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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
IL PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNALISMO ASSEGNATO A GIORNALISTI DI POLONIA, SVEZIA, UNGHERIA E GRAN BRETAGNA  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2010 - Il terzo Premio del Parlamento europeo per l´eccellenza nel giornalismo è stato assegnato mercoledì mattina dal Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, a giornalisti provenienti da Polonia, Svezia, Ungheria e Gran Bretagna per le quattro categorie in gara: stampa scritta, radio, Tv e Internet. Ogni vincitore ha ricevuto € 5.000. Witold Szabłowski del quotidiano polacco Gazeta Wyborcza ha vinto il premio per la stampa scritta per l´articolo intitolato "Oggi due corpi saranno sulla riva", testo che presenta in maniera commovente il problema dell´immigrazione illegale nell´Ue, una questione certamente non ancora risolta a livello comunitario. Kajsa Norell e Nuri Kino della radio svedese Sveriges Radio Ekot hanno vinto il premio per la categoria radio per il loro servizio sul sostegno finanziario dell´Unione alla Turchia. L´inchiesta dimostra che i fondi dell´Ue non riescono a raggiungere gli agricoltori turchi, come invece previsto. Il programma è un´inchiesta di ottimo livello, con ricerche compiute sia nella campagna turca sia ad Ankara, con tempi radiofonici perfetti, che catturano l´attenzione dell´ascoltatore. Zsolt Németh di Mtv Ungheria ha vinto il premio per la categoria Tv per il programma "Euforia" che spiega in maniera comprensibile le attività dell´Unione europea a un pubblico di non esperti e di giovani. La giuria ha sottolineato l´alta qualità e la creatività del programma, creatività che spesso manca nelle trasmissioni televisive che parlano dell´Ue. Infatti, sempre secondo i giudici, il programma riesce a essere "attraente, divertente e educativo allo stesso tempo". James Clive-matthews dalla Gran Bretagna ha vinto il premio per la categoria Internet per un articolo sul suo blog "Eutopia - Quale percentuale di leggi proviene dall´Ue?" Secondo la giuria, l´autore ha fatto "un straordinario lavoro di ricerca" e il suo articolo è "comprensibile, convincente e con il senso dell´umore", e allo stesso tempo "informativo e interessante". Il giornalista, che è "uno dei pochi blogger che coprono in modo serio l´Ue", ha portato avanti un lavoro di statistica molto importante, ma allo stesso tempo il suo testo può "essere letto con molto piacere". Al momento dell´assegnazione dei premi, il Presidente Buzek ha dichiarato che "con la creazione di questo Premio, il Parlamento europeo vuole promuovere il giornalismo critico e imparziale. So quanto può essere difficile spiegare l´Europa, le sue politiche e le sue decisioni. Tuttavia, è un compito di vitale importanza". "Provengo da un Paese nel quale per quasi 50 anni i giornalisti non avevano la possibilità di pubblicare ciò che vedevano, di scrivere ciò che pensavano e di dire ad alta voce ciò che sentivano. So quanto sono preziosi questi valori, valori comuni all´Europa, e credo sia importante ascoltare chi è critico, poiché rappresenta un momento di controllo del nostro lavoro e ci obbliga a spiegare le nostre politiche in modo migliore e qualche volta aiuta a segnalare errori che potremmo aver commesso". Alla cerimonia di consegna dei premi, è seguita una discussione su: "Giornalismo: una specie in pericolo?" La maggior parte dei vincitori nazionali provenienti dai 27 Stati membri ha partecipato all´evento. Inoltre, 50 giovani giornalisti hanno potuto partecipare a un gruppo di lavoro organizzato dal Pe.  
   
   
PREMIO EUROPEO PER IL GIORNALISMO SULLA SALUTE 2010: ANNUNCIATI I VINCITORI NAZIONALI  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2010 - Sono stati annunciati i 27 vincitori nazionali del concorso " Premio europeo per il giornalismo sulla salute 2010" che parteciperanno alla fase finale della selezione per l´assegnazione a novembre del premio finale di 5000 euro. L´italia sarà rappresentata da una coppia di giornalisti, Gianluca Ferrari e Ilaria Molinari, autori dell´articolo "Ladri di speranza", scelto dalla giuria nazionale tra le 59 proposte presentate. Il premio, assegnato per la prima volta nel 2009, è riservato a giornalisti che abbiano contribuito alla diffusione e comprensione dei temi della salute e che, con il proprio lavoro, si siano fatti interpreti delle aspettative e delle riflessioni dei pazienti e degli operatori sanitari europei. L´iniziativa si pone nell´ambito della più ampia campagna "L´europa per i pazienti" lanciata nel 2008 dall´allora Commissaria alla sanità Androulla Vassiliou e mirata al miglioramento complessivo dell´assistenza sanitaria per tutti in Europa. Oltre a sensibilizzare e informare l´opinione pubblica, la campagna intende per porre in evidenza le iniziative promosse nel campo dell´assistenza sanitaria e dei diritti dei pazienti. Le politiche e le azioni della Commissione europea in questo settore riguardano in particolare la sicurezza dei pazienti, le malattie rare, la donazione e il trapianto di organi, lo screening dei tumori, il personale sanitario, la vaccinazione antinfluenzale e i vaccini per i bambini, la salute mentale, il morbo di Alzheimer e le altre demenze, nonché l’uso prudente degli antibiotici.  
   
   
K&K COMUNICAZIONE E ZELIAN DUE NUOVE ASSOCIATE IN UNICOM  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Il Consiglio Direttivo dell’Associazione guidata da Lorenzo Strona nella sua riunione del 12 Ottobre u.S., ha accolto le domande di ammissione di due nuove strutture: K&k Comunicazione (Riccardo Pessana) - L´agenzia K&k è nata nel 2008 a Torino dove ha ancora oggi la sua sede principale. Fondata da Riccardo Pessana, ex direttore creativo e socio di Top Time, Marta Chiolino, ex art director Break, e da Luca Cloralio, amministratore delegato, unisce esperienze ventennali ad un team giovane e dinamico. L’agenzia vanta esperienze e competenze in diversi settori della comunicazione, dall´Atl al Btl ma l´attività principale è attualmente concentrata nella progettazione e realizzazione di packa¬ging. La collaborazione pluriennale con importanti clienti quali: Averna, Campari, Fabbri, Ferrero, testimoniano una particolare attitudine di K&k verso il settore agroalimentare. Versatile e disponibile ad impegnarsi su ogni nuovo progetto, K&k è proiettata verso le esi¬genze del mercato, senza la pretesa di diffondere arte, ma con la consapevolezza di dover far vendere prodotti. 10123 Torino - C.so Vittorio Emanuele Ii, 2 - Tel 01119710630 - Fax 01119710655 info@kekcomunicazione.Com  - www.Kekcomunicazione.com/  Zelian (Erica Lo Buglio) - Società di consulenza di comunicazione a servizio completo, indipendente, dinamica, non con-venzionale, attiva a Milano dal 2002. Con servizi integrati dalle media relations all’issues management, è specializzata in comuni¬cazione strategica e istituzionale, B2b e B2c, comunicazione scientifica e ambientale, web, social media e viral communication e nel networking per aziende, enti, istituzioni e associa¬zioni nazionali e internazionali. Zelian opera a livello internazionale con un network di società di consulenza di comunicazione indipendenti che ne condividono filosofia, approccio e professionalità. 20124 Milano - Via Santa Giovanna D’arco, 5 - Tel 0229414807 - Fax 0229406753 zelian@zelian.It  - www.Zelian.it/  L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www.Unicomitalia.org/    
   
   
UNA RETROSPETTIVA DEI PIÙ BEI FILM DEL REGISTA DE ”UNA SCONFINATA GIOVINEZZA“APRIRÀ LA XIX EDIZIONE DEL IN PROGRAMMA A PIOMBINO DAL 16 AL 23 OTTOBRE  
 
Piombino, 14 ottobre 2010 A Visionaria 2010 torna Fuoriclasse. Diciotto i cortometraggi in concorso per il Premio Gran Visionario, nella cui giuria presieduta da Pupi Avati, ci sarà anche Isa Barsizza. Una sezione speciale dedicata alla Video Art con una mostra dedicata alle dieci opere in gara. Torna inoltre Fuoriclasse, appuntamento dedicato alle scuole. Nell’edizione 2010 del Videofestival Internazionale del Cortometraggio Visionaria – la rassegna promossa dall’ Associazione Culturale Visionaria con il contributo di Comune di Piombino, Provincia di Livorno, Galsi,cave di Campiglia e Unicredit - torna anche Fuoriclasse - Panorama Italiano, l’appuntamento con gli studenti delle scuole di Piombino. Giovedì 21 ottobre alle ore 10,30 presso il Cinema Metropolitan saranno proiettati otto cortometraggi: “41” di Massimo Cappelli (Italia 2010), “E´ l´amore vero male” di Vieri Brini e Emanuele Policante (Italia 2009), “Il sorriso di Alisya” di Efraim Borsellini (Italia 2009),”La currybonara” di Ezio Maisto (Italia 2010), “Michel Lewandowski in L´uomo con la macchina da presa” di Marco Tosti (Italia 2010),“Oggi gira così” di Sydney Sibilia (Italia 2010),”Rec Stop & Play” di Emanuele Pisano (Italia 2010), “Skate” di Soniaqq (Italia 2009). Al termine della proiezione a votare il miglior cortometraggio saranno proprio gli studenti. Mercoledì 20, giovedì 21 e venerdì 22 alle 15,30 spazio al Corso di introduzione al Linguaggio Cinematografico, organizzato da Francesca Lenzi e tenuto dal critico cinematografico Franco Vigni, presso il Centro Giovani “Fabrizio Dé André”. Www.visionaria.eu/    
   
   
BOLZANO.QUARTA FASE "AD ALTA VOCE - STILLE POST" - LETTURA PUBBLICA OGGI A SALORNO  
 
Bolzano, 14 ottobre 2010 - "Ad alta voce - Stille Post" è il progetto della Ripartizione provinciale Politiche sociali che coniuga letteratura e sociale. Dieci racconti, scritti da altrettanti scrittori altoatesini, che riguardano storie di quotidianità sociale verranno distribuiti gratuitamente. Ora inizia la quarta fase, con la diffusione dei racconti di Birgit Unterholzner e Paolo Valente. Lettura pubblica il 14 ottobre a Salorno.. Da metà ottobre sono disponibili nelle biblioteche, nei municipi, nei distretti sociali e in altri luoghi pubblici i primi due racconti, "Einen Sommer lang" di Birgit Unterholzner e "Giorni strani" di Paolo Valente. Un´iniziativa, quella della Ripartizione provinciale, che sta riscuotendo notevole successo. La prima lettura pubblica delle opere è in programma per giovedì prossimo, 14 ottobre 2010, alle ore 18.30 presso la Residenza Gelmini, in via Schiller 2 a Salorno. Seguiranno letture pubbliche il 21 ottobre a Valdaora, il 26 ottobre a Brunico ed il 27 ottobre a Bolzano. Il progetto, in collaborazione con Kvw e Alpha Beta, prevede la pubblicazione di dieci racconti brevi inediti di scrittori altoatesini, cinque in lingua italiana e cinque in lingua tedesca, che trattano diverse tematiche sociali: dalla vecchiaia alla malattia, dalla migrazione alla povertà, alla violenza. L´obiettivo primario di "Ad alta voce - Stille Post" è quello di sensibilizzare la popolazione sull´importanza di comunicare i temi e le questioni sociali valorizzandole, e non limitandosi ad allarmi scandalistici o appelli caritatevoli. La serie di racconti brevi viene pubblicata, con cadenza trimestrale, fino a gennaio 2011, e i testi saranno distribuiti gratuitamente in tutto l´Alto Adige. Le copertine sono state realizzate da persone diversamente abili dei laboratori protetti di Salorno e di Cardano. Nel gennaio del 2011 seguiranno i racconti "Persen" di Kurt Lanthaler e "Finestra dell’anima" di Brunamaria Dal Lago Veneri.  
   
   
“RACCONTAMI UNA STORIA”, PROGETTO PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DELLA NARRAZIONE  
 
Udine, 14 ottobre 2010 - Sarà presentato venerdì 15 ottobre, alle ore 20.15, presso la Sala Consiliare di Moggio Udinese, il progetto per la valorizzazione della cultura della narrazione “Raccontami una storia”, promosso dai Comuni di Chiusaforte, Dogna, Moggio Udinese e Resiutta, in collaborazione con le biblioteche e la Cooperativa Damatrà. Rivolto ai bambini di ogni età a cui piace ascoltare storie e a tutte le donne e gli uomini a cui piace narrare, l’iniziativa nasce con l’intento di riscoprire un incantesimo dimenticato, “l’arte del raccontare” come strumento prezioso di relazione affettiva e culturale tra adulti e bambini, e di promuovere la biblioteca non solo come luogo di consultazione e di lettura, ma anche come spazio di socialità e di incontro. “E’ la prima iniziativa – spiega il sindaco Daniela Marcoccio di Moggio Udinese - realizzata dai Comuni aderenti all’Associazione Intercomunale Valli del Fella e con grande soddisfazione diamo inizio a questo progetto, rivolto ai bambini e ai genitori, che sancisce la volontà delle amministrazioni comunali di collaborare per offrire servizi di qualità anche a chi vive in montagna”. Il progetto si compone di due momenti tra loro compenetranti coordinati dalle Biblioteche insieme agli educatori Damatrà: un corso gratuito di avvicinamento al linguaggio della narrazione per gli adulti e “L’ora del racconto” per i bambini. Il corso si articola in quattro appuntamenti al termine dei quali i volontari mettono in pratica le tecniche di narrazione, regalando ai bambini “un’ora di racconto”. I primi tre appuntamenti si svolgeranno dalle ore 17.00 alle 19.30, rispettivamente il 29 ottobre presso le ex scuole di Resiutta, il 5 novembre presso la Biblioteca di Chiusaforte e il 12 novembre presso il centro polifunzionale di Dogna; l’ultimo, dalle 15.30 alle 18.00, il 20 novembre presso la Biblioteca di Moggio Udinese. Il 30 ottobre a Moggio e il 13 novembre a Dogna, si terranno invece, dalle 16.30 alle 17.30, i primi due incontri con “L’ora del racconto”, dove gli abili affabulatori della cooperativa Damatrà racconteranno ai bambini tante storie e offriranno a tutti gli iscritti al corso un esempio pratico “di espressione e tecnica narrativa”. Tutti i successivi appuntamenti saranno a cura degli adulti volontari chiamati a dedicare un po’ del loro tempo “narrativo” e a mettere in pratica le competenze acquisite. Gli incontri sono fissati per il 20 novembre a Moggio, il 27 novembre a Chiusaforte e il 4 dicembre a Resiutta, sempre dalle 16.30 alle 17.30. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni al corso: tel.0433 51177  
   
   
“L’INQUIETUDINE E L’IDEALE. STUDI SU CARLO MICHELSTAEDTER”: A GORIZIA CONVERSANO FABRIZIO MEROI, MARCO GRUSOVIN, SERGIO TAVANO.  
 
 Gorizia, 14 ottobre 2010 - – Intorno al percorso biografico e intellettuale di Michelstaedter punta i riflettori l’incontro in programma venerdì 15 ottobre alle 17.30 nella sede Della Leg – Libreria Editrice Gorizana (Corso Verdi 67): “L’inquietudine e l’ideale. Studi su Carlo Michelstaedter” titola il volume (edizioni Ets) che si presenterà per l’occasione, una pubblicazione curata dal docente Fabrizio Meroi che ne converserà con il presidente dell’Istituto Incontri Culturali Mitteleuropei Marco Grusovin e con il critico Sergio Tavano. L’incontro è realizzato con il sostegno della Provincia di Gorizia, che già dalla scorsa primavera ha promosso un intenso ciclo di appuntamenti dedicati al centenario di Carlo Michelstaedter, culminati nella serata “Musica dal naufragio” che ha visto protagonista il musicologo Quirino Principe. Sempre per la guida di Fabrizio Meroi, a cura dell’Associazione èStoria e per l’apporto dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Provincia di Gorizia, si svilupperanno infatti, domenica 24 e domenica 31 ottobre, i percorsi dell’èStoriabus dedicati a “Gorizia e in filosofo: i luoghi di Carlo Michelstaedter”, splendido sopralluogo negli spazi che hanno segnato i trascorsi personali e artistici del giovane poeta. «La Provincia di Gorizia – sottolinea la vicepresidente Roberta Demartin - ha accolto subito con favore il progetto di un percorso dedicato al giovane filosofo, nel centenario della morte, in cui si ritrovassero congiunti l’impegno e gli sforzi delle istituzioni goriziane. Proprio perché Carlo Michelstaedter è figura estremamente emblematica della città e di questi lembi di confine a nord-est d’Italia, nel cuore pulsante dell’Europa di ieri e di oggi. Proprio per aiutare a leggere e capire quel vertiginoso ”essere coscienza” di Carlo Michelstaedter e quei “ventitrè anni di vita geniale”, la Provincia ha promosso nelle scorse settimane un ciclo di incontri curato a Gorizia dall’Icm e ha sostenuto sostiene le iniziative proposte dal festival internazionale èStoria di Gorizia, a cominciare da èStoriabus: un obiettivo che ben si coniuga al Dna stesso di promozione del territorio, proprio dell’amministrazione provinciale. Con pari entusiasmo partecipamo agli eventi del ricco, e doveroso omaggio dedicato a Carlo Michelstaedter in questo centenario che ci auguriamo “riparatore” per un debito di attenzione dovuto dalla città a questo suo prezioso figlio, e cittadino». La presentazione del volume “L’inquietudine e l’ideale. Studi su Carlo Michelstaedter” rientra nel progetto “Michelstaedter 1910 – 2010”, che riunisce l’impegno dell’Assessorato alla Cultura delle Provincia di Gorizia e dell’Assessorato al Parco Culturale del Comune di Gorizia, della Fondazione Carigo e della Biblioteca Statale Isontina, di Leg Gorizia –Associazione èStoria e dell’Associazione Ex Border, oltre al sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in un percorso coordinato da Icm, l’Istituto Incontri Culturali Mitteleuropei. “L’inquietudine e l’ideale. Studi su Michelstaedter”, ricco di contributi teoretici e saggi relativi alla produzione lirica, riserva particolare attenzione al rapporto con l’ebraismo e si apre con il saggio di Giorgio Brianese, al quale fanno seguito apporti di Fabrizio Cambi, Alessandro Arbo, Federico Premi, Marco Grusovin, Massimo Giuliani, Simonetta Bassi, Silvano Zucal, Francesco Ghia e dello stesso Meroi. Www.incontrimitteleuropei.it/    
   
   
CAFÈ PHILO 2010/2011: UN MOMENTO DI SCAMBIO E DI DIALOGO PER PROMUOVERE UNA NUOVA FORMA DI DIBATTITO PUBBLICO SU FILOSOFIA E VITA  
 
Roma, 14 ottobre 2010 - Il multiforme rapporto fra filosofia e vita esaminato in nove date - dal 20 ottobre 2010 al 24 giugno 2011 - un incontro al mese alla Sala Santa Rita di Roma, occasione di scambio e di dialogo per promuovere una nuova forma di dibattito pubblico sulla complessità delle esperienze umane e sui grandi interrogativi dell’esistenza. L’iniziativa è presentata dall’Associazione culturale Vivere con Filosofia a cura della professoressa Rosanna Buquicchio ed è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura. Collegandosi all’esperienza delle ‘Pratiche Filosofiche’ largamente diffuse in Europa e in Italia, obiettivo principale di Cafè-philo è avvicinare la filosofia al grande pubblico, anche di non addetti ai lavori, e avviare in luoghi pubblici forme di riflessione con modalità di confronto civile e democratico. Nella rassegna di quest’anno la parola chiave è Vita e ciascun filosofo ospite è invitato a declinare il tema secondo i propri interessi e profili accademici approfondendolo sotto diversi punti di vista, da quello sociale a quello politico, artistico, emotivo, ambientale ecc. Al termine di ogni conferenza - preceduta da una breve introduzione e dalla presentazione dell’ospite d’onore – è auspicato un dibattito tra pubblico e relatore, ma anche tra tutti i presenti. Alcuni degli incontri saranno accompagnati da intermezzi musicali con lo scopo di offrire sinergie fra il piano della riflessione teorica e quello del piacere dell’ascolto. Primo appuntamento il 20 ottobre 2010: a partire dall’ultimo testo “La filosofia un’avventura infinita” edito Bompiani, il Prof. Massimo Donà dell’Università di Milano affronta la questione dell’importanza della filosofia ai fini della comprensione della complessità della vita sociale che caratterizza i nostri tempi. In una società in cui è imperante il modo di valutare secondo il criterio dell’utilità, dell’efficacia e dell’efficienza, quale ruolo e significato può avere il praticare ‘atteggiamenti filosofici’ per il benessere di una comunità e l’attivazione di stili di vita positivi ? La filosofia è stata considerata molto spesso come un’avventura conoscitiva in-utile! Ebbene ciò che ancora oggi è considerato come in-utile , in realtà è il modo migliore per rilanciare un ‘modus vivendi’ che rispetti la dignità dell’uomo. Gli Appuntamenti : 20 Ottobre 2010 Vita E Società Massimo Donà Università degli Studi di Milano • 8 Novembre 2010 Vita E Destino Marcello Veneziani Filosofo, Scrittore Arpa di Marina Curasì • 1 Dicembre 2010 Vita E Desiderio Remo Bodei Università degli Studi di Pisa • 14 Gennaio 2011 Vita E Musica Elio Matassi Università degli Studi Roma Tre Fisarmonica di Umberto Mori • 2 Febbraio 2011 Vita E Ambiente Elena Gagliasso Università degli Studi La Sapienza • 4 Marzo 2011 Vita E Potere Giacomo Marramao Università degli Studi Roma Tre • 7 Aprile 2011 Vita E Arte Paolo D’angelo Università degli Studi Roma Tre Violino di Rita Salis • 13 Maggio 2011 Vita E Filosofia Enrico Berti Università degli Studi di Padova • 24 Giugno 2011 Vita E Impresa Vitone Vito Antonio Imprenditore Internazionale Chitarra di Alessio Mancini www.Confilosofia.it/    
   
   
AL FESTIVAL DEL LIBRO E DELLA SCRITTURA DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO L´ANTEPRIMA IN ITALIA DI “SE TU FOSSI QUI” DI MARIA PIA AMMIRATI  
 
 San Giusreppe Vesuviano, 14 ottobre 2010 - “Se tu fossi qui”, il libro di Maria Pia Ammirati, edito da Cairo e in uscita nelle librerie oggi, verrà presentato al Festival del Libro e della Scrittura di San Giuseppe Vesuviano, sabato 23 ottobre prossimo alle ore 17. Si tratta della prima presentazione in Italia del nuovo romanzo della Ammirati. Si arricchisce, dunque, il programma della kermesse letteraria giunta alla sua quarta edizione, che si svolgerà nei giorni 22 e 23 ottobre nella cittadina vesuviana. E la notizia del nuovo appuntamento nel cartellone, giunge solo pochi giorni dopo il messaggio augurale che il Capo dello Stato ha inviato al festival e che ha entusiasmato ed emozionato gli organizzatori. La presentazione del libro di Maria Pia Ammirati, poi, diventa l’occasione per San Giuseppe Vesuviano di dimostrare il proprio affetto alla sua illustre cittadina, visto che l’autrice è originaria della città che ospita il Festival del Libro. Maria Pia Ammirati è dirigente televisiva, attualmente vice direttore di Rai 1 (tra i ruoli rivestiti: capostruttura Rai Uno, Responsabile “Uno Mattina” e “Linea Verde”, Vicedirettore Tg1), scrittrice e giornalista. Ha esordito nel 2000 con il romanzo “I cani portano via le donne sole”, selezionato al premio Strega 2001. Nel 2005 è uscito “Un caldo pomeriggio d’estate” (Premio Grinzane-cavour Calabria). Nel 1992 ha pubblicato un saggio sulla narrativa italiana degli anni Ottanta, “Il vizio di scrivere, indagine sui nuovi scrittori italiani”. Da allora si occupa di narrativa italiana collaborando alle pagine culturali di giornali e riviste. Gli altri autori della quarta edizione del Festival: Gaetano Amato, Pino Aprile, Enrico Varriale, Andrea De Rosa, Alessandro Fabbri, Diego De Silva, Peppe Lanzetta, Antonio Mocciola, Simona Messina, Mariagrazia Poggiagliolmi, Vincenzo Torella, Antimo Pappadia. Gli incontri si svolgono in Piazza Elena D’aosta, a San Giuseppe Vesuviano (Na); sono aperti al pubblico, l’ingresso è gratuito.  
   
   
AOSTA:: OTTOBRE, PIOVONO LIBRI - PRESENTAZIONE DEL LIBRO BARLUMI FRANCESI  
 
Aosta, 14 ottobre 2010 - Nell’ambito della campagna nazionale “Ottobre, piovono libri”, lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i beni e le attività culturali, l’Assessorato dell’istruzione e cultura organizza, lunedì 18 ottobre prossimo, alle ore 18.00, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, la presentazione del libro Barlumi francesi di Federico Gregotti, a cura dell’editore Trarari Tipi. «L’adesione entusiastica di alcuni editori locali alla campagna nazionale Ottobre, piovono libri – rileva l’Assessore Laurent Viérin – ha consentito al nostro Assessorato di approntare un calendario ancor più ricco di appuntamenti, rivolto ad un pubblico vasto e diversificato. L’editore Trarari Tipi, in particolare, propone in questo incontro l’ultima raccolta di testi narrativi di un fecondo autore valdostano, molto apprezzato in tutta la Valle anche per le sue sillogi poetiche». Il volume, come spiega l’autore, Federico Gregotti, è costituito da «sette storie di equilibri scomposti ambientate tra il presente e Parigi, luogo di rifugio fisico e dello spirito per molti valdostani. Ai vari personaggi, uniti tra loro da un sottile filo di arte e malinconia, si manifestano quei barlumi di vita suggeriti da Montale nei versi de Le occasioni: momenti che possono cambiare il corso degli eventi, epifanie e incontri che sembrano svelare il senso profondo delle cose, fantasmi che si materializzano al punto da confondersi con la realtà. In tutti i racconti, la tensione verso la ricomposizione di equilibri spezzati si scontra con gli ostacoli, le delusioni e gli inganni della vita: un barlume di speranza, tuttavia, s’intravede alla fine di ogni storia…».  
   
   
NUOVO MODELLO DI APPROCCIO TRA CULTURA E ECONOMIA PRESENTATA A MILANO FLORENS 2010, DAL 12 AL 20 NOVEMBRE PROSSIMI  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Un laboratorio globale di arte, cultura, ed economia, una macchina che produrrà dal 12 al 20 novembre prossimi 30 convegni, 10 mostre e 150 eventi. Questa la carta di identità di Florens 2010, la manifestazione presentata ieri dal direttore artistico Davide Rampello nella sede di Intesa San Paolo, fortemente voluta da Confindustria Firenze, di cui era presente il presidente Giovanni Gentile, e a cui hanno dato il proprio patrocinio tutte le istituzioni con sede a Firenze: Regione, Provincia e Comune. «Florens 2010 è un modello pioneristico di approccio alla cultura in un momento in cui è necessario mettere a sistema diverse componenti di ricerca per valorizzare i beni culturali», ha dichiarato nel suo intervento alla conferenza stampa l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. «Nuove modalità di approccio che, come indica questa manifestazi one, devono salvare, ma anche rilanciare. Un aspetto che devo sottolineare con particolare apprezzamento è la comprensione, che trapela dal programma, della necessità di coniugare lo sviluppo legato alla competitività con la sostenibilità ambientale. Questo significa aver chiaro per esempio che oggi cultura e turismo vanno insieme, che l´ambiente e il territorio sono ricchezze da tutelare perché influiscono sulla capacità competitiva di un sistema». La Toscana con Florens 2010 – ha proseguito l’assessore Scaletti - può essere un punto di partenza per avviare grandi pratiche a livello nazionale e internazionale, un vero e proprio laboratorio per intercettare le pratiche migliori a favore dei beni culturali. Per la Regione Toscana la cultura è un bene primario, un enorme patrimonio; e quindi guarda con grandissima attenzione all´interesse che privati e mondo industriale dimostrano verso questo sett ore, che consideriamo un segnale di lungimiranza, come dimostra la Fondazione appositamente creata per far sì che questo non sia solo un evento spot, ma un vero e proprio programma di lavoro. La cultura non è solo elemento di crescita del Pil, è un volano straordinario anche per la crescita della coscienza individuale e collettiva, per la capacità di renderci consapevoli del passato per aiutarci a costruire il futuro in tutti i suoi aspetti».  
   
   
FLORENS 2010 SETTIMANA INTERNAZIONALE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI PRIMA EDIZIONE, FIRENZE DAL 12-20 NOVEMBRE 2010 LABORATORIO GLOBALE DI ARTE, CULTURA ED ECONOMIA, OSPITERÀ IL FORUM INTERNAZIONALE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI, 30 CONVEGNI, 10 MOSTRE E 150 EVENTI  
 
Firenze, 14 ottobre 2010 - Florens 2010 - Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che si svolgerà a Firenze dal 12 al 20 novembre 2010, è una manifestazione ideata da Giovanni Gentile, Presidente di Confindustria Firenze e dal Comitato Promotore di Florens 2010 composto da: Intesa Sanpaolo, Banca Cassa di Risparmio di Firenze, Confindustria Firenze, Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa Firenze (Cna Firenze). La direzione artistica della prima edizione è a cura di Davide Rampello. La prima Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali prevede 30 convegni, 10 mostre, 150 eventi ed il Forum Internazionale, organizzato in collaborazione con The European House - Ambrosetti, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e mare, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Unesco. L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale e ambientale quale volano di sviluppo economico e sociale, proponendo un modello innovativo di golden economy, per la valorizzazione industriale del giacimento di beni culturali e ambientali. Firenze e la Toscana rappresentano la sede ideale per la nascita di un laboratorio globale di arte, cultura ed economia, esportabile a livello internazionale e capace di formulare azioni concrete in chiave innovativa. “La valorizzazione è reinterpretazione”, questo il tema guida della manifestazione, che vuole indurre ad una riflessione sulle ragioni e necessità del cambiamento, non solo nell´ambito culturale, ma anche presso i sistemi di produzione e le istituzioni, a favore del miglioramento della qualità della vita, dell’aumento della competitività intellettuale ed imprenditoriale. Partendo da questo concetto la manifestazione proporrà 150 eventi tra workshop, mostre, lectio, dialoghi, convegni, percorsi e riflessioni scientifico-culturali rivolti sia ad un pubblico di addetti ai lavori sia a studenti, cittadini e turisti. Florens 2010 ospiterà personalità ed esperienze di rilevanza mondiale ed al contempo le eccellenze culturali, artistiche ed economiche del territorio. L’intera città di Firenze sarà coinvolta: dai luoghi del sacro (Cattedrale, Battistero) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Sacrati Strozzi), dai palazzi privati alle piazze, dai musei alle università, dagli ‘spedali’ alle biblioteche, dai teatri alle librerie, fino ai comuni limitrofi di Scandicci, Fiesole, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli. A Palazzo Vecchio da giovedì 18 a sabato 20 novembre si svolgerà il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che vedrà riuniti esperti, rappresentanti dei più importanti musei del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali. Affronteranno temi relativi al futuro dei beni culturali e ambientali in Italia e nel mondo, con focus sull’evoluzione economica delle città d’arte, sulla gestione del patrimonio e sulle nuove tecnologie per costruire innovazione. Oltre 70 relatori provenienti da 20 paesi e 4 continenti si confronteranno in un dialogo tra il mondo dell’impresa e della cultura, al fine di valorizzare i beni culturali ed ambientali quali paradigma produttivo vincente e nuovo motore dello sviluppo industriale. Saranno presentate alcune tra le principali esperienze mondiali di successo. Sono attesi 300 partecipanti, provenienti da 27 paesi, che avranno occasione di contribuire attivamente ai dibattiti nel corso delle tre giornate. Tra i protagonisti internazionali: Jean Paul Fitoussi, Presidente dell’Observatoire Français des Conjonctures Économiques; Alan Latourelle, Amministratore Delegato della Parks Canada Agency; Marc Olivier Wahler, Direttore del Museo di Arte Contemporanea Palais de Tokyo di Parigi; Patrick Blanc, ideatore dei giardini verticali; Edward Dolman, Amministratore Delegato, Christie’s; Terry Garcia, Vice Presidente Esecutivo, National Geographic Society; Laurent Fabius, già Primo Ministro francese, Presidente del Rouen District Council; Michael Govan, Direttore, Los Angeles County Museum of Art; Charles Leadbeater, esperto di innovazione e scrittore; Jeffrey H. Patchen, Presidente e Amministratore Delegato del Museo dei Bambini di Indianapolis; Glenn Adamson, Vice Direttore della Ricerca del Victoria and Albert Museum; Mikhail Borisovich Piotrovsky, Direttore del Museo Hermitage di S. Pietroburgo; Philippe de Montebello, Direttore Emerito del Metropolitan Museum di New York; Peter Reed, Senior Deputy Director for Curatorial Affairs del Moma di New York; Wafaa el Saddik, Direttrice del Museo Egizio del Cairo; Zahi Hawass, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie. Il Forum proporrà i risultati dello Studio Strategico L’economia dei beni culturali e ambientali, realizzato nell’ultimo anno appositamente per Florens 2010 da The European House - Ambrosetti nelle venti regioni Italiane ed in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Lo studio ha utilizzato uno strumento di analisi innovativo, il Florens Index, che permette di realizzare confronti su base nazionale ed internazionale rispetto al potenziale espresso dal settore culturale e creativo di ciascuna regione o paese studiato. Lo studio strategico include anche un’indagine sulla cultura (campione 4.000 individui in Italia e 1.000 in ciascuno dei seguenti paesi: Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, stratificati per sesso, età, livello di istruzione e macro-area di residenza). L’indagine è focalizzata sulla conoscenza dell’offerta e l’interesse verso i beni culturali; sui comportamenti, le esigenze e le scelte degli individui; sull’utilizzo delle nuove tecnologie; sull’attitudine al mecenatismo e sulle donazioni nei confronti di attività culturali. A livello italiano i risultati sono stati segmentati per regione. Tra gli eventi di maggior richiamo Piazza del Duomo sarà protagonista di un’installazione d’arte urbana di grande impatto visivo: la sua pavimentazione sarà trasformata in un immenso prato fiorito come avvenne nel famoso Miracolo di San Zanobi. E ancora David, la forza della bellezza, omaggio al capolavoro di Michelangelo, con una riproduzione a grandezza naturale della statua che verrà alloggiata sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di S. Maria del Fiore e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere virtualmente la disputa che la sua collocazione scatenò nel ‘500. In calendario le lectio magistralis con l’architetto Rem Koolhaas, il designer Chris Bangle, il critico Achille Bonito Oliva; e i dialoghi fra Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e l’artista Mimmo Paladino; fra il filosofo Sergio Givone e l’architetto Richard Rogers; fra l’architetto Elisabetta Susani e il professor Gianfranco Gensini. Dal 12 al 17 novembre si svolgeranno workshop tematici in città e nei comuni limitrofi: a Scandicci l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e il docente di Economia Antonio Calafati parleranno de “La città come bene culturale”. A Fiesole il Presidente del Consiglio Superiore dei Bbcc Andrea Carandini, il professore di culture arboree Giuseppe Barbera e il commissario all’emergenza dei siti archeologici vesuviani Marcello Fiori parleranno de “Il passato e presente”, un incontro per affrontare il grande tema dell’archeologia come possibile museo della memoria; a Bagno a Ripoli Peppino Ortoleva dell’Università di Torino parlerà di “beni culturali viventi” nel workshop “La sapienza delle mani”, con l’architetto Alessandro Mendini. Il regista Franco Diavoli, la neuroscienziata Cinzia Di Dio, il compositore e musicista Riccardo Tesi, gli imprenditori Maurizio Riva e Walter Filiputti. Due i workshop cittadini: il primo sul tema “Il Patrimonio contemporaneo e il paesaggio in un mondo sostenibile”, curato da Brunswick Arts, con l’architetto del paesaggio Bas Smets, l’Head of Design & Creativity del King Abdul Aziz Center for World Culture dell’Arabia Saudita Fatmah Rashid, Gail Dexter Lord, Co-president di Lord Cultural Resources di Toronto; il secondo sul tema “Restaurare il paesaggio” con il Segretario generale del Mibac Roberto Cecchi, l’ex Presidente della Regione Sardegna Renato Soru, il docente di restauro Francesco Gurrieri, il Direttore del Landmark Trust di Londra Peter Pearce e il paesaggista e architetto di giardini Paolo Pejrone. Tra i convegni: “Sopravvivere al digitale”; “Le riviste italiane di cultura e il loro ruolo nel Xxi secolo”; “Parole e immagini dei mestieri e delle arti. Dalle parole di Crusca al Novecento”; “Le pagine dell’arte: Vasari e le vite dei più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani”. Tra le mostre: “Le stanze della meraviglia. Mirabilia, curiosità e rarità” cinquanta capolavori dell’artigianato fiorentino; “Oltre il corpo, l’uomo”, la collezione di cere del museo di Anatomia Patologica dell’Università di Firenze; “Pasolini: dal laboratorio” con materiali inediti del Fondo Pasolini, esposti per la prima volta al pubblico; “A regola d’arte”, storia dell’azienda Salvatore Ferragamo. In calendario numerose presentazioni ed incontri con gli autori in tutte le librerie e biblioteche della città, concerti e serate musicali, performance urbane e rievocazioni storiche, proiezioni di film e documentari, spettacoli e laboratori per bambini. National Geographic Society, che collabora all’iniziativa, organizzerà la tavola rotonda "L’arte a portata di mano”, la mostra fotografica “Polar Obsession”, le proiezioni dei film "Secrets of Florence" e “Great Migration - The making of”. Www.florens2010.com/    
   
   
MILANO: PRESENTATA LA STAGIONE ARTISTICA DEL TEATRO MARTINITT UN PROGETTO ARTISTICO INTERESSANTE PENSATO PER LA CITTÀ E IL QUARTIERE  
 
 Milano, 14 ottobre 2010 - Apre le porte alla città, il prossimo 21 ottobre, il nuovissimo Teatro Martinitt, con una struttura completamente rinnovata che ospita oltre 400 spettatori e che propone un cartellone ricchissimo: 126 spettacoli da ottobre ad aprile. “L’offerta culturale del Teatro Martinitt – ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – che si apre ora alla cittadinanza, dà forma e figure a un interessante progetto realizzato appositamente per la città, per questo quartiere in particolare e in rapporto al panorama teatrale di Milano. Si tratta, infatti, di una stagione imperniata sulla commedia a cui sono affiancate danza e musica, con una specifica attenzione ai giovani talenti. Un genere antico, la commedia, che trova così un nuovo spazio per far crescere il desiderio e il bisogno di un sorriso. Talora anche con l’ironia graffiante della satira, la fustigazione dei (mal)costumi, la verve dei giovani autori, l’umorismo corrosivo. Perché come scriveva Guillaume Apollinaire, ‘il bicchiere ha lo schianto d’un romper di risate’ ossia, fuor di metafora, occorre saper provocare, incuriosire, suscitare reazioni, spezzare l’indolenza, l’indifferenza morale ed emozionale che spesso affligge la nostra società”. In origine la sede del nuovo teatro fu utilizzata dagli orfani di Milano, i Martinitt, per le loro recite e rappresentazioni, in un primo momento riservate ai parenti e in seguito aperte al pubblico. Costruito nel 1932, dopo varie vicissitudini, legate anche a diversi interventi di adeguamento, l’edificio è divenuto anche cinema per la proiezione di film educativi. Intorno alla metà degli anni ’70, quando i cambiamenti socio-culturali e legislativi hanno portato a una rapida evoluzione degli istituti per minori, che con il diminuire dei ragazzi si sono trasformati gradualmente in comunità alloggio, sia l’istituto che il teatro furono abbandonati. Oggi, dopo più di trent’anni, il teatro torna a vivere sotto la direzione artistica e la gestione della Società La Bilancia.  
   
   
INSOLITO RIGOLETTO AL RIDOTTO DEL REGIO LA PROIEZIONE DELL’INCANTEVOLE FILM DI BARRY PURVES, COLLABORATORE DI TIM BURTON CHE HA RICREATO IN CHIAVE DARK LA STORIA DEL CAPOLAVORO VERDIANO  
 
Parma, 14 ottobre 2010 - Al Festival Verdi un’incantevole e poetica invenzione di Barry Purves, talentuoso collaboratore di Tim Burton in Mars Attacks! e nel King Kong di Peter Jackson. L’estro di Purves ha ricreato le vicende di Rigoletto in un corto ad animazione di irresistibile forza espressiva che verrà proiettato giovedì 14 ottobre 2010, ore 17.00, con ingresso libero al Ridotto del Teatro Regio di Parma per la rassegna “Verdi tra noi”. “Questo film – spiega il regista - è un adattamento del capolavoro verdiano realizzato in nove mesi per la Bbc/s4c nel 1993. Sono stati impiegati oltre trenta marionette del celebre team Mackinnon and Saunders che ha realizzato personaggi per i film di animazione di Tim Burton, fra cui Mars Attacks e La sposa cadavere. Le marionette danno la sensazione di respirare, gridare, sanguinare e cantare. Il burattino più alto è il Duca di Mantova che raggiunge 36 centimetri mentre Rigoletto è alto 25 centimetri. Meccanismi dettagliati collocati nella testa consentono di ottenere sofisticate espressioni facciali” I costumi disegnati da Maxim Stuard sono fra i più sontuosi mai realizzati per un film di animazione e certamente nel montaggio delle inquadrature la pellicola ha un grado di elaborazione mai sfiorato prima. La musica è stata registrata in un solo pomeriggio a Cardiff, con l’orchestra della Welsh National Opera diretta da Wyn Davies. Il film è stato animato interamente da Burry Purves. “Sebbene mamchi molto della musica e della storia dell’opera verdiana – conclude il regista – ci auguriamo che il pubblico colga la torbida atmosfera del film e il conseguente finale tragico. Non è comunque male se la pellicola invogli nuovi e giovani spettatori a varcare la soglia di un teatro d’opera”.  
   
   
DOPPIO ANNIVERSARIO IL LIGHTING DESIGNER DEAN SKIRA FESTEGGIA VENT´ANNI DI ATTIVITÀ E LA RASSEGNA "DAYS OF ORIS" COMPIE DIECI ANNI  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - "Days of Oris" è un convegno internazionale di architettura che ha luogo a Zagabria ogni anno, l´ultimo week end di ottobre. L´evento è organizzato dall´associazione civica Oris House of Architecture e dalla casa editrice Arhiteks, con il patrocinio del Presidente della Repubblica Croata, Dr. Ivo Josipović. Quest´anno l´evento, che si terrà dal 23 al 24 ottobre presso l´auditorium “Vatroslav Lisinski”, compie dieci anni e per l´occasione gli organizzatori hanno puntato ancora più in alto invitando personaggi come Paulo David (Portugallo), Francisco Mangado (Spagna), Hans Gangoly (Austria), Davor Katušić (Croazia), Mumbai Studio (India), Maruša Zorec (Slovenia), Dean Skira (Croazia), Guilherme Lassance (Brasile) e Peter Zumthor (Svizzera). In particolare quest´ultimo riceverà dal Presidente della Croazia e da Ivan Ergović, Presidente di Nexe Group Management, sponsor del premio, l´Oris Nexe Award per l´eccezionale contributo all´architettura. Days of Oris proporrà inoltre anche la mostra "Paromlin", con i lavori di un concorso internazionale di progettazione per l´omonima location di Zagabria e la mostra fotografica di Pedro Engel sulla città di Brasilia. Verranno proiettati anche i film Oscar Niemeyer" di Fabiano Maciel, "Borderline Architecture", presentato dall´Ungheria alla Biennale di Architettura di Venezia e “The Field of Crosses of Nikola Bašić“ di Davor Šarić. Il programma completo degli eventi, con estratti degli interventi dei relatori, è disponibile sulla rivista Oris, che uscirà con una edizione speciale per la rassegna. Il 24 ottobre, nell´ambito del simposio, Dean Skira presenterà il suo libro "My Light", pubblicato in occasione dei vent´anni di attività come lighting designer. Dean Skira, nato nel 1962 in Bosnia e Herzegovina, ha vissuto a New York dal 1986 sino al 1994, dove ha studiato interior design presso il Fashion Institute of Technologies, specializzandosi in illuminazione architetturale e diventando membro Ies per il Nord America. Nel 1995 ritorna in Croazia dove fonda Lumenart d.O.o. Lighting design. Con il suo team di ingegneri e progettisti realizza numerosi progetti internazionali, ricevendo numerosi premi per i suoi progetti illuminotecnici e anche per l´architettura. Nel 2007 fonda Skira d.O.o. Lighting design. Attualmente Dean Skira è presidente dell´associazione croata dell´illuminazione ed è membro dell´associazione croata dei progettisti, oltre a essere sempre membro Ies. "My Light", pubblicato in Croazia da Arhiteks e in Italia da Lupetti Editori di Comunicazione, curato dall´Arch. Andrija Rusan in collaborazione con l´Arch. Tamara Zamelli, con prefazione di Piero Castiglioni, traccia la storia di Dean Skira come lighting designer. Inizia con un saggio dello stesso Dean Skira, che illustra il suo approccio creativo e la sua prassi, esemplificata nelle successive pagine da una ventina di progetti, con foto, descrizioni e disegni. Un capitolo speciale è dedicato alla "House of Light", la Casa della Luce ovvero la sede Lumenart, il cui edificio ha vinto, all´edizione 2007/2008 del premio Dedalo – Minosse per la committenza in architettura, il premio speciale Caoduro. Il libro include inoltre le testimonianze di amici e collaboratori e termina con una lista completa dei progetti di Dean Skira. "My Light", a cura di Arch. Andrija Rusan e Arch. Tamara Zamelli, edito da Arhiteks e Lupetti Editori di Comunicazione, testo inglese.  
   
   
LIGHT´S CELEBRATION DOUBLE ANNIVERSARY: TWENTY YEARS OF LIGHTING DESIGN FOR DEAN SKIRA AND TEN YEARS OF "DAYS OF ORIS"  
 
Milano, 14 october 2010 "Days of Oris" is an international meeting of architecture taking place every last week end of October in Zagabria. It is organised by Oris House of Architecture civic association and company Arhiteks, under the High Patronage of the President of the Republic of Croatia Dr Ivo Josipoviæ. This year the symposium, to be held on October 23rd – 24th at the Concert Hall “Vatroslav Lisinski”, will be celebrating its tenth anniversary with an ever more high-profile schedule of international guests such as Paulo David (Portugal), Francisco Mangado (Spain), Hans Gangoly (Austria), Davor Katušiæ (Croatia), Mumbai Studio (India), Maruša Zorec (Slovenia), Dean Skira (Croatia), Guilherme Lassance (Brazil) and Peter Zumthor (Switzerland). The latter will be awarded with Oris Nexe Award for the exceptional contribution to architecture by the President of the Republic of Croatia Dr Ivo Josipoviæ and Mr Ivan Ergoviæ, President of Nexe Group Management, the sponsor of the award. Days of Oris will be featuring also “Paromlin”, an exhibition of the works at the International Research and Survey Competition for Design and Completion of Paromlin Location in Zagreb and a photography exhibition of the city of Brasilia, by Pedro Engel. In addition, it will take place the projection of the movies "Oscar Niemeyer" by Fabiano Maciel; "Borderline Architecture", the film representing Hungary at the Venice´s Biennale and “The Field of Crosses of Nikola Bašiæ“ a film by Davor Šariæ. The complete programme of the events, together with a review of the lecturers, will be published on a special number of the Oris magazine. On October 24th, within the symposium, Dean Skira will be presenting the book "My Light", issued on the occasion of his 20th anniversary as lighting designer. Dean Skira was Born 1962 in Bosnia and Herzegovina. He went to New York in 1986, where he lived until 1994. There he studied interior design at Fashion Institute of Technologies, specialising in architectural lighting, becoming member of Ies North America. In 1995 he returned to Croatia and continued with his work as Lumenart d.O.o. Lighting design. With his team of engineers and designers he realised many international projects. He was awarded many times for his work in the field of lighting and even for the architecture of his office building. In 2007 he opened Skira d.O.o. Lighting design. At present Dean Skira is a vice president od Cratian Lighting Society and member of Croatian designers society, besides being still member of Ies North America. "My Light", published in Croatia by Arhiteks and in Italy by Lupetti Editori di Comunicazione, edited by Arch. Andrija Rusan with Arch. Tamara Zamelli with forewords by Piero Castiglioni, draws the history of Dean Skira as lighting designer. It starts with an essay by the same Dean Skira, who talks about his creative approach and practice, exemplified in the following pages by twenty-some lighting projects, with photos, descriptions and drawings. A special chapter is devoted to the "House of Light", the Lumenart headquarter whose building won at the 2007/2008 edition of the Dedalo – Minosse Prize the Special Caoduro Prize. The book includes also the witnesses of friends and contributors. It ends with a complete list of the projects by Dean Skira. "My Light", edited by Arch. Andrija Rusan with Arch. Tamara Zamelli, publishers: Arhiteks and Lupetti Editori di Comunicazione, English text.  
   
   
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI “MILANO DESIGN WEEKEND” DAL 14 AL 17 OTTOBRE SHOPPING DI ARREDAMENTO, PERCORSI DI DESIGN ,ARTE E ARCHITETTURA  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Comincia oggi la quattro giorni dedicata al design promossa da Rcs Mediagroup e Gruppo Mondadori in collaborazione con il Comune di Milano. La manifestazione coinvolge Adi-associazione per il Disegno Industriale, Triennale, Bdd-brera Design District, Ordine degli architetti della Provincia, La Rinascente e il circuito delle case Museo di Milano. Dal 14 al 17 ottobre “Milano Design Weekend” propone shopping di arredamento, percorsi di design, arte e architettura in più di 150 location che daranno al pubblico l’opportunità di visitare imprese, negozi, show-room, galleria d’arte, studi di architettura, musei, hotel e librerie. “Grazie a questa iniziativa – ha commentato l’assessore agli Eventi, Moda e Design Giovanni Terzi – il design diventa motore primo di una rinnovata vitalità della città. Per quattro giorni, infatti, il capoluogo lombardo si animerà con eventi, percorsi di shopping e momenti artistici. Un’opportunità di confronto per le numerose aziende coinvolte e al tempo stesso un’occasione di apertura di questo comparto verso la città”. Sabato 16 ottobre gallerie e showroom che hanno aderito alla manifestazione rimarranno aperti fino a mezzanotte per una notte bianca del design. “La promozione di eventi territoriali legati alle eccellenze creative di Milano – ha dichiarato l’assessore all´Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo - dedicati al grande pubblico e non solo nei consueti appuntamenti fieristici è uno degli obiettivi primari di questa amministrazione. Anche per questo abbiamo accolto con favore questo progetto che assieme a Led, Festival internazionale della luce, sostiene il mondo creativo e produttivo della nostra città”. “Il ruolo dell’Amministrazione – ha concluso Terzi – è stato di regia tra due grandi colossi dell’editoria, dimostrando come la capacità di fare sistema sia alla base di proposte di qualità per una città che sta vivendo una forte trasformazione”. Tema della prima edizione di Milano Design Weekend sarà “l’arte di vivere, una nuova intimità” incentrato sull’idea di casa come luogo di rassicurazione, protezione, calore e su quella di arte come punto di incontro tra investimento privato e desiderio di condivisione di valori intimi. Oltre all’apertura di negozi e show room (giovedì 14, venerdì 15 e domenica 17 ottobre dalle 10 alle 19.30, sabato 16 ottobre dalle 10 alle 24.00) e agli eventi speciali organizzati nelle varie location, si potrà scegliere tra diverse proposte: Arte Milano Percorsi d’arte guidati da critici ed esperti, ed eventi a tema, in collaborazione con le più prestigiose galleria d’arte contemporanea di Milano Milano Segreta Percorsi di architettura e design per conoscere luoghi inediti della città e spazi privati degli architetti milanesi. Cinque gli itinerari: Brera-garibaldi, San Babila, Case Museo, Design Hotel, Studi di architettura e design, workshop. Triennale Di Milano - La Triennale di Milano, punto di riferimento e di divulgazione per il mondo dell’architettura e del design, eccellenza in Italia e all’estero, parteciperà a Milano Design Weekend con numerosi appuntamenti: da Giovedì 14 a Domenica 17 Ingresso gratuito a Quali cose siamo, terza interpretazione del Triennale Design Museum e alla mostra Odoardo Fioravanti. Industrious design. Sabato 16 e domenica 17 Per i più piccoli, lancia il progetto Tdmkids, la sezione didattica del Triennale Design Museum. Laboratori dedicati ai bambini dai 4 ai 10 anni che a partire da queste date si svolgeranno tutti i fine settimana. In occasione della kermesse i laboratori avranno un prezzo speciale di 5 euro a bambino (anziché 8 euro). Giovedì 14, alle 11.00 Triennale Design Museum, in collaborazione con il Comune di Milano, organizza una lecture aperta al pubblico dei fratelli Campana sul tema “Dal locale al globale”, nell’ambito del progetto Mind, Milan Network for Design. Giovedì 14 e Venerdì 15, dalle ore 19.00 Un biglietto speciale a 10 euro prevede Happy Hour e visita alle mostre monografiche dedicate a Marco Ferreri e ai fratelli Campana. Sabato 16 e Domenica 17 Odoardo Fioravanti e Marco Ferreri faranno da guide d’eccezione alle loro mostre, incontrando il pubblico e raccontando la nascita dei loro progetti. La Rinascente - Anche la Rinascente parteciperà alla kermesse di Milano Design Weekend e proporrà speciali visite nelle due sezioni home del department store di Piazza Duomo: il Design Supermarket al piano -1 e la nuova area Casa al 6° piano. Incontri con prestigiosi nomi del design italiano e internazionale, da Fabio Novembre, Sebastian Bergne ad Aldo Cibic, progettista dell’area Casa, che animeranno dal 14 al 16 ottobre i due piani de la Rinascente con talk show e racconti sul proprio concetto dell’ “arte di vivere” in casa. Questo il calendario degli appuntamenti: Giovedì 14 ottobre dalle 19.00 alle 21.00 Personal Appearance di Fabio Novembre per Casamania. Installazione della sua ultima creazione presentata durante l’ultimo Salone del Mobile. Design Supermarket la Rinascente piano -1. Venerdì 15 ottobre dalle 18.00 alle 20.00 Incontro con Aldo Cibic. Come si colloca il nuovo progetto per il nuovo 6° piano la Rinascente in relazione al tema “l’arte di vivere”. Cocktail- Location 6° piano la Rinascente. Sabato 16 ottobre dalle 18 alle 20 Personal Appearance di Sebastian Bergne per Gaia & Gino: installazione e presentazione in occasione del lancio in esclusiva italiana della linea Eye in tiratura limitata e numerata. Cocktail. Dal 14 al 17 ottobre Al design supermarket la Rinascente piano – 1: Kartell presenta l’installazione “Dolce Vita” presso lo shop Kartell. Alessi presenta in esclusiva nazionale il suo Ipad designed by Stefano Giovannoni, presso lo shop Alessi. Info Point - Dal 14 ottobre, 10 Info Point verranno allestiti nei punti nevralgici della città. Qui si troveranno la mappa dell’iniziativa corredata dalla Design Card e le urne per imbucarla una volta raggiunti dieci timbri per partecipare, tramite estrazione, ad un grande concorso finale. Queste le coordinate: Corso di Porta Ticinese/piazza Sant’eustorgio, Piazza Firenze, Corso Como, Largo La Foppa, Largo Cairoli/ang. Via Dante, Piazza San Babila. A questi si aggiungeranno anche i Mondadori Multicenter di Piazza Duomo, via Marghera e Corso Vittorio Emanuele e la Libreria Rizzoli Galleria. L’info Point di Piazza San Babila sarà sponsorizzato da Philips Saeco, che organizzerà una lounge dove ricaricarsi gustando un buon espresso preparato con Syntia, la macchina da caffè che, al semplice tocco di un tasto, consente di avere anche a casa tutto l’aroma dei chicchi macinati all’istante. Durante la manifestazione verranno inoltre organizzati due percorsi culturali paralleli:

 Arte Milano - Percorsi d’arte in collaborazione con alcune tra le più prestigiose gallerie d’arte contemporanea e di architettura arricchiranno il palinsesto degli eventi.
 Le gallerie che partecipano a Milano Design Weekend sono: Casabella Laboratorio, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Galleria Area B, Brown Project Space, Corsoveneziaotto Arte Contemporanea, Studio d´Arte Cannaviello, Paolo Curti Annamaria Gambuzzi & Co, Gloriamaria Gallery, Mc2 Gallery, Francesca Minini, Nowhere Gallery, Prometeo Gallery, Galleria Carla Sozzani, Zero… Ad arricchire e ampliare ulteriormente il calendario degli eventi di Arte Milano, la partecipazione di importanti Istituzioni d’arte contemporanea, molto attive nel panorama artistico della città di Milano: Fondazione Forma per la Fotografia, Fondazione Stelline, Viafarini Docva e Careof Docva. 
 Milano Segreta 
 - Una proposta di percorsi di architettura e design per conoscere luoghi inediti della città, aperti straordinariamente al pubblico durante i giorni della manifestazione.
 Nell’ambito del percorso “Milano Segreta” verranno proposti cinque itinerari: Itinerari Ordine Degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano In occasione di Milano Design Weekend, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano ha studiato due itinerari per svelare parti di città sulle quali questa iniziativa si concentra, ma che allo stesso tempo sono esemplificativi dell’attenzione all´architettura moderna che la nostra città merita. Itinerario Brera – Garibaldi - Città storica, città moderna e contemporanea 
Sabato 16 e Domenica 17, ore 10:00-12:30, ritrovo in Piazza Del Carmine, sul sagrato della chiesa Curatori: Piergiorgio Vitello (saggio introduttivo) e Federico Ferrari (schede) L’itinerario si snoda lungo l’asse storico di Corso Garibaldi, toccando numerose realizzazioni dell’ultimo secolo. In un tessuto storico che non ha ancora perduto le sue caratteristiche vitali, gli edifici moderni dell’itinerario si inseriscono talvolta in continuità e talvolta come contrappunto rispetto alla omogeneità della cortina stradale. L’itinerario è pensato con una duplice valenza: da una parte il racconto urbano, che è in grado di spiegare i caratteri specifici di una parte di città, e dall’altra l’episodio architettonico, che a questo racconto è complementare. Edifici Interessati: 1- Edificio Per Uffici Ed Abitazioni, L. Figini, G. Pollini, 1947-48, Via Broletto 37; 2- Edificio Per Abitazioni E Uffici, I. Gardella, E. Borgazzi, 1962-64, Via Cusani 4; 3- Sede Della Cassa Di Risparmio Delle Province Lombarde, G. Muzio, 1934-41, Via Verdi 8; 4- Edificio Per Abitazioni E Uffici, M. Bellini Architects, 1996, Via Fiori Chiari 9; 5- Edificio Per Abitazioni, M. Calzavara, S. Tintori, 1986-89, Via Pontaccio 16-18; 6- Nuovo Piccolo Teatro Strehler, M. Zanuso, P. Crescini, 1978-1996, Foro Bonaparte 26; 7- Edificio Per Abitazioni E Negozi, Gpa Monti, 1959-61, Via Delio Tessa 2; 8- Edificio Per Abitazioni, L. Caccia Dominioni, 1962-64, Via Cavalieri Del Santo Sepolcro 6; 9- Complessi Residenziali In Via Dei Chiostri, Bbpr, 1961-70, Via Pontaccio, V. Cav. Del S. Sepolcro; 10- Edificio Per Abitazioni, P. Lingeri, 1950, Via Giulianova 1; 11- Scuola Germanica, Broggi & Burkhardt Architetti Associati, 2006, Via Legnano 24; 12- Edificio Per Abitazioni, L. Scacchetti, 1987, Corso Garibaldi 108. Itinerario San Babila - La Racchetta, la grande incompiuta - 

Sabato 16 e Domenica 17, ore 15:00-17:30, ritrovo in Piazza San Babila, nei pressi della fontana Curatori: Paolo Galuzzi (saggio introduttivo) e Manuela Leoni (schede) L’itinerario, partendo da Piazza San Babila, segue il tracciato della cosiddetta ‘Racchetta’ - uno sventramento viario dell’antico tessuto urbano la cui vicenda ha origine alla fine degli anni Venti - e, percorrendo Corso Europa e Via Larga, giunge in Piazza Velasca; l’operazione urbanistica, visibile nel dilatarsi degli spazi e delle strade a supporto dell’accessibilità automobilistica al centro storico, ha però lasciato spazio ad alcuni episodi architettonici di grande qualità, che possono essere considerati come capisaldi dell’architettura moderna milanese. Edifici Interessati: 1. Torre Snia Viscosa, A. Rimini, 1935-1937, Corso Matteotti 11; 2. Palazzo Del Toro, E. Lancia, R. Merendi, 1935-1939, Corso Matteotti 18-22, Piazza San Babila 1-3, Corso Vittorio Emanuele Ii 37; 3. Edificio Per Uffici, L. Magistretti, 1955-1957, Corso Europa 22; 4. Edifici Per Uffici E Negozi, A. Agostini, L. Caccia Dominioni,1953-1959, C.so Europa 10-12 - 18-20; 5. Edifici Per Uffici E Negozi, L. Caccia Dominioni, 1963-1966, Corso Europa 11-13; 6. Starhotels Rosa Grand, Arassociati, 2000-2008, Piazza Fontana 3; 7. Edifici Per Abitazioni, R. Ferrini ,1938, Via Larga 7; 8. Torre Velasca, Bbpr, A. Danusso, 1951-1958, Piazza Velasca 5; 9. Edificio Per Uffici E Negozi, M. Asnago E C. Vender, 1939-1942, Via Albricci 8; 10. Edificio Per Uffici E Negozi, M. Asnago E C. Vender, 1953-1959, Via Albricci 10; 11. Edificio Per Abitazioni, Uffici E Autorimessa, G. Muzio, 1948-1952, V. Albricci 1-3-5, V. Gonzaga 5-7; 12. Palazzo Missori, M. Piacentini, 1933-1938, Via Mazzini 15, Via Gonzaga 4-6. Iscrizioni obbligatorie fino ad esaurimento posti tramite il sito www.Fondazione.ordinearchitetti.mi.it/  e www.Milano-designweekend.it/  Itinerario Case Museo - 
Durante i giorni di Milano Design Weekend sarà possibile visitare gratuitamente, su prenotazione, alcune delle più affascinanti case museo della città: il Museo Bagatti Valsecchi, Villa Necchi Campiglio, Casa Boschi di Stefano e Museo Poldi Pezzoli. 
In questa occasione, critici dell’arte e architetti saranno le speciali “guide” che accompagneranno i visitatori, raccontando i segreti di questi luoghi suggestivi. Questi gli appuntamenti: Villa Necchi Campiglio Giovedì 14: ore 10.30 Villa Necchi Campiglio e l’architettura a Milano tra gli anni ‘20 e ‘30 con Massimo Martignoni; ore 15 L’arredo di Villa Necchi Campiglio con Lorenza Rotti; ore 16.45 La modernità di Villa Necchi Campiglio con Ferruccio Luppi. Venerdì 15: ore 15 La vita meravigliosa di Gigina e Nedda Necchi con Simona Bartolena. Sabato 16: ore 11 Capolavori della collezione Gian Ferrari con Francesco Poli. Domenica 17: ore 16 Riti borghesi e spazi domestici. Il fascino discreto di Villa Necchi Campiglio con Stefano Poli. Museo Poldi Pezzoli - Sabato 16: ore 11 Poldi Pezzoli: tra storicismo e design con Luca Melegati; ore 16 A me gli occhi: volti e ritratti fissati sulla tela con Daniela Simone; ore 17 Calici, ampolle, alambicchi: il vetro e le sue forme dal ‘500 al ‘700 con Daniela Simone. Domenica 17: ore 11 I tesori di un gentiluomo con Stefano Zuffi; ore 12 Casa, museo o casa/museo? con Stefano Zuffi; ore 15 e 16 Donne di altri tempi, desideri di oggi: i volti femminili del Poldi Pezzoli con Marta Alvarez González. Museo Bagatti Valsecchi - Sabato 16: ore 16 e 17 Casa Bagatti Valsecchi: due fratelli milanesi all’avanguardia con Daniela Tarabra. Domenica 17 ore 16 e 17 Nostalgia dell’Antico. Arte, citazioni e collezionismo ‘malinconico’ con Paola Fenini. Casa Boschi di Stefano - Domenica 17 ore 17 Un pomeriggio in casa di due raffinati collezionisti con Silvia Borghesi Prenotazione attraverso il sito www.Milano-designweekend.it/  oppure telefonando al numero 0221563480 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16. Per le visite a Villa Necchi Campiglio telefonare al numero 0276340121 dalle 10 alle 18. Apertura Degli Studi Di Architettura E Design - Un´occasione unica di scoprire i luoghi di lavoro di alcuni tra i progettisti più importanti a livello italiano e internazionale: nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 una serie di studi di architettura e design di Milano rimarranno aperti per mostrare ai più curiosi il proprio modo di progettare. I posti sono limitati e si potranno prenotare sul sito www.Milano-designweekend.it. Gli studi coinvolti: 1+1=1 Claudio Silvestrin Giuliana Salmaso Architects; Amdl_michele De Lucchi; David Chipperfield Architects; Antonio Citterio And Partners; Cityedge - Italian Partner Of Studio Daniel Libeskind; Carlo Colombo; Fragile; Giovannoni Design; Lissoni Associati; Luca Scacchetti- Itinerario Design Hotel - Il Gusto Del Design, un progetto unico e speciale di Philips Saeco. Un percorso artistico e creativo che si snoda nei cinque hotel più suggestivi e di design della città: Boscolo Exedra, Straf Hotel, Starhotels Rosa Grand, Nhow Hotel e Maison Moschino.

 In occasione di Milano Design Weekend cinque giovani designer Chiara Moreschi, 4Pib, Francesco Faccin, Giò Tirotto e Studiocharlie, con l’art direction di Giulio Iacchetti, hanno creato nelle hall allestimenti suggestivi e sorprendenti per dar vita ad esclusive lounge, punti di accoglienza e ristoro, riprendendo concetti tipici del rito del caffè, come del design: la socialità e l’intimità, la condivisione di esperienze, il relax, il benessere e lo stupore creato da immagini scritte nella memoria di ognuno. Nell’ambito delle iniziative di Milano Segreta si terranno anche i seguenti appuntamenti: Showroom San Lorenzo Giovedì 14 alle ore 18.30: Le eccellenze italiane: i gioielli di San Lorenzo di Alba Cappellieri Venerdì 15 alle ore 18.00: Gli argenti di San Lorenzo: dal design al design con Danilo Premoli Piazza Affari Sabato 16 alle ore 11.00: Francesco Bonami racconta L.o.v.e. Di Maurizio Cattelan.  
   
   
BOLZANO: MUSEO DI SCIENZE: INAUGURAZIONE MOSTRA “COLOR. I COLORI DELLA NATURA”  
 
Bolzano, 14 ottobre 2010 - L’esposizione approfondisce il fenomeno del colore nel mondo naturale grazie a stazioni interattive ed esperimenti di laboratorio. La mostra verrà inaugurata il prossimo lunedì 18 ottobre alle ore 19. In mattinata, dalle 10 alle 13, i media potranno visitarla in anteprima. Dal 19 ottobre 2010 al 17 aprile 2011 a Bolzano il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ospiterà la mostra temporanea "Color. I colori della natura". Tema centrale dell’esposizione è il fenomeno del colore nel mondo naturale. La mostra lo indaga sia da un punto di vista fisico, con i suoi effetti e comportamenti che obbediscono a precise leggi, sia nei suoi aspetti legati alla percezione – umana ed animale – ed alla comunicazione. Numerose stazioni interattive, con esperimenti di laboratorio accessibili a tutti, condurranno il visitatore a scoprire in prima persona i principi ed i meccanismi che rendono possibile un mondo colorato. Le installazioni disseminate sui 250 metri quadrati del percorso espositivo metteranno in scena l’incredibile complessità cromatica della natura servendosi di minerali, piante ed animali. La mostra temporanea “Color. I colori della natura” verrà inaugurata lunedì 18 ottobre, alle ore 19,00 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano alla presenza dell’Assessore provinciale Florian Mussner, del direttore della Ripartizione provinciale Musei Othmar Parteli e di Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Dalle ore 10 alle 13 dello stesso giorno i giornalisti potranno visitare la mostra in anteprima. “Color. I colori della natura” è una mostra dello Staatliches Museum für Naturkunde di Stoccarda e del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Www.museonatura.it/    
   
   
IL PREMIO EXODUS 2010 ASSEGNATO A SHIRIN EBADI, NOBEL PER LA PACE OSPITE D’ONORE GUIDO CERONETTI INTERVISTATO DA VINICIO CAPOSSELA DAL 20 AL 23 OTTOBRE 2010 LA DECIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA: QUATTRO GIORNI DI RIFLESSIONI INTERCULTURALI NELLA CITTÀ MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE.  
 
 La spezia, 14 ottobre 2010 - Da Porta di Sion a mediatrice per la pace internazionale e il dialogo tra religioni e culture. La città della Spezia si prepara a ospitare, dal 20 al 23 ottobre, la decima edizione del Premio Exodus, quest’anno assegnato a Shirin Ebadi, prima donna iraniana e musulmana insignita con il Nobel per la Pace. Per la città ligure è la conferma di un ruolo di mediazione culturale che affonda le radici nella storia del secolo scorso. Tra il 1946 e il 1948, La Spezia divenne il punto di riferimento per i profughi ebrei dei lager nazisti, desiderosi di raggiungere la “terra promessa” palestinese. Dal suo porto salparono molte navi verso est, al punto che ancora oggi sulle cartine israeliane la città viene indicata con il nome di “Schàar Zion”, la Porta di Sion. Una di queste imbarcazioni, la più grande e la più famosa, si chiamava… Exodus. Oggi che la questione mediorientale appare ancora lontana da una risoluzione e che nuove tensioni di natura etnica si diffondono in tutto il mondo, compreso quello occidentale, dalla Spezia salpa una nuova speranza di pace, dialogo e convivenza per il Mediterraneo. Una speranza che ha il volto sorridente di Shirin Ebadi, avvocato e pacifista iraniana, Premio Nobel per la Pace nel 2003, fondatrice dell’associazione non governativa Society for Protecting the Child’s Rights, scelta dagli organizzatori del Premio Exodus come vincitrice della decima edizione. Ma una speranza che si respira in tutto il ricco cartellone di eventi che accompagnano la consegna del premio: quattro giorni di dibattiti, testimonianze, incontri con le scuole, proiezioni cinematografiche, installazioni multimediali, sempre all’insegna della riflessione interculturale e del confronto civile tra società, idee e religioni. “Numerosi saranno gli ospiti di rilievo”, spiega la giovane direttrice artistica Francesca Valeria Sommovigo. “Dalle testimonianze dirette di Liliana Segre, deportata ad Auschwitz a soli tredici anni dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano e di Eva Kor Mozes, una delle pochissime sopravvissute ai terribili esperimenti del dottor Mengele nei campi di sterminio nazisti, per arrivare alla premiata Shirin Ebadi e all’artista Guido Ceronetti”. A Ceronetti, figura fondamentale della cultura del Novecento, sono dedicati diversi appuntamenti, tra cui la mostra Ti saluto mio secolo crudele e un incontro pubblico, la sera del 21 ottobre al Teatro Civico, in cui il poeta, filosofo e scrittore risponde alle domande di un intervistatore davvero speciale: il musicista Vinicio Capossela. Un riconoscimento onorifico viene assegnato a Adolfo Aharon Croccolo, responsabile del culto della Comunità Ebraica della Spezia, mentre tra gli ospiti si segnalano anche il medico ed ex-ministro Umberto Veronesi (protagonista di un convegno la mattina del 23 ottobre, con un intervento sulla “pace come metodo scientifico: antidoto naturale contro ogni esilio”), la giornalista Manuela Dviri Vitali Norsa, il fotoreporter Ugo Panella. L´ epopea dei profughi viene ricordata e raccontata nell’installazione multimediale 1014 – Una storia di uomini e numeri, allestita al piano terra del Camec – Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. A rafforzare la collaborazione fra territori e amministrazioni diverse viene l’apertura di gemellaggi con i due più grandi Festival di Cultura Ebraica italiani: Oy Oy Oy di Casale Monferrato e Nessiah di Pisa. La cerimonia ufficiale di consegna del Premio Exodus 2010 è prevista per sabato 23 ottobre alle 17.30, presso il Teatro Civico, alla presenza della vincitrice e dei rappresentanti delle istituzioni locali che sostengono l’evento. “Partendo da una pagina di storia della città Medaglia d’Oro al Valore Civile”, afferma il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, “il Premio Exodus 2010 rinnova la richiesta di convivenza civile tra i popoli, attraverso il riconoscimento dato a personalità che in questa direzione si sono adoperate in tutte le parti del mondo”. “Rappresenta un’occasione cruciale per lo sviluppo di riflessioni di pace”, aggiunge il Sindaco della Spezia Massimo Federici. “Riflessioni capaci di produrre effetti duraturi e a lungo termine verso quelle tematiche che contribuiscono alla realizzazione di progetti concreti per sviluppare culturalmente una rete di solidarietà attiva fra i popoli”. Www.premioexodus.it/    
   
   
STREET ART A MILANO SPAZIO AL TALENTO DEI GIOVANI ARTISTI PER DARE UN NUOVO VOLTO AI MURI DEGRADATI DELLA CITTÀ  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Il Sindaco Letizia Moratti, ieri mattina, ha visitato la scuola di via Mincio, dove ha salutato i giovani studenti che l’hanno accolta con grande gioia ed entusiasmo, bambini e ragazzi di 30 nazionalità diverse, esempio positivo della politica di integrazione in cui la scuola gioca un ruolo importante. Sempre nella mattinata Letizia Moratti ha incontrato nove ragazzi writers colombiani, arrivati da San Patrignano, che stavano completando il murales, di 12 metri per 3 metri circa, che abbellirà uno dei muri vicini alla scuola. “Milano – ha dichiarato il Sindaco – città del design, dell’innovazione e della creatività apre le sue porte al talento dei giovani artisti, offrendo loro l’occasione di esprimersi, legalmente, trasformando muri degradati in colorati murales”. Infine il Sindaco ha incontrato il giovane artista Neve, al sottopasso di viale Sturzo, che l’artista ha dipinto, nell’ambito del progetto “Walls of fame”, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’associazione M.a.t.milano Altri Talenti, trasformandolo in un’opera d’arte. Danilo Pistone, classe 1986, in arte Neve, è tra i giovani più promettenti della scena artistica underground italiana. Nato artisticamente a Torino, ha frequentato la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. “Si tratta di un progetto che mira ad abbellire aree della città da riqualificare – ha spiegato Letizia Moratti –. Un intervento di street art realizzato nel rispetto delle regole, al servizio di tutti e per tutti. Sono dieci gli artisti chiamati a realizzare un’opera di public art su altrettanti muri individuati dal Comune. Due di queste opere sono già state realizzate, quella dell’artista milanese ‘Nais’ su un muro di 15 metri in viale Jenner e quella di ‘Neve’, secondo un circuito artistico in continuo divenire che risponde al tema ‘La città che vorrei’ e che promuove l’identità della città e dei suoi quartieri”. Le opere diventeranno patrimonio di Milano e concorreranno a dare vita ad un tessuto urbano di arte open air con la doppia funzione di sensibilizzare i cittadini ai valori dell’arte popolare e alla fruizione autorizzata ed estetica di spazi legalmente concessi, in contrasto con l’abusivismo deturpante che rovina la città. La guida al circuito Walls of Fame potrà diventare uno strumento di comunicazione per la scoperta di zone della città. Progetto Walls Of Fame La prima fase del progetto prevede il coinvolgimento di quattro artisti. Sono: - Nais - Kayone - Neve - Pao A seguire saranno all’opera anche Ozmo, El Gato Chimney, Santy. Muri già eseguiti: Nais - Viale Jenner 42 Neve - Viale Sturzo 67 Prossimi interventi: Via Olona, retro Museo della Scienza e della Tecnica - Artista Kay One dal 24 ottobre al 4 novembre Martesana, all’altezza dell’anfiteatro - Artista Pao con un percorso ludico su vecchi “panettoni” di cemento recuperati e dipinti  
   
   
VITTORIO GUI VERSO LA DEPOLARIZZAZIONE RAPPRESENTAZIONE DEL DIVINO ATTRAVERSO LA NON FORMA  
 
milano 21 Ottobre 13 Novembre 2010 “Era seduto da molte ore in una radura silenziosa, un piccolo ruscello aveva levigato delle pietre, ne aveva smussato gli angoli, ne prese una in mano era fredda ma sentiva la sua energia, era la parte più materiale dell’esistenza , parte di una grande energia che solidificandosi aveva creato la materia. Più in la alcuni fitti alberi,in alcuni punti leggermente più radi passavano forti raggi di luce che contrastavano dall’ombra creata dalle foglie , veniva quasi da toccarli ma le dita della mano passavano oltre i caldi raggi di luce, era energia impalpabile, questa volta la grande energia si era manifestata non in materia fredda ma in calda luce, la testa inizio a fantasticare e pensò che forse tutta l’esistenza era costituita da questi due aspetti dove a volte prevaricava l’essenza materiale e a volte quella spirituale ma tutti e due non erano altro che la manifestazione di una unica grande energia. Sassi e luce potevano quindi essere gli estremi per rappresentare quello che gli uomini definiscono esistenza.” Vittorio Gui La fotografia non è altro che un mezzo, un veicolo, per rappresentare e mostrare al pubblico l´essenza di una filosofia e di una continua ricerca su noi stessi e sul mondo circostante per arrivare a comprendere ciò che noi siamo ed il significato del mondo stesso. Il punto di partenza di Gui è la meditazione e lo studio di filosofie orientali, un sapere millenario trasmesso non soltanto da testi o trattati, ma da pratiche e gesti ripetuti per millenni da centinaia e centinaia di persone. Un modo per comprendere e vivere sulla propria pelle il fascino ed il mistero della vita, partendo proprio dal nostro stesso corpo e dalla nostra mente, una sorta di metafisica applicata, se così si può chiamare, per indagare e studiare l´essenza delle cose. In fondo se ripensiamo ai grandi mistici della tradizione cristiana ci ritroviamo di fronte a vere proprie esperienze fisiche, che vanno ben oltre il semplice raccoglimento della preghiera; attraverso la concentrazione della mente l´uomo sembra raggiungere un livello più alto di coscienza, che a seconda delle credenze spirituali di ognuno può essere vissuta come un avvicinamento a Dio, il raggiungimento di un livello di esistenza più alto o semplicemente una visione diversa della realtà. Affascinato da questi riscontri ed analogie, Gui ha riletto la Bibbia ed altri antichi testi sacri di differenti estrazioni, ritrovandovi innumerevoli somiglianze e punti di contatto, a dimostrazione dell´esistenza di un punto di origine comune a tutte le credenze religiose, che differiscono poi nella forme e pratiche più esterne. L´esistenza di una realtà altra, di una dimensione divina o di una coscienza superiore è desiderata e ricercata da persone di diverse credenze e matrici culturali, che anelano a raggiungerla e sentono il desiderio di raccontare e diffondere il proprio credo, attraverso scritture ed immagini. L´arte sacra ha rivestito, infatti, nel corso dei secoli un ruolo molto importante , non soltanto come semplice rappresentazione del divino, ma spesso come vero e proprio mezzo di raccoglimento e di preghiera. Da qui l´interesse di Gui di rivedere e reinterpretare alcune scene iconografiche della tradizione cristiana nella luce di una filosofia, che vede nell´energia la matrice di tutte le cose. Dalla semplice materia di cui sono composti gli elementi naturali, dalla pietra al legno, all´acqua, a ciò che si riconduce ad una dimensione spirituale, ogni cosa si riconduce all´energia, che si manifesta in modi differenti. In queste nuove opere Gui prende gli elementi più agli antipodi, la pietra e la luce e li accosta ricreando composizioni e scene di un profondo carattere spirituale; schemi geometrici in cui l´ombra e la luce si scontrano e si allontanano per rappresentare concetti e visioni dal valore metafisico, quasi teologico. L´autore mette in scena una rappresentazione teologica senza riferimenti a figure o oggetti convenzionali, creando un´arte sacra priva di forme. Ecco quindi la riproposizione dell´”Ultima cena” leonardesca ricreata con pietre e giochi di luce o rappresentazioni di simboli tradizionali, quali il triangolo o la croce. Scene quasi astratte, dalla composizione geometrica e rigorosa, giocate interamente sul bianco e nero, dove ombra e luce, materia e spirito si incontrano per annullare le differenze e le opposte energie in cerca della realizzazione di un tutto, “verso una depolarizzazione”. Milnao, Contemporary Art inaugurazione giovedì 21 ottobre alle ore 18.  
   
   
MILANO: COIPIEDIPERTERRA INCONTRO A DOCVA, FABBRICA DEL VAPORE  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Careof, Viafarini, Reporting System e Connecting Cultures propongono al pubblico un’occasione per riflettere, discutere e confrontarsi sul tema “Arte e Progetti per il territorio”. Verranno presentati i progetti Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane, a cura di Connecting Cultures e Milanofficine, a cura di Reporting System. Inoltre verrà presentato Immaginary Landscapes dell’artista Francesca Marconi, progetto che ha preso inizio nel quartiere Sarpi come laboratorio didattico per il Docva. Da questa stagione il Docva punta l’attenzione proprio a quelle iniziative artistiche che si confrontano con le dinamiche socio culturali della nostra città. In questa occasione verrà lanciata la Open Call per creativi dai 18 ai 30 anni per partecipare a Milano e Oltre a cura di Connecting Cultures (info e bando a partire dal 19 ottobre 2010 sul sito www.Connectingcultures.info e www.Milanoeoltre.com). Saranno presenti all’incontro: Anna Detheridge (Connecting Cultures), Claudia Losi (artista), Stefano Boccalini (artista), Francesca Marconi (artista), Gennaro Castellano (artista), Federica Santulli (Associazione Sintetico), Gabi Scardi (critico-curatore) Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane un progetto di Connecting Cultures, promosso da Fondazione Cariplo. Nel contesto dello sviluppo della città europea, che soltanto apparentemente perde abitanti (shrinking cities) per disperderli sul territorio intorno ad alcuni poli o nuclei che si allargano a macchia d’olio, le relazioni tra i cittadini, le realtà economiche e sociali sul territorio si dilatano e rischiano di perdere nella trasformazione quella coesione che un tempo si identificava con la vitalità e il dinamismo dello scambio cittadino. L’area metropolitana milanese, in rapida trasformazione, non sfugge a queste logiche di profondo mutamento in gran parte invisibili, poco conosciute e studiate. Il legame e la vicinanza tra impresa artigiana e artisti, architetti, designer, stilisti, fortemente radicati nel territorio, che hanno costituito la fortuna del made in Italy oggi si disperdono e si articolano diversamente. Per poter progettare il futuro è indispensabile acquisire una visione più approfondita delle reali risorse umane ed economiche in grado di produrre innovazione culturale nel campo delle arti visive e che oggi non emergono o non riescono a sopravvivere in quanto iniziative isolate e dunque troppo fragili per resistere al rapido flusso delle trasformazioni. Il progetto intende sviluppare quattro cantieri creativi che si pongono l’obiettivo di valorizzare la creatività giovanile e le risorse locali in quattro aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca. Il progetto si svilupperà nell’arco di 30 mesi e coinvolgerà giovani artisti, videomaker, fotografi, designer, stilisti che – sotto la guida di artisti, docenti e professionisti - porteranno avanti progetti in collaborazione con realtà economiche e sociali delle quattro aree. Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il Sae institute di Milano. Incontro martedì 19 ottobre 2010, ore 18.00 a Docva, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano.  
   
   
MILANO: A PALAZZO MARINO UN CONVEGNO SUI CELTI D’ITALIA E D’OLTRALPE  
 
 Milano, 14 ottobre 2010 - Dalla pianura padana alle morene francesi, dall’Atlantico ai Carpazi passando per le grandi distese del nord sino alle rive settentrionali del Mediterraneo è possibile riscontrare testimonianze di una comune origine celtica? Popoli così diversi possono essere uniti da una medesima personalità europea? A queste e ad altre domande si cercherà di dare risposta sabato 16 ottobre, a Palazzo Marino, in occasione del convegno internazionale “Celti d’Italia e d’Oltralpe”. Il convegno, a ingresso libero, si aprirà alle ore 9.00 in Sala Alessi ed è organizzato dall’Associazione Culturale Capodanno Celtico onlus in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune nell’ambito dell’undicesima edizione del ciclo di eventi dedicato alla storia della Milano golasecchiana e lateniana. “Milano – ha detto l’assessore Alessandro Morelli - torna a celebrare la sua storia più antica con tre giorni di festa incentrati su cultura, musica, danze popolari, profumi e sapori delle terre celtiche. Un percorso a ritroso nel tempo che, grazie ai contributi di questo convegno, guarda al futuro della nostra città e ai suoi rapporti con le altre realtà europee che hanno come pilastri proprio le comuni radici celtiche. Milano, che per decenni si è dimenticata di queste basi, le ha riscoperte e ha dato loro nuova linfa poiché le radici profonde non gelano mai”. Al convegno “Celti d’Italia e d’Oltralpe” interverranno studiosi e ricercatori di fama internazionale, come il prof. Venceslas Kruta, direttore del Centre d’études celtiques della Sorbona nonché curatore della mostra “I Celti”, il prof. Philippe Jou¸t, storico dell’Ecole pratique des Haute Etudes di Parigi e autore del Dictionnaire de la mythologie celtique, il prof. Ermanno Arslan, accademico dei Lincei e conservatore delle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano, Maurizio Landolfi della Soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche e il prof. Filippo Motta, ordinario di Filologia celtica dell’Università di Pisa. Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sui significativi progressi della ricerca e le decisive scoperte archeologiche che hanno permesso di approfondire il ruolo della cultura celtica nel processo formativo di una comune identità europea. Gli studi attualmente disponibili sembrano indicare che i Celti occupavano, fin da un periodo molto antico, la maggior parte dell’Europa centrale e occidentale, suddivisi in diversi gruppi culturalmente differenziati, accomunati però dalla medesima identità. Grazie all’approccio interdisciplinare - dall’archeologia alla linguistica – il convegno affronterà il tema dell’origine dei Celti e della formazione dei grandi popoli dell’Europa antica. L’appuntamento di sabato anticipa i tre giorni di rievocazioni, spettacoli per Samain, il Capodanno Celtico in programma a Milano dal 29 al 31 ottobre.