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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2010
INCONTRO CON BURLANDO PER I LAVORATORI EX-ALITALIA DI GENOVA: L’AEROPORTO COLOMBO ASSUME GLI OTTO DIPENDENTI LASCIATI A CASA DAL 31 MAGGIO  
 
Genova., 31 Maggio 2010 - Si è chiusa tra il 26 e 27 maggio la vicenda dei lavoratori Alitalia dell’Aeroporto Colombo di Genova iniziata nel gennaio del 2009. Dopo l’incontro del 26 maggio 2010 tra il presidente della Regione Claudio Burlando, accompagnato dall’assessore alle Politiche Attive del Lavoro e dell’Occupazione, Enrico Vesco, il presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto, le organizzazioni sindacali e i vertici di Aeroporto di Genova S.p.a., per gli 8 lavoratori si concretizza una nuova assunzione a tempo indeterminato a carico di Aeroporto di Genova S.p.a. Lo scalo potrà così implementare i suoi servizi alla clientela, grazie alla professionalità dei lavoratori ex-Alitalia. Già dipendenti stabili della vecchia società Alitalia, gli 8 lavoratori si erano visti trasformare il contratto in tempo determinato - in scadenza il prossimo 31 maggio - in concomitanza con il nuovo assetto societario della compagnia aerea. Nonostante l’anzianità di servizio e le professionalità rappresentate, i lavoratori erano così rientrati nelle conseguenze dei tagli operati con il passaggio da Alitalia a Cai. L’accordo verrà formalizzato domani, 27 maggio 2010, e i dipendenti, dal 1 giugno, potranno ritornare lavoratori stabilizzati all’interno di Aeroporto di Genova S.p.a. Nell’ambito dell’incontro di questa mattina, il presidente Burlando e il presidente Repetto hanno riconfermato al presidente di Aeroporto di Genova S.pa. Marco Arato l’impegno comune per aiutare la promozione dell’aeroporto, determinante per incrementare l’attività dello scalo e quindi garantirne anche l’occupazione.  
   
   
ROTTAMI L´AUTO? 3000 EURO PER PAGARE TRENO O TRAM MOBILITY CARD, VALIDA ANCHE SUI TAXI. E 200 EURO PER LA BICI FORMIGONI: IDEA NUOVA PER MOBILITA´ PULITA. DOMANDE DAL 31 MAGGIO  
 
Milano, 31 maggio 2010 - Tremila euro da spendere in servizi di mobilità sostenibile (mezzi pubblici, treni, car sharing, taxi, ecc) e un voucher di 200 euro per l´acquisto di una bicicletta. Sono questi i contributi che verranno messi a disposizione dei cittadini milanesi (con determinati requisiti familiari e di reddito) che rottameranno la vecchia auto inquinante e che si impegneranno per tre anni a non acquistarne una nuova. A partire da lunedì 31 maggio apre ufficialmente il bando "Mobility card", con cui Regione Lombardia mette a disposizione un primo stanziamento di 3.200.000 euro per utilizzare servizi di mobilità alternativa. La "Mobility card" è riservata in via sperimentale ai residenti a Milano. "Si tratta di una iniziativa - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa tenuta con l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi e l´assessore all´Ambiente del Comune di Milano, Paolo Massari - che vuole spingere i cittadini a eliminare la vecchia auto e a scegliere servizi di mobilità alternativa". "Questo progetto - ha proseguito Formigoni - segna l´avvio di una fase nuova nella politiche anti-inquinamento e di snellimento del traffico. E´ una iniziativa fortemente innovativa che si aggiunge alle politiche di incentivo già promosse dalla Regione per sostituire le vecchie auto con mezzi a basso impatto". Formigoni ha detto di credere molto nel progetto "Mobility card" che "porterà vantaggi a tutti": "la cifra di 3.000 euro che mettiamo a disposizione è adeguata per realizzare un trasporto sostenibile e rappresenta una vera alternativa al possesso dell´auto privata". "Oltre agli autobus e ai treni - ha ricordato Raimondi - si possono infatti utilizzare anche i taxi e le altre forme di mobilità come il car sharing e la bicicletta". "I 3,2 milioni messi a disposizione dalla Regione - ha chiarito Formigoni - sono solo uno stanziamento iniziale. Il bando verrà rifinanziato se sarà necessario per cui tutti quelli che faranno richiesta avranno a disposizione l´incentivo regionale". Avviato in via sperimentale per il Comune di Milano, il bando "Mobility card" potrà essere esteso ai Comuni lombardi che ne faranno richiesta "a condizione - ha spiegato Formigoni - che i Comuni stessi partecipino con proprie risorse". Oltre al contributo di 3.000 euro, Formigoni ha sottolineato anche i risparmi e i vantaggi che comporta il non possedere un´auto privata: non ci sono spese per bollo, assicurazione e benzina, non c´è il problema del parcheggio, ecc. Piena condivisione e supporto all´iniziativa - definita "molto importante" - sono stati espressi dall´assessore Massari a nome del Comune di Milano. La Mobility Card - L´incentivo - che potrà essere richiesto appunto a partire da lunedì - è erogato attraverso l´assegnazione di una carta di credito / postamat di Poste Italiane precaricata con 3.000 euro utilizzabile per acquistare servizi di mobilità dai gestori di trasporto convenzionati. Hanno aderito per ora all´iniziativa Atm, sia con i servizi di trasporto pubblico locale che con il servizio di car sharing Guidami, Trenitalia-lenord, oltre che le associazioni di tassisti milanesi. Ogni beneficiario riceve inoltre un voucher del valore di 200 euro per l´acquisto di una bicicletta (anche a pedalata assistita) presso gli esercizi commerciali che aderiscono all´iniziativa. I Requisiti - Possono accedere al bando i cittadini che si trovano in una delle situazioni seguenti: - nucleo familiare con almeno una persona di età uguale o superiore a 60 anni compiuti entro il 31/12/2010; - nucleo familiare composto da una sola donna o da una sola donna con figli a carico; - nucleo familiare con almeno uno studente universitario non fuori corso iscritto entro il 31/12/2010 di età non superiore a 25 anni. Oltre alla residenza a Milano, sono requisiti essenziali per ottenere l´incentivo anche la proprietà di un autoveicolo ad elevata emissione di inquinanti (Euro 0 benzina o diesel, Euro 1 diesel o Euro 2 diesel) da destinare alla rottamazione e un reddito familiare complessivo al di sotto di una certa soglia. Ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c´è un disabile). Informazioni E Tempistica - "Per agevolare i cittadini nell´accedere al bando - ha spiegato l´assessore Raimondi - è stato predisposto un portale dedicato che è possibile consultare all´indirizzo www.Mobilitycard.it e un call center (800 77 44 55)". "Dal 31 maggio 2010 - ha proseguito Raimondi - i cittadini che hanno i requisiti possono prenotare on-line la "Mobility card". Dopo la prenotazione, ci sono 30 giorni di tempo per rottamare l´auto e perfezionare la domanda di contributo presentando le autocertificazioni e la documentazione necessaria presso uno dei 7 sportelli messi a disposizione da Ferrovienord e da Atm". Una volta assegnato il contributo (comunicato da Ferrovienord, previa autorizzazione della Regione Lombardia, nelle 2 settimane successive), il beneficiario riceve al proprio domicilio entro 30 giorni la "Mobility card" e il codice Pin per il suo utilizzo e può ritirare il Voucher per l´acquisto della bicicletta direttamente presso lo sportello di Ferrovienord. Una volta ricevuta la Mobility card e il codice Pin per il suo utilizzo, il cittadino potrà utilizzarla per i servizi di mobilità fra quelli elencati sul sito www.Mobilitycard.it alla sezione "Muoviti con la card", che hanno preventivamente aderito al bando mediante un´apposita convenzione.  
   
   
MILANO, ECOPASS: DAL PRIMO GIUGNO INGRESSO A PAGAMENTO NELLA ZTL ECOPASS ANCHE PER I VEICOLI EURO 4 DIESEL SENZA FAP. CHI HA GIÀ INSTALLATO IL FILTRO ANTIPARTICOLATO SI RICORDI DI DARNE COMUNICAZIONE AL COMUNE  
 
 Milano, 31 maggio 2010 - “Dal prossimo 1 giugno tutti i veicoli diesel Euro 4 senza filtro anti particolato dovranno pagare un Ecopass del valore di 5 euro per accedere all’interno della Cerchia dei Bastioni” – ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato. I residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni e gli equiparati potranno usufruire di un abbonamento agevolato del valore di 73 euro acquistabile presso gli Atm point di Duomo e Cadorna, alcune rivendite autorizzate, gli sportelli bancari Banca Intesa, tramite Internet e chiamando il numero verde 800.437.437. L’abbonamento agevolato per residenti è acquistabile solo per veicoli dedicati al trasporto persone. I non residenti potranno comunque acquistare un “Ecopass ingresso multiplo” del valore di 20, 50 e 100 euro per accedere in giorni differenti o un “Ecopass ingresso multiplo agevolato”, destinato però solo ai veicoli che trasportano persone, che copre fino ad un massimo di 100 ingressi . La transazione di pagamento è subordinata alla disponibilità del sistema Bancario Moneta on-line di Banca Intesa. “Abbiamo potenziato il Call Center 800.437.437 per gli acquisti e le attivazioni dei titoli di ingresso. Per avere informazioni è invece necessario telefonare al numero 02.02.02. Ogni guidatore può verificare sul sito Ecopass la propria classe di inquinamento inserendo nell’applicazione apposita la targa del proprio veicolo.” “Rammento inoltre - ha proseguito il Vice Sindaco - a tutti coloro che hanno montato recentemente il filtro antiparticolato sul proprio veicolo euro 4 diesel e non l’hanno ancora comunicato al Comune di attivarsi subito mandando una comunicazione all’ufficio Ecopass il cui numero di fax è 02.884.57056 o all’indirizzo mail Mta.ecopass@comune.milano.it con le modalità indicate sul sito www.Comune.milano.it/ecopass ” Elenco Rivendite Abbonamenti Ecopass Per Residenti Veicoli Euro 4 Diesel Senza Fap*
Indirizzo Tipo Esercizio
Via Fatebenefratelli 22 Tabaccheria
P.le Cadorna 11 Tabaccheria
Cs Genova 17 Tabaccheria
Via Tessa 2 Tabaccheria
M2 Moscova Edicola
V. Castelfidardo 8 Tabaccheria
Via Crocefisso 3 Tabaccheria
Via Volta 19 Tabaccheria
Via Cicco Simonetta 16/A Tabaccheria
Via Fontana 3 Tabaccheria
Vl Di Porta Vercellina 2 Tabaccheria
Via Quadronno / Pini Edicola
Via Larga 31 Edicola
V. Olona 25 Edicola
V. Disciplini 17 Tabaccheria
Via Della Moscova 39 Edicola
Via Fanti 2 Bar
V. Santa Croce 2 Tabaccheria
M3 Crocetta Edicola
Via Quadronno 34 Tabaccheria
Via F.sforza 1 Tabaccheria
Pz S. Pietro In Gessate Edicola
M2 S. Agostino Edicola
Cs Venezia 41 Tabaccheria
L.go Augusto Edicola
Pz Mirabello Carlo 1 Edicola
V. Mascagni Pietro 22 Edicola
Pz S. Nazaro In Brolo 1 Edicola
Rivendita anche presso Atm Point di Piazza Duomo e Cadorna * Valore Abbonamento 73 Euro * Validita’ Dal 1 Giugno 2010 Al 31 Dicembre 2010
 
   
   
SOSTA IN DOPPIA FILA: L’OTTANTACINQUE PER CENTO DEI MILANESI E’ D’ACCORDO CON L’UTILIZZO DI “STREET CONTROL” PER CONTRASTARE LA SOSTA IN DOPPIA FILA  
 
 Milano, 31 maggio 2010 - “Mi fa molto piacere leggere sulle pagine di un noto Magazine del Corriere della Sera che l’84.8 per cento dei milanesi intervistati si è dichiarato d’accordo con il nuovo sistema automatizzato per le “multe a strascico” che applicheremo a partire dai prossimi giorni su alcune strade particolarmente trafficate di Milano” – ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato “Questo rilevamento automatico delle infrazioni non si sostituisce alla presenza degli agenti di Polizia Locale sulle nostre strade e negli incroci, ma coadiuverà il loro lavoro con l’obiettivo di offrire un ulteriore deterrente per i comportamenti scorretti” - precisa il Vice Sindaco. “Street control supporterà l’Amministrazione nel contrastare in modo ancora più efficace la sosta in doppia fila con l’obiettivo di fluidificare il traffico – ha proseguito De Corato – ma non solo, il sistema svolgerà anche un valido aiuto in tema di sicurezza e presidio del territorio. Il dispositivo, infatti, sarà impiegato anche per il riconoscimento di auto sospette e per riprendere eventuali situazioni di pericolo”. Con street control si rileva in tempo reale la località in cui ci si trova. Se un auto viene ritenuta sospetta gli Agenti della Polizia Locale possono consultare immediatamente la banca dati della Polizia di Stato per verificare la provenienza del veicolo. La telecamera del sistema inoltre può essere utilizzata anche per riprendere in tempo reale situazioni di emergenza come incidenti o episodi di ordine pubblico. Street Control sarà installato per primo sulle auto del Servizio Radio Mobile e inizialmente verrà utilizzato da un gruppo di 12 agenti selezionati.  
   
   
MILANO: ISPETTORE DEL TRAFFICO SMASCHERA TRUFFATORE DI GRATTA E SOSTA TAROCCAVA I TAGLIANDI CON UN PENNARELLO ORO, NEL FURGONE NE AVEVA 75 CONTRAFFATTI. OGNI ANNO A DECINE CADONO NELLA RETE DEI CONTROLLI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - “Su segnalazione di un ispettore del traffico un italiano di 50 anni è stato denunciato per truffa dagli agenti del Nucleo Centro della Polizia Locale. L’uomo aveva parcheggiato un furgone sulle strisce blu in via Manzoni esponendo 9 ‘gratta e sosta’ di cui 5 sono risultati contraffatti. In particolare, i tagliandi venivano riutilizzati in più occasioni cancellando ogni volta, con un pennarello color oro, l’indicazione della data e della fascia oraria. A seguito di un controllo all’interno del veicolo ne sono stati trovati complessivamente 75, tutti falsificati. L’uomo, che aveva precedenti per assegni a vuoto, è stato anche multato per divieto di sosta”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato. “Contro la pratica di falsificare pass e ‘gratta e sosta’ – spiega De Corato –, Polizia Locale e ispettori del traffico tengono gli occhi bene aperti. E sono a decine ogni anno i soggetti che vengono beccati in giro con tagliandi contraffatti o usati impropriamente. Le tecniche utilizzate sono le più disparate, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: aggirare quelle regole che la stragrande maggioranza degli automobilisti doverosamente rispetta. Questa denuncia è quindi un segnale, per il quale ringrazio l’ispettore del traffico, che lanciamo a quanti pensino di poter fare i furbi ai danni dell’Amministrazione e di restare impuniti”. “Ricordo che dal 1° dicembre del 2009 – aggiunge il vice Sindaco – i 160 ausiliari della sosta sono diventati accertatori e ispettori del traffico. Per il contrasto, non solo delle violazioni alle strisce blu, ma di tutte quelle inerenti la sosta sulla sede stradale. Una novità importante che dimostra la volontà dell’Amministrazione di dare una stretta contro sosta selvaggia e in doppia fila, attraverso i controlli degli ispettori del traffico e della Polizia Locale. Controlli che consentono di far emergere violazioni al Codice della Strada e pure tentativi di truffa”.  
   
   
TRENTINO TRASPORTI: LA GIUNTA DELIBERA LE NUOVE NOMINE PER CDA E COMITATO DI INDIRIZZO  
 
Trento, 31 maggio 2010 - La Giunta provinciale di Trento ha provveduto il 31 maggio a nominare, su proposta del presidente, i rappresentanti della Provincia autonoma nel Consiglio di amministrazione e nel Comitato di indirizzo della società Trentino Trasporti spa. Come anticipato la scorsa settimana, quale presidente del Cda è stato nominato Ezio Facchin, già amministratore di nomina italiana della società Bbt Se, Stamani sono stati inoltre scelti Sara Tomaselli, Lucia Simeoni e Monica Baggia. E´ stata ratificata anche la designazione del Comune di Trento che ha proposto Edoardo Arnoldi. Nel Comitato di indirizzo sono stati nominati il vicepresidente ed assessore ai trasporti, Alberto Pacher, quindi Fabio Angeli, dirigente generale del Dipartimento Edilizia pubblica e trasporti, e Giovanni Gardelli, dirigente del Servizio autonomie locali.  
   
   
TRENTO: FINANZIATO L´ACQUISTO DI AUTOBUS  
 
Trento, 31 maggio 2010 - Su proposta del vice presidente, la Giunta provinciale ha approvato oggi la concessione di oltre 18 milioni di euro di contributo in conto impianti a favore di Trentino trasporti per l´acquisto di autobus. Si tratta del rinnovo triennale del parco mezzi al fine di mantenere un´età media del parco rotabile in linea con quella dei paesi più attenti al profilo della mobilità. A seguito di questa deliberazione, Trentino Trasporti, con la collaborazione dell´Agenzia per i servizi, emanerà un bando di gara europeo per la fornitura di 75 mezzi per il servizio extraurbano e 17 per il servizio urbano. Ogni mezzo avrà un costo unitario di oltre 200.000 euro e sarà dotato di aria condizionata e delle migliore tecnologie Eev che garantiscono emissioni paragonabili a quelle dei mezzi a metano. Solo sperimentale per ora, l´installazione di telecamere a bordo di 3 mezzi urbani: si tratterà di valutare infatti il reale apporto (e funzionalità tecnica) ai fini non tanto della deterrenza rispetto ad episodi di microcriminalità (marginale rispetto a quella di altre realtà) quanto del contenimento dell´evasione tariffaria, oggi attestata sul 4% medio circa. Con la fornitura degli oltre 90 autobus l´età media a fine 2010 arriverà a 8,38 anni per i bus extraurbani e 7,84 per quelli urbani. L’età media delle vetture incide sulla produttività dei mezzi misurata dalla percorrenza media annua per vettura. Mezzi relativamente più vecchi richiedono maggiore manutenzione e quindi un numero elevato di giornate di fermo in officina. La produttività dei veicoli, parametro di valutazione ordinario delle imprese di trasporti, dipende poi non solo dall’età dei mezzi impiegati ma anche dal numero di cosiddetti “bis alla linea” (impiego di mezzi plurimi per la stessa corsa in ragione del numero di utenti elevato), dal modello di esercizio (che ad esempio preveda l’impiego di più o meno mezzi nelle ore di punta), dall’orografia e dall´impatto conseguente sull’usura della carrozzeria (l’impiego di sale antineve sulle strade ha effetti corrosivi sulle scocche dei bus). Da rilevazioni Mitt (il sistema di bigliettazione elettronica e monitoraggio mezzi introdotto su tutto il territorio provinciale) del 13 ottobre 2008 emergeva che su 335 bus extraurbani in circolazione contestualmente, più 10 autobus per trasporti scolastici, il chilometraggio complessivo si attestava ad una media di circa 130 km/giorno di percorrenza; i 130 mezzi urbani, segnalavano per la medesima giornata una media di circa 160 km/giorno di percorrenza. Tutti i mezzi finanziati saranno messi da Trentino trasporti a disposizione, mediante usufrutto, di Trentino trasporti esercizio spa, soggetto affidatario del servizio provinciale e di quelli urbani.  
   
   
PIETRO CIUCCI: IL BILANCIO DI ANAS SI CHIUDE CON UN UTILE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO  
 
Roma, 31 maggio 2010 - Il progetto di bilancio dell’esercizio 2009 del Gruppo Anas, approvato dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Pietro Ciucci, si è chiuso con un utile di 16,8 milioni di euro, con un aumento di 14,4 milioni di euro rispetto all’utile dell’esercizio precedente, dovuto al positivo risultato conseguito sia dalla capogruppo Anas Spa che da alcune società partecipate. Il bilancio della capogruppo Anas ha infatti registrato un utile di 5,3 milioni di euro, con un incremento di 1,8 milioni di euro rispetto all’utile dell’esercizio precedente. “Continua l’azione di riequilibrio dei conti Anas - ha affermato il Presidente Pietro Ciucci -. Per il secondo anno consecutivo nella sua storia l’Anas ha potuto realizzare un utile di esercizio, sia per una corretta e attenta gestione dei costi, come ad esempio il costante ridimensionamento delle consulenze e delle spese di pubblicità e di rappresentanza, sia per l’aumento dei ricavi non correlati ai corrispettivi di servizio, e sia infine per alcuni eventi di natura non ricorrente verificatisi nell’esercizio, che riguardano essenzialmente il risultato della gestione finanziaria e le partite straordinarie”. Il progetto di bilancio sarà ora sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti. “E’ proseguito l’impegno del vertice Anas - ha continuato Pietro Ciucci - per l’attuazione di un articolato corpo di iniziative che hanno effettivamente innovato in profondità la struttura e le modalità di azione di Anas con riguardo all’assetto di governance, all’organizzazione e gestione del personale, alla progettazione e alla direzione dei lavori, al nuovo modello di esercizio, alla ricerca e all’innovazione, alla sicurezza del lavoro, alla certificazione di qualità delle attività tecniche, legali e di stazione appaltante, al sistema contabile, ai sistemi informativi, all’attività di vigilanza sui concessionari autostradali, nonché all’organizzazione del Gruppo Anas, ivi comprese le iniziative con le Regioni e con gli investitori privati,”. Nel corso del 2009 sono state bandite 20 gare di appalto per investimenti di notevole rilevanza per un importo di oltre 1,7 miliardi di euro, che confermano la Società come la prima stazione appaltante del Paese negli ultimi anni; sono stati approvati 36 progetti (preliminari, definitivi ed esecutivi) per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro; sono stati avviati 37 cantieri per nuove opere per un investimento complessivo di 2,2 miliardi di euro e ne sono stati ultimati 29 per un investimento di 1,9 miliardi di euro, aprendo al traffico circa 141 km di nuove tratte stradali e autostradali e circa 42 km di strade esistenti ammodernate e messe in sicurezza; sono stati avviati 448 interventi di manutenzione straordinaria per un importo di 169 milioni di euro e sono state affidate manutenzioni ordinarie per un importo complessivo di 165 milioni di euro. Nel corso dell’anno, vanno ricordate l’apertura al traffico del passante autostradale di Mestre (32,3 km), l’apertura al traffico della nuova autostrada Catania-siracusa (25 km) e la partecipazione fin dal primo momento all’emergenza post terremoto in Abruzzo, per garantire il ripristino della viabilità regionale, con interventi per circa 200 milioni di euro. Il risultato positivo raggiunto per il secondo anno consecutivo non è però ancora sufficiente a rassicurare sul risanamento economico strutturale e durevole di Anas. “Anche il 2009, come l’anno precedente - ha dichiarato il Presidente Ciucci -, ha potuto beneficiare di componenti positive di reddito di natura non ricorrente, registrando peraltro la progressiva riduzione del corrispettivo di servizio riconosciuto dallo Stato all’Anas per le sue attività istituzionali di gestore della rete nazionale delle strade e delle autostrade senza pedaggio (da 278 milioni a 242 milioni di euro). Obiettivo fondamentale per Anas è costituito dal raggiungimento della autonomia finanziaria, attraverso l’incremento dei ricavi propri legati alla logica di mercato, al fine di uscire dal comparto della pubblica amministrazione e di non incidere più sui conti pubblici”.  
   
   
ANAS, LOMBARDIA: `TANGENZIALE OVEST DI MILANO`, APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELL`IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE E DELLE BARRIERE DI SICUREZZA  
 
Roma, 31 maggio 2010 - Il Consiglio di amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione e di adeguamento dei dispositivi di sicurezza sull’intero tracciato dell’autostrada A50 “Tangenziale Ovest di Milano”, presentato dalla società concessionaria Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.a. L’intervento, il cui importo ammonta a circa 80 milioni di euro, è previsto dalla Convenzione Unica approvata con Legge 101/2008 e dall’allegato Piano Economico Finanziario, allegato alla suddetta Convenzione. Nel dettaglio i lavori prevedono l’installazione dell’impianto di illuminazione della carreggiata lungo tutto il tracciato, in modo da adeguarlo alla normativa vigente per il risparmio energetico. È prevista inoltre la sostituzione o l’installazione di barriere di sicurezza lungo i bordi laterali, lo spartitraffico e gli svincoli della tratta, sempre nel rispetto delle normative vigenti in materia. “Lungo l’autostrada – ha ricordato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che si sviluppa nella periferia ovest milanese per circa 30 km, vi sono numerosi svincoli che si attestano sulla viabilità locale, oltre naturalmente alle interconnessioni autostradali con le Autostrade A/8 “Milano–varese”, A4 “Torino–venezia”, A7 “Milano–genova e A1 “Milano–napoli”. Il miglioramento delle condizioni di sicurezza, attraverso un impianto di illuminazione e l’istallazione delle barriere, permetterà di incrementare il livello di servizio offerto dall’infrastruttura”. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere viene complessivamente confermato in 1095 giorni a partire dalla consegna dei lavori a seguito dell’aggiudicazione della gara che sarà bandita dalla società concessionaria.  
   
   
PARTE LA GARA PER I LAVORI DI COSTRUZIONE DI UN TRATTO DELLA STRADA “LICODIA EUBEA–A/19 PALERMO-CATANIA”, DALLO SVINCOLO DI REGALSEMI A INIZIO VARIANTE DI CALTAGIRONE  
 
 Roma, 31 maggio 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 27 maggio il progetto esecutivo dei lavori di costruzione del tratto A del 2° stralcio funzionale della strada a scorrimento veloce “Licodia Eubea-a/19 Palermo-catania”, dallo svincolo di Regalsemi ad inizio variante di Caltagirone, in provincia di Catania. “Con questo ulteriore tratto funzionale della Licodia Eubea - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - continua il nostro impegno per la Sicilia Orientale. L’infrastruttura, una volta completata, consentirà di collegare l’intero territorio Ibleo e Calatino direttamente con l’autostrada Palermo-catania, attraverso il bivio Gigliotto sulla strada statale 117/bis e successivamente attraverso l’uscita di Mulinello”. L’importo complessivo per l’esecuzione dei lavori del 2° Stralcio Funzionale - Tratto A ammonta a circa 112 milioni di euro e il finanziamento è previsto con fondi Pon Reti e Mobilità 2007-2013. L’approvazione del progetto consente l’avvio immediato della gara d’appalto. Il progetto prevede un tracciato su una unica carreggiata a doppio senso di circolazione, di 10,5 metri di larghezza, che si sviluppa in senso est-ovest partendo dallo svincolo Regalsemi per terminare all’ingresso di Caltagirone, al km 3,700, in corrispondenza dell’inizio dello svincolo S. Bartolomeo, la cui realizzazione è già prevista nell’ambito della “variante di Caltagirone”. I vincoli posti dalla morfologia del terreno, unitamente alle esigenze di funzionalità dell’arteria e alla necessaria limitazione di nuovi espropri rispetto al progetto originario a base di gara, hanno comportato la presenza di tratti in viadotto, tratti in galleria ed ampi tratti con presenza di opere di sostegno e contenimento della sede stradale, nell’ambito dei quali la piattaforma mantiene invariate le relative dimensioni. L’asse principale presenta una lunghezza totale di circa 3,2 km, di cui circa 460 metri in viadotto e 860 metri in galleria naturale. Per le rampe di svincolo monodirezionali è stata adottata una piattaforma di larghezza pari a 6,50 metri, mentre per i tratti di rampa bidirezionali la larghezza adottata è pari a 10.00 metri. L’intervento approvato dal Cda dell’Anas fa parte del lavoro di realizzazione dell’intero tronco “svincolo Regalsemi–innesto con la statale 117 bis”, che costituisce il secondo stralcio funzionale del nuovo collegamento stradale “Licodia Eubea-a/19 Palermo-catania”. Il primo stralcio funzionale, denominato “variante di Caltagirone”, è stato già approvato dal Consiglio di Amministrazione per un importo d’investimento di 143 milioni di euro. Per il tratto B, del 2° stralcio, relativo al completamento del tronco dallo svincolo Regalsemi all’innesto con la strada statale 117 bis, che ha inizio dalla fine variante di Caltagirone (km 12,470) e raggiunge l’innesto strada statale 117 bis (km 20,200) e il cui importo di investimento è valutato in circa 132 milioni di euro a valere sui fondi Fas 2007-2013 di competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si è in attesa delle determinazioni del Cipe.  
   
   
AL VIA UTILIZZO DEL PRIS PER AURELIA BIS ALBISOLA SAVONA  
 
 Genova, 31 Maggio 2010 - Al via l’utilizzo del Pris, il programma regionale di intervento strategico per favorire la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, per l’aurelia bis Albisola Savona. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Ezio Chiesa e su richiesta del sindaco di Savona, Federico Berruti. L’attivazione da parte della Giunta del Pris servirà per acquisire gli edifici collocati nel Comune di Savona, Albissola Marina e Albisola Superiore e costituiti da unità abitative di proprietà privata e da attività economiche e ricollocare gli abitanti. La legge, varata dalla Giunta regionale nel 2007, riconosce ai proprietari un indennizzo aggiuntivo di circa 42 mila euro che si va ad aggiungere al costo della casa, per favorire una realizzazione veloce dell’opera e garantire socialmente sia proprietari sia inquilini, aiutandoli ad affrontare il costo del cambio di abitazione. “In questo momento – ha spiegato l’assessore Chiesa – la commissione regionale di coordinamento del Pris di Savona e Albisola sta definendo la rispondenza ai requisiti previsti per legge, sulla base del tracciato della strada il cui progetto è già stato definito. Entro i prossimi mesi verrà siglato un accordo di programma per individuare le unità abitative da espropriare e le attività economiche da ricollocare e i lavori partiranno entro fine anno”. I finanziamenti necessari saranno stanziati da Anas, il soggetto attuatore dell’infrastruttura.  
   
   
SICUREZZA STRADALE, UN BANDO PER I PROGETTI DI PROVINCE E COMUNI DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 31 maggio 2010 - Sul Bollettino Ufficiale della Regione del 15 maggio scorso è stato pubblicato il "Bando per la selezione di proposte per la realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale - 3° programma di attuazione del Piano nazionale della Sicurezza stradale". Lo annuncia l´assessore regionale dei Lavori pubblici, Angelo Carta, sottolineando che “l’iniziativa è rivolta a Province e Comuni della Sardegna, in forma singola o associata, o anche in partenariato con altri organismi pubblici o privati. Il bando è finalizzato al cofinanziamento di interventi dedicati in modo specifico al miglioramento della sicurezza stradale". I campi di intervento sono: rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale; formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale; interventi su componenti di incidentalità prioritarie ai fini del miglioramento complessivo della sicurezza stradale. Il finanziamento complessivo disponibile è di un milione 746mila 673 euro, e sarà ripartito tra le proposte che risulteranno più coerenti con gli obiettivi e con i contenuti del “Piano nazionale della Sicurezza stradale” e del “3° Programma di attuazione”, sulla base della graduatoria che sarà redatta a cura della commissione di valutazione appositamente costituita presso l’Assessorato regionale dei Lavori pubblici. L´assessore Carta sollecita le Amministrazioni interessate a fare ogni sforzo per la predisposizione di progetti che mirino ad accrescere la responsabilità di coloro che si mettono alla guida soprattutto fra i giovani. “Il bando – spiega Carta - precede l´elaborazione di una successiva iniziativa da intraprendere di concerto con le Province per la predisposizione di un grande progetto sulla sicurezza stradale che, come annunciato nella conferenza stampa con il Presidente Cappellacci, sarà avviato nel prossimo anno scolastico in collaborazione tra gli Assessorati dei Lavori pubblici e della Pubblica istruzione". Per concorrere all’assegnazione del cofinanziamento, l’Amministrazione - o il raggruppamento di Amministrazioni - proponente dovrà presentare domanda al Servizio Viabilità e infrastrutture di trasporto - Assessorato dei Lavori pubblici della Regione Autonoma della Sardegna - viale Trento, 69 - 09123 Cagliari, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Buras, secondo le modalità descritte nella “documentazione di supporto” predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed allegata al bando. La “documentazione di supporto” è disponibile presso il Servizio Viabilità e infrastrutture di trasporto - Assessorato dei Lavori pubblici della Regione Autonoma della Sardegna - viale Trento 69 - 09123 Cagliari ed è consultabile ed acquisibile sul sito della Regione.  
   
   
A4 “TORINO-MILANO”: IL CDA DELL’ANAS APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO PER GLI INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO E ADEGUAMENTO DEL TRATTO NOVARA EST-MILANO, DAL KM 98,027 AL KM 103,220 ENTRO L’AUTUNNO PARTIRANNO I LAVORI PER UN INVESTIMENTO DI QUASI 270 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 31 maggio 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo, presentato dalla società concessionaria Satap Spa, per gli interventi di ammodernamento e adeguamento del tratto principale Novara Est-milano dell`autostrada A4 `Torino-milano`, per un importo complessivo di circa 270 milioni di euro. Il progetto approvato riguarda la variante di Bernate Ticino, che ricade all`interno della tratta autostradale compresa tra i km 98,027 e 103,220 dell’autostrada A4 Torino-milano al confine tra il Piemonte e la Lombardia, nei territori comunali di Romentino (Novara) e di Bernate (Milano). Il tratto autostradale si sviluppa a ridosso della linea Alta Capacità Torino-milano. “I lavori di ammodernamento e di potenziamento dell’autostrada – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prevedono l`adeguamento della sezione trasversale della carreggiata da due a tre corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza e rispondono alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico autostradale, contribuendo a elevare il livello di servizio offerto, conformemente agli obiettivi della concessione”. Il tracciato prevede, tra le opere d`arte principali, la realizzazione di ponti e viadotti, di una galleria artificiale, di tombini idraulici, di muri di sostegno, cui si andranno ad aggiungere alcune opere minori. “L`impatto delle opere sull`ambiente circostante – ha concluso Pietro Ciucci – è stato attentamente valutato dall’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali, e inoltre sono state inserite nel progetto adeguate opere di mitigazione, salvaguardia ed inserimento ambientale”. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere viene complessivamente confermato in 1095 giorni. La Concessionaria presenterà il progetto esecutivo entro il prossimo mese di luglio e i lavori avranno inizio entro l’autunno.  
   
   
PEDEMONTANA LOMBARDIA: LAVORI RISPETTANO I TEMPI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - I lavori di realizzazione della Pedemontana procedono in linea con i tempi previsti. E´ quanto è emerso il 28 maggio nella riunione del Collegio di vigilanza dell´Accordo di programma. L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha riunito oggi i rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti dall´opera che siedono appunto nel Collegio di vigilanza: enti locali interessati dal tracciato, Società Pedemontana e Cal. "I lavori - spiega Cattaneo - procedono secondo il cronoprogramma. Ci siamo dati appuntamento per la fine di luglio per un nuovo Collegio di vigilanza che potremmo fare sul campo in modo da poter visitare i cantieri che si sono e si stanno avviando lungo il tracciato". Argomenti dell´incontro sono stati l´avanzamento dei lavori, il raffronto tra le prescrizioni approvate dal Cipe, contenute nel progetto definitivo e le osservazioni emerse ai tavoli di coordinamento delle Province con i singoli Comuni. "Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori - prosegue l´assessore - la Società Pedemontana ci ha confermato che, dopo il completamento della bonifica da ordigni bellici, si stanno predisponendo diverse aree di cantiere lungo il tracciato, Lozza (Va), Turate (Co) e Luisago (Co), che si aggiungono a quello di Cassano Magnago (Va) inaugurato il 6 febbraio scorso". La società Pedemontana ha confermato che l´avvio dei lavori delle tangenziali di Varese e Como potrà avvenire entro la fine del mese di settembre. Al via anche la gara per la seconda parte del tracciato che da Lomazzo (Co) a Dalmine (Bg) attraverserà la Brianza. Il 31 maggio è prevista la pre-informativa di gara alla Ue e il 18 giugno la pubblicazione del bando di gara. "Il Collegio di Vigilanza - conclude Cattaneo - ha raccolto e ascoltato le osservazioni emerse dai tavoli provinciali e vagliate dalla segreteria tecnica. Pur negli stretti limiti imposti dalla legge, laddove possibile, tenteremo di dare risposte positive. E´ stato infatti condiviso da tutti che in questa fase dei lavori, ben oltre l´approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo, eventuali modifiche comporterebbero un inaccettabile ritardo di anni nella realizzazione dell´opera".  
   
   
VIABILITÀ: INCONTRO FVG GIUNTA COMUNALE GONARS  
 
Trieste, 31 maggio 2010 - Possibili nuovi interventi sulla viabilità regionale e locale che interessano il territorio di Gonars sono stati al centro, negli scorsi giorni, di un incontro dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi e la Giunta comunale, guidata da Marino del Frate. In particolare, sulla base delle segnalazioni del primo cittadino di Gonars, che ha ricordato la pericolosità di alcuni incroci lungo la strada regionale 252 "di Palmanova" (in prossimità di Gris ed Ontagnano), l´assessore Riccardi ha indicato la necessità di far predisporre ad Fvg Strade, che gestisce l´intera rete viaria a carattere regionale, uno studio sui flussi di traffico della 252 per poter quindi valutare le opere di messa in sicurezza dell´importante arteria. Analogamente, ha osservato l´assessore, Regione e Provincia di Udine potrebbero verificare ad un comune "Tavolo", assieme all´Amministrazione municipale, eventuali correttivi alla viabilità (la strada provinciale 80) che dalla frazione di Fauglis corre verso la zona industriale dell´Aussa Corno, interessata da un notevole flusso di mezzi pesanti. Riccardi ha inoltre confermato un´attenta valutazione con Autovie Venete per il problema, segnalato dagli agricoltori della zona, dei nuovi parcheggi a servizio della stazione di servizio di Gonars, che andrebbero - secondo l´attuale progetto - a compromettere alcune zone agricole prospicienti.  
   
   
FEDERALISMO DEMANIALE, FERROVIE: UDINE-CIVIDALE DA DEMANIO STATALE A REGIONE FVG  
 
Trieste, 31 maggio 2010 - Primo passo verso il federalismo demaniale anche nel settore ferroviario. La delibera di giunta presentata dall´Assessore regionale del Friuli Venezia Giulia al patrimonio Sandra Savino, di concerto con l´assessore ai trasporti, Riccardo Riccardi, accoglie il trasferimento gratuito dal demanio statale al patrimonio regionale dei beni, impianti ed infrastrutture della ferrovia Udine-cividale. Alcuni beni immobili e beni mobili e gli arredi saranno trasferiti in proprietà dalla Regione alla Società Ferrovie Udine-cividale srl, a totale partecipazione regionale, che già attualmente gestisce la tratta. Invece gli impianti, le infrastrutture e il materiale rotabile restano di proprietà regionale, ma saranno attribuiti alla gestione della medesima società. "Nell´ottica del miglioramento del settore del trasporto pubblico e del potenziamento delle infrastrutture l´acquisizione di questi beni ci sembra una risposta adeguata alle esigenze del territorio", commentano i due assessori che intravedono in questo trasferimento il primo passo verso un´acquisizione piu´ ampia dei beni demaniali statali delle ferrovie che consenta alla Regione un controllo diretto sul trasporto ferroviario.  
   
   
FS, TOSCANA: MEMORARIO IN ARRIVO PER LE BIGLIETTERIE DEL TRASPORTO REGIONALE COL NUOVO SISTEMA UNIFORMATI TUTTI GLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DELLE BIGLIETTERIE  
 
 Firenze, 31 maggio 2010 - Dal 1° giugno le biglietterie del trasporto regionale presenti sulla linea Firenze-arezzo e sulla linea Faentina avranno il loro Memorario. Gli orari di apertura e chiusura nei giorni feriali saranno uniformati per tutte le biglietterie, in modo da renderli facilmente memorizzabili. Tutti gli sportelli apriranno al pubblico alle 6.20. La chiusura è prevista alle 13.00 nelle piccole realtà ed alle 19.40 nei centri maggiori. Ad esempio Borgo San Lorenzo e Castiglion Fiorentino saranno aperte dalle 6.20 alle 13.00, mentre Pontassieve, Figline, San Giovanni, Montevarchi e Terontola dalle 6.20 alle 19.40 Dal primo 1° Luglio il sistema Memorario sarà esteso a tutte le 26 biglietterie di stazione del Trasporto Regionale, inserite nel Contratto di Servizio con la Regione Toscana. Unica eccezione Pontremoli che per le sue particolari caratteristiche mantiene gli orari attuali. Sul sito internet ferroviedellostato.It – Trenitalia – Inregione - Toscana si possono comunque consultare gli orari completi di tutte le biglietterie. Questa rimodulazione degli orari si inserisce all’interno di un processo più ampio di facilitazione per l’acquisto dei biglietti. Nei prossimi mesi è previsto un significativo ampliamento dei rivenditori di biglietti regionali che cresceranno in 2 anni del 20% rispetto agli oltre 500 punti (bar, tabacchi, edicole…) attuali dislocati in più di 200 località della Toscana. Successivamente sarà ampliata e migliorata la rete delle emettitrici automatiche di stazione, mentre è sempre più utilizzato l’acquisto dei biglietti regionali su internet. Lo scorso anno il numero di clienti che hanno usato il sito ferroviedellostato.It per munirsi di biglietto o abbonamento regionale in Toscana sono cresciuti di oltre il 50%.  
   
   
TRENI IN LOMBARDIA: GUERRA SENZA QUARTIERE A VANDALI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - "Oggi dichiariamo una guerra senza quartiere ai vandali che devastano i nostri treni. Vogliamo dire loro che non possono più stare tranquilli, andremo a prenderli uno per uno". E´ quanto ha detto il 27 maggio l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, durante la visita compiuta con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, e con l´amministratore delegato di Trenitalia-lenord, Giseppe Biesuz, al centro di manutenzione e pulizia di Trenitalia-lenord di Milano Fiorenza. "Oggi con il prefetto, che ringrazio per la sua sensibilità sull´argomento - ha proseguito Cattaneo - abbiamo concordato di potenziare i controlli, per sorvegliare non solo le stazioni, ma anche i depositi delle ferrovie e i punti critici della rete. Un potenziamento che si aggiunge alle oltre quattromila telecamere installate sulle tratte ferroviarie". I danni causati dai vandali costano all´azienda 10 milioni di euro all´anno, cui si aggiungono altri 3 milioni per pagare la vigilanza privata che controlla anche i depositi. "Ritiriamo dieci treni al giorno - ha spiegato Biesuz - e il 30% di questi ritiri è causato dagli atti vandalici: vetri rotti, sedili tagliati o ´taggati´, porte forzate che obbligano nella maggior parte dei casi a togliere il treno dal servizio sopprimendo la corsa". "In tempi di crisi - ha aggiunto Cattaneo - è importantissimo trovare la via per risparmiare le risorse dedicate a recuperare questi danni che incidono anche sulla qualità del servizio. La mia speranza è che il lavoro congiunto tra Ferrovie, Regione e Forze dell´ordine ci possa permettere di destinare man mano a miglior causa le ingenti risorse che l´azienda ferroviaria spende per rimediare ai danni compiuti dai vandali". Tra il 2005 e 2010 sono stati rimossi oltre 1 milione di metri quadrati di graffiti, pari a 125 campi da calcio, con una spesa di circa 5,5 milioni di euro. Nel quinquennio in esame, sui treni lombardi sono stati sostituiti 120.000 sedili, sono stati rotti 2.500 finestrini e sono stati rubati 26.000 martelletti frangivetro antincendio. Negli impianti di Trenitalia-lenord ogni giorno, a rotazione, vengono sottoposte a manutenzione ordinaria e straordinaria tutte le 323 carrozze e motrici del servizio regionale in Lombardia, un lavoro che spesso viene vanificato dopo pochi giorni. Ieri, sulla linea di Mortara, per esempio, sono stati sfondati i finestrini di un´intera carrozza di un treno, ripulito diciotto giorni fa e di nuovo ricoperto di graffiti.  
   
   
AVVIATA UNA NUOVA PROCEDURA PER L´AFFIDAMENTO DEL METRÒ DEL MARE. VETRELLA: "IMPEGNO DELLA REGIONE PER INDISPENSABILE SERVIZIO AI CITTADINI E VOLANO DI SVILUPPO"  
 
Napoli, 31 maggio 2010 - L´assessorato ai Trasporti della Regione Campania ha disposto il 28 maggio con decreto dirigenziale l´attivazione di una procedura negoziata per l´affidamento per la stagione estiva 2010 del servizio di collegamenti marittimi veloci denominato "Metrò del Mare". La procedura si è resa necessaria per garantire anche per la prossima estate il servizio che collega via mare i principali luoghi turistici della costa della Campania, dopo che la gara europea era andata deserta. In linea con le norme comunitarie, nazionali e regionali, è infatti consentita l´aggiudicazione di contratti pubblici con questa procedura, nel caso in cui al termine di un bando non sia stata presentata alcuna offerta e vi sia l´esigenza di attivare il servizio in tempi rapidi, non compatibili con l´indizione di una nuova gara pubblica aperta. Nei prossimi giorni l´assessorato ai Trasporti attiverà la procedura negoziata, in modo da poter garantire il servizio entro il prossimo mese di giugno e fino a settembre. "Siamo intervenuti tempestivamente - dichiara l´assessore ai Trasporti, Viabilità e Attività produttive, Sergio Vetrella - per scongiurare il rischio di una sospensione definitiva del metrò del mare, dopo che la gara era andata deserta. Si tratta infatti di un servizio di grande valenza sociale, fortemente richiesto dai territori interessati, che contribuisce a migliorare la mobilità dei cittadini e dei turisti, riducendo traffico e smog sulle nostre strade e incentivando il turismo con effetti positivi anche sull´economia e l´occupazione della nostra regione. Con un investimento di poco più di 15 euro a passeggero (tenendo conto che ogni anno sono circa 200mila gli utenti del metrò del mare), garantiremo un servizio di trasporto unico nel suo genere, con un´offerta di 11 linee e 24 porti collegati, corse notturne per i giovani, assistenza e informazioni a bordo e sulle banchine, e renderemo più vicini e raggiungibili luoghi di incomparabile bellezza naturale e culturale. Uno sforzo sicuramente impegnativo per la Regione, in un momento così difficile dal punto di vista economico, ma che sarà un importante volano di sviluppo e di rilancio contro la crisi", conclude Vetrella.  
   
   
CANTIERE DI ANCONA, INCONTRO IN REGIONE CON I SINDACATI  
 
 Ancona, 31 Maggio 2010 - ´Al di la` del cauto ottimismo che ci ha trasmesso l´Ad Bono qualora fossero acquisite nuove commesse che il cantiere di Ancona non ne sara` escluso, ma anzi tenuto in considerazione in virtu` della buona tecnologia che sa esprimere, ritengo soprattutto utile e positivo il canale di collegamento diretto che si e` instaurato e che va alimentato con i vertici di Fincantieri per monitorare costantemente la situazione.´ Cosi` ha introdotto il tema l´assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti nell´incontro del 28 maggio con i Sindacati ´Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Rsu,presenti anche il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e l´assessore provinciale al Lavoro, Maurizio Quercetti, per riferire ai Sindacati gli esiti della riunione di ieri a Roma.. Sia Luchetti che Gramillano e Quercetti hanno confermato che l´Ad Bono in un clima di disponibilita` al dialogo ha parlato di scenario preoccupante per la cantieristica, di scarsita` di commesse, di manovra finanziaria che impone sacrifici, ma anche di trattative in corso con alcuni armatori . ´Certamente - ha proseguito Luchetti ´ il fatto che i rappresentanti istituzionali dei vari livelli di governo locale si siano presentati uniti per sensibilizzare Fincantieri sullo stallo del cantiere dorico, ha sicuramente avuto un ruolo significativo. Le istituzioni ´ ha assicurato l´assessore ´ sono a fianco dei lavoratori del cantiere, solidali e consapevoli che la situazione e` difficile e va posta all´attenzione dei livelli nazionali. Per questo ci faremo interpreti presso la Commissione attivita` produttive della Conferenza delle Regioni che le Marche coordinano perche` si possano riattivare i tavoli di trattativa. ´ Il Sindaco di Ancona Gramillano ha sottolineato la richiesta di garanzie all´Amministratore delegato, Bono sui 2000 lavoratori cassa integrati ed ha riferito di aver avuto assicurazioni che i cantieri non saranno penalizzati sotto questo aspetto. Il sindaco ha inoltre assicurato l´impegno dell´amministrazione comunale ed ha annunciato che sensibilizzera` sul problema il nuovo Prefetto nel prossimo incontro di lunedi` e che a livello Anci ha gia` promosso per meta` giugno un incontro tra sindaci delle citta` sedi di cantiere Fincantieri per avere un quadro piu` completo della situazione. Quercetti ha affermato che ´sul piatto della bilancia bisogna mettere anche elementi di incertezza come il notevole disavanzo 2010 di Fincantieri a cui si aggiunge quello del 2009 e il fatto che con la manovra finanziaria le Aziende di Stato dovranno ripianare i debiti con propri piani industriali. Certo ´ ha proseguito ´ sono a rischio i cantieri vecchi, mentre Ancona mantiene una valutazione positiva da parte di Fincantieri anche grazie all´integrazione con il territorio.´ I Sindacati, dando atto ai tre amministratori locali del loro interessamento e impegno, hanno fatto presente che nessuno si e` fatto facili illusioni specialmente sulle commesse pubbliche, che occorre tenere sempre molto alta l´attenzione dell´opinione pubblica e di tutte le istituzioni su questa difficile fase che il cantiere dorico sta attraversando. Per questo valuteranno anche l´ipotesi di iniziative nazionali congiunte tra i cantieri ed hanno chiesto che la Regione si faccia promotrice di un incontro con i parlamentari marchigiani sulla questione del cantiere anconetano e di dedicare Consigli aperti sulla crisi della cantieristica. A tale proposito Luchetti ha dato ampia disponibilita` a promuovere entrambe le iniziative.  
   
   
APPROVATO IL BILANCIO DELLA SOCIETÀ MARITTIMA TOREMAR PROSEGUE L´ITER PER L´AGGIUDICAZIONE DELLA GARA PER LA TOSCANA  
 
Firnze, 31 maggio 2010 - E´ stato approvato il 28 maggio , presso la sede di Novoli della Regione Toscana, il bilancio della società marittima Toremar. Erano presenti l´assessore regionale ai trasporti d infrastrutture, Luca Ceccobao, l´amministratore unico della società, Angelo Roma, e i membri del collegio sindacale della società. Nonostante la flessione di traffico, confermata da tutte le compagnie marittime e dovuta alla crisi economico finanziaria in corso, la toscana Toremar chiude il 2009 con un bilancio positivo. Nell´assemblea di questa mattina è stato deciso, tenuto conto che la riserva legale ha già raggiunto il quinto del capitale sociale, che gli utili siano rinviati all´anno successivo in modo da mantenere integro il patrimonio netto della società, al contrario di quanto è stato fin ad oggi fatto dalla società Tirrenia. Procede la privatizzazione della compagnia, così come stabilito da precedenti atti. I prossimi passaggi sono la messa a punto degli atti di gara che saranno sottoposti in anteprima al vaglio della Commissione Europea, l´apertura delle 11 buste pervenute agli uffici regionali e la verifica dell´ammissibilità a partecipare alla parte conclusiva della gara. Successivamente agli interessati verranno inviati i materiali necessari alla presentazione del progetto; il tutto rispettando le tempistiche dettate dall´Unione Europea (scadenza entro il 30 settembre 2010). «Per Toremar non ci sono attualmente rischi di esuberi, né di intoppi nell´iter di privatizzazione – ha commentato l´assessore regionale Luca Ceccobao -. Il contratto, che ci siamo impegnati a firmare con chi si aggiudicherà la gara, prevede, infatti, almeno il mantenimento dei livelli occupazionali oltre al rinnovo della flotta, il rispetto dell’esercizio dei collegamenti marittimi, la garanzia della continuit&agr ave; del servizio, e l’applicazione delle condizioni generali di trasporto. » La gara a doppio oggetto riguarderà sia la cessione del 100% delle azioni di Toremar Spa, di cui oggi è titolare la Regione Toscana, sia il contemporaneo affidamento per 12 anni del servizio di cabotaggio marittimo regionale per garantire la continuità territoriale nell´Arcipelago toscano. I fondi regionali sul piatto sono pari a circa 174 milioni di euro che verranno erogati in 12 anni a garanzia del servizio, e rappresentano la base di gara, che comunque sarà al ribasso. All’atto del trasferimento di Toremar alla Regione il personale in forza ammontava a 179 addetti a tempo indeterminato, di cui 161 addetti come personale navigante e 18 addetti amministrativi. Negli elenchi erano inoltre menzionati 21 addetti precari come personale navigante. Lo scorso 6 aprile l’amministratore unico, su indicazione della Regione Toscana, ha siglato un acco rdo con le organizzazioni sindacali per la stabilizzazione dei precari tutt´ora impiegati nella società (19, presenti nella lista priorità d’imbarco del 10/11/2005), ed ha provveduto al corretto inquadramento di tutti i facenti funzione (38) necessari al normale esercizio della flotta Toremar.