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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Novembre 2008
"UNIVERSI DIVERSI", A CAPRI IL PRIMO WORKSHOP DI SCRITTURA CREATIVA L´INIZIATIVA SI SVOLGERÀ NEL CORSO DELLA TERZA EDIZIONE DEL CAPRI ART FILM FESTIVAL ED È REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA OMERO DI ROMA.  
 
Capri, 27 novembre 2008 - Il Capri Art Film Festival apre alla letteratura e per la prossima edizione, in programma sull’isola azzurra dal 15 al 18 Aprile 2009, organizza in collaborazione con la Scuola Omero di Roma un laboratorio di scrittura interamente gratuito per giovani appassionati scrittori, di qualsiasi nazionalità, con età inferiore ai 30 anni. Per partecipare all’iniziativa, denominata “Universi Diversi”, sarà sufficiente scrivere un testo sulla “Diversità”, tema che anche quest’anno sarà filo conduttore di tutti gli eventi di cinema, teatro e musica. Una giuria tecnica selezionerà i 12 migliori componimenti i cui autori si aggiudicheranno una full immersion di scrittura e un soggiorno a Capri dal 15 al 18 aprile 2009. Il termine per l’invio dei lavori è il 1 Aprile 2009. Tutti i dettagli sono contenuti nel bando pubblicato sui siti ufficiali del Festival (www. Capriartfilmfestival. Com) e della scuola Omero (www. Omero. It) .  
   
   
VOLUME SU RACCOLTA ARCHEOLOGICA MUSEO TERNI, VENERDÌ 28 NOVEMBRE  
 
Perugia, 27 novembre 2008 – Verrà presentato venerdì 28 novembre a Terni, alla presenza del sindaco Paolo Raffaelli e dell’assessore alla Cultura della Regione Umbria, Silvano Rometti, il volume “Museo Comunale di Terni. Raccolta archeologica. Sezione romana”. A parlarne, nell’ex stabilimento industriale Siri, a partire dalle ore 17, sarà il professore emerito di Epigrafia latina dell’Università “La Sapienza” di Roma, Silvio Panciera. “Il volume – spiegano dal Servizio Beni culturali della Regione Umbria - inaugura un filone all’interno della collana ‘Catalogo regionale dei beni culturali dell’Umbria’ che sarà dedicato alle collezioni che verranno ordinate nella nuova sede destinata alle raccolte della città di Terni, all’ex-Siri, un tempo stabilimento industriale noto, quindi, prima ancora che come sede museale, quale monumento archeologico-industriale e che in questa stessa collana, nel volume ‘Archeologia industriale e territorio a Terni’ del 1991, ha già ottenuto il giusto riconoscimento”. .  
   
   
UE: A PALAZZO REGIONE UDINE MOSTRA SU OPERE OBIETTIVO 2  
 
Trieste, 27 novembre 2008 - Chiuderà alle ore 12. 00 di sabato 6 dicembre, al Palazzo della Regione di Udine (via Sabbadini 31, pianoterra), la mostra fotografica dedicata alle opere finanziate in Friuli Venezia Giulia con le risorse dell´Obiettivo 2 nel periodo 2000-2006. Grazie ad una quarantina di grandi pannelli fotografici vengono illustrati (su iniziativa della struttura regionale per l´attuazione dell´Obiettivo 2) i risultati raggiunti nel precedente periodo di programmazione della Ue, che hanno interessato con 335 milioni di euro di risorse pubbliche, tra Unione europea, Stato e Regione, ben 128 comuni del Friuli Venezia Giulia. Complessivamente, evidenzia la mostra, sono stati realizzati in regione 2. 371 progetti, "progetti concreti sul territorio - segnala il presidente della Regione Renzo Tondo nel catalogo che correda la rassegna - a favore del nostro sistema economico e sociale". La rassegna resterà tutti i giorni (ad esclusione del prossimo fine settimana) con orario 8. 00-19. 00. .  
   
   
MATERA, MOSTRA FOTOGRAFICA SU MATRIMONI D’EPOCA  
 
Matera, 27 novembre 2008 - Una raccolta di fotografie d’epoca sulle tradizioni legate al mondo delle nozze edita da Villa Schiuma nel libro “Il Matrimonio - …e vissero felici e contenti” e minuziosamente descritta dal prof. Giovanni Caserta diventa una mostra fotografica, che sarà inaugurata lunedì 1 dicembre 2008, alle ore 18. 00, presso la Mediateca Provinciale di Matera. La cerimonia di apertura avrà inizio con la messa in scena, per le vie della città, di un corteo nuziale i cui protagonisti saranno i componenti della compagnia teatrale “Il Sipario”. Moderatore della serata, nella quale interverranno Emilio Nicola Buccico, Francesco Schiuma, Giovanni Caserta, Vincenzo Malfa, sarà Saverio Pepe che si avvarrà di tanta musica dal vivo eseguita da alcuni componenti dello storico gruppo musicale “Hot Jazz”. “La mostra, che rimarrà aperta fino al 10 gennaio ‘09, intende proporre – spiegano gli organizzatori - uno sguardo sulle nostre tradizioni storico-popolari creando un ponte tra passato e presente. La popolazione materana, protagonista dell’evento, non solo potrà riconoscersi attraverso gli scatti d’epoca, ma potrà fornire il proprio contributo attraverso nuovo materiale fotografico e testimonianze del passato che saranno inseriti nelle pagine web dedicate all’evento sui siti internet di Villa Schiuma e della Mediateca Provinciale di Matera e mandati in onda sulla televisione locale Trm. La mostra, inoltre, sarà arricchita, per tutta la sua durata, da un’esposizione di un corredo degli anni ’50 con documentazione storica relativa ai contratti che in passato si stipulavano prima del matrimonio; Visita guidata con supporto di audio guida Mp3 contenente musica e dettagli storici; Video box che raccoglierà testimonianze sul tema “Il Matrimonio”; Punto foto-ricordo in abiti d’epoca da cerimonia realizzato tramite sagome cartonate; Angolo dedicato alla raccolta di foto d’epoca; Punto vendita del libro “Il Matrimonio – E vissero felici e contenti…” il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza”. .  
   
   
CLAUDIO ABBADO, DEBUTTO AL TEATRO REGIO DI PARMA LUNEDÌ 1 DICEMBRE 2008  
 
Parma, 27 novembre 2008 - Sarà Claudio Abbado a inaugurare lunedì 1 dicembre, ore 20. 00 (turno A), la Stagione Concertistica 2008/2009 del Teatro Regio di Parma con un eccezionale concerto alla guida della Mahler Chamber Orchestra, in un programma interamente dedicato a Ludwig van Beethoven. Per la prima volta sul podio del Teatro Regio di Parma per un appuntamento sinfonico, il grande Maestro sarà alla testa dell’orchestra da lui fondata e affermatasi in rapidissimo tempo come una delle più esaltanti realtà musicali internazionali. Eccezionale è anche il programma di questo attesissimo evento musicale, con due massimi capolavori beethoveniani: il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 - affidato al talento della giovane Isabelle Faust - e la Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 3 op. 55, Eroica. Fondata nel 1997 su iniziativa e impulso di Claudio Abbado e di un gruppo di musicisti della Gustav Mahler Jugendorchester, la Mahler Chamber Orchestra spazia dalla musica barocca a quella contemporanea e comprende ogni genere musicale, dalla musica da camera a quella sinfonica e operistica, confermando la sua innata versatilità. L’orchestra ha sempre collaborato con direttori e solisti di altissimo livello, a partire da Claudio Abbado e Daniel Harding. Composta da circa 45 membri stabili di 21 nazionalità diverse, modula il suo organico a seconda delle specifiche esigenze di ciascun progetto. La Mco, che non dispone di una sede stabile, attualmente è orchestra residente a Ferrara Musica e nella città di Landshut, e ha costruito solide collaborazioni con prestigiose manifestazioni quali sono il Festival “Sintonie” di Torino e il Festival di Lucerna, dove si esibisce regolarmente dal 2003 costituendo anche il nucleo dell’Orchestra del Festival. Presente nelle principali istituzioni musicali europee, è divenuta orchestra residente al Festival d’Aix-en-provence, dopo il grande successo del Don Giovanni diretto nel 1998 alternativamente da Abbado e Harding. Isabelle Faust, la violinista che torna a Parma ad un anno dal suo acclamato debutto e sempre con la Mco, ha vinto nel 1993 il Premio Paganini, avvio di una brillante carriera che l’ha portata a esibirsi nelle sale da concerto di tutto il mondo. Il suo repertorio spazia da Bach e Haydn sino alla musica dei contemporanei Morton Feldman, György Ligeti, Giacinto Scelsi, Olivier Messiaen e Luigi Nono. Si dedica con passione al repertorio cameristico suonando al fianco di Lars Vogt, Christian Tetzlaff, Tabea Zimmermann, Steven Isserlis. La sua ricca discografia comprende opere sinfoniche e cameristiche, tra cui l’integrale delle composizioni per violino e pianoforte di Schubert, Schumann, Fauré e Bartók. Claudio Abbado - Claudio Abbado ha debuttato nel 1960 al Teatro alla Scala di Milano, di cui è stato direttore musicale dal 1968 al 1986. Dal 1986 al 1991 è stato direttore musicale della Staatsoper di Vienna e dal 1987 Generalmusikdirektor della città di Vienna. Nel 1988 ha fondato il Festival Wien Modern, manifestazione di musica contemporanea, ampliatasi nel tempo fino ad includere diversi aspetti dell’arte e dal 1991 anche un concorso internazionale per giovani compositori. Ha diretto la Berliner Philharmonisches Orchester per la prima volta nel 1966. Nel 1989 l’Orchestra lo ha eletto direttore artistico. Nel 1994 Claudio Abbado è stato nominato direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo. A completamento delle produzioni liriche e dei concerti sinfonici, ha inserito un ciclo di musica da camera contemporanea, un premio per una composizione musicale e un premio per un’opera letteraria. Claudio Abbado ha sempre sostenuto i giovani talenti. Nel 1978 ha fondato la European Community Youth Orchestra, nel 1981 la Chamber Orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale si è costituita la Mahler Chamber Orchestra. Dal 2003 è impegnato con la nuova Orchestra del Festival di Lucerna, complesso appositamente creato per Arturo Toscanini prima della guerra, e ha tenuto la prima serie di concerti alla guida della nuova Orchestra nell’agosto 2003; la formazione è composta dalla Mahler Chamber Orchestra, da alcune prime parti dei Berliner e dei Wiener Philharmoniker, da solisti di fama internazionale, dall’Ensemble Sabine Meyer, dall’Hagen Quartett e da elementi dell’Alban Berg Quartett. Nasce poi a Bologna nel 2004 l’Orchestra Mozart, di cui è direttore musicale ed artistico. Nel novembre di quell’anno, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, è stato insignito del Premio Kythera, che ha devoluto in borse di studio a due giovani musicisti della nuova orchestra. A Caracas e a l’Havana, nel gennaio 2005, Abbado inizia a fare musica con l’orchestra Simon Bolivar alla quale si sono aggiunti giovani di tutti i paesi del Sudamerica, per dare vita all’Orquesta de Jovenes Lanitoamericanos, una formazione multiculturale e multirazziale di ben 285 elementi tra i 15 e i 24 anni. Questa esperienza si inserisce nella mastodontica iniziativa por tata avanti da trent’anni da José Antonio Abreu, che coinvolge duecentoquarantamila (240. 000!) giovani musicisti, molti dei quali tolti dal mondo poverissimo dei barrios e delle favelas, a cui è stata data la possibilità di ricevere degli strumenti e un’adeguata educazione. Fra le incisioni discografiche di Claudio Abbado ricordiamo l’integrale delle opere sinfoniche di Beethoven, Mahler, Mendelssohn, Schubert, Ravel, Cˇ ajkovskij, Prokof’ev, opere di Verdi, Rossini, Mozart e Wagner. Nel 2000 è uscita l’edizione integrale delle Sinfonie di Beethoven con i Berliner Philharmoniker, acclamata quanto la serie di esecuzioni dal vivo delle Sinfonie e dei Concerti per pianoforte di Beethoven tenutesi a Roma e a Vienna nel febbraio 2001, realizzate in Dvd. Le sue incisioni hanno ricevuto i premi più prestigiosi: International Grammy Award, Grand Prix International du Disque, Diapason d’or, Record Academy Prize, Stella d’oro, Orphée d’or e Grand Prix de la Nouvelle Académie. Claudio Abbado ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Freud, la Gold Medal of the International Gustav Mahler Society, l’Ehrenring (1973), la Medaglia d’Oro Nicolai dei Wiener Philharmoniker (1980), la Mozart Medaille, la Mahler Medaille, la Schubert Medaille, l’Ehrenring der Stadt Wien, il Premio Nonino (1999). La Repubblica Italiana lo ha insignito della Gran Croce Ordine al Merito e della Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte, quella francese della Grand Croix de la Légion d’Honneur, la Repubblica austriaca della Grosse Goldenes Ehrenzeichen. In Germania ha ricevuto la Grosse Verdienstkreuz e l’Ernst-von-siemens-musikpreis, è stato eletto “direttore dell’anno” dalla stampa tedesca (2001), gli è stato consegnato il Würth-preis della Jeunesses Musicales e il premio della critica “Kritikerpreis des Verbandes der deutschen Kritiker” (2002). Nello stesso anno il Presidente della Repubblica Federale Tedesca, per l’alto valore del lavoro artistico svolto a Berlino, lo ha insignito del massimo riconoscimento dello stato: Das Grosse Verdienstkreuz mit Stern. Nel maggio 2004 gli è stato conferito la “Ernst Reutter Plakette” della Città di Berlino. Nel 2003 ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Royal Philharmonic Society London, il prestigioso Praemium Imperiale della Japan Arts Association e il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati”. Le Università di Cambridge, Aberdeen, Ferrara e della Basilicata gli hanno conferito la laurea honoris causa. Isabelle Faust - Dopo aver completato gli studi con Christoph Poppen e Dènes Zsigmondy, Isabelle Faust ha ottenuto riconoscimenti internazionali dopo aver vinto giovanissima il Leopold Mozart Competition di Augsburg nel 1987. Ha vinto il Premio Paganini a Genova nel 1993, e nel 1997 è stata nominata “Giovane artista dell’anno” da Gramophone. Da allora, Isabelle Faust si è esibita con le più grandi orchestre quali i Münchner Philharmoniker, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Gewandhausorchester di Lipsia. Orchestre de Paris, London Philharmonic Orchestra, City of Birmingham Orchestra, e Tokyo Metropolitan Orchestra. Ha lavorato con grandi direttori quali Sir Yehudi Menuhin, Michael Gielen, Marek Janowski, Mariss Jansons, Paavo Berglund, Gary Bertini, Ingo Metzmacher e Marko Letonja. Nel marzo 2008 intraprende una tournee in Italia con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding. Isabelle Faust ha un ampio repertorio: dal Concerto Triplo di Beethoven al repertorio contemporaneo che comprende Morton Feldman, György Ligeti, e Michael Beyer. Nel 2004 Isabelle ha dato la prima esecuzione del Concerto per violino di André Jolivet con i Münchner Philharmoniker. Ha poi dato prime esecuzioni assolute di Werner Egk e Jörg Widmann, il cui Concerto per violino è a lei dedicato. Isabelle Faust suona anche molta musica da camera e partecipa regolarmente a festival internazionali. Si esibisce spesso con Florent Boffard, Alexander Melnikov, Lars Vogt, Christian Tetzlaff, Tabea Zimmermann, Steven Isserlis, Ewa Kupiec, Dènes Varjon e Clemens Hagen. Le registrazioni di Isabelle Faust riflettono la sua grande varietà di repertorio che comprende opere da camera e da concerto, da Bach a Hartmann. Comprendono concerti per violino di Haydn e Bach, l’opera completa per violino e pianoforte di Bartòk e Fauré, e le Sonate di Schumann. La sua registrazione di Lutoslawski, Szymanowski e Janácˇk è stata giudicata «one of the best classical Cds of 2003» dal New York Times. Il Concerto Funèbre di Karl Amadeus Hartmann ha ricevuto il “Cannes Classical Award” 2002. I suoi dischi più recenti sono i duo per violino e viola di Alessandro Rolla, il Concerto per violino di Dvoràk con la Philharmonia di Praga diretta da Jiri Belohlàvek, un disco in Duo di Schubert con il pianista Alexander Melnikov, Il Concerto di Jolivet e il Poéme di Chausson con la Deutsche Symphonieorchester Berlin diretta da Marko Letonja. Insegna all’Universität der Künste di Berlino dall’autunno 2004. Isabelle Faust suona lo Stradivari “Bella Addormentata” del 1704 dato in prestito dalla L-bank Baden-württemberg. Mahler Chamber Orchestra - La Mahler Chamber Orchestra è stata fondata nel 1997 su iniziativa di Claudio Abbado e di un gruppo di elementi della Gustav Mahler Jugendorchester desiderosi di continuare a suonare insieme anche dopo aver raggiunto i limiti d’età dell’orchestra giovanile. Il repertorio dell’ensemble spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, dal genere cameristico a programmi sinfonici, da progetti operistici a prime esecuzioni di lavori contemporanei. La Mco ha sempre collaborato con diversi direttori e solisti di altissimo livello, stabilendo solidi legami artistici in particolare con il suo fondatore Claudio Abbado e con Daniel Harding, dapprima principale direttore ospite dell’ensemble e dal settembre del 2003 suo direttore musicale. L’ensemble tiene molto alla collaborazione con direttori ospiti e solisti di altissimo livello, la lista degli artisti con cui lavorerà nella stagione 2008/09 include i nomi di Claudio Abbado, Daniel Harding, Mark Minkowski, Tugan Sokhiev, Robin Ticciati, Thomas Hengelbrock, Kent Nagano, Thomas Zehetmaier, Renaud Capuçon, Christian Tetzlaff, Hélène Grimaud, Waltraud Meier e Fazil Say. La struttura della Mco è assai particolare e flessibile, composta da circa quaranta membri stabili provenienti da venti nazioni diverse e scelti tra i migliori musicisti a livello internazionale, più altri elementi che vengono chiamati a seconda delle necessità dei singoli progetti. Questa peculiarità permette all’orchestra di mantenere il suo particolare suono pieno di slancio, che è diventato ormai il suo tratto distintivo. La Mco, che non dispone di una sede stabile, è orchestra residente in diverse località europee dove hanno luogo le prove dei concerti che vengono poi portati in tournée in tutto il mondo. Attualmente l’Mco è orchestra in residence a Ferrara e Landshut. Contratti di lunga scadenza sono stati siglati con il Festival Sintonie di Torino e il Festival di Lucerna dove l’orchestra si esibisce regolarmente dal 2003 costituendo anche il nucleo dell’Orchestra del Festival. Un forte legame unisce inoltre l’Orchestra al Festpilehaus di Baden-baden dove la Mco è spesso coinvolta in importanti produzioni operistiche, e al Konzerthaus di Dortmund. Divenuta orchestra in residence del Festival d’Aix-en-provence dopo il grande successo del Don Giovanni diretto nel 1998 da Claudio Abbado e Daniel Harding, produzione che ha lanciato l’ensemble a livello internazionale, la Mco vi ha partecipato a diverse produzioni liriche fra cui The Turn of the Screw (Daniel Harding/luc Bondy, 2001), Evgenij Onegin (Daniel Harding/irina Brook), L’amore delle tre Melarance (Tugan Sokhiev/philippe Calvario, 2004) e Così fan tutte (Daniel Harding/patrice Chéreau, 2005). L’ultima produzione operistica di successo ha avuto luogo nell’estate del 2007 quando l’orchestra ha eseguito La casa dei morti di Janác˘ek sotto la direzione di Pierre Boulez. La rivista Opernwelt ha scelto questo progetto come Produzione dell’Anno 2007. La collaborazione della Mco con Ferrara Musica, che le offre residenza stabile a Ferrara per due cicli di concerti all’anno, è stata avviata nel 1998. La scelta del repertorio, dei direttori e dei solisti avviene in collaborazione con Ferrara Musica. Durante questi otto anni di collaborazione la Mco ha partecipato ad importanti progetti e ha lavorato al fianco di solisti come Cecilia Bartoli, Martha Argerich, Nathalie Stutzmann, Anatoli Kotscherga, Murray Perahia, Alexander Lonquich, Andràs Schiff, Vadim Repin, Emanuel Ax, Viktoria Mullova, Tabea Zimmermann, Christian Tetzlaff e con direttori quali Claudio Abbado, Daniel Harding, Christopher Hogwood, Philippe Herreweghe, Paavo Järvi, Sir Neville Marriner, Markus Stenz, Vladimir Ashkenazy. Nell’ambito della stagione lirica del Teatro Comunale di Ferrara e di Ferrara Musica, la Mco è stata diretta da Claudio Abbado nel Falstaff (1999), in Così fan tutte (2000 e 2004), nel Simon Boccanegra (2001) e nel Flauto magico (2005). Nei suoi dieci anni di vita la Mco ha effettuato molte registrazioni che le sono valsi premi prestigiosi. Tra le incisioni realizzate con Daniel Harding vi sono Don Giovanni e The Turn of the Screw (Choc de l’Anée 2002), i concerti per violoncello di Haydn con Gautier Capuçon (Choc du monde de la musique 2003) e la Quarta Sinfonia di Mahler. Con Marc Minkowski è stata registrata per Deutsche Grammophon la Symphonie fantastique di Berlioz che ha ottenuto il premio della Deutschen Schallplattenkritik 2003. Con Claudio Abbado, sempre per Deutsche Grammophon, sono stati incisi i concerti per oboe di Lebrun e Mozart con Albrecht Mayer, arie d’opera italiane con Anna Netrebko, i Concerti per violino di Stravinskij e Berg con Kolja Blacher (Diapason d’or) e il Secondo e Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con Martha Argerich, registrati dal vivo a Ferrara, album che ha ottenuto il Grammy Award nel 2006. Nel 2007 è stata pubblicata una registrazione dal vivo del Concerto per violoncello di Schumann e della Serenata n. 1 di Brahms. Nell’ottobre del 2008 esce la registrazione del Concerto per violino di Cˇajkovskij con Janine Jansen. Per questa stagione sono previste tournée in Italia, Francia, Spagna e Giappone e il debutto dell’Orchestra in Grecia e in Svezia. Oltre ai programmi sinfonici l’Orchestra è impegnata anche sul fronte operistico: in programma Don Giovanni, Freischütz e la ripresa del Fidelio, uno dei progetti di maggior successo della scorsa stagione, diretto da Claudio Abbado .  
   
   
RASSEGNE: MILANO RICORDA GIORGIO GABER  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Un omaggio a Giorgio Gaber con letture sceniche, testi teatrali, incontri, dibattiti e numerosi artisti coinvolti. Dal 2 al 21 dicembre la città ospita la seconda edizione di “Milano per Giorgio Gaber”, organizzata dalla Fondazione a lui intitolata e promossa dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero in collaborazione con Provincia, Regione, Piccolo Teatro e Camera di Commercio. “In una Milano ormai internazionale – ha dichiarato l’assessore Giovanni Terzi – quello che ancora conta è far nascere le proprie riflessioni dalle persone che hanno fatto grande la nostra città, come Giorgio Gaber. Artista a tutto tondo, il Signor G è stato soprattutto un poeta della parola, sensibile al suo tempo grazie a uno spirito di osservazione tutt’oggi attuale”. “Quello che mi preme sottolineare – ha concluso Terzi – è il coinvolgimento dei giovani in questa rassegna, attraverso incontri che mi auguro possano trasformare la memoria di una grande figura della cultura italiana in patrimonio del futuro”. “Fra due mesi – ha commentato Ombretta Colli, moglie dell’artista scomparso – Giorgio Gaber avrebbe compiuto 70 anni. Quel ragazzo dinoccolato, pieno di dubbi e di gioia di vivere sarebbe stato un uomo ‘adulto’, forse stanco e affaticato. Gaber sarebbe estremamente ironico nel leggere il momento storico che stiamo vivendo e che, in qualche modo, aveva già previsto. Alcune sue considerazioni di 30 anni fa, sembrano scritte l’altro ieri”. “Gaber – ha concluso la Colli – ha amato molto Milano. Credo che questo amore sia stato reciproco e incondizionato come dimostra questa manifestazione”. Le celebrazioni si aprono martedì 2 dicembre con “Il Dio Bambino”, al Teatro Filodrammatici, l’ultimo spettacolo di prosa rappresentato da Gaber. Interpretato da Eugenio Allegri, con la regia di Giorgio Gallione, sarà in replica fino al 14 dicembre. Martedì 9 dicembre, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, “Se potessi mangiare un’idea”, un incontro con Gioele Dix che ripercorrerà le tappe più significative dell’opera del Signor G. Venerdì 12 dicembre, alle ore 21, al Piccolo Teatro Strehler, e in replica sabato 13 al Teatro Dell’archivolto di Genova, Claudio Bisio sarà protagonista di una lettura scenica di “Io quella volta lì avevo 25 anni”, un testo inedito di Giorgio Gaber e Sandro Luporini scritto tra il 1999 e il 2000. Agli amici, artisti e al pubblico è dedicato l’incontro di sabato 13 dicembre alle ore 17 presso l’Auditorium “Giorgio Gaber” nel palazzo della Regione Lombardia. L’appuntamento, a cui parteciperanno Flavio Oreglio e Eugenio Finardi, sarà l’occasione per fare un bilancio delle attività e dei progetti sostenuti dalla Fondazione Gaber. Nel corso della serata verranno presentate due iniziative editoriali: il libro “Gaber, Giorgio, il Signor G” e la terza parte della sua storia per immagini, dedicata agli anni ’80. Neri Marcoré chiuderà il sipario della manifestazione “Un certo Signor G”, in scena al Teatro Strehler dal 16 al 21 dicembre per la regia di Giorgio Gallione. Uno dei più importanti eventi teatrali della scorsa stagione, premiato con il “biglietto d’oro” dell’Agis. Il palinsesto della manifestazione sarà integrato da lezioni – spettacolo tenute da Andrea Pedrinelli con la partecipazione dell’attrice Rossella Rapisarda. Gli incontri sono rivolti ai ragazzi delle scuole medie e superiori di Milano. Con l’edizione 2008 la Fondazione Giorgio Gaber ha inoltre avviato un progetto di collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera che coinvolgerà gli studenti nella realizzazione di opere di grafica e tecniche di incisione ispirate alla poetica del Signor G. Una giuria presieduta da Sandro Luporini premierà il lavoro migliore. Calendario: dal 2 al 14 dicembre 2008 Teatro Filodrammatici: Il Dio bambino di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Eugenio Allegri regia di Giorgio Gallione- martedì 9 dicembre 2008 Università degli Studi di Milano ore 17 Aula Magna: Se potessi mangiare un’idea, Gioele Dix racconta Gaber. Venerdì 12 dicembre 2008 Piccolo Teatro Strehler ore 21: Io quella volta lì avevo 25 anni lettura scenica di un inedito di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Claudio Bisio al pianoforte Carlo Boccadoro regia di Giorgio Gallione. Sabato 13 dicembre 2008 Auditorium Giorgio Gaber - Grattacielo Pirelli ore 17: La Fondazione Gaber incontra gli Amici del Signor G intervengono Eugenio Finardi e Flavio Oreglio. Dal 16 al 21 dicembre 2008 Piccolo Teatro Strehler Un certo Signor G dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Neri Marcorè al pianoforte Silvia Cucchi e Vicky Schaetzinger regia di Giorgio Gallione .  
   
   
POTENZA, SU PAGINEBIANCHE L´OPERA DI MICHELE SANTARSIERE  
 
 Potenza, 27 novembre 2008 - Seat Pagine Gialle, uno dei principali operatori a livello mondiale nel settore della pubblicità direttiva multimediale ha annunciato che sarà l´opera "Saturday" di Michele Santarsiere a illustrare le copertine degli elenchi telefonici Paginebianche, attualmente in distribuzione a 212. 000 famiglie e imprese lucane. Santarsiere, potentino, 32enne, è infatti il vincitore per la Basilicata del concorso Paginebianche d´Autore 2008/09. L´artista ha interpretato perfettamente il tema di quest´anno Happiness: percorsi, sogni, utopie sull´idea di felicità nell´epoca postmoderna. Commenta Teresa Macrì, presidente della Giuria esaminatrice: "La solarità di un incontro, la stretta di mano dei due personaggi, lo scambio, l´altro. Santarsiere intravede nell´interazione con l´alterità l´idea e la pratica della felicità, affatto istantanea e sfuggente bensì promettente e costruttiva. " La Giuria, costituita da Monica Pignatti Morano, storico d´arte della Parc, dalla critica d´arte Teresa Macrì e da rappresentanti di Seat Pagine Gialle, ha inoltre premiato con la menzione all´interno della sezione Pb Informa di Paginebianche: Last Minute di Bruno Di Lecce (28 anni, di Matera), Impronte di Rossella Liccione (34 anni, di Melfi), Directions for the happiness di Marcello Mantegazza (34 anni, di Potenza) e Reia Zoontes di Carmen Laurino (28 anni, di Tito Scalo - Pz). "La Regione Basilicata sta investendo sulla creatività dei giovani e sulle migliori espressioni artistiche. Il vincitore ed i selezionati per la Basilicata del concorso Paginebianche ne sono testimonianza. " ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. "Auspico che le nuove generazioni, insieme ai territori, sappiano cogliere le opportunità che si stanno mettendo in campo per accelerare lo sviluppo e valorizzare il ricco patrimonio culturale che la storia ci ha consegnato. " Michele Santarsiere concorrerà, come tutti gli artisti vincitori della copertina o della menzione, all´assegnazione del prestigioso Premio Iscp New York: una residenza studio di 6 mesi all´International Studio & Curatorial Program (Iscp) per ispirarsi e confrontarsi con curatori e galleristi della comunità d´arte contemporanea newyorkese. .