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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Marzo 2009
CONFERENZA CONGIUNTA DATE´09 E ARTEMISIA, "STRATEGIE DI SVILUPPO SOC (SYSTEM-ON-A-CHIP)" E "APPLICAZIONI MULTICORE".  
 
Nizza, 2 marzo 2009 - Dal 20 al 24 aprile si terrà a Nizza, in Francia, la conferenza congiunta Date´09 ("Design, automation and test in Europe") e Artemisia. Date´09 presenterà conferenze chiave tenute da rappresentanti del mondo accademico e industriale, sessioni tecniche, workshop, tutoriali e due giornate speciali dedicate a "Strategie di sviluppo Soc (System-on-a-chip)" e "Applicazioni multicore". L´evento Artemis, organizzato da Artemisia (Associazione per gli attori della ricerca e dello sviluppo nella ricerca e nella tecnologia dell´intelligenza embedded"), si svolgerà il 23 e 24 aprile con sessioni aperte al pubblico e il Concorso Artemis Orchestra, il primo giorno. Il Concorso Artemis Orchestra sfida studenti e giovani professionisti a creare congegni che suonano strumenti musicali veri, non modificati con l´aiuto di vari sistemi embedded. Il 24 aprile seguirà l´Assemblea generale Artemis, che sarà in parte aperta al pubblico. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Date-conference. Com/ .  
   
   
IL PROGETTO IQ SVILUPPA PERCORSI E MODELLI DI DATA MINING INNOVATIVI  
 
Bruxelles, 2 marzo 2009 - I ricercatori europei lavorano diligentemente per sviluppare e migliorare la tecnologia, come è ben dimostrato dal progetto Iq ("Inductive queries for mining patterns and models") che è riuscito a creare nuovi metodi per l´analisi di dati complessi estratti da database, in modo da renderli utilizzabili nelle applicazioni della vita reale. Il progetto Iq ha ricevuto un finanziamento pari a 1,5 milioni di euro in riferimento all´area tematica dedicata alle tecnologie della società dell´informazione del Sesto programma quadro (6°Pq). Prima dell´avvio del progetto il team ha realizzato che mancava un quadro relativo al data mining. I ricercatori, guidati dal professore Saso Dzeroski dell´Istituto Josef Stefan (Slovenia), hanno determinato che prima di poter procedere allo sviluppo di questi metodi era necessario creare database induttivi. I database induttivi contengono dati e schemi che possono essere sia locali, come nel caso di un set di voci (vale a dire il componente di una regola di associazione composto da voci) o globali, come nel caso di un albero decisionale (vale a dire un diagramma ad albero). Visitate Eve robot, che per analizzare i risultati degli esperimenti farmaceutici effettuati ricorre all´intelligenza artificiale d´avanguardia e la unisce a tecniche innovative di data mining e estrazione di conoscenza. Questo particolare "scienziato" sarà in grado di comunicare agli utenti l´efficacia dei composti chimici utilizzati nella lotta alle malattie. Le nuove tecniche di data mining sviluppate dal consorzio Iq aiuteranno Eve a ottimizzare la propria capacità di scoprire nuovi farmaci, in particolare perché consentiranno l´attuazione di processi di estrazione di conoscenza. Mettendo in relazione la struttura chimica del composto alla sua attività farmacologica, il robot Eve è in grado di definire quali sono i composti chimici da sottoporre per primi ai test. Il risultato finale è rappresentato dal grado di prevedibilità delle procedure di monitoraggio dei farmaci. Risultati Tic riporta un´affermazione del professor Dzeroski, in cui asserisce che: "Nel corso del tempo Eve imparerà a estrarre i composti chimici che si ritiene possano essere più efficaci nel trattamento di un determinato stato patologico. Lo farà prendendo in esame i dati relativi agli esperimenti compiuti in passato e confrontando le strutture chimiche alle loro proprietà farmacologiche. " I ricercatori hanno fortemente sostenuto lo sviluppo delle potenzialità di Eve nell´ambito del data mining. Il professore ha inoltre spiegato che: "Ciò dovrebbe essere d´ausilio agli scienziati e alle aziende farmaceutiche per l´identificazione dei composti più efficaci per il trattamento di determinate patologie. Questo permetterebbe loro di identificare il farmaco riducendo tempi e costi rispetto ai metodi attuali. " Eve consentirà inoltre di diminuire in modo significativo la quantità di test a campione finora effettuati sui composti chimici. "Eve rappresenta il primo sistema computerizzato in grado di generare da sé gli esperimenti, effettuarli fisicamente, interpretarne i risultati e ripetere il procedimento", ha commentato il ricercatore sloveno. Il sistema attuale costringe chi fa ricerca in ambito farmacologico a compiere studi ciechi su decine, centinaia o migliaia di composti chimici. Una volta completato questo procedimento, i ricercatori testano il composto individuato per il trattamento di una malattia. I risultati ottenuti definiscono il Qsar (Quantitative Structure-activity Relationship), vale a dire l´indice che mette in relazione la struttura di un composto chimico con l´attività farmacologica corrispondente. Il problema principale che emerge dall´impiego di questo sistema è che non solo questo procedimento rappresenta una perdita in termini di tempo, ma frequentemente deve essere ripetuto ogni volta che i ricercatori cercano un nuovo farmaco. "Abbiamo condotto alcuni esperimenti preliminari e i composti estratti da Eve si sono rivelati più promettenti di quelli selezionati secondo un principio casuale," ha affermato il professor Dzeroski. I partner del progetto sono la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio), l´università di Anversa (Belgio), la Albert-ludwigs-universität Freiburg (Germania), l´Institut National des Sciences Appliquées (Insa) di Lione (Francia), l´università di Helsinki-istituto Helsinki per la tecnologia dell´informazione (Finlandia) e la University of Wales Aberystwyth (Regno Unito). Per ulteriori informazioni, visitare: Istituto Josef Stefan http://www. Ijs. Si/ijsw/jsi Risultati Tic http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ .  
   
   
FIBRE OTTICHE IN TUTTO IL FVG  
 
Manzano (Ud), 2 marzo 2009 - La Regione punta a superare il divario digitale del Friuli Venezia Giulia tra la fine del 2010 e l´inizio del 2011, completando entro quella data il progetto di possa della fibra ottica di ultima generazione per collegare non solo tutti i Municipi ma anche le aziende dei distretti e delle aree industriali. L´obiettivo è stato confermato il 27 febbraio dall´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi che questo pomeriggio ha partecipato, nella sede del distretto della sedia di Manzano (Udine), a una riunione sul problema della banda larga per le telecomunicazioni. Alla riunione erano presenti, assieme al presidente dell´Asdi Sedia (la società consortile del distretto) Renato De Sabbata, i sindaci e gli amministratori locali dei Comuni dell´area manzanese che, al termine, hanno espresso soddisfazione per le rassicurazioni fornite dall´assessore. Il compito di posa delle fibre ottiche, per conto della Regione, è stato assegnato alla società di informatica regionale Insiel, dopo che si è deciso di far confluire in essa Mercurio Spa, il soggetto che era stato in un primo tempo costituito per questo scopo. Riccardi ha confermato il programma di investimenti pari a 100 milioni di euro per la posa delle fibre. "In questo momento di crisi - ha detto - sarebbe un errore restare fermi: dobbiamo puntare a ridurre lo svantaggio digitale di alcune aree della regione". Le reti in fibra ottica che collegheranno fisicamente tutti i 218 Comuni del Friuli Venezia Giulia sono state deliberatamente sovradimensionate per poter servire anche i cittadini e le imprese. Si sta definendo in questa fase il bando di gara per assegnare a un gestore privato l´uso della parte eccedente di questa infrastruttura di telecomunicazioni. La Regione, ha precisato infatti l´assessore, non può sostituirsi ai privati nella vendita delle connessioni. La riunione di oggi è servita anche ad approfondire il tema dal punto di vista tecnico e giuridico, grazie alla presenza di funzionari dell´Amministrazione regionale. Il Distretto della sedia sta definendo alcuni progetti per potenziare i servizi di telecomunicazione per le imprese del settore, per i quali sono necessarie le reti di ultima generazione. .  
   
   
GRUPPO TELECOM ITALIA RISULTATI DI BILANCIO 2008 RICAVI: 30.158 MILIONI DI EURO; VARIAZIONE ORGANICA -2,3% RISPETTO AL 2007 IN PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO NEL QUARTO TRIMESTRE 2008 (-0,3%) RISPETTO AI TRIMESTRI PRECEDENTI  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 27 febbraio sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato la documentazione di bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2008. L’amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè ha affermato “Nel corso del 2008 il Gruppo ha messo in atto un progressivo significativo recupero, che ha fatto registrare ottimi risultati nell’ultimo trimestre, e ci ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Abbiamo inoltre instaurato un confronto aperto e positivo con le Autorità di settore e, attraverso la creazione della divisione Open Access, abbiamo avviato un importante intervento organizzativo per garantire la gestione efficiente della rete di accesso e pari trattamento a tutti gli operatori del settore. Come indicato dal piano industriale 2009 – 2011, confidiamo di rafforzare la tendenza positiva dei risultati economici e finanziari grazie alla focalizzazione sul mercato domestico e sul Brasile, alla continuazione dei programmi di recupero di efficienza e alla progressiva dismissione di asset non strategici. Una generazione di cassa più robusta e la riduzione ulteriore del livello di indebitamento nel prossimo triennio ci consentiranno di rafforzare il ruolo di Telecom Italia come azienda leader dello sviluppo tecnologico. Alla luce dei risultati consuntivati e convinti della efficacia delle azioni definite nel Piano, il Consiglio ha deciso di proporre agli Azionisti la distribuzione di 5 euro cent di dividendo per le azioni ordinarie, una scelta coerente con i risultati e prudente alla luce della attuale situazione macroeconomica ”. Gruppo Telecom Italia Il perimetro di consolidamento del Gruppo Telecom Italia presenta le seguenti principali variazioni: l’esclusione di Entel Bolivia dall’area di consolidamento a partire dal 2°trimestre 2008, in conseguenza del decreto del governo boliviano che ne ha previsto la nazionalizzazione. La partecipazione è ora iscritta fra le Attività correnti; l’uscita dal 1° dicembre 2008 del ramo d’azienda “Pay-per-view”, a seguito della cessione da parte di Telecom Italia Media S. P. A. Il gruppo Liberty Surf, operante nelle attività Broadband in Francia, è stato ceduto il 26 agosto 2008. Ai fini delle risultanze economiche e finanziarie del 2008 e del 2007 è stato classificato fra le Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute (Discontinued Operations). I ricavi ammontano nel 2008 a 30. 158 milioni di euro, con una riduzione del 2,8% rispetto a 31. 013 milioni di euro del 2007 (- 855 milioni di euro). In termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del -2,3% (-724 milioni di euro) in progressivo miglioramento nel corso dei trimestri 2008: da una riduzione di 301 milioni di euro nel primo trimestre (-4,0%) si è, infatti, passati ad una riduzione di 21 milioni di euro nel quarto trimestre dell’esercizio (-0,3%), grazie in particolare al recupero nel mercato Domestico. In dettaglio, la variazione organica dei ricavi è calcolata: escludendo l’effetto della variazione del perimetro di consolidamento (-88 milioni di euro, principalmente riferibile all’ingresso delle attività internet di Aol in Germania dal 1° marzo 2007 e all’uscita di Entel Bolivia nel secondo trimestre 2008); escludendo l’effetto delle variazioni dei cambi (-51 milioni di euro, dovuti alla variazione negativa dei cambi della business unit Brasile, pari a 29 milioni di euro, e delle altre business unit, pari a 22 milioni di euro); escludendo gli altri ricavi non organici (32 milioni di euro nel 2007, 24 milioni di euro nel 2008) relativi alle variazioni delle tariffe di terminazione delle chiamate vocali intervenute a seguito della definizione di alcuni contenziosi tariffari con altri operatori. Il dettaglio dei Ricavi ripartiti per segmento di attività è il seguente:
2008 2007 Variazioni
(milioni di euro) peso % peso % assolute % % organica
Domestic 23. 268 77,2 24. 220 78,1 (952) (3,9) (3,9)
Brasile 5. 208 17,3 4. 990 16,1 218 4,4 4,9
European Broadband 1. 274 4,2 1. 151 3,7 123 10,7 4,5
Media, Olivetti e Altre Attività 773 2,6 922 3,0 (149) (16,2)
Rettifiche ed Elisioni (365) (1,3) (270) (0,9) (95) 35,2
Totale consolidato 30. 158 100,0 31. 013 100,0 (855) (2,8) (2,3)
L’andamento dei ricavi organici nel segmento Domestico, in flessione rispetto al 2007 prevalentemente per la fisiologica contrazione dei Ricavi da servizi “tradizionali” quali la fonia retail su rete fissa ed i servizi di trasmissione dati tradizionale alle aziende, evidenzia tuttavia una dinamica di costante recupero su base trimestrale: da una riduzione di 382 milioni di euro nel primo trimestre (-6,4%) si è, infatti, passati ad una riduzione di 39 milioni di euro nel quarto trimestre dell’esercizio (-0,6%). É inoltre importante evidenziare, tra le dinamiche che hanno determinato l’evoluzione dei ricavi, anche la positiva dinamica dei Ricavi da servizi “innovativi”, la positiva dinamica dei Ricavi del Wholesale Nazionale e la progressiva riduzione degli impatti derivanti da alcune modifiche regolatorie e contrattuali, che nell’esercizio hanno generato minori ricavi per circa 830 milioni di euro. Per quanto concerne la crescita della business unit Brasile va segnalato il positivo contributo dei servizi voce e a valore aggiunto legati anche alla crescita della base clienti Tim Web (connettività broadband su tecnologia mobile). L’ebitda è pari a 11. 367 milioni di euro, e diminuisce, rispetto al 2007, di 301 milioni di euro (-2,6%) risentendo anche delle citate modifiche regolatorie e contrattuali. La variazione organica dell’Ebitda è stata negativa per 512 milioni di euro (-4,2%). Il margine dell’Ebitda sui ricavi passa dal 37,6% del 2007 al 37,7% del 2008; il margine organico sui ricavi è pari al 38,8% nel 2008 (39,5% nel 2007). In particolare il quarto trimestre 2008 ha mostrato, sia in valore assoluto sia in rapporto percentuale sui ricavi, una inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti, con una crescita del +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2007 ed un incremento dell’Ebitda margin organico consolidato di circa 0,8 punti percentuali. Tale rilevante performance è da attribuirsi in special modo al business Domestico dove il quarto trimestre presenta un Ebitda organico in crescita del +3,8% rispetto al 2007, grazie al costante monitoraggio e al lancio di sempre nuovi progetti di razionalizzazione dei fattori produttivi. Il dettaglio dell’Ebitda e dell’incidenza percentuale del margine sui Ricavi, ripartiti per segmento di attività, è il seguente:
2008 2007 Variazioni
(milioni di euro) peso % peso % assolute % % organica
Domestic 9. 998 88,0 10. 174 87,2 (176) (1,7) (4,3)
% sui Ricavi 43,0 42,0 +1,0pp
Brasile 1. 217 10,7 1. 207 10,3 10 0,8 1,4
% sui Ricavi 23,4 24,2 (0,8)pp
European Broadband 245 2,2 297 2,5 (52) (17,5) (19,4)
% sui Ricavi 19,2 25,8 (6,6)pp
Media, Olivetti e Altre Attività (78) (0,7) (5) ° (73) °
Rettifiche ed Elisioni (15) (0,2) (5) ° (10) °
Totale consolidato 11. 367 100,0 11. 668 100,0 (301) (2,6) (4,2)
Gli ammortamenti sono pari a 5. 906 milioni di euro (5. 674 milioni di euro nel 2007), con un incremento di 232 milioni di euro, riferibile per 148 milioni di euro agli ammortamenti delle attività immateriali e per 84 milioni di euro agli ammortamenti delle attività materiali. L’impairment test effettuato sul valore recuperabile delle Cash Generating Units del Gruppo Telecom Italia ha evidenziato valori recuperabili superiori ai valori di carico, per cui non sono state effettuate riduzioni di valore dell’avviamento. L’ebit è pari a 5. 463 milioni di euro, con una riduzione di 492 milioni di euro rispetto al 2007 (-8,3%). La variazione organica dell’Ebit è stata negativa per 736 milioni di euro (-11,3%). L’incidenza dell’Ebit sui ricavi passa dal 19,2% del 2007 al 18,1% del 2008, ed a livello organico è pari al 19,1% nel 2008 (21,1% nel 2007). La Gestione finanziaria e la Gestione partecipazioni fanno registrare una flessione complessiva nell’anno 2008, rispetto al 2007, di 935 milioni di euro. Da un lato nel 2007 si erano realizzate plusvalenze da cessione di partecipazioni per oltre 460 milioni di euro, dall’altro l’andamento dei mercati finanziari nel corso del 2008 ha comportato la svalutazione di 190 milioni di euro delle opzioni call sul 50% del capitale sociale di Sofora Telecomunicaciones, azionista di maggioranza di Telecom Argentina (mentre nel 2007 era stata effettuata una loro rivalutazione di 70 milioni di euro), oltre che una prudenziale svalutazione di crediti verso Lehman Brothers per 58 milioni di euro ed ha avuto effetti altresì sugli oneri finanziari, ancorchè limitati grazie alla attenta policy di gestione finanziaria del Gruppo. Le imposte sono pari a 653 milioni di euro in diminuzione di 1. 030 milioni di euro rispetto al 2007; la flessione è principalmente correlata alla minor base imponibile, e alla riduzione nel 2008 delle aliquote fiscali in Italia, nonchè al beneficio netto di 515 milioni di euro, derivante dal riallineamento fiscale (attuato da alcune società del Gruppo così come consentito dalla Legge 24 novembre 2007 n. 244, art. 1, comma 48). Il risultato derivante dalle attività cessate è pari a -29 milioni di euro (186 milioni di euro la perdita netta del 2007): alla contribuzione negativa al consolidato del gruppo Liberty Surf, sino alla data di cessione, pari a -188 milioni di euro (-222 milioni di euro nell’intero anno 2007) si è contrapposta la plusvalenza pari a 160 milioni di euro, al netto degli oneri accessori, per la cessione avvenuta il 26 agosto 2008 dell’intera partecipazione detenuta in Liberty Surf Group S. A. S. (holding delle attività Broadband in Francia). Il risultato netto consolidato nel 2008 è pari a 2. 214 milioni di euro (2. 215 milioni di euro prima della quota di pertinenza di Azionisti Terzi) e registra una flessione del 9,6% rispetto al 2007 (2. 448 milioni di euro). Gli investimenti industriali nell’esercizio 2008 sono pari a 5. 365 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente e risultano così ripartiti:
(milioni di euro) 2008 2007 Variazione
peso % peso %
Domestic 3. 658 68,2 4. 064 75,7 (406)
Brasile 1. 348 25,1 865 16,1 483
European Broadband 352 6,6 358 6,7 (6)
Media, Olivetti e Altre attività 54 1,0 93 1,7 (39)
Rettifiche ed elisioni (47) (0,9) (10) (0,2) (37)
Totale 5. 365 100,0 5. 370 100,0 (5)
L’incidenza degli investimenti sui ricavi passa dal 17,3% del 2007 al 17,8% del 2008. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 è pari a 34. 039 milioni di euro, con una riduzione di 1. 662 milioni di euro rispetto a 35. 701 milioni di euro di fine 2007 (e di 1. 731 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2008), grazie al flusso di cassa generato dalla gestione operativa (5. 473 milioni di euro), alla cessione di partecipazioni e ad altre dismissioni (599 milioni di euro, al netto del flusso monetario assorbito dalle attività cedute), che compensano il fabbisogno per il pagamento dei dividendi (1. 665 milioni di euro), per gli oneri finanziari e fiscali (2. 713 milioni di euro) nonché per gli investimenti finanziari e il riacquisto di azioni proprie (32 milioni di euro), realizzato a servizio del piano di stock grant autorizzato dall’assemblea dell’aprile 2007. Il rapporto dell’indebitamento finanziario netto su Ebitda si attesta a 2,99 (3,06 al 31 dicembre 2007). Il margine di liquidità del Gruppo al 31 dicembre 2008 è pari a 5,1 miliardi di euro (al netto della liquidità del Brasile pari a 0,5 miliardi di euro) e consente sufficiente margine di tesoreria, unitamente alle linee di credito committed non utilizzate, per un importo complessivo di 6,5 miliardi di euro, per far fronte ai fabbisogni di rimborso del debito dei prossimi 18 - 24 mesi. Il personale del Gruppo al 31 dicembre 2008 è pari a 77. 825 unità (64. 242 unità in Italia e 13. 583 unità all’estero) con una riduzione di 4. 244 unità rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2007 (82. 069 unità, di cui 66. 951 in Italia e 15. 118 all’estero). Alla riduzione ha contribuito in particolare una riduzione degli organici della Capogruppo Telecom Italia S. P. A. Per 2. 674 unità, pari ad oltre il 50% del piano di efficienze varato dal Comitato Esecutivo del 4 giugno 2008. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Per L’esercizio 2009 Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Telecom Italia per l’esercizio in corso, si confermano i target economico-finanziari già comunicati a fine 2008 in sede di presentazione del Piano triennale 2009 – 2011 del Gruppo Telecom Italia. In particolare gli obiettivi legati ai principali indicatori economici prevedono per l’intero anno 2009:  Ricavi ed Ebitda margin organici (a parità di cambi e perimetro di consolidamento 2009) stabili rispetto al 2008;  investimenti industriali pari a circa 4,8 miliardi di euro;  un rapporto Debito Netto/ebitda intorno a 2,9. Principali Rischi ed Incertezze L’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2009 potrebbe essere influenzata da Rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo. Si indicano di seguito i principali fattori di rischio o incertezza concernenti l’attività del Gruppo Telecom Italia nell’anno 2009. Sotto il profilo dell’andamento macroeconomico occorre evidenziare che la crisi che sta interessando l’economia mondiale, e che si prevede continui a produrre effetti per l’intero 2009, è caratterizzata da una generalizzata contrazione dei consumi seppur con intensità diverse sulla base delle localizzazioni geografiche e delle collocazioni settoriali. Per il mercato Italiano si prevede che le dinamiche recessive incidano in maniera più significativa sulla domanda di investimenti, sugli acquisti di beni durevoli e di beni di largo consumo, mentre dovrebbe incidere in misura più limitata sui servizi come le telecomunicazioni. La previsione di riduzione del Prodotto Interno Lordo è nell’intorno del 2% per il 2009. Per quanto concerne il mercato Sud Americano, con particolare riferimento al Brasile, occorre evidenziare come la tradizionale volatilità, che ha contraddistinto tali economie in occasione delle crisi economiche internazionali, risulti al momento significativamente ridotta rispetto al passato. Il continente sembra infatti caratterizzarsi per un contesto più favorevole che nel passato, con particolare riferimento a:  un’accresciuta stabilità politica correlata all’avvio di interventi volti a introdurre miglioramenti strutturali nel sistema economico e sociale;  un surplus fiscale, generato dagli elevati livelli di crescita economica combinati con i prezzi elevati delle commodities, correlato ad un accumulo di riserve valutarie;  un buon controllo delle dinamiche inflazionistiche, con la parziale eccezione dell’Argentina;  una notevole disciplina in termini di politica monetaria;  un tasso di disoccupazione relativamente ridotto. In tale contesto si ipotizza per il 2009 una modesta crescita economica, dopo anni di crescita sostenuta, in assenza di fenomeni di volatilità incontrollata nelle principali grandezze macroeconomiche (tassi di inflazione, tassi di interesse, cambi). Del Brasile vanno poi ricordati i progressi recentemente evidenziati nella “bilancia energetica” e la solidità in termini di “bilancia di risorse alimentari”, che rendono il Paese meno esposto di quanto fosse nel passato agli shock esogeni. Per quanto concerne l’andamento del mercato delle telecomunicazioni si evidenzia come le telecomunicazioni si stanno rivelando uno dei comparti industriali meno soggetti ad un andamento prociclico, in virtù dell’accresciuto bisogno di comunicare della nostra società e del ruolo ormai centrale del settore come abilitatore e moltiplicatore di produttività; ciò è confermato anche dalla continua crescita della domanda di servizi dati tramite telefonia mobile, quali l´accesso all´e-mail o la possibilità di usare il web via cellulare, abilitata dall’espansione della tecnologia 3G. Per altro le prospettive di sviluppo del mercato Domestico circa la penetrazione dei servizi a valore aggiunto ed il volume d’affari atteso in particolare sul segmento di clientela business (professionisti, piccole e medie imprese), potrebbero risentire maggiormente, anche se al momento non se ne hanno evidenze, della generale evoluzione del contesto macroeconomico, e tale andamento negativo potrebbe perciò incidere sui Ricavi attesi dalla vendita dei servizi e prodotti di Telecomunicazione. Il mercato delle telecomunicazioni in Sud America e più segnatamente in Brasile, è atteso in ulteriore crescita, soprattutto nei comparti della telefonia mobile e della banda larga. In quest’ultimo segmento, ci si attende che il mobile broadband possa rappresentare un’alternativa particolarmente competitiva al fixed broadband, posto che l’upgrade richiesto alla rete fissa per erogare livelli di servizio comparabili a quelli delle reti Hsdpa (quale quella di Tim Brasil) potrebbe risultare particolarmente oneroso (molto più oneroso rispetto a Paesi come l’Italia, meno dispersi geograficamente e che possono partire da un punto iniziale qualitativamente migliore). In questo senso Tim Brasil concentrerà una quota dei propri investimenti su uno sviluppo geograficamente selettivo della rete mobile broadband al fine di incrementare la propria quota di mercato nel segmento della Banda Larga, pur mantenendo un’attenzione particolare all’equilibrio tra investimenti e relativi ritorni sul capitale. In tale contesto generale l’azienda, consapevole della portata della crisi mondiale e dei possibili impatti sulle performance di business, garantisce un costante monitoraggio dell’andamento dei segmenti di business maggiormente esposti e sta già procedendo con l’implementazione di progetti di efficienza e di ottimizzazione della spesa, idonei a garantire il raggiungimento degli obiettivi di generazione di cassa e di riduzione dell’indebitamento. Sotto il profilo dei rischi finanziari si evidenzia che nei primi mesi dell’anno 2009, in un contesto di mercati finanziari altamente volatili e dominati da incertezze, Telecom Italia ha provveduto a rifinanziare il proprio debito con l’emissione di un prestito obbligazionario di 500 milioni di euro e con la firma di un contratto di finanziamento con la Bei per 600 milioni di euro. Il Gruppo Telecom Italia persegue una politica di gestione dei rischi finanziari, quali rischio di mercato, di credito e di liquidità, attraverso la definizione, a livello centralizzato, di linee guida alle quali è ispirata la gestione operativa, l’individuazione degli strumenti finanziari più idonei a soddisfare gli obiettivi prefissati, il monitoraggio dei risultati conseguiti, l’esclusione del ricorso a strumenti finanziari derivati di tipo speculativo. In particolare, il Gruppo persegue un obiettivo di “adeguato livello di flessibilità finanziaria” espresso dal mantenimento di un margine di tesoreria, in termini di disponibilità liquide e linee di credito sindacate committed, che consenta la copertura delle esigenze di rifinanziamento almeno dei successivi 12-18 mesi. Il particolare contesto dei mercati finanziari ha peraltro indotto il Gruppo ad adottare un comportamento financo più prudente rispetto alla policy sopra citata, per cui, alla fine del 2008, Telecom Italia dispone di un margine di tesoreria sufficiente a far fronte ai fabbisogni di rimborso del debito dei prossimi 18 - 24 mesi. Pertanto, il Gruppo Telecom Italia può attendere il momento più opportuno per accedere al mercato finanziario, fermo restando l’obiettivo per il 2009 di rifinanziare parte delle quote di debito in scadenza e mantenere comunque un elevato margine di tesoreria per ovviare ad impreviste tensioni dei mercati. Risultati Di Telecom Italia S. P. A I ricavi sono pari a 22. 025 milioni di euro con una flessione del 3,6% (-822 milioni di euro) rispetto all’esercizio del 2007. La variazione organica dei ricavi è anch’essa pari a -3,6%. La riduzione dei ricavi risente della fisiologica contrazione dei ricavi da business “tradizionali” quali la fonia retail (-807 milioni di euro, a seguito essenzialmente della flessione dei ricavi da traffico e accesso) e i servizi di trasmissione dati per le aziende (-67 milioni di euro); si segnala tuttavia una positiva dinamica dei ricavi da servizi “innovativi” quali il Broadband (+173 milioni di euro), i Vas Interattivi del business Mobile (+263 milioni di euro) e i servizi Ict (+117 milioni di euro). La dinamica dei ricavi è stata anche influenzata dal contesto di mercato caratterizzato, soprattutto nel corso del 2007, da modifiche regolatorie e contrattuali con un impatto negativo complessivo nel 2008 di circa 670 milioni di euro. L’ebitda è pari a 9. 577 milioni di euro e si riduce di soli 153 milioni di euro (-1,6%) rispetto all’esercizio 2007. La variazione organica dell’Ebitda è negativa del 4,2% (-434 milioni di euro). L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è del 43,5% (42,6% nell’esercizio 2007); a livello organico ammonta al 44,9% (45,2% nel 2007). Gli ammortamenti sono pari a 4. 426 milioni di euro (4. 259 milioni di euro nel 2007), con un incremento di 167 milioni di euro, riferibile per 81 milioni di euro agli ammortamenti delle attività immateriali e per 86 milioni di euro agli ammortamenti delle attività materiali. L’ebit è pari a 5. 166 milioni di euro e si riduce di 269 milioni di euro (-4,9%). La variazione organica dell’Ebit è stata negativa del 9,5% (-575 milioni di euro). L’incidenza dell’Ebit sui ricavi è del 23,5% (23,8% nell’esercizio 2007); a livello organico l’incidenza sui ricavi è pari al 24,8% (26,4% nel 2007). La Gestione finanziaria e la Gestione partecipazioni fanno registrare una flessione complessiva, rispetto al 2007, di 1. 083 milioni di euro, effetto delle plusvalenze da cessione non ripetibili realizzate nel 2007 (-146 milioni di euro), della minusvalenza per la cessione di Liberty Surf Group S. A. S. (-480 milioni di euro), delle riduzioni di valore operate sulle partecipazioni detenute in Telecom Italia Media, Telecom Italia Capital ed Olivetti (per circa 240 milioni di euro), nonché di maggiori oneri finanziari. Le imposte sul reddito ammontano a 674 milioni di euro, con un decremento di 970 milioni di euro dovuto ai fattori già menzionati a livello consolidato. Il risultato netto di Telecom Italia S. P. A. È pari a 1. 500 milioni di euro, in flessione di 382 milioni di euro rispetto al 2007 (1. 882 milioni di euro). Il personale al 31 dicembre 2008 è pari a 57. 285 unità, comprensivo delle unità con contratto di lavoro somministrato, con una riduzione di 2. 674 unità rispetto al 31 dicembre 2007 (59. 959 unità), pari ad oltre il 50% del piano di efficienze varato dal Comitato Esecutivo del 4 giugno 2008. I Risultati Delle Business Unit I dati vengono esposti sulla base dei seguenti segmenti di attività: business unit “Domestic”: comprende le attività domestiche di Telecomunicazioni Fisse (distinte in Fonia retail, Internet, Data business, Wholesale) e Mobili nonché le relative attività di supporto; business unit “Brasile”: comprende le attività di Telecomunicazioni in Brasile; business unit “European Broadband”: comprende i servizi Broadband in Germania e Olanda; business unit “Media”: comprende le attività Televisive e le News; business unit “Olivetti”: comprende le attività di realizzazione di sistemi digitali per la stampa e di prodotti per ufficio; “Altre attività”: comprendono le imprese finanziarie e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia. Si precisa che i dati relativi al 31 dicembre 2008 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 26 febbraio 2008, a valle del Consiglio di Amministrazione della società che li ha approvati. Domestic Nella tabella sono riportati i principali risultati conseguiti dalla Business Unit Domestic, nell’esercizio 2008, posti a confronto con quelli del 2007.
(milioni di euro)
2008 2007 Variazioni
assolute % % organica
Ricavi 23. 268 24. 220 (952) (3,9) (3,9)
ebitda
9. 998 10. 174 (176) (1,7) (4,3)
% sui Ricavi 43,0 42,0
Ebit 5. 444 5. 751 (307) (5,3) (9,5)
% sui Ricavi 23,4 23,7
Investimenti industriali 3. 658 4. 064 (406) (10,0)
Personale a fine esercizio (unità) 61. 816 64. 362 (2. 546) (4,0)
Telecomunicazioni fisse I ricavi nel 2008 sono pari a 15. 000 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto all’anno precedente di 727 milioni di euro (-4,6%). A livello organico, escludendo cioè gli effetti della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento e gli elementi non organici, la variazione dei ricavi è negativa per 664 milioni di euro (-4,2%). Si sottolinea anche il trend di miglioramento nel corso del 2008 che ha visto, nel quarto trimestre 2008, una flessione dei ricavi limitata al 2,3% rispetto al corrispondente trimestre del 2007. In particolare: I ricavi Fonia Retail nel 2008 sono pari a 7. 529 milioni di euro (-9,9% rispetto al 2007) e risentono della fisiologica riduzione della base clienti e dei volumi di traffico, dovuta al contesto competitivo in cui l’azienda opera. In particolare, nel corso del 2008 si è ridotta la consistenza degli accessi retail di Telecom Italia anche a seguito della disponibilità di nuove soluzioni di accesso alla rete di Telecom Italia per la clientela precedentemente in carrier selection e pre-selection. È inoltre proseguito, fenomeno comune a tutti i mercati, il processo di migrazione delle chiamate fisso-mobile verso soluzioni mobile-mobile ed hanno influito negativamente sui ricavi del segmento la riduzione delle tariffe regolamentate di terminazione fisso-mobile e la modifica della regolamentazione di alcuni servizi Premium. I ricavi Internet del 2008, pari a 1. 630 milioni di euro, presentano un incremento di 162 milioni di euro (+11,0%). Il portafoglio complessivo di accessi Broadband retail sul mercato domestico ha raggiunto 6,8 milioni con una crescita rispetto a fine 2007 di 327. 000 unità Le offerte Flat raggiungono un’incidenza del 77% sul totale portafoglio clienti retail Broadband, con una crescita di 677. 000 unità rispetto a fine 2007, ed il portafoglio clienti Voip raggiunge circa 2 milioni di accessi, con un’incidenza del 30% sul totale degli accessi Broadband Retail. Continuano inoltre l’espansione del servizio Iptv sul mercato Consumer (il cui portafoglio ha raggiunto i 329. 000 clienti, +249. 000 rispetto a fine 2007) e lo sviluppo dell’offerta e delle attività legate al web tramite il portale Virgilio/alice. Le positive dinamiche commerciali sopra riportate hanno consentito all’azienda di realizzare una crescita dei ricavi rispetto all’esercizio precedente del 13,4% (+186 milioni di euro). I ricavi del comparto Business Data, pari a 1. 720 milioni di euro, presentano un incremento rispetto al 2007 di 47 milioni di euro (+2,8%), evidenziando la capacità dell’azienda di contrastare la contrazione dei servizi di trasmissione dati e connettività forniti alle aziende con lo sviluppo dei ricavi relativi ai servizi Ict, che si incrementano di 115 milioni di euro (+17,9%). I ricavi del comparto Wholesale sono pari a 3. 771 milioni di euro e registrano complessivamente una flessione dello 0,4% (-15 milioni di euro). Il portafoglio di clienti gestiti dalla divisione Wholesale di Telecom Italia ha raggiunto a fine 2008 circa 5 milioni di accessi per i servizi di fonia e 1,3 milioni per i servizi Broadband. In particolare, i ricavi da servizi Wholesale nazionale, su cui incide anche la riduzione del traffico entrante, presentano rispetto all’esercizio precedente una crescita di 74 milioni di euro (+3,1%). Nel comparto dei servizi Wholesale internazionale, dove il Gruppo è presente con la società Telecom Italia Sparkle e le sue controllate, i ricavi si riducono di 89 milioni di euro (-6,3%). Tale flessione è interamente ascriviblile alla diminuzione dei ricavi da transiti generata dalla cessazione di alcuni contratti a partire dal secondo trimestre 2007 (impatto complessivo pari a 166 milioni di euro). Al netto di tale componente non ricorrente, i ricavi confermano i positivi trend di sviluppo dell’attività già rilevati nei precedenti esercizi. Telecomunicazioni mobili I ricavi dell’esercizio 2008 sono pari a 9. 729 milioni di euro con una flessione di 193 milioni di euro. Si sottolinea che, nel quarto trimestre 2008, la variazione organica dei ricavi è stata positiva del 2,4% rispetto al corrispondente trimestre del 2007. I ricavi da “fonia” uscente pari a 4. 965 milioni di euro e in riduzione di 276 milioni di euro (-5,3%), hanno beneficiato nell’ultimo quadrimestre del repricing intervenuto sulle tariffe della clientela consumer, che ha consentito di chiudere il 4° trimestre dell’esercizio con una performance in linea rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (1. 248 milioni di euro, +1 milione di euro rispetto al 2007). I ricavi da “fonia entrante” pari a 1. 356 milioni di euro e in riduzione di 158 milioni di euro (-10,4%) risentono della riduzione dei prezzi di terminazione su rete mobile (-12% rispetto al 2007). I ricavi da servizi a valore aggiunto (Vas) sono pari a 2. 173 milioni di euro e registrano una crescita del 12,7% rispetto al 2007, grazie al costante sviluppo della clientela Broadband che ha raggiunto 2,6 milioni di utilizzatori, con un incremento nell’esercizio di 1,4 milioni di unità. In tale contesto si segnala la crescita di oltre il 30% dei ricavi da servizi Vas interattivi (+263 milioni di euro), che hanno determinato da soli la crescita citata innanzi, posto che i ricavi da Vas tradizionali hanno sostanzialmente confermato i valori dell’esercizio precedente. Il crescente apporto di questi servizi è testimoniato anche dall’incidenza dei ricavi Vas sui ricavi da servizi, che raggiunge il 25% circa (22% nel 2007). I ricavi da vendita di terminali sono pari a 860 milioni di euro, in crescita (+86 milioni di euro) rispetto al 2007, determinata dal miglioramento del mix di prodotti in favore di terminali di fascia alta (3G, Netbook, Internet Key, che hanno rappresentato nel 2008 oltre il 60% dei terminali venduti) con un conseguente incremento dei prezzi medi (+24%). Tale politica ha inoltre contribuito in misura sostanziale allo sviluppo delle penetrazione dei servizi Vas innovativi. L’ebitda complessivo della Business Unit Domestic è pari a 9. 998 milioni di euro e registra una riduzione di 176 milioni di euro rispetto al 2007. L’incidenza sui ricavi è pari al 43,0% (in aumento di 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente). La variazione organica dell’Ebitda rispetto al 2007 ammonta a 460 milioni di euro (-4,3%) con un’incidenza sui ricavi del 44,3% (44,5% nel 2007). L’ebit è pari a 5. 444 milioni di euro e registra una flessione di 307 milioni di euro (-5,3%) rispetto al 2007, con un’incidenza sui ricavi pari al 23,4% (23,7% nell’anno precedente). La variazione organica dell’Ebit è negativa per 604 milioni di euro (-9,5% rispetto al 2007) con un‘incidenza sui ricavi pari al 24,7% (26,2% nell’anno precedente). Gli investimenti industriali sono pari ad euro 3. 658 milioni di euro (-406 milioni di euro rispetto all’esercizio 2007). L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 15,7% (16,8% nell’esercizio 2007). Il personale è pari a 61. 816 unità, in riduzione di 2. 546 unità rispetto al 31 dicembre 2007, ed include 638 unità con contratto di lavoro somministrato (1. 278 unità al 31 dicembre 2007). Al 31 dicembre 2008 la market share di Telecom nel segmento della fonia retail si attesta al 68% (in flessione rispetto al 69% di fine 2007) e nel segmento della telefonia mobile al 38,0% (in flessione rispetto al 40,3% del 31 dicembre 2007 e al 38,6% del 30 settembre 2008, ma confermando comunque la posizione di leadership). Brasile (cambio medio euro/real 0,37332) Nella tabella sono riportati i principali risultati conseguiti nell’esercizio 2008, posti a confronto con quelli dell’esercizio 2007.
(milioni di euro) (milioni di reais)
2008 2007 2008 2007 Variazioni
(a) (b) (c) (d) Assolute (c-d) % (c-d)/d % organica
Ricavi 5. 208 4. 990 13. 951 13. 293 658 4,9 4,9
Ebitda 1. 217 1. 207 3. 259 3. 214 45 1,4 1,4
% sui Ricavi 23,4 24,2 23,4 24,2
Ebit 189 150 507 399 108 27,1 27,1
% sui Ricavi 3,6 3,0 3,6 3,0
Investimenti industriali 1. 348 865 3. 612 2. 305 1. 307 56,7
Personale a fine esercizio (unità) 10. 285 10. 030 10. 285 10. 030 255 2,5
I ricavi del Gruppo Tim Brasil nel 2008 sono pari a 13. 951 milioni di reais e crescono del 4,9% rispetto al 2007 (+6,1% per i soli ricavi da servizi). La crescita della base clienti, accompagnata ad una sostenuta pressione competitiva, hanno progressivamente diluito il ricavo medio per cliente, che rimane comunque il più elevato del mercato brasiliano. L’ebitda, pari a 3. 259 milioni di reais, è superiore di 45 milioni di reais rispetto all’esercizio 2007 (+1,4%); l’incidenza sui ricavi è pari al 23,4%, inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto all’esercizio 2007. Tale risultato e’ stato conseguito perseguendo un rigoroso controllo dei costi, in presenza di dinamiche competitive che hanno generato erosione dei prezzi e dei margini unitari dei servizi. L’ebit è pari a 507 milioni di reais, superiore di 108 milioni di reais rispetto al 2007 (+27,1%). Tale risultato è attribuibile al miglioramento dell’Ebitda nonché ai minori ammortamenti, per effetto principalmente del completamento dell’ammortamento della rete Tdma. Gli investimenti industriali ammontano a 3. 612 milioni di reais (2. 305 milioni di reais nel 2007), principalmente dovuto all’acquisto delle licenze 3G (1. 239 milioni di reais), allo sviluppo della base clienti e agli investimenti per l’infrastruttura di rete e It di terza generazione. Il personale al 31 dicembre 2008 è pari a 10. 285 unità e aumenta di 255 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Il Gruppo Tim Brasil vanta una market share del 24,2% (rispetto al 25,8% di fine 2007), raggiungendo 36,4 milioni di linee (+16,5% rispetto al 31 dicembre 2007). European Broadband Nella tabella sono riportati i principali risultati conseguiti nell’esercizio 2008, complessivamente dalla Business Unit nonché per area geografica di attività, posti a confronto con quelli del 2007, ricostruiti in termini omogenei:
2008 2007 Variazioni
(milioni di euro)
assolute % % organica
Ricavi 1. 274 1. 151 123 10,7 4,5
ebitda
245 297 (52) (17,5) (19,4)
% sui Ricavi 19,2 25,8
Ebit (30) 122 (152) (124,6) (107,2)
% sui Ricavi (2,4) 10,6
Investimenti industriali 352 358 (6) (1,7)
Personale a fine esercizio (unità) 2. 912 3. 191 (279) (8,7)
I ricavi della Business Unit European Broadband sono pari a 1. 274 milioni di euro e registrano una crescita di 123 milioni di euro (+10,7%); la crescita organica è pari a 55 milioni di euro, +4,5%. Il portafoglio clienti Broadband al 31 dicembre 2008 è pari ad oltre 2,5 milioni di accessi, stabile rispetto all’anno precedente. Il portafoglio Narrowband si è posizionato, alla fine di dicembre 2008, a 0,5 milioni di accessi rispetto a 0,7 milioni di accessi di fine 2007. L’ebitda, pari a 245 milioni di euro, registra un decremento di 52 milioni di euro (-17,5%). L’incidenza sui ricavi è pari al 19,2% contro il 25,8% dell’esercizio precedente. A livello organico è inferiore di 59 milioni di euro (-19,4%). L’ebit è negativo per 30 milioni di euro e peggiora di 152 milioni di euro (-124,6%) rispetto al 2007. A livello organico, l’Ebit registra una diminuzione di 134 milioni di euro (-107,2%). Gli investimenti industriali ammontano a 352 milioni di euro, in diminuzione di 6 milioni di euro. Il personale al 31 dicembre 2008 è pari a 2. 912 unità in diminuzione di 279 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Olivetti Nella tabella sono riportati i principali risultati conseguiti nell’esercizio 2008, posti a confronto con quelli dell’esercizio 2007:
2008 2007 Variazioni
(milioni di euro) assolute % % organica
ricavi
352 408 (56) (13,7) (10,2)
Ebitda (30) (44) 14 31,8 34,2
% sui Ricavi (8,5) (10,8)
Ebit (37) (66) 29 43,9 38,5
% sui Ricavi (10,5) (16,2)
Investimenti industriali 3 8 (5) (62,5)
Personale a fine esercizio (unità) 1. 194 1. 279 (85) (6,6)
I ricavi ammontano a 352 milioni di euro e registrano una riduzione di 56 milioni di euro rispetto al 2007 (-13,7%). La variazione organica dei ricavi, al netto delle variazioni dell’area di consolidamento e dei cambi, è negativa per 40 milioni di euro (-10,2%). L’ebitda è negativo per 30 milioni di euro, in miglioramento di 14 milioni di euro rispetto al 2007. Tale miglioramento è stato possibile grazie al recupero sui costi fissi, che ha ampiamente compensato il calo delle vendite. La variazione organica dell’Ebitda risulta positiva per 13 milioni di euro. L’ebit è negativo per 37 milioni di euro, in miglioramento di 29 milioni di euro rispetto al 2007. La variazione organica è positiva per 20 milioni di euro (+38,5%). Gli investimenti industriali ammontano a 3 milioni di euro, con un decremento di 5 milioni di euro rispetto al 2007. Il personale al 31 dicembre 2008 è pari a 1. 194 unità, di cui 1. 088 unità in Italia e 106 unità all’estero. Eventi Successivi Al 31 Dicembre 2008 Contenzioso per recupero interessi legali ex art. 20 L. 448/98 Con sentenza notificata il 10 febbraio 2009, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso per ottemperanza presentato da Telecom Italia lo scorso novembre 2008 ed ha disposto la corresponsione degli interessi legali maturati sulle somme indebitamente versate da Telecom Italia e Tim, nell’anno 2000, a titolo di contributo ex art. 20 L. 448/98 per circa 100 milioni di euro. Dette somme erano state già indebitamente versate da Telecom Italia e successivamente restituite per la sola parte capitale (pari a 546 milioni di euro), in esecuzione - parziale - delle sentenze del Tar del Lazio n. 47 e n. 52/2005, che avevano annullato il D. M. 21 marzo 2000 recante le modalità per il pagamento del contributo sostitutivo del canone di concessione. Impegni Verso Agcom - Istituzione Dell’organo Di Vigilanza Previsto Dagli Impegni Approvati Da Agcom In esecuzione degli impegni pro concorrenziali assunti dall’azienda e approvati dall’Agcom lo scorso 11 dicembre 2008, il Consiglio di Amministrazione ha istituito il c. D. “Organo di vigilanza”, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione degli impegni e ne ha nominato i cinque componenti nelle persone di Giulio Napolitano (Presidente), Gerard Pogorel, Claudio Leporelli (tutti designati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), Francesco Chirichigno e Sergio Fogli (designati da Telecom Italia). Impegni Verso Agcm - Integrazione Del Codice Etico Il Consiglio di Amministrazione, nell’ambito degli impegni approvati dall’Autorità per la Concorrenza ed il Mercato lo scorso mese di dicembre, a chiusura del procedimento A/375 (asserito abuso di posizione dominante realizzato attraverso strategie illegittime di retention e win-back), ha deliberato l’integrazione del Codice etico e di condotta del Gruppo, rafforzando i concetti di corretta e leale competizione con particolare riguardo al dovere di non fornire informazioni lesive dell´immagine dei concorrenti. La nuova versione del documento è in corso di pubblicazione sul sito internet della Società all’indirizzo www. Telecomitalia. It. Tematiche Organizzative E Di Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle modifiche organizzative intervenute nella struttura della Società, ha accertato il superamento delle Direzioni Generali e deliberato conseguentemente la revoca della carica di Direttore Generale in precedenza attribuita a Stefano Pileri (attuale Responsabile di Technology and Operations) e Luca Luciani (attualmente Diretor Presidente di Tim Participações). Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di Roland Berger, Elio Cosimo Catania, Jean Paul Fitoussi e Luigi Zingales. Cooptazione A fronte delle dimissioni rassegnate dal Dott. Gianni Mion, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato come Amministratore della società l’ingegner Stefano Cao, la cui nomina sarà proposta alla prossima Assemblea di Bilancio. Assemblea L’assemblea degli azionisti è stata convocata per i giorni: 6 aprile, in prima convocazione – parte straordinaria; 7 aprile, in prima convocazione – parte ordinaria e in seconda convocazione – parte straordinaria; 8 aprile, in seconda convocazione – parte ordinaria e in terza convocazione – parte straordinaria. Bilancio - All’assemblea sarà proposta, con l’approvazione del bilancio d’esercizio, la distribuzione di un dividendo che sarà calcolato sulla base dell’importo di 5 euro cent per ciascuna azione ordinaria e di 6,1 euro cent per ciascuna azione di risparmio. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 23 aprile 2009, con stacco cedola in data 20 aprile 2009. Nomina Collegio Sindacale - L’assemblea sarà anche chiamata a rinnovare il Collegio Sindacale, il cui mandato scade con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2008. Gli azionisti dovranno procedere al rinnovo integrale dell’organo di controllo (5 Sindaci effettivi e 4 Sindaci supplenti) mediante voto di lista. Le candidature potranno essere presentate dagli aventi diritto (azionisti che, anche congiuntamente con altri, posseggano almeno lo 0,5% del capitale ordinario) entro il 23 marzo prossimo, nelle forme previste dalla disciplina applicabile. L’assemblea delibererà altresì la nomina del Presidente del Collegio Sindacale (tra i Sindaci espressione delle minoranze) e il compenso da attribuire ai suoi componenti). Modifiche art. 5 dello statuto - In sede straordinaria l’Assemblea sarà chiamata a rinnovare le deleghe a emettere azioni e obbligazioni convertibili (autorizzazioni in essere in scadenza al prossimo mese di maggio), modificando l’articolo 5 dello statuto. Si propone l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per la durata di cinque anni, la facoltà: di aumentare a pagamento il capitale sociale per un controvalore massimo nominale complessivo di euro 880. 000. 000, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto oppure, anche solo per parte di esse, da offrire a dipendenti della Società o di sue controllate, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi del combinato disposto dell’art. 2441, ultimo comma, codice civile, e dell’art. 134, secondo comma, del d. Lgs. N. 58/1998; di emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie, da offrire in opzione agli aventi diritto, per un ammontare massimo nominale di un miliardo di euro. Le modifiche statutarie conseguenti alle autorizzazioni proposte non comportano diritto di recesso in capo al socio che non concorra alla loro approvazione. .
 
   
   
FVG AVVIA INFORMATIZZAZIONE IN SERBIA E BULGARIA  
 
Trieste, 2 marzo 2009 - Il Friuli Venezia Giulia svilupperà sistemi di informatizzazione per le Pubbliche Amministrazioni di Serbia e Bulgaria, dando così concretamente seguito alle missioni istituzionali ed operative che il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l´assessore ai Sistemi Informativi, Elio De Anna, avevano guidato nei mesi scorsi a Novi Sad, Belgrado e Sofia. Nel corso degli incontri tecnici svoltisi in questi giorni nelle due capitali balcaniche tra la delegazione regionale, guidata dal direttore delle Relazioni internazionali, Giuseppe Napoli, ed i rappresentanti dei Ministeri serbi e bulgari, sono stati perfezionati e ratificati i progetti prototipali bilaterali e multilaterali relativi ad e-government ed information technology, avviando rapidamente l´attività di informatizzazione nel Sud Est Europa che il Governo nazionale, ed in particolare il ministero per gli Affari Esteri, ha recentemente delegato proprio al Friuli Venezia Giulia. A questo scopo, è già stata programmata la sottoscrizione di ulteriori accordi bilaterali tra il governatore dell´estremo Nordest d´Italia, Tondo, e le realtà istituzionali di Serbia e Bulgaria. L´evento, programmato nei prossimi mesi a Trieste, servirà anche a stabilire le nuove priorità di intervento nell´area balcanica, promuovendo contestuali iniziative da inserire nei documenti programmatici. .  
   
   
PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO INNOVAZIONE 3T 3L RISULTATI 2008 MADE IN AREA SCIENCE PARK  
 
Trieste, 2 marzo 2009 - I migliori prodotti tecnologici ideati o varati nel 2008. Il frutto di attività di ricerca e sviluppo, talvolta lunghe e complesse, finalizzate a portare sul mercato innovazioni tangibili, in grado di migliorare il nostro lavoro e la nostra vita. Sono i risultati delle imprese e dei laboratori attivi in Area Science Park che già si sono fatti spazio nella competizione internazionale o sono in procinto di affrontare la sfida della commercializzazione. Per valorizzarne potenziale e riconoscibilità e dare risposta alla legittima curiosità che opinione pubblica, istituzioni e investitori manifestano sulle ricadute generate dal parco scientifico, prende il via, in collaborazione con l’assessorato al Lavoro, Università e Ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, la prima edizione del Premio Innovazione 3T 3L. I riconoscimenti saranno consegnati il 16 marzo prossimo dall’assessore Alessia Rosolen, in una cerimonia pubblica nel campus di Padriciano. Diverse le categorie in concorso, che hanno visto oltre 100 risultati della ricerca proposti dai centri di Area. Di questi, 52 hanno superato una prima fase di selezione e attualmente 19 sono in lizza come “nomination” per i riconoscimenti finali. Si tratta di prodotti che vanno dagli stirrer per migliorare la produzione degli altoforni ai misuratori di polveri sottili inquinanti, dalle piante di cacao transgeniche ai farmaci che usano le nanotecnologie, passando attraverso applicazioni elettroniche nei campi più disparati, dalla sicurezza personale alla robotica biomedica e alle soluzioni domotiche e per il risparmio energetico. La filosofia del Premio sta innanzitutto nell’attenzione all’impatto che le innovazioni introdotte possono avere sulle cosiddette 3T: Territorio (principalmente Regione Fvg), Trieste (e, per estensione, le comunità e gli enti del Territorio) e Te (singoli cittadini). Questi non sono soggetti passivi, meri fruitori potenziali dell’innovazione ma, anzi, con i loro contributi nelle fasi iniziali di lancio sul mercato o come soggetti-test prima del lancio, possono essere “leve” importanti per il successo dei nuovi prodotti. Tenendo conto di tali aspetti, i diversi gradi di prossimità al mercato hanno determinato le categorie del Premio, suddiviso secondo 3 livelli (3L): innovazione potenziale “early bird ”, innovazione potenziale “to be”, innovazione reale “in the market”. Nel primo caso si tratta di risultati della ricerca certificati dal punto di vista scientifico e tecnico così come dall’analisi di business, ma non ancora industrializzati. Nel secondo, di risultati già in fase avanzata di industrializzazione, in cerca dei mercati più promettenti. La terza tipologia è quella dei prodotti che hanno già avuto le prime affermazioni, che possono accrescere il proprio mercato e contemporaneamente diversificarsi e sviluppare una propria gamma. Infine, verrà assegnato anche il riconoscimento “Innovation International Strategies”, riservato a imprese e centri d ricerca molto orientati alla globalizzazione con prodotti con un forte impatto potenziale a livello internazionale. La selezione dei vincitori è stata affidata ad una giuria esterna, composta da esperti di valutazione tecnologica, riconosciuti in ambito scientifico, imprenditoriale e finanziario: Francesco Beltrame, ordinario di Bioingegneria presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova nonché Direttore del Dipartimento Ict del Cnr e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico per la Ricerca Industriale del Miur; Vincenzo Zezza, responsabile del Centro di competenza politiche industriali per l’impresa dell’Ipi; Giuseppe Fresa, Research Promotion Director del Centro Ricerche Fiat; Luigi Gallo, Responsabile Innovazione dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia Spa– Business Unit Territorio nonché responsabile dell’iniziativa Azioni Connesse/industria 2015 del Ministero per lo Sviluppo Economico; Andrea Caddeo, coordinatore del Venture Capital Committee di Aifi – Associazione italiana del Private Equity e Venture Capital. I migliori risultati che hanno concorso alla prima edizione del Premio Innovazione 3T 3L saranno illustrati in una pubblicazione di prossima uscita. .  
   
   
CORSO SULLA MODELLIZZAZIONE DELLE INTERAZIONI E DEI PROCESSI MICROBICI  
 
 Lyngby, Danimarca 2 marzo 2009 - Dal 21 al 26 giugno il politecnico della Danimarca organizza a Lyngby (Danimarca) un corso sulla modellizzazione su base individuale delle interazioni e dei processi microbici attraverso l´uso della piattaforma software iDynomics ("Individual-based simulator for dynamics of microbial communities"). Il corso fornirà un´introduzione alle tecniche di modellizzazione su base individuale, come quelle impiegate per la crescita microbica nelle comunità di biofilm. Oltre alle conferenze di base e tenute da oratori ospiti, il corso presenterà un´introduzione approfondita alla modellizzazione dei sistemi microbici. Alla fine del corso, gli studenti saranno capaci di usare la iDynomics per modellare sistemi relativi al loro lavoro, senza il bisogno di creare il proprio software. Il corso è adatto a studenti e ricercatori di scienze ambientali, microbiologia, ecologia microbica, ecologia, informatica, matematica applicata, ingegneria e fisica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://emerg. Er. Dtu. Dk/index. Php?option=com_content&task=view&id=67&itemid=58 . .  
   
   
REGIONE E UNIVERSITA´ DELLE MARCHE PER IL WELFARE: PRIMO ESEMPIO NAZIONALE DI ACCORDO SULLE TEMATICHE SOCIALI. NASCE UN LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA .  
 
Ancona, 3 marzo 2009 - Il primo accordo di programma a livello nazionale tra tre Atenei e una Regione sul welfare e` stato firmato il 27 febbraio a Palazzo Raffaello dall´assessore regionale alle Politiche Sociali, Marco Amagliani, il rettore dell´Universita` Politecnica delle Marche, Marco Pacetti, il docente Yuri Albert Kirill Kazepov in rappresentanza del Rettore dell´Universita` di Urbino e la docente Monica Raiteri delegata dal rettore dell´Universita` di Macerata. ´Con questa firma viene sancita la fase finale di un complesso percorso iniziato nel gennaio 2007- ha ricordato Marco Amagliani ´quando la Conferenza Regionale dei Rettori istitui` un coordinamento fra gli Atenei marchigiani per promuovere una programmazione piu` attenta a soddisfare i bisogni formativi dei relativi corsi di laurea, attraverso il confronto con la Regione Marche e tenendo conto dell´evoluzione delle politiche sociali regionali. Abbiamo accettato questa sfida- ha proseguito l´assessore- che oggi apre la strada ad una nuova prospettiva di lavoro: fare scelte politiche sul welfare con la collaborazione e la sinergia del mondo accademico marchigiano. Cosi` come e` accaduto con il Piano Sociale regionale 2008-2010, che ha visto l´utilissimo contributo degli Atenei e della societa` civile. Non era facile mettere insieme tanti soggetti con un obiettivo comune, ma ci siamo riusciti e questo e` motivo di grande orgoglio, non solo per i risultati gia` raggiunti sintetizzati anche nella pubblicazione ´ Il welfare nelle Marche´, ma perche` con tale accordo si creano anche i presupposti per quello che considero ormai un´esigenza: l´unificazione in capo ad un solo coordinamento amministrativo di Welfare e Sanita` per una reale programmazione integrata socio-sanitaria. ´ L´accordo di programma individua le finalita` nei campi di intervento della programmazione sociale regionale,formazione, ricerca e istituisce il tavolo tecnico congiunto Regione/conferenza degli Atenei Marchigiani. L´intesa e` il frutto di incontri tra l´assessore alle politiche sociali, la dirigenza regionale, docenti e ricercatori delle universita` coinvolte, per definire un percorso concreto di collaborazione che fosse utile ad entrambe le istituzioni. Marco Pacetti ha parlato di ´unicum nel panorama italiano a livello di accordi bilaterali tra Universita` e Regioni, che cambia il modo di rapportarsi con l´ente decisore delle scelte politiche. E´ una vera novita` anche in seno al mondo accademico, la collaborazione tra tre Universita` che solitamente competono nello stesso territorio. Non solo quindi un ringraziamento alla Regione e all´assessorato alle politiche sociali per averci permesso di lavorare attorno ad un quadro ben delineato, ma anche per la possibilita` di costruire un modello di metodologia e di ricerca che produrra` benefici per tutti. ´ ´I numerosi incontri propedeutici, infatti, hanno portato a costituire un vero e proprio laboratorio permanente di ricerca ´ ha commentato Kazapov dell´Ateneo urbinate - molto utile per il confronto, che favorisce la convergenza di obiettivi e di finalita` sulle attivita` di comune interesse nell´ambito delle politiche sociali regionali. Un modo di evidenziare le best policy e di calibrarle sulle reali esigenze della popolazione´ Le tematiche individuate anche per l´ attivazione di iniziative concrete riguardavano, tra l´altro, l´avvio di un supporto scientifico sui contenuti del nuovo Piano Sociale Regionale e sulle norme di attuazione, comparando il modello di welfare marchigiano con le altre regioni e con i principali Paesi europei. Inoltre, progettare nuovi percorsi formativi o modificare gli attuali per rispondere ai bisogni del territorio; scambio di dati e accesso alle informazioni in materia di politiche sociali per armonizzare i contenuti delle analisi e arrivare alla stesura congiunta di un modello marchigiano di welfare. Su quest´ultimo punto, in particolare, si e` soffermata Monica Raiteri sottolineando l´utilita` dello scambio dei flussi informativi ai fini di una valida metodologia di ricerca. Il tavolo tecnico istituito ha svolto anche un intenso calendario di seminari congiunti che prosegue nei territori: il 4 marzo, infatti, Regione e Universita` di Urbino hanno organizzato, in collaborazione con Il Ministero della Salute e delle Politiche sociali e il Cnr, il seminario ´Il lavoro nel sociale´ che si terra` a Fano - Palazzo San Michele. .  
   
   
TERNI: PARTE UN CORSO PREPARATORIO ALL´ESAME PER MEDIATORI  
 
Terni, 2 marzo 2009 - Prende il via il 3 marzo 2009 il corso preparatorio all’esame per ottenere l’iscrizione al Ruolo Agenti di Affari in Mediazione organizzato dalla Camera di Commercio di Terni. Obiettivo del corso, della durata complessiva di 108 ore, è di formare una figura professionale motivata e competente, fornendole tutte quelle nozioni e contenuti indispensabili all’esercizio dell’attività immobiliare. I requisiti necessari per frequentare le lezioni sono il compimento della maggiore età ed il conseguimento del diploma di scuola media superiore. Le lezioni si terranno il martedi, mercoledi e giovedi presso la sede camerale dalle ore 14,30 alle ore 18,30 e il termine del corso è previsto per il 30 aprile 2009. La frequenza è obbligatoria e l’assenza da parte degli allievi per un numero di ore superiore al 25% del totale comporterà l’esclusione dal corso. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Camera di commercio. .  
   
   
BULLISMO, SCUOLA RH (MI): TOLLERANZA ZERO. SONO ATTI DI DELINQUENZA  
 
 Rho (Milnao), 2 marzo 2009 - “E’ venuto il momento di considerare questi fatti come atti di delinquenza minorile e come tali vanno trattati”. Così l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna ha commentato la notizia dell´episodio di bullismo accaduto in una scuola di Rho, dove alcuni ragazzi hanno compiuto atti vandalici filmando tutto e pubblicando il materiale su Youtube. “I presidi – ha aggiunto Landi - devono denunciare obbligatoriamente alle Forze dell’Ordine i responsabili di questi fatti e prendere provvedimenti severissimi che il Ministro dell’Istruzione dovrebbe adottare con un provvedimento valido per tutti: penso alla bocciatura e al conseguente divieto di frequentare scuole pubbliche. Penso anche a un registro presso le Questure sul quale iscrivere i responsabili dei fatti denunciati con una prima sanzione di ammonimento e, in caso di reiterazione, con provvedimenti assai più severi. Penso infine all’obbligo di far espletare attività pubblica sociale quale sanzione alternativa. In ogni caso – ha concluso l’assessore – i genitori, per la loro responsabilità oggettiva, devono essere obbligati giudiziariamente a risarcire i danni causati dai loro figli”. .  
   
   
LA GIUNTA PUGLIESE ISTITUISCE IL GRUPPO DI LAVORO PREVISTO DALL’INTESA ISTITUZIONALE PER AVVIARE VERIFICHE SULLE CONDIZIONI DI VULNERABILITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIO SCOLASTICO REGIONALE.  
 
 Bari, 2 marzo 2009 - Su proposta dell’assessore al Diritto allo Studio, Domenico Lomelo e delle Opere Pubbliche, Onofrio Introna, la Giunta, dando attuazione all’Intesa Istituzionale approvata recentemente in Conferenza Unificata, ha formalizzato l’istituzione del Gruppo di Lavoro, a coordinamento regionale, composto da rappresentanti del Provveditorato Interregionale alle Oo. Pp. Di Puglia e Basilicata, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Anci, dell’Upi e dell’Uncem. L’organismo dovrà, a breve, costituire e coordinare squadre tecniche incaricate di effettuare sopralluoghi in tutte le istituzione scolastiche pubbliche del territorio, finalizzati ad individuare e segnalare situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di impianti ed elementi non strutturali, anche ai fini della programmazione dei relativi interventi. “Questa Intesa- sottolinea l’Assessore Domenico Lomelo- solo occasionalmente correlata ai recenti incidenti verificatisi all’interno di alcuni edifici scolastici, si inquadra nell’ambito di una ormai sperimentata collaborazione tra diversi livelli istituzionali, orientata a migliorare le condizioni di sicurezza delle scuole e garantire l’incolumità e la salute degli alunni e del personale scolastico. “Per noi significa dare continuità all’azione politica già intrapresa da tempo che, attribuendo priorità strategica all’edilizia scolastica, si è estrinsecata nella sottoscrizione del Patto per la sicurezza 2007/2009, nella programmazione degli interventi straordinari di messa in sicurezza degli edifici scolastici a rischio sismico, nell’ interazione sinergica con l’Inail, per l’utilizzo di risorse da detto istituto destinate, nel triennio 2007 -2009, a finanziare progetti di adeguamento a norma ed abbattimento di barriere architettoniche nelle scuole secondarie, nella faticosa costruzione in progress, in collaborazione con gli enti locali, della banca dati regionale dell’Anagrafe Nazionale dell’edilizia scolastica che, per un verso supporterà l’attività del predetto Gruppo di lavoro e, per altro verso, potrà essere implementata ed aggiornata dalle informazioni acquisite dallo stesso attraverso la prevista attività di monitoraggio . “Il nostro obiettivo più ambizioso- conclude Lomelo, è quello di poter lavorare, nel breve e medio periodo, ad un progetto organico di bonifica complessiva del patrimonio edilizio scolastico pugliese ed alla costruzione di una scuola sempre più di qualità”. .  
   
   
IL BULLISMO: UN MALESSERE SOCIALE SPORTELLO DI ASCOLTO E PREVENZIONE ATTIVATO DALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA PRESSO IL CENTRO SERVIZIO VOLONTARIATO  
 
Potenza, 2 marzo 2009 - Il bullismo è un concetto ancora privo di una sua puntuale definizione giuridica e sociologica, ma è usato pressoché unanimemente per indicare tutta quella serie di comportamenti tenuti da bambini, adolescenti nei confronti di loro coetanei, caratterizzati da intenti violenti, vessatori, e persecutori. Il termine italiano è un calco dell´inglese bullying, ma solitamente lo si paragona al “mobbing” in età evolutiva e si manifesta in luoghi di raccolta di giovani, e quindi scuola e fuori scuola. Tutti sono concordi nel ritenere il bullismo un malessere sociale, sinonimo di un disagio relazionale e, nello stesso tempo, tutti si domandano come faccia una società civile a tollerare tutto questo sperando anche in una crescita e in un progresso. La Basilicata è molto attenta ad arginare tali fenomeni di violenza a danno dei più deboli, infatti, attraverso lo Sportello di Ascolto e Prevenzione attivato dall’Ufficio Scolastico regionale della Basilicata presso il Centro Servizio Volontariato, cerca di prevenire l’insorgere delle manifestazioni. Chiunque si rivolga allo Sportello ottiene aiuti in termini di consiglio, supporto e assistenza. E’ bene, dicono gli esperti dello Sportello di ascolto, innanzitutto individuare il rischio così da poterlo contenere piuttosto che doverlo affrontare nella sua fase più acuta. Lo Sportello, dunque, per mezzo di insegnanti di rilevante esperienza, che mettono a disposizione la loro professionalità in qualità di volontari, offre strumenti utili affinché il problema venga riconosciuto, condiviso e affrontato, nonché sostegno morale alla vittima e ai suoi familiari onde evitare spiacevoli conseguenze di devianza. L´enorme eco che gli episodi di bullismo hanno ottenuto in quest´ultimo anno sui mass-media segnala la diffusione, nell’opinione pubblica, di una crescente consapevolezza del problema. Favorita da questi mezzi di comunicazione, la letteratura per ragazzi diffonde informazioni utili che percorrono le varie fasi dell’insorgenza del fenomeno e i modi per combatterlo, si cita uno scritto fra tanti che, per vero, ha la firma di un autore di adozione lucana. Lo scrittore, Claudio Elliott, qualche giorno fa ha presentato, a Potenza, dove ormai risiede da anni, il suo ultimo lavoro concentrato proprio sul tema del “bullismo”, rivolto ad un pubblico adolescente ma anche adulto e, all’interno del quale, vengono rappresentate le varie forme del fenomeno. Un racconto, dal titolo “I giorni della tartaruga – una storia di bullismo e disagio giovanile”, che si offre come didattica e aiuto per riconoscere le espressioni più significative delle manifestazioni violente, che possono essere ricondotte a diverse tipologie di bullismo che vanno da quello fisico, il più comune, passando per il bullismo verbale e psicologico, per arrivare a quello, che più si rifà alla modernità culturale e tecnologica dei nostri tempi , detto cyberbullying o bullismo elettronico. Il bullo invia messaggi molesti alla vittima tramite sms o in chat o la fotografa/filma in momenti in cui non desidera essere ripresa e poi invia le sue immagini ad altri per diffamarla, per minacciarla o darle fastidio. Toppe sono le vittime ed il silenzio non aiuta la società a vincere contro le violenze, nel suo piccolo, la Regione offre un valido sostegno ma può rispondere alle emergenze soltanto quando e se queste vengano rese manifeste. .  
   
   
PROGETTO "COMENIUS": VENDOLA INCONTRA DELEGAZIONE STUDENTI E DOCENTI EUROPEI  
 
Bari, 2 marzo 2009 - Nell’ambito del progetto di partenariato multilaterale culturale dell’Unione Europea “Comenius”, orientato alla conoscenza reciproca per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e violenza nelle scuole, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Mimmo Lomelo incontreranno Lunedi’ 2 Marzo alle ore 15,30, presso la Presidenza della Giunta, una delegazione ufficiale di docenti e studenti provenienti da Polonia, Svezia ,Finlandia, Turchia e Spagna, ospiti del Liceo Statale “Tommaso Fiore” di Terlizzi. .  
   
   
VAL’ D’AOSTA: LA COSTITUZIONE IN DIECI COLORI  
 
Aosta, 2 marzo 2009 - L’assessorato all’istruzione e cultura comunica che lunedì 2 marzo alle ore 10 al Teatro Giacosa di Aosta e martedì 3 marzo, ore 10, all’Auditorium di Pont-saint-martin sarà presentato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Regione lo spettacolo La Costituzione in dieci colori, realizzato dall’Assemblea Teatro di Torino. «Cos’è la Costituzione? Perché la Costituzione è un testo importante? È noioso leggere la Costituzione con la propria mamma? O si può scoprire che non solo è utile ma anche divertente! Andrea è un giovane adolescente e deve leggere per compito a casa la Costituzione. Lo fa… e non lo fa! Un po’ legge… e un po’ ascolta musica a tutto volume. Finché rientra a casa mami e allora tutto cambia. Prima si abbassa il volume, poi si ricomincia a leggere, ma anche a parlare, a fare esempi, a discutere, a confrontarsi. Insomma, con mamma la Costituzione diventa un testo vivo e molto interessante! Le parole diventano colori per disegnare i malanni o i potenziali della società e del mondo che gira attorno. Prima è la mamma a porre domande e ad offrire le risposte poi via via, anche il piccolo Andrea diventa grande e si interroga, e interroga cercando nuove risposte. Insieme, mamma e Andrea, scoprono quanto la Costituzione, ancora oggi, a sessant’anni dalla sua scrittura, sia un testo vivo». Renzo Sicco – regista e autore teatrale. «I 400 studenti di scuola secondaria inferiore e i 33 insegnanti che hanno aderito alla proposta dell’Assessorato – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – dimostrano l’attenzione della scuola valdostana alle azioni di sensibilizzazione delle conoscenze e delle competenze relative alla cittadinanza e alla Costituzione, previste tra l’altro dall’art. 1 della Legge 169/200, la cosiddetta Riforma Gelmini. Lo studio dell’educazione civica viene veicolato con “La Costituzione in dieci colori” attraverso il teatro e il suo linguaggio per raggiungere i più giovani e proporre loro temi, a prima vista complessi, in forma ludica e accattivante. Il teatro, oltre a svolgere una funzione educativa, si mostra in questa circostanza un ottimo strumento formativo di cui le scuole si possono servire per agevolare la conoscenza dei principi fondamentali alla base dello Stato». Per ulteriori informazioni: Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica - tel 0165 273196 .  
   
   
VENTI STUDENTI LUCANI IN IRLANDA  
 
Potenza, 2 marzo 2009 - Il 10 febbraio scorso la Giunta Regionale ha approvato un bando di concorso che consentirà a 20 studenti lucani più meritevoli di svolgere uno stage socio-culturale e linguistico in Irlanda, della durata di 4 settimane, da effettuarsi nel mese di Agosto 2009. Il bando di concorso rientra nel Piano 2008 delle Attività Educative e Culturali, L. R. 22/88, che contemplava la promozione educativa e culturale di studenti frequentanti le Scuole Medie Superiori della Basilicata e l’attuazione di progetti in materia di mobilità giovanile. Per la realizzazione di tale azione formativa, la Regione si avvale della collaborazione di Intercultura, Ente Morale senza fini di lucro. La selezione terrà conto sia dei meriti scolastici, che del reddito familiare. Potranno proporre domanda di partecipazione al concorso tutti gli studenti che abbiano residenza in Basilicata e frequentino il penultimo anno della Scuola Media Superiore della Basilicata, abbiano studiato la lingua inglese presso la stessa scuola e conseguito una votazione finale non inferiore a 8/10 nell’A. S. 2007/08, appartenenti ad un nucleo familiare con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore ad € 16. 000,00. A carico degli studenti vincitori non è richiesto alcun onere finanziario. Intercultura sottoporrà gli studenti vincitori insieme con altri 10 studenti di riserva, collocati in graduatoria, a test attitudinali al fine di verificare la capacità e la maturità degli stessi per affrontare l’esperienza in Irlanda. Il bando di concorso è stato pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, n. 8. E’ possibile scaricare il bando direttamente dal sito istituzionale della Basilicata all’indirizzo: www. Basilicatanet. It e presentare la domanda, debitamente compilata, all’indirizzo “Regione Basilicata, Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport – Ufficio Cultura – Via Vincenzo Verrastro n. 8 – 85100 Potenza. Le domande dovranno essere acquisite, improrogabilmente e a pena di esclusione, al protocollo entro le ore 13:00 del 13/03/09. La graduatoria finale verrà affissa presso i locali del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport e avverso la stessa sarà possibile proporre ricorso entro 10 giorni dalla data dell’affissione. .  
   
   
BOLZANO: II 2 E 3 MARZO MERCATINO GRATUITO DI MATERIALI LINGUISTICI AL CENTRO TREVI  
 
Bolzano, 2 marzo 2009 - Il Centro Multilingue dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Ripartizione cultura italiana della Provincia dismette materiali linguistici. Mercatino gratuito “Chi cerca, trova - Fundgrube” lunedì e martedì 2 e 3 marzo 2009, nel Foyer del Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano. La mattina del 2 marzo è riservata a biblioteche e associazioni. La biblioteca specialistica del Centro Multilingue per fare spazio a nuovi materiali più aggiornati nelle scorse settimane ha portato a termine un´operazione di scarto di materiali poco usati o non più attuali. Le opere dismesse, in tutto 2. 000, vengono rese disponibili gratuitamente per altre biblioteche, associazioni, docenti di lingua e per il pubblico della provincia nell’ambito dell’iniziativa “Chi cerca trova-Fundgrube” in programma lunedì e martedì prossimi 2 e 3 marzo 2009. Tra i materiali presenti sarà possibile trovare anche testi specialistici di linguistica; numerosi i manuali di lingua, che, benché non abbiano il taglio metodologico più attuale, possono comunque risultare interessanti; lo stesso vale per le opere multimediali con versioni del sistema operativo datate, ma che conservano una propria validità. Anche le annate più vecchie di riviste linguistiche e scientifiche sono state dimesse e messe a disposizione degli interessati per le medesime ragioni. Altri libri provengono da donazioni di privati, che di rado possono venir integralmente accolte nella biblioteca. Secondo l’assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, “ognuno potrà sicuramente scovare qualcosa di adatto o addirittura delle autentiche chicche, come edizioni rare o esaurite”, quindi un’occasione da non lasciarsi sfuggire. L´iniziativa “Chi cerca trova – Fundgrube”, presso il Foyer del Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, la mattinata di lunedì prossimo, 2 marzo 2009, dalle 9. 00 alle 12. 00 sarà riservata esclusivamente alle biblioteche ed alle associazioni della provincia, mentre sarà accessibile a tutte le persone interessate lo stesso giorno dalle 14. 00 alle 18. 00 e martedì 3 marzo 2009, dalle 9. 00 alle 12. 00 e dalle 14. 00 alle 18. 00. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0471 303401. .  
   
   
DA ALBEROBELLO A ROMA: SI CONCLUDE IN PARLAMENTO IL VIAGGIO DI 90 RAGAZZI SULLE TRACCE DELLA COSTITUZIONE  
 
Alberobello, 2 marzo 2009 - Si concluderà con una visita alla Camera dei Deputati la ricerca di 90 studenti della scuola media "L. Tinelli" di Alberobello sulla Costituzione Italiana. Martedì 3 marzo alle ore 10. 30 infatti, la scolaresca varcherà le porte del Parlamento accompagnata da alcuni docenti, dalla preside e dall’ Assessore Comunale Mino Perrini. Il viaggio chiude idealmente il percorso iniziato con il 60^ anniversario della costituzione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Alberobello. .  
   
   
FORMAZIONE IN APPRENDISTATO DA G. R. UMBRA 2,7 MLN A PROVINCE PERUGIA E TERNI  
 
Perugia, 2 marzo 2009 - Due milioni e 739mila euro è la somma, corrispondente al finanziamento nazionale per l’annualità 2007 e al 50% di quello per il 2008, che la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Maria Prodi, ha ripartito tra le due Province di Perugia e Terni per lo svolgimento delle attività di formazione professionale nell’esercizio dell’apprendistato. Le risorse, in base all’accordo concluso tra la Regione e le due amministrazioni provinciali, saranno attribuite nella misura del 70% a Perugia e del 30% a Terni. La prima delle due Province potrà contare su somme pari a circa 1 milione e 213mila euro sull’annualità 2007 e a circa 704mila euro sul 50% di quella 2008; quella di Terni riceverà, rispettivamente, circa 520mila e 301mila euro. Il 10% del finanziamento nazionale 2007 sarà “trattenuto” dalla Regione a sostegno della applicazione della legge regionale 18 “Disciplina a favore dell’apprendistato”. “Il finanziamento che abbiamo ripartito, – ha detto Maria Prodi – pur se ‘concepito’ in periodi precedenti, può risultare di grande importanza e utilità in questo momento di grave crisi economico sociale del Paese. Esso – ha proseguito l’assessore – può innanzitutto contribuire, in linea generale, alla difesa del reddito e alla tenuta dei consumi; inoltre una formazione professionale, ‘intelligentemente’ collegata alla ‘domanda’, può alleviare la condizione di precarietà, che è una delle caratteristiche più negative del nostro mercato del lavoro e che, nei periodi di crisi come quelli attuali, è la più esposta alla crisi stessa. La qualità tradizionale della formazione professionale umbra, in tutte le sue componenti, è fuori discussione; – ha concluso Prodi – oggi essa è chiamata, se possibile, ad un ulteriore salto di qualità”. .  
   
   
RICERCATORI ACCUSANO I MEDIA DI NON DARE LA DOVUTA IMPORTANZA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI  
 
Bruxelles, 2 marzo 2009 - Secondo i ricercatori dell´università di Liverpool (Regno Unito) il fatto che l´opinione pubblica inglese non prenda sul serio il cambiamento climatico è in parte riconducibile all´atteggiamento dei mezzi di comunicazione che non lo mettono in evidenza come dovrebbero. Il dottor Neil Gavin dell´Istituto universitario per gli studi di politica e comunicazione ritiene che i media debbano sottolineare la gravità del cambiamento climatico e afferma, inoltre, che la scarsa copertura da parte dei mezzi di informazione di questa tematica fa in modo che venga percepita come un problema poco importante che non richiede azioni risolute. "Le nostre ricerche dimostrano che i mezzi di informazione non affrontano questa tematica con la serietà che gli scienziati ritengono che si meriterebbe" ha detto il dottor Gavin. La società di ricerca Ipsos-mori ha scoperto che il 50% della popolazione crede che non si sia ancora giunti a nessuna conclusione sul cambiamento climatico. La scarsa copertura mediatica di questa tematica, che tende ad essere trattata solo sulla carta stampa, di certo non contribuirà a far cambiare il risultato di questa statistica a breve termine. "Il cambiamento climatico, dunque, non comparendo tra i temi prioritari trattati dai mezzi di informazione non desta una preoccupazione nell´opinione pubblica tale da stimolare un´azione politica concertata. " È probabile che i media continuino a concentrarsi su argomenti quali salute, economia e criminalità, distogliendo dunque l´attenzione dal cambiamento climatico. " Secondo il dottor Gavin "Si distoglie l´attenzione dal cambiamento climatico più facilmente quando le risorse economiche sono scarse, il consenso al governo è in declino e quando le tematiche non legate al clima costringono il governo a spendere e investire il proprio capitale politico e le proprie energie altrove. " Sebbene manchi una seria copertura mediatica del cambiamento climatico continuano a venire pubblicate i risultati delle ricerche condotte sull´argomento. Gli ultimi risultati dell´Anno polare internazionale 2007-2008, una ricerca di portata globale su Artide e Antartide, testimoniano ancora una volta gli effetti che il surriscaldamento globale ha in queste aree remote. I risultati, pubblicati nei documenti dell´Anno polare internazionale ("Lo stato della ricerca polare"- "The State of Polar Research") dimostrano un avanzato processo di scioglimento delle nevi e dei ghiacci, che contribuisce all´innalzamento del livello del mare. La ricerca dimostra che il surriscaldamento globale nel Circolo polare antartico è un fenomeno molto più diffuso rispetto a quanto finora ritenuto e che sta crescendo il tasso di scioglimento dei ghiacci. I ricercatori dell´Anno polare internazionale che si sono occupati delle spedizioni in Artide hanno registrato un tasso di spostamento delle banchine senza precedenti che causa la migrazione di alcune specie di pesci, uccelli e mammiferi. "L´anno polare internazionale 2007-2008 è stato organizzato in un momento che costituisce un punto di svolta per il futuro del pianeta" ha detto Michel Jarraud, Segretario Generale dell´Organizzazione Meteorologica Mondiale. "Le nuove prove che emergono dalle ricerche condotte ai poli andranno a rafforzare la base scientifica sulla quale costruiremo le azioni future. " Per ulteriori informazioni, visitare: University of Liverpool: http://www. Liv. Ac. Uk Anno polare internazionale http://www. Annopolare. It .  
   
   
CHIUSURA DELL’ANNO POLARE INTERNAZIONALE  
 
Roma, 2 marzo 2009 - La Ricerca Italiana ai Poli? è il titolo del convegno che si è svolto domenica 1 marzo, a, alla presenza del Sottosegretario all’ Università e alla Ricerca Scientifica, On. Giuseppe Pizza. La manifestazione si proponeva di celebrare la chiusura dell’Anno Polare Internazionale e di fare il punto sullo stato e sulle prospettive della ricerca scientifica italiana in due delle aree maggiormente strategiche del pianeta: l’Artide e l’Antartide Promosso e organizzato dal comune di Rieti nella persona dell?Assessore alle Politiche Scolastiche, Prof. Lidia Nobili e con il patrocinio del Pnra, il convegno avrà come relatori il Presidente del Consorzio per l?attuazione del Programma Nazionale Ricerche in Antartide (Pnra), Dott. Pier Angelo Guermani e il Presidente della Commissione Scientifica Nazionale per l?Antartide (Csna) nonché Presidente dello European Polar Board (Epb), Prof. Carlo Alberto Ricci. E’ stato proiettato un breve filmato sulle attività svolte nelle basi italiane in Antartide ( Mario Zucchelli Station e Concordia ) gestite dal Pnra Ha concluso i lavori il Sottosegretario Pizza il quale, dopo il suo intervento, è stato reso omaggio alle donne italiane che hanno preso parte all’ ultima campagna in Antartide (la Xxiv° Spedizione Italiana): Lucia Agnoletto, ingegnere, è specializzata in sistemi di acquisizione dati per il monitoraggio ambientale. Lavora presso l?Osservatorio Meteo-climatologico (Enea-casaccia). Ha partecipato a due campagne antartiche ed è stata la prima donna italiana ad effettuare il Winter-over nel 2005. Segue un progetto di ricerca svolto in collaborazione tra l?università di Siena, l?Osservatorio Meteo-climatologico del Pnra e l?Aeronautica Militare Italiana. Lucillla Alfonsi, laureata in Fisica presso l?Università La Sapienza di Roma, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Geofisica presso l?Università di Bologna. Attualmente è ricercatore a tempo determinato presso l?Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il suo campo di ricerca riguarda lo studio dell?alta atmosfera mediante tecniche radio, con particolare riferimento alla ionosfera polare di entrambi gli emisferi. Ha partecipato a 2 campagne estive in Antartide. Rita Carbonetti, dipendente del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Ufficio Paesi Industrializzati e Organismi Internazionali. Si occupa principalmente del Programma di mobilità di breve durata di studiosi e ricercatori italiani e stranieri. Ha partecipato a tre spedizioni in Antartide la Xxi la Xxiii e la Xxiv. In Antartide la sua occupazione primaria è la Segreteria. Inoltre presso la Stazione Concordia (Dome C) si occupa anche delle osservazioni meteo e della sala radio. Simona Longo, dipendente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal 2001 svolge la sua attività presso il Programma Nazionale di Ricerca in Antartide dove ricopre il ruolo di responsabile delle attività informatiche e di comunicazioni del Pnra e delle Basi di Ricerca Italiane in Antartide. L?interesse per gli ambienti estremi come quelli polari l?ha portata a specializzarsi nella realizzazione di infrastrutture informatiche e telematiche adatte a siti remoti e non strutturati e a partecipare a 3 campagne artiche, presso la Base di Ricerca Italiana Umberto Nobile, e a ben 5 spedizioni in Antartide, 2 presso la Base Mario Zucchelli e le ultime 3 presso la stazione di Ricerca Italo - Francese Concordia a Dome C. Lucia Sabbatini, laureata in Fisica, dottorato di ricerca in Astronomia nell´ambito della cosmologia sperimentale (osservazioni astronomiche a lunghezza d´onda millimetrica per lo studio della radiazione cosmologica di fondo). Ha partecipato a 4 spedizioni estive in Antartide, sia presso la Stazione Mario Zucchelli (lavorando al telescopio Oasi), sia presso la Stazione Concordia (installazione del telescopio Cochise, il più grande attualmente presente a Concordia). Ha partecipato alla quarta Campagna invernale ? Winter Over - a Concordia (Dc4) come astronoma responsabile di progetti di ricerca italiani e internazionali. Si è occupata in particolare dei telescopi Cochise e small-Irait, oltre ad una serie di progetti ausiliari di site testing astronomico e tecnologico. Dopo il Convegno è stata inaugurata la mostra ?Artide ? Antartide, la ricerca italiana ai poli? ideata per l?Anno Polare Internazionale dal Museo Nazionale dell?Antartide in collaborazione con Pnra, Cnr Polarnet e Istituto Geografico Polare. La mostra, aperta gratuitamente al pubblico, sarà ospitata nella suggestiva cornice delle medievali stalle del Palazzo Vescovile di Rieti fino al 22 marzo e ha lo scopo di descrivere unitariamente le regioni polari e di portare a conoscenza dell?opinione pubblica l?importanza dei risultati ottenuti dalle attività di ricerca condotte in questi ambienti estremi. Il percorso espositivo prevede una sezione introduttiva sulle caratteristiche generali delle regioni polari. La descrizione delle attività di ricerca svolte in queste zone è suddivisa in 4 sezioni: Scienze Fisiche, Scienze della Terra, Scienze della Vita e Tecnologia. .  
   
   
SOTTOSCRITTA INTESA PARCO DEL POLLINO-INEA  
 
Potenza, 2 marzo 2009 - Una nuova intesa per supportare e assistere la programmazione del Parco nazionale del Pollino, per migliorare la qualità di vita delle popolazioni e la tutela del territorio. E´ stata siglata il26 febbraio , a Rotonda, nella sede dell´Ente Parco tra il presidente del Parco, on. Domenico Pappaterra e quello dell´Istituto nazionale di Economia agraria, Lino Carlo Rava. "Il significato - ha spiegato Pappaterra - è duplice: rafforzare il sodalizio tra due enti nazionali e utilizzare il grande know how di Inea per dare vita alla programmazione per la quale il Parco si è candidato ad utilizzare i fondi comunitari. Allo scopo di evitare la polverizzazione degli anni scorsi e, invece, creare infrastrutture eco-compatibili e attività immateriali nel comparto agroalimentare, che siano d´ausilio agli imprenditori. Per aumentare la competitività delle aziende, migliorare la qualità di vita delle popolazioni e tutelare il territorio". Per il presidente di Inea, Lino Rava, l´accordo permette di "costruire un´esperienza pilota che potrebbe essere anche esportata e che va nella direzione del nuovo ruolo dell´Istituto: aprirsi ai territori". Il protocollo - che durerà fino al 31 dicembre 2015 assecondando così i tempi per l´attuazione delle politiche strutturali comunitarie 2007-2013 - segue quello sottoscritto dai due enti nel novembre 2007. .  
   
   
CONVEGNO SU ‘RISORSE IDRICHE SVILUPPO SOSTENIBILE – IL RUOLO DELLA RICERCA’,  
 
Roma, 2 marzo 2009 - Il ciclo dell’acqua, insieme causa ed effetto del clima, ha subito grandi variazioni qualitative e quantitative nel corso dei millenni (basti pensare alle glaciazioni). Tuttavia nelle ere passate soltanto gli eventi naturali avevano alterato il suo scorrere. Da poco più di un secolo la specie umana ha progressivamente aumentato la sua interazione con la natura, divenendo una delle forze capaci di alterare il ciclo dell’acqua. Si tratta di alterazioni introdotte ignorando, più o meno consapevolmente, il nesso causale tra azione umana e modificazione del ciclo idrogeologico. Anche se le evidenze accumulatesi nel corso degli anni non lasciano dubbi sull’esistenza di tale nesso causale, molto ancora rimane da comprendere sui rapporti tra stress antropogenico e alterazione del ciclo dell’acqua. Si tratta di conoscenze indispensabili per garantire un uso sostenibile della risorsa, in grado di soddisfare i fabbisogni attuali dell’umanità senza compromettere le possibilità di uso per le generazioni future. La ricerca scientifica si pone come supporto irrinunciabile alle scelte sia politiche che industriali per la migliore gestione sostenibile delle risorse idriche. Convegno dal titolo ‘Risorse idriche sviluppo sostenibile – il ruolo della ricerca’, che si tiene martedì 3 marzo, con inizio alle ore 9,00 presso la sede del Cnr (Piazzale A. Moro, 7). E’ un’iniziativa che vede riuniti i ricercatori del Cnr per presentare gli studi più avanzati sul problema della disponibilità, della salvaguardia e della capacità di gestione di una risorsa preziosa ma limitata. .  
   
   
MILANO, AMBIENTE. MORATTI: “RISULTATI POSITIVI DALLE MISURE ANTISMOG DEL COMUNE”  
 
Milano, 2 marzo 2009 - “La qualità dell’aria della nostra città è una priorità di questa amministrazione. Contro l’inquinamento il Comune ha adottato misure strutturali, non emergenziali, le uniche a dare risultati positivi. Stiamo sviluppando le linee metropolitane, abbiamo potenziato con 1. 300 corse al giorno i mezzi pubblici, abbiamo introdotto nuovi servizi come il bus by night, il bus a chiamata, il bike sharing. Abbiamo introdotto disincentivi all’uso delle auto più inquinanti come Ecopass e rafforzato i controlli sui veicoli. Infine abbiamo ridotto gli oneri di urbanizzazione per chi costruisce edifici a basso fabbisogno energetico. Queste misure hanno portato risultati positivi”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha presentato le misure del Comune di Milano per il miglioramento della qualità dell’aria durante la conferenza stampa del dopo Giunta di questo pomeriggio. “Nel 2008 abbiamo avuto 35 milioni di passeggeri in più sui mezzi pubblici e nei primi 12 mesi di Ecopass sono entrati nella Cerchia dei Bastioni cinque milioni di veicoli inquinanti in meno e 677mila veicoli ecologici in più. Questo ci dice che i cittadini si rapportano in modo diverso ai mezzi pubblici e ai veicoli ecologici” ha sottolineato il Sindaco. “Tra le diverse misure strutturali adottate dal Comune c’è anche il rinnovamento della flotta dei mezzi Atm – ha ricordato il Sindaco - Sono già in servizio 88 nuovi mezzi e nei prossimi due anni saranno più di 500, grazie a un investimento di 551 milioni di euro” "I dati dei primi 12 mesi di Ecopass - ha affermato il Letizia Moratti - sono positivi: le emissioni inquinanti sono diminuite sia nell´area Ecopass sia all´esterno. Ora abbiamo deciso di avere ulteriori nuove rilevazioni con un numero di centraline maggiore. Si tratta di un´iniziativa straordinaria per fornire ad Arpa dati ancor piu´ precisi rispetto alla composizione dell´ aria nelle diverse zone della citta´´. Durante la conferenza è stato confermato lo svolgimento della consultazione con i cittadini sul provvedimento Ecopass. “Ci sarà tra qualche mese – ha detto il Sindaco – ma prima vogliamo avere dati aggiuntivi, dati che ci verranno da ulteriori rilevazioni delle centraline e altri che riguardano le degenze e i ricoveri per malattie respiratorie. Quando avremo anche questi elementi - ha concluso il Sindaco - potrà partire la consultazione". .  
   
   
TUTELA PAESAGGIO: RICHIESTE PER ALPE DI SIUSI, BADIA, GARDENA E LAIVES  
 
Bolzano, 2 marzo 2009 - Tra i molti punti all´ordine del giorno trattati nell´ultima seduta della prima Commissione provinciale per la tutela del paesaggio figurano la revisione di alcune zone di rispetto, l´attività edilizia sull´Alpe di Siusi, i confini del parco naturale Fanes-sennes-braies. La prima commissione ha esaminato la richiesta del Comune di Castelrotto di una modifica del piano paesaggistico dell´Alpe di Siusi per consentire ai pubblici esercizi sull´Alpe le stesse possibilità di ampliamento previste per gli esercizi al di fuori della zona tutelata dell´Alpe di Siusi. "In tal modo 17 pubblici esercizi avrebbero potuto essere ampliati considerevolmente, rendendo ammissibile anche la costruzione di un alloggio di servizio", spiega Roland Dellagiacoma, presidente della Commissione. Le conseguenze di un intensificarsi dell´attività edilizia non sono però compatibili con l´area protetta dell´Alpe di Siusi: questa l´opinione della Commissione, che ha espresso quindi parere negativo in merito alla richiesta del Comune. I tecnici hanno dato invece parere positivo riguardo alla richiesta del comune di Selva Gardena di modificare il perimetro del monumento naturale "Città dei Sassi". Si tratta di una variazione di lieve entità, che consente un leggero spostamento dell´attuale impianto della seggiovia Passo Sella - Sasso Levante. Disco verde dalla prima Commissione per la tutela del paesaggio anche alla richiesta del comune di Marebbe di spostare i confini del parco naturale Fanes-sennes-braies nella zona della stazione a monte dell´impianto di risalita "Miara". Il parere positivo rende possibile ampliare un impianto di inneviamento già esistente ai margini del parco naturale prevedendo notevoli misure di compensazione: "Il comune di Marebbe infatti mette a disposizione dell´Ufficio parchi naturali, per un periodo di trent´anni, una superficie in paese che potrà essere utilizzata per iniziative di informazione e sensiblizzazione sul parco naturale e sui progetti di tutela", spiega Dellagiacoma. La Commissione ha accolto favorevolmente anche la richiesta del comune di Laces di una modifica nella zona sciistica Malga di Tarres con lo svincolo di alcune superfici dalla zona di tutela per consentire lo spostamento di un impianto di risalita di 300 metri verso valle. Infine la Commissione ha dato parere positivo alla modifica del piano paesaggistico di Laives con lo spostamento dei confini del monumento naturale Gola della Vallarsa. Tale riconfinamento è presupposto necessario per il rifacimento della via di accesso ai masi Mausegger, Mair, Gschlössler e Buchner situati a sudest di Laives. I lavori sono necessari causa la forte pendenza dell´attuale strada poderale e l´elevato pericolo di caduta massi. Il nuovo tracciato transita all´interno degli attuali confini del monumento naturale per una lunghezza di circa 600 metri, richiedendo appunto la loro variazione. "La costruzione del nuovo accesso ai masi comporterà interventi anche nell´attuale zona del monumento naturale e nell´area attorno al Peterköfele", spiega il presidente della Commissione Dellagiacoma. Ma tutti i lavori saranno comunque effettuati in stretto accordo tra il Comune e gli uffici della tutela paesaggistica. .  
   
   
AMBIENTE BONIFICA ECOLIBARNA SERRAVALLE: LA REGIONE PIEMONTE STANZIA 1,2 MILIONI DI EURO  
 
Torino, 2 marzo 2009 - La Regione Piemonte ha stanziato 1,2 milioni di euro, provenienti da fondi Cipe, per evitare il blocco dei lavori di bonifica del sito ex-Ecolibarna di Serravalle Scrivia. E il periodo di commissariamento dei lavori di bonifica, nella persona del Prefetto di Alessandria, è stato prorogato dal Governo fino al 31 gennaio 2010. “E’ una bonifica di interesse nazionale - dice l’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero - per la quale stiamo facendo in modo tangibile la nostra parte. Auspichiamo però da parte del Ministero per l’Ambiente e della Protezione Civile un nuovo concreto impegno di risorse pari alle necessità del progetto di bonifica. Abbiamo deciso di intervenire per evitare il fermo dei lavori, per non lasciare cadere l’opportunità di mettere in sicurezza un’area che ha già pagato pesantemente in termini ambientali. ”. “Inoltre per evitare inutili contrattempi ed ulteriori stancanti lungaggini burocratiche - aggiunge de Ruggiero - abbiamo chiesto che le risorse, senza passare dalla casse regionali, siano messe direttamente a disposizione del Prefetto di Alessandria, nella sua funzione di commissario per la bonifica”. . . .  
   
   
AL VIA PER 6 MESI LA RACCOLTA DELL’UMIDO IN 3 QUARTIERI DI MILANO  
 
Milano, 2 marzo 2009 - Partirà il prossimo 6 aprile e durerà 6 mesi la raccolta sperimentale dell’umido domestico nei tre quartieri di Bovisa, Accursio e San Siro. Saranno 132 le vie interessate, 31 per il quartiere Bovisa, 30 nella zona Accusio e 71 a San Siro. La fase sperimentale coinvolgerà circa 45. 000 abitanti (3,4% del totale, 1. 847 civici interessati). La raccolta sarà effettuata due volte alla settimana, con ritiro dei rifiuti tra le ore 8. 00 e le 11. 30: il lunedì e il giovedì il ritiro avverrà nella zona della Bovisa, il martedì e il venerdì nella zona di San Siro e il mercoledì e il sabato nel quartiere Accursio/firenze. Ad ogni famiglia sarà consegnato un kit composto da un secchiello porta rifiuti (6/10 litri di capacità) da tenere in casa, da sacchetti biodegradabili (di carta o mater-Bi) dove inserire i rifiuti organici e dal pieghevole con le istruzioni per una corretta raccolta differenziata. La prima fornitura di sacchetti (50 a famiglia) e secchielli sarà effettuata gratuitamente da Amsa. Parallelamente l’azienda consegnerà ai custodi degli stabili il cassonetto condominiale grigio (120 litri di capacità). La campagna di comunicazione “Se ricicli, rinasce. L’organico alimenta la natura” partirà a marzo. Saranno inviate 216 lettere agli amministratori degli stabili coinvolti e circa 15. 000 alle famiglie per spiegare modalità e regole della sperimentazione. A seguito della campagna, gli utenti saranno invitati a raccogliere, in maniera separata, la frazione organica domestica dal resto dei rifiuti, con l’obiettivo di intercettare il 15% di quanto attualmente raccolto in forma indifferenziata. Dalle analisi condotte da Comune e Amsa risulta che il 20% circa dei rifiuti indifferenziati è costituito da materiale organico che si presume possa essere recuperabile per circa l’80% del suo peso. “Dopo 8 anni a Milano riparte la raccolta dell’organico domestico - ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo -. L’elemento fondamentale per la buona riuscita del progetto, sia in fase sperimentale che nell’eventuale estensione al resto della città, sarà la qualità del rifiuto conferito dai cittadini. Se in futuro il servizio verrà esteso a tutta la città, la percentuale di raccolta differenziata subirà un incremento del 7% circa. La raccolta dell’organico – ha concluso Cadeo - rappresenta un valore aggiunto rispetto ai già buoni risultati ottenuti da Milano nella raccolta differenziata, che non deve essere vissuta in contrapposizione ideologica alla termovalorizzazione, ma deve crescere allo stesso modo, così come avviene in tutte le più moderne realtà europee”. “In base alla produzione annua pro-capite di rifiuto indifferenziato raccolto – ha sottolineato il direttore generale di Amsa, Salvatore Cappello - e alla percentuale di recupero della frazione organica prevista, stimiamo una produzione giornaliera di rifiuti organici di circa 5. 500-6. 000 kg (120 grammi pro capite/giorno) per una produzione complessiva pari a 900 tonnellate per i 6 mesi di sperimentazione”. .  
   
   
SMOG. FORMIGONI CONVOCA I SINDACI DELL´AREA CRITICA VERTICE MARTEDI´ A PALAZZO DELLA REGIONE PER RILANCIARE L´AZIONE  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, prende nuovamente l´iniziativa per rilanciare e potenziare le azioni contro l´inquinamento atmosferico e convoca al Palazzo Pirelli un primo gruppo di sindaci dell´area critica (che potranno essere accompagnati dall´assessore all´Ambiente e dal Comandante dei Vigili). Riunione martedì 2 marzo, nel pomeriggio, per "una più efficace attuazione delle misure già in atto" ma anche "per individuare soluzioni innovative a fronte della situazione attuale". Rileva Formigoni nella lettera inviata ai primi cittadini lombardi che proprio "la situazione critica che in questo periodo si sta verificando relativamente ai valori particolarmente alti di concentrazioni di inquinanti in atmosfera spinge a potenziare le misure di prevenzione e di controllo attualmente in vigore". Formigoni, già nella settimana scorsa, aveva fatto appello ai sindaci perché realizzassero adeguatamente i controlli di cui hanno la responsabilità; e inotre aveva stretto un intesa con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha prodotto il potenziamento, in collaborazione con il Comune, delle pattuglie dedicate al controllo dei veicoli e dei gas di scarico. Ora torna a chiedere un "coinvolgimento diretto che possa contribuire in modo significativo ad agire con tempestività ed efficacia". .