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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Settembre 2013
ENAC PRESENTA BILANCIO STAGIONE ESTIVA 2013 PER TRASPORTO AEREO: REGOLARITÀ ED EFFICIENZA DELLE OPERAZIONI - TRAFFICO PASSEGGERI IN FLESSIONE - TAVOLO TECNICO ENAC – VETTORI PER REVISIONE REGOLAMENTO COMUNITARIO SUI DIRITTI DEI PASSEGGERI  
 
Roma, 23 settembre 2013 – Lo scorso 19 settembre, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, si è svolto un incontro con tutti gli operatori del settore per la presentazione del bilancio a consuntivo del periodo di maggior traffico dell’anno. La riunione è stata convocata, come consuetudine da molti anni a questa parte, dall’Enac per valutare dati e risultati della stagione estiva, analizzare le problematiche eventualmente insorte e avviare quindi la programmazione per le attività future. L’obiettivo è di intervenire preventivamente sulle possibili criticità e continuare a garantire sia gli standard di sicurezza del volo, sia la qualità dei servizi, sia lo sviluppo equo e competitivo del trasporto aereo. La riunione, presieduta dal Commissario Straordinario Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, ha visto la presenza, tra gli altri, dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Enav, delle associazioni dei vettori nazionali e internazionali, delle società di gestione aeroportuale, delle società di assistenza a terra e dei servizi di catering, nonché degli amministratori delegati e degli accountable manager delle principali compagnie aeree nazionali, delle maggiori società di gestione aeroportuale e di quelle di handling. A fronte di un periodo estivo caratterizzato da efficienza e regolarità che non ha presentato difficoltà e disagi particolari per i passeggeri, il dato principale emerso dal bilancio è la conferma del trend di flessione del traffico aereo, decrescita dovuta a congiunture economiche internazionali e condivisa da tutti i principali Stati Europei. Su 38 aeroporti aperti al traffico civile la flessione globale nel mese di luglio è stata del –1,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A parte alcuni casi come l’Aeroporto di Firenze, che in luglio ha avuto una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2012, e Trapani, che ha avuto un aumento del 22,3%, il dato decrescente è comune a quasi tutti gli scali. In controtendenza alla flessione anche l’Aeroporto di Venezia. A seguire, i dati relativi ai tre principali aeroporti: Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. Dati Di Traffico Di Roma Fiumicino: Luglio 2013 3.755.371 passeggeri con variazione del -2,7% su luglio 2012; Agosto 2013 3.782.842 passeggeri con variazione -1,9% su agosto 2012; Dati Di Traffico Di Milano Malpensa: Luglio 2013 1.787.911 passeggeri con variazione del -6,3% su luglio 2012; Agosto 2013 1.723.815 passeggeri con variazione del -4,3% su agosto 2012; Dati Di Traffico Di Venezia: Luglio 2013 940.784 passeggeri con variazione del +3,2% su luglio 2012; Agosto 2013 951.608 passeggeri con variazione +3,8% su agosto 2012. Tavolo Tecnico Enac – Vettori Per Revisione Regolamento 261/2004 Su Diritti Passeggeri Il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti, Giuseppe Daniele Carrabba, che ha presentato la relazione introduttiva, oltre a una panoramica sui dati di traffico, si è soffermato su un’iniziativa dell’Enac connessa alla revisione del Regolamento comunitario n. 261 del 2004 che tutela i diritti dei passeggeri. A seguito, infatti, della presentazione ufficiale di revisione promossa nel marzo del 2013 dalla Commissione Europea, l’Enac ha istituito un tavolo tecnico con le compagnie aeree che operano in Italia per elaborare una posizione condivisa da presentare a tempo debito alla Commissione stessa. Sono stati chiamati a far parte del tavolo tecnico, che si riunisce periodicamente dalla sua istituzione nell’aprile 2013, le associazioni che rappresentano i vettori aerei nazionali e internazionali che operano nel nostro Paese, e anche le compagnie Ryanair e Easyjet, in virtù della loro forte presenza sul mercato nazionale. In merito alle proposte di revisione, l’Enac, nel garantire fortemente i diritti già previsti dal diritto comunitario a favore dei passeggeri, ha già condiviso in ambito comunitario il principio della proporzionalità del rimborso rispetto al costo effettivo del biglietto corrisposto dal passeggero. L’enac, inoltre, ha informato gli operatori presenti di avere già espresso la propria posizione ufficiale anche su un altro tema attualmente molto dibattuto a livello europeo: l’Enac si è dichiarato contrario, ed ha espresso il proprio orientamento a livello comunitario, sulla prassi definita ‘one bag rule’, attuata da alcune compagnie low cost, che permette ai passeggeri di portare un solo bagaglio a bordo limitando, di fatto, anche la possibilità di fare acquisti in aeroporto. Numero Verde Enac: A ulteriore conferma della generale regolarità ed efficienza delle operazioni durante il periodo estivo, si evidenza che anche i contatti ricevuti dal Numero Verde gratuito dell’Enac – 800 898 121 – sono stati limitati rispetto agli anni precedenti. Nello specifico, tra il 1° luglio al 31 agosto 2013, il Numero Verde Enac ha ricevuto e gestito 1.486 telefonate, a fronte, invece, di 10.037 telefonate ricevute nello stesso periodo del 2012 caratterizzato dalla crisi della compagnia aerea Windjet e dalla successiva sospensione dei voli. La suddivisione delle 1.486 telefonate di questi due mesi è la seguente: 820 sulla Carta dei Diritti del Passeggero, 361 su controlli di security, 19 su temi di safety e 286 su altri temi. Nel periodo gennaio – agosto 2013 le telefonate ricevute dal Numero Verde sono state 5.135 in totale, mentre nello stesso periodo del 2012 erano state registrate 14.755 telefonate. Questa la ripartizione di contatti nei primi 8 mesi del 2013: 3.038 sulla Carta Diritti del Passeggero, 1.006 su security, 86 su safety e 1.005 su altri temi. “Il periodo estivo – ha dichiarato il Commissario Straordinario Vito Riggio –ha visto, come ogni anno, l’aumento, da parte dell’Enac, del livello di attenzione delle proprie attività di coordinamento, vigilanza e controllo, garantendo, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, soprattutto la tutela degli utenti del settore. Tuttavia, se da una parte esprimo soddisfazione per come il sistema ha affrontato il picco di traffico estivo, consolidando un miglioramento della qualità dei servizi resi ai passeggeri, non posso non soffermarmi sull’evidente flessione di traffico che continua a interessare il trasporto aereo nazionale e che si vede inserita pienamente nella crisi economica mondiale. L’auspicio è quello di superare al più presto la congiuntura negativa e tornare ad avere numeri positivi e crescita del settore”. Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha commentato: “L’estate appena trascorsa è stata caratterizzata da uno svolgimento regolare del trasporto aereo. Un momento di particolare attenzione e coinvolgimento è stato quello relativo al rientro in Italia dei connazionali che si trovavano in Egitto durante la crisi attraversata dal Paese. Al di là di questo aspetto, non strettamente collegato alle attività del trasporto aereo, non si sono registrati eventi e disservizi significativi. In generale, grazie all’impegno profuso da ogni singolo operatore, si è apprezzato un deciso miglioramento nei servizi, anche in presenza di piccoli disservizi fisiologici legati all’intensificarsi del traffico, soprattutto in agosto”.  
   
   
FIRMATO IL CONTRATTO DI PROGRAMMA TRA ENAC E SOGAER, SOCIETÀ DI GESTIONE DELL’AEROPORTO DI CAGLIARI  
 
Roma, 23 settembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che il 19 settembre, presso la propria Direzione Generale, è stato firmato il contratto di programma con la Sogaer, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari. Il contratto è stato firmato dal il Direttore Generale Alessio Quaranta e dal Presidente della Sogaer S.p.a., Vincenzo Mareddu. Si è in tal modo concluso l’iter procedurale, a suo tempo deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, quindi inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e Finanze per le valutazioni di competenza, e infine valutato positivamente da parte del Cipe, in data 11 dicembre 2012, con delibera n. 13. Il contratto sviluppa, fino a tutto il 2015, una serie di investimenti infrastrutturali sullo scalo cagliaritano pari a circa 14,1 milioni di Euro. Tra i lavori previsti vi sono quelli relativi agli interventi sull’aerostazione, alla viabilità interna ed esterna, ai parcheggi, all’ampliamento del multipiano e all’hangar. Il documento, che disciplina i vari aspetti del rapporto tra lo Stato e la società che gestisce lo scalo, rappresenta lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e permette il riscontro da parte dell’Enac dell’attuazione del piano di investimenti, del piano della qualità e della tutela ambientale che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale.  
   
   
INNOVAZIONI PER LA MOBILITÀ ELETTRICA DELL’ENEA A KLIMAMOBILITY 2013  
 
Roma, 23 settembre 2013 - L´enea presenta a Klimamobility (Bolzano dal 19- 21 settembre) le sue proposte per la mobilità sostenibile, che consistono in soluzioni per la mobilità individuale, per il trasporto merci, per i veicoli da trasporto collettivo, per la logistica, la sicurezza e l’infomobilità. Una novità è rappresentata dal sistema per la ricarica veloce, frutto di un Protocollo di Intesa in essere tra Enea, Enel, Università degli studi di Padova e il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’università La Sapienza di Roma. Saranno esposte in mostra: il caricabatteria “reverse” dell’Enea, che integra in un solo dispositivo le funzioni di ricarica e di alimentazione del motore di trazione, un prototipo finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del progetto “Ricerca di Sistema Elettrico”; una vettura elettrica da competizione che parteciperà alla “Formula Ata Electric & Hybrid Vehicles”; una colonnina per la ricarica veloce, gestita da remoto, che è stata sviluppata dall’Enel nell’ambito del suo programma di mobilità elettrica. Per un’efficace diffusione delle macchine elettriche è necessario sviluppare in parallelo le infrastrutture di distribuzione con varie tipologie di ricarica: nei parcheggi vanno previste delle colonnine per la ricarica “lenta”; nelle “stazioni di servizio” multi-energia dovrà essere possibile fare la ricarica rapida. Queste colonnine presentano oggi anche una elevata flessibilità d’utilizzo, poiché permettono “rabbocchi” di energia in emergenza e buoni recuperi di autonomia (circa 30 minuti per recuperare l’80% della capacità della batteria e 45 minuti circa per il 100%).  
   
   
MOBILITÀ A MILANO: IL COMUNE HA COPERTO BUCO DELLO STATO  
 
Milano, 23 settembre 2013 - “La differenza tra il costo di servizio del trasporto pubblico e le entrate dai trasferimenti statali e dalle tariffe nel 2011 non esisteva, mentre adesso è di 100 milioni. Una differenza dovuta all’apertura di nuove infrastrutture come Assago, Comasina e la M5, che hanno fatto incrementare i costi a fronte di una riduzione dei contributi dello Stato”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Oggi, questi 100 milioni vengono coperti per 25 milioni da altre politiche della mobilità (area c, sosta, car sharing…) e per 75 dal Comune di Milano. Grazie a queste scelte si è evitato che tutti gli aumenti gravassero sulle tariffe per gli utenti”. “Per il futuro, però, serve che lo Stato faccia la sua parte, perché non è accettabile lasciare gli utenti e gli enti locali a dover coprire pagare da soli i servizi di trasporto: se solo 3 anni fa lo Stato pagava il 52% del servizio, oggi ne paga solo il 42%”, ha proseguito l’assessore Maran. “E serve anche che il territorio si metta in discussione. Il Ministero nelle sue relazioni parla di crollo del sistema di trasporto pubblico in Italia. In Lombardia questo crollo non c’è, ma ci sono società che rischiano di essere troppo piccole per competere nelle gare di Tpl. Siamo troppo vincolati da trasferimenti statali di cui non conosciamo il futuro, per questo è necessario che mettiamo in campo un sistema milanese e lombardo, capace di stare sul mercato e creare economie di scala che permettano di ottenere risparmi nei costi di gestione nei prossimi anni. Comune e Regione devono collaborare andando oltre alle differenze politiche per creare un sistema sano, di territorio, in grado di offrire servizi ottimi a costi ragionevoli per i cittadini.  
   
   
TRASPORTI E VIABILITÀ. FIRMATO CONTRATTO PER REALIZZAZIONE SOTTOPASSO FERROVIARIO VIA VERDI A PAESE (TV)  
 
Venezia, 19 settembre 2013 - Ultima tappa verso la realizzazione del sottopasso di via Verdi a Paese. E’ stato infatti stipulato il contratto tra la Regione e la ditta che si è aggiudicata l’intervento, comprensivo della pista ciclabile lungo la Strada Provinciale n. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso. “Si tratta dell’insieme di opere – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – che sostituirà l’attuale passaggio a livello ferroviario al km 53+525 della linea Treviso – Castelfranco”. L’intervento prevede la costruzione di un sottopasso ferroviario veicolare e ciclopedonale e della relativa viabilità di raccordo in nuova sede, in parte in affiancamento all’attuale S.p. N. 79, con collegamento alla Strada Regionale n. 53 “Postumia” mediante una rotatoria che eliminerà l’attuale semaforizzazione dell’incrocio di via Verdi e della stessa S.r. N. 53. Verrà inoltre realizzata una pista ciclabile in affiancamento alla S.p. N. 79 a partire dall’intersezione con via Pasubio sino a quella con via Boito, circa un chilometro più avanti, per una estesa complessiva di circa un chilometro: 200 metri in Comune di Paese e il restante tratto in Comune di Quinto di Treviso. In corrispondenza degli innesti di via San Cassiano è inoltre prevista la rettifica della S.p. N. 79 per consentire la realizzazione della pista stessa sul lato opposto delle intersezioni. L’inizio dei lavori è previsto nei prossimi giorni e la durata degli stessi sarà di 690 giorni naturali e consecutivi. L’importo delle opere previste, comprensivo di Iva, è di circa 3 milioni 878 mila euro.  
   
   
LA BEI SOSTIENE LA MODERNIZZAZIONE DELLE FERROVIE POLACCHE CON PRESTITO DI EUR 235 ML  
 
Varsavia, 23 settembre, 2013 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha accordato un finanziamento di 235 milioni di euro per Pkp Polskie Linie kolejowe Sa (Plk) per la riqualificazione di 92,5 chilometri di una linea ferroviaria elettrificata esistente da Varsavia a Radom. Questa è una continuazione della collaborazione di successo della Bei con la Plk. Compreso l´operazione in corso, la Banca ha fornito nove prestiti a Plk per un totale di 1,65 miliardi di euro per finanziare progetti di ammodernamento ferroviario in tutta la Polonia. Grazie al prestito Bei, una serie di miglioramenti sarà introdotto in questa sezione, come la costruzione di un secondo binario tra Warka e Radom, potenziamento dell´alimentazione e sostituzione del segnalamento e sistemi di telecomunicazioni esistente. La linea moderna consentirà l´introduzione di treni che circolano ad una velocità massima di 160 km / h per i treni passeggeri e 120 km / h per i treni merci. Inoltre , saranno attuate ulteriori misure di mitigazione ambientale (come le barriere acustiche, una migliore drenaggio, incroci di animali), che consentirà di ridurre gli impatti negativi esistenti durante il funzionamento. La sicurezza della linea aumenterà anche, come saranno migliorati a 50 passaggi a livello. Questi lavori di ammodernamento dovrebbero iniziare quest´anno e si prevede che sarà completato entro la fine del 2017. "La Bei promuove fortemente soluzioni di trasporto sostenibili. Abbiamo quindi con particolare favore questo accordo con Plk, perché il progetto si tradurrà in una migliore qualità dei servizi ferroviari, così come aiutare a ridurre i costi operativi dei veicoli e dei tempi di percorrenza. Ciò dovrebbe incoraggiare il passaggio da altri modi di trasporto nella regione di Masovia densamente popolata ", ha detto il presidente della Bei, Werner Hoyer. Il sostegno della Banca in un elevato valore finanziario aggiunto Plk, mettendo a disposizione risorse finanziarie a lungo termine a costi di finanziamento più bassi. "Il prestito Bei sostiene il nostro programma di investimenti in crescita, che alzerà fino a Pln 5,5 miliardi quest´anno e di 9.000 milioni di Pln nel 2014. Plk utilizza i fondi da ogni fonte disponibile per aggiornare la condizione di binari polacchi e migliorare il ruolo delle ferrovie nel sistema dei trasporti del Paese. La nostra cooperazione con la Bei sottolinea anche la posizione della Plk come un partner affidabile ", ha aggiunto Remigiusz Paszkiewicz, presidente di Plk.  
   
   
REGIONE PAYS DE LA LOIRE E LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI HANNO FIRMATO UN PRESTITO DI € 200 MILIONI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FERROVIARI IN TUTTA LA REGIONE  
 
Nantes, 23 settembre 2013 – Lo scorso 19 Settembre è stato firmato da Jacques Auxiette, presidente della regione Pays de la Loire e Philippe de Fontaine Vive, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, al congresso dell´Associazione delle Regioni di Francia (Arf) a Nantes un contratto di finanziamento per un importo di 200 milioni di euro per modernizzare la rete ferroviaria regionale e per offrire ai residenti dei territori qualità e durevolezza, adatte per le loro esigenze di viaggio, questo è l´obiettivo del finanziamento tra la Loira e la Banca europea investimenti (Bei). Questo finanziamento permetterà di migliorare la fornitura di tutta la rete ferroviaria regionale, con la chiave per la costruzione e l´ammodernamento delle linee e delle infrastrutture, e l´integrazione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Si tratta di: L´acquisto di veicoli, tra cui 9 tram-treni servono a Nantes. L´espansione dei laboratori di Nantes e Nantes Doulon Blottereau per la manutenzione, l´ammodernamento delle Nantes / linea Pornic / Saint Gilles Croix de Vie e portando 13 scambi multimodali polacchi. Si lavorerà anche in 45 stazioni della regione per facilitare l´accesso alle persone con mobilità ridotta. Nel difficile contesto economico attuale, soprattutto segnato da una contrazione dell´offerta di prestito, la partnership per il lungo termine (dal 2004) riflette sia la deliberata politica della Bei e della salute finanziaria del servizio civile regionale investimenti e la crescita regionale. Questo prestito a lungo termine a condizioni interessanti e con il rating Aaa della Bei e la Aa outlook stabile Regione Pays de la Loire, permette infatti un vero e proprio piano di ottimizzazione del finanziamento complessivo del progetto pari a più di € 500 milioni. A livello nazionale, dimostra il forte impegno della Banca dell´Unione europea per i progetti di guardare al futuro in settori chiave dello sviluppo, come i trasporti, l´innovazione, le piccole e medie imprese (Pmi) , università (Piano Campus), ospedali e abitazioni, che la Banca ha già speso quasi cinque miliardi di euro in Francia dal gennaio 2013. Philippe de Fontaine Vive, Vicepresidente della Bei, ha detto alla cerimonia della firma: "Come il primo partner europeo delle regioni francesi, la Bei è lieta di sostenere questo importante progetto, che avrà un impatto diretto sullo sviluppo economico e sociale di questa regione. Le persone saranno i primi beneficiari di questa modernizzazione della rete di trasporto regionale, ma anche le aree urbane e periurbane. Così è l´Europa: il cuore di territori e città e progetti sostenibili genera crescita e occupazione. " "Dal momento che hanno la responsabilità di treni locali, le regioni francesi hanno notevolmente aumentato la fornitura di servizi pubblici, ha completato l´acquisizione di nuovi treni moderni ed efficienti contribuito alla qualità dei percorsi che soddisfa i bisogni e aspettative di una parte crescente della popolazione. In previsione di una nuova risorsa dinamica fiscale, questo sostegno della Bei a favore della Regione Pays de la Loire è un segnale positivo per il mantenimento degli investimenti in infrastrutture e il futuro del Paese " ha aggiunto Jacques Auxiette, Presidente Regione Pays de la Loire non può mobilitare finanziamenti da banche regionali per favorire il loro accesso alle piccole comunità del territorio della Loira. Noi continueremo il nostro lavoro con la Bei per il futuro, per altri eventuali progetti di finanziamento le scuole, gli investimenti in ricerca e nell´istruzione superiore, anche in materia di sviluppo digitale " ha concluso Jacques Auxiette.  
   
   
MORETTI: “FS ITALIANE IN SALUTE, È IL MOMENTO DI INVESTIRE”  
 
Assisi, 23 settembre 2013 - Stiamo investendo 10 miliardi in autofinanziamento, di questi 5 per treni nuovi, dei quali 3 per il trasporto regionale. Possiamo spendere perché siamo un’Azienda in salute, una delle poche imprese che in Italia ha un trend positivo da qualche anno. Così Mauro Moretti, a margine del convegno Nostra Madre Terra, ad Assisi. L’ad di Fs Italiane ha descritto un’Azienda solida, “una sorta di singolarità nel settore dei trasporti”. Una singolarità che ha permesso alla Società di uscire da una crisi profonda e approdare oggi alla migliore efficienza europea. “Essere in salute - ha detto l’Ad - significa che adesso dobbiamo spendere, facendo interventi in autofinanziamento, dal momento che lo Stato ha scarse risorse e le Regioni ancora meno. Il top manager ha indicato in particolare due campi d’azione: il trasporto integrato nelle grandi città e quello delle merci, facendo altresì notare che non si può andare avanti in un Paese in cui è incentivato solamente il trasporto su gomma. "Noi stiamo facendo importanti investimenti per il trasporto locale: per l’acquisto di nuovi treni ci sono 3 miliardi, anche se ce ne vorrebbero 6, ma ci vorrebbe anche la mano pubblica come succede negli altri Paesi, perché non bastano le sole iniziative di impresa”. L’incontro ad Assisi è stato soprattutto l’occasione per discutere di ambiente e trasporto ecocompatibile: “Occorre favorire la gente che va a piedi e in bicicletta - ha detto Moretti sottolineando la necessità di politiche mirate - ed riorganizzare per cellule le città in modo tale che riescano ad avere sfogo sulle vie di comunicazione fondate o sulla tramvia, o sulla metropolitana, sulla ferrovia leggera o su quella regionale”. Intervenendo poi al meeting dedicato a energia sostenibile, cura e custodia dell’ambiente, Moretti ha ricordato come “il trasporto su rotaia sia il più compatibile con l’ambiente, per due buoni motivi: consuma poca energia - risparmiando per unità di persone o cose trasportate - e può utilizzare, soprattutto in Italia, tutte le modalità di produzione di energia elettrica, quindi anche le forme rinnovabili. Pochi sanno - ha aggiunto - che l´Italia è in Europa il Paese che ha il più alto tasso di elettrificazione, l´80% della nostra rete, mentre ad esempio la Germania, che tutti prendono come riferimento, ha poco più del 50%". Si tratta di un grande patrimonio già costruito e perfettamente utilizzabile da tutte le forme di energia". Parlando con i giornalisti, Moretti ha poi manifestato il suo interesse per la Società Umbria Mobilità, ritenendo che il trasporto locale “sia una cosa che va ricomposta e che non si può gestire con migliaia di imprese fallite. Noi siamo in grado di poter esprimere una professionalità in campo molto elevato come abbiamo dimostrato a Firenze, e possiamo farlo anche in altre realtà”.  
   
   
SETTIMANA EUROPEA MOBILITÀ SOSTENIBILE: L’IMPEGNO DEL GRUPPO FS ITALIANE  
 
Roma, 23 settembre 2013 - Il Gruppo Fs Italiane partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che terminerà domenica 22 settembre. Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, inoltre, i Mobility Manager delle società del Gruppo Fs Italiane hanno promosso il Bike 2 work day, invitando i dipendenti a recarsi al lavoro in bicicletta giovedì 19 settembre. Trenitalia, per favorire la mobilità green, promuove una serie di iniziative che incoraggiano l´uso del treno in abbinamento con altre modalità di trasporto ecosostenibili: metropolitana, autobus, bici ma anche auto elettriche a noleggio e Car sharing. Sono stati sottoscritti, infatti, accordi con il circuito Io Guido Car sharing (oltre 500 auto in 10 città, tra cui Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e Palermo), oltre a quello con il Bike Sharing di Milano, il più grande d’Italia con oltre 3mila bici, di cui circa 100 nelle vicinanze della stazione ferroviaria. A questi si aggiunge le partnership con Tern, leader mondiale di bici pieghevoli, per la commercializzazione del modello Tern – Frecciarossa, e con Maggiore per noleggiare auto elettriche del servizio Ecorent in arrivo nelle stazioni di Roma e Milano. Il Gruppo Fs Italiane è da sempre impegnato nella mobilità sostenibile e nella tutela dell’ambiente. L’utilizzo delle Frecce di Trenitalia ha permesso un risparmio, nel 2012, di 900mila tonnellate di Co2 rispetto all’uso dell’auto e addirittura un risparmio di 1,4 milioni di tonnellate rispetto all’aereo. L’incremento dei viaggi sulle Frecce del 6,5% nel 2012 rispetto all’anno precedente è un segnale positivo per l’ecosostenibilità. Per il trasporto regionale e metropolitano, Trenitalia ha commissionato ad Alstom 70 elettrotreni che, oltre a migliorare il comfort e la sicurezza dei pendolari, ridurranno l’inquinamento atmosferico. L’attenzione è, però, dedicata anche al trasporto di merci con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Ambiente e Trenitalia, che si pone l’obiettivo di portare l’incidenza del trasporto merci su rotaia dall’attuale 6% al 24%.  
   
   
VENETO: RFI CEDE IN COMODATO D’USO AI COMUNI LE STAZIONI DI PIOMBINO DESE E CASTELLAVAZZO  
 
Roma, 23 settembre 2013 - Le stazioni venete di Piombino Dese e Castellavazzo sono state cedute in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana ai Comuni, che ne faranno luoghi per attività sociali, turistiche e associative. A Piombino Dese (Padova) il Comune potrà utilizzare un alloggio al primo piano, la sala d’attesa e una porzione delle aree poste in adiacenza del piazzale interno. A Castellavazzo (Belluno) passa invece al Comune il fabbricato stazione, le aree adiacenti, la porzione del piazzale interno e il fabbricato che ospitava gli alloggi del personale, con le aree di pertinenza. In Veneto le stazione in comodato d’uso sono 61: in provincia di Belluno 9, Pordenone 9, Rovigo 5, Treviso 16, Venezia 5, Vicenza 8, Verona 9.Attualmente sono circa 1.700 le stazioni della rete nazionale non presenziate da personale ferroviario che il Gruppo Fs Italiane sta cedendo in comodato d’uso gratuito. Di queste sono già state assegnate circa 460 in prevalenza nelle regioni Lombardia (97) Piemonte (67) e Veneto (61). Scopo degli accordi stipulati tra le Amministrazioni Comunali e Rfi, è quello di valorizzare gli spazi e le aree delle stazioni non più funzionali alle attività ferroviarie. La formula utilizzata per raggiungere questo obiettivo è quella dei contratti in comodato d’uso gratuito: Comuni, Enti locali e Associazioni no profit potranno utilizzare le stazioni per ospitare attività sociali, istituzionali, associative, culturali o di assistenza e avviare progetti che abbiano ricadute positive sul territorio e per la qualità delle stazioni stesse. Grazie alla cessione in comodato, la collettività viene arricchita di strutture di servizio e garantisce al tempo stesso un “presenziamento indotto”, con effetti positivi anche in termini di qualità e decoro delle stazioni. Lo sviluppo tecnologico del sistema ferroviario, per cui nell’ultimo decennio Fs Italiane ha investito 4,4 miliardi di euro, permette di gestire e controllare da postazioni remote la circolazione ferroviaria, rendendo non più necessaria la presenza fisica del personale ferroviario.  
   
   
COMO: LA STAZIONE SAN GIOVANNI È IMPORTANTE  
 
Milano, 23 settembre 2013 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, rispondendo a un´interpellanza consiliare, ha confermato l´importanza della stazione di Como San Giovanni all´interno del sistema ferroviario regionale e ha annunciato la possibile introduzione di 3 nuove coppie di corse fra Milano e Bellinzona (con fermate a Seregno, Monza e Como San Giovanni), così da compensare le 7 fermate giornaliere che la stazione lariana dovrebbe perdere dal prossimo mese di giugno. La Stazione Di San Giovanni - "Per quanto riguarda il ruolo che la stazione di San Giovanni ricopre per un territorio a vocazione turistica come quello lariano - ha spiegato Del Tenno - Regione Lombardia intende confermarne l´importanza, individuando tutte le possibili soluzioni, affinché la città possa continuare a essere efficacemente servita da collegamenti ferroviari con Milano e il Canton Ticino, anche in relazione al prossimo avvio dei servizi della ferrovia Mendrisio-varese". Va infatti tenuto presente che l´assetto dei servizi ferroviari tra Milano e Zurigo (previsto per giugno 2014) vedrà importanti cambiamenti sull´asse del Gottardo (linea Milano-como-chiasso-bellinzona-zurigo), che andranno ad incidere negativamente proprio su Como. Le Nuove Corse - "Il quadro che si presenterà non ci soddisfa - ha precisato Del Tenno -, ma, pur non avendo strumenti formali o normativi per bloccare l´operazione, abbiamo già presentato un pacchetto di soluzioni compensative". Rientrano fra queste le 3 nuove coppie di treni che si vorrebbero introdurre e le 6 corse già attivate (dal 9 settembre) sulla tratta Milano-monza-como-chiasso. La Biglietteria - Per quanto riguarda invece la chiusura domenicale della biglietteria di Como San Giovanni, Del Tenno ha spiegato che questa "è connessa alla necessità di godimento delle ferie estive del personale Trenitalia. La decisione è stata presa dall´azienda, per minimizzare l´impatto sui pendolari, considerando che il traffico che interessa la stazione si svolge prevalentemente nei giorni feriali (4500 passeggeri contro i 1700 dei festivi per il trasporto regionale, analogo rapporto per i passeggeri dei treni a lunga percorrenza)". Trenitalia ha anche riferito che la stazione è dotata di 3 emettitrici automatiche di ultima generazione e che il 50 per cento delle vendite dei biglietti della lunga percorrenza avviene ormai su internet. "Ci è stato anche assicurato - ha concluso Del Tenno - che nel primo week end di chiusura degli sportelli non si sono in ogni caso registrati grossi inconvenienti".  
   
   
MILANO-LIMBIATE, METROTRAMVIA: SI FA, FONDI CONFERMATI  
 
Milano, 23 settembre 2013 -"La metrotramvia Milano-limbiate si farà e sono assolutamente confermati i 59 milioni di euro di finanziamento statale". L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, rispondendo in Commissione consiliare, mette dunque a tacere indiscrezioni e voci che si sono susseguite in questi giorni, che ipotizzavano uno spostamento di fondi dalla Milano-limbiate su altre opere per Expo. "Le preoccupazioni manifestate dal territorio rispetto alla possibilità di perdere i finanziamenti statali - ha spiegato Del Tenno - sono assolutamente prive di fondamento". Ministero Ha Confermato I Fondi - "Ieri - ha aggiunto Del Tenno - si è tenuto un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E´ stato confermato il finanziamento statale di 59 milioni di euro". Regione Favorevole - Regione Lombardia è favorevole alla riqualificazione anche dell´altra metrotranvia della Brianza, vale a dire la Milano-seregno. "Nonostante l´iter procedurale di entrambe le linee abbia subito notevoli ritardi - ha concluso l´assessore -, questi interventi rivestono grande importanza per il territorio brianzolo e per i collegamenti con la città di Milano".  
   
   
CALABRIA: SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO D’INTESA CON LA COMPAGNIA PORTUALE CINESE YING KOU PORT GROUP CORPORATION  
 
Catanzaro, 23 settembre 2013 - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato a Crotone, alla firma di un protocollo d’intesa tra l’Autorità Portuale di Gioia Tauro e gli amministratori della società cinese Ying Kou Port group Corporation, importante compagnia internazionale che si occupa di gestione dei porti. Alla base di questo incontro e del protocollo d’intesa, promosso dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Crotone, vi è l’intenzione di avviare una maggiore valorizzazione dell’area portuale, con l’apertura di un centro logistico di collegamento con la Cina, l’avvio di scambi commerciali e l’investimento in nuove tecnologie. Yingkou, è un porto cinese di grandi dimensioni (8 volte più grande di quello di Gioia Tauro). Gli incontri sono serviti anche per valutare la struttura portuale di Crotone e i collegamenti con le strade, la ferrovia e l’aeroporto, tutte infrastrutture già presenti sul territorio. La delegazione cinese, già in Calabria per una visita ufficiale da qualche giorno, era composta dal Presidente Autorità portuale di Yingkou, Provincia di Liaoning; dal Vice general manager del Yingkou Port Group Corp; dal Manager del Yingkou Newport Contaier Railway Logistic; dal Manager del Ningbo Yingport International Logistic Co.; dal Deputy Chief Economist del Yingkou Port Group Corp; Vice General Manager of Commercial department del Yingkou Port Group Corp; dal General Manager dello Zhonghailong Petroleum; dal Director dello Zhonghailong Petroleum; dal Presidente e Chairman di Ebpc (European Buisiness Promotion Center); dal General Manager Ebpc (European Buisiness Promotion Center). “Si tratta di un accordo storico – ha dichiarato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - che potrebbe rappresentare l´avvio di una concreta collaborazione commerciale, considerata anche l´entità portuale di Yingkou, che risulta essere il dodicesimo più importante del mondo. Nell´incontro istituzionale avuto si sono delineate le basi per aprire in tempi brevi un canale di interscambio, avendo constatato reali condizioni per accordi commerciali. La firma odierna – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - si può considerare la fase d´accesso per gli accordi futuri. Sicuramente si stabilirà il resto dopo aver ricambiato la visita a Yingkou per avviare un´attività di trading e di puro business, coinvolgendo le aziende calabresi ed i porti di Crotone e Corigliano. Nelle prossime settimane lavoreremo alla messa a punto di una road map di cosa da fare e avviare. Come Regione Calabria, il Presidente Scopelliti aveva già fatto un accordo con la Cina nei mesi scorsi, questa potrebbe essere un´altra pagina da scrivere, per concretizzare le attività commerciali. La posizione dei Porti di Crotone e Corigliano – ha concluso la Vicepresidente Stasi - sono stati individuati come hub di interscambio interessante per il Mediterraneo”.  
   
   
PROROGATI I TERMINI DELL´AVVISO PUBBLICO PER NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI NEL POLO INTERMODALE DI GIOIA TAURO  
 
 Catanzaro, 23 settembre 2013 - "Sono stati prorogati i termini dell´avviso pubblico per la selezione e il finanziamento dei contratti di investimento di nuove iniziative di logistica industriale nel polo intermodale di Gioia Tauro". È quanto dichiara l’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena. "Il bando impegna sull’Apq risorse per 25 milioni di euro e scadeva il 18 settembre. Il decreto di proroga - ha aggiunto l´Assessore Arena - fissa il nuovo termine per la presentazione delle domande di agevolazione al 25/10/2013". Nei giorni scorsi, infatti, l’assessore Arena aveva incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e le imprese interessate presso la sede dell’autorità portuale di Gioia Tauro. In quella circostanza le associazioni avevano sottolineato la necessità di ottenere una proroga dei termini per la presentazione delle domande, in considerazione della complessità degli adempimenti necessari per la predisposizione e la presentazione delle stesse, in particolar modo della tempistica necessaria alla costituzione del consorzio d’impresa nello specifico settore della logistica industriale e della redazione delle proposte progettuali. Le associazioni di categoria hanno manifestato apprezzamento per la disponibilità dell’Assessore Arena ad accogliere tale richiesta che consentirà ai loro associati di poter realizzare aggregazioni d’imprese solide e capaci e di poter elaborare progetti adeguati al più importante scalo marittimo del mediterraneo.