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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2012
UE: BANDO PER IL 6º INVITO A PRESENTARE PROPOSTE DELL´INIZIATIVA IN MATERIA DI MEDICINALI INNOVATIVI  
 
Bruxelles, 4 giugno 2012 - La Commissione europea ha pubblicato il 6º invito a presentare proposte dell´Iniziativa in materia di medicinali innovativi (Imi). L´invito riguarda due temi: "Innovative Trial Design & Clinical Drug Development"; "Learning from success and failure & Getting Drugs into Bad Bugs". Il primo tema mira a soddisfare tre obiettivi: aumentare l´efficienza della ricerca e dello sviluppo di antibiotici attraverso l´analisi dei dati pre-clinici e clinici condivisi, e formulare raccomandazioni per lo sviluppo di nuovi agenti antibiotici; istituire reti di investigatori e programmi di sorveglianza per sostenere lo sviluppo clinico antibatterico; condurre studi clinici prospettici di nuova progettazione per fornire dati di sicurezza, farmacologici ed efficaci per i nuovi agenti diretti al trattamento, alla prevenzione o ai postumi di infezioni dovute ad agenti patogeni prioritari e se possibile convalidare una nuova diagnostica di identificazione batterica o endpoint clinici con l´obiettivo di ridurre le dimensioni e i costi delle sperimentazioni cliniche. Il secondo tema ha due obiettivi: migliorare la permeabilità dei farmaci nei batteri Gram-negativi; ottenere un maggiore livello di comprensione globale sulla penetrazione nelle/efflusso dalle cellule batteriche Gram-negative e le conoscenze necessarie per migliorare la selezione di modelli per la scoperta di nuovi farmaci. L´impresa comune sui medicinali innovativi è un partenariato pubblico-privato volto a favorire la collaborazione tra tutte le parti interessate, tra cui grandi e piccole aziende biofarmaceutiche e sanitarie, regolatori, mondo accademico e pazienti. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, cliccare: qui Per vedere le richieste di partenariato per questo invito, consultare: https://cordis.Europa.eu/partners/web/guest/calls    
   
   
PROLIFERAZIONE DI CELLULE TUMORALI: UNA PROTEINA POTREBBE BLOCCARLA HIPK2 IMPEDISCE LA FORMAZIONE DI CELLULE BINUCLEATE ALLA BASE DEL TUMORE  
 
Roma, 4 Giugno 2012 - La proteina Hipk2 svolge un ruolo chiave nel controllo della divisione cellulare. Uno studio condotto dal team del dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Regina Elena, guidato dalla dott.Ssa Silvia Soddu e pubblicato su Molecular Cell, prova la presenza della proteina Hipk2 (Homeodomain - Interacting Protein Kinase 2) durante la divisione della cellula. In questa fase, detta citochinesi, Hipk2 consente l’attivazione dell’istone H2b che, a sua volta, dà il via alla formazione di due cellule figlie “normali”. I ricercatori hanno anche osservato che in assenza della proteina Hipk2 la citochinesi si blocca e si formano cellule figlie binucleate, che possono accumulare ulteriori difetti responsabili dell’insorgenza di un tumore. I risultati dello studio riconoscono per la prima volta alle proteine Hipk2 e H2b una funzione fondamentale per la stabilità del genoma e la corretta divisione cellulare. Nel nostro organismo la divisione di una cellula madre in due cellule figlie culmina con la citochinesi, ossia la divisione del citoplasma. I difetti accumulati dal processo di divisione cellulare possono condurre ad una mancata separazione delle cellule figlie e alla formazione di cellule binucleate alla base della tumorigenesi, vale a dire dell’insorgenza del cancro. Nonostante il fenomeno sia noto da molti anni, le cause scatenanti non sono ancora del tutto chiare. Questo studio aggiunge un ulteriore tassello. “Lo studio – spiega Silvia Soddu – dimostra che Hipk2, una proteina coinvolta in molti processi cellulari, riveste un ruolo diretto nel controllo della divisione del citoplasma, come dimostrano gli esperimenti condotti dalla dott.Ssa Cinzia Rinaldo e dai loro collaboratori. Infatti, nel momento in cui due cellule figlie si stanno separando, sia Hipk2 sia l’istone H2b, una proteina nucleare la cui funzione principale è legare e tenere nella sua forma compatta il Dna, si localizzano sul ponte di citoplasma che ancora unisce le due cellule, il cosiddetto midbody. Successivamente l’Hipk2, mediante un processo di fosforilazione, promuove l’attivazione dell’istone e avvia una normale divisione cellulare”. Sebbene alcune cellule binucleate (tetraploidi) siano normalmente presenti nel nostro organismo, come per esempio nel cuore e nel fegato, la formazione di cellule tetraploidi a causa dell’assenza della proteina Hipk2 durante la divisione del citoplasma causa instabilità genomica e predispone alla proliferazione di cellule tumorali. Questi dati hanno portato a descrivere meglio il processo che controlla la stabilità del genoma e a identificare un nuovo meccanismo di prevenzione della formazione di cellule tetraploidi, potendo usare la proteina Hipk2 come marker per alcuni tumori. I risultati finora ottenuti indicano che la localizzazione di Hipk2 e di H2b non è legata soltanto alla loro attività di riparazione, a seguito di danni subìti dal Dna, ma che la presenza di Hipk2 è necessaria per una normale divisione cellulare. Inoltre questo studio è il primo che riconosca all’istone H2b un ruolo extra – nucleare, indipendente dalla presenza di Dna. “L’interessante scoperta – evidenzia il prof. Ruggero De Maria, direttore scientifico Ire – rappresenta un primo passo verso terapie mirate che impediscano la proliferazione delle cellule neoplastiche, bloccando proprio la fosforilazione, da parte dell’Hipk2, dell’istone H2b nelle cellule in divisione”. Il lavoro è stato realizzato grazie ai fondi dell’Airc e del Ministero della salute - Bando giovani ricercatori.  
   
   
DISPOSITIVI INNOVATIVI PER AIUTARE I NON VENDENTI  
 
Bruxelles, 4 giugno 2012 - Ricercatori dell´Universidad Carlos Iii de Madrid (Uc3m) in Spagna hanno sviluppato un dispositivo innovativo che permette alle persone con moderate menomazioni della vista di avere una maggiore consapevolezza degli ostacoli che si trovano sul loro percorso. "Questo dispositivo è rivolto alle persone che potrebbero sbattere contro qualsiasi cosa non riescono a vedere a causa della perdita del campo visivo, causata da glaucoma, patologie della retina, ecc.," ha detto il professor Ricardo Vergaz del Dipartimento di tecnologia elettronica presso la Uc3m. Il team ha creato il prototipo usando un dispositivo con display montato sulla testa (head-mounted display o Hmd), in pratica un casco di realtà virtuale provvisto di due telecamere. Un minuscolo computer è attaccato alle telecamere ed elabora le immagini che riceve. I ricercatori hanno anche generato un algoritmo, che permette al sistema di calcolare la distanza e la forma degli oggetti. Il dispositivo quindi invia le informazioni pertinenti all´utente in tempo reale attraverso due micro schermi. Quello che vede l´utente è la sagoma degli elementi e diversi colori a seconda della distanza. "Rileva gli oggetti e le persone che si muovono all´interno del campo visivo che possiede una persona senza patologie della vista," dice il professor Vergaz. "Molto spesso il paziente non li vede a causa di problemi di contrasto. Le informazioni che riguardano la profondità sono quelle che sfuggono più spesso ai pazienti che usano questo tipo di aiuto tecnico." Il team di Uc3m sta collaborando con un gruppo dell´Istituto di Oftalmologia Applicata dell´Università di Valladolid in Spagna per testare il dispositivo, usando occhiali "intelligenti". Il loro lavoro si sta occupando in particolare di validare e valutare l´applicabilità del dispositivo. "Dopo aver testato il dispositivo su un campione rappresentativo della popolazione di pazienti che potrebbero usarlo, l´Istituto di oftalmologia applicata ci comunicherà i risultati finali alla fine di quest´anno," dice il professor Vergaz. "Questo ci permetterà di valutare il successo e la validità delle sue prestazioni e quindi di migliorarlo." Infine, i ricercatori cercheranno di ottimizzare il dispositivo dal punto di vista ergonomico per assicurare che l´utente non sia disturbato dagli occhiali che trasportano il piccolissimo e leggero meccanismo elettronico. Gli esperti dicono che questo recente sviluppo sta aiutando a guidare la progettazione, lo sviluppo e l´innovazione di nuove tecnologie adeguate alle persone con disabilità. Il team sta inoltre lavorando su un altro dispositivo innovativo che comprende una lente di ingrandimento virtuale. "La principale novità sta nel tipo di algoritmo sviluppato, che aiuterà l´utente a perdere meno spesso il filo quando legge un testo," dice il professor Vergaz. Secondo il team, leggere sarà più semplice per gli utenti e si aumenterà la loro abilità di evitare di saltare righe o riferimenti testuali. Il contenuto che si legge sarà controllato su uno schermo, che sia un computer, un tablet o un cellulare. I soggetti che soffrono di perdita di vista nel campo centrale, come quelli con una degenerazione maculare senile, trarranno vantaggio da questo innovativo dispositivo. Precisiamo che le patologie cui si rivolgono questi dispositivi non portano alla cecità totale. Per maggiori informazioni, visitare: Universidad Carlos Iii de Madrid (Uc3m): http://www.Uc3m.es/portal/page/portal/home    
   
   
SANITA´: ANCHE IL MINISTRO BALDUZZI AL FORUM DEL MEDITERRANEO  
 
Palermo, 4 giugno 2012 - Palermo sara´ per quattro giorni (dal 6 al 9 giugno) la capitale della Sanita´ nazionale con la seconda edizione del "Forum del Mediterraneo" che dara´ uno sguardo al Mediterraneo e un altro all´Europa. Il titolo di quest´anno e´ "Sostenibilita´ e diritto alla salute: sicurezza, equita´ e appropriatezza", temi di assoluta attualita´ in un momento in cui necessita un contenimento della spesa a livello nazionale. La manifestazione, voluta dall´assessore regionale per la Salute Massimo Russo e promossa dalla Fondazione Gutenberg, prevede numerose sessioni di studio all´interno del Teatro Politeama. La Piazza della Salute sorgera´ anche quest´anno nella centralissima piazza Politeama. Parteciperanno al "Forum" il ministro della Salute Renato Balduzzi, i rappresentanti dei ministeri dell´Ambiente e per la Coesione Sociale, il sottosegretario della Salute Elio Cardinale, il presidente dell´Agenas Giovanni Bissoni, delegazioni di numerose regioni italiane, rappresentanti delle professioni sanitarie e delle associazioni di cittadini. Ci saranno anche gli assessori della Salute di tutte le Regioni, che l´8 giugno terranno a Palermo una riunione straordinaria della Commissione nazionale salute. "Quattro giorni importanti - ha spiegato l´assessore Russo - scanditi da un ricco programma scientifico che permettera´ di discutere e approfondire temi di fondamentale importanza per il nuovo Patto della Salute". Il Forum si concludera´ il 9 giugno con una sessione dedicata alle associazioni di volontariato e al loro coinvolgimento nei programmi di politica sanitaria, come previsto dai compiti dei Comitati Consultivi. La conferenza stampa di presentazione e´ prevista per il 4 giugno, alle ore 10.00, nella sala conferenze dell´assessorato regionale della Salute, in piazza Ottavio Ziino a Palermo.  
   
   
BOLZANO: DELEGAZIONE NEPALESE RICEVUTA DAL PRESIDENTE DURNWALDER  
 
Bolzano, 4 giugno 2012 - È composta da dieci medici e da nove operatori del salvataggio in montagna la delegazione nepalese ricevuta il 30 maggio a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder. La delegazione nepalese, che si tratterrà in Alto Adige sino al 10 giungo prossimo, seguirà una serie di corsi nel campo della medicina d’alta quota e del soccorso in montagna sulla base di un “Memorandum of Understanding” sottoscritto dal presidente Durnwalder nel 2011 tra la Provincia di Bolzano ed il comune di Kathmandu, capitale del Nepal. Nell’ambito di questo memorandum vi è appunto la formazione di un nucleo di operatori specializzati nella medicina d’alta quota e nel soccorso in montagna nonché il sostegno alla creazione di un corpo di vigili del fuoco. Nel corso dell’incontro il presidente Durnwalder ha sottolineato che la Provincia di Bolzano dispone di un servizio di soccorso in montagna particolarmente professionale e preparato. Nei prossimi giorni il gruppo di medici e di operatori nepalesi, guidato da Buddha Basnyat, seguirà un corso presso il Centro operativo del soccorso in montagna di Vilpiano quindi una serie di esercitazioni pratiche sul ghiacciaio della Val Senales. Gli aspetti di medicina di montagna sono seguiti dall’Istituto per la medicina d’emergenza in ambiente alpino dell’Eurac, diretto da Hermann Brugger, con il sostegno del direttore della Centrale di pronto intervento, Manfred Brandstätter, e dai medici di Aiut Alpin Dolomites. La parte tecnica del corso è organizzata da Servizio del soccorso alpino, diretto da Toni Preindl e le lezioni saranno tenute da operatori del servizio e guide alpine. La direttrice dell’Ufficio affari del Gabinetto della Presidenza provinciale, Elisabeth Spergser, sottolinea che il sostegno economico e sociale al Nepal rappresenta uno dei principali punti di forza dell’attività di cooperazione allo sviluppo della Provincia. Complessivamente tra il 1991 ed il 2011 sono stati sostenuti cinque programmi di cooperazione allo sviluppo con il Nepal gestiti direttamente dalla Provincia autonoma per un importo complessivo di 340.000 euro ed a questi si aggiungono altri 176.000 euro stanziati dalla Provincia, nello stesso periodo, per sostenere una decina di progetti di cooperazione allo sviluppo in Nepal gestiti da altre organizzazioni.  
   
   
SANITA’, POLVERINI INAUGURA INTRAMOENIA AL SAN FILIPPO NERI  
 
Roma, 4 giugno 2012 - All’ospedale San Filippo Neri di Roma, lo scorso 31 maggio la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha inaugurato con i ministri della Sanità e della Giustizia, Renato Balduzzi e Paola Severino, e il direttore generale del nosocomio romano, Domenico Alessio, le nuove strutture destinate all’attività di intramoenia dei medici e all´erogazione di prestazioni fuori dai Lea. I reparti, che si trovano nel padiglione B dell´ospedale che è in fase di ristrutturazione, sono stati realizzati con fondi ex articolo 20, per un totale di circa 20 milioni di euro. All´inaugurazione hanno partecipato anche il segretario dell´Udc, Lorenzo Cesa, e il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Le nuove strutture intramoenia comprendono il reparto di degenza con 11 stanze singole destinato ai ricoveri in attività libero professionale, un poliambulatorio fornito di 10 studi medici, adatto alla effettuazione di visite e di prestazioni strumentali. Per quanto riguarda, invece, l´erogazione di prestazioni fuori dai Lea, è prevista la chirurgia estetica e l´odontoiatria. “E’ la prima struttura pubblica che inaugura l´intramoenia - ha detto Polverini - quindi maggiore sicurezza e assistenza per i pazienti ma soprattutto arriva in una sanità pubblica in difficoltà con le risorse. Le risorse che arriveranno saranno una boccata d´ossigeno per l´azienda e sicuramente contribuiranno a rendere migliore il servizio sanitario”. “L´intramoenia può portare un investimento economico importante- ha detto il direttore generale dell’ospedale, Domenico Alessio - Il San Filippo Neri ha voluto raccogliere questa sfida anche per la necessità di ricorrere a forme di autofinanziamento necessarie a reperire risorse per il rilancio dell´azienda”.  
   
   
MILANO: CITTÀ SALUTE, RISPOSTA DI FORMIGONI A PISAPIA  
 
Milano, 4 giugno 2012 Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inviato il 31 maggio una lettera di risposta al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in merito al progetto della Città della Salute. Ecco il testo della lettera. "Caro Sindaco, riscontro la Tua odierna sul progetto "Città della salute" partendo dalla piena condivisione sulla strategicità del progetto stesso, la cui valenza - come Tu dici - va oltre la sola città di Milano. In forza della primaria responsabilità di Regione Lombardia in ambito sanitario, devo ricordare ancora una volta che il progetto attuale è il frutto di un percorso lungo e articolato di confronto e presenta caratteristiche di eccellenza sanitaria che attraverso l´integrazione delle due Fondazioni consentirà di dare una risposta di avanguardia alle esigenze di cura e di ricerca in campo oncologico e neurologico. Dallo scorso dicembre si è posto il problema - unanimemente condiviso - di una localizzazione alternativa a Vialba, argomento sul quale il confronto con il Comune di Milano è stato intenso e prioritario. Ti è peraltro chiaro che è assolutamente indispensabile individuare una scelta definitiva in tempi molto rapidi, sia per l´esigenza di risolvere gli oggettivi problemi delle strutture esistenti, sia per non rischiare di incorrere in riprogrammazioni dei finanziamenti statali che potrebbero danneggiarci in modo sensibile (mentre la Regione investe nel progetto 330 milioni di euro). Al tempo stesso, le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, per un restauro immediato dei due edifici (42 milioni di euro) consentono di guardare ai prossimi quattro anni con una certa tranquillità, ma non ci si può spingere oltre questo orizzonte temporale. Per la responsabilità che porto non posso venire meno a questo obiettivo. E tuttavia accedo alla Tua richiesta di posizionare il prossimo incontro alla fine di giugno, invece che al 13 dello stesso mese, e ti chiedo al proposito di farmi sapere in quale direzione intendi muoverti in relazione al progetto e alla sua possibile collocazione, affinché io possa adeguatamente motivare tale scelta al Comune di Sesto S. Giovanni. Sono certo che apprezzerai questa ulteriore, concreta testimonianza di collaborazione, così come Ti so consapevole dell´esigenza prioritaria di individuare e mettere in pratica adeguate soluzioni".  
   
   
ROSSI A CAREGGI: “SÌ AL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO PER TUTTI. NOI CE L’ABBIAMO SEMPRE FATTA”  
 
Firenze, 4 giugno 2012 – “Dopo due anni rimetto piede in ospedale, la nuova maternità di Careggi. E c’è anche un ‘neonato’, il nuovo assessore Luigi Marroni, un figlio del sistema sanitario toscano”. Il presidente Enrico Rossi ha aperto così, con una battuta, il 30 maggio la cerimonia di inaugurazione dell’edificio della maternità dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, a Firenze. Una struttura costata 30 milioni e che aprirà i servizi a settembre. “Oggi è un giorno di festa – ha proseguito Rossi – perchè si compie un passo avanti fondamentale per il ‘nuovo Careggi’ e per tutta la sanità regionale. La sanità è un comparto della pubblica amministrazione che produce un bene delicatissimo come la salute, che dialoga con milioni di persone ogni anno, un concentrato di tecnologie e di alta specializzazione, di risorse umane, di competenze e di cultura. La legge che assicura l’universalità di questo servizio pubblico è ancora una buona legge, da mantenere”. “Sono anche ottimista”, ha aggiunto il presidente Rossi. “Abbiamo ascoltato per anni il ritornello che mai e poi mai sarebbe stato possibile sostenere il costo di un simile servizio, a causa dell’aumento della popolazione anziana e dei costi delle nuove tecnologie. Noi ce l’abbiamo sempre fatta e ce la faremo. Magari chiedendo a tutti dei sacrifici – ha concluso rivolgendosi agli operatori sanitari presenti – per risparmiare ancora e spendere sempre meglio senza nulla togliere ai cittadini”.  
   
   
ANNO EUROPEO DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO: IL PROGETTO DI UN’AZIONE REGIONALE COORDINATA  
 
Aosta, 4 giugno 2012 - Si è svolto giovedì 31 maggio, a Palazzo regionale, un incontro organizzato dall’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali volto a diffondere e promuovere le iniziative di interesse regionale in occasione dell´Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni. L’incontro è stato organizzato per non limitare le celebrazioni a generiche attività di sensibilizzazione sul tema, bensì per agire concretamente per costruire un’unica grande azione condivisa tra le associazioni, la cooperazione sociale e gli enti presenti sul territorio valdostano, che sappia proporre alle persone anziane occasioni per offrire alla comunità competenze e saperi raccolti nell´arco di una vita, per alimentare la solidarietà tra generazioni e promuovere stili di vita sani. L´amministrazione regionale vuole avviare così un processo di programmazione partecipata e accompagnarne lo sviluppo affinché sia possibile realizzare un corpus coerente, seppur variegato, di attività lungo assi come la pratica sportiva e l’interesse culturale, l´uso delle nuove tecnologie, l´aiuto sociale e, non ultimo, il dialogo tra generazioni attraverso la condivisione di valori, letture del mondo, testimonianze ed esperienze di vita. «L’invecchiamento attivo – ha precisato l’Assessore Albert Lanièce - significa maggiore autonomia nella vita quotidiana, quindi più impegno nella società. L’assessorato si propone dunque come il promotore di un’azione di sistema coordinata e condivisa, all’interno della quale l’anziano attivo diventa risorsa importante da valorizzare e che può essere messa al servizio degli altri e delle altre generazioni. Oggi nasce quindi una prima riflessione e un primo confronto su quelle che potranno essere le azioni da mettere in atto da e con gli enti territoriali valdostani».  
   
   
GENERE E SALUTE: A TRENTO OGGI UN SEMINARIO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE MEDICO  
 
Trento, 4 giugno 2012 - Si terrà a Trento lunedì 4 giugno con inizio alle ore 14.30, presso la Sala Rosa del Palazzo della Regione, l´incontro "Genere e salute: la medicina secondo un approccio di genere", appuntamento che si rivolge specificamente agli operatori del settore medico con l’obiettivo di offrire un’occasione di informazione e divulgazione rispetto alla medicina di genere in quanto dimensione che tiene conto delle differenze tra uomini e donne e attraversa tutte le specialità mediche. L´incontro viene organizzato dall´Assessorato provinciale alla solidarietà internazionale ed alla convivenza, dall´ Assessorato alla Salute e Politiche sociali e dall´Azienda provinciale per i Servizi Sanitari nell´ambito del progetto "Genere e salute". Mediante un approccio di genere alla medicina si intendono valutare e fronteggiare le patologie che colpiscono entrambi i generi, che hanno una storia clinica diversa e richiedono una risposta medica e organizzativa diversa. L´attenzione si concentra quindi sulle differenze fra uomini e donne non solo dal punto di vista anatomo/fisiologico ma anche psicologico, sociale e culturale e, in secondo luogo, della differenza di risposta alle cure. I lavori di lunedì si apriranno con i saluti degli assessori Lia Giovanazzi Beltrami e Ugo Rossi. Le conclusioni sono previste attorno alle 17.30.  
   
   
SANITÀ, LOMBARDIA: IN PRIMA LINEA CONTRO IL FUMO L´ASSESSORE: LIBERI DI SCEGLIERE, MA NOI FACCIAMO FORMAZIONE A DIPENDENTI REGIONALI TEST E PERCORSI PER SMETTERE DI FUMARE  
 
Milano, 4  giugno 2012 - E’ partito il 31 maggio , in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, l´iniziativa ´Non fumiamoci la vita - una Regione senza fumo´, realizzata dall´Assessorato regionale alla Sanità, con il supporto della società Pfizer Italia. "Per tutta la giornata - spiega l´assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani - fino alle ore 18 a tutti i dipendenti regionali sarà offerta la possibilità di sottoporsi a un test di misurazione del grado di assuefazione al fumo - monitoraggio nel respiro dell´ossido di carbonio - con il supporto di clinici specialisti del Centro antifumo dell´Ospedale San Paolo di Milano. I medici rimarranno a disposizione per accompagnare nel tempo e seguire coloro che decideranno di aderire al percorso di disassuefazione". La campagna antifumo, a cui hanno già aderito, nella sola mattinata, oltre 50 dipendenti, è stata presentata, dall´assessore Bresciani e dal direttore U.o.c. Malattie dell´Apparato Respiratorio A.o. San Paolo di Milano Stefano Centanni. "Regione Lombardia - sottolinea Bresciani - rispetta la libertà di scelta di ogni individuo, anche quella di fumare. È chiaro che il nostro compito però deve essere quello di formare, far capire quali sono i rischi del fumo e proporre una via d´uscita a questa dipendenza. Io stesso, oltre al ruolo di politico, sono anche testimonial della lotta al fumo. Fino ad alcuni anni fa fumavo una decina di sigarette al giorno, poi mi hanno regalato una bicicletta da corsa e ho deciso di smettere, scegliendo lo sport e una vita sana". Al termine della presentazione lo stesso assessore Bresciani si è sottoposto al test effettuato dal dott. Massimo Verga del Centro antifumo dell´ospedale San Paolo di Milano.  
   
   
SANITÀ IN SARDEGNA: PRESTO L´ELISOCCORSO REGIONALE, GIUNTA DELIBERA AFFIDAMENTO GARA AD ASL LANUSEI  
 
Cagliari, 4 giugno 2012 - Presto anche la Sardegna avr un elisoccorso regionale capillare e stabile. La Giunta regionale, nel corso della sua ultima seduta di marted 29, su proposta regionale dell assessore della Sanit Simona De Francisci, il 31 Maggio ha approvato la delibera per l affidamento del bando di gara del nuovo servizio. Le procedure amministrative saranno gestite dalla Asl 4 di Lanusei. Un ulteriore tassello per il miglioramento della nostra sanit su cui lavora la Giunta spiegano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l assessore De Francisci - che intende garantire e migliorare il diritto alla salute ai sardi. Pensiamo che gi entro l estate 2013 l elisoccorso sar finalmente istituito in pianta stabile e organica, in una regione come la nostra dove indispensabile per assicurare tempi rapidi di assistenza ai cittadini da qualunque punto dell Isola. L elisoccorso si riveler inoltre decisivo soprattutto durante la stagione balneare, quando l utenza potenziale aumenta considerevolmente per la presenza dei turisti . Il nuovo servizio prevede l apertura di due nuove elibasi funzionanti 365 giorni all anno, baricentriche e in grado di coprire entro 20 minuti tutte le localit dell Isola. Attualmente il servizio di elisoccorso svolto dai Vigili del fuoco, che prevede l utilizzo di un unico elicottero di stanza ad Alghero-fertilia. Ci non consente sempre la tempestivit necessaria negli interventi in tutte le localit dell Isola, tanto pi che il mezzo utilizzato anche per lo svolgimento dei compiti istituzionali del Corpo. Il nuovo servizio di elisoccorso durer tre anni e la somma stanziata nel bilancio regionale 2012 2014 di 20,6 milioni di euro.  
   
   
ABRUZZO: 3 MILIONI EURO PER INTEGRAZIONE DISABILI  
 
L´aquila, 4 giugno 2012 - È stato pubblicato il 30 maggio sul Bura l´avviso pubblico denominato "L´i.so.la. Dei Diversamente abili - Percorsi di integrazione socio-lavorativa dei diversamente abili", finanziato con 2,98 milioni di euro ripartiti prioritariamente tra le quattro province abruzzesi. "Anche sul lato del Sociale - sottolinea l´assessore Gatti - la Regione sta svolgendo il proprio ruolo, nonostante i numerosi tagli di risorse da parte del Governo nazionale. In questo contesto, la notizia ufficiale dello stanziamento di 100 milioni di euro, destinati prevalentemente all´Istruzione e al Welfare, è un ulteriore stimolo per proseguire con solerzia nella attività di programmazione e distribuzione delle risorse alle persone che più ne hanno bisogno. Questo progetto - prosegue - in particolare, si pone l´obiettivo di promuovere la realizzazione di interventi di sostegno all´integrazione socio-lavorativa dei soggetti afflitti da condizioni di svantaggio causate dalla disabilità. Utilizzando un approccio integrato ed avvalendosi di molteplici strumenti utili a favorirne l´inserimento nel mercato del lavoro, gli interventi saranno finalizzati a prevenire il rischio della marginalizzazione lavorativa o a rimediare ad essa, ed assicurare anche alle persone diversamente abili l´opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità. Sono previste - conclude Gatti - attività di orientamento, aula, work experience, matching e accompagnamento".  
   
   
FVG: OK A CRITERI UTILIZZO RISORSE PER SUPERARE DISOMOGENEITÀ  
 
Trieste, 4 giugno 2012 - La Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, Renzo Tondo, ha approvato il 31 maggio il regolamento che determina i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse (pari a 2,2 milioni di euro) destinate per l´anno in corso a favorire il superamento delle disomogeneità territoriali nell´offerta di servizi, a far fronte a maggiori costi sostenuti da quei Comuni tenuti ad erogare prestazioni aggiuntive a quelle fornite dalla generalità dei Comuni e a promuovere e realizzare progetti o programmi innovativi e sperimentali così come previsto all´articolo 39 comma 2 "Fondo sociale regionale" della legge regionale 6 del 2006. Per l´anno in corso con questi fondi si provvede tra l´altro a sostenere la spesa relativa agli interventi a favore di minori stranieri non accompagnati, garantendo la copertura del 100 per cento dei costi ai Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e fino a un massimo del 90 per cento per quelli con popolazione superiore. Le domande andranno presentate entro il prossimo 31 ottobre, utilizzando il modello che sarà scaricabile nei prossimi giorni dal sito internet della regione Friuli Venezia Giulia www.Regione.fvg.it  Un´ulteriore quota è destinata inoltre al consolidamento degli Uffici di direzione e programmazione del Servizio sociale dei Comuni al fine di sostenere in modo adeguato la programmazione territoriale e per il conseguimento degli obiettivi regionali previsti nelle "Linee Guida per la predisposizione dei Piani di Zona".  
   
   
IN MOSTRA IN REGIONE LOMBARDIA LA FAMIGLIA SECONDO NOCERA INAUGURATE DA FORMIGONI LE OPERE DI PITTURA E SCULTURA  
 
Milano, 4 giugno 2012 - Parla del significato della famiglia la mostra dell´artista napoletano Antonio Nocera dal titolo ´Il grande nido´ allestita a Palazzo Lombardia e aperta fino al 30 giugno (ingresso N2, lunedì-sabato orario 14-18). Nella settimana dell´Incontro Mondiale delle Famiglie la sede regionale, dunque, si apre nuovamente alla pittura e alla scultura riflettendo sul tema delle radici familiari, della creazione della vita e dell´accoglienza. Promossa da Opera d´Arte, in collaborazione con Regione Lombardia e Archivio Opere Uniche, l´esposizione è curata da Valerio Dehò e ha come tema conduttore quello del nido e degli uccellini, metafora della casa e della convivenza. Famiglia Dimensione Fondamentale - "Il tema affrontato dal maestro Nocera - ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni alla vernice dell´esposizione che ha ricevuto il patronato del Presidente della Repubblica - è quello delle relazioni tra persone, della socialità e della politicità intesa nel senso più alto del termine. Questo tema è essenziale per la società moderna: la famiglia, infatti, è una parte fondamentale dell´esperienza umana". "In quest´ottica - ha proseguito Formigoni - siamo molto lieti di poter ospitare queste opere all´interno di uno degli spazi espositivi di Palazzo Lombardia". Le Mostre In Occasione Dell´incontro Del Papa - La mostra ´Il grande nido´ si affianca a quella intitolata ´La vita condivisa´ in programma a Milano fino al 1 luglio al Palazzo delle Stelline. Curata da Cecilia De Carli, Laura Polo D´ambrosio e Grazia Massone, è promossa dalla Regione Lombardia e presenta 60 opere realizzate dal Trecento ai giorni nostri da artisti come Pietro Lorenzetti, Mario Sironi, Pablo Picasso e Michelangelo Pistoletto. "Con queste due mostre - ha concluso Formigoni - abbiamo voluto riflettere assieme agli artisti sul tema della famiglia proposto dall´Incontro Mondiale in programma a Milano".  
   
   
A CHIASSO MOSTRA PERSONALE TITOLO: DOMENICO D’OORA – PAINTING NOW 1 GIUGNO – 30 GIUGNO 2012  
 
 Chiasso, 4 giugno 2012 - Dopo le mostre dedicate ad artisti storici del Xx secolo, quali Hans Hartung, Emilio Vedova, Alberto Burri, la Folini Arte Contemporanea. Dopo la prima personale del 2005, riserva nuovamente i suoi spazi a Domenico D’oora artista il cui lavoro, seppur nei suoi esiti radicalmente monocromi e minimali, si pone nel solco della grande tradizione pittorica concentrando e dando nuova potenza alle sue possibilità espressive. Le opere di D’oora fanno della pittura una presenza reale con cui relazionarsi in una esperienza conoscitiva autentica; spoglie di qualsiasi orpello o intenzione di compiacere, esse sono l’occasione di manifestare o percorrere un momento del pensiero che rimane in equilibrio tra una modalità perentoriamente affermativa e sottilmente interrogativa. Il nuovo ciclo di opere di D’oora, pur restando nell’ambito di un monocromo assoluto, si muove da una precedente immagine distaccata e algida, per divenire un oggetto pittorico fisico e reale così quanto lo è il fruitore; soggetto concreto che accoglie in sé tulle le imperfezioni del divenire della realtà. Le nuove cromie adottate da D’oora, unite al loro voler essere presentazione di una fisicità del pensiero in evoluzione, focalizzano l’attenzione sull’aspetto del colore legato all’esperienza, sulla sua prammatica e suggestiva cangianza, sulle sua possibilità di essere memoria, sulla sua capacità di conservare le nostalgie, di rinnovare amori, di evocare poesia, sulla sua capacità di essere intuizione, di sviluppare conoscenza; approccio quindi ad una bellezza che può essere ancora straordinaria ma che desidera essere riconosciuta per la sua complessità nella sua quotidiana imperfezione. Di recente il lavoro di Domenico D’oora è stato citato, sul Corriere della Sera (30/3/2012), in una lunga intervista di Claudio Magris al critico Gérard G. Lemaire, tra quelli che, a livello internazionale, “dopo i grandi americani – Frank Stella, Ad Reinhardt “ si muovono nella direzione della ricerca de “Il nero assoluto fantasma dell’anima”. Il giorno 5 giugno, nell’ambito di Bocconi Art Gallery, presso la sede dell’Università Bocconi di Milano di via Röntgen sarà inaugurata l’istallazione di Domenico D’oora dal titolo Painting Now – Sequence. Domenico D’oora è nato a Londra 1953. Mostre personali recenti: Galerie Appel, Frankfurt am Main; Lazertis Galerie, Zurich; Galleria Il Milione, Milano; Folini Arte Contemporanea, Chiasso; Biffi Arte Contemporanea, Piacenza; Arte Silva, Seregno; Galleria Miralli, Viterbo; Cavenaghi Arte, Milano; Palazzo Correr, Venezia; Spazio Tikkun, Milano, Artefiera 2011 Bologna con Galerie Appel. Recenti collettive: D’oora Olivieri Vago, a cura di G. Menato, Palazzo Pretorio, Cittadella; Italienische Kunst von 1965, Lazertis Galerie, Zurich; Pittura Aniconica 1968-2007, a cura di C. Cerritelli, Casa del Mantegna, Mantova; Abstrakte landschaften, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte. D’oora Costantini Iacchetti, a cura di G. Bonomi, Galleria Il Milione, Milano; Bonfanti, Capogrossi, Castellani, Dorazio, D´oora, Di Robilant, Werke auf papier, Lazertis Galerie, Zurich; Oltre il Monocromo, a cura di G. Bonomi, Fondazione Zappettini, Chiavari; Madreterra, a cura di L. Sansone, Head Quarters Pirelli Bicocca, Milano; Astrazione nuovi episodi a cura di A. Madesani, Galleria Bianconi, Milano.  
   
   
INAUGURATA LA MOSTRA ´GRANDE NIDO´  
 
Milano, 4 giugno 2012 - Dal 1 al 30 giugno lo spazio espositivo di Palazzo Lombardia ospiterà la mostra ´Il grande nido´ del maestro Antonio Nocera. Il presidente Roberto Formigoni ha inaugurato l´esposizione, promossa da Opera d´Arte, in collaborazione con Regione Lombardia e Archivio Opere Uniche, , giovedì 31 maggio. Era presente anche Louis Godart, consigliere per la Conservazione del patrimonio artistico della Presidenza della Repubblica Italiana. Nido Come Simbolo Della Casa E Della Famiglia - ´Il grande nido´, mostra dedicata al significato simbolico del nido-casa esplorato in tutte le sue sfaccettature, è inserita nel progetto ´Oltre il nido´ (sotto l´Alto Patronato del presidente della Repubblica) e ´Oltre il mare´, che Nocera sta sviluppando in questi anni e che, dopo l´importante tappa romana del 2010 presso i Mercati di Traiano, avrà poi nella mostra presso il Museo del Mare di Genova, da marzo a settembre 2013, l´appuntamento successivo e a Barcellona, Londra e New York una prosecuzione di grande prestigio internazionale. Nell´immagine del nido Nocera intravede il simbolo della famiglia, delle radici, della provenienza, ma al contempo il luogo da cui si parte per la costruzione del nostro avvenire e, pertanto, anche il luogo dell´accoglienza del diverso e del lontano. Circa Cento Opere In Esposizione - Attraverso un percorso all´interno della produzione di Nocera - un centinaio di opere fra sculture, tele, tavole e libri d´artista - il visitatore è trasportato all´interno dell´esperienza personale dell´artista, in un tragitto di quarant´anni che, dopo varie tappe in diverse città d´Europa, lo ha portato ad approdare quest´anno a Milano in occasione dell´Incontro Mondiale delle Famiglie. - ore 18.30, Palazzo Lombardia (piazza Città di Lombardia, 1 - Milano), Ingresso N2 (lato via Galvani).  
   
   
A BRESSO (MI) LA “MADONNA DELLA GATTA”, QUADRO DI FEDERICO BAROCCI  
 
Bresso, 4 giugno 2012. È stata inaugurata il 31 maggio a Bresso la mostra “famiglia di famiglie. La Madonna della Gatta di Federico Barocci” con la partecipazione del Sindaco di Bresso Fortunato Zinni e del Direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali che hanno voluto spiegare le ragioni che hanno portato all’organizzazione dell’iniziativa. La mostra accoglierà Papa Benedetto Xvi e le migliaia di pellegrini italiani e stranieri che sabato e domenica parteciperanno all’aeroporto di Bresso a due degli appuntamenti più importanti del Vii Incontro Mondiale delle Famiglie e rimarrà aperta fino al 27 giugno. “Si tratta di una piccola ma prestigiosa mostra di opere d’arte di rilievo internazionale che la nostra Amministrazione comunale ha potuto realizzare grazie al sostegno e alla generosità economica dei cittadini e delle aziende di Bresso: una risposta corale della città che ci ha permesso di raccogliere finora circa 148.00 euro per poter coprire tutte le spese che l’iniziativa comporta senza attingere dal bilancio comunale”, ha sottolineato oggi in conferenza stampa il Sindaco Fortunato Zinni. Antonio Natali ha spiegato perché la Galleria degli Uffizi ha voluto la realizzazione di questa mostra, mettendo a disposizione la Madonna della Gatta di Barocci e altre sei opere provenienti dal Polo Museale Fiorentino. “Da anni promuoviamo l’organizzazione di esposizioni su tutto il territorio italiano, ricorrendo a opere esposte nella riserva degli Uffizi, con due obiettivi: far conoscere altri luoghi diversi dai soliti e mostrare creazioni conservate nei depositi. Ma le opere d’arte non devono essere trattate come biglietti da visita solo per fare soldi. Ogni opera è un testo figurativo che ha una trama e per decidere il prestito ci deve essere una connessione molto forte della trama con le tematiche dell’evento. Le opere esposte a Bresso hanno come fulcro proprio la narrazione dei temi del Vii Mondiale delle Famiglie: la famiglia, il lavoro e la festa. Inoltre recenti studi sulla Madonna della Gatta hanno ipotizzato che il dipinto fu realizzato in occasione di una visita del Papa Clemente Viii al Ducato dei Della Rovere”, ha illustrato Natali. La generosità e la solidarietà è inoltre il “filo rosso” che collega la città di Bresso all’opera di Federico Barocci, alla stessa Galleria degli Uffizi e soprattutto ai due territori italiani martoriati dai terremoti: Abruzzo ed Emilia Romagna. L’idea di questa mostra è nata, infatti, grazie alle recenti relazioni culturali instauratesi tra il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali e il Comune di Bresso, in occasione della partecipazione del Sindaco Zinni all’inaugurazione della mostra “Condivisione di Affetti”, tenutasi lo scorso luglio a Santo Stefano di Sessanio, per contribuire alla ricostruzione del piccolo borgo mediceo semidistrutto dal terremoto in Abruzzo. “L’anno scorso abbiamo donato al Comune di Santo Stefano Sessanio 27.000 euro - un euro per ogni cittadino bressese - per contribuire al restauro della torre medicea dell’antico borgo. In occasione della mostra sulla Madonna della Gatta, considerando che l’ingresso sarà gratuito, vogliamo promuovere una raccolta fra tutti i visitatori per aiutare alla ricostruzione del patrimonio artistico delle aree terremotate dell’Emilia Romagna”, ha spiegato il Sindaco . La Madonna della Gatta (olio su tela, cm 233 x 179), considerata una delle opere più poetiche del Cinquecento italiano, è una rappresentazione della Sacra Famiglia che, tra quelle ospitate nella Galleria degli Uffizi, meglio esemplifica e incarna il significato stesso dei concetti di famiglia, lavoro e festa, temi scelti per il Vii Incontro Mondiale delle famiglie a cui sarà presente il papa Benedetto Xvi. Il soggetto illustrato nella Madonna della Gatta verte sulla visita che Elisabetta, accompagnata da Giovanni e dal marito Zaccaria, rende alla Vergine dopo la nascita di Gesù: festoso momento per i due nuclei che si rivedono dopo le inaspettate venute al mondo rispettivamente del Messia e del Battista. A destra si vede Elisabetta (con alle spalle un defilato Zaccaria) che teneramente sospinge il piccolo Battista verso la culla, dove un’adolescente Maria ninna il piccolo Gesù, mentre Giuseppe alza col braccio la tenda che – alla stregua d’un sipario di teatro – separa dalla strada la stanza umile dove la vicenda domestica si svolge e dove fin a poco prima il falegname lavorava: l’attestano gli strumenti di lavoro per terra dimessi in fretta da Giuseppe e un truciolo di legno sgorgato dalla pialla. L’aria è quella d’una visita in un giorno di festa per le due famiglie, alla quale partecipa ignara una piccola gatta che, improvvisamente destata dall’arrivo degli ospiti, allatta ai piedi della Vergine. Insieme alla Madonna della Gatta, nella mostra organizzata a Bresso è esposta una selezione di disegni realizzati da Federico Barocci nella fase preparatoria del dipinto, un autoritratto dell´artista in età matura e lo splendido arazzo degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti compiuto da Pietro Févère e ricavato dal celebre dipinto baroccesco. Sede e orari. La mostra “famiglia di famiglie. La Madonna della Gatta di Federico Barocci” a cura di Antonio Natali con Marta Onali, sarà allestita presso Bressocultura (ex-ghiacciaie della Villa Conti Perini), Piazzetta Cavour, dal 31 maggio al 27 giugno e sarà aperta al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 20.00 tutti i giorni, da lunedì a domenica. Ingresso libero. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale. Www.bresso.net    
   
   
BOXE: A PALAZZO DONINI GLI ARBITRI DELL’OLIMPIADE LONDRA 2012  
 
 Perugia, 4 giugno 2012 - L’intero gruppo dei quaranta giudici arbitri della boxe mondiale che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra 2012 sono stati ricevuti, giovedì 31 maggio, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, dall’assessore regionale allo sport Fabrizio Bracco. Gli arbitri, designati tra i migliori di tutte le federazioni pugilistiche mondiali, sono in Umbria per un workshop di preparazione alle Olimpiadi ed in questo contesto hanno avuto anche modo di conoscere le eccellenze turistico culturali della nostra regione. “Per l’Umbria è motivo di grandissima soddisfazione, ha affermato l’assessore Bracco nel suo saluto ai partecipanti, ospitare questo raduno preolimpico che ha portato nella nostra terra i migliori arbitri provenienti da tutti i continenti mondiali. E’ un occasione per conoscere l’Umbria, la sua ospitalità, le sue ricchezze culturali ed artistiche, ed anche un modo per confermare il grande legame della nostra regione con lo sport e con il pugilato in particolare che può vantare la presenza di due umbri d’eccellenza come il Presidente della Federazione pugilistica italiana Franco Falcinelli ed il campione del mondo Gianfranco Rosi. Lo sport, ha aggiunto Bracco, è un grande mezzo di incontro e di amicizia tra i popoli e le Olimpiadi sono la massima rappresentazione di questi valori universali”. All’incontro erano presenti, insieme al Presidente Falcinelli ed a Gianfranco Rosi, anche il Vice-presidente nazionale del Coni, Riccardo Agabio, il direttore esecutivo dell’Associazione pugilistica Internazionale Ho Kim, ed i Presidenti del Coni regionale e provinciale, Valentino Conti e Domenico Ignozza.  
   
   
DEFINITO IL PERCORSO DELLA CONERO ENDURANCE CUP – SPACCA: “VETRINA D’ECCEZIONE SUL MONDO”  
 
Ancona, 4 giugno 2012 - I preparativi per accogliere l’Endurance Lifestyle nelle Marche sono ormai entrati nel vivo. L’evento, che si svolgerà dal 14 al 17 giugno nello splendido scenario della Riviera del Conero, vanta tra le iniziative più importanti la Conero Endurance Cup e il Forum Economico Italia – Emirati Arabi Uniti. Ospite d’onore sarà il Primo Ministro e Vice Presidente Eau, Governatore di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al Maktoum accompagnato dalla famiglia reale. Per quanto riguarda la manifestazione sportiva, la Conero Endurance Cup, dopo un attento studio del territorio, è stato definito il percorso. “Questa kermesse che coniuga sport, ambiente, economia ed intrattenimento sarà per le Marche una vetrina d’eccezione sul mondo – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca – La Conero Endurance Cup in particolare sarà seguita dai maggiori media nazionali e internazionali e ci darà la possibilità di mostrare le infinte ricchezze ambientali e naturalistiche del nostro territorio: il mare, le colline, la campagna, i boschi del Parco del Conero saranno una cornice unica e invidiabile. Il ritorno di immagine sarà enorme e auspichiamo che possa essere di incoraggiamento e sostegno alla stagione turistica estiva che si è appena aperta. Soprattutto in questo momento di recessione per l’economia italiana ed europea, il turismo è per la Regione Marche un secondo motore di sviluppo che intendiamo alimentare e potenziare al fine di creare una vera e propria cultura imprenditoriale del settore”. "Un percorso come quello della Conero Endurance Cup – aggiunge Gianluca Laliscia, Ceo (amministratore delegato) di Sistemaeventi.it e campione mondiale a squadre di endurance 2005 - rappresenta senza ombra di dubbio un ulteriore esempio di eccellenza che le Marche sono in grado di dare. La struttura del tracciato, concepita all´interno di uno scenario unico come quello del parco del Conero, garantisce anche grandi contenuti dal punto di vista tecnico. I migliori cavalieri italiani e i migliori specialisti del mondo avranno modo di confrontarsi su un percorso di caratura mondiale, concepito all´insegna della massima sicurezza e capace di portare i cavalli a contatto diretto con i tanti appassionati che si dislocheranno lungo il tracciato" Il percorso della Conero Endurance Cup presenta quattro giri. Lo spettacolo non mancherà anche per gli spettatori, che avranno a disposizione un tracciato facilmente raggiungibile in ogni suo angolo da dove vedere il passaggio dei cavalli e ben sette punti di assistenza dove seguire il lavoro – una specie di “pit stop” – degli addetti delle scuderie. Scheda Tecnica La Fei (Federazione equestre internazionale) Cei3* 160 km si sviluppa in cinque fasi e con questa successione di colori: bianco (40 km), rosso (24,5 km), verde (36,4 km), giallo (34,6 km) e ancora rosso (24,5 km). La Fei Cei2* 125,4 km e la Fei Ceiyj2* si “tingeranno” in progressione di bianco, rosso, verde e ancora rosso, mentre la Cei1* 89 km vivrà sul bianco e due volte sul rosso. Le sequenza delle prime due fasi, dunque, sarà comune a tutte e quattro le categorie. Il tracciato, realizzato con il coordinamento di Giorgio Cingolani e l’ausilio di Valter Murino e Chiara Rosi, sarà segnalato con fiocchi colorati e frecce direzionali secondo il colore dei giri. Il giro caratterizzato dal colore bianco è il primo e il più lungo. Parte dal cancello veterinario di Marcelli di Numana, realizzato a pochissimi metri dal mare in un’area di raro pregio naturalistico con morbide dune di sabbia, attraversa il fiume Aspio poco prima della zona industriale di Numana, costeggia l’autostrada e presenta un primo tratto di 5 chilometri del tutto pianeggiante fino al punto di assistenza A1. Tracciato filante fino al chilometro 10,8, nei pressi del Conero golf club di Sirolo, dove è posto il secondo punto di assistenza. Due chilometri ancora morbidi e poi si comincia a salire gradualmente fino a Massignano – dove è posizionato un punto acqua - per poi dirigersi verso la provinciale del Conero e percorrerla per circa 300 metri fino al punto di assistenza A3 (17,4 km). A seguire una salita di 800 metri che immette in uno dei sentieri più belli del Parco del Conero e conduce alla quota di 450 metri sul livello del mare, il più alto del tracciato. Da qui si gode un panorama meraviglioso, che spazia fino al mare e alla vallata che si staglia a sud, per cominciare a degradare verso le cave di Massignano (22,4 chilometri, punto A4, dove successivamente rientrerà anche il percorso verde) e a scendere ancora verso quella che sarà l’intersezione con l’anello giallo. Si prosegue fino al Coppo (27, 4 chilometri, punto A5), si vira verso ovest, si attraversa un tratto fra i vigneti e, scendendo ancora, si costeggia l’autostrada e la si supera, immettendosi nuovamente sulla traccia dello stesso colore percorsa all’inizio in senso contrario. Nuova virata, stavolta verso est, passaggio dall’assistenza A6 (35,2 km) per iniziare un tratto totalmente pianeggiante sulla traccia iniziale fino al cancello veterinario di Marcelli di Numana. Il percorso di colore rosso – l’unico dei quattro a girare in senso antiorario – inizia con un tratto pianeggiante, ricalcando un tratto di rientro dei giri bianco, verde e giallo, e arriva al punto di assistenza A7, compie una leggera salita fino a Svarchi, gira sulla sinistra e dopo un meraviglioso tratto fra i vigneti si immette all’altezza del Coppo sulla traccia bianca per iniziare il percorso di ritorno, che poi si realizzerà tutto sulla traccia gialla e verde fino alla foce del Musone. L’anello di colore verde ricalca il bianco fino al punto acqua di Massignano, lo supera, non sale al Pian Grande e vira verso est per riprendere la traccia bianca sopra le cave di Massignano e rientrare verso il cancello veterinario di Marcelli, percorrendo dopo il Coppo un sentiero storico di rara bellezza. Stessa filosofia per la fase gialla, che abbandona il percorso bianco proprio all’altezza del punto acqua di Massignano, quando gira verso destra per muoversi fra Piancarda e il monte Colombo e riprendere in un primo momento la traccia bianca e verde, per poi lasciare la bianca e seguire la verde per il rientro verso sud e il vet gate di Marcelli. L’idea di fondo del percorso della Conero Endurance Cup, che si caratterizza per uno sviluppo “a tulipano”, è quella dell’esaltazione del paesaggio e delle capacità tecniche dei binomi con una logica di tracciato filante e scorrevole all’insegna della massima sicurezza. Gran parte dei fondi è costituita da strade bianche, tratti in erba e percorsi sterrati con pochi tratti di asfalto, ridotti al minimo indispensabile. Gli appuntamenti, che si ripeteranno a ogni giro, sono: A1 Zona industriale Numana, A2 Conero golf club, A3 Campo sportivo militare, A4 Cave di Massignano, A5 Il Coppo, A6 e A7 Valcastagno.  
   
   
FVG, SPORT: 1 MLN 100 MILA EURO A 154 SOCIETÀ PER INIZIATIVE DI RILIEVO  
 
Trieste, 4 giugno 2012 - Ammontano a poco più di 1 milione e 100 mila euro i contributi che la giunta regionale, su proposta dell´assessore Elio De Anna, ha deliberato a favore delle società che operano in Friuli Venezia Giulia per sostenere le spese di organizzazione di eventi sportivi. Il cosiddetto "ripartone" riguarderà 154 sodalizi, di cui 54 in provincia di Udine (per complessivi 389 mila 500 euro), 44 in quella di Pordenone (338 mila euro), 37 in provincia di Trieste (250 mila 950 euro) e infine 19 in quella di Gorizia (126 mila euro). Questa delibera va ad aggiungersi a quella approvata circa un mese fa, nella quale vennero assegnati altri 736 mila euro a favore delle manifestazioni "Top", ossia quelle di maggior prestigio che permettono di dare grande visibilità al territorio regionale. I criteri, adottati dal tavolo per la governance dello sport e approvati all´unanimità, prevedono come elementi del riparto il rilievo nazionale e internazionale delle iniziative, la loro storicità, le dimensioni, l´impegno organizzativo, la professionalità degli organizzatori, il rilievo dato dai mezzi di comunicazione, nonché l´impatto turistico/sociale nel territorio regionale. A seconda dei punteggi stabiliti dai parametri sono state identificate diverse fasce di contribuzione. Della prima, alla quale sono stati destinati 17 mila euro ciascuno, fanno parte il Meeting di atletica leggera in programma a Brugnera (Pn), la 20. Edizione del trofeo delle Province e la 29.Ma edizione della Coppa San Giovanni di calcio, gli European Golden Oldies di rugby ed infine la 20.Ma edizione del Green volley di Faedis. Anche se in un momento di difficoltà economica, la Regione ha confermato le risorse destinate al ripartone, cifra che è in linea con quella stanziata lo scorso anno. Ciò perché la Giunta ritiene che questo settore non sia un centro di costo quanto invece una forma di investimento, con ritorno per il mondo economico. Per il 2012 la definizione dei beneficiari è stata fatta tenendo conto delle domande compilate on line. Il metodo utilizzato è quindi nuovo rispetto al passato e ha consentito da un lato di semplificare la procedura e dall´altro di velocizzare il processo con il quale è stato stabilito il punteggio oggettivo legato ad ogni singola manifestazione. L´intero percorso è stato condiviso dal tavolo della governance dello sport, di cui fa parte anche il Coni, che ha approvato la ripartizione. A questo provvedimento - che era stato preceduto dai fondi destinati alle manifestazioni "Top" - farà seguito un secondo e ulteriore riparto. Le risorse a disposizione del capitolo saranno quelle derivanti dall´assestamento di bilancio.  
   
   
CHIARA FONTANESI DOMINA IN CROAZIA E NEL MONDIALE È FUGA!  
 
Mladina, 4 giugno 2012 - Kiara Fontanesi si conferma imbattibile. Dopo la doppia vittoria di Arco di Trento, Kiara, si è ripetuta in Croazia sul tracciato di Mladina. Su di una pista mai vista prima, essendo alla prima edizione del Gp, fin dal sabato ha fatto la differenza staccando di dieci secondi la seconda. Nelle due manche della domenica ha confermato il suo strapotere, chiudendo fin da subito il discorso vittoria. Nessuna delle rivali ha tenuto la sua ruota e così le due frazioni si sono trasformate in una passerella per la forte pilota della Yamaha che ora in classifica scava un solco profondo tra sé e le avversarie: 60 punti di vantaggio sulla Van Den Vekker. Kiara Fontanesi:” Sono molto contenta della vittoria. Ho corso bene, ho imposto il mio ritmo e staccato le altre fin dal subito. Sono riuscita a partire bene in entrambe le manche. E pensare che prima non mi veniva bene nemmeno una partenza. Inoltre c’era un doppio difficile che però sono riuscita a fare fin da subito. Una bella domenica. Ho anche conquistato punti importanti per la classifica di campionato davanti a un bel pubblico numeroso. La pista mi è piaciuta anche se ieri la pioggia ha ritardato il programma. Abbiamo trovato dunque il tracciato in condizioni differenti. Prima fango e poi per la seconda manche secco. Adesso mi rilasso un paio di giorni e poi tornerò in moto per una sessione di allenamento per preparare al meglio la gara di domenica prossima in Slovenia.” Gp Croazia: 1.Manche: 1. Fontanesi (Yamaha) 12 giri in 24’36”157; 2. Kane (Ktm) a 18”932; 3. Van Den Vekker (Honda) a 30”012; 4. Borches (Suzuki) a 31”295; 5. Charroux (Yamaha) a 49”811; 2. Manche: 1. Fontanesi (Yamaha) 12 giri in 24’46”292; 2. Kane (Ktm) a 26”740; 3. Charroux (Yamaha) a 38”164; 4. Miller (Ktm) a 48”753; 5. Van Den Vekker (Honda) a 1’10”014; Classifica Gp: 1. Fontanesi 50; 2. Kane 44; 3. Charroux 36; 4. Van Den Vekker 36; 5. Miller 31; Mondiale dopo 4 Gran Premi: 1. Fontanesi 194; 2. Van Den Vekken 134; 3. 5. Kane 131; 4. Veenstra 115; 5.Charroux 113.