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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Novembre 2008
PROGRAMMI INTELLIGENTI PROTEGGONO L´AMBIENTE INFORMATICO  
 
 Bruxelles, 27 novembre 2008 - Nel passato l´idea del crimine portava alla mente l´immagine di un ladro che cercava di introdursi nella nostra casa o rubare la nostra macchina. Oggigiorno, i delinquenti usano il computer per commettere crimini. Non importa se un individuo si trovi dall´altra parte della strada o a 500 km di distanza, la tecnologia attuale facilita i criminale nell´invadere la nostra privacy. Ricercatori dell´università Carlos Iii di Madrid (Uc3m) in Spagna hanno costruito un sistema che riesce sia ad intercettare intrusioni fatte attraverso il computer che ad avviare una risposta automatica. I sistemi di Intrusion detection (Ids) sono strumenti di sicurezza atti a monitorare il sistema del computer su eventuali eventi sospetti. Il dispositivo è un "sistema multi-funzionale" costituito dal agenti coordinati autonomi che interagiscono tra loro secondo una serie di caratteristiche software come la prevedibilità e l´adattabilità. Al fine di bloccare eventuali intrusi, il dispositivo individua effettivamente questi eventi e poi stabilisce automaticamente se eventualmente agire. "Ambedue sono caratteristiche preferibili in un Ids," ha spiegato il professor Agustin Orfila del dipartimento di informatica dell´Uc3m. Dati recenti mostrano che in Spagna mancano le capacità presenti in molti altri paesi: di avviare indagini avanzate nelle architetture multi-agenti per gli Ids. Per questo studio, il team spagnolo ha cercato di usare agenti deliberanti capaci di adattarsi al proprio ambiente e di prendere in considerazione gli esiti passati in modo independente: in questo modo si può accertare se è effettivamente necessaria una risposta in caso di evento sospetto, ha spiegato il ricercatore. L´uso di un "modello quantitativo che soppesa la perdita che un´intrusione provocherebbe contro il costo di prendere delle misure di risposta" rende ciò posssibile, ha detto il professor Orfila. Ne risulta che l´Ids multi-agente riesce ad individuare quale configurazione di sistema usare per ogni evento e determina se una risposta è corretta o meno. Questa mossa valuta il supporto Ids della decisione presa. Ricerche hanno mostrato che un "attacco via scanning delle porte" (ovvero, quando si cercano porte aperte) e un attacco di rifiuto del servizio sono i più comuni attacchi di intrusione. Gli hacker possono allora ottenere un accesso illimitato ai computer presi di mira e tentare un accesso a distanza, hanno detto gli esperti. L´istituto nazionale statunitense degli standard e delle tecnologie (National Institute of Standards and Technologies) fa sapere: "l´intercettazione degli intrusi è il processo di individuare l´uso non autorizzato o l´attacco di un computer o di una rete. Gli Ids sono sistemi software o hardware che intercettano questi abusi. " Ad un agente dovrebbero essere impartite delle capacità come l´adattamento, la reattività e anche il fatto di poter rappresentare una persona, ha sottolineato il professor Orfila. In questo modo, l´architettura multi-agente Ids ci permette di distribuire il carico di intercettazione e di coordinare meglio il processo, con il risultato di ottenere un´intercettazione più efficace," ha aggiunto. Coloro che potrebbero sfruttare meglio il sistema sono i gestori della sicurezza, perché "permetterebbe loro di quantificare il valore che l´Ids attibuisce alle sue decisioni e inoltre, indicherebbe come sintonizzare adeguatamente l´Ids al suo ambiente," ha detto il professor Orfila. I ricercatori hanno osservato, tuttavia, che gli Ids avrebbero dovuto essere adattati al traffico della rete reale per poter entrare in azione. Il sistema avrebbe anche dovuto essere addestrato per gli ambienti sicuri e il suo uso avrebbe dovuto essere valutato in questo ambiente reale. Questo studio è stato pubblicato sulla rivista Computer Communication. Per ulteriori informazioni, visitare: Università Carlos Iii di Madrid http://www. Uc3m. Es Computer Communication http://www. Sciencedirect. Com/science/journal/01403664 .  
   
   
PRESENTAZIONE RAPPORTO 2008 “GALASSIA WEB. LA CULTURA NELLA RETE” INTERVENTO DI ALBERTO TRIPI, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI  
 
 Roma, 27 novembre 2008 - Intervenendo alla Tavola Rotonda che si è svolta il 25 novembre per la Presentazione del Rapporto 2008 di Civita, Alberto Tripi, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e del Gruppo Almaviva, ha detto tra l’altro: “Ii recupero di competitività dell’economia italiana avviene soltanto con uno slancio di innovazione e un netto passaggio verso la produzione di tipo immateriale. In questa direzione aumenta l’esigenza di servizi innovativi e di reti capaci di sfruttare i vantaggi di nicchia, di personalizzazione, e di velocità nella risposta alla domanda sempre più forte di cultura e di conoscenza del nostro patrimonio artistico. Le tecnologie – ha continuato Tripi – consentono di stabilire un forte legame tra produttori e consumatori, cittadini e istituzioni, ma è fondamentale che l’offerta di servizi e di contenuti sia costruita su presupposti di eccellenza e di qualità. Questo vale per tutti i settori, ma soprattutto in quelli della cultura e del turismo dove le tecnologie e l’interattività offrono spazi enormi per gli scambi tra le comunità e le persone. Per superare questa fase di crisi generalizzata stiamo lavorando, nell’ambito del Tavolo dei Servizi di Confindustria, ad una proposta di Progetto-paese che sia in grado di rilanciare la filiera Turismo-cultura e di integrare, con l’uso delle tecnologie più innovative, la cronica frammentazione degli interventi pubblici e privati. Per riposizionare il sistema-Italia nel contesto competitivo occorre sfruttare al meglio le straordinarie risorse di cui dispone il Paese. Queste risorse attingono a un patrimonio unico di bellezza, competenza e creatività che si deve utilizzare intorno a un Progetto concreto e realistico”. .  
   
   
SOFTWARE GRATUITI PER AIUTARE CHI FA IMPRESA  
 
Rieti, 27 novembre 2008 - Gestire le relazioni con i clienti, aumentarne il numero ed incrementare gli affari e salvare ogni giorno documenti e dati del proprio computer in un posto sicuro con la possibilità di richiamarli in qualsiasi momento. Queste le funzioni dei due software gratuiti che la Camera di Commercio di Rieti, aderendo ad un’iniziativa promossa dal Sistema Camerale in tutta Italia, ha messo in queste ore in rete sul proprio sito camerale. I due software gratuiti - “Gestirete” e “Archivierete” cui si può accedere cliccando sull’icona “Im+” - rappresentano un ulteriore strumento con cui l’ente camerale supporta le piccole e medie imprese reatine nello sviluppo del loro business ed entrambi sono velocemente installabili e facilmente utilizzabili. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: IL CNR E L´EMERGENZA ALIMENTARE  
 
Roma, 27 novembre 2008 - Proseguono fino al 15 dicembre le iniziative della Giornata Mondiale dell´Alimentazione, e che quest´anno sono incentrate sulla sicurezza alimentare e sulle sfide poste dal cambiamento climatico. In occasione di questo importante appuntamento abbiamo dedicato l´Almanacco della Scienza a quanto il Cnr fa in questo settore, in particolare attraverso il Dipartimento agro-alimentare, che ha collaborato con l´Ufficio Stampa alla redazione di questo numero. Dal ´Superpomodoro´ che ha poteri antiossidanti e protegge dalle malattie cardiova! scolari alle ricerche genetiche per difendere il riso dallo stress. Dall´uso di scarti della produzione agroalimentare per limitare la Co2 ai consigli da seguire a tavola per ridurre i gas serra. “La ricerca in prima linea contro la fame” Lo ricorda Alcide Bertani, direttore del Daa-cnr, che sottolinea l´esigenza di sviluppare tecnologie moderne per un´agricoltura efficiente e sostenibile. “Arriva il ´Superpomodoro´” Frutto dell´incrocio tra le varietà San Marzano e Black Tomato, questo ortaggio ha un alto valore salutistico. “Residui alimentari contro la Co2” E´ possibile grazie al biochar, un´antica tecnica che carbonifica i resti de! lle colture, interrandole per migliorare il terreno. Eliminando così a nche le loro emissioni inquinanti. “L´ibba-cnr in soccorso del riso ´stressato´” Attraverso l´integrazione di biotecnologie e miglioramento genetico si ottengono piante di qualità superiori. Con vantaggi evidenti per la produttività. “La tutela dell´ambiente comincia a tavola” Bastano poche accortezze:uso di prodotti locali, acquisti di gruppo, riciclo dei contenitori della spesa e attenzione ai consumi energetici nella preparazione. “Il biotech dinner? A base di polenta” Un menu di cibi geneticamente modificati per la prima cena Ogm, organizzata con la collaborazione di un ricercatore dell´Igb-cnr. In Primo Piano si! parla di: “Tutti pazzi per Facebook” Amato dai politici, dagli intellettuali e dagli studenti, Facebook è la nuova moda della rete. Un esperto di web ci spiega di cosa si tratta La rubrica Vetrina propone: In Toscana per capire la mente - Parlare di scienza e comunicazione - Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Beppe Severgnini. Editorialista del Corsera, scrittore di successo Beppe Severgnini gestisce su Corriere. It il forum, ´Italians´, sugli ! italiani all´estero La ricerca degli ´Italians´. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Nessuna verità La menzogna impera nell´ultimo film di Ridley Scott Nessuna verità, un action movie sulla lotta al terrorismo “Il terrorismo sconfitto con. Le bugie”. E ancora le rubriche di Formazione Tutelare i diritti umani - Gestire i software aziendali? Si impara alla Sapienza - Un premio a chi studia l´universo - Una tesi al ´vetro´ e il premio raddoppia. Scaffali: Quando la ´cultura´ può salvare la vita - Come uscire dalla giungla degli ´atipici´ - L´amicizia tra filosofia e futilità - Una rivista multilingue dedicata all´ambiente - Lontani dagli occhi, vicini nel cuore - Carne in scatola, antenata del sushi - Quando la morale diventa troppo naturale - Salvo D´acquisto un martire cristiano esaltato dalla Storia - Nel ´Paese dei ciechi´ non è beato chi vede - Quando il genio matematico fa rima con disagio - Congresso scientifico con delitto - Nuovi Asimov crescono - Dal Corano alla Divina Commedia - Un passatempo per nonni e nipoti - Animali a misura di bambino - Far dormire bene i più piccoli - Per una storia ambientale del Mediterraneo - Viaggio virtuale nella storia - Accidia: da peccato capitale a malattia mentale - Siena ´ria! bilitata´ dal Cnr. Infine gioca con noi http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ .  
   
   
TECHNOLOGY ROADMAPS PROGETTARE L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DELLA PROPRIA IMPRESA  
 
 Udine, 27 novembre 2008 - Ieri pomeriggio a a palazzo Torriani, all’interno del seminario dal titolo “Technology Roadmaps – Progettare l’evoluzione tecnologica della propria impresa” è stata presentata la collaborazione tra Confindustria Udine e Area Science Park per fornire alle Pmi associate l’accesso gratuito a studi, report e data base tecnologici, forniti dallo Sri Consulting Business Intelligence spin-off dello Stanford Research Institute, che normalmente avrebbero costi elevati per una singola azienda. Le technology roadmaps permettono di essere informati su quel che sta accadendo a livello internazionale in termini di tendenze dei mercati, di richieste di nuovi prodotti e servizi, di direzioni che le tecnologie stanno prendendo: delineano l’ambiente competitivo e lo sviluppo intrapreso al suo interno da prodotti e tecnologie di rilevante interesse industriale. “Tutti aspetti di fondamentale rilevanza – ha evidenziato il presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci – cui le imprese di medio e piccole dimensioni hanno poche risorse da dedicare. Ed invece, se guardiamo i casi di successo, si comprende come le aziende che vogliano sopravvivere nel lungo termine debbano avere una visione la più ampia possibile dei fattori chiave che determineranno l’evoluzione del loro settore di attività”. “Il mondo è diventato più piccolo e più veloce, la concorrenza cresce – sottolinea il presidente di Area Science Park, Giancarlo Michellone -. In più, con l’avvento delle tecnologie trasversali, le imprese si trovano a confrontarsi non solo con competitors del loro stesso settore, ma anche con l’evoluzione tecnologica in ambiti diversi dal proprio, ma che hanno incidenza sui loro prodotti. Ciò impone una capacità di prevedere trend e discontinuità tecnologiche in un’accezione più ampia, in modo tale da prevenire battute d’arresto e individuare in anticipo nuove strade”. Per delineare questi percorsi, definiti technology roadmap (Tr), mappe della tecnologia, sono dunque di grande aiuto operatori specializzati come lo Sric-bi, leader mondiale nella consulenza a enti pubblici e privati sulle tendenze tecnologiche in grado di generare business. Uno dei suoi punti di forza è “Explorer”, uno strumento di business intelligence capace di raccogliere informazioni mirate all’interno di una vastissima banca dati, praticamente su ogni settore tecnologico. Dai nanomateriali ai biosensori, dalla domotica alla genomica, solo per fare alcuni esempi, Explorer è in grado di fornire al mondo scientifico e dell’industria informazioni essenziali alla scelta delle strategie e degli indirizzi progettuali migliori. Area Science Park ha stretto un accordo con Sric-bi, mettendo Explorer a disposizione gratuitamente di tutte le Pmi del Friuli Venezia Giulia. Per università e centri di ricerca, lo strumento può rivelarsi un elemento decisivo per mantenere l’aggiornamento sugli scenari della scienza e della tecnica ed essere meglio preparati a partecipare con successo a progetti finanziati a livello internazionale. Ai valutatori dei progetti, Explorer dà la possibilità di restare costantemente informati su “chi fa cosa”, sulle nicchie di specializzazione e su quale sia la distribuzione delle competenze nei diversi settori su scala globale. Gli imprenditori hanno la possibilità di comparare nell’oggi e in prospettiva la qualità e la competitività tecnologica dei loro prodotti attuali e futuri. Anche il mondo della formazione in ambito scientifico e tecnologico trova un alleato per programmi formativi che uniscano scienza e tecnica alle tematiche del business dell’imprenditorialità. “Ci sono molti modi, molte fonti di informazione, attraverso cui un imprenditore può cogliere i segnali di cambiamento legati allo sviluppo delle tecnologie – spiega Stephen Taylor, Senior Consultant Sri Consulting Business Intelligence. Il problema maggiore è che quasi sempre le imprese sono concentrate sul proprio core business e hanno poco tempo per guardarsi intorno. L’aspetto che, come consulente, mi trovo a fronteggiare in quasi tutte le organizzazioni per le quali lavoro, non è il fatto che non sentano il bisogno di acquisire informazioni dall’esterno o non avvertano il pericolo dei cambiamenti che arriveranno, ma piuttosto che non hanno il tempo di dedicarvi attenzione. Questo specie per le imprese di medie e piccole dimensioni”. “Se sei una multinazionale – ha aggiunto Taylor -, avrai unità dedicate alle strategie, alle analisi di mercato, personale preposto a guardare oltre il tuo core business. Ma quando sei una piccola realtà, hai poche risorse da dedicare a tali funzioni. Qui interveniamo noi, che svolgiamo a tempo pieno questo mestiere e che, mettendo insieme piccole percentuali di budget di molti nostri clienti, acquisiamo le risorse sufficienti a monitorare nella maniera più ampia i contesti di riferimento e a strutturare informazioni utili a delineare gli scenari tecnologici, i cambiamenti di cui, conoscendoli, le imprese potranno beneficiare in futuro”. La mappa tecnologica che Explorer presenta è focalizzata sulla commercializzazione della tecnologia e offre una guida ai parametri di sviluppo che possono influenzarla, grazie ad un’analisi accurata delle principali implicazioni commerciali derivanti da potenziali salti o sviluppi tecnologici. .  
   
   
CONFERENZA SULL´APPRENDIMENTO E LA FORMAZIONE SUPPORTATI DALLA TECNOLOGIA  
 
Berlino, 27 novembre 2008 - Dal 3 al 5 dicembre si terrà a Berlino, in Germania, la 14a conferenza internazionale sull´apprendimento e la formazione supportati dalla tecnologia, Online Educa Berlin 2008. Nel corso dei tre giorni della conferenza, esperti di istruzione e formazione provenienti da tutto il mondo discuteranno argomenti riguardanti l´istruzione a livello regionale, nazionale ed internazionale. Mobile learning, risorse didattiche aperte, applicazioni Web 2. 0, nonché giochi e video didattici sono i nuovi argomenti dell´edizione di quest´anno. Attraverso un misto di sessioni plenarie, workshop, seminari e eventi di networking, Educa sarà dedicata alla questione: L´insegnamento di oggi sarà presto un ricordo del passato? I professionisti dell´apprendimento di tutto il mondo sono preoccupati per quanto sta avvenendo nelle classi di oggi, mentre una nuova generazione di studenti esperti di tecnologia - la cosiddetta "Generazione Y" - entra nelle università e nei centri di formazione aziendale. Dopo l´apertura della conferenza, la Generazione Y sarà l´argomento fondamentale degli studi e degli esempi di miglior prassi di università, scuole e formazione aziendale. Saranno inoltre presentati i risultati di "Learning 2. 0 in Europe". Questo studio internazionale, condotto dall´Istituto di prospettiva tecnologica (Ipts) presso il Centro di ricerca congiunto (Jrc) della Commissione Europea, esamina l´impatto del Web 2. 0 sul campo dell´apprendimento e dell´istruzione in Europa. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Online-educa. Com/ .  
   
   
PUBBLICATO UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER UN PROGRAMMA INTERNAZIONALE DI SCAMBIO PER IL PERSONALE DI RICERCA  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - La direzione generale della Ricerca della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per il programma internazionale di scambio per il personale di ricerca (Irses) Marie Curie. L´invito fa parte del programma di lavoro "Persone" 2009 del Settimo programma quadro (7°Pq). L´irses è un nuovo tipo di azione. Il suo obiettivo è di rafforzare i partenariati di ricerca attraverso lo scambio di personale e attività di networking tra le organizzazioni di ricerca europee e le organizzazioni di paesi con i quali la Comunità ha un accordo scientifico e tecnologico, o con i quali ne sta negoziando uno, e i paesi coinvolti nella politica europea di prossimità. È stato attuato per la prima volta nel 2008. È stato attuato per la prima volta nel 2008. Il sostegno finanziario è previsto per un periodo che va dai 24 ai 48 mesi per lo scambio internazionale di ricercatori, personale tecnico e amministrativo. Il bilancio indicativo destinato a questo invito ammonta a 30 Mio Eur. Per i dettagli completi del bando consultare il seguente indirizzo internet: http://cordis. Europa. Eu/fp7/calls/ Osservazioni: Il termine per la presentazione delle proposte è il 27 marzo 2009. .  
   
   
SECONDO UN RECENTE STUDIO LA TURBOLENZA NEI TUBI SVANISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO  
 
 Bruxelles, 27 novembre 2008 - Alcuni scienziati in Germania e nei Paesi Bassi hanno dimostrato che, contrariamente a quanto si credeva comunemente, lo stato di turbolenza osservabile nei liquidi e nei gas quando scorrono ad alte velocità non è permanente. Lo studio dimostra, con una precisione mai raggiunta in precedenza, che nel flusso all´interno di tubi la turbolenza sparisce col passare del tempo. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters. Nella dinamica dei fluidi, la turbolenza descrive uno stato di cambiamenti caotici e casuali. Un flusso non-turbolento o calmo è chiamato flusso "laminare". Con l´aumentare della velocità si ha ad un certo punto una transizione da flusso laminare a flusso turbolento. Tale transizione è in una certa misura governata dalle forze interne delle molecole coinvolte: quando le forze di accelerazione sono maggiori delle forze interne che tengono insieme le molecole, compaiono vortici instabili, si formano mulinelli e la resistenza fluttua. La velocità è un fattore fondamentale nella turbolenza, ma anche le dimensioni dell´oggetto e la viscosità hanno un ruolo importante. Fino a questo momento gli scienziati avevano pensato che una volta ottenuta la turbolenza, essa rimanesse costante finché rimaneva costante la velocità. Uno studio condotto dal dott. Björn Hof del Max Planck Institute in Germania è però riuscito a provare il contrario. La turbolenza riduce l´efficienza dell´energia in apparecchiature come condotti, tubi e turbine a gas. Per questo motivo, la riduzione della turbolenza è oggetto di numerosi studi. "Un flusso turbolento consuma più energia di un flusso laminare," ha detto il dott. Hof. "In molte applicazioni, come gli oleodotti, costituisce quindi un problema. " Il team ha creato dei mulinelli in dell´acqua che scorreva attraverso un tubo di vetro lungo 1 metro e di vari diametri, usando una pressione di mandata costante. È stata aggiunta una resistenza costante per evitare fluttuazioni dovute alla resistenza e la temperatura è stata mantenuta sempre costante per evitare cambiamenti nella viscosità. Gli scienziati hanno quindi seguito il movimento del "soffio della turbolenza" lungo il tubo e hanno calcolato la probabilità che il soffio arrivasse all´uscita o sparisse. La velocità dei soffi è stata misurata usando un anenometro laser doppler. I ricercatori sono stati quindi in grado di interpretare il "tasso di decadimento" della turbolenza con una precisione mai ottenuta prima. "Per distinguere se la turbolenza è stabile o ha semplicemente una durata estremamente lunga, le nostre misurazioni dovevano essere molto precise," ha spiegato il dott. Hof. "Le nostre misurazioni mostrano che tutti i flussi turbolenti in un tubo diventano inevitabilmente laminari. " La transizione non è affatto veloce (a seconda della geometria del tubo, può richiedere anni), ma è di fatto inevitabile. Una descrizione completa ed esatta della turbolenza è una delle maggiori sfide delle scienze fisiche. Questo studio rappresenta un passo avanti in questo campo, anche se non tratta della natura della turbolenza fuori dai tubi. Sulla base delle loro conoscenze, gli scienziati credono che potrebbe essere possibile diminuire la durata della turbolenza nei tubi, cosa che potrebbe avere come risultato un significativo risparmio energetico. Per ulteriori informazioni, visitare: Physical Review Letters http://prl. Aps. Org/ Max Planck Institute for Dynamics and Self-organization http://www. Mpg. De .  
   
   
LA DIVERSITÀ LINGUISTICA IN EUROPA E IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 27 Novembre 2008 - Il 28 novembre a Macomer prende avvio la Conferenza regionale della lingua sarda, che quest’anno avrà come tema "La diversità linguistica in Europa, Italia e Sardegna". A partire dalle 9. 30, nella sala riunioni del padiglione Castagna (via Ariosto 11), cominceranno i lavori dell’assise alla presenza delle autorità regionali e locali. La prima sessione mattutina sarà interamente dedicata alle diversità linguistiche del Vecchio Continente con Gabriele Iannacaro, docente dell’università di Milano-bicocca, che parlerà delle "Piccole e grandi lingue nel mosaico dell´Europa". Jeroen Darquennes, dell’Università di Namur, si intraterrà invece sul tema de "L’amènagement linguistique en Europe - quelques remarques sur la dialectique (empechèe?) entre thèorie et pratique". Federico Vicario, dell’Università di Udine, chiarirà gli obiettivi e le prassi delle "Reti europee per la promozione delle lingue regionali", mentre Giovanni Frau, anch’egli proveniente dall’ateneo friulano, interverrà sul tema de "L´azione lingue´ del Consorzio Universitario del Friuli in un contesto europeo". Di particolare interesse si annuncia la relazione della linguista acquisizionale dell’università di Edimburgo Antonella Sorace basata sulle "Nuove prospettive del cervello bilingue: quattro motivi per incoraggiare il bilinguismo sardo-italiano nella prima infanzia". Di pomeriggio si passerà alla realtà sarda vera e propria. Alessandro Mongili, sociologo dell’Università di Cagliari, approfondirà alcuni aspetti della ricerca sociolinguistica realizzata due anni fa dagli atenei sardi. Con il coordinamento di Gianfranco Pintore, si avvicenderanno poi sui diversi aspetti della realtà linguistica isolana Enrico Chessa, dell’ Università Autonoma di Barcellona, ("Lingue a contatto ad Alghero: sostituzione, normalizzazione e sostenibilità sociolinguistica"), Mauro Maxia, dell´Università di Sassari, ("La situazione sociolinguistica della Sardegna settentrionale"), Vittorio Dell’aquila, del Centro di studi linguistici per l’Europa ("La situazione sociolinguistica della Sardegna"). Al termine ci sarà lo spazio per il dibattito pubblico. La mattina di sabato 29, a partire dalle 9. 30, un importante confronto tra alcune delle realtà più significative delle minoranze linguistiche presenti in Italia. Si comincerà dai ladini della Val di Fassa rappresentati da Fabio Chiocchetti, direttore dell’Istituto Culturale Ladino, e si proseguirà con i ladini della provincia di Bolzano rappresentati da Ingrid Runggalder. Bruna Dorbolò racconterà della situazione della comunità slovena del Friuli, mentre Eva Rizzin si soffermerà sul mancato riconoscimento delle minoranze Rom e Sinti. Carlo Zoli, della fondazione Small Codes di Firenze, si soffermerà sull’impiego delle nuove tecnologie per la tutela delle lingue di minoranza, mentre Marco Stolfo, direttore della Regione Friuli Venezia Giulia, sottolineerà le problematiche giuridiche della tutela delle minoranze linguistiche in Italia. Di pomeriggio si tornerà sui temi isolani. Con il coordinamento di Maurizio Virdis, dell’Università di Cagliari, si confronteranno sul tema "Sardegna: varietà linguistiche tradizionali e proposte di standardizzazione amministrativa" Diego Corraine, Roberto Bolognesi, Michele Pinna, Giulio Paulis e Maria Antonietta Piga. Al centro degli interventi il rapporto tra le norme di riferimento ortografiche del sardo in uscita approvate dalla Regione (Limba sarda comuna) e le varietà locali, personali o artistiche presenti nella realtà isolana. Al termine un ampio dibattito con il pubblico. Infine, nella mattinata di domenica 30 novembre è prevista una sessione operativa con alcuni work shop tematici su diversi argomenti della politica linguistica. Giuseppe Corongiu, Cristiano Becciu, Maria G. Cossu, Michele Ladu e Cristina Mulas illustreranno le attività dello Sportello linguistico regionale. Seguiranno laboratori aperti al pubblico sull’insegnamento del sardo a scuola, sui media e sullo stato della letteratura in sardo. In tarda mattinata, intorno alle 14 le conclusioni finali della conferenza 2008. .  
   
   
FORMAZIONE CONTINUA: VENERDÌ 28 NOVEMBRE A CONFRONTO ESPERIENZE REGIONALI UMBRE E INTERNAZIONALI  
 
Perugia, 27 novembre 08 – Quale futuro per la formazione continua? È l’interrogativo al quale, attraverso un confronto tra esperienze regionali e internazionali, vuol dare una risposta il convegno promosso dalla Regione Umbria, nell’ambito del quale verranno illustrati gli esiti della ricerca condotta dall’Agenzia Umbria Ricerche (“Aur”) sulla formazione continua in Umbria. I lavori, che si svolgeranno venerdì 28 novembre a Brufa di Torgiano (Relais Borgo Brufa, a partire dalle 9. 30), saranno presieduti dal presidente dell’”Aur” Claudio Carnieri e si apriranno con il saluto dell’assessore alla Formazione professionale Maria Prodi. Al mattino, le relazioni saranno incentrate su “formazione continua come volano di sviluppo”, con la presentazione dello studio sull’esperienza umbra e l’intervento di Jader Canè, della Direzione generale “Occupazione” della Commissione Europea sulla formazione continua nella programmazione comunitaria del Fondo sociale europeo. Successivamente, attraverso vari interventi, si analizzeranno “scenari e buone pratiche in Europa”. Nel pomeriggio, dopo la relazione di Emma Bobò, dirigente del Servizio “Politiche di sostegno alle imprese” della Regione Umbria, su “la formazione in Umbria come opportunità di crescita del sistema imprenditoriale e di sviluppo dell’occupazione”, si aprirà una tavola rotonda su “quali modelli per la formazione continua?”, moderata da Ciro Becchetti, direttore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e lavoro, al quale sono affidate anche le conclusioni. .  
   
   
POLITICHE GIOVANILI: PROROGATA AL 22 DICEMBRE SCADENZA BANDO PER PRESENTAZIONE PROGETTI  
 
Perugia, 28 novembre 2008 – È stato prorogato al 22 dicembre il termine per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani, in attuazione dell’Accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili “I giovani sono il presente”. Lo comunica l’Assessorato alle Politiche sociali della Regione Umbria, ricordando che la scadenza del bando era fissata, inizialmente, per il 30 novembre. Il bando, che è stato integrato dalla “scheda relativa a caratteristiche del soggetto proponente, dei soggetti attuatori e partner”, è disponibile anche “on line”, sul sito internet della Regione Umbria (www. Regione. Umbria. It) nella sezione dedicata ai “Bandi” e nell’area tematica “Politiche sociali”. .  
   
   
CERTIFICAZIONE AMBIENTALE:RIPARTONO INPUGLIA I CORSI DELLA SCUOLA EMAS ED ECOLABEL  
 
Bari, 27 novembre 2008 - L’assessorato Regionale all’Ecologia comunica che sono disponibili i bandi, per l’anno formativo 2008/09, della Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia per l’ammissione ai Corsi di Alta Formazione per Esperti di Certificazione Ambientale. Da quest’anno è consentito l’accesso anche ai diplomati. La scadenza di presentazione delle domande di ammissione è fissata per il 13/02/2009. Bandi, moduli e info sono reperibili nella sezione “Bandi e Scadenze” della pagina dedicata alla Scuola Emas ed Ecolabel al seguente indirizzo: http://www. Regione. Puglia. It/index. Php?page=progetti&opz=listfile&id=58 Quest’anno, il Corso per Consulenti e Revisori Ambientali Emas (3 Settori: Pubblica Amministrazione, Agrindustria e Impianti Trattamento Rifiuti ed Acque Reflue) ed il Corso per Consulenti Ambientali Ecolabel (Servizi Ricettività Turistica), prevedono l’ammissione anche per i diplomati purché in possesso di esperienze professionali. Accreditata dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit (Schema di qualifica rev. 5 del 27/06/2008), l’attività formativa si terrà di sabato in modo da facilitare la partecipazione di occupati e universitari. .  
   
   
VOLONTARIATO, A POTENZA INAUGURAZIONE DEL PRIMO SOCIAL EXPO  
 
Potenza, 27 novembre 2008 – Oggi alle 18,30 si terrà la serata inaugurale della prima edizione del Social Expo “Temporale d’amore” presso il Centro Commerciale Galassia a Potenza. Si tratta della prima grande fiera dedicata al mondo del volontariato, che si terrà fino al 10 gennaio, con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio lucano. Organizzata dall’Associazione onlus Legomania, insieme alla Mgs comunicazioni e Autiero Eventi e sostenuta dal consorzio degli operatori del Galassia, la fiera intende dare voce alle realtà che lavorano silenziosamente, all’ombra della società civile, senza clamori e con enormi difficoltà a promuovere le proprie attività e a recuperare contributi economici. Ogni associazione avrà a propria disposizione uno spazio espositivo gratuito e due giorni per promuovere momenti d’incontro, tavole rotonde e dibattiti per riflettere su tematiche sociali. Circa una ventina le associazioni che hanno ufficializzato la propria adesione, da Telethon, all’Associazione Nazionale privi di vista, al Monastero Santa Chiara, a Potentialmente, all’Ail, all’Unicef, all’Associazione Santa Rita, alla Casa Famiglia Melania, all’Aquilone, al Karibuni, all’A. I. S. A. , alla Bio Flores, al Gruppo volontariato solidarietà, all’Ant, all’Amvis Don Bosco, all’associazione Emmanuel, alla Fibrosi Cistica, all’associazione Down. Accanto a loro tante altre iniziative arricchiranno il calendario degli appuntamenti che animeranno il Centro in questo lungo periodo di tempo. “Arte in vetrina” con l’esposizione delle opere del pittore lucano di grande spessore Arnaldo Mazzoni, “Si viaggiare. Il tuo viaggio il mio viaggio” con la collaborazione delle agenzie di viaggio che realizzeranno pacchetti turistici cui parte del devoluto andrà in beneficenza, “La cantina della solidarietà” a cura di Vinum, “Pizza della solidarietà” da Rosso Pomodoro, “Energia pulita” dal 2 al 5 gennaio sulle innovazioni tecnologiche. Appuntamenti ludici per i più piccini con “Galassia Circus” ogni mercoledì e domenica con Teatro per ragazzi e “Vetrine in movimento” a cura degli operatori del centro Galassia. Ogni giorno un appuntamento diverso con ospiti diversi, e ogni giorno la grande sensibilità degli operatori del Galassia attraverso la donazione di parte dei loro incassi alle associazioni protagoniste della fiera. Tutte le date sono visibili sul sito internet www. Temporaledamore. It. La realizzazione della prima fiera Social Expo “Temporale d’amore” si è resa possibile grazie anche alla sensibilità manifestata dall’Amministrazione comunale della città, di quelle Provinciali e Regionali, nonché di tutte le forze sociali che vi hanno concorso. .  
   
   
COME I VENTI OCCIDENTALI STANNO INFLUENZANDO L´OCEANO DEL SUD  
 
 Bruxelles, 27 novembre 2008 - Ricercatori della Gemania e dell´Australia stanno studiando l´effetto dell´intensificarsi dei venti nell´emisfero australe sulla corrente circumpolare antartica, che ha il più grande volume di trasporto degli oceani mondiali, per accertarne l´efetto sul riscaldamento globale. Lo studio è stato pubblicato online nella rivista Nature Geoscience. I venti occidentali dell´emisfero australe sono responsabili dello spostamento di circa 140 milioni di metri cubi di acqua degli oceani al secondo. Questo ha un ruolo importante nel controllo del clima, visto che l´interazione tra venti e correnti è responsabile del trasporto di una quantità di emissioni di anidride carbonica dall´atmosfera alle profondità degli oceani, rallentando in questo modo il tasso di riscaldamento globale. Questi venti si stanno rafforzando e si prevede che ciò continuerà nei prossimi decenni. È ora sotto esame l´effetto di questo aumento sulla corrente circumpolare artica. La corrente circumpolare artica è sempre stata colpita dai venti occidentali dell´emisfero australe e l´interazione delle due correnti è di fondamentale importanza per lo scambio di calore, gas serra e acqua dolce. L´intensificarsi dei venti e il suo effetto sulla corrente circumpolare artica è un importante argomento di ricerca. Tuttavia, finore le indagini erano state ostacolate da una mancanza di dati, dovuta alle difficoltà pratiche di effettuare spedizioni di ricerche su nave nell´Oceano del sud. "Nel nostro studio abbiamo usato dati ottenuti dal programma internazionale Argo," ha detto il professor Claus Boning dell´Istituto Leibniz per le scienze marine (Ifm-geomar) in Germania. Il programma Argo possiede 3000 "galleggianti" robotici in deriva-libera, boe che tengono sotto costante osservazione gli oceani del mondo. Essi misurano fattori come la temperatura e il livello di salinità, e li trasmettono via satellite alle stazoni terrestri per il monitoraggio oceanico. È stato anche usato materiale d´archivio del Centro australiano per la ricerca marina, in Tasmania. "Per questo studio sono stati usati oltre 52. 000 profili da 600 galleggianti Argo nell´Oceano del sud, i quali sono stati confrontati con misurazioni navali storiche," ha detto Astrid Dispert dell´Ifm-geomar. Lo studio ha dimostrato che la temperatura dell´acqua sta aumentando e che la salinità sta diminuendo. Ma non è stato rilevato un aumento significativo nel trasporto dell´acqua. "I nostri risultati indicano un cosa importante," ha detto il professor Boning. "Mulinelli che di solito non si risolvono in modelli climatici, potrebbero essere il processo chiave nel controllo del trasporto della corrente circumpolare artica. " Il professor Boning ritiene che sono ora necessarie indagini con modelli oceanici ad alta risoluzione. Ulteriori osservazioni confermeranno se i risultati sono validi. Nel caso affermativo, sarebbe una buona notizia per i cambiamenti climatici, dato che essi indicano che l´aumento dei venti non hanno influito significativamente sul trasporto dell´anidiride carbonica dall´atmosfera nell´oceano. "Sono necessarie ulteriori osservazioni," ha detto il professor Martin Visbeck dell´Ifm-geomar. "Grazie al programma internazionale di osservazione Argo, ora abbiamo un accesso continuo ai dati di una rete mondiale di oltre 3000 galleggianti che inviano profili. Si tratta di un gigantesco passo in avanti nel campo delle osservazioni oceaniche che, insieme al modelling ad alta risoluzione, ci offre nuove conoscenze in materia dei cambiamenti oceanici a lungo termine. " Per ulteriori informazioni, visitare: Nature Geoscience http://www. Nature. Com/ngeo/ Istituto Leibniz per le scienze marine http://www. Ifm-geomar. De/ .  
   
   
APPROVATO E FINANZIATO UN PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA TUTELA DELLE LAGUNE DELTIZIE E DI CAORLE  
 
Venezia, 27 novembre 2008 - E’ di € 5. 280. 000,00 il finanziamento complessivo approvato dalla Giunta regionale a favore dei Consorzi di bonifica “Delta Po Adige” e “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento” per interventi finalizzati a garantire la funzionalità delle opere, l’assetto idrodinamico delle correnti delle lagune deltizie e di Caorle, nonché un generale miglioramento della qualità delle acque e il conseguente incremento della fauna ittica. In tali ambiti costieri, in forte evoluzione e in precario equilibrio tra terra e mare, le attività di manutenzione garantiscono – ha precisato Conta - il mantenimento e il miglioramento del regime delle correnti di marea e il ricambio interno degli specchi acquei. In questa logica il finanziamento complessivo approvato prevede € 3. 950. 000,00 a favore del Consorzio di bonifica “Delta Po Adige” di Taglio di Po per lavori di manutenzione della canalizzazione sub lagunare, mediante interventi di dragaggio sulle lagune deltizie di Barbamarco e Sacca degli Scardovari, la manutenzione delle bocche e dei canali di alimentazione delle chiaviche di presa nelle lagune di Caleri e di Vallona, il dragaggio e la sistemazione della laguna Basson e della Sacca del Canarin. Sono inoltre previsti interventi di difesa delle bocche e di ripristino degli scanni lagunari, nonché interventi di manutenzione e attività di manovra di manufatti e la realizzazione di opere a verde; completano il programma consortile anche attività di rilievo batimetrico e topografico, la verifica e la taratura dei modelli matematici, l’analisi dei dati storici e effettuazione di rilievi e studi per la determinazione della subsidenza e dell’evoluzione morfologica dei litorali, nonché il prelievo e l’analisi dei sedimenti. Per quanto riguarda il Consorzio di bonifica “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento” di Portogruaro sono stati assegnati € 1. 500. 000,00 per lo scavo del tratto terminale del canale dei Lovi, partendo a valle della confluenza con il canale Cavanella fino alla foce, per un’estensione di circa 3. 500 m. Mentre allo stato attuale la navigabilità della bocca viene consentita grazie a interventi di dragaggio più volte ripetuti nel corso dell’anno, la parte a monte del canale dei Lovi, nel tratto fronte il porto di Bibione lungo le arginature del Iii Bacino consorziale, ha subito un progressivo interramento. Il programma di attività del Consorzio prevede, inoltre, il proseguimento della campagna di indagini chimico fisiche e biologiche già in essere lungo il canale dei Lovi, nonché il proseguimento delle indagini topografiche. In particolare, sono previste indagini batimetriche lungo il canale Nicesolo, rilievi plano-altimetrici del bacino Dossetto e sulle arginature del bacino di bonifica Ramiscello Rottole, fronte canale Nicesolo e canale Alberoni, nonché misure correntometriche e salinometriche. .  
   
   
AMBIENTE : MILANO IN PRIMA FILA PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI  
 
Milano, 27 novembre 2008 - L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto questa mattina a Palazzo Reale alla presentazione della terza tappa del road show “Una mano al pianeta”, un’iniziativa organizzata da Climate Project Italia e patrocinata dal Comune di Milano. “The Climate Project” è l’organizzazione mondiale fondata dall’ex Vicepresidente degli Stati Uniti e Nobel per la Pace 2007 Al Gore che è impegnata a far conoscere i problemi del futuro del pianeta e a contrastare i cambiamenti climatici in atto. Il progetto è stato presentato dal direttore di The Climate Project Italia, Mario Alverà. “Milano è tra le città maggiormente impegnate a livello internazionale per ridurre le emissioni dei gas responsabili dell’effetto serra e per contrastare il cambiamento climatico – ha detto l’assessore Croci illustrando le politiche di intervento del Comune -. Un impegno concreto, che si dettaglia in un insieme di azioni previste nel piano per il clima cittadino, che prevede interventi sia a favore della mobilità sostenibile che della sostenibilità energetica”. Le due misure più importanti, già in corso, riguardano il raddoppio della rete metropolitana, con la conseguente riduzione degli spostamenti in auto, e l’estensione della rete di teleriscaldamento a 500. 000 abitanti che porterà calore pulito in sostituzione delle caldaie autonome o condominiali. All’obiettivo contribuiscono molte altre misure a favore del trasporto pubblico e di limitazione del traffico privato, come l’incremento delle frequenze dei mezzi pubblici, ecopass, l’estensione della sosta regolamentata e l’introduzione del bike-sharing. “La nostra città – ha confermato Croci - intende dunque dare un contributo di grande rilievo agli obiettivi del Paese per il clima, con un impegno volontario superiore a quello nazionale”. “Il Sindaco Moratti – ha ricordato l’assessore - ha sottoscritto il primo accordo fra una città e la Banca Mondiale per realizzare azioni che riducano le emissioni nelle città dei Paesi in via di sviluppo, con uno stanziamento di 52 milioni di euro nell’ambito dell’Expo. Inoltre, nell’ambito del ‘Patto fra i Sindaci’, promosso dalla Commissione Europea, il Sindaco Moratti ha assunto l’impegno di ridurre entro il 2020 almeno il 20% delle emissioni generate dalla nostra città”. “Per raggiungere questi risultati – ha concluso Croci – agli investimenti in infrastrutture e servizi da parte del Comune, devono affiancarsi comportamenti sempre più rispettosi dell’ambiente da parte dei cittadini, che rappresentano i primi beneficiari del miglioramento della qualità ambientale in ambito locale connesso alle riduzione delle emissioni che alterano il clima globale”. L’incontro è servito anche ad aprire una finestra sul futuro dell’energia rinnovabile, fornendo consigli pratici e suggerimenti per la vita di ogni giorno: in particolare è stato illustrato il principio del cosiddetto “Al Goritmo”, dieci semplici passi per contribuire a salvare il pianeta. Si tratta di azioni individuali legate ai consumi, al corretto utilizzo dei mezzi di trasporto, al riscaldamento, al cibo che compongono una sorta di decalogo di comportamenti capaci, secondo i rappresentanti di Climate Project, di invertire la tendenza e dare nuovo respiro al pianeta. Scheda Azioni Del Comune Di Milano - Sviluppo teleriscaldamento - Raddoppieranno, passando da 8 a 16, gli impianti di cogenerazione che portano calore ed energia nelle case milanesi, i cittadini che beneficeranno del teleriscaldamento passeranno dagli 130. 000 attuali a circa 510. 000 nel 2012. Il piano di sviluppo consentirà di aumentare la sicurezza, di diminuire i consumi energetici e gli inquinanti: si risparmieranno così 35 tonnellate l’anno di Pm10. Si stima una riduzione annua di Co2 dell’8%. Milano nello sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento utilizza le risorse di cui dispone, sia nel caso della termovalorizzazione dei rifiuti, sia utilizzando l’acqua di falda, con la tecnologia delle pompe di calore. Sviluppo rete metropolitana - Nel luglio 2007 sono iniziati i lavori per la costruzione della Metro 5 (1° lotto Garibaldi – Bignami), una linea di 12 chilometri e 19 fermate; si stanno realizzando i prolungamenti delle 3 reti metropolitane esistenti, per un totale di 8. 5 km di nuove tratte e 16 fermate in più; l’anno prossimo partiranno i lavori per la Metro 4 (Lorenteggio – Linate) con 15 chilometri e 21 stazioni. Sviluppo al 2015: con 3 nuove linee di metropolitana (4-5-6) la rete metropolitana passerà dagli attuali 75 km a 152 km. Si stima una riduzione annua di Co2 dell’8%. Trasporto pubblico - Dal 1° ottobre 2007 abbiamo incrementato le frequenze del trasporto pubblico sia nelle ore di punta che di morbida su un totale di 17 linee urbane (tram, autobus, filobus) e 21 linee automobilistiche di Area Urbana di competenza del Comune di Milano. Le frequenze sulle principali linee urbane e di Area Urbana sono state incrementate dal 12 al 27%, nelle ore di punta e dal 18 al 51% nelle altre fasce orarie. Abbiamo attivato il bus by night per consentire il ritorno a casa dei giovani dopo una serata in discoteca o nei locali. Il servizio, quest’anno ha riaccompagnato a casa oltre 11. 000 ragazzi. Abbiamo prolungato di un’ora il servizio della metropolitana il sabato notte, per permettere ai giovani, ma anche a chi va teatro, al cinema o a cena di poter tornare a casa tranquillamente con la metropolitana Abbiamo attivato il “servizio di bus a chiamata” con i Comuni di Peschiera Borromeo e Basiglio:il primo servizio che passa a prendere le persone a casa e le porta alla fermata della metropolitana o dei mezzi pubblici di superficie che offrono un collegamento diretto con Milano . Stiamo studiando come implementarlo anche con altri comuni. Tutto ciò ha comportato un aumento sensibile dei passeggeri trasportati sui mezzi pubblici e una riduzione delle auto in circolazione, Sviluppo della sosta regolamentata - 68. 8000 nuovi posti per le auto in tre anni (2008-2010). Nel piano sono stati stabiliti gli ambiti prioritari di intervento che si distribuiscono lungo i tracciati delle linee metropolitane - oltre la cerchia ferroviaria - e dei relativi parcheggi di interscambio, in quanto ambiti caratterizzati da una forte domanda di sosta. Sono state definite tre fasi di priorità: la prima porterà alla realizzazione di 26. 300 nuovi aeree di sosta, la seconda 21. 000 e la terza 21. 500 per un totale di oltre 68. 000 nuovi posti per auto a fine lavori che si aggiungono ai 79. 600 già esistenti. Sviluppo ciclabilità e bike sarin - Il piano per la mobilità ciclistica prevede il passaggio dai 67 km di piste ciclabili ereditati ad inizio mandato a 142 km entro il 2011. La rete ciclabile si sta sviluppando secondo 4 componenti: Rete dei raggi verdi e dei sistemi di cintura -Rete del centro storico -Rete di adduzione e supporto -Rete di completamento. Entro la fine del 2008 i posti per la sosta delle biciclette saranno 16. 000 localizzati in 1. 174 differenti località situate nell’area cittadina, solo quest’anno il Comune ha incrementato il numero dei posti dove poter lasciare la bici in sicurezza del 20%. Parte il 28 novembre il servizio di bike sharing con le prime 65 stazioni operative e circa 800 biciclette disponibili. Entro dicembre le stazioni, all’interno della cerchia dei Bastioni (ma tutte le università saranno già servite), diventeranno più di 100 per un totale di 1300 biciclette. Nel 2009 sono previste 5. 000 bici distribuite in 250 stazioni in tutta la città. Ecopass Risultati positivi dei primi 9 mesi: riduzione dei veicoli in ingresso nell’area ecopass del 14. 2%, - riduzione della circolazione dei veicoli più inquinanti all’interno dell’area pari al 60. 7%. - aumento dei passeggeri trasportati sui mezzi pubblici del 9. 2% - aumento della velocità commerciale dei mezzi all’interno dell’area pari al 6%. - riduzione degli incidenti del 20. 7% all’interno dell’area. - all’interno dell’area Ecopass le emissioni di Pm10 allo scarico si sono ridotte del 23% e la Co2 del 15%. Trasformazione degli stabili comunali - L’attività di metanizzazione nel periodo 2003-2007 ha permesso di trasformare 80 centrali termiche su 180. Sono in corso 21 progetti di metanizzazione ed il nuovo appalto calore prevede il completamento degli interventi. Bando comunale per la trasformazione degli impianti termici di riscaldamento Il Comune ha stanziato 3. 000. 000 euro per l’assegnazione, tramite bando, di contributi per la trasformazione a gas naturale degli impianti termici di riscaldamento e la sostituzione dei generatori di calore di età superiore a quindici anni. Il bando comunale si affianca a quello precedentemente pubblicato che prevede un finanziamento di 500. 000 euro per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici tramite l’erogazione di un finanziamento bancario e la copertura di relativi interessi. .  
   
   
PIANI NATURALISTICI LOCALI,INTESA CON PARCO OROBIE AVVIO DI SPERIMENTAZIONE PER QUALIFICARE ECOLOGICAMENTE I PGT  
 
Milano, 27 novembre 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica Davide Boni, ha approvato un protocollo di intesa con il Consorzio di gestione del Parco regionale delle Orobie bergamasche che prevede la sperimentazione di modalità di "qualificazione" ecologica degli strumenti urbanistici generali dei Comuni, attraverso l´elaborazione di un Piano Naturalistico Comunale (Pnc). Il Piano Naturalistico è finalizzato alla protezione, cura e sviluppo degli elementi naturali presenti sul territorio comunale. Per realizzare le attività previste dall´intesa, Regione Lombardia mette a disposizione 30. 000 euro a favore del Parco delle Orobie. Obiettivo generale dell´intesa è individuare la possibilità di "qualificare" dal punto di vista ambientale i Piani di Governo del Territorio (Pgt) dei singoli Comuni, in questo caso di quelli compresi nel territorio del Parco delle Orobie. La sperimentazione consiste essenzialmente in una raccolta di dati che consentano di delineare un quadro conoscitivo dell´intero territorio comunale, in particolare per quel che riguarda gli indirizzi generali di sviluppo e miglioramento della politica territoriale del Comune stesso, definendo le misure di salvaguardia necessarie per le aree più rilevanti sotto il profilo paesistico-ambientale. Concretamente, in alcuni Comuni sarà, quindi, predisposto, con l´assistenza del Parco stesso, il Piano Naturalistico Comunale (Pnc), che di fatto costituirà un documento preliminare e funzionale alla qualificazione ecologica del Pgt. Il Piano naturalistico comunale sarà composto da un testo e da una cartografia, suddivisi in tre parti fondamentali: - la rilevazione dei beni naturali esistenti, - la valutazione degli eventuali "conflitti", esistenti o potenziali, tra i beni naturali e l´utilizzo di parti del territorio, - l´individuazione di misure di protezione degli ambiti naturali. Le singole amministrazioni potranno quindi cogliere l´opportunità di integrare i contenuti e le proposte del Pnc nel proprio Pgt o nei suoi singoli atti costitutivi (Documento di piano, Piano dei servizi e Piano delle regole). Ciascun Comune sarà supportato da un gruppo di esperti, con il compito di trasmettere ogni dato ed informazione di carattere naturalistico. Al termine della sperimentazione, che dovrebbe concludersi il 30 giugno del 2009, il Parco consegnerà alla Regione una relazione inerente l´esito del programma, in cui emergerà la possibilità concreta di integrazione nei Pgr del Piano Naturalistico Comunale quale premessa alla redazione del Piano Territoriale di coordinamento del Parco. "Con questo importante passaggio - commenta l´assessore Boni - vengono confermate le linee guida già contenute nella legge n. 12 del 2005 sul governo del territorio, che prevedono l´adozione di pratiche finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e alla salvaguardia dell´ambiente. In questo senso diventa importante attivare delle iniziative di progettazione integrata territoriale, assumendo dei criteri di qualità paesistico-ambientale e di tutela delle risorse naturali. Il protocollo siglato rappresenta un significativo esempio di efficiente e concreta collaborazione tra le istituzioni, attivando in modo sinergico gli enti pubblici che hanno competenza nella pianificazione territoriale". .  
   
   
AMBIENTE: CITTÀ IDEALE, PREMIATO PROGETTO DEI NEBRODI  
 
Palermo, 27 novembre 2008 – Sono 22 i progetti ai quali è stato assegnato il premio Città ideale durante l’undicesima edizione di Dire&fare, tenutasi alla Fortezza da Basso di Firenze. Tra i premiati alla Biennale toscana per la sezione dedicata alle “politiche di tutela e riqualificazione del paesaggio”, il progetto "Nebrodi città aperta”, presentato dal Parco delle Madonie e dal Comune di Sant’agata di Militello. “Apprezzamento” per l’iniziativa e per “la valenza del progetto” è stato espresso dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giuseppe Sorbello. “Si tratta di un riconoscimento importante - ha sottolineato Sorbello - grazie all’alto contenuto innovativo e alla valenza strategica che ha unito 40 comuni tra le province di Messina, Enna e Catania. Il progetto “Nebrodi città aperta” - ha concluso - ha un obiettivo condivisibile: la creazione di un luogo nel quale spiccano il rispetto delle persone e delle cose”. Il premio “Città Ideale” ha affrontato i temi della governance del paesaggio e ha rappresentato un’occasione di confronto tra approcci culturali e politici attraverso strumenti per preservare la qualità. L’obiettivo del premio “Città Ideale” intende promuovere e mettere in rete gli elementi più innovativi delle autonomie locali e della pubblica amministrazione. .