Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
ASSINTEL REPORT 2010: BILANCIO SEMPRE PIÙ ROSSO PER L’IT: - 7,6% NEL 2010, HARDWARE A PICCO (-18,6%), SEGNALI DI MIGLIORAMENTO SOLO A FINE ANNO CON +15,4% NEL IV TRIMESTRE  
 
 Roma, 14 ottobre 2010 - Il mercato dell’Information Technology italiano nel 2010 riflette la crisi generalizzata dell’economica e subisce un calo del -7,6% (al netto dei fenomeni inflattivi), con un volume complessivo che si attesta a 19.271 Milioni di Euro, segnando un nuovo ribasso dopo il già preoccupante -4,5% dello scorso anno. Il nostro dato è peggiore rispetto alla media europea (-6,3%), mentre l’It delle altre economie internazionali ha già ripreso a crescere: Nord America al +2,5%, Giappone +0,6%, Cina +11,5% e India + 13,5%. I segnali di ripresa ci sono, soprattutto dal secondo semestre, ma ci aspetta un lungo periodo di transizione, durante il quale il mercato sperimenta una “normalità” fatta di ridimensionamento degli investimenti, contrazione delle risorse, ottimizzazione dei processi; e la galassia delle imprese It si sta consolidando, a beneficio di una razionalizzazione dell’Offerta. Questa la prima fotografia dell’Assintel Report 2010, la ricerca annuale sul mercato del software e servizi It in Italia effettuata da Nextvalue per conto di Assintel, l’associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio-imprese per l’Italia. Per irrobustire la crescita e rilanciare i consumi – secondo Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia - diventa centrale l’innovazione, uno degli strumenti fondamentali per l’inversione di rotta. L’innovazione deve, però, essere indirizzata anche e soprattutto al mondo dei Servizi, perché oggi già contribuiscono per il 58% alla creazione della ricchezza nazionale e per il 53% all’occupazione. Gli fa eco Giorgio Rapari, Presidente di Assintel: “I numeri della crisi dell’It italiano ci dicono che il nostro sistema sta arrivando ad un punto rottura: occorre cambiare registro, puntando su una vera e complessiva Innovazione di tutta la struttura socio-economica. Per fare questo serve un nuovo modello di coesione, a partire dalla rappresentanza imprenditoriale per arrivare ad un nuovo patto sociale per la crescita. E la politica deve fare la sua parte”. I dati nel dettaglio Il mercato It Italiano nel 2010 - Il mercato It italiano nel 2010 cala complessivamente del -7,6% su base annua, con un volume complessivo di 19.271 Milioni di Euro: manca all’appello circa 1 Miliardo rispetto allo scorso anno, che già era stato il peggiore dal 2001. Tutti i principali segmenti di mercato hanno il segno meno fuorché quello Consumer, che sale di un modesto +1,2% con 1.264 Milioni di Euro di spesa It. Dato da leggere in modo più positivo di quanto appaia, a fronte di una diminuzione media dei prezzi del -6,5%. Unico altro segnale – e non segno – positivo è l’inversione di tendenza del segmento Banche, che in qualità di maggior spender It rallenta la riduzione degli investimenti passando dal -6,5% dello scorso anno al -3,7% del 2010. Segno rosso invece per tutti gli altri segmenti: in coda alla classifica l’Industria (-13,6%) e il Commecio/distribuzione/servizi (-12,7%), seguite da Logistica e trasporti (-9%), Pa (-8,6%), Tlc (-7,7%), Assicurazioni (-5,6%), Enti locali (-4,3%) e Sanità (-3,9%). A livello dimensionale, la spesa It nel settore Business peggiora rispetto al 2009 segnando un complessivo -8,2%. Le contrazioni maggiori sono delle aziende più piccole: -13,7% per le micro, -10,5% per le piccole e -9.9% per le medie imprese. In lieve miglioramento la fascia alta degli spender It, che risale di 0,2 punti segnando però un -6,4%. Hardware, Software e Servizi It - In picchiata l’Hardware (-18,6%), male i Servizi It (-3,8%) ma meglio dello scorso anno (erano al -6,3%), e segno positivo per il Software (+2,7%): questa in sintesi la fotografia dei tre segmenti di cui è composta la Spesa It italiana. Hardware - Dopo la già significativa riduzione della spesa in Hardware nel 2009, quest’anno il dato è decisamente peggiorato: la spesa si riduce del -18,6% e il peso percentuale del comparto sul totale della spesa It scivola dal 35% al 31%, soprattutto a causa delle dinamiche dei prezzi e degli effetti della Virtualizzazione come alternativa all’acquisto di “ferro”. L’area Pc cresce in termini di numero di pezzi venduti (+6,1%), ma purtroppo i prezzi calano molto più velocemente (-25%), determinando il complessivo segno meno. In picchiata anche la spesa per l’acquisto dei Server (-17%) e di stampanti (-10,4%). Tengono meglio i Servizi di Assistenza tecnica e di Manutenzione, che registrano “solo” un calo del -6,9%. Software - Se è vero che il Software è sinonimo di innovazione e di intelligenza di processo, è molto significativo il fatto che questo comparto, nonostante la flessione generale del settore It, evidenzi un segno positivo ormai da alcuni anni, passando dal +0,6% del 2009 al +2,7% nel 2010, con un volume di 4.348 Milioni di Euro. Il Software di Infrastruttura (Middleware) è il segmento che ha le migliori performance: +5,6% per 1.415 Milioni di Euro e cresce per l’ottavo anno consecutivo a ritmi elevati. Il Software Applicativo, dopo la lieve flessione dello scorso anno (-0,4%), riprende a crescere con un +1,4% (2.404 Milioni di Euro): le migliori performance continuano ad essere della Business Intelligence (+5,7%) e del Content Management (+3,7%), mentre la peggiore si conferma essere quella dei Package Gestionali (-0,4%). Il Software di Sistema riprende a crescere, seppure lievemente, del +0,8% (ma lo scorso anno era al -3,1%) con 529 Milioni di Euro. Servizi It - Ad essi gli utenti destinano la quota di investimenti maggiore ed essi rimangono pari al 47% dell’intera spesa It: in valore assoluto ciò corrisponde a 9.023 Milioni di Euro, ma segnano un calo del -3,8%. Meglio comunque rispetto allo scorso anno, quando il comparto segnava un -6,3% rispetto all’anno precedente. Continua infatti sia la penuria di nuovi progetti It, sia e soprattutto il detrimento delle tariffe professionali. Le peggiori performance sono dei Servizi Professionali di Sviluppo e Manutenzione Software (-7,7%), dei Servizi di Infrastructure e Workplace Management (-5,7%) e del Process Management (-3,5%). A seguire: Formazione (-2,5%), Sviluppo progetti e System Integration (-1,9%) e gli unici lievi dati positivi dell’Application Management (+0,7%) e della Consulenza (+1,2%). La domanda di Software e Servizi - Il 41% dei Cio pone al vertice delle proprie priorità l’ottimizzazione dei costi, con un trend in contrazione rispetto al 44,3% dello scorso anno e addirittura al 75,2% registrato nel 2008: segnale che si sta consolidando il concetto per cui una volta ottimizzati i costi di gestione, anche attraverso i tagli, la strada da percorrere per l’efficienza diventa quella della Reingegnerizzazione dei Processi e dell’organizzazione (18% in salita rispetto al 13,8% del 2009): questa scalza al secondo posto delle citazioni la Ristrutturazione/riorganizzazione aziendale (8%). L’indicazione prevalente circa la variazione di budget It prevista per i prossimi 12 mesi è “nessuna variazione” che registra il 70% dei consensi (era il 48% lo scorso anno): questo è sintomo di una situazione di marcata “attesa” nei confronti dello scenario di mercato. La restante quota si spartisce in un 17% di aziende che dichiarano riduzioni del budget a fronte di un 13% di aziende che invece prevedono incrementi. L’allocazione del budget della Direzione Sistemi Informativi rispecchia la situazione conservativa: il 69% è destinato alla spesa ricorrente e solo il 31% a nuovi progetti. Come di consueto la ricerca offre un ampio spaccato sulle intenzioni e le priorità di investimento It nei prossimi 12 mesi, espresso attraverso mappe di attrattività. Per quanto riguarda il Software applicativo, è come sempre elevata l’attenzione dei Cio verso le soluzioni di Extended Erp, che mantiene saldamente il primo posto con il 55%, il Cpm e la Business Intelligence (52%), il Web Content Management (50%) e il Crm (50%). Maggiore attenzione è data al comparto delle Infrastrutture tecnologiche, perché la loro razionalizzazione porta a economie di scala utili all’impresa. Mantengono anche quest’anno i primi posti gli investimenti in Sicurezza Software (76%) e Hardware (74%), al terzo posto quelli nell’area della Rete (system e network management, al 69%). Per i Servizi It, il motto che oggi segue la Domanda potrebbe essere “fare poco di meno con molto di meno”, e ciò impatta direttamente sulle tariffe professionali e sul margine degli Operatori. Ai primi posti troviamo i servizi di Sviluppo e Manutenzione evolutiva del Software (76%), lo Sviluppo di nuovi progetti (70%) e la Formazione tecnica (64%). E’ confermato buono, infine, il livello di soddisfazione relativo al proprio fornitore Ict abituale: è pari a 7,4, in una scala da 1 a 10 (lo scorso anno era 7,2). “I tre trimestri consecutivi di risalita dal picco negativo sono un segnale positivo e incoraggiante. Per l’It non siamo ancora usciti completamente dalla fase recessiva, ma c’è una forte convergenza di sforzi da parte di tutti gli Operatori e della Pa”, chiude Alfredo Gatti, Managing Partner di Nextvalue. “Un forte impulso alla produttività può venire dai nuovi paradigmi tecnologici che sono già pronti e possono essere anche un forte stimolo per la maggiore produttività della Pa”.  
   
   
CONFERENZA SULLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI  
 
Valencia, 14 ottobre 2010 - Dal 25 al 28 ottobre 2010 si terrà a Valencia (Spagna) una conferenza sulla gestione della conoscenza e la condivisione delle informazioni. Il knowledge management (gestione delle conoscenze) è una disciplina che si occupa dell´analisi e del supporto tecnico delle procedure impiegate dalle organizzazioni per individuare, creare, rappresentare, diffondere e permettere l´adozione e l´utilizzo di buone pratiche incorporate nei contesti di collaborazione e, in particolare, nei processi organizzativi. La gestione efficace della conoscenza è sempre di più una fonte di vantaggio competitivo. Per il successo delle organizzazioni contemporanee è anche importante consolidare l´esperienza di dipendenti e partner. Ci sono diversi punti di vista sulla gestione della conoscenza, ma tutti condividono gli stessi aspetti di base. Si tratta di persone, processi e tecnologia. Alcuni approcci puntano sull´aspetto tecnologico, al fine di migliorare l´integrazione e la creazione di conoscenze. Altri si concentrano sull´aspetto organizzativo, al fine di ottimizzare la progettazione e l´organizzazione dei flussi di lavoro. Altri ancora ricordano l´ecologia, e pertanto, aspetti importanti come l´interazione tra le persone, le conoscenze e i fattori ambientali sono visti come un sistema adattivo complesso simile ad un ecosistema naturale. La condivisione delle informazioni è legata alla gestione della conoscenza. Essa è legata allo scambio di dati, protocolli di comunicazione e infrastrutture tecnologiche. L´efficacia della condivisione delle informazioni richiede di andare oltre la natura sintattica delle tecnologie dell´informazione e di capire le funzioni umane coinvolte nei livelli semantici, pragmatici e sociali della semiotica organizzativa. Le due aree sono intrecciate dal momento che la condivisione delle informazioni è alla base della gestione della conoscenza, e sarà proprio questo uno dei principali temi all´ordine del giorno della conferenza. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Kmis.ic3k.org/    
   
   
A SMAU 2010 “PERCORSI DELL’INNOVAZIONE. DALL’IDEA AL BUSINESS” LA VETRINA DELL’ITALIA CHE INNOVA LE MIGLIORI START UP E SPIN OFF E LE PIÙ INNOVATIVE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ITALIANE INSIEME PER RAPPRESENTARE LA CREATIVITÀ E LE CAPACITÀ INNOVATIVE DEL NOSTRO PAESE  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Smau come ogni anno dà spazio alle giovanissime imprese, rappresentanti del “genio made in Italy”, grazie all’iniziativa "Percorsi dell´Innovazione. Dall´idea al Business" che offre ad oltre 100 startup italiane una vetrina qualificata per presentare i propri progetti e prototipi altamente innovativi ed entrare in contatto con potenziali finanziatori. Le Startup - Per dare qualche anticipazione sulle chicche di quest’anno saranno presenti in fiera Doochoo, un progetto che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il modo in cui le opinioni sul web vengono intese, partendo da alcune applicazioni e sviluppando poi una piattaforma tecnologica proprietaria che dia alle opinioni sul web credibilità e massa critica, Spreaker, una piattaforma online dove i contenuti radiofonici sono creati dagli utenti che possono diventare veri Deejay, Echolight la startup specializzata nello sviluppo e commercializzazione di innovativi dispositivi medicali non-invasivi per la diagnosi dell’Osteoporosi e altre patologie ossee, Pasckdesign, la startup che realizza packaging innovativi realizzati dalla piegatura di un unico foglio, Mperience, social media dedicato al mondo dell’arte, Lorelei, la prima agenzia italiana specializzata in design sonoro, Enatek, startup che sviluppa micro pale eoliche per appartamenti, Gardasolar che porterà in Smau un natante solare-elettrico completamente riciclabile, Shreppy, il personal shopper digitale che trova il prodotto ideale partendo dai bisogni ed aggregando le esperienze di altri consumatori e, ancora, Coderloop, un sistema automatizzato per la verifica delle capacità di un candidato permettendo alle aziende di ridurre i costi di recruiting e massimizzare la qualità delle risorse e Hinii, è un servizio web/mobile di proposte per divertirsi e scoprire posti nuovi nel tempo libero. (La gallery completa delle start up è disponibile sul sito dei Percorsi dell´Innovazione) Le Pubbliche Amministrazioni - L´area Percorsi è anche il palcoscenico delle principali Amministrazioni Regionali italiane, presenti in fiera per evidenziare le politiche e le strategie attraverso cui coordinano tutti gli attori operanti nei settori della ricerca e dell’innovazione e favoriscono l’insediamento di nuove attività con l’obbiettivo di valorizzare le vocazioni del loro territorio e le opportunità offerte dalla ricerca applicata. Tra le realtà partecipanti a Smau: Regione Lombardia, Regione Lazio, Regione Valle d’Aosta, Regione Veneto, Regione Campania, Regione Emilia Romagna, Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Milano. La Regione Lombardia – Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione – presenta al mondo delle imprese lombarde le politiche per lo sviluppo e il rafforzamento delle dinamiche competitive nel campo dell’ Ict, e, in particolare, presenterà e promuoverà i contenuti dei bandi aperti a sostegno delle imprese. La Regione Lazio, presente con l’Assessorato alle Attività Produttive e alle Politiche dei Rifiuti presenterà le proprie politiche a sostegno dell’industria, delle pmi, dell’innovazione tecnologica, dell’internazionalizzazione delle imprese e la promozione di un territorio, quello del Lazio, che produce il 10 per cento della ricchezza nazionale. Inoltre la Regione metterà in vetrina 8 giovani startup: Eikon Srl, Fluid Solutions-alternative Srl, Nabla Quadro Srl, Raptech Srl, Ristech di Cavaliere Rinaldo, Sensorize Srl, Sette Srl - Scontrinosicuro.it, scelte con la collaborazione di Bic Lazio, a rappresentare la vitalità dell’imprenditoria giovanile italiana e illustrerà il nuovo programma di governo per l’innovazione. La Regione Veneto riunisce in Smau l’eccellenza dell’innovazione: dai centri di ricerca all’avanguardia ai parchi scientifici, motori di una collaborazione che porterà a uno scambio di competenze a beneficio del sistema scientifico ed economico del Veneto. Tema chiave dell’Assessorato alle Attività Produttive dell’Emilia Romagna è l´alto profilo scientifico legato alla ricerca industriale. Con il finanziamento di circa 40 milioni di euro la Regione si propone di sostenere le aziende del territorio emiliano-romagnolo assicurando a centinaia di giovani ricercatori un lavoro di qualità per loro e per la comunità emiliano romagnola. La Regione Emilia Romagna sarà anche presente con 15 startup: Ibis, Ol3 Solutions, Id Solutions, Intelliware, Mathfem, Numa, Poistory, Regolcom, Reloc, Revtech, Securo, Simple Networks, Smart Color Blind, Volta Electronics e Xelia. In ambito di innovazione e ricerca, la Regione Valle d’Aosta punta a diventare, entro il 2015, territorio di elezione per la diffusione di tecnologie che facciano leva sulla specialità del patrimonio ambientale della regione e sulla sua varietà morfologica, climatica e biologica, salvaguardandone la sostenibilità e collocandosi al centro del sistema di reti di ricerca e sviluppo tecnologico di eccellenza. La Valle d’Aosta, attraverso i due importanti incubatori di impresa di Aosta e Pont-saint-martin, offre interessanti opportunità di sviluppo in un ambiente innovativo e dinamico, nonché prospettive di collaborazioni transfrontaliere. La Regione sarà presente con 5 startup: Biodigital Valley, Laser Group, Quintetto, Mavitec, Ribes Ricerche e Formazione. La Regione Campania nelle vesti dell’ Assessorato all’Università, Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed informatica presenta la sua attività di potenziamento delle strutture di ricerca al fine di facilitare il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e favorire una più diffusa cultura dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale locale. Il primo strumento di indirizzo di tale politica è stato un piano di sviluppo territoriale basato sull’innovazione: la “Strategia Regionale di Sviluppo dell’Innovazione” orientato al rafforzamento ed all’ampliamento del patrimonio di competenze industriali esistenti. L’assessorato all’Innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con Bls, Business Location Sud Tirol, offre invece l’opportunità di scoprire i vantaggi e il sostegno messo a disposizione delle aziende innovative che vogliono insediarsi in Alto Adige o che intendono aprirsi verso i Paesi di lingua tedesca e l’Europa in generale. Il Comune di Milano illustra le attività dell’Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano focalizzate a promuovere progetti di ricerca e di innovazione di particolare interesse per l’economia e la competitività di Milano, tra cui lo sviluppo e il sostegno dei cinque incubatori e il progetto Mind nato per consolidare il ruolo di Milano, quale riferimento mondiale per il design. L’assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano presenta, invece, le attività indirizzate alla definizione delle politiche di valorizzazione dell’identità, della storia, dei luoghi, delle tradizioni e della capacità di innovazione che caratterizzano Milano anche nella sua dimensione turistica. Allo stand presenti anche 6 startup: Adant, Tracknose, Xglab, Xantotechnologies, Hyperfair e E-shock. Gli Eventi - … Il programma di eventi dell’area dei Percorsi ha inizio giovedì mattina alle ore 11.00 con il District Day tavola rotonda sull’innovazione in Italia che parte dalle Regioni e i distretti produttivi come ambiti privilegiati in cui le relazioni tra le piccole e medie imprese, le istituzioni locali e l’industria dell’Information Technology possono sperimentare modelli vincenti per affrontare con successo la competizione sui mercati nazionali e internazionali. Introduce e modera Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di Net Consulting. Ospiti Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, Andrea Gibelli Vicepresidente e Assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione Lombardia, Caterina De Pietro, Responsabile Unità di Progetto Ricerca e Innovazione della Regione Veneto, Edoardo Imperiale, Direttore Generale Città della Scienza Spa - Socio Unico Regione Campania, Alessandro Morelli Assessore al Turismo del Comune di Milano, Andrea Zeppa, Direttore Dipartimento Innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano. A seguire, presso lo stand dell’Emilia Romagna, verrà presentata la partnership tra Smau e Research To Business, il salone internazionale della ricerca industriale promosso dall´Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna che si terrà il prossimo 8 e 9 giugno 2011 in contemporanea con Smau Business Bologna. Venerdì mattina alle ore 11.00, invece si terrà l’Innovation Day, un evento per rappresentare il volto dell´Italia che innova: tutte le Regioni presenti racconteranno la loro ricetta per rispondere alla crisi economica attraverso piani di sostegno alle imprese e gli investimenti delle Pa in innovazione per l’anno 2011. Un confronto su politiche e strategie delle diverse amministrazioni regionali: dalle modalità con cui coordinano gli attori operanti nei settori della ricerca e dell’innovazione ai sistemi adottati per favorire l’insediamento di nuove attività; dalla capacità di valorizzare le vocazioni del loro territorio alle opportunità offerte dalla ricerca applicata. Modera l’incontro Emil Abirascid, Curatore dei Percorsi dell’Innovazione e intervengono Andrea Gibelli, Vicepresidente e Assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione Lombardia, Marialuisa Coppola, Assessore all´ Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto, Pietro Di Paolantonio, Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Trombetti, Assessore Università - Ricerca scientifica - Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica della Regione Campania, Ennio Pastoret, Assessore alle Attività Produttive della Regione Valle d’Aosta, Gian Carlo Muzzarelli, Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna. L’innovation Day culminerà con il Premio Startupbusiness, organizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness, rivolto alle startup e agli spin off ospitati nell’area. Una giuria di venture capital e business angel nel corso della seconda edizione dello Speed Date - in programma giovedì pomeriggio - avrà il compito di selezionare attraverso incontri della durata di 3 minuti le tre giovani imprese più promettenti, che verranno premiate il giorno seguente. Per la prima classificata vi è un premio in denaro del valore di 5mila euro offerto da Questar e una Mazda 6 in leasing per 6 mesi, messa in palio da Mazda. A conclusione dell´evento Innovation Day, la Regione Lombardia assegnerà presso il suo stand il Premio Startup Business Speciale Lombardia alla più innovativa start up della regione. A consegnare idealmente il testimonial la start up vincitrice della scorsa edizione, It´s me. La migliore startup lombarda riceverà in premio il Business Starting Pack offerto da Google, comprendente licenze gratuite per l’uso di Google Apps Premier, la suite per la collaborazione in modalità cloud computing di Google, per tutti gli utenti della start-up per un anno 3 giorni di consulenza on-site del partner di Google Scube Newmedia per supporto nella costruzione di applicativi ad hoc basati su Google Apps, un voucher da utilizzarsi per il lancio di una campagna web basata su Adwords, 3 cellulari Android di ultima generazione. Risultati e investimenti delle Pubbliche Amministrazioni sul tema dell’innovazione saranno raccolti nell’Annuario dell´innovazione che, attraverso l’analisi dei risultati di un’indagine compiuta da un team di esperti sul tema "Regioni, Province e Comuni virtuosi", presenterà le politiche e i finanziamenti, start up, gli incubatori, parchi scientifici, i centri di ricerca dei protagonisti. Progetti e protagonisti dell’Italia che innova. “Percorsi dell’Innovazione. Dall’idea al business” è un’iniziativa, giunta oramai alla sua sesta edizione, realizzata sotto la regia di Emil Abirascid, giornalista esperto di innovazione. La selezione delle Pubbliche Amministrazioni partecipanti è stata curata dalla casa editrice Lunargento. Media partner dell’area è il mensile di cultura scientifica Newton.  
   
   
TELECOM ITALIA: PERFEZIONATO ACCORDO PER L’INCREMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN TELECOM ARGENTINA  
 
Roma, 14 ottobre 2010 Telecom Italia annuncia che ieri a Buenos Aires è stato formalizzato l´accordo per l´incremento della partecipazione del Gruppo Telecom Italia in Sofora Telecomunicaciones S.a. - holding di controllo di Telecom Argentina - dal 50% al 58% del capitale della società. Le Autorità antitrust e di regolamentazione del settore delle telecomunicazioni argentine, in seguito alle previsioni contenute negli accordi stipulati lo scorso 5 agosto tra Telecom Italia e il partner argentino Werthein e descritti nel Comunicato stampa emesso in pari data, hanno infatti approvato l’operazione che consente a Telecom Italia di acquisire la maggioranza del capitale sociale di Sofora e, conseguentemente, il controllo del gruppo Telecom Argentina. L’incremento della partecipazione in Sofora non determinerà alcun esborso finanziario per Telecom Italia e consentirà al Gruppo di consolidare linea per linea i risultati di Sofora/gruppo Telecom Argentina a partire dal Iv Trimestre 2010. In applicazione dei principi contabili Ias/ifrs (Ifrs 3 revised), l’operazione determinerà un effetto netto positivo una tantum sul Conto Economico del Bilancio Consolidato del Iv Trimestre 2010 di circa 250 milioni di euro per effetto del ricalcolo al Fair Market Value, alla data di acquisizione del controllo, della partecipazione precedentemente detenuta in Sofora. L’operazione non avrà impatti sul Conto economico della Capogruppo. Si evidenzia che il Gruppo Telecom Argentina ha consuntivato nei primi sei mesi del 2010, ricavi pari a circa 1,3 miliardi di euro e un Ebitda pari a circa 400 milioni di euro (dati non certificati e riclassificati secondo Ias/ifrs. Tasso di cambio Ars/eur 5,13). L’indebitamento Finanziario netto delle Società argentine alla data del 30 giugno era pari a circa 120 milioni di euro. L´approvazione da parte delle autorità locali è avvenuta dopo un lungo e approfondito esame del contesto normativo e degli effetti sul mercato della concorrenza, nonché degli impegni assunti dalle parti al fine di garantire la completa separazione tra il Gruppo Telefonica e il Gruppo Telecom Italia in relazione alle attività svolte in Argentina. A questo scopo, sono state convenute delle misure funzionali ad assicurare l’assenza di qualsiasi influenza e partecipazione di Telefonica nei processi decisionali del gruppo Telecom Italia relativamente alle sue controllate argentine nonché alcune restrizioni nelle relazioni commerciali e operative tra i due gruppi quando riferite al mercato argentino. Le misure più significative riguardano il divieto per Telefonica e i suoi rappresentanti di partecipare e votare negli organi sociali di Telco, di Telecom Italia e delle sue controllate, quando siano trattate materie relative allo svolgimento delle attività di telecomunicazioni nel mercato argentino. Inoltre, Telefonica non potrà designare amministratori o direttori nelle società controllate da Telecom Italia in Argentina. L’operazione attribuisce a Telecom Italia le piene leve gestionali del gruppo Telecom Argentina anche attraverso la nomina del Presidente e del Chief Executive Officer. Il Gruppo Werthein assume il compito della verifica dell’adempimento degli accordi relativi a Telecom Argentina attraverso il Comitato indipendente di conformità regolatoria costituito a tale scopo. Come conseguenza dell’operazione cessano i contratti di call option detenuti da Telecom Italia per l’acquisizione delle azioni di Sofora.  
   
   
TELECOM ITALIA FINALIZES AGREEMENT TO RAISE TELECOM ARGENTINA STAKE  
 
Rome, 14 October 2010 Telecom Italia announces the formalization yesterday of an agreement to increase its stake in Sofora Telecomunicaciones S.a. – the holding company which controls Telecom Argentina – from 50% to 58% of the company’s capital. Antitrust and Tlc Regulatory authorities, on the basis of provisions stipulated in an agreement reached on the 5th of August 2010 between Telecom Italia and its Argentine partner, Werthein - described in a press release distributed on that date – have approved the transaction that will allow Telecom Italia to acquire a majority stake in Sofora and, consequently, control of Telecom Argentina. The increase in the Sofora stake does not call for any cash disbursement by Telecom Italia and will allow the Group to consolidate “line by line” the economic results of Sofora/telecom Argentina starting from the Fourth Quarter 2010. In accordance with Ias/ifrs (Ifrs 3 revised) accounting principles, the agreement will have a positive one-off effect on the bottom line of the Telecom Italia’s Fourth Quarter 2010 Consolidated Profit and Loss Statement of around 250 million euro arising from the recalculation at Fair Market Value, as of the date of acquiring control, of the Sofora stake previously held. The transaction will not have an impact on the accounts of Telecom Italia S.p.a. The Telecom Argentina Group reported in the first six months of 2010, revenues for around 1.3 billion euro with an Ebitda of approximately 400 million euro (unaudited data, reclassified according to Ias/ifrs, exchange rate is Ars/eur 5.13). The net financial position of the Argentine companies at 30 June was approximately 120 million euro. Approval by national authorities comes after a lengthy and thorough examination of the regulatory background and of effects on the competitive environment, as well as commitments undertaken by both parties guaranteeing the complete separation of Telefonica and Telecom Italia as regards their activities in Argentina. Measures have been agreed upon to ensure there will be no influence or participation on the part of Telefonica in any Telecom Italia decision-making process concerning its Argentinean subsidiaries.  
   
   
LA PEC DIFFUSA IN TUTTI GLI UFFICI REGIONALI DELLA LOMBARDIA PRODUCE RISPARMIO IN TEMPO E DENARO, MAGGIORE EFFICIENZA  
 
 Milano, 14 ottobre 2010 - La Posta elettronica certificata (Pec) come strumento utile a semplificare, ridurre i tempi di attesa, risparmiare. L´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, Carlo Maccari, con una comunicazione alla Giunta, ha oggi fatto il punto sulla diffusione della Pec nella Pubblica Amministrazione lombarda. "Grazie a un grande sforzo di Regione Lombardia iniziato nei mesi scorsi per volere del presidente Formigoni - commenta Maccari - ci siamo impegnati a raggiungere un obiettivo: far sì che tutti gli uffici pubblici lombardi si attrezzassero con una propria casella Pec. A tal proposito ne abbiamo distribuite gratuitamente circa 800, oltre a 1.800 certificati di firma digitale sulla Carta Regionale dei Servizi". "Pertanto - continua Maccari - tutti gli Enti locali sul territorio regionale sono oggi dotati di almeno una casella di posta elettronica certificata, al pari della Giunta Regionale nelle sue articolazioni, degli enti dipendenti, delle Società partecipate e degli Enti Sanitari del Sistema regionale. Tutti i dirigenti regionali, inoltre, hanno a disposizione certificati di firma digitale e analogo strumento è ora presente in tutti gli enti locali lombardi". La Posta elettronica certificata è un sistema in grado di superare le "debolezze" della normale posta elettronica e deve essere utilizzata ogni volta sia necessario avere prova opponibile in giudizio sull´invio e la consegna di un determinato documento. La Pec ha una considerevole serie di proprietà, oltre a quelle dell´e-mail tradizionale, quali la certificazione dell´avvenuta consegna del messaggio, dei contenuti, degli allegati nella casella di posta del destinatario messaggio. Permette inoltre la completa tracciabilità della casella mittente e quindi del suo titolare e la garanzia dell´identità del mittente titolare della casella. "Siamo parlando - prosegue Maccari - di un´innovazione in grado di generare enormi risparmi sul piano economico, sia nel settore pubblico sia in quello privato e di semplificare i rapporti tra i privati e la Pa e tra gli Enti pubblici in genere. Vengono infatti abbattute le spese postali e i costi relativi all´acquisto di carta e buste, dematerializzati i documenti ed evitati i costi di stampa della documentazione grazie all´archiviazione digitale. A questo si aggiunge altresì un considerevole risparmio di tempo per gli utenti e per gli operatori evitando le code agli uffici postali". Nel corso del 2009 la sola Regione Lombardia ha ricevuto da Comuni, Province e Comunità montane poco più di 40.000 raccomandate, a cui si aggiungono le 80.000 raccomandate inoltrate da cittadini. Ciò significa che per il solo invio verso Regione gli Enti locali hanno sostenuto una spesa di oltre 136.000 euro. Regione Lombardia ha invece sostenuto, nel corso del 2009, una spesa per raccomandate e posta prioritaria quantificabile in oltre 200.000 euro. Una specifica analisi svolta su un Comune campione di 35.000 abitanti ha evidenziato una spesa annua per le comunicazioni verso la Pubblica Amministrazione di oltre 35.000 euro. E´ evidente il risparmio ottenibile con l´uso della Pec, che ha un costo di gestione di 50 euro annui. Al risparmio sulle spese postali va aggiunto il risparmio connesso alla maggiore efficienza, ai minori di spazi di archiviazione, alla riduzione del contenzioso. "Sappiamo - conclude Maccari - che nonostante i grandi sforzi per la sua diffusione, la Pec è uno strumento ancora oggi poco conosciuto e largamente sottoutilizzato da parte di chi potrebbe già farlo, anche a causa di procedure d´utilizzo a volte farraginose. Il nostro compito, nei prossimi mesi, sarà quello di condividere con tutti gli enti della pubblica amministrazione lombarda procedure uniformi per rendere questo strumento definitivamente operativo, con indubbi vantaggi per la comunicazione tra enti pubblici e cittadino".  
   
   
CONTRATTO SULLE FIBRE OTTICHE TRA LA CITTÀ DI SAN GALLO E SWISSCOM  
 
Berna, 14 ottobre 2010 - La Città di San Gallo e Swisscom hanno deciso oltre un anno fa di collaborare alla realizzazione della rete in fibra ottica cittadina. Ora il contratto è stato firmato. Nell’arco dei prossimi quattro anni, le Aziende municipali di San Gallo doteranno circa l’80 percento delle aziende ed economie private della città di un collegamento in fibra ottica superveloce. Swisscom si assume circa il 60 percento degli investimenti necessari, permettendo in tal modo a San Gallo di essere una delle prima città svizzere a poter usufruire su tutto il proprio territorio della tecnologia di comunicazione del futuro. Il contratto garantisce la costruzione di un’infrastruttura aperta («open access») che consente una concorrenza efficace, rendendo pertanto superflua la regolamentazione della rete in fibra ottica. Il contratto siglato dalla Città di San Gallo e da Swisscom dimostra che una collaborazione ai fini della realizzazione di una rete in fibra ottica cittadina è conveniente sia dal profilo dell’economia politica ed aziendale sia da quello tecnico-costruttivo. I due partner hanno iniziato già nel settembre 2009 con il potenziamento coordinato della rete in fibra ottica di San Gallo. Negli scorsi 12 mesi la collaborazione si è svolta molto bene e tutti gli obiettivi comuni sono stati raggiunti. Le Aziende municipali di San Gallo sono responsabili del potenziamento, della posa e della manutenzione della rete in fibra ottica. La Città di San Gallo è proprietaria della rete di accesso, mentre Swisscom si assicura con il contratto l’accesso a lungo termine a un massimo di due fibre per ogni azienda ed economia domestica, assumendo in contropartita circa il 60 percento degli investimenti necessari nonché i costi di manutenzione ed esercizio. Rinunciando alla costruzione di una propria infrastruttura in fibra ottica, Swisscom permette l’attuazione del mandato degli elettori di San Gallo. L’operato congiunto consente da un lato di ottimizzare i costi di costruzione ed esercizio e, dall’altro, di evitare la posa di reti parallele. Il potenziamento avanza rapidamente – la regolamentazione è superflua A San Gallo viene applicato il modello multifibra concordato in occasione delle tavole rotonde della Commissione federale delle comunicazioni (Comcom). Nel mese di marzo di quest’anno sono state allacciate le prime case nel quartiere Vogelherd ed entro la fine del 2010 già oltre 2’000 economie domestiche e attività commerciali della Città di San Gallo disporranno di un collegamento in fibra ottica. L’obiettivo delle Aziende municipali di San Gallo è di dotare di tale allacciamento l’80 percento delle aziende ed economie domestiche di San Gallo già entro la fine del 2014 e di ultimare il potenziamento capillare nel 2019. I primi clienti privati e commerciali usufruiscono già oggi di servizi quali telefonia, Internet superveloce e televisione in qualità Hd attraverso il nuovo collegamento in fibra ottica. Oltre a Swisscom, sei altre società offrono i propri servizi di telecomunicazione a San Gallo in un rapporto di reciproca concorrenza. È garantito un accesso alla rete conveniente e non discriminatorio anche ai fornitori che non possono o vogliono investire in una propria fibra ottica. L’operato congiunto della Città di San Gallo e di Swisscom assicura pertanto la concorrenza, rendendo superflua la regolamentazione della rete in fibra ottica.  
   
   
CALABRIA: PRESENTATO IL PROGETTO “COMUNICA-SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA”  
 
Reggio Calabria, 14 ottobre 20101 - L’assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha presentato il progetto “Comunica - Semplificazione normativa”, che consentirà agli artigiani calabresi di iscriversi, variare e cancellare la loro posizione nell’apposito Albo tenuto presso la Camera di Commercio di competenza territoriale mediante l’utilizzo di adeguati strumenti informatici, senza recarsi fisicamente presso gli sportelli provinciali. “Si tratta – ha spiegato Caridi - di un intervento di semplificazione delle procedure relative alle attività artigiane e di riorganizzazione delle funzioni degli organismi amministrativi. Un’azione che rientra nel contesto dell’attività programmata dal Dipartimento Attività Produttive, impegnato nella definizione di una strategia complessiva volta a favorire lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo locale, attraverso la progettazione e l’implementazione di una serie di interventi sia di breve che di lungo periodo. Tra questi interventi, particolare rilevanza ha l’attenzione riservata alle attività artigiane ed alle problematiche connesse agli adempimenti burocratici, spesso lenti e complicati per l’utenza. La Regione continuerà a mantenere la proprietà dell’Albo delle imprese artigiane e ad esercitare la funzione di coordinamento, mentre le Camere di Commercio si avvarranno, per le attività di accertamento e controllo, delle Commissioni Provinciali”. Nell’intendimento dell’Assessorato alle Attività Produttive, attraverso tale intervento, l’Amministrazione regionale recepisce in pieno le disposizioni normative nazionali in materia di comunicazione unica. “In termini esemplificativi – ha concluso Caridi - questa iniziativa della Regione consentirà ad un neo imprenditore artigiano di avviare la propria attività in un solo giorno e con un solo atto: la comunicazione unica, rivolgendosi, anche on line, ad un unico ufficio che è la Camera di Commercio  
   
   
TELECOM ITALIA SMENTISCE SU ATTIVITÀ SUDAMERICANE DI SPRINT NEXTEL.  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Con riferimento a notizie di stampa apparse ieri, Telecom Italia smentisce di essere interessata, allo stato, a rilevare le attività sudamericane di Sprint Nextel.  
   
   
AGILE EX EUTELIA, REGIONE PRONTA A INTERVENIRE INCONTRO TRA GIBELLI E ROSSONI E RAPPRESENTANTI AZIENDA  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - "C´è la disponibilità di Regione Lombardia ad intervenire nella crisi della Agile ex Eutelia, quando si concretizzeranno le disponibilità degli imprenditori a rilevare parti dell´azienda sulla base del piano industriale che i commissari presenteranno entro il 20 novembre prossimo". E´ quanto detto ieri dal vice presidente di Regione Lombardia e assessore all´Industria e Artigianto Andrea Gibelli e dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, al termine dell´incontro con il Commissario e i rappresentanti dell´azienda avvenuto nella sede della Direzione Ifl. I due assessori regionali hanno dunque ribadito l´impegno e l´attenzione al problema dell´Agile, con tutti gli strumenti a disposizione della Regione. I lavoratori dell´azienda sono attualmente in cassa integrazione.  
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA A REGOLA D’ARTE  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Sono aperte le iscrizioni al convegno “Videosorveglianza a regola d’arte” organizzato da Anciss - Associazione Italiana Sicurezza e Automazione degli Edifici aderente a Federazione Anie - in collaborazione con Imq. In considerazione delle novità introdotte dai recenti lavori tecnico-normativi a livello internazionale - che riguardano non solo i prodotti, ma anche gli aspetti installativi e progettuali – l’incontro sarà occasione per illustrare i recenti sviluppi nel campo dell’innovazione tecnologica dei sistemi Tvcc. L’incontro si terrà mercoledì 27 ottobre 2010, alle ore 9.30, presso la sede Imq – Via Quintiliano 43, Milano. La partecipazione al convegno è gratuita. Per motivi organizzativi si richiede di inoltrare la scheda di adesione allegata entro il 22 ottobre tramite: - fax: 02 50991550 - e-mail: mkt@imq.It    
   
   
NUOVA UNI 9795 INCONTRI ANIE/ANCISS  
 
Milano, 14 ottobre 2010 - Proseguono gli incontri dedicati alla presentazione degli aggiornamenti della norma Uni 9795, "Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d´incendio - Progettazione, installazione ed esercizio", che regola i criteri di installazione dei sistemi di rivelazione e segnalazione d’incendio. I convegni, organizzati da Anciss - Associazione Italiana Sicurezza e Automazione degli Edifici aderente a Federazione Anie - con la collaborazione di Uni, sono rivolti agli operatori del settore e hanno l’obiettivo di informare dei cambiamenti introdotti dalla nuova versione della norma e fornire un ampio quadro sulla normativa del settore. Dopo Milano, Roma e Treviso il prossimo incontro si terrà martedì 26 ottobre 2010 a Firenze, alle ore 14.00 presso la sede di Confindustria Firenze, via Valfonda 9. Il convegno è gratuito. Le adesioni dovranno pervenire entro venerdì 22 ottobre 2010.  
   
   
NVR THECUS : UN MARE DI FUNZIONI SOLUZIONI DI MONITORAGGIO VIDEO UNIVERSALI  
 
Milano, 14 ottobre 2010 – Ormai il digitale ha preso piede e più la tecnologia si evolve, più crescono le esigenze del cliente che diventano sempre più sofisticate. L’industria dei videoregistratori di rete si è quindi evoluta parallelamente e Thecus si è mantenuta all’avanguardia in questo settore. Per le aziende è sempre più importante avere una traccia delle proprie filiali o dei propri punti vendita in modalità sempre più complicate. Oggi tutte queste realtà richiedono una enorme capacità di storage video di alta qualità, uno storage più sicuro che mai, nessuna interruzione del servizio anche in caso di blackout ed errore umano e, cosa più importante, necessitano di un controllo centralizzato per l’intero sistema. Per rendere tutto ciò possibile è necessaria una interfaccia intuitiva e facile da usare che colleghi il tutto. L’nvr di Thecus fornisce un lungo elenco di funzioni in grado di soddisfare ogni esigenza . A questo scopo Thecus si è alleata con Netavis Software per sviluppare il pacchetto Nvr che rispondesse al meglio a tutte le caratteristiche che il mercato esige: usando il loro software di video sorveglianza Ip su base server, disponibile in 17 lingue e molto diffuso in Europa e in Asia, abbiamo ottenuto un supporto senza eguali per risoluzioni multiple e diversi formati per un input e un’esportazione che corrispondono al quantitativo di spazio di storage richiesto dai clienti. Il supporto multi-telecamera per la registrazione simultanea di un massimo di dieci sorgenti diverse e con il controllo Ptz (panoramica, inclinazione, zoom) permette ad ogni telecamera connessa al sistema, sia essa in locale o in remoto, di essere regolata da un luogo centralizzato. Ogni impresa di qualunque dimensione necessita di un monitoraggio video. Piccole e grandi, locali e remote, punti vendita e uffici, non importa quale sia la situazione, la soluzione si adatterà a qualsiasi esigenza. Per coprire qualsiasi necessità, disponiamo di una linea di prodotti che va dalle Pmi alle imprese di grandi dimensioni. Nvr42, Nvr46, Nvr55, Nvr77 e Nvr88 che variano per capacità da 4 alloggiamenti con capacità totale di 8 terabyte agli 8 alloggiamenti per un totale di 16 terabyte. Caratteristiche del prodotto: Più dispositivi in uno La soluzione Nvr di Thecus in realtà è un registratore di rete, un sistema di monitoraggio in tempo reale ed una unità di storage in rete. Non è necessario collegare e configurare diversi dispositivi. Grande supporto Raid Le configurazioni Raid 0, 1, 5, 6, 10, e Jbod sono tutte supportate per fornire velocità, capacità di storage e un backup sicuro dei dati . Auto-rebuild e hot-swap In caso di perdita di dati o errori del disco, basta estrarre un disco, sostituirlo con uno nuovo e il sistema recupererà automaticamente tutti i dati persi dal backup per ricostruirli sul nuovo disco. Supporto per formati video standard di alta qualità Tutti gli Nvr Thecus comprendono il pacchetto software Netavis, che supporta i formati Mjpeg, Mpeg4, H.264 e Mxpeg (per videocamere Mototix).  
   
   
TELECOM ITALIA: A PADOVA “WORKING CAPITAL TOUR”, GLI INCONTRI PER RILANCIARE L’INNOVAZIONE DEL WEB IN ITALIA  
 
Padova, 14 ottobre 2010 - Ha fatto tappa ieri a Padova “Working Capital Tour”, la serie di incontri promossi da Telecom Italia per riflettere sul futuro dell’innovazione tecnologica del nostro Paese e presentare “Working Capital”, il progetto con cui l’azienda intende sostenere la migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet. Dopo il successo raccolto a Catania, Roma, Torino, Firenze, Napoli, Milano, Bologna e Bari con la partecipazione di oltre mille persone, più di diecimila contatti online nella sola giornata di Bologna e la presentazione di più di cento progetti, il tour ha raggiunto oggi Padova, città storicamente vivace in campo accademico e scientifico, presso il Dipartimento di Ingegneria dell´Informazione dell’Università. La mattinata, dedicata allo spazio “Scouting 2.0”, si è aperta con la presentazione di undici progetti di ricerca, che si sono contesi l’assegnazione di cinque borse di studio Telecom Italia, ognuna del valore massimo di 20.000 euro. Successivamente si è svolto il dibattito “Proposte per l’Innovazione”, moderato da Riccardo Luna direttore di Wired Italia, a cui hanno partecipato Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Telecom Italia, Gianluca Dettori, fondatore di dPixel, Ilaria Capua, Direttore della Struttura complessa Ricerca e Sviluppo dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Antonio Cianci, Consigliere del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, Massimo Marchiori, Professore presso il Dipartimento di Matematica Università di Padova, Stefano Pozzi, Direttore Generale di Confindustria Padova, Paolo Valdemarin, Fondatore di Evectors Software. Nel pomeriggio, nello spazio “Startup” sono state presentate, attraverso testimonianze dirette, le esperienze degli imprenditori già selezionati da Working Capital e le startup che si sono candidate per accedere al progetto. La presentazione è avvenuta secondo il meccanismo degli “elevator pitch”: cinque minuti di descrizione più tre minuti di domande e risposte, di fronte ad una giuria di qualità composta da top manager di Telecom Italia ed esperti del settore.  
   
   
NOKIA UNIVERSITY PROGRAM 2010: VINCE IL PROGETTO MOBILE PET DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA, MENZIONE SPECIALE REPUBBLICA.IT AL PROGETTO REAL! DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE MENZIONE SPECIALE NOKIA - IBM AL PROGETTO DICTATE! DELL’UNIVERSITÀ BOCCONI DI MILANO  
 
 Milano, 14 ottobre 2010 - Mobile Pet dell’Università degli Studi di Messina è il progetto vincitore della settima edizione del Nokia University Program che ha visto gli studenti di 53 atenei italiani sfidarsi nell’ideazione di un’applicazione per gli smartphone, supportata da un business model a sostegno degli obiettivi commerciali prefissati. La giuria che ha decretato il progetto vincitore, composta dal management team Nokia, ha analizzato i progetti finalisti che si sono così classificati: 1. Progetto Mobile Pet dell’Università degli Studi di Messina; 2. Progetto Biolife dell’Università degli Studi di Perugia; 3. Progetto App-dater della Libera Università di Bolzano; 4. Progetto iTi dell’Università Bocconi di Milano; 5. Progetto Real! dell’Università degli Studi Roma Tre. Il progetto Mobile Pet fornisce una risposta alle domande dei proprietari di animali domestici che, con l’applicazione Nokia Mop, possono avere nel palmo di una mano, in qualunque parte del mondo essi si trovino, il proprio nutrizionista, veterinario, addestratore e persino il negoziante di fiducia. L’applicazione Nokia Mop, pensata anche per i non vedenti, presenta le seguenti funzioni: Mop Personal Trainer, Mop Medic, Mop Finder e Mop Community. Mop Personal Trainer è una funzione semplice che indica il corretto metodo di razionamento alimentare, Mop Medic, invece, consente di poter disporre costantemente di una cartella clinica per il proprio animale ed è un valido supporto per la sua cura giornaliera. La funzione Mop Finder consente di tenere il proprio animale sempre sotto controllo Gps, evitando così che si perda. Infine, con Mop Community, chiunque lo desideri può entrare in un vero e proprio Social Network animale, trovare un negozio specializzato o un ente e mettere in contatto le persone che desiderano trovare un compagno/a al proprio animale. “Siamo molto felici di avere conquistato il primo posto. Non ce lo aspettavamo anche perché è la prima volta che partecipiamo al Nokia University Program. L’idea del progetto Mobile Pet – hanno commentato i due vincitori - nasce dalla volontà di facilitare, attraverso la tecnologia, la gestione dei propri animali domestici. Nokia ci ha dato un’ importante opportunità e sarà una grande soddisfazione vedere il nostro progetto realizzato.” “Giunti alla settima edizione – ha commentato Elisabetta Ascione, Responsabile del Progetto Nokia University Program – e vista l’ottima qualità degli elaborati prodotti in questi anni, abbiamo deciso di non limitarci a premiare i migliori, ma di realizzare concretamente l’idea vincitrice. Siamo convinti che solo rendendo commerciale il progetto e quindi vivendone il ciclo di vita completo, gli studenti possono sperimentare il mondo del lavoro e quindi creare un legame vero tra università e azienda.” Oggi, in occasione dell’evento conclusivo del Nup 2010, i gruppi finalisti hanno presentato i propri progetti con il supporto di video realizzati ad hoc e sono stati proclamati i vincitori. Per la prima volta è stata contestualmente organizzata una mostra in cui non solo i finalisti, ma tutti i partecipanti al Nup hanno potuto esporre i lavori e confrontarsi con gli esperti di settore intervenuti. Loris Gordon Giaimis e Sebastiano Filippo Genovese sono i nomi degli studenti che hanno ideato il progetto vincitore. L’applicazione sarà realizzata da Nokia che riconoscerà ai vincitori un compenso derivante dalla sua commercializzazione su Ovi Store, lo shop di Nokia per le apps. Per il secondo e terzo classificato Nokia ha organizzato il “Nokia Experience Day” che offre agli studenti la possibilità di trascorrere un’intera giornata in azienda a stretto contatto con il top management. La menzione speciale Repubblica.it è stata assegnata dagli utenti della rete, con il 29% di preferenze, al progetto Real! dell’Università degli Studi Roma Tre. Il sondaggio che ha visto in gara i cinque finalisti per l’assegnazione della menzione speciale si è chiuso con un totale di 20855 voti. "Dove c´è futuro, dove ci sono i giovani, lo studio e la tecnologia, c´è anche Repubblica.it. Siamo orgogliosi - ha commentato Giuseppe Smorto, Responsabile di Repubblica.it - di dare il nostro supporto giornalistico a questa iniziativa." Ad aggiudicarsi la menzione speciale Nokia - Ibm per l’applicazione più “accessibile” è stato il progetto Dictate! dell’Università Bocconi di Milano. Ibm e Nokia Italia collaborano già da molti anni nel progetto Mobile Wireless Accessibility che ha l’obiettivo di utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la vita degli utenti che necessitano di facilitazioni strumentali.  
   
   
BOLZANO: “LE GIORNATE DELLE SCIENZE”, TRE GIORNI DI APPUNTAMENTI ALL´EURAC SINO AL 15 OTTOBRE  
 
Bolzano, 14 ottobre 2010 - Sono state inaugurate ieri mattina dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, presso l’Accademia Europea (Eurac) di Bolzano le “Le Giornate delle scienze” promosse dall’Istituto pedagogico italiano, diretto da Laura Portesi, ed alle quale prendono parte 10 istituti medi e superiori di lingua italiana della provincia. La manifestazione prosegue sino a venerdì 15 ottobre con un ricco programma di iniziative. La manifestazione “Le giornate delle scienze”, giunta alla sua secondo edizione, inaugurata questa mattina presso l’Eurac dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, si prefigge di raggiungere tre obiettivi principali migliorare l’apprendimento delle scienze, diffondere tra i giovani un’immagine sempre più positiva dello studio delle scienze e divulgare il pensiero scientifico. Un appuntamento promosso dall’Istituto pedagogico di lingua italiana particolarmente interessante quindi sia per i giovani studenti delle scuole medie di primo e secondo grado che per la cittadinanza nel suo complesso che anche domani (14 ottobre) potrà visitare presso l’Eurac, in viale Druso,1 a Bolzano i vari laboratori e workshop organizzati da una decina di scuole medie e superiori di lingua italiana della provincia. Nell’ambito delle tre giornate sono previste anche le visite di numerose scolaresche. Nel dettaglio prendono parte all’iniziativa l’Ipia “G. Galiei” di Bolzano, l’Istituto comprensivo Merano I con la scuola media “L. Segantini”, l’Itg “Delai” ed il Liceo Scientifico “Evangelista Torricelli” di Bolzano, la Scuola media “E. Fermi” dell’Istituto Comprensivo Bolzano Iv, il Liceo Scientifico Europeo Rainerum di Bolzano, l’Istituto Pluricomprensivo “Alta Val d’Isarco” di Vipiteno, l’Ipsct Falcone e Borsellino ed il Liceo Dante Alighieri di Bressanone. Nella sostanza, oltre ai laboratori “Le Giornate delle Scienze”, organizzate da Valter Carbone e Silvia Ghiottoni dell’Istituto pedagogico di lingua italiana, vogliono offrire opportunità di riflessione e di condivisione sui temi dell’apprendimento, insegnamento e divulgazione in ambito scientifico in collaborazione con i laboratori dell’area scientifica e matematica del Piano di Sviluppo dei Laboratori dell’Intendenza Scolastica italiana. Venerdì 15 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 14.30, avrà quindi luogo l’ultimo seminario del progetto Soft (Sviluppo dell’Orizzonte Formativo Territoriale), avviato dall’Istituto pedagogico italiano dall’autunno 2009, in collaborazione con l’Intendenza scolastica italiana, la Libera Università di Bolzano e il Conservatorio C. Monteverdi. Il progetto, seguito da Alessandro Garavelli dell’Istituto pedagogico, ha lo scopo di sostenere le istituzioni scolastiche nella fase di sperimentazione delle indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado, attraverso misure di sostegno e formazione del personale dirigente e docente. Il seminario, dedicato al tema della didattica, si aprirà con gli interventi dei proff. Mario Castoldi, Italo Fiorin e Giancarlo Cerini per poi articolarsi in alcune “officine di lavoro”, per aree disciplinari.  
   
   
MASTER EUROPEO IN TRADUZIONE, RIAPERTA LA SELEZIONE DELLE UNIVERSITÀ CHE POSSONO ADERIRE ALLA RETE  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2010 - La Commissione europea rilancia l’iniziativa per aumentare il numero di università europee in grado di offrire corsi di alta qualità per studenti che vogliono divenire traduttori. In tale contesto, la Commissione sta ampliando la rete di università “European Master´s in Translation” (Emt), rete nata l’anno scorso in risposta alla crescente penuria sul mercato di lavoro di traduttori adeguatamente qualificati. Le candidature devono essere presentate entro il 10/12/2010. Dall’11 al 13 ottobre, la rete Emt tiene a Bruxelles la sua conferenza annuale. “In molti paesi, chiunque può dire di essere traduttore senza che vi sia alcuna garanzia di competenza professionale. Obiettivo a lungo termine del progetto Emt è elevare lo standard della formazione dei traduttori; un corso recante il marchio Emt è riconosciuto come uno dei migliori in questo campo” spiega Androulla Vassiliou, commissario europeo all’istruzione, alla cultura, al multilinguismo e alla gioventù. Il progetto Emt è stato concepito dalla Commissione per rispondere a due preoccupazioni principali: una domanda di servizi linguistici ad alto livello in tutto il mondo in rapida crescita e il raddoppiamento del numero di lingue ufficiali nella Ue da 11 a 23 tra il 2004 e il 2007. Attualmente hanno ottenuto il riconoscimento Emt 34 università europee. Per partecipare alla nuova tornata di selezione, le Università che ritengono di offrire corsi del livello qualitativo richiesto possono presentare la propria candidatura di adesione alla rete entro il 10/10/2010. La valutazione sarà effettuata da esperti in traduzione, provenienti per lo più da università che già fanno parte della rete. Dall’11 al 13 ottobre, la rete Emt tiene a Bruxelles la sua conferenza annuale. Le sessioni del 12 e 13 ottobre possono essere seguite anche via Internet. Contesto - La domanda di servizi di traduzione cresce in tutto il mondo. Secondo uno studio del 2009 sull’industria linguistica nella Ue, il suo volume d’affari attuale è destinato ad aumentare del 10% almeno ogni anno nei prossimi anni e si stima che entro il 2015 tale industria fatturi intorno a 20 miliardi di euro. “Industria linguistica” comprende traduzione, interpretazione, sottotitoli, doppiaggio e localizzazione (adattamento di una traduzione a esigenze specifiche locali). Le competenze di cui un traduttore ha bisogno sull’odierno mercato del lavoro travalicano ormai le pure capacità linguistiche. Alla base del progetto Emt c’è il riconoscimento che un traduttore deve essere imprenditore, gestore di progetti, negoziatore, . Oggi, ad esempio, molte università insegnano agli studenti di traduzione oltre a “come tradurre” anche “come gestire un’impresa”. Quasi 250 università e altri istituti di istruzione superiore nell’Ue offrono attualmente corsi per aspiranti traduttori. La Direzione generale Traduzione della Commissione fornisce alla rete Emt un sostegno amministrativo e un centro per scambiare informazioni e pratiche esemplari. Nel 2010, la Commissione ha stanziato 300 000 euro circa per coprire le spese del suo sostegno amministrativo e della conferenza annuale della rete ma non ha dato contributi finanziari diretti a corsi di formazione o a studenti.  
   
   
NUOVI CRITERI DALLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA PER “BORSE” AGGIUNTIVE E CUMULABILI  
 
Firenze, 14 ottobre 2010 - Mezzo milione di euro sono disponibili, dalla Regione Toscana, per borse a favore di studenti universitari meritevoli le cui famiglie sono colpite dalla crisi economica. Su proposta dell´assessore e vicepresidente Stella Targetti («Una scelta per aiutare le famiglie in difficoltà economica, quelle in cui un componente ha perso il lavoro o è in cassa integrazione»), la Giunta ha approvato un ampliamento ai criteri che serviranno, all´Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, da base per l´adozione dei relativi adempimenti e per assegnare, in concreto, le borse di studio. Borse da mille euro l´una, cumulabili con le borse ordinarie ed erogate dall´Azienda per il diritto allo studio in un´unica soluzione. Secondo i nuovi indirizzi (che perfezionano, ampliandoli, quelli già deliberati a marzo), potranno presentare dom anda gli studenti universitari, fiscalmente a carico della famiglia di origine, iscritti nell´a.A. 2009/2010. Almeno uno dei genitori deve rispondere - a partire dal 1 gennaio 2009 - ad almeno uno fra i requisiti indicati in delibera (essere beneficiario di Cigs o di indennità di mobilità per almeno 6 mesi, essere beneficiario di indennità di disoccupazione ordinaria e iscritto nelle liste di mobilità, essere beneficiario di Cigo se al periodo coperto dalla Cigo sia seguita la sospensione dell´attività lavorativa dell´azienda). Gli studenti devono risiedere, con la famiglia di appartenenza, in Toscana o comunque avere un genitore in Cigs o mobilità proveniente da impresa o unità produttiva ubicata in Toscana. Devono, gli studenti, essere in possesso della metà più uno dei crediti rispetto a quelli occorrenti per chiedere la borsa di studio ordinaria). La delibera indica altre possibilità di presentar e domanda, riservate a studenti considerati “indipendenti” secondo le vigenti norme regionali sul Dsu. Sarà adesso l´Azienda regionale per il diritto allo studio ad attuare la delibera definendo modalità operative e dettagli attuativi.  
   
   
BORSE DI STUDIO: LA REGIONE MARCHE ASSEGNERA´ AI COMUNI PIU´ DI DUE MILIONI .  
 
Ancona, 14 Ottobre 2010 - Esattamente 2 milioni e 111 mila euro. E´ questa la somma che la Regione Marche ha impegnato per il sostegno all´Istruzione e che si appresta a trasferire ai Comuni per l´assegnazione delle Borse di Studio relative all´anno scolastico 2009/2010. Saranno oltre ventimila gli studenti beneficiari che hanno frequentato la scuola Primaria (ex elementari), Secondaria di primo grado (ex Medie inferiori) e Secondaria di secondo grado (ex Superiori). ´Sono provvedimenti che, insieme ad altri avviati dalla Regione ´ ha commentato l´assessore regionale all´Istruzione Marco Luchetti- consentono il pieno esercizio del diritto allo studio per tutti. Un importante strumento, dunque, per accompagnare il percorso formativo dei giovani, rimuovendo ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che potrebbero limitare la partecipazione e l´accesso al sistema scolastico. Ancor piu` in questa situazione di disagio delle famiglie, dettata dalla crisi economica in atto, la Regione e` consapevole che questo intervento rappresenta per un numero sempre crescente di nuclei familiari una garanzia su cui fare conto per assicurare ai figli la possibilita` di raggiungere i piu` alti gradi degli studi.´ I contributi,infatti, costituiscono un sostegno alle famiglie economicamente disagiate per affrontare la spesa dell´istruzione e si vanno ad aggiungere ai contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. I Comuni poi provvederanno a liquidare i contributi alle famiglie in possesso dei requisiti richiesti sulla base delle domande raccolte e in coerenza con gli indirizzi forniti in precedenza dalla Regione. I beneficiari devono rientrare nel tetto massimo Isee ´ Indicatore della Situazione Economica Equivalente - di 10.632,94 euro; il contributo e` differenziato a seconda del grado di scuola frequentata: scuola secondaria di primo grado, biennio delle superiori o degli anni successivi della scuola superiore.  
   
   
FORMAZIONE SUL LAVORO ALLA SCUOLA PER LE PROFESSIONI SOCIALI DI BOLZANO  
 
Bolzano, 14 ottobre 2010 - La Scuola provinciale per le professioni sociali in lingua italiana di Bolzano svolge un ruolo fondamentale nel campo della formazione del personale che opera sia nelle strutture pubbliche che a livello privato. Un settore particolarmente importante dell’attività della Scuola, diretta da Giorgio Bissolo, è quello della formazione continua sul lavoro nell’ambito della quale la struttura fornisce una serie di corsi molto interessanti e seguiti. Presso la Scuola Provinciale per le Professioni Sociali di Bolzano sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi di formazione continua che avranno inizio nel mese di ottobre: Come proteggersi la schiena accompagnando un minore nella sua evoluzione motoria L’ottanta per cento della popolazione soffre di mal di schiena. Per il quaranta per cento delle persone poi il problema si cronicizza ripercuotendosi gravemente sull’attività lavorativa e sociale. Durante il corso chi lavora con bambini da 0 a5 anni potrà acquisire alcune tecniche utili proteggere la colonna vertebrale. Il corso si terrà di lunedì e di martedì a partire dal 18/10/2010 al 09/11/2010 con orario 17.30-19.30 Il gruppo come risorsa nei contesti di cura - L’appartenenza ad una organizzazione e, in senso più circoscritto, ad una équipe di lavoro, può rappresentare una risorsa nel sostenere, accompagnare, contenere le ansie, i timori, le difficoltà nel vivere una quotidianità professionale costantemente in contatto con la sofferenza dell’essere umano malato. Il corso si propone di sviluppare le competenze relazionali e comunicative fondamentali per la costituzione di team di lavoro efficienti, in modo da favorire l’incremento della motivazione dei partecipanti e le performance del gruppo. Il corso si terrà il 22 e il 23 ottobre 2010 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Metodi e strategia per migliorare le relazioni interpersonali - Il corso mira a migliorare le relazioni interpersonali e la comunicazione, la gestione dei propri atteggiamenti e comportamenti nell’incontro con l’altro nella dimensione interpersonale e organizzativa, favorendo l’acquisizione degli elementi di lettura delle situazioni problematiche tipiche dei gruppi formali/informali. Il corso si terrà il 27, 28, 29 ottobre con orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00 Ginnastica posturale in acqua - Il corso, che ha come principio fondamentale il riequilibrio muscolare del corpo, si propone di fornire un mezzo per la prevenzione dei dolori connessi ad atteggiamenti posturali errati, sfruttando l’ambiente acquatico che, grazie alle sue caratteristiche, permette di svolgere attività motorie altrimenti non possibili. Il corso si terrà presso la piscina don Bosco ogni martedì dal 9/11/2010 al 01/03/2011con orario 18.30-19.30 Yoga base Merano - Più che una ginnastica o una filosofia, è un modo di vivere. Alcuni lo praticano per sport, perché rinforza e tonifica i muscoli, altri come terapia, perché aiuta a far passare il mal di schiena, ad abbattere lo stress, a perdere peso, a smettere di fumare, a dormire meglio... Il corso, che mira a guidare i partecipanti, attraverso la sperimentazione di appositi esercizi, ad acquisire le tecniche per rilassare, calmare e pacificare il corpo e la mente, si terrà presso la Scuola Provinciale delle Professioni Sociali con sede in Merano in via Verdi, 34 ogni martedì a partire dal 05/10/2010 fino al l’11/01/2011 con orario 16.00-17.30. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Scuola Provinciale per le professioni sociali Ufficio Formazione continua, Tel. 0471 414418 – Fax: 0471 414455; fp.Sociale@scuola.alto-adige.it    
   
   
BOLZANO: "EURES TRANSTITOLIA" PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE "KEY TO EUROPE"  
 
Bolzano, 14 ottobre 2010 - Si svolge oggi presso la Libera Università di Bolzano la terza edizione della manifestazione “Key to Europe” alla quale prende parte anche "Eures Transtirolia". Le tre Intendenze scolastiche, in collaborazione con diversi uffici provinciali e con l’Università di Bolzano, propongono anche per quest’anno la giornata “Key to Europe” che si terrà giovedì 14 ottobre 2010 nell’Aula magna (Doo1) dell’Università a Bolzano. Il programma prevede per docenti e per studenti e studentesse seminari informativi sui soggiorni all’estero, sui programmi di formazione sponsorizzati dalla Commissione Europea, sulle possibilità di trovare lavoro in altri Paesi europei o di provare l’esperienza del volontariato giovanile, sui requisiti da possedere se desiderosi di frequentare un’università all’estero. “Eures Trans Tirolia” sarà presente alla manifestazione con un proprio stand nell’ambito del quale saranno fornite utili informazioni riguardo alle opportunità di lavoro per i giovani a livello transfrontaliero. “Eurestranstirolia” è un´iniziativa della Comunità Europea che ha lo scopo di accrescere la mobilità transfrontaliera dei lavoratori, contribuendo così allo sviluppo del mercato del lavoro. Al collocamento transfrontaliero partecipano, oltre che la Provincia Autonoma di Bolzano, anche le Regioni del Tirolo del Nord e del´lEst, ed il Cantone dei Grigioni. L´obiettivo di quest´unione è quello di informare sulle possibilità di lavoro nelle zone frontaliere, agevolando così l’incontro tra domanda ed offerta, divulgare informazioni sul modo di vivere e di lavorare nel Paese confinante oltre che su tematiche di tipo sociale, lavorativo, pensionistico e tributario. Saranno presenti allo stand, a partire dalle ore 10,30, i consulenti dell’Eures Nadja Moriggl e Giorgio Costabiei. Il direttore della Ripartizione lavoro e presidente di Eures Trans Tirolia, Helmuth Sinn, sottolinea che presso lo stand gli studenti potranno trovare utili informazioni riguardo alle opportunità di lavoro a livello transfrontaliero ed accedere alla banca dati di Eures Trans Tirolia.  
   
   
CRPO: "LIBERA DI SCEGLIERE" SABATO A UDINE  
 
Trieste, 14 ottobre 2010 - In una conferenza stampa a Udine, la Commissione regionale pari opportunita´ ha presentato l´ultimo degli incontri "Libera di scegliere", volti a incentivare il percorso formativo a indirizzo tecnico da parte delle ragazze. Dopo Trieste, Pordenone e Staranzano (per la provincia di Gorizia), e´ stata la volta di Udine, dove sabato prossimo, 16 ottobre, dalle 10.00 alle 12.30, nell´auditorium della Regione, in via Sabbadini 31, si terra´ l´ultimo appuntamento sul tema. Come sempre, l´incontro sara´ introdotto dalla Commissione pari opportunita´ e saranno quindi presentate le testimonianze di docenti di istituti tecnici superiori e di donne affermate che hanno gia´ seguito con soddisfazione percorsi formativi di questo tipo. Porteranno il proprio contributo Ester Iannis, dirigente scolastico dell´istituto tecnico industriale Malignani, Eliana Ginevra, docente presso il medesimo istituto, Rossella Mengucci, dirigente scolastico attualmente in servizio presso la Direzione generale per l´Istruzione e la Formazione tecnica superiore del ministero dell´Istruzione, Universita´ e Ricerca, e Cristina Martel, esperta in scienze dell´educazione con specializzazione sulle capacita´ e talenti individuali.  
   
   
UNIVERSITA’ DI PAVIA: X LETTURA CARLO M. CIPOLLA, MASSIMO LIVI BACCI PROFESSORE EMERITO NELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE SU “GLI IBERICI IN AMAZZONIA. STORIA DI UN DISASTRO”  
 
 Pavia, 14 ottobre 2010 Massimo Livi Bacci, professore emerito nell’Università degli Studi di Firenze, terrà lunedì 18 ottobre 2009, alle ore 17.30 in Aula Foscolo, la decima “Lettura Carlo M. Cipolla” sul tema “Gli iberici in Amazzonia. Storia di un disastro”. Massimo Livi Bacci è uno studioso di fama mondiale ed ha dedicato importanti ricerche alla presenza spagnola nel Nuovo mondo e alla distruzione degli indios americani. Un capitolo particolarmente significativo della lunga e tormentata storia dei pssedimenti spagnoli è rappresentata dagli eventi che si susseguirono in Amazzonia tra la metà del Seicento e la fine del Settecento quando il disastro evocato nel titolo giunse al termine. Un tema di ieri che offre molti spunti di riflessione per i problemi di oggi. Carlo M. Cipolla è stato uno dei più prestigiosi storici dell’economia. Ha insegnato nell’Università di California a Berkeley, e, in Italia, a Venezia, Torino, Pavia (dove era nato nel 1922) e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Per ricordare la sua figura e la sua opera, il Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche dell’Università di Pavia promuove ogni anno una Lettura intitolata al suo nome nella consapevolezza che “la storia non è soltanto un ramo del sapere, ma anche una forma intellettuale per comprendere il mondo”.  
   
   
FS, PUGLIA: IN TRENO ALLA SCOPERTA DELLA MAGNA GRECIA L’INIZIATIVA RIVOLTA ALLE SCUOLE  
 
Bari, 14 ottobre 2010 - Da Taranto alla scoperta della Magna Grecia. Giovedì 28 ottobre un treno storico diretto a Metaponto partirà dal capoluogo jonico alle 8 del mattino alla volta del Museo Nazionale della Magna Grecia e del sito archeologico “Tavole Palatine”, dove si potranno visitare i resti del tempio dorico del Vi secolo a.C. Dedicato alla dea Hera. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Treni Storici Puglia in collaborazione con la Direzione del Trasporto Regionale Puglia di Trenitalia e l’Assessorato regionale alla Mobilità, è indirizzata principalmente alle scuole ed è finalizzata a favorire la conoscenza del territorio e a sensibilizzare i ragazzi all’utilizzo del treno per una maggiore attenzione rispetto dell’ambiente. La quota individuale di partecipazione è di 10 €, compreso il trasporto in pullman dal Museo alle Tavole Palatine. Il rientro da Metaponto è previsto alle 13 con arrivo a Taranto alle 13.40. Per info e prenotazioni: www.Atsp.it  0997332502;  
   
   
FVG, TUTORE MINORI: NUOVO QUADERNO DEDICATO ALL´ALIMENTAZIONE  
 
Trieste, 14 ottobre 2010 - L´ufficio del Tutore minori, che fa capo al presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, segnala il nuovo testo consultabile nel sito web. "Educazione Alimentare e alla salute con Marco e Chiara "e´ il titolo del nuovo quaderno interattivo dedicato agli alunni delle classi V della scuola primaria e delle classi I della scuola secondaria. Anche questo nuovo testo, per insegnare ai bambini quali sono i cibi piu´ sani e utili per la loro salute, si avvale dei fumetti e dei personaggi di Quasar, Marco e a Chiara. Nel quaderno si parla di gusto, del corpo umano, dei principi nutritivi, di piramide alimentare, di un sano e corretto stile di vita e di molto altro ancora. Viene inoltre dato particolare risalto ai prodotti regionali con notizie, storie, curiosita´ e ricette. Il quaderno e´ consultabile sul sito Internet www.Regione.fvg.it/tutoreminori/welcome.asp  alla voce documentazione d´interesse.  
   
   
DISLESSIA, A MAGIONE PERCORSI ALL’AVANGUARDIA. PROGETTI ATTIVI DA 4 ANNI PER SOSTENERE I RAGAZZI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO. LA SCUOLA PER TUTTI.  
 
Magione, 14 ottobre 2010 - Crescere e maturare nel rispetto di tempi e modalità differenti fino ai livelli massimi a ciascuno consentiti e attivare spazi di informazione e prevenzione sul disagio dell’apprendimento. Questo il cuore delle attività del Circolo Didattico di Magione che da 4 anni, in collaborazione con Aid (Associazione Italiana Dislessia) e Centro F.a.r.e. Di Perugia, progetta percorsi per l’inclusione scolastica al fine di rispondere in modo mirato ed efficace ai bisogni specifici di apprendimento di ciascun alunno. Sulla base delle indicazioni contenute nella legge n. 309/1990 che prevede la creazione all’interno della scuola di Centri di Consulenza e informazione (Cic) gestiti da operatori specializzati, presso il Circolo Didattico ha preso il via dal 2008 un progetto di personalizzazione ed inclusione a “tutto tondo”. Come spiega Giovanna Filomeni, Dirigente del Circolo di Magione: “L’ambiente di apprendimento è organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Tra i principali obiettivi: quelli di accogliere il disagio, riconoscere i fattori di rischio, ascoltare e sostenere le famiglie”. In pratica, attraverso la promozione di strategie didattiche mirate si stimola il riconoscimento e l’incremento delle potenzialità dei ragazzi; con l’attivazione di screening sulle varie competenze scolastiche e laboratori con piccoli gruppi di bambini/ragazzi, si impostano le attività compensative. Inoltre, si interviene precocemente sulle difficoltà di lettura nella scuola primaria grazie alla formazione di insegnanti referenti per la conduzione di attività di recupero della lettura con software specifici. “Sono anni che lavoriamo su questo fronte, prosegue la Filomeni, e visti i giudizi positivi di insegnanti e genitori, continueremo ancora su questa strada garantendo uguali possibilità a tutti”. Come sottolinea Valerio Corsi del Centro F.a.r.e., psicologo e coordinatore insieme al Dott. Mauro Luciani dello sportello di consulenza presso il Circolo, “tutti i servizi attivati all’interno della scuola sui disturbi di apprendimento offrono un’ottima possibilità di interazione tra operatori specialisti ed insegnanti. I primi, infatti, all’interno della scuola possono assistere l’insegnante sull’opportunità o meno di inviare un bambino in difficoltà ad eventuali valutazioni più approfondite e specifiche presso i servizi sanitari evitando, ad esempio, l’invio di bambini che invece possono essere seguiti esclusivamente a scuola. Ciò ovviamente può servire a ridurre il carico dei servizi pubblici già intasati da lunghe lista d’attesa. Ed ancora, la gestione di uno “screening” (strumento d’indagine per evidenziare i bambini che fanno più fatica ad apprendere) con un tecnico che possa effettuare la supervisione, rende estremamente più efficace l’individuazione dei casi realmente a rischio. È chiaro pertanto che l’evoluzione di una difficoltà specifica di apprendimento come la dislessia sarà tanto più positiva quanto più la didattica impostata in classe sarà in linea con le esigenze del singolo bambino”. Sono proprio gli insegnanti, infatti, attraverso un’adeguata formazione a gestire alcuni screening sull’apprendimento. Lo Sportello “La scuola in…con…tra” rivolto ad alunni, genitori ed insegnanti, è uno spazio di informazione e prevenzione del disagio su un piano affettivo/motivazionale e dell’apprendimento; l’intervento di una Logopedista nel contesto scolastico; la realizzazione di laboratori che, attraverso il lavoro di gruppo, stimolano e favoriscono la motivazione offrendo uno spazio di apprendimento in collaborazione e confronto con altri studenti. Intanto, dopo un lungo percorso legislativo è stata approvata nei giorni scorsi dal Senato la legge che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (Dsa) in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. “L’approvazione di questa legge è un grande successo arrivato finalmente dopo un lungo iter normativo. E’ il segno di un enorme cambiamento culturale nel nostro Paese: una legge dello Stato che riconosce il diritto al successo scolastico di tutti quei ragazzi con dislessia che, intelligenti come i loro coetanei, hanno una difficoltà che interessa quasi il 5% della popolazione in età scolare” ha affermato Marina Locatelli, referente Aid e direttore del Centro F.a.r.e. Di Perugia, struttura all’avanguardia che da anni collabora in Umbria con scuola e famiglie. La legge, per cui sarà previsto un finanziamento di 2 milioni di euro complessivi a livello nazionale per gli anni 2010-2011, sancisce il diritto a usufruire dei provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico compresa l’Università e assicura la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici. Per le famiglie sarà inoltre garantita la possibilità di usufruire di orari di lavoro flessibili. Inoltre, qualora non sia disponibile effettuare diagnosi presso le strutture del Ssn, la legge dà la possibilità di effettuarle presso strutture accreditate. Www.centrofare.it/    
   
   
SCUOLA FVG: PRESENTA CONVEGNO SU TEMPO PIENO  
 
 Udine, 14 ottobre 2010 - Una riflessione sul futuro della scuola a tempo pieno a 40 anni dalla sua nascita. E´ questo l´obiettivo del convegno regionale "Prospettiva Tempo pieno - C´eravamo, ci saremo", organizzato da Regione, Ufficio Scolastico Regionale (Usr), Anci Fvg e Comune di Flaibano, che si terra´ sabato, 16 ottobre, al Centro Sociale di Flaibano (Ud). L´iniziativa, che e´ stata presentata ieri nella sede della Regione a Udine, mira a conoscere i servizi integrativi offerti (mensa, trasporti, interscuola, etc.) dalle Amministrazioni comunali in tale settore per consolidare e riqualificare la scuola a tempo pieno in un´ottica di rete e legame diretto con il territorio. All´incontro e´ stata sottolineata l´esigenza di ragionare su un modello scolastico in cui l´ente locale sia parte attiva anche nella progettazione della scuola. Sulla necessita´ degli adattamenti di tale modello alla luce del mutato contesto gestionale (avvio della riforma) e istituzionale (riforma del titolo V della Costituzione che conferira´ in tale ambito nuove responsabilita´ alla Regione), si e´ soffermato nel suo intervento l´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro, che partecipera´ al convegno. "Per i Comuni e le Province si presenta un´opportunita´ di vero salto di qualita´ in termini di offerta qualitativa a disposizione dei propri cittadini", ha affermato Molinaro. All´incontro e´ stata illustrata la funzione storica e sociale della scuola a tempo pieno, la cui nascita ufficiale e´ legata alla legge n. 820 del 24 settembre 1971. Se inizialmente il tempo pieno serviva a dare sostegno nello studio ai ragazzi delle famiglie che non avevano a disposizione abbastanza mezzi, successivamente consenti´ lo svolgimento dell´attivita´ occupazionale all´interno di esse. E´ a tempo pieno (con una significativa differenza tra Nord e Sud) il 25 per cento delle scuole italiane. Nel Friuli Venezia Giulia esse sono presenti in 121 Comuni e raggiungono il 34 p.C. Del totale (nell´anno scolastico in corso sono 964 le classi a tempo pieno su un totale di 2689). La richiesta delle famiglie per tale servizio e´ in continua crescita, soprattutto nelle aree piu´ industrializzate. "Da parte dell´Usr - ha sottolineato il direttore generale, Daniela Beltrame - c´e´ la volonta´ di andare incontro alla domanda delle famiglie, ma e´ fondamentale creare la sinergia con gli Enti locali che devono provvedere agli altri servizi integrativi per consentire una crescita di qualita´ del tempo pieno in scuole integrate con il territorio". Dove i Comuni non riescono a provvedere da soli all´offerta di tali servizi, cercheranno nuove forme di collaborazione. Al convegno presenteranno infatti le proprie idee i rappresentanti dei Comuni di Maniago, Resia, Cavazzo Carnico, Cormons, Fontanafredda, Duino-aurisina/devin Nabrezina, Sesto al Reghena e Terzo di Aquileia. Alla presentazione dell´iniziativa hanno partecipato il sindaco di Flaibano, Stefano Fabbro ("avviare entro maggio del 2011 una proposta di sperimentazione della rete di servizi"), Patrizia Pavatti della Direzione regionale Istruzione ("fare sistema per un patto educativo e formativo territoriale") e il prof. Bruno Forte ("necessario creare il policentrismo educativo: scuola deve incidere sulla comunita´").  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI A SOVERATO PER UNA TAVOLA ROTONDA SULLA “PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ NATURALI”  
 
 Reggio Calabria, 14 ottobre 2010 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha preso parte, ieri pomeriggio a Soverato, ad una tavola rotonda promossa dalla Protezione Civile e dall’Arpacal, avente come discussione centrale la “prevenzione e la gestione della calamità naturali”. L’evento rientra in un più ampio progetto nazionale che coinvolge anche le regioni di Campania, Puglia e Sicilia. La sede dell’iniziativa è stata scelta anche per ricordare i dieci anni dall’evento alluvionale che colpì drammaticamente la città di Soverato nel 2000, provocando la morte di 13 persone, ospiti del camping “le Giare”. “In Calabria – ha affermato il Presidente Scopelliti – i fenomeni alluvionali per troppi anni hanno caratterizzato drammaticamente le vite di migliaia di cittadini e Soverato ne è testimone diretta. Proprio per questo siamo fortemente convinti che una corretta gestione del territorio, con un’efficace azione di prevenzione può agevolarci in un percorso di recupero e salvaguardia ambientale. Occorre fare rete – ha aggiunto Scopelliti – coinvolgendo seriamente tutti i soggetti che operano sul territorio. Solo con questi presupposti riusciremo ad avviare azioni di prevenzione e protezione civile. Dal punto di vista degli interventi è stata eseguita una programmazione di massima di tutti i fondi disponibili, circa 15 milioni di euro, per fare fronte a tutte le tipologie di danni previsti dall’Opcm 3862/2010, che verrà resa definitiva non appena saranno disponibili gli esiti del censimento dei fabbisogni. Il cronoprogramma - ha poi affermato il Governatore – fissa tempi certi per la chiusura delle fasi di censimento dei danni, di programmazione dei fondi disponibili e di erogazione dei contributi ammissibili”. Alla riunione di Soverato, sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario regionale con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia, e il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardis.  
   
   
BRIANZA: AMBIENTE CAPITALE DA TUTELARE  
 
Monza, 14 ottobre 2010 - L´85% dei Brianzoli dichiara di vivere bene in Brianza. E´ questo il dato saliente scaturito da un´indagine di Renato Mannheimer, commissionata dalla provincia di Monza, per misurare non solo quanto i cittadini siano soddisfatti della qualità della vita, ma anche la percezione dell´ambiente e del loro territorio. Un convegno al quale ha partecipato anche l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi, che ha sottolineato come "L´ambiente sia uno dei temi che stanno più a cuore all´amministrazione regionale", tant´è che, negli ultimi 10 anni, "abbiamo lavorato con tenacia per migliorare la qualità dell´aria e oggi possiamo dire che sette capoluoghi di provincia della nostra Regione rispettano i parametri europei". "Ma non ci fermiamo - ha aggiunto Raimondi - entro tre anni ogni condominio dell´area critica A1 con impianto di riscaldamento centralizzato sarà dotato di un contabilizzatore termico e di valvole termostatiche che consumano solo il calore di cui si ha bisogno abbattendo le emissioni da riscaldamento del 30/70%". "Regione Lombardia - ha concluso Raimondi - è anche fortemente impegnata, con uno sforzo senza precedenti, nel piano ´Lombardia sostenibile´. La Regione più produttiva d´Italia vuole essere anche la più rispettosa dell´ambiente".  
   
   
DATI SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN PUGLIA. IL COMMENTO DELL’ASSESSORE AMATI  
 
Bari, 14 ottobre 2010 - “I dati sul rischio idrogeologico che continuano ad essere pubblicati e che puntualmente dimentichiamo sono utili per affermare la priorità delle opere di mitigazione, perché strettamente legate alla vita dei Cittadini". Lo ha detto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, commentando i dati forniti dal primo ´Rapporto sullo stato del territorio italiano, realizzato dal centro studi del Consiglio nazionale dei Geologi (Cng), in collaborazione con il Cresme, presentato oggi a Roma. Il rapporto evidenzia che circa 6 milioni di italiani abitano nei 29.500 chilometri quadrati del nostro territorio considerati ad «elevato rischio idrogeologico», che 1.260.000 edifici sono «a rischio frane e alluvioni e che 6 mila scuole e 531 ospedali sono a rischio. In particolare, secondo la mappa delle regioni italiane, in Puglia esiste il rischio per 167.139 abitanti, 162 scuole e 11 ospedali. "Sappiamo bene che la Puglia, per sua stessa natura, presenta molte zone a rischio idrogeologico ed idraulico- ha detto Amati - ed è proprio per questo che la guardia resta sempre altissima. “La nostra priorità è la salvaguardia della incolumità dei cittadini pugliesi e per questo solo nel 2009 abbiamo finanziato opere di mitigazione del rischio nei vari comuni per circa 135 milioni di euro tra fondi regionali e fondi comunitari, utilizzati per migliorare la sicurezza di centri abitati, scuole e ospedali. “Tanto c’è ancora da fare però, come risulta da tutti gli atti di programmazione e per questo speriamo che nei prossimi giorni si possa sottoscrivere, così come promesso, l´accordo con il Ministero dell´ambiente per l´utilizzo di ingenti risorse."  
   
   
BIODIVERSITA`, A PESARO QUINTO CONVEGNO DEDICATO ALLE RONDINI DELLA NOTTE.  
 
Ancona, 14 Ottobre 2010 - Si svolgera` venerdi` 15 ottobre, alle ore 9, a Pesaro, nelle sale di Villa Caprile, il quinto convegno, dei dodici previsti, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con i gestori delle Aree Protette per celebrare il 2010: Anno internazionale della biodiversita`, secondo gli intendimenti delle Nazioni Unite. Tema di questo quinto appuntamento: i chirotteri, o rondini della notte. L´incontro, organizzato dal Parco regionale del Monte San Bartolo in virtu` delle esperienze e delle conoscenze acquisite nelle campagne di studi e ricerche sulla popolazione dei chirotteri nel parco, permettera` di fare il punto sulle conoscenze scientifiche in materia e delle varie attivita` svolte da enti e istituzioni per la conservazione e la diffusione di questa utilissima specie di mammiferi. ´Si tratta ´ spiega l´assessore regionale all´Ambiente, Sandro Donati - di un momento di confronto importante, soprattutto tenendo conto che proprio in questi giorni l´Ue ha dichiarato non raggiunto l``obiettivo di arrestare la perdita di biodiversita` entro il 2010, anche se sono stati realizzati progressi significativi negli ultimi due anni. Sara`, inoltre, un´occasione utile per far meglio conoscere queste utilissime specie di mammiferi che, purtroppo, sono spesso avversate e, a volte, anche sterminate. I chirotteri sono elencati fra le specie protette gia` nella prima meta` del Xx secolo, essendo essi insettivori, e quindi utili a contenere la diffusione delle zanzare che, all´epoca, veicolavano la malaria in molte aree italiane. Anche piu` di recente le norme di legge e diverse importanti convenzioni internazionali, di cui l´Italia e` parte contraente, sanciscono l´importanza dei chirotteri e ne stabiliscono la protezione, trattandosi di specie a rischio di estinzione. Al convegno parteciperanno importanti studiosi delle Universita` di Urbino, di Perugia e di Firenze ed esperti operatori di Comuni, Parchi naturali e Istituzioni varie.  
   
   
AMBIENTE, GIUNTA REGIONALE UMBRA STANZIA CIRCA 86MILA EURO PER ECOMUSEI  
 
Perugia, 14 ottobre 2010 – Gli enti locali potranno contare su 85mila714 euro stanziati dalla Giunta regionale dell’Umbria per sostenere i percorsi di costituzione degli “ecomusei”. L’iniziativa, proposta dall’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti, rientra nell’ambito del bando finalizzato alla concessione di contributi per progetti ed azioni per l’educazione alla sostenibilità. “La Regione Umbria – si fa notare dall’assessorato - ha regolamentato con la legge regionale ‘34/2007’ gli Ecomusei, intesi come strumenti per tramandare, valorizzare e rafforzare i legami museo-comunità e uomo-territorio riconoscendone il ruolo di memoria storica e valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali, ambientali e paesaggistici delle comunità locali, nonché di luoghi per una promozione del territorio basata sulla cultura della sostenibilità. Con un regolamento successivo sono state individuate le modalità e i requisiti per il riconoscimento degli Ecomusei prevedendo due periodi per la richiesta formale alla Regione. Inoltre, volendo favorire gli enti locali che già hanno avviato nei propri territori i processi di auto-riconoscimento dei loro specifici patrimoni locali, il presente bando vuole incentivare proprio quei progetti di fattibilità finalizzati alla costituzione degli Ecomusei e alla successiva richiesta di riconoscimento regionale”. Tra le finalità del bando c’è anche il sostegno all’integrazione delle attività degli Ecomusei in fase di costituzione, con quella dei Centri di educazione ambientale (Cea) che sono già operativi nel territorio regionale e rappresentano un punto di riferimento per la disseminazione della cultura della sostenibilità nella nostra regione. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 26 novembre 2010 al Cridea, la struttura che esplica le competenza della Regione Umbria per la promozione e la disciplina degli Ecomusei.  
   
   
DAL 24 AL 26 OTTOBRE IN MONTENEGRO MEDSEA 5 DALLE INFRASTRUTTURE E DALLA PESCA NELL’ADRIATICO UNA GRANDE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO E COOPERAZIONE CHE POSSA RENDERE L’ITALIA PROTAGONISTA.  
 
Roma, 14 ottobre 2010 - Si svolgerà dal 24 al 26 ottobre a Budva (Montenegro) presso l’Hotel Maestral, la quinta edizione della manifestazione ‘Medsea 5’, l’evento organizzato dall’Associazione ecologico scientifica Mareamico in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ed in stretta collaborazione con il Governo del Montenegro. La manifestazione sarà l’occasione di incontro per i governi dell’area balcanica con il Governo Italiano e per i rappresentanti delle regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, per avviare collaborazioni e protocolli di intesa, progetti che potranno contribuire in modo concreto e fattivo alla tutela del Mare Mediterraneo. Questa edizione di Medsea giunge ad un anno dalla precedente, sempre tenuta in Montenegro, e rappresenta quindi una seconda tappa delle riflessioni e dei progetti di cooperazione avviati nel 2009. Saranno invitati, oltre al Comitato Scientifico di Mareamico presieduto dal Prof. Giuseppe Cognetti i seguenti rappresentanti Istituzionali Italiani e Esteri: Altero Matteoli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Giancarlo Galan, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed i Ministri dei trasporti dei governi di Montenegro, Slovenia, Croazia, Albania e Grecia, l’On. Roberto Tortoli, Presidente Mareamico, Giuseppe Cognetti, Presidente Mareamico, l’On. Roberto Menia, Sottosegretario di Stato Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Barbanti, Ambasciatore dell’Italia in Montenegro, Giuseppe Pizza, Sottosegretario di Stato Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Mareamico da sempre si occupa a livello scientifico dei temi connessi al mare, al turismo, alla pesca, alla nautica, promuovendo iniziative transnazionali con i Paesi del Mediterraneo e siglando numerose intese internazionali per la tutela del mare e delle aree di particolare interesse naturalistico.  
   
   
BURLANDO A CENGIO PER BONIFICA ACNA: “RIDARE LAVORO A LIGURI E PIEMONTESI SENZA DIVISIONI POLITICHE“  
 
 Genova, 14 Ottobre 2010 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, è intervenuto ieri mattina all´incontro che ha preceduto il sopralluogo all´area bonificata dell´ex Acna di Cengio, organizzato per la visita del ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo e del sottosegretario Guido Bertolaso, alla presenza anche del presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. "La storia di Acna è tipica di tutti le realtà industriali che hanno attraversato il Novecento, provocando questo conflitto tremendo tra lavoro e ambiente. In Liguria, ci siamo trovati di fronte almeno altre due situazioni analoghe con Stoppani a Cogoleto e la chiusura della parte a caldo dell´Ilva di Cornigliano, realtà che ovunque hanno creato lo stesso problema sociale". "Qualche anno fa proprio qui a Cengio, in occasione di un´assemblea pubblica, è stato sconcertante per me capire che molti rimpiangevano la presenza di Acna", ha continuato Burlando, "questo perché il tessuto produttivo, i commercianti pensavano di aver perso qualcosa di importante per la valle. Per questo da oggi, aprendo questa nuova pagina, bisogna fare il possibile, al di là delle diverse posizioni politiche e mettendo invece insieme tutti gli enti e le amministrazioni interessate, per dare una alternativa agli abitanti della zona". "Voglio dire al presidente Cota che qui in Acna hanno lavorato liguri ma anche piemontesi ed è per questo che bisogna da oggi lavorare per immaginare un polo produttivo che possa ridare lavoro sia ai liguri, sia ai piemontesi. Stare fermi adesso per ragioni di diversa posizione politica sarebbe drammatico, bisogna trovare una soluzione perché qui ci sono aree a basso o a nessun costo e questo è importantissimo per tutta la zona". "Dopo la bonifica, questa prossima fase è affidata al lavoro della politica, al di là di ogni divisione", ha concluso Burlando. Il presidente Cota, nel suo intervento, ha risposto al presidente Burlando che non esiste contrasto e che quello di oggi è un primo passo: la bonifica permetterà di avere una piattaforma per ripartire. Cota si è quindi dichiarato disponibile a trovare un´intesa per il rilancio del territorio .  
   
   
RIFIUTI, 5 MILIONI E MEZZO AL COMUNE DI SALERNO STANZIATI ANCHE FONDI PER I PIANI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DI 6 COMUNI  
 
Napoli, 14 ottobre 2010 - Cinque milioni e mezzo al Comune di Salerno per gli interventi finalizzati alla gestione locale dei rifiuti. Li ha assegnati l´Assessorato all’Ambiente della Regione Campania. In particolare, 4 milioni 998mila sono stati assegnati come secondo acconto per la realizzazione di un impianto di compostaggio (con trattamento integrato anaerobico-aerobico e valorizzazione energetica finale della frazione organica di rifiuti solidi urbani proveniente da raccolta differenziata) e i restanti 576mila euro per gli interventi a sostegno dell´attuazione del Piano comunale per la Raccolta differenziata. Per quanto riguarda l´intervento relativo alla realizzazione dell´impianto, la somma si aggiunge a quella di 7 milioni 110mila euro, già liquidata al Comune di Salerno lo scorso mese di luglio. Il finanziamento complessivo dell´opera ammonta a 24 milioni 995mila. Per quanto attiene, invece, agli interventi relativi al progetto del Comune di Salerno per la raccolta differenziata, la somma complessivamente impegnata è di circa 1 milione 920mila euro: con il decreto viene assegnato il primo acconto, di 576mila euro, pari al 30 per cento. "Si tratta - ha detto l´assessore all´Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano - di uno sforzo notevole della Giunta regionale che aveva dovuto procedere a sospendere tutti i pagamenti a causa del superamento dei limiti imposti dal patto di stabilità. Trattandosi, però, di spese che riguardano il corretto funzionamento del ciclo integrato dei rifiuti le abbiamo ritenute non rinviabili e siamo perciò andati incontro ai Comuni che, come quello di Salerno, avevano opere già ammesse a finanziamento". Con altri decreti, la Giunta ha sbloccato 66mila 444 euro che consentiranno il pagamento degli acconti per gli interventi a sostegno dell´attuazione dei Piani comunali per la raccolta differenziata di altre 6 amministrazioni locali. Di questi, 11mila 406 euro sono stati assegnati al Comune di Serre e 6.748 ad Atena Lucana, in provincia di Salerno; 4.482 al Comune di Bonea, in provincia di Benevento; 20mila 315 euro a Cimitile, in provincia di Napoli; 14mila 655 al Comune di Serino e 8.838 a quello di Castelfranci, entrambi in provincia di Avellino. "Stiamo verificando in queste ore - assicura l´assessore Romano - tutti i documenti presentati dai Comuni già ammessi a finanziamento per procedere allo stanziamento degli altri acconti. Nei prossimi giorni, in base alla verifica degli atti, sbloccheremo le risorse necessarie al pagamento del 30 per cento degli importi accordati".