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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Giugno 2006
SEEMSEED PUBBLICHERÀ UNA TABELLA DI MARCIA PER IL SISTEMA WWW VERSION 2 L´UE INTENDE ESSERE A CAPO DI UN’ IMPORTANTE TRASFORMAZIONE PROPONENDO UN MERCATO UNICO DELL´ELETTRONICA (SEEM, SINGLE EUROPEAN ELECTRONIC MARKET).  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - Internet sta per trasformarsi da strumento leggermente ingombrante, con una distribuzione a livello europeo non omogenea, in qualcosa di facile ed efficiente che sarà il motore del cambiamento economico. L´ue intende essere a capo di tale trasformazione proponendo un mercato unico dell´elettronica (Seem, Single European Electronic Market). La prossima settimana i responsabili di un progetto destinato a portare avanti questa idea pubblicheranno la tabella di marcia. Il progetto, denominato Seemseed, è definito sul sito web come "un mercato elettronico [che] consente la partecipazione a tutte le società e i soggetti europei a prescindere dalle loro dimensioni o dalla località". Si tratta di unire i contesti giuridici e tecnici e di creare uno spazio accessibile, giacché il progetto deve essere aperto a tutti. La tabella di marcia per Seemseed raccoglierà i pareri di oltre 1 400 professionisti e accademici e sarà pubblicata agli inizi di luglio, in seguito al workshop finale dedicato alle iniziative i2010 che si terrà il 21 giugno a Bruxelles. La tabella di marcia costituirà parte integrante del lancio in tutta Europa, da parte della Commissione, dell´iniziativa i2010 relativa ai servizi Internet di prossima generazione. I2010 richiede lo sviluppo di tre settori: uno spazio unico europeo per l´informazione; l´innovazione e gli investimenti nella ricerca; l´inclusione, servizi pubblici più efficienti e una migliore qualità della vita. Seemseed si occupa di tutti gli aspetti summenzionati. Le attività svolte per realizzare l´iniziativa i2010 non saranno omogenee perché alcuni paesi e settori industriali sono più sviluppati di altri. L´obiettivo sarà tuttavia quello di ridurre il divario esistente. Una volta ultimato, il concetto di Seem fornirà un quadro che favorirà l´innovazione e faciliterà i rapporti di collaborazione. Le soluzioni saranno multilingui e poco costose o addirittura gratuite all´accesso. "Ciò è particolarmente importante per le piccole e medie imprese che costituiscono la grande maggioranza delle società in Europa", dichiara a Risultati Tsi la coordinatrice del progetto María José Núñez, dell´Istituto di ricerca spagnolo dei produttori di mobili in legno (Aidma). Seemseed è ben più di un quadro teorico e i responsabili del progetto hanno scelto il settore della gestione dei rifiuti per sperimentare le proprie idee. "Una società spagnola che deve smaltire materiale pericoloso potrebbe trovare facilmente un impianto di trattamento dei rifiuti in Francia che potrebbe risolvere il problema, per esempio. Potrebbero anche negoziare il contratto e realizzare altri processi on line", ha aggiunto. Il processo ha tuttavia generato un ostacolo importante. "Di fatto tutti i regolamenti sono adattati alle transazioni su carta. Non esistono molte normative che si occupino dei modelli di e-business", ha dichiarato Núñez. Sarà difficile superare questo ostacolo, ma vale la pena affrontarlo per migliorare l´efficienza delle aziende e la soddisfazione dei consumatori. I contesti normativi esistenti negli Stati membri costituiscono un altro problema e l´équipe che vede rappresentati Belgio, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito spera che la Commissione decida di risolverlo nel prossimo futuro. Per ulteriori informazioni consultare il sito web del progetto: http://www. Seemseed. Net Consultare il sito web del progetto su Cordis: http://cordis. Europa. Eu/fetch?caller=fp6_proj&action=d&rcn=71393 .  
   
   
I ROBOT AVVICINANO ULTERIORMENTE SCIENZA E SOCIETÀ  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - Eurobot, una gara di robotica finanziata dall´Ue, mostra le proprie potenzialità non solo per attirare giovani ricercatori, ma anche per comunicare la scienza al pubblico generale. Organizzata annualmente dal 1998, Eurobot chiama a confrontarsi studenti universitari, di scuole di ingegneria e di club scientifici scolastici. Ogni anno, i concorrenti ricevono il nuovo incarico di progettare un robot intelligente in grado di svolgere autonomamente un compito specifico senza l´intervento umano, che è assolutamente vietato. La gara, che nasce in Francia nel 1994 a partire da una competizione di robotica nazionale, oggi vanta la partecipazione di un totale di 350 squadre e 4. 000 studenti di 26 paesi d´Europa e di altre parti del mondo. Nel 2003, la manifestazione ha ricevuto un finanziamento di 147. 000 euro nell´ambito della sezione "Scienza e società" del Sesto programma quadro (6Pq). Nel 2006, il consorzio del progetto ha introdotto Eurobot Junior, rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 18 anni. "La gara ha lo scopo principale di fornire un luogo di incontro per giovani interessati a robotica e scienza affinché possano scambiarsi conoscenze ed esperienze", ha spiegato al Notiziario Cordis Véronique Raoul, coordinatrice del progetto. Per nove mesi gli studenti lavorano in squadra per progettare e sviluppare il loro robot. "Sono molto appassionati al progetto, al punto di dedicare tutto il tempo libero, le sere e i fine settimana allo studio del progetto, tralasciando tutto il resto, persino il fidanzato o la fidanzata ", ha aggiunto. Mirjana Farajo, 24 anni, studentessa di microelettronica della Serbia Montenegro, ha partecipato alle ultime tre edizioni di Eurobot e sostiene che l´esperienza vale molto di più dell´apprendimento sui libri. "Il mio corso di studi all´università dura cinque anni e in questo periodo abbiamo solo un corso pratico," ha affermato. "Con Eurobot è possibile applicare tutta la conoscenza teorica appresa". Kristijan Kozar, 23 anni, uno studente tedesco di ingegneria elettrica e uno dei concorrenti, concorda: "Credo che permetta di acquisire maggiori competenze organizzative e tecniche rispetto alla scuola", ha detto. "Consente di vedere tutti gli stadi del progetto, dall´idea alla progettazione, fino al prodotto finale". Benché si tratti di una gara, Véronique Raoul ha notato un vero senso di cameratismo fra le squadre concorrenti. Persino prima del confronto finale studenti di squadre opposte si mettono in contatto tramite un forum di discussione su Internet e per posta elettronica al fine di scambiarsi idee e consigli tecnici sulla progettazione dei rispettivi robot, ha aggiunto. Secondo le regole della gara, insegnanti e ricercatori possono indirizzare gli studenti, ma non possono assolutamente far parte delle squadre. "Gli studenti sono i veri organizzatori del progetto", ha affermato Véronique Raoul. "Ciò ha il valore aggiunto di permettere loro di sviluppare un diverso tipo di contatto con i propri insegnanti, al di là della classica relazione tra docente e allievo". Oltre a migliorare le proprie conoscenze di robotica e tecnologiche, la natura della gara li prepara al lavoro nel mondo professionale, dal momento che ogni squadra è responsabile della commercializzazione del proprio robot per ottenere finanziamenti dagli sponsor. "Imparano a rispettare una scadenza, in modo che il robot sia pronto per la competizione", ha spiegato Véronique Raoul. "Anche se una squadra costruisce il miglior robot, se non è pronta per tempo non supera la prova. Spesso succede che nel primo anno di gara una squadra non riesca a rispettare la scadenza, imparando così a gestire meglio il tempo nel secondo anno e comprendendo che il robot deve essere pronto un mese prima della gara per poter essere testato". In effetti, la competizione non è passata inosservata all´industria, che durante la manifestazione invia rappresentanti alla ricerca di nuovi talenti. Vi è anche un grande interesse da parte del pubblico, tanto che ogni anno l´evento attira migliaia di visitatori e un pubblico televisivo di milioni di persone. I vincitori della gara partecipano anche ad altri eventi, come ad esempio al recente Salone europeo della ricerca e dell´innovazione, tenutosi a Parigi (Francia) dall´8 all´11 giugno, per attirare l´attenzione del pubblico su una dimensione "divertente" di scienza e tecnologia. Véronique Raoul si augura che in questo modo la competizione possa rendere scienza e tecnologia più interessanti per i giovani, in particolare per le ragazze, numericamente poco presenti al concorso e nell´ambito scientifico più ampio. Http://www. Eurobot. Org .  
   
   
I ROBOT GAREGGIANO IN UN CAMPIONATO DI CALCIO ALTERNATIVO  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - Sebbene in questo periodo molti sguardi siano rivolti allo spettacolo offerto da 22 uomini che giocano su un campo di calcio, anche i robot, che gareggiano nel campionato Robocup 2006 in Germania, richiamano l´attenzione di quasi 20 000 visitatori e 2 500 partecipanti. Le squadre provenienti da 36 paesi si sono riunite a Brema (Germania) per l´assegnazione del desiderato trofeo del campionato mondiale di calcio robotico. I robot si affronteranno in 11 leghe diverse che comprendono categorie quali gli umanoidi e i quadrupedi. "Dopo 50 anni di ricerca nel settore dell´intelligenza artificiale, è stato stabilito che è meglio effettuare le ricerche durante una partita di calcio piuttosto che in una sfida a scacchi. Abbiamo compiuto notevoli progressi per questa decima edizione di Robocup", dichiara Hans-dieter Burkhard, vicepresidente della Federazione Robocup. Il torneo ha ottenuto finanziamenti dal ministero tedesco dell´Istruzione e della ricerca. Gli organizzatori del torneo sono del parere che entro il 2050 i vincitori di Robocup saranno in grado di sconfiggere i campioni umani del Campionato mondiale. Http://www. Robocup2006. Org .  
   
   
ROMA MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI, SPERIMENTAZIONE WIMAX: I RISULTATI 19 E 20 GIUGNO 2006  
 
Roma, 19 giugno 2006 - Organizzato dalla Fondazione Ugo Bordoni e dal Ministero delle Comunicazioni in collaborazione con l´Iscom, il convegno Sperimentazione Wimax: i risultati si svolgerà il 19 e 20 giugno 2006 a Roma, presso l´Aula Magna del Ministero delle Comunicazioni, in Viale Europa 190. L´evento offrirà l´occasione per illustrare al pubblico i principali risultati ottenuti nelle sperimentazioni condotte nel periodo compreso tra luglio 2005/giugno 2006. Saranno presenti in qualità di speaker tutte le società che hanno ottenuto l’autorizzazione ad effettuare sperimentazioni. Sarà allestita, inoltre, un´area espositiva con stand di aziende ed operatori del settore. Tutti i partecipanti potranno così acquisire informazioni sui prodotti e sulle soluzioni attuabili. Programma, Lunedì 19 giugno 2006: 9:30 Registrazione; 10:00 Benvenuto ai partecipanti: Francesco Troisi, Direttore Generale D. G. P. G. S. R. , Ministero Comunicazioni; 10:20 Apertura dei lavori; 10:40 Presentazione risultati Alcatel, Fabrizio Sekules; 11:00 Presentazione risultati 2Mtelecom, Luca Mancini - Davide Aprà; 11:40 Presentazione risultati Italtel, Roberto Marchesi; 12:00 Presentazione risultati Tecnorad, Mauro Cerboni; 12:20 Presentazione risultati Ericsson, Mauro Ugolini; 12:40 Presentazione risultati Marconi, Paris D’ettorre (Ericsson); 14:30 Presentazione risultati Infotel, Ciro Raiola; 14:50 Presentazione risultati Wimaxtop, Roberto Marchesi; 15:10 Presentazione risultati Sirti, Umberto Rossi; 15:30 Presentazione risultati Selex Communications, Andrea Roglio Saverio Garriamone; 16:20 - 17:30 Tavola rotonda “Il programma di utilizzazione della banda 3,5 Ghz alla luce dei risultati sperimentali e del quadro normativo europeo” Moderatore: Dario Di Zenobio. Martedì 20 Giugno 2006: 9:30 Registrazione; 10:00 Apertura dei lavori: Guido Salerno, Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni; 10:20 Presentazione risultati Eutelia, Fabrizio Martinelli; 10:40 Presentazione risultati Siemens, Maurizio Zaffarono; 11:00 Presentazione risultati Essentia, Andrea Tarasconi; 11:40 Presentazione risultati Assomax, Renato Allodi - Domenico Claudio Ceravolo; 12:00 Presentazione risultati Elmat, Stefano Festa - Franco Nuccetelli; 12:20 Presentazione risultati Enterprise Digital Architects, Matteo Canzonetti. .  
   
   
INTERNET: A LEZIONE DI INGLESE E SPAGNOLO CON IL PORTALE DEL CITTADINO  
 
Roma, 18 giu. ’06 - A lezione di inglese o di spagnolo con internet. Si arricchisce l’offerta formativa on-line del Portale Nazionale del Cittadino www. Italia. Gov. It, curato dal Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, che ha appena rinnovato e migliorato la propria offerta formativa. Sono infatti ora disponibili nel sito nuovi corsi per l’apprendimento delle lingue straniere oltre che versioni aggiornate di corsi sui fondamenti del personal computing, basi di dati, internet, posta elettronica, elaborazione di testi e fogli elettronici, anche in formato accessibile. È stata tra l’altro realizzata una nuova area riservata ad una diversa tipologia di contenuti a carattere seminariale, con l´obiettivo di approfondire argomenti specifici, come la firma digitale e la smart card, affinché il cittadino possa utilizzare in modo proficuo questi nuovi strumenti anche nei suoi rapporti con la Pubblica Amministrazione. La novità è però rappresentata proprio dall’inserimento di corsi di lingua inglese e spagnola, che rispettano gli standard e i livelli “A1” (principiante) e “A2” (elementare) previsti dal “Quadro di Riferimento Europeo” in materia di insegnamento delle lingue realizzato dal Consiglio d´Europa. «Il Portale Nazionale del Cittadino», ha detto Rosanna Alterisio, responsabile Area Progetti del Cnipa, «è da sempre consapevole del ruolo che la formazione on-line può svolgere a favore della crescita culturale e dell’innovazione per interessi sia personali sia professionali». Il portale è uno dei siti istituzionali più visitati ed apprezzati dagli italiani, compresi quelli che vivono fuori dai confini nazionali, per la possibilità loro offerta di accedere in maniera rapida e agevole dal pc a diverse migliaia di pratiche burocratiche e di ottenere facilmente informazioni procedurali pubbliche via web, tanto che registra una media mensile di oltre 1. 200. 000 pagine viste e oltre 300. 000 accessi. - .  
   
   
CORECOM: ESITI CONVEGNO SU BARRIERE DIGITALI  
 
Trieste, 19 giugno 2006 - "Definire e indicare procedure e criteri che garantiscano concretamente ai cittadini disabili la possibilità di navigare e di dialogare nel web con le amministrazioni pubbliche, non è solo un principio di civiltà, ma è anche conveniente". E´ la sintesi - secondo il presidente Franco Del Campo - del convegno organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg) che si è tenuto a Pordenone sul tema "Barriere Digitali. Cittadinanza e diritto di accesso ai siti di pubblica utilità". Conveniente perché costruire dei siti accessibili per i disabili - ha sottolineato Antonio De Vanna (Cnipa) - obbliga tutti ad utilizzare un linguaggio più semplice e chiaro. E poi conviene a tutti che i disabili, invece di essere destinati all´assistenza - ha detto Walter Bielli, della cooperativa Chiossone, l´unica in Italia che certifica l´accessibilità dei siti - possano lavorare e avere delle relazioni umane e sociali paritarie. Per questi motivi il Corecom Fvg ha avviato un´analisi dei principali siti di pubblica utilità del Friuli Venezia Giulia. "Sono stati analizzati 65 siti regionali - ha spiegato Cristina Roggi, che ha coordinato la ricerca - intersecando aspetti tecnici basati sulla legge Stanca e analisi soggettive, cioè empiriche, da parte di un gruppo di studenti dell´Università di Udine e di un gruppo di non vedenti della comunità Piergiorgio Onlus. Abbiamo verificato, così, che siti ben costruiti sul piano tecnico presentino delle difficoltà concrete per i disabili". I punteggi migliori, sommando i tre parametri, sono stati raggiunti dall´Ass n. 1 Triestina (9,6), dall´Ospedale di Udine (8,9) e dall´Ass n. 3 Alto Friuli (8,7), seguite dal Comune di Gorizia (8,3) e dall´Università di Udine (8,0). Dall´analisi realizzata da Luca Di Gaspero (Università di Udine) sono 54 gli enti di formazione professionale in regione che si occupano di siti web, 46 dei quali mettono in linea un totale di 3090 ore di lezione on line, il 34% a Pordenone, il 27% a Udine, il 19% a Trieste e il 17% a Gorizia. Ma solo in minima parte si occupano di accessibilità. E´ stato poi Gianmaria Dal Maistro, medaglia d´oro nello slalom gigante alle Paraolimpiadi Torino 2006, a dimostrare concretamente le difficoltà di un ipovedente nel muoversi nei vari siti web. Eppure l´ambiente virtuale è sempre meglio -secondo Mauro Costantini (Comunità Piergiorgio Onlus) di quello reale, pieno di barriere architettoniche che ostacolano l´attività dei disabili. Le tecnologie per migliorare l´accessibilità - affrontate da Roberto Ellero (W3c) e Giorgio Brajnik (Università di Udine) - ci sono. Adesso si tratta di applicarle. Proprio per questo il Corecom Fvg - ha ricordato la vicepresidente Celledoni a Nevio Alzetta, presidente della Iii Commissione consiliare sanità e servizi sociali presente al convegno - intende realizzare un osservatorio permanente che possa mediare tra i cittadini e gli enti che forniscono i propri servizi on line. .  
   
   
DILITHIUM NETWORKS SBARCA IN ITALIA APERTA A ROMA LA PRIMA SEDE ITALIANA. PRESENTATO IL COUNTRY MANAGER, SALVATORE CANTORO  
 
Roma, 19 giugno 2006 - Dilithium Networks, fornitore di soluzioni multimediali di terza generazione, ha annunciato l´apertura di una sede a Roma per gestire la continua crescita della società in Italia, che sarà anche sede di appoggio per il bacino del Mediterraneo. Dilithium ha inoltre annunciato che Salvatore Cantoro è entrato nella società con l´incarico di direttore regionale per l´Italia. Salvatore Cantoro proviene da Nortel Networks, dove ha ricoperto la carica di direttore vendite della regione South Europe, maturando una grande esperienza nei settori delle telecomunicazioni e dell’Information Technology in Italia. Nei sei anni trascorsi con Nortel, Cantoro ha operato come responsabile vendite e sviluppo commerciale nell’ambito del settore della telefonia 3G dell’azienda, oltre che per i clienti chiave del settore Enterprise, tra cui Tre Italia. Prima di entrare in Nortel Networks Cantoro ha lavorato per Telecom Italia in qualità di responsabile marketing e per Ericsson come responsabile di prodotto nella Business Unit che seguiva Telecom Italia Mobile. "Salvatore è un dirigente affermato nel settore delle telecomunicazioni e riteniamo che sia la persona ideale per guidare la nostra crescita in Italia e nel sud Europa", afferma Gerard Delaney, Vp & Gm Emea di Dilithium Networks. "L´italia rappresenta un mercato molto avanzato ed è all´avanguardia nell´implementazione e nell´inserimento di nuovi servizi a valore aggiunto. Le soluzioni video di terza generazione di Dilithium sono progettate per consentire agli operatori di telefonia mobile una maggiore innovazione nei loro servizi 3G, in ottica di crescita dell´Arpu (Average Revenue Per User)". .  
   
   
INTERNET SECURITY SYSTEMS METTE IN GUARDIA CONTRO GLI ATTACCHI DI PHISHING DURANTE I MONDIALI DI CALCIO  
 
 Milano, 19 giugno 2006 - Internet Security Systems, Inc. Invita tutti coloro che utilizzano internet ed e-mail, specialmente se trascinati dall’entusiasmo per i Mondiali di calcio in corso, a stare attenti alle truffe di phishing legate allo sport. Durante i Mondiali di calcio gireranno molte e-mail di phishing che promuoveranno il calcio. La più recente, ad esempio, è l’e-mail che annuncia al destinatario, nonchè la vittima, di aver vinto i biglietti per i Mondiali. I criminali organizzati utilizzano questo metodo per indurre gli utenti a visitare siti web progettati specificatamente per infettare il Pc della vittima con worm, virus e Trojan. Questo permette loro di ottenere il controllo dei sistemi o l’accesso ad informazioni riservate come username, password, oppure informazioni su conti bancari e numeri di carte di credito. Per fornire protezione contro questo genere di attacchi, Internet Security Systems raccomanda agli utenti di computer le seguenti linee guida: Applicare ai software del Pc aggiornamenti e tutte le ultime patch di sicurezza. Mentre l’aggiornamento di Microsoft può essere usato come patch per il sistema operativo, gli utenti dovrebbero sincerarsi che altri pacchetti come componenti di Microsoft Office ed Activex all’interno di browser famosi ( es. Shockwave Flash, Quicktime, etc. ) vengano aggiornati. Non cercare di aprire alcun allegato in arrivo via e- mail, instant messenger, o da altre reti di condivisione di file a meno che non si possa verificare positivamente la fonte. Molti worm e virus si propagano infettando un computer e inviando e-mail a tutti i nomi elencati nella rubrica degli indirizzi di quel computer. Così amici e colleghi riceveranno un’e-mail da qualcuno di cui si fidano, solo per essere indotti ad aprire un allegato pericoloso. Sincerarsi che tutti i software di protezione del desktop siano interamente aggiornati secondo gli ultimi update. Inoltre Internet Security Systems, in previsione dei Mondiali, ha svolto una ricerca riguardante il numero di pagine web sportive in tutto il mondo, rilevandone l’aumento del 17% negli ultimi 12 mesi. Dalla stessa ricerca, grazie al servizio di filtraggio dei contenuti di Internet Security Systems, è emerso che oltre ai Mondiali di calcio, altri importanti eventi sportivi, come il Tour de France, sono cruciali per il proliferare dell’offerta di siti web sportivi. “Con oltre 5,5 miliardi di pagine web disponibili in Internet oggi, un aumento del 17% dei siti dedicati al mondo dello sport è straordinario” sostiene James Rendell, Senior Technology Specialist di Internet Security Systems. “Con l’arrivo di Internet a banda larga in tutto il mondo e nella società on-demand nella quale viviamo, le persone possono trovare e guardare i programmi sportivi ai quali sono interessate. Sembra che Internet li abbia trascinati dalla Tv al computer”. Da tale ricerca, Internet Security Systems ha stilato la top 5 dei paesi in tutto il mondo con il più alto numero di siti web sportivi, che include: 1. U. S. A 52%; 2. Brasile 8,9%; 3. Germania 8,9%; 4. Gran Bretagna 6,3%; 5. Canada 3,6%; 6. Altro 20,3%. .  
   
   
DANIEL RITZ NUOVO RESPONSABILE DELLA STRATEGIA DI SWISSCOM  
 
 Berna, 19 giugno 2006 - Daniel Ritz è stato nominato dal Consiglio di amministrazione quale nuovo responsabile della strategia di Swisscom e quale membro della direzione del Gruppo. Egli succede a Christoph Brand che, come già annunciato, lascerà Swisscom. Daniel Ritz inizierà a svolgere i suoi compiti di responsabile dello sviluppo e della strategia aziendale il 1° settembre 2006. Daniel Ritz (nato nel 1966) ha studiato all’Università di San Gallo e ha conseguito la licenza in Information Management e il dottorato in economia aziendale. Dal 1994 Daniel Ritz lavora presso The Boston Consulting Group di Zurigo e negli ultimi tempi si è occupato prevalentemente, in qualità di partner, della strategia e dello sviluppo dell’azienda. Daniel Ritz dispone di ampie conoscenze dei settori della telecomunicazione, dell’informatica e dei media e ha lavorato per molto tempo negli Stati Uniti per conto di The Boston Consulting Group. .  
   
   
SWISSCOM PUNTA SULLA CONVERGENZA E MIGLIORA L’ASSISTENZA  
 
Berna, 19 giugno 2006 - L’8 marzo 2006 il Gruppo Swisscom ha reso noto un nuovo orientamento strategico. Parte della strategia è costituita dal rafforzamento del core business con un’offerta completa di servizi multimediali convergenti come ad esempio la televisione tramite Adsl o cellulare e un servizio clientela di prim’ordine nonché una maggiore efficienza. Grazie alla sua ampia offerta nel settore delle telecomunicazioni convergente contraddistinto da nuove esigenze dei clienti e da nuove opportunità a livello tecnologico, Swisscom possiede le premesse per affrontare questa sfida. Obiettivo della strategia è di sfruttare sistematicamente tale potenziale e di mettere a punto nuovi prodotti e servizi da lanciare poi sul mercato. Una chiave per raggiungere questi traguardi è una migliore collaborazione intersettoriale fra le varie società del Gruppo. Si rendono pertanto necessari degli adeguamenti a livello organizzativo. Il servizio di assistenza sarà semplificato mediante il raggruppamento dei settori Sales e Marketing: Swisscom Solutions si orienterà verso i grandi utenti Swisscom Fixnet si occuperà invece delle piccole e medie imprese (Pmi). La base per il lancio di servizi convergenti è la tecnica. Per sfruttare le sinergie nel Gruppo Swisscom e accelerare lo sviluppo e l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti, a lungo termine le varie infrastrutture di rete vengono riunite. La responsabilità dell’elaborazione di una strategia comune a livello tecnologico viene concentrata presso Headquarters. L’esigenza degli utenti di poter usufruire di un servizio completo nel settore dell’interconnessione domestica aumenta sempre più. Swisscom unisce pertanto le forze istituendo un’unità congiunta per il servizio tecnico in loco presso Fixnet. La collaborazione con i partner attuali non subisce variazioni. La responsabilità della conduzione dei circa 100 Swisscom Shop viene trasferita da Fixnet a Mobile. Già oggi la percentuale dei prodotti e dei servizi per il settore della telefonia mobile venduti negli Shop raggiunge il 75%. L’ampio assortimento nel comparto della comunicazione fissa e mobile e i compiti dei punti vendita presenti in tutto il Paese restano invariati. Quale ulteriore misura è prevista la fusione delle attività delle singole società del Gruppo relative alla gestione e all’amministrazione del personale. Il riassetto organizzativo interessa nel complesso circa 1’500 collaboratori, i cui settori verranno trasferiti nelle nuove unità organizzative. .  
   
   
BPM: SCATTA L´ORA DI INLINEANET IN PROVA: L´INIZIATIVA CHE PERMETTE DI TESTARE GRATUITAMENTE IL SERVIZIO DI CORPORATE INTERNET BANKING.  
 
Milano, 19 giugno 2006 - Provare per credere! Questo il concetto alla base di inLineanet in_prova, l´iniziativa Banca Popolare di Milano che permette di provare per tre mesi il servizio di corporate internet banking inLineanet (www. Inlineanet. It). Con inLineanet in prova le aziende ricevono un codice di accesso e una password, che permettono loro di utilizzare sui rapporti di conto corrente le funzioni informative quali il saldo, l´elenco movimenti, il portafoglio titoli. E´ inoltre possibile visionare e provare in modo simulato attraverso lezioni interattive le funzioni dispositive; una serie di schede informative presentano invece gli altri prodotti e servizi Bpm per le imprese, integrati nell´offerta online. Il servizio resta disponibile per tre mesi, durante i quali l´azienda può decidere in qualunque momento di abilitare il conto corrente al "vero" inLineanet, godendo di incentivi economici riservati sul canone di adesione. Se l´azienda decide di non abilitarsi, allo scadere dei tre mesi inLineanet in prova viene automaticamente disattivato. "Con inLineanet in prova otteniamo insieme tre risultati importanti. Diamo al cliente un modo realistico per capire quanto tempo, risorse e denaro può risparmiare usando l´internet banking, e per misurare l´alto livello di flessibilità che offre; diamo a chi utilizza altri servizi online la possibilità di un confronto concreto con il nostro; mettiamo in atto un processo di pre-apprendimento, che porta il cliente ad abbattere i tempi di adattamento alle procedure online, e rimuove le resistenze che ancora oggi frenano l´adozione di un prodotto internet" spiega Roberto Fonso, direttore del Business Aziende di Wea service (la società del gruppo Bipiemme che gestisce i servizi internet, fra i quali inLineanet). Tutto ciò è funzionale a operare al meglio nei confronti di un mercato che presenta una domanda diversificata e complessa da gestire. “In molte aziende, in particolare se piccole, si intuiscono i vantaggi dell’internet banking, ma non lo si sceglie perché si teme di portare in casa un servizio complesso, che rimanga poi inutilizzato “ prosegue Fonso. “Spesso, inoltre, si pensa che le esigenze della propria realtà aziendale siano troppo specifiche per essere soddisfatte anche tramite un canale per forza di cose standardizzato come l’on line. Con inLineanet in prova è possibile superare questi ostacoli e stabilire un primo, proficuo contatto anche con un pubblico più diffidente. Se la prova… convince, per scegliere la formula di abilitazione a inLineanet più adatta, le aziende hanno a disposizione nel sito in prova un test orientativo, che permette loro di individuare la combinazione commisurata all’effettiva operatività bancaria dell’impresa. Inlineanet infatti è disponibile in tre versioni: Base, che mette a disposizione tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dell’internet banking e strumenti in più quali la visualizzazione del portafoglio effetti; Cbi Monobanca, che permette di usare anche le funzioni avanzate del Corporate Banking Interbancario, interagendo con un solo istituto di credito; Cbi Multibanca, che permette di interagire con diverse banche se l’azienda ha rapporti con più istituti di credito. .  
   
   
WORKSHOP AITECH-ASSINFORM ABI LAB "LO SPORTELLO DEL FUTURO"  
 
 Milano, 19 giugno 2006 - Occasione del workshop è la presentazione dei risultati del Rapporto Aitech-assinform " Banca, territorio e reti - I nuovi canali distributivi, l ´ evoluzione dell ´ agenzia e lo sviluppo dei processi operativi bancari " , sottoscritto da quattro Aziende Associate - Cedacri, Datamat, Getronics e Hp - e realizzato in collaborazione con Netconsulting, e la condivisione dei primi risultati dell´approfondimento condotto dall´Osservatorio "Intranet Banche" di Abi Lab, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano. Il workshop, che si svolgerà mercoledì 21 giugno 2006, vuole essere un ´ occasione di confronto e interazione fra il mondo bancario e gli operatori del settore, sul tema analizzato nel Rapporto, in termini di priorità tecnologiche, di business e di evoluzioni future, prevede testimonianze di istituti bancari che hanno sviluppato applicazioni particolarmente significative e due tavole rotonde con alcuni fornitori di tecnologia, soluzioni e servizi, relativi allo sportello, nel settore Bancario. Parteciperanno: Gian Paolo Bettio (Banksiel), Claudio Iacovelli (Datamat), Letteria Zaccone (Getronics), Gianni Racchetti (Hewlett Packard), Antonio Lopriore (Ibm), Paolo Dard (Microsoft). . .  
   
   
ARSNOVA ACCADEMIA PER LE ARTI E LE SCIENZE DIGITALI: SOFTWARE DI ANIMAZIONE AL CENTRO DEL TERZO WORKSHOP DI “WEEKEND WEB”  
 
 Siena, 19 giugno 2006 - Software di animazione al centro del terzo workshop di “Weekend web”. Il seminario, che fa parte della nuova offerta formativa dedicata ai linguaggi per la rete promossa da Arsnova, è in programma venerdì 23 giugno dalle ore 14 alle ore 19 e sabato 24 giugno dalle ore 9 alle ore 14 presso la sede di via di Città 126 (Siena). Nel corso della due giorni si parlerà della teoria dell’animazione, degli strumenti base per creare “immagini in movimento” e clip e di come progettare l’animazione per il web, analizzandone sia i vantaggi che i limiti. Oltre all’approfondimento degli argomenti teorici, i partecipanti potranno cimentarsi anche con esercitazioni pratiche presso le postazioni messe a disposizione dall’Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena. Nel corso di tali prove particolare attenzione sarà posta sul programma di animazione “Macromedia Flash” e sui segreti per sfruttarne al meglio tutte le potenzialità. A tenere il seminario sarà Emanuela Zilio, che dal 2002 coordina la produzione multimediale di Arsnova e collabora alla coordinazione didattica dei corsi in Digital Creator, Urban Design, Communication Design e Web Author. Per iscriversi al workshop c’è tempo fino alle ore 13 di mercoledì 21 giugno. Le richieste, compilate in carta semplice e corredate del proprio curriculum vitae, devono essere inoltrate alla segreteria di Arsnova, via di Città 126, Siena. Per informazioni è possibile chiamare lo 0577 226517, inviare una e-mail all’indirizzo info@arsnovasiena. Org o consultare il sito www. Arsnovasiena. Org Gli appuntamenti di “Weekend web”, rivolti a chiunque voglia acquisire competenze di base di authoring e sviluppo web, senza limiti di età o richiesta di particolari titoli di studio, si concluderanno il 14 e 15 luglio con un seminario dedicato alla pubblicazione e gestione di un sito internet. Per iscriversi, c’è tempo fino alle ore 13 di mercoledì 12 luglio. .  
   
   
CDB WEB TECH S.P.A., CONSOB RILASCIA IL NULLA OSTA AL PROSPETTO DI QUOTAZIONE E DI OFFERTA IN OPZIONE DI MANAGEMENT & CAPITALI FISSATE LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELL’AUMENTO DI CAPITALE DI EURO 570 MILIONI  
 
Milano, 19 giugno 2006 – lo scorso 15 giugno Consob ha rilasciato il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo alla quotazione delle azioni di Management & Capitali (M&c) e alla offerta in opzione agli azionisti della stessa. E’ quindi previsto che - come deliberato dall’Assemblea di Cdb Web Tech del 31 marzo e subordinatamente al provvedimento di inizio negoziazioni di Borsa Italiana delle azioni di M&c - il 19 giugno 2006 le azioni M&c detenute da Cdb Web Tech siano assegnate agli azionisti di Cdb Web Tech nel rapporto di 1 azione M&c ogni 2 azioni ordinarie Cdb Web Tech possedute, previo stacco della cedola. Tale assegnazione consentirà a M&c di realizzare la sufficiente diffusione delle proprie azioni tra il pubblico. Inoltre il Consiglio di Gestione di M&c, ha stabilito le condizioni definitive dell’offerta in opzione, fissando l’ammontare dell’emissione in n. 570. 000. 000 di azioni ordinarie da offrire in opzione alla pari al prezzo di euro 1 cadauna, a tutti gli azionisti M&c (quali risulteranno a esito della distribuzione da Cdb Web Tech). Considerato che il capitale sociale di M&c attualmente è pari a 80 milioni, costituito da n. 74. 500. 000 azioni ordinarie e n. 5. 500. 000 azioni privilegiate, il Consiglio di Gestione ha quindi determinato il rapporto di opzione in 57 azioni ordinarie M&c di nuova emissione ogni 8 azioni M&c di qualsiasi categoria possedute. I diritti di opzione saranno negoziabili in Borsa dal 19 al 30 giugno 2006 e potranno essere esercitati dal 19 giugno al 7 luglio 2006; ove non esercitati entro il 7 luglio 2006, saranno offerti in Borsa dalla Società ai sensi dell’art. 2441 C. C. Il Prospetto informativo relativo alla quotazione delle azioni M&c e all’Offerta in opzione, depositato in Consob, è a disposizione del pubblico presso Borsa Italiana S. P. A. , presso la sede operativa dell’Emittente in Milano, via dell’Orso 6, e presso Monte Titoli, per conto degli intermediari aderenti alla stessa. .  
   
   
REPLY S.P.A.: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2005. E LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI EURO 0,20 PER AZIONE (VS EURO 0,15 DEL 2004).  
 
Torino, 19 giugno 2006 - L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Reply S. P. A. Ha approvato il 15 giugno il bilancio dell’esercizio 2005, chiuso con un fatturato consolidato pari a Euro 144,7 milioni (+ 29,4% vs 2004), e la distribuzione di un dividendo di Euro 0,20 per azione, in incremento rispetto agli Euro 0,15 per azione del 2004. Il dividendo sarà posto in pagamento dal 20 luglio 2006 contro stacco cedola in data 17 luglio 2006. In sostanziale crescita i risultati conseguiti da Reply nel 2005. Il Gruppo alla fine dell’anno ha raggiunto, infatti, un fatturato consolidato di 144,7 milioni di Euro (+29,4% vs 2004), un Ebitda di 21,0 milioni di Euro (+48,4% vs 2004), un Ebit di 18,8 milioni di Euro (+ 56,8%vs 2004) e utile netto consolidato per 6,9 milioni di Euro (+46,6% vs 2004). Per quanto riguarda l’andamento del primo trimestre dell’anno, il Gruppo ha aperto in maniera positiva anche l’esercizio 2006 registrando un incremento in tutti i principali dati economico finanziari. Al 31 Marzo 2006 il fatturato consolidato è stato pari a 53,4 milioni di Euro (+ 66%), con un Ebitda di 7,3 milioni di Euro (+55,6%) ed un utile ante imposte, pari a 7,1 milioni di Euro (+71%). La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2006, risulta positiva per 8,7 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 2,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2005. "Il 2005 - ha dichiarato il presidente di Reply Mario Rizzante al termine dell’Assemblea - è stato per noi un anno importate e ricco di soddisfazioni. Grazie ai positivi risultati conseguiti abbiamo deciso di distribuire un dividendo pari a circa il 25% dell’utile netto confermando la nostra politica di generare valore per gli azionisti e il mercato". “Reply – continua Mario Rizzante – è guidata da un gruppo di partner e manager che in soli dieci anni dalla fondazione è riuscito ad affermare un modello basato sull’estrema specializzazione e sulla competenza sulle nuove tecnologie in mercati altamente competitivi. Il nostro obiettivo adesso è portare Reply a divenire un attore primario nel processo di evoluzione che tutti noi stiamo vivendo determinato dalla convergenza tra telecomunicazioni, media ed elettronica di consumo. ” .  
   
   
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ASSINFORM 2006  
 
Roma – Milano, 19 giugno 2006 - Organizzato da Aitech-assinform – l´Associazione italiana delle aziende di informatica, aderente a Confindustria – l´evento, giunto quest´anno alla 37esima edizione, si terrà domani 20 giugno a partire dalle ore 9:30, in videoconferenza Roma-milano. Atteso da tutto il settore, il Convegno, a partire dai dati del Rapporto, valuta lo ´stato di salute´ del comparto e i suoi impatti sul sistema economico nazionale. La presentazione del Rapporto Assinform 2006 prevede gli interventi di: Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato Netconsulting e Presidente Advisory Board di Key4biz; Marco Comastri, Vice Presidente Aitech-assinform e Ad di Microsoft Italia; Pietro Dagnino, Vice Presidente di Ibm Italia; Ennio Lucarelli, Presidente Aitech-assinform; Letizia Moratti*, Sindaco di Milano; Luigi Nicolais, Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione; Walter Veltroni, Sindaco di Roma. Roma - Auditorium della Tecnica, presso Confindustria, Viale Tupini 65 in videoconferenza con Milano - Auditorium Giò Ponti, presso Assolombarda, Via Pantano 9 .  
   
   
KAITECH S.P.A.: STEFANO CAMILLERI RASSEGNA LE DIMISSIONI PER MOTIVI DI SALUTE CONVOCATO PER OGGI IL CDA PER NOMINARE IL NUOVO PRESIDENTE  
 
Milano, 19 giugno 2006 - Kaitech S. P. A. , a capo dell’omonimo gruppo attivo nel settore dell’Information Technology e del Card Management, comunica che il 15 giugno, Stefano Camilleri ha rassegnato le dimissioni da Presidente della società a causa di sopravvenute e gravi condizioni di salute. Pertanto è stato convocato, per il 19 giugno 2006, il Consiglio d’Amministrazione di Kaitech Spa, con il seguente ordine del giorno: nomina del nuovo Presidente; cooptazione del quinto membro del Cda, come previsto dallo statuto societario. .  
   
   
AUMENTO DI CAPITALE E NUOVO CDA CON GIANFILIPPO CUNEO PER E-MOTION  
 
 Torino, 19 giugno 2006 – L’aumento di capitale di 2 milioni e 600 mila euro ha suggellato l’ingresso in E-motion del Fondo chiuso di diritto italiano “Sinergia con Imprenditori”. Durante l’assemblea straordinaria del 4 maggio scorso si è inoltre ratificato lo spostamento della chiusura dell’esercizio al 30 Giugno e deliberato sulla nomina dei nuovi organi sociali: il nuovo Consiglio di Amministrazione vede affiancare ai riconfermati Filippo Bellotti, Vladimiro Mazzotti e Francesco Bellotti i nuovi Consiglieri Gianfilippo Cuneo e Matteo Cirla in rappresentanza di Synergo Sgr, società di gestione del Fondo; il Collegio Sindacale appena nominato è composto dal Presidente Vittorio Vismara e dai Sindaci Effettivi da Andrea Vasapolli e Beatrice Ramasco; infine, l’Assemblea ha deciso di affidare l’incarico di revisione del bilancio e di controllo contabile per i prossimi tre esercizi alla Deloitte & Touche Spa. “L’ingresso di due figure di rilievo del Fondo nel nostro Cda oltre a rafforzare la squadra di testa di E-motion ci fa sentire ancora più vicina la loro partecipazione; in particolare, l’esperienza e la grande capacità di relazione di Gianfilippo Cuneo sono il giusto corroborante a sostegno della nostra continua crescita. L’andamento molto positivo nel primo semestre dell’anno porterà a chiudere l’esercizio con un fatturato nettamente migliore rispetto al budget” commenta Filippo Bellotti, Presidente e Amministratore Delegato di E-motion. Nel 2005 E-motion ha registrato un fatturato globale di 74,3 milioni di euro, con un incremento del 147% rispetto ai 30,8 milioni di euro del 2004 e confermando il trend di crescita che ha caratterizzato, anno dopo anno, tutta la storia della società. .  
   
   
SANPAOLO IMI HA IMPLEMENTATO CON SAS UN PROGETTO DI DATA INTEGRATION, CHE MIRA A CREARE UN REPOSITORY DI CENSIMENTO E TRATTAMENTO DEI DATI UNICO, CONDIVISO DA TUTTI E A DISPOSIZIONE DELL’UTENTE FINALE.  
 
Torino, 19 giugno 2006 - Il progetto è seguito dall’area della Moi, la direzione che gestisce la realizzazione e l’evoluzione del sistema informativo e dei processi di back office della rete bancaria e delle funzioni di Capogruppo. In passato Sanpaolo Imi utilizzava un data warehouse, contenente una serie di banche dati, che creava evidenti problematiche relative a riconciliazione, tempistica, sincronismo tra le informazioni, validità del dato. Queste criticità sono aumentate con Basilea 2, che, come noto, richiede una serie di processi e di adempimenti molto puntuali. Sanpaolo Imi ha scelto quindi di utilizzare la Data Integation di Sas, e ha costituito un competence center con un duplice obiettivo: sviluppare la soluzione Basilea 2 a partire dal nuovo ambiente di data warehouse del credito (composto da modello dati, strumento Etl, implementazione della struttura dati per Basilea) e supportare progetti e strutture interne nell’utilizzo dello strumento. L’intero progetto prevede una realizzazione pluriennale. I dati da trattare a regime superano i 10 terabyte, l’operazione è quindi lunga e complessa e deve anche essere accompagnata da una rivisitazione di alcune tecnologie sottostanti. Oggi sono in produzione alcune componenti anagrafiche, parte del nucleo futuro del data warehouse. La componente di Data Integration ovviamente è configurata nei vari ambienti, di sviluppo, test e produzione. Si cominciano anche a processare altre informazioni provenienti dai legacy. Un primo progetto pilota riguardante il sistema informativo dei finanziamenti è già stato implementato attraverso l’Etl, che, rilasciato di recente, prevede la messa a disposizione dei dati di monitoraggio per il reporting agli utenti. “Il progetto – dichiara Giuseppe Virano, Responsabile Account Corporate Center – mira ad avere un repository di censimento e trattamento dati unico, condiviso da tutti, che si può anche esportare e mettere a disposizione dell’utente finale, affinchè abbia visibilità dei dati disponibili e possa all’occorrenza essere autonomo nel loro utilizzo. Un bel salto di qualità rispetto al passato, quando a volte, a fronte di una richiesta, per capire le caratteristiche di disponibilità di un dato, occorreva “navigare” a ritroso l’intero processo di trattamento. Inoltre, il sistema contribuisce a ridurre i tempi della “problem determination” e del recupero di informazioni puntuali”. .  
   
   
A INFOSECURITY E STORAGE EXPO ROMA MARTEDI’ 20 GIUGNO  
 
 Roma, 19 giugno 2006 – Domani alle ore 10,00 presso lo Sheraton Hotel, ci sarà l’inaugurazione di Infosecurity e Storage Expo. Di seguito il programma dell’evento di apertura dei lavori dei convegni. Programma Benvenuto: Massimiliano Pierini, Direttore Commerciale Fiera Milano International Tavola rotonda: “Quale governance per la Sicurezza Ict e la protezione delle informazioni nel nostro paese?”. Scopo della tavola rotonda è quello di indicare la situazione odierna e i piani progettuali per il futuro del nostro paese in tema di sicurezza Ict e di protezione delle informazioni. Moderatore: Danilo Bruschi, Università degli Studi di Milano, presidente onorario Clusit In rappresentanza delle Istituzioni: Luisa Franchina, Direttore Generale Iscom; Claudio Manganelli, Membro del Collegio del Cnipa; Francesco Pizzetti, Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; Domenico Vulpiani, Direttore del Sevizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. In rappresentanza delle Imprese: Paolo Annunziato, Direttore dell’Area Ricerca e Innovazione di Confindustria; Michela Terribile, Area Innovazione, Servizi e Utilities di Confcommercio; Gigi Tagliapietra, Presidente Clusit. .  
   
   
QUALE GOVERNANCE PER LA SICUREZZA ICT E LA PROTEZIONE DELLE INFORMAZIONI NEL NOSTRO PAESE?  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - La tavola rotonda, organizzata nell´ambito della manifestazione di apertura di Infosecurity Roma, è il primo momento per raccogliere le reazioni al documento presentato al Governo dal Clusit all´inizio di giugno. L´associazione ha chiesto un preciso impegno su alcune priorità d´intervento in tema di sicurezza Ict e di protezione delle informazioni. Il documento integrale è a disposizione all´indirizzo http://www. Clusit. It/docs/gov_060531. Pdf Il precedente comunicato di annuncio è disponibile all´indirizzo http://www. Usopressbox. It/template. Php?pag=5193 Alla tavola rotonda, moderata da Danilo Bruschi, parteciperanno in rappresentanza delle istituzioni: Luisa Franchina, Direttore Generale dell´Iscom; Claudio Manganelli, Membro del Collegio del Cnipa; Francesco Pizzetti, Presidente dell´Autorità Garante per la protezione dei dati personali; Domenico Vulpiani, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. In rappresentanza delle imprese: Paolo Annunziato, Direttore dell´Area Ricerca e Innovazione di Confindustria; Michela Terribile, Area Innovazione, Servizi e Utilities di Confcommercio; Gigi Tagliapietra, Presidente Clusit. 20 giugno, ore 10. 30 Sheraton Roma Hotel & Conference Center viale del Pattinaggio, 100 .  
   
   
NUOVA ALLEANZA STRATEGICA TRA F5 NETWORKS E REACTIVITY  
 
Milano, 19 giugno 2006 - F5 Networks ha annunciato una nuova alleanza strategica globale con Reactivity Inc. , uno dei maggiori fornitori di networking Xml. L’alleanza nasce con lo scopo di incrementare l’offerta di soluzioni F5 grazie a un prodotto che garantisce una gestione specializzata delle loro applicazioni basate su Xml, come i Web service. Attraverso questo accordo, F5 Networks e Reactivity collaboreranno attivamente per soddisfare le richieste di questo importante segmento di mercato, che è in crescita. “Siamo davvero lieti di lavorare con Reactivity,” ha affermato Dan Matte, Marketing Senior Vice President di F5 Networks. “F5 ha stabilito una leadership piuttosto solida nel mercato dell’Application Delivery Networking, ma alcune applicazioni come i Web service richiedono un’expertise Xml più profonda. Reactivity offre una soluzione eccellente per fornire questa funzionalità ai clienti di F5”. “Siamo soddisfatti di avere siglato questa alleanza strategica con un’azienda leader nel mercato e innovatrice come F5. La sua architettura Tmos ha fissato nuovi standard nella rete,” ha detto Glen Osaka, Ceo di Reactivity,inc. “Le nostre soluzioni si adattano perfettamente ai prodotti di F5, grazie ai quali possiamo aiutare le aziende a migliorare i Web service Xml e lavorare nell’ottica di applicazioni più efficienti sul network. ” F5 e Reactivity inizieranno subito alcune attività congiunte per fornire delle soluzioni di prima qualità. In seguito, le due compagnie intendono offrire delle soluzioni che saranno sviluppate insieme, utilizzando l’iControl Api di F5 e l’architettura Tmos .  
   
   
MICROSOFT ILLUSTRA LA STRATEGIA OFFICE BUSINESS APPLICATION, CHE UNISCE LE APPLICAZIONI ENTERPRISE A MICROSOFT OFFICE  
 
 Milano, 19 giugno 2006 - Office Business Application si focalizza sui processi lavorativi degli utenti in maniera completa. La maggior parte delle persone lavora spesso all’interno di processi aziendali poco strutturati, necessita di informazioni da più fonti e svolge la maggior parte del lavoro off-line, partecipando a riunioni, viaggiando o comunque lavorando lontano dalla propria scrivania. Per esempio, gli addetti alle vendite hanno bisogno di accedere a informazioni relative ai clienti, gestire le telefonate di lavoro tramite il calendario di Microsoft Office Outlook, contattare gli esperti dei prodotti all´interno dell´azienda e redigere offerte da spedire all’esterno. Questi processi, che in genere non fanno parte dei tradizionali sistemi Crm (Customer Relationship Management), consentono a tali figure di svolgere al meglio il proprio lavoro. Lo sviluppo di Office Business Application è reso possibile da nuove funzionalità della piattaforma 2007 Microsoft Office system, dette servizi Oba (Office Business Application), e comprendono: flusso di lavoro, ricerca, Business Data Catalog, una nuova interfaccia utente estendibile, formati Microsoft Office Open Xml e infrastruttura Web e di sicurezza. Questi servizi possono essere utilizzati per estendere gli investimenti di Microsoft Office system in business intelligence, comunicazione e collaborazione integrata ed Ecm (Enterprise Content Management), nonché altre applicazioni aziendali di Isv o corporate developer. Microsoft ha inoltre annunciato Lobi (Line-of-business Interoperability) per Microsoft Office Sharepoint Server. Lobi per Sharepoint Server costituisce un set di funzionalità all´avanguardia in grado di funzionare insieme alle applicazioni client di Microsoft Office e Office Sharepoint Server 2007. Lobi consente l´integrazione fra processi altamente strutturati e applicazioni client Office, permettendo agli utenti di aggiornare applicazioni transazionali direttamente dall´interno di Microsoft Office e garantendo maggiore sicurezza nelle operazioni off-line con dati e processi aziendali strutturati. L´anteprima tecnica di Lobi per Office Sharepoint Server sarà disponibile alla fine del 2006. Gli sviluppatori e i partner del settore potranno realizzare Office Business Application per incrementare le opportunità aziendali e aumentare la flessibilità delle soluzioni aziendali. Inoltre in questo modo le aziende potranno ottenere ulteriore valore dagli investimenti esistenti grazie a un ambiente di lavoro già familiare come Microsoft Office e aiutare le persone a lavorare al meglio. "L´automazione dei processi aziendali focalizzata su progetti specifici e sulla mancanza di interazione ha dominato le applicazioni aziendali. Tuttavia l´esigenza di flessibilità e agilità nei processi e l´introduzione di nuove soluzioni di tipo "cross-application" determina la necessità di superare questi limiti e di procedere verso l´interazione individuo-processo", dice Yvonne Genovese, vicepresidente e analista di Gartner. "Il settore si orienterà verso funzionalità che uniscono la visione aziendale dei processi con quelli dell´utente individuale. Ciò ci avvicina a quello che Gartner chiama Process of Me, il processo dell´io". Nell´ambito della strategia di rafforzamento della connettività e dell´integrazione dei processi con applicazioni line-of-business, Microsoft ha inoltre annunciato Biztalk Adapter Pack, un set di adattatori di applicazioni Lob in grado di semplificare la connettività fra 2007 Microsoft Office system e le altre applicazioni business presenti in azienda. "Lobi per Office Sharepoint Server fornisce un percorso chiaro per gli sviluppatori e i partner industriali per risolvere uno dei problemi informatici più spinosi: realizzare applicazioni aziendali che siano scelte dagli utenti perché dotate di un´interfaccia familiare e perché contestuali al luogo in cui svolgono il proprio lavoro", dice Lewis Levin, vicepresidente aziendale del gruppo Office Business Applications di Microsoft. "Per i clienti, il valore dell´interoperabilità fra Microsoft Office e le applicazioni aziendali è stato comprovato dalle soluzioni di gestione aziendale Microsoft Dynamics e da prodotti quali Duet, nato dalla collaborazione con Sap. Applicando Lobi a Office Sharepoint Server, consentiamo agli utenti di iniziare fin da ora a realizzare Office Business Application e quindi di espanderle quando Lobi sarà effettivamente disponibile". Le soluzioni aziendali Crm ed Erp Microsoft Dynamics, come Microsoft Dynamics Ax, la cui ultima versione è stata oggetto di un annuncio al Tech•ed, sfruttano i servizi Office Business Application per un´integrazione efficace con 2007 Office system. Le soluzioni Microsoft Dynamics utilizzeranno inoltre Lobi a mano a mano che questo continuerà a espandere le proprie potenzialità. Più di 900 partner del settore stanno già realizzando soluzioni che sfruttano i servizi Office Business Application forniti con 2007 Microsoft Office system. Inoltre, numerosi vendor e integratori di sistema di applicazioni business, quali Above All Software Inc. , Accenture, Approva Corp. , Epicor Software Corp. , Ge Fanuc Automation, Hyperion Solutions Corp. , i2 Technologies Inc. , K2net, Open Text Corp. , Panorama Software Ltd. , Qad Inc. , Rockwell Automation Inc. , Ugs Corp. , Wonderware e Workday, hanno espresso la propria intenzione di utilizzare Lobi per Office Sharepoint Server non appena sarà disponibile. I servizi Office Business Application sono attualmente disponibili per il beta testing (tramite la versione 2007 di Microsoft Office system). Entro la fine del 2006 è in programma un´anteprima tecnica di Lobi per Office Sharepoint Server. Gli sviluppatori posso iniziare fin da oggi a creare Office Business Application utilizzando 2007 Office system e in seguito espanderne le funzionalità quando Lobi sarà disponibile. .  
   
   
IBM LINUX SOLUTION PER L’OTTIMIZZAZIONE DELL’ ENTERPRISE DATA WAREHOUSING  
 
 Milano, 19 giugno 2006 - Ibm ha presentato una soluzione di data warehouse per Linux completamente integrata e scalabile che unisce software, server e storage volti a massimizzare le prestazioni di gestione relative alle informazioni e alla Business Intelligence. L’ibm Data Warehousing Balanced Configuration Unit per Linux (Bcu) unisce la Db2 Data Warehouse Edition, e l’eServer 326m in esecuzione su Linux al Totalstorage Ds4800. La Business Intelligence e la gestione delle informazioni rappresentano le priorità principali per le aziende: l’accesso alle informazioni e l’analisi fornisce una comprensione preziosa sul modo in cui un’azienda può ottenere vantaggio competitivo sul mercato. Questa soluzione è rivolta ai data warehouse delle grandi aziende che richiedono una soluzione per poter contare su un’infrastruttura ottimizzata per scalabilità, gestibilità, tolleranza ai guasti e prestazioni. La Balanced Configuration Unit per Linux fornisce inoltre un supporto impareggiabile per l’archiviazione, l’integrazione e l’analisi di cospicue quantità di dati. La nuova Balanced Configuration Unit è stata ideata tenendo presente le best practice relative alla creazione di una prestazione equilibrata tramite l’utilizzo di nodi modulari, o building block, che i reparti di informatica possono utilizzare per ridurre i tempi di progettazione e sviluppo e mantenere un rapporto prezzo/prestazione favorevole: per ampliare il data warehouse nel corso del tempo, basta aggiungere dei nodi. Un cliente che usufruisce già dei vantaggi della soluzione Ibm Balanced Configuration Unit per Linux è Katz Group, una delle principali catene di drug store del Nord America con più di 1800 punti vendita in Canada e negli Stati Uniti. Oltre all’attività al dettaglio, Katz Group è proprietaria e gestisce Meditrust Pharmacy Inc. , l’unica attività farmaceutica nazionale di vendita per corrispondenza presente in Canada. "La business intelligence è in grado di fornire una visione fedele e in tempo reale delle informazioni relative a tutta l’azienda che ci consentono di prendere decisioni commerciali nel modo migliore", ha affermato Bill Rohal, direttore sviluppo di Katz Group. "L’ibm Data Warehousing Balanced Configuration Unit riduce la complessità, il costo e il rischio legato alla progettazione, realizzazione, ampliamento e manutenzione dell’infrastruttura di business intelligence ora e in futuro. Siamo stati in grado di migliorare le nostre capacità di Data Warehouse in tempi ridotti”. Una singola Balanced Configuration Unit comprende un insieme di server, risorse di software e di storage. La soluzione offre molti vantaggi tra i quali: infrastruttura semplificata, scalabilità e pianificazione delle capacità: grazie alla progettazione building block, questa soluzione è in grado di assistere i clienti a comprendere l’intera infrastruttura di warehouse per una migliore capacità di previsione; tempi di istallazione ridotti: la soluzione viene precedentemente allestita, integrata, testata e convalidata da un team di assistenza in modo tale da aiutare i clienti ad avere il data warehouse operativo in modo rapido; costi ridotti: l’equilibrio tra i componenti consente di evitare l’acquisto di risorse inutili rischi ridotti: la soluzione, basata sulle best practice della business intelligence, si avvale della vasta esperienza di Ibm con i clienti di data warehouse; standard aperti e di settore: la soluzione è stata creata avvalendosi di componenti basati su standard aperti e di settore. .  
   
   
L’ALM DI BORLAND PER L’AMBIENTE MICROSOFT .NET  
 
Milano, 19 giugno 2006 — La partnership con Microsoft e il supporto a quanti utilizzano l’ambiente . Net stanno portando a Borland Software Corporation, nuovi accordi chiave come quello con Avanade Inc. , un system integrator specializzato nella piattaforma Microsoft enterprise. Borland annuncia inoltre nuove versioni dei prodotti per l’Application Lifecycle Management (Alm) che supportano Visual Studio 2005 nelle aree di modellazione Uml e di definizione, gestione e testing dei requisiti. Avanade includerà i prodotti di Borland per la definizione e la gestione dei requisiti (Rdm) nelle proprie soluzioni per i clienti di Visual Studio 2005 Team System. La soluzione di Borland per la piattaforma Microsoft include Caliber Analyst, uno dei primi prodotti enterprise ad integrare uno strumento visuale per la definizione dei requisiti con un sistema di gestione di requisiti di classe enterprise. Caliber Analyst permette alle aziende di facilitare l’analisi, le specifiche, le verifiche di funzionamento e la gestione dei requisiti. “La capacità di definire e gestire opportunamente i requisiti durante il ciclo di vita dello sviluppo, offerta dai prodotti di Borland per Visual Studio 2005 Team System, è un importante valore aggiunto per la nostra piattaforma,” commenta Ian Knox, lead product manager di Visual Studio 2005 Team System di Microsoft Corp. “Lavorare a stretto contatto con Borland assicura ai nostri clienti di ottenere i giusti requisiti fin dall’inizio, aumentando la qualità complessiva e riducendo i costi del rilavoro, spesso causati dai errati requisiti”. Avanade intende utilizzare il set di prodotti Rdm di Borland non solo come una delle componenti delle proprie implementazioni Alm, ma anche per i progetti di sviluppo interno. “Senza un efficiente processo di gestione dei requisiti, la qualità generale e l’integrità di un’applicazione potrebbero risultare negativamente dato che l’interno ciclo di vita dello sviluppo è governato dalla definizione iniziale dei requisiti,” commenta Eric Blankenburg, vice presidente della Bu Applications & Integration di Avanade. “Caliber Analyst di Borland ci consente di ottenere requisiti accurati e completi che soddisfano realmente i nostri bisogni. ” Borland e Microsoft stanno lavorando in maniera congiunta su un numero di attività legate all’offerta Borland Rdm per Visual Studio 2005 Team System, incluse le vendite, le iniziative di marketing e di realizzazione dell’integrazione. La collaborazione è finalizzata direttamente alla crescita del mercato Alm. Idc prevede che il mercato Alm crescerà fino a 3. 3 miliardi di dollari nel 2009, raggiungendo una crescita annua del 9. 2 % per il periodo 2004–2009. Secondo gli analisti, una percentuale significativa delle società sta già utilizzando, o pianificando di adottare, l’ambiente Microsoft . Net per lo sviluppo software. I clienti che utilizzano Microsoft Visual Studio 2005 utilizzano non solo le soluzione per la gestione dei requisiti di Borland per i progetti di sviluppo basati su Framework . Net, ma traggono numerosi vantaggi dalla nuova versione della piattaforma di modellazione visiva di Borland. Together 2006 per Visual Studio è integrata in Microsoft Visual Studio 2005 Professional Edition che fornisce un supporto completo alla modellazione, inclusi i diagrammi Uml 2. 0, i modelli e funzionalità Livesource di Borland. Il prodotto, che Borland renderà disponibile durante l’estate, è stato integrato con nuovi strumenti per la definizione dei requisiti, permettendo agli sviluppatori e ai designer di disporre di tutti i requisiti nevessari alla progettazione di soluzioni software adeguate. Borland offre inoltre agli utilizzatori di Visual Studio 2005 Team System le integrazioni e le funzionalità necessarie per il test dei requisiti. La stretta integrazione tra Caliber Analyst, Borland’s Silktest e Silkcentral Test Manager consente alle aziende di quality assurance (Qa) di costruire facilmente ed eseguire i test direttamente dai requisiti dell’applicazione. Questo porta a un migliore allineamento tra analisti, sviluppatori e Qa team e permette alle aziende di implementare più velocemente applicazioni di qualità elevata. .  
   
   
CONFERMATA LA DISPONIBILITÀ GENERALE DEL DIRECTOR 6140 A 4GB/S DI MCDATA  
 
Broomfield, Colorado, 19 giugno 2006 — Mcdata Corporation produttore di soluzioni di storage su rete, ha annunciato che il suo Director Mcdata 6140 da 4 Gb/s è disponibile tramite vendita diretta da Mcdata, il canale indipendente e i partner Oem di Mcdata. “La richiesta iniziale di capacità da 4 Gb/s sul 6140 è stata forte,” ha dichiarato Raj Das, vicepresidente del marketing prodotti di Mcdata. “Abbiamo ricevuto diversi ordini Oem importanti per la funzionalità a 4Gb/s sul director 6140 sin dalla prima settimana di consegne. La risposta positiva mostra chiaramente che il director 6140 a 4 Gb/s diventerà estremamente competitivo e aiuterà Mcdata a proseguire nella propria posizione di numero uno sul mercato dei director. ” La soluzione a 4Gb/s data dal director 6140 offre ai clienti un più rapido accesso ai dati da apparecchi a 4Gb/s e fra switch, proteggendo gli investimenti in San pregressi con il supporto integrato per spostamenti multipli di dati a 1, 2, 4 e 10 Gb/s. I clienti possono migrare verso velocità maggiori in passi da quattro porte per evitare upgrade massicci, costosi e complicati. Le soluzioni della concorrenza richiedono un capitale disponibile molto più importante, perché possono essere acquisite solo in incrementi di 12 o più porte. Gli utenti di director 6140 a 2 Gb/s possono aggiornare la tecnologia del Mcdata 6140 ai 4 Gb/s tramite un aggiornamento non-distruttivo di firmware di tipo Hotcat per ottenere una nuova versione del sistema operativo Eos sul processore di controllo o sul modulo di supervisione. Ciò differenzia profondamente Mcdata dalla concorrenza, poiché tutte le altre offerte di director a 4 Gb/s per poter attivare questa funzionalità richiedono o un nuovo chassis o l’acquisto di un costoso nuovo processore di controllo o modulo di supervisione. .  
   
   
WATCHGUARD LANCIA NUOVE SOLUZIONI DI SICUREZZA UNIFIED THREAT MANAGEMENT DOTATE DI FUNZIONALITÀ SPECIFICHE PER LE PMI  
 
Milano, 19 Giugno 2006 – Watchguard Technologies, Inc. Fornitore di soluzioni di Unified Threat Management (Utm), ha annunciato le nuove piattaforme hardware e-Series Utm, che migliorano significativamente le performance, incrementano la densità delle porte e aggiungono ulteriori funzioni di sicurezza alle famiglie di prodotti Firebox X Core e Peak. Questi nuovi prodotti rafforzano la protezione “Zero-day” di Watchguard, che blocca le minacce nuove e sconosciute spesso in grado di danneggiare le Pmi. Le funzionalità aggiuntive permettono che l’insieme di servizi per la sicurezza (Gateway Anti-virus/intrusion Prevention, Url filtering, anti-spyware e spam blocking) possa operare in modo efficiente senza compromettere la sicurezza e le esigenze delle reti moderne. Watchguard ha inoltre presentato Fireware Pro 8. 3, l’ultima versione del proprio avanzato appliance software. Oggi, Fireware Pro 8. 3 consente la scansione anti-virus sul traffico http, estendendo la protezione Av a server e client web. Il nuovo appliance software supporta anche funzionalità networking in grado di fornire maggior sicurezza e flessibilità alle Pmi, incluse funzioni potenziate di failover Wan per aumentare l’uptime e fornire supporto per Dynamics Dns, che, insieme a funzioni ulteriori per la gestione del traffico, è in grado di massimizzare la flessbilità e l’efficienza della rete. I nuovi modelli Firebox X Core e Peak, denominati e-Series, offrono ora un maggior numero di porte e maggiori performance a livello firewall e Vpn. Firebox X Peak, il modello di punta della linea Utm di Watchguard, è ora dotato di otto porte Gigabit Ethernet. È inoltre disponibile un modello Fiber-interface. Performance e capacità sono stati duplicati fino a 2. 0 Gbps per traffico firewalll e 600 Mbps per traffico Vpn. Tutti i nuovi modelli Peak e-Series includono Fireware Pro come software appliance standard. Il nuovo Firebox X Core è disponibile in versione a quattro o ad otto porte. Questa gamma di prodotti offre soluzioni per reti e uffici piccoli, come per sedi centrali che fungono da filiale Vpn o configurazioni Vpn per utenti mobili, oppure per organizzazioni di medie dimensioni con infrastrutture Lan e requisiti Vpn più esigenti. I nuovi modelli Firebox X Core e-Series includono Fireware, una versione senza soluzione di continuità dell’avanzato software applicativo aggiornabile al Fireware Pro con una chiave software. La memoria è stata raddoppiata su entrambe le linee di prodotto per incrementare la capacità di elaborazione dati. Le nuove appliance Watchguard Firebox Core e Peak sono inoltre state riprogettate per rispondere ai requisiti ambientali richiesti dall’Unione Europea (Rohs e Weee) per la vendita di nuovi apparati elettronici di tipo hardware. “Watchguard comprende le esigenze specifiche delle Pmi, perfettamente soddisfatte dalla nuova linea di prodotti Utm, l’appliance di sicurezza più completa attualmente sul mercato”, ha commentato Mark Stevens, Watchguard chief strategy officer. “Funzionalità di sicurezza integrata in grado di proteggere dalle minacce più complesse, piattaforme hardware che rispondono alle esigenze in termini di throughput e di networking delle Pmi, oltre a una protezione Zero Day contro eventuali attacchi, pongono Watchguard in una posizione privilegiata nel mercato dell’Unified Threat Management”. La linea di soluzioni di Unified Threat Management offerta da Watchguard fornisce una sicurezza completa grazie all’integrazione di stateful packet firewall, Vpn, prevenzione di attacchi Zero Day, gateway antivirus, intrusion prevention, anti-spyware, Url filtering, e spam blocking, riducendo al contempo i tempi e i costi associati alla gestione di soluzioni multiple-point e incrementando al contempo in modo significativo la protezione da diversi tipi di attacchi alla rete. La protezione Zero Day di Watchguard blocca minacce nuove e sconosciute come virus, spyware, trojan e buffer overflows grazie all’esclusivo Intelligent Layered Security. Watchguard offre inoltre una soluzione sicura di accesso remoto, Firebox Ssl Vpn Gateway, che garantisce accesso suciro e affidabile (dependable) da qualsiasi postazione e in qualsiasi momento senza richiedere complesse riconfigurazioni, collegamenti ad applicazioni di clienti o particolari configurazioni. Le nuove soluzioni Watchguard Firebox X e-Series Utm saranno disponibili in Italia nel mese di Giugno a partire da 2. 350 Euro, Iva esclusa. .  
   
   
EDIMAX COMBINA UN WI-FI DETECTOR A UN ADATTATORE USB IN UN’UNICA SOLUZIONI “MINI” IN GRADO DI RILEVARE I COLLEGAMENTI DI RETE WIRELESS E CREARE UNA CONNESSIONE  
 
Milano, 19 giugno 2006 - Edimax Technology , azienda focalizzata sullo sviluppo, la progettazione, la produzione e la commercializzazione di soluzioni di rete innovative, presenta Ew-7317ldg, apparecchio dal design compatto che combina un Wi-fi detector a un adattatore Usb. Il Wi-fi detector rileva immediatamente le reti wireless disponibili oppure i dispositivi di networking presenti nella zona. Il modello include un display Lcm dotato di retroilluminazione che informa sulla disponibilità del segnale di rete, sulla sua potenza, così come su aspetti fondamentali legati alla rete, tra cui la tipologia, il canale operativo, l’Id, la modalità, il numero di Ap (Access Point) e il tipo di sicurezza presente. Inoltre, il Wi-fi detector fornisce una batteria al Litio Polimeri che può essere facilmente ricaricata una volta inserita in una qualsiasi porta Usb del computer. Ew-7317ldg funge anche da adattatore Wlan Usb in grado di supportare una connessione di rete alla velocità di 54Mbps e può essere utilizzato con qualsiasi computer portatile o desktop. Al fine di garantire una maggiore sicurezza, l’adattatore Usb supporta i formati Wep, Wpa e Wpa2 per la crittografia dei dati presenti nella rete wireless Lan. Design compatto e dimensioni ridotte per una maggiore portabilità; Requisiti di banda che consentono un’elevata trasmissione dei dati multimedia; Display Lcm per rilevare le informazioni relative alla rete; Compatibile con gli standard 802. 11g/b ; Funzione di crittografia dei dati 64/125/256-bit Wep e Wpa; Supporta la funzione software Ap che trasforma la postazione wireless in un wireless Access Point. Il modello Ew-7317ldg sarà disponibile dall’inizio di agosto al prezzo consigliato di 58,95 Euro Iva esclusa. .