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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
SEMINARIO UNICOM “THE DIGITAL OPPORTUNITY”  
 
Milano, 3 dicembre 2012 - Il ciclo Seminari di Aggiornamento Professionale del Centro Studi Unicom prosegue Martedì 4 Dicembre alle 14.45 con un appuntamento su un tema di viva attualità realizzato in collaborazione con Iab Italia. The digital opportunity - è il titolo del Seminario riservato alle Associate che si svolgerà presso la sede Unicom e vedrà l’intervento di eminenti esperti del settore. Il workshop sarà trasmesso integralmente in diretta via streaming e successivamente disponibile nella parte riservata del sito associativo www.Unicomitalia.org  Il programma, dopo l’introduzione del Presidente Unicom Donatella Consolandi, prevede gli interventi di Simona Zanette - Presidente Iab Italia, Nereo Sciutto, Michele Marzan e Amedeo Guffanti Consiglieri Iab Italia e Fabiano Lazzarini - General Manager Iab Italia.  
   
   
CINEMA, 10 MILIONI DI EURO PER DIGITALIZZARE LE SALE DELLA LONBARDIA  
 
Milano, 3 dicembre 2012 - Un fondo di rotazione da 10 milioni per la digitalizzazione delle sale cinematografiche lombarde, in modo da completare il necessario ammodernamento delle strutture, già avviato tre anni fa da Regione Lombardia. E´ quanto prevede una convenzione sottoscritta dalla stessa Regione con Banca Intesa e la sua partecipata Banca Prossima, nell´ambito di un accordo siglato nel 2010, che ha già consentito di mettere a disposizione agevolazioni al credito per 10 milioni di euro per soggetti non profit del settore cinematografico. Ammodernamento Necessario - "Con questa nuova iniziativa - spiega il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - vogliamo favorire un processo assolutamente necessario di ammodernamento delle sale cinematografiche, tenendo conto che, tra poco più di un anno, a gennaio 2014, i film non verranno più distribuiti su pellicola. Questo rischia di mettere in difficoltà molte realtà importanti per la cultura e lo spettacolo". Gli Investimenti Della Regione - Per questo motivo, negli ultimi tre anni Regione Lombardia ha già investito 6,5 milioni di euro attraverso 4 diversi bandi, proprio per finanziare il rinnovamento delle sale cinematografiche. Con i primi 3 bandi (5 milioni di investimento) sono state digitalizzate 80 sale. Il quarto bando (1,5 milioni) è stato appena chiuso e permetterà ad altre strutture di mettersi al passo con i tempi. La Concessione Dei Finanziamenti - I finanziamenti potranno essere concessi in varie forme: 1) ´Anticipazione contributi pubblici´, nella forma tecnica di anticipo contributi; 2) ´Copertura temporanei fabbisogni di cassa´, attraverso la concessione di un´apertura di credito in c/c anche per un importo aggiuntivo rispetto all´anticipo dei contributi; 3) ´Investimenti´ per l´installazione di apparecchiature digitali adibite alla proiezione e relative opere funzionali, applicando le migliori condizioni economiche pro-tempore vigenti. Le richieste di accesso alle risorse dovranno essere presentate presso gli sportelli di Banca Intesa della Lombardia e saranno istruite dalla Banca, previa verifica, da parte di Regione Lombardia, della coerenza con le finalità previste dalla Legge regionale 21/2008 per lo spettacolo. La decisione sulla concessione o meno del finanziamento sarà a discrezione della Banca e verrà presa entro e non oltre 30 giorni dalla presentazione integrale della documentazione richiesta. Regione Lombardia monitorerà trimestralmente l´andamento delle richieste.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI: IL 7 DICEMBRE IN FIERA UN FOCUS SUI “NUOVI” LIBRI A PARTIRE DAI DATI INTERNAZIONALI (E DA QUALCUNO ITALIANO) ECCO COSA VUOL DIRE ESSERE EDITORI AL TEMPO DEI TABLET UN PRIMO DATO? IN ITALIA A FINE 2012 SARÀ IL 3% DELLA POPOLAZIONE A LEGGERE EBOOK  
 
Milano, 3 dicembre 2012 - Cosa vuol dire essere editori (di libri e contenuti editoriali) al tempo dei tablet? In Usa il 19% della popolazione (adulta, con più di 18 anni) legge su ebook reader, altrettanti lo fanno su tablet. Cresce negli Stati Uniti il numero di persone che leggono i libri digitali (sono il 21% della popolazione adulta) e cresce anche chi legge non solo su Kindle (41%) ma anche su device multifunzione: 29% su iPhone e 23% su tablet. Situazioni non diverse nei comportamenti – se non nei valori percentuali più piccoli perché legati a mercati meno “maturi” di quello americano - si riscontrano in Spagna, Germania, Francia e in Italia: in Spagna il 7% di chi ha più di 14 anni dichiara di leggere ebook, in Italia si prevede a fine 2012 un 3% (di chi ha più di 14anni). Si legge in mobilità, non solo su lettori dedicati (da Kobo a Kindle) ma anche su tablet in cui la “pagina” del libro, la sua narrazione, i suoi contenuti informativi (e formativi), di servizio (le guide), professionali (si pensi al mondo degli avvocati e dei commercialisti), ecc. Si devono confrontare con tutto ciò che si può scaricare e guardare: un giornale o un periodico, la posta, un sito web, una partita di calcio, un film o un trailer. E potendo condividere al tempo stesso l’esperienza che si sta facendo con altre persone. Di fronte a questi cambiamenti gli editori offrono prodotti editoriali che non sono più solo “prodotti di replica” (il libro riversato in formato ePub3 o Pdf sullo schermo di un e-reader), che considerano la rete solo come un canale distributivo. Lavorano a prodotti nuovi, adatti alle nuove forme di utilizzo dei contenuti: un “prodotto”/narrazione reso interattivo per rispondere alle richieste di inte(g)razione del lettore, per completare l’informazione che trova sul giornale, per riempire le pause della mobilità con storie che possono stare nello spazio di alcune fermate di metropolitana, per le esigenze della didattica e del mondo professionale. Di tutto questo si parlerà, a partire dai dati internazionali, da qualche dato italiano e di alcune case history, nell’incontro Anche questo è un libro!, in programma il 7 dicembre alle 14 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma nell’ambito di Più libri Più liberi (Roma, 6-9 dicembre). Interverranno, moderati da Cristina Mussinelli (Aie), Andrea Angiolini (Il Mulino), Giorgia Conversi (Elastico App), Lorenzo Fabbri (Gruppo Editoriale l´Espresso - Storiebrevi).  
   
   
IL PROGRAMMA COMPLETO DI UNA MONTAGNA DI LIBRI L’INCONTRO CON PAOLO GIORDANO COMPLETA IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE LETTERARIA DI CORTINA D’AMPEZZO  
 
Cortina d’Ampezzo, 3 dicembre 2012 - E’ stato pubblicato il programma completo della Vii Edizione di Una Montagna di Libri, la rassegna di incontri con l´Autore di Cortina d’Ampezzo. Il programma è allegato a questo messaggio, ed è scaricabile in pdf sul sito web www.Unamontagnadilibri.it, nella sezione "il programma". Inoltre, sullo stesso sito, cliccando su ogni singola data, è possibile rintracciare ora e luogo di ciascun incontro. Il programma è anche disponibile in formato cartaceo in tutta Cortina. Dal 7 dicembre 2012 al 30 marzo 2013, Una Montagna di Libri punteggerà la stagione della Regina delle Dolomiti con venticinque incontri. Un’avventura di emozioni e di pagine lungo tutto l’arco dell’inverno, fino alla primavera. Cortina d’Ampezzo si prepara ad aprire le sue porte a grandi scrittori, filosofi, intellettuali internazionali. A completare un parterre già ricchissimo si è aggiunto in queste ore l’incontro con Paolo Giordano. L’autore del best-seller “La solitudine dei numeri primi” (Mondadori) sarà a Cortina domenica 17 febbraio 2013, per presentare il suo nuovo romanzo, “Il corpo umano” (Mondadori). Ma la rassegna comincia già venerdì 7 dicembre, alla mattina, con l’incontro con Boris Pahor, candidato al Nobel per la letteratura; e, al pomeriggio, con il giovane talento di Francesco Vidotto. Sabato 8 dicembre sarà la volta di Carmine Abate, Premio Campiello 2012. Poi, per il resto della stagione letteraria cortinese, l’appuntamento è a Natale. Www.unamontagnadilibri.it    
   
   
BOLZANO: 1900 QUOTIDIANI E RIVISTE ONLINE SU BIBLOWEB ALLA BPI "C.AUGUSTA"  
 
Bolzano, 3 dicembre 2012 - Da giovedì 29 novembre, grazie al nuovo servizio Biblioweb, sono a disposizione degli utenti 1900 riviste e quotidiani on line, in oltre 50 lingue. Basta recarsi alla Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano per attivare il servizio. Sfogliare l´Asia News per sapere cosa succede in Thailandia? Conoscere le ultime novità dell´arte contemporanea, nel Regno Unito? Dall´arabia Saudita all´Argentina, dalla Russia all´Australia, da oggi, 29 novembre, è possibile trovare tutte le notizie dal mondo grazie al nuovo servizio Biblioweb. Biblioweb è una biblioteca digitale, una piattaforma informatica, che consente agli utenti di accedere via internet 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per 365 giorno l´anno alla consultazione di 1900 riviste e quotidiani on line in oltre 50 lingue Basta passare alla Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano, e farsi registrare per ottenere la password e poi avvalersi gratuitamente della biblioweb sia presso la biblioteca che da casa http://biblioweb.Medialibrary.it/home/home.aspx  L´iniziativa viene promossa e realizzata dal Dipartimento Cultura italiana, in collaborazione con Siag-informatica Alto Adige e la Ripartizione Informatica della Provincia e la Biblioteca.  
   
   
CAMPANIA: II COMMISSIONE APPROVA TESTO SU EDITORIA - MIRAGLIA: "LEGGE ATTESA DA ANNI"  
 
Napoli, 3 dicembre 2012 - La Ii Commissione permanente del Consiglio regionale, presieduta da Massimo Grimaldi, ha approvato il testo unificato sull’editoria. La norma ha accorpato la proposta dell’assessore alla Cultura Caterina Miraglia approvata in Giunta e quelle depositate in Consiglio a firma Cortese e Lonardo. Il testo va ora all’esame dell´Assemblea per il via libera definitivo. "Finalmente - sottolinea l’assessore Miraglia - è stata varata una legge attesa dal 2009. "Il mio ringraziamento al presidente della Commissione Bilancio Grimaldi, per l’impegno profuso, e a tutti i componenti della Vi Commissione per aver reso possibile colmare un vuoto legislativo su una materia così importante", conclude l´assessore.  
   
   
CAPITALE DELLA CULTURA, SOSTEGNO A BERGAMO E MANTOVA  
 
Milano, 3 dicembre 2012 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni, ha deciso di aderire al ´Comitato Bergamo Candidata Capitale Europea della Cultura 2019´, approvando anche l´atto costitutivo del Comitato stesso. Come rappresentante di Regione Lombardia nell´organismo è stata nominata Valentina Aprea, assessore all´Istruzione, Formazione e Cultura. Regione Lombardia sostiene sia la candidatura di Bergamo, sia quella di Mantova per lo stesso traguardo, ossia la designazione quale ´Capitale Europea della Cultura 2019´. Nel caso di Mantova Regione Lombardia si è resa disponibile a partecipare ai lavori del Consiglio direttivo del Comitato promotore, sempre con l´assessore Valentina Aprea.  
   
   
PRESENTATO AL MAXXI DI ROMA IL PIANO REGIONALE DELLA CALABRIA SULL´ARTE CONTEMPORANEA  
 
Catanzaro, 3 dicembre 2012 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, intervenendo il 29 novembre al Maxxi di Roma dove ha presentato il piano regionale sull´arte contemporanea, ha sottolineato che "la Calabria ha promosso l´investimento pubblico oggi più significativo sull´arte contemporanea in Italia". All´evento erano presenti il Direttore Generale del Ministero dell´Economia e Presidente di "Sensi Contemporanei" Alberto Versace, il Direttore di Maxxi Arte Anna Mattirolo, l´Assessore alla formazione della coscienza civica del Comune di Cosenza Marina Machi´, la critica d´arte Cristiana Perrella, la project manager Francesca Conti e il Dirigente del Settore Cultura del Comune di Cosenza Giuliana Misasi. La Regione Calabria ha investito 3 milioni e mezzo di euro di fondi europei per finanziare 7 progetti, della durata biennale. I progetti sono quelli presentati, come capofila, dai Comuni di Cosenza, Catanzaro e Acri, dalle Province di Catanzaro e Cosenza, dall´Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria e dall´Associazione Horcynus Orca. Nell´occasione, e´ stato in particolare presentato il progetto del Comune di Cosenza "Viva Performance Lab", che coinvolge, tra gli altri, l´Universita´ della Calabria, il Comune di Altomonte e, appunto, il Maxxi, il Museo dell´arte contemporanea del Ventunesimo Secolo di Roma. Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti, ha concluso dicendo che "Attraverso l´arte contemporanea, che ha punti di eccellenza anche in Calabria e ha dato i natali ad artisti di rilievo internazionale come Mimmo Rotella e Angelo Savelli, intende promuovere lo sviluppo economico e civile di citta´ e territori, mettendo in risalto le realtà ed i talenti locali, producendo creatività e nuove forme di cultura, interangendo con le più importanti istituzionali artistiche internazionali. E´ il modo giusto, secondo noi, per fare diventare la Calabria terra che esporta cultura". Nel corso del suo intervento, Alberto Versace ha dichiarato che "con il contemporaneo di oggi stiamo dando vita al passato di domani, arricchendo il nostro Paese e le nostre regioni con opere d´arte che creeranno sviluppo e futuro"  
   
   
STAGIONE 2013 DEL TEATRO REGIO DI PARMA UN BALLO IN MASCHERA, NABUCCO, PARSIFAL PARMADANZA RITORNA E FESTEGGIA IL SUO DECENNALE CON BALLET PRELJOCAJ  
 
Parma, 3 dicembre 2012 - Nell’anno del bicentenario Verdi-wagner, il Teatro Regio di Parma dedica la Stagione 2013 al genio dei due grandi compositori, aprendo le celebrazioni verso il Festival Verdi con due capolavori assoluti di Giuseppe Verdi, Un ballo in maschera e Nabucco e una serata speciale dedicata a Richard Wagner con l’esecuzione in forma di concerto del Iii atto di Parsifal, ultima opera del grande musicista tedesco. Desiderato e atteso, torna ad arricchire il cartellone della Stagione 2013 il festival internazionale Parmadanza, che festeggia quest’anno il suo decennale. Ballet Preljocaj, Gala Svetlana Zakharova, Ballet Nice Méditerranée e Fondazione Nazionale della Danza/aterballetto: due prime nazionali e otto appuntamenti con prestigiose compagnie, maestri della coreografia classica e contemporanea e acclamate étoile internazionali. Il pubblico dei giovanissimi dai tre ai quattordici anni torna al Teatro Regio per gli appuntamenti ormai consueti de Il Regio per i più piccoli. Imparolopera, Il Gioco dell’Opera e I trucchi del mestiere saranno ancora una volta occasione di scoperta e partecipazione curiosa e appassionata. Accogliere pubblico sempre più partecipe e consapevole. Per questo il Teatro Regio avvia un progetto di Promozione culturale rivolto alle scuole e all’università, alle associazioni musicali, culturali, sociali e ricreative, con iniziative esclusive che intendono favorire la crescita culturale e la partecipazione responsabile. Giovani. Famiglie. Lavoratori. Il Teatro Regio rivolge con cura e attenzione speciale la sua attività a tutti coloro che non ne hanno ancora potuto scoprire il fascino e la bellezza e a loro riserva agevolazioni e promozioni, nell’intento di ribadire la sua funzione prima: quella di essere luogo aperto di incontro e confronto sociale e culturale, che favorisce lo scambio e l’arricchimento reciproco. In questo senso, per ampliare e favorire la partecipazione e il convolgimento del pubblico nella vita del teatro, grande attenzione è stata riposta nella riformulazione delle fasce di prezzo di biglietti e abbonamenti, secondo una rinnovata ripartizione dei posti in sala. Anche il Caffè del Teatro Regio, in occasione degli spettacoli d’opera e di danza del fine settimana, apre agli spettatori e al pubblico che vorrà incontrarsi in uno dei luoghi più belli della città per un aperitivo, nel segno della condivisione e della vicinanza. Il Teatro Regio di Parma è sostenuto dal Comune di Parma, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, da Reggio Parma Festival, dalla Camera di Commercio di Parma e da Fondazione Monte di Parma. Anche quest’anno conta sull’essenziale sostegno di Fondazione Cariparma in qualità di major partner. Parmadanza è realizzato in collaborazione con Ater. Il Regio per i più piccoli è realizzato con il sostegno di Regione Emilia-romagna, Provincia di Parma, Fondazione Monte di Parma. Stagione Lirica - La Stagione Lirica 2013 apre le celebrazioni del bicentenario proponendo due titoli che accostano al genio conclamato dell’età matura, il giovane Verdi, Un ballo in maschera e Nabucco, e un omaggio prezioso a Wagner con il Iii atto in forma di concerto di Parsifal, dramma sacro proposto in occasione del triduo pasquale della Settimana Santa. A interpretarne le partiture, prestigiosi artisti che hanno accolto l’invito e hanno espresso la propria volontà di adesione al progetto artistico del Teatro Regio di Parma con grande generosità ed entusiasmo. Sarà Un ballo in maschera a inaugurare la Stagione Lirica 2013 del Teatro Regio di Parma sabato 12 gennaio 2013 (repliche 15, 18, 23, 27 gennaio). Sul podio Massimo Zanetti affronta il vorticoso e tragico poema di un amore impossibile assieme ad un cast di valore, con Francesco Meli, Marco Caria, Anna Pirozzi, Julia Gertseva e Serena Gamberoni nell’elegante allestimento con scene e costumi di Pier Luigi Samaritani, luci di Andrea Borelli, coreografie di Roberto Maria Pizzuto, per la regia di Massimo Gasparon da un’idea di Pier Luigi Samaritani. L’ultima recita del 27 gennaio sarà diretta da Ivan Francesco Ciampa. Secondo titolo in cartellone, l’opera che ha segnato la prima e folgorante affermazione di Verdi, Nabucco, che debutta lunedì 4 marzo 2013 (repliche 6, 8, 10, 13 marzo) nella produzione del Teatro Regio di Parma con la regia di Daniele Abbado ripresa da Boris Stetka, le scene e i costumi di Luigi Perego e le luci di Valerio Alfieri. Sul palcoscenico un cast di prestigio, con Roberto Frontali, Sergio Escobar, Michele Pertusi, Anna Pirozzi e Anna Malavasi, guidati dal braccio esperto di Renato Palumbo. Ivan Francesco Ciampa dirige la recita del 13 marzo. A interpretare le partiture verdiane sono la Filarmonica del Teatro Regio di Parma e il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Il Teatro Regio di Parma rende omaggio a Richard Wagner con l’esecuzione del Iii atto in forma di concerto di Parsifal (29 marzo 2013). Con Juraj Valčuha alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, a dare voce ai protagonisti dell’opera interpreti del repertorio wagneriano sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: Gerd Grochowski, Stephen Milling, Robert Dean Smith e Alisa Zinovyeva, con le immagini e le luci ideate da Mietta Corli a vestire di suggestioni l’ultimo capolavoro del grande compositore tedesco. Parmadanza - La decima edizione del festival internazionale Parmadanza inaugura con una delle migliori compagnie di danza contemporanea: il Ballet Preljocaj (5, 6 maggio 2013), guidata da uno dei coreografi più rappresentativi e longevi della “nouvelle danse” d’oltralpe, Angelin Preljocaj. In prima nazionale, la compagnia porta sul palcoscenico del Teatro Regio Mille e una notte, spettacolo ispirato ai celeberrimi racconti fantastici dall’inesauribile forza immaginifica, dove i corpi si fanno segno, calligrafia degli affetti e degli umori, a evocare il mistero e il fascino dell’Oriente. Uscita dal vivaio dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo e stella per anni del Balletto Mariinskij, oggi diva assoluta del Balletto Bol’šoj di Mosca, nonché étoile internazionale, la divina Svetlana Zakharova torna al Teatro Regio di Parma con un entusiasmante Gala (11, 12 maggio 2013). La stella indiscussa della danza si esibirà in assoli e pas de deux, affiancata per questa speciale occasione dai solisti del Balletto Bol’šoj di Mosca e del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo. Per la prima volta a Parmadanza, il Ballet Nice Méditerranée, la compagnia francese nata nel 2009 dal Balletto dell’Opera di Nizza e diretta da Eric Vu-an, porta sul palcoscenico del Teatro Regio tre affascinanti coreografie(18, 19 maggio 2013): “Le grand pas classique” di Raymonda, la scena che Eric Vu-an ha scelto di rimontare partendo dalla coreografia originale di Marius Petipa; in prima nazionale, La Pavana del Moro, coreografia di Josè Limon, “adattamento” su una pavana di Purcell del dramma shakespeariano di Otello; il Divertissement del Iii atto di Coppélia, con la coreografia di Eric Vu-an da Arthur Saint-léon e Albert Aveline che celebra felicemente, sulle note di Delibes, l’unione dei due eroi protagonisti attorniati dai loro amici. Fondazione Nazionale della Danza/aterballetto completa il cartellone (23, 24 maggio 2013)con un dittico: workwithinwork, rappresentazione minuziosa e musicale di estrapolazioni apparentemente infinite da tecniche classiche creata da William Forsythe su musiche di Luciano Berio, nel decennale della scomparsa, e Le Sacre, coreografia di Mauro Bigonzetti sui ritmi ossessivi e sulla poliritmia brulicante de Le Sacre du printemps di Stravinskij, nel centenario della sua composizione. Il Regio per i più piccoli - Imparolopera Il viaggio alla scoperta del magico mondo del melodramma torna con le opere che compongono il cartellone della Stagione Lirica, Un ballo in maschera (24, 25 gennaio 2013) e Nabucco (12, 13 marzo 2013) ripensate, riviste e rimontate da Bruno Stori per il pubblico di domani, a comporre una vera e propria Stagione per gli allievi delle scuole elementari e medie. Un successo che si rinnova con entusiasmo secondo la collaudata e fortunata formula che impegna i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, guidati da Donatella Saccardi e che ha ottenuto un’eccezionale consacrazione vincendo il Premio “Filippo Siebanek” assegnato nell’ambito del Xix Premio della Critica musicale “Franco Abbiati”. Il Gioco dell’Opera Il Teatro Regio di Parma apre nuovamente le sue porte alla prima infanzia: pupazzi, marionette, educ-attori, cantanti e musicisti faranno vivere ai più piccini, in un’esperienza unica e coinvolgente, la magia dell’opera. Il Trovatore (31 gennaio, 1 febbraio, 20, 21 marzo 2013) è l’opera riscritta per il pubblico dei più piccoli da Veronica Ambrosini e realizzata in collaborazione con Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari, Laboratorio creativo Zazì, Comune di Parma Assessorato alla cultura. In scena gli allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Simone Savina, e gli attori Veronica Ambrosini, Antonella Altieri, Emanuela Dall’aglio, Nicola Di Ricco, Massimiliano Sacchetti. I trucchi del mestiere Il laboratorio didattico, realizzato nell’ambito di Imparolopera e condotto da Alessandra Perbellini è rivolto agli insegnanti delle scuole elementari e intende svelare i segreti che si celano dietro la produzione di un’opera, stimolando così una migliore comprensione della rappresentazione e una maggiore capacità di ascolto. Due gli appuntamenti in programma per la Stagione Lirica 2013: Un ballo in maschera (17 dicembre 2012) e Nabucco (11 febbraio 2013). Tu conosci Verdi? Giunto alla sua Xxix edizione, il concorso Tu conosci Verdi?, ideato e promosso dal Gruppo di Appassionati Verdiani “Club dei 27”, propone agli alunni delle quinte classi elementari di Parma e provincia lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”. La premiazione del concorso si svolgerà venerdì 8 maggio 2013 all’Auditorium Niccolò Paganini. Promozione culturale - In occasione della Stagione Lirica 2013, il Teatro Regio di Parma avvia un progetto di Promozione culturale al fine di coinvolgere il pubblico delle scuole, delle università, delle associazioni musicali, culturali, sociali e ricreative nella vita del Teatro. Nell’ambito del progetto di Promozione culturale, è riservata a queste realtà l’opportunità di prendere parte alle prove aperte delle due opere verdiane in cartellone, Un ballo in maschera (10 gennaio 2013) e Nabucco (1 marzo 2013), a un prezzo speciale. Per poter usufruire dell’agevolazione, l’istituto o l’associazione, individuato un referente e un gruppo d’interesse, può inoltrare richiesta all’Ufficio Promozione culturale del Teatro Regio di Parma presentando un percorso formativo inerente l’opera Nabucco. Tale percorso, che potrà svilupparsi in incontri, ascolti guidati, lezioni e ogni tipo d’iniziativa utile alla formazione e alla preparazione allo spettacolo, dev’essere condiviso e approvato dall’Ufficio Promozione culturale del Teatro Regio di Parma. Coloro che aderiscono al progetto possono prendere parte, con le stesse agevolazioni, anche alla prova generale di Un ballo in maschera. Contrappunti - Prima che si alzi il sipario Si rinnova l’appuntamento con il ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone, con la partecipazione dagli allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi, che ne interpretano i brani più celebri. I titoli in cartellone saranno quest’anno presentati rispettivamente da Marco Capra (Un ballo in maschera 11 gennaio 2013), Emilio Sala (Nabucco 2 marzo 2013) e Armando Torno (Parsifal 23 marzo 2013). La danza dietro le quinte Prosegue il ciclo di iniziative formative collaterali a Parmadanza. Si riconferma il ciclo di “classi” aperte e rivolte in particolare agli allievi delle scuole di danza, ma anche al pubblico di appassionati. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di incontrare, prima dello spettacolo, coreografi ed étoile delle prestigiose compagnie ospiti del Regio. Il calendario degli appuntamenti sarà disponibile nel mese di maggio 2013. Quelle sere al Regio... Una selezione di opere andate in scena al Teatro Regio di Parma rivive sul grande schermo della Sala dei Concerti della Casa della Musica, in un progetto di carattere divulgativo realizzato in collaborazione con l’Istituzione Casa della Musica, giunto quest’anno alla Xi edizione, che offre agli appassionati la possibilità di rivedere, ma per molti anche di vedere per la prima volta, le opere liriche rappresentate negli anni scorsi, più lontane nella memoria e per questo oggi ancora più sorprendenti e preziose nel rinnovare il fascino, l’immediatezza, l’emozione di Quelle sere al Regio... (Lohengrin 2 febbraio, La forza del destino 9 febbraio, I quattro rusteghi 16 febbraio, Alzira 23 febbraio). Aperitivo all’opera Come anticipato, in occasione degli spettacoli d’opera e di danza del fine settimana (18 gennaio, 8, 29 marzo, 5, 11, 18, 24 maggio 2013), il Caffè del Teatro Regio sarà aperto al pubblico per un aperitivo buffet a partire dalle ore 18.00 fino a inizio spettacolo, per ritrovarsi con gli amici, per trascorrere in piacevole compagnia i momenti che precedono il debutto dell’opera, del concerto, del balletto o anche solo per condividere il piacere di stare assieme. Www.teatroregioparma.org    
   
   
GIORNATA DELLA DISABILITÀ: PAROLE, LIBRI, DANZA E TEATRO LE INIZIATIVE DELLA PROVINCIA DI PARMA LUNEDÌ 3 E MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE  
 
 Parma, 3 dicembre 2012 – Parole, libri, danza, teatro. Sono le forme scelte dalla Provincia per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disabilità, in occasione della Giornata internazionale che ricorre il 3 dicembre. Tre appuntamenti, uno il 3 stesso e gli altri due mercoledì 5, per raccontare storie di persone disabili e per mostrarne le tante abilità in diversi campi: per ribadire una volta di più i concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili accrescendo la consapevolezza del valore dell’integrazione delle disabilità in ogni aspetto della vita sociale. Lunedì 3 dicembre alle 17,30 alla Casa della musica (piazzale San Francesco, 1) Provincia e Comune di Parma, con la collaborazione dell’Associazione italiana sclerosi multipla e dell’Unione italiana ciechi, promuovono un incontro aperto a tutti in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità: al centro dell’appuntamento saranno le esperienze di vita e le testimonianze di due ragazze disabili che hanno trovato una loro strada l’una nella scrittura e l’altra nella danza. Dopo la presentazione da parte degli assessori alle Politiche sociali di Provincia e Comune, Marcella Saccani e Laura Rossi, la parola passerà infatti ad Alessandra Cinque e a Erica Brindisi, le protagoniste dell’incontro. Alessandra Cinque, autrice del Libro “La mia Risposta”, non vedente e affetta da tetra paresi spastica, nel suo volume fa conoscere la propria storia, le proprie passioni, l’amore incontrato insieme alle durezze della vita. “Le parole mi sono sempre piaciute – ha scritto - ma non avrei mai creduto di riuscire a metterne in fila così tante… tanto da riuscire attraverso di loro a dire la mia intimità più profonda”. Erica Brindisi è invece ballerina. Nel 2006 ha scoperto di essere affetta da sclerosi multipla, ma in lei la passione per la danza è così forte che neanche la malattia le ha impedito né le impedisce di salire sul palco e volteggiare, pur appoggiandosi a una stampella. Del suo spettacolo “Smania di Vivere” ha detto: “Desidero che portino a casa una sensazione positiva. Di persone che come me vanno avanti e non si abbattono di fronte alle avversità ce ne sono tante. Vorrei solo essere anche la loro voce”. Mercoledì 5 dicembre al Teatro Europa la Provincia ed Europa Teatri, con il sostegno di Fondazione Cariparma, organizzano invece una giornata interamente dedicata allo spettacolo “Vivere spettinata. Donne e disabilità”, a cura di Franca Tragni. Lo spettacolo, di e con Virginia Canali, Alessandra Cinque, Giuliana Costanzo, Annalisa Dallasta, Fernanda Esposito, Elisa Longeri e Franca Tragni, è scaturito da un lungo percorso di riflessione e confronto sulla disabilità condotto dalle interpreti, all’interno del quale un passaggio importante è stato rappresentato dal laboratorio teatrale “Genere e disabilità” curato da Franca Tragni. “Vivere spettinata. Donne e disabilità” andrà in scena mercoledì 5 dicembre al Teatro Europa (via Oradour, 14) in due rappresentazioni: alle 10 per gli alunni delle scuole di Parma e del Parmense, e alle 21,15 per la cittadinanza (prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti al numero 0521-243377 o alla mail info@europateatri.It ). L’ingresso è libero.  
   
   
VALORIZZARE LA MEMORIA, PRODURRE INNOVAZIONE: IL RUOLO DELLE FONDAZIONI CULTURALI NEL XXI SECOLO  
 
Roma, 3 dicembre 2012 - La Fondazione Einaudi compie 50 anni e celebra il suo anniversario con un convegno internazionale che punta l’attenzione sul ruolo delle fondazioni culturali, sulle loro attività e finalità al giorno d’oggi. Al convegno che metterà a confronto la realtà italiana con quelle di tre grandi paesi occidentali: Germania, Svizzera, Gran Bretagna, hanno accettato di partecipare per una testimonianza, alcuni tra i borsisti più illustri della Fondazione, da Anna Maria Tarantola, presidente della Rai a Giuseppe Vegas, presidente della Consob, all’economista Fiorella Kostoris e il direttore del Cnr, Paolo Annunziato. Ancora in forse la presenza del Ceo di Banca Intesa Enrico Cucchiani, vincitore di una borsa nell’anno accademico ‘66/67. Purtroppo non potrà partecipare ai lavori del convegno per comprensibili “impegni di governo” il presidente del Consiglio, Mario Monti, pure assegnatario di una borsa nell’anno ’67 – ‘68 per studi economici all’estero, che ai tempi del suo incarico di commissario europeo ebbe a dire di Luigi Einaudi: “è l´italiano che ho ammirato più di tutti”. Un ricordo degli anni (fu nominato nell’85) trascorsi alla Fondazione come direttore scientifico, invece, verrà da Salvatore Carrubba vicepresidente della Fondazione Iulm e presidente dell´Accademia di Brera. Il convegno sarà articolato in quattro sessioni, più una tavola rotonda finale. La prima sessione sarà dedicata a fornire una panoramica sintetica ma esauriente della funzione delle fondazioni culturali negli ultimi cinquant’anni in Germania, Svizzera e Gran Bretagna. Nella seconda sessione, Giovanni Iorio, professore associato di Diritto privato presso l’Università di Milano Bicocca, illustrerà l’evoluzione della normativa italiana in questo settore. Le altre due relazioni della sessione saranno dedicate a due specifiche tipologie di fondazioni. Giuseppe Vacca, presidente della Fondazione Istituto Gramsci, illustrerà quale sia stata l’evoluzione delle fondazioni nate nel secondo dopoguerra in stretta correlazione con i partiti politici e soprattutto quale sia stato il loro contributo all’attività scientifica e culturale in Italia. Il ruolo delle fondazioni bancarie sarà invece illustrato da Giuseppe Ghisolfi, presidente dalla Cassa di risparmio di Fossano. La terza sessione sarà focalizzata sul tema del conservare e valorizzare, con lo scopo di illustrare in che modo le fondazioni culturali svolgano un ruolo cruciale nella conservazione di una parte non secondaria del patrimonio archivistico italiano e attraverso quali risorse ne alimentino la valorizzazione. Relatori di questa sessione saranno Giovanni Orsina (Fondazione Luigi Einaudi di Roma), Giancarlo Monina (Fondazione Basso), Paolo Soddu (Fondazione Luigi Einaudi di Torino), Nerio Nesi (Fondazione Cavour) e Aldo Mola (Centro Europeo Giovanni Giolitti). La quarta sessione affronterà la funzione del formare e innovare. Domenico da Empoli, Professore ordinario di Scienza della Finanze alla Sapienza di Roma, illustrerà il contributo innovativo apportato dalla Fondazione Einaudi di Roma attraverso la diffusione in Italia della public choice theory. Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, illustrerà l’impegno dell’istituto da lui diretto nel settore dell’education (scuola, università, lifelong learning). Mentre, Pasquale Gagliardi, segretario generale della Fondazione Cini, illustrando scopi e modalità d’azione del giovanissimo Centro Vittore Branca della Fondazione Cini, fornirà dati di prima mano sull’azione di formazione delle fondazioni nelle arti letterarie, figurative e musicali. Il convegno sarà infine chiuso da una tavola rotonda dedicata a un tema obbligatorio quando si parla di fondazioni culturali: quello del loro finanziamento. Tema tanto più rilevante, stante l’attuale situazione di crisi economica e finanziaria. Al dibattito prenderanno parte Giuliano Amato, per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Paolo Annunziato del Cnr, Mariella Enoc della Fondazione Cariplo, Rossana Rummo del Mibac, Valdo Spini dell’Aici. Da confermare la partecipazione del ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo e del Segretario generale della Compagnia di San Paolo, Piero Gastaldo Roma 5 – 6 dicembre 2012-11-28 Palazzo della Valle – Sala Serpieri Corso Vittorio Emanuele Ii, n. 101.  
   
   
LA REGIONE HA COMPLETATO L’ITER CHE CONSENTIRÀ DI FINANZIARE I LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL RESTAURO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA  
 
 Catanzaro, 3 dicembre 2012 - Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti annuncia che è stato portato a compimento l’iter procedurale che consentirà di finanziare i lavori di completamento del restauro del museo archeologico di Reggio Calabria. Il procedimento amministrativo relativo all’ammissione a finanziamento con risorse del Por Calabria Fesr 2007/2013 si è concluso dopo un’attenta disamina da parte degli uffici del dipartimento cultura sulla conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale dell’intervento di restauro e l’invio della proposta di decreto di finanziamento all’Autorità di Gestione del Por che ha rilasciato il parere di coerenza programmatica. Lo scorso mese di maggio, infatti, la Giunta regionale aveva rinvenuto le risorse nell’ambito del Por per finanziare i lavori del museo. Il 23 ottobre scorso, poi, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria ha inviato al dipartimento cultura il progetto definitivo e tutta la documentazione tecnica rispetto alla quale il dipartimento ha espletato l’istruttoria tecnica di ammissibilità e la valutazione alla luce dei criteri di selezione della linea di intervento del Por cui afferiscono le risorse finanziarie. “La Regione Calabria – ha dichiarato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - ha assicurato, in questo modo, il completamento del restauro del museo archeologico nazionale di Reggio. La decisione assunta dalla Regione consente di attuare un intervento in grado di sviluppare i caratteri di polo culturale e di attrattività turistica nazionale e internazionale del museo. Il completamento dei lavori di restauro sarà accompagnato da un processo di valorizzazione culturale e territoriale, volto a sviluppare le potenzialità della struttura museale come polo culturale nazionale, attrattore di domanda turistica anche internazionale, nonché attivatore di iniziative imprenditoriali collegate alla filiera dell’investimento culturale e alla valorizzazione integrata del patrimonio di risorse culturali del territorio”. “Con l’intervento finanziato con il Por - prosegue il Governatore - la Regione renderà possibile la realizzazione di due tipologie di attività. La prima, riguarda l’allestimento museologico e museografico, definito secondo le indicazioni della Soprintendenza archeologica di Reggio Calabria, e mira a creare un percorso museale che garantisca una continuità spaziale e logica dell’esposizione dei reperti. La seconda è relativa all’installazione e la realizzazione degli impianti speciali, in particolar modo di bioclimatizzazione e di sicurezza, ed è finalizzata a soddisfare l’esigenza di mantenere condizioni ambientali ottimali per la tutela e la conservazione dei reperti archeologici, garantendo, nel contempo, ai visitatori delle condizioni di benessere microclimatico. Tale attività toccherà, in modo specifico, la sala espositiva delle due statue dei bronzi di Riace – conclude Scopelliti – e nel complesso la portata degli interventi è tale da consentire l’ultimazione dei lavori di restauro della struttura museale che finalmente potrà tornare ad essere fruibile ai numerosi visitatori che vogliono ammirare i tesori magno-greci”.  
   
   
ROMA: AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE DEL PROGETTO TEATRALE "LA PROVINCIA VA IN SCENA"  
 
Roma, 3 dicembre 2012 - Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e l’assessore provinciale alle Politiche Culturali, Cecilia D’elia hanno presentato ‘La Provincia va in scena’, presso la Sala Giunta di Palazzo Valentini. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e realizzata dall’Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio (Atcl), in collaborazione con Fondazione Romaeuropa, Palladium Università Roma Tre - Romaeuropa, Centrale Preneste Ruota Libera Teatro e Municipio Roma 6, “La Provincia va in scena” si svilupperà lungo un arco cronologico di quattro mesi, con i nomi più importanti della scena contemporanea ed i lavori di Armando Punzo e Virgilio Sieni. La nuova edizione de “La Provincia va in scena” si concentra nella città di Roma, riunendo quelli che sono stati i temi e le linee guida delle sei precedenti annualità, dislocate in vari comuni del territorio provinciale: riflessione sui linguaggi del contemporaneo, lavoro sul territorio, sostegno ai giovani drammaturghi. Tre aree tematiche per una ricognizione “nel fare” dell’attuale scena teatrale, sollevando interrogativi, mostrando pratiche, intercettando nuovi percorsi. Le differenti aree tematiche saranno affidate a tre diversi curatori: un approfondimento sul ruolo della regia a cura di Franco Cordelli; la messa in opera di progetti che prevedono il coinvolgimento del territorio a cura di Debora Pietrobono; la presentazione di nuove drammaturgie a cura di Rodolfo di Giammarco. “La Provincia va in scena” si aprirà con il convegno nazionale “Il declino della regia”, curato e coordinato da Franco Cordelli, il 3, 4 e 5 dicembre a Palazzo Valentini, presso la Sala di Liegro. I protagonisti della scena teatrale italiana alimenteranno la discussione e la riflessione sul ruolo della regia in Italia dagli anni 70 fino ad oggi, analizzando estetiche, poetiche e generi, con il supporto di un diverso critico ospite per ogni sessione. Durante i quattro mesi nei quali si svolgerà la manifestazione, saranno diversi i luoghi coinvolti, oltre a Palazzo Valentini: dal Centrale Preneste Teatro al teatro Palladium, nel quartiere Garbatella. "Siamo contenti – ha commentato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – di poter confermare questo impegno culturale rivolto al teatro, a una rete preziosa di compagnie che riempiono spazi urbani fondamentali che sono i teatri. Non era scontato. Buone politiche di bilancio lo hanno permesso”. “Promuovere iniziative culturali nei luoghi urbani non rappresenta una spesa - ha concluso Zingaretti - ma un tassello di una più ampia strategia che abbiamo voluto tenere in piedi". “Abbiamo inteso così terminare un viaggio - ha spiegato Cecilia D’elia, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma – riportando nella capitale il nostro modo di guardare alla scena contemporanea, come un ambiente variegato di persone, di linguaggi e di estetiche, fatto di momenti di elaborazione e produzione, di rappresentazioni e di irruzioni e conversazioni con il territorio”. L’obiettivo è rilanciare e approfondire una discussione, supportare la creazione in un momento storico difficile, cercare nuove alleanze e forme di coinvolgimento del pubblico, con uno sguardo che volge già al futuro. “Se la “crisi” - ha dichiarato il Presidente dell’Atcl, Alessandro Berdini - è anche un’occasione per ripensare i modelli di spettacolo, per verificare poetiche e strategie dei protagonisti e offrire occasioni ai nomi nuovi del teatro, queste giornate vogliono essere anche un momento per guardare al di là della contingenza e immaginare un futuro”.  
   
   
SIENA JAZZ UNIVERSITY, PRIMATO PRESTIGIOSO PER LA CULTURA ITALIANA  
 
Firenze, 3 dicembre 2012 – Ripartono i corsi della Siena Jazz University, la prima università del jazz italiana e tra i primi soci della International Association of Schools of Jazz, associazione con sede in Olanda che comprende le più importanti scuole di jazz del mondo. Corsi che hanno valore legale,Siena Jazz equiparati ad una laurea di primo livello, spendibili in tutto il mondo. E’ lo stesso Miur ad avere riconosciuto nel 2011 le caratteristiche di istituzione musicale d’eccellenza con un decreto ad hoc. Dopo è nata un’ università analoga a Roma, ma Siena resta la prima e la più conosciuta. “La Toscana ha un primato, grazie al lavoro e alla qualità della Fondazione Siena Jazz; un primato che abbiamo voluto perché sappiamo la cultura è un buon investimento, in termini sociali ed economici” ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, presentando oggi insieme al presidente della Fondazione Siena Jazz Franco Caroni i programmi di studio del biennio 2013-14. Fondata nel 1977, Siena Jazz è un punto di riferimento internazionale per il perfezionamento e l’alta qualificazione. Un ottimo biglietto da visita che qualifica la Toscana come terra che alleva talenti. “Abbiamo fatto uno sforzo economico importante, ma la crisi e i piani di revione della spesa non possono fermare lo sviluppo culturale – ha aggiunto l’assessore Scaletti -. E’ una scelta precisa che difendiamo con forza. Ecco perché non abbiamo tagliato un euro al bilancio 2013 delle politiche culturali. Risparmiare, in questo caso, significherebbe essere più poveri”. Saranno 51, rispetto alle domande di accesso presentate, un’ottantina, gli studenti che frequenteranno i corsi, sopportando un costo di iscrizione di 1800 euro.La Regione Toscana, come ha sottolineato Caroni, ha previsto dalla nascita un concorso di spese per l’attività della Fondazione, con un contributo annuale come istituto di alta formazione di circa 67mila euro; ed un contributo straordinario di 300mila euro quest’anno. Soldi ben spesi, come dimostra la reputazione di questa anomala università, che richiama gli studenti dall’estero e non invia i nostri fuori dai confini. Il Berklee Global Jazz Institute (una tra le più prestigiose istituzioni musicali mondiali) ha ad esmpio pagato tre borse di studio ad altrettanti meritevoli studenti per permettere loro di frequentare i corsi estivi di Siena Jazz. Che vantano tra i docenti i migliori nomi del jazz italiano e nomi internazionali del calibro del pianista Aaron Goldberg, del contrabbassista Eddie Gomez, dei batteristi Eric Harland e Ferenc Nemeth. Tanti anni di attività durante i quali sono passati dalle sue aule oltre 12mila studenti provenienti da ogni parte del mondo. Oltre 37mila ore di lezioni effettuate per una media di 450 studenti all’anno, che generano un indotto economico sul territorio di circa un milione di euro.