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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Settembre 2007
FEL, IL SUPERMICROSCOPIO DEL LAZIO UNA OPPORTUNITÀ DI GRANDE IMPORTANZA PER LA RICERCA SCIENTIFICA E MEDICO-FARMACEUTICA.  
 
Roma, 27 settembre 2007 - Di prossima realizzazione presso l´area di Tor Vergata, il supermicroscopio basato su tecnologia laser a elettroni liberi (Fel) si appresta a divenire uno dei più sofisticati strumenti di ricerca d´Europa. La sua caratteristica principale e più innovativa, è la capacità di ottenere in tempi rapidissimi delle “istantanee” del campione osservato. Mentre i microscopi di altre tecnologie costringono i ricercatori a operare indagini soltanto su materia cristallizzata (o congelata), Fel darà modo ai ricercatori di indagare la materia nei suoi processi data la rapidità con cui fornisce immagini dei campioni analizzati. Questo rende possibile nuove osservazioni, come il fotografare singole proteine o complessi di proteine mentre svolgono il proprio compito biologico. Una opportunità di grande importanza per la ricerca scientifica e medico-farmaceutica. Fel non è l´unico microscopio di questo tipo in Europa, ma è tra i più avanzati. L´italia vanta già un laser a emissione libera di elettroni a Trieste, il Fermi, che opera però con livelli di energia e precisione inferiori a quelli che saranno possibili al laser laziale. Altri laser di questo tipo sono presenti in Gran Bretagna, Francia, Germania e Svizzera. Tutti questi laser nazionali sono in qualche modo complementari a X-fel, il grande progetto comune in corso di realizzazione in Germania cui prendono parte tutti i partner europei. Fel è caratterizzato da dimensioni totali superiori ai 300 metri, e opererà ad energie comprese tra l´1 e i 3 Gev (a seconda della precisione richiesta nell´esperimento). Il suo “occhio” opera in frequenze comprese tra quelle dell´ultravioletto a quelle dei raggi X deboli, e in pratica raccoglie il testimone del triestino Fermi che si ferma proprio alla regione degli ultravioletti. Un prototipo in scala ridotta di Fel è stato realizzato a Frascati nei laboratori Infn, e ha preso il nome di Sparc. Fel sarà 10 volte più grande di Sparc, 20 volte più potente e ben 100 volte più preciso. Alcune componenti di Sparc (una parte dell´acceleratore di elettroni, e il magnete ondulatore) verranno istallate direttamente all´interno di Fel. Per la realizzazione di Sparc, e di Fel, i laboratori Infn hanno inoltre costruito un sofisticatissimo emittanzometro, uno strumento diagnostico in grado di analizzare le proprietà dei fasci di elettroni generati all´interno delle macchine. Grazie a questo emittanzometro è possibile avere una raffigurazione visiva del fascio, e si è in grado di controllare in tempo reale le conseguenze degli aggiustamenti e regolazioni effettuati sui meccanismi dei laser. La sua importanza e innovazione è tale che è stato richiesto già sia dai laboratori di Trieste per il progetto Fermi, che dai laboratori Pitz di Berlino, dove si stanno sviluppando gli iniettori per il progetto europeo X-fel. .  
   
   
STUDIO SCOPRE IL RUOLO DEI LINFONODI NELLE MALATTIE DA PRIONI  
 
 Bruxelles, 27 settembre 2007 - Secondo una recente ricerca condotta da scienziati tedeschi, i linfonodi svolgerebbero un ruolo fondamentale nella trasmissione al sistema nervoso centrale di piccole dosi di agenti infettivi di malattie da prioni quali la scrapie o l´encefalopatia spongiforme bovina (Esb). Lo studio, finanziato in parte dall´Ue, è stato pubblicato sulla rivista ad accesso aperto «Bmc Veterinary Medicine». Le malattie da prioni insorgono quando prioni infettivi ripiegati in modo anomalo causano malformazioni analoghe alle proteine normali presenti nel cervello. Le masse cerebrali dei soggetti infetti sono caratterizzate da un elevato numero di piccoli fori, che conferiscono loro l´aspetto di spugne. Al momento non esiste alcuna cura per contrastare le malattie da prioni, che hanno sempre un esito letale. Restano molti interrogativi su come avvenga la trasmissione di tali patologie tra i singoli soggetti, nonché sul modo in cui gli stessi prioni si spostino dal sito dell´infezione al sistema nervoso centrale. In questo recente studio, gli scienziati dell´Istituto Robert Koch di Berlino hanno osservato il ruolo dei linfonodi, che fanno parte del sistema immunitario, nella diffusione dei prioni infetti all´interno del corpo. Gli scienziati hanno somministrato ad alcuni criceti il prione della scrapie iniettando dosi diverse dell´infezione nei piedi degli animali. Ad alcuni esemplari, prima di essere infettati, sono stati eliminati i linfonodi presenti nel sito mentre ad altri sono stati asportati in vari punti successivamente all´infezione. Gli scienziati hanno notato che eliminando un linfonodo in prossimità del sito dell´infezione poco tempo dopo averla scatenata iniettandone una dose elevata o media, l´animale sviluppa ancora la malattia. L´asportazione del linfonodo dopo aver somministrato una dose ridotta dell´infezione si traduceva, tuttavia, in un più lungo periodo di sopravvivenza. Se, invece, un linfonodo viene rimosso nelle quattro settimane antecedenti l´infezione, una dose massiccia provoca la malattia, ma il processo non si verifica con una quantità modesta. Da queste osservazioni, i ricercatori hanno concluso che con livelli ridotti di infezione, i linfonodi svolgono un ruolo importante nella diffusione dei prioni dal sito dell´infezione al sistema nervoso centrale. Auspicano inoltre che i loro risultati possano aiutare scienziati e medici a sviluppare nuovi modi di prevenire e curare le malattie da prioni. Questa ricerca è stata sostenuta dall´Ue a titolo del progetto Neuroprion, finanziato nell´ambito dell´area tematica «Qualità e sicurezza alimentare» del Sesto programma quadro. Per maggiori informazioni consultare: http://www. Biomedcentral. Com/bmcvetres/ .  
   
   
RIMINI CAPITALE EUROPEA DELLA CHIRURGIA ON LINE 28-29 SETTEMBRE IL MEETING AD ALTA TECNOLOGIA PER FORMARE LA NUOVA GENERAZIONE DI CHIRURGHI GINECOLOGI E DIMINUIRE I COSTI DELLA MEDICINA.  
 
 San Giovanni di Marignano, 27 settembre 2007- Gli occhi di centinaia di studenti di tutta Italia saranno puntati sulle mani dei migliori chirurghi ginecologici che operano in laparoscopia (la tecnica chirurgica mini invasiva) il 28 e 29 settembre a San Giovanni in Marignano (Asl di Rimini e Poloscientifico Didattico di Rimini della Università di Bologna). Si tratta del First International Course on Advanced Laparoscopy: Treatment and Overtreatment, un corso formativo all’avanguardia anche per la tecnologia utilizzata: una serie di sale operatorie collegate on line renderanno partecipi degli interventi che berranno effettuati le nuove leve della chirurgia, per una volta comodamente sedute di fronte al loro Pc. “L’evento intende focalizzare due obiettivi”, afferma Carlo Bulletti, responsabile del convegno e Direttore U. O. Fisiopatologia della Riproduzione Asl di Rimini ed Università di Bologna Ospedale Cervesi di Cattolica. “Il primo – spiega Bulletti - di carattere tecnologico, è quello di permettere agli studenti in medicina o di laurea infermieristica, di assistere ad interventi chirurgici attraverso internet, grazie alla semplice dotazione di opportuna Username e Password”. “Il corso – continua Bulletti - si terrà infatti mediante trasmissione su banda larga, aprendo così nei fatti una nuova modalità formativa per milioni di studenti in un campo, come quello medico, dove la visione diretta e continuativa di tecniche chirurgiche è fondamentale per la formazione. Agli studenti viene così offerta la possibilità di non dovere viaggiare da sale operatorie spesso off limits (le sale operatorie non sono accessibili a moltitudini di persone) o frequentare corsi costosissimi, bensì di vedere i migliori chirurghi con un semplice collegamento internet”. Attenzione alla qualità non alla quantità “Il secondo obiettivo è quello della sensibilizzazione del mondo della sanità e delle istituzioni ad un problema globale: quello della mancanza di controllo sui risultati. I controlli di gestione in sanità sono focalizzati esclusivamente sul numero di interventi che svolge un determinato team, i costi che assorbe con il proprio lavoro, la tipologia di interventi, i dati di importazione da altre aree e quelli di esportazione. Non esiste alcun centro direzionale che abbia dati sul decorso post operatorio che osservi in sostanza cosa avvenga dopo l’intervento. La chiave per valutare l’effettivo lavoro del team”. Sempre secondo Bulletti per ovviare a questa mancanza è necessario che la classe medica prenda opportuni provvedimenti attraverso, ad esempio, peer-review sulle attività chirurgiche continue e certificate. La mancanza di controlli interni potrebbe portare in breve a controlli esterni e leggi punitive. “Uno dei problemi più sentiti che originano da questa carenza è quello dell’overtreatment, o l’aumento di interventi non necessari. Siamo sicuri che tutte le operazioni ginecologiche siano strettamente necessarie? Un modo per valutarlo è un’osservazione continua dell’attività svolta dai chirurghi che non si deve fermare all’interno delle sale operatorie ma proseguire fin dentro le case dei pazienti” Conclude Bulletti Tra i chirurghi in sala Carlo Bulletti del Polo Scientifico Didattico di Rimini della Università di Bologna, A. Wattiez di Starsburgo, C. Pomel Uk, M. Busacca di Milano, L. Minelli di Negrar, M. Malzoni di Avellino, e tanti altri. .  
   
   
MEDICINA: “ENTRIAMO IN SINTONIA” PARTE DA PADOVA PROGETTO NEGLI AMBULATORI POSTER, VIGNETTE, CORSI, LINGUAGGIO DEL CORPO: STRUMENTI IDEATI DAI SANITARI PER COMUNICARE IN MODO PIÙ DIRETTO COI PAZIENTI E SUPERARE IL ‘MEDICHESE’  
 
Padova, 27 settembre 2007 - Poster negli ambulatori per lanciare efficaci messaggi sulla necessità di stili di vita salutari, corsi multimediali per il miglioramento della comunicazione medico-paziente, campagne d’informazione sul riconoscimento dei segnali del proprio corpo e sul loro significato, e progetti di ricerca che permettano la valutazione del miglioramento nella salute delle persone e dei costi del sistema, attuando le misure preventive consigliate. Sono questi alcuni dei progetti selezionati dalla Società Italiana di Medicina Generale di Padova che ha da poco concluso i lavori del secondo congresso dei medici del Triveneto. “Stili di vita più sani, controlli di glicemia, pressione e peso sono fondamentali per ridurre gli eventi cardiovascolari che rappresentano la prima causa di morte - afferma la dr. Ssa Raffaella Michieli, Segretario Nazionale della Simg – purtroppo però in molti casi questi parametri non sono sotto controllo, nonostante le visite dal medico siano negli ultimi anni aumentate del 50% passando da una media per medico di 5. 000 visite/anno a 7. 400 circa”. “Nonostante ciò – continua la dr. Ssa Michieli – ancora i risultati in termini di ‘compliance’, cioè di aderenza a trattamenti e consigli, stentano ad arrivare. Noi medici parliamo ancora troppo il ‘medichese’, i pazienti spesso non comprendono l’importanza dei consigli da noi forniti e non seguono le prescrizioni. In questo modo non si riesce a promuovere abbastanza la prevenzione e a farne le spese non sono solo i cittadini ma anche l´intero Servizio sanitario”. Ad esempio il diabete, malattia che può portare a eventi cardiovascolari devastanti per la persona e per la sua famiglia, elevando enormemente i costi che la società è costretta ad affrontare. “La prevalenza dei diabetici in Veneto da noi riscontrata è del 6,5%”, afferma Bruno Franco Novelletto, presidente Simg di Padova e coordinatore regionale di ‘Health Search’, il data-base della medicina generale italiana. “Una percentuale generale elevata – commenta il dott. Maurizio Cancian, Presidente regionale di Simg Veneto - ma se si osserva la fascia d’età dai 50 ai 60 anni, il dato sale al 7%, dai 60 ai 69 è del 14% e dai 70 ai 79 il 18%, quindi dopo i 50 anni la prevalenza del diabete è il doppio del dato generale. Il data-base nazionale ‘Health Search’ della Simg è uno più vasti e affidabili in Europa tanto che già dal 2004 i suoi dati vengono utilizzati per la stesura del rapporto Osmed (rapporto nazionale sui farmaci in Italia). ” .  
   
   
EPATITE: L’ASSOCIAZIONE EPAC PROMUOVE IN ITALIA LA GIORNATA MONDIALE SULLE EPATITI  
 
Roma, 27 settembre 2007 - Anche quest’anno l’associazione dei pazienti Epac promuove il 1 ottobre in Italia la quarta edizione della Giornata Mondiale di Sensibilizzazione sulle Epatiti in collaborazione con Elpa (Federazione Europea Associazioni Pazienti Epatopatici). Più di 40 Nazioni nel mondo, da Bruxelles al Bangladesh organizzeranno attività di sensibilizzazione nelle quali saranno coinvolte associazioni ed enti Governativi. Tutti insieme uniti per lanciare un messaggio: Hepatitis? Get Tested! - Diagnosticare l´infezione subito per curare la malattia in tempo. “Non c’è alcun dubbio che l’epatite C, infezione trasmissibile per lungo tempo sottostimata, sta creando gravi problemi socio-sanitari in molti Paesi. – commenta Ivan Gardini. Presidente di Epac - Sono necessarie attività di screening, informazione e prevenzione per scoprire le infezioni non ancora diagnosticate e frenare la crescita dei tumori al fegato e la necessità di trapianti di fegato. Epac Onlus, in qualità di Socio Fondatore Elpa e membro del Consiglio Direttivo, offrirà sostegno incondizionato attivando tutte le proprie risorse: dalle piazze di Roma agli uffici di Bruxelles saremo impegnati in una serie di attività di sensibilizzazione volte a far conoscere l’urgenza e la necessità di prevenzione. ” In particolare saranno chieste misure urgenti affinchè nei piani Sanitari siano introdotte attività di prevenzione, informazione, counselling sulle epatiti, cirrosi e tumori del fegato, e stanziati fondi per progetti finalizzati alla ricerca di nuove terapie in grado di bloccare l’azione distruttiva dei virus epatici. Inoltre, sarà data voce ai cittadini contagiati da sangue infetto che rivendicano il diritto a percepire indennizzi e risarcimenti. Attività previste in Italia: - Campagna spot Radio - Campagna Banners - Affissione locandine nelle farmacie - Screening (controllo transaminasi ) in 3 piazze Lombarde. Attività previste in Europa Il primo Ottobre è previsto un incontro all’interno dell’Europarlamento organizzato da Elpa al quale saranno presenti Opinion Leader importanti, quali: - Il Presidente Portoghese di turno della Comissione Europea: - Rappresentanti dello Who (Organizzazione Mondiale della Sanità); - Rappresentanti del Ecdc (Organo Europeo per il controllo delle malattie infettive); - Presidente Easl (Associazione Europea Studio Fegato). Focus della discussione è l´importanza della diagnosi precoce e l´accesso parificato ai trattamenti antivirali. Ivan Gardini, Presidente Epac Onlus, insieme ad altri 3 ospiti d´onore, è stato invitato a portare la propria esperienza in qualità di malato e di esperto sulle problematiche dell´epatite C. Seguirà un incontro con i giornalisti in collaborazione con l’ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Testimonial: Anita Roddick fondatrice di “The body shop” (migliaia di negozi di prodotti bellezza in tutto il mondo) alla quale era appena stata diagnosticata una cirrosi causata dall’epatite C, avrebbe dovuto parlare della sua esperienza con la malattia. Purtroppo Anita non ce l’ha fatta, è morta il 10 Settembre 2007. Epatite C e malattie del fegato in Italia: Queste malattie in genere non danno sintomi se non nelle fasi più avanzate, pertanto meno del 20% delle persone affette consoce la propria condizione prima che compaiano eventualmente i sintomi di una malattia avanzata e poco curabile. Un recente studio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità mostra che l’epatite C è causa unica o concausa di danno epatico nel 65% delle persone ricoverate per malattia cronica di fegato in 79 ospedali italiani. La frequenza dell’infezione cronica da Hcv in Italia è stimata fra il 2 e il 3%: ciò significa che più di un milione di italiani è portatore del virus. E’ certamente corretto presumere la maggioranza di questi portatori cronici di Hcv non sappiano di esserlo. L’alta attuale prevalenza dell’infezione da Hcv fa si che per alcune decadi ancora dovremo attenderci un ulteriore incremento di nuovi casi di cancro del fegato. .  
   
   
“COMUNICARE LA SALUTE” AL GALLIERA PRESENTAZIONE DEL PRIMO PROGETTO SULLA LOGISTICA E LA COMUNICAZIONE VISIVA IN OSPEDALE  
 
Genova, 27 settembre 2007 - Venerdì 28 settembre- alle ore 11- l´aula “E. Benvenuto”della Facoltà di Architettura dell´Università di Genova (Stradone S. Agostino, 37) ospiterà la presentazione del primo progetto ligure di ricerca sulla logistica e la comunicazione visiva in ospedale. L´innovativo studio- realizzato grazie a un accordo tra l´Ospedale Galliera di Genova e la Facolta di Architettura Dipartimento di Scienze per l´Architettura- è stato condotto da un gruppo di studenti del corso di laurea in Disegno Industriale diretto da Maria Linda Falcidieno, con la docenza esterna di Mario Trimarchi. “Gli studenti- spiega Adriano Lagostena, Direttore Generale del Galliera- hanno ipotizzato, sulla base dei flussi e dei percorsi seguiti dal pubblico quotidianamente all´interno della nostra struttura, una segnaletica di orientamento e smistamento per immagini universalmente comprensibile. Una nuova forma di comunicazione nata dall´impegno, dallo studio e dalla vivacità di idee che non solo abbiamo apprezzato ma che ritengo possano far parte di un significativo bagaglio culturale per il futuro della città e che costituirà la base sulla quale verrà realizzato il nuovo progetto di segnaletica del Galliera”. Venerdì oltre alla presentazione del progetto, Maria Linda Falcidieno, responsabile dei Laboratori di Grafica al Cdl in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Genova, parlerà del ruolo della comunicazione nelle vita quotidiana; mentre con Gaby De Martini, coordinatore regionale Tp – Pubblicitari Professionisti Italiani, si approfondiranno i temi relativi all´importanza della comunicazione in sanità per il cittadino. Al termine degli interventi (vedi programma completo) saranno premiati i tre lavori più interessanti scelti da una giuria tecnica tra una trentina di progetti presentati da oltre 100 studenti della Facoltà. Tra le motivazioni del premio ci sono l´originalità, la realizzabilità e il designer del segno (segnaletica e pittogrammi). Composizione della Giuria: Fiammetta Malagoli, Legale Unicom- Unione Nazionale Imprese di Comunicazione- Studio Legale Fiammetta Malagoli; Sabina Alzona: Presidente Regionale Ferpi- Responsabile Comunicazione Interna Erg spa; Daniela Boccadoro Ameri : Presidente Sezione Comunicazione Confindustria Genova - Ameri Communication and Public Relations; Gaby de Martini : Coordinatore Regionale Tp Pubblicitari Professionisti Italiani - Gaby de Martini & Associati; Maria Chighine Presidente Confederazione Centri Liguri Tutela dei Malati; Maurizio Introna, Direttore Publirama spa. La “valutazione dei progetti” degli studenti è promossa dall´Associazione Tp, Pubblicitari Professionisti Italiani, rappresentata dal Coordinatore Regionale Liguria Gaby de Martini, che ha scelto, volutamente, per le sue caratteristiche, l´Ospedale Galliera per l´ambizioso progetto universitario. .  
   
   
FATTORIE SOCIALI PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ  
 
Trieste, 27 settembre 2007 - È passata sotto silenzio, nell´approvazione della legge di miglioramento della disciplina dell´agriturismo, l´introduzione delle fattorie sociali. Probabilmente ciò è dovuto alla scarsa conoscenza del tema, ma l´iniziativa è da considerarsi assolutamente di grande rilevanza e prospettiva futura. Ad affermarlo è il consigliere regionale Paolo Menis (Margh-pd) che sostiene che le fattorie sociali, infatti, in altre regioni sono da anni in grande espansione e riscuotono un enorme consenso (e sostegno) per l´attività svolta. Esistono molte esperienze positive che portano all´inclusione e all´inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o diversamente abili, dove la diversità e il disagio possono essere sia fisici che psichici e psicologici. Si va dal recupero di soggetti tossicodipendenti o alcolisti, all´inclusione sociale di disabili fisici o psichici, che all´interno della realtà agricola possono sviluppare una loro attitudine o talento che in altri settori sicuramente non verrebbe fuori. Le orticolture, le serre, le trasformazioni dei prodotti, il prendersi cura degli animali dimostrano che le caratteristiche duttili e multifunzionali delle aziende agricole rendono le stesse particolarmente adatte ad accogliere e sviluppare questo genere di esperienze. Secondo Menis è a tutti evidente che conoscenza di sé, autostima, sicurezza e identità si realizzano e crescono nella misura in cui le persone si sentono utili nel fare concreto di ogni giorno. Anche nella nostra regione, conclude il consigliere della Margherita, esistono esperienze assimilabili alle fattorie sociali, mentre altre stanno per partire, perciò averle oggi riconosciute ufficialmente nella legislazione regionale, oltre a un significato intrinseco di altissimo valore istituzionale e morale, darà una spinta innovativa a tutto il settore dell´inserimento lavorativo delle persone in difficoltà. .  
   
   
FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA IID - AGENZIA PER LE ONLUS: IMPEGNO COMUNE PER UNA SEMPRE MAGGIORE TRASPARENZA NELLE DONAZIONI NUMEROSE LE ATTIVITÀ COMUNI VOLTE ALLA CREAZIONE DI UN CLIMA DI GARANZIA E FIDUCIA UTILE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL TERZO SETTORE E FAR CRESCERE LE DONAZIONI ED EROGAZIONI LIBERALI ALLE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT.  
 
Milano, 27 settembre 2007 – A coronamento di una collaborazione già da tempo avviata, il Consiglio dell’Agenzia per le Onlus e i rappresentanti dell’Istituto Italiano della Donazione hanno siglato martedì 25 settembre un accordo formale d’intesa che apre la strada ad ulteriori e sempre più condivise linee d’azione. Ratificando tale convenzione, l’Iid e l’Agenzia per le Onlus, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali e tecniche, si sono impegnate a realizzare iniziative comuni e scambi informativi sulle risultanze delle reciproche attività istituzionali. In particolare, la collaborazione tra i due enti è finalizzata a garantire la partecipazione dell’Istituto a tavoli di lavoro istituzionali che abbiano per oggetto il processo di monitoraggio e le problematiche del Terzo Settore. Da parte sua, l’Iid si impegna a promuovere gli standard di riferimento per la tenuta delle contabilità, del bilancio e più in generale dell’intera rendicontazione che l’Agenzia vorrà definire. L’agenzia parteciperà e patrocinerà ricerche ed iniziative promosse dall’Iid con particolare riferimento alle ricerche sui comportamenti dei donatori e delle imprese. Inoltre, i due enti presenteranno e promuoveranno congiuntamente risultati di studio e di ricerca sul terzo settore attraverso iniziative seminariali e campagne di informazione. Maria Guidotti, Presidente Iid, si è dichiarata “[…] molto soddisfatta di questo importante risultato che rappresenta un formale riconoscimento dell’importante ruolo che l’Istituto Italiano della Donazione sta andando via via assumendo all’interno del Terzo Settore”. Ed ha continuato affermando che “L’impegno che l’Istituto si è preso nei confronti della società civile ponendosi come promotore e difensore di principi quali la trasparenza e l’etica nel delicato campo delle elargizioni liberali, gli impone un continuo confronto con le Istituzioni e gli enti rappresentativi del non profit. Tale attività va ad affiancarsi all’altrettanto rilevante ruolo di sviluppo e sensibilizzazione che l’Iid svolge, insieme e verso gli altri pubblici di riferimento con cui è da sempre in contatto: imprese, fondazioni d’mpresa ed ex bancarie, istituzioni e così via”. .  
   
   
RECORDATI: RISULTATI POSITIVI DALLO STUDIO IN DOPPIO CIECO DI FASE III SU SILODOSINA  
 
Milano, 27 settembre 2007 – Recordati ha annunciato la conclusione della sezione in doppio cieco dello studio clinico di fase Iii su silodosina, farmaco antagonista del recettore alfa-1A indicato per il trattamento sintomatico dell´ipertrofia prostatica benigna, in licenza da Kissei. Lo studio è stato condotto in 11 paesi europei. Sono stati arruolati 1128 pazienti (977 randomizzati) in 70 centri clinici. L´obiettivo dello studio era dimostrare, per tutti i parametri, la superiorità di silodosina rispetto al placebo, oltre alla non-inferiorità verso tamsulosina, dopo 12 settimane di trattamento. L´end point primario dello studio era la riduzione dei sintomi dell´ipertrofia prostatica benigna calcolata mediante l´uso dell´Ipss (International Prostate Symptom Score) valutando contemporaneamente anche altri parametri di efficacia. La sicurezza e la tollerabilità sono state valutate come end points secondari. 8mg di silodosina somministrati una volta al giorno sono risultati significativamente superiori al placebo in tutti i parametri valutati e i punteggi sono sempre stati uguali o superiori a quelli rilevati con la tamsulosina. Non ci sono stati problemi legati alla sicurezza del trattamento. La frequenza delle interruzioni del trattamento dovute ad effetti collaterali è stata bassa ed è risultata uguale tra i vari gruppi, anche se i casi di eiaculazione scarsa (tipicamente presente nei trattamenti con questo tipo di farmaci) sono risultati leggermente più frequenti nel gruppo trattato con silodosina. La silodosina è un nuovo antagonista selettivo del recettore alfa-1A indicato per il trattamento sintomatico dell´ipertrofia prostatica benigna, una patologia che affligge milioni di uomini nel mondo. I suoi sintomi, che si manifestano come disturbi della minzione, possono causare una significativa riduzione nella qualità della vita. Il farmaco è già commercializzato in Giappone e ha completato studi di fase Iii negli Stati Uniti. Recordati sta finalizzando la sezione a lungo termine dello studio clinico e punta a presentare richiesta di autorizzazione in Europa, e negli altri paesi extra europei per i quali ha la licenza, entro la fine del 2008. .  
   
   
TAVOLA ROTONDA DI THEINER SULL´ASSICURAZIONE CONTRO LA NON AUTOSUFFICIENZA  
 
Bolzano, 27 settembre 2007 - Si è svolta nei gironi scorsi a Cortaccia un’ampia tavola rotonda sul tema dell’assicurazione contro la non autosufficienza convocata dall’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, alla quale hanno preso parte circa 80 operatori del settore, dei Comuni e delle Comunità comprensoriali. Nel corso del suo intervento l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha rilevato che dopo dieci anni di discussioni e confronti è ora importante dare concretamente avvio all’introduzione dell’assicurazione obbligatoria contro la non autosufficienza. In attesa dell’approvazione da parte del Consiglio provinciale è ora fondamentale, ha aggiunto l’assessore Theiner, che tutti gli operatori e le parti coinvolte dalla riforma di questo settore siano concordi sulla necessità della sua applicazione. L’adozione dell’assicurazione contro la non autosufficienza richiede una stretta collaborazione tra i servizi sociali e quelli sanitari a tutti i livelli ed in tutti i comprensori. Le linee fondamentali della riforma sono state quindi illustrate da parte del Dr. Karl Tragust e dal suo gruppo di lavoro in seno alla Ripartizione politiche sociali ed a questa fase è seguita una serie di prese di posizione da parte delle varie componenti presenti alla tavola rotonda. Dalla discussione sono comunque emerse la necessità di adottare l’assicurazione obbligatoria contro la non autosufficienza e la validità del progetto. In merito ad alcune domande emerse riguardo al personale ed all’applicazione dei criteri per stabilire il grado di non autosufficienza sono state quindi fornite chiare indicazioni, in particolare riguardo alle tariffe, ai rapporti di lavoro chiari per il personale assistenziale, alla tutela della qualità ed ai servizi di assistenza vicini alle esigenze degli utenti su tutto il territorio provinciale. Al centro della discussione della tavola rotonda vi era anche il coordinamento dei servizi tra i Comuni, l’Azienda sanitaria, i distretti sociali e le strutture assistenziali. L’assessore ha espresso la propria soddisfazione per l’approfondita discussione ed ha quindi sottolineato la necessità di considerare l’assicurazione contro la non autosufficienza come una prestazione di base alla quale dovrà comunque sempre essere affiancato l’impegno e la presenza della famiglia, del servizio sanitario provinciale, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, dei servizi assistenziali e delle strutture operanti sul territorio. .  
   
   
PROGETTO FUOCO 2008 VERSO IL 40% DI SUPERFICIE IN PIÙ  
 
Verona, 27 settembre 2007 - Avrà il 40% di spazio in più l’esposizione di Progetto Fuoco 2008. L’aumento delle aziende che si stanno iscrivendo alla mostra, rispetto all’edizione del 2006, ha portato gli organizzatori a scegliere padiglioni più capienti, tutti dotati di impianti anti- fumo per consentire il contemporaneo funzionamento di oltre 220 tra stufe, caminetti, caldaie e termocucine. Dal 24 al 27 gennaio 2008 alla Fiera di Verona nell’unica manifestazione del genere presente in Europa e la più importante al mondo, si riunirà il gotha dei produttori internazionali per presentare le ultime novità su cui viene mantenuto ancora il top secret. Per questo appuntamento Veronafiere attende più dei 65. 000 visitatori della scorsa biennale (giunti da 30 paesi) con circa 400 espositori di 18 nazioni. La mostra metterà in luce anche le novità in fatto di accessori, prodotti e sistemi di corredo alle più moderne e raffinate forme di riscaldamento e di cottura e una nuova sezione espositiva sarà rivolta ai grandi impianti termici in grado di alimentare a legna condomini, comunità e interi paesi. Gli incontri tecnici e i convegni curati da associazioni, enti, università, che faranno da cornice culturale all’aggiornamento sui prodotti e sulle tecnologie, serviranno anche a sensibilizzare sempre più i consumatori e gli enti locali verso l’impiego di energia pulita e rinnovabile prodotta dalla combustione della legna. Il legno, energia pulita che fa risparmiare Risparmio, ecologia e salute sono i capisaldi della mostra internazionale di Verona, impegnata anche sul versante “politico” per convincere il governo della necessità di includere nella Finanziaria 2008 agevolazioni fiscali e contributi anche per chi sceglierà di attrezzarsi con impianti energetici a legna. “Se il presidente Prodi chiama ad una nuova alleanza con la natura- sottolinea Ado Rebuli presidente di Piemmeti Spa società organizzatrice di Progetto Fuoco – Noi condividiamo appieno e anzi proponiamo questi sistemi che fanno uso di fonti rinnovabili come la legna in abbinamento con tecnologie d’avanguardia, tutte certificate per legge da gennaio 2008”. “Mentre si riaccende la polemica sul nucleare, pensare di ritornare alla legna da ardere non significa fare un passo indietro, ma riappropriarsi di un patrimonio naturale che si era perduto nel tempo, e delle tecnologie più avanzate in grado di unire al sapore dell’antico la sicurezza, il risparmio e la qualità dell’aria che respiriamo” conclude Rebuli. Ma l’uso di biomasse legnose in Italia è ancora troppo esiguo, tanto che se ne prevede il raddoppio entro il 2009. Annualmente ne consumiamo a scopo energetico poco più di 20 milioni di tonnellate (solo il 2,5% dell’energia totale impiegata), con un risparmio pari a 7 milioni e mezzo di tonnellate di carbone o a 5 milioni di tonnellate di petrolio. Marino Berton presidente dell’Aiel (associazione no profit che sostiene l’uso energetico delle risorse agro-forestali) spiega che l’attuale impiego del legname nel nostro paese sta facendo il lavoro di cinque centrali termoelettriche di media grandezza. E ricorda i motivi per scegliere questa fonte di energia: è una fonte rinnovabile, un’energia pulita ed economica al servizio dell’ambiente, disponibile e utile alla manutenzione del territorio e in grado di sviluppare nuova occupazione. Inoltre i grandi impianti oggi sono in grado di riscaldare gruppi di edifici e interi paesi. Biomasse legnose? In Italia le abbiamo e fanno risparmiare Il consumo di biomasse legnose può oggi fare i conti sia con una superficie boschivo-forestale raddoppiata negli ultimi 50 anni (oggi pari a 10 milioni di ettari) sia con la possibilità di rendere economicamente redditizi per tanti piccoli agricoltori gli sfalci di cespugli, siepi e piccoli arbusti. Senza pensare che le piante morte lasciano cadere a terra i loro residui, provocando marciume e liberando in atmosfera molta anidride carbonica che potrebbe al contrario pareggiare il conto con quella prodotta dalla combustione in moderni bruciatori ad emissione controllata. E poi basta guardare i prezzi. Se (a parità di energia prodotta) per alimentare un bruciatore tradizionale servono 83 centesimi per litro di gasolio o 52 centesimi per litro di metano, usando il pellet in un moderno bruciatore che dà un rendimento pari all’80% ed emissioni ridotte, si spendono solo 36 centesimi, mentre scegliendo un cippato medio si scende a 19 centesimi. 300. 000 caminetti all’anno Oggi in Italia si producono 300. 000 tra caminetti e stufe a pellet: 230. 000 i caminetti a legna e 90. 000 stufe a legna. Le imprese attive nel settore sono 200 imprese: dieci delle quali hanno una produzione tra i 10 e i 68 milioni di euro. .  
   
   
A MONZA DAL 28 OTTOBRE AL 9 DICEMBRE 2007 SERRONE BIENNALE GIOVANI  
 
Monza ´07 Monza, 27 settembre 2007 - Dopo l´appuntamento dedicato a un maestro dell´arte contemporanea come Keith Haring, il Serrone della Villa Reale di Monza si apre alle esperienze delle nuove generazioni artistiche. Dal 28 ottobre al 9 dicembre, infatti, si terrà Serrone - biennale giovani Monza ´07. Promossa dai Rotary Club di Monza con le associazioni culturali monzesi e con la collaborazione del Comune di Monza, l´iniziativa rientra in un progetto pluriennale che si lega alla storica Mostra Nazionale di Pittura Città di Monza nata nel 1951, ripresa lungo gli anni Ottanta e nel 2002, infine completamente rinnovata nella formula nel 2005, con cadenza biennale e caratterizzata da una decisa apertura ai giovani critici e agli artisti delle ultime generazioni. Trenta saranno gli artisti selezionati da un pool di cinque critici - Cecilia Antolini, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Carlo Ghielmetti, Lorenzo Giusti - che hanno dato voce a una pluralità di linguaggi che vanno dalla pittura all´installazione, dalla scultura al video, all´arte multimediale. Gli artisti invitati per serrOne 2007 sono: Gabriele Arruzzo, Emanuele Becheri, Simone Bergantini, Blu, Mario Bottinelli Montandon, Marco Campanini, Benedetto Chirco, Nicola Console, Gehard Demetz, Ericailcane, Sergio Lovati, Marco Luzi, Dacia Manto, Maria Carla Mattii, Elena Modorati, Matteo Montani, Gianni Moretti, Fabrizio Musa, Patrizia Novello, Katia Orgiana, Cristiana Palandri, Marco Perroni, Nada Pivetta, Fabrizio Pozzoli, Ferdinando Sacco, Attilio Solzi, Walter Trecchi, Giovanni Turria, Nicola Villa, Nicola Vinci. Serrone si propone di essere un punto di riferimento dinamico e di analisi approfondita delle poetiche artistiche delle nuove generazioni. Un ulteriore valore aggiunto della manifestazione è l´acquisizione di opere per le Raccolte d´arte della Città di Monza, che andranno ad affiancarsi a quelle di artisti storici come Pirandello, Zigaina, Radice, Turcato, Birolli, Vago, Raciti, Uncini, Bonalumi, Olivieri e altri, protagonisti delle precedenti edizioni della Mostra Nazionale di Pittura Città di Monza. La scelta verrà effettuata da un´apposita commissione, composta da un membro del Comitato Organizzatore, dal Presidente della Commissione Scientifica Daniele Astrologo Abadal, da tre personalità nell´ambito della cultura, dall´Assessore alla Cultura del Comune di Monza Alfonso Di Lio e dal Responsabile dell´Ufficio Beni culturali Dario Porta. L´intera manifestazione gode del supporto finanziario dei Rotary Club di Monza, delle associazioni culturali monzesi e di sponsor privati che garantiscono continuità all´iniziativa in particolare per quanto concerne il budget per le acquisizioni. Accompagna l´iniziativa un catalogo Silvana editoriale. Contemporaneamente a Serrone si terrà una mostra omaggio a Claudio Olivieri (Roma, 1934), curata da Daniele Astrologo Abadal, che prosegue la tradizione di omaggiare un maestro storico dell´arte del Novecento, che ha partecipato a una precedente edizione del Premio Città di Monza. In particolare, un´opera di Claudio Olivieri (Evo ultimo, tempera acrilica su tela) è stata acquisita nel 2002 dalle Civiche Raccolte d´Arte del Comune di Monza. Catalogo Silvana editoriale. .  
   
   
LA PITTRICE VICENTINA GRAZIA FORTUNA WARD PROTAGONISTA A CA’ PESARO A VENEZIA  
 
Venezia, 27 settembre 2007 - Sabato 29 settembre alle ore 12, nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro (Venezia), apre al pubblico Spa+a, mostra collettiva dell’Associazione Artisti Spa+a, che promuove l’attività degli artisti che vivono e operano in laguna. A rendere ancora più interessante l’evento è la partecipazione della pittrice vicentina Grazia Fortuna Ward, unica artista non veneziana, che Matteo Lo Greco, presidente di Spa+a ha fortemente voluto tra i suoi espositori. L’evento espositivo, che presenta una selezione di opere di diversi autori veneziani (dipinti, sculture, fotografie, collage, grafica, disegno), è organizzato in collaborazione con la Città di Venezia, Assessorato alla Produzione Culturale e con i Musei Civici Veneziani. La pittura originale della Ward recupera l’attitudine alla manipolazione della materia resa densa ma fluida, docile al volere dell´artista e utilizza magmi di alte paste di colore. Una particolarità che questa mostra ha il merito di far emergere, complice anche la location prestigiosa di Ca’ Pesaro. In oltre vent’anni di attività, Grazia Ward ha stretto diverse collaborazioni con architetti e collezionisti di fama internazionale e ha partecipato a numerose attività espositive in Italia e nel mondo. Lo scorso mese di marzo - alla Galleria d’Arte “Lo Greco” di Venezia - anche il capo dello Stato Napolitano, durante la sua visita nella città lagunare, si è congratulato con la Ward per i suoi dipinti. Recentemente alcune tele sono state esposte alla Galleria “New Ars Italica” di Milano e alla Galleria “Abita” di Verona. E a novembre, nella città di Lisbona, una nuova personale della pittrice realizzata con Alvaro Viera Siza www. Museiciviciveneziani. It .  
   
   
LUNEDÌ 1 OTTOBRE “VERNISSAGE” ALLA LIBERA ACCADEMIA DI PITTURA VITTORIO VIVIANI SERATA DI PRESENTAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2007-2008  
 
Nova Milanese, 27 settembre 2007 - E’ oramai diventata tradizione, un appuntamento annuale al quale non si può mancare, la serata di presentazione, il “vernissage”, del nuovo anno accademico della Libera Accademia di Pittura di Nova Milanese. Artisti e giornalisti vi presiedono per apprendere le novità dall’instancabile macchina organizzatrice L. A. P. , allievi ed aspiranti allievi per apprendere i dettagli del programma didattico. A fine serata, la raccolta delle iscrizioni ed un brindisi augurale … affinché ogni nuovo anno accademico sapori sempre più di arte, pittura, disegno, scultura e incisione! Vernissage: lunedì 1 ottobre 2007, ore 20. 30 presso la sede di Via Giussani a Nova Milanese. Le lezioni dei corsi di disegno, pittura, scultura e incisione riprendono a tutti gli effetti mercoledì 3 ottobre. Le nuove iscrizioni vengono raccolte durante la serata del 1° ottobre fino ad esaurimento posti. Per i piccoli allievi, la ripresa delle lezioni avverrà sabato 6 ottobre alle ore 14. 00. Corso Di Pittura e Disegno: offre agli iscritti l´insegnamento nel campo dell´espressione artistico-figurativa preparando, stimolando e perfezionando le naturali doti dei singoli allievi. Lezioni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 20. 30 alle 22. 30. Applicazione libera la domenica dalle 9 alle 12. Il lunedì sera nudo dal vero con modella. Docenti: Pittore Alessandro Savelli, Pittrice Amina Redaelli. Corso Di Scultura: con la realizzazione di forme libere si conoscono vari tipi di creta attraverso una attenta manipolazione finalizzata alla successiva cottura. Orario lezioni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 20. 30 alle 22. 30. Applicazione libera la domenica dalle 9 alle 12. Docente: Pittrice Amina Redaelli. Corso Di Incisione: approfondimento principali tecniche calcografiche (acquaforte, acquatinta, vernice molle, puntasecca). Orario lezioni: lunedì dalle 20. 30 alle 22. 30. Docente: Incisore Alessandro Carozzi Corso Per Bambini: con la copia di oggetti, il piccolo allievo si esercita con libertà soprattutto nell´uso del colore (pastello, tempere e olio) che accosta e compone seguendo la sua istintiva sensibilità, sotto il controllo e lo stimolo dell´insegnante. Orario lezioni: sabato dalle 14. 00 alle 17. 30. Docente: Amina Redaelli. Altre Attivita´: Xxiv Rassegna Nazionale Di Disegno Giovanni Segantini: Nel 2008, anno del 150° anniversario della nascita di Giovanni Segantini, si svolge la Xxiv edizione della Rassegna di disegno a lui intitolata ed interamente curata dalla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani. In collaborazione con Enti ed Istituzioni di altri Paesi Europei, la L. A. P. Organizza una maratona di eventi e scambi culturali che ci accompagnerà fino alla Xxx edizione della Rassegna Internazionale di pittura Bice Bugatti, giugno 2009, anno in cui ricorre il 50enario delle Rassegne Giovanni Segantini e Bice Bugatti (1959-2009). Visite A Mostre E Musei: prenotate le visite alla mostra di Burri opere 1949-1994" a Parma (sabato 10 novembre) a alla mostra "Il Futuro del Futurismo" a Bergamo (domenica 10 febbraio 2008). Incontri Con L´arte: grazie all´intensa attività di relazioni pubbliche con artisti, critici e gallerie d´arte, gli allievi della L. A. P. Avranno la possibilità di vivere e respirare l´ambiente artistico partecipando su invito a conferenze, vernici e concorsi. .  
   
   
BENI CULTURALI IN ISTRIA E DALMAZIA. ASSESSORE COPPOLA IN CONSIGLIO REGIONALE SU PROGRAMMA INTERVENTI 2007  
 
Venezia, 27 settembre 2007 - L’assessore regionale alle relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo Isi Coppola è intervenuta ieri in consiglio regionale nella discussione sul programma di interventi 2007 per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia (L. R. N. 15/1994). “Più volte ci siamo detti – ha detto l’assessore rispondendo ad alcuni interventi – che avremmo voluti che i piccoli interventi fossero ridotti a favore delle grandi opere. Questo l’abbiamo potuto fare in alcune passate annualità, come quando abbiamo adottato il trittico ligneo di Montona oppure le tele che sono al museo di Zara. Nel programma 2007 ciò non è avvenuto, anche perché c’è stato un cambio alla Soprintendenza istriana e non è stato possibile individuare una grande opera su cui intervenire”. “Nel programma per l’anno venturo – ha annunciato l’assessore Coppola - ci sarà una diversa e più importante presenza nei restauri: uno su tutti è l’intervento, insieme alla Regione Istriana, per recuperare l’intero Borgo di Piemonte, così chiamato perché abitato da piemontesi ma interamente veneziano nell’architettura, in particolare, della chiesa e del palazzo signorile. La Regione Istriana intende creare un villaggio turistico importante attorno a questo borgo dopo averlo restaurato. Inoltre, abbiamo già avviato l’iter per le modifiche alla legge regionale per allargarne la sfera d’azione a tutto il Mediterraneo dov’era presente la Repubblica di Venezia”. .  
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: UNA NUOVA LUISA MILLER INAUGURA IL FESTIVAL VERDI 2007 CON FIORENZA CEDOLINS, MARCELO ÁLVAREZ, LEO NUCCCI NELL’ALLESTIMENTO DI DENIS KRIEF DIRETTO DA DONATO RENZETTI  
 
Parma, 27 settembre 2007 - Con Luisa Miller si alza il sipario sul Festival Verdi 2007 per ventotto giorni di opere, concerti, eventi, mostre che coinvolgeranno Parma e le terre verdiane in uno sforzo produttivo senza precedenti. In scena dal 1 ottobre sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, Luisa Miller può contare sulla presenza di star del calibro di Fiorenza Cedolins, Marcelo Álvarez, Leo Nucci, Giorgio Surian, con la direzione di Donato Renzetti sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani, e la regia di Denis Krief, che firma anche scene, costumi e luci di questo nuovo suggestivo allestimento. Ispirato al dramma Kabale und Liebe di Friedrich Schiller, il melodramma verdiano s’inserisce in un momento chiave dell’evoluzione artistica del Maestro. La scelta di un dramma borghese e la stessa innovativa impostazione dell’opera riflettono una svolta nell’evoluzione del musicista, ormai famoso e vicino a scrivere i capolavori di Traviata e Rigoletto. L’opera, su libretto di Salvadore Cammarano, andò in scena al San Carlo di Napoli l’8 dicembre 1849 con grande successo. “Luisa Miller - spiega il regista - appartiene a un’epoca di rottura presagita da Schiller e avvertita quasi un secolo dopo da Verdi. Il musicista può rappresentarvi un mondo piccolo borghese che gli era ben noto. Potrebbe essere l’Italia colta subito dopo i moti del ’48 con le insurrezioni che scossero l’intera Europa. Potrebbe essere Parma o le sue terre. Luisa Miller è anche il dramma dei contadini che diventano abitanti della città. È un melodramma sospeso fra due mondi e raffigura una società in transizione dall’uno all’altro”. A interpretare Luisa Miller un eccezionale cast di grandi voci verdiane: il soprano Fiorenza Cedolins, protagonista a fianco del tenore Marcelo Álvarez (Rodolfo), del baritono Leo Nucci (Miller) del basso Giorgio Surian (Il Conte di Walter). Gli altri interpreti sono Francesca Franci (Federica), Rafal Siwek (Wurm), Katarina Nicolic (Laura) e Angelo Villari (Un contadino). Si alternano fra gli interpreti Irina Lungu nella parte di Luisa (11, 20, 28 ottobre), Francesco Demuro in quella di di Rodolfo (7, 26, 28 ottobre) e Mario Luperi in quella del Conte di Rodolfo (11, 20, 26, 28 ottobre). Luisa Miller replica al Teatro Regio di Parma (7, 11, 14, 17, 20, 22 ottobre) e al Teatro Comunale di Modena (26 e 28 ottobre), che coproduce lo spettacolo assieme al Teatro Regio di Torino. Le telecamere di Rai Trade riprenderanno lo spettacolo inaugurale del Festival Verdi 2007 per trasmetterlo nell’ambito de La Musica di Rai Tre e per la produzione di un dvd in alta definizione realizzato in collaborazione con Unitel/decca. Teatro Regio di Parma: lunedì 1 ottobre 2007, ore 20. 00 turno A; domenica 7 ottobre 2007, ore 15. 30 fuori abb. ; giovedì 11 ottobre 2007, ore 20. 00 turno C; domenica 14 ottobre 2007, ore 15. 30 turno D; mercoledì 17 ottobre 2007, ore 20. 00 fuori abb. ; sabato 20 ottobre 2007, ore 17. 00 turno E; lunedì 22 ottobre 2007, ore 20. 00 turno B. Teatro Comunale di Modena: venerdì 26 ottobre 2007, ore 20. 30; domenica 28 ottobre 2007, ore 15. 30. .  
   
   
IN SCAENA IL TEATRO NELLA ROMA ANTICA ROMA, COLOSSEO 3 OTTOBRE – 17 FEBBRAIO 2008  
 
Roma, 27 settembre 2007 - Lo splendido spazio del Colosseo con questa nuova mostra archeologica affronta la storia del teatro romano. Si è scelto un percorso «per icone» sintetizzando così, con una settantina di opere, una storia millenaria che affonda le sue radici nella tradizione greca. Il teatro greco è l´origine del teatro occidentale. Il teatro romano, sua diretta evoluzione, è la prova del suo successo e del suo valore d´arte festiva e urbana. Lo annuncia, in mostra, l’erma di marmo di Dioniso (Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo), dio greco del teatro. I Romani portarono a compimento e consolidarono tutti gli aspetti delle tecniche teatrali create dai Greci - l´architettura dell´edificio, la drammaturgia, le pratiche dell´attore (cratere attico a figure rosse detto Vaso di Pronomos, da Ruvo di Puglia), l´allestimento scenico (modello di scenografia in terracotta colorata, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli) - perfezionandole e diffondendole in tutto il mondo allora conosciuto. Gli attori, i mimi e i danzatori (bronzetti raffiguranti crotalische dai musei di Orvieto e Ferrara) approdavano a Roma provenienti da ogni parte dell´impero e attorno al bacino del Mediterraneo. Ancora oggi si scoprono resti di teatri greco-romani dalla Gallia all’Africa del Nord, dalla Britannia all’Asia Minore (in mostra il plastico del teatro di Aspendos, in Turchia), fino al lontano Afghanistan. Così la mostra inizia affrontando le origini greche e italiche, gli apporti dei Greci d´Italia, degli Etruschi e dei popoli italici, in contesti inizialmente provvisori come i piccoli teatri di legno importati dai guitti della Magna Grecia. Prosegue poi con la costruzione dei grandi teatri di pietra e delle loro monumentali scenografie che, dall´epoca imperiale in poi, caratterizzarono Roma e tutte le città romanizzate. Si arriva così al fulcro dell´esposizione, la rassegna dei protagonisti della scena. Da una parte, gli attori con le loro tecniche mimiche (mosaico dai Musei Vaticani raffigurante Mime e pantomime) e i testi drammatici, spesso rielaborati a partire dai modelli ‘alti’, equipaggiati di costumi, maschere e strumenti musicali: e dall´altra il pubblico di migliaia di spettatori, i più variegati, che consideravano il teatro e gli spettacoli che vi si svolgevano come il loro passatempo preferito. Si tratta di un mondo multiforme fatto di danza, recitazione, mimica, dotta cultura ma anche sensuale divertimento di massa. E soprattutto fatto di musica (organo di Aquincum, flauti e cembali in ricostruzioni provenienti dal Museo della Civiltà Romana), perché non bisogna dimenticare che nel teatro romano il ruolo della musica era fondamentale come in un musical dei nostri giorni. Chiude infine il percorso una riflessione sul modo divergente dei Romani di guardare agli attori, concedendo loro, nello stesso tempo, fama e infamia, esaltazione e condanna morale. Le scene teatrali degli antichi vasi italici prestati dall´Archeologico di Bari, le splendide maschere e statuine della necropoli di Lipari, le lastre di terracotta di antiche scene architettoniche, i plastici dei teatri, le statue e gli affreschi di Pompei, le imponenti maschere del chiostro michelangiolesco delle Terme di Diocleziano, i mosaici vaticani degli attori e dei pantomimi così come i bronzetti dell´Archeologico di Firenze e di Palazzo Massimo a Roma si snodano in una scenografia che sembra fatta per loro: quella successione di grandi archi che vogliono dire ovunque nel mondo antico la presenza di teatri e anfiteatri romani. Le fonti storiche sono carenti di informazioni precise sul funzionamento dei teatri romani e più ancora sulla vita teatrale. Ed è incredibile quanto siano rari i particolari sulla quotidianità della scena: come funzionava il meccanismo dei sipari? gli attori delle compagnie avevano forme di vita in comune? e l´africano Terenzio era un uomo di colore?. Le fonti abbondano, invece, sulla letteratura drammatica. E invece, mentre la letteratura drammatica latina sopravvissuta si restringe a meno di due secoli - dall’apparizione a Roma del tarantino Livio Andronico (240 a. C. ) alla morte del tragediografo Accio (85 a. C. ), ciclo che include i grandi Plauto e Terenzio - la vita materiale del teatro romano si estende per almeno nove secoli: dall’ingresso a Roma degli istrioni etruschi (364 a. C. ), alla scomparsa dei mimi girovaghi, condannati dai concili cristiani, e alla rovina degli edifici teatrali all’avvento dei barbari (inizi del Vi sec. D. C. ). La mostra, e il catalogo con il suo apparato di schede e contributi scientifici, sanno farci percepire il patrimonio culturale del teatro romano come la vastità delle conoscenze perdute. .  
   
   
DOLOMUSICA 2007: OLTRE 1.500 PRESENZE PER LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL IL DIRETTORE ARTISTICO ZABEO: "ORGOGLIOSI DEL SUCCESSO DI QUEST´ANNO". PER L´ASSESSORE ALLA CULTURA POLO "DOLOMUSICA DEVE PROSEGUIRE"  
 
Dolo Ve, 27 settembre . 2007 - Chiude con grande successo di pubblico la prima edizione di Dolomusica 2007 - Pretesti e Contaminazioni, il festival di musica classica e letteratura promosso dal Comune di Dolo con il patrocinio della Fondazione Teatro La Fenice e organizzato dall´associazione La Voce della Musica. Più di 1. 500 spettatori hanno assistito ai concerti e ai reading proposti dai 40 artisti in scena nelle sei serate della rassegna, ospitata dal 24 agosto al 16 settembre nelle chiese, nei parchi e nelle ville storiche della Riviera del Brenta. Un risultato di livello assoluto, dal momento che Dolomusica 2007 è riuscito a coinvolgere sia il pubblico più maturo sia quello più giovane, con il 40% di presenze totali sotto i 30 anni. Silvano Zabeo, direttore artistico del Festival, si dice orgoglioso e soddisfatto del progetto. "Dolomusica 2007 è piaciuto non solo al pubblico, che ha dimostrato un consenso quasi unanime, ma anche agli artisti che hanno dato vita a performance di grande qualità, ai tecnici, ai proprietari delle ville. Come direttore artistico de La Voce della Musica esprimo un ringraziamento sincero all´assessore Alberto Polo, che ha creduto fin da subito nelle nostre proposte, e al Teatro La Fenice che, in terraferma, ha scelto Dolomusica 2007 come unico progetto da patrocinare con un supporto esclusivo". E l´assessore alla cultura di Dolo Alberto Polo conferma l´attenzione per il progetto. "La rassegna Dolomusica va incoraggiata anche per gli anni a venire. Non solo perché si è dimostrata una proposta culturale e artistica di alto livello, ma anche perché ha aperto al pubblico alcuni dei parchi delle ville più belli e meno conosciuti del nostro territorio, creando così una suggestiva commistione artistica tra musica, letteratura e architettura". Nel progetto sono stati coinvolti anche Veritas-acm, Boschello Music Store, le associazioni Dimore e Dintorni, Cultura Venezia Futura e Amici dei Giardini Storici della Riviera del Brenta, Gruppo La Lanterna. Gli artisti coinvolti: Roberto Bertuzzi, Antonella Ferroni, Matteo Liuzzi, Fabrizio Mazzacua, Orchestra dei Giovani Archi Veneti, Alessandro Pizzolitto, Gloria Scalchi, Marco Scilironi, Silvano Zabeo, Riccardo Zanellato. .  
   
   
GOLF - PRESIDENTS CUP CON TIGER WOODS IN CANADA I FRATELLI MOLINARI A CACCIA DI UN POSTO NELLA WORLD CUP  
 
 Roma, 27 settembre 2007 - Sul percorso del Royal Montreal Golf Club di Montreal in Canada si disputa la settima edizione della Presidents Cup (27-30 settembre), un clone della Ryder Cup in cui contro la selezione statunitense si batte una formazione di giocatori internazionali, con l´esclusione di quelli europei. Ogni team è composto di 12 giocatori. Il capitano americano Jack Nicklaus avrà a disposizione Tiger Woods, Jim Furyk, Phil Mickelson, Zack Johnson, Charles Howell Iii, David Toms, Scott Verplank, Steve Stricker, Stewart Cink, Woody Austin, Lucas Glover e Hunter Mahan; il capitano degli "Internazionali" si avvarrà dei sudafricani Ernie Els, Rory Sabbatini, Retief Goosen e Trevor Immelman, degli australiani Adam Scott, Geoff Ogilvy, Stuart Appleby e Nick O´hern, del fijano Vijay Singh, del coreano K. J. Choi, dell´argentino Angel Cabrera e del canadese Mike Weir. Il match si dipana in quattro giornate con sei incontri foursomes nella prima, cinque foursomes e cinque fourballs nella seconda, sei fourballs nella terza e dodici singoli nella quarta. In totale sono in palio 34 punti. Gli Stati Uniti hanno vinto l´ultima edizione, disputata in Virginia, per 18,5 a 15,5 e in totale hanno ottenuto quattro successi contro un pareggio (con trofeo a entrambe le squadre) e una sconfitta che è entrata nel guinness dei primati. Infatti nel 1998 a Melbourne gli Internazionali, guidati da Peter Thomson, si imposero per 20. 5 a 11,5 e Jack Nicklaus è passato alla storia come il capitano della formazione statunitense che ha subito il peggior passivo in qualsiasi competizione a squadre, anche dilettantistica. Nelle due compagini vi sono solo due giocatori che hanno disputato tutte le edizioni della gara: Phil Mickelson e Vijay Singh che, con i suoi 44 anni, è il giocatore più anziano in campo. Edoardo E Francesco Molinari Cercano Ad Aruba Un Posto Per La World Cup - Edoardo e Francesco Molinari rappresenteranno l´Italia alla Nations Cup, in programma dal 27 al 30 settembre sul percorso del Tierra del Sol Resort Spa&cc ad Aruba nei Caraibi. Sono in palio cinque posti per l´Omega Mission Hills World Cup che avrà luogo al Mission Hills Gc a Shenzhen in Cina (22-25 novembre). Vi prenderanno parte 28 squadre di due giocatori che si divideranno un montepremi di cinque milioni di dollari. Diciotto formazioni sono già ammesse di diritto, mentre le altre dieci saranno selezionate nelle due prove di qualifica. Contemporaneamente al torneo di Aruba, infatti, si svolgerà anche il Fortis International Challenge al Kota Permai Golf & Country Club di Kuala Lumpur in Malesia che assegnerà gli altri cinque posti. Saranno diciannove le nazioni in campo nei Caraibi. La coppia italiana viene data favorita insieme al Paraguay, che schiera Carlos Franco, vincitore di quattro tornei nell´Us Pga Tour, e Fabrizio Zanotti, che sta facendosi conoscere attraverso il Challenge Tour. Hanno ottime chances anche gli irlandesi Michael Hoey e Gareth Maybin, i messicani Esteban Toledo e José Trauwitz e i guatemaltechi Alejandro Villavicencio e Pablo Acuña. Due fratelli in campo anche a Kuala Lumpur, dove competeranno 18 Paesi. Sono i cinesi di Taipei Lein Wen-tang e Lin Wen-hong che dovranno vedersela con formazioni molto agguerrite e in particolare con Thailandia (Tonghchai Jaidee/prayad Marksaeng), Nuova Zelanda (Stephen Scahill/richard Lee). Olanda (Robert-jan Derksen/maarten Lafeber) e Singapore (Mardam Mamat/lam Chih Bing). Entrambe le gare si disputano con la stessa formula della Word Cup: primo e terzo giro fourball, secondo e quarto foursome. Seve Trophy In Irlanda - Torna il Seve Trophy (27-30 settembre), la manifestazione voluta da Severiano Ballesteros giunta alla quinta edizione e in programma al The Heritage Golf & Country Club di Killenard, in Irlanda. La sfida è biennale e vede di fronte le squadre, composte da 10 giocatori, di Gran Bretagna e Irlanda e del Resto d´Europa. Capitano britannico è Nick Faldo che potrà contare sugli inglesi Justin Rose, Paul Casey, Graeme Storm, Oliver Wilson, Phillip Archer, Nick Dougherty e Simon Dyson, sugli scozzesi Colin Montgomerie e Mark Warren e sul gallese Bradley Dredge. Il Resto d´Europa, guidato come sempre da Severiano Ballesteros, schiererà gli svedesi Robert Karlsson e Peter Hanson, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Gonzalo Fernandez Castaño, il finlandese Mikko Ilonen, i francesi Raphael Jacquelin e Gregory Havret, i danesi Soren Hansen e Thomas Bjorn, l´austriaco Markus Brier. Per la composizione dei team vengono selezionati quattro giocatori dal World Ranking, quattro da una apposita classifica continentale e due attraverso le wild card. Nick Faldo ha scelto Dyson e Warren, Ballesteros ha dato fiducia a Bjorn e a Warren. Quattro le giornate di gara. Nelle prime due si effetturanno cinque incontri fourballs, nella terza quattro matches con formula greensome e quattro con formula foursomes, quindi gran finale con i dieci singoli. In palio 28 punti. L´europa, dopo essersi aggiudicata la prima edizione del trofeo, ha perso le altre tre. Tre i giocatori che firmeranno la quinta presenza: Colin Montgomerie, che è stato anche capitano-giocatore come Ballesteros, Miguel Angel Jimenez e Thomas Bjorn. Let In Austria Con Undici Italiane - Undici proettes italiane partecipano all´Uniqa Ladies Golf Open (27-20 settembre) sul tracciato del Golfclub Fohrenwald-wiener a Neustadt, nei pressi di Vienna in Austria. Sono: Stefania Croce, Veronica Zorzi, Diana Luna, Federica Piovano, Sophie Sandolo, Isabella Maconi, Tullia Calzavara, Annamaria Milie, Anna Rossi, Barbara Paruscio e Margherita Rigon. Tra le favorite, oltre a Diana Luna che attraversa un buon momento di forma, vi sono la svedese Sophie Gustafson, la tedesca Bettina Hauert, la gallese Becky Brewerton, le inglesi Trish Johnson e Laura Davies, la danese Iben Tinning. Il montepremi è di 250. 000 euro. Lpga: Giulia Sergas Al Navistar Classic - Giulia Sergas sarà l´unica rappresentante italiana nel Navistar Classic (27-30 settembre), un nuovo torneo nel calendario del Lpga Tour che si svolge al Rtj Golf Trail a Prattville in Alabama. In palio 1. 300. 000 dollari. Dopo una pausa seguita a tre successi consecutivi torna in campo la messicana Lorena Ochoa, numero uno mondiale, che recita il ruolo di grande favorita. A contenderle il settimo titolo stagionale proveranno l´australiana Karrie Webb, la norvegese Suzann Pettersen, le statunitensi Stacy Prammanasudh e Nicole Castrale, la brasiliana Angela Park, la giapponese Ai Miyazato e la paraguaiana Julieta Granada. Seniors Tour: Tappa In Scozia - Costantino Rocca, Giuseppe Calì e Alberto Croce prendono parte al Charles Church Scottish Seniors Open (28-30 settembre, 54 buche) al Marriott Dalmahoy Hotel &Cc di Edinburgo in Scozia. Il montepremi è di 320. 000 euro dei quali 48. 452 andranno al vincitore. Oltre a Rocca e Calì puntano al titolo Carl Mason, Sam Torrance, José Rivero, Gordon J. Brand e Luis Carbonetti. Challenge Tour Con Alessio Bruschi - Alessio Bruschi sarà l´unico italiano in campo nel The Dutch Futures (27-30 settembre) al Golfclub Houtrak di Halfweg in Olanda. Il montepremi è di 140. 000 euro dei quali 22. 400 destinati al vincitore. Tra i favoriti gli inglesi Ross Mcgowan e Iain Pyman, il cileno Felipe Aguilar, l´olandese Joost Luiten e l´argentino Hernan Rey. Us Pga Tour: Si Gioca Il Viking Classic - Neanche la Presidents Cup ferma l´Us Pga Tour che propone il Viking Classic (27-30 settembre) all´Annandale Golf Club di Madison nel Mississippi. Il montepremi è il più basso del circuito ($ 3. 500. 000 dollari, prima moneta $ 630. 000) come sempre accade quando si gioca in concomitanza con un grande evento. Attesi alla prova John Daly, Fred Funk, Duffy Waldorf, Brett Wetterich e il campione uscente D. J. Trahan. Si Riuniscono Consulta Organi Periferici E Consiglio Federale - Il Consiglio Federale si riunirà venerdì 28 settembre alle ore 10, presso l´Hotel Michelangelo di Milano, con il seguente ordine del giorno: approvazione verbale precedente riunione; comunicazioni del Presidente; risultanze Consulta Federale e conseguenti decisioni; affari amministrativi: a) bilancio semestrale, b) variazione n. 3 al Bilancio Preventivo 2007, c) delibere amministrative, d) contratti di collaborazione; Campo Pubblico di Roma; Campo Pubblico di Torino; Settore Tecnico; Stampa e Promozione; Carte federali: a) regolamento organico, b) regolamento professionisti; impianti, affiliazioni ed aggregazioni; varie. La Consulta degli Organi Periferici è convocata per domani, giovedì 27 settembre, alle ore 15. 00, sempre presso l’Hotel Michelangelo di Milano. All´ordine del giorno: comunicazioni del Presidente; Tesseramento Libero, analisi andamento; varie. .