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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Maggio 2010
EUROPEANA: LA BIBLIOTECA ON-LINE DEVE ESSERE AMPLIATA NEL RISPETTO DEI DIRITTI D´AUTORE  
 
Bruxelles, 6 maggio 2010 - Secondo quanto affermano i deputati, la biblioteca on-line dell´Ue, che è anche museo e archivio, ha bisogno di maggiori contenuti provenienti dagli Stati membri e di maggiori finanziamenti da parte del bilancio dell´Ue. La risoluzione, adottata dal Parlamento mercoledì, sottolinea che l´accesso al materiale del portale, disponibile senza ricorso al download, dovrebbe essere gratuito, sempre nel rispetto dei diritti d´autore. Europeana, in linea dal novembre 2008, contiene al momento circa 7 milioni di opere digitalizzate, tra cui libri, mappe, filmati e fotografie. Quasi la metà dei contributi (il 47%) provengono dalla Francia; altri importanti contributi sono della Germania (16%), dell´Olanda (8%), e del Regno Unito (8%). Nel 2011, Europeana.eu sarà a disposizione in più lingue, includendo anche funzionalità semantiche web. L´ufficio di Europeana ha sede nella Biblioteca Reale olandese a L´aia. Diritti d´autore e accessibilità - I deputati hanno chiarito che Europeana dovrà rispettare pienamente i diritti di proprietà intellettuale. Secondo la risoluzione, "l´accesso ai documenti dal portale Europeana e la visualizzazione dei documenti senza necessità di scaricarli, deve essere gratuito sia per privati, che per le istituzioni pubbliche", e le eventuali spese per i download e per la stampa di materiali protetti da diritti d´autore "dovrebbero essere socialmente accettabili". I deputati rilevano inoltre che "il portale deve tener conto delle esigenze dei disabili". Secondo il Parlamento, Europeana dovrebbe essere in grado di offrire la protezione dei diritti d´autore anche ai libri fuori produzione e alle opere anonime (i cui autori non possono essere identificati), ad esempio attraverso licenze collettive. I deputati "approvano l´intenzione della Commissione di istituire un semplice ed efficiente sistema per la gestione dei diritti di protezione (di autorizzazione)" lavorando in stretta collaborazione con tutte le parti interessate. Essi chiedono inoltre alla Commissione di presentare una proposta legislativa in materia di digitalizzazione, conservazione e diffusione delle opere anonime, nonché di svilupparne un proprio database. Necessità di maggiori contributi e finanziamenti - I deputati sostengono l´obiettivo di disporre di 10 milioni di opere digitalizzate all´interno di Europeana già dal prossimo giugno e auspicano di accumularne almeno 15 milioni entro il 2015. Inoltre sollecitano i governi e le istituzioni culturali ad accelerare il processo di digitalizzazione e di fornire più file, in particolare materiale audiovisivo, e "a riservare particolare attenzione alle opere che si deteriorano facilmente". La risoluzione invita inoltre la Commissione e gli Stati membri a fare di Europeana "uno dei principali punti di riferimento per l´istruzione e ricerca". Pur incoraggiando i partenariati fra enti pubblici e privati, i deputati ritengono che nelle prossime prospettive finanziarie dell´Ue per il periodo post 2013, una parte sostanziale dei costi di digitalizzazione dovrebbe essere assicurata da una linea di bilancio dedicata.  
   
   
INFORMAZIONE, A SCANZANO LA SEDE DI NTNN L’AGENZIA INTERNAZIONALE “NOT IN THE NEWS NET” NELLA CITTÀ DELLA PACE  
 
 Roma, 6 maggio 2010 - E´ stata presentata il 4 maggio a Roma l´agenzia giornalistica internazionale “Not in the news net” (Ntnn), che dà voce "a chi non ce l´ha" e alle "notizie che non fanno notizia", come ha spiegato nel corso della conferenza stampa il premio Nobel per la Pace, Betty Wiliams, ispiratrice ed anima del progetto. L´iniziativa editoriale, presentata nella sala delle Colonne di Palazzo Marini, Camera dei deputati, è nata nell’ambito del progetto “Città della Pace per i bambini in Basilicata" che sorgerà a Scanzano Jonico. Betty Williams si è detta stanca di leggere sulle prime pagine dei giornali le vicissitudini delle “regine” del gossip. "Non ci importa nulla delle bizzarrie di Britney Spears o se Paris Hilton si spoglia in diretta", ha sottolineato la fondatrice della ´”Citta´ della Pace” a Scanzano Jonico. "Il mondo ha bisogno di sapere che cosa succede ai bambini che abitano nelle periferie africane e a quelli che sopravvivono a stento nella giungla. Questo ci sta a cuore: sarà un luogo etico dove i bambini e i ragazzi potranno raccontare le loro storie e raccogliere l´eredità per il loro futuro". Il portale, accanto alle notizie dal mondo, avra´ una sezione speciale dedicata alle storie di Scanzano Jonico e Sant´arcangelo, i comuni protagonisti del progetto Città della Pace. "Il complesso", ha spiegato il presidente di Wccc Italia-onlus, Laura Kiss, "a regime arriverà a ospitare 1.000 bambini e altrettanti accompagnatori con lo status di rifugiati politici provenienti da Paesi in conflitto: dall´Africa all´Afghanistan e al Kurdistan". I cittadini e l´amministrazione di Scanzano vedranno presto l´inizio della costruzione delle prime strutture della Città della Pace a Terzo Cavone mentre a Sant´arcangelo sono in arrivo 29 famiglie di rifugiati politici. "Abbiamo lanciato il nostro cuore oltre l´ostacolo", ha spiegato durante il suo intervento il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis, "e ci siamo battuti per un nuovo regolamento urbanistico che prevede l´edificazione di una citta´ della speranza e della Pace al posto di un sito radiattivo e di un non-futuro. Il futuro dei giovani siamo noi, ma se consumiamo il presente glielo neghiamo”. L’agenzia Ntnn diretta da Emanuele Giordana avrà una sede a Roma e una a Scanzano Jonico (ospitata a Palazzo Baronale) e darà risalto a notizie che in televisione non bucano il video e sui giornali non entrano nella classifica della gerarchie delle notizie e che invece sul portale www.Ntnn.info sono il pane quotidiano. Il sito da ieri è online in italiano, ma presto sarà diffuso in inglese, cinese, arabo e spagnolo. La Fondazione Vodafone ha investito 200mila euro nel lancio dell´iniziativa, che è sostenuta anche dalla Regione Basilicata e dai comuni di Scanzano Jonico e di Sant´arcangelo.  
   
   
PREMIO GIORNALISMO SCIENTIFICO "INGE MORATH"  
 
Trieste, 6 maggio 2010 - E´ dedicato alla giornalista e fotografa austriaca Inge Morath (1923-2002), che fu sposata allo scrittore statunitense Arthur Miller, il Premio "Inge Morath Award" per il giornalismo scientifico che annualmente viene promosso dal Land della Stiria. Giunto alla sua quarta edizione, il Premio stanzia la somma di 5 mila euro anche per i media "non austriaci", per servizi giornalistici sulla potenzialità scientifiche della Stiria e gli sviluppi della scienza e della ricerca nel Sud-est Europa, in particolare nel Nord Italia, in Slovenia e Croazia, nell´Ovest dell´Ungheria. I servizi giornalistici devono essere stati pubblicati tra il 4 aprile 2009 ed il 10 aprile 2010. E´ possibile trovare tutte le informazioni al sito: http://www.Verwaltung.steiermark.at/cms/ziel/7721074/de/  Il termine ultimo di presentazione delle opere è stato fissato al prossimo 2 luglio. La cerimonia di consegna dei premi avverrà a Graz il 26 ottobre 2010.  
   
   
“PER DISSIPARE LE LORO TENEBRE ED ERRORI…” L’INSEGNAMENTO DELLA SCIENZA A CREMONA TRA SETTECENTO E OTTOCENTO.  
 
Pavia, 6 maggio 2010 - “… dopo la mia spiegazione s’interrogano gli scolari per dissipare le loro tenebre ed errori e per far loro ben conoscere i principi su cui poggiano le verità scientifiche…”: da questa frase di Antonio Ludenna, professore di matematica e fisica nel Seminario Vescovile di Cremona nel 1810, nasce il titolo del volume curato da Angela Bellardi, Lidia Falomo e Monica Ferrari che sarà presentato martedì 11 maggio 2010, alle 16.30, nell’aula del Museo per la storia dell’Università, “Per dissipare le loro tenebre ed errori…”. Strumenti, modi, ragioni della formazione scientifica nelle scuole di Cremona tra età moderna e contemporanea: il Liceo Ginnasio “D. Manin”, il Seminario Vescovile, l’Istituto Tecnico “P. Vacchelli” (Cremona, Fantigrafica, 2009). Paolo Mazzarello coordinerà la discussione tra Fabio Bevilacqua, Alessandra Ferraresi, le curatrici e gli autori. Nel volume si presentano gli esiti di un progetto, iniziato nel 2004, dal titolo “Musei virtuali per la storia della cultura scientifica”, finanziato dal Miur ai sensi della legge 6/2000, coordinato dal dirigente del Liceo Classico “D. Manin” di Cremona e da un comitato scientifico cui appartengono i dirigenti delle altre due istituzioni sopra ricordate, ricercatori ed esperti. “Nel corso della ricerca – anticipa Alessandra Ferraresi - si è riflettuto, con approccio interdisciplinare, inaugurando sinergie tra esperti di diversi settori, su alcune importanti questioni relative alla storia delle istituzioni educative, delle collezioni di strumenti scientifici in esse contenuti, della didattica della scienza a Cremona tra età moderna e contemporanea. Si è anche voluto predisporre un sito per la valorizzazione delle collezioni e della strumentazione per la didattica della scienza posseduta dalle tre istituzioni. L’analisi delle fonti ha consentito di comprendere la ricchezza di un patrimonio culturale sommerso, relativo alla vita delle tre scuole, ma non solo. Lo studio del “caso cremonese” si è concentrato soprattutto tra la fine del Settecento e l’intero Ottocento, un momento genetico, come è noto, per il sistema formativo del nostro Paese. L’indagine sulla didattica della scienza in queste istituzioni educative, a partire dalla strumentazione, e in questo periodo, colto a partire dai problemi, dai momenti e dalle figure che hanno contraddistinto la città di Cremona, ha aiutato i ricercatori e gli esperti coinvolti nel progetto a sottolineare, una volta di più, che le scuole producono cultura, che sono state - e sono - propositive in termini di riflessione politica, pedagogica, civile.”  
   
   
PRESENTATO IL ROMANZO DI BENEDETTA CIBRARIO "SOTTO CIELI NONCURANTI"  
 
Matera, 6 maggio 2010 - Ieri presso la Libreria dell´Arco, Via Ridola n. 37, l´associazione Women´s Fiction Festival ha presenteto l´ultimo libro di Benedetta Cibrario, "Sotto cieli noncuranti", Feltrinelli editore. Il libro: Matilde ha dodici anni. Non sopporta i guanti spaiati e compie piccoli, bizzarri rituali per addomesticare la realtà, per darle un ordine. » un dicembre torinese, pieno di neve e di ombre. Pochi giorni prima di Natale, il padre di Matilde, il magistrato Giovanni Corrias, è chiamato a indagare sul caso di un bambino morto in circostanze misteriose. Mentre avvia i primi accertamenti e formula le prime ipotesi sua moglie viene investita da un´auto, ed è come se la sorte disegnasse una sua geometrica contemporaneità. Al colpo durissimo il magistrato risponde facendo leva sul senso del dovere e della professione, aggrappandosi alle indagini in corso. Violaine, una giovane poliziotta laureata in psicologia, lo aiuta a ricostruire la sequenza dei fatti. Matilde, intanto, osserva gli adulti e il loro dibattersi alle prese con la fragilità dell´esistenza. Con ostinata tenerezza si domanda in che maniera curare il dolore del padre e delle sorelle, nella convinzione che spetti a lei tentare di aggiustare quello che si Ë improvvisamente rotto, e alla geometria oscura della morte se ne sovrappone un´altra, luminosa e impalpabile. L´autrice - Benedetta Cibrario è nata a Firenze nel 1962 ed è cresciuta a Torino dove si è laureata in Storia del cinema. Ha vissuto a lungo in Inghilterra e adesso è tornata a vivere in Toscana. Con il suo primo romanzo, Rossovermiglio, pubblicato nell´autunno del 2007 da Feltrinelli, ha vinto il premio Campiello 2008.  
   
   
FABBRICA DI CARTA 2010: TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 12 MILA VISITATORI. GIÀ AL LAVORO PER LA PROSSIMA EDIZIONE CHE POTREMMO AMPLIARE ALLA PICCOLA EDITORIA DELL’ARCO ALPINO  
 
Villadossola, 6 maggio 2010 - Edizione che si chiude all’insegna del successo, soprattutto di pubblico, la tredicesima de La Fabbrica di Carta, il salone del libro, degli editori e autori del Verbano Cusio Ossola. Negli undici giorni di apertura, dal 22 aprile al 2 maggio, il Centro Culturale La Fabbrica di Villadossola ha accolto 12 mila visitatori. “Archiviamo l’edizione 2010 – commenta l’Assessore alla Cultura Claudio Cottini – con grande soddisfazione da parte di tutti: organizzatori, partner ed editori, visto che ha rappresentato ancora una volta una straordinaria occasione di presentazione del lavoro di chi pensa, scrive, pubblica libri, che sono un veicolo di promozione e conoscenza del nostro territorio” “Il duplice anniversario rodariano è stato poi spunto – continua Cottini – per un filone tematico, quello della letteratura per l’infanzia, che ha richiamato a Villadossola un pubblico davvero variegato per età anagrafica: da chi le fiabe le ascolta a chi le favole le racconta, come dire dai nipoti ai nonni. Un appuntamento molto apprezzato dalle famiglie che hanno partecipato numerose ai laboratori creativi proposti dal Parco della Fantasia di Omegna e dalla Biblioteca Civica di Verbania. Alto gradimento anche per le mostre che sono stato il corredo d’arte visuale di questa manifestazione, che stiamo valutando di ampliare il prossimo anno alla piccola editoria dell’intero arco alpino. Un modo e un motivo di confronto con chi opera in questo ambito non nei grandi centri urbani, ma in realtà periferiche e montane come la nostra. Una marginalità geografica che molto spesso, e il Vco ne è la prova, coincide con una sorprendente vivacità e intraprendenza culturale. Intanto per la Fabbrica di Carta 2011 stiamo già coltivando alcune idee, che ritengo andranno a richiamare nuovo interesse e curiosità su questo evento provinciale, con le carte in regola per crescere nella sua forza di attrattiva”.  
   
   
FUNIVIA DEL MOTTARONE: ENTRO FINE GIUGNO PRESENTAZIONE ALL’USTIF DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE PER LA RICHIESTA DI PROROGA DEL SUO CICLO VITALE.  
 
Verbania, 6 maggio 2010 - Incontro in Provincia il 3 maggio per proseguire nella preparazione della documentazione necessaria a chiedere il prolungamento del ciclo vitale della Funivia del Mottarone, in scadenza il prossimo luglio. L’impianto, che dopo il fermo invernale dovuto alla necessità di sostituzione delle funi di sicurezza, ha ripreso il suo servizio lo scorso sabato, deve essere oggetto di un programmato piano di revisione per poter ottenere dagli uffici ministeriali dell’Ustif una proroga alla sua ‘fine vita’. Un periodo finestra durante il quale saranno spalmati una serie di interventi di manutenzione straordinaria. Oggi l’Assessore Provinciale ai Trasporti Blardone, il Sindaco di Stresa Di Milia, il Presidente del Distretto Turistico Longo Dorni, funzionari dell’Assessorato Regionale al Turismo e tecnici dello studio Belmondo, incaricato dalla Regione di redigere il piano tecnico-finanziario necessario, si sono trovati per verificare quale sono le attività economiche che ruotano attorno all’impianto che collega il Lido di Carciano alla vetta ‘tra i due laghi’. “Per la concessione della proroga – spiega Blardone – è infatti necessario integrare il piano tecnico di revisione comprensivo di migliorie e il programma economico-finanziario con un resoconto delle iniziative di sviluppo locale collegate al funzionamento della funivia. Si sono annoverati gli impianti sciistici di risalita comprensivi della seggiovia di arroccamento, la slittovia in fase di completamento, i percorsi di down-hill, sci estivo sull’erba, il giardino botanico Alpinia servito dal primo troncone, vicino al quale un privato sta per realizzare un maneggio, oltre a un progetto per proposte escursionistiche tra i diversi alpeggi della zona”. Tutta la documentazione dovrà essere pronta e inviata agli uffici ministeriale entro fine giugno. Il prossimo lunedì 17 maggio si incontreranno gli operatori turistici del Mottarone direttamente sul posto per un contestuale sopralluogo dei tecnici designati dalla Regione, proprietaria della funivia, per la preparazione dell’intero dossier. Confermata la riunione del 20 maggio a Torino per un primo confronto sulla stima dei costi per la radicale revisione dell’impianto.  
   
   
VENDOLA SCRIVE A BONDI SU QUESTIONE FONDAZIONE PETRUZZELLI DI BARI  
 
 Bari, 6 maggio 2010 - Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha scritto al Ministro ai Beni e alle Attività Culturali, Sandro Bondi, una lettera sulla questione della Fondazione Lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Di seguito, il testo: Caro Ministro, il decreto sulle Fondazioni Lirico-sinfoniche recentemente approvato dal Governo sta suscitando ovunque un forte dibattito, che segnala l’interesse generale per un tema che ha un impatto assai rilevante per l’intera vita culturale italiana e le sue prospettive. L’importanza della tradizione lirica e musicale del nostro Paese, il valore indiscusso delle nostre Istituzioni artistiche, la proiezione internazionale delle nostre produzioni, costituiscono valori fondamentali da tutelare e promuovere, accanto alla diffusione della cultura musicale e alla possibilità di sviluppare nuova occupazione tra i giovani musicisti. Per tutte queste ragioni, prima della conversione del decreto alle Camere sarà assolutamente necessario approfondire il confronto con il mondo musicale, le parti sociali, le forze politiche, con lo scopo di modificare il decreto rendendolo più adeguato a conseguire l’ambizioso obiettivo di rilanciare la cultura musicale italiana. Per parte mia, mi permetto di segnalare una questione che riguarda la mia terra, e che rappresenta per la comunità, e non solo pugliese, un punto fondamentale. La Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, ultima nata tra le Fondazioni italiane, ha appena avviato le sue attività nel celebre Teatro con tanti sforzi ricostruito. La Fondazione come è noto non è ancora dotata di una Orchestra e di un Coro stabili, la cui costituzione rappresenta la condizione primaria e indispensabile per la stessa sopravvivenza dell’istituzione e per il conseguimento degli obiettivi che la legge (e lo stesso decreto testé approvato) assegna alle Fondazioni. E dunque, l’impedimento a fare concorsi contenuto nel decreto, nel caso dovesse permanere senza una specifica deroga relativa al Teatro Petruzzelli, sancirebbe la morte sul nascere della neonata Fondazione e precluderebbe in modo irreversibile la possibilità di creare in Puglia un sistema musicale di eccellenza. E’ appena il caso di ricordare che in passato la rinascita di un Teatro (valga il caso di Venezia) è stata sempre accompagnata da precise iniziative di sostegno da parte del Ministero; non si comprende pertanto come mai, nel decreto, non si sia tenuto in alcun conto il fatto che la Fondazione Petruzzelli non sia dotata dei necessari corpi artistici, e non si sia prevista una deroga specifica. Non voglio pensare che da parte del Governo ci sia stata una volontaria intenzione di penalizzare una realtà così importante quale quella del Teatro Petruzzelli, né voglio credere che si tratti di una decisione esplicitamente rivolta a danneggiare il Mezzogiorno e la Puglia oltre che la cultura. Ritengo piuttosto che, nella fretta della decretazione d’urgenza, questa specificità sia stata in qualche modo dimenticata. Mi permetto perciò, caro Ministro, di rappresentare a Lei, così come farò con le forze politiche presenti in Parlamento, la centralità di questo problema, nella certezza che in sede di conversione si potrà ovviare a questo così come ai molti altri problemi presenti nella attuale stesura del decreto.  
   
   
L’AALTO BALLETT THEATRE ESSEN INAUGURA PARMADANZA 2010 CON COPPÉLIA DI ROLAND PETIT, IN PRIMA NAZIONALE  
 
Parma, 6 maggio 2010 - Sarà l’Aalto Ballett Theatre Essen, attualmente tra le migliori compagnie di balletto della Germania, a inaugurare il festival Parmadanza 2010 del Teatro Regio, con uno dei più celebri titoli di Roland Petit, Coppélia, attesissimo dopo molti anni di assenza dalle scene e presentato in prima nazionale giovedì 6 e venerdì 7 maggio 2010 alle ore 20.00. Creato dal coreografo francese nel 1975 per il suo indimenticato Ballet de Marseille, il balletto guarda al capolavoro romantico di Arthur Saint-léon, conservandone la scintillante partitura musicale di Léo Delibes e l’ispirazione fantastica dal racconto di E. T. A. Hoffmann. Nella versione di Roland Petit la vicenda originale, trasferita in una città di guarnigione dove amoreggiano soldatini e damine, si anima del brioso ésprit della belle époque, tra fiumi di champagne e giri di valzer, virtuosismi in tutù e pas de deux sulle punte. Protagonista l’eccentrico fabbricante di automi dottor Coppelius (interpretato a suo tempo, indimenticabilmente, dallo stesso coreografo), che ora diventa un gentiluomo in frac “très charmant”: innamorato della sua creatura, la bambola Coppélia, si lascia ingannare dal fascino civettuolo della bella Swanilda. Scrive Roland Petit in una nota alla creazione del balletto: “L’idea centrale è semplice: Coppélia viene creata da Coppélius ad immagine di Swanilda. Coppélius ama Swanilda. Tuttavia scappa da lei mentre Franz la cerca ardentemente con lo sguardo e la trova. La felicità di tutti si intreccia con l’elemento del tradimento. (…) Mi sono sempre immaginato un’altra Coppélia. Di anno in anno quest’altra idea di Coppélia mi ha accompagnato e mi ha portato alla convinzione che la mia Coppélia, la mia visione di questo balletto, non è sbagliata. È soltanto il mio modo di prendere parte a questo balletto. (…) Questo “balletto pantomima”, rappresentato per la prima volta nel 1870, mi sembra molto attuale nel suo significato e nel meccanismo con cui la musica e la storia sono costruite. I protagonisti incarnano una serie di gesti, impulsi, cambiamenti e ironie che potrebbero essere isolate dal loro contesto. (…) Ho scelto fin dall’inizio una scena lineare che faccia emergere la singolarità della relazione tra Coppélius, Swanilda e Frantz. C’è un fascino infinito e una strabiliante attualità nella loro relazione, che li rende tutti uguali: due eroi e un’eroina invece del solito singolo eroe. Credo che la mia versione si avvicini alla concezione poetica originale di Hoffmann.” Attualmente diretta dal coreografo olandese Ben van Cauwenbergh, alla brillante compagnia della città della Ruhr spetta l’onore di un riallestimento molto atteso, che dopo il recente debutto nel teatro di Essen progettato da Alvar Aalto si prepara alla prima italiana sul palcoscenico del Teatro Regio. A ridare vita al balletto di Roland Petit contribuirà la presenza speciale di Luigi Bonino negli eleganti panni di Coppelius. Il ballerino italiano, leggendario protagonista dei grandi balletti di Petit e oggi suo assistente personale, torna eccezionalmente in scena in un ruolo che gli calza a pennello. Accanto a lui due giovani talenti dell’Aalto Ballett Theater Essen: la francese Adeline Pastor nelle vesti della capricciosa Swanilda e il brasiliano Breno Bittencourt nella parte dello scapestrato. Nell’ambito de “La danza dietro le quinte”, Parmadanza rinnova inoltre l’abbraccio ai più piccoli con “La danza incontra i bambini”, un’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione di Aalto Ballett Theater Essen, che inaugura il cartellone delle attività collaterali: giovedì 6 maggio 2010, alle ore 10.30, nella Sala di scenografia del Teatro Regio i più piccoli, assieme agli appassionati più grandi, scopriranno i segreti del balletto Coppélia di Roland Petit insieme ai ballerini dell’Aalto Ballett Theater Essen. I bambini, assieme il pubblico dei più grandi che sarà libero di intervenire, si divertiranno a conoscere la favola della bambola animata e del suo bizzarro creatore direttamente dai protagonisti del balletto. L’appuntamento è a ingresso libero, è gradita la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: tel 0521 039021 stampa@teatroregioparma.Org ; segr.Stampa@teatroregioparma.org    
   
   
FIRENZE, IL GENIO NEL TERRITORIO: DA MICHELUCCI A D’ANNUNZIO, DALLA MUSICA ALLA LETTURA, TRENTATRÉ COMUNI COINVOLTI NELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI. MOSTRE E CONVEGNI PER VALORIZZARE PALAZZO MEDICI RICCARDI.  
 
Firenze, 6 maggio 2010 - Il presidente Andrea Barducci e l’assessore Carla Fracci hanno presentano l’attività di mandato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze. Nell’occasione è stato illustrato il programma per il 2010 che è incentrato su alcuni importanti fondati sulla collaborazione con il territorio e sulla valorizzazione di Palazzo Medici Riccardi. L’attività dell’Assessorato alla Cultura si richiama anche all’esperienza positiva delle edizioni del “Genio Fiorentino” che negli anni scorsi registrava una prevalenza delle manifestazioni cittadine rispetto a quelle del territorio. Da quest’anno lo sviluppo del “Genio” muterà completamente fin nel titolo che sarà “Il Genio nel Territorio - un progetto “Insieme” con i comuni della provincia” allargando di fatto la sfera degli interventi culturali esclusivamente oltre i confini del capoluogo. Le iniziative, realizzate anche grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si svolgeranno in 33 comuni del territorio: Barberino Val D´elsa; Borgo San Lorenzo; Calenzano; Campi Bisenzio; Capraia e Limite; Castelfiorentino; Dicomano; Fiesole; Firenzuola; Gambassi Terme; Greve; Impruneta; Incisa Valdarno; Lastra a Signa; Marradi; Montaione; Montelupo Fiorentino; Palazzuolo sul Senio; Pelago; Pontassieve; Reggello; Rufina; San Casciano; San Godenzo; Scandicci; Scarperia; Sesto fiorentino; Signa; Tavarnelle Val di Pesa; San Donato in Poggio; Vaglia – Pratolino; Vicchio. Per quanto riguarda l’attività di mandato si tratta di un progetto di ampio respiro che fino al 2013 interesserà quattro settori: Lettura insieme; Musica insieme; Arti figurative (con il concorso Maestri allievi maestri); Danza insieme; Teatro insieme. Il programma del 2010 vedrà la realizzazione dedicate a primi 3 punti: Lettura Insieme – Musica Insieme e Arti Figurative. Per la valorizzazione di Palazzo Medici Riccardi l’Assessorato alla Cultura ha messo in programma mostre e convegni. In particolare: a ottobre 2010 si svolgerà un convegno su Giovanni Michelucci. Da novembre 2010 fino a gennaio 2011 è programmata la mostra D’annunzio e Firenze. Le altre iniziative riguardano le Mediateca di Palazzo Medici Riccardi e il convegno per il 140mo anniversario della Biblioteca Moreniana. Durante l’incontro con la stampa è stata presentata anche la campagna di comunicazione che la Provincia di Firenze ha finanziato per la promozione del Pic (Piano Integrato della Cultura). Il piano, realizzato dalla Florencemultimedia, è già partito con l’utilizzo pubblicitario dei mezzi di Ataf e Li-nea e proseguirà poi giornali, radio, Tv e i mezzi di Ataf e Li-nea. “Lettura Insieme” Con I Personaggi Famosi - Margherita Hack, Giuliana Lojodice, Paola Calvetti, Marinella Guatterini e Milena Vukotic nel progetto che la Provincia di Firenze ha ideato per i Comuni del territorio. Personaggi famosi che leggeranno testi di autori classici e contemporanei, italiani e stranieri. Questa l’idea lanciata dalla Provincia di Firenze con l’iniziativa “Letture Insieme” che rientra nel quadro del “Il Genio nel Territorio - un progetto “Insieme” con i comuni della Provincia”. I particolari sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa nel corso della quale il presidente Andrea Barducci e l’assessore Carla Fracci hanno presentano questa mattina l’attività di mandato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze. A “Lettura insieme” hanno aderito finora Margherita Hack, Giuliana Lojodice, Paola Calvetti, Marinella Guatterini, Milena Vukotic. Le letture saranno tenute, a partire dal mese di settembre, in luoghi significativi dei Comuni della Provincia. Da maggio in poi “Lettura insieme” proseguirà la collaborazione con Enti e Associazioni che già avevano collaborato in occasione del Genio Fiorentino. In questo contesto rientrano: il progetto “Piazza delle Lingue” a cura dell’Associazione degli Amici della Crusca, che si aprirà il 27 maggio nella Sala Luca Giordano con il Convegno Internazionale dedicato a “L’italiano degli Altri”. Nel programma anche la manifestazione “Maggio di libri” promossa dal Comune di Sesto Fiorentino e il “Premio Vallombrosa – Gregor Von Rezzori” nell’ambito del quale si terrà nella Sala Luca Giordano, come nelle precedenti edizioni, la lectio magistralis di Michael Cunningham. Tra le iniziative anche “Dante Mon Amour”, ciclo di lezioni di laboratori sulla poesia dantesca nelle scuole superiori di Pontassieve, Scandicci, Borgo San Lorenzo, Bagno a Ripoli. Nell’elenco figurano inoltre il progetto regionale di “Spoon River” con lettura delle opere di Lee Masters in un cimitero monumentale e il progetto “Poesia di Donne”, dedicato nel 2010 a Emily Dickinson. Le Musiche Di Frydryk Chopin In Trenta Comuni Fiorentini - “Musica Insieme” è una iniziativa che prevede una serie di concerti gratuiti in occasione del bicentenario della nascita del compositore polacco . Il bicentenario della nascita del compositore polacco Frydryk Chopin verrà ricordato dalla Provincia di Firenze con una serie di concerti a ingresso gratuito nei Comuni del territorio. L’iniziativa è stata presentata dal presidente Andrea Barducci e dall’assessore Carla Fracci durante l’illustrazione dell’attività di mandato dall’Assessorato alla Cultura. Alla rassegna musicale, che rientra nell’ambito del “Genio nel Territorio” collabora l’Università di Firenze e il Centro studi musicali “Ferruccio Busoni”. L’iniziativa, denominata “Musica Insieme”, prevede una serie recital pianistici (Chopin ha composto quasi soltanto per questo strumento) della durata di circa 50 minuti ciascuno, preceduti da una breve introduzione storico-musicale. Gli esecutori sono giovani: studenti dei corsi superiori del Conservatorio “Cherubini” e allievi dei corsi di perfezionamento alla Scuola di musica di Fiesole, nonché l’Orchestra Regionale della Toscana. Oltre trenta i Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Tra gli appuntamenti già in programma figurano i concerti di Greve in Chianti (6 giugno 2010) che vedrà come protagonisti gli allievi delle scuole di musica di Greve, Tavarnelle e San Casciano e quello di Incisa (26 giugno 2010; settembre-dicembre 2010) con il concerto in onore di Carmen Campori, prima direttrice d’orchestra donna. Il 2 luglio si svolgerà invece il concerto a Palazzolo sul Senio. Altri appuntamenti sono fissati nel Parco Mediceo di Pratolino per l’8 agosto (Trio per violino, violoncello e archi op. 8 e Sonata per violoncello e piano op. 65) e il 22 agosto. Nei teatri di Barberino del Mugello (22 settembre) e di Castelfiorentino (27 ottobre) si ascolteranno i due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin eseguiti dall’Ort-orchestra della Toscana. Il ciclo proseguirà fino a dicembre, e il concerto conclusivo si svolgerà al Conservatorio Cherubini. “Maestri Allievi Maestri”, La Provincia Lancia Due Concorsi Europei Dedicati A Giotto E A Baccio Di Montelupo - I premi di pittura e scultura selezioneranno gli studenti per partecipare a due stage con Enzo Cucchi e Arnaldo Pomodoro. Coinvolti nelle iniziative i Comuni di Vicchio e Montelupo Fiorentino. In collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti sono stati organizzati dalla Provincia di Firenze due concorsi riservati agli studenti delle Accademie di tutta Europa. L’iniziativa, chiamata “Maestri, allievi, maestri” rientra nell’ambito del programma dell’Assessorato alla Cultura, che è stato presentato questa mattina dal presidente Andrea Barducci e l’assessore Carla Fracci. I due progetti si fondano sulla collaborazione con due importanti comuni del territorio fiorentino: Vicchio e Montelupo Fiorentino. Il “Premio Giotto” è un concorso di pittura rivolto alle accademie di Belle Arti di Italia e di Europa con selezione di allievi che saranno invitati a seguire uno stage con il Maestro Enzo Cucchi, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e a Vicchio nel mese di giugno. Invece il Premio “Baccio da Montelupo è un concorso di scultura rivolto alle Accademie di Belle Arti italiane e europee con una selezione di allievi che saranno invitati a seguire uno stage con il Maestro Arnaldo Pomodoro, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e a Montelupo nel mese di novembre. Il progetto ha durata quinquennale e le disponibilità al momento ottenute sono queste: 2010 Vicchio Del Mugello, (pittura), Premio ”Giotto”, Enzo Cucchi; 2010 Montelupo Fiorentino, (scultura), Premio ”Baccio Da Montelupo”, Arnaldo Pomodoro; 2011 Vinci, (scultura), Premio ”Pierino Da Vinci”, Richard Serra; 2011 San Godenzo, (pittura), Premio ”Andrea Del Castagno”, Geor Baselitz; 2012 Fiesole (scultura), Premio ”Mino Da Fiesole”, Robert Morris; 2012 Empoli, (pittura), Premio “Pontormo”, Edward (Ed) Ruscha; 2013 Maiano – Fiesole (scultura), Premio ”Giuliano Da Maiano”, Anish Kapoor; 2013 Vicchio e area del Mugello, (pittura), Premio ”Beato Angelico”, Anselm Kiefer; 2014 Settignano (scultura), Premio ”Desiderio Da Settignano”, Tony Cragg; 2014 Scandicci (pittura) , Premio ”Bronzino”, Christo. Giovanni Michelucci E Gabriele D’annunzio Tra I Grandi Appuntamenti Di Palazzo Medici. Le iniziative della Provincia programmate a 20 anni dalla scomparsa del grande architetto e a 100 anni dalla fuga da Firenze del vate, con i mobili messi all’asta per saldare i debiti. A venti anni dalla scomparsa di uno dei più importanti maestri del’900 la Provincia di Firenze proporrà un omaggio all’architetto Giovanni Michelucci organizzando un convegno di due giorni che si svolgerà nel mese di ottobre. E’ questa una delle iniziative presentate dal presidente Andrea Barducci e dall’assessore Carla Fracci durante l’illustrazione dell’attività di mandato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze. Al convegno su Michelucci interverranno tra gli altri Paolo Portoghesi, Franco Purini, Fabrizio Rossi-prodi, Corrado Marcetti, Paolo Zermani. Studiosi, architetti, urbanisti e sociologi, che si interrogheranno sulle recenti trasformazioni del nostro territorio, sul controverso rapporto tra tradizione ed innovazione, tra architettura e pianificazione, tra città e comunità, riallacciando idealmente un dialogo con il grande architetto pistoiese interrotto venti anni fa ma ancora sorprendentemente attuale. Al convegno che si terrà nella Sala Luca Giordano sarà affiancata, nella Biblioteca Riccardiana, una mostra di disegni originali di Giovanni Michelucci Il programma della Provincia di Firenze prevede anche la mostra “1910 : l’anno della fuga in Francia – D’annunzio e Firenze” che prende spunto dal giorno dell’aprile di cento anni fa, quando il mobilio della villa detta “La Capponcina” venne battuto all’incanto per saldare i debiti che Gabriele d’Annunzio aveva accumulato dal 1898, nei dodici anni dal suo arrivo a Firenze. La fuga per fallimento, l’esilio volontario in Francia, che chiude il periodo fiorentino del vate assume, nel suo contesto epocale, valenze simboliche,quasi di parabola. Tutto ciò fa parte del progetto espositivo che sarà ospitato a Palazzo Medici Riccardi: un evento di forte impatto visivo, un racconto per immagini e suoni, che si articola nei vari spazi messi a disposizione dalla Provincia di Firenze. Faranno da guida in questo percorso quattro personaggi emblematici, traghettatori e diffusori, ognuno in un diverso linguaggio espressivo, di fondamentali innovazioni nella scena artistica internazionale dell’epoca: Gabriele D’annunzio innanzitutto, che arriva a Firenze con Eleonora Duse la quale, complice l’amica Isadora Duncan, introduce qui Edward Gordon Craig. Ognuno con una diversa esperienza della città, il loro avvicendamento ci permette di testare da angolazioni diverse, la particolare posizione di Firenze nel contesto dei cambiamenti in atto fra la fine del secolo e il ‘900 prebellico. Il passato fiorentino richiama a sé un’articolata colonia di artisti e intellettuali che alimentano un dibattito di respiro internazionale, rendendo la città un unicum irripetibile per vivacità culturale. L’esposizione assumerà anche un ruolo di fulcro, in senso dinamico e aperto, con la programmazione di iniziative, sia nel palazzo (con brevi performances, letture ecc.,) che in altre sedi sul territorio. Balletto Insieme - E’ allo studio la formazione di un piccolo organico di danzatori, musicisti allestitori scenici per la realizzazione di un importante progetto con l’obiettivo di andare in scena per i mesi di novembre – dicembre 2010 e gennaio 2011. Si prevede di rappresentare balletti integrali per organici piccolissimi. Ad esempio: “Sonata a tre”, musica di Bela Bartok per pianoforte, percussioni e celesta; coreografica di Maurice Bèjart (tre personaggi) - “Il pomeriggio di un fauno”, musica di Claude Dabussy, versione per pianoforte e flauto; coreografica di Maurice Bèjart. (un personaggio). - “Jeux”, muica di Claude Debussy, versione per due pianoforti; coreografia di Vaslav Nijnski (tre personaggi) - “Triotodix” musica di Igor Stravisnsky, versione per due pianoforti; coreografia di George Balanchine. (quattro personaggi) Teatro Insieme - E’ allo studio la costituzione di un piccolo organico di attori, coadiuvato da registi e scenografi, per la realizzazione di un progetto realizzabile alla fine del 2010. L’intento è quello di rappresentare la messa in scena di alcuni test emblematici venuti alla luce dagli anni ’40 ai primi anni ’50 del ‘900 che hanno avuto un’importanza magistrale sulle scene del mondo. Gli autori e le opere: Albert Camus: “ Il malinteso”, apparso a Parigi nel 1944; Jeano Paul Sartre: “A porte chiuse”, apparso a Parigi nel 1945; Janet Genet: “Le serve”, apparso a Parigi nel 1947; Eugene Jonesco: “La cantatrice calva”, apparso a Parigi nel 1950; Samuel Beckett: “Aspettando Godot”, apparso a Parigi nel 1953. I 140 Anni Della Biblioteca Moreniana Celebrati A Palazzo Medici Riccardi - Prevista anche l’estensione dei lavori di ricerca compiuti dalla Mediateca dal periodo riccardiano fino passaggio del palazzo alla Provincia nel 1872. Nel 2010 ricorrono i 140 anni della Fondazione della Biblioteca Moreniana. Per celebrare questa ricorrenza che è relativa a un bene culturale di proprietà della Provincia di Firenze quasi fino dalla sua nascita, saranno organizzate alcune iniziative che sono state illustrate dal presidente Andrea Barducci e dall’assessore Carla Fracci durante la presentazione dell’attività di mandato dall’Assessorato alla Cultura. I 140 anni della Moreniana saranno ricordati con un convegno che prevede la partecipazione di storici e studiosi di biblioteconomia a cui seguirà una mostra organizzata in collaborazione con la Biblioteca Riccardiana. In questa esposizione saranno mostrati al pubblico i pezzi pregiati del patrimonio documentario e cartografico del prestigioso istituto di conservazione fiorentino, che ha sempre svolto un ruolo importante per la storia delle istituzioni locali della Provincia e della Regione. Novità in vista anche per la Mediateca di Palazzo Medici Riccardi che contiene un archivio digitale e una ricca banca dati costituita da testi, immagini e ricostruzioni grafiche frutto di un intenso lavoro di ricerca che ha interessato, fino ad oggi, il periodo mediceo e consente al navigatore in internet di accedere a queste multiformi notizie. Nel prossimo triennio la ricerca e la messa in rete dei dati sarà portata a termine, interessando il periodo riccardiano e l’acquisizione del palazzo da parte dello Stato e il successivo passaggio dal 1872 alla Provincia di Firenze.  
   
   
TRENTO: ARTE SELLA, ECCO GLI EVENTI 2010 PRESENTATO IL NUOVO PROGRAMMA CHE ANIMERÀ LA VAL DI SELLA  
 
Trento, 6 maggio 2010 - Prende ufficialmente il via il calendario di eventi dell’associazione Arte Sella per il 2010. Attenzione al lavoro degli artisti, ricerca di inedite e virtuose collaborazioni, contaminazione fra i linguaggi, uno sguardo aperto a ciò che la natura e l’arte hanno da offrire, sono questi alcuni degli stimoli attorno ai quali ruoterà con forza l’attività dell’associazione. Ieri la presentazione in Provincia, con tutti gli appuntamenti del 2010 che animeranno la val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana, per la prima volta aperta anche nella stagione invernale. Il primo appuntamento sarà sabato 15 maggio con l’artista francese Erik Samakh. Sensibile ai rumori e ai suoni, ai colori come ai differenti segni lasciati dalla natura, Samakh si muove come un agronomo captando, registrando e restituendo negli spazi museali ciò che costituisce per lui una vera materia plastica piena di possibilità. La pratica di Samakh consiste nell’intervenire sul paesaggio costruendo differenti strumenti di sua invenzione. In questo caso i visitatori verranno accolti dalle evocative Risonanze - spazi fisici o, prendendo una definizione dello stesso artista, “moduli acustici autonomi” in cui il visitatore si potrà isolare e sperimentare inedite esperienze sonore. Le installazioni sono state realizzate con il prezioso legno degli alberi della foresta del Parco di Paneveggio (Trentino), un particolare legno di abete rosso che in virtù delle ottime proprietà di amplificazione del suono viene utilizzato nella costruzione delle tavole armoniche degli strumenti a corda. Il suono si propaga tramite fenomeni di compressione ondulatoria, tutto ciò che sentiamo non è quindi altro che la variazione della pressione dell´aria che raggiunge il nostro timpano e questa compressione è, nel caso degli strumenti musicali, una vibrazione. Con questo lavoro Samakh analizza l’interazione fra suoni e arti visive, così come la relazione fra spazio acustico e tempo. Il progetto di Samakh è nato per gli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana e sarà visibile fino al 24 ottobre 2010. Ad Arte Sella approda inoltre il progetto di Chris Drury. L’artista inglese si cimenterà con due progetti di grandi dimensioni che andranno ad arricchire il percorso naturale nella zona di Malga Costa, nei pressi della Cattedrale Vegetale. Ogni suo lavoro viene pensato per il particolare sito in cui andrà ad inserirsi e quindi, per la sua progettazione, svolgono un ruolo centrale non solo l´ambiente e i suoi materiali, ma anche l´ecologia e la cultura del luogo. Negli ultimi anni, influenzato dall´opera del compositore John Cage, Chris Drury ha iniziato ad utilizzare come materia prima del proprio lavoro i funghi, da lui definiti i veri riciclatori dell´ecosistema e quindi elementi naturali in grado di ricordare all´uomo e, allo stesso tempo, riassumere il ciclo dell´universo. Sky Mountain Chamber è una camera di proiezione naturale che, sfruttando la luce che penetra nel bosco, ricrea in uno spazio in pietra il funzionamento di una camera oscura. L’opera Mushrooms Cloud è invece una grande nuvola realizzata con dei funghi che fluttuerà e si muoverà al ritmo delle correnti d´aria naturali. Le opere verranno presentate il 27 giugno, l’artista sarà presente all’inaugurazione e dalle 15.00 sarà in dialogo con il pubblico. Arte Sella ha stretto importanti collaborazioni aprendosi al mondo della musica, dello spettacolo, della fotografia e della cultura nelle sue molteplici declinazioni. È con questo spirito che l’Associazione si è cimentata nell’organizzazione, con Csseo - Centro Studi sulla storia dell´Europa Orientale di (P)rose dai venti, una tre giorni di incontri, presentazioni, tavole rotonde, dedicate al tema della traduzione come strumento per creare ponti fra le diverse culture e come fondamenta per la conoscenza e la comunicazione fra Paesi e popoli differenti. Dal 21 al 23 maggio strade, edifici storici, spazi industriali dismessi e luoghi pubblici della cittadina di Borgo Valsugana saranno il crocevia di storie, racconti, testimonianze soffiati, quest’anno, dal vento di Levante. La collaborazione con la manifestazione I Suoni delle Dolomiti ha permesso di realizzare un inedito trekking di due giorni per assaporare la magia di una camminata guidati solamente dal luccichio delle stelle e di un risveglio immersi nei suoni, nei sapori e nei colori della notte e dell’alba in montagna. Lunedì 26 e martedì 27 luglio, strumenti in spalla, il violoncellista Mario Brunello, il pianista Andrea Lucchesini, il violinista Marco Rizzi e il violista Danilo Rossi, insieme al giornalista Paolo Rumiz si incammineranno idealmente lungo la Via Lattea per approdare a Malga Valarica, nell’Altopiano del Tesino. Tutti in tema i brani che verranno eseguiti tra cui i famosi Notturni di Chopin, di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita. L’ormai consolidata Cordata Arte Sella, composta dai musicisti Marco Rizzi, Danilo Rossi, Andrea Lucchesini e Mario Brunello si ricomporrà giovedì 29 luglio per la Fucina di Arte Sella. Gli ingredienti primari che hanno decretato la riuscita e durata nel tempo di questo progetto sono la natura particolare del luogo, dove arte e natura si trovano a dialogare in armonia, e la convivenza in uno spazio libero e informale predisposto alla nascita di vivaci sperimentazioni e inediti incontri. La Fucina è stata pensata come un processo di costruzione dove il momento in cui gli artisti si ritrovano con il pubblico ne rappresenta la sintesi e dove l’impossibilità di avere un programma prestabilito la rende un´esperienza originale e irripetibile: è così che la “quarta parete” , quella che divide la scena dallo spazio del pubblico viene a cadere in nome dell’indeterminatezza del risultato. Giovedì 29 giugno il pubblico incontrerà Robert Schumann i suoi testi, la sua musica, i suoi amici. Venerdì 30 giugno sarà invece la volta della Notte Trasfigurata di Schoenberg che si materializzerà nelle note suonate dalla Cordata e grazie alla voce narrante di Marco Paolini. Un’importante articolazione del progetto dell’Associazione è quello che vede Arte Sella lavorare con l’Azienda per il Turismo Valsugana nell’organizzazione e gestione dell’iniziativa Valarica 1703 Lagorai fotografato: una mostra giunta alla sua quarta edizione, che indaga con la fotografia le peculiarità del Lagorai e che è ospitata a malga Valarica presso il passo Brocon. Quest’anno sarà l’occhio dei fotografi di Arte Sella, Giacomo Bianchi, Aldo Fedele e Giancarlo Dal Savio, a dare una personale e inedita chiave di lettura del territorio. La mostra fotografica sarà visibile dal 4 luglio al 29 agosto 2010. Il percorso Artenatura si arricchirà di nuove opere che verranno presentate ufficialmente al pubblico il 19 settembre. Gli artisti che in questa stagione parteciperanno alla crescita del progetto sono Chris Drury, Cameron Hockenson, Marco Nones e Rinus Roelefs. Durante la giornata (alle 11 e alle 14.30) sarà possibile usufruire di un servizio di visite guidate alle nuove opere a cura dell’associazione Arte Sella. Originalità e curiosità accompagneranno, infine, la mostra Spaventapasseri-scarecrow, che si annuncia come una rilettura e reinterpretazione di questi artefatti, tipici della tradizione contadina, da parte di un gruppo di creativi d’eccezione. Nella prima edizione hanno aderito al progetto artisti e designer del calibro di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz de La Prada. Per l’anno 2010 sono stati coinvolti nomi altrettanto interessanti. Sabato 6 novembre agli Spazi Liviorossi sarà possibile scoprire chi fra i più importanti rappresentanti del design, della moda, dell’architettura contemporanea internazionale ha accettato di trasformare con il suo personale estro creativo uno spaventapasseri in un’opera d’arte. Durante il 2010 proseguiranno i percorsi di cantierenatura, laboratori didattici pensati per favorire momenti di incontro e confronto con i temi, i linguaggi e le opere del percorso artistico Arte Sella che stanno ottenendo un sempre maggiore riscontro. I progetti, che si sviluppano agli Spazi Rossi, ad Arte Sella e al Museo Soggetto Montagna Donna, gestito anch’esso dall’Associazione, sono creati per sperimentare ed entrare in dialogo con la natura e con gli antichi saperi legati alla vita di un tempo che ancora ci appartiene. Cantierenatura nasce dall’incontro con la cooperativa sociale La Coccinella che, con il suo atelier, da tempo conduce laboratori creativi con la natura e i suoi materiali per bambini, ragazzi e scuole. Infine si rinnova anche quest’estate la sinergia fra Arte Sella e il Mart – museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Nell’ottica di promuovere e facilitare la fruizione dell’arte contemporanea in regione, chi visita entrambe le sedi avrà una riduzione sul biglietto d’ingresso. Un ulteriore passo in direzione del “fare rete” si concretizzerà, nel corso del 2010, nella presentazione presso gli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana di alcune attività e progetti inseriti all’interno della programmazione del grande museo d’arte contemporanea trentino.