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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2015
CINEMA: PRESENTATO FESTIVAL INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI TRIESTE  
 
Trieste, 25 giugno 2015 - "E´ necessario che il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo riconosca in modo molto significativo che la crescita delle realtà festivaliere e produttive del cinema avviene su tutto il territorio italiano". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, oggi a Trieste, a margine della presentazione della 16.Ma edizione del "Shorts International Film Festival", che si terrà dal 2 al 10 luglio nel capoluogo regionale. La rassegna, organizzata dall´Associazione Maremetraggio, offre agli amanti della settima arte una vera maratona dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, già vincitori di almeno un premio e provenienti da tutto il mondo. Tra gli oltre 1.300 arrivati, sono stati selezionati 89 cortometraggi che si contenderanno il premio di 10 mila euro. Soffermandosi sulla crescita del festival Shortts nel corso degli anni e "la sua particolare identità", l´assessore Torrenti ha menzionato la ricca offerta di festival cinematografici presente sul territorio del Friuli Venezia Giulia: "è necessario - ha detto - che ognuno sviluppi una specie di missione". "Per la Regione - ha spiegato - il cinema rappresenta uno degli asset principali sui quali puntare, non solo per quanto riguarda la cultura, bensì anche in termini economici". Il programma della rassegna prevede le proiezioni all´aperto sulla piazza antistante al Teatro Verdi e, per gli amanti del lungometraggio, al Cinema Ariston, che sarà riservato alle opere prime italiane. Gli spettatori saranno chiamati a decidere a chi aggiudicare i premi. Quest´anno sarà protagonista del festival l´attrice Barbora Bobulova, che incontrerà il pubblico. Tra le novità del festival è da ricordare la gara tra 27 cortometraggi provenienti da tutto il mondo, pensati per i bambini, sul valore dei quale si esprimerà la giuria, composta da 101 bambini fra gli 8 e i 13 anni. Sono intervenuti alla conferenza stampa gli assessori del Comune di Trieste Antonella Grim e Paolo Tassinari, la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, Chiara Valenti Omero (Maremetraggio), la critica cinematografica Beatrice Fiorentino, Tommaso Gregori e il giornalista Pierluigi Sabatti.  
   
   
EDITORIA: SERRACCHIANI, ANSA E´ PATRIMONIO DA NON DISPERDERE  
 
Trieste, 25 giugno 2015 - "L´ansa rappresenta un patrimonio di competenze e correttezza professionale al servizio dell´informazione in Italia e nel mondo, e non può essere disperso. Auspico vivamente che la vertenza possa trovare una soluzione e che possa essere scongiurato il taglio di decine di posti di lavoro". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani commentando la decisione dei giornalisti dell´Agenzia Ansa di scendere in sciopero dopo aver dichiarato irricevibile il piano dell´azienda che prevede 65 esuberi. "Vorrei ricordare - aggiunge Serracchiani - che l´Ansa è uno strumento di conoscenza e di lavoro importante a tutti i livelli e in tutti i settori, incluse le Amministrazioni locali e le Regioni, dove sono presenti redazioni che offrono un servizio a stretto contatto con il territorio".  
   
   
SCIOPERO ALL’ANSA: ZAIA, “MI AUGURO RAPIDA DEFINIZIONE VERTENZA”  
 
Venezia, 25 giugno 2015 - “Mi auguro che la vertenza che in queste ore interessa l’Agenzia di Stampa Ansa possa trovare rapidamente una definizione, che consenta di salvaguardare sia i posti di lavoro, sia un patrimonio informativo e professionale unico, e sempre ispirato a imparzialità, correttezza, capacità e profondità di analisi”. Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in relazione allo sciopero in corso dei giornalisti dell’Ansa.  
   
   
BASILICATA: INCONTRO SU NUOVA LEGGE SULL´EDITORIA  
 
Potenza, 25 giugno 2015 - L’ordine dei Giornalisti ha promosso, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale, un incontro aperto al pubblico dal titolo “La nuova legge regionale sull´editoria e l´attuazione del contratto, della formazione professionale continua e dei principi deontologici dell´Ordine dei giornalisti“ sulla situazione editoriale in Basilicata alla vigilia dell’annunciata promulgazione della nuova legga regionale sull’editoria. All’incontro seminariale - al quale sono tenuti a portare il loro contributo tutti i rappresentanti degli organismi della categoria, Assostampa Basilicata e tutti gli iscritti all’Ordine – hanno assicurato il loro intervento il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella e il Presidente del Consiglio Regionale Piero Lacorazza. L’incontro – programmato a partire dalle ore 9,00 e fino alle ore 13.00 di venerdì 10 luglio p.V. C/o la Sala Convegni della Biblioteca Nazionale in Via del Gallitello n.103, a Potenza – è inserito nell’ambito del piano di formazione professionale continua promosso dall’Ordine regionale dei Giornalisti di Basilicata . I giornalisti, seguendo la consueta procedura (piattaforma S.i.ge.f.), potranno iscriversi ed avvalersi del conseguimento dei crediti previsti ( n. 6). Sarà possibile iscriversi fino al giorno 8 luglio 2015.  
   
   
NATI PER LEGGERE AL MUSEO DELLE PALAFITTE DI FIAVÉ  
 
Trento, 25 giugno 2015 - Non è mai troppo presto per leggere o per farsi leggere una storia, un racconto, una fiaba. Anche in un´epoca dove la tecnologia sembra farla da padrona, le parole lette ad alta voce suscitano emozioni e affascinano fin dalla più tenera età. In quest´ottica il Museo delle Palafitte di Fiavé ospita fino al prossimo 9 luglio la mostra “Nati per leggere”, organizzata e diffusa sul territorio dall’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino e la partecipazione culturale. L´iniziativa si inserisce nelle attività estive curate presso il museo dai Servizi Educativi dell´Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Nell´ambito della mostra, sabato 27 giugno ad ore 16, si terrà "Leggere prima delle parole", lettura dimostrativa per adulti insieme con i propri bambini di età dai 24 ai 36 mesi a cura di Francesca Sorrentino e alle ore 16.30 "Leggere con un bambino", lettura dimostrativa per adulti insieme ai propri bambini dai 3 ai 6 anni. Mercoledì 1 luglio, alle ore 15.30, sarà la volta di "Letture ad alta voce" per bambini dai 3 ai 7 anni, a cura di Elisa Bort. Giunta alla quarta edizione, "Nati per leggere" è una mostra itinerante rivolta a bambini da 0 a 7 anni e ai loro genitori. Il progetto vuole stimolare i bambini, anche i più piccoli, a iniziare a considerare il libro come uno strumento di apertura al mondo e all´interpretazione della realtà circostante, nonché di costruzione della propria personalità. Un momento che rinsalda il legame tra genitori e figli su basi di condivisione e che sottolinea i valori della famiglia. "Nati per leggere" è un importante progetto nazionale (www.Natiperleggere.it) volto a diffondere tra i genitori l’abitudine di leggere ad alta voce ai propri figli fin dalla tenerissima età, già dai primi anni di vita. Leggere ad alta voce ai propri figli aiuta i genitori a coadiuvare efficacemente il processo di formazione delle strutture emozionali, affettive e cognitive dei bambini nel periodo in cui queste si strutturano, stimola la capacità di comprendere e pensare, anticipa l’acquisizione del linguaggio, arricchisce il vocabolario. Inoltre favorisce fin dai primi mesi di vita la piacevole intimità che si realizza tra chi legge e chi ascolta, e migliora le relazioni affettive tra i componenti della famiglia. La mostra trova una collocazione ideale al Museo delle Palafitte di Fiavé, struttura che ha ottenuto il marchio “Family in Trentino”. Oltre a facilitazioni quali tariffe agevolate e spazi dedicati all’accoglienza, il museo presenta un approccio immediato e giocoso a misura di bambino e permette, grazie a modellini ricostruttivi ed elementi scenografici, un’immersione nel contesto palafitticolo che caratterizza il sito archeologico. Lungo il percorso si trovano armadietti e contenitori con giochi e oggetti che richiamando i diversi temi trattati aiutano a capire l’esposizione e favoriscono una pausa gioco durante la visita. Inoltre, nel corso dell’estate i Servizi Educativi offrono specifici laboratori, visite guidate, spettacoli e attività dedicate quest´anno al tema del cibo e rivolte in particolare modo alle famiglie. “Nati per leggere” è visitabile fino al 9 luglio da martedì a domenica con orario 10-13/14-18. L´ingresso è gratuito. Informazioni Provincia autonoma di Trento Soprintendenza per i beni culturali Ufficio beni archeologici Via Mantova, 1 - 38122 Trento tel. 0461 4921610461 492161 uff.Beniarcheologici@provincia.tn.it  www.Cultura.trentino.it/temi/archeologia  
   
   
LA NUOVA STAGIONE DI MANIFATTURE TEATRALI MILANESI NASCE SOTTO UN CIELO DI STELLE.  
 
Milano, 25 giugno 2015 - La sfera celeste è suddivisa convenzionalmente in 88 costellazioni. Lo scopo delle singole costellazioni è quella di mappare le stelle. Anche Manifatture Teatrali Milanesi ha voluto mappare le sue stelle, gli spettacoli che compongono la prima stagione di un progetto triennale che vede associati il Teatro Litta e Quelli di Grock, riconosciuti come Centro di Produzione secondo il nuovo decreto del Ministero. Le stelle, di quella che è definita la Costellazione 15-16, sono 31 spettacoli per un totale di 315 sere da passare insieme. Per guardarle brillare e farci incantare dalla loro luce. Per creare questa mappatura - che è insieme ideale e progettuale - è stato scelto un tracciato composto da alcune parole chiave che individuano il codice luminoso di ogni spettacolo proposto, nel ricco cartellone che si sviluppa concretamente nelle 3 sale teatrali gestite da Mtm: lo storico Teatro Litta in corso Magenta, la più piccola sala La Cavallerizza sempre in corso Magenta e la più grande sala del Teatro Leonardo in Piazza Leonardo Da Vinci. “Questo percorso comune che unisce due teatri rappresenta una forte spinta di sperimentazione che è garanzia di arricchimento culturale per Milano – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura – E rappresenta anche un esempio di ibridazione, importante elemento di novità dell´offerta teatrale milanese. Si tratta, infatti, di un´operazione di sistema che può essere un vero modello che, da un lato, garantisce autonomia identitaria ai teatri e, dall’altro, permette la nascita di una nuova proposta culturale e produttiva, una vera e propria buona pratica della cultura”. Le parole-chiave della rassegna sono: Gioia - Follia - Ribellione - Avidità - Solidarietà - Invidia - Inganno - Vanità - Gelosia - Panico - Amore - Malinconia - Collera - Paura - Fantasia - Sospetto - Ilarità - Diversità - Curiosità - Scoperta….. Attraverso queste parole-chiave si disegna la volta celeste che Manifatture Teatrali vuole offrire al pubblico durante la durata dei dieci mesi di programmazione. Le parole-chiave sintetizzano uno stato, una condizione, isolano un momento, tratteggiano un’emozione, un passaggio, un percorso, esattamente come fanno i dispositivi personali elettronici (conosciuti anche come personal devices) con i quali comunichiamo, ormai tutti, giornalmente, con le persone che ci sono più vicine, e anche quelle che a malapena conosciamo, ma con le quali siamo connessi attraverso le nostre protesi artificiali. Una costellazione è anche un modo per rimanere idealmente connessi con il mondo che ci circonda, perché lo disegna virtualmente ed emotivamente, lo trasferisce in un immaginario fatto di utopie e sogni, permettendoci di vedere le luci più vicine a noi, ma anche quelle più lontane. Una costellazione ci mette nelle condizioni di assaporare il mistero, un mistero che è cosmico sia in noi che al di fuori di noi stessi. Un mistero al quale possiamo in parte trovare forse spiegazioni scientifiche, ma che difficilmente potremmo spiegare intimamente. Lo stesso vale per il teatro che continua nei millenni a riproporre il suo mistero, per come ci unisce virtualmente e fisicamente, accomunandoci emotivamente in una forma di empatia che diventa rito insieme individuale e sociale. L’idea di utilizzare delle parole-chiave è anche quella di dare al pubblico la possibilità di poter comporre un proprio personale percorso, una propria personale costellazione, scegliendo fra i vari spettacoli proposti, quelli che più ci incuriosiscono e disegnano il nostro cielo personale. Questo cielo di stelle, fatto di spettacoli che accompagneranno i teatri e il pubblico durante i mesi di lavoro, segna anche l’inizio di un percorso nuovo -quello di Mtm- che raccoglie l’eredità di 40 anni di esperienza in un’arte difficile com’è quella del teatro. Un’arte che continua ad attingere energia dalla nostra passione -di noi che lo facciamo da decenni- dal nostro cuore e dal nostro cervello e in ultimo, ma non ultimo, dal nostro costante sacrificio in un’epoca difficile -forse utopistica- per mantenere in vita le stelle in grado di illuminare in parte il cammino di chi ancora si affida al cielo per arricchire la propria vita terrena. Le stelle fisse. Come alcuni astrologi del ‘500 anche Manifatture Milanesi ha le stelle fisse: Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Èechov, Eschilo, Claudel, Brecht, Camus, Musil, Antonioni (Michelangelo, il grande regista italiano di cinema), De Beaumarchais, Topor, Rostand. A queste stelle si aggiungono quelle più mobili, che illuminano la scena contemporanea, attraverso le scritture dell’oggi, i testi che raccontano le vicende di un’epoca come la nostra, inscrivendola in un cielo che parla di noi, che ci illumina comunque e nonostante la nostra distanza o vicinanza al teatro, sia come spettatori che come artisti. Le stelle di questa costellazione sono veramente tante. La stella più lontana è quella che amiamo di più, e che dobbiamo ancora scoprire. Ma è anche la stella che ci spinge a continuare un viaggio che speriamo di poter fare insieme a tantissimi altri compagni. Il programma completo della rassegna su: www.Teatrolitta.it    
   
   
BELLE ARTI, MARONI: VALORIZZIAMO NOSTRO ENORME PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO  
 
Milano, 25 giugno 2015 - "Questa iniziativa si inserisce nel nostro piano delle Belle Arti per l´Expo, che abbiamo affidato al professor Sgarbi, un´iniziativa su cui abbiamo messo tanto impegno e tante risorse, perché Expo rappresenta una grandissima occasione per valorizzare il patrimonio storico e artistico della Lombardia, che non è secondo a nessuno: basti pensare che, in tutta l´Italia, abbiamo 50 siti patrimonio dell´Unesco e che 10 di questi sono qui, nella nostra Lombardia, eppure non sono molti i Lombardi che li hanno visitati tutti. Noi vogliamo valorizzare queste bellezze che abbiamo, che sono patrimonio dell´umanità, e vogliamo siano conosciute da tutti". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroninel corso di una conferenza stampa, insieme all´ambasciatore per le Belle Arti di Regione Lombardia per Expo Vittorio Sgarbi, per presentare: ´Rinascimento - Il Trittico di Antonello da Messina ricomposto´, uno dei Padiglioni delle Belle Arti per Expo, nell´ambito dell´iniziativa voluta dal presidente Maroni e curata dallo stesso Sgarbi, con la collaborazione di Gi Group. Turisti Expo Tornino In Lombardia - "Questa sede, il Museo Bagatti-valsecchi, è una delle sedi che vogliamo utilizzare per far conoscere le nostre bellezze ai venti milioni di visitatori che stanno venendo e che verranno qui per Expo - ha aggiunto Maroni -, perché abbiamo l´ambizione di farli innamorare della nostra regione, in modo che tornino qui come turisti negli anni successivi, da qui l´incarico che abbiamo affidato all´ambasciatore Sgarbi, che ha lavorato bene e ha fatto cose buone come questa, che rappresenta anche una collaborazione tra diverse Istituzioni, tra diverse Regioni e diversi musei".  
   
   
IL PROGRAMMA DELLE PROSSIME DUE GIORNATE DI PAROLARIO: GIOVEDÌ 25 E VENERDÌ 26 GIUGNO.  
 
Como, 25 giugno 2015 - Giovedì 25 giugno, settima giornata di Parolario: Isabella Bossi Fedrigotti presenterà il suo romanzo “Quando il mondo era in ordine” (Mondadori Electa); Edoardo Boncinelli cercherà di ricostruire la storia dell’uomo in una prospettiva diversa dal solito, attraverso gli ambiti specifici del suo ingegno e della sua arte; il procuratore Vittorio Nessi presenterà il suo ultimo libro “In fuga dalla legge” (Daniela Piazza) mentre Paola Maraone e Paola La Rosa racconteranno una storia d’amore versione vegan, contenuta nel romanzo scritto a quattro mani “Straziami ma di tofu saziami” (Rizzoli). Il ciclo di “incontri con la filosofia” vedrà invece protagonisti Nicla Vassallo e Vittorio Lingiardi: i due filosofi discuteranno della bellezza delle diverse forme d’amore. Saranno due gli “incontri verdi” della giornata: torna a Parolario l’attrice-giardiniera Lorenza Zambon che quest’anno, attraverso un incontro teatrale, mostrerà come tutti dobbiamo essere giardinieri del nostro pianeta. Altro incontro legato ai temi del verde e del giardino è quello con Andrea Di Robilant, che parlerà del fiore più bello che esista, la rosa. Durante l’”Aperitivo con autore” a Villa Bernasconi, Angelo Moncini racconterà la sua esperienza in Perù, che lo ha portato a costruire una cartiera in una zona povera del paese sudamericano e a insegnare alla popolazione indigena il mestiere del cartaio. Tra gli altri incontri della giornata, inoltre, Alessandra Freda, Giovanni Moretti e Padre Luigi Ceppi presenteranno il volume “Amazon Butterfly. Salute e bellezza dalla foresta”, dedicato al dottor Alfredo Vanotti. Infine, tornano a Parolario Alberto Buscaglia e Tiziana Piras per parlare della trasposizione cinematografica dell’opera di Antonio Fogazzaro: questa volta è il turno di Malombra, il film di Mario Soldati che sarà anche proiettato in serata durante la rassegna “Il bello del cinema”. La penultima giornata di Parolario, venerdì 26 giugno, vedrà tra gli ospiti Antonia Arslan, che parlerà del suo ultimo romanzo “Il rumore delle perle di legno” (Rizzoli), e Stefano Bartezzaghi, che racconterà le storie di una Milano sotterranea e nascosta. Temi di attualità per gli incontri con Massimo Mantellini, che indagherà le questioni su internet nella contemporaneità, e Marina Viola, che racconterà la storia di suo figlio affetto da autismo con il libro “Storia del mio bambino perfetto” (Rizzoli). Sarà dedicato al pensiero giapponese classico, invece, l’incontro con la filosofia di oggi, durante il quale Massimo Raveri indagherà la dimensione spirituale giapponese. Tra filosofia e teologia sarà invece l’incontro con Don Agostino Clerici, che presenterà il suo libro “L´albero della vita” (L´essenziale è visibile), pagine scritte per cambiare il paradigma stanco della vita umana nella luce di un orizzonte più ampio, quello della bellezza. Tra gli altri ospiti, Roberto Coaloa, che torna a Parolario per presentare la sua traduzione italiana del saggio di Tolstoj “Guerra e rivoluzione” (Feltrinelli); Ambra Garancini e Silvia Fasana, che presenteranno un percorso di parole e immagini sui cammini della Regina, e Stefano Freddo con l’”incontro verde” dedicato all’agricoltura biodinamica. Chiuderà la giornata, come di consueto, la rassegna cinematografica con la proiezione di "Ferro 3 - La casa vuota" di Kim Ki-duk.  
   
   
BOLZANO: INCENTIVAZIONE DEGLI ARTISTI, TEMA INCONTRO ASSESSORE - OSTERMAYER A VIENNA  
 
Bolzano, 25 giugno 2015 - Accanto al sistema di incentivazione degli artisti che sarà ridefinito nell´ambito della nuova legge sulla cultura, gli artisti altoatesini potrebbero avvalersi della rete di contatti degli uffici del ministero alla cultura austriaca. Ne ha parlato l´assessore Philipp Achammer con il ministro Josef Ostermayer, al quale ha reso visita a Vienna il 22 giugno. La sezione preposta del Ministero all´arte e alla cultura austriaco vanta una fitta rete di contatti a livello internazionale; ad esempio, in dieci città di rilievo nel mondo da Parigi, Tokyo, New York fino a Shangai sono stati presi in affitto appartamenti/atelier che artisti austriaci, grazie ad una borsa di studio possono utilizzare per un periodo da tre a sei mesi. Accanto al sistema di incentivazione degli artisti che sarà ridefinito nell´ambito della nuova legge sulla cultura, come ha suggerito l´assessore Achammer, gli artisti altoatesini potrebbero avvalersi sia della rete di contatti degli uffici del ministero alla cultura austriaca che di opportunità quali quella suindicata come un importante ponte verso l´esterno. Il ministro Ostermayer ha assicurato all´assessore Achammer di far valutare la proposta di consentire l´accesso a tali forme di incentivazione anche agli artisti altoatesini. Al ministro Ostermayer Achammer ha chiesto che venga tenuta in debito conto anche la storia altoatesina nel progetto di futura istituzione (forse nel novembre 2018) a Vienna (Heldenplatz) della Casa della storia "Haus der Geschichte". Ne aveva già parlato in occasine dell´incontro a Vipiteno il 23 aprile scorso.  
   
   
CULTURA: FVG INAUGURA CENTRO DEL LIBRO SLOVENO A TRIESTE  
 
Trieste, 25 giugno 2015 - "Il nuovo Centro triestino del Libro interpreta bene le attese che avevamo per la riapertura della libreria: con la necessaria visibilità segnalerà la presenza slovena in una zona centrale della città, e, grazie alle soluzioni architettoniche adottate, sarà un ottimo luogo di dibattito, incontro e dialogo". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti a Trieste a margine dell´inaugurazione del Centro Ts 360 Trzasko knjizno sredisce-Centro triestino del Libro. La nuova libreria, situata nelle immediate vicinanze della sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, apre i battenti a un anno di distanza dalla chiusura della Libreria triestina. Oltre ad offrire libri, testi scolastici, carte geografiche ed oggetti d´artigianato, il Centro svolgerà anche attività culturali e promozionali di opere di autori sloveni e italiani. L´intervento, costato 250 mila euro, è frutto dell´accordo di collaborazione tra le autorità slovene, le Associazioni apicali (Skgz e Sso) e le case editrici (Editoriale stampa triestina e Mladika) della minoranza slovena in Italia. L´acquisto dei locali da parte dell´imprenditore Vanja Lokar è stato fondamentale per l´apertura dell´attività. Ricordando come la Regione ha seguito "con attenzione" la vicenda della riapertura della libreria, l´assessore Torrenti, complimentandosi con i progettisti (gli architetti Edvard Blazko, Ales Plesnicar e Igor Spetic), ha evidenziato che la regione parteciperà con una serie di iniziative condivise all´attività culturale della libreria. Secondo il ministro per gli sloveni d´Oltreconfine e nel Mondo, Gorazd Zmavc, ieri è stata aperta a Trieste "una finestra di dialogo tra la Slovenia e l´Italia, che può rappresentare un simbolo per i nuovi progetti transfrontalieri europei nel campo economico, delle infrastrutture e per la collaborazione tra i porti di Trieste e Capodistria". Il fatto che l´apertura del nuovo Centro "avviene in un momento molto positivo per i rapporti tra i due Paesi", è stato menzionato anche dall´assessore Torrenti, secondo il quale la libreria "rappresenta una conquista per la città". Il programma dell´apertura, condotto dalla giornalista Eva Ciuk, è stato arricchito con brani musicali e letterari. Dopo il taglio del nastro, i nuovi spazi sono stati benedetti dal vicario vescovile Anton Bedencic. Hanno partecipato, tra gli altri, all´inaugurazione, il ministro sloveno per lo Sviluppo, la Coesione e i Progetti strategici Alenka Smerkolj, i consiglieri regionali Igor Gabrovec, Diego Moretti e Stefano Ukmar, il console generale sloveno Ingrid Sergas, il rettore dell´Università di Trieste Maurizio Fermeglia, il sindaco e gli assessori del Comune di Trieste, Roberto Cosolini, Edi Kraus, Roberto Treu e Paolo Tassinari, il vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, i presidenti regionali delle organizzazioni apicali della comunità slovena Rudi Pavsic e Valter Bandelj.