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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Ottobre 2009
MESSAGGI SUBLIMINALI: QUELLI NEGATIVI SONO PIÙ EFFICACI  
 
Bruxelles, 5 settembre 2009 - Una nuova ricerca rivela che i messaggi subliminali hanno la massima efficacia quando innescano una reazione negativa. I risultati, pubblicati recentemente sulla rivista Emotion, potrebbero avere delle ripercussioni sulla modalità di utilizzo di questo tipo di messaggi in campi quali la pubblicità, gli annunci dei servizi pubblici e le campagne sulla sicurezza. Spesso oggetto di controversie, i messaggi subliminali sono ideati per avere effetto sul nostro subconscio piuttosto che sul conscio e influenzano pensieri, comportamenti e azioni. Fino ad oggi gli studi sui messaggi subliminali hanno riguardato esclusivamente l´efficacia o l´inefficacia del contenuto di un dato messaggio sullo spettatore. In questo studio, invece, i ricercatori hanno analizzato i significati positivi o negativi dei messaggi subliminali e hanno valutato come questi possano influenzarne l´efficacia. Nello specifico, i ricercatori miravano a comprendere se i termini con accezione negativa provocano una reazione maggiore rispetto ai termini con un´accezione positiva. Ai partecipanti dello studio è stata mostrata una serie di parole sullo schermo di un computer. Ogni termine appariva sullo schermo per una frazione di secondo, a una velocità appositamente studiata, affinché i partecipanti avessero il tempo sufficiente per leggerlo in modo conscio. Le parole erano state precedentemente selezionate dai ricercatori sulla base della loro connotazione: positiva (es. : allegro, fiore e pace), negativa (es. : agonia, disperazione e omicidio) o neutro (es. : scatola, orecchio e bollitore). Dopo ogni parola, i partecipanti sono stati chiamati a decidere se il termine visualizzato era neutro o "emozionale" (ovvero positivo o negativo) e a indicare il grado di sicurezza con cui era stata presa la decisione. I ricercatori hanno scoperto che le risposte più accurate riguardavano proprio i termini connotati negativamente. "Sono state formulate diverse ipotesi sulla capacità delle persone di elaborare informazioni ´emozionali´, come figure, visi e parole, in modo inconscio", ha commentato la professoressa Nilli Lavie dell´University College London (Regno Unito), che ha coordinato la ricerca. "Abbiamo dimostrato che le persone sono in grado di percepire il valore emozionale dei messaggi subliminali e abbiamo evidenziato, per concludere, che le persone colgono molto meglio i termini connotati negativamente. "È chiaro che la velocità di reazione alle informazioni di tipo emozionale è un vantaggio evolutivo", ha aggiunto. "Non possiamo certo permetterci di aspettare un segnale della nostra coscienza per darcela a gambe se qualcuno corre nella nostra direzione armato di un coltello e non abbiamo bisogno di vedere il cartello ´pericolo´ se guidiamo quando piove molto forte o c´è nebbia". Le attività di ricerca svolte in passato in questo campo hanno sollevato numerose questioni. Tra queste ci si chiedeva se davvero una reazione di tipo emotivo aumentasse la percezione dello spettatore o ne potenziasse la coscienza situazionale. Riuscire a comprendere questo punto consentirebbe di individuare le reazioni di questo genere nell´opinione pubblica e sarebbe possibile tenerne conto nell´elaborazione, per esempio, delle campagne di informazione. Uno slogan che contiene termini connotati negativamente, come "Uccidi la tua velocità", dovrebbe avere un grado di efficacia maggiore rispetto a "Rallenta" suggerisce la professoressa Lavie. "Vi è invece un punto più controverso: evidenziare le caratteristiche negative di un concorrente, dal punto di vista subliminale, è più efficace che pubblicizzare i propri punti di forza". Per maggiori informazioni, visitare: Wellcome Trust: http://www. Wellcome. Ac. Uk/ Emotion: http://www. Apa. Org/journals/emo/ . .  
   
   
TELEVISIONE DIGITALE, TIVÙSAT SI PRESENTA IL NUOVO SISTEMA, GRATUITO, INTEGRA IL DOCODER DIGITALE TERRESTRE PER OFFRIRE UNA COPERTURA TOTALE A TRENTO L´INCONTRO CON GLI ANTENNISTI E I VERTICI DELLA NUOVA PIATTAFORMA SATELLITARE  
 
 Trento, 5 ottobre 2009 - Si è tenuto l’ 1 ottobre, presso la sala stampa della Provincia, l’incontro tra gli operatori trentini e Tivùsat. L’appuntamento, ospitato dalla Provincia, rappresenta una risposta a chi, sul territorio, si trova in prima persona a misurarsi con la transizione alla televisione digitale, che in Trentino partirà il 15 ottobre. A presentare Tivùsat, David Bogi, responsabile marketing e comunicazione della società Tivù partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. “Obiettivo di Tivù è quello di promuovere lo sviluppo del digitale terrestre e lanciare una nuova piattaforma satellitare gratuita che fornisca il servizio in quelle aree dove il digitale terrestre non arriva, e colmare in questo modo le potenziali criticità nel passaggio dal sistema analogico a quello digitale che interessa l’Italia da qui al 2012. ”. Così David Bogi ha introdotto la sua presentazione. Una transizione al digitale che coinvolge tutta l’Europa. Il sistema digitale consente di ottimizzare lo spazio trasmissivo e quindi di moltiplicare di 5 volte l’offerta televisiva garantendo la qualità del servizio. Un tale passaggio incide anche sul contesto competitivo della televisione, aprendo spazi a nuovi operatori. Per affrontare la complessità del nuovo panorama occorre fare sistema e condividere le regole fra tutti gli attori. Se il digitale terrestre incide su qualità e numero di canali, la tivù satellitare amplifica questa offerta di canali trasmettendo anche quelli di importanti emittenti internazionali, con un ulteriore vantaggio: quello di garantire il servizio nelle aree dove il segnale digitale terrestre non arriva. Da qui la decisione di Tivù di promuovere la nuova piattaforma satellitare gratuita, dove si possono vedere in chiaro anche tutti i programmi visibili sul digitale terrestre. L’obiettivo di Tivùsat è di raggiungere 2 milioni di famiglie entro il 2012, ad ora siamo a 28 mila attivazioni. Le prime criticità sono state quelle di trovare i decoder sul mercato, che vengono offerti sempre assieme alla smartcard, ma questi problemi sono in fase di superamento. Il prossimo passo sarà quello di lanciare la cam nel 2010 e con quella l’elenco degli apparecchi con la quale è compatibile. Tivùsat ha la stessa posizione satellitare di Sky, quindi gli utenti non dovranno riposizionare la parabola che è orientata su Eutelsat 13°Est. Come attivare dunque Tivusat? Bisogna munirsi della tessera – il segnale satellitare non conosce confini tra i vari Stati e quindi la tessera è una forma di tutela dei diritti televisivi acquistati dalle singole emittenti - che viene consegnata insieme al decoder. Il passo successivo è attivare la smartcard attraverso il call center oppure tramitre il sito internet tivù. Tv. Va poi installato il decoder e collegato alla parabola. Anche nel caso dell’acquisto del decoder di Tivùsat, come per quello digitale, c’è la possibilità di usufruire del contributo statale di 50 euro riservato agli over 75 in regola con il pagamento del canone Rai. L’obiettivo di Tivùsat è anche quello di fare rete e collaborare con gli operatori. Per far funzionare la catena è quindi necessario che vi sia il pieno supporto degli installatori, che devono essere coinvolti ed informati per dare un servizio completo all’utente e devono essere coinvolti anche i negozianti che hanno il compito di spiegare l’utilità del decoder satellitare e le differenze con quello digitale ai cittadini. Da qui la possibilità, per gli installatori, di accreditarsi sul sito di Tivù per ricevere tutto il materiale informativo dedicato alla nuova piattaforma e le informazioni necessarie per promuoverla sul territorio. Operatori che, in Trentino, hanno risposto attivamente alla proposta partecipando numerosi all’appuntamento. Tra le molte questioni discusse, anche la problematica relativa all’eventualità di una trasformazione di Tivùsat in una piattaforma a pagamento – eventualità smentita da Bogi – e la gestione di multiutenze, come quelle degli alberghi, dato che la smart card data in dotazione con il decoder satellitare è individuale. Anche in questo caso, Bogi ha assicurato che la società sta già lavorando per garantire di supereare il quadro giuridico, da utilizzo individuale a non commerciale. .  
   
   
PUGLIA, PUBLIC CAMP 2009: APERTE LE ISCRIZIONI ON LINE  
 
Bari, 5 ottobre 2009 - Tutto pronto per la seconda edizione del Public Camp che si terrà a Bari dal 19 al 23 Ottobre, a Villa Romanazzi Carducci. Il Meeting nazionale dei Comunicatori Pubblici di Bari, organizzato dal Servizio Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia, punta a diventare uno dei più importanti appuntamenti sulla comunicazione e si avvale quest’anno delle presenze fra gli altri di Marc Augè e Alberto Abruzzese. Da venerdì 2 Ottobre sarà possibile iscriversi al Public Camp unicamente attraverso il portale http://comunicazione. Regione. Puglia. It Le iniziative del Public Camp sono a numero limitato; la priorità è infatti stabilità in base alla data di iscrizione. .  
   
   
MANTOVA, DAL 6 ALL´8 OTTOBRE IL CINEMA D´ESSAI LOMBARDIA PALCOSCENICO DEL FILM DI QUALITA´ IN PROGRAMMA 18 ANTEPRIME, TRAILERS E MOMENTI DI CONFRONTO  
 
Milano, 5 ottobre 2009 - Diciotto anteprime, decine di trailer, tre anticipazioni di nuovi film italiani, una selezione di cortometraggi, quattro appuntamenti professionali. Sono questi, insieme alla presenza di numerosi registi, artisti e interpreti del cinema italiano di qualità, i punti salienti del programma della Ix edizione degli "Incontri del Cinema d´Essai", che si svolge per la prima volta a Mantova dal 6 all´8 ottobre. La manifestazione, promossa dalla Federazione italiana cinema d´essai (Fice) e presentata l’1 ottobre in Regione dall´assessore alle Culture, identità e autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, rappresenta l´appuntamento professionale italiano del cinema d´essai, durante il quale, con anteprime, trailer e incontri viene presentata la prossima stagione e vengono affrontati i temi di principale interesse. "Un appuntamento importante - ha sottolineato l´assessore Zanello - rivolto tradizionalmente a un pubblico variegato, colto e adulto, che dimostra come non siano solo le grandi città a essere poli di attrazione del cinema di qualità". Zanello ha ricordato "l´impegno concreto di Regione Lombardia, attraverso il mio assessorato, nella valorizzazione e promozione della cinematografia in Lombardia, e gli interventi a sostegno della ristrutturazione e della digitalizzazione delle sale cinematografiche. La Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di cinema d´essai (120 sale su un totale di 800)". Quest´anno è prevista la partecipazione di più di 300 addetti ai lavori, tra esercenti, distributori, produttori, artisti e giornalisti. La Multisala Ariston, il Cinema Mignon, il Teatro del Bibiena e il Palazzo della Ragione saranno le sedi della manifestazione. Nel corso degli Incontri, saranno presentati in anteprima "Non è ancora domani - La pivellina" di Tizza Covi & Rainer Frimmel, "Il canto delle spose" di Karin Albou, "Di me cosa ne sai" di Valerio Jalongo, "Il mio amico Eric" di Ken Loach, "Dieci inverni" di Valerio Mieli, "Soul Kitchen" di Fatih Akin, "Vengeance" di Johnny To, "Ajami" di Scandar Copti & Yaron Shami, "Gli abbracci spezzati" di Pedro Almodovar, "Departures" di Yojiro Takita, "500 giorni insieme" di Marc Webb. Inoltre, per la prima volta, grazie alla collaborazione con la Biennale di Venezia, sarà presentata in anteprima anche al pubblico di Mantova una selezione di film provenienti dalla sezione Orizzonti dell´ultima Mostra del Cinema: "Io sono l´amore" di Luca Guadagnino, "Crush" di Petr Buslov, "Adrift - Alla deriva" di Buy Thac Cuyen e "Il colore delle parole" di Marco Simon Puccioni. Aperte al pubblico saranno anche le anteprime di "Lo spazio bianco" di Francesca Comencini, "North Face" di Philipp Stoeltz e "Genova" di Michael Winterbottom. A queste sette anteprime il pubblico potrà assistere gratuitamente, fino ad esaurimento posti. Il regista Giorgio Diritti e il produttore Simone Bachini presenteranno le prime immagini de "L´uomo che verrà" , mentre il regista Alessandro Angelini presenterà le prime immagini di "Alza la testa". Entrambi i film sono presenti in concorso al prossimo Festival di Roma. Le prime immagini di "Cosa voglio di più" saranno presentate dal regista Silvio Soldini e dal produttore Lionello Cerri. La Fondazione Banca Agricola Mantovana e l´Associazione Mantova Film Commission hanno curato una selezione di cortometraggi internazionali, tre dei quali realizzati da giovani registi albanesi: "Gli ospiti" di Hlajd Papadimitri, "Il primo giorno di lavoro" di Suela Demiri e "Oltre i confini" di Elvis Lule. A completare la selezione il cortometraggio "Il velo" del regista mantovano Mario D´anna. La sera del 7 ottobre, al Teatro del Bibiena, con la conduzione di Maurizio Di Rienzo, saranno consegnati i Premi Fice per un anno di cinema d´essai. Ritireranno i riconoscimenti Francesca Archibugi (autrice dell´anno), Giovanna Mezzogiorno e Antonio Albanese (migliori attori 2009 per il cinema d´autore), l´attrice Hiam Abbass (artista internazionale dell´anno), Valerio Mieli e Claudio Noce (registi esordienti dell´anno), Marco Onorato (direttore della fotografia dell´anno), Pivio e Aldo De Scalzi (compositori dell´anno), Riccardo Tozzi (produttore dell´anno per il cinema d´autore). Il premio "Vota il film d´essai dell´anno" della rivista "Vivilcinema" andrà a "Gran Torino", come miglior film dell´anno e a "Si può fare" come miglior film italiano. In omaggio a Giovanna Mezzogiorno nel pomeriggio del 7 ottobre sarà proiettato il documentario prodotto dall´attrice, "Negli occhi", dedicato al padre Vittorio. Infine, gli appuntamenti professionali: un seminario per illustrare i risultati dell´indagine "Dal world-of-mouth al word-of-mouse: esercenti e distributori alle prese con i nuovi media per promuovere lo spettacolo cinematografico", curata dall´Università Bocconi di Milano per "Schermi di Qualità" (6 ottobre); una tavola rotonda su "Ruolo e identità del cinema d´essai oggi: un´impresa possibile", la presentazione del quaderno "Autorialità e Cinema di Genere" (7 ottobre) e la presentazione del Digital Training di Mediasalles (8 ottobre). Il programma degli "Incontri del Cinema d´Essai" è consultabile sui siti Internet www. Fice. It e www. Giornaledellospettacolo. It. La manifestazione è stata realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Mantova, l´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la Provincia di Mantova e la Camera di Commercio. .  
   
   
SARDEGNA: L´ASSESSORE BAIRE INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEI BIBLIOTECARI  
 
Cagliari, 5 Ottobre 2009 - L´assessore regionale della Pubblica Istruzione, Maria Lucia Baire, l’ 1 ottobre ha incontrato una delegazione delle 17 cooperative e società occupate nella gestione di Biblioteche ed Archivi della Sardegna. In un´ottica costruttiva di dialogo e partecipazione, l’Assessore Baire ha ascoltato le istanze dei Bibliotecari. Questi hanno ricordato che da oltre 22 anni la totalità dei Sistemi bibliotecari, ossia gran parte dei servizi di catalogazione, sono in affidamento ad operatori privati organizzati in cooperative e società. I lavoratori, a distanza di tanto tempo, sentono la necessità di vedere riconosciuta la propria professionalità attraverso un impianto istituzionale adeguato. L’assessore si è resa disponibile per dialogare e concertare un metodo di lavoro e di confronto con gli operatori, e ha riconosciuto l’importanza del ruolo da loro ricoperto nel promuovere la cultura del libro e della lettura, rendendoli partecipi dei primi atti che l’Amministrazione regionale ha adempiuto in questo breve lasso di tempo: - Fondi regionali erogati agli Enti Locali delle spese per il personale in misura non superiore al 90% (collegato alla Finanziaria 2009), “per garantire - ha sottolineato la Baire - la continuità dei progetti in essere salvaguardando le professionalità e le esperienze acquisite dai soggetti esecutori”: Sette milioni di euro per l’anno 2009; - Sette milioni e mezzo di euro per l’anno 2010; - Otto milioni per gli anni 2011 e 2012; - Sono stati disposti i pagamenti per il 2009 a tutti i soggetti che hanno rendicontato; - Sono in corso i conteggi per l’eventuale integrazione delle cifre in base al contratto in vigore dal1 luglio 2009; L’esponente dell’Esecutivo ha poi affermato che "in questi giorni sono state avviate le procedure per la mappatura del personale interessato, in rapporto al numero e alle competenze professionali, al fine di avere un quadro generale definito". Inoltre, in relazione alla ipotesi di stabilizzazione dei lavoratori, ha affermato che "con la Commissione Cultura del Consiglio regionale c’è l’intesa a valutare ipotesi di norme che diano soluzione ad un problema particolarmente sentito, con l’auspicio di una ampia condivisione da parte di tutti i soggetti interessati". .  
   
   
PRESENTATO A ROMA PROGRAMMA “OTTOBRE PIOVONO I LIBRI” LE REGIONI PROTAGONISTE PER PROMUOVERE LA LETTURA  
 
 Potenza, 5 ottobre 2009 - - L´assessore regionale alla Cultura Antonio Autilio – che è anche il coordinatore della Commissione Beni e Attività Culturali della Conferenza delle Regioni – ha partecipato l’ 1 ottobre a Roma alla presentazione della quarta edizione della campagna ‘Ottobre, piovono libri’, promossa dal Centro per il Libro e la Letteratura della direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore del ministero dei Beni culturali, in stretta sinergia con la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. ‘L’obiettivo della campagna e’ promuovere l’incontro con il libro e la lettura’, ha spiegato Flavia Cristiano, direttrice del Centro per il Libro e la Letteratura, aggiungendo: ‘Quest’anno abbiamo superato ogni aspettativa raggiungendo la cifra record di oltre 1600 adesioni, che erano solamente 260 nel 2006. ‘Il ministero sta lavorando intensamente per far vivere il libro: l’Italia non deve essere la Cenerentola della lettura - ha detto Alain Elkann, scrittore e giornalista, attualmente consigliere del ministro Bondi -. E’ una manifestazione molto bella, il libro deve essere un oggetto di desiderio e va promosso perche’ in Italia sono sempre le stesse persone che leggono”. L´assessore Autilio ha sottolineato che l´evento si è rivelato, per il Coordinamento che opera in seno alla Vi Commissione Beni e Attività Culturali della Conferenza delle Regioni, un’opportunità di promozione di intese e di forme di collaborazione a vari livelli. Innanzitutto tra le Regioni stesse che si sono coordinate per offrire al Centro del Libro il loro supporto rendendosi disponibili a sollecitare e a raccordare nei loro rispettivi territori tutte le iniziative e le manifestazioni organizzate nell’ambito di Ottobre piovono libri. Altrettanto costruttiva e pienamente collaborativa è stata, poi, l’intesa che si è sviluppata tra il Centro del Libro e il Coordinamento regionale che unitamente ad Anci ed Upi ha condiviso, nelle edizioni svoltesi in questi quattro anni, le proposte, le scelte, gli indirizzi e le azioni da mettere in campo. Ciò ha contribuito a delineare l’ormai consolidato appuntamento di ottobre come momento privilegiato di riflessioni e di proposte, finalizzate alla crescita culturale di un numero sempre più crescente di comunità coinvolte, a cui Ministero ed Enti locali congiuntamente lavorano sperimentando, così, l’efficacia dell’agire in rete e dell’operare nella piena condivisione di risorse e di idee. Autilio ha quindi ricordato i due appuntamenti di carattere nazionale previsti nel Castello di Lagopesole: nel pomeriggio di domani, il Convegno Nazionale Le politiche della lettura in Italia, organizzato dal centro del Libro del Ministero Beni Culturali, d’intesa con la stessa Regione Basilicata e domenica 4 ottobre il Convegno internazionale su: “Castelli umani, patrimonio di Catalogna, d’Italia, dell’Umanità” alla presenza del Presidente del Parlamento di Catalogna. .  
   
   
FIRENZE: NUOVO APPUNTAMENTO AL METASTASIO: IL 9 OTTOBRE CON LA HACK, GINEVRA DI MARCO, MARCO VICHI “L´ANIMA DELLA TERRA” FA IL BIS CON MARGHERITA LA DECISIONE DI “ECONOMIA3” DOPO IL GRANDE SUCCESSO DELLO SPETTACOLO  
 
 Firenze, 5 ottobre 2009 - Economia3 ha deciso di riproporre lo spettacolo “L’anima della Terra”, una produzione originale che, incrociando parole e musica, indaga il rapporto fra esseri umani e universo alternando le voci di una scienziata (Margherita Hack), una cantante (Ginevra di Marco), uno scrittore (Marco Vichi). Dopo il fortissimo interesse suscitato dallo spettacolo, gli organizzatori del forum pratese voluto dalla Regione Toscana e dedicato alle tante facce dell’economia, lo ripropongono in una seconda data. «Siamo rimasti colpiti – spiegano - dall’enorme affluenza di pubblico che si è verificata giovedì 24 settembre: una chiara conferma sulla bontà della scelta fatta. Purtroppo si sono verificati problemi nella gestione del numeroso pubblico affluito. Per questo offriamo un secondo spettacolo». Il nuovo appuntamento con “L’anima della Terra” è per le ore 21 di venerdì 9 ottobre 2009 al Teatro Metastasio di Prato. L’evento sarà offerto nuovamente in modo gratuito. Questa volta, con il coordinamento organizzativo del “Metastasio”, l’accesso allo spettacolo sarà regolato con le seguenti modalità: i coupons numerati per l’ingresso (con assegnazione del posto e nel limite della capienza massima del teatro) possono essere ritirati, fino a esaurimento, sia alla biglietteria del “Metastasio” (via Cairoli 59, da lunedì al sabato ore 9,30 – 12,30 e 16 - 19) sia alla “Casa della Creatività” di Firenze (vicolo di S. Maria Maggiore 1, dalle 10 alle 18). I coupons possono anche essere richiesti al Teatro “Metastasio” sia per telefono (0574/608533) che per e-mail promozione@metastasio. It. .  
   
   
BENI CULTURALI, RIAPRE LA COLLEZIONE FARNESE. 2 MILIONI E 200 MILA EURO STANZIATI DALLA REGIONE CAMPANIA  
 
Napoli, 5 ottobre 2009 - Sono 2 milioni e 200 mila euro le somme stanziate dalla Regione Campania per il restauro e la riqualificazione della Collezione Farnese, aperta l’ 1 ottobre "Complessivamente – sottolinea l´assessore regionale ai Beni culturali Oberdan Forlenza - la Regione Campania dal 2000 ad oggi ha investito per il Museo Archeologico di Napoli, che rappresenta una delle grandi eccellenze culturali d´Italia, oltre 18 milioni di euro. "Confermiamo così la politica della Regione e del presidente Bassolino di investire sulla valorizzazione dei beni culturali, rendendo fruibili e restaurando intere aree del Museo, utilizzando l´evento culturale o le mostre come l´occasione per investire fondi europei anche in questo senso. "E´ avvenuto ad esempio per la mostra sul Vanvitelli alla Reggia di Caserta, per la Pittura Pompeiana e per questa Collezione Farnese al Museo Archeologico, solo per citare le esposizioni dell´ultimo anno". "I musei d´eccellenza e le grandi mostre – aggiunge l´assessore al Turismo Riccardo Marone - sono tra i nostri attrattori turistici principali. Non a caso l´Assessorato al Turismo ha sempre finanziato in tandem con i Beni Culturali la promozione di mostre ed eventi. E´ avvenuto anche per questa iniziativa che fa parte dell´articolato e ricco programma del Viaggio della Tradizione ed è quello che faremo anche per il prossimo Natale con il Polo museale e la grande esposizione dedicata al Barocco”. .  
   
   
LL SUONO CONTEMPORANEO NEGLI ORIZZONTI DI “TEMPO REALE” MUSICA, TEATRO, INCONTRI DAL 6 AL 13 OTTOBRE IN QUATTRO SPAZI DI FIRENZE  
 
Firenze, 5 ottobre 2009 - «Il contemporaneo, a Firenze, rialza la testa”. Così l´assessore regionale alla cultura, Paolo Cocchi, nella conferenza stampa che ha presentato – in Palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione - l´edizione 2009, la seconda, di “Tempo Reale Festival”: rassegna dal 6 al 13 ottobre incentrata su alcuni fra i temi emergenti della musica di ricerca (rapporto fra struttura e improvvisazione, nuove forme di teatro musicale, esplorazione dello spazio). Sottolineando l´apporto, anche finanziario, della Regione Toscana a sostegno di tutte le espressioni della contemporaneità nell´arte, Cocchi ha ribadito l´importanza di un «lavoro collaborativo, di una rete sempre più solida fra i diversi soggetti impegnati, sia istituzionali che artistici e produttivi». Ciò a maggior ragione in una città come Firenze («farsi vedere con le arti contemporanee è certo più difficile alla corte del passato che altrove»). Il programma del festival (“Orizzonti. Il suono domani”: www. Temporeale. It) è stato presentato dal presidente e dal direttore di “Tempo Reale”, Maurizio Frittelli e Francesco Giomi. Per Paolo Cocchi il centro di produzione, ricerca e didattica musicale fondato da Luciano Berio rappresenta «una eccellenza culturale dell´Italia di cui essere fieri». Il Festival 2009 tocca quattro importanti luoghi fiorentini (Teatro della Pergola, Museo Marino Marini, Cantieri Goldonetta, Villa Strozzi). In conferenza stampa sono anche intervenuti Riccardo Ventrella, Virgilio Sieni, Alberto Salvadori (direttori di Pergola, Cango, Museo Marini) nonché Laura Cantini, vicepresidente della Provincia di Firenze («Per superare la crisi, il nostro territorio ha bisogno anche dell´arte contemporanea»). Con il logo di una mosca («L´abbiamo scelta per dire come dobbiamo tutti recuperare, con la natura, un rapporto diverso davanti al pericolo che l´unico suono ascoltabile nel futuro possa essere solo quello degli insetti davanti alla rovina di tutto il resto», ha spiegato il direttore Giomi), “Orizzonti. Il suono domani” presenta sette appuntamenti. Apertura, ai Cango, il 6/7 ottobre con “Esse di Salomé”, produzione di Tempo Reale liberamente tratta dai frammenti dell´Erodiade di Stéphane Mallarmé. Chiusura alla “Pergola”, il 13 ottobre, con “Uri Caine Ensemble & Tempo Reale”: una produzione di Ravenna Festival e Tempo Reale in collaborazione con Musicus Concentus, una interazione fra elettronica e improvvisazione in omaggio a Luciano Berio, una anteprima per l´edizione 2009 del festival della Creatività. .  
   
   
LOVE DESIGN. MORATTI: ”IL DESIGN PER LA RICERCA E LA SOLIDARIETÀ”  
 
 Milano, 5 settembre 2009 - “È un’iniziativa che vede per la prima volta la partecipazione del Comune, non solo attraverso il patrocinio ma anche mettendo a disposizione una prestigiosa sede, il Pac, il tempio milanese dell’Arte Contemporanea, a testimoniare l’attenzione che il Comune dà a iniziative capaci di unire diversi aspetti delle eccellenze della nostra città: il design, la solidarietà e la ricerca scientifica”. Così il Sindaco ha presentato Love Design,la mostra mercato nata nel 2003 e giunta alla quarta edizione che sarà, per la prima volta, ospitata al Padiglione d’Arte Contemporanea, dal 23 al 25 ottobre 2009. Presenti in sala dell’Orologio a Palazzo Marino assieme a Letizia Moratti, Luisa Bocchietto Presidente Adi, la Principessa Bona Borromeo Presidente Airc – Comitato Lombardia e Alberto Mantovani, Direttore Scientifico Fondazione Humanitas. Realizzata da Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro-comitato Lombardia, e da Adi, Associazione per il Disegno Industriale, la mostra mercato presenta più di tremila pezzi di complementi d’arredo, firmati dai più noti designer e archi-star internazionali e prodotti dalle migliori aziende di design. L’obiettivo di Love Design è duplice: da un lato promuovere una nuova forma di sensibilizzazione sull’attività svolta da Airc e raccogliere fondi per alimentarla e sostenerla, dall’altro creare una nuova occasione per promuovere il design all’interno di un più vasto contesto culturale che coinvolge la vita sociale di Milano. Gli oggetti verranno offerti al pubblico a prezzi speciali (dal 40% al 50% in meno, rispetto al loro valore). “In questo modo – ha commentato Luisa Bocchietto – vogliamo raggiungere un ulteriore obiettivo: avvicinare i giovani al mondo del design, spezzando il binomio lusso – design restituendogli così la sua autentica missione che è quella di diffondere la bellezza nella vita di tutti i giorni”. Il pubblico in visita a Love Design potrà, inoltre, ammirare un capolavoro mai esposto prima proveniente dalla Collezione Borromeo. Si tratta di una tavola del Maestro della Pala Sforzesca, pittore attivo in Lombardia fra la fine del 1400 e i primi del 1500 e che lavorò per Ludovico il Moro, dal titolo “Cristo con la Croce, la Vergine e San Giovanni Evangelista”. Il dipinto rimarrà esposto durante tutta la mostra mercato. “Sono particolarmente lieta di esporre pubblicamente questo inedito quadro quattrocentesco nell’anno dedicato a Leonardo da Vinci – ha dichiarato la principessa Bona Borromeo –, anche per dare un segnale alle famiglie milanesi che possiedono gallerie d’arte private ricche di capolavori e di opere sconosciute, affinché ne condividano la conoscenza con tutti i milanesi”. “Ringrazio particolarmente la principessa Borromeo – ha detto il Sindaco – che con questo gesto testimonia la sua grande sensibilità alle esigenze di partecipazione alla vita della città”. “Love Design non è un’iniziativa isolata - ha concluso Letizia Moratti – ma s’inscrive in un disegno più ampio che vede il sostegno del Comune a molti progetti che promuovono il connubio tra moda e solidarietà, tra design e solidarietà”. .  
   
   
UN LEONE DI S. MARCO IN MARMO SARA’ REALIZZATO IN MESSICO  
 
Venezia, 5 ottobre 2009 - L’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona ha incontrato l’ 1 ottobre a Palazzo Balbi, a Venezia, una delegazione dello stato messicano di Veracruz guidata da Jorge Ortega, assistente del governatore Fidel Herrera Beltran. Della delegazione facevano parte i sindaci di La Antigua, Aureliano Dominguez, e di Alto Lucero, Sergio Andrade, il presidente della Famiglia Bellunese di Huatusco, Rafael Parissi, ed esponenti del mondo dell’economia, dell’associazionismo e del volontariato. All’incontro hanno partecipato anche i sindaci dei comuni bellunesi di Cencenighe Agordino, Mauro Soppelsa, e di S. Tomaso Agordino, Moreno De Val. Si è parlato soprattutto dell’iniziativa che nelle prossime settimane, nella piazza dedicata al Veneto nella città messicana di Zentla, vedrà realizzato un Leone di S. Marco ricavato da un blocco di marmo di 23 quintali regalato da un imprenditore locale. Il lavoro sarà eseguito da due veneti, Beppino Lorenzet e Luciano Minati. Sarà il primo Leone di S. Marco realizzato all’estero – ha detto De Bona – per ricordare l’emigrazione veneta che circa 130 anni fa giunse anche in Messico. La realizzazione dell’opera sarà seguita per tutta la sua durata da studenti degli istituti universitari di architettura e di arte. .