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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNALISMO 2011: VINCITORI DA ITALIA, FRANCIA, FINLANDIA E GERMANIA  
 
 Bruxelles, 20 ottobre 2011 - Giornalisti di Italia, Francia, Finlandia e Germania hanno ricevuto ieri il Premio del Pe per il giornalismo, giunto alla quarta edizione, dalle mani del Presidente Buzek. I vincitori delle quattro categorie, stampa scritta, internet, radio e televisione, hanno ricevuto €5000 cadauno. Una giuria formata da eurodeputati e giornalisti ha individuato a Bruxelles, nella rosa dei 64 vincitori nazionali, i quattro vincitori europei. Riunita il 19 e 20 settembre 2011, la giuria ha scelto un vincitore per ognuna delle categorie. Ecco i vincitori e le motivazioni del premio. Romain Gubert, giornalista del settimanale francese Le Point ha vinto il premio per la stampa scritta per il suo articolo "L´incroyable roman de l´euro". Il testo ripercorre nei dettagli la storia della nascita dell´euro, dando voce a testimoni quali Jacques Delors e Christian Noyer. La giuria ha descritto l´articolo come: "Un ottimo esempio di solido giornalismo investigativo" e "un superbo strumento pedagogico per comprendere l´Euro". Massimiliano Nespola, italiano, ha vinto il premio per la categoria internet per l´articolo pubblicato sulla rivista online dell´Università La Sapienza di Roma "Non si sa quando, ma la Costituzione europea arriverà". Inspirato da una conferenza sul libro "Europa 2.0", secondo la giuria il blogger ha abilmente tratteggiato l´Unione europea come istituzione in fieri, che rappresenta tutti i cittadini e non solo gli interessi economici. Tero Koskinen, della Finnish Broadcasting Company Yle ha vinto il premio categoria televisione per il reportage "Il ritorno dei Rom", sulla condizione dei Rom, adulti e bambini, in un campo nomadi a Helsinki, che ci interpella sulle responsabilità a livello personale, locale, nazionale ed europeo. La giuria ha apprezzato l´impostazione dell´autore che ha avuto la capacità di dare spazio alla prospettiva locale e dare la parola ai Rom stessi. Steffen Wurzel, tedesco, ha vinto il premio per la categoria radio per il programma "Flüchtlinge, Schlepper und Zäune" (Rifugiati, facilitatori e recinzioni), diffuso dal canale Swr. "Un notevole esempio di giornalismo", secondo la giuria a proposito di questo servizio radio che indaga sulla questione scottante di come l´Unione europea affronta il tema dei rifugiati alle proprie frontiere, in particolare al confine greco - turco. Secondo la giuria, il giornalista ha presentato interviste a testimoni memorabili con un taglio quasi "cinematografico". Il premio è stato ritirato, in nome di Steffen Wurzel, dal produttore Mehmet Uksul. Al momento della consegna dei premi, il Presidente Buzek ha detto: "So quanto è difficile il compito di spiegare l´Europa, le sue politiche e decisioni. Promuovere una migliore comprensione dell´Ue è qualcosa di duro e complicato. Ma è anche vitale: siamo 500 milioni di europei e siamo tutti coinvolti". La cerimonia di consegna dei premi è stata seguita da un dibattito dal titolo: "Niente è impossibile: la copertura mediatica della violazione dei diritti dell´uomo e i conflitti internazionali". I vincitori nazionali dei vari Stati membri erano presenti all´evento, così come 60 giovani giornalisti che partecipano a un workshop organizzato dal Parlamento europeo.  
   
   
L´ITALIANO MASSIMILIANO NESPOLA VINCE IL PREMIO GIORNALISTICO 2011 DEL PE "L´UNIONE EUROPEA È GIOVANE E HA BISOGNO DI GUADAGNARSI LA SUA LEGITTIMITÀ".  
 
Bruxelles, 20 ottobre 2011 - Il 19 ottobre il presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek ha rivelato i nomi dei vincitori del premio giornalistico 2011 indetto dal Parlamento europeo. Il premio per la categoria internet è stato vinto dall´italiano Massimiliano Nespola grazie al suo articolo "Non si sa quando, ma la Costituzione europea arriverà". La giuria ha dichiarato che "il blogger ha abilmente raccontato l´Unione europea come un´istituzione in progresso, che non rappresenta solo gruppi d´interesse economico ma tutti i cittadini europei". Dopo la cerimonia di premiazione abbiamo intervistato Massimiliano Nespola. Perché hai deciso di scrivere sull´integrazione europea nel tuo blog? Mi sono interessato a questo tema nel 2004, quando ho scritto la mia prima tesi sulla campagna elettorale del Parlamento europeo in Italia. Dopodiché ho continuato i miei studi sulla Costituzione europea, sull´allargamento e sulla cooperazione giuridica in Unione europea. Il tuo articolo si è ispirato a un libro intitolato "Europa 2.0. Prospettive ed evoluzione del sogno europeo". Come mai è così importante questo libro? Si tratta di una sintesi. Il libro riesce ad unire idee appartenenti a diverse discipline in un qualcosa di unico. Parla dell´integrazione europea senza limitarsi a una specifica branca della conoscenza, come per esempio la sociologia o la giurisprudenza. Bisogno avere questo tipo di approccio se si vuole che un antropologo, un sociologo, un giurista o un politico si capiscano quando discutono di Europa. Il libro è stato molto importante per me. Mi è anche piaciuto il momento della presentazione del libro, che si è trasformato in un intenso ed emozionante dibattito politico. Tu sei a favore della creazione di una Costituzione europea e di un maggiore peso dell´Europa per rispondere alle sfide della globalizzazione. Cosa risponderesti agli euroscettici che dicono che l´Unione europea manca di legittimità e che il progetto europeo è stato creato dall´alto senza consultare le persone? É una questione delicata. Non puoi pretendere che le persone applaudano sempre. L´unione europea è giovane e ha bisogno di guadagnarsi questa legittimità. Per questo motivo è molto importante che i giornalisti riferiscano le questioni europee importanti in maniera corretta. Ti consideri un federalista europeo? Sì, se parliamo dell´importanza della sussidiarietà. É fondamentale per il federalismo, ma non so se alla fine l´Unione europea avrà la stessa forma del governo statunitense. L´integrazione europea dovrebbe proseguire pian piano e saggiamente. C´è una destinazione finale per l´integrazione europea? No, non c´è. Si può dire che la nostra destinazione è una maggiore legittimità e possiamo progredire in questa direzione. Ma non si può avere un punto finale d´arrivo, dato che ogni fine è un nuovo inizio. Qual è il ruolo dei mass media per coinvolgere i cittadini nel progetto europeo? I mezzi di comunicazione europei sono troppo attenti alle alte politiche di Bruxelles e Strasburgo. Si deve dare maggiore attenzione al punto di vista dei cittadini e metterli in primo piano. Lasciare che le persone parlino liberamente di ciò che pensano e vogliono. Abbiamo bisogno di più parole da parte dei nostri cittadini e di meno statistiche. I giornalisti dovrebbero tradurre le loro parole e i loro bisogni. Che cosa significa il premio per te? É un nuovo punto d´inizio per continuare la ricerca e per comunicare l´Europa.  
   
   
GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.P.A. I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2011: RICAVI CONSOLIDATI IN AUMENTO DEL 2,2%, A € 653,7 MN RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO ESPRESSO AL 30 SETTEMBRE 2011  
 
Risultati consolidati (€mn) Gen - Set 2010 Gen - Set 2011 D % 2011/2010
Fatturato, di cui: 639,5 653,7 +2,2%
· diffusione 255,7 252,9 -1,1%
· pubblicità 369,3 380,7 +3,1%
· diversi 14,6 20,1 +37,5%
Margine operativo lordo 104,0 112,0 +7,7%
Risultato operativo 76,8 84,3 +9,7%
Risultato ante imposte 67,0 73,5 +9,7%
Risultato netto 36,3 41,4 +14,0%
(€mn) 30 settembre 2010 31 dicembre 2010 30 settembre 2011
Posizione finanziaria netta (136,9) (135,0) (112,4)
Patrimonio netto di Gruppo e di terzi 534,4 543,3 550,4
· patrimonio netto di Gruppo 524,1 539,4 548,6
· patrimonio netto di terzi 10,2 3,9 1,8
Dipendenti 2.828 2.789 2.723
Roma, 20 ottobre 2011 - Si è riunito ieri a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’espresso S.p.a. Che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2011. Andamento del mercato - La situazione di debole crescita che ha caratterizzato l’economia nei primi nove mesi dell’esercizio 2011, si è riflessa sull’andamento degli investimenti pubblicitari, che, nel progressivo ad agosto, hanno registrato una flessione del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research). L’andamento negativo ha colpito tutti i mezzi tradizionali, dalla televisione, che ha mostrato un calo complessivo del 4,7% malgrado lo sviluppo dei canali digitali, alla radio e alla stampa, che hanno subito una flessione del 5,5% e del 6% rispettivamente. In netta controtendenza solo internet, che ha realizzato nuovamente un incremento molto sostenuto, +13,5%. Per quanto concerne più in particolare la stampa, la raccolta dei quotidiani ha registrato una contrazione dell’8,3%, con un -5,6% per i quotidiani a pagamento ed un drastico calo per la free press; più contenuto, -1,8%, il calo dei periodici. Quanto alle diffusioni, i dati Ads (media mobile ultimi 12 mesi a giugno 2011, a perimetro omogeneo) mostrano una flessione delle vendite in edicola del 5,3% per i quotidiani, dell’1,9% per i settimanali e del 6% per i mensili. Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011 - Malgrado tale contesto, il Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011 ha registrato un’evoluzione positiva, con fatturato e risultati economici in crescita. I ricavi netti consolidati ammontano a €653,7mn, in aumento del 2,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€639,5mn). I ricavi diffusionali sono pari a €252,9mn, -1,1% rispetto ai €255,7mn dei primi nove mesi del 2010. L’andamento del fatturato diffusionale, sensibilmente migliore dell’evoluzione generale del mercato, riflette la relativa tenuta delle vendite delle pubblicazioni del Gruppo: quotidiani, periodici e opzionali. Le diffusioni dei quotidiani locali sono state tendenzialmente più deboli, ma il loro fatturato ha beneficiato dell’aumento del prezzo effettuato in particolare da inizio anno su 7 delle 18 testate locali del Gruppo. I ricavi pubblicitari, pari a €380,7mn, hanno registrato una crescita del 3,1% sul corrispondente periodo del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento negativo del mercato. La raccolta sui mezzi stampa del Gruppo risulta in linea (+0,1%) con quella del corrispondente periodo del 2010, in un mercato che ha registrato una flessione significativa (-6% ad agosto); tale stabilità ha riguardato tutte le testate (la Repubblica, i quotidiani locali ed i periodici) ed è stata ottenuta anche grazie alle riuscite azioni di rinnovamento realizzate in particolare su L’espresso e su diversi quotidiani locali. Positiva l’evoluzione della raccolta su internet, in aumento del 14,1%, sostenuta dal dinamico sviluppo dell’audience dei siti del Gruppo (+32,4% a 1,9 milioni di utenti unici medi giornalieri - fonte Audiweb/awdb), dalla confermata leadership di Repubblica.it (+32,6% a 1,6 milioni di utenti unici giornalieri), dalla crescita dei mezzi locali (edizioni locali de la Repubblica e testate locali) e dal lancio del nuovo sito femminile. Infine, la raccolta pubblicitaria radio, compresa quella di terzi, ha riportato un decremento del 3,8%, inferiore al calo registrato dal mercato (-5,5% a fine agosto). I ricavi diversi, pari a €20,1mn, sono aumentati del 38% rispetto ai primi nove mesi del 2010, grazie alla crescita dell’attività di affitto di banda digitale terrestre televisiva, nonché ai primi positivi sviluppi della vendita di prodotti digitali. I costi operativi totali registrano un incremento dell’1,2%, interamente imputabile ai settori in fase di sostenuto sviluppo (edizioni digitali e rete digitale terrestre televisiva); i costi del core business tradizionale (stampa e radio), dopo la riduzione del 17% conseguita al 31 dicembre 2010, mostrano un’ulteriore diminuzione dell’1,1%: gli incrementi del prezzo della carta e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti sono stati più che compensati dall’ulteriore riduzione strutturale dei costi. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €112mn, in aumento del 7,7% rispetto ai €104mn dei primi nove mesi del 2010. Il risultato operativo consolidato è pari a €84,3mn, in crescita del 9,7% rispetto ai €76,8mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una redditività del 12,9% (12% nei primi nove mesi del 2010). Migliorano i risultati della stampa, grazie alla tenuta del fatturato e ad un’ulteriore riduzione dei costi operativi totali, malgrado l’incremento del prezzo dei materiali di produzione e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti. Prosegue, inoltre, l’aumento del contributo delle edizioni digitali determinato dalla crescita dei ricavi, pur in presenza di maggiori costi operativi legati allo sviluppo e alla promozione dei prodotti. In tendenziale miglioramento anche la televisione, mentre la radio, pur mantenendo una redditività elevata (38,4%), registra un risultato operativo in leggera flessione, come conseguenza della riduzione dei ricavi riconducibile alla debolezza del mercato pubblicitario. Il risultato netto consolidato riporta un utile di €41,4mn, contro €36,3mn dell’analogo periodo del 2010. L’avanzo finanziario a fine settembre, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie, è stato pari a €56,2mn, a fronte di €56,4mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (ai quali si erano aggiunti €15mn di incassi per cessioni di partecipazioni). La posizione finanziaria netta consolidata, tenuto conto di dividendi per €29,8mn e dell’acquisto di azioni proprie per €3,9mn, è passata dai -€135mn di fine 2010 ai -€112,4mn del 30 settembre 2011. L´organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, è sceso a fine settembre a 2.723 dipendenti e l’organico medio del periodo è inferiore del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010. Principali risultati economici del terzo trimestre 2011
Risultati consolidati (€mn) 3° Trimestre 2010 3° Trimestre 2011 D % 2011/2010
Fatturato 194,4 196,3 +1,0%
Margine operativo lordo 29,2 30,5 +4,3%
Risultato operativo 20,1 21,3 +5,9%
Risultato ante imposte 15,6 17,8 +14,0%
Risultato netto 7,7 9,9 +28,5%
L’andamento del terzo trimestre conferma le linee di tendenza sperimentate nel periodo precedente dell’anno in corso, con incrementi dei ricavi e dei risultati. I ricavi netti consolidati sono cresciuti dell’1%: la raccolta pubblicitaria ha mostrato una crescita dell’1,9%, i ricavi diffusionali, inclusi i prodotti opzionali, hanno presentato una flessione dell’1,8%, mentre i ricavi diversi hanno registrato una progressione del 25,6%. Il risultato operativo consolidato è pari a €21,3mn a fronte dei €20,1mn del terzo trimestre del 2010; il risultato netto consolidato ammonta a €9,9mn (€7,7mn nel corrispondente periodo del 2010).
 
   
   
DIGITALIZZAZIONE SALE CINEMATOGRAFICHE: PRESENTATO IL BANDO IN PUGLIA  
 
Bari, 20 ottobre 2011 - L’assessore alle Attività culturali, Silvia Godelli, ha presentato ieri il bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. “Ci rivolgiamo agli esercenti – ha detto l’assessore – che vogliano utilizzare finanziamenti sotto forma di aiuti per la digitalizzazione delle sale”. L’obiettivo infatti è trasformare i cinema, con l’installazione di proiettori digitali al posto degli attuali con pellicola 35 mm, tecnologia in via di dismissione con l’avvento delle riprese e delle proiezioni digitali. “Uno degli obiettivi più sentiti – ha detto la Godelli – è quello di mantenere l’equilibrio dei costi nell’ambito di un cinema di qualità. Questo è centrale nelle nostre politiche perché sappiamo che il cinema oltre ad essere un’industria e una filiera è uno strumento di diffusione della cultura nelle comunità locali. Vogliamo mantenere in piedi la promozione del pubblico nei piccoli centri, e lavoreremo insieme ad Apulia Film Commission che ha attuato il progetto “d’Autore”. Il parteneriato sarà anche con Agis e Anec per supportarci nella diffusione del bando. Insieme alla Godelli, oggi hanno partecipato alla conferenza stampa il direttore d’area Talenti, Francesco Palumbo, il consulente dell’assessorato Franco d’Ippolito, oltre al presidente dell’Agis Carmelo Grassi, al direttore di Afc Silvio Maselli e al presidente dell’Anec Francesco Santalucia. “Abbiamo – ha proseguito la Godelli – un milione e trecentomila euro di risorse per tutta la platea, che sappiamo che non potremo soddisfare tutta. Ma se ci saranno altre risorse potremmo fare un altro bando o scorrere la graduatoria”. “Inoltre – ha precisato – non favoriremo affatto le multisala, ma ci saranno criteri premiali per le monosala, site nei centri storici. E vogliamo ricordare che con questo bando è la prima volta che tra le regioni dell’Obiettivo Convergenza si utilizzano fondi europei nel settore dello spettacolo e speriamo che questo faccia scuola in altre regioni”. “Nonostante i tempi grami – ha concluso la Godelli – la Puglia mantiene le promesse e emana il bando, annunciato qualche tempo fa”.  
   
   
SIGGRAPH´11, A MILANO IL FUTURO DELL´AUDIOVISIVO SERATA AL GABER SULLE NUOVE TENDENZE DEL DIGITALE CON ZANELLO  
 
Milano, 20 ottobre 2011 - Le tendenze dell´industria cineaudiovisiva digitale nel mondo saranno protagoniste in occasione della serata ´Il futuro delle immagini digitali: il Siggraph a Milano´, in programma, giovedì 20 ottobre, presso l´Auditorium Gaber (inizio ore 20.30). Il Siggraph, con il Computer Animation Festival, è la più importante manifestazione che illustra, da anni, il futuro delle immagini digitali. A Vancouver - dove si è svolta in agosto l´ultima edizione - sono state presentate produzioni provenienti da tutto il mondo. Ora, a Milano, arriva un vero e proprio ´Travelling Show´, una serata con proiezioni tratte direttamente dall´ultima edizione e con anticipazioni sulla prossima. Ideata e organizzata da Meet the Media Guru, in collaborazione con Regione Lombardia e con la media partnership di Tvn Media Group, la serata ´Siggraph Milano 2011´ è un appuntamento imperdibile per i creativi e i professionisti che si muovono nel settore del digitale, spaziando tra video, pubblicità tv e web, effetti visiti per corti e lungometraggi, game e animazioni real-time. A discutere di produzione digitale e dei nuovi linguaggi espressivi e cinematografici saranno Joshua Grow, direttore del Siggraph Computer Animation Festival 2011, e Massimo Zanello, sottosegretario al Cinema della Regione Lombardia, "Regione Lombardia - ha sottolineato Zanello - è sempre attenta a dare spazio a nuovi linguaggi e a nuove forme di espressione artistica, in un´ottica di valorizzazione dell´impegno e del talento personale. Per questo stiamo lavorando alla realizzazione di politiche culturali che possano sviluppare le potenzialità ancora inespresse, stimolare e promuovere nuovi contenuti, valorizzare la qualità artistica e le idee innovative. Ritengo pertanto che sia significativo sottolineare l´opportunità che le nuove tecnologie offrono ai più creativi". (Ln) 20.30, Auditorium Gaber (piazza Duca d´Aosta, 1 - Milano).  
   
   
IL RITORNO AL ROMANZO DI UN GRANDE NARRATORE DI EMOZIONI “SOLI” DI GIOVANNI D´ALESSANDRO  
 
Milano, 20 ottobre 2011 - Nello sperduto Monastero abruzzese di Monte Monaco, una coppia di giovani ricercatori si ritrova a studiare gli enigmatici affreschi di uno sconosciuto pittore medioevale (detti della Madonna triste). Per una serie di sfortunate coincidenze, il custode, li chiude dentro, credendo che se ne siano già andati. Da quel momento inizia il loro calvario, fatto di fame e di sete, fino a quando, dopo una settimana di prigionia, vengono ritrovati in fin di vita. Ricoverati in ospedale, Luca e Manuela sono perseguitati da strani sogni, che persistono anche dopo la loro completa guarigione. I due scoprono di avere rivissuto, ciascuno con un´angolazione diversa, la stessa tragica vicenda di orrori e violenze occorsa alla piccola comunità che viveva a Monte Monaco negli anni in cui furono realizzati gli affreschi. Una storia avvincente, costruita come un racconto gotico sulla percezione extrasensoriale, ma anche una tenera storia d´amore, sullo sfondo delle tensioni del mondo universitario. Giovanni D´alessandro nasce a Ravenna da famiglia abruzzese nel 1955. Laureato in Legge, vive e lavora a Pescara. Conoscitore profondo della letteratura anglosassone e appassionato d´arte, esordisce nel 1996 con il romanzo Se un Dio pietoso (Donzelli Editore) caso letterario, finalista ai premi Viareggio e Palazzo al Bosco, vincitore dei premi Penne-mosca e Convegni Maria Cristina, tradotto in diverse lingue straniere. Nel 2004 pubblica / fuochi dei Kelt (Mondadori) con cui vince il premio Scanno, e nel 2006 La puttana del tedesco (Rizzoli) insignito del premio Fenice Europa 2007. Con le Edizioni San Paolo è apparso il suo primo libro di racconti, Il guardiano dei giardini del cielo (2008), premio Maiella, mentre. Con Stefano Schirato, ha pubblicato Sulle rovine di noi, parole e immagini dedicate all´Aquila (2009). Edizioni San Paolo 330 pagine; € 18,00.  
   
   
IL CASO LETTERARIO “DEMIAN SIDEHEART”  
 
Roma, 20 ottobre 2011 - Autore, editore, promoter. Tre personaggi, una persona. La rivelazione della letteratura contemporanea italiana, Francesco Zingoni presenta martedì 25 ottobre il suo romanzo d´esordio “Demian Sideheart” nella sede del quotidiano L´opinione (via del Corso 117). Il romanzo edito da Outsider Edizioni, casa fondata dallo stesso autore, è vincitore del premio speciale della giuria del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica. Opera d’esordio per il giovane autore milanese che con sapienti rimandi letterari e attente descrizioni affronta uno straordinario viaggio alla ricerca dell’identità perduta. Un vero e proprio caso letterario che ha riscosso grandi successi di pubblico e di critica ottenendo numerose recensioni dai media italiani. A colpire, infatti, non è solo il libro ma anche l’originale storia di Zingoni. Dopo aver fondato Outsider Edizioni e una volta completato il libro, l’autore si è dedicato a una incessante opera di promozione, soprattutto attraverso il web, grazie alla quale (oltre al passaparola) è arrivato fino agli scaffali delle più grandi librerie nazionali. Il più classico dei casi letterari. Dopo la presentazione a Milano, questa sarà l´occasione per parlare del difficile mestiere dell´editore-artigiano e, naturalmente, di “Demian Sideheart”. Biografia Francesco Zingoni è nato a Milano nel 1978. Ha vissuto i primi ventisette anni della sua vita a San Donato Milanese. Dal 2006 vive a Milano, nel vivace quartiere dei Navigli. Nel 2001 ha aperto una web agency, che tuttora dirige. Nel 2003 si è laureato in ingegneria informatica, specializzandosi in comunicazione digitale. Tra il 2002 e il 2004 ha partecipato allo storico portale di scrittura creativa Scrivi.com (che nel 2010 ha cessato la sua decennale attività), dove ha pubblicato quattro raccolte di poesie (alcune delle quali poi incluse nel romanzo) che in sei anni hanno ricevuto oltre 100mila contatti. Nel 2001 ha scritto e prodotto un Cd con dodici canzoni, cantate da una ragazza che qualche anno dopo, nel 2007, sarebbe diventata sua moglie. Dal 1999 è un appassionato praticante di arti marziali giapponesi (cintura nera 2° dan di karate e cintura marrone di Aikido). Un altro ingrediente della sua vita sono i viaggi: l´estate del 1999 l´ha vissuta in Etiopia, lavorando in una missione. Poi la Polinesia francese, l´America, l´Andalusia, la Grecia, le capitali nord europee. Dall´agosto 2008 al Luglio 2010 ha scritto il suo romanzo d´esordio, Demian Sideheart.  
   
   
NOTTURNO SULL´ISONZO ROMANZO DI ALOJZ REBULA  
 
Milano, 20 ottobre 2011 - Tra tutti i libri di Alojz Rebula che hanno per protagonista un uomo di Chiesa, il romanzo Notturno sull´lsonzo occupa un posto speciale. Ispirandosi alla vita di un sacerdote realmente esistito, ovvero don Filip Tercelj (di cui Florijan Burnik è l´alter ego letterario), Rebula descrive il tragico destino che investì tanti preti sloveni, vittime dei totalitarismi del secolo scorso: il protagonista del romanzo è dapprima incalzato dai fascisti in casa propria, poi confinato ed esiliato in Italia; rinchiuso in un campo di concentramento dai nazisti; infine, nel dopoguerra, assassinato brutalmente dai comunisti. Questo romanzo è un singolare monumento eretto alla memoria di tutti i sacerdoti sloveni della cosiddetta Primorska che, accettando la persecuzione e mettendo a repentaglio la loro vita, furono sempre pronti a difendere la dignità umana nonché il diritto fondamentale spettante a ciascun uomo di onorare Dio nella sua lingua madre e di conservare la propria identità nazionale. Il triestino Alojz Rebula (1924), insegnante di lettere classiche ed esponente della minoranza slovena in Italia, è uno dei maggiori scrittori e intellettuali sloveni contemporanei. Ai suo attivo ha più di quaranta volumi di opere letterarie, diversi saggi e traduzioni. I suoi campi di interesse spaziano dalla poesia alla saggistica, dai romanzi ai racconti, dai diari alle biografie, dai trattati di filosofia e teologia ai testi teatrali, dalle traduzioni dall´italiano, dal latino e dal greco in sloveno a quelle dallo sloveno in italiano. Ricordiamo alcuni titoli di maggior successo: La vigna dell´imperatrice romana, Il richiamo al Mediterraneo, Il ballo delle ombre, Nel vento della Sibilla (tradotto in italiano), Jakob Ukmar (biografia scritta in italiano) e La peonia del Carso (tradotto in italiano). Notturno sull´lsonzo è stato pubblicato nel 2004 con il titolo Nokturno za Primorsko e ha vinto nel 2005 il prestigioso "Premio Kresnik" per il miglior romanzo sloveno dell´anno. Edizioni San Paolo Pagine 300, €17,00  
   
   
LUBEC.IT; “BENI CULTURALI, RICERCA E INNOVAZIONE TRA STORIA E FUTURO”  
 
Firenze, 20 ottobre 2011 – L’assessore al governo del territorio Anna Marson interviene oggi a Lucca (Real Collegio, piazza del Collegio 1) a due appuntamenti di Lubec.it, la manifestazione su “Beni culturali, ricerca e innovazione tra storia e futuro” a cura della Fondazione Promo P.a. Nel corso della mattinata, intorno alle 11, il suo primo intervento sul tema “Strumenti per il governo del territorio: piani paesaggistici, questi sconosciuti”, insieme a Angela Barbanente, assessore alle politiche territoriali della Regione Puglia e a Antonia Pasqua Recchia, direttore generale per il paesaggio del Ministero dei beni culturali. Nel pomeriggio alle 15, nel suo doppio ruolo di assessore regionale e di presidente dell’Ancsa (Associazione nazionale centri storico-artistici) e in collaborazione con Ance Toscana, Marson aprirà la sessione dedicata al tema del “Recupero come leva di valorizzazione del territorio”, anche alla luce della recente normativa sulla rigenerazione urbana.  
   
   
BOLZANO: SEI PROGETTI ATTIVATI DALLA RETE SORTA ATTORNO A "CON NUOVE CULTURE"  
 
Bolzano, 20 ottobre 2011 - Alla presenza di alcune associazioni di nuovi cittadini altoatesini con background migratorio, il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, mercoledì 19 ottobre 2011, ha presentato i contenuti del progetto da lui promosso "Con nuove culture" assieme a Giovanna Guerzoni, antropologa culturale, docente presso le Università di Bologna e Bolzano, membro del Comitato scientifico ddel progetto. Illustrati i primi progetti posti in essere. Il Dipartimento Cultura italiana della Provincia si impegna a favorire il dialogo interculturale tra le realtà culturali locali ed i nuovi cittadini di provenienza straniera anche tramite il progetto pluriennale “Con nuove culture” teso a favorire una riflessione critica e consapevole tra chi opera nelle istituzioni culturali del territorio sul tema dell’incontro con le "nuove" culture e a coinvolgere i “nuovi cittadini” in attività e interventi che li avvicinino alla cultura del territorio, facilitandone la sua conoscenza. Lo scopo è quello di dare ai nuovi cittadini l’opportunità di scoprire e riconoscere come propri musei, collezioni, teatri e biblioteche, sentendosi parte della città e contribuendo, con la città, ad individuare strategie e contesti per sostenere nuove identità culturali. È importante, come ha posto in evidenza il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, giungere a cittadini attivi attraverso l´investimento in cultura producendo relazioni fra autoctoni e nuovi cittadini che aiutano a superare la paura dell´altro. Questo investimento culturale deve partire dai bambini e dalla rete sociale perché così si riesce a modificare la società e a farla divenire una società effettivamente plurilingue. “Con nuove Culture”, come ha spiegato Giovanna Guerzoni, antropologa culturale, docente presso le Università di Bologna e Bolzano, membro del Comitato scientifico che accompagna il progetto, il mondo contemporaneo globale impone di creare opportunità e strumenti per rafforzare il dialogo interculturale e per avvicinare gli immigrati alla cultura del territorio in cui sono venuti a vivere caratterizzata influssi italiani, tedeschi e mitteleuropei. Il tema dell’accesso e della partecipazione attiva alla cultura del territorio è oggi questione che riguarda la stessa idea di “cittadinanza critica”; è dunque questione che coinvolge tutti i cittadini e che va ri-pensata nella cornice di realtà sempre più multiculturali, nelle quali ci si confronta con altri patrimoni, altri gusti estetici, altre idee di partecipazione, ai quali è necessario aprirsi Attraverso un percorso di ricerca significative realtà culturali locali – enti, istituzioni, associazioni culturali, che costituiscono il gruppo di lavoro di “Con nuove culture” - stanno sperimentando nuovi approcci e modalità operative per coinvolgere il pubblico di questi nuovi cittadini, rispondendo al contempo ai loro bisogni culturali. Nell´ambito dell´incontro odierno a Palazzo Widmann, inteso per creare un collegamento istituzionale sul rapporto cultura/integrazione e per ampliare la rete di collaborazione e partecipazione dei nuovi cittadini alla programmazione culturale sono stati illustrati i primi progetti avviati in questa direzione. I progetti: “Una città per tutti” Fai – Fondo Ambiente Italiano; Associazione panalbanese Arberia; Società Dante Alighieri. L’obiettivo è quello di presentare la città alle famiglie con un approccio tra il culturale ed il tempo libero: conoscere Bolzano nelle sue tappe storiche ben leggibili nelle strade, nei monumenti, nell’architettura - nella lingua del gruppo che aderisce alla proposta Le visite guidate in lingua, quest’anno, sono dedicate alla comunità albanese, la più numerosa a Bolzano. Sono tre gli itinerari-visita previsti nelle strade e nelle piazze della città tra passato e presente, città antica e città contemporanea; Le schede storiche e culturali che illustrano tutti i punti di sosta del percorso sono redatte in italiano, poi tradotte dall’interprete albanese ai partecipanti durante le visite. Il 1° incontro i terrà domenica prossima 23 ottobre 2011 su “Il centro storico tra Medioevo e primo Novecento” - Punto d’incontro piazza del Grano, ore 14.30 - “Liberi tutti! Teatro per le famiglie” Associazione Teatro Cristallo; Cooperativa Teatro Blu; Istituto Scolastico Comprensivo Bolzano 1; Società Dante Alighieri. Si tratta di una rassegna teatrale dedicata alle famiglie, realizzata da teatro Blu. Con questo progetto essa viene presentata agli immigrati per coinvolgerli nella fruizione e così facilitare in loro il processo di integrazione e la costruzione di un´identità complessa che combini la cultura del paese d´origine con quella del nuovo paese. Un aiuto è costituito dalla traduzione del programma della rassegna nelle lingue delle comunità migranti più numerose in Alto Adige: tedesco, albanese, russo e arabo, distribuito anche nelle scuole. Dall’autunno 2011 - “L’alto Adige allo specchio: sguardi di donne” Donne Nissà, Museion, Museo Scienze naturali, Biblioteca Claudia Augusta, Eurac, Associazione “Il gioco degli specchi”. E’ un’attività multidimensionale rivolta alle donne migranti e non. Conoscere un territorio e le sue culture consiste nel “fare esperienza” attraverso lo sguardo che si appropria di spazi, territori, culture. Le donne possono di esprimere l’esperienza del proprio rapporto con il territorio attraverso la sperimentazione di tre laboratori creativi: · Un laboratorio fotografico, in partenariato con il Museion, nel quale si produrranno fotografie che rispecchino la visione che le partecipanti hanno dell’Alto Adige. · Un laboratorio naturalistico, in partenariato con il Museo di Scienze Naturali, in cui si produrranno lavori manuali combinando diversi elementi naturali significativi per ogni donna, raccolti in un’escursione attraverso il territorio. · Un laboratorio letterario, in partenariato con la Biblioteca Claudia Augusta, in cui si produrranno racconti orali o scritti che riflettano una testimonianza descrittiva del mondo altoatesino e l’esperienza d’incontro con esso, come se il partecipante lo raccontasse a un familiare o amico rimasto nella terra d’origine. - “Voluntariat per les llengües “ convergenza del progetto dell’ Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere con il progetto “Con nuove culture” in sinergia con l’Ufficio Cultura. Il progetto intende promuovere la conoscenza della cultura locale da parte dei nuovi cittadini che aderiscono al programma di volontariato linguistico (ben il 10 per cento) per l’arricchimento della conoscenza della lingua tedesca, già promosso dall’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere. Da autunno 2011 - “Pre-testi per conoscere l’arte e imparando la lingua”. Attività e Proposta Museion con l’associazione “Donne Nissà”. Si tratta di diversi momenti di attività laboratoriale promossi dal Museion presso il museo e presso il “cubo Garutti”, nel quartiere, Don Bosco e rivolti a cittadini migranti; l’iniziativa fa dell’apprendimento della L2 un “pre-testo” per appropriarsi degli spazi artistici e dell’offerta culturale museale della città. L’attività consiste nell’approccio alla lingua attraverso espressioni creative, stimolate dal contatto con le opere e risulta arricchente sia sul piano della competenza linguistica, che interpersonale e di relazione con la realtà museale e l’arte contemporanea della città. Da autunno 2011 - “Conosci la tua terra” – Biblioteca Provinciale Claudia Augusta L’obiettivo è quello di garantire soprattutto ai minori appartenenti a famiglie migranti un percorso di conoscenza del territorio, della sua geografia, della sua storia attraverso una serie di incontri in biblioteca e in strutture museali avvicinandoli anche ad essi stimolandoli a frequentarli in modo tale da sentirsi a casa. Realizzato con Sergio Boscarol di Learning Center.  
   
   
CULTURA: UMBRI ANTICHI, VENERDI 21 CONFERENZA A PORTA S. SUSANNA  
 
 Perugia, 20 ottobre 2011 - Dall’associazione culturale Porta Santa Susanna di Perugia riceviamo e pubblichiamo: “Secondo incontro del ciclo “Perugia: L’anima dei Luoghi”, organizzato dall’Associazione Porta Santa Susanna con la collaborazione dell’Associazione Culturale La Postierla. Il tema è tale da suscitare interesse e curiosità notevoli: “Gli antichi Umbri e i monti”. La popolazione umbra, affermava Plinio il Vecchio, è ritenuta la più antica d’Italia, e la leggenda ne faceva risalire il nome ai sopravvissuti alle grandi piogge che avevano inondato la terra. La regione in cui si stanziarono era ben più grande dell’Umbria attuale: comprendeva buona parte dell’Italia centrale, estendendosi verso l’Adriatico e fino alla Romagna. Poi questo popolo andò restringendosi, pressato ad ovest dagli Etruschi, che stabilirono il loro confine sulla riva destra del Tevere; ad est dai Sabini e dai Piceni che gli Umbri stessi avevano generato attraverso l’istituto del ver sacrum (la migrazione della generazione più giovane alla ricerca di nuove terre da conquistare e coltivare). Il documento da cui traiamo le più importanti informazioni su questo popolo sono le Tavole Eugubine, sette lastre di bronzo in cui è inciso il più importante testo di riti religiosi dell’intera antichità classica. Del rapporto che gli Umbri avevano con i monti, i fiumi, gli altri elementi del territorio in cui fiorì la loro civiltà parlerà uno dei massimi conoscitori dell’argomento, il prof. Augusto Ancillotti. L’incontro avrà luogo venerdì 21 ottobre alle ore 21, nella sede di via Tornetta 5 a Perugia e terminerà con il consueto momento gastronomico-ricreativo. L’ingresso come sempre è libero e tutti sono invitati”.  
   
   
LAIKA: ACCORDO PER L’AREA ARCHEOLOGICA  
 
Firenze, 20 ottobre 2011 – In dirittura d’arrivo il progetto per la tutela e la valorizzazione delle strutture archeologiche di epoca etrusca e romana rinvenute a Ponterotto, nel Comune di San Casciano. E’ infatti pronto il protocollo di intesa (la firma avverrà la prossima settimana) per la ricollocazione, il restauro dei reperti e l’allestimento dell’area archeologica, che disciplinerà i rapporti tra la Regione Toscana, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, il Comune di San Casciano e la Laika Caravans spa. L’accordo consentirà a quest’ultima di riprendere i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento. “Con questo atto – afferma il presidente della Regione Enrico Rossi – diamo soluzione positiva a un problema che ha suscitato nel tempo discussioni più che legittime e anche qualche polemica. Tutti gli enti interessati concordano con una soluzione che da una parte tutela rigorosamente e rende fruibile un bene culturale che viene considerato una importante testimonianza del popolamento antico del territorio, e dall’altra assicura allo stesso territorio l’opportunità di continuare a beneficiare di una attività produttiva estremamente importante per l’economia della zona e per l’occupazione”. “Compito degli enti statali preposti – continua il presidente Rossi – è quello di tutelare i beni archeologici. Li ringrazio per averlo fatto al massimo livello possibile nel nostro paese. Ricordo infatti i pareri favorevoli al progetto di ricollocazione espressi dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, dal Comitato tecnico scientifico per i beni archeologici del Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Direzione generale per le antichità dello stesso Ministero. Rispetto la decisione di queste autorità. Le loro indicazioni non di rado costituiscono spunto e accredito per le rivendicazioni dei comitati territoriali e degli ambientalisti più rigorosi. La Regione ha compiti di valorizzazione e non intende sottrarsi a questa responsabilità, né intende vanificare un intervento produttivo che ha sostenuto con 3,4 milioni di euro e che dà lavoro a circa 300 persone”. “La scelta del terreno sui cui edificare il nuovo stabilimento spettava al comune, è stata presa legittimamente e non si torna indietro – continua il presidente – Il nuovo stabilimento nasce su terreni acquistati a prezzo industriale e vincolati a questo uso per 40 anni. Anche lo stabilimento vecchio manterrà questa destinazione. Dal canto suo l’impresa si impegna a finanziare l’operazione di ricollocazione”. “Sarebbe stato un errore non prendere questa decisione. Anche alla luce di questo episodio resto convinto che lo sviluppo dell’attività manifatturiera e dell’occupazione, la tutela del paesaggio e dei beni in esso contenuti, lo sviluppo di una agricoltura e di un turismo di qualità, e infine il recupero in campo edilizio al posto di nuove edificazioni non siano affatto in conflitto. E’ su questo equilibrio – conclude il presidente Rossi – che la Regione sta puntando per ripartire ed è questo il motore che tiene insieme al maggioranza di governo, al di là delle singole opinioni”.  
   
   
BOLZANO: GIORNATA DEI MUSEI DEL TIROLO STORICO: “I PUBBLICI DEI MUSEI“  
 
 Bolzano, 20 ottobre 2011 - La Giornata dei musei del Tirolo storico quest’anno si terrà giovedì 20 ottobre, con inizio alle ore 9,00, presso il "Mart" di Rovereto. La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Ufficio comune dell’”Euregio Tirolo-alto Adige/südtirol-trentino“, dalla Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e dal Land Tirolo, approfondirà la tematica “I pubblici dei musei“. L’assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia di Trento, Franco Panizza, insieme con la collega altoatesina, Sabina Kasslatter Mur, e l’assessora tirolese, Beate Palfrader, inaugureranno la Giornata dei musei del Tirolo storico, che si tiene ogni anno a rotazione in una delle tre province dell’Euregio. L‘iniziativa è stata ripresa lo scorso anno dopo dieci anni di interruzione e si era svolta presso l´abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella vicino a Bressanone, incentrata sul tema “Cooperazione nell’ambito museale“. Quest’anno il direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Giandomenico Romanelli, farà una relazione sul pubblico e la rete museale di Venezia, mentre il direttore del Museo e dell’archivio di Kitzbühel, Wido Sieberer, parlerà del museo di Kitzbühel, un museo regionale storico-culturale con pubblico internazionale. Nel pomeriggio sono previsti quattro workshops per i dipendenti ed il personale volontario dei musei dell’Euroregione. Sotto la guida di esperti saranno presentati i musei dell’Euroregione e saranno trattati i temi dei musei pubblici e della comunicazione sia interna che esterna. L’obiettivo di questi workshops è quello di conoscere l’insieme delle diverse realtà museali presenti nell’Euroregione, i diversi tipi di musei con i loro campi di attività. Partendo dall’analisi di dati statistici verranno analizzate le diverse tipologie di visitatori e, dato che i musei devono attirare i visitatori, verranno discusse in un workshop le diverse strategie di comunicazione e promozione. In un altro workshop i partecipanti si occuperanno di pannelli informativi, etichette, materiali didattici e cataloghi. Il convegno si concluderà con una visita guidata alla mostra del Mart dedicata a “Gino Severini“.