Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Novembre 2008
RECOVERY PLAN: IL PIANO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL RILANCIO DELL´ECONOMIA EUROPEA  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - Ieri la Commissione europea ha presentato un piano globale per favorire la ripresa dell´Europa in seguito all´attuale crisi economica. Il piano di ripresa è imperniato su due elementi principali, che si rafforzano a vicenda. In primo luogo, misure a breve termine per rilanciare la domanda, salvare posti di lavoro e contribuire a far rinascere la fiducia. In secondo luogo, "investimenti intelligenti" per garantire una maggiore crescita e una prosperità sostenibile a lungo termine. Il piano caldeggia l´erogazione di un sostegno di bilancio tempestivo, mirato e temporaneo pari a circa 200 miliardi di euro o all´1,5% del Pil dell´Ue, attraverso i bilanci nazionali (circa 170 miliardi di euro, 1,2% del Pil) e i bilanci dell´Ue e della Banca europea per gli investimenti (circa 30 miliardi di euro, 0,3% del Pil). Ciascuno Stato membro è invitato ad adottare misure importanti a favore dei suoi cittadini e del resto dell´Europa. Il piano di ripresa rafforzerà e accelererà le riforme già avviate nell´ambito della strategia di Lisbona per la crescita e l´occupazione. Esso comprende un´azione di vasta portata a livello europeo e nazionale per aiutare le famiglie e l´industria, concentrando il sostegno sugli elementi più vulnerabili, e propone misure concrete per promuovere l´imprenditoria, la ricerca e l´innovazione, anche nei settori automobilistico e edilizio. Il piano di ripresa intende rilanciare gli sforzi prodigati per affrontare i cambiamenti climatici creando al tempo stesso gli indispensabili posti di lavoro, ad esempio tramite investimenti strategici in edifici e tecnologie che siano efficienti sul piano energetico. Il presidente della Commissione José Manuel Barroso ha dichiarato: "Questo periodo eccezionale richiede misure eccezionali. Sono in gioco i posti di lavoro e il benessere dei nostri cittadini. L´europa deve estendere all´economia reale il suo coordinamento senza precedenti sui mercati finanziari. Questo piano di ripresa, che è al tempo stesso vasto, audace, strategico e sostenibile, si basa sulle proposte presentate dalla Commissione il 29 ottobre scorso, che costituivano le prime indicazioni su come andare oltre il sostegno di crisi al settore finanziario e affrontare i problemi dell´economia reale. Sono lieto di constatare che questo ha ispirato e continua a ispirare le misure annunciate dagli Stati membri dopo tale data. " Il presidente ha aggiunto: "Il piano di ripresa può non soltanto salvare nell´immediato i posti di lavoro di milioni di persone, ma anche trasformare la crisi in un´occasione per incentivare una crescita pulita e creare in futuro posti di lavoro più numerosi e di migliore qualità. Questo sostegno di bilancio tempestivo, mirato e temporaneo contribuirà a rilanciare la nostra economia nell´ambito del patto di stabilità e di crescita. Investimenti intelligenti nelle competenze e nelle tecnologie future accelereranno gli sforzi prodigati dall´Europa nell´ambito della strategia di Lisbona per la crescita e l´occupazione per diventare nel Xxi secolo un´economia dinamica e a basse emissioni di carbonio. Se l´Europa attuerà con decisione questo piano di ripresa, potremo riprendere la via della crescita sostenibile e rimborsare i prestiti di Stato a breve termine. Se non interveniamo adesso, potrebbe innescarsi un circolo vizioso recessivo di diminuzione del potere d´acquisto e del gettito fiscale, aumento della disoccupazione e ulteriore aggravamento dei disavanzi di bilancio. " Un incentivo finanziario pari all´1,5% del Pil - Il piano di ripresa, che attiverà tutti gli strumenti politici disponibili, comprende un incentivo finanziario coordinato pari a circa 200 miliardi di euro o all´1,5% del Pil, con circa 170 miliardi di euro (1,2% del Pil) a livello degli Stati membri, mediante azioni nel quadro dei loro bilanci, e circa 30 miliardi di euro (0,3% del Pil) a livello dell´Ue, mediante azioni nel quadro del bilancio dell´Ue e della Banca europea per gli investimenti. L´incentivo rientrerà nei limiti del patto di stabilità e di crescita pur sfruttando pienamente la flessibilità offerta dal patto stesso. Gli Stati membri che vareranno pacchetti di rilancio otterranno un duplice risultato, in quanto stimoleranno la domanda nelle rispettive economie e negli altri Stati membri, con vantaggi considerevoli per i propri esportatori. Un´azione coordinata avrà un effetto moltiplicatore e scongiurerà i problemi che potrebbero derivare da un´impostazione frazionata. Come parte del contributo dell´Unione a questo incentivo, il piano propone di accelerare i pagamenti [fino a 6,3 miliardi di euro] a titolo dei fondi strutturali e sociali. Per migliorare le interconnessioni energetiche e le infrastrutture a banda larga, la Commissione mobiliterà altri 5 miliardi di euro per il periodo 2009-10. La Banca europea per gli investimenti aumenterà nel 2009 i suoi interventi annuali nell´Ue di circa 15 miliardi di euro, con una cifra analoga per il 2010. Tutela e creazione di posti di lavoro - La priorità principale è difendere i cittadini europei dalle conseguenze più drammatiche della crisi finanziaria, in quanto lavoratori, famiglie e imprenditori sono i primi a risentirne. La Commissione propone di semplificare i criteri applicati al sostegno del Fondo sociale europeo, riprogrammare la spesa e incrementare i pagamenti degli anticipi dall’inizio del 2009, in modo che gli Stati membri possano avere rapidamente accesso a un importo fino a 1,8 miliardi di euro onde rafforzare le politiche attive per il mercato del lavoro, riorientare il sostegno verso le categorie più vulnerabili, intensificare le azioni volte a migliorare le competenze e, ove necessario, optare per un finanziamento comunitario integrale dei progetti durante questo periodo. Contribuiranno alla tutela e alla creazione di posti di lavoro anche finanziamenti fino a 4,5 milioni di euro provenienti dal fondo di coesione e altre misure volte ad accelerare l´attuazione dei principali progetti d´investimento. Si riesaminerà il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feag) per ampliarne il campo di applicazione e consentire interventi più rapidi, affinché il Fondo possa aiutare le persone a conservare il posto di lavoro o a ritrovare un impiego. Anche il bilancio del Feag sarà riveduto. Per creare domanda di manodopera, il piano invita gli Stati membri a prendere in considerazione una riduzione dei contributi sociali versati dai datori di lavoro per le persone a più basso reddito e chiede al Consiglio di adottare, prima del Consiglio europeo della primavera 2009, la direttiva proposta per rendere permanenti le aliquote Iva agevolate per servizi ad alta intensità di lavoro. Investimenti intelligenti - Il piano di ripresa comprende proposte dettagliate di partenariato fra il settore pubblico, attraverso i fondi della Comunità, della Bei e nazionali, e il settore privato per promuovere le tecnologie pulite attraverso un sostegno all´innovazione, tra cui un´iniziativa europea per le auto verdi, con un finanziamento combinato di almeno 5 miliardi di euro, un´iniziativa europea per edifici efficienti sul piano energetico, pari a 1 miliardo di euro, e un´iniziativa per le "fabbriche del futuro" stimata a 1,2 miliardi di euro. Il piano di ripresa attribuisce la massima importanza agli "investimenti intelligenti". Investendo di più nell´istruzione, nella formazione e nella riqualificazione si aiutano le persone a conservare il posto di lavoro e a rientrare nel mercato occupazionale, aumentando nel contempo la produttività. Investendo nelle infrastrutture e nell´efficienza energetica si mantengono in attività i lavoratori dell´industria edilizia, si risparmia energia e si migliora l´efficienza. Investendo nelle auto pulite si contribuisce alla difesa del nostro pianeta e si conferisce alle imprese europee una posizione di primo piano su un mercato altamente competitivo. Il piano di ripresa si baserà sulla legge per le piccole imprese per concedere ulteriore sostegno alle Pmi, ad esempio abolendo l´obbligo per le microimprese di elaborare conti annuali, agevolando l´accesso agli appalti pubblici e garantendo che le autorità pubbliche paghino le fatture entro un mese. Il piano comprende anche ulteriori iniziative volte ad applicare le norme sugli aiuti di Stato in modo tale da disporre della massima flessibilità per affrontare la crisi pur mantenendo condizioni di equa concorrenza. Queste nuove misure comprendono un pacchetto di semplificazione volto ad accelerare il processo decisionale, un aumento temporaneo della "soglia di sicurezza" per il capitale di rischio a 2,5 milioni di euro e, sempre a titolo temporaneo, maggiori possibilità per gli Stati membri di garantire i prestiti alle imprese. Un´impostazione equilibrata e differenziata - La proposta relativa al sostegno di bilancio mira a garantire la partecipazione di tutti gli Stati membri evitando però di applicare una strategia unica, che sarebbe inattuabile viste le diverse situazioni di partenza (cfr. Ip/08/1617 sulle previsioni economiche di autunno della Commissione). Quelli che hanno approfittato della congiuntura favorevole per stabilizzare le finanze pubbliche dispongono di un margine di manovra più ampio. Il livello dell´incentivo è equilibrato. Da un lato, è sufficiente per riuscire ad arginare la disoccupazione e per permettere a milioni di Pmi di sopravvivere alla crisi. Dall´altro, evita di arrivare a livelli di indebitamenti duraturi tali da minare nel lungo periodo la base economica dell´Europa e da provocare in futuro una disoccupazione massiccia. La durata dell´incentivo è limitata a un periodo ben preciso, dopo di che gli Stati membri dovrebbero contrastare il deterioramento di bilancio. Si chiederà loro di specificare il modo in cui intendono farlo e garantire la sostenibilità a lungo termine nei programmi aggiornati di stabilità e convergenza da presentare entro la fine del 2008. Riforme strutturali - Per accelerare e rafforzare la ripresa, nonché scongiurare crisi future, il piano di ripresa della Commissione prevede altresì riforme strutturali ambiziose in funzione delle esigenze dei singoli Stati membri. Alcune di queste riforme si aggiungeranno al sostegno di bilancio per rilanciare la domanda, ad esempio sostenendo il potere d´acquisto dei consumatori attraverso un miglior funzionamento dei mercati. Le riforme strutturali giuste, associate a investimenti intelligenti, aiuteranno gli Stati membri, sulla base dei progressi già compiuti nell´ambito della strategia di Lisbona, a migliorare la competitività e a rafforzare la propria posizione onde rimborsare i prestiti contratti e costituire una piattaforma per la crescita sostenibile. Il piano potenzia gli strumenti per garantire che gli Stati membri rispettino i loro impegni nell´ambito della strategia di Lisbona per la crescita e l´occupazione. I capitoli sui singoli paesi pubblicati il 16 dicembre dalla Commissione nell´ambito del pacchetto annuale di Lisbona valuteranno la situazione in ciascuno Stato membro e comprenderanno proposte supplementari di raccomandazioni specifiche per paese che la Commissione inviterà il Consiglio europeo di primavera ad approvare. Ciò significa che i leader dell´Ue decideranno collettivamente quello che ciascuno Stato membro deve fare singolarmente per attuare il piano di ripresa garantendo al tempo stesso la sostenibilità finanziaria a medio termine, in particolare mediante un´accelerazione delle riforme di Lisbona per promuovere la competitività. Attuazione del piano - La Commissione chiede ai capi di Stato e di governo, riuniti in occasione del Consiglio europeo dell´11 e 12 dicembre, di adottare il piano di ripresa e di esprimere la loro ferma intenzione di agire insieme in modo strettamente coordinato. In tal modo, l´Europa potrà svolgere un ruolo guida a livello internazionale prendendo misure decisive per sostenere l´economia reale, nello stesso modo in cui la sua leadership sui mercati finanziari ha permesso di raggiungere un accordo in occasione del vertice G20 tenutosi a Washington il 15 novembre scorso. . .  
   
   
DICHIARAZIONE DELL´UNIONE EUROPEA IN MERITO AL RINVIO DEL VERTICE UE/CINA  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - Le autorità cinesi hanno espresso all’Unione europea la loro decisione di chiedere il rinvio dell’Xi Vertice Unione europea-Cina, previsto per il 1 dicembre prossimo. La decisione è stata motivata dal fatto che il Dalai Lama ha previsto di effettuare, nello stesso periodo, una nuova visita in diversi paesi dell’Unione e di incontrare i capi di Stato e di Governo e i presidenti delle istituzioni europee. Il Dalai Lama è stato infatti invitato da Lech Walesa a partecipare a una riunione dei Premi Nobel per la Pace. L’unione europea, che si era fissata degli obiettivi ambiziosi per l’Xi Vertice Unione europea/Cina, prende atto con rammarico di questa decisione. L’ue intende continuare a promuovere la relazione di partenariato strategico di cui dispone con la Cina, soprattutto in un momento in cui la situazione economica e finanziaria mondiale richiede una stretta cooperazione l’Europa e la Cina. .  
   
   
QUALE FUTURO PER LO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA IN EUROPA? PARTECIPA ANCHE TU ALLA CONSULTAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA!  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - Uno degli obiettivi fondamentali dell´Unione europea è offrire ai cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne entro il quale assicurare la protezione individuale, il rispetto dei diritti fondamentali e la libera circolazione, garantire con misure appropriate la sicurezza e la protezione collettiva, consentire la libera circolazione delle decisioni giudiziarie e agevolare l´accesso alla giustizia. Realizzare questo spazio richiede in ultima analisi una gestione concertata nel settore dell´immigrazione e dell´asilo. Si tratta quindi di un settore importante che copre molteplici aspetti: il rispetto dei diritti fondamentali, la cittadinanza, la libera circolazione delle persone, la protezione dei dati, la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, l´immigrazione sia regolare che irregolare, l´integrazione, la politica di asilo e sui visti. L´unione europea ha compiuto grandi passi avanti nella realizzazione di questo spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia, ma il prossimo periodo è cruciale per il suo completamento e rafforzamento, nell´interesse di tutti i cittadini europei, ma anche dei cittadini di paesi terzi. La Commissione ha deciso di lanciare una vasta consultazione pubblica, per coinvolgere direttamente cittadini, stakeholders, pubblici funzionari e chiunque sia interessato a dire la sua sul futuro aspetto dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia in Europa. Vi invitiamo perciò ad essere parte attiva nella formulazione delle priorità di tali politiche, partecipando alla consultazione tramite il sito: http://ec. Europa. Eu/justice_home/news/consulting_public/news_consulting_0001_en. Htm .  
   
   
L´EUROPA DAI CAPELLI BRIZZOLATI  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - "Un europa sempre più brizzolata ci attende" Le nascite sono sempre più in calo mentre i costi per le pensioni e l´assistenza sanitaria in aumento. Nel 2050 l´età media della popolazione europea sarà di 49 anni contro i 39 di oggi. Rischiamo di trovarci di fronte ad un vuoto generazionale dalle conseguenze incalcolabili sul mercato del lavoro, sulla spesa sanitaria e sui sistemi di protezione sociale. Il deputato Gabriele Stauner (Ppe-de) lancia l´allarme Per reagire all´invecchiamento della popolazione, il Parlamento, il 20 novembre scorso, ha votato la relazione di Gabriele Stauner sul futuro dei regimi previdenziali e pensionistici. Tra le soluzioni proposte: innalzare l´età pensionabile, ricorrere a sistemi pensionistici complementari e limitare le imposte sul lavoro. Elisir di giovinezza - Tra 40 anni un lavoratore su quattro avrà più di 60 anni. L´europa spenderà 27. 2% del suo Pil nella protezione sociale. Le spese per l´assistenza sanitaria aumenteranno del 2%. Statistiche alla mano, Gabriele Stauner, deputato e membro della commissione parlamentare Occupazione e Affari sociali (Empl) ha tirato le somme sul futuro sviluppo demografico dell´Europa. Conclusione: un´ Europa dai capelli brizzolati. L´onorevole Stauner nella sua relazione ha proposto varie soluzioni per far fronte all´inesorabile invecchiamento del nostro continente. Partendo da un dato di fatto, e cioè che la vita media degli europei si è allungata e migliorata qualitativamente, l´eurodeputato ha proposto di incoraggiare le persone a lavorare anche oltre l´età pensionabile. Tra le altre soluzioni c´é quella, fondamentale, di investire ancora di più sui giovani. Questa categoria della popolazione dovrebbe avere più facilmente acceso al mercato del lavoro, sia attraverso la formazione sia attraverso misure economiche e sociali appropriate. Allo stato attuale, a parte la Svezia, non esistono in Europa misure sociali tali da permettere a studenti che sono, per esempio, anche giovani genitori, di lavorare, studiare e sovvenire ai bisogni familiari. L´eurodeputato insiste inoltre sull´importanza di ritornare al contratto di lavoro indeterminato, come forma di contratto principale, per "garantire il rispetto dei diritti fondamentali come quello di avere un lavoro stabile". Per finire, Stauner ha sottolineato l´importanza che avrà l´immigrazione legale nei prossimi decenni. Per far fronte al deficit demografico cui stiamo andando incontro, fare appello a questa risorsa potrebbe essere probabilmente una delle soluzioni "alla vecchiaia" del nostro continente. .  
   
   
20 ANNI DI PREMIO SACHAROV: PER LA DEMOCRAZIA, CONTRO L´OPPRESSIONE  
 
 Bruxelles, 27novembre 2008 - Una fede nella democrazia e diritti umani universali può essere una lama a doppio taglio. Gli attivisti a difesa di questi diritti subiscono spesso discriminazioni, intimidazioni e persino attacchi fisici. Tra i vincitori del Premio molti sono simbolo vivente della lotta contro l´oppressione, il fondamentalismo religioso o il lavoro forzato ed in schiavitù. 1988: Anatoli Marchenko - La dedizione a favore dei diritti umani e la democrazia può essere una questione di vita o di morte. Il dissidente sovietico Anatoli Marchenko di origine ucraina ha lasciato una vita da dipendente per dedicarsi attivamente ai diritti umani. Per questo motivo, ha speso 20 anni in prigione ed in campi di lavoro forzato, le cui condizioni crudeli ha descritto nei suoi libri. Per richiamare l´attenzione sul rispetto dei diritti umani in Unione Sovietica è arrivato a ricorrere a vari scioperi della fame. Quello che ha iniziato nel 1986 gli è però costato la vita. In carcere, dopo aver rifiutato di nutrirsi per tre lunghi mesi chiedendo la liberazione di tutti i prigionieri politici in Urss, è morto a 48 anni. È stato l´unico vincitore del Premio Sacharov postumo. 1989: Alexander Dubček - Il politico slovacco Alexander Dubcek divenne la figura di punta del movimento riformista in Cecoslovacchia del 1968. Il suo obiettivo era quello di cambiare il modello sovietico, voleva fornire un "volto umano" al socialismo. Il Parlamento europeo lo ha premiato immediatamente dopo la rivoluzione di velluto del 1989 1990: Aung San Suu Kyi - Il partito politico Lega nazionale per la democrazia ha vinto le elezioni generali del 1990 in Myanmar. Il suo leader, Aung San Suu Kyi, invece di assumere la carica di Primo Ministro, è stata arrestata dalla giunta militare al potere per tacitare la sua richiesta democrazia. Da allora, Aung San Suu Kyi ha speso più di 13 anni agli arresti domiciliari. Immaginate la sua vita di questi anni: non poter viaggiare, non poter comunicare con il mondo esterno, venire separati dai propri affetti, compreso suo marito, morto in Gran Bretagna, ed i suoi figli. Il Parlamento europeo le ha assegnato il premio per il suo coraggio e dedizione ai valori della democrazia e della pace 1994: Taslima Nasreen - "Chi non lotta quotidianamente per la propria vita e libertà non le meritano". Taslima Nasreen, citando le parole di Goethe, ha accettato il premio Sacharov nel 1994. Talisma ha dedicato la sua vita alla lotta contro la repressione delle donne ed il fondamentalismo religioso in Bangladesh. Fautrice di numerosi articoli che le hanno portato aspre critiche e minacce di morte da parte di gruppi religiosi fondamentalisti. Dopo molti anni di minacce, Taslima Nasreen, ha chiesto aiuto al Parlamento europeo, che ha invitato, in una risoluzione, il governo del Bangladesh a fare tutto il possibile per garantirne la sicurezza. Continuato tuttavia in pericolo, è stata costretta a lasciare il paese nel 1999, oggi vive in esilio in India. 1996: Wei Jingsheng - La crudele condizioni in carcere sono state sofferte anche da un altro vincitore del Premio, il dissidente cinese Wei Jingsheng. Anche se inizialmente sostenitore della rivoluzione culturale maoisti, si è poi scoperto deluso e dunque sostenitore della causa della democrazia e dei diritti umani. Nel 1978, ha appeso un poster sul "muro della democrazia" a Pechino chiedendo la democratizzazione della Cina. Dopo questa ed altre iniziative, è stato accusato di cospirazione per rovesciare il governo e condannato a 15 anni di carcere. Ha respirato l´aria di libertà per solo due anni non avendo mai smesso di criticare il regime. A causa del peggioramento del suo stato di salute e grazie alla forte pressione internazionale, il governo cinese lo ha rilasciato nel 1997. Wei vive attualmente negli Stati Uniti. 2002: Oswaldo Payá - È possibile sconfiggere una dittatura con mezzi legali? Oswaldo José Payá Sardiñas lo ha fatto. Quest´attivista cubano non ha creato un esercito di ribelli per la lottare contro il regime di Fidel Castro, ma ha continuato la sua battaglia per riformarne il sistema giuridico. Dal 1990, ha cercato di diventare membro del Parlamento cubano per due volte. Data la risposta negativa del governo, ha co-fondato il progetto "Varela", che mira a garantire la libertà di espressione, la pluralità nelle elezioni e la liberazione di tutti i prigionieri politici. Circa 25. 000 cubani hanno sostenuto le sue idee firmandone il progetto. Il governo di L´avana non solo ha ignorato la richiesta di un referendum, ma nel Marzo 2003 ha mandato in galera due terzi degli attivisti (75 persone). 2005: Hauwa Ibrahim - L´amputazione di una mano per punire un furto? Morte per lapidazione in caso di adulterio? Queste pratiche sono appartenute al Medio Evo, e si pensano estinte ma non lo sono. Restano una realtà in Nigeria settentrionale, dove si applica ancora una forma radicale di sharia islamica. Hauwa Ibrahim è uno dei pochi avvocati che lotta per i diritti umani e contro il fondamentalismo religioso nel paese. Come avvocato difensore, ha patrocinato diversi casi che comportano la pena di morte e crudeli punizioni. Hauwa crede fermamente nell´importanza dell´istruzione quale mezzo di emancipazione delle donne e migliore difesa per coloro che sono costretti ad affrontare le maggiori privazioni. 2006: Aliaksandr Milinkevich - Per diversi anni la Bielorussia è stata considerata l´ultima dittatura in Europa. Il vincitore del Premio Sacharov del 2006, Alexander Milinkevich, ha dedicato la sua vita a trasformare il suo paese in uno Stato democratico nel pieno rispetto dei diritti umani. Candidandosi, Opposizione democratica Unita, per le presidenziali in Bielorussia, Alexander Milinkevich, è venuto a rappresentare un´alternativa al regime imposto da Alexander Lukashenko. Tuttavia Lukashenko ha vinto le elezioni nel 2006, sebbene l´Unione europea e gran parte del mondo hanno considerato il risultato fraudolento. Alexander Milinkevich ha ottenuto il sostegno di oltre il 6% della popolazione. Da quel momento è stato più volte arrestato con vari pretesti. 2007: Salih Mahmoud Osman - Il Sudan è diventato sinonimo di instabilità e sofferenza. Nonostante il costante pericolo, ci sono ancora persone coraggiose che aiutano le vittime della guerra civile. Una di queste è Salih Mahmoud Osman. Offrendo assistenza legale e medica alle persone i cui diritti sono stati violati, ha pagato a caro prezzo. È stato incarcerato dal governo sudanese per più di sette mesi, e membri della sua famiglia sono stati uccisi o espulsi dalle loro case. Non sconfitto né abbattuto ha continuato la sua lotta ed oltre ad aver ricevuto per questo il Premio è attualmente membro del Parlamento nazionale sudanese. .  
   
   
SEMINARIO SULLA GESTIONE E L´APPLICAZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE PER LE PMI  
 
Bruxelles, 27 novembre 2008 - L´11 dicembre il progetto "Consapevolezza e rispetto della Pi: azioni basate sui moduli per le Pmi" terrà a Bruxelles, in Belgio, un seminario sulla gestione e il rispetto della proprietà intellettuale (Pi) per le piccole e medie imprese (Pmi). Il seminario mira a sensibilizzare alla consapevolezza dei concetti e delle idee basilari su come integrare, gestire e rispettare i diritti di Pi in maniera adeguata. Un altro punto sul quale sarà attirata l´attenzione è quello della cooperazione tra gli uffici nazionali dei brevetti (Npo) e gli intermediari aziendali, in un tentativo di individuare aspetti per la promozione e la gestione della Pi relativa alle Pmi. L´evento si rivolge ad aziende, società commerciali, amministrazioni pubbliche, organizzazioni internazionali e tutte le altre entità coinvolte nella promozione, gestione e rafforzamento della Pi nel contesto delle Pmi, incluse le camere di commercio e gli uffici nazionali per i brevetti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Ipr-helpdesk. Org/events/events_3128. En. Xml. Html Osservazioni: Data di scadenza per l´iscrizione: 4 dicembre 2008 .  
   
   
BBT: DURNWALDER INCONTRA COMMISSARIO UE TAJANI A BRUXELLES, CONFERME PER PROGETTO E FINANZIAMENTO  
 
 Bolzano, 27 novembre 2008 - L´ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero, le misure per intervenire subito sul traffico e l´impegno dell´Ue nel progetto Bbt sono stati i temi al centro dell´incontro che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto il 26 novembre a Bruxelles con il commissario Ue ai Trasporti, Antonio Tajani. L´ue rassicura che nulla è cambiato nell´orientamento europeo di portare avanti il progetto di potenziamento della ferrovia del Brennero nel quadro del Corridoio 1 Berlino-palermo. Il presidente Durnwalder ha fatto il punto sugli ultimi sviluppi del progetto Bbt nell´incontro di oggi a Bruxelles con il commissario ai Trasporti Antonio Tajani, a margine del lavori del Comitato delle Regioni. Un incontro durato circa un´ora, "cordiale e molto interessante", lo definisce Durnwalder. Dal vicepresidente della Commissione è arrivata la conferma che l´Ue non ha cambiato orientamento e che farà di tutto per giungere alla realizzazione di un´infrastruttura cruciale per il sistema dei trasporti in Europa, tratte di accesso comprese. "Tajani intende lavorare a favore del finanziamento e dei rispetto dei tempi di realizzazione di un progetto che ha ribadito essere prioritario", spiega Durnwalder. Il 5 dicembre in occasione del vertice di Verona con i ministri dei Paesi interessati e dei governatori regionali, il commissario Tajani ufficializzerà il finanziamento che l´Ue ha iscritto a bilancio per il periodo 2007-2013 destinato alla realizzazione del Bbt. "In mia presenza Tajani ha telefonato anche al ministro Altero Matteoli - specifica Durnwalder - e, con riferimento al rinvio dell´ultima seduta del Cipe, ha avuto la conferma della volontà del governo italiano di mantenere gli impegni presi sul piano finanziario. " A Bruxelles si è discusso anche di interventi di ordine politico ed economico per assicurare l´utilizzo del futuro tracciato del Brennero al suo massimo potenziale. "Ho sottoposto al commissario la necessità di misure mirate e in tempi brevi per favorire il trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia, con un aumento dei pedaggi - riferisce Durnwalder - e della proroga della concessione dell´A22, essenziale per garantire un cospicuo finanziamento trasversale, del quale è convinto lo stesso Tajani. Sono provvedimenti che nell´Ue non ricadono nella diretta competenza del commissario, ma ha assicurato il suo sostegno alle nostre richieste", conclude Durnwalder, che si rivedrà con il commissario, con i ministri e con van Miert venerdì 5 dicembre a Verona. .  
   
   
UNGHERIA, REQUISITI ERM II NEL 2009  
 
Praga, 27 novembre 2008 - Il ministro ungherese delle Finanze Janos Veres ha annunciato che il Governo prevede che il Paese soddisfi i requisiti per entrare nel meccanismo di cambio Erm Ii nel 2009. La notizia è ripresa da "Informest". La partecipazione al meccanismo per almeno 2 anni è una condizione necessaria per diventare eleggibile per l´adozione dell´euro. Veres ha spiegato che, oltre a ciò, sono necessarie riforme strutturali, anche se gli sforzi governativi in questo ambito non saranno sufficienti a causa della mancanza del supporto politico. Sia Veres che il premier, Ferenc Gyurcsany, hanno evidenziato che il bisogno di liquidità nel mercato finanziario dovrebbe essere uno degli argomenti principali per la politica monetaria, in caso contrario il funzionamento dell´economia sarebbe in pericolo. Allo stesso tempo, il premier ha ammesso che la disciplina fiscale 2001-2006 è una delle cause della situazione attuale. Il vice governatore della Banca nazionale Ungherese (Nbh), Ferenc Karvalits, si è dichiarato parzialmente d´accordo con il premier e il ministero delle Finanze, dichiarando che la stabilità finanziaria è la priorità dell´attuale politica monetaria e che l´indebolimento della crescita economica e la moderazione dell´inflazione hanno permesso qualche semplificazione della politica monetaria che, tuttavia, è stata limitata dal rischio del deprezzamento del fiorino. .  
   
   
DALLA BEI 100 MILIONI DI EURO PER IL COMUNE DI FIRENZE  
 
 Firenze, 27 novembre 2008 - Con un prestito di € 100 milioni, la Bei conferma il suo sostegno a favore dei progetti d’investimento del Comune di Firenze. La linea di credito andrà a finanziare progetti compresi nel piano triennale 2009-2011 del Comune, principalmente nei settori dei trasporti, della sanità, dell’istruzione e dei beni culturali. In passato, la Banca ha finanziato progetti di rinnovamento urbano, protezione ambientale e trasporti del Comune di Firenze per un totale di € 375 milioni. Il nuovo prestito della Bei finanzierà la mobilità sostenibile (interventi per lo sviluppo della rete tranviaria), la manutenzione e la riabilitazione delle strade, la realizzazione di piste ciclabili, di parcheggi e di corsie preferenziali per gli autobus, il restauro e la messa a norma sotto il profilo della sicurezza di edifici pubblici, scuole e infrastrutture sportive. Nell’ambito degli interventi del settore dei beni culturali sono compresi il restauro di monumenti, palazzi storici, musei e centri artistici. Il prestito contribuirà inoltre alla riabilitazione e all’estensione di parchi pubblici, alla costruzione e riabilitazione di aree riservate ai bambini e ad interventi in alcune aree specifiche. Il prestito potrà inoltre finanziare la realizzazione di infrastrutture sociali e residenze per disabili. “Questa operazione, la quarta conclusa dalla Bei con il Comune di Firenze, conferma la nostra fiducia nella solidità dei piani di sviluppo portati avanti da questa amministrazione” ha commentato Dario Scannapieco, Vice Presidente della Bei. “Le misure previste dal programma di investimenti contribuiranno sostanzialmente a rafforzare l’attività economica della città, migliorando l’ambiente urbano e la qualità della vita dei residenti e dei visitatori”. .  
   
   
MEF: OPERAZIONE CONCAMBIO  
 
Roma, 27 novembre 2008 - Il Mef comunica che lunedì 1º dicembre 2008 effettuerà una operazione di concambio presso la Banca d´Italia con il metodo dell´asta marginale e con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità assegnata. Saranno escluse le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Sono ammessi a partecipare al concambio esclusivamente gli "Specialisti in titoli di Stato". Non è prevista la corresponsione della commissione di collocamento. Sarà offerto un titolo in emissione a fronte di quattro titoli di scambio. Il titolo in emissione è il Btp 01/08/2017 cedola 5,25% (It0003242747). I titoli ammessi al concambio, oggetto del riacquisto, sono: - Btp 15/06/2009, cedola 3,75% (It0004085244); - Cct 01/07/2009 (It0003219711); - Cct 01/11/2012 (It0003993158); - Btp€i 15/09/2017, cedola reale 2,10% (It0004085210). Il giorno stabilito per l´asta, alle ore 10, verranno annunciati i prezzi di riacquisto del titoli ammessi al concambio. Il regolamento è previsto per il giorno 4 dicembre 2008. .  
   
   
BASILEA 2: DALL’AVVIO DELL’ATTIVITÀ A OGGI, NOMISMA HA ELABORATO PER CONTO DEGLI ISTITUTI BANCARI OLTRE UN MILIONE DI POSIZIONI  
 
Bologna, 27 novembre 2008 - Da cinque anni Nomisma rappresenta un punto di riferimento per gli istituti bancari che devono allinearsi alle direttive dell’accordo di Basilea 2 anche sul fronte del monitoraggio delle garanzie ipotecarie. I servizi messi in campo consistono nella fornitura di riferimenti immobiliari periodicamente aggiornati, oppure nello svolgimento dell’attività di valorizzazione dei singoli cespiti, nell’ipotesi di completa esternalizzazione dell’attività. Dall’avvio dell’attività ad oggi, Nomisma ha elaborato per conto degli istituti bancari oltre un milione di posizioni per circa duecento banche coinvolte, tra cui Bnl, Mps, Unicredit, Intesa San Paolo, Bpvn, Ubi Banca, Bpvi e Crédit Agricole. I servizi sono stati erogati, maggiormente, a tre tipologie di fruitori: gli istituti bancari, le società di leasing e le società di servizi. Dal 2008, Nomisma ha deciso di ampliare la gamma delle attività rivolte al sistema bancario attraverso il servizio di valorizzazione delle visure immobiliari, a partire dalle evidenze catastali. Si tratta di uno strumento ideato per consentire agli istituti di credito di disporre, già all’atto della ricognizione sulla solidità patrimoniale del richiedente, di un’indicazione di valore associata alla singola proprietà immobiliare. .  
   
   
OPA ANIMA SGR - L´AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO AUTORIZZA L’OPERAZIONE  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Con riferimento all´Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria su azioni di Anima Sgr annunciata da Bipiemme in data 23 settembre 2008, si rende noto che l´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato di aver deliberato di non procedere all´avvio dell’istruttoria sull’operazione. Prosegue quindi l’iter autorizzativo dell’Opa, i cui successivi passaggi verranno tempestivamente resi noti al mercato. .  
   
   
ACCORDO ASSOCAMERESTERO-BANCA AGRILEASING S.P.A.: NASCE UN FORTE PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE PMI ALL’ESTERO TAPPA DI PARTENZA SARÀ L’AREA DEI PAESI DEL MEDITERRANEO DOVE CRESCE LA CONCENTRAZIONE DI IMPRESE ITALIANE  
 
 Roma, 27 novembre 2008 - Edoardo Pollastri, Presidente di Assocamerestero, l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, e Lamberto Cioci, Direttore Generale di Banca Agrileasing, la banca per lo sviluppo delle imprese clienti delle Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali italiane, controllata da Iccrea Holding spa, hanno firmato ieri un accordo di collaborazione finalizzato alla promozione e al sostegno congiunto delle Pmi italiane nelle loro attività con l’estero. Con questa convenzione si vogliono individuare nuove opportunità d’affari tagliate su misura per le imprese di medio-piccola dimensione che intendano operare sui mercati esteri o sviluppare ulteriormente la propria azione anche attivando partnership. L’accordo permetterà di valorizzare le reti di conoscenze e relazioni del Credito Cooperativo in Italia e delle 74 Camere di Commercio Italiane all’Estero nei 48 paesi in cui sono presenti. Particolare attenzione ai Paesi dell’Area del Mediterraneo: l’accordo consentirà il sostegno alle business communities aggregate alle Camere, con particolare riferimento a quelle presenti nell’Area del Mediterraneo. L’interesse per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ha portato Banca Agrileasing ad aprire un Ufficio di Rappresentanza a Tunisi e ad avvalersi della collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Tunisia. L’italia, con un valore delle esportazioni pari a 21,9 miliardi di euro nel 2007 e un aumento netto di oltre il 13% rispetto al 2006, è infatti il secondo partner commerciale dell’area, preceduta dalla Germania e seguita dalla Francia che, tuttavia, mostra evidenti segni di rallentamento. “Abbiamo voluto questo Accordo per consolidare la nostra strategia finalizzata al collegamento con quei soggetti che, operando a stretto contatto con il nostro tessuto produttivo e ben conoscendo quindi le necessità delle Pmi italiane, si mostrano capaci di offrire loro un valido sostegno e possono insieme a noi aiutarle ad operare sui mercati esteri”, afferma Edoardo Pollastri, Presidente di Assocamerestero. “Si consolida il ruolo di Banca Agrileasing quale motore di sviluppo delle imprese italiane accompagnandole sempre anche nei momenti di turbolenza dei mercati finanziari nei processi di sviluppo, cambiamento e internazionalizzazione” sostiene Lamberto Cioci, Direttore generale di Banca Agrileasing. .  
   
   
MILANO: IMPRESE DELLA CULTURA: +14% IN TRE ANNI  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Crescono gli spettatori milanesi agli spettacoli con oltre 1 milione e 355 mila ingressi al primo semestre 2007, 20 mila in più rispetto all’anno precedente. Va bene il teatro classico (+0,5%) e boom del musical (+13% la rivista e commedia musicale). E sono 36 le imprese attive come teatri e sale da concerto nel comune di Milano (il 77% del totale provinciale, il 55% di quello lombardo e il 9 % di quello nazionale). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati del registro delle imprese, al quarto trimestre 2007 e 2004, e su dati Siae, relativi al primo semestre 2006 e 2007. Per quanto riguarda il sistema imprenditoriale, nel 2007 sono quasi 1. 100 le imprese attive in provincia di Milano nei settori legati alla cultura, il 67% del totale regionale e il 13% del totale nazionale. E in tre anni l’intero comparto è cresciuto del 14%. 53 le nuove imprese nate nel 2007 in ambito culturale a Milano e provincia: rappresentano il 56,4% delle nuove iscritte culturali lombarde e l’11,6% delle neonate italiane. E oggi è stata presentata la seconda edizione della manifestazione “Milano per Giorgio Gaber” promossa tra gli altri anche dalla Camera di Commercio di Milano. “La cultura – ha dichiarato Antonio Pastore, consigliere Camera di Commercio di Milano e vicepresidente del Piccolo Teatro – rappresenta un elemento decisivo per la qualità della vita di una città e di un territorio, ma anche per l’immagine complessiva. Le attività culturali sono importanti come vera e propria “impresa”, per l’occupazione di qualità e l’indotto che producono, ma ancor di più sono oggi un fattore decisivo nella competitività. Contribuiscono, cioè, a quel “made in Italy allargato” che mette insieme qualità del prodotto, cultura, storia ed ambiente. Ecco perché occorre puntare sul rafforzamento di questo settore. In questo quadro si inserisce la presentazione di oggi che vede insieme Camera di commercio e importanti istituzioni culturali, per ricordare e proseguire nella strada tracciata da Giorgio Gaber fatta di innovazione e creatività nel rispetto della tradizione e dei valori locali”. .  
   
   
DEDICATA A EXPO 2015 LA GIUNTA REGIONALE DI IERIFORMIGONI NOMINA ALLI RAPPRESENTANTE DI REGIONE NELLA SOCIETA´  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha voluto dedicare a Expo 2015 la maggior parte della seduta odierna della Giunta regionale, subito dopo il varo, da parte del Consiglio regionale, della legge che approva la partecipazione della Regione alla società di Expo 2015. Una "Giunta tematica" è stata definita, perché ampiamente dedicata all´approfondimento del tema "Nutrire il pianeta" e delle linee dell´Accordo di programma quadro che la Regione ha promosso per coinvolgere tutti i soggetti istituzionali e non, presenti sul territorio regionale. Formigoni ha chiesto a tutti gli assessori un adeguato inserimento della preparazione di Expo 2015 nelle rispettive politiche (relative all´ambiente, alla agricoltura, alle infrastrutture, alla cultura, ecc. ). Ma non solo. La Giunta ha preso atto, esprimendo la sua approvazione, dello statuto della società Expo 2015 spa. Formigoni ha poi annunciato che convocherà una nuova riunione del Tavolo Lombardia, probabilmente già nella prossima settimana. Ed ha reso noto di aver provveduto a indicare formalmente l´ing. Paolo Alli, attualmente capo del suo Ufficio di segreteria, quale suo rappresentante all´interno del Consiglio di amministrazione di Expo 2015 Spa. "Ho voluto questo approfondimento - ha detto Formigoni - tematico sull´Expo perché stiamo entrando nel vivo di un percorso che vogliamo serva a dispiegare tutte le potenzialità per lo sviluppo della Lombardia dell´evento e del tema scelto". Sul tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita", Formigoni ha sottolineato che "si tratta di un tema quanto mai drammatico e attuale che deve vederci sensibili verso le crisi (alimentare, finanziaria) e le sfide che riguardano tutta l´umanità non in senso astratto, ma in una concretezza che ci tocca da vicino e che ci deve vedere impegnati in un processo di condivisione delle ragioni culturali e in un ampio coinvolgimento di attori istituzionali, sociali, economici a livello internazionale". E martedì 2 dicembre Formgioni sarà nuovamente a Parigi per relazionare sullo sviluppo dei lavori di fronte all´Assemblea Generale del Bie, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti e ad esponenti del Governo, come il ministro degli Esteri Franco Frattini. .  
   
   
“MILANO METROPOLI” ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE AGENZIE DI SVILUPPO ITALIANO IL NUOVO PRESIDENTE DI EURADA: RENATO GALLIANO, DIRETTORE DELL’AGENZIA DI SVILUPPO DELL’AREA METROPOLITANA MILANESE  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Renato Galliano, già vicepresidente di Eurada dal 2003, è stato nominato Presidente dell’Associazione Europea delle Agenzie di Sviluppo all’unanimità e ricoprirà la nuova carica fino il 2011. Eurada è un’organizzazione senza scopo di lucro a cui aderiscono attualmente circa 150 agenzie di sviluppo territoriali di tutti paesi dell’Unione Europea. L’associazione è nata per supportare lo sviluppo economico delle diverse regioni europee attraverso il dialogo con i servizi della Commissione Europea, lo scambio di buone pratiche e la cooperazione transazionale tra i soci, la promozione del concetto di sviluppo regionale legato alle agenzie locali. Con l’obiettivo di contrastare l’attuale periodo di recessione economica che colpisce tutti i paesi europei dopo la crisi finanziaria internazionale, l’Associazione Europea delle Agenzie di Sviluppo si sta attivando nella ricerca di nuovi strumenti e modalità di supporto ai diversi sistemi di impresa europei. In linea con la propria missione, Eurada promuove dalla sua nascita importanti partnership internazionali, attraverso il rapporto di collaborazione con organizzazioni come Economic Development Council (Iedc) e con i principali network di attori dello sviluppo economico di Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. .  
   
   
ITALIA-RUSSIA, SCAMBI STRATEGICI PER LO SVILUPPO FORMIGONI: RAFFORZARE COLLABORAZIONI E VALORIZZARE LE CAPACITA´  
 
Milano, 27 novembre 2008 La due giorni della delegazione russa in Italia ha fatto tappa ieri a palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia. Ad accogliere la vice presidente della Duma di Stato, Liubov Konstantinovna Sliska, il presidente Roberto Formigoni, presenti anche il console generale della Federazione Russa, Alexey Paramonov, e la delegazione italiana composta dagli on. Maurizio Lupi, Claudio D´amico, Riccardo Migliori, dal presidente del Consiglio regionale Giulio De Capitani e dal vice presidente Enzo Lucchini, oltre che dal delegato del presidente Formigoni, Claudio Morpurgo. Al centro dell´incontro, che si rinnova da nove anni, la continuità delle relazioni e dei progetti di collaborazione in atto tra Lombardia e Federazione Russa. "Negli ultimi anni - ha sottolineato Formigoni - sono state realizzate numerose iniziative che hanno contribuito non solo a rafforzare gli scambi commerciali ma soprattutto a creare una fitta rete di contatti e relazioni nei settori strategici per lo sviluppo che vanno dalla ricerca al turismo, dalla moda al design, dal sostegno alle piccole e medie imprese alla cultura, dall´ambiente all´artigianato". Per quanta riguarda in particolare gli scambi commerciali, le esportazioni lombarde verso la federazione russa rappresentano il 28% del totale dell´export italiano e le importazioni lombarde sono il 42% del totale dell´import italiano. I principali impegni di collaborazione per il futuro riguardano invece le Olimpiadi invernali di Sochi del 2014, che prevedono una forte presenza delle piccole e medie imprese lombarde e il percorso di avvicinamento ad Expo 2015. "Il tema che abbiamo scelto, particolarmente impegnativo, - ha precisato Formigoni - ´Nutrire il pianeta, energia per la vita´, è un tema profondamente connesso alle grandi sfide attuali, in primis quella di assicurare un´alimentazione sufficiente e sicura per tutti. Questa è quindi un´occasione importante di riflessione ai più alti livelli del sistema economico, territoriale e sociale che dobbiamo cogliere a fondo per comprendere pienamente la portata della sfida che abbiamo di fronte, ma anche l´occasione per rafforzare le nostre relazioni e collaborazioni a livello internazionale, valorizzando le capacità di impresa e la progettualità che sono il vero motore della crescita". .  
   
   
REGIONE LAZIO A PECHINO CON IL PROGETTO SIDEREUS  
 
Roma, 27 novembre 2008 - Ha preso il via a Pechino l’evento organizzato dalla Regione Lazio per promuovere la cooperazione internazionale nel comparto aerospaziale, al quale partecipano circa 200 piccole e grandi imprese europee e asiatiche del settore. Si tratta del progetto Sidereus, ideato e coordinato da Filas, la società strumentale della Regione Lazio dedicata al sostegno dell’innovazione, e finanziato dalla Commissione Europea con quasi 500. 000 euro nell’ambito della collaborazione Asia-invest. Siderus, che si articola in un programma di incontri dal 26 al 28 novembre, si è inaugurato ieri mattina con la cerimonia di apertura cui hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, il direttore generale di Filas, Stefano Turi, il consigliere economico dell’ambasciata italiana in Cina, Luca Trifone, Shil Dinghuan, presidente del Cca e Consigliere Nazionale del Most – Ministero delle Scienze e Tecnologie cinese. Era inoltre presente una delegazione della Commissione Europea in Cina e Mongolia, che ha delineato le prospettive di collaborazione tra Europa e Asia aperte dal programma Galileo. “L’obiettivo – spiega l’assessore Claudio Mancini - è sviluppare partnership e accordi di cooperazione imprenditoriale fra pmi e grandi aziende del settore aerospaziale, soprattutto quelle specializzate nelle applicazioni di navigazione basate su Galileo, il sistema satellitare europeo. Sidereus rappresenta un naturale sviluppo dell’azione della Regione Lazio in questo comparto, che la vede in prima fila a livello italiano ed europeo, grazie ai risultati raggiunti con il Galileo Test Range e alla competitività espressa dal Distretto Tecnologico aerospaziale del Lazio. Mettiamo a disposizione dei partner cinesi la nostra esperienza e quanto già realizzato attraverso Sidereus per continuare con un’azione comune che favorisca ulteriori accordi sia di carattere istituzionale che industriale. A tal fine auspico una prosecuzione del progetto e l’organizzazione di un evento analogo a quello di oggi, per la prossima primavera, a Roma”. Mercato e opportunità nel settore dei sistemi di navigazione satellitare sono i temi al centro dei workshop, che prevedono tra gli interventi quello di Edward Tse, partner di Booz & Co, e del direttore di China Galileo Satellite Navigation Co, Meng Bo. Sidereus coinvolge il mercato della tecnologia aerospaziale, le Ict e tutte le applicazioni di navigazione e posizionamento satellitare, destinate sia al mercato consumer, che alle istituzioni con responsabilità nell’ambito delle telecomunicazioni, della mobilità, della sicurezza, della protezione ambientale e della prevenzione e gestione di catastrofi. I tre giorni dell’evento includono anche una visita allo “Science Park and Space City”, il distretto industriale dell’aerospazio cinese, ma l’attività principale sarà quella dei business meeting. .  
   
   
PARTE LA FASE 2 DELLA COOPERAZIONE CAMPANIA-CINA CITTA’ DELLA SCIENZA SI CANDIDA AD INCUBATORE PER IMPRESE CINESI CHE VOGLIONO INVESTIRE IN CAMPANIA  
 
Napoli, 27 novembre 2008 - Città della Scienza si candida ad essere incubatore per le imprese cinesi. Entra nel vivo, dopo la firma della “Lettera d’Intenti” siglata il 25 novembre in occasione del Siee (Sino-italian Exchange Event), la fase 2 dei rapporti tra Campania e Cina: dall’azione e collaborazione istituzionale sui temi della ricerca ad interventi legati agli investimenti delle imprese e allo sviluppo industriale di prodotti nuovi. ”L’incubatore” – sostiene Edoardo Imperiale, Ceo di Città della Scienza Spa – “è per noi è un ottimo strumento di partnership tra pubblico e privato, un nuovo modello che favorirà la nascita e la crescita d’imprese ad alto contenuto tecnologico e nuovi accordi con realtà straniere che vogliono investire sul territorio”. “Stiamo costruendo” – conclude Imperiale – “un ambiente favorevole per le imprese che vogliono andare in Cina e per le eccellenze sul territorio, che potranno trovare a casa propria i partner cinesi”. Città della Scienza è a tutti gli effetti la porta d’accesso per le imprese che vogliono investire in Cina e, viceversa, per le imprese del colosso asiatico che guardano alla Campania. Grazie all’accordo bilaterale con la provincia dello Zhejiang e la municipalità autonoma di Pechino, la Campania, attraverso Città della Scienza, sta realizzando non solo scambi di conoscenze, ricerca e innovazione, ma anche accordi diretti con i singoli incubatori. “Attraverso il network con Bast e Zstec si crea un accesso privilegiato per le imprese campane che vogliono fare investimenti o avviare partnerschip con omologhi cinesi”, ha sottolineato Concita Cacace di Città della Scienza Spa. Il Siee si concluderà oggi 27 novembre con la “Tavola Rotonda sulla Cooperazione tra i sistemi universitari”. .  
   
   
A MATERA CONVEGNO SU OPPORTUNITA´ MERCATI CINESI  
 
Matera, 27 novembre 2008 - “La Cina come opportunità: il ruolo di Hong Kong”. E’ questo il tema del seminario che si tiene oggi alle 9,30 presso la Mediateca provinciale di Matera. L’evento è stato organizzato dalla Provincia di Matera, in collaborazione con l’Hong Kong Trade Development Council, la Camera di commercio Italo-orientale. “L’inserimento del prodotto italiano nel mercato cinese – afferma il vice presidente della Provincia di Matera, Giovanni Iannuzzielo - rappresenta un motivo di interesse e una chiara opportunità per la nostra economia, caratterizzata dalla rilevante presenza delle piccole-medie imprese. Nel corso del seminario – conclude – si dibatterà del ruolo di Hong Kong, regione amministrativa, che gode di un autonomia economica oltre che politica, nei confronti della Cina”. Saranno presenti fra gli altri il vice presidente e assessore all’Internazionalizzazione della Provincia di Matera, Giovanni Ianuzziello, il presidente della Camera di commercio Italo-orientale Silvio Panaro. Chiuderà i lavori il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro . .  
   
   
FIRMATA A BUDAPEST INTESA PROVINCIA POTENZA-CONTEA DI PEST  
 
Potenza, 27 novembre 2008 - E’ stato firmato a Budapest il protocollo d’intesa tra la Provincia di Potenza e la Contea di Pest. Lo rende noto la Provincia di Potenza, specificando che “l’intesa sottoscritta sancisce la comune volontà di realizzare sviluppo e competitività dei territori ed un processo di internazionalizzazione delle aziende della Provincia di Potenza e della Contea di Pest adottando misure efficaci ed efficienti e strutturando relazioni stabili attraverso progetti concreti di marketing e di commercializzazione per incrementare quote di mercato internazionale ed utilizzando ogni possibile opportunità nel costruire reti di cooperazione. Sarà possibile definire la partecipazione congiunta di programmi ed iniziative di cooperazione internazionale attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro che avvii entro il 2009 la realizzazione di due progetti intersettoriali”. Nel più ampio contesto delle relazioni istituzionali, la Provincia di Potenza intende esprimere “il proprio apprezzamento per quanto stanno realizzando, in modo particolare le aziende del settore agro-alimentare e del distretto agro-industriale del Vulture, con il concreto indirizzo, supporto ed aiuto della Camera di Commercio di Potenza in rete con la Camera di Commercio d’Italia in Ungheria e con la Camera di Commercio di Pest. Nell’ambito dell’intesa trova inoltre spazio la valorizzazione della cultura dei due territori. È stata, infatti, inaugurata, nell’Istituto italiano di Cultura a Budapest la mostra sul brigantaggio – e relativo catalogo – che resterà in esposizione fino al prossimo 4 dicembre e che è stata curata dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Potenza”. “Per la Provincia di Potenza – ha affermato l’assessore alla Cultura Giuseppe Telesca – è motivo di orgoglio inaugurare una propria mostra all’interno di un istituto, creato per valorizzare la cultura italiana di eccellenza”. .  
   
   
SARDEGNA: LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE SORU  
 
Cagliari, 27 Novembre - "Per me era importante - ha detto il Presidente intervenendo in aula un´ora e mezza dopo la bocciatura dell´emendamento della Giunta - riflettere in maniera serena e pacata sul modo migliore di proseguire i lavori oggi e in questa legislatura. E´ evidente - ha continuato - che si è mostrato un dissenso forte, in parte sul merito, sul governo del territorio, ma ancora di più mi sembra che ci sia stata una mancanza della fiducia necessaria tra un Presidente della Regione e la sua maggioranza". "Ho riflettuto, so di essere stato eletto direttamente, con la fiducia dei cittadini, ma non si può governare senza la fiducia della maggioranza in Consiglio regionale. Ancora di più - ha continuato - perché subito dopo avremmo dovuto discutere la legge finanziaria che non si può affrontare nel clima, appunto, di una fiducia interrotta oggi". "Voglio mantenere salda la mia chiarezza - ha detto ancora il Presidente - i principi che hanno ispirato la mia esperienza fino ad adesso. Ho cercato di riflettere su cosa sia più utile per la Sardegna e i sardi, non per me. Pur nella consapevolezza del momento difficile nel mondo, in Italia e in Sardegna, credo che la cosa migliore per i sardi sia chiarire immediatamente lo stato della maggioranza alla quale hanno dato fiducia fino a oggi". "All´annuncio delle dimissioni, dai banchi del centrodestra si è levato un applauso, censurato dal Presidente del Consiglio, Spissu. Il Presidente della Regione ha così ripreso l´intervento: "Ho servito bene credo finora, con coscienza e tutta l´onestà possibile. Ho servito mettendo al primo posto l´interesse dei sardi. E credo di servire il loro interesse anche oggi con questa decisione. I prossimi giorni li utilizzeremo per analizzare situazione. Capisco la gioia di chi applaude, ma è un momento difficile, non è l´ultimo giorno neppure della mia esperienza politica. Intendo andare avanti ed è per questo che prendo questa decisione. Ci saranno altri momenti per mostrare gioia e per altre considerazioni. Ora termino qui". Poco prima della mezzanotte del 25 novembre, nel corso di una conferenza stampa nella sala del Consiglio regionale, il Presidente ha detto, tornando sulle ragioni delle dimissioni: "Vi confermo che ho consegnato la lettera di dimissioni al Presidente Spissu, così come previsto dalle norme. E’ un passo che ho meditato, che ho meditato seriamente, ma mi sono convinto dell’utilità, della necessità di questa decisione. Non sono interessato a governare a tutti i costi e a governare comunque, credo che sia giusto governare in un percorso di chiarezza e coerenza con le cose sempre affermate ai sardi, in un percorso di coerenza, soprattutto, col programma di governo con il quale mi sono presentato agli elettori. Oggi quella coerenza rischiava di venir meno, in una maniera direi estremamente forte, e per questo ho dovuto segnare un distacco rispetto alla mia maggioranza. Tra le cose buone che abbiamo fatto in questa legislatura c’è la legge statutaria. Si è occupata anche di regolare le dimissioni del Presidente della Regione, mi pare che sia all’articolo 12, e prevede un cosiddetto periodo di raffreddamento. Prevede la necessità che le dimissioni, presentate oggi dal Presidente del Consiglio, debbano essere seguite da un dibattito in aula, che necessariamente si deve tenere tra il ventesimo e il trentesimo giorno a partire da oggi. Quindi abbiamo tutto il tempo per riflettere e per verificare il patto della maggioranza. Quello che è importante per noi ho cercato di dirlo: coerenza anche sul tema del governo del territorio, che è il tema di cui ci occupavamo oggi, e coerenza vuole che una delega che è stata appena esercitata dalla Giunta regionale, e che è stata confermata dall’esito del referendum, a cui hanno votato contro solo il 17% dei sardi, nonostante un dispiego di forze mediatiche come mai si era visto in questa regione, quella delega dev’essere mantenuta. Certo che sono amareggiato. Sono amareggiato. Deluso dalla politica no, anzi, sono più consapevole di cinque anni fa dell’importanza, del valore, del grande valore anche morale dell’impegno politico, ma io questo impegno non lo farò venir meno. Oggi non è l’ultimo giorno del mio impegno politico, e ho già detto in aula che manterrò il mio impegno politico". . .  
   
   
BOLZANO.KASSLATTER MUR INCONTRA IL FUTURO MINISTRO DEGLI ESTERI AUSTRIACO SPINDELEGGER  
 
Bolzano, 27 novembre 2008 - L´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, ha incontrato martedì 25 novembre a Vienna il Ministro degli Esteri designato dal governo austriaco, Michael Spindelegger. Durante l´incontro, i due esponenti politici hanno discusso della funzione di potenza tutrice dell´Austria nei confronti dell´Alto Adige. Michael Spindelegger e Sabina Kasslatter Mur si sono incontrati a margine di una seduta del parlamento austriaco. Il futuro Ministro degli Esteri del nuovo governo, nativo della Bassa Austria, ha accumulato negli ultimi anni una notevole esperienza sulle questioni di politica internazionale ricoprendo incarichi di rilievo all´interno della Övp. L´assessora provinciale, oltre a portare a Spindelegger gli auguri di tutta la giunta di Palazzo Widmann per il nuovo importante mandato politico, ha ricordato che "il Ministro degli Esteri austriaco rappresenta l´interlocutore principale della minoranza altoatesina di lingua tedesca, in quanto tutte le questioni inerenti la nostra autonomia vengono trattate all´interno di questo Dicastero". Durante il breve colloquio, la Kasslatter Mur ha ribadito al Ministro designato l´importanza del ruolo di potenza tutrice dell´Austria nei confronti dell´Alto Adige. "Ho incontrato molta apertura da parte di Spindelegger su questo tema - conclude l´assessora - e sono convinta che i rapporti tra Bolzano e Vienna rimarranno immutati nonostante il cambio di governo". .  
   
   
ABRUZZO: PROMULGATE DUE NUOVE LEGGI  
 
L´aquila, 27 novembre 2008 - Il presidente vicario della Regione Abruzzo ha promulgato due nuove leggi. La prima è la L. R. N. 16 del 21 novembre 2008: Provvedimenti urgenti e indifferibili. La seconda è la L. R. N. 17 del 24 novembre 2008: Norme regionali contenenti l´attuazione della parte terza del D. Lgs 152/06 e smi. E disposizioni in materia di personale. Saranno pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo. .  
   
   
ABRUZZO, GIUNTA REGIONALE: OGGI SEDUTA A PESCARA. 23 PUNTI ALL´ODG  
 
 L´aquila, 27 novembre 2008 - Si riunisce questa mattina alle ore 10 a Pescara, la Giunta regionale d´Abruzzo. Questi gli argomenti all´ordine del giorno. 1) Approvazione Determinazione del Commissario straordinario dell´Azienda di promozione turistica regionale n. 39 del 27. 10. 08 di "Variazione al bilancio di previsione dell´esercizio finanziario 2008 - Quinto provvedimento". 2) L. R. 31. 07. 1996, n. 60 - Art. 41. Iniziativa diretta della Regione Abruzzo per la promozione e valorizzazione dell´artigianato artistico abruzzese, proposta dalla Provincia dell´Aquila. 3) Comune di Pacentro - Revoca del finanziamento relativo al progetto "Incentivazione artigianale e terziaria all´interno del centro storico" concesso con Dgr n. 379 del 28. 05. 2003 ai sensi dell´art. 24 della L. R. 10 maggio 2002, n. 7. 4) Aggiornamento del prezzo di abbonamento annuale al "Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo" (Bura), delle tariffe per le inserzioni e del costo del singolo Bollettino ufficiale. 5) Docup Obiettivo 2 (2000-2006). Completamento di programmazione (Cdp): Asse 3 - Misura 3. 4 - Azione 3. 4. 1 - Programmazione delle risorse assegnate con Dgr n. 1. 275 del 10. 12. 2007. 6) Procura della Repubblica di Pescara - giudizio penale n. 12/2006 R. G. N. R. - Costituzione della Regione quale parte civile nel giudizio e conferimento incarico di difesa (Pen 49/08). 7) Approvazione Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 1259). 8) Approvazione del criterio per la ripartizione agli Enti d´ambito sociale delle risorse relative al Fondo per i minori allontanati dalla famiglia e per i minori stranieri non accompagnati, di cui alla Dgr 10. 12. 2007, n. 1. 279, avente ad oggetto "Piano sociale regionale 2007/2009 - Atto di indirizzo applicativo per l´istituzione del fondo per i minori allontanati dalla famiglia e per i minori non accompagnati". 9) Legge 27. 12. 2006, n. 296, nell´art. 1, commi 1250 e 1251, lett. B) e c) "Fondo delle politiche per la famiglia" - Approvazione linee programmatiche in attuazione delle intese sancite in Conferenza unificata 27 giugno 2007, n. 50/Co, 20 settembre 2007 n. 51/Co. 10) Ipab - Istituti riuniti di assistenza "S. Giovanni Battista" di Chieti. Surroga componente dimissionario con funzioni di presidente. 11) Esercizio 2008 - Capitolo di spesa n. 72301 - Contributi alle Ii. Pp. A. B. , ai sensi dell´art. 2, comma 4, della L. R. 29 novembre 1999, n. 125, rifinanziata con L. R. 31 dicembre 2007, n. 47, art. 1, comma 1, "Allegato 1", recante "Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 della Regione Abruzzo (Legge finanziaria regionale 2008) - Criteri e modalità di erogazione dei contributi - Annualità 2008. 12) Ipab - Asilo infantile "Santa Maria Luisa" di Corropoli (Te) - Ricostituzione Organo di amministrazione. 13) Fondazione "Casa del sole Rosolino Coltella" di Città Sant´angelo (Pe). Ricostituzione Organo di amministrazione. 14) L. R. 12 novembre 2004, n. 38, artt. 7 e 12. Criteri e modalità per l´assegnazione di contributi alle cooperative sociali e loro consorzi ed alle organizzazioni di rappresentanza del movimento cooperativo - Annualità 2007 - L. R. 28 dicembre 2006, n. 47, art. 1, comma 29. 15) Dgr n. 574 del 23. 06. 2008 "Programmazione del fabbisogno di personale 2008/2010". Rimodulazione della dotazione organica della Giunta regionale finalizzata ai processi di progressione verticale del personale regionale di categoria e di stabilizzazione del personale precario. 16) Centro funzionale d´Abruzzo. Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri 17 settembre 2008 n. 3704 (Disposizioni urgenti di Protezione civile - G. U. N. 221 del 20. 09. 08). Autorizzazione alla proroga dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa. 17) Struttura speciale di supporto "Sistema informativo regionale" - Cisis (Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici) - Nomina e sostituzione dei referenti regionali. 18) D. Lgs n. 42/2004 art. 146, comma 6, e art. 148 - Definizione dei requisiti delle strutture, subdelegate alle competenze paesaggistiche, ai fini dell´adeguato svolgimento delle funzioni tecnico-scientifiche richieste dal D. Lgs 42/04. 19) Riserva naturale regionale guidata "Borsacchio" - Affidamento alla Provincia di Teramo ai sensi dell´art. 21 L. R. N. 38/96. 20) Delibera di Giunta regionale 03 maggio 2006, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni avente ad oggetto: D. Lgs 59/2005 concernente "Attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrata dell´inquinamento" e Deliberazione di Giunta regionale 09 agosto 2004 n. 686 avente ad oggetto: D. Lgs 372/99 concernente "Attuazione della Direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell´inquinamento": art. 4 punti 1, 2, 3; art. 5; art. 9 punti 2 e 3; art. 15 punti 2 e 3. Adeguamento al Decreto del ministro dell´Ambiente e della tutela del territorio e del mare del 24. 4. 2008. 21) L. R. 80/98 e successive modifiche ed integrazioni. Destinazione economie residue presso la Fira Spa. 22) L. R. 45/2007 - Articolo 57 - Fondo regionale per interventi in campo ambientale - Assegnazione contributi. 23) Adozione del Piano regionale di applicazione del regime di sostegno comunitario alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti in attuazione del regolamento (Ce) n. 478/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008. Campagne vitivinicole dal 2008/2009 al 20/2/2013. .  
   
   
IDENTITÀ: LE CITTÀ DI SANT’AMBROGIO SI INCONTRANO A MILANO  
 
Sarà Milano, e più precisamente la Basilica di Sant’ambrogio, a ospitare per la prima volta, domenica 30 novembre, alle ore 12. 00, l’incontro annuale delle città dedicate al santo patrono del capoluogo lombardo. Saranno rappresentate le città di Sant’ambrogio di Torino dal Piemonte, Sant’ambrogio di Valpolicella dal Veneto e Sant’ambrogio sul Garigliano (Fr). L’appuntamento, promosso dall’Associazione culturale Antica Credenza di Sant’ambrogio, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune, costituisce un’occasione di confronto sulle differenti attività a tutela del dialetto e delle identità culturali sviluppate dalle città partecipanti. “Sono lieto di poter contribuire con il mio Assessorato alla realizzazione di una giornata di confronto e studio tra le città che portano il nome del nostro santo patrono - commenta l’assessore Massimiliano Orsatti -. Occasioni come questa, che mettono a confronto identità, culture, idiomi e tradizioni differenti, rappresentano il miglior viatico per tutelare la conoscenza della più amata e sentita delle nostre trazioni, il dialetto. ” La manifestazione si articolerà secondo un programma religioso e secolare che comprende la concelebrazione della Santa Messa nella Basilica di Sant’ambrogio. Durante la funzione si alterneranno le corali delle quattro città che eseguiranno un repertorio religioso di varie epoche sotto la guida del maestro Silvio Mauri. Il programma prevede anche la lettura di poesie scritte in piemontese, veneto, ciociaro e milanese. In chiusura, una breve esibizione di canto popolare accompagnerà il pubblico alla scoperta delle antiche tradizioni canore delle quattro cittadine. La mattinata si concluderà con un pranzo conviviale a base dei più autentici sapori meneghini. Quest’anno i versi in dialetto milanese, proposti dall’Antica Credenza di Sant’ambrogio, troveranno ampio spazio di confronto con poesie in dialetto piemontese, veronese e ciociaro. L´appuntamento, aperto a tutti, è alle ore 12. 00 alla Basilica di Sant´ambrogio. .  
   
   
TRENTO: IL PRESIDENTE DELLAI HA FIRMATO IL DECRETO CON LA NOMINA DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI DEFINITA ANCHE LA RIPARTIZIONE DEGLI AFFARI TRA GLI OTTO ASSESSORI  
 
Trento, 27 novembre 2008 - E’ stato firmato ieri il decreto con il quale il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ufficializza la nomina degli assessori provinciali e la ripartizione delle competenze. Sono stati nominati assessori provinciali i consiglieri provinciali Alberto Pacher, Marta Dalmaso, Alessandro Olivi, Mauro Gilmozzi, Tiziano Mellarini, Ugo Rossi, Franco Panizza nonché Lia Beltrami Giovanazzi non facente parte del Consiglio provinciale, per la quale non sussistono condizioni impeditive all’assunzione della carica come richiesto dall’articolo 19 della legge provinciale n. 2 del 2003. Il decreto attribuisce le funzioni di vicepresidente all’assessore Alberto Pacher. Il presidente Lorenzo Dellai si è riservato le seguenti competenze: affari finanziari; affari istituzionali; tutela e promozione delle minoranze linguistiche; patrimonio e demanio; organizzazione, personale, sistemi informativi e di telecomunicazione; funzioni delegate dallo Stato in materia di sistemi di comunicazione; informazione e comunicazione; società controllate e partecipate; corpo forestale; caccia e pesca; Università e ricerca scientifica, edilizia universitaria e assistenza universitaria nonché le funzioni di cui alla legge 14 agosto 1982, n. 590; interventi di cui alla legge regionale 5 novembre 1968, n. 40; polizia locale e sicurezza urbana; funzioni delegate in materia di servizi antincendi; prevenzione rischi e protezione civile; funzioni delegate in materia di Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato; politiche del lavoro; apprendistato, libretti di lavoro, categorie e qualifiche dei lavoratori; costituzione e funzionamento di commissioni comunali e provinciali per l’assistenza e l’orientamento dei lavoratori nel collocamento; costituzione e funzionamento di commissioni comunali e provinciali di controllo sul collocamento; competenza in materia di collocamento e avviamento al lavoro di cui al primo comma dell’art. 10 dello Statuto speciale, nonché funzioni delegate dallo Stato; interventi provinciali per il ripristino e valorizzazione ambientale; addestramento e formazione professionale, ad esclusione di quanto riservato all’Assessore all’istruzione e sport; emigrazione; competenze in materia di energia, anche relativamente agli articoli 12 e 13 dello Statuto speciale e al d. P. R. 26 marzo 1977, n. 235, come modificato e integrato dal decreto legislativo 11 novembre 1999, n. 463 (comprese tutte le attività relative alla produzione, trasporto, distribuzione, importazione, esportazione, trasformazione, acquisto e vendita dell’energia elettrica da qualsiasi fonte prodotta, quindi anche mediante l’utilizzo delle acque pubbliche a mezzo di concessioni sia di grandi che di piccole derivazioni); coordinamento interventi Interporto e Autostrada del Brennero; coordinamento delle politiche a favore dei giovani; programmazione; indirizzi di politica economica e coordinamento delle relative azioni, compresi i rapporti con Trentino sviluppo; coordinamento degli interventi e dei progetti attuativi delle politiche comunitarie e interventi per lo sviluppo locale; nonché quelle non attribuite espressamente ai singoli Assessori; Il decreto ha così ripartito gli affari fra i singoli assessori. Assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, con funzioni di vicepresidente: Alberto Pacher affari generali; edilizia pubblica di competenza della Provincia; viabilità e relativo demanio; funzioni delegate dallo Stato in materia di viabilità; opere igienico-sanitarie e politiche per la gestione dei rifiuti; espropriazioni per pubblica utilità per tutte le materie di competenza provinciale; demanio idrico e polizia idraulica relativamente ai corsi d’acqua di tutte le categorie; opere idrauliche di tutte le categorie; opere di prevenzione e di pronto intervento per calamità pubbliche, relative ai bacini montani; utilizzazione delle acque pubbliche, ad esclusione dell’utilizzazione delle acque pubbliche a scopo idroelettrico; porti lacuali; tutela dell’ambiente; parchi per la protezione della flora e della fauna; gestione dei parchi naturali, compreso il Parco dello Stelvio trasporti di interesse provinciale, escluse le linee funiviarie e gli impianti a fune e compreso il piano della mobilità; funzioni delegate dallo Stato in materia di trasporti. Assessore all’istruzione e sport: Marta Dalmaso asili nido; scuola materna; edilizia scolastica, ad esclusione di quanto attribuito all’Assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti; istruzione elementare e secondaria (media, classica; scientifica, magistrale, tecnica, professionale e artistica); assistenza scolastica; formazione professionale di base; attività sportive e ricreative con relativi impianti e attrezzature; tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo. Assessore all’industria, artigianato e commercio: Alessandro Olivi incremento della produzione industriale, ivi comprese le aree per il potenziamento industriale; miniere, cave e torbiere; artigianato; commercio (esclusi gli interventi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti trentini a favore delle imprese singole e associate). Assessore all’urbanistica e enti locali: Mauro Gilmozzi urbanistica e piani regolatori; tutela del paesaggio; centri storici; riforma istituzionale; finanza locale; vigilanza e tutela sulle amministrazioni comunali, sui consorzi e sugli enti e istituti locali, ad eccezione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, delle aziende di promozione turistica; comprensori, compresa la vigilanza e la tutela; usi civici; vigilanza e sorveglianza sugli uffici del giudice di pace; libro fondiario e catasto; coordinamento progetto “Dolomiti patrimonio Unesco”. Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione: Tiziano Mellarini agricoltura, patrimonio zootecnico ed ittico, istituti fitopatologici, consorzi agrari e stazioni agrarie sperimentali, servizi antigrandine, bonifica; ordinamento delle minime proprietà colturali; alpicoltura; agriturismo; foreste, ivi comprese le foreste demaniali; opere di prevenzione e di pronto intervento per calamità pubbliche di competenza dei servizi forestali; fiere e mercati; turismo e industria alberghiera, comprese le guide, i portatori alpini, i maestri di sci e le scuole di sci; acque minerali e termali; linee funiviarie e impianti a fune; vigilanza sulle aziende di promozione turistica; interventi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti trentini a favore delle imprese singole e associate. Assessore alla salute e politiche sociali: Ugo Rossi igiene e sanità, ivi compresa l’assistenza sanitaria e ospedaliera; case di riposo, ivi comprese le residenze sanitarie assistenziali (Rsa); assistenza e beneficenza pubblica; vigilanza e tutela sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza; funzioni delegate in materia di previdenza e assistenza integrativa; valorizzazione e riconoscimento del volontariato sociale; disciplina degli interventi volti a prevenire e rimuovere gli stati di emarginazione; edilizia comunque sovvenzionata, totalmente o parzialmente da finanziamenti a carattere pubblico, comprese le agevolazioni per la costruzione di case popolari in località colpite da calamità e le attività che enti a carattere extraprovinciale esercitano nella provincia con finanziamenti pubblici. Assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione: Franco Panizza tutela e conservazione del patrimonio storico, artistico e popolare; usi e costumi locali e istituzioni culturali, accademie, istituti e musei aventi carattere provinciale, biblioteche, ivi comprese le biblioteche scolastiche; manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali; toponomastica; rapporti con l’Unione europea, cooperazione transfrontaliera e cooperazione interregionale; interventi provinciali per lo sviluppo dell’economia cooperativa e funzioni delegate in materia di cooperazione e vigilanza sulle cooperative. Assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza: Lia Beltrami Giovanazzi rapporti internazionali; attuazione della legislazione provinciale in materia di cooperazione allo sviluppo; interventi nel settore dell’immigrazione straniera extracomunitaria; iniziative per la promozione della pace; interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna. .  
   
   
MARRAZZO: RISPOSTE IMMEDIATE PER IMPEDIRE ALLE MAFIE DI METTERE LE MANI SULLA CAPITALE  
 
 Roma, 27 novembre 2008 “Apprendo con grande preoccupazione – ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio Marrazzo - le notizie diffuse dalla Guardia di Finanza sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto della Capitale. La Regione, attraverso l’Osservatorio sulla legalità, ha lanciato l’allarme già da tempo. Credo che adesso occorra trovare risposte forti e immediate. Quindi sollecito la massima collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine per contrastare con la massima incisività un fenomeno pericoloso e avvolgente come quello del riciclaggio di denaro sporco e degli investimenti delle mafie sugli immobili di Roma. Non possiamo permettere – ha concluso Marrazzo - che la criminalità organizzata metta le mani sulla Capitale”. .  
   
   
REGIONI: LOMBARDO ANNUNCIA MISURE DI EMERGENZA PER LA SICILIA  
 
 Palermo, 27 novembre 2008 – Il rilancio delle opere pubbliche, l’accelerazione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, l’immediata esecuzione dei progetti cantierabili, l’aumento dei livelli di protezione sociale a favore dei lavoratori e delle famiglie. Sono i punti principali di un programma di emergenza annunciato dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso di un incontro con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e con i vertici delle associazioni industriali e delle imprese siciliane, artigiane, dell’agricoltura e del commercio. “L’emergenza socio-economica – ha detto Lombardo – che scaturisce dalla crisi dei mercati finanziari internazionali ha effetti significativi anche in Sicilia. Per questo motivo sono necessarie misure straordinarie a favore delle famiglie e delle imprese. Con questa riunione intendiamo avviare un nuovo metodo basato sulla condivisione delle scelte da mettere in campo per superare il momento di congiuntura sfavorevole e rilanciare lo sviluppo. Questo nuovo modo di affrontare i problemi proseguirà anche in futuro per il confronto su tutti i temi che riguardano l’economia e la società siciliana. E’ stato un dibattito molto positivo e anche le proposte presentate e discusse sono il segno di una consapevolezza che le grandi questioni della nostra regione vanno affrontate oltre le separazioni di principio”. Lombardo ha anche annunciato l’istituzione di un tavolo di monitoraggio sui provvedimenti che la Regione adotterà per fronteggiare la crisi. “Anche questa – ha concluso Lombardo – sarà l’occasione per registrare il consenso sulle iniziative che il governo regionale ha intenzione di portare al confronto con il governo nazionale”. .  
   
   
20% DI COMPARTECIPAZIONE IRPEF, IN CAMPO I CITTADINI I SINDACI VENETI LI INVITERANNO A FIRMARE UNA PETIZIONE PER ATTUARE IL FEDERALISMO FISCALE.  
 
 Rubano (Pd), 27 novembre 2008 - Una raccolta firme per sostenere la compartecipazione Irpef del 20%. Anciveneto, in collaborazione con il movimento spontaneo dei sindaci, organizza una campagna “ad hoc”: i cittadini veneti sono invitati dai loro amministratori locali ad appoggiare la proposta di legge per l´attuazione del federalismo fiscale. All´iniziativa hanno già aderito sindacati e associazioni di categoria; ora la palla passa direttamente ai cittadini. “Abbiamo ingaggiato una battaglia per portare avanti i loro interessi – sottolinea Vanni Mengotto, presidente Anciveneto -; hanno capito che ci stiamo impegnando per trattenere in Veneto le risorse necessarie per fornire al territorio le risposte che merita. I sindaci sono gli interlocutori più vicini ai cittadini: è fondamentale rendere sempre più forte il nostro rapporto”. La raccolta firme verrà presentata venerdì 28 novembre alle 12 all´auditorium “Assunta” di Rubano (Pd), via Palù 2. Interverranno Vanni Mengotto, presidente Anciveneto, Dario Menara, direttore dell´associazione regionale dei Comuni e Antonio Guadagnini, coordinatore del movimento dei sindaci del 20% e consigliere Anciveneto. All´evento sono stati invitati tutti i primi cittadini del Veneto. .  
   
   
MILANO, PROGETTO SATURNO 2007: CONVEGNO CONCLUSIVO  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Servimpresa informa che Venerdì 12 Dicembre 2008 alle ore 10. 00, presso la Camera di Commercio di Milano, si terrà il convegno conclusivo del Progetto Saturno 2007 "Natalità e continuità delle impese in Lombardia". Il Progetto Saturno 2007 ha rappresentato un strumento di policy innovativo per la realtà lombarda, in quanto: ha mobilitato tutto il sistema pubblico e privato che opera nel sostegno all´imprenditorialità, si è appoggiato operativamente sulla rete articolata delle Camere di commercio lombarde e ha consentito una particolare attenzione alle specifiche esigenze territoriali, ha previsto (attraverso operatori selezionati) l´erogazione di servizi di formazione, assistenza e finanziamento, al fine di assistere le imprese impegnate nelle fasi critiche di avvio e del ricambio generazionale. Il Convegno intende valorizzare il lavoro svolto presentandone i risultati e aprire un dibattito sulle future politiche di sostegno alle imprese del territorio. La parteciapazione è gratuita. Si allega l´invito pregando gli interessati di confermare la partecipazione alla Segreteria Organizzativa di Formaper, tel. 02 85155344. , fax 02 85155290, e-mail: relazioni. Esterne@formaper. Com .  
   
   
PROVINCIA DI MILANO E MANAGERITALIA COLLABORANO PER AGEVOLARE IL REINSERIMENTO DI DIRIGENTI E QUADRI AL VIA UN NUOVO PROGETTO CHE SARÀ REALIZZATO DA BIC LA FUCINA PER VALORIZZARE LE FIGURE AD ALTA PROFESSIONALITÀ CHE HANNO PERSO IL POSTO DI LAVORO  
 
Milano, 27 novembre 2008 - Continua l’impegno della Provincia di Milano per favorire il reinserimento di figure ad alta professionalità nel ciclo produttivo. “In una fase come quella che stiamo attraversando – ha detto il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati – è necessario che non vadano disperse competenze e professionalità. Favorendo il loro reinserimento nel mondo del lavoro si aiuta ad affrontare nello stesso tempo il problema sociale della disoccupazione e il problema della capacità competitiva delle nostre imprese”. Secondo le associazioni del settore, gli strumenti su cui puntare sono la formazione continua e il supporto all’auto-imprenditorialità. Per questo la Provincia di Milano ha deciso di promuovere il progetto “Valore” presentato oggi a Palazzo Isimbardi nel corso dell’incontro "Sempre utili: il ritorno al lavoro di quadri e dirigenti che hanno perso il posto". “Gli ex-occupati con i capelli bianchi - ha dichiarato Giuseppe Truglia, Presidente di Manageritalia Milano - in Italia sono in costante aumento. Ed è chiaro che una quota significativa risiede nella Provincia di Milano, motore dell’economia lombarda e nazionale. Oltre al ruolo istituzionale di rappresentanza e ai servizi per la professione, la salute e la previdenza che mettiamo a disposizione dei nostri 19. 000 Associati, da oggi partecipiamo ad un’azione congiunta per dare risposte complete e organiche a questa nuova criticità sociale”. Il progetto, finanziato per metà dalla Provincia di Milano e per l’altra metà da Bic La Fucina per un totale di 200mila euro, promuove, nell’arco di dieci mesi, due filoni di intervento con gli obiettivi di valorizzare le professionalità e le competenze di quadri e dirigenti, aumentare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro di figure professionali senza ammortizzatori sociali e avvicinare le piccole e medie imprese a professionalità che possono essere leve importanti per lo sviluppo e l’innovazione delle aziende. Ai manager con maggiore propensione imprenditoriale il progetto offre percorsi di orientamento sull’autoimpiego, con l’obiettivo di aiutarli ad avviare una propria attività. Ai manger che invece preferiscono mettere le proprie competenze al servizio di realtà imprenditoriali, il progetto “Valore” offre percorsi di affiancamento ad aziende innovative in fase di start-up, a spin-off universitari o realtà più consolidate che sono alla ricerca di specifiche professionalità. Il soggetto attuatore del progetto sarà Bic La Fucina, che ha già sviluppato iniziative in questo senso in collaborazione con Manageritalia, ottenendo importanti risultati che sono stati illustrati sempre oggi a Palazzo Isimbardi. Come il progetto “Te. Ma. - Temporary manager e spin-off di successo” che ha permesso di affiancare manager di esperienza ad imprese in fase di start up. Tra le neo-imprese che hanno beneficiato di questo tipo di intervento: Alias Consulting, che sviluppa software e servizi di altissimo livello con tecnologia Microsoft; Sourcesense, che propone soluzioni avanzate di integrazione per le aziende, basate sull’utilizzo delle tecnologie Open Source; Vetogene, che svolge attività di ricerca in campo bio-molecolare applicata alla selezione del cane. “Le nuove iniziative imprenditoriali - puntualizza Fabio Terragni, Presidente e Amministratore Delegato di Bic La Fucina - specie quelle nate in settori innovativi o maturate all’interno delle realtà accademiche, hanno spesso grandi potenzialità di sviluppo ma necessitano di essere calate nella realtà del mercato. L’inserimento di manager in imprese di questo tipo ha dato ottimi risultati, come ci è stato testimoniato oggi direttamente dai protagonisti, tanto che in alcuni casi ad un’esperienza che doveva essere solo a tempo determinato è seguita l’assunzione del manager da parte della società”. .  
   
   
SVILUPPO LOCALE: ANALISI COMPARATA DEI PATTI TERRITORIALI E DEI CONTRATTI DI PROGRAMMA  
 
Bologna, 27 novembre 2008 - Nell’ambito del Workshop di presentazione della ricerca Censloc ‘Politiche per lo sviluppo locale: analisi comparata dei Patti territoriali e dei Contratti di programma’, Nomisma ha presentato una riflessione sui fattori che hanno prodotto efficacia ed efficienza in relazione alle esperienze di programmazione negoziata. Tra i tre aspetti presi in considerazione dalla ricerca (governance, caratteristiche dei programmi, contesto) quello che – dalle varie esperienze di assistenza tecnica e valutazione di patti territoriali e contratti di programma realizzate nel diverse aree geografiche del Paese – emerge come positivamente correlato alle performance dello strumento è senza dubbio il primo. La ‘forza’ della leadership locale - concetto di sintesi che ne racchiude molti altri quali, ad esempio, capacità, autorevolezza, onestà, chiarezza di visione, abilità negoziale - è non solo rilevante di per sé, ma anche perché tale ‘forza’ può positivamente influenzare l’esito di altri passaggi-chiave che contraddistinguono la vita e l’esito di un patto territoriale: la gestione della concertazione, i rapporti con le autorità centrali, l’utilizzo dell’assistenza tecnica, la selezione dei progetti, le relazioni con l’Istituto di credito, gli eventuali protocolli a completamento del quadro. Il passaggio più rilevante, dove la forza della leadership può esercitare pienamente il suo ruolo, resta l’identificazione dell’obiettivo intermedio del Patto o, meglio, del ruolo specifico attribuito allo strumento in relazione alle caratteristiche del contesto (la Locride è molto diversa dall’Appennino Parmense) e all’obiettivo finale (innescare processi di sviluppo in un territorio). Diminuisce il volume di investimenti effettuati dai Piccoli operatori economici nel 2008 e solo il 27,6% prevede di effettuarne nel 2009 . Continua il rallentamento nella crescita dei prestiti erogati ai Piccoli Operatori Economici (Poe) italiani – ovvero le imprese con meno di 10 dipendenti e/o 2,5 milioni di Euro di fatturato – a riconferma di un calo della domanda di credito da parte delle microimprese in un contesto di clima di sfiducia peggiorato rispetto alle attese per i prossimi 12 mesi. Lo sfavorevole andamento congiunturale, verificatosi a partire dal 2007, ha colpito anche il segmento Small Business del mercato che recepisce sempre con un lieve ritardo i segnali provenienti dall’andamento economico e produttivo nazionale. Se infatti nella passata rilevazione i Poe si manifestavano attendisti sul fronte della programmazione del ciclo di investimenti, nel 2008 gli investimenti correnti e quelli futuri subiscono una battuta d’arresto. Nel 2008, la propensione ad investire rilevata nel corso dell’indagine risulta infatti in decisa flessione: se nel 2007 ha effettuato investimenti il 35,4% dei Poe, tale quota scende al 28,7% nell’anno in corso e, in termini prospettici, al 27,6% per il 2009, mai così bassa da quando queste dinamiche hanno cominciato ad essere analizzate dall’Osservatorio (2002). Questi sono gli aspetti principali che emergono dalla dodicesima edizione dell’Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici, il rapporto frutto della collaborazione tra Crif Decision Solutions e Nomisma che fornisce con cadenza semestrale informazioni strutturate sulle microimprese italiane. In tale contesto, nel 2008 sono i Poe localizzati al Nord Ovest, al Nord Est e al Centro a subire una maggiore flessione, rispettivamente pari a -8,7%, -8,2% e -8,9%, mentre i Poe del Sud, maggiormente ancorati alle dinamiche locali, restano sostanzialmente stabili (-1,0%): Per altro, anche nelle intenzioni di investimento i Poe del Mezzogiorno sembrano maggiormente ottimisti. Se consideriamo il livello di affidabilità legata alla rischiosità aziendale (sintesi di rischio endogeno ed esogeno delle imprese), sono i Poe del Centro-nord che, nel 2008, mostrano livelli di rischio più contenuti (intorno al 40%), rispetto agli operatori del Sud che mostrano un livello di rischio complessivamente maggiore, pari al 52,5%. Il fenomeno del miglioramento dei livelli di affidabilità è dovuto ad una maggiore sensibilità delle imprese del campione nell’effettuare azioni tese ad arginare i fenomeni congiunturali: a dimostrazione di ciò si registra infatti un rafforzamento delle strategie aziendali riferite ai mercati di sbocco dei prodotti, e, allo stesso tempo, della capacità organizzativa delle imprese riferite all’introduzione di cambiamenti per migliorare il sistema aziendale. All’opposto, si rileva una flessione per ciò che attiene l’attuazione da parte degli operatori di investimenti nelle aree tecnico-produttive ed operative dell’azienda, finalizzati ad incrementare la capacità produttiva e consolidare il sistema produttivo interno. .  
   
   
PAVIA,CAMERA DI COMMERCIO: LA COMPETITIVITA’ AIUTA LE IMPRESE NELLA CRISI NEL PRIMO SEMESTRE 2008 AUMENTATE DI OLTRE IL 16% LE ESPORTAZIONI. PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO IMPIEGATI 1,2 MILIONI DI EURO.  
 
Pavia, 27 novembre 2008 - Che cosa chiedono le imprese pavesi pronte a collocarsi sui mercati internazionali? A supporto delle esigenze delle Pmi della provincia di Pavia, la Camera di Commercio programma le proprie iniziative per incentivare l’attività di internazionalizzazione. Se ne è discusso mercoledì 26 novembre in un workshop che ha riunito organismi e istituzioni locali, imprenditori, associazioni di categoria e consorzi che hanno partecipato alle attività del 2008: un’occasione per analizzare numeri e risultati e programmare l’attività futura. “Per la Camera di Commercio il contributo delle idee manifestate dalle imprese, dai consorzi e dalle associazioni rappresenta un elemento fondamentale nella programmazione. – spiega Alessandro Scaccheri, Segretario Generale della Camera di Commercio di Pavia – Ascolto continuo per attuare le scelte nonchè flessibilità e personalizzazione nell’attuazione sono caratteristiche guida nella definizione dell’attività di internazionalizzazione che, secondo noi, deve sempre risultare equilibrata nelle diverse proposte”. I numeri - Il valore delle esportazioni nel primo semestre 2008 ha raggiunto a Pavia un totale di 1,75 miliardi di euro di valore delle esportazioni, registrando un aumento del 16,61%, contro il 6,06% della Lombardia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2007 il valore delle esportazioni è stato complessivamente di 3,1 miliardi di con una crescita pari a +10,9%, è stata superiore a quella complessiva lombarda (+8,6%) e italiana (+8,0%). Pavia ha il 5,5% della popolazione lombarda e rappresenta: il 3,1% dell’export regionale; il 4,6% dell’import regionale; il 5,2% delle imprese internazionalizzate lombarde. Non figura invece nelle province che hanno attirato investimenti esteri (Ide). Le imprese hanno dato testimonianza di una vitalità e capacità di reagire che sono oggi indispensabili. - dichiara Sergio Valentini, Direttore per l’internazionalizzazione di Unioncamere Lombardia - Anche le istituzioni hanno fatto la loro parte: nel triennio 2006-2008 le Camere di Commercio Lombarde e Regione Lombardia hanno destinato congiuntamente alla promozione e supporto dell’internazionalizzazione oltre 48,8 milioni di euro, grazie all’accordo di programma per la competitività da loro siglato e attuato, che sono serviti per l’attuazione di iniziative a supporto delle imprese. Nell’ incertezza economica e nella stagnazione dei consumi e degli acquisti di questo momento. , esportare grazie alla capacità essere competitivi a livello internazionale è la modalità attraverso cui le imprese lombarde e pavesi riusciranno a superare questa fase molto difficili”. La Lombardia - Il valore dell’import-export sul Pil è del 73,4% per la Lombardia (47,3% l’Italia). Le esportazioni regionali incidono su quelle nazionali per il 28% (seguono Veneto ed Emilia Romagna con il 13%, Piemonte con 10%). In testa il settore della meccanica con il 62,5%, seguono altri prodotti (13,1%), prodotti chimici (12%), prodotti tessili (7,7%), gomme e materie plastiche (4,8%). In Europa è diretto il 72,6% delle esportazioni, in Asia il 13,5%, in America l’8,3% e in Africa il 4,5% (altri territori 1,1%). L’incidenza delle importazioni regionali su quelle nazionali raggiunge, invece, il 36% (seguono Veneto con il 10%, Emilia Romagna e Piemonte con l’8%). Prevale la meccanica con il 51%, seguono i prodotti chimici (22%), i minerali energetici (9%), altri prodotti (7%), prodotti tessili (5%) e alimentari (5%). Il 74% proviene dall’Europa, il 15,4% dall’Asia, il 5,3% dall’Africa, il 5,1% dall’America, lo 0,1% da Oceania e altri territori. Gli esportatori sono: 22. 456, gli importatori: 18. 032, le imprese Attive: 809. 144 L’offerta: tutti gli strumenti in campo - La Camera di Commercio, nell’ambito di un Accordo di Programma con la Regione Lombardia, ha sostenuto le Pmi lombarde con diverse misure ripartite su vari “assi”, con progetti speciali e bandi che hanno previsto vouchers per la partecipazione a fiere, mostre, missioni commerciali, workshop, incoming, nonché l’utilizzo di servizi qualificati. Il 2008: i risultati - Nel corso del 2008 sono state realizzate fiere internazionali in Italia (Verona, Parma, Torino, Milano) e all’estero (Barcellona, Londra, Parigi, Lugano, Dusseldorf); missioni commerciali come la Borsa dei vini a Varsavia e Vilnius e il workshop agroalimentare a Copenaghen. Nell’ambito dell’accordo di programma sono stati promossi progetti speciali: per la promozione del sistema turistico della Lombardia in Austria, per la commercializzazione dell’offerta cicloturistica lombarda e dell’accoglienza collegata sui mercati di lingua tedesca, il Progetto F. A. R. E. , per i settori meccanici per calzature e beni strumentali, allo scopo di facilitare e assistere le reti export, il Progetto Crossroads, per la diffusione del Formaggio Grana Padano e dei prodotti alimentari Lombardi a marchio di qualità in Cina. Per la promozione all’estero sono stati impiegati complessivamente circa 1,2 milioni di euro: 435. 000 euro per fiere, mostre e missioni organizzate direttamente dalla Camera; 200. 000 euro per i Voucher, 370. 000 per i Consorzi Export, 150. 000 per i bandi camerali con la partecipazione a 78 fiere internazionali, 40. 000 per il progetto F. A. R. E. , 10. 000 per i Voucher multiservizi. Sono oltre 300 le imprese servite direttamente. Gli sportelli “Lombardiapoint”, poi, attivi da quattro anni, offrono una gamma completa di servizi all’internazionalizzazione e a breve si costituirà un social network per lo scambio di informazioni, alimentato dalle imprese. Poi ci sono le certificazioni: fino ad oggi: 150 richieste di informazioni, 10. 000 certificati di origine, 2. 500 visti di congruità prezzi. Programmi : il 2009 - Il programma di promozione all’estero per il 2009 prevede, per il momento, fiere internazionali in Italia e all’estero nel settore enoagroalimentare, meccanico, turistico: a maggio in Gran Bretagna, in Cina a giugno, in Germania a marzo e ottobre, in Svizzera a dicembre oltre ai consueti appuntamenti con Bit, Tuttofood e Miwine a Milano e con Vinitaly a Verona. In Ungheria e nella Repubblica Ceca si svolgerà ad aprile una Borsa dei vini, nell’est Europa missioni commerciali nel settore della meccanica per le calzature. Altri progetti riguardano il settore orafo (Russia o Kazakistan ,Usa, Hong Kong o Singapore) e la promozione del territorio in Germania, dove Pavia è gemellata con Hildesheim. Un progetto di incoming per l’attrazione di buyers è previsto in a settembre a Vigevano, in coincidenza con Simac, fiera del settore meccanico per le calzature, in collaborazione con Assomac e il Consorzio Vigevano Export. .  
   
   
EMIGRAZIONE. RAPPORTO NUOVO CON ANCI E COMUNI VENETI  
 
Venezia, 26 novembre 2008 - “Uno dei risultati più significativi ottenuti in questi ultimi anni è che le amministrazioni locali hanno aperto le loro porte con grande entusiasmo al mondo dell’emigrazione, soprattutto nei comuni piccoli ma con una grande storia. Questa grande disponibilità, non di facciata, va adesso consolidata e coordinata attraverso l’Anci Veneto che ha nominato un suo nuovo rappresentante all’interno della Consulta dei Veneti nel Mondo”. E’ una delle sottolineature che l’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona ha fatto in occasione della riunione annuale della Consulta a Marostica (Vicenza), a cui sono intervenuti numerosi amministratori locali del Veneto. Da parte dei rappresentanti delle comunità venete all’estero è emersa infatti l’esigenza di un raccordo più stretto con i comuni non solo sul piano culturale e in materia di gemellaggi e patti di amicizia, ma anche per gli adempimenti amministrativi di cui gli emigrati hanno bisogno. E durante i lavori della Consulta il nuovo rappresentante dell’Anci Veneto Gino Pante è intervenuto assicurando il massimo impegno per venire incontro alle aspettative. A Marostica, ma anche nei giorni precedenti a Feltre (Belluno) dove si è svolto un corso di formazione per la Consulta, Pante ha avuto una serie di incontri con tutte le associazioni degli emigrati per definire un percorso e individuare i temi su cui sensibilizzare i comuni veneti. Tra le proposte avanzate l’istituzione in ogni comune di un assessorato all’emigrazione-immigrazione o almeno che ad un assessore/consigliere venga affidato un incarico in questa materia. Parallelamente andrebbe individuata nei comuni anche una figura tecnico-amministrativa per le pratiche legate all’emigrazione. Per quanto riguarda i gemellaggi, l’aspettativa delle comunità all’estero è che si traducano in reali iniziative di scambio, di ospitalità e di sostegno all’invio di gruppi folcloristici, musicali, teatrali, di rapporti tra scuole e associazioni giovanili. Altre proposte hanno riguardato le borse di studio per i giovani oriundi residenti in comuni all’estero gemellati con comuni veneti; la titolarità dei comuni in materia socio-assistenziale e di edilizia residenziale pubblica, non sempre adeguatamente esercitata; il disbrigo da parte dei comuni di ricerche anagrafiche così come delle pratiche per la concessione della cittadinanza italiana agli oriundi veneti. Agevolazioni fiscali sono state chieste per le abitazioni degli emigrati, in particolare per rifiuti, acqua, Ici. Infine, tra l’Anci e le associazioni dell’emigrazione sono stati concordati incontri periodici. .  
   
   
ARTIGIANO IN FIERA LA REGIONE LOMBARDIA PRESENTE ALLA 13° EDIZIONE DELLA GRANDE RASSEGNA  
 
Milano, 27 novembre 2008 - "Una meravigliosa vetrina per gli artigiani, una grande festa per i visitatori, anch´essi protagonisti del più grande evento mondiale dedicato all´artigianato, con una imponente tradizione che si mette in mostra e si racconta". Così l´assessore all´Artigianato e Servizi della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, ha definito la 13° edizione di ´Artigiano in Fiera´, presentata oggi al Circolo della Stampa, una rassegna che - ha detto - "l´anno scorso ha superato i due milioni di presenze e punta oggi ancora più in alto, approfittando della nuova sistemazione nel polo fieristico di Rho-pero, con le sue maggiori opportunità di ambientazione e accoglienza". In effetti, 140. 000 metri quadrati, occupati da circa 3. 000 espositori provenienti tutte le Regioni italiane e da oltre 100 paesi del mondo, permetteranno verosimilmente di superare ancora una volta i record precedenti. Punto strategico della manifestazione sarà anche quest´anno "Piazza Lombardia", spazio dove avranno luogo numerosi eventi, tra cui la premiazione di "Benchart" e "Artis", i progetti volti a supportare le imprese eccellenti della Lombardia, ed iniziative che coinvolgeranno gli studenti delle scuole lombarde. Laboratori dal vivo, inoltre, mostreranno ai visitatori quei mestieri e quelle capacità artistiche che fanno grande l´artigianato e che hanno reso famoso nel mondo il ´made in Lombardy´. L´altra grande novità di questa edizione è rappresentata dal Salone Ecoabitare, prima occasione per il pubblico nel panorama fieristico italiano di mettere in rilievo il tema della casa a basso impatto ambientale. Regione Lombardia sarà presente con uno spazio istituzionale specifico, a dimostrazione dell´impegno assunto in tale ambito, un impegno confermato anche recentemente con la sottoscrizione del "Protocollo d´intesa in tema di edilizia sostenibile, uso razionale dell´energia e certificazione energetico-ambientale degli edifici". Anche l´assessore ai Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, ha centrato l´attenzione sulla portata dell´evento, una dimensione quantitativa che ben si affianca a eventi analoghi, comprese le previsioni fatte per Expo 2015. "Sono molto lieto - ha detto Prosperini - della realizzazione nella nostra regione di una manifestazione capace di portare sotto i riflettori la qualità del prodotto artigianale ed attrarre diverse tipologie di pubblico e visitatori. La Lombardia, ancora una volta saprà rievocare la propria storia attraverso i racconti e le esperienze del mondo dell´artigianato, che rappresenta un settore di eccellenza del nostro territorio". ´Artigiano in Fiera´, che si conferma in assoluto come il più importante evento mondiale del settore, si terrà dal 29 novembre all´8 dicembre nel nuovo polo di Fieramilano, ed è organizzato da Ge. Fi. - Gestione Fiere -, in collaborazione con Regione Lombardia, col patrocinio di Provincia e Comune di Milano ed è promosso insieme a alle Confederazioni artigiane Cna, C. L. A. A. I. , Casartigiani e Confartigianato. .  
   
   
LOMBARDIA_SALDI INVERNALI AL VIA DA SABATO 3 GENNAIO 2009  
 
Milano, 27 novembre 2008 - In Lombardia i saldi invernali inizieranno il primo sabato di gennaio e proseguiranno per i 60 giorni successivi, come previsto dalla normativa regionale (il provvedimento approvato dalla Giunta regionale è del 21 novembre 2007). Il periodo in cui sarà possibile usufruire di questa opportunità sarà compreso, quindi, tra il 3 gennaio e il 4 marzo. "Si tratta di un consolidato appuntamento che si ripete con successo ormai da anni - osserva l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - importante sia per i commercianti, che possono concludere il periodo delle vendite legate alla stagione invernale, sia per i consumatori che, grazie agli sconti praticati, hanno l´occasione di acquistare prodotti di qualità a prezzi più bassi". Negli ultimi anni i comportamenti dei consumatori sono decisamente cambiati: con il costo della vita cresce parallelamente l´attenzione alla convenienza e i saldi diventano un appuntamento atteso da molti per gli acquisti di stagione. E non è solo un fenomeno locale, l´acquisto a prezzi scontati, se è vero che in occasione dei saldi si moltiplica la presenza di turisti dall´Europa, oltre che dall´Asia e dal Nord America, tanto che quello dei saldi, a Milano e in Lombardia, è diventato un importante richiamo anche per gli operatori turistici. "Per garantire il corretto svolgimento delle modalità di vendita e per tutelare il consumatore - ha aggiunto l´assessore Nicoli Cristiani - Regione Lombardia ha fissato alcune norme fondamentali, demandando ai Comuni il compito di vigilare sul rispetto delle regole. L´applicazione di queste regole va sicuramente nella direzione della tutela di clienti e degli stessi commercianti" In base alla legge possono essere proposti a saldo prodotti non alimentari di carattere stagionale o articoli, in genere di moda, che, se non venduti entro certi periodi, sono suscettibili di notevole deprezzamento. Le Regole Principali - I commercianti hanno l´obbligo di esporre accanto al prodotto il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l´indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso). L´operatore commerciale ha l´obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita; non può, inoltre, indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare la veridicità delle informazioni agli organi di controllo. I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli). Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell´articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato, dietro presentazione dello scontrino (che occorre, quindi, conservare). "L´auspicio - ha concluso l´assessore Nicoli Cristiani - è che anche nel 2009 i saldi invernali registrino un buon andamento in modo da contribuire al rilancio della domanda di beni e prodotti. Un segnale, speriamo, in controtendenza rispetto alla ´gelata´ sui consumi che la crisi finanziaria mondiale ha prodotto anche sul nostro territorio". .  
   
   
REGIONE UMBRIA ADOTTA PACCHETTO AIUTI PER SISTEMA PRODUTTIVO E FAMIGLIE  
 
Perugia, 27 novembre 2008 – Crisi, l’Umbria reagisce. E la Regione adotta un “pacchetto” di provvedimenti straordinari, con relative risorse aggiuntive, per aiutare l’intero sistema delle imprese, i lavoratori e le famiglie a fronteggiare, per quanto possibile, la difficile situazione economica che rischia ulteriori aggravamenti. Illustrando ieri mattina ai giornalisti, a Palazzo Donini, l’intero complesso dei provvedimenti straordinari deciso dalla Regione, la presidente Maria Rita Lorenzetti ha sottolineato come “l’Umbria, prima ancora delle decisioni annunciate dal Governo e dalla stessa Unione Europea, ha voluto fare la sua parte, nell’ambito delle proprie competenze e recuperando risorse dal bilancio regionale grazie a ulteriori risparmi soprattutto sui costi di funzionamento, adottando un complesso di misure straordinarie che hanno come obiettivo principale quello di attutire l’impatto della crisi economica globale”. “Questo complesso di interventi – ha detto - che va dagli aiuti alle famiglie, alle garanzie al credito, dalle opere pubbliche e infrastrutturali, al sostegno alle imprese in crisi, è stato già discusso e condiviso con tutti i soggetti che siedono al Tavolo generale del Patto per lo sviluppo. A questi provvedimenti, si aggiungeranno anche quelli delle banche, delle Fondazioni bancarie e delle Camere di Commercio”. “Dovremo rendere coerente il sistema pubblico e ottimizzare le risorse”, ha detto ancora la presidente, ricordando anche il recente incontro delle Regioni con il Governo nazionale al quale è stato proposto, “per la grave crisi economica e sociale in atto, di cogliere l’opportunità di questa situazione per coordinare insieme alle Regioni, ai Comuni e alle Province, tutti gli interventi che in questo momento necessitano per sollevare il Paese dalla crisi”. “Il Governo si è detto disponibile – ha concluso Lorenzetti - ma questo dovremo verificarlo nei prossimi giorni. Se l’Esecutivo manterrà quanto è stato detto, avremo fatto un grande passo in avanti, grazie anche all’azione forte e congiunta che le Regioni stanno portando avanti”. All’incontro con i giornalisti, hanno partecipato anche gli assessori regionali Giovannetti, Mascio, Prodi, Riommi, Rometti, Stufara .  
   
   
REGIONE LAZIO E BIC LAZIO: IN TRE MESI CONSULENZA GRATUITA A 50 IMPRENDITRICI DEL LAZIO NORD  
 
Roma, 27 novembre 2008 - Tipiche attività femminili, come abbigliamento, profumeria e centro estetico, e altre meno convenzionali, tra cui una concessionaria di auto e un’azienda per sistemi di sicurezza delle reti. Sono solo alcune delle 50 idee di azienda che dai primi di settembre le imprenditrici, o aspiranti tali, del Lazio Nord hanno potuto sottoporre alla consulenza gratuita di nuovi Progettisti in opportunità di genere femminile (Pogef), attraverso gli sportelli per l’accesso al credito dell’imprenditoria femminile (Centri di inclusione finanziaria Femminile - Ceiff). I risultati delle attività svolte nell’ambito dei Servizi integrati per l’economia femminile - promossi dall’Assessorato regionale Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione della Regione Lazio e da Bic Lazio - saranno resi noti domani, giovedì 27 novembre, alle 10. 30, presso la Regione Lazio (Sala Tevere, Via Cristoforo Colombo, 212). A illustrare i dati sui Ceiff e sul corso di formazione gratuito per Pogef, sarà Francesco Antonelli, responsabile del progetto Business Value. Seguiranno gli interventi di: Roberto Gandolfo, vicedirettore vicario Banca di Credito Cooperativo di Roma; Giuseppina Maiorano di Bic Lazio e Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo. Ha detto l’Assessore regionale all’Istruzione, Silvia Costa: “Questo progetto – che ha lo scopo facilitare l’incontro tra le donne che vogliano fare impresa ed il sistema creditizio, al fine di rendere più facile l’accesso al credito – si inserisce in una azione di sistema, che il mio Assessorato ha promosso e finanziato nell’ambito del Por 2000/2006. Attraverso il confronto con le donne delle organizzazioni sociali e sindacali, abbiamo attivato una serie di interventi nelle cinque Province, che vanno dal welfare innovativo (assistenti materne e nidi familiari) alle azioni per le donne over 40, al sostegno a progetti di imprenditoria femminile nell’agricoltura, a questa azione mirata a realizzare, insieme al Bic Lazio, servizi integrati di sostegno all’imprenditoria femminile, con interventi che riguardano l’intera Regione e che sono stati divisi in tre macro aree: Lazio nord, Roma e Provincia, Lazio meridionale. ” Dall’attività dei Ceiff, aperti presso le province di Viterbo e Rieti, i comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tolfa e Santa Marinella, emerge una dinamica imprenditoriale più modesta nel Lazio Nord rispetto al resto della regione. Tuttavia 50 imprenditrici, alcune delle quali esporranno la propria esperienza nel corso del convegno, si sono avvalse della consulenza dei nuovi esperti in opportunità di genere, formati attraverso il corso gratuito. Infatti, tra i 15 che hanno ottenuto la qualifica di Pogef, i migliori 7 sono stati selezionati per offrire, in affiancamento ai consulenti senior del Raggruppamento Lazio Nord, un supporto alle imprenditrici sull’accesso al credito. Proprio su questo tema, con la Bcc di Roma, il Raggruppamento Lazio Nord ha elaborato una proposta di cooperazione fra banca e Regione, destinata specificatamente all´imprenditoria femminile. Da una ricerca della Banca d´Italia, infatti, risulta che le donne pagano il credito in media circa un punto percentuale in più rispetto all´uomo (30 basic point). Un ostacolo da rimuovere, per un segmento, quello dell’imprenditoria femminile, che nel Lazio conta circa 105mila imprese. .  
   
   
LO SPORTELLO INFORMADONNA PARTECIPA ALLA SETTIMANA DELL´ORIENTAMENTO.  
 
 Ancona, 27 Novembre 2008 - Lo Sportello Informadonna della Posizione di Funazione Pari Opportunita` della Regione Marche, e` presente alla ´Settimana dell``Orientamento´ (Fiera di Ancona fino al 28 novembre, dalle ore 9 alle 14 con ingresso gratuito), l´iniziativa organizzata dalla Provincia di Ancona per agevolare i giovani nell´accesso alle informazioni per scelte formative e professionali. Lo Sportello Informadonna, partecipa all´appuntamento in quanto servizio che ha lo scopo primario di informare, orientare, offrire consulenze sulle opportunita` e le risorse per i giovani nel territorio regionale. Regola, inoltre, le attivita` di comunicazione, di informazione e relazioni con l´utenza che si ispirano a principi di uguaglianza, imparzialita`, obiettivita`, sussidiarieta`, partecipazione, efficacia, efficienza e continuita`. Lo Sportello Informadonna si trova in Corso Garibaldi 111 ad Ancona, e` aperto dal lunedi` al venerdi` dalle 10,00 alle 12,30 - il martedi` ed il giovedi` dalle 16. 30 alle 18,30. Si puo` contattare chiamando lo 071. 2076886 o scrivendo a: sportello. Informadonna@regione. Marche. It . .  
   
   
CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEI MINORI LA REGIONE UMBRIA LANCIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE  
 
 Perugia, 27 novembre 2008 – Per prevenire e sconfiggere il fenomeno dello sfruttamento e riduzione in schiavitù dei minori è indispensabile la collaborazione della comunità. E’ rivolta ai bambini e agli adulti residenti in Umbria la campagna di sensibilizzazione sul fenomeno presentata stamani a Perugia dall’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara. “L’iniziativa è prevista nell’ambito del progetto “Nonsitratta” – ha detto l’assessore – destinato ai minori accompagnati e non accompagnati vittime di reati di sfruttamento, ai nuclei familiari di riferimento, e alle madri in difficoltà con a carico bambini. La presentazione ufficiale della campagna – ha precisato - rientra tra le iniziative organizzate dalla Regione in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia. Per noi – ha aggiunto – non si tratta di una semplice celebrazione ma, al contrario, un’occasione per rilanciare le azioni istituzionali a tutela dei minori vittime di accattonaggio”. La campagna prevede la diffusione di una locandina e un segnalibro nelle scuole con un invito a tutti i bambini a riflettere sul fenomeno e segnalare casi che cadono sotto i loro occhi. Gli adulti invece, nei punti più trafficati delle città vedranno un’immagine di forte impatto: il volto di un bambino filtrato attraverso i vetri di un’automobile e lo slogan “Alcuni bambini sono costretti a guardare la vita dalla parte sbagliata del finestrino”. In fondo il numero verde antitratta 800290290 a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare la presenza di bambini non accompagnati. Il progetto attivato dalla Regione prevede 6 azioni: il potenziamento della rete di protezione speciale attraverso iniziative dei Comuni tra i vari soggetti impegnati in programmi di assistenza, la redazione e diffusione di opuscoli informativi sulla diffusione e le caratteristiche del fenomeno dello sfruttamento minorile da distribuire nelle scuole e nel territorio, il supporto abitativo per trovare alloggio anche attraverso l’individuazione di strutture residenziali dedicate, l’accompagnamento psico-sociale e sanitario, la tutela e la consulenza legale. Il costo complessivo dell’iniziativa è di 53 mila euro di cui 33 mila di finanziamento nazionale, 20 mila di co-finanziamento ripartito tra la Regione Umbria, che ha proposto il programma di lavoro, e i Comuni di Terni e Perugia. Soggetti attuatori del progetto sono la cooperativa Borgo Rete, l’associazione San Martino, l’Istituto Crispolti. Sono coinvolti l’Anci, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Perugia, Procura della Repubblica di Perugia e di Terni, le Questura di Perugia e Terni, le Prefettura di Perugia e Terni, l’Asl 2, l’Asl 4, i Comandi provinciali dei carabinieri di Perugia e Terni, le Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni. “Il fenomeno dello sfruttamento dei minori – ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara – continua a rimanere sommerso. Per questo motivo la Regione Umbria ha iniziato a monitorare la presenza sul territorio di minori non accompagnati e, in questo contesto, le segnalazioni dei cittadini sono sicuramente importanti. Certamente il fenomeno è presente anche nella nostra regione, è quindi indispensabile avere una visione chiara del problema e intervenire per evitare che questi ragazzi e bambini rimangano nelle mani della criminalità organizzata, lavorando in un’ottica di prevenzione, di inclusione sociale e rifuggendo qualsiasi deriva emergenzialistica che riduce tutto al problema di ordine pubblico. Per queste ragioni – ha concluso l’assessore Stufara - deve essere contrastata ogni forma di indifferenza che porta a considerare normale l’esistenza di forme assolutamente palesi di sfruttamento dei minorenni, mediante la promozione di azioni mirate a sensibilizzare la comunità territoriale e mettendo a sistema le azioni avviate sul territorio. In questo senso il progetto attivato dalla Regione Umbria rappresenta una novità assoluta”. .