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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Maggio 2009
LA COMMISSIONE EUROPEA SEMPLIFICA L´ACQUISTO DI VEICOLI NUOVI IN UN ALTRO STATO MEMBRO DELL´UE  
 
Bruxelles, 11 maggio 2009 - Da maggio 2009 sarà più facile comprare un veicolo nuovo in un altro Stato membro dell’Ue. Fino al mese scorso, gli oneri amministrativi costituivano un ostacolo non indifferente per chi voleva acquistare un’auto nuova in un altro Stato membro dell’Ue. Le formalità da adempiere saranno ora molto più semplici grazie al certificato di conformità introdotto da un nuovo regolamento, adottato il 7 maggio dalla Commissione europea a complemento della direttiva 2007/46/Ce. Il certificato potrà essere rilasciato con riferimento ai veicoli nuovi che abbiano ottenuto l’omologazione Ce dal 29 aprile 2009 in poi. Il possesso di un certificato di conformità sarà obbligatorio per l’immatricolazione di un veicolo nuovo in qualsiasi Stato membro. Günter Verheugen, vicepresidente della Commissione europea e responsabile della politica per le imprese, ha dichiarato: “Da oggi i cittadini avranno meno formalità da espletare e meno procedure da seguire quando comperano un veicolo nuovo in un altro Paese dell’Ue. ” Il certificato di conformità è un documento amministrativo consegnato dal produttore all’acquirente. Esso attesta che il veicolo è conforme alle disposizioni tecniche in vigore nell’Unione europea e che può dunque essere messo in circolazione in qualsiasi Stato membro. Il certificato è previsto dalla normativa Ue sin dal 1993, ma fino ad oggi esso veniva rilasciato soltanto se richiesto dalla legislazione nazionale oppure, per facilitare l’immatricolazione, su domanda dell’acquirente di un veicolo destinato all’esportazione. Dal maggio 2009, invece, ogni produttore che sia titolare di una omologazione comunitaria sarà tenuto a rilasciare il certificato di conformità, permettendo in tal modo all’acquirente di immatricolare l’automobile in qualsiasi Stato membro dell’Ue. In concreto, un cittadino francese potrà ad esempio comprare una roulotte nuova in Germania e immatricolarla in Francia semplicemente presentando il certificato di conformità europeo. Il certificato di conformità contiene anche dati relativi alle prestazioni ambientali del veicolo, che sono sempre più necessari ai fini fiscali. .  
   
   
ALITALIA. IMPEGNI PER PROMOZIONE VENETO E VENEZIA  
 
Venezia, 11 maggio 2009 - Un memorandum d’intesa per lo sviluppo e la promozione del Veneto e di Venezia è stato siglato il 7 maggio a Palazzo Balbi dal Presidente della Regione Giancarlo Galan e dal Presidente di Alitalia Roberto Colaninno, insieme al Sindaco di Venezia Massimo Cacciari, all’Amministratore Delegato di Alitalia Rocco Sabelli e al Presidente di Save Enrico Marchi. Obiettivo è di favorire l’incremento dei flussi turistici in arrivo all’aeroporto di Venezia per migliorare la penetrazione del Veneto nel mercato turistico nazionale e internazionale e per offrire nuove opportunità al turismo d’affari da e per il Veneto. “Il Veneto – ha detto il Presidente Galan – sente l’estrema importanza di un sistema aeroportuale compiuto ed efficiente più di qualsiasi altra Regione perché punta essenzialmente su due settori, quello del turismo – grazie anche ad un patrimonio di beni culturali paragonabile a quello dell’intera Francia - e quello degli affari, del commercio con tutto il mondo”. “Vorrei che questo fosse un punto di inizio – ha aggiunto Galan – dopo che sono finite le polemiche che ci vedevano parlare di hub, con i politici che si sono trasformati in tutta Italia in esperti di sistemi aeroportuali, di aerei, di aeroporti, di alleanze. Non ho mai creduto in modo particolare ad un hub. Se hub significa che alcuni aerei prendono destinazioni intercontinentali, desidero allora che Venezia sia un hub. Se hub significa invece qualcos’altro, ricordo soltanto che gli aeroporti funzionano solo se la gente ci va. Per questo ai veneti non è mai interessato Malpensa”. Galan ha aggiunto di non aver mai firmato appelli per salvare Alitalia, “ma ora la nuova Alitalia c’è e da qui si può partire”. Il presidente ha affermato che “i confronti con il passato valgono poco, perché il confronto va fatto con quello che era Alitalia qualche mese fa, quando le prenotazioni per i voli intercontinentali credo fossero a zero. Si sceglievano altri vettori. Adesso da una parte c’è la nuova Alitalia e dall’altra la città più importante del mondo, almeno dal punto di vista del fascino, che è Venezia; quindi si può costruire per davvero qualcosa”. Il traffico aereo non ha conosciuto soste nel sistema aeroportuale di Venezia. L’ultimo incremento è stato solo dello 0,3%, ma il sistema italiano ha fatto segnare un -1,8%. “Siamo andati anche qui meglio degli altri”, ha commentato il presidente che ha sottolineato anche di aver sempre sostenuto che i poli aeroportuali del Veneto debbano essere due: Verona e Venezia-treviso. “Vorrei anche – ha concluso - che i sistemi aeroportuali del Nordest fossero maggiormente integrati fra loro, ma quando abbiamo proposto quest’idea abbiamo ricevuto solo offese. Pazienza. Andranno per conto loro. Io credo nel destino di un sistema aeroportuale veneziano fortemente internazionale, in crescita, importante. Il destino degli altri aeroporti che hanno questa pretesa localistica è di andare da soli, orientati più al low cost che non ad altro. Con il low cost si fanno tante cose belle, si realizzano i sogni di tanti italiani, ma forse non si realizza fino in fondo quella che dev’essere la ‘mission’ di un sistema aeroportuale”. .  
   
   
FIAT, BASSOLINO: "SUBITO TAVOLO NAZIONALE CON PRESENZA REGIONI"  
 
Napoli, 11 maggio 2009 - "Le voci provenienti da Berlino circa la chiusura di alcuni stabilimenti Fiat in Italia rendono ancora più urgente la convocazione di un tavolo nazionale ai massimi livelli, con la presenza della presidenza del Consiglio, del ministero dello Sviluppo Economico, dei vertici Fiat e dei sindacati. A questo tavolo di confronto è giusto che prendano parte anche le Regioni dove sono presenti gli stabilimenti Fiat e la cui economia è fortemente legata al settore auto. Queste Regioni, e in particolare la Campania, stanno facendo la loro parte sul fronte del sostegno al reddito e della formazione dei lavoratori, e sono disposte a fare ancora di più investendo adeguate risorse in ricerca e sviluppo. Di fronte a questo passaggio delicatissimo per il riassetto e lo sviluppo dell´industria automobilistica mondiale, è importante che il governo italiano svolga un ruolo attivo e di primo piano, così come sta avvenendo negli Usa, in Germania e in altri paesi. Noi riteniamo che gli stabilimenti italiani, a cominciare da Pomigliano D´arco, possano e debbano avere un ruolo fondamentale per il futuro del comparto. A Pomigliano ci sono le competenze, le risorse umane, le tecnologie necessarie per essere parte decisiva di un nuovo e moderno sistema produttivo automobilistico". .  
   
   
TRENTO: REVISIONI DELLE AUTOMOBILI, ALCUNI CHIARIMENTI  
 
Trento, 11 maggio 2009 - In relazione ai recenti fatti di cronaca locale che hanno interessato il mondo delle revisioni, gli organi di stampa hanno rappresentato difficoltà nell´effettuazione entro i termini di legge delle revisioni a seguito della chiusura dei tre centri indagati e formulato una serie di ipotesi sul richiamo a controllo dei veicoli sottoposti a revisione in passato presso i centri indagati che stanno creando non pochi allarmismi nell´utenza. Si ricorda che le revisioni periodiche dei veicoli con massa complessiva fino a 3. 5 t e fino a 16 posti compresi il conducente, possono essere svolte, oltre che presso la Motorizzazione Civile, anche presso i Centri di Revisione autorizzati. Di seguito altre informazioni utili sulla materia, anche al fine di tranquillizzare i cittadini sulle presunte difficoltà riguardanti le revisioni. In Trentino, i centri revisione autorizzati sono 59, di cui 56 attivi, considerando i tre centri oggetto di indagine e di sequestro dei locali. Di questi 56, ben 13, attualmente operanti, si trovano nella Valle dell´Adige e 7 nel Comune di Trento. I centri autorizzati sono reperibili sul sito del Servizio Motorizzazione Civile della Provincia ( http://www. Motorizzazione. Provincia. Tn. It ) o telefonando al Call Center al numero 0461- 492002. Non vi sono pertanto particolari oggettive difficoltà ad effettuare la revisione entro la data di scadenza della stessa. A riguardo si sottolinea che la revisione periodica deve essere svolta 4 anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. La data di scadenza è l´ultimo giorno del mese e non la data di immatricolazione o di effettuazione dell´ultima revisione. Ad esempio, per tutti i veicoli immatricolati in maggio 2005 o sottoposti a revisione a maggio del 2007 la scadenza è il 31 maggio 2009. Ovviamente il consiglio è di non aspettare l´ultimo giorno disponibile per non sovraffollare i centri autorizzati o la Motorizzazione Civile. In riferimento ai veicoli che sono stati sottoposti a revisione presso i centri indagati la Provincia intende anche tranquillizzare i cittadini. I veicoli che hanno fatto l´ultima revisione prima del gennaio 2008, a meno di alcuni casi in cui si possa rilevare un serio pericolo per la circolazione, non verranno richiamati in quanto gli stessi dovranno essere sottoposti a nuova revisione nel corso del corrente anno. Per i veicoli revisionati successivamente verranno valutati i controlli omessi e dopo aver filtrato opportunamente gli elenchi che la Polizia Municipale di Trento fornirà a breve, verranno chiamati a revisione straordinaria dal Servizio Motorizzazione Civile. Pertanto i possessori dei veicoli da sottoporre a nuova revisione, in numero assai minore dei 50. 000/ 20. 000 indicati nella cronaca dei giorni passati, ma verosimilmente valutabili in poche centinaia, verranno nei prossimi mesi contattati per concordare tempi e modalità di svolgimento della revisione presso la Motorizzazione Civile. Si richiama a tale proposito l´attenzione sul fatto che agli automobilisti interessati non verrà richiesto alcun esborso di denaro in quanto i relativi importi saranno a carico delle officine come previsto dal comma 10 dell´art. 80 del Codice della Strada. In ultimo si sottolinea che la tariffa delle revisioni presso i centri autorizzati è di € 64. 80 (o € 64. 70 se il centro si avvale di sistema di pagamento informatizzato) ed è assolutamente vietato effettuare sconti o maggiorazioni. Si invitano pertanto i cittadini a segnalare eventuali discordanze sulla tariffa corrisposta in sede di revisione. .  
   
   
MANIFESTAZIONE PER NUOVI BUS AMTAB BARI  
 
Bari, 11 maggio 2009 - Intervenendo nella manifestazione di presentazione dei nuovi autobus urbani di Bari, l’Assessore Regionale ai trasporti , Mario Loizzo, ha dichiarato: “L’impegno dell’Assessorato Regionale verso il Comune di Bari, presenta tre caratteristiche: - una scelta concreta di carattere strategico per lo sviluppo della mobilità nel capoluogo regionale; - un rottura col passato quando le politiche per la mobilità a Bari e quelle per il rilancio della sua Azienda di trasporto urbano, erano del tutto inesistenti o relegate a livello di sopportazione e di politica delle mance; - un coerente quadro programmatorio fatto di idee, investimenti e programmi che, esteso e garantito a tante altre città della Regione, ha individuato nel capoluogo il nodo per migliorare la politica dei trasporti in favore della città e dei tanti viaggiatori che giornalmente la frequentano confermando con i fatti il suo ruolo di città-Regione. Coerenti con questo disegno, il Governo regionale: - ha stanziato € 3. 254. 000,00 per l’ampliamento dei servizi pari a 1. 500. 000 Km/autobus. Detti stanziamenti, classificati nell’ambito dei servizi minimi, sono strutturali e resi definitivi per i prossimi anni. Con questa scelta, il Comune di Bari ha ampliato i collegamenti in particolare con alcuni quartieri, con aree mercatali ed ospedaliere e soprattutto con i servizi di Park & Ride, che tanto traffico privato stanno assorbendo a favore della mobilità, dei tempi di vita e di lavoro e della qualità dell’aria. - Ha stanziato € 3. 500. 000,00 per l’incremento del parco rotabile. Ciò ha consentito l’acquisto di 20 autobus a metano, in aggiunta all’attuale parco esistente. - ha stanziato € 1. 500. 000,00 per l’acquisto di ulteriori 8 autobus sempre a metano, in sostituzione di autobus obsoleti. Quindi, tra interventi strutturali (€ 3. 254. 000,00) e risorse per gli investimenti (€ 3. 500. 000,00 + € 1. 500. 000,00 ) il Governo Regionale, per Iltpl barese su gomma e per la sua Azienda, ha complessivamente stanziato la somma di € 8. 254. 000,00 !” .  
   
   
REPUBBLICA CECA, CRESCONO FILOBUS IN CIRCOLAZIONE  
 
Praga, 11 maggio 2009 - L´interesse che ultimamente stanno mostrando i comuni cechi per i filobus, quale mezzo di trasporto pubblico, sta facendo aumentare la produzione di questi veicoli in Repubblica Ceca. Cinque città ceche, grazie ai finanziamenti europei, solo dall´inizio del 2009 hanno bandito gare per complessivi 65 filobus di valore complessivo pari a 26,3 milioni di euro, afferma l´Ice. La società che ha più successo nell´aggiudicarsi gli appalti è la Skoda Electric, azienda che lo scorso anno ha costruito 140 filobus, il doppio del 2007. A fornire le carrozzerie è la Iveco (ex Irisbus), così come la polacca Solaris. .  
   
   
INAUGURATO NUOVO PARCHEGGIO OSPEDALE BOVOLONE (VR) 80 POSTI, 420 ALBERI, STRISCE ROSA PER LE PARTORIENTI  
 
Bovolone (Verona), 11 maggio 2009 - In soli tre mesi di lavori l’ospedale di Bovolone (Verona) è stato dotato di un nuovo parcheggio con 80 posti che, aggiunti ai 42 esistenti, porta a 122 la dotazione per gli utenti. La struttura è stata inaugurata oggi dall’assessore regionale alla sanità Sandro Sandri, alla presenza di numerose autorità regionali e locali. “Al di là della grande utilità intrinseca per i cittadini – ha detto Sandri – questa realizzazione vuole anche significare l’attenzione della Regione del Veneto per la sanità di Bovolone e dell’area circostante. In questo ospedale infatti si stanno via via realizzando nuovi servizi sanitari dedicati al territorio, vicini alla gente, come ad esempio la nuova Unità Territoriale di assistenza primaria e il Centro per l’endometriosi, recentemente attivati. Bisogna continuare così – ha aggiunto – e non solo sul piano prettamente sanitario. Bisogna pensare a portare qui la banda larga, utilissima per le nuove tecnologie informatiche in sanità, e migliorare la viabilità locale per rendere più veloci e agevoli gli spostamenti dei cittadini verso questo ospedale e da qui verso i nosocomi per acuti di Verona”. Il nuovo parcheggio che è già agibile, è costato 160mila euro, occupa una superficie di 2. 000 mq. , ospita aree per moto e bici. Non è mancata l’attenzione all’ambiente con 420 alberi piantati e a particolari categorie di utenti, come le donne incinte, alle quali sono riservati posti delimitati con eloquenti strisce rosa. .  
   
   
MOSTRA-CONFERENZA TRANSPORTA SULLE PMI IMPEGNATE NEL TRASPORTO DI SUPERFICIE, POZNAN, POLONIA  
 
 Poznan, 11 maggio 2009 - Dal 16 al 19 giugno si terrà a Poznan (Polonia) l´esposizione Transporta. Transporta è un´esposizione specialistica pensata per promuovere le soluzioni e le tecnologie innovative nei seguenti campi: trasporto su rotaia; trasporto interno; trasporto tra i vari processi produttivi. Come parte dell´esposizione, il progetto Star-net Transport e la rete Enterprise Europe, finanziati dall´Ue, organizzano una conferenza per le piccole e medie imprese (Pmi) impegnate nel settore del trasporto di superficie. L´obiettivo è di aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dal Settimo programma quadro (7° Pq). Esperti internazionali offriranno alle Pmi una panoramica sui meccanismi esistenti per sostenere le attività di ricerca e sviluppo nell´ambito del 7° Pq, e forniranno anche delle linee guida su come creare una strategia efficace a partire dall´idea fino alla presentazione delle proposte. Per ulteriori informazioni, visitare: Transporta 2009: http://transporta. Mtp. Pl/en Rete Enterprise Europe: http://www. Enterprise-europe-network. Ec. Europa. Eu/ .  
   
   
VIABILITÀ: NUOVA ORDINANZA BERLUSCONI PER EMERGENZA A4  
 
Trieste, 11 maggio 2009 - Il presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi ha firmato lo scorso 6 maggio l´ordinanza che permetterà ora al presidente della Regione Renzo Tondo, nella sua qualità di commissario per la gestione dell´emergenza sulla A4, di intervenire con le stesse procedure semplificate nei punti critici della viabilità autostradale comunque correlati alla Quarto d´Altino-villesse ed alla Villesse-gorizia ma anche su quella viabilità ordinaria (dunque "esterna" alla Venezia-trieste) che sarà interessata dai traffici veicolari che di fatto saranno costretti ad utilizzare strade statali e regionali a causa dei cantieri di lavori in atto sull´autostrada. Vengono quindi estesi i poteri del commissario straordinario - prevede l´ordinanza inviata dal dipartimento nazionale di Protezione civile nella giornata di ieri all´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi - con la possibilità dunque di intervenire con tempi certi e con procedure abbreviate per la costruzione della terza corsia su tratti autostradali attigui alla Quarto d´Altino-villesse, come ad esempio al casello del Lisert (sul quale vengono a "scaricarsi" flussi veicolari sempre maggiori anche in considerazione dell´assenza del filtro rappresentato sino a poco fa dal confine italo-sloveno), e sulla viabilità comunque legata alla A4: in pratica le strade statali 14 "della Venezia Giulia" e 13 "Pontebbana" e la strada regionale 56 Udine-gorizia, su cui l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha già programmato tutta una serie di interventi per la loro messa in sicurezza. Interventi che pertanto sono ora soggetti ai poteri del commissario Tondo (l´ordinanza è entrata in vigore lo scorso 7 maggio) e che potranno essere accelerati grazie a tali procedure semplificate. Già dai prossimi giorni la Regione inizierà il lavoro di adeguamento del programma infrastrutturale messo a punto nelle scorse settimane ma che ora deve essere rimodulato grazie al nuovo scenario che l´ordinanza del presidente Berlusconi prefigura. A breve saranno quindi comunicati alla Protezione civile nazionale gli interventi che si ritiene opportuno inserire in quanto previsto dall´ordinanza. L´articolo 13 dell´ordinanza (si tratta infatti di un testo cosiddetto "omnibus", che riguarda anche altre situazioni nel resto del Paese - emergenza rifiuti in Campania e Lampedusa tra le altre) prevede inoltre una riduzione dei tempi legati alla revisione dei piani finanziari di Autovie Venete per la costruzione della terza corsia, rispetto alla procedure previste ordinariamente dalle normative in vigore. Si va quindi ad incidere anche sugli aspetti relativi alle coperture finanziarie connesse alla riduzione dei tempi di realizzazione dell´opera e sui tempi necessari per l´espressione dei pareri sui progetti che necessitano delle procedure di valutazione d´impatto ambientale (Via) statale o regionale e/o quella di valutazione ambientale strategica. L´estensione dei poteri del commissario, viene infine sottolineato, rappresenta un altro importante risultato verso una più rapida concretizzazione dell´adeguamento della A4. Un risultato che conferma il rapporto di fiducia stretto e costante tra lo Stato e la Regione Friuli Venezia Giulia, chiamata oggi, dopo l´apertura del Passante di Mestre, a proseguire ed a concludere quella direttrice autostradale Ovest-est indispensabile per un´economia nazionale sempre più proiettata verso i mercati del Centro-est Europa. .  
   
   
INFORTUNISTICA STRADALE, SEMINARIO DELLA REGIONE MARCHE.  
 
Ancona, 11 maggio 2009 - Sono stati oltre 140 gli operatori di Polizia municipale e provinciale marchigiani che hanno partecipato al Secondo seminario di studi e aggiornamento dedicato all´infortunistica stradale. Promosso dal Dipartimento politiche integrate di sicurezza e Protezione civile della Regione Marche, in collaborazione con la Scuola regionale di formazione della pubblica amministrazione, l´incontro ha trattato i temi dell´infortunistica stradale: dal rilievo del sinistro, agli aspetti medico sanitari, legali e assicurativi. La giornata di studio ha rappresenta un ulteriore momento di crescita per la Polizia locale delle Marche che, con questa iniziativa, e` stata messa nelle condizioni di poter operare con maggiore professionalita` e sicurezza, in particolare nei rilievi degli incidenti sulle strade. Tra gli esperti relatori dell´incontro, Mirco Cardinali esperto Ctu, Loredana Buscemi medico legale dell´Ospedale Torrette di Ancona, Silvio Lovetti U. C. I. Assicurazioni straniere e Massimo Trefiletti direttore Ania In base ai dati forniti dagli esperti, in provincia di Ancona il sistema della constatazione amichevole in caso di incidente e` utilizzato nel 65% dei casi. Su cento sinistri 21 sono con danno alle persone e quindi in linea con la media nazionale. Nel 35,60% dei casi dove non c´e` la firma doppia il responsabile del sinistro non denuncia l´incidente. Ecco i tempi per le liquidazioni che il cittadino deve tener ben presenti: sono 30 i giorni dalla richiesta di risarcimento con doppia firma del modulo cid, 60 giorni nel caso di un´unica firma e 90 giorni se c´e` un danno alla persona. Sul fronte dei veicoli immatricolati all´estero, tra le novita` c´e` la Russia che dal 1 gennaio 2009 e` entrata nel sistema della carta verde che cosi` ha notevolmente allargato il suo ambito territoriale. E` un sistema basato su uffici nazionali di assicurazione detti ´bureau´, i quali, in ogni paese, si occupano del risarcimento dei danni provocati dai veicoli immatricolati all´estero. E il rimborso va richiesto ai bureau di provenienza dei veicoli. La carta verde, per i veicoli immatricolati nell´Unione Europea, non e` piu` necessaria: la targa vale come assicurazione. La carta verde invece rimane come documento necessario per garantire la circolazione dei veicoli da e per paesi non dell´Unione Europea. .  
   
   
PROJECT FINANCING, ANAS: AGGIUDICATO L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE GALLERIE DELLA LOMBARDIA  
 
Milano, 11 maggio 2009 - L’anas ha aggiudicato in via definitiva l’appalto per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione e realizzazione degli interventi di riqualificazione, adeguamento e messa a norma degli impianti tecnologici installati all’interno delle gallerie della rete stradale di competenza del Compartimento Anas della viabilità della Lombardia e successiva loro gestione, nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Sondrio e Varese. È risultata aggiudicataria l’associazione temporanea di imprese Gemmo S. P. A. – Uniland S. C. A. R. L. – Consorzio Ravennate – Sintel Engineering S. R. L. Che, come promotore già individuato dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas lo scorso aprile 2008, aveva proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa. La concessione sarà sottoscritta tra l’Anas e la società di progetto, appositamente costituita, Tunnel Gest S. P. A. Il valore complessivo della concessione ammonta a circa 235 milioni di euro. “Il nostro obiettivo è migliorare la sicurezza di tutti i tunnel italiani– ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – e con questo intervento manteniamo anche un impegno assunto con l’Aci, con cui abbiamo in corso una partnership per monitorare le gallerie e per migliorare gli standard di sicurezza”. “La realizzazione di questo intervento su 103 gallerie (per una lunghezza complessiva di circa 138 km) – ha continuato Pietro Ciucci – prevede l’impiego di apparecchiature impiantistiche altamente sofisticate e con indici di performance mai raggiunti in precedenza e costituisce un ulteriore passo in avanti per innalzare la sicurezza nelle gallerie della rete stradale Anas in Lombardia, regione con la maggiore presenza chilometrica di tunnel in Italia”. “Con questa operazione – ha concluso il Presidente Ciucci – il ricorso al capitale privato nelle opere pubbliche si conferma efficace non solo per il potenziamento della rete viaria infrastrutturale ma anche per garantire migliori condizioni di sicurezza degli utenti”. La durata della concessione è di 21 anni, di cui 1 anno per la predisposizione del progetto definitivo e esecutivo, 3 anni per l’esecuzione degli interventi e 17 anni di gestione. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
SARDEGNA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI DEL 1° E 3° LOTTO DELLA NUOVA STRADA STATALE 195 “SULCITANA” PIETRO CIUCCI: MIGLIORERANNO I COLLEGAMENTI TRA CAGLIARI E LA SUA PROVINCIA  
 
Cagliari, 11 maggio 2009 - L’anas ha aggiudicato in via definitiva l’appalto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di costruzione del 1° e 3° lotto della nuova strada statale 195 “Sulcitana”, tratto Cagliari-pula, e l’opera “Connessa Sud”, funzionale al collegamento con la attuale strada statale 195, in provincia di Cagliari. Hanno partecipato alla gara 22 aziende ed è risultata aggiudicataria l’associazione temporanea di imprese “Grandi Lavori Fincosit S. P. A. –e. D. S. Infrastrutture” di Roma, che ha proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo di oltre 78 milioni di euro. “La nuova strada statale da Cagliari a Pula riveste un’importanza primaria per la rete infrastrutturale sarda – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, perché migliorando i collegamenti tra Cagliari e la sua provincia, contribuirà a decongestionare il traffico dei mezzi pesanti dall’attuale statale195 e, con il nuovo tracciato a quattro corsie, ad aumentare i livelli di sicurezza stradale diminuendo al tempo stesso i tempi di percorrenza”. Il progetto si sviluppa per 14,2 chilometri nei comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula, in provincia di Cagliari, e per 2,5 chilometri con il collegamento “Opera Connessa Sud” nei comuni di Cagliari e Capoterra. Nel dettaglio l’opera principale prevede 5 viadotti e si estende dallo svincolo Casic Capoterra (km 10,200) in prossimità della Dorsale Consortile, sino al km 31,016 con l’innesto sulla esistente strada statale 195 in prossimità dell’abitato di Pula. Il progetto approvato non include il tratto compreso dal km 18,350 al km 23,900 (2° lotto), ma tale esclusione non pregiudica in ogni caso la funzionalità dell’infrastruttura. L’importo complessivo investito è pari a oltre 110 milioni di euro, Iva esclusa. Il finanziamento è previsto dai fondi della Regione Sardegna, dai fondi Cipe e dai fondi Anas inseriti nel Contratto di Programma 2007-2011. L’intervento è stato inoltre inserito nell’Elenco Opere Infrastrutturali di nuova Realizzazione 2007-2011. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
CONFERMATA LA REALIZZAZIONE DELLA SASSARI-OLBIA  
 
Roma, 11 Maggio 2009 - Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, da Roma precisa che anche il 6 maggio, in un nuovo vertice a Palazzo Chigi, è stata confermata la realizzazione della superstrada a quattro corsia che collegherà Sassari e Olbia ma che questa non potrà essere completata entro l´estate, come erroneamente scritto da alcune fonti di informazione. Il Presidente ha inoltre precisato che alla fine dell´estate sarà convocata una Conferenza di servizi con tutte le istituzioni coinvolte per assicurare la realizzazione dell´importantissima arteria. .  
   
   
SODDISFAZIONE DI CASCETTA PER LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO ANAS PER L´A1- GRAZZANISE - DOMITIANA. "ORA BISOGNA SBLOCCARE I LAVORI PER IL RADDOPPIO DELLA STATALE 268"  
 
Napoli, 11 maggio 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, esprime la propria soddisfazione per la pubblicazione, il 7 maggio, da parte dell´Anas del bando di gara per il collegamento tra l´autostrada A1, il futuro aeroporto di Grazzanise e la variante alla Domitiana. "Ringrazio l´Anas per l´impegno mantenuto - dice Cascetta - che ci consente di cogliere in pieno l´opportunità offerta dalla recente rivisitazione della normativa del project financing, con l´obiettivo di contenere notevolmente i tempi. Si tratta di un´opera di portata storica, per la quale abbiamo realizzato lo studio di fattibilità, condiviso dagli enti locali interessati, assicurato i finanziamenti con l´accordo Governo-regione dell´agosto 2008 sulla nuova Legge Obiettivo, e firmato il protocollo d´intesa per avviarne l´iter di realizzazione. Oltre a creare un collegamento autostradale diretto con il futuro aeroporto, l´intervento consentirà di completare il "grande raccordo anulare" della Campania, sul modello di quello di Roma, formato da A1, Tangenziale di Napoli e variante alla Domitiana, in grado di razionalizzare i flussi e potenziare i collegamenti nord-sud. Con questo nuovo asse, infatti, si potrà arrivare a Napoli da Roma (e viceversa) non più solo dall’A1 via Caserta, ma anche via Pozzuoli-domitiana, uscendo dall´autostrada a Capua, ed evitando così l´afflusso dal lato est della Tangenziale che è quello più affollato. In più, si realizza un collegamento diretto tra l´A1 Milano-roma-napoli e il futuro aeroporto di Napoli-grazzanise, che sarà così perfettamente raggiungibile via autostrada, mentre è in corso lo studio per collegarlo anche via ferrovia". Cascetta si sofferma, infine, anche sul caso del raddoppio della statale 268 del Vesuvio, i cui lavori sono fermi a causa di rifiuti non ancora smaltiti sull´arteria: "Stiamo lavorando a una soluzione il più rapida possibile della vicenda, per riprendere al più presto i lavori necessari a potenziare questa importante statale, che è anche una delle principali vie di fuga in caso di eruzione. Per questo proprio oggi, con l´assessore regionale all´Ambiente Ganapini e i rappresentanti di Anas e Sottosegretariato all´Emergenza rifiuti abbiamo incontrato il Prefetto di Napoli, che con noi si sta impegnando fortemente per sbloccare definitivamente la situazione". .  
   
   
TRASPORTI:TPL FERROVIA, SIGLATO CONTRATTO REGIONE FVG-TRENITALIA  
 
Udine, 11 maggio 2009 - Puntualità, pulizia ed investimenti sono le tre "parole d´ordine" sulle quali è nato il nuovo contratto di servizio per il Trasporto pubblico ferroviario in Friuli Venezia Giulia valido per il triennio 2009-2011, sottoscritto ufficialmente, l’ 8 maggio ad Udine, da Regione e Trenitalia. Il documento è stato siglato dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi e dal responsabile della Divisione Passeggeri regionale di Trenitalia Giancarlo Laguzzi. Un risultato importante (il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione autonoma in Italia a firmare un nuovo contratto di servizio con Trenitalia) ed un passo in avanti, è stato indicato oggi nel capoluogo friulano, verso quel miglioramento complessivo del servizio, quella "maggior qualità" (ha affermato Laguzzi), che da oggi in regione viene regolato anche da una serie di sanzioni - e premi - nel caso di mancato raggiungimento degli standard di qualità. Standard, indicati puntualmente dal contratto di servizio, che riguardano la puntualità, la pulizia interna ed esterna dei mezzi, nonché di quella delle stazioni, ed i comfort di viaggio delle carrozze, come illuminazione, servizi igienici, climatizzazione, sedili, porte, ecc. Proprio in termini di pulizie, Laguzzi ha annunciato che probabilmente già dal prossimo mese di giugno sarà affidato il nuovo servizio in tutto il Friuli Venezia Giulia. Altro tema fondamentale del contratto sono gli investimenti, previsti oltre i 100 milioni di euro: circa 75 a carico della Regione e circa 29 con risorse di Trenitalia. Trenitalia acquisterà 4 treni "Vivalto" mentre l´Amministrazione regionale intende acquisire 7/8 nuovi treni, che entreranno in servizio - è stato auspicato - già entro la metà del 2011 (i tempi di fornitura dei mezzi, infatti, possono raggiungere anche i 24 mesi). Trenitalia fornirà mensilmente alla Regione un "report" sull´andamento del servizio, che comunque l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia controllerà autonomamente, affidando tale "incarico" ai pendolari, che dunque assumono un ruolo preciso e specifico nell´ambito delle previsioni contrattuali. E dal prossimo 1 giugno, è giunta conferma dall´odierna riunione, scatterà l´accordo per l´utilizzo da parte dei pendolari in possesso di abbonamento non solo dei treni regionali ma anche (con un´integrazione ferroviaria) di quelli a lunga percorrenza: una nuova formula tariffaria, mensile od annuale, denominata "Tuttotreno Fvg". Il nuovo contratto, di durata triennale sino al 2011 e prorogabile sino al 2014, prevede la corresponsione a Trenitalia di complessivi 36 milioni di euro. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO PRIMA REGIONE A STATUTO SPECIALE A FIRMARE IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO SULLA BASE DEL CATALOGO DI TRENITALIA TRE ANNI LA DURATA, CON POSSIBILITÀ DI PROROGA FINO AL 2014  
 
 Udine, 11 maggio 2009 - Il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione d’Italia a statuto speciale a firmare il nuovo contratto di servizio con Trenitalia sulla base del Catalogo. L’accordo, firmato l’ 8 maggio, avrà la durata di tre anni (2009-2011) con possibile proroga fino al 2014. È di 100 milioni di euro l’investimento previsto per l’acquisto di almeno tre nuovi treni e per il rinnovo di buona parte della flotta regionale. Il Catalogo di Trenitalia costituisce uno strumento di grande trasparenza che permette al committente Regione di selezionare i servizi sulla base di parametri e prezzi di assoluta evidenza. Sulla base di questa formula, l’Assessore regionale ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi e il Responsabile Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, hanno siglato questa mattina il nuovo Contratto di Servizio, relativo al trasporto ferroviario regionale, che si pone l’obiettivo di potenziare e migliorare la qualità del servizio ferroviario in Regione. Corrispettivi - A fronte di un volume di traffico di 3. 042. 517 treni/km annui, la Regione erogherà un corrispettivo di 36 milioni di euro, Iva compresa, per il 2009 (che sarà poi adeguato al tasso di inflazione). Investimenti - È previsto l’acquisto di nuovi treni per un totale di 100 milioni di euro. Il 70%, a carico della Regione, sarà destinato a sostituire la parte più obsoleta della flotta. E il restante 30%, a carico di Trenitalia, permetterà l’acquisto di almeno tre nuovi convogli completi. Il Miglioramento Della Qualità Dei Servizi - Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle istanze degli utenti e delle associazioni dei consumatori. Per la prima volta si istituisce una vera e propria task force per il controllo della qualità dei servizi, coordinata dalla Regione. Pag. 2 Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni. Tali standard dovranno essere raggiunti entro intervalli temporali predeterminati. • Puntualità È previsto per ogni anno di valenza contrattuale un miglioramento di mezzo punto percentuale rispetto alla puntualità media registrata nei quattro anni precedenti. Nel 2009 quindi il 90,96% dei treni dovrà arrivare a destino al massimo entro 5 minuti dall’orario programmato. • Affidabilità La Regione non pagherà i corrispettivi relativi ai treni cancellati per responsabilità di Trenitalia. • Pulizia Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei treni. In caso di inadempienze, rilevate dalla Regione, verranno forniti servizi equivalenti alle mancate prestazioni. • Affollamento Saranno garantire le composizioni previste nel contratto. • Comfort Dovrà essere garantita, entro due anni, la piena funzionalità di porte, servizi igienici, sedili, impianti di illuminazione-informazione-climatizzazione. • Informazioni alla clientela Dovranno essere fornite informazioni complete e tempestive sia in treno e sia nelle stazioni (bacheche), riguardanti l’orario, le variazioni al servizio, le tariffe e le modalità di acquisto dei biglietti. Sanzioni Ma Anche Premi - Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi, ma anche premi nel caso gli obiettivi siano raggiunti in anticipo sui tempi stabiliti. Monitoraggio E Report Alla Regione - Il contratto stabilisce anche che i dati sul monitoraggio dei servizi siano pubblicati con continuità dalla Regione, in modo da rendere informati gli utenti sull’andamento dei servizi stessi, mentre ogni mese Trenitalia dovrà inviare un report alla Regione con l’indicazione di tutti i reclami ricevuti e le iniziative intraprese per la risoluzione dei problemi che si saranno eventualmente verificati. Accordi Commerciali - Sono previsti specifici accordi tra Trenitalia e Regione per agevolare gli abbonati del trasporto regionale nell’utilizzo di treni della lunga percorrenza Regione Friuli Venezia Giulia e Trenitalia sono impegnate a realizzare una maggiore integrazione fra le varie modalità di trasporto oltre all’integrazione tariffaria regionale. .  
   
   
BOLOGNA AV: IN LINEA SUL PORTALE DI FERROVIE DELLO STATO IL NUOVO WEBINFOPOINT 7 SEZIONI PER CONOSCERE LE TAPPE E I DETTAGLI DEL PROGETTO  
 
 Bologna, 11 maggio 2009 - Sul portale internet delle Ferrovie dello Stato (www. Ferroviedellostato. It) è in linea il webinfopoint sulla stazione Av di Bologna. Con pochi click è possibile seguire le tappe dei lavori per l’attraversamento urbano del sistema Av/ac. Navigando nelle 7 sezioni - il progetto, cantieri e appalti, i lavori in corso, l’Av e la mobilità urbana, l’inserimento territoriale, la nuova stazione, notizie e documenti – si possono conoscere tutti i dettagli del grande progetto che darà alla città, insieme alla linea Av/ac, una nuova organizzazione della mobilità e una nuova grande stazione sotterranea. Webinfopoint si aggiunge al Punto informativo sul cantiere della stazione sotterranea, collocato a Bologna all’angolo fra Via Fioravanti e Via de’ Carracci, che continuerà a garantire il contatto diretto con i cittadini nei consueti orari di apertura al pubblico (mercoledì 9. 30 – 13. 00, martedì e giovedì 14. 30 – 17. 00). I lavori, che proseguono a pieno ritmo nel cantiere della stazione, nel tratto in sotterranea verso Nord e nelle gallerie di interconnessione con la linea per Venezia, sono giunti a oltre il 60% di avanzamento. Oggi sono attivi gli 8 km di binari in superficie ed è stato completato lo scavo delle gallerie di attraversamento della città verso Sud. In particolare nella stazione Av è in corso l’esecuzione della cosiddetta “trave a C” che consentirà, a metà del 2009, di avviare lo scavo per l’abbassamento del piano di lavoro, attualmente a – 7 metri, per poi arrivare, per fasi successive, fino ai 23 metri di profondità previsti dal progetto. . .  
   
   
POTENZA, 11 MAGGIO 2009 - “VIE BLU”, PROVINCIA DELIBERA L’AVVIO PER IL 2009  
 
Potenza, 11 maggio 2009 - La Giunta provinciale di Potenza, riunitasi l’8 maggio, ha approvato la delibera di avvio del programma “Vie Blu”- anno 2009, il progetto regionale – attuato dalle due Province - che prevede l’impiego di 778 lavoratori ex Sma nella manutenzione dei sistemi ambientali e per la tutela del corso dei fiumi. Già in giornata si avvieranno le procedure per l’attuazione del progetto e presumibilmente il prossimo 15 maggio 2009 i lavoratori della provincia di Potenza inseriti in “Vie Blu” saranno convocati per l’apertura dei cantieri. Intanto sono già state avviate le necessarie visite mediche. .  
   
   
BOLZANO: WIDMANN ISPEZIONA IL NUOVO TRENO DELLE FERROVIE AUSTRIACHE: IPOTESI PER I COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI  
 
Bolzano, 11 maggio 2009 - Il Railjet, il nuovo treno che le ferrovie austriache impiegheranno sulle tratte internazionali, il 7 maggio ha fatto tappa a Bolzano. L´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann vi è salito per farsi un´idea del nuovo vettore: "Il Railjet potrebbe infatti essere un´interessante alternativa sulla linea del Brennero, se Trenitalia non intendesse più servire questa tratta. " Attualmente il Railjet delle Öbb, il moderno treno delle ferrovie austriache, viaggia sulla tratta Budapest-vienna-monaco e offre ai viaggiatori il comfort di un convoglio per tratte a lunga percorrenza, dotato di moderna tecnologia e soluzioni all´avanguardia. "Sono rimasto impressionato dalle dotazioni e dai volumi di spazio che questo treno propone", sottolinea l´assessore Widmann, che ieri pomeriggio è salito in carrozza durante la tappa del Railjet in stazione a Bolzano, accompagnato dai tecnici austriaci e della casa produttrice Siemens. Una comodità che non si ferma alla prima classe ma riguarda anche le carrozze di seconda. Le ferrovie austriache hanno ordinato alla Siemens 67 treni Railjet, 11 sono già stati consegnati. L´interesse dell´assessore Widmann a questa alternativa di trasporto è motivata dal fatto che Trenitalia manifesta progetti di riduzione dell´offerta nei collegamenti internazionali. "È vero che la linea del Brennero resta l´asse portante nelle Alpi, ma ci troviamo già a fare i conti con la cancellazione da parte di Trenitalia di collegamenti per noi importanti come quelli sulla tratta Monaco-verona", spiega Widmann. L´assessore ricorda che per il turismo, ma non solo, è indispensabile un´offerta adeguata di corse lungo l´asse del Brennero. "Trattiamo quindi con Trenitalia e cerchiamo di fare pressioni anche sul Governo per rendere più appetibile l´offerta su rotaia, ma purtroppo attualmente senza grandi risultati. " Per tali ragioni l´Assessorato provinciale alla Mobilità non trascura alternative interessanti: "Se davvero Trenitalia non intendesse servire più in maniera soddisfacente la tratta Monaco-verona, le ferrovie austirache con il loro Railjet potrebbero rappresentare una variante concreta di collegamento moderno tra nord e sud Europa", conferma Widmann. Nell´incontro di Bolzano si è quindi deciso di restare in contatto con i funzionari austriaci attraverso un gruppo di lavoro ad hoc, composto da tecnici della Provincia, delle ferrovie austriache e della Deutsche Bahn, la ferrovia di Germania. .  
   
   
ENTRO 2009 IN APPALTO NUOVA BRETELLA DI CERVIGNANO  
 
Palmanova, 11 maggio 2009 - Potranno essere appaltati entro l´anno i lavori per realizzare la bretella di Cervignano, che collegherà l´Interporto con il casello autostradale di Palmanova della A4, tra le strade 14 e 352. È quanto emerso in un incontro che si è svolto l’ 8 maggio a Palmanova tra l´assessore regionale alla Viabilità e Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi e il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti, assieme a tecnici di Autovie Venete, a cui la Regione ha demandato la realizzazione dell´opera in delegazione amministrativa. Nel corso della riunione sono state prese in considerazione le procedure più rapide per realizzare la bretella, considerata di rilevante importanza - è stato detto - per decongestionare il traffico in vista dei lavori per la terza corsia della A4. La bretella di Cervignano si collegherà quindi con il nuovo raccordo tra la zona industriale dell´Aussa-corno e la statale 14, i cui lavori sono in fase di avvio, e con un´ulteriore tratta in progetto verso Grado, dirottando così dai centri urbani il traffico di attraversamento dell´area. Il sindaco ha confermato che la variante urbanistica al Piano regolatore comunale, indispensabile per dare il "via" al progetto della bretella tra Interporto e casello di Palmanova, sarà approvata entro il mese di giugno, consentendo così l´avvio delle procedure di appalto dell´opera. .  
   
   
TRASPORTI: DISSERVIZI SIREMAR, NESSUNA RESPONSABILITA’ SICILIA  
 
Palermo, 11 maggio 2009 – “La Regione siciliana non ha nulla a che fare con i disservizi che i cittadini lamentano per le prestazioni della Siremar. L’amministrazione regionale non ha alcun responsabilità, visto che Siremar è una società controllata dalla Tirrenia ed opera, quindi, sulla base della convenzione con il Ministero dei Trasporti”. Lo ha ricordato Giovanni Lo Bue, dirigente generale del dipartimento trasporti della Regione siciliana. Per Lo Bue “è vero semmai il contrario: la Regione investe ingenti risorse economiche per garantire i livelli di continuità territoriale. Sin dal 2002 è in regole con le procedure comunitarie. Ed è stata la prima regione italiana ad esserlo. Le unite di rete per i collegamenti marittimi vengono assegnate con gara pubbliche aperte agli armatori degli stati membri, con contratti di servizio dalla durata quinquennale”. “Grazie all’approvazione del Bilancio, quest’anno avremo una dotazione finanziaria per le unità di rete di circa 81 milioni di euro - ha continuato Lo Bue - e potremo espletare quei servizi che originariamente erano previsti come complementari a quanto offerto dallo Stato con Siremar. In realtà, la crisi di Tirrenia, aggravata anche dalla procedura di infrazione dell’Unione Europea, ha invertito i fattori. Il presunto taglio di 20 milioni al bilancio di Siremar potrebbe avere influenze negative sui servizi offerti dalla società statale”. I sindacati di categoria, nei giorni scorsi, avevano ipotizzato la riduzione degli aliscafi per le Eolie e la cancellazione del traghetto che collega le Eolie con Napoli. Lo Bue ha anche annunciato che martedì prossimo si terrà un tavolo tecnico al dipartimento regionale dei Trasporti con la presenza dei sindaci delle isole minori. Il giorno successivo, a Roma, il vicepresidente della regione siciliana Titti Bufardeci incontrerà il Ministro dei Trasporti Matteoli per discutere della vicenda Siremar. .  
   
   
TIRRENIA. BURLANDO: "SE SI TAGLIANO LINEE IMPORTANTI COME QUELLE TRA GENOVA E LA SARDEGNA SI DEPREZZA UN´AZIENDA CHE SI VUOLE PRIVATIZZARE. SAREBBE INCREDIBILE"  
 
Genova, 11 Maggio 2009 - "Se davvero fossero tagliati i collegamenti tra Genova e le Isole si deprezzerebbe un´azienda che ora si vuole privatizzare. Sarebbe incredibile". Questo il commento del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che il 7 maggio si è incontrato con il ministro dei Trasporti Matteoli, presente a Genova, e anche con una rappresentanza dei sindacati e dei lavoratori marittimi. "Il ministro - prosegue Burlando - ha confermato che il pericolo di tagli alle linee deriva dai tagli per circa 46 milioni che il governo ha deciso, ma trovo incredibile che si rischi di cedere queste quote di mercato ad altri proprio mentre si vuole mettere in vendita la Tirrenia. Dobbiamo fare un fronte comune, i lavoratori, il sindacato, la Regione, e mi auguro il governo, perché si reperiscano le risorse per evitare questo pericolo. Il ministro Matteoli mi è parso condividere l´esigenza di un confronto serio". La Regione Liguria, tra l´altro, con una lettera a Matteoli dell´assessore ai Trasporti Vesco, ha chiesto di incontrare il ministro formalmente a Roma, per affrontare la questione della salvaguardia di "rotte importantissime sia da un punto di vista commerciale, sia turistico". .  
   
   
LOIZZO: INGERENZA MINISTERO SU AUTORITÀ PORTUALE BARI  
 
Bari, 11 maggio 2009 – Diseguito una dichiarazione dell´assessore ai Trasporti, Mario Loizzo: “La commissione di inchiesta nominata dal Ministro dei trasporti per la verifica delle attività relative al contenzioso tra l’Autorità Portuale di Bari e la Bpm, ha concluso i suoi lavori, chiedendo al Ministro di commissariare l’A. P. Questa decisione, per i tempi e le modalità con i quali è stata presa, si conferma come una inaudita ingerenza che travalica obiettivamente i compiti meramente tecnico-giuridici di un tale organismo, che si arroga invece il diritto di emettere sentenze e giudizi del tutto unilaterali, arbitrari e non corrispondenti alla verità dei fatti e della ampia documentazione a tutti nota. Ci troviamo di fronte ad un uso corsaro di funzioni ispettive che debbono invece rimanere insensibili alle pressioni della politica. L’autorità Portuale di Bari, contrariamente al sospetto catastrofismo sollevato dalla relazione dei commissari, ha non solo resa trasparente e moderna la gestione delle attività portuali, ma ha innovato i processi produttivi, organizzativi e programmatici, nel rispetto della legalità, consentendo una concreta ripresa delle attività portuali dello scalo barese, come i dati dimostrano ampiamente. L’autorità Portuale di Bari, che ha visto riconosciute le sue ragioni da una recente sentenza del Tar di Bari, può pertanto guardare con fiducia alle prossime determinazioni del Consiglio di Stato, nella consapevolezza di aver svolto un compito delicato per la ripresa della portualità non solo barese ma regionale, anche nella sua qualità di capofila dell’ Autorità del Levante, che negli ultimi tempi, in un rapporto sinergico e di reciproca fiducia ed affidabilità, ha operato per il potenziamento della portualità pugliese insieme ai porti di Taranto, di Brindisi”. .