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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2010
MARCHE, SULLA QUESTIONE DELLE SPESE DI SPEDIZIONE DEI PERIODICI: TARIFFE POSTALI INIQUE CHE PARALIZZANO E OSCURANO L´INFORMAZIONE LOCALE .  
 
Ancona, 31 Maggio 2010 – Di seguito una dichiarazione del presidente delle Marche, Spacca: ´Senza scomodare la liberta` di stampa (ma ce ne sarebbe motivo), una sola parola basterebbe a definire la situazione che sta vivendo sulla propria pelle l´editoria minore: iniquita`. Nonostante le proclamate buone intenzioni del Governo di ripristinare le tariffe agevolate per le spedizioni postali di periodici -attraverso la recente legge di conversione del decreto-legge che dal 1 aprile ha di fatto cancellato e oscurato la possibilita` di informare da parte di quella che e` la voce piu` vicina alle comunita` - assistiamo ancora purtroppo alla paralisi del settore dell´ editoria locale. Che non riesce a far fronte ai costi di spedizione e si trova costretta a rinunciare anche alla stampa, con ricadute ovviamente negative anche sul settore grafico e tipografico. Cio` che e` inaccettabile e` che venga colpito indiscriminatamente proprio il settore no profit, quello che per ´sopravvivere´ ha fatto finora salti mortali e che rischia cosi` di chiudere definitivamente, sottraendo alla comunita` regionale un´attivita` di informazione puntuale, scambi culturali e sociali di grande valore che restituiscono precisamente l´anima di una realta` viva e propositiva . Contro questo provvedimento vessatorio- che si e` tradotto in aumenti che toccano il 120% di media e il 500% in alcuni casi - si sono alzate unanimi le proteste di tutte le forze politiche, comprese quelle della maggioranza, degli editori, dei sindacati di categoria, degli Ordini dei Giornalisti. Ma nulla sembra cambiare, se le Poste Italiane continuano ad applicare tariffe sproporzionate a chi per statuto non ha budget aziendali o ritorni economici: nella maggior parte dei casi infatti le copie sono spedite alle famiglie gratuitamente. Tutto cio` mentre le grandi testate nazionali che fanno riferimento a potenti gruppi economici magari continuano a prendere lauti contributi dallo Stato perche` basati sulla logica dei parametri di vendita, mettendo a rischio cosi` i piccoli giornali che non possono contare ne` sugli introiti pubblicitari ne` su alte diffusioni. A fronte di questo triste quadro, la Regione invece continua a credere alla validita` di questa attivita` di informazione, tanto che nell´ultimo anno ´ attraverso la legge 51/97 ´Sostegno all´editoria´ - ha stanziato a favore dei periodici e altre iniziative editoriali circa 40 mila euro, su un totale di quasi 190 mila euro a favore di tutta l´informazione locale.´  
   
   
DIGITALE TERRESTRE: SOSTEGNO AL SISTEMA TELEVISIVO LOCALE IN PIEMONTE IL NUOVO BANDO SARA´ PUBBLICATO ENTRO GIUGNO.  
 
Torino, 31 maggio 2010 - L’assessore Giordano: “Il nuovo bando sarà pubblicato entro giugno. Le tv locali sono una risorsa per il territorio e vanno sostenute in questa fase di passaggio al digitale” L’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte Massimo Giordano ha incontrato il 27 maggio il mondo dell’emittenza televisiva piemontese, fortemente impegnata nella transizione al digitale terrestre. Tema dell’incontro: le linee guida di un bando, cofinanziato dal Fesr, per sostenere gli investimenti innovativi e tecnologici richiesti dal passaggio al digitale terrestre. In rappresentanza della categoria, erano presenti i delegati di Aeranti-corallo e Frt. L’assessore ha illustrato una diversa modulazione del bando. Rispetto all’intervento previsto dalla precedente amministrazione, il nuovo bando da un lato elimina la possibilità di accedere al fondo rotativo, ma dall’altro prevede un rafforzamento della quota a fondo perduto per sostenere più efficacemente la transizione al digitale delle pmi piemontesi, titolari di emittenti televisive. Si tratta di 4 milioni di euro destinati a sostenere progetti di investimento, materiale e immateriale, per l’innovazione tecnologica, organizzativa, di processo e di prodotto: in particolare, saranno ammessi a beneficiare dell’agevolazione gli investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature e impianti strumentali, per servizi di consulenza e per l’acquisto di brevetti e licenze. In risposta, i rappresentanti delle Tv locali hanno ribadito le difficoltà generate sia dalla situazione economica generale sia dal particolare momento caratterizzato dalla transizione al digitale e la necessità di una forte azione della Regione per ridare equilibrio alla gestione della transizione a favore delle aziende del territorio e dei cittadini Piemontesi. L’assessore Giordano ha assicurato il sostegno della Regione Piemonte all’intero universo dell’emittenza locale: “Le tv locali sono pmi che rappresentano una risorsa, un valore aggiunto per il nostro territorio e per l’economia piemontese. Sono convinto che in questa fase delicata di passaggio al digitale terrestre debbano essere sostenute, anche economicamente. Il bando, che abbiamo modificato aumentando la contribuzione a fondo perduto a sostegno delle tv locali, sarà pubblicato entro il mese di giugno”.  
   
   
CONCORSO DI IDEE PER IL MARCHIO DOLOMITI UNESCO I SOCI DELLA FONDAZIONE DELLE PROVINCE DI BZ - BL - UD - PN INCARICANO LA PROVINCIA AUTONOMA AD INDIRE UN BANDO MONTEPREMI DI 45.000 EURO SUDDIVISO FRA I PRIMI TRE CLASSIFICATI  
 
Trento, 31 maggio 2010 - L´esecutivo provinciale, su proposta dell´assessore all´Urbanistica ed Enti locali, ha deliberato il 31 maggio di indire un concorso di idee per un marchio che possa identificare e riconoscere internazionalmente le Dolomiti iscritte, il 26 giugno scorso, nella lista dei Beni Naturali dell´Unesco. Sono stati i soci fondatori della neonata Fondazione Dolomiti- Dolomiten- Dolomites-dolomitis a proporre che fosse la Provincia autonoma di Trento a bandire il concorso di idee. Una giuria di esperti designati dalla cinque Province valuterà gli elaborati e dichiarerà i vincitori. E´ ammessa la partecipazione al concorso a imprese e soggetti dei settori della comunicazione e dell´immagine aziendale, della pubblicità, della grafica e del design, gli enti e le istituzioni pubblici o privati che si occupano di formazione post diploma e di livello universitario di grafica, design o comunicazione relativi a design o comunicazione visiva o pubblicità o belle arti o beni culturali. I plichi chiusi e anonimi con l´indicazione "Concorso marchio Dolomiti-unesco" dovranno essere inviati al Servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio in via Lunelli 4, 38121 Trento entro le ore 12.00 del 13 agosto 2010. L´importo del primo classificato è di euro 30.000,00, 10.000,00 euro per il secondo classificato e 5.000,00 per il terzo in graduatoria. Dopo la costituzione della Fondazione, approvato lo Statuto ora comincia una fase molto più operativa per le cinque province che hanno condotto vittoriosamente l´iter di candidatura delle Dolomiti. Fra i primi impegni della Fondazione c´è proprio quello di mettere a confronto idee diverse fra i professionisti del settore di ambito nazionale e internazionale per l´elaborazione di un marchio che sia strumento di divulgazione e di rappresentazione univoca del Bene Dolomiti Unesco. La Provincia autonoma su incarico delle Province di Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone si occupera´, appunto, di gestire l´intero iter che un concorso di idee comporta. Nella seduta di giunta odierna è stato approvato anche il bando di concorso che individua nel Dirigente generale del Dipartimento Urbanistica e Ambiente Fabio Scalet, il responsabile del procedimento. Gli elaborati che scaturiranno dal concorso di idee saranno valutati da una commissione costituita da cinque esperti nei settori del design, marketing territoriale, comunicazione dell´immagine aziendale, paesaggio, cultura e arte moderna. Il bando sarà esposto all´Albo della Provincia autonoma e pubblicato per estratto sui seguenti quotidiani e periodici: Sueddeutschezeitung, Tirolertageszeitung, Neue Zuercher Zeitung, Corriere della Sera, il Sole 24 Ore, La Repubblica, L´adige, Trentino, Alto Adige, Dolomiten, Messaggero Veneto, Il Piccolo, Corriere delle Alpi, il Gazzettino, L´arena, Il Giornale di Vicenza, La Tribuna di Treviso, il Mattino di Padova, Advexpress Youmark - www.Youmark.it/  Pubblicitàitalia www.Pubblicitàitalia.it/  www.Advertise.it/  Unicom www.Unicomitalia.org/  Applicando, Prima Comunicazione e Graph Creative  
   
   
CINEMA IN LOMBARDIA, ZANELLO REPLICA AD ALBERONI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - Il Sottosegretario al Cinema della Regione Lombardia, Massimo Zanello, replica alle dichiarazioni sui tagli previsti dalla manovra finanziaria rilasciate dal presidente del Centro sperimentale di cinematografia, Francesco Alberoni. "Il Centro sperimentale di cinematografia lombardo - ha detto Zanello - non è in discussione in quanto finanziato per intero dalla nostra Regione. L´appello del professor Alberoni è sicuramente rivolto al Centro sperimentale di cinematografia nazionale che ha sede a Roma è che è finanziato interamente dallo Stato". "Milano e la Lombardia - ha continuato Zanello - hanno una grande potenzialità in campo cinematografico e proprio per questo il ministro Umberto Bossi si è speso con fermezza per far in modo che anche il capoluogo lombardo avesse una sede del Centro sperimentale. E´ proprio per questo - ha concluso il sottosegretario Massimo Zanello - che nonostante la crisi e le difficoltà della finanza pubblica, non mancherà l´impegno della Regione Lombardia al sostegno di questo settore, al di là delle sorti del Centro sperimentale di cinematografia di Roma".  
   
   
DAL 9 GIUGNO TORNA A BOLOGNA IL "BIOGRAFILM FESTIVAL - INTERNATIONAL CELEBRATION OF LIVES". SEI GIORNI DI PROIEZIONI E INCONTRI, 58 FILM CON ANTEPRIME ASSOLUTE. TRA GLI OSPITI KAUFMAN, VILLAGGIO, MONICELLI.  
 
Bologna, 31 maggio 2010  - Si svolgerà a Bologna dal 9 al 14 giugno la Vi edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives, unico evento mondiale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita, realizzato con la main sponsorship di Lancia e con il patrocinio e il supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna. Un concorso, sezioni tematiche, anteprime italiane e internazionali, focus, incontri e retrospettive dedicate a personaggi indimenticabili che, con il loro personale contributo, hanno trasformato il nostro mondo. Il festival è stato presentato il 27 maggio a Bologna, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore artistico Andrea Romeo e Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna. “Il Biografilm – ha commentato l’assessore Mezzetti – è una sorta di ipertesto di eventi, un appuntamento di eccellenza che ne comprende tanti altri, e di cui va premiata la capacità imprenditoriale che qui non ha nulla di effimero, creando al contrario intorno a sé una vera e propria impresa”. L’assessore ha quindi ricordato “le difficoltà economiche in cui versa il comparto della cultura e i tagli programmati dal Governo: interi settori di questo mondo rischiano di non esistere più, allora dobbiamo uscire da questa crisi diversi da come vi siamo entrati, con una strategia che sostenga una nuova economia che è anche quella della cultura e della creatività. Noi resisteremo, difendendo con le unghie e con i denti ciò che esiste e creando al contempo le condizioni per un’economia di scala, un sistema che ci dia modo di far conoscere questo nostro patrimonio anche al di là dei confini nazionali”. Dopo il viaggio on the road con i padrini dello storico Woodstock, che ha caratterizzato la quinta edizione del festival, Biografilm è pronto per ripartire con una nuova celebrazione: Italia 60. Il bello, il Boom, la dolce vita. Saranno infatti i mitici anni’60 italiani ad essere i protagonisti dell’edizione 2010: dall’arrivo della televisione nelle case degli italiani alle storiche olimpiadi di Roma del 1960 passando per la Hollywood sul Tevere e le leggendarie notti beat del Piper. Biografilm celebra gli anni d’oro italiani ripercorrendo i momenti che hanno portato al boom economico e al mito della dolce vita: proiezioni, spettacoli e incontri con i protagonisti di una stagione che ha trasformato la società italiana costruendo un’immagine altissima e indimenticabile del nostro Paese. Tra gli ospiti Charlie Kaufman, Michael Palin, Cristiano De Andrè, Paolo Villaggio, Mario Monicelli, Jaco Van Dormael. Biografilm, attraverso i focus giornalieri, ha scelto di raccontare la vita e le opere di cinque straordinari personaggi dei mitici anni ’60 che, con il loro talento e carisma, hanno lasciato un segno nella storia della cultura contemporanea. I focus dell’edizione 2010 sono: John Lennon, Alberto Manzi, le sorelle Giussani, Peter Sellers e Fabrizio De Andrè. Ci saranno inoltre due eventi speciali dedicati ad Armando Testa e Massimo D’azeglio. I numeri di Biografilm Festival - Biografilm Festival presenterà al pubblico in 6 giornate di festival 58 film a tema biografico, 26 anteprime italiane, di cui 7 anteprime internazionali e 4 anteprime mondiali. Gli stati da cui arrivano i film sono 13: gli Usa fanno la parte del leone con 23 titoli ma l’Italia sarà rappresentata come non mai con 20 film. Seguono Francia e Germania con 4 opere a testa, Gran Bretagna e Canada con 3 film, 2 da Belgio, Olanda, Australia e Svizzera, mentre Israele e Colombia partecipano con 1 film ciascuno. Oltre 100 eventi tra proiezioni, spettacoli teatrali e di arti performative, laboratori, installazioni, incontri, presentazioni di libri e feste in 11 giornate di Village con oltre 50 ospiti di cui 13 internazionali. La Selezione Ufficiale presenterà opere cinematografiche e televisive a tema biografico, prodotte negli ultimi due anni e non ancora distribuite in Italia. Sono quasi 400 i film arrivati alla direzione artistica di Biografilm da oltre 40 paesi di tutto il mondo, ma solo 10 sono entrati a far parte della Selezione Ufficiale e saranno in competizione per il Lancia Award|biografilm Festival 2010, il Best Life Award|biografilm Festival 2010 e per l’Audience Award|biografilm Festival 2010.  
   
   
LA STAGIONE 2010-2011 DELLA SCALA: VENTI SPETTACOLI, 14 D’OPERA E 6 DI BALLETTO. NOVE TITOLI DI AUTORI ITALIANI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - Venti produzioni, quattordici di opera e sei di balletto, sono l’offerta della Scala per la Stagione 2010-2011, da oggi visibile sul sito del Teatro e presentata ai mezzi di comunicazione. Si tratta della più ampia offerta di spettacoli per stagione da vent’anni a oggi. Nove titoli d’opera sono di autori italiani: Mascagni, Leoncavallo, Verdi, due Puccini, due Rossini, Monteverdi e una nuova composizione di Luca Francesconi. Un tema dominante della Stagione 2010-2011 è la presenza delle grandi voci di oggi, fra cui tenori come Marcelo Alvarez, Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, José Cura, Ian Bostridge, Marco Berti, Salvatore Licitra, Vittorio Grigolo, Francesco Meli; soprani come Nina Stemme, Diana Damrau, Anja Harteros, Violeta Urmana, Adrianne Pieczonka, Maria Guleghina, Micaela Carosi, Martina Serafin, Lise Lindstrom, Aleksandra Kurzak, Nino Machaidze, Anne Schwanewilms, Kristine Opolais; mezzosoprani come Waltraud Meier, Joyce Di Donato, Luciana D’intino, Daniela Barcellona, Marianne Cornetti, Ekaterina Gubanova, Angelika Kirschlager; baritoni come Bryn Terfel, Leo Nucci, Zeliko Lucic, Thomas Hampson, Ambrogio Maestri, Matthias Goerne, Alex Esposito, Georg Nigl; bassi come René Pape, Ferruccio Furlanetto, Günther Groissböck, Marco Spotti, Kwanchul Youn. Ben dieci, otto di opera e due di balletto, sono le nuove produzioni della Scala. E nel settembre 2011 avverrà un importante scambio con la Staatsoper di Vienna, che porterà alla Scala un suo allestimento di Arabella di Strauss e un concerto sinfonico, mentre la Scala esporterà Simon Boccanegra, protagonista Plácido Domingo, e Requiem di Verdi. Questo è l’orizzonte artistico e internazionale in cui si muove la Scala di oggi, in cui si rafforza il lavoro musicale di direttori come Daniel Barenboim, Daniele Gatti, Daniel Harding, Omer Meir Wellber, Edward Gardner, Valery Gergiev, Yannick Nezet-seguin, Nicola Luisotti, Rinaldo Alessandrini, Philippe Jordan, Roberto Abbado, Gustavo Dudamel, Yuri Temirkanov. Garanzia di impegno e continuità per l’Orchestra, il Coro e gli artisti della Scala.  
   
   
B.B. KING IL 9 GIUGNO AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI  
 
Milano, 31 maggio 2010 - Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno a Umbria Jazz, dove lo hanno applaudito 7.000 spettatori, torna in Italia la leggenda del blues, B.b. King per un tour di quattro concerti, partendo il 9 Giugno del Teatro degli Arcimboldi di Milano. Compirà 85 anni il prossimo 16 settembre di cui oltre 60 dedicati alla musica. Negli anni ‘50 King divenne uno degli esponenti principali del panorama R&b collezionando una lunga lista di hits tra i quali "You Know I Love You", "Woke Up This Morning", "Please Love Me", "When My Heart Beats like a Hammer", "Whole Lotta´ Love", "You Upset Me Baby", "Every Day I Have the Blues", "Sneakin´ Around", "Ten Long Years", "Bad Luck", "Sweet Little Angel", "On My Word of Honor", e "Please Accept My Love". Nel novembre del 1964 King registrò al Regal Theater di Chicago l´album Live at the Regal che sarebbe ben presto entrato nella leggenda. Il primo successo di King al di fuori del mercato blues fu una riedizione di "The Thrill Is Gone" di Roy Hawkins che nel 1969 scalò le classifiche sia pop che R&b, evento molto raro ancora oggi. L´elenco dei successi di King continuò per tutti gli anni ’70 con canzoni quali "To Know You Is to Love You" e "I Like to Live the Love". Dal 1951 al 1985 King è apparso sulle classifiche R&b di Billboard ben 74 volte. Nella sua lunghissima carriera, ha suonato insieme a tantissimi musicisti, da Eric Clapton a James Brown, da Zucchero a Elton John. E’ notizia di questi ultimi giorni che B.b. King è stato chiamato da Bono per partecipare al prossimo disco degli U2. In concerto sarà accompagnato da un’orchestra di otto elementi: James Bolden (tromba e direttore d’orchestra), Tony Coleman (batteria), Reginald Richards (basso), Walter King e Melvin Jackson (sax), Stanley Abarnathey (tromba), Charles Dennis (chitarra), Ernest Vantrease (tastiere). E, ovviamente, Lucille la sua inseparabile chitarra con una storia tutta particolare: nell´inverno del 1949, King stava suonando in una sala da ballo nell´Arkansas. Per riscaldare il locale era stato acceso un barile contenente del kerosene, una pratica non troppo insolita. Due uomini incominciarono a litigare, facendo cadere il barile contenente il kerosene infuocato sul pavimento. Questo scatenò un incendio e conseguente evacuazione. Una volta fuori, King si rese conto di aver lasciato la sua chitarra, una Gibson semi acustica, nell´edificio in fiamme e rientrò per recuperarla. Il giorno dopo, King scoprì che i due uomini avevano combattuto per una donna chiamata Lucille e decise di chiamare Lucille la sua prima chitarra, così come tutte le chitarre che ha posseduto da quell´esperienza quasi fatale, «per ricordarmi di non fare mai più una cosa del genere». Il tour di B.b. King proseguirà poi l’11 Giugno a Caserta (Belvedere di San Leucio), il 12 Giugno a Molfetta (Anfiteatro), il 13 Giugno a Roma (Auditorium Parco della Musica)  
   
   
DAL 24 SETTEMBRE AL TEATRO NAZIONALE MAMMA MIA! CHE MUSICAL PER LA PRIMA VOLTA IN LINGUA ITALIANA  
 
Milano, 31 maggio 2010 - La multinazionale olandese, dopo “La Bella e la Bestia”, continua a proporre la massima qualità del musical, a partire dal cast. Sarà infatti Chiara Noschese a calarsi nei panni di Donna, la stravagante e divertentissima protagonista della storia. La figlia di Donna, Sophie, sarà invece interpretata dalla giovane Elisa Lombardi. “Con Mamma Mia!, Stage Entertainment prosegue il suo impegno di far diventare italiana l’eccellenza di Broadway. Mamma Mia! rappresenta la quinta essenza del teatro musicale, in cui una storia forte, che tocca gli animi di tutti, è resa allegra e fresca dall’elettrizzante musica degli Abba” – dichiara l’amministratore delegato di Stage Italia Barbara Salabè – “Siamo molto fieri del nostro cast che, con la sua forza artistica, farà di Mamma Mia! uno spettacolo italiano”. E’ proprio il traghettamento dall’inglese all’italiano l’idea su cui ha giocato Stage per lo showcase organizzato oggi presso il Teatro Nazionale. Voice over ed indicazioni fornite dalle hostess esclusivamente in lingua inglese per creare l´illusione di trovarsi in un teatro londinese fino all´inizio dello showcase, che svelera´, invece, le prime attese traduzioni delle famosissime canzoni degli Abba. Con questo evento Stage Entertainment presenta il titolo 2010/2011 ed offre al pubblico un primo assaggio dell’energia, freschezza e allegria dello spettacolo. Franco Travaglio ha tradotto i testi dei brani C’è un sogno in me (I Have A Dream), Soldi soldi soldi (Money, Money, Money), Dancing Queen e Mamma Mia. Stefano D’orazio invece ha curato la traduzione di Chi vince porta via (The Winner Takes It All). Mamma Mia! è un successo in tutto il mondo. Dal 6 Aprile 1999, giorno del debutto londinese, ha toccato 240 città diventando un vero e proprio fenomeno di intrattenimento mondiale. Mamma Mia! batte tutti i record e fa ballare i teatri di tutti i continenti sulle note delle più famose canzoni degli Abba, tra cui l’omonimo brano che ha dato il nome al musical. 42 milioni di spettatori in tutto il mondo e più di 2 miliardi di dollari di incassi al botteghino: queste le cifre da capogiro che annunciano il prossimo musical a lunga tenitura targato Stage Entertainment. La storia è ambientata In una piccola isola greca dove la ventenne Sophie sta per sposare Sky, il ragazzo che ama e sogna di farsi accompagnare all’altare dal padre che non ha mai conosciuto. Dopo avere scoperto dal diario di Donna, sua madre, che i potenziali padri sono tre, decide di invitarli tutti alle sue nozze per scoprire chi sia quello vero. Uno show unico e un’adrenalina che si trasmette contagiosamente dal palcoscenico al pubblico e viceversa, dando vita a un ciclo senza fine di energia ed euforia che continua negli anni a catturare e divertire. Www.mammamiailmusical.it/    
   
   
ODIN TEATRET A MILANO. SPETTACOLI, INCONTRI E UNA “LECTIO MAGISTRALIS” DI EUGENIO BARBA  
 
Milano, 31 maggio 2010 - E’ dedicato all’Odin Teatret, la celebre formazione danese fondata da Eugenio Barba a Holstebro, il progetto per la città promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano – Settore Spettacolo, in collaborazione con Piccolo Teatro – Teatro d’Europa, Teatridithalia e fondazione Casa della carità. Un omaggio a una delle formazioni storiche del teatro europeo, che ha segnato la scena del secondo Novecento col proprio particolare alfabeto espressivo e con un´idea di teatro come arte e scambio, impegno e dialogo tra culture. Al Piccolo Teatro Strehler, dal 4 al 13 giugno 2010 andrà in scena Il sogno di Andersen, uno spettacolo poetico e onirico che mescola e sovrappone brani tratti da scritti “personali” di Andersen, spunti dalla sua vita e brevi messinscene di singole fiabe. Nella Sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini saranno proposti pièce e assoli di due storiche protagoniste dell´Odin Teatret: Judith (16 giugno 2010) di Roberta Carreri e Eugenio Barba, con Roberta Carreri, Itsi bitsi (17 giugno 2010) e Il libro di Ester (18 giugno 2010) di e con Iben Nagel Rasmussen. Judith è un monologo sulla violenza e la vulnerabilità, filtrato attraverso la storia biblica, Itsi Bitsi racconta i mitici “sixties” nei ricordi dell’attrice. Infine Il libro di Ester, dedicato a chi piomba nel tunnel senza uscita dell’alzheimer. Un dialogo tra madre e figlia che si nutre dei ricordi, ostinatamente cercati e rievocati. Mentre al Teatro Elfo Puccini e alla Casa della Carità saranno in programma seminari e laboratori, tre incontri offriranno al pubblico l’opportunità di confrontarsi direttamente con la storia e l’esperienza dell’Odin: nello Spazio Eurolab del Piccolo Teatro Strehler, venerdì 4 giugno (ore 18) Eugenio Barba incontrerà gli studenti del Laboratorio Campus dell’Università degli Studi di Milano; alla Casa della carità, sabato 5 giugno (ore 15.30), lectio magistralis di Eugenio Barba dal titolo “La nave dei folli”, introdotta da Massimiliano Finazzer Flory; alla Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini, venerdì 18 giugno (ore 18), presentazione del libro di Claudio Meldolesi “La terza vita di Leo” (Titivillus Editore) dedicato a Leo De Berardinis. Www.odinteatret.dk/  www.Piccoloteatro.org/  - www.Elfo.org/  - www.Casadellacarita.org/  www.Comune.milano.it/spettacolo    
   
   
PETRUZZELLI, VENDOLA: IL TEATRO BRUCIA PER LA SECONDA VOLTA  
 
Bari, 31 maggio 2010 - Di seguito, una dichiarazione del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: "Il Teatro Petruzzelli brucia per la seconda volta: il decreto Tremonti sulla manovra finanziaria, che definanzia la Fondazione lirico sinfonica, desta davvero una eco funesta, e si configura come scelta di attacco radicale ai principi di civiltà e agli scenari di sviluppo nel cui quadro il popolo di Bari e l’intera Puglia hanno coralmente voluto la ricostruzione del Teatro. Questa logica perniciosa, che coglie a pretesto la crisi per sferrare un colpo mortale al Mezzogiorno e alla cultura, contiene tra l’altro un vulnus giuridico che certamente richiamerà l’attenzione della Presidenza della Repubblica. Alla inconcepibile volontà governativa di segnare per decreto la fine del teatro Petruzzelli va posto immediato riparo, eliminando la Fondazione dall’elenco degli Enti definanziati, restituendo al Sud i suoi diritti fondamentali e consentendo che la vita culturale e civile della nostra terra sia salvaguardata in modo inequivocabile".  
   
   
"LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE MUSICALE SUL WEB": UN CONFRONTO TRA TEATRI, FESTIVAL, SCUOLE DI MUSICA, MUSICISTI SULLE NOVITÀ DELLA COMUNICAZIONE ONLINE. PRESENTAZIONE DEL NUOVO PORTALE MAGAZZINI-SONORI.IT.  
 
Bologna, 31 maggio 2010 - L´emilia-romagna è una Regione ricca di musica: di compositori, musicisti, cantanti, teatri, festival, club e rassegne e Magazzini-sonori, il portale della musica della Regione si candida a conservarla, a promuoverla e a farla ascoltare agli internauti gratuitamente.La nuova versione del portale, in linea con le nuove piattaforme del web 2.0, è stata presentata il 27 maggio all´interno dell´incontro "Le nuove frontiere della comunicazione musicale sul web" , organizzato dall´Agenzia Informazione e Ufficio stampa della Giunta regionale al Mambo, Museo d´arte moderna di Bologna. Al centro dell´incontro, alla presenza dell´assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, c´è stato il confronto tra i nuovi modi di comunicare sul web e le problematiche connesse, negli interventi di: Patrizia Sughi, responsabile marketing e comunicazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Franco Masotti, direttore artistico del Ravenna festival; Andrea Mingardi musicista, Sara Loreni musicista, Emilio Ghezzi direttore del Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Gli interventi : Valorizzare il ricchissimo patrimonio culturale dell´Emilia-romagna, come elemento di qualità all´interno del sistema culturale, che si muove lungo un crinale tra tradizione e innovazione. Questo è il punto di partenza dell´azione di programma del neo assessore alla cultura Massimo Mezzetti. "Dobbiamo fare uno sforzo in più - ha sottolineato - affinché questa ricchezza sia riconosciuta in ambito nazionale ed internazionale e quindi costruire sinergie, razionalizzare la spesa, creare economie di scala, qualificare le eccellenze". Secondo l´Assessore lo strumento più adatto e che rende l´idea di sistema è il web. Per questo ha annunciato a breve la realizzazione del portale cultura, un grande network culturale, di cui strumenti come Magazzini-sonori, Radioemiliaromagna, e anche in futuro una web tv culturale, saranno pezzi fondamentali. Presentando l´iniziativa il direttore dell´Agenzia Informazione e Ufficio stampa della Giunta regionale Roberto Franchini ha riferito che: Magazzini Sonori è un luogo virtuale, un archivio digitale, un palcoscenico per musicisti esordienti e non, che ospita oggi circa 3000 brani, alimentato da 32 enti convenzionati, tra teatri, festival scuole,club, musicisti e maestri. "La musica - ha proseguito - è una grande patrimonio della nostra regione, fa parte della nostra storia e identità, incrociando tradizione e innovazione". Web e musica è uno sposalizio azzeccato che noi stiamo perseguendo attraverso questo progetto che ci auguriamo possa allagarsi nei contenuti e nella partecipazione di chi fa musica ma anche di chi l´ascolta. In Emilia-romagna esistono anche interessanti archivi musicali che il portale potrà ospitare. Patrizia Sughi, responsabile marketing e comunicazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, ha illustrato la recente esperienza realizzata con l´utilizzo dei social media ed in particolare di facebook per avvicinarsi alle nuove generazioni."La strada scelta - ha detto Patrizia Sughi - è stata quella di parlare con i giovani attraverso i loro canali , stimolando interesse, libertà di espressione del fruitore e attivando un´azione di marketing non convenzionale". " Sono state così attivate strategie mirate agli under 30 (visto che gli spettatori del teatro avevano in genere più di 35 anni) con una realizzazione di una pagina di facebook, supportata da un lavoro quotidiano di messaggi per creare curiosità sull´evento. Il risultato è stata la rapida crescita degli amici iscritti (5000 nei primi due mesi) e la vendita sul web di 1509 biglietti (di utenti tra i 18 e 35 anni) per l´opera Bohème sulla quale era stata sperimentata l´azione di promozione. "Attualmente- ha riferito- si sta attivano una promozione per generi con pagine facebook dedicate: Faceballet, Faceopera ecc e video promozionali sul web. "L´effetto facebook, ha concluso, abbatte i costi di produzione e costringe ad una creatività continua sul web. E la collaborazione già consolidata con Magazzini Sonori (399 file) puo´ solo creare nuove connessioni e una maggiore valorizzazione di entrambi i prodotti". I "Il Ravenna Festival - ha affermato Franco Masotti, direttore artistico, ha attivato già dal 2002 sul proprio portale il progetto video clip sul web, oltre a realizzare assieme a Radioemiliaromagna, la radio web della regione, i podcast di diversi concerti e spettacoli della rassegna corredati da interviste". "Per gli artisti soprattutto della musica classica il web appare spesso come un problema o come una probabile fonte di guadagno. In realtà - ha aggiunto Masotti - è un grande strumento di autopromozione soprattutto nei confronti di mercati esteri, un´opportunità da non perdere, come quella offerta da Magazzini Sonori, un sito all´avanguardia nel suo genere". In cantautore Andrea Mingardi (inserito tra i Maestri nel portale Magazzini Sonori) ha sottolineato la democraticità di Magazzini Sonori che offre a tutti le stesse opportunità di promozione e fa ascoltare la musica gratuitamente. "La nostra è una regione con un´altissima densità di musicisti e di grande creatività - ha sottolineato - e Magazzini Sonori è uno strumento fondamentale per promuoverla, lontano dai falsi successi offerti dai nuovi spettacoli televisivi, e dalle disillusioni che creano"."Ai giovani musicisti - ha aggiunto - è stata tolta la speranza ed è questo che gli dobbiamo ridare, offrendo spazi per esprimersi ed insegnando loro a non pretendere il successo a tutti costi." Mingardi ha ricordato l´esperienza del Festival delle arti che ha già 5000 iscritti, una piattaforma in cui possono esprimersi i giovani talenti. Sara Loreni, è stata una dei vincitori nell´aprile scorso del Concorso "La musica libera. Libera la musica", organizzato da Magazzini-sonori e Radioemiliaromagna, in collaborazione con il Mei, il Porretta Soul Festival e la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Iscritta a free zone (sezione del portale dedicata ai giovani musicisti), Sara Loreni ha sottolineato l´importanza di trovare uno spazio promozionale gratuito e la realizzazione di iniziative come il concorso per lanciare i giovani musicisti. "Mi auguro - ha concluso - che il connubio tra musica e web possa risultare vincente". "Ben vengano iniziative come Magazzini Sonori - ha affermato Emilio Ghezzi, direttore del Conservatorio Arrigo Boito di Parma - che possano dare visibilità all´alta formazione senza guardare i numeri di ascolto". "Il portale musicale della Regione è un palcoscenico virtuale per molti artisti e anche di ascolto e supporto allo studio della musica, e in particolare può essere importante per la musica di ricerca, che trova poco spazio". Ghezzi ha avanzato anche la proposta di condividere sul portale aspetti didattici delle lezioni di alta formazione.  
   
   
TORNA "FERRARA SOTTO LE STELLE": LA RASSEGNA INTERNAZIONALE QUEST´ANNO PRESENTA IN ESCLUSIVA GRUPPI COME PIXIES, BABYSHAMBLES, LCD SOUNDSYSTEM. CINQUE CONCERTI IN ESCLUSIVA NAZIONALE E UNA "TEMPESTA SOTTO LE STELLE" CON 13 BAND EMERGENTI. FESTIVAL NEL FESTIVAL, LA QUARTA EDIZIONE DI "BANDS APART"  
 
Bologna, 31 maggio 2010 – Sarà il cuore della città, ancora una volta, ad ospitare la quindicesima edizione di “Ferrara sotto le Stelle”. La rassegna si rinnova come sempre ricca di appuntamenti di rilievo nell’ambito della migliore musica indipendente. L´edizione 2010 ha un respiro internazionale e può vantare ben 5 artisti in esclusiva nazionale assoluta (Pixies, Babyshambles, Lcd Soundsystem, Ellie Goulding, !!! (Chk Chk Chk). In questi anni il Festival, con il sostegno della Regione Emilia-romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara e la collaborazione di Arci Ferrara, si è imposto all’attenzione generale per avere saputo coniugare nomi di riconosciuto prestigio e giovani autori di talento, intrattenimento di livello e piacevoli scoperte, grande spettacolo e ricerca, per uno spaccato musicale estremamente vario, ma sempre di altissima qualità. L’edizione numero 15 è stata presentata il 28 maggio a Bologna, nella sede della Regione Emilia-romagna, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato gli assessori alla Cultura della Regione, Massimo Mezzetti, e del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, la presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra e Roberto Roversi, curatore della rassegna. L’assessore Mezzetti ha sottolineato che “come Regione Emilia-romagna siamo impegnati a consolidare e possibilmente sviluppare esperienze di eccellenza come Ferrara sotto le Stelle”. L’assessore regionale ha quindi ricordato l’entità dei “tagli previsti dal Governo, che saranno ancora più pesanti di quanto si abbia finora conoscenza, e che vanno ad aggiungersi al drastico taglio del 25% al Fondo per lo spettacolo. Qui – ha aggiunto – si rischia di mettere in ginocchio un intero settore, ed è per ciò che abbiamo già iniziato una battaglia delle idee per difendere la cultura e le imprese culturali, al contempo trovando una logica di sistema per valorizzare e promuovere il grande patrimonio che l’Emilia-romagna può vantare in questo campo, con molte iniziative che verranno annunciate prossimamente”. Tra i momenti più interessanti del programma di Ferrara c’è “La Tempesta sotto le Stelle”, showcase della più prestigiosa etichetta italiana indipendente, La Tempesta, appunto, con 2 palchi e ben 13 band in programma: una produzione esclusiva di “Ferrara sotto le Stelle”. Il concerto di Wilco al Teatro Comunale, previsto per il 31 maggio, è già esaurito in ogni ordine di posti. Il concerto dei Pixies ( 6 giugno) si avvia al tutto esaurito, avendo già venduto in prevendita oltre 4.000 biglietti sui 4.800 disponibili. L’esibizione di Paolo Nutini (17 luglio), unico ospite straniero invitato al recente concertone del 1° Maggio, a poche settimane dall´annuncio è già prossimo ai 2.000 biglietti venduti online. Il Programma Lunedì 31 maggio, ore 21.00: “Wilco + Retribution Gospel Choir” Teatro Comunale, Ingresso 20-40 €. Una band in stato di grazia raccoglie finalmente i frutti di 15 anni di tempestosa ricerca espressiva tra indie, folk, country e blues, filtrati e tenuti assieme dalla genialità pop e dalla scrittura intrisa di sofferenza personale del leader Jeff Tweedy. In apertura le spigolose sferzate elettriche del side project del frontman dei Low Alan Sparhawk. Domenica 6 giugno, ore 21.30: “Pixies (unica data italiana)” Piazza Castello, Ingresso 35 €. Unica data italiana della band che forse più di ogni altra ha segnato in maniera trasversale gli anni 90, fornendo l´ispirazione per il grunge, dai Nirvana in poi, e per tutto il rock alternativo e indie di oggi: un´occasione unica per riascoltarne il garage-noise acido, i riff duri e stranianti, le armonie ossessive, ma anche le ballad scanzonate e contagiose. Sabato 19 giugno, ore 20.30: “Babyshambles + Ellie Goulding (unica data italiana)” Piazza Castello, Ingresso 30-35 €. Unica data italiana per la band di Pete Doherty, anima irrequieta e incarnazione del lato oscuro del rock, fatto di trasgressioni e fascino “maledetto", ma anche espressione più ispirata, viscerale e generazionale del punk´n´roll “made in Albion". In apertura il mix tra gli stilemi folk tradizionali e i più recenti dettami dell´elettronica che hanno garantito a Ellie Goulding successo istantaneo e incetta di consensi al debutto discografico. Giovedì 24 giugno, ore 20.30: “Lcd Soundsystem + !!! (chk chk chk) (unica data italiana)” Piazza Castello, Ingresso 25 € (in abbonamento ‘Bands Apart’ con Jonsi: 40 €). Unica data italiana del formidabile collettivo newyorkese, la più straordinaria macchina elettro-rock del pianeta. Producer e remixer di grandi stelle del pop, conteso da stilisti e riviste à la page, James Murphy dal vivo è un puro concentrato di energia incontenibile. Apertura di lusso con l´incendiaria miscela punk-funk-dance dei !!! (Chk Chk Chk) per quella che si annuncia come la serata più esplosiva dell´estate. Sabato 10 luglio, ore 18.30-1.00: “La Tempesta Sotto Le Stelle (unica data italiana) (Il Teatro Degli Orrori + Le Luci Della Centrale Elettrica + Tre Allegri Ragazzi Morti + Moltheni + The Zen Circus + Giorgio Canali & Rossofuoco + Frigidaire Tango + Il Pan Del Diavolo + Uochi Toki + Sick Tamburo + Fine Before You Came + Cosmetic + Altro)” Piazza Castello e Cortile Del Castello Estense, Ingresso 15 €. La Tempesta è un collettivo di artisti che qualcuno chiama etichetta discografica indipendente. Per festeggiare il decimo anno di attività, La Tempesta si riunisce al completo nella splendida cornice di Ferrara sotto le stelle per proporre una serata unica. Dalle sei di pomeriggio fino all´una di notte, su due palchi, musica che è poesia, riflessione critica su ciò che ci circonda, divertimento. Ai primi mille ingressi verrà regalato un cd che raccoglie il meglio degli artisti de La Tempesta. Sabato 17 luglio, ore 21.30: “Paolo Nutini” Piazza Castello, Ingresso 25 €. Il giovanissimo scozzese di origine italiane ha stabilito il record di permanenza nelle chart inglesi grazie a uno stile che va oltre il glamour pop, privilegiando un folk-rock di stampo chitarristico, fatto di ballate struggenti dove prevalgono la voce roca e blueseggiante e sonorità acustiche in bilico tra soul e rhythm´n´blues. Domenica 18 luglio, ore 21.30: “Micah P. Hinson” Cortile Del Castello Estense, Ingresso Gratuito. La confidenza con svariati strumenti acquisita in adolescenza, unita ad un bagaglio di esperienze personali dolorose, ha forgiato un talento musicale cristallino. Voce profonda e polverosa, scrittura oscillante tra il folk delle radici e la stravaganza pop, il songwriter di Memphis è unanimemente ritenuto, insieme a Bill Callahan e Will Oldham, uno dei migliori cantautori americani della sua generazione. Giovedì 22 luglio, ore 20.30: “Jonsi + Special Guest” Piazza Castello, Ingresso 25 € (in abbonamento ‘Bands Apart’ con Lcd Soundsystem: 40 €) In pausa sabbatica dai Sigur Rós, il frontman Jón Þor Birgisson dà sfogo alla sua creatività nell´esordio solista, un disco di pop d´avanguardia, dove brilla su tutto il suo falsetto etereo ed estatico. Un lavoro sofisticato, eclettico e bizzarro, dalle sonorità solari, che dal vivo si esalta anche grazie ad una spettacolare e innovativa scenografia digitale. Sabato 24 luglio, ore 21.30: “Kings Of Convenience + The Niro” Piazza Castello, Ingresso 22 €. Precursori della riscoperta della tradizione acustica, i norvegesi Erlend Øye e Eirik Bøe hanno conquistato il successo planetario costruendo atmosfere morbide e avvolgenti: un flusso di emozioni serene ed evocative, grazie alle raffinate melodie pop-folk, all´uso sapiente di gentili arpeggi di chitarra e all´ impiego minimale e oculato di piano ed archi. In apertura il cantautorato intimo e sensibile di Davide Combusti, in arte The Niro. Web: www.Ferrarasottolestelle.it/    
   
   
SCULTURA INTERNAZIONALE A RACCONIGI, 2010 PRESENTE ED ESPERIENZA DEL PASSATO  
 
Racconigi, 31 maggio 2010 - Si tiene nello straordinario Castello di Racconigi l’importante Biennale Internazionale di Scultura dal titolo Scultura Internazionale a Racconigi, 2010. Presente ed esperienza del passato curata da Luciano Caramel. La rassegna è promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Ministero per i Beni Artistici e le Attività Culturali e con la Direzione Regionale per il Piemonte, con il contributo della Fondazione Crt, con il Patrocinio della Provincia di Cuneo, ed è organizzata dall´Associazione Piemontese Arte presieduta dallo scultore Riccardo Cordero. Dal 6 giugno al 10 ottobre il Parco, il Giardino dei Principini e i locali sottoserra della Margaria e della Reggia Sabauda accolgono quarantacinque sculture monumentali, realizzate nei materiali e nelle misure più diverse, in un intenso dialogo tra scultura contemporanea, natura, architettura e storia. I quarantacinque artisti invitati, ognuno rappresentato in mostra con un’opera, sono differenti per nazionalità, generazione e quindi cultura e percorsi creativi. Provengono da Italia, Gran Bretagna e Taiwan: tale scelta deriva, oltre che dalla costitutiva vocazione internazionale dell’iniziativa, dalla volontà di proporre testimonianze di esperienze vive, in un intreccio multiforme, multicolore e multidimensionale. Gli artisti presenti sono: Franco Batacchi, Zadok Ben-david, Paolo Borghi, Maria Cristina Carlini, Mirta Carroli, Jessica Carroll, Giorgio Celiberti, Ann Christopher, Girolamo Ciulla, Mariapia Fanna Roncoroni, Marienzo Ferrero, Laura Ford, Elio Garis, Marco Gastini, Annamaria Gelmi, Ale Guzzetti, Nigel Hall, Yung-hsu Hsu, Yi Hung, Kenny Hunter, Allen Jones, Phillip King, Masayuki Koorida, Christopher Le Brun, Riccardo Licata, Pao-chun Liu, Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Gino Marotta, Igor Mitoraj, David Nash, Nunzio, Giovanni Padovese, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Peter Randall-page, Claudio Rotta Loria, Marina Sasso, Valdi Spagnulo, Mauro Staccioli, Luigi Stoisa, Marialuisa Tadei, Walter Valentini, Rob Ward, Po-lin Yang. Si tratta di artisti affermati nel pieno della maturità creativa, di scultori noti per le personali scelte di poetica, di linguaggio e di giovani emergenti. Principio fondante della rassegna è l’interazione con l’ambiente e con il pubblico, all’insegna dell’apertura e della relazionalità della scultura. A tal proposito, Luciano Caramel afferma: “pur nell’oggettualità tridimensionale del manufatto, l’artista si propone che la scultura non sia soltanto un oggetto, ma una vera e propria estensione. In questo contesto l’ambiente non è più un fattore esterno e ininfluente, ma un processo in continuo divenire che trasforma l’opera tanto quanto ne è trasformato, entro ampie, flessibili coordinate topologiche comportanti la globalità di uno spazio inteso e frequentato come campo, anche, come avviene a Racconigi, in frizione diretta con un passato carico di memorie storiche e artistiche, col coinvolgimento del pubblico che visiterà l’antica dimora nobiliare in una stimolante esperienza culturale, ricca di creatività e di fantasia.” La Reggia di Racconigi offre alle sculture un contesto di particolare qualità, bellezza e significato storico-artistico: la storica dimora reale, tra le maggiori di casa Savoia, ha infatti un’articolazione architettonica e funzionale complessa di speciale rilievo che consente alla dislocazione delle sculture ambientazioni inedite. Alla residenza del castello si accompagna, ai margini della proprietà, la Margaria, azienda agricola della Real Casa, progettata da Pelagio Pelagi in stile neogotico e costruita fra il 1835 e il 1843. Un tempo celebre tra l’altro per la collezione di piante esotiche ospitata nelle Serre Reali, dalle candide strutture sottili ed eleganti, pur esse neogotiche. La mostra si snoda tra varie ambientazioni cariche di fascino, proponendo al visitatore - in una natura apparentemente selvaggia, in realtà sapientemente progettata - un percorso complessivo di circa 2 km, facilmente percorribile grazie ad una cartina esplicativa che verrà consegnata alla biglietteria del Castello. Particolare è il servizio di carrozze proposto dal Castello che permette al pubblico di poter visitare Parco ed esposizione in un modo decisamente insolito e suggestivo. Le carrozze disponibili sono a 12 o a 6 posti. La mostra è accompagnata da un esaustivo catalogo edito da Silvana Editoriale con testo critico di Luciano Caramel, saggi di Barbara Tuzzolino, Giovanni Cordero e testi istituzionali.