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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Luglio 2012
VIAGGIARE SICURI: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UNA CONSULTAZIONE SU COME AIUTARE LE VITTIME DI INCIDENTI STRADALI ALL’ESTERO  
 
 Bruxelles, 23 luglio 2012 - Circa 130 milioni di europei hanno programmato una vacanza in un altro paese dell’Ue quest´anno; di questi, circa tre quarti useranno l´automobile o la motocicletta almeno una volta per raggiungere la destinazione prescelta. Inevitabilmente, alcuni turisti saranno coinvolti in incidenti stradali, lungo il tragitto o durante le vacanze. Ma come si può chiedere un risarcimento se si è vittima di un incidente in un paese straniero? Dove si può presentare la domanda? E qual è il termine per inoltrare la richiesta di indennizzo? Oggi la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per aiutare le vittime di incidenti stradali transfrontalieri, che attualmente potrebbero incontrare difficoltà in caso di incidente all´estero in un paese dell´Ue a causa dei termini variabili per la presentazione delle domande di risarcimento (cfr. Allegato). La consultazione resterà aperta fino al 19 novembre. La vicepresidente Viviane Reding, commissaria europea per la Giustizia, ha dichiarato: "Ogni anno nell´Ue si verificano circa 1 milione di incidenti stradali e inevitabilmente in alcuni di essi sono coinvolti visitatori provenienti da altri paesi dell´Unione. Un incidente stradale è un´esperienza stressante per chiunque, ma lo stress aumenta se alla vittima è negato l´indennizzo a causa della complessità delle norme di presentazione della domanda. La Commissione europea desidera approfondire l´argomento per poter offrire soluzioni efficaci e garantire a tutte le vittime un accesso adeguato alla giustizia. I cittadini europei dovrebbero sentirsi a proprio agio quando utilizzano l´automobile per andare in vacanza in un altro paese dell´Ue." Attualmente, la diversità delle norme nazionali rischia di confondere le vittime, che possono lasciar passare le scadenze, talvolta ravvicinate, e finire col non ricevere alcun risarcimento. L´obiettivo della consultazione è conoscere con maggiore precisione la portata del problema e valutare le possibili soluzioni. L´iniziativa si aggiunge agli sforzi più ampi della Commissione per aiutare le vittime di reato nell´Ue (Ip/11/585) e giunge dopo la recente approvazione da parte del Parlamento europeo e dal Consiglio della proposta della Commissione sui diritti minimi delle vittime di reato (Memo/12/541). Le possibili soluzioni contemplate nella consultazione pubblica vanno dalla fornitura di maggiori informazioni alle vittime di incidenti stradali transfrontalieri, all´armonizzazione dei termini di prescrizione e decadenza (i termini per intraprendere azioni legali al fine di ottenere un risarcimento dei danni subiti in seguito ad un incidente). La consultazione è diretta alle vittime di incidenti stradali, a tutti coloro che si recano all´estero con la propria automobile, agli operatori della giustizia, agli assicuratori e a ogni altro soggetto o organizzazione interessati.  
   
   
TRAFFICO AEREO: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA PRESTAZIONI PIANI NAZIONALI PER RIDURRE I COSTI E AUMENTARE LA CAPACITÀ NELLA FORNITURA DI SERVIZI DI GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO  
 
 Bruxelles, 23 luglio 2012 - La Commissione europea ha scritto agli Stati membri in materia di prestazioni prevede di migliorare la gestione del traffico aereo per il periodo 2012-2014 del regime di prestazioni Cielo unico europeo. Il regime si prevede di risparmiare miliardi di euro a beneficio degli utenti dello spazio aereo e dei passeggeri in questi tre anni. La Commissione ha annunciato il 19 luglio che i piani sono accettati come sostanzialmente in linea con sede legale a livello dell´Unione europea gli obiettivi, ma ha anche adottato raccomandazioni agli Stati membri per ulteriori miglioramenti. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti ha dichiarato: " Il sistema di prestazioni è la pietra angolare del Cielo unico europeo. Chi viaggia in aereo dovrebbe beneficiare di un più puntuale, più verde e più costo-efficiente servizio. Ora è il momento di muoversi dalla progettazione alla consegna. La Commissione seguirà da vicino le prestazioni affinché i piani di questi Stati membri sono consegnati ". E ´stato stimato che durante il triennio 2012-2014, gli utenti dello spazio aereo pagherà circa 19 miliardi di euro su tariffe di navigazione aerea. A seconda del tipo di compagnia aerea, questi oneri rappresentano tra il 6% e il 10% dei costi operativi della compagnia aerea. Si tratta di costi significativi che alla fine vengono sostenuti dai passeggeri. Il sistema di prestazioni del Cielo unico europeo mira a stabilire e attuare obiettivi vincolanti per gli Stati membri per fornire migliori servizi di navigazione aerea, portando a voli a basso costo, meno ritardi, e il risparmio di costi inutili per le compagnie aeree e passeggeri. Inoltre, l´impatto ambientale del traffico aereo viene ridotto a causa di traiettorie di volo più efficienti e più breve. Principali risultati attesi dal sistema di prestazioni nel periodo 2012-2014 sono: Circa 1 miliardo di euro salvati attraverso la riduzione dei ritardi causati dal controllo del traffico aereo; Riduzioni dei diritti d´utenza di circa 2,4 miliardi di euro; Riduzione del costo di navigazione aerea di un volo medio da 800 euro a 690 euro entro il 2014. Questo pone l´Europa sulla buona strada per raggiungere l´obiettivo di 400 euro per volo; Carbon-neutral crescita del trasporto aereo per quanto riguarda la navigazione aerea, grazie alla gestione dello spazio aereo coordinato dal Network Manager. Il contributo di diversi Stati membri per gli obiettivi di varia notevolmente: Spagna e Portogallo hanno fatto un grande sforzo per raggiungere il pan-europeo di rapporto costo-efficacia di destinazione. Alcuni Stati membri hanno compiuto sforzi relativamente minori, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi di efficienza dei costi. Questi includono il Regno Unito, Austria, Francia, Germania, Italia, Romania e Svezia. Questi Stati membri saranno invitati a dare un contributo ancora maggiore nel periodo 2015-2019, e sono stati sollecitati ad avviare il processo di riduzione dei costi ora. Un certo numero di rischi piani degli Stati membri ad essere insufficiente per quanto riguarda l´obiettivo di una capacità. Questi includono Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Lussemburgo, Spagna, Grecia e Polonia. Questi Stati membri devono collaborare con il Network Manager di rafforzare la loro performance. Informazioni di base Il sistema di prestazioni copre quattro aree di prestazioni: efficienza dei costi, sicurezza, capacità e impatto ambientale. Per il periodo 2012-2014 a livello dell´Unione europea sono stati fissati obiettivi per tutti, tranne la sicurezza. Tali obiettivi sono: Un tasso unitario medio (il prezzo applicato alle compagnie aeree) di € 53,92 entro il 2014, Un ritardo medio per volo di 0,5 minuti entro il 2014, Una riduzione del 0,75% della estensione media di volo orizzontale rispetto al l´anno 2009 di riferimento entro il 2014 (vale a dire rendere i voli più brevi). Gli Stati membri erano tenuti a fissare obiettivi nazionali per l´efficienza dei costi e la capacità che siano coerenti con l´Unione europea a livello di obiettivi. Il Network Manager è responsabile per conseguire l´obiettivo ambientale per ottenere una carbon-neutral crescita del traffico. Quanto riguarda la sicurezza, il regime mira a garantire che i livelli di sicurezza rimangono, almeno ai livelli richiesti dalle Easa definite norme e regolamenti che sono monitorate dalla Commissione, assistita dal organo indipendente di valutazione delle prestazioni. Dedicati indicatori di performance di sicurezza sono in fase di sviluppo per l´attuazione a partire dal 2015 e sono una priorità importante come il sistema di prestazioni si muove in avanti. Il sistema di prestazioni copre tutti i 27 Stati membri dell´Ue, più Norvegia e Svizzera. Le prossime tappe - Il periodo 2012-2014 è il punto di partenza, ma resta molto ancora da fare da parte degli Stati membri in futuro per affrontare l´obiettivo chiave del cielo unico europeo, che è quello di fornire il costo efficiente, sicura e sostenibile gestione del traffico aereo. Alcuni Stati membri hanno compiuto sforzi notevoli rispetto ad altre per portare i loro piani in linea con l´Unione europea a livello di obiettivi. La Commissione terrà conto dello sforzo fatto da questi Stati membri quando si imposta obiettivi futuri. Gli Stati membri che dovrebbero hanno consegnato più nel primo periodo di riferimento (2012-2014) sono tenuti a farlo nel secondo periodo di riferimento (2015-2019).  
   
   
DECOLLA LA NUOVA AEROSTAZIONE DI LAMPEDUSA INAUGURATA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DEL SENATO RENATO SCHIFANI - UNO SCALO FUNZIONALE E MODERNO COME PORTA D’ACCESSO DI LAMPEDUSA E DEL MEZZOGIORNO  
 
Lampedusa, 24 luglio 2012 - L’enac rende noto che, il 21 luglio 2012, è stata inaugurata la nuova aerostazione di Lampedusa i cui lavori sono stati ultimati con un anticipo di circa due mesi rispetto ai tempi previsti. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani, dei vertici dell’Enac, il Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta, di istituzioni centrali e territoriali e di rappresentanti del settore. I lavori sono stati realizzati con un importo di circa 16,7 milioni di Euro, finanziati dalla Comunità Europea con fondi derivati dalle riserve di premialità comunitaria di cui ha beneficiato l’Enac. I lavori sono stati eseguiti dalla Sigenco S.p.a., l’impresa catanese appaltatrice dell’opera. Funzionalità, efficienza e modernità: sono solo alcune delle caratteristiche della nuova porta di accesso di Lampedusa e del Mezzogiorno d’Italia. L’aerostazione, realizzata con materiali e colori che richiamano l’architettura tradizionale dell’isola, rimanda nelle forme ad una nave, a voler sottolineare il profondo legame di Lampedusa con il mare. L’edificio è organizzato su un unico livello funzionale, il piano terra, dove sono espletate tutte le attività relative ai passeggeri e ai bagagli, sia in partenza che in arrivo. Al secondo livello, invece, sono presenti i servizi strumentali e le aree riservate agli operatori aeroportuali. Sul fronte land side, a nord, due porte scorrevoli ad apertura automatica, una per il lato partenze e l’altra per quello arrivi, consentono un comodo accesso all’aerostazione. Curati con attenzione anche il parcheggio e i marciapiedi per rendere agevoli sia la sosta dei veicoli che il transito dei passeggeri e degli accompagnatori, nel rispetto dei criteri di abbattimento delle barriere e dei principi di accessibilità a tutte le aree funzionali del sedime. I passeggeri avranno a disposizione sale di accoglienza ampie e funzionali e spazi ripartiti in una hall generale di circa 1000 metri quadrati, una sala partenze e una sala arrivi ognuna di circa 500 metri quadrati, una zona ristoro di oltre 500 metri quadrati tra parte interna e parte esterna e un’area commerciale. Sono invece 8 le postazioni di check in, con 4 filtri di sicurezza per i controlli. In merito al completamento dei lavori, il Presidente Vito Riggio ha dichiarato “La nuova aerostazione di Lampedusa, così come quella di Pantelleria che verrà inaugurata a breve, sono opere realizzate con fondi messi a disposizione dell’Enac da parte della Comunità in considerazione dell’efficienza di spesa, dell’efficacia di utilizzo dei fondi e della selezione dei progetti. Da oggi si delinea il futuro di uno scalo moderno, funzionale ed efficiente a disposizione dell’isola e della Sicilia intera, che sono certo avrà il suo ruolo nello sviluppo del trasporto aereo, dell’economia e del turismo del territorio”. Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha evidenziato “Con Lampedusa e Pantelleria abbiamo terminato il riassetto generale delle infrastrutture aeroportuali del Mezzogiorno. I cittadini di Lampedusa e tutti coloro che transiteranno nel nuovo aeroporto potranno utilizzare uno spazio razionale sia nella concezione che nei servizi offerti. Lampedusa, con Pantelleria e Roma Urbe, rientra tra gli aeroporti a gestione diretta dell’Enac e si mette al servizio del sistema aeroportuale nazionale, contribuendo a garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza che restano il primario obiettivo dell’Enac e di tutti i soggetti impegnati in questo settore”. Oltre ai lavori per la nuova aerostazione, che hanno visto un investimento di risorse di 16,7 milioni di Euro, sull’Aeroporto di Lampedusa sono state realizzate anche altre opere, parzialmente già completate, che hanno portato ad elevare ulteriormente gli standard di qualità e sicurezza dello scalo. Tra queste si ricordano: Realizzazione nuova recinzione, viabilità di servizio e adeguamento delle infrastrutture alla normativa Icao: importo 5 milioni di Euro circa - Lavori completamente terminati. Spostamento della strada comunale limitrofa all’aeroporto: importo 400.000 Euro circa (finanziamenti Enac) - In fase di realizzazione. Completamento della nuova rete di smaltimento acque lato Sud: previsione di spesa 1,5 milioni di Euro circa (finanziamenti Enac) - Progettazione in fase di definizione. Nella nuova aerostazione, inoltre, è stato installato il primo totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac “In volo informati” che verrà attivato in vari scali. Una volta avviato in via definitiva il progetto, i visitatori potranno accedere alle informazioni di maggior interesse, tra le quali le attività dell’Ente, la black list europea, gli articoli consentiti a bordo, gli aeroporti italiani, le tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e, in particolare, un focus dedicato ai passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Ogni totem verrà personalizzato con informazioni di servizio relative allo scalo. In occasione dell’inaugurazione, l’Enac ha lanciato un nuovo pieghevole dedicato ai diritti dei passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta che rientra nel progetto dell’Ente denominato “Mobilità nella disabilità”. L’opuscolo, subito dopo l’anteprima di Lampedusa, verrà stampato in 50.000 copie e distribuito negli aeroporti nazionali. La campagna informativa, che viene ripresa e diffusa anche dalle compagnie aeree, dai gestori aeroportuali e dalle associazioni, ha come obiettivo principale quello di contribuire a far conoscere alle persone che ne hanno diritto, le forme di assistenza gratuita che deve essere a loro fornita dagli operatori del settore. L’opuscolo è scaricabile anche dal sito dell’Enac, www.Enac.gov.it    
   
   
AEROPORTO FIRENZE, ROSSI: “PIENO RISPETTO DELLE PROCEDURE E MASSIMA CAUTELA”  
 
Firenze, 23 luglio 2012 – Pieno rispetto delle procedure e massima cautela nell’affrontare il problema sotto tutti i profili. Ferma restando, ovviamente, la volontà di procedere all’adeguamento dello scalo di Firenze. Questa la posizione riconfermata dal presidente della Regione Enrico Rossi, a commento della dichiarazioni rilasciate il 19 luglio dal presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci in relazione ai progetti per il Vespucci. “Continueremo in questo spirito di rispetto”, prosegue il presidente. “La giunta prenderà le sue determinazioni e così farà il consiglio regionale. Gli approfondimenti richiesti sono stati effettuati, tutte le procedure sono state e saranno rispettate, non ci sono e non ci saranno rotture istituzionali”. “Quanto alle osservazioni avanzate circa gli studi effettuati – conclude il presidente Rossi – non entro nel merito. Mi affido come sempre agli organismi tecnici, all’Enac e a quelli cui competono le valutazioni ambientali e sanitarie. Saranno loro a rispondere, se lo riterranno opportuno”.  
   
   
IL GRAND SUD DELLA FRANCIA PIÙ VICINO A ROMA  
 
Roma, 23 luglio 2012 - Ha debuttato lunedì 2 luglio il nuovo collegamento aereo Roma Fiumicino - Nîmes gestito da Air Dolomiti, società del gruppo Lufthansa. Il volo verrà effettuato con aeromobili “Embraer 195” da 116 posti due volte alla settimana, ogni lunedì e venerdì, fino al prossimo 7 settembre. Si tratta di una nuova opportunità che Air Dolomiti offre ai turisti e agli operatori economici del Grand Sud della Francia per raggiungere più facilmente, con biglietti a partire da 55 euro, la Città eterna. Il volo Roma - Nîmes sarà infatti l´unico del genere dalla regione Languedoc-roussillon. In occasione del lancio del collegamento Roma-nîmes, la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia e l´Aeroporto di Nîmes hanno stretto una partnership con l´obiettivo di divulgare il più ampiamente possibile la conoscenza della nuova linea aerea.  
   
   
L’ECOBOOST 1.0 APPRODA SU C-MAX E C-MAX7: IL MOTORE DELL’ANNO A OTTOBRE SUL MULTI-ACTIVITY VEHICLE FORD  
 
 Roma, 23 luglio 2012 – A partire da ottobre, la C-max e la C-max7 saranno disponibili anche con il premiato motore a benzina Ecoboost 1.0, recentemente nominato International Engine of the Year 2012. Grazie a questo efficiente motore, il popolare multi-activity vehicle Ford sarà il migliore della sua categoria per economia dei consumi e ridotte emissioni di Co2. Il clienti Ford potranno avere la C-max e la C-max7 con il motore Ecoboost 1.0 sia nella versione da 100 che da 125 cavalli, con consumi di soli 5.1 l/100 km e emissioni di Co2 di 117 g/km pe la C-max, e 5.2 l/100 km con 119 g/km di emissioni di Co2 per la C-max7. “Questo motore ha riportato il sorriso sul volto di chi era preoccupato per gli aumenti della benzina, grazie alla sua grande efficienza e alla straordinaria guidabilità,” ha dichiarato Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing, Vendite e Assistenza, di Ford Europa. “E’ già molto popolare a bordo della nuova Focus, e portarlo anche sulla C-max e C-max7 è stata per noi una priorità.” Ford ha venduto più di 200.000 tra C-max e C-max7 dal 2010, anno di introduzione del nuovo modello, che ha permesso a Ford di raggiungere la share del segmento Mav più elevata dalla nascita della C-max, avvenuta nel 2003. Il motore a benzina a tre cilindri Ecoboost 1.0 si avvale di iniezione diretta, turbo e doppia fasatura variabile per erogare la potenza di un motore di cubatura maggiore, ma con l’efficienza di un’unità compatta. Il motore è prodotto presso gli impianti Ford di Colonia, in Germania, e Craiova, Romania. Sulla Focus questo motore si è già rivelato molto popolare: nel primo mese di vendite quasi 5mila clienti, circa un quarto delle vendite totali nei 19 mercati europei di Ford, l’hanno scelto per equipaggiare la propria nuova vettura. Ford prevede che entro il 2015 più della metà dei veicoli Ford venduti in Europa saranno dotati di motori Ecoboost, disponibili anche nelle varianti da 1.6 e 2.0 litri. La C-max e la C-max7 saranno inoltre aggiornate con una serie di tecnologie avanzate, a partire dal sistema di connettività e comandi vocali Sync con Emergency Assistance; saranno disponibili tutte le tecnologie di assistenza alla guida già apprezzate a bordo della Focus, come il sistema di frenata automatica in città (Active City Stop), il sistema di mantenimento della corsia di marcia (Lane Keeping Aid), il sistema di monitoraggio della segnaletica orizzontale (Lane Departure Warning), gli abbaglianti automatici (Auto High Beam), il sistema di monitoraggio dell’attenzione del guidatore (Driver Alert) e il riconoscimento dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition). La C-max e la C-max7 potranno inoltre essere equipaggiate del sistema di rilevamento veicoli nella zona d’ombra Blis (Blind Spot Information System), e del portellone posteriore ad apertura elettronica. Sarà inoltre disponibile il nuovo elegante colore Desert Brown. Tutte le C-max e le C-max7 destinate ai mercati europei sono prodotte a Valencia, in Spagna.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: LETTERA A ROSSI DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE TOSCANE I DIECI PRESIDENTI DELLE PROVINCE TOSCANE CHIEDONO UN INCONTRO URGENTISSIMO ALLA REGIONE SUI TAGLI AI BILANCI  
 
Firenze, 23 luglio 2012 - Questo il testo della lettera inviata al presidente della Regione Enrico Rossi dai dieci Presidenti delle Province toscane per chiedere un incontro urgentissimo sul trasporto pubblico locale Caro Presidente, Caro Assessore, in data 17 luglio 2012, nell’ambito della Conferenza dei Presidenti delle Province toscane, i dieci Presidenti si sono riuniti per esaminare gli effetti finanziari che l’entrata in vigore del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, c.D. “Spending review”, ha sui bilanci provinciali. Da un attento e approfondito esame, le cui risultanze appaiono chiaramente delineate nel documento allegato alla presente, emerge che il comparto delle Province ha subìto un taglio di risorse pari al 5,91 per cento per il 2012 e all’11,83 per cento per il 2013 sul totale della spesa corrente (in Toscana rispettivamente del 7,1 e 14,21 per cento). Un taglio che, per quest’anno, è ben sei volte più grande rispetto a quello imposto ai comuni (0,97 per cento per il 2012, 3,87 per cento per il 2013) e quasi quattro volte di quello avuto dalle Regioni (1,51 per cento per il 2012 e 2,16 per cento per il 2013 – esclusa la sanità). Alla luce di questi incontestabili dati urge perciò evidenziare che una siffatta riduzione di risorse, giunta peraltro a metà di un anno finanziario già difficile, non si limita più ad accrescere le difficoltà nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità, ma apre la prospettiva del dissesto finanziario venendo a creare uno squilibrio anche sul piano economico-finanziario degli enti. In altri termini l’assenza di correttivi al decreto, per cui si stanno battendo le Province a livello nazionale e regionale, renderà il dissesto finanziario una eventualità tutt’altro che remota per cinque province nel 2012 e per tutte e dieci nel 2013. A fronte di questa preoccupante e drammatica prospettiva reputiamo necessario proseguire con l’atteggiamento responsabile che sin qui ci ha contraddistinto, ma riteniamo parimenti imprescindibile comunicarVi che una delle prime conseguenze sarà l’impossibilità per le Province di stanziare le risorse necessarie alla gara unica regionale per il trasporto pubblico locale. A seguito di ciò e prima di procedere con quanto annunciato i Presidenti chiedono pertanto un incontro urgentissimo, al fine di verificare insieme la situazione e definire eventuali percorsi alternativi. Come detto, infatti, in assenza di un riscontro positivo, non saremo in grado di garantire, fin dall’anno prossimo, le risorse necessarie alla gara unica regionale per il trasporto pubblico locale.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: REGIONE UMBRIA HA ONORATO IMPEGNI  
 
Perugia, 23 luglio 2012 - "Le difficoltà economiche dell´Azienda del trasporto pubblico locale, Umbria Tpl e Mobilità, che potrebbero avere ricadute sui dipendenti in questo momento preoccupati di non ricevere quanto previsto da contratto, non sono legate a mancati pagamenti da parte della Regione Umbria che ha corrisposto all´Azienda quanto era di propria competenza, ma a mancati pagamenti relativi a servizi che l´Azienda effettua su Roma e sul Lazio". La precisazione arriva dall´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, che "condividendo pienamente la preoccupazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per la delicata situazione che si è venuta a creare, proprio in questi giorni ha invitato gli enti locali umbri a provvedere nel minor tempo possibile, qualora non lo avessero già fatto, a regolarizzare i pagamenti dovuti". "Comprendendo lo stato di preoccupazione dei lavoratori - ha detto Rometti - la Regione Umbria ha anche invitato l´Azienda del Trasporto pubblico locale ad adoperarsi per trovare le forme opportune affinché possa, al più presto, ottenere i pagamenti da parte della Regione Lazio evitando così ulteriori penalizzazioni dei lavoratori. Pertanto - fa notare l´assessore - mal si comprenderebbe una protesta dei sindacati contro la Regione stessa, che si è attivata per risolvere anche altre situazioni in sospeso con l´Azienda e che, comunque, non incidono sulla vicenda attuale". Rometti ha quindi ricordato che, in un momento di difficoltà come quello attuale, il mancato pagamento all´Azienda Umbria Tpl e Mobilità per i servizi che svolge su Roma e sul Lazio, ha penalizzato fortemente la situazione economica dell´Azienda stessa, ma "tutto ciò non può essere caricato sul bilancio della Regione Umbria che, già in forte sofferenza per le manovre finanziarie del Governo, a differenza di altre Regioni, ha mantenuto tutti i servizi esistenti, senza aggiungere ulteriori disagi ai cittadini". Relativamente all´andamento economico dell´Azienda del trasporto pubblico locale, Umbria Tpl e Mobilità, Rometti ha precisato che "l´unificazione ha già fruttato economie pari a 14 milioni di euro". "La situazione attuale quindi, non è collegata allo stato complessivo dell´Azienda e che, comunque, eventuali altre criticità riconducibili alla scarsità delle risorse e ai costi di gestione saranno prese in considerazione dalla Regione Umbria prevedendo aggiustamenti nel nuovo Piano dei Trasporti". Concludendo l´assessore Rometti ha annunciato che "la Regione Umbria continuerà a monitorare la vicenda e non si sottrarrà dall´appoggiare tutte le iniziative finalizzate a superare positivamente questa delicata fase".  
   
   
FORNOVO: SUL PONTE A PIEDI E IN BICICLETTA INAUGURATO IL COLLEGAMENTO CICLO-PEDONALE AGGANCIATO AL PONTE STORICO CHE UNISCE LE DUE SPONDE DEL TARO. 2 MLN E 700 MILA EURO IL COSTO DELL’OPERA  
 
 Parma, 23 luglio 2012 – E’ il pellegrino Sigerico ad accogliere le persone che a piedi o in bicicletta percorreranno dal 20 luglio la nuova passerella che collega Fornovo con Ramiola. Due statuette con la sua immagine, su disegno dell’artista Paolo Serenellini, sono state collocate ai due lati della passerella ciclo-pedonale realizzata sul lato di monte del ponte storico sul Taro. Un tratto di poco più mezzo chilometro, parte della via Francigena che sale verso l’Appennino e che ancora oggi viene percorsa da moderni camminatori di tutto il mondo. Anche questa mattina, mentre nella sottostante piazza del mercato si tenevano i discorsi delle autorità per l’inaugurazione della nuova opera, una ragazza canadese con il suo zaino ripercorreva gli antichi passi verso Sivizzano. La cerimonia inaugurale, con il taglio del nastro esattamente a metà strada fra i due centri, si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno finanziato l’opera il cui costo ammonta a 2ml e 700mila euro: 2.2 ml di euro arrivano dal piano triennale regionale, 250 mila euro dalla Provincia e 125ml euro da entrambi i Comuni di Fornovo e Medesano. “Un’opera strategica che mette in sicurezza il transito di pedoni e ciclisti realizzando la quale si è potuta anche recuperare la vecchia scala che dal ponte arriva in questa piazza” ha detto il sindaco di Fornovo Emanuela Grenti. “Inaugurare un’opera pubblica come questa vale doppio in tempi di ristrettezze economiche – ha aggiunto il sindaco di Medesano Roberto Bianchi – è motivo di soddisfazione per il lavoro di rete che si è messo in campo e per i territori che ne troveranno giovamento”.“E’ una delle opere più significative che abbiamo realizzato, un bel progetto compatibile col manufatto storico, che la Provincia ha utilizzato anche in altri casi analoghi. Collegheremo questo percorso alla rete di piste ciclabili che sono state ultimate sia a est da Collecchio a Fornovo, sia verso Ovest da Medesano a Varano” ha spiegato l’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni ringraziando le imprese esecutrici l’Ati costituita da Co.im.pa Consorzio Imprese Parmensi – che ha partecipato alla costruzione con la propria consorziata, la Dallara Costruzioni S.r.l. Di Varano – e Cometal Spa di Parma.“e’ un’opera che rientra in un disegno complessivo, condiviso con il territorio e su cui la regione ha investito, che la Provincia ha portato avanti in questi anni senza spreco di denaro– ha spiegato il presidente Vincenzo Bernazzoli - in questo momento in cui si tagliano risorse agli enti locali e si mettono in discussione le Province, con il nostro lavoro abbiamo dimostrato di saper fare bene le cose”.“Le due sponde del Taro non sono mai state vicino come adesso e possiamo dire che la provincia è più unita – ha detto l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri - In otto anni abbiamo investito 900 mln di euro in opere, in tempi certi e tenendo sotto controllo la spesa. Lo abbiamo fatto con le Province che hanno svolto un ruolo fondamentale e che sono un elemento di coordinamento essenziale per l’efficienza della Pubblica amministrazione La passerella è stata pensata per armonizzarsi con il ponte storico cui è agganciata: è infatti costituita da una struttura in acciaio zincata e verniciata composta da archi e puntoni che riprendono la forma del ponte esistente. Il nuovo percorso è stato separato dalla carreggiata delle auto in modo da garantire ancor di più la sicurezza di chi vi transita a piedi o in bici.Tutte le lavorazioni sono state realizzate in modo da non interferire mai con l’intenso traffico veicolare sul ponte . Anche il montaggio delle strutture metalliche è stato eseguito dall’alveo del fiume con piattaforme elevatrici e autogru in modo da non interrompere o condizionare l’accessibilità al vicino casello dell’autostrada A15.oltre alla costruzione della passerella, è stato installato un impianto di illuminazione del ponte e è stata ristrutturata la scalinata in corrispondenza della piazza del mercato di Fornovo in modo che il nuovo percorso pedonale sia collegato alla piazza sottostante.Con l’apertura del tratto ciclopedonale saranno installate le barriere di sicurezza sul marciapiede del lato opposto del ponte, a completamento delle opere previste dall’appalto.Inoltre con l’utilizzo delle economie derivate dai lavori verrà installato un montascale per persone disabili lungo la scalinata della piazza del Mercato di Fornovo.  
   
   
MORETTI: “CONTI BUONI SECONDO LE PREVISIONI. FERROVIE ITALIANE PRONTE A PORTARE L’ALTA VELOCITÀ IN RUSSIA E STATI UNITI”  
 
 Roma, 23 luglio 2012 - “I conti delle Ferrovie Italiane stanno andando bene, così come è positivo l’andamento del traffico”. Mauro Moretti, Ad del Gruppo Fs, a margine della firma, il 20 luglio, dell’accordo quadro tra Trenitalia e la Federazione delle Associazioni animaliste anticipa i contenuti della prossima semestrale e parla di risultati in linea con le previsioni. “Abbiamo avuto nella parte a mercato un leggero aumento rispetto all’anno precedente - fa sapere il top manager - mentre per la parte a servizio universale a livello nazionale, abbiamo registrato una leggera flessione, abbastanza prevedibile come da piano”. Oggi è stata anche la giornata della sottoscrizione tra Fs Italiane e parti sociali del contratto aziendale, un’intesa di cui l’Ad si ritiene “molto soddisfatto” e che è “molto importante perché abbiamo raggiunto importanti risultati aumentando il numero delle ore settimanali, da 36 a 38, e anche sugli elementi di scambio contrattuale, legati in particolare alla flessibilità del lavoro, naturalmente anche con incentivi economici. Questo ci permette - ha proseguito Moretti - di aumentare di molto l’efficacia del nostro lavoro, avendo la possibilità di usare nel tempo giusto la disponibilità del lavoro, senza sprechi”. Sulla firma del contratto aziendale, che fa seguito all’intesa del 28 giugno, Moretti ha evidenziato che “la Federazione Trasporti ha firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per la parte ferroviaria del contratto unico per la mobilità nella logica di far sì che anche questo importante settore economico del Paese abbia un riferimento comune per tutti i lavoratori con eguali diritti anche per tutte le imprese”. Convinto delle grandi chance sulle quali possono contare le Ferrovie italiane in termini di capacità tecnologica e innovazione, Moretti ha fatto sapere che l’Azienda è pronta a scendere in campo nelle gare internazionali per l’Alta Velocità su cui sono già cominciate le grandi manovre. “Per la nuova linea Mosca - San Pietroburgo nel consorzio italiano ci sono le Fs, Impregilo, Astaldi, Finmeccanica. E’ una cosa che stiamo curando e cercando di stabilizzare con il partner finanziario giusto”. Moretti guarda all´imminente viaggio del Premier Mario Monti a Mosca la settimana prossima. “Ho pregato il Presidente del Consiglio di esporre a Putin il caso dell´Alta Velocità. Oltre alla Mosca - San Pietroburgo, che è un’opera stimata in 35 miliardi di dollari, c’è la Mosca – Kazan, con un valore di 45 miliardi di dollari”. L’attenzione delle Ferrovie Italiane è rivolta anche verso gli Stati Uniti: “Negli Usa – ha detto Moretti – le Fs Italiane hanno già presentato le proprie proposte al Senato della California”. L’ad ha infatti fatto sapere che: “Nella West coast c´è già una delibera del Senato dello Stato della California per far partire l´Alta Velocità. Saranno importanti le elezioni presidenziali, visto che c´e´ una parte che parteggia di piu´ per l´Alta Velocita´ e un´altra più fredda”. Il top manager ha dunque sottolineato come in materia di Alta Velocità le Fs Italiane siano le migliori al mondo, e a sostegno di questa tesi arriva anche la stampa estera. “Secondo le valutazioni del Financial Times – ha ricordato Moretti – siamo migliori di francesi e tedeschi, e su questa base stiamo cercando di fare in modo che un pezzo importante della nostra economia reale vada in giro per il mondo”. Secondo Moretti, insomma, “L’alta Velocità rappresenta per il nostro Paese uno spread positivo, in contrasto con quello finanziario che è negativo”. Rispondendo a una domanda sula concorrenza di Alitalia, in fatto di prezzi, sulla tratta Roma – Milano, Moretti ha voluto evidenziare che la cosa “Ci preoccupa perchè la sfida sta diventando sempre più complessa e difficile. Anche le nostre iniziative e il cambio del sistema dei prezzi è stato impostato studiando le compagnie aeree, questo perchè non c´è più un problema di concorrenza ferroviaria ma di sistema”. Per quello che riguarda il settore aereo Moretti ha precisato che “Non c´è solo il problema della tratta Roma – Milano ma ci sono anche i problemi della Roma - Bari e della Roma - Brindisi. Il punto è che si tratta di capire quale sistema di aiuti hanno alcune compagnie aeree e si dovrebbe verificare il fatto che in alcuni casi non pagano i diritti aeroportuali, mentre noi paghiamo sempre i pedaggi. Se fosse e cioè se davvero alcune compagnie aeree non fossero gravate da alcune voci di spesa, non sarebbe una concorrenza equa”. Con queste situazioni “Ben venga l’Autorità dei Trasporti”, ha detto l’Ad, che ha concluso ricordando la necessità di regole uguali per tutti: “Nei trasporti c´è un mercato unico non segmentato e servono regole armonizzate per tutti per avere certezze e trasparenza”.  
   
   
BARI: FIRMATO UN PROTOCOLLO PER LA TUTELA DELLA LEGALITÀ NEGLI APPALTI FERROVIARI OBIETTIVO LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI  
 
Bari, 23 luglio 2012 - Siglato il il luglio un Protocollo per la tutela della legalità negli appalti pubblici nel settore ferroviario nella provincia di Bari. Il documento è stato firmato dal Prefetto di Bari, Mario Tafaro, dal Direttore Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana Bari (Gruppo Fs Italiane), Roberto Pagone, e dal Presidente Confindustria Bari – Barletta – Andria – Trani, Michele Vinci. Il Protocollo ha come obiettivo la prevenzione e il contrastato di infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti pubblici di lavori e prestazioni di servizi e forniture, soprattutto nelle attività maggiormente “a rischio”. Sono considerate tali quelle normalmente assegnate attraverso subappalti: trasporto materiali in discarica, trasporto e smaltimento rifiuti, fornitura e trasporto di terra, fornitura e trasporto di calcestruzzo e bitume, noli a freddo di macchinari, fornitura di ferro lavorato, guardiania di cantieri. La firma di oggi segue quella del Protocollo nazionale in materia, sottoscritto nel novembre 2011 da Ferrovie dello Stato Italiane, Ministero dell’Interno e Confindustria, ed è fondamentale per agevolare anche a livello territoriale la collaborazione tra i diversi attori.  
   
   
INTERPORTO CERVIGNANO FONDAMENTALE PER LOGISTICA  
 
 Cervignano, 23 luglio 2012 - Anche l´Interporto di Cervignano sarà al centro del colloquio che l´assessore alle Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, avrà prossimamente a Roma con i responsabili della Rete ferroviaria italiana. L´assessore ha confermato l´attenzione della Regione per l´operatività dello scalo nel corso di un incontro con il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino e con il presidente ed il direttore della struttura, Tullio Bratta e Aldo Scagnol. Il colloquio, avvenuto a Cervignano alla presenza del consigliere regionale di minoranza, Mauro Travanut, che al pari degli altri ha espresso la sua preoccupazione per il futuro dello scalo, è servito a fare una ricognizione complessiva sui problemi che riguardano l´Interporto, temi che fanno parte di "un disegno complesso - ha ricordato l´assessore - che coinvolge l´intero sistema ferroviario regionale e gli snodi centrali (una cinquantina circa) al trasporto merci in Friuli Venezia Giulia". "L´interporto di Cervignano è una struttura fondamentale per l´organizzazione della logistica in questa parte d´Italia - ha detto Riccardi, sottolineandone altresì l´importanza per il tessuto produttivo regionale e per il ruolo del Friuli Venezia Giulia quale piattaforma intermodale europea - ma siamo altrettanto consapevoli del fatto che sono in atto riduzioni e tagli connessi alle politiche di contrazione dei costi di Ferrovie Italiane". "Con il sindaco e con i responsabili dello scalo condividiamo peraltro la necessità di difenderne la funzionalità operativa" ha concluso l´assessore, confermando l´intenzione delle parti di lavorare congiuntamente per intervenire in un processo che riguarda l´intero Nord Est e non coincide con gli obiettivi di rilancio del nostro sistema economico.  
   
   
ACCORDO QUADRO TRENITALIA E FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE: AMICI A QUATTRO ZAMPE A BORDO DELLE FRECCE  
 
 Roma, 23 luglio 2012 - Siglato il 20 luglio , a bordo di un Frecciarossa, l´accordo quadro tra Trenitalia e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente - che riunisce tutte le principali organizzazioni nazionali animaliste e ambientaliste - per promuovere una nuova mobilità "Animal Friendly": parte il nuovo servizio di Trenitalia dedicato ai clienti che scelgono di viaggiare con le Frecce e gli Eurostar e che vogliono portare con sé i propri cani, di qualsiasi taglia. A partire dal 25 luglio gli amici a quattro zampe potranno, infatti, salire anche a bordo di Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre ai treni attualmente previsti (Intercity e Notte), sia in 1a che in 2a classe e nei livelli di servizio Business e Standard, ad eccezione dei livelli Executive, Premium, Area del silenzio e salottini. Da quel giorno infatti si potranno prenotare e acquistare i biglietti presentandosi direttamente in agenzia o in biglietteria. L´iniziativa intende facilitare la vita quotidiana dei milioni di italiani che vivono con un animale domestico, promuovendo una cultura sempre più "Animal Friendly", e allo stesso tempo, anche attraverso opportune campagne di comunicazione, garantire un contributo al contrasto del deplorevole fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Museruola e guinzaglio, certificato di iscrizione all’anagrafe canina (per i cittadini stranieri l’apposito passaporto del cane) e libretto sanitario: questo il kit da predisporre prima di iniziare il viaggio. L’amico a quattro zampe potrà viaggiare in 1a e 2a classe e nei livelli Business e Standard e il proprietario dovrà acquistare un biglietto prezzo Base (previsto per il treno utilizzato) ridotto del 50%. Fanno eccezione i cani guida per non vedenti che possono, invece, viaggiare su tutti i treni gratuitamente e senza alcun obbligo. Il biglietto per il trasporto del cane può essere acquistato nelle biglietterie e nelle agenzie abilitate, collegandolo a quello dell’accompagnatore ed è valido solo se utilizzato per il treno ed il giorno prenotato. Nel caso in cui si decide di viaggiare con l’amico a quattro zampe, dopo aver già acquistato un biglietto, è necessario effettuare il cambio e congiuntamente acquistare il biglietto anche per il cane. Gli animali di piccola taglia, custoditi nell’apposito trasportino, continueranno a poter viaggiare gratuitamente su tutti i treni della flotta Trenitalia, così come avvenuto fino ad oggi. L´accordo prevede, inoltre, l´opportuna formazione del personale ferroviario, anche attraverso il diretto coinvolgimento delle associazioni animaliste aderenti alla Federazione - Chiliamacisegua , Enpa, Lav, Lega del Cane, Leidaa, Noi Animali, Oipa, Sos levrieri - circa le specifiche modalità di gestione e rapporto con gli animali in viaggio e le relative necessità di specie, e l’individuazione nelle stazioni ferroviarie di punti di accoglienza dotati di servizi per i turisti a 4 zampe. Informazioni dettagliate sui siti web trenitalia.Com, nelcuore.Org e vacanzea4zampe.Info  
   
   
FS ITALIANE: SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO AZIENDALE DEL GRUPPO FSC  
 
Roma, 23 luglio 2012 - E’ stato firmato il 20 luglio da Mauro Moretti, Amministratore Delegato delle Fs Italiane, con l’assistenza di Agens (Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi), e dalle Organizzazioni Sindacali Filt-cgil, Fit-cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, e Fast il contratto aziendale, che fa seguito all’intesa firmata lo scorso 28 giugno. L’accordo prevede tra l’altro l’incremento dell’orario da 36 a 38 ore settimanali per tutti i settori lavorativi e un’articolazione dei regimi dell’orario di lavoro idonei a recepire e soddisfare le diverse esigenze dei segmenti di business, cogliendo in tal modo le specificità proprie del trasporto passeggeri (alta velocità, media-lunga percorrenza, regionale) e del trasporto merci, consentendo un ulteriore incremento di produttività del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le parti hanno inoltre condiviso il nuovo sistema di inquadramento professionale, hanno istituito il salario di produttività e, per la prima volta, un sistema di welfare aziendale fondato sull’assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti.  
   
   
L SINDACO DI MILANO INCONTRA IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLE INFRASTRUTTURE DELLA ROMANIA, OVIDIU SILAGHI  
 
Milano, 23 luglio 2012 - Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha incontrato il 20 luglio pomeriggio a Palazzo Marino il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture della Romania, Ovidiu Silaghi. L’incremento della collaborazione tra Milano e Bucarest è stato il tema al centro dei colloqui. In particolare, si è parlato delle possibilità che la città di Milano, attraverso la sua partecipata Mm, giochi un ruolo da protagonista nella realizzazione delle nuove linee della metropolitana che la capitale romena ha messo in cantiere.  
   
   
TRIESTE, RIUNIONE DEL COMITATO PORTUALE: PIATTAFORMA LOGISTICA NEL PORTO DI TRIESTE  
 
Trieste, 23 luglio 2012 - Nella riunione del 20 luglio, il Comitato Portuale dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente all’unanimità dei presenti, ha rilasciato parere favorevole per l’assentimento in concessione alla Trieste Terminal Passeggeri di un’area per servizi a supporto dei passeggeri in attesa di imbarco. E’ stato inoltre reso noto che il consigliere Gianpiero Fanigliulo è stato nominato presidente della Società Alpe Adria Spa su proposta del socio Friulia Spa e con il voto unanime degli altri due soci, Trenitalia Spa e Apt; Numerose le comunicazioni fatte dal presidente Marina Monassi, la quale ha reso noto che: - ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo Economico, Corrado Passera a margine del convegno “Infrastrutture del Nord Est per l´Italia” promosso da Confindustria Veneto, Confindustria Friuli Venezia Giulia e Confindustria Trentino Alto Adige e svoltosi a Mestre il 9 luglio scorso. In tale occasione, il presidente ha ricordato di avere nuovamente sensibilizzato il ministro sulle tematiche afferenti alla realizzazione della Piattaforma Logistica nel Porto di Trieste e su quelle – già portate all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – riguardanti l’attuazione dello speciale regime internazionale di Porto Franco; - ha partecipato a Roma dell’assemblea di Assoporti del 18 luglio in cui sono stati nominati quali presidenti dell’Associazione Luigi Merlo e Pasqualino Monti, i quali si alterneranno nel mandato dalla durata biennale per un anno a testa; - era stata fissata una riunione al ministero dell’Ambiente relativamente al Piano Regolatore Portuale, ma la stessa è stata differita da quest’ultimo a data da destinarsi e che sarà sollecitato il ministero per la fissazione di una nuova data. Il consigliere Germani ha riferito che, anche a seguito di un incendio sviluppatosi da una cabina elettrica sita in Porto Nuovo e in custodia ad una società concessionaria, sarebbe necessario avere un presidio di guardafuochi con turnazione di 24 ore su 24. Il presidente, nel condividere in linea di massima questa raccomandazione, ha richiesto la predisposizione di un’ordinanza in cui si farà obbligo ai concessionari, cui siano assentite cabine elettriche, di identificare soggetti immediatamente reperibili e responsabili, con l’avvertimento che l’eventuale inadempimento a questo ed altri importanti obblighi in materia di sicurezza comporterà la decadenza della concessione.