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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Marzo 2009
SECONDA EDIZIONE PREMIO GIORNALISTICO GASPARE BARBIELLINI AMIDEI IL TEMA DI QUEST’ANNO È “L’ITALIA E L’EUROPA AL TEMPO DELLA CRISI: VIVERE E SOPRAVVIVERE TRA ATTESA E CAMBIAMENTO”.  
 
 Milano, 3 marzo 2009 - Di seguito il bando della Seconda Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei, riservato a giovani giornalisti e studenti di giornalismo sotto i 35 anni, della carta stampata, radio, tv e media on line. Nella giuria nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris, Gianni Riotta e Ferruccio de Bortoli. Bando Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei - E’ indetta la Seconda Edizione del “Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei” (il “Premio”) riservato a giovani giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo, nei settori della carta stampata, radio, televisione e nuovi media. Per il 2009 verranno presi in esame gli articoli giornalistici e i servizi radio televisivi che abbiano riguardato “L’italia e l’Europa al tempo della crisi: vivere e sopravvivere tra attesa e cambiamento”. Saranno scelti i lavori realizzati su questo argomento da giovani autori che si siano distinti per originalità, documentazione e approfondimento, riuscendo in particolare a far emergere valori, aspirazioni, problemi e contraddizioni nel lavoro e nel non lavoro, nello studio e nella ricerca, nelle comunità e nelle famiglie, nell’impegno sociale, religioso e politico. Il Premio intende valorizzare il miglior articolo pubblicato su giornali, periodici e web e il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali realizzati da due giornaliste/i under 35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italia e l’Europa contemporanee come appaiono agli occhi di chi è nei primi anni della professione. Il Premio Giornalistico intitolato alla memoria di Gaspare Barbiellini Amidei è nato nel 2008 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivo di incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualità. Regolamento Requisiti Di Partecipazione - Possono partecipare al Premio le giornaliste e i giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole riconosciute dagli Ordini professionali, che risultino iscritti agli Albi italiano e della Svizzera italiana e non abbiano compiuto i 35 anni alla data del 15 maggio 2009. La Giuria del Premio prenderà in esame gli articoli e i servizi candidati, apparsi su testate giornalistiche nazionali o locali della carta stampata, on-line, di radio e televisione, italiane e della Svizzera italiana, a partire dal 1 gennaio 2008 al 15 maggio 2009, che trattano i temi dell’edizione. Per i candidati che hanno pubblicato su testate in lingua italiana della Confederazione Elvetica sono ammessi anche lavori che trattano i temi del bando in relazione al loro territorio nazionale. Il Premio si articola in due sezioni: - Sezione A: carta stampata e nuovi media; - Sezione B: radio e televisione. Premio Sarà premiato il miglior lavoro di ciascuna sezione. I due vincitori riceveranno un premio di Euro 2000,00 (duemila) e una targa ciascuno e saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione. Nel caso di lavori collettivi il premio sarà diviso tra gli autori. Modalita’ Di Partecipazione - Gli articoli pubblicati e i servizi radio televisivi trasmessi dovranno pervenire direttamente al sito del Premio (www. Barbielliniamidei. It), insieme alla domanda di partecipazione, entro il 15 maggio 2009. La domanda di partecipazione, da compilare on line, dovrà riportare: - Nome, cognome, data di nascita, nazionalità, sesso e titolo di studio del giornalista autore dell’articolo o servizio presentato - Numero della tessera professionale e Albo di appartenenza - Indirizzo, recapito telefonico (fisso e cellulare) ed e-mail - Nome della testata, indirizzo e numero telefonico della stessa, data di pubblicazione o trasmissione dell’opera giornalistica presentata - Un breve curriculum vitae dell’autore (max 200 parole) - Il titolo e una breve sintesi dell’opera giornalistica presentata (max 200 parole) - Sezione del Premio cui si intende partecipare. La partecipazione al Premio presuppone l’integrale conoscenza e accettazione del Regolamento. Il Regolamento definitivo con le modalità tecniche di iscrizione è pubblicato sul sito www. Barbielliniamidei. It. I lavori non corredati dalle indicazioni sopra riportate non saranno ammessi al Premio. Ogni candidato potrà partecipare con un solo articolo o servizio e ad una sola sezione del Premio. Saranno prese in esame esclusivamente le domande di partecipazione pervenute, con tutti gli allegati prescritti, attraverso il sito web. La non osservanza del Regolamento e/o la mancanza dei requisiti di partecipazione comporta l’esclusione dal Premio, senza che sia dovuta comunicazione al candidato. La mancata presenza alla cerimonia di premiazione, laddove non motivata, determina decadenza dalla condizione di vincitore. I candidati sollevano il Comitato Promotore e la Giuria da qualsiasi responsabilità derivante dalle opere giornalistiche presentate, dalla loro originalità, dalla violazione dei diritti d’autore e delle riproduzioni. La documentazione relativa alle opere giornalistiche inviate non sarà restituita e le opere potranno essere pubblicate su organi di informazione nell’ambito del Premio. Ai sensi del d. L. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche, i dati dei candidati saranno utilizzati ai soli fini del Premio e potranno essere resi noti nell’ambito dell’attività di promozione del Premio stesso. Giuria - Sono membri della Giuria del Premio giornalisti e professionisti dei media che hanno lavorato con Gaspare Barbiellini Amidei, in amicizia lo hanno letto e ascoltato, gli hanno insegnato o hanno appreso da lui, incoraggiati da familiari e giovani amici di Gaspare Barbiellini Amidei (Comitato Promotore). Il Giurato Speciale partecipa alla Giuria come esperto sul tema scelto per l’edizione dell’anno. La Giuria esprimerà il suo giudizio e comunicherà i risultati al Comitato Promotore, che provvederà ad informare direttamente i selezionati. La decisione della Giuria è definitiva e non sindacabile. Le motivazioni saranno illustrate nel corso della premiazione. Il giudizio sui lavori presentati sarà basato su criteri di rilevanza e originalità dei contenuti, rigore, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità della scrittura, stile espositivo, forza comunicativa, aderenza ai temi del bando. Il Comitato Promotore opererà una prima selezione di conformità al bando, sottoponendo ai membri della Giuria gli elaborati meritevoli di essere giudicati. La Giuria si riserva la facoltà di non procedere all’assegnazione di alcun premio per una o più sezioni, alla luce della sua libera valutazione di merito. Comitato Promotore Il Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei è promosso e organizzato da un Comitato composto da familiari e giovani amici di Gaspare Barbiellini Amidei. Per ogni edizione del Premio il Comitato Promotore indica un tema tra quelli che più hanno caratterizzato l’anno e sono stati al centro dell’attenzione dei media. La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà, in collaborazione con il Premio letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana e l’Apt dell´Arcipelago toscano, all’Isola d’Elba tra luglio e agosto 2009, in una data che sarà comunicata con largo anticipo. Il presente bando è diffuso attraverso il sito www. Barbielliniamidei. It, presso le principali redazioni giornalistiche e associazioni di categoria, attraverso l’informazione dei media nazionali. Ulteriori informazioni relative al Premio, per quanto non diffuso tramite il sito, potranno essere richieste a mezzo di posta elettronica all’indirizzo infopremio@barbielliniamidei. It. .  
   
   
GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA: RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2008 RICAVI DELL’ANNO: 223,7 MILIONI DI EURO; +4,2% (214,6 MILIONI DI EURO A FINE 2007)  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito il 26 Febbraio sotto la presidenza di Berardino Libonati, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2008. Nella seduta odierna Giovanni Stella è stato confermato Vice Presidente Esecutivo della Società. Mauro Nanni, che è stato cooptato in Consiglio e al quale sono state conferite deleghe operative, si coordinerà con il Vice Presidente Esecutivo. Il Gruppo Telecom Italia Media nell’esercizio 2008 - L’esercizio 2008 è stato influenzato dalla crisi economica e finanziaria che sta interessando il mercato e che ha influito, in particolare nell’ultima parte dell’anno, sul calo degli investimenti pubblicitari, con ripercussioni negative sull’andamento della Tv analogica. Per fronteggiare tale andamento il Gruppo, già dal mese di maggio, ha avviato alcune azioni di miglioramento della redditività, tra le quali la riorganizzazione della struttura operativa, la revisione dei palinsesti dei canali analogici e l’allargamento del bacino pubblicitario de La7. Da ultimo è stata portata a termine la vendita delle attività relative alle Pay-per-view perfezionatasi il 1 dicembre scorso. In tale contesto, i risultati ottenuti sono da considerarsi significativamente positivi, tenuto conto che, al netto degli oneri dovuti alla ristrutturazione organizzativa, la redditività operativa del Gruppo è migliorata rispetto al 2007. In particolare : Per quanto riguarda i risultati dell’esercizio 2008, i ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari a 223,7 milioni di euro e hanno registrato una crescita del 4,2% (214,6 milioni di euro nell’esercizio 2007). Tale incremento è dovuto al contributo della Multimedialità (+12,7 milioni di euro; +40,3%), parzialmente compensato dalla riduzione dei ricavi della Tv Free to Air (-6,2 milioni di euro) che hanno risentito del calo della raccolta pubblicitaria, diminuita del 6,8% su La7 e del 12,7% su Mtv. Sono cresciuti inoltre del 16,9% i ricavi del Digitale terrestre che hanno raggiunto i 16,6 milioni di euro grazie al maggior affitto di banda digitale dell’Operatore di Rete Timb. L’ebitda è pari a -42,5 milioni di euro, e registra una variazione positiva di 1,0 milioni di euro (+2,3%) rispetto a fine 2007 (-43,5 milioni di euro). Il forte incremento di redditività dei settori Multimedialità e Dtt, rispettivamente di 7,0 e 3,5 milioni di euro, è stato ridimensionato dal calo di 8,8 milioni di euro di margini della Televisione Free to Air, che sconta 6,9 milioni di euro dovuti alla ristrutturazione organizzativa. L’ebit, a valle degli ammortamenti del periodo, è stato pari a -104,1 milioni di euro, rispetto a -103,6 milioni di euro dell’esercizio 2007, con una riduzione di 0,5 milioni di euro. La variazione, oltre che al miglioramento dell’Ebitda di 1,0 milioni di euro precedentemente descritta, è principalmente attribuibile ai maggiori ammortamenti dei diritti televisivi su La7 (3,5 milioni di euro), e su Mtv Italia (0,4 milioni di euro) parzialmente compensati dai minori ammortamenti relativi ai diritti d’uso delle frequenze digitali (3,6 milioni di euro), la cui vita utile è stata allungata a seguito delle modifiche normative legislative intervenute nel secondo semestre 2008. Il risultato netto di competenza della Capogruppo, a valle del contributo delle attività destinate a essere cedute, è pari a -93,9 milioni di euro (-88,1 milioni di euro nell’esercizio 2007). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 è pari a 286,8 milioni di euro e si incrementa, rispetto al 31 dicembre 2007 (215,8 milioni di euro), di 71,0 milioni di euro. La variazione è principalmente attribuibile a: fabbisogno per investimenti industriali dell’esercizio (48,9 milioni di euro che includono 27,0 milioni di euro per l’acquisto di diritti televisivi, 10,0 milioni di euro per l’attività di sviluppo del Digitale Terrestre e altri investimenti per 11,9 milioni di euro); fabbisogno per la gestione operativa del periodo di 64,0 milioni di euro; incasso delle imposte conferite nel consolidato fiscale per 55,7 milioni di euro; incasso netto derivante dalla vendita delle attività Pay-per-view per 16,1 milioni di euro; esborso di 5,0 milioni di euro relativo all’acquisizione del 9% della società Airplus Tv (ora Dahlia Tv). L’aumento dell’indebitamento finanziario rispetto al 30 settembre 2008 (274,1 milioni di euro) è stato di 12,7 milioni di euro. Il ridotto incremento della posizione finanziaria nell’ultimo trimestre è da attribuire al miglioramento dei margini, che hanno confermato l’inversione di tendenza già registrata nel terzo trimestre, e all’incasso derivante dalla vendita della Pay-per-view. Risultati dei Settori di Attività Television Free to Air - I ricavi dell’esercizio 2008 del settore Free to Air sono stati pari a 154,0 milioni di euro e registrano una diminuzione del 3,9% (160,2 milioni di euro nel 2007, che fu caratterizzato da una crescita della raccolta pubblicitaria del 10,7% rispetto al 2006). L’ebitda è pari a -40,4 milioni di euro, con un calo di 8,8 milioni di euro rispetto al 2007, mentre l’Ebit è pari a -74,2 milioni di euro, con un riduzione di 12,0 milioni di euro rispetto al 2007. Il peggioramento della redditività operativa è da attribuire, oltre che alla riduzione dei ricavi, anche ai maggiori costi e accantonamenti legati a ristrutturazioni organizzative attuate a partire dal secondo semestre 2008 (+6,9 milioni di euro). In particolare: La7 - I ricavi de La7, pari a 91,7 milioni di euro, registrano una diminuzione di 5,0 milioni di euro rispetto ai 96,7 milioni di euro dell’esercizio 2007. La riduzione è attribuibile ad un calo medio annuo della raccolta pubblicitaria del 6,8%, che si è accentuato in particolare nell’ultimo trimestre del 2008 (-18%). Per fronteggiare lo sfavorevole contesto del mercato e per contenere il calo della raccolta pubblicitaria, La7 ha attuato, già a partire dal mese di maggio, alcune azioni volte al miglioramento della redditività. Tali azioni hanno riguardato la riorganizzazione della struttura operativa, la revisione del palinsesto e l’allargamento del bacino pubblicitario de La7. L’ebitda è pari a -43,7 milioni di euro (-3,7 milioni di euro rispetto al 2007) mentre l’Ebit è pari a -72,2 milioni di euro (-6,9 milioni di euro rispetto al 2007). Sulla riduzione dell’Ebitda e dell’Ebit hanno tuttavia inciso 5,8 milioni di euro di oneri dovuti alla ristrutturazione organizzativa, inclusi i costi connessi all’accordo sulle testate giornalistiche de La7, raggiunto attraverso l’istituto del contratto di solidarietà, che avrà ripercussioni positive nei prossimi due esercizi. La7 chiude il 2008 con uno share del 3,1%, il massimo storico dalla sua nascita, in un contesto in cui la Tv generalista perde ascolto. In particolare, La7 ha contattato ogni giorno, in media, 12,7 milioni di individui diversi (contro i 12,3 del 2007) e in 60 giornate ha superato il 3,5% di share. Nel complesso del 2008, va sottolineato in primo luogo il risultato del Prime Time (20. 30-23. 30), che supera il 2,8% e cresce dell’11%, sul 2007, grazie all’effetto congiunto della partenza dei programmi anticipata alle 21. 10 e della ‘maturazione’ di alcuni programmi che, nella stagione autunnale in particolare, hanno realizzato i risultati massimi della loro storia. Nella tarda sera La7 ha ottenuto infine la sua share più alta, pari al 3,4%. Mtv - I ricavi di Mtv, pari a 72,4 milioni di euro, registrano un incremento dello 0,8% rispetto a fine 2007 (71,8 milioni di euro). Sul periodo ha inciso il negativo andamento della raccolta pubblicitaria nazionale e internazionale, parzialmente compensato dal maggior fatturato legato alla vendita di eventi e produzioni, realizzati con il marchio Playmaker. L’ebitda e l’Ebit del 2008 sono stati rispettivamente pari a 3,4 milioni di euro e -2,1 milioni di euro. La riduzione della redditività operativa, rispetto al 2007 (-5,2 milioni di euro), è quasi integralmente attribuibile al calo della raccolta pubblicitaria che è stato solo in parte compensato da una riduzione dei costi. Il canale analogico Mtv conferma il suo ruolo centrale nella “dieta mediatica” dei giovani con 8,8 milioni di contatti al giorno e 27 milioni di contatti medi a mese. Il canale ha festeggiato gli 11 anni di presenza in Italia con una serie di appuntamenti e attività ad hoc, culminati con il Mtv Day 2008 a Genova: un’esplosione di musica in una maratona live di oltre 7 ore di diretta. I Trl Awards hanno inoltre sancito l’inizio di una stagione proseguita all’insegna di suoni, passione e coinvolgimento. Musica, ma anche eventi televisivi, come il nuovo show di Fabio Volo che ha scelto di raccontare gli Usa, ed impegno sociale con il Progetto “Tocca a noi”. Quest’ultimo in particolare rappresenta un’iniziativa sperimentale di democrazia diretta attraverso il sostegno da parte di Mtv di un progetto di legge proposto e selezionato dai giovani. Multimedialità - L’esercizio 2008 evidenzia per le attività multimediali un andamento particolarmente positivo con ricavi per 44,2 milioni di euro, in aumento del 40,3% rispetto alla fine del 2007 (31,5 milioni di euro). A tale andamento hanno contribuito: la crescita dei ricavi del Content Competence Center per Telecom Italia, che sono passati da 3,7 milioni di euro nel 2007, in cui l’attività era partita nel mese di aprile, a 9,0 milioni di euro nel 2008; il lancio nel 2008 di Mtv Mobile che ha realizzato un fatturato di 6,8 milioni di euro; i maggiori ricavi dei Canali Satellitari (+6,2%) prodotti dalla messa in onda su Sky di un maggior numero di canali rispetto all’esercizio precedente (cinque canali contro tre del 2007); Confermano il buon andamento dell’area anche i risultati positivi di Ebitda (18,1 milioni di euro rispetto a 11,1 milioni del 2007; +63,1%) ed Ebit (16,4 milioni di euro rispetto a 9,5 milioni di euro del 2007; +72,6%). Television Dtt - Come detto in premessa, in conseguenza della cessione della Pay-per-view, i risultati economici del settore Digitale Terrestre si riferiscono alle sole attività dell’Operatore di Rete. Più in particolare i ricavi dell’esercizio 2008 sono pari a 16,6 milioni di euro e registrano una crescita del 16,9% (14,2 milioni di euro a fine 2007). Anche la redditività registra un significativo miglioramento sia in termini di Ebitda (-1,5 milioni di euro rispetto a -5,0 milioni di euro di fine 2007) che di Ebit (-27,1 milioni di euro rispetto a -32,4 milioni di euro di fine 2007) anche per effetto dei minori ammortamenti sul diritto d’uso delle frequenze digitali la cui vita utile è stata allungata a seguito di un provvedimento legislativo. News - L’area di Business News (Agenzia di stampa Apcom) ha realizzato nell’esercizio 2008 ricavi pari a 10,2 milioni di euro sostanzialmente allineati al 2007. La perdita a livello di Ebitda ammonta a 6,9 milioni, mentre a livello di Ebit è di 7,3 milioni di euro. I risultati includono oneri di riorganizzazione per 1,3 milioni di euro, al netto dei quali le perdite risulterebbero allineate a quelle dell’esercizio precedente. Telecom Italia Media S. P. A. - I ricavi sono pari a 97,4 milioni di euro e crescono del 1,7% rispetto al 2007 (95,8 milioni di euro). L’ebitda è pari a -65,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2007 del 9,5% (-72,7 milioni di euro). L’ebit è pari a -91,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2007 del 3,7% (-95,2 milioni di euro). Il risultato netto di Telecom Italia Media S. P. A. È pari a -80,4 milioni di euro (-79,4 milioni di euro nel 2007). L’indebitamento finanziario netto a fine 2008 è pari a 179,0 milioni di euro rispetto a un indebitamento di 106,4 milioni di euro a fine 2007. La variazione è principalmente attribuibile agli investimenti industriali del periodo (29,6 milioni di euro), al cash flow operativo dell’esercizio (83,1 milioni di euro), parzialmente compensati dall’incasso relativo del credito per il Consolidato Fiscale Nazionale (50,7 milioni di euro) e da quello derivante dalla vendita della Pay-per-view . Evoluzione della gestione: prospettive per l’esercizio in corso - Sulla base delle ipotesi adottate e fermo restando l’attuale contesto economico e regolatorio in cui il Gruppo si trova adoperare, nel 2009 ci si attende: a) una contrazione della raccolta pubblicitaria televisiva tradizionale nazionale ed internazionale, fatta eccezione per La7 per la quale è stato stipulato il contratto con Cairo Communications e con altri editori che fissano un minimo garantito superiore ai dati del 2008. B) una previsione di incremento di redditività dell’Operatore di Rete Digitale Terrestre, anche grazie agli accordi pluriennali di ospitalità di banda con Dahlia Tv, come pure un rafforzamento nella diffusione delle altre piattaforme innovative (Iptv, Internet, Dvb-h, Satellite). Sulla base di tali premesse, Telecom Italia Media si attende un miglioramento della redditività operativa nell’anno in corso rispetto al 2008. Il Gruppo intende inoltre proseguire nel percorso delineato nel Piano Industriale e conferma gli obiettivi in esso prefissati. Il buon andamento atteso della gestione non consentirà comunque da solo di ridurre l’indebitamento che si prevede in ulteriore aumento per effetto della gestione, ma gli eventuali esiti positivi dell’asta competitiva sugli asset dell’Operatore di Rete, potranno tradursi in un incasso finanziario in grado di ridurre sensibilmente l’esposizione finanziaria e migliorare gli indici patrimoniali di Telecom Italia Media. Il Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni dei Consiglieri Antonio Campo Dall’orto e Giovanni Sabbatucci per motivi personali, ha provveduto a nominare Mauro Nanni e Eugenio Palmieri i cui curriculum vengono allegati al presente comunicato. Il Consiglio ha designato Mauro Nanni Amministratore Delegato ed ha conferito allo stesso i poteri necessari per la gestione operativa della società. Giovanni Stella è confermato Vice Presidente Esecutivo con conferma dei poteri già conferiti nella riunione consiliare del 7 maggio scorso. Al Vice Presidente Esecutivo è confermata - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa al governo complessivo del Gruppo. All’amministratore Delegato, che si coordinerà con il Vice Presidente Esecutivo, è attribuita - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa alla gestione operativa. Nomina Advisor finanziario per asta competitiva su Asset Digitali dell’Operatore di Rete - Il Consiglio, tenuto conto delle manifestazioni di interesse ricevute, ha confermato l’intenzione di effettuare un’asta competitiva per la valorizzazione degli asset digitali dell’Operatore di rete e a tal fine ha nominato, come advisor finanziario, la Banca d’affari Merryll Lynch. Valutazione dell’ingresso di un partner nel capitale di Tm News - La Società, nell’ambito delle azioni volte al recupero di redditività annunciato con il Piano Industriale, sta valutando l’ingresso di un potenziale partner di maggioranza nel capitale della Tm News, proprietaria dell’agenzia Apcom. Corporate Governance - Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di: Adriano De Maio, Candido Fois, Lorenzo Gorgoni, Gianfranco Negri Clementi, Alessandro Ovi, Sergio Ristuccia, Fabio Roversi Monaco, Mario Zanone Poma. Convocazione dell’Assemblea degli azionisti - Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti in prima convocazione per il prossimo 3 aprile ed occorrendo il 6 aprile in seconda convocazione. L’assemblea dovrà provvedere, oltre che all’approvazione del bilancio 2008, alla nomina di tre amministratori, all’integrazione del Collegio sindacale per la cessazione di un sindaco effettivo. In sede straordinaria l’Assemblea sarà chiamata a rinnovare le deleghe a emettere azioni (autorizzazioni in essere in scadenza al prossimo mese di maggio), modificando l’articolo 5 dello statuto. Si propone l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per la durata di cinque anni, della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale per un controvalore massimo nominale complessivo di euro 10. 000. 000, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto oppure, anche solo per parte di esse, da offrire a dipendenti della Società o di sue controllate, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi del combinato disposto dell’art. 2441, ultimo comma, codice civile, e dell’art. 134, secondo comma, del d. Lgs. N. 58/1998. Le modifiche statutarie conseguenti alle autorizzazioni proposte non comportano diritto di recesso in capo al socio che non concorra alla loro approvazione. .  
   
   
GIANNA TERZANI ALLA GUIDA DELLA COMMISSIONE PER LA COLLABORAZIONE CON UNICOM  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Sarà la vicepresidente di Assocomunicazione Gianna Terzani a guidare la commissione che avrà il compito di esplorare le potenzialità di un percorso comune che conduca ad un rafforzamento dell’attuale alleanza con Unicom. E quanto è stato stabilito dal comitato di presidenza dell’associazione riunitosi il 27 febbraio e durante il quale è stato inoltre deciso che faranno parte della commissione Marzia Curone e Stefano del Frate. .  
   
   
L´11 MARZO VENDOLA A CERIGNOLA ALL´ANTEPRIMA NAZIONALE FICTION RAI 1  
 
 Bari, 2 marzo 2009 - Sarà Cerignola ad ospitare l’anteprima nazionale del film per la Tv ‘Pane e libertà’, dedicato alla vita di Giuseppe Di Vittorio. Lo ha deciso la Regione Puglia, d’accordo con Rai e Palomar, la società di produzione, affidando all’Amministrazione comunale il compito di organizzare l’evento. Il film sarà proiettato nel Teatro ‘Saverio Mercadante’, alle 21. 00 di Mercoledì 11 Marzo nella versione ridotta (2 ore e 5 minuti invece di 4 ore e 20 minuti) della fiction che andrà in onda su Rai1 il 15 e 16 marzo prossimi. All’anteprima, i cui particolari organizzativi sono ancora in fase di definizione, parteciperanno, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’Assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli, e Baldina di Vittorio, figlia del padre fondatore della Cgil. A presentare l’opera alle autorità ed al pubblico saranno l’attore Pier Francesco Favino, interprete del personaggio principale, e Alberto Negrin, regista dell’opera. .  
   
   
LA SQUADRA, VALIANTE: "PRONTI A DISCUTERE CON RAI PER POTENZIARE FICTION SUL TERRITORIO"  
 
Napoli, 2 marzo 2009 - "Siamo al fianco dei lavoratori Rai, che si sono riuniti oggi in assemblea presso la sede regionale del Pico per protestare contro la sospensione della fiction La Squadra. Siamo state tra le prime regioni a credere nel valore strategico di questo comparto, come dimostrano le positive esperienze di Un posto al Sole, Capri e tante altre fiction. I lavoratori devono sapere che siamo pronti a discutere con Rai per garantire e incrementare i livelli di produzione del Cptv di Napoli". .  
   
   
MATERA, NEL RING LETTERARIO "LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI"  
 
Matera, 2 marzo 2009 - Organizzato dall´associazione Women´s Fiction Festival e dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con la Libreria dell´Arco, il prossimo ring letterario avrà luogo il 4 marzo 2009, dalle ore 18. 30 in poi, al Circolo culturale La Scaletta di Matera (Via Sette Dolori, 10 - Rioni Sassi). Il libro in discussione sarà "La solitudine dei numeri primi" - Mondadori Editore. Il primo romanzo del fisico e scrittore Paolo Giordano, ha ricevuto i riconoscimenti letterari del Premio Strega e del Premio Campiello opera prima 2008. Romanzo di formazione, narra le vite parallele di Alice e Mattia attraverso le vicende spesso dolorose che ne segnano l´infanzia, l´adolescenza e l´età adulta. Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d´esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza. . .  
   
   
LUCA BARBARESCHI E CHIARA NOSCHESE IN “IL CASO DI ALESSANDRO E MARIA. CURIOSA REPLICA DI UNA STORIA CHE HA GIÀ AVUTO LUOGO” AL TEATRO MANZONI  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Piccolo Musical da “camera” per quattro grandi protagonisti. Luca Barbareschi caleidoscopico e sorprendente per la sua perizia di rinnovarsi di volta in volta nei panni di regista, attore, cantante, riporta in scena un testo raro di un autore di culto come Giorgio Gaber: “Il caso di Alessandro e Maria” sottotitolo “curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo”. La commedia scritta con l’inseparabile Sandro Luporini, fu messa in scena esclusivamente dallo stesso Gaber con Mariangela Melato nel 1982. Dialogo intimo a due in bilico tra passato e presente, storia di un innamoramento trascorso e della devastazione che inevitabilmente le grandi passioni comportano, ring del cuore per quei due che avevano vissuto “un amore smisurato e sciupato”. Inaspettate interazioni tra quotidianità e sogno trascendono e prendono corpo e voce con Luca Barbareschi nel ruolo di Alessandro tra il dilemma di “essere” o “esserci” e la Maria di Chiara Noschese “con la sua gioia di esistere e la sua tristezza di non essere in nessun posto”. Litigano, comunicano e non comunicano, punzecchiano, giocherellano, duettano, sulle note della colonna sonora inedita del bravo musicista Marco Zurzolo, eseguita dal vivo dall’autore e la sua band. Le scene sono di Massimiliano Nocente. I costumi di Teresa Acone. Luci di Mario Esposito. Un modo per restituire al pubblico un pezzo eclissato della straordinaria e vasta produzione gaberiana, un omaggio personale di Barbareschi all’amico Giorgio, una ricerca del regista-attore di ritornare a raccontarsi attraverso il privato, di volare oniricamente tra musica e parole, un reality love show, cantato, ballato, recitato. Poetico, confidenziale, comico, spietato. La personalissima visione della sfera affettiva di un intellettuale viscerale, anticonformista, libero, trasfigurata ed elaborata in versione scoppiettante e vitale, da un mattatore istrionico come Barbareschi, un’attrice fuoriclasse e talentuosa come la Noschese, ritmato da cover di canzoni riadattate di autori come Pino Daniele, Endrigo, Lauzi, Cotreau e nuove composizioni di Marco Zurzolo come “C’amor”, “Migranti, “ Tema di Giulia”. Nessun vintage teatrale quindi, bensì una rilettura meno intellettualistica e più scanzonata dell’universo dei sentimenti secondo Gaber alla maniera di Barbareschi, in un’originale partita a due orchestrata, per questo spettacolo-evento al debutto in prima nazionale al Teatro Manzoni di Milano. .  
   
   
OPERA DOMANI, QUEST´ANNO IN SCENA HANSEL E GRETEL LEZIONE" PER 50.000 GIOVANI SOSTENUTA DALLA REGIONE LOMBARDIA  
 
 Como, 2 marzo 2009 - E´ stata presentata il 27 febbraio al Teatro Sociale di Como la Xiii edizione di "Opera Domani", il programma sostenuto dalla Regione Lombardia per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della lirica con spettacoli per le scuole. L´iniziativa, nata nel 1997, è promossa dall´Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della, dal Ministero dell´Istruzione, dall´Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e dall´As. Li. Co. (Associazione Lirico Concertistica Italiana). Quest´anno verrà andrà in scena "Hänsel und Gretel", commedia fiabesca in tre atti di Engelbert Humperdinck su libretto di Adelheid Wette tratta dall´omonima fiaba, in un allestimento concepito appositamente per il pubblico di bambini e ragazzi. Sono previste circa 90 rappresentazioni, a Milano e in altre città lombarde e di altre Regioni (Bolzano, Fermo, Forlì, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Trento e Trieste). Si prevede che vi saranno coinvolti, in tutto, circa 50. 000 alunni e 2. 500 insegnanti. "Questo progetto culturale - ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello - è stato ideato per la diffusione del patrimonio musicale e operistico tra le giovani generazioni. L´iniziativa ha infatti l´obiettivo di avvicinare ed educare i ragazzi al linguaggio dell´opera lirica attraverso la loro attiva partecipazione e il coinvolgimento degli insegnanti e delle loro famiglie". I bambini, partecipando attivamente allo spettacolo, soprattutto cantando alcuni brani insieme ai protagonisti, acquisiranno un lessico nuovo migliorando anche la conoscenza della lingua. "Auspico che anche i più piccoli - ha concluso Zanello -, possano avvicinarsi con amore e interesse al grande patrimonio della cultura operistica, preziosa ricchezza delle nostre antiche tradizioni culturali". Citta´ E Date Degli Spettacoli In Lombardia: Bergamo (7 aprile) Auditorium Papa Giovanni Xxiii; Brescia (23-24 marzo) Teatro Grande; Como (3-11 marzo) Teatro Sociale; Cremona (17-18 aprile) Teatro A. Ponchielli; Lecco (4 maggio) Cenacolo Francescano; Mantova (30 aprile) Teatro Bibiena; Milano (3-6 giugno) Teatro Arcimboldi; Morbegno (6 maggio) Auditorium Sant´antonio; Pavia (2 aprile) Teatro Fraschini; Saronno (18 marzo) Teatro Giuditta Pasta; Varese (29 maggio) Teatro "Mario Apollonio"; Vigevano (31 marzo) Teatro Cagnoni. .  
   
   
MILANO: MUSEO ARTE CONTEMPORANEA. FINAZZER FLORY INCONTRA LIBESKIND: “ENTRO SEI MESI PRONTO IL PROGETTO”  
 
Milano, 2 marzo 2009 – Sei mesi di tempo per presentare il progetto del Museo d’Arte Contemporanea che sorgerà nell’area Citylife, all’ex Fiera. E’ la richiesta che il 27 febbraio mattina l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory ha ufficialmente presentato all’architetto Daniel Libeskind. “Il Museo d’Arte contemporanea dovrà essere un luogo atto e dedito a scoprire e approfondire l’opera d’arte in tutte le sue forme – ha spiegato l’assessore Finazzer Flory -. Dovrà inserirsi all’interno della città senza sovrapporsi a ciò che di contemporaneo già esiste, senza essere autoreferenziale ma puntando sull’innovazione e l’interdisciplinarità, facendo sistema”. Per questo l’assessore ha chiesto a Libeskind di prevedere uno spazio per lo studio, perché “il museo – ha detto - è luogo della riflessione e, perché no, della provocazione”. L’incontro segue la firma del documento sottoscritto dai membri del Comitato per l’accordo di programma composto, oltre che dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, dall’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Zanello, dall’assessore alla Cultura della Provincia Daniela Benelli, dal Presidente della Triennale Davide Rampello, da un rappresentante dell’Università Bocconi e da un membro della Camera di Commercio. L’accordo di programma è stato promosso lo scorso luglio con l’obiettivo di approvare le linee guida per la realizzazione del Museo d’arte contemporanea di Milano. Giunto il via libera, all’unanimità, ora Citylife ha sei mesi di tempo per presentare il progetto dell’architetto Libeskind. Il museo sorgerà su un’area di 18mila metri quadrati così ripartiti: il 45 per cento sarà dedicato all’area espositiva, il 20 per cento alla circolazione e alla gestione dei flussi e il 35 per cento ai servizi e agli spazi tecnici. Libeskind, che si è detto soddisfatto dell’incontro, ha anche apprezzato la proposta secondo la quale entro il 2009 si conoscerà il nome del direttore del museo che verrà scelto tramite bando internazionale: un modo per rendere viva e reale la dialettica tra contenuto e contenitore. .  
   
   
BENI CULTURALI NELLE MARCHE, 1 MILIONE DI EURO PER MUSEI , BILIOTECHE, TEATRI. LA CULTURA E´ LA PRIMA FONTE DI VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI .  
 
 Ancona, 2 marzo 2009 - Oltre 1 milione di euro per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nei vari territori. E´ l´importo complessivo recentemente assegnato dal Servizio Cultura ´ Beni culturali e Programmi di recupero della Regione, attraverso una serie di decreti che trasferiscono le risorse alle Province e ai Comuni da utilizzare per diverse tipologie di interventi. ´La Regione ´ spiega l´assessore alla Cultura e Turismo, Vittoriano Solazzi ´ e` ben consapevole che la valorizzazione dei territori passa prima di tutto dalla tutela del patrimonio culturale. L´assegnazione di risorse per questo tipo di interventi e` un´attivita` quasi quotidiana del Servizio Cultura che interessa capillarmente il territorio regionale, proprio perche` costellato di musei, pinacoteche, biblioteche, teatri, monumenti, rocche, chiese, borghi storici. Abbiamo potuto recentemente constatare anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano ´ ha aggiunto Solazzi - che senza la Cultura, il Turismo e` orfano e la Cultura senza il Turismo, non puo` esprimere al meglio la naturale vocazione alla crescita delle comunita`. Credo inoltre che la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali sia anche il modo piu` diretto per avvicinare le istituzioni ai cittadini, perche` attraverso questo tipo di azioni si consolida il concetto di appartenenza e di bene comune. Un buon esempio in tal senso, e` il sostegno della Regione al recente acquisto da parte dei Musei Civici di Camerino di due preziose tavolette lignee del `400, attribuite a Girolamo Di Giovanni, che erano presso un antiquario e che altrimenti non sarebbero state piu` fruibili. ´ Le tavolette, che facevano parte di un piu` grande polittico del pittore camerte - coevo di Carlo Crivelli, vissuto tra il 1425 e il 1490 e di cui si conserva proprio un polittico alla Pinacoteca di Brera - saranno presentate durante la settimana della Cultura, dal 18 al 26 aprile 2009. In particolare, del complessivo milione di euro, 200 mila vengono assegnati alle Province per interventi di investimento, finalizzati alla qualificazione dei musei e dei loro servizi al fine di sostenere lo sviluppo del ´Sistema Museo Diffuso´; a questi si aggiungono 141 mila euro per interventi di restauro di beni storico-artistici mobili (statue, altari, dipinti) segnalati sia da soggetti pubblici (82,5 mila euro), che ecclesiastici (58,5 mila euro). Un altro importante contributo riguarda il sostegno alle politiche provinciali in ambito bibliotecario pari a 62 mila euro complessivi. A questi si aggiungono alcuni interventi per un importo di 110 mila euro sulle strutture teatrali di Macerata Feltria, Corinaldo e Caldarola. Altri specifici interventi, inseriti dall´Assemblea legislativa regionale in sede di assestamento di bilancio 2008, riguardano il museo annesso al complesso osimano di San Giovanni da Copertino, il completamento di interventi nel Borgo Ficana di case di terra a Macerata, il convento di S. Agostino a Mondolfo, insieme alla Chiesa di San Donato a Sassocorvaro. .  
   
   
MILANO: PROGETTO MONTENAPOLEONE. TUTTO ESAURITO PER LE VISITE GRATUITE AL MUSEO BAGATTI VALSECCHI  
 
 Milano, 2 marzo 2009 - Tutto esaurito per le visite guidate gratuite in programma svoltesi il 27 febbraio al Museo Bagatti Valsecchi. L’iniziativa, che rientra nel “Progetto Montenapoleone” promosso dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory in occasione della settimana della moda, prevedeva un’apertura straordinaria della Casa-museo di via del Gesù, dalle 20. 30 alle 22. 30 con visite guidate gratuite che si concluderanno con performances futuriste. Due i turni previsti, per un totale di un centinaio di visitatori. Protagonisti della serata sono stati gli attori della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi che si esibiranno in Cori Futuristi ispirati al “Bombardamento di Adrianopoli” di Filippo Tommaso Marinetti. L’apertura straordinaria del museo verrà replicata domani, sabato 28 febbraio. Le visite guidate si concluderanno con uno spettacolo in costume di danza rinascimentale dell’Associazione culturale “Leoncello” di Legnano. Saranno proposti Contrappasso ballarino di Fabrizio Caroso (1589) e Le Gratie d’amore di Cesare Negri (1600). Grande successo di pubblico anche per l’esibizione “Fisarmoniche in Quintetto” svoltasi ieri nella Sala Tiepolesca della Chiesa di San Francesco da Paola di via Montenapoleone 22. La serata, organizzata in collaborazione con Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, è stata animata da Augusto Cominesi, Nadio e Michele Marenco, Gabriele Marangoni e Patrizio Castelli. Eseguite musiche di Bach, Vidosic, Piazzolla, Scappini, D´anzi, Beatles. La serata è stata introdotta da Quirino Principe. .  
   
   
IL TEATRO FILODRAMMATICI INAUGURA LA MOSTRA “FILI AL FILO”, SCULTURE ANTROPOMORFE IN FILO DI FERRO DI FABRIZIO POZZOLI  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Il Teatro Filodrammatici inaugura la mostra “Fili al Filo”, sculture antropomorfe in filo di ferro realizzate da Fabrizio Pozzoli, un giovane artista milanese, in concomitanza con il debutto di “Un soggetto per un breve racconto”, liberamente tratto da Il Gabbiano di Anton Cechov, con la regia di Fabrizio Visconti, in scena dal 3 all’8 marzo all’interno della Rassegna Gli Arrabbiati del Naviglio, dedicata per un mese a quattro giovani realtà teatrali formatesi artisticamente a Milano, Oggetto della mostra è la figura femminile, scolpita, intessuta, modellata con un materiale sui generis: il filo di ferro intrecciato, talvolta trattato per evitarne l’ossidazione, talvolta lasciato al bruno rugginoso processo del tempo, che rende le sculture leggere, intense ed eteree. “Fettucce di seta intessute fra loro, punto dopo punto. A partire da un piede, salendo su lungo un polpaccio, fino a una coscia e a un torso. L’opera nasce da una germinazione. Cresce come un ordito, per dare volume a creature ogni volta diverse, in cui la fisionomia dei corpi e dei volti rivela accenti di rara introspezione psicologica. ” (Chiara Gatti) L’esposizione, a cura di Fabrizio Visconti, è impreziosita da alcune immagini in bianco e nero, scattate da Gianni Berengo Gardin, il celebre fotografo italiano, vincitore del “World Press Photo”, inserito dalla rivista Modern Photography tra i “32 World’s top Photographers”, presente tra gli 80 fotografi scelti da Henri Cartier-bresson per la mostra “Les choix d’Henri Cartier-bresson”. Gli scatti, che ritraggono il giovane scultore milanese al lavoro nel suo studio, guidano il visitatore alla scoperta del processo creativo, dello spazio e del rapporto che intercorre tra l’artista, la materia e l’opera finale. “La scelta di ospitare una mostra delle sculture di Fabrizio Pozzoli in concomitanza con “Un soggetto per un breve racconto” nasce da una qualità che io trovo straordinaria nell’opera di questo artista: la sua capacità di rendere permeabile la scultura attraverso la scelta dei materiali e della lavorazione adottati. Ed infatti l’intreccio di fili di ferro e aria che Pozzoli disegna passaggio dopo passaggio rende la sua scultura estremamente disponibile al dialogo. Non c’è superficie compatta contro cui impattare, non c’è durezza nel ferro che lui usa. C’è al contrario un’infinita fragilità che si esprime ancor più pienamente per contrasto con il materiale che lui sceglie. Come se non bastasse, l’incidere del tempo sulla sua opera, l’ossidazione che la trasforma, avvicina ancora di più le sue figure alla nostra corruttibilità umana, rendendocele vicine e calde. In particolare le sue figure femminili, docili e vittime, ma improvvisamente passionali e sensuali, disegnano le pieghe contrastanti dell’anima femminile. E per anima femminile non intendo solo quello dell’essere donna, intendo allo stesso tempo il taglio di tutti noi nella nostra sensibilità e vulnerabilità, disponibilità al sentire ed incapacità di sfuggire al dolore. E così ci affianchiamo con la sua opera al personaggio femminile dello spettacolo, una donna incapace di vivere la vita guardandola dall’esterno, ma sempre immersa a piene mani nelle emozioni e negli slanci di sentirla e volerla in grande. Una donna con tutta la sua libertà di essere piena e vera, pronta a vivere conflitti e contrasti con l’ingenua sincerità di chi mostra le sue mani spalancandole. Quella stessa donna che si rifugia per un attimo di schiena, e presso la quale il tempo si ferma ad aspettare, perché il dolore stanca e chi è troppo esposto al vento deve ripararsi a tratti. E in nessun essere il tempo si piega con curve così calme e docili come attorno ad una donna che decide. Ed allora le pieghe lente dei fili di Pozzoli introducono il morbido percorso di chi parlerà di scelte nel luogo dell’incontro teatrale, e la figura della donna, ancora lei, sarà al centro di un incontro che inizia con pudore nell’atrio del teatro per concludersi allo spegnersi finale delle luci della scena. ” .  
   
   
AL TEATRO LEONARDO IL VANTONE DI PIER PAOLO PASOLINI DA PLAUTO: PRIMA NAZIONALE  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Roberto Valerio è un attore non ancora quarantenne, formatosi all’Accademia Silvio D’amico di Roma, attivo nel teatro di prosa sia come interprete – diretto tra gli altri da Gabriele Lavia, Luca De Filippo, Cesare Lievi, Massimo Castri e Lina Wertmuller – che come regista. In questa stagione Teatridithalia coproduce un suo nuovo progetto, riprendendo una collaborazione che era iniziata nel 2001 con la messa in scena di Woyzeck e il futuro del male di Rocco D’onghia e Bambole di Pia Fontana ed era proseguito nel 2002 con la lettura scenica di Per un pezzo di pane, nell’ambito del Festival dedicato a R. W. Fassbinder, e nel 2003 con Le donne di Trachis, versione di Ezra Pound delle Trachinie di Sofocle. «Da sempre nutro una forte passione per Pasolini e la sua poetica, racconta il regista, inoltre, da romano sono molto legato ai quartieri in cui Pasolini ha vissuto e a quelli che lo hanno ispirato: penso ai film come Mamma Roma e Accattone, La ricotta o ai romanzi come Ragazzi di vita e Una vita violenta. L’idea di mettere in scena Il vantone è venuta naturalmente, anche perché abito proprio in uno di quei quartieri che Pasolini frequentava e che erano e sono abitati dai tipi che animano quest’opera. Quel mondo di borgata, anche se un po’ diverso da allora, esiste ancora: le baraccopoli sono purtroppo una realtà attuale, ancora oggi i protagonisti sono quei personaggi che ogni mattina quando si svegliano non sanno cosa fare, non sanno come tirare avanti e per questo si industriano: un po’ lavorano… un po’ vagabondano. Tutto è rimasto come allora. Seguendo il percorso tracciato da Pasolini, che affermava di aver realizzato la riscrittura del testo plautino pensando all’avanspettacolo di quegli anni, mi sono in parte ispirato a Petrolini. Nel Vantone ci sono già tutti i suoi ‘tipi’: Gigi er bullo è, in un certo senso, il ‘vantone’. Oltre a Petrolini ho guardato ad Anna Magnani, Alberto Lionello, Wnda Osiris, Sordi, Proietti… e tutti gli artisti che hanno fatto grande l’avanspettacolo. Dunque, riassumendo posso dire che nella messinscena del Vantone si ritrovano questi due mondi: i personaggi e gli ambienti dei romanzi di Pasolini e l’avanspettacolo». La versione di Pasolini del celebre Miles Gloriosus è qualcosa di più di una semplice traduzione: è un rifacimento che attualizza l’universo plautino, traslando il contesto più che la parola del grande commediografo; o se si vuole una traduzione “artistica” che reinventa, inserisce personaggi popolari e di quartiere, concretizza un mondo fatto di macchiette creando un gioco teatrale parallelo a quello di Plauto. La pulsante vitalità del parlato rivive attraverso diversi livelli linguistici e stilistici: in primo luogo il dialetto, non quello ‘letterarizzato’ che troviamo in Ragazzi di vita e Una vita violenta, ma una sua forma mutuata dal Belli e poi mediata dal palcoscenico, dal variegato mondo dell’avanspettacolo. «Che in Italia esista un teatro analogo a quello in cui fondava le sue prepotenti radici il lavoro di Plauto, è cosa da mettere senza esitazione in dubbio, scriveva Pasolini nel 1963 nel commento alla prima edizione del Vantone. Per che palcoscenico, dunque, per che spettatori traducevo io? Dove potevo trovare una sede dotata di tanta assolutezza, di tanto valore istituzionale? Nel teatro dialettale, sì, ma il testo di Plauto non era dialettale. Del teatro corrente ad alto livello, in lingua, mi faceva (e mi fa) orrore il birignao. Beh, qualcosa di vagamente analogo al teatro di Plauto, di così sanguignamente plebeo, capace di dar luogo a uno scambio altrettanto intenso, ammiccante e dialogante, tra testo e pubblico, mi pareva di poterlo individuare forse e soltanto nell’avanspettacolo. È a questo, è alla lingua di questo, che, dunque, pensavo - a sostituire il “puro“ parlato plautino. Ho cercato di mantenermi, il più squisitamente possibile, a quel livello. Anche il dialetto da me introdotto, integro o contaminato, ha quel sapore. Sa più di palcoscenico che di trivio. Anche la rima vuole avere quel tono basso pirotecnico, e nondimeno di protezione dell’aristocraticità sostanziale, della letterarietà di Plauto. Il nobilissimo “volgare”, insomma, contagiato dalla volgarità direi fisiologica del capocomico. Della soubrette. (Ma nel fondo, a protezione della sua aristocraticità sostanziale, della sua letterarietà, ecco l’ombra dei doppi settenari rimati di una tradizione comica riesumata sotto il segno di Molière. )». Www. Elfo. Org .  
   
   
AL TEATRO OSCAR MADDALENA CRIPPA IN CANTO POPOLARE PAROLE E SUONI PER PIER PAOLO PASOLINI  
 
Milano, 2 marzo 2009 - "Che il segreto dell´arte sia qui? Ricordare come l´opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché forse tutto l´inventare è ricordare". (E. Morante, Diario 1938) Dopo le fortunatissime esperienze di Sboom e A Sud Dell’alma, ancora una volta Maddalena Crippa è protagonista di una produzione Tieffe Teatro Stabile d’Innovazione per un progetto teatrale e musicale ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini. Un incontro sinergico tra tre diverse personalità artistiche per un concerto intenso tra poesia e musica: Canto Popolare propone un percorso poetico all’interno dell’opera di uno dei più grandi scrittori del ´900 italiano, a cui l´eccezionale talento di Maddalena Crippa dà voce e vita, insieme alle atmosfere musicali realizzate dalle chitarre di Paolo Schianchi. Pier Paolo Pasolini è stato indubbiamente tra i più significativi protagonisti artistico-letterari dell´Italia del secolo scorso, segnati dalle vicende di declino e poi di tormentata rinascita del nostro Paese. Pasolini attraversò e lasciò importanti tracce della propria grandezza intellettuale in molte forme di espressione letteraria e artistica (poesia, letteratura, cinema e filosofia in primis), provocando spesso accese polemiche anche per le critiche aperte che rivolgeva alla società a lui contemporanea. La voce di Maddalena Crippa, raffinatissima e intensa attrice, dalla brillante e rigorosa carriera, tra le grandi protagoniste della scena internazionale, si veste dell’opera e del pensiero di Pasolini, mettendone a nudo la sconvolgente densità poetica. La parola della poesia incontra i paesaggi musicali composti e interpretati da Paolo Schianchi, «giovane, straordinario musicista, [. ] tra i più grandi chitarristi, [. ] plurilaureato e pluripremiato sia come esecutore che come compositore» (V. Ottolenghi - Ass. Nazionale Critici). Paolo Schianchi si servirà di Octopus, un sistema elettroacustico di sua creazione brevettato e attualmente unico al mondo, che permette ad un unico interprete di suonare con mani e piedi contemporaneamente più chitarre, attraverso una tecnica esecutiva appositamente studiata e basata in parte sui principi dell’eco e delle risonanze. Ne risulta un gioco sonoro di note, ritmi, movimenti che si intrecciano, si inseguono, si moltiplicano e si sovrappongono, tutti rigorosamente eseguiti dal vivo su oltre 200 controlli, senza alcun intervento di macchine o materiale sonoro pre-registrato. .  
   
   
SANGRE FLAMENCA: BACKGROUND CLASSICO, GUSTO CONTEMPORANEO, TRADIZIONE, MULTIMEDIALITÀ, EROTISMO E GLAMOUR … OGGI AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE  
 
Udine, 2 marzo 2009 – Questa sera alle 20. 45 sul palco del Teatro Nuovo, appuntamento con l’ultimo spettacolo del cartellone di Danza che porta la firma di Daniele Spini. Sarà il Nuevo Ballet Español, compagnia fondata dalla coppia di carismatici coreografi-ballerini Rojas y Rodríguez vincitori di numerosi premi in Spagna e nel mondo, a presentare “Sangre Flamenca” che, nella versione 2008, si propone al pubblico del Nuovo con undici ballerini in scena, cinque donne e sei uomini, in uno spettacolo che contamina il flamenco classico con la danza contemporanea. Le musiche , eseguite dal vivo, sono di Antonio Rey, Gaspar Rodríguez e Daniel Jurado, chitarristi che propongono brani tradizionali in una rinnovata veste timbrica arricchita dalle sonorità di strumenti come il flauto, il violino, il violoncello e le percussioni e dalle suggestive voci di due cantaore. Angel Royas e Carlos Rodriguez sono due virtuosi, capaci di sincronizzarsi con rara perfezione, coreografi che possiedono un background più ampio del puro flamenco. Rodriguez, forte del training ricevuto in balletto classico, dichiara che con Rojas ha inteso ricavare anche da altre forme di danza teatrale la concezione dei loro show, strutturata con rigore, spesso non narrativa, con spazi di improvvisazione riservati soprattutto ai loro soli, laddove il flamenco classico procede in misura prevalente dall’anima - così come dev’essere - per spontanea ispirazione. Prima di dar vita a un loro gruppo, infatti i due madrileni, hanno accumulato ottime credenziali come danzatori nel Ballet Español de Madrid diretto da José Granero, nel Teatro Español di Luisillo, nel Ballet Teatro Español di Rafael Aguilar, nei Ballets Españoles di José Antonio Ruiz, e come vincitori, nel 1994, del Premio Nazionale per il Miglior Ballerino Emergente. Si parla, quindi, di figure cresciute alla migliore scuola accanto a personalità primarie del flamenco. Dal 1995 la coppia Rojas y Rodríguez ha presentato nel mondo un fortunato portfolio di spettacoli a cadenza regolare e su più fronti, affermando positivamente una propria visione della danza iberica nel contesto più attuale. Nel 2001 i due artisti hanno anche realizzato per la rete televisiva statunitense Pbs il programma Fury, alle prese con pop star come Gloria Estefan e Sting, produzione finalista nella competizione internazionale del broadcasting a Montecarlo. Nel 2004 il musical Don Juan, con musica moderna francese e tradizionale, dello stesso produttore di Notre Dame de Paris, spettacolo questo che vince il Canadian Prize come miglior musical dell’anno, una grande produzione franco-canadese, dove sono apparsi come autori delle coreografie e come ballerini ospiti, a cui è seguita la partecipazione con una propria coreografia a Enamorados anónimos per la regia di Blanca Li, nota “pluriartista” amica di Pedro Almodovar, e di Javier Limón. Dunque background classico, gusto contemporaneo, tradizione, multimedialità, erotismo e glamour questi dunque gli ingredienti portati in scena da questa coppia di attraenti coreografi e ballerini che, con il loro talento, stanno facendo acquistare alla disciplina musicale del flamenco un seguito ancora più nutrito e appassionato. Www. Teatroudine. It .  
   
   
BOLZANO: DATI DEL TEATRO "CRISTALLO": AUMENTANO INGRESSI E UTENTI  
 
Bolzano, 2 marzo 2009 - Pubblico in crescita, alto gradimento delle proposte culturali e aumento della percentuale di chi ritorna a teatro, nonostante il periodo di crisi: questo l´ottimo bilancio emerso dall´analisi dei dati sull´andamento del teatro Cristallo di Bolzano presentati all´assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini. Il teatro è entrato pienamente nella vita culturale della città e si conferma un punto di riferimento importante: dall´analisi sul pubblico emerge infatti un aumento di presenze, salite dalle 31. 131 unità del 2007 alle 33. 594 del 2008. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati - afferma Tommasini - il teatro Cristallo è in pena sintonia con la strategia culturale dell´Assessorato alla cultura italiana. Vogliamo evidenziare come questa struttura sia una “piazza civica” dove in particolare gli italiani, ma non solo, possono trovare un loro punto di riferimento solido all´interno della città”. I dati sono stati illustrati dal presidente dell´associazione che gestisce il Teatro Cristallo, Pio Fontana, e dalla direttrice Gaia Carroli, presente anche il direttore di Ripartizione Antonio Lampis. Significativo è il dato sull´incremento dei fedelissimi del teatro: le Cristallo Card sono aumentate di 1. 800 unità (+35,46%) rispetto alla stagione precedente. I tesserati del Cristallo sono 9. 388: 5. 371 donne e 4. 017 uomini. Da sottolineare l´affezione degli utenti verso il Cristallo: la percentuale dei “ritorni”, ovvero delle persone che sono andate a vedere più di uno spettacolo nello stesso anno, è del 47%. Sei sono i “supertesserati”, persone che sono tornate a teatro oltre 20 volte nel corso del 2008, mentre spicca un utente che nel 2008 ha visto ben 49 spettacoli. Da non sottovalutare è anche la provenienza del pubblico: se nei primi due anni di vita della struttura la percentuale di pubblico proveniente da fuori città si attestava sul 5%, al termine del 2008 si passava al 16%, segno che il Cristallo sta aumentando la sua capacità di attrazione. Ma lo zoccolo duro degli spettatori del teatro di via Dalmazia è costituito dai bolzanini: il 38% del pubblico proviene dal quartiere dove sorge il Cristallo, ovvero Europa Novacella, alta anche la percentuale di ingressi dal quartiere Gries San Quirino (21%). Da sottolineare l´aumento di pubblico del quartiere Don Bosco, che passa dal 20% del 2007 al 31% del 2008. “Questi dati - conclude l´assessore Tommasini - confermano che la proposta culturale del teatro funziona e lo si vede anche dall´analisi dei giorni di attività della struttura, 287 in un anno, ovvero l´80% dei giorni disponibili. " Il Cristallo è molto apprezzato dalla popolazione, soprattutto quella di lingua italiana, che lo vede come un nuovo punto di riferimento nel quale ritrovarsi, "e l´Assessorato alla cultura italiana continuerà su questa strada di sostegno proprio per l´ottima sintonia con le linee culturali del Cristallo", così Tommasini. .  
   
   
GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA: RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2008 RICAVI DELL’ANNO: 223,7 MILIONI DI EURO; +4,2% (214,6 MILIONI DI EURO A FINE 2007)  
 
 Milano, 2 marzo 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito il 26 Febbraio sotto la presidenza di Berardino Libonati, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2008. Nella seduta odierna Giovanni Stella è stato confermato Vice Presidente Esecutivo della Società. Mauro Nanni, che è stato cooptato in Consiglio e al quale sono state conferite deleghe operative, si coordinerà con il Vice Presidente Esecutivo. Il Gruppo Telecom Italia Media nell’esercizio 2008 - L’esercizio 2008 è stato influenzato dalla crisi economica e finanziaria che sta interessando il mercato e che ha influito, in particolare nell’ultima parte dell’anno, sul calo degli investimenti pubblicitari, con ripercussioni negative sull’andamento della Tv analogica. Per fronteggiare tale andamento il Gruppo, già dal mese di maggio, ha avviato alcune azioni di miglioramento della redditività, tra le quali la riorganizzazione della struttura operativa, la revisione dei palinsesti dei canali analogici e l’allargamento del bacino pubblicitario de La7. Da ultimo è stata portata a termine la vendita delle attività relative alle Pay-per-view perfezionatasi il 1 dicembre scorso. In tale contesto, i risultati ottenuti sono da considerarsi significativamente positivi, tenuto conto che, al netto degli oneri dovuti alla ristrutturazione organizzativa, la redditività operativa del Gruppo è migliorata rispetto al 2007. In particolare : Per quanto riguarda i risultati dell’esercizio 2008, i ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari a 223,7 milioni di euro e hanno registrato una crescita del 4,2% (214,6 milioni di euro nell’esercizio 2007). Tale incremento è dovuto al contributo della Multimedialità (+12,7 milioni di euro; +40,3%), parzialmente compensato dalla riduzione dei ricavi della Tv Free to Air (-6,2 milioni di euro) che hanno risentito del calo della raccolta pubblicitaria, diminuita del 6,8% su La7 e del 12,7% su Mtv. Sono cresciuti inoltre del 16,9% i ricavi del Digitale terrestre che hanno raggiunto i 16,6 milioni di euro grazie al maggior affitto di banda digitale dell’Operatore di Rete Timb. L’ebitda è pari a -42,5 milioni di euro, e registra una variazione positiva di 1,0 milioni di euro (+2,3%) rispetto a fine 2007 (-43,5 milioni di euro). Il forte incremento di redditività dei settori Multimedialità e Dtt, rispettivamente di 7,0 e 3,5 milioni di euro, è stato ridimensionato dal calo di 8,8 milioni di euro di margini della Televisione Free to Air, che sconta 6,9 milioni di euro dovuti alla ristrutturazione organizzativa. L’ebit, a valle degli ammortamenti del periodo, è stato pari a -104,1 milioni di euro, rispetto a -103,6 milioni di euro dell’esercizio 2007, con una riduzione di 0,5 milioni di euro. La variazione, oltre che al miglioramento dell’Ebitda di 1,0 milioni di euro precedentemente descritta, è principalmente attribuibile ai maggiori ammortamenti dei diritti televisivi su La7 (3,5 milioni di euro), e su Mtv Italia (0,4 milioni di euro) parzialmente compensati dai minori ammortamenti relativi ai diritti d’uso delle frequenze digitali (3,6 milioni di euro), la cui vita utile è stata allungata a seguito delle modifiche normative legislative intervenute nel secondo semestre 2008. Il risultato netto di competenza della Capogruppo, a valle del contributo delle attività destinate a essere cedute, è pari a -93,9 milioni di euro (-88,1 milioni di euro nell’esercizio 2007). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 è pari a 286,8 milioni di euro e si incrementa, rispetto al 31 dicembre 2007 (215,8 milioni di euro), di 71,0 milioni di euro. La variazione è principalmente attribuibile a: fabbisogno per investimenti industriali dell’esercizio (48,9 milioni di euro che includono 27,0 milioni di euro per l’acquisto di diritti televisivi, 10,0 milioni di euro per l’attività di sviluppo del Digitale Terrestre e altri investimenti per 11,9 milioni di euro); fabbisogno per la gestione operativa del periodo di 64,0 milioni di euro; incasso delle imposte conferite nel consolidato fiscale per 55,7 milioni di euro; incasso netto derivante dalla vendita delle attività Pay-per-view per 16,1 milioni di euro; esborso di 5,0 milioni di euro relativo all’acquisizione del 9% della società Airplus Tv (ora Dahlia Tv). L’aumento dell’indebitamento finanziario rispetto al 30 settembre 2008 (274,1 milioni di euro) è stato di 12,7 milioni di euro. Il ridotto incremento della posizione finanziaria nell’ultimo trimestre è da attribuire al miglioramento dei margini, che hanno confermato l’inversione di tendenza già registrata nel terzo trimestre, e all’incasso derivante dalla vendita della Pay-per-view. Risultati dei Settori di Attività Television Free to Air - I ricavi dell’esercizio 2008 del settore Free to Air sono stati pari a 154,0 milioni di euro e registrano una diminuzione del 3,9% (160,2 milioni di euro nel 2007, che fu caratterizzato da una crescita della raccolta pubblicitaria del 10,7% rispetto al 2006). L’ebitda è pari a -40,4 milioni di euro, con un calo di 8,8 milioni di euro rispetto al 2007, mentre l’Ebit è pari a -74,2 milioni di euro, con un riduzione di 12,0 milioni di euro rispetto al 2007. Il peggioramento della redditività operativa è da attribuire, oltre che alla riduzione dei ricavi, anche ai maggiori costi e accantonamenti legati a ristrutturazioni organizzative attuate a partire dal secondo semestre 2008 (+6,9 milioni di euro). In particolare: La7 - I ricavi de La7, pari a 91,7 milioni di euro, registrano una diminuzione di 5,0 milioni di euro rispetto ai 96,7 milioni di euro dell’esercizio 2007. La riduzione è attribuibile ad un calo medio annuo della raccolta pubblicitaria del 6,8%, che si è accentuato in particolare nell’ultimo trimestre del 2008 (-18%). Per fronteggiare lo sfavorevole contesto del mercato e per contenere il calo della raccolta pubblicitaria, La7 ha attuato, già a partire dal mese di maggio, alcune azioni volte al miglioramento della redditività. Tali azioni hanno riguardato la riorganizzazione della struttura operativa, la revisione del palinsesto e l’allargamento del bacino pubblicitario de La7. L’ebitda è pari a -43,7 milioni di euro (-3,7 milioni di euro rispetto al 2007) mentre l’Ebit è pari a -72,2 milioni di euro (-6,9 milioni di euro rispetto al 2007). Sulla riduzione dell’Ebitda e dell’Ebit hanno tuttavia inciso 5,8 milioni di euro di oneri dovuti alla ristrutturazione organizzativa, inclusi i costi connessi all’accordo sulle testate giornalistiche de La7, raggiunto attraverso l’istituto del contratto di solidarietà, che avrà ripercussioni positive nei prossimi due esercizi. La7 chiude il 2008 con uno share del 3,1%, il massimo storico dalla sua nascita, in un contesto in cui la Tv generalista perde ascolto. In particolare, La7 ha contattato ogni giorno, in media, 12,7 milioni di individui diversi (contro i 12,3 del 2007) e in 60 giornate ha superato il 3,5% di share. Nel complesso del 2008, va sottolineato in primo luogo il risultato del Prime Time (20. 30-23. 30), che supera il 2,8% e cresce dell’11%, sul 2007, grazie all’effetto congiunto della partenza dei programmi anticipata alle 21. 10 e della ‘maturazione’ di alcuni programmi che, nella stagione autunnale in particolare, hanno realizzato i risultati massimi della loro storia. Nella tarda sera La7 ha ottenuto infine la sua share più alta, pari al 3,4%. Mtv - I ricavi di Mtv, pari a 72,4 milioni di euro, registrano un incremento dello 0,8% rispetto a fine 2007 (71,8 milioni di euro). Sul periodo ha inciso il negativo andamento della raccolta pubblicitaria nazionale e internazionale, parzialmente compensato dal maggior fatturato legato alla vendita di eventi e produzioni, realizzati con il marchio Playmaker. L’ebitda e l’Ebit del 2008 sono stati rispettivamente pari a 3,4 milioni di euro e -2,1 milioni di euro. La riduzione della redditività operativa, rispetto al 2007 (-5,2 milioni di euro), è quasi integralmente attribuibile al calo della raccolta pubblicitaria che è stato solo in parte compensato da una riduzione dei costi. Il canale analogico Mtv conferma il suo ruolo centrale nella “dieta mediatica” dei giovani con 8,8 milioni di contatti al giorno e 27 milioni di contatti medi a mese. Il canale ha festeggiato gli 11 anni di presenza in Italia con una serie di appuntamenti e attività ad hoc, culminati con il Mtv Day 2008 a Genova: un’esplosione di musica in una maratona live di oltre 7 ore di diretta. I Trl Awards hanno inoltre sancito l’inizio di una stagione proseguita all’insegna di suoni, passione e coinvolgimento. Musica, ma anche eventi televisivi, come il nuovo show di Fabio Volo che ha scelto di raccontare gli Usa, ed impegno sociale con il Progetto “Tocca a noi”. Quest’ultimo in particolare rappresenta un’iniziativa sperimentale di democrazia diretta attraverso il sostegno da parte di Mtv di un progetto di legge proposto e selezionato dai giovani. Multimedialità - L’esercizio 2008 evidenzia per le attività multimediali un andamento particolarmente positivo con ricavi per 44,2 milioni di euro, in aumento del 40,3% rispetto alla fine del 2007 (31,5 milioni di euro). A tale andamento hanno contribuito: la crescita dei ricavi del Content Competence Center per Telecom Italia, che sono passati da 3,7 milioni di euro nel 2007, in cui l’attività era partita nel mese di aprile, a 9,0 milioni di euro nel 2008; il lancio nel 2008 di Mtv Mobile che ha realizzato un fatturato di 6,8 milioni di euro; i maggiori ricavi dei Canali Satellitari (+6,2%) prodotti dalla messa in onda su Sky di un maggior numero di canali rispetto all’esercizio precedente (cinque canali contro tre del 2007); Confermano il buon andamento dell’area anche i risultati positivi di Ebitda (18,1 milioni di euro rispetto a 11,1 milioni del 2007; +63,1%) ed Ebit (16,4 milioni di euro rispetto a 9,5 milioni di euro del 2007; +72,6%). Television Dtt - Come detto in premessa, in conseguenza della cessione della Pay-per-view, i risultati economici del settore Digitale Terrestre si riferiscono alle sole attività dell’Operatore di Rete. Più in particolare i ricavi dell’esercizio 2008 sono pari a 16,6 milioni di euro e registrano una crescita del 16,9% (14,2 milioni di euro a fine 2007). Anche la redditività registra un significativo miglioramento sia in termini di Ebitda (-1,5 milioni di euro rispetto a -5,0 milioni di euro di fine 2007) che di Ebit (-27,1 milioni di euro rispetto a -32,4 milioni di euro di fine 2007) anche per effetto dei minori ammortamenti sul diritto d’uso delle frequenze digitali la cui vita utile è stata allungata a seguito di un provvedimento legislativo. News - L’area di Business News (Agenzia di stampa Apcom) ha realizzato nell’esercizio 2008 ricavi pari a 10,2 milioni di euro sostanzialmente allineati al 2007. La perdita a livello di Ebitda ammonta a 6,9 milioni, mentre a livello di Ebit è di 7,3 milioni di euro. I risultati includono oneri di riorganizzazione per 1,3 milioni di euro, al netto dei quali le perdite risulterebbero allineate a quelle dell’esercizio precedente. Telecom Italia Media S. P. A. - I ricavi sono pari a 97,4 milioni di euro e crescono del 1,7% rispetto al 2007 (95,8 milioni di euro). L’ebitda è pari a -65,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2007 del 9,5% (-72,7 milioni di euro). L’ebit è pari a -91,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2007 del 3,7% (-95,2 milioni di euro). Il risultato netto di Telecom Italia Media S. P. A. È pari a -80,4 milioni di euro (-79,4 milioni di euro nel 2007). L’indebitamento finanziario netto a fine 2008 è pari a 179,0 milioni di euro rispetto a un indebitamento di 106,4 milioni di euro a fine 2007. La variazione è principalmente attribuibile agli investimenti industriali del periodo (29,6 milioni di euro), al cash flow operativo dell’esercizio (83,1 milioni di euro), parzialmente compensati dall’incasso relativo del credito per il Consolidato Fiscale Nazionale (50,7 milioni di euro) e da quello derivante dalla vendita della Pay-per-view . Evoluzione della gestione: prospettive per l’esercizio in corso - Sulla base delle ipotesi adottate e fermo restando l’attuale contesto economico e regolatorio in cui il Gruppo si trova adoperare, nel 2009 ci si attende: a) una contrazione della raccolta pubblicitaria televisiva tradizionale nazionale ed internazionale, fatta eccezione per La7 per la quale è stato stipulato il contratto con Cairo Communications e con altri editori che fissano un minimo garantito superiore ai dati del 2008. B) una previsione di incremento di redditività dell’Operatore di Rete Digitale Terrestre, anche grazie agli accordi pluriennali di ospitalità di banda con Dahlia Tv, come pure un rafforzamento nella diffusione delle altre piattaforme innovative (Iptv, Internet, Dvb-h, Satellite). Sulla base di tali premesse, Telecom Italia Media si attende un miglioramento della redditività operativa nell’anno in corso rispetto al 2008. Il Gruppo intende inoltre proseguire nel percorso delineato nel Piano Industriale e conferma gli obiettivi in esso prefissati. Il buon andamento atteso della gestione non consentirà comunque da solo di ridurre l’indebitamento che si prevede in ulteriore aumento per effetto della gestione, ma gli eventuali esiti positivi dell’asta competitiva sugli asset dell’Operatore di Rete, potranno tradursi in un incasso finanziario in grado di ridurre sensibilmente l’esposizione finanziaria e migliorare gli indici patrimoniali di Telecom Italia Media. Il Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni dei Consiglieri Antonio Campo Dall’orto e Giovanni Sabbatucci per motivi personali, ha provveduto a nominare Mauro Nanni e Eugenio Palmieri i cui curriculum vengono allegati al presente comunicato. Il Consiglio ha designato Mauro Nanni Amministratore Delegato ed ha conferito allo stesso i poteri necessari per la gestione operativa della società. Giovanni Stella è confermato Vice Presidente Esecutivo con conferma dei poteri già conferiti nella riunione consiliare del 7 maggio scorso. Al Vice Presidente Esecutivo è confermata - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa al governo complessivo del Gruppo. All’amministratore Delegato, che si coordinerà con il Vice Presidente Esecutivo, è attribuita - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa alla gestione operativa. Nomina Advisor finanziario per asta competitiva su Asset Digitali dell’Operatore di Rete - Il Consiglio, tenuto conto delle manifestazioni di interesse ricevute, ha confermato l’intenzione di effettuare un’asta competitiva per la valorizzazione degli asset digitali dell’Operatore di rete e a tal fine ha nominato, come advisor finanziario, la Banca d’affari Merryll Lynch. Valutazione dell’ingresso di un partner nel capitale di Tm News - La Società, nell’ambito delle azioni volte al recupero di redditività annunciato con il Piano Industriale, sta valutando l’ingresso di un potenziale partner di maggioranza nel capitale della Tm News, proprietaria dell’agenzia Apcom. Corporate Governance - Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di: Adriano De Maio, Candido Fois, Lorenzo Gorgoni, Gianfranco Negri Clementi, Alessandro Ovi, Sergio Ristuccia, Fabio Roversi Monaco, Mario Zanone Poma. Convocazione dell’Assemblea degli azionisti - Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti in prima convocazione per il prossimo 3 aprile ed occorrendo il 6 aprile in seconda convocazione. L’assemblea dovrà provvedere, oltre che all’approvazione del bilancio 2008, alla nomina di tre amministratori, all’integrazione del Collegio sindacale per la cessazione di un sindaco effettivo. In sede straordinaria l’Assemblea sarà chiamata a rinnovare le deleghe a emettere azioni (autorizzazioni in essere in scadenza al prossimo mese di maggio), modificando l’articolo 5 dello statuto. Si propone l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per la durata di cinque anni, della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale per un controvalore massimo nominale complessivo di euro 10. 000. 000, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto oppure, anche solo per parte di esse, da offrire a dipendenti della Società o di sue controllate, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi del combinato disposto dell’art. 2441, ultimo comma, codice civile, e dell’art. 134, secondo comma, del d. Lgs. N. 58/1998. Le modifiche statutarie conseguenti alle autorizzazioni proposte non comportano diritto di recesso in capo al socio che non concorra alla loro approvazione. .  
   
   
"VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO.": DAL 28 FEBBRAIO ALL´8 MARZO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO E CULTURA PER LA PRIMA INFANZIA AL TESTONI DI BOLOGNA.  
 
Bologna, 2 marzo 2009 - Saranno nove giorni di incontri, confronti, curiosità e relazioni quelli di “Visioni di futuro, visioni di teatro…” – festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, che dal 28 febbraio all’8 marzo tornerà al Testoni Ragazzi di Bologna per la sua quinta edizione. Al centro, come sempre, i bambini più piccoli, quelli da 0 a 6 anni, fulcro di una ricerca, motori di uno scambio di emozioni che avviene attraverso l’arte. Bambini che non sanno ancora leggere e scrivere, ma che sono in grado di vivere l’arte e il teatro attraverso la semplicità del percepire. Nove giorni molto intensi, nei quali saranno presentati 53 spettacoli di 10 compagnie italiane e 9 compagnie provenienti da altri paesi europei, equamente divisi fra titoli per i bambini fino a 4 anni e repliche per quelli da 3 a 6 anni, rivolti sia ai nidi e alle scuole dell’infanzia, sia ai bambini e ai loro genitori. Tutti gli spettacoli saranno a pubblico limitato: ogni spazio sarà allestito per accogliere i piccoli spettatori. La rassegna è stata presentata il 26 febbraio nella sede del Teatro Testoni Ragazzi, con la partecipazione, tra gli altri, di rappresentanti degli Enti locali, dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna, Alberto Ronchi, e del direttore artistico del festival, Roberto Frabetti. “Il testoni Ragazzi – ha commentato Ronchi – è uno degli elementi del nostro sistema, un segmento particolarmente rilevante di un insieme che va sostenuto con pari dignità rispetto ad ogni genere di espressione artistica e spettacolare: è per questo che abbiamo deciso, nonostante la crisi ed a parità di budget, di incrementare di oltre 1 milione di euro l’anno il nostro finanziamento triennale per lo spettacolo, di cui beneficerà anche questa realtà con au aumento del contributo regionale”. Ma i numeri non raccontano fino in fondo la complessità e la ricchezza di questa nuova edizione del Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia. Nel corso degli ultimi tre anni, da quando è stato creato Small size, il network europeo per la diffusione della arti performative per la prima infanzia di cui “Visioni di futuro, visioni di teatro…” è uno dei festival, molto lavoro è stato fatto, perché sempre più artisti e compagnie potessero condividere il loro fare teatro con i piccoli. Per questo è stato creato lo Small size seeding fund, un fondo che supporta la creazione di nuove produzioni teatrali per i bambini da 0 a 4 anni. E già da questa edizione del Festival sarà possibile godere di quattro proposte sostenute dal fondo, produzioni che saranno l’ossatura centrale della Vetrina zerosei. Un Festival sempre più internazionale che guarda a quello che succede fuori dall’Italia per creare possibilità di incontro e condivisione delle esperienze. Ritorna anche quest’anno Cartoline da…, la vetrina monografica dedicata a un paese. Dopo la Svezia, ospite della scorsa edizione, continua il confronto con il nord Europa attraverso Cartoline… dalla Danimarca: una finestra sul teatro danese per i piccoli, con tre spettacoli di altrettante compagnie, che portano a Bologna le loro esperienze artistiche, culturali ed educative rivolte alla prima infanzia. Torna con ben quattro appuntamenti anche Esperienze internazionali, il ciclo di conferenze sul tema “L’arte e la cultura nel rapporto educativo con la prima infanzia”: ospiti di quest’anno, oltre alla Danimarca, anche Argentina, Austria e Israele. Ancora nella prospettiva di grande attenzione alle collaborazioni internazionali nasce il Forum internazionale: “Il teatro per i più piccoli” (mercoledì 4 e giovedì 5 marzo) , un progetto Assitej International organizzato da La Baracca/testoni Ragazzi in collaborazione con Ityarn - International Theatre for Young Audiences Research Network, un momento di confronto per scambiarsi informazioni, ma anche condividere riflessioni. Il Forum, al quale parteciperanno artisti e ricercatori di tutto il mondo, sia come relatori sia come partecipanti, vuole porsi come momento centrale della riflessione sullo stato dell’arte del fare teatro per i piccoli. Un dibattito che definisce i contorni e immagina gli sviluppi di un movimento in forte crescita, e insieme dà seguito all’Assitej International Award for Artistic Excellence, il premio ricevuto ad Adelaide lo scorso anno con il quale a La Baracca – Testoni Ragazzi è stato riconosciuto un ruolo guida nell’evoluzione del teatro per i piccolissimi. Ulteriori momenti di approfondimento saranno i due convegni Viaggi Andata/ritorno - Proposte di viaggio verso la musica, l´arte, la filosofia… per ritornare al bambino e conoscerlo come fosse la prima volta (sabato 28 febbraio) e Poesia e infanzia - La parola poetica nel dire quotidiano tra adulti e bambini (sabato 7 marzo). .  
   
   
ALESSANDRO PREZIOSI IN AMLETO DI WILLIAM SHAKESPEARE: UN AMLETO CONTEMPORANEO  
 
Milano, 2 marzo 2009 - “Ho udito che delle persone colpevoli, assistendo ad una rappresentazione, a causa dello stesso artificio messo in scena, furono così turbate fin dal profondo dell’anima da confessare pubblicamente e senza indugio i loro crimini. La rappresentazione del dramma sarà la cosa con cui coglierò in trappola la coscienza del re” (W. Shakespeare, Amleto, Ii,2) Lo scorso luglio, l’occasione per la messa in scena dell’Amleto è stata la ricorrenza del 60° anniversario del Festival Teatrale Shakespeariano di Verona. Dopo il successo e i consensi di pubblico ottenuti nelle repliche estive lo spettacolo, attualmente in tournée, nel mese di marzo si accinge ad andare in scena in due tra le maggiori città italiane: al Teatro Alfieri di Torino e a Milano al Teatro Nuovo. All’interprete principale Alessandro Preziosi, Khora. Teatro ha voluto affiancare Armando Pugliese per la regia e una Compagnia di giovani interpreti insieme ad attori di comprovata esperienza tra i quali spiccano i nomi di Carla Cassola (Gertrude) e Ugo Maria Morosi (Polonio). Mettere in scena Amleto è un tentativo di raccontare con parole potenti come sono quelle di Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo. Contro il malcostume del nostro tempo il principe di Danimarca ci mostra il suo lato più debole, aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua fragilità, ma consegna allo spettatore una chiave che deve aprire porte rispetto alle quali lo stesso Amleto rimane nascosto. Forza e debolezza, impulsività e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto é estremo in lui, che con il suo idealismo si pone sulla scena a testimoniare, assieme a un dramma personale, i conflitti e le aspirazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità. La tragedia classica riscopre la sua forza e la sua attualità, nella non banale coincidenza con la ricorrenza del quarantennale del’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra “padri” usurpatori e figli: i primi che non accettano il cambiamento e impongono ai giovani una società ormai superata, e le nuove generazioni, che tentano di non farsi sopraffare da aspettative esagerate e ambizioni irraggiungibili. . . .