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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Giugno 2006
SVELATO IL PROTOTIPO DI ROVER EUROPEO PER MARTE  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - È stato presentato un prototipo del nuovo rover a sei ruote che l´Europa invierà su Marte nel 2011. Il robot Exomars, soprannominato Bridget, rientra nel programma di esplorazione Aurora dell´Agenzia spaziale europea (Esa). Si tratta della prima di una serie missioni già in calendario che dovrebbero culminare con l´invio di una missione umana su Marte tra il 2025 e il 2030. Exomars avrà il compito di studiare l´ambiente biologico di Marte in preparazione delle successive missioni robotiche o umane. La spesa per la costruzione del veicolo è stimata in 600 milioni di euro. L´esa lo descrive come la versione più sofisticata degli antecedenti della Nasa Spirit e Opportunity che dal 2004 esplorano il Pianeta Rosso. Grazie all´energia generata dai pannelli solari il rover potrà percorrere alcuni chilometri sulla superficie del pianeta. Sarà in grado di operare autonomamente usando un software di bordo e navigherà servendosi di sensori ottici. Exomars trasporterà anche uno strumento leggero di perforazione, un dispositivo di raccolta e manipolazione di campioni e un set di strumenti scientifici per la ricerca di tracce di vita passata o presente. Un orbiter apposito trasporterà Bridget sul Pianeta Rosso utilizzando un dispositivo di frenatura gonfiabile che gli garantirà di atterrare integro. I partner del progetto, provenienti da 14 paesi, si stanno attualmente occupando degli elementi di alta tecnologia che consentiranno di compiere la missione. Tra questi il dispositivo di frenatura, il sistema rover e quello di atterraggio, la generazione di energia e la navigazione. "Per quanto la sfida tecnologica per l´industria europea e canadese sia impegnativa, sarà possibile mettere a frutto lunghi anni di sviluppo tecnologico sia a livello di Esa sia a livello nazionale" fa sapere l´Agenzia. Nell´ambito del programma Aurora è prevista la missione Mars Sample Return: nell´orbita di marte sarà lanciato un veicolo a più componenti che trasporterà nel suo carico un modulo di discesa e un veicolo di rientro sulla Terra. Il fine ultimo della missione è di recuperare il primo campione mai raccolto del suolo del Pianeta Rosso. Il programma Aurora si articola in due fasi; - 2005-2015: raccolta delle conoscenze e sviluppo e dimostrazione della tecnologia necessaria per le missioni su Marte e sulla Luna; decisione finale se procedere o meno con la missione; - 2015-2030: sviluppo, verifica e attuazione degli elementi europei della missione umana, un´impresa che avrà probabilmente carattere internazionale. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Esa. Int/esami/aurora/index. Html .  
   
   
VOLI PIÙ SICURI CON LE NUOVE NORME EUROPEE  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - Il Parlamento europeo chiede norme di sicurezza aerea più severe e sollecita più rigore sul trasporto di armi a bordo e sulla presenza in cabina di "sceriffi del cielo". E´ quanto emerge dalla relazione adottata dall´Aula sulla proposta volta a rinnovare le vigenti norme sulla sicurezza degli aeroporti e dei voli, adottate poco dopo gli attentati alle Torre gemelle. Per i deputati, che affrontano anche il nodo del finanziamento, occorrono misure specifiche per non ostacolare il trasporto di posta. Dopo l´attacco terroristico dell´11 settembre 2001 alle Torri gemelle, l´Ue si è dotata di un regolamento (2320/2002) che istituiva norme comuni per la sicurezza dell´aviazione civile. Già all´epoca, tuttavia, si riteneva che potesse sussistere l’esigenza di rivedere la normativa alla luce della sua attuazione e dall’esperienza trattane. La proposta della Commissione intende sostituire l´attuale normativa con un regolamento quadro al fine di chiarire, semplificare e armonizzare di più le disposizioni giuridiche per rafforzare la sicurezza globale dell’aviazione civile. Il nuovo regolamento quadro dovrebbe istituire solo i principi di base degli interventi necessari per tutelare l’aviazione civile contro «atti di interferenza illecita», mentre gli strumenti di attuazione dovrebbero definire le modalità tecniche e procedurali per conseguire tale obiettivo. La proposta, d´altra parte, affronta anche diverse questioni sostanziali che non rientrano nell’attuale regolamento, come ad esempio il tema delle misure applicabili a bordo di un aeromobile durante il volo, come la presenza di agenti di sicurezza e di armi in cabina. Adottando in prima lettura della procedura di codecisione la relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It), il Parlamento suggerisce numerosi emendamenti volti a chiarire taluni aspetti della proposta dell´Esecutivo e a rendere più restrittiva la legislazione in particolari aree. I deputati, come all´epoca dell´adozione del regolamento in vigore (che fu adottato solo dopo la procedura di conciliazione), pongono il problema del finanziamento delle misure di sicurezza. Quest´ultimo tema, che la Commissione non ha affrontato, rappresenta una delle principali divergenze con il Consiglio che, nel marzo di quest´anno, in attesa del parere del Parlamento, ha adottato all´unanimità un orientamento generale sulla proposta. Il regolamento intende istituire norme comuni per proteggere l´aviazione civile «contro gli atti di interferenza illecita» che, come precisano i deputati, «mettono in pericolo la scurezza». Il provvedimento si applicherà a tutti gli aeroporti civili situati nel territorio di uno Stato membro, a tutti gli operatori, compresi i vettori aerei, che forniscono servizi a questi aeroporti e a tutti i soggetti operanti nella zona aeroportuale che forniscono beni e/o servizi agli aeroporti o per il loro tramite. Con un emendamento, il Parlamento puntualizza che «occorre promuovere l´obiettivo del sistema di sicurezza unico per tutti i voli all´interno dell´Unione europea». La proposta di regolamento riporta in un allegato le norme comuni di protezione da «atti di interferenza illecita». Queste norme riguardano la sicurezza negli aeroporti (dalla progettazione, alle ispezioni, passando dal controllo delle persone e degli oggetti e dall´ispezione dei veicoli) e negli aeromobili, il controllo dei passeggeri e dei bagagli a mano e la loro protezione nonché il controllo e la protezione dei bagagli che vanno nella stiva, delle merci e della posta. Ma trattano anche delle forniture di bordo e di quelle per l´aeroporto, delle misure di sicurezza in volo, dell´assunzione e dell´addestramento del personale e delle attrezzature di sicurezza. I deputati, inoltre, chiedono che delle norme siano fissate anche in merito al controllo dei precedenti penali dei piloti, ma anche dei «dati di intelligence» sul loro conto. Hanno poi adottato una serie di emendamenti volti a precisare che queste norme comuni rappresentano una base a partire dalla quale gli Stati membri possono adottare misure di sicurezza più incisive, in funzione delle minacce specifiche. Le disposizioni e le procedure particolareggiate necessarie alla loro attuazione saranno adottate successivamente con la procedura del comitato. Si tratterà, tra le altre cose, di definire i metodi per la realizzazione dei controlli delle aree aeroportuali e degli aeromobili, di stilare una lista degli articoli vietati, di stabilire i criteri per l´assunzione del personale e i requisiti di formazione. Un emendamento prevede peraltro la costituzione di un «gruppo consultivo delle parti interessate in materia di sicurezza aerea», composto da organizzazioni europee rappresentative, con il compito di fornire consulenze alla Commissione. La proposta di regolamento attribuisce agli Stati membri il compito di assicurare l´osservanza delle norme comuni, ma consente loro di adottare misure più severe, se queste sono «pertinenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate al rischio». Per garantire comunque una certa omogeneità tra gli Stati membri, queste norme vanno notificate alla Commissione e al comitato di regolamentazione che dovrà decidere se consentire allo Stato membro di continuare ad applicarle. Per la prima volta, la normativa comunitaria coprirà anche gli aspetti legati alle misure di sicurezza durante il volo. Tali misure si applicano esclusivamente ai vettori aerei comunitari e, chiedono i deputati, ai vettori che hanno la sede principale di lavoro in uno o più Stati membri. Il Parlamento, inoltre, precisa che occorre definire chiaramente le responsabilità per le azioni intraprese in caso di interferenze illecite a bordo durante il volo, «fermo restando il principio dell´autorità del capitano dell´aeromobile». Viene così riconosciuto che è al capitano che incombe la responsabilità finale per il suo aeromobile e la sua autorità in materia di sicurezza in volo. Il regolamento stabilisce che alle persone sprovviste di autorizzazione deve essere impedito l’ingresso nella cabina di pilotaggio durante il volo. Se durante il volo un passeggero cerca di commettere un atto di interferenza illecita, è poi precisato, devono essere adottate misure di sicurezza appropriate per impedirglielo. Inoltre, i passeggeri «potenzialmente pericolosi» devono essere sottoposti a adeguate misure di sicurezza durante il volo. Questi sono definiti da un emendamento del Parlamento come quei passeggeri «il cui comportamento è manifestamente anomalo e minaccia di compromettere la sicurezza del volo». Ma si tratta anche di persone espulse, ritenute inammissibili nel paese d´origine per ragioni di politica dell´immigrazione oppure di persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Gli agenti addetti alla sicurezza del volo, i cosiddetti sceriffi del cielo (sky marshals), possono essere posti a bordo di un aeromobile «soltanto se sono state osservate le prescritte condizioni di sicurezza e di formazione». D´altra parte, è precisato che gli Stati membri possono riservarsi il diritto di non autorizzare l’impiego di agenti di sicurezza su voli di vettori aerei ai quali hanno rilasciato la loro licenza. Il trasporto di armi a bordo degli aerei, ad eccezione di quelle trasportate come carico dichiarato, è ovviamente vietato. A meno che siano rispettati tutti i requisiti di sicurezza e vi sia un´autorizzazione dello Stato membro che ha rilasciato la licenza di esercizio al vettore aereo. Il Parlamento, inoltre, chiede che per consentire il trasporto di armi sia necessaria anche l´approvazione degli Stati di partenza e di arrivo e, de del caso, di qualsiasi Stato che viene sorvolato o in cui sono effettuati scali intermedi. Per il Parlamento, occorre distinguere la posta dalle merci tradizionali. Anche perché, ai suo parere, non hanno necessariamente lo stesso profilo di rischio e possono essere soggette a norme diverse nei provvedimenti attuativi. Chiede quindi l´introduzione di misure di sicurezza comuni che siano adeguate alle caratteristiche specifiche della posta. Ritenendo un importante diritto per tutti i cittadini dell´Ue di vedere la propria posta distribuita in modo efficiente e in tempi ragionevoli, introduce anche una serie di emendamenti volti a garantire che il servizio postale non subisca peggioramenti a causa dell´applicazione del regolamento. Con un emendamento, il Parlamento precisa che tutte procedure di attuazione dovranno essere definite sulla base di una valutazione del rischio e dell´impatto, che dovrà anche comprendere una stima dei costi. L´obiettivo generale deve essere infatti di far sì che le risorse destinate alla sicurezza si concentrino sui rischi significativi dei trasporti aerei. Puntualizza inoltre che gli Stati membri e gli utenti «condividono i costi relativi all´applicazione delle norme comuni» e, allo scopo di evitare distorsioni di concorrenza, la Commissione dovrà presentare «quanto prima» una proposta per introdurre disposizioni uniformi concernenti il finanziamento di tali misure di sicurezza. E´ anche specificato che spetta agli Stati membri farsi carico dei costi d´applicazione delle misure più severe che hanno eventualmente adottato. Un altro emendamento stabilisce che le tasse per la sicurezza prelevate dagli Stati membri o dai vettori aerei o da altri soggetti debbono essere impiegate esclusivamente «per sostenere i costi della sicurezza presso l´aeroporto o a bordo dell´aeromobile». Inoltre, devono essere trasparenti e non superare i costi connessi all´applicazione delle norme comuni. Il Parlamento precisa poi che qualora il prezzo del biglietto aereo comprenda i costi aeroportuali o i costi di sicurezza a bordo, questi devono essere riportati in modo distinto sul biglietto o essere indicati in altro modo ai passeggeri. Gli Stati membri, gli enti gestori aeroportuali, i vettori aerei e gli altri soggetti, in forza al regolamento, hanno l´obbligo di istituire, applicare e mantenere dei programmi di sicurezza nei loro ambiti di competenza. Dovrà anche essere definito un programma nazionale per il controllo della qualità della sicurezza dell´aviazione civile, allo scopo di verificare l´osservanza delle disposizioni normative e del programma di sicurezza e di consentire la pronta individuazione e la correzione delle carenze riscontrate. Il Parlamento chiede alla Commissione di assicurare che ogni aeroporto europeo sia ispezionato almeno una volta nell´arco dei quattro anni che seguono l´entrata in vigore del regolamento, al fine di garantire la conformità regolamentare e la corretta applicazione delle norme in materia di sicurezza aerea. Inoltre, i deputati prevedono che la Commissione rediga ogni anni una relazione in merito all´applicazione del regolamento e al suo impatto sul miglioramento della sicurezza aerea, nonché in merito ad eventuali carenze e punti deboli messi in evidenza dai controlli e dalle ispezioni della Commissione. .  
   
   
ALITALIA-MERIDIANA: RAGGIUNTO ACCORDO PER I COLLEGAMENTI FRA ROMA E CAGLIARI  
 
Roma/Olbia, 19 giugno 2006 - Si è tenuta il 15 giugno a Roma, presso il Ministero dei Trasporti, una riunione alla presenza del Ministro dei Trasporti Prof. Alessandro Bianchi, del Presidente della Regione Sardegna Renato Soru, del Presidente dell’Enac Vito Raggio, del Presidente e Amministratore Delegato di Alitalia Giancarlo Cimoli e dell’Amministratore Delegato di Meridiana, Giovanni Rossi. Al termine dell’incontro è stato siglato un accordo che prevede l’avvio di operazioni in code-share sulla linea Roma-cagliari-roma, ovvero la possibilità per i passeggeri di acquistare biglietti Meridiana o Alitalia sui tutti i collegamenti fra Cagliari e Roma. Con questo accordo si è risposto alla esigenza dei consumatori, garantendo stabilità di offerta per tre anni. L’accordo prevede inoltre il noleggio da parte di Meridiana di un aeromobile di Alitalia, che opererà sulla suddetta linea fino al 30 settembre 2006. .  
   
   
ALITALIA: STATISTICHE DI TRAFFICO DEL MESE DI MAGGIO 2006  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - Trasporto Passeggeri I dati di maggio 2006 denotano un andamento positivo dei livelli di attività di Alitalia, confermando il miglioramento già manifestatosi nei dati di traffico dello scorso aprile. Il numero di passeggeri è stato di 2,21 milioni, in crescita del 5,2% rispetto allo scorso anno. Il traffico, misurato in Passeggeri Chilometro Trasportati è aumentato del 2,3% malgrado una diminuzione della capacità offerta, misurata in Posti Chilometro Offerti dell´1,9%. Il coefficiente di occupazione è cresciuto di 3,0 punti percentuali attestandosi al 73,6 %. Il traffico di maggio 2006 ha evidenziato un notevole miglioramento rispetto al 2005 confermando che i volumi più elevati dello scorso aprile non erano esclusivamente generati dalle vacanze pasquali. Più nel dettagli rispetto al maggio 2005 possiamo osservare: Network Passeggeri Domestico: il traffico è aumentato dell´1,2% mentre il coefficiente di occupazione è leggermente diminuito (-0,7 punti percentuali) attestandosi al 65,2%. Network Passeggeri Internazionale: il traffico è cresciuto del 10,8% a fronte di un incremento di capacità del 6,7%, migliorando (+2,6 punti percentuali) il coefficiente di occupazione attestatosi al 69,4%. Questo ha dimostrato il successo della strategia di crescita di Alitalia sull´est Europa (la crescita di capacità su tale mercato è stata infatti del 44,3% con un sorprendente incremento del traffico del 45,6%). Network Passeggeri Intercontinentale: il coefficiente di occupazione relativo alla rete di lungo raggio si è attestato al 80,5% (con un notevole incremento rispetto allo scorso anno pari a 5,6 punti percentuali). L´incremento di traffico sulle rotte per il sud america e per l´estremo oriente ha parzialmente controbilanciato il calo di traffico per il nord america. Calo generato dalla riduzione delle rotte stagionali da Roma per Boston e Toronto che questo anno inizieranno da luglio e non da aprile al fine di poter esclusivamente servire i mesi di picco della stagione estiva. Trasporto Merci - In maggio, l´attività cargo, misurata in Tonnellate Chilometro Trasportate, è cresciuta del 4,4%. Il coefficiente di riempimento è migliorato di 1,9 punti percentuali attestandosi al 62,5. Calendario prossime informazioni per gli investitori - Le statistiche di traffico relative al mese di giugno 2006 verranno pubblicate il prossimo 17 luglio 2006.
Totale Network Passeggeri Maggio 2005 Maggio 2006 differenza
Passeggeri trasportati (´000) 2. 105 2. 214 5,2%
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) 3. 275 3. 351 2,3%
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) 4. 641 4. 554 -1,9%
Coefficiente di riempimento 70,6% 73,6% 3,0 p. P.
Network Passeggeri Domestico Maggio 2005 Maggio 2006 dOrenza
Passeggeri trasportati (´000) 1. 000 1. 020 2,0%
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) 538 544 1,2%
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) 816 834 2,2%
Coefficiente di riempimento 65,9% 65,2% -0,7 p. P.
Network Passeggeri Internazionale Maggio 2005 Maggio 2006 differenza
Passeggeri trasportati (´000) 886 985 11,2%
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) 1. 058 1. 172 10,8%
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) 1. 583 1. 689 6,7%
Coefficiente di riempimento 66,8% 69,4% 2,6 p. P.
Network Passeggeri Intercontinentale Maggio 2005 Maggio 2006 dOrenza
Passeggeri trasportati (000) 219 209 -4,3%
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) 1. 679 1. 635 -2,6%
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) 2. 242 2. 031 -9,4%
Coefficiente di riempimento 74,9% 80,5% 5,6 p. P.
Totale Network Cargo Maggio 2005 Maggio 2006 dOrenza
Tonnellate Chilometro Trasportate (Tkt) 119,5 124,8 4,4%
Tonnellate Chilometro Offerte (Tko) 197,2 199,6 1,2%
Coefficiente di riempimento 60,6% 62,5% 1,9 p. P.
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WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL´INSERIMENTO TERRITORIALE DEGLI AEROPORTI: MILANO, 22-23 GIUGNO VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL RUMORE AEROPORTUALE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO  
 
Milano, 19 giugno 2006 - La Direzione Territorio e Urbanistica organizza il 22 e 23 giugno 2006, a Milano presso il Palazzo delle Stelline, il workshop internazionale conclusivo del progetto Interreg Iiib Medocc Teria. Il Progetto, cofinanziato dall´Unione Europea, si è occupato dell´inserimento degli aeroporti nel territorio con particolare riguardo al tema dell´inquinamento acustico. Durato 4 anni, ha visto la partecipazione delle più importanti università e centri di ricerca italiani francesi spagnoli e svizzeri, nonché delle istituzioni di Italia, Francia e Spagna. La presentazione degli esiti del progetto costituisce l´opportunità per fare il punto sugli orientamenti comunitari e nazionali sul tema degli aeroporti, ma anche per conoscere studi e approfondimenti realizzati a livello internazionale in merito al rapporto aeroporto-territorio e alla qualità della vita dei residenti. Le sessioni del workshop: Il progetto Teria nella programmazione Interreg e il contesto tecnico-normativo di riferimento per la compatibilità aeroporto - territorio (22 giugno, 9. 00-13. 00). Le politiche, le strategie e le esperienze progettuali per garantire la qualità ambientale e di vita delle popolazioni (22 giugno, 14. 00-17. 00). I risultati tecnico-scientifici del progetto: nuove metodologie e strumenti per la misura e il controllo del rumore aeroportuale (23 giugno, 9. 00-13. 30) Segreteria evento e iscrizioni Tel. : +39 02 45485206 .  
   
   
IN VIGORE L’ORDINANZA SUI TAXI E SULLE AUTO A NOLEGGIO CON CONDUCENTE IN SERVIZIO SULL’AEROPORTO DI FIUMICINO: SITUAZIONE CONTROLLATA E REGOLARE  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - L’enac, in relazione alla nuova Ordinanza di regolarizzazione dell’afflusso dei taxi e delle auto a noleggio con conducente presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, informa che la situazione, già dalla tarda mattinata di ieri, si è normalizzata e continua, comunque, ad essere costantemente monitorata per facilitare una corretta fornitura del servizio da parte delle persone autorizzate, nonché una agevole fruizione del servizio stesso da parte degli utenti. L’ordinanza, emessa dalla Direzione Enac dell’Aeroporto di Fiumicino, è entrata in vigore nella notte tra il 16 ed il 17 giugno, anche se è stata applicata dal giorno prima, per verificarne l’impatto. Ieri mattina, in concomitanza con l’introduzione delle nuove regole, vi era stato un rallentamento delle attività, superato già dalla tarda mattinata, quando, rimossi alcuni ostacoli, il sistema è regolarmente entrato in funzione. La disposizione è stata emessa sulla base di un apposito Protocollo di intesa tra la Prefettura, l’Enac, i Comuni, le istituzioni provinciali e locali coinvolte, finalizzato alla gestione e alla regolarizzazione delle attività di taxi e di auto a noleggio con conducente in servizio sull’Aeroporto di Fiumicino. .  
   
   
DELTA: I RINNOVAMENTI AL PRODOTTO DI BUSINESS CLASS SUI VOLI INTERNAZIONALI SUPPORTA LA VASTA CRESCITA DEI COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI DELLA COMPAGNIA  
 
Milano, 19 giugno 2005 – Volare in classe business con Delta non vuol dire dedicarsi solo al lavoro, ma anche avere tempo a disposizione per rilassarsi e divertirsi a 35. 000 piedi di altezza, a bordo della rinnovata classe Businesselite. I passeggeri in Businesselite possono mettersi comodi e rilassarsi nelle nuove poltrone interamente in pelle, degustare un vino della premiata carta dei vini Delta, sorseggiare un rinfrescante mojito appena preparato e gustare il menù elaborato dalla famosa chef Michelle Bernstein, magari guardando sul proprio schermo personale uno degli ultimi film proposti dal cinema internazionale, come King Kong, vincitore dell’Academy Award. Delta, come parte dell’ampio programma di miglioramento del servizio di bordo internazionale, sta introducendo un rinnovato prodotto di business class sui voli internazionali. Il processo di rinnovamento dell’intera flotta internazionale, composta da 75 aeromobili, sarà ultimato per l’estate 2007. I primi quattro Boeing 767-300Er riconfigurati con la nuova Businesselite sono già in servizio sulle rotte transatlantiche ed altri quattro aeromobili B 767-300Er rinnovati saranno pronti per la fine di giugno 2006. Gli altri 67 aeromobili della flotta internazionale, che comprende altri B 767-300Er ma anche B 767-400Er e B 777-200Er, saranno riconfigurati entro l’estate 2007. “Stiamo completamente rinnovando l’esperienza di viaggio per i nostri passeggeri internazionali: dalle nuove poltrone in pelle, a cabine più luminose, a servizi di bordo unici, come la nostra carta dei vini, i raffinati menù di Michelle Bernstein e una nuova tecnologia per l’intrattenimento a bordo” dice Joanne Smith, Vice President Marketing di Delta. “Offrire un miglior prodotto Businesselite è un modo per dare più valore e più scelta ai nostri passeggeri di business class. E’ il momento ideale per rilanciare il nostro prodotto di classe business internazionale, data la vasta espansione di collegamenti internazionali che abbiamo inaugurato – la più importante della nostra storia”. Delta sta apportando miglioramenti alle poltrone “sleeper” interamente in pelle, che offrono 152 cm di spazio per le gambe ed un’ampia reclinabilità, con un nuovo supporto per le gambe creato per meglio sostenere le ginocchia, grazie all’aggiunta interna di cuscini, nonché poggiatesta e tavolini più comodi; inoltre, ogni poltrona sarà dotata si prese di corrente per il Pc. Sistemi di intrattenimento leader nell’industria I passeggeri della nuova Businesselite hanno a disposizione un sistema di intrattenimento digitale di ultima generazione, disponibile on-demand e che offre oltre 20 film tra i classici e i più recenti, una vasta scelta di programmi Tv, brani musicali e 12 videogiochi. . .  
   
   
VOLO AIRONE PROVENIENTE DA CATANIA ATTERRA IN EMERGENZA A ROMA FIUMICINO  
 
Roma, 19 giugno 2006 - 2006 - L’enac rende noto che il 15 giugno mattina il volo Airone Ap2843, marche Ei–cxl, decollato da Catania e diretto a Roma Fiumicino, ha richiesto alle ore 09:20 di poter effettuare un atterraggio di emergenza sull’aeroporto di Fiumicino. Da una prima ricostruzione, il velivolo nelle fasi di decollo, per motivi tecnici da accertare, ha perso uno dei due ruotini che compongono il carrello anteriore. L’aeromobile, compiuti due passaggi sull’aeroporto per la conferma della mancanza del ruotino sinistro del carrello anteriore, dopo aver consumato il maggior quantitativo possibile di carburante, ha effettuato l’atterraggio alle ore 10:12 sulla pista 16 Left, senza la necessità dell’intervento dei mezzi di soccorso, preparati, come da piano emergenza, ai bordi della pista. L’aeromobile è stato trainato e parcheggiato in una apposita piazzola. I 97 passeggeri a bordo e l’equipaggio sono sbarcati senza riportare alcuna conseguenza. La Direzione dell’Enac di Fiumicino ha supervisionato la corretta applicazione del piano di emergenza aeroportuale ed ha immediatamente avvertito la Ansv, Agenzia Nazionale Sicurezza Volo. L’enac ha inviato un proprio team a Fiumicino per gli accertamenti di competenza. .  
   
   
PIAGGIO: NULLA OSTA AL PROSPETTO INFORMATIVO  
 
 Pontedera, 19 giugno 2006 – La Consob ha rilasciato il 15 giugno il Nulla Osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di Vendita e all’ammissione a quotazione delle azioni ordinarie di Piaggio & C. S. P. A. Il Prospetto Informativo sarà pubblicato nei prossimi giorni.  
   
   
CAMBIO AL VERTICE DELLA VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI  
 
Verona, 19 giugno 2006 - Dal 1° giugno scorso a guidare la divisione Volkswagen Veicoli Commerciali è Andrea Pederzoli, il quale rientra in Autogerma dopo 5 anni passati ricoprendo diversi incarichi sempre nel settore automobilistico. Andrea Pederzoli aveva, infatti, già trascorso parte della sua carriera professionale in Autogerma (dal 1988 al 2001), sia nell’area commerciale che come Responsabile del reparto flotte. Al suo predecessore - Till Scheer - è stato affidato l’importante ruolo di Direttore Dealer Network Planning & Management; un nuovo reparto creato in sintonia con le linee guida dettate dalla Casa Madre di Wolfsburg. .  
   
   
TURISMO INDUSTRIALE: SOGGIORNA A TORINO, LA CITTÀ DEL DESIGN! BERTONE, FIAT, GIUGIARO, PININFARINA, AURORA, LECCE PEN, STILOLINEA E GUFRAM… SINO AL 15 DICEMBRE 2006 APRONO LE LORO PORTE A TURISTI ED APPASSIONATI.  
 
Torino, 19 giugno 2006 - Sapevate che a Torino è nata la penna Aurora 88? E che milioni di vetture circolanti in varie parti del mondo sono state create proprio qui? E che Torino vanta la prima automobile esposta al Moma di New York, come “una delle sei più belle vetture del mondo”? Se un po’ vi abbiamo sorpresi e incuriositi, non potete perdere l’occasione di soggiornare nel capoluogo subalpino con tariffe davvero vantaggiose. Potete infatti iniziare con un tour innovativo, che vi conduce alla visita della principali realtà industriali della filiera della penna, dell’auto e del design per poi lasciarvi affascinare dal ricco patrimonio storico, artistico e culturale che Torino conserva armoniosamente tra le sue vie porticate e le eleganti piazze barocche. Anche quest’anno, dal 16 giugno e sino al 15 dicembre 2006, prendono il via le visite dedicate al turismo industriale: un progetto realizzato grazie alla Camera di commercio di Torino e gestito da Turismo Torino. Le visite vedranno la collaborazione delle case automobilistiche, delle carrozzerie, dei designer automobilistici più prestigiosi della città e di nomi importanti dell’industria della penna e per l’edizione 2006, della Gufram… azienda specializzata in primis nella realizzazione di poltrone design per teatri e sale conferenze e oggetti di design come, per fare qualche esempio, il cactus porta abiti e il divano a forma di labbra giganti realizzato in omaggio a Salvador Dalì. In progetto, invece, per l’autunno, l’entrata di due nuove filiere, l’aerospaziale e l’agroalimentare. Le singole visite si svolgono ogni venerdì (dal 16 giugno al 14 luglio 2006 e dal 15 settembre al 15 dicembre 2006) in lingua italiana/inglese o italiana/francese e sono solo per i maggiori di anni 16. Gli spostamenti si effettuano a bordo di un bus, accompagnati da un informatore di Turismo Torino che presso alcune aziende svolge anche la visita stessa. Il costo è di € 10, 00 a persona. Per gli operatori professionali, tour operator e agenti di viaggio, il prezzo è di € 8,00. E per soggiornare a Torino… come sempre imperdibile lo speciale “Weekend a Torino”: 33 gli alberghi da scegliere, da 2 a 5 stelle, in città e area metropolitana con tariffe che variano dai 69,00€ ai 150,00€ per persona. Lo speciale “Weekend a Torino” comprende due pernottamenti in camera doppia, colazione inclusa, gratuità per i bambini sino ai 12 anni in camera con i genitori, e la speciale Torino Card. La card, valida 48h permette di scoprire in libertà le sorprendenti bellezze di Torino e dell’intera regione Piemonte: entrata gratuita infatti in oltre 140 musei, castelli, Residenze Reali e fortezze, accesso gratuito sulla rete urbana e suburbana di superficie, libero utilizzo dei trasporti turistici (ascensore panoramico Mole Antonelliana, cremagliera Sassi-superga, navigazione sul fiume Po, Turismobus Torino) oltre a riduzioni per spettacoli, concerti, visite guidate (sconto del 20% sulle visite del Turismo Industriale) e molto altro ancora. Calendario Visite 2006: Le visite si svolgono di venerdì, in orari differenti, con partenza dal Punto Informativo interno ad Atrium in piazza Solferino. Fiat – Ied (solo italiano) venerdì 16 giugno h 14. 00; Bertone venerdì 23 giugno h 10. 30; Aurora venerdì 30 giugno h 10. 30; Fiat – Ied (solo italiano) venerdì 7 luglio h 14. 00; Giugiaro venerdì 14 luglio h 10. 30; Lecce Pen venerdì 15 settembre h 10. 30; Stilolinea venerdì 22 settembre h 14. 00; Fiat – Ied (solo inglese) venerdì 29 settembre h 14. 00; Pininfarina venerdì 6 ottobre h 14. 00; Gufram venerdì 13 ottobre h 10. 30; Stilolinea venerdì 20 ottobre h 14. 00; Lecce Pen venerdì 10 novembre h 10. 30; Bertone venerdì 17 novembre h 10. 30; Pininfarina venerdì 24 novembre h 14. 00; Aurora venerdì 15 dicembre h 10. 30. Descrizione Visite: Fiat – Visita solo in una lingua per data (v. Calendario) della durata di 3h30. La visita prevede 3 soste. La prima (durata 1h20 min. Circa) sarà presso gli stabilimenti di Corso Agnelli 200, dove sarà possibile vedere l’unità di lastratura e verniciatura nonché il montaggio di un’auto. Il tour verrà effettuato a bordo di un trenino dotato di cuffie e di occhiali protettivi. La seconda fermata sarà effettuata presso il Motor Village, in Piazza Cattaneo 9. È il primo centro polivalente di Fiat Auto nel mondo, dove si avrà modo di vedere l’intera gamma di Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Veicoli Commerciali. In questa sosta della durata di circa 30 minuti sarà fatto un breve tour e si lascerà del tempo libero a disposizione dei partecipanti che potranno, fra l’altro, usufruire del 10% di sconto sull’acquisto del merchandising in vendita presso la struttura. L’ultima sosta, di circa 15/20 minuti, sarà allo Ied (Istituto Europeo di Design – Via San Quintino 39) dove verrà fatta una breve introduzione su come viene pensato e poi realizzato un progetto di car design. Tutto il tour sarà effettuato dal personale interno Fiat e dello Ied, mentre gli informatori di Turismo Torino faranno da accompagnatori. Pininfarina – Cambiano; Italdesign-giugiaro – Moncalieri; Stile Bertone – Caprie. Il tour, della durata di 3h30/4h, prevede la visita di uno dei tre designer, a seconda del calendario di cui sopra. La visita in tutte e tre le aziende é molto simile: prima sosta presso una sala di proiezione dove sarà mostrato un progetto in 3D di un’auto già esistente che mostrerà come nasce l’idea per la creazione di un’auto fino alla realizzazione vera e propria. Poi visita della collezione privata del designer, in cui sarà possibile vedere sia dei prototipi sia delle macchine vere e proprie. Il tour sarà effettuato dal personale interno dell’azienda e non è prevista la visita di nessuno stabilimento di produzione. Aurora - Durata della visita 3h/3h15. L’azienda si trova in Strada Abbadia di Stura a Torino. Il tour sarà gestito dal personale interno e prevede la visita della produzione delle penne stilografiche, prodotto di punta dell’Aurora, con la possibilità alla fine di acquistare le prestigiose penne con uno sconto del 10%. Lecce Pen - Durata della visita 3h/3h15. La visita, effettuata dagli informatori di Turismo Torino, consiste in un’unica sosta presso l’azienda di Strada Cebrosa 64 a Settimo Torinese. Sarà possibile vedere la produzione dei refill, la marcatura degli articoli da scrittura, il reparto dello stampaggio, la divisione di montaggio automatico, nonché il magazzino principale. Stilolinea - Durata della visita 3h/3h15. L’azienda si trova a San Mauro Torinese in Via Toscana 26 (zona autoporto Pescarito). Il tour, effettuato dagli informatori di Turismo Torino, prevede la visita dello stabilimento in cui vengono prodotte le penne. In particolare sarà possibile vedere la fabbricazione dei vari componenti di una penna (la clip, il serbatoio, etc…) nonché il montaggio vero e proprio fino ad arrivare al prodotto finito. Novita’ 2006 Gufram - Durata della visita 3h30. La visita, effettuata dal personale interno dell’azienda, si svolge nella sede di Baldissero Canavese. La Gufram realizza in primis poltrone per teatri e sale conferenze. Ha recentemente allestito il Teatro Regio di Torino, la sala conferenze della Banca d’Italia, il Teatro degli Arcimboldi di Milano. Oltre a ciò si occupa di realizzare oggetti di design che sono entrati nella collezione detta “I Multipli”. I Multipli Gufram sono presenti al Moma di New York, al Museo di Arte Moderna di Denver (Colorado-usa), alla mostra permanente del Design Italiano a Milano e nelle principali Gallerie e Musei di Arte Contemporanea nel mondo. Il sito internet www. Gufram. Com è sicuramente una significativa vetrina di tale azienda. Www. Turismotorino. Org .  
   
   
POLIZZA RC AUTO, LLOYD ADRIATICO LANCIA 12R: GRANDE PROTEZIONE PAGAMENTO IN 12 RATE MENSILI.  
 
Trieste, 19 giugno 2006 - Addio al vecchio, oneroso, premio annuale per l´assicurazione della propria vettura: Lloyd Adriatico lancia 12R, la nuova polizza Rc Auto che unisce massima protezione, convenienza economica e, soprattutto, il vantaggio del pagamento in 12 rate mensili. La formula 12R consente di dilazionare il premio annuale in rate mensili, che permettono al cliente una più agevole gestione delle spese per l´assicurazione Rc Auto ed altri pagamenti. Alcuni esempi:
Profilo Premio Annuo Pagamento Unico Opzione 12R 12 Rate Mensili
Profilo 1, donna, 27 anni, Milano euro 1. 600 euro 140
Profilo 2, uomo, 38 anni, Roma euro 750 euro 65
Profilo 3, uomo, 57 anni, Napoli euro 430 euro 37
Profilo 4, uomo, 63 anni, Palermo euro 320 euro 28
La rateizzazione mensile avviene attraverso la carta di credito gratuita Lloyd Adriatico e Santander Consumer Bank. Tutti gli importi mensili sono al lordo degli interessi (Tasso privilegiato 5,2% annuo frontale; Tan: 9,48%; Taeg:9,90%) 12R permette all´assicurato di risparmiare subito sul premio di sottoscrizione e garantisce un risparmio continuo nel tempo grazie a una scala di classi di merito molto estesa. 12R infatti riprende la formula tariffaria della Nuova 4R, il prodotto di punta del Lloyd Adriatico nel settore Rc Auto. Si tratta di una polizza a premio e franchigia variabili, appositamente studiata per avvantaggiare gli automobilisti più attenti e responsabili, che desiderano una copertura assicurativa conveniente unita ad una elevata affidabilità. Gli assicurati che non provocano incidenti maturano nel tempo premio e franchigia sempre più bassi, fino all´azzeramento della franchigia nelle migliori classi di merito. Grazie alla elevatissima personalizzazione delle tariffe e alla diversificazione dell´offerta, sono oltre cento milioni le combinazioni possibili per la determinazione del profilo di rischio del cliente, riuscendo in tal modo a individuare la polizza più conveniente e più adatta alle specifiche esigenze del guidatore, anche in base all´utilizzo della autovettura Inoltre, 12R permette di beneficiare di sconti fino all´85% sulle coperture furto e incendio, per i clienti che installano un antifurto convenzionato. Massimale di 2. 500. 000 euro, tre volte più elevato rispetto al minimo previsto per legge. Copertura, senza sovrapprezzo, dei danni provocati da terzo trasportati. Grazie al livello di efficienza raggiunto e alla costante innovazione di prodotto, il Lloyd Adriatico ha potuto trasferire ai propri clienti importanti risparmi, adottando una politica di moderazione tariffaria che ha portato a un progressivo calo dei costi dell’assicurazione Rc Auto. .
 
   
   
LA GRANDE PUNTO ANCHE CON IL CAMBIO DUALOGIC  
 
Torino 19 giugno 2006 - Da oggi Fiat Grande Punto è disponibile anche con Dualogic, il cambio manuale sequenziale robotizzato che offre il massimo comfort e bassi consumi (fino al 9% in meno) grazie alla modalità automatica, magari dopo aver provato tutto il piacere di una guida sportiva e dinamica con la selezione manuale delle marce. Disponibile con le motorizzazioni 1. 4 benzina da 77 Cv e 1. 3 Multijet da 90 Cv, il sofisticato dispositivo è proposto come optional ad un prezzo molto interessante: 600 Euro. In dettaglio, il cambio Dualogic, attraverso un asservimento di tipo elettroidraulico, automatizza i comandi della frizione e della leva delle marce, mantenendo tutti i pregi della frizione a secco e del cambio meccanico (pesi, robustezza ed affidabilità, basso consumo energetico). Due le modalità di funzionamento: semiautomatica (manuale) e automatica. La prima è la più simile ad un funzionamento manuale e permette l´inserimento delle marce attraverso il joystick posizionato sul tunnel. Infatti, non essendoci più il pedale della frizione, i comandi avvengono solo spostando la leva: in avanti per passare ad una marcia superiore (verso il simbolo "+"), indietro per scalare (verso il simbolo "-"). Dunque è sufficiente un semplice impulso perché la trasmissione esegua il cambio marcia in maniera precisa e veloce. La seconda modalità dispone di due logiche: Normal ed Economy. Con il primo programma di funzionamento si ottiene un ottimo comfort di marcia, assicurando al tempo stesso allunghi e cambi marcia brillanti in ogni condizione. L´impiego della logica Economy, invece, ha l´obiettivo di ridurre i consumi di carburante, preservando comunque la guidabilità e il comfort di marcia ai massimi livelli. In entrambe le logiche, il sistema provvede ad allungare il regime di rotazione al rapporto superiore raggiunto, quando il motore eroga la massima coppia o potenza. In modalità automatica, inoltre, il sistema riconosce la pendenza stradale (attraverso un algoritmo software) e modifica il punto di cambio marcia in modo da risultare sempre il migliore compromesso tra le esigenze del guidatore, la condizione del terreno e la situazione del veicolo (velocità e regime motore). Ma vi sono altri vantaggi del Dualogic rispetto ai cambi manuali ed automatici tradizionali. Innanzitutto il sistema può "leggere" le esigenze del guidatore e, quindi, adattarsi al suo stile di guida. Per farlo, prende in esame il regime di rotazione motore e la mappatura della posizione del pedale (interpretate come richieste di prestazione via via che questo assume valori crescenti). Altra peculiarità del Dualogic è la capacità di valutare la decelerazione del veicolo e adeguare la scalata di marcia. Per esempio, in modalità semiautomatica; il sistema consente la scalata soprattutto nella guida sportiva quando il guidatore richiede la marcia inferiore per affrontare in maniera brillante la curva. In modalità automatica, invece, il sistema anticipa la scalata per consentire al guidatore di avere a disposizione la marcia più adeguata per conservare il livello di comfort o il risparmio di combustibile richiesto. Inoltre, per garantire la sicurezza e prevenire richieste di cambio marcia indesiderate, provvede ad innestare la folle quando il motore è ancora acceso e si è aperta la porta. Infine, attraverso avvisi visivi e acustici, il dispositivo Dualogic segnala situazioni di emergenza o manovre non consentite che potrebbero danneggiare il motore o il cambio. La gestione elettronica robotizzata del cambio Dualogic in modalità automatica permette di impostare i cambi marcia nel momento di massima resa del motore. Questo consente di sfruttare tutta la potenza e la coppia dei motori 1. 4 benzina e 1. 3 Multijet, con un netto miglioramento in accelerazione rispetto ad un cambio manuale. In modalità automatica e con l´inserimento del tasto Economy, Grande Punto consuma meno rispetto al cambio manuale: il consumo combinato con il Dualogic è di 5,7 contro 5,9 l/100 km per il 1. 4 benzina e di 4,5 contro 4,7 l/100 per il Multijet. Ma i vantaggi più consistenti si hanno nell’uso urbano: 6,8 contro 7,5 l/100 km per il 1. 4 benzina e 5,8 contro 5,9 l/100 per il Multijet. Insomma, i tecnici motoristi sono riusciti ad impostare un programma di gestione dei cambi marcia che pur non diminuendo le prestazioni, e quindi il piacere di guida della vettura, permette un abbattimento dei consumi, grazie anche agli ingombri e ai pesi ridotti del dispositivo. Non da ultimo, il prezzo del nuovo dispositivo è sensibilmente inferiore a quello di un cambio automatico tradizionale. Infine, l’introduzione del cambio Dualogic rende ancora più ricca la dotazione della Grande Punto che già propone importanti contenuti tecnologici quali, ad esempio, l’Esp, il sistema Blue@me e i propulsori Multijet e Starjet. Tra l’altro, sono ben 12 le versioni del modello che possono essere equipaggiate con il Dualogic, scegliendo tra due propulsori e 6 allestimenti (Active, Dynamic, Emotion, Speed e Freeride): si tratta della gamma più ampia della sua categoria. .  
   
   
RENAULT PRESENTA I PROGRESSI DELLE SUE RICERCHE SULLE “PILE A COMBUSTIBILE” UN SERBATOIO MULTICARBURANTE  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - In occasione della 16° Conferenza Mondiale dell’Idrogeno Energia ( svoltosi a Lione dal 13-16 giugno 2006), Renault ha esposto i progressi compiuti dalla sua ricerca sulle pile a combustibile. Gli elementi presentati illustravano l´orientamento prescelto da Renault in materia di idrogeno applicato al settore automobilistico: un’auto con pile a combustibile equipaggiata con reformer. Questa tecnologia consente di produrre direttamente l’idrogeno a bordo dell´auto, a richiesta, eliminando in tal modo il problema dello stoccaggio ad altissima pressione o criogenico. Questa soluzione, sulla quale Renault lavora dal 2002 nell´ambito dell´Alleanza con Nissan e della sua partnership con Nuvera Fuel Cells, consente, inoltre, di non dover tener conto delle tempistiche correlate alla creazione di una rete di distribuzione di idrogeno. I quattro elementi presentati sono: Il reformer che, attraverso un processo di reforming, trasforma il carburante liquido in un gas ad alto contenuto di idrogeno che permette il funzionamento delle fuel cells. L´operazione si svolge in sei tappe. La prima, il “cracking”, consiste nello spezzare le lunghe catene molecolari degli idrocarburi trasformandole in molecole elementari: idrogeno, acqua, carbonio, etc. Le cinque tappe successive sono demandate alla purificazione, volta ad ottenere un gas adeguato alle pile a combustibile. La pila a combustibile che produce elettricità associando idrogeno e ossigeno. L’unico effluente prodotto da questa reazione elettrochimica è l’acqua, rinviata in circuito chiuso verso il reformer che ne ha bisogno per funzionare. Quest´ultimo emette anche dell’aria che viene riciclata nel circuito. Il motore elettrico è alimentato dall’elettricità prodotta dalla pila a combustibile che viene convertita alla tensione adeguata dall´elettronica di potenza. Un serbatoio multicarburante. Poiché il reformer può funzionare sia con benzina che con gasolio o etanolo, il serbatoio è stato progettato per contenere diversi tipi di carburanti. Tale opzione è tesa a limitare gli interrogativi correlati alla disponibilità degli idrocarburi in futuro ed, inoltre, consente all´utente di scegliere il carburante in funzione della disponibilità o del prezzo di vendita. Il 9 febbraio 2006, in occasione dell´annuncio del piano “Renault Contrat 2009”, Renault ha confermato la preparazione di una gamma completa di tecnologie alternative, tra cui la pila a combustibile. Nel periodo del piano Renault testerà, in Francia, auto equipaggiate con pile a combustibile, frutto delle avanzate tecnologie dell´Alleanza. .  
   
   
RENAULT BUSINESS SOLUTIONS NUOVO PROFILO ORGANIZZATIVO DELLA DIVISIONE FLOTTE DI RENAULT ITALIA  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - Il mercato delle flotte aziendali è oggetto di crescente attenzione da parte delle case automobilistiche, dal momento che rappresenta un’accelerazione del rinnovo delle auto oltre a stimolare lo sviluppo della cultura del servizio. In Italia, nel corso del 2005, sono state vendute alle aziende e alle altre persone giuridiche ben 602. 500 autovetture, pari al 26,97% di tutte le immatricolazioni, per un ammontare di oltre 13 miliardi di euro. Renault ha investito molto in questo canale aziende puntando alla soddisfazione del cliente professionale e proponendo prodotti e servizi rispondenti alle specifiche esigenze di artigiani, commercianti ed imprenditori e creando una rete di Business Center, specializzati nei veicoli commerciali, che nel 2006 hanno raggiunto la quota di 80 centri specializzati. Non a caso dal 2003 Renault continua a registrare una forte crescita in termini di volumi nel canale aziende ed è sua intenzione confermare questo trend positivo negli anni a venire. Intanto, per il 2006, Renault punta ad una crescita ambiziosa del 10% rispetto al 2005 e, nei prossimi tre anni, disporrà di una gamma completa in grado di soddisfare le esigenze delle aziende in tutti i segmenti di mercato. Tuttavia, un eccellente piano prodotto non è l’unico elemento che può garantire i risultati in un mercato aziendale in crescita e sempre più esigente. Infatti, è anche determinante l’apporto di una struttura organizzativa adeguata come quella implementata dalla Casa francese, Renault Business Solutions. L’organizzazione è costituita da un Pool di specialisti che si occupano sia del Front Office, attraverso i Fleet Manager e Key Account, che di un servizio di Back Office dedicato al Customer Service e alla gestione completa di tutto ciò che riguarda il Cliente Azienda. Specialisti Renault, Overlease e Rnc che operano trasversalmente condividendo obiettivi numerici e di qualità. L’obiettivo di Renault Business Solutions è riuscire a sviluppare delle relazioni con gli attuali ed i potenziali clienti al fine di proporre loro soluzioni integrate di mobilità (prodotti + finanziamenti + servizi). La nuova struttura è in grado, quindi, di offrire a ciascun cliente Azienda la migliore proposta, dal noleggio a lungo termine al leasing, dai finanziamenti all’acquisto, attraverso la gestione congiunta di uomini e mezzi tra Renault Italia, la Finanziaria del Gruppo Rnc ed Overlease. Il tutto con un’attenzione particolare rivolta al livello del servizio cliente beneficiando, tra l’altro, di una Rete capillare e del lavoro di specialisti, i Business Center. Rbs è operativa già da diversi anni in Francia e sarà implementata, in futuro, in tutti i grandi Paesi d’Europa. In Italia è operativa dal mese di Giugno ed è affidata a Nino Colicino, Fleet Sales Director e membro del Comitato di Direzione Renault Italia. All’interno della Divisione Vendite Flotte, l’attività svolta da Renault Business Solutions è suddivisa in 4 aree principali: Top Account Sales, Network Sales, Fleet Marketing e Pricing & Sales Support. L’area, composta da 6 Key Account Sales Manager, gestisce Grandi Clienti con parco auto superiore a 50 unità. Nello specifico l’area di competenza comprende le aziende nazionali (inclusi gli enti pubblici e gli allestitori camping car) oltre che gli accordi internazionali siglati centralmente dalla Casa madre. Area in cui operano 11 Fleet Sales Manager, 1 Special Equipment Manager ed 1 Business Center Specialist. È dedicata alla vendita ad aziende con un parco auto inferiore a 50 unità fra cui le vendite speciali (enti pubblici, associazioni, cooperative ed altro). Area in cui opera 1 Fleet Advertising & Promotion Specialist, 1 Remarketing Promotion Specialist ed 1 Marketing Analisys Specialist. Il team svolge un’attività di supporto alle diverse aree e crea sinergie tra queste e la strategia di marketing e vendita di Renault. In particolare, cura la pianificazione pubblicitaria, offerte promozionali e finanziarie, test drive, organizzazione eventi, ricerche di mercato, studi sulla concorrenza ed elaborazione di statistiche. All’interno della piattaforma di quotazione operano 6 Pricing Specialist, che svolgono un’attività di supporto alle varie aree operative. La piattaforma centralizza tutte le politiche commerciali di Renault e della sua finanziaria, specifiche per le aziende, elaborando proposte on line. Inoltre, gestisce un database clienti e la reportistica dell’attività di vendita del personale di Rete. La aspettative di Renault Italia nel mercato aziende sono ambiziose considerando che la crescita nel 2006 dovrà essere del 10% rispetto al 2005. Il successo di Renault, grazie al supporto di questa nuova struttura organizzativa, è confermato dal nuovo Fleet Sales Director di Renault Italia, Nino Colicino: «Sono certo che Renault Business Solutions sia un’organizzazione rispondente alle molteplici esigenze del mercato aziendale e soprattutto vincente, grazie al supporto di un Team altamente qualificato e motivato». .  
   
   
PROVE LIBERE HONDA CIVIC: FAI VEDERE CHI SEI ULTIMA TAPPA DI CIVIC TOUR  
 
Verona, 19 giugno 2006 - Honda Automobili Italia è scesa nuovamente in pista domenica 18 giugno presso l’Autodromo di Binetto in provincia di Bari, per un week end dedicato alla passione sportiva. E’ stata questa l’ultima tappa di Civic Tour, un susseguirsi di eventi che hanno dato la possibilità a migliaia di appassionati di provare in pista la nuova Civic, sia benzina che diesel. I partecipanti, iscritti gratuitamente all’iniziativa, hanno guidato l´auto accompagnati e assistiti dai piloti della scuola di guida sicura e sportiva “Driving Academy” e hanno potuto misurare il proprio potenziale, caricarsi di adrenalina e provare il brivido dell’ “hot lap”, un giro da passeggero fatto da piloti professionisti ad altissima velocità. L’ingresso in Autodromo era libero ed il pubblico poteva assistere agli esercizi. Grazie ai propulsori a benzina 1. 8 i-Vtec e alla versione diesel, 2. 2 i-Ctdi, la nuova Civic offre prestazioni emozionanti e un piacere di guida unico, garantendo contemporaneamente bassi consumi e emissioni. La versione benzina, che eroga una potenza di 140 Cv a 6. 300 giri/min. E una coppia massima di 174 Nm a 4. 300 giri/min. , presenta l´accelerazione di un 2. 0 con consumi inferiori alla versione 1. 6 della precedente generazione Civic. Il nuovo diesel 2. 2 i-Ctdi, interamente in alluminio, premiato come motore dell´anno nella sua categoria e già montato sulla Accord e sui modelli Cr-v e Fr-v, fornisce prestazioni ai vertici della categoria, con 140 Cv disponibili a 4. 000 giri/min. E una coppia massima di 340 Nm a soli 2. 000 giri/min. La nuova Civic racchiude all´interno di uno stile personale e deciso un vero concentrato di tecnologia. Il nuovo cruscotto "Dual Link", il navigatore satellitare a riconoscimento vocale e l´interfaccia Bluetooth opzionali, la flessibilità degli interni, i motori Honda di nuova generazione, costituiscono quanto di più avanzato è oggi in grado di offrire l´industria automobilistica in questa categoria. .  
   
   
LE MANS ENDURANCE SERIES UN V12 HDI FAP PER LA PEUGEOT 908  
 
Milano, 19 giugno 2005 - Il 14 giugno 2005 Peugeot ha annunciato la sua nuova sfida tecnologica. Vincere una delle più prestigiose e impegnative corse automobilistiche del mondo, la 24 Ore di Le Mans, con una vettura spinta da un motore Hdi equipaggiato con il Fap, il filtro attivo che elimina il particolato. Ad un anno di distanza si svelano le caratteristiche del motore da competizione. La leggendaria corsa francese, che attira ogni anno più di 200. 000 spettatori, rappresenta per Peugeot, tra l’altro, l’occasione per confermare anche nello sport i Valori del proprio Marchio: il valore sicuro dimostrato dall’affidabilità, il dinamismo sottolineato dalle prestazioni, l’estetica evidenziata dalla “felinità” dell’auto e, infine, l’innovazione che si esprime attraverso l’utilizzo di tecnologie anche a difesa dell’ambiente. Il gruppo Psa Peugeot Citroën è oggi leader mondiale nella tecnologia diesel: l’"iniezione diretta common rail" del motore Hdi ha equipaggiato, nel 2005, più del 60% dei veicoli del Marchio commercializzati in Europa. Fin dal 2000, Peugeot ha sviluppato la sua strategia di riduzione delle emissioni inquinanti, dotando il motore Hdi della 607 di un filtro anti particolato Fap e riducendo l’emissione di polveri sottili a valori prossimi allo zero. Nel dicembre 2005, Peugeot ha celebrato il suo milionesimo veicolo equipaggiato di un Fap. Oggi, è l´automobile di serie che porta nel mondo delle competizioni la propria tecnologia diesel Hdi Fap, per dimostrare le sue qualità in condizioni di durata e di prestazione estreme, pur sempre nel rispetto dell’ambiente. La scelta dell’architettura del motore si è orientata su un 12 cilindri a V, con angolo di 100°, e cilindrata di 5500 cm3, la cilindrata massima autorizzata dal regolamento, scelta per favorire il funzionamento a basso regime e facilitare l´immissione d´aria. Il numero di cilindri deriva, da un lato, dalla volontà di conservare un alesaggio molto vicino a quello di un motore di serie, per approfittare interamente del controllo della combustione e, dall´altro, per limitare la corsa. L´architettura V12, ben nota per il suo buon bilanciamento, riduce inoltre al minimo le vibrazioni e, insieme all´angolo a V di 100°, consente di abbassare l´altezza del centro di gravità del motore senza influire sulla rigidità di torsione. Due Fap, derivati direttamente dalla tecnologia delle auto di serie, garantiscono il funzionamento “pulito” del motore fumi in qualsiasi tipologia di utilizzo. In particolare, i due Fap montati sul motore presentato, sono punzonati con i numeri 1. 195. 520 e 1. 195. 521. Il livello di prestazioni atteso - oltre 515 kW (700 cv) di potenza con una coppia che supera i 1. 200 Nm - senza precedenti per un motore diesel, deriva direttamente dal "know-how" di Peugeot nella tecnologia dei motori diesel, rapportato alle caratteristiche meccaniche del V12. Bosch è uno dei partner essenziali di Peugeot Sport su questo progetto e ha contribuito attivamente alla definizione dei componenti d´iniezione di combustibile ed al sistema di controllo motore. La nuova sfida rappresentata dalla partecipazione alla 24 Ore di Le Mans e la chiusura del programma rallystico nel Campionato del Mondo Rally, hanno portato ad una modifica della struttura organizzativa di Peugeot Sport. Accanto al nuovo Direttore Michel Barge, Bruno Famin è ora il responsabile tecnico del progetto e Claude Guillois, in virtù dell’esperienza maturata con i motori da corsa, con motori sovralimentati e con gli studi effettuati sui motori di serie, il responsabile tecnico del dipartimento motori. Tutta la struttura sarà centralizzata a Vélizy nel sito di Peugeot Sport, dove sono stati installati tre banchi prova di cui uno per la simulazione. 28 settembre 2006: presentazione del modello scala 1 della vettura al Salone Mondiale di Parigi. 30 settembre 2006: prova al banco del motore Peugeot V12 Hdi Fap. Inizio dicembre 2006: primi test in pista con il pilota Eric Hélary. I partner principali di Peugeot per il programma Le Mans sono Total, Michelin e Eurodatacar. .  
   
   
CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2006 ROSSETTI VINCE TRA LE SUPER 1600 PELASSA SI CONFERMA LEADER DI CAMPIONATO, PASCALE VINCE IL GIRONE SUD E ISOLE DEL PEUGEOT COMPETITION TOP  
 
Milano, 19 giugno 2006 - La Peugeot 206 Super 1600 di Peugeot Italia affidata all’equipaggio composto da Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi ha disputato una gara eccellente conquistando il successo fra le Super 1600 ed un probante ottavo posto assoluto. Efficacissimo sin dal via, Rossetti ha firmato anche alcuni tempi di rilievo assoluto. Federico Pelassa e Paolo Portera, hanno ottenuto il quarto posto fra le 2 litri Gr. N malgrado i 5 minuti persi sul finire della prima tappa. Con questo risultato Federico Pelassa si conferma al vertice della classifica stagionale di categoria del Campionato Italiano Rally con la Peugeot 206 Rc Gr. N di Peugeot Italia, campione in carica. Il siciliano Umberto Lunardi si è brillantemente aggiudicato il successo nell’ultima gara del Girone preliminare Sud e Isole del Peugeot Competition Top malgrado il tempo perso per una foratura. Il campano Antonio Pascale, giunto alle sue spalle, si è invece assicurato la vittoria del Girone. Il parere di Luca Rossetti. «Sapevo di poter ottenere un buon risultato in questa gara e ci sono riuscito nonostante le insidie. Squadra, vettura e pneumatici Pirelli sono stati come sempre al meglio. Avrei anche potuto guadagnare un altro paio di posizioni nella classifica assoluta, ma ho sollecitato eccessivamente i freni sul primo passaggio della lunga prova di Palombara e li ho mandati in crisi. Comunque l’obiettivo era vincere fra le Super 1600, fare bella figura e rilanciarmi in campionato. Credo di aver centrato tutti e tre gli obiettivi e sono pronto a ripetermi al prossimo Rally di San Martino di Castrozza. » Peugeot Competition Top – Le classifiche dei gironi preliminari Nord-ovest: 1. Cogo 140 punti; 2. Sordi e Vallino 100; 4. Rovatti 80; 5. Lombardi 60. Da disputare: Oltrepò (30/7). Nord-est: 1. Michelini 180 punti; 2. Dal Ben 100. Da disputare: San Martino di Castrozza. (16/7). Centro: 1. Gubertini 200 punti; 2. Rovatti e Bianucci 80; 4. Strambi 60. Da disputare: Casentino (09/7). Sud E Isole (finale): 1. Pascale 260 punti; 2. Lunardi 200; 3. Cogo 80; 4. Cologgi e Ciovacco 60; 6. Della Posta 50. .  
   
   
TOYOTA CARRELLI ELEVATORI ITALIA RAGGIUNGE IL TRAGUARDO DELLE DIECIMILA MACCHINE VENDUTE  
 
Bologna, 19 giugno 2006 - Toyota Carrelli Elevatori Italia ha annunciato di avere raggiunto il traguardo delle diecimila macchine vendute nel nostro Paese. Questo significativo risultato si è ottenuto in soli sei anni di attività: la società è infatti stata creata nel gennaio 2000. Toyota ha celebrato l’evento congratulandosi pubblicamente con l’acquirente del diecimillesimo carrello, la società “Ar Industrie Alimentari” di Angri (Sa), uno dei principali produttori italiani di pomodori pelati e concentrato di pomodoro. Determinante, nella vendita, è stato il ruolo svolto dal dealer Vipa Intercar. Ar Industrie Alimentari fa parte del Gruppo Russo, attivo nel settore della lavorazione e conservazione del pomodoro da oltre venticinque anni. Con una produzione annua di tredici milioni di cartoni di pomodori pelati, cinque milioni di cartoni di polpa di pomodoro e trentacinquemila tonnellate di concentrato di pomodoro, Ar Industrie Alimentari è uno dei maggiori produttori italiani ed esportatori di conserve di pomodoro. L’azienda dispone di una flotta di circa 100 carrelli elevatori, (di cui 20 Toyota). La macchina acquistata da Ar Industrie Alimentari in questa occasione è un carrello elevatore controbilanciato endotermico della serie 7Fdf, con una portata di trenta quintali. Ar Industrie Alimentari ha accordato la propria fiducia ai carrelli Toyota della Generation 7 in virtù delle loro doti di sicurezza, facilità d’uso e produttività, risultato di uno sforzo tecnologico senza precedenti in questo settore. Nella scelta compiuta da Ar Industrie Alimentati ha giocato un ruolo determinante anche la qualità del servizio offerto da Vipa Intercar s. R. L. , concessionario ufficiale dei carrelli Toyota per la Campania dal 2003. Vipa Intercar ha infatti dimostrato la capacità di garantire ai clienti un’assistenza tecnica tempestiva e qualificata, grazie anche alla disponibilità di quattro sedi nel territorio campano. .  
   
   
GLI APPASSIONATI DELLE DUE RUOTE MOTORIZZATE SI RITROVANO ANCHE QUEST’ANNO IN VAL DI FASSA PER IL MOTORADUNO ORGANIZZATO DALLA YAMAHA ITALIA  
 
Trento, 19 giugno 2006 - I passi dolomitici e le strade di montagna sono da sempre abbinate alle grandi imprese ciclistiche del Giro d’Italia, ma sono altresì i percorsi che fanno sognare gli altri appassionati delle due ruote, quelle motorizzate. E in particolare la Val di Fassa, scelta per il terzo anno consecutivo dalla Yamaha Italia per il singolare motoraduno «Dolomiti Ride», aperto a tutti i centauri indipendentemente dalla fede per le case motociclistiche nipponiche o europeee. Dal 23 al 25 giugno un imperdibile week-end da trascorrere in Trentino, in un periodo in cui la montagna fiorisce, in giornate in cui le strade non sono eccessivamente trafficate e gli scenari alpini appaiono limpidi e maestosi. Particolarmente interessante l’itinerario del sabato, che vede i partecipanti affrontare i quattro passi dolomitici del Sella, del Gardena, del Falzarego e del San Pellegrino, con un percorso di 134 km da vivere tutto d’un fiato, con una pausa pranzo presso il caratteristico rifugio Flora Alpina di Valfredda, nelle vicinanze di Passo San Pellegrino. Quest’anno inoltre il Dolomiti Ride diventa internazionale e vede la partecipazione di rider austriaci, svizzeri e francesi, per una tre giorni senza confini, all’insegna dell’amicizia che da sempre lega i motociclisti. Ad animare l’evento ci sarà il simpatico Valerio Staffelli, volto noto di Striscia la Notizia che, con la sua verve, saprà sicuramente coinvolgere il numeroso pubblico. Non mancherà poi un altro “sfegatato” motociclista, l’azzurro dello sci di fondo Cristian Zorzi che sarà ospite della manifestazione assieme ad un altro grande personaggio televisivo, Gerry Scotti. Cuore della manifestazione sarà un villaggio allestito appositamente, all’interno del quale sono previste numerose attività e il cui ingresso è gratuito; per partecipare alle prove delle moto ed al Motogiro occorrerà invece iscriversi versando la quota di 10 euro che dà diritto a ricevere anche il “rider kit”, con la rispettiva t-shirt ricordo dell’evento. L’iscrizione si può fare sul posto a Canazei durante i giorni dell’evento, oppure anticipatamente chiamando il numero verde 800 728240. Per l’occasione sono previste delle vantaggiose offerte di soggiorno presso gli hotel della Val di Fassa, consultabili nel sito www. Fassahotels. Com. .  
   
   
AUTOSTRADE S.P.A. : PROGETTO DI FUSIONE: NUOVO INCONTRO CON ANAS IL 20 GIUGNO  
 
Roma, 19 giugno 2006 – Nel corso dell’incontro con l’Anas sul progetto di fusione con Abertis svoltosi il 14 giugno, il management di Autostrade - come concordato al termine della riunione dello scorso 6 giugno - ha presentato una serie di proposte in ordine ai temi sollevati nella lettera inviata dall’Anas lo scorso 31 maggio e ulteriormente specificati con successiva lettera del 7 giugno, ovvero: la struttura di governance societaria, presenza di società di costruzione nell’azionariato di controllo post-fusione, gli impegni di investimento, la continuità della capacità finanziaria di Autostrade per l’Italia. E’ previsto un nuovo incontro in data 20 giugno. Quanto alla missiva inviata all’Anas dal Ministero per le Infrastrutture in data 12 giugno comunicata questa sera ad Autostrade nel corso della riunione, e alla odierna richiesta di dar corso alla eventuale fusione solo dopo il perfezionamento di una nuova convenzione, ovvero di un quinto atto aggiuntivo, Autostrade si riserva una valutazione in occasione del Consiglio di Amministrazione convocato per il 16 giugno. .  
   
   
AUTOSTRADE S.P.A.: PROGETTO DI FUSIONE: MANDATO A PRESIDENTE E AD DI PROSEGUIRE I COLLOQUI CON L’ANAS  
 
 Roma, 19 giugno 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade S. P. A. , riunitosi il 16 giugno a Roma sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, in relazione al progetto di fusione con Abertis, ha confermato le proposte presentate all’Anas in ordine ai temi che erano stati sollevati nelle lettere inviate dall’Ente concedente in data 31 maggio e 7 giugno 2006. Il Consiglio, fermi gli adempimenti prossimi già programmati, ha quindi dato mandato al Presidente e all’Amministratore Delegato di proseguire i colloqui con l’Anas al fine di definire il quadro dei possibili specifici impegni o delle garanzie rispondenti al proprio interesse sociale e alla tutela dell’interesse pubblico. .  
   
   
"UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER IL VENETO ORIENTALE" IN VISTA DELLA REALIZZAZIONE DELLA TERZA CORSIA SULLA A4 E DELL´ALTA VELOCITÀ, IL VICESINDACO DI CONCORDIA SAGITTARIA INVITA LE PARTI AL DIALOGO "SERVE UN PIANO STRATEGICO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PER L´AREA"  
 
Concordia Sagittaria Ve 19 giugno 2006 - "Occorre aprire un tavolo di concertazione tra enti locali, Regione, parti sociali e mondo accademico. Dobbiamo evitare che le grandi infrastrutture vengano calate dall´alto e per farlo serve un tavolo di lavoro aperto, un laboratorio di idee per individuare i tracciati e le soluzioni più consone all´area del Veneto Orientale". La presa di posizione è di Mauro Vignandel, vicesindaco di Concordia Sagittaria, che interviene in merito ai progetti per la realizzazione della terza corsia nel tratto autostradale Quarto d´Altino-trieste, della metropolitana di superficie (Sfmr) e delle linee ferroviarie ad Alta Velocità/capacità (Tav/tac), queste ultime pensate in un´ottica di movimentazione di passeggeri e merci su grandi distanze. "Per il Veneto Orientale sono alle porte importanti cambiamenti nel sistema viario come non si vedevano da molti anni - rimarca Vignandel -. Una vera e propria rivoluzione su larga scala, con la realizzazione di infrastrutture imponenti che necessitano una progettazione attenta a preservare gli equilibri del territorio. Serve un piano strategico delle infrastrutture e dei trasporti per il Veneto Orientale". Il Veneto Orientale è infatti passaggio nodale per il Corridoio 5 - uno dei grandi assi plurimodali progettati dall´Unione Europea - e sarà fondamentale conciliare le reti di grande comunicazione con le esigenze del territorio. In primis con i collegamenti alla zona litoranea. Per questo Vignandel lancia un appello alla Regione Veneto: "Chiediamo all´assessore regionale alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso di dare priorità ad alcune opere che interesseranno il territorio, tra le quali quelle in questione, in quanto indispensabili per rafforzare una zona strategica e allo stesso tempo dagli equilibri idrogeologici molto fragili. Solamente con una attenzione estrema e partecipata si potranno portare quei vantaggi a una situazione di cronica difficoltà a cui è soggetta la viabilità del Veneto Orientale. Altrimenti il rischio è non solo quello di perdere una favorevole occasione, ma di progettare opere che andrebbero invece a compromettere la qualità della vita e dell´ambiente senza portare alcun vantaggio". In Fruirli Venezia Giulia la Regione si sta già muovendo su questo fronte, ma il Veneto orientale non può rimanere fermo. In questo quadro va riaperta la programmazione della direttrice Portogruaro - Caorle che dalla Variante alla Ss 14 in località Levada attraverso il comune di Concordia Sagittaria raggiunga direttamente il mare. .  
   
   
PRIMA LINEA TRANVIARIA DI ALGERI. AD ALSTOM LA FORNITURA “CHIAVI IN MANO” DELL’INTERO SISTEMA UN PROGETTO DA 225 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 19 giugno 2006 - Entreprise du Metro d´Alger (Ema), la società che gestisce il trasporto urbano e metropolitano di Algeri, ha assegnato al consorzio internazionale capitanato da Alstom Transport l’incarico di fornire l’intero sistema “chiavi in mano” per la prima linea tranviaria della capitale algerina. Il valore complessivo della commessa è pari a 225 milioni di euro, con possibilità di aggiungere successive opzioni. Questo progetto fa parte del programma governativo elaborato in risposta alla crescente domanda di trasporto pubblico e per decongestionare il traffico stradale nella capitale. La linea tranviaria di Algeri sarà composta di 30 stazioni per un totale di 16,3 km, e collegherà il centro cittadino con la periferia orientale della capitale, con una capacità giornaliera di trasporto stimata in 150. 000 passeggeri. I primi tram entreranno in servizio 30 mesi dopo l’avvio dei lavori. Quale fornitore di soluzioni globali per il trasporto su rotaia, Alstom fornirà un sistema completo “chiavi in mano” che comprende il materiale rotabile, i binari, i sistema di alimentazione e trazione elettrica, il sistema di segnalamento e controllo, parte dei lavori civili e un’officina. Alstom vanta una grande esperienza nel settore con referenze importanti quali la linea tranviaria di Barecellona e il treno metropolitano coreano ad alta velocità Ktx. Dallo sviluppo del primo tram Citadis nel 1996, Alstom ha venduto 778 carrozze Citadis in oltre 20 città nel mondo, tra le quali Parigi, Strasburgo, Lione, Madrid, Rotterdam, Dublino, Melbourne, Tenerife e Tunisi. .  
   
   
PRESENTAZIONE NUOVI TRENI DIESEL SULLA LINEA UDINE -CIVIDALE  
 
Trieste, 19 giugno 2006 - I nuovi treni diesel bicassa Stadler, che prossimamente entreranno in servizio sulla linea Udine-Cividale, saranno presentati martedì 20 giugno alle ore 12. 00 nella stazione ferroviaria di Cividale. Alla conferenza stampa parteciperanno un rappresentante della azienda produttrice, l´amministratore unico della Società Ferrovie Udine Cividale, Corrado Leonarduzzi, e l´assessore regionale ai Trasporti. .  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA SOLLECITA GLI STATI MEMBRI E LE PARTI SOCIALI A DARE ATTUAZIONE ALLA CONVENZIONE DELL’OIL SUL LAVORO MARITTIMO  
 
Bruxelles, 19 giugno 2006 - La Commissione sollecita gli Stati membri e le parti sociali a dare attuazione alla Convenzione dell’Oil sul lavoro marittimo L’organizzazione internazionale del lavoro (Oil) ha adottato la Convenzione sulle norme del lavoro marittimo[1], uno strumento giuridico di applicazione universale che riguarda 1,2 milioni di marittimi, di armatori e di nazioni marittime. L’approvazione definitiva è intervenuta il 23 febbraio 2006 a Ginevra al termine della decima sessione marittima della Conferenza internazionale del lavoro. La Commissione ha adottato un progetto di decisione del Consiglio che propone agli Stati membri di ratificare la Convenzione entro il dicembre 2008. La decisione avvia inoltre una procedura di consultazione delle parti sociali per sondare la possibilità di studiare la possibilità di recepire le disposizioni della Convenzione nell’ordinamento comunitario. “Era necessario trovare una risposta al livello mondiale alle sfide che deve affrontare il trasporto marittimo, il primo settore di attività autenticamente globale ed era anche necessario definire norme eque per tutti i soggetti interessati” ha dichiarato il vicepresidente Barrot, il quale ha aggiunto: “Mi auguro che gli Stati membri avviino al più presto il processo di ratifica della Convenzione e che le parti sociali si mobilitino per la sua concreta attuazione a livello europeo”. La Commissione europea, che ha dato all’Oil tutto il suo appoggio fin dall’inizio dei lavori poi sfociati nella Convenzione, intende ora concentrare i suoi sforzi sulla rapida entrata in vigore della Convenzione e per la sua effettiva attuazione in tutto il territorio dell’Unione. La Comunicazione odierna presenta una proposta di decisione del Consiglio che autorizza la ratifica della Convenzione da parte degli Stati membri; nella proposta la Commissione suggerisce anche che le ratifiche avvengano entro la fine del dicembre 2008. Per altro verso, la Commissione avvia la consultazione delle parti sociali, alle quali viene chiesto di rispondere a due domande: 1) in che modo far evolvere l’acquis comunitario alla luce delle disposizioni della Convenzione e 2) se sia prospettabile un accordo tra le parti sociali ai sensi dell’articolo 139 del trattato[2]. La natura stessa della materia fa sì che il dialogo sociale rappresenti l’ambito privilegiato in cui individuare i mezzi più efficaci per attuare la Convenzione; uno di questi può consistere nel recepimento delle disposizioni della Convenzione nel diritto comunitario. La Convenzione consolidata sulle norme del lavoro marittimo riunifica e aggiorna circa 65 fra convenzioni e raccomandazioni in materia che l’Oil è andata emanando fin dal 1999, anno della sua istituzione. La materia disciplinata dalla nuova Convenzione — che costituisce il primo passo verso un codice universale delle norme sul lavoro marittimo — è estremamente vasta e riguarda numerosi aspetti che rientrano nelle competenze (esclusive o concorrenti) della Comunità. La Convenzione si applicherà al personale che presta servizio a bordo di navi aventi stazza lorda minima di 500 tonnellate e che effettuano viaggi internazionali o viaggi tra porti appartenenti a Stati diversi. La Convenzione disciplina materie fondamentali come le condizioni di lavoro dei marittimi, cioè salute, sicurezza, età minima, modalità di assunzione, orari di lavoro, come pure la sistemazione a bordo e le tutele sociali ed è finalizzata a garantire condizioni di vita e di lavoro decenti a bordo delle navi. Il testo contiene anche una serie di disposizioni sulla ripartizione delle responsabilità in sede di applicazione, responsabilità che sono distribuite fra gli Stati di bandiera, gli Stati di approdo e gli Stati che forniscono manodopera. La Convenzione sul lavoro marittimo ha anche un altro obiettivo: quello di impedire la concorrenza sleale; è stata infatti introdotta una clausola detta “del trattamento non più favorevole” per impedire che le navi di uno Stato che non ha ratificato la Convenzione ricevano un trattamento migliore di quelle che battono la bandiera di uno Stato che l’ha ratificata. Le navi dei paesi che hanno ratificato e che offrono condizioni di lavoro decenti ai loro marittimi saranno protetti contro la concorrenza sleale delle navi fuori norma grazie ad un sistema di certificazione che, tra l’altro, ridurrà il rischio di lunghe attese dovute alle ispezioni nei porti stranieri. 1) La necessità di incoraggiare un rapido processo di ratifica Le disposizioni della Convenzione coprono, nella maggior parte dei casi, materie in cui la Comunità e gli Stati membri hanno competenze concorrenti. La Convenzione contiene però disposizioni che riguardano esplicitamente il coordinamento dei regimi di sicurezza sociale, che è un settore di esclusiva competenza della Comunità in forza del regolamento n. 1408/71[3]. Ora, l’esistenza di competenze esclusive della Comunità — secondo la costante giurisprudenza della Corte di giustizia — non consente agli Stati membri di ratificare in via autonoma una convenzione internazionale[4]. Su questo specifico aspetto occorre — sul piano normativo — una decisione del Consiglio dell’Ue che autorizzi gli Stati membri a ratificare la Convenzione. Una volta adottata questa decisione, gli Stati membri potranno avviare senza indugio le procedure necessarie per la ratifica della Convenzione. Affinché quest’ultima possa entrare in vigore occorre la ratifica di almeno 30 Stati che rappresentino, complessivamente, almeno il 33 % del tonnellaggio bruto della flotta mercantile mondiale. 2) La necessità di agevolare l’attuazione della Convenzione La Commissione europea ritiene che tutti gli aspetti disciplinati dalla Convenzione abbiano un’importanza fondamentale; la Convenzione meriterebbe, come la Convenzione 180 dell’Oil sul tempo di lavoro, di vedere le sue disposizioni pertinenti recepite nell’ordinamento comunitario allo scopo sia di garantire condizioni di sicurezza più eque agli operatori sia di migliorare la sicurezza marittima e valorizzare le professioni marittime. Come aveva annunciato nel suo programma di lavoro del 2006, la Commissione presenta, a norma dell’articolo 138, paragrafo 2, del trattato Ce, una comunicazione che studia la possibilità di recepire nel diritto comunitario le disposizioni della Convenzione riguardanti le norme di lavoro marittimo; questo recepimento potrebbe anche prendere la forma di un accordo tra le parti sociali nell’ambito del dialogo sociale. La Commissione avvia in tal modo la prima tappa di un processo di consultazione delle parti sociali che, alla fine, potrebbe sfociare in un accordo ai sensi dell’articolo 139 del trattato Ce, che verrebbe recepito nel diritto comunitario con un’apposita decisione del Consiglio. [1] http://www. Ilo. Org/public/french/dialogue/sector/papers/maritime/consolcd/overview. Htm. .  
   
   
OLTRE 2 MILIONI EURO ALL’ AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE PER INTERVENTI  
 
Trieste, 19 giugno 2006 - Approvando il programma di interventi presentato dall´Autorità Portuale di Trieste, la Giunta regionale ha assegnato allo scalo giuliano il contributo ordinario per il 2006 di 2. 401. 260 euro su proposta dell´assessore alle Infrastrutture di trasporto. Nel dettaglio, 465mila euro saranno destinati a manutenzioni negli ambiti comuni, mentre 1. 936. 260 euro garantiranno una serie di attività istituzionali dell´Autorità portuale quali adeguamento a norma di legge degli impianti e dei fabbricati, interventi per il funzionamento di mezzi, attrezzature ed impianti, security portuale, dimissioni incentivate del personale dipendente, promozione del Porto, pubblicazione di bandi di gara, aggiornamento piante, planimetrie e disegni conseguenti alle nuove opere. .  
   
   
GARANZIE PER MUTUI CONSORZI INDUSTRIALI SU SCALI MARITTIMI DI MONFALCONE E DI PORTO NOGARO  
 
Trieste, 19 giugno 2006 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Risorse economiche e finanziarie, ha concesso la garanzia fidejussoria su due mutui che saranno stipulati rispettivamente dal Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone e dal Consorzio per lo sviluppo industriale della Zona dell´Aussa Corno, per realizzare interventi di potenziamento degli scali marittimi di Monfalcone e di Porto Nogaro. L´amministrazione aveva concesso già ai due enti industriali un contributo annuo di 237. 150 euro (Monfalcone) e di 232. 500 euro (Aussa Corno) per quindici anni, in grado di coprire gli oneri di capitali e interessi dei mutui. .  
   
   
FINCANTIERI: MAXI ORDINE PER DUE NAVI DA COSTA CROCIERE  
 
Venezia, 19 giugno 2006 - Fincantieri ha acquisito da Costa Crociere un ordine per la costruzione di due navi (di cui una in opzione) per un valore per l’armatore di 840 milioni di euro. Le unità, da 92. 700 tonnellate di stazza lorda, verranno costruite nello stabilimento di Marghera (Venezia) con consegna nella primavera del 2009 e nell’autunno del 2010. Ogni nave avrà una capacità di 2. 260 passeggeri e disporrà di 1. 130 cabine, delle quali 772 con balcone privato(il 68% del totale). Fincantieri ha attualmente in portafoglio ordini ben cinque unità per Costa Crociere, tra cui “Costa Concordia”, che verrà consegnata alla fine del mese, e che con le sue 112. 000 tsl è la più grande nave passeggeri mai costruita per l’armamento italiano. Commentando la nuova commessa Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha detto: “Siamo estremamente soddisfatti per questo nuovo successo che consolida la nostra leadership mondiale nel comparto con una quota di mercato che sfiora il 50% e rafforza l’ottimo rapporto con Costa Crociere. Questo ordine porta a 14 il numero delle navi che ci siamo aggiudicati nell’ultimo semestre, in gran parte destinate all’export. Una performance commerciale e industriale senza eguali per diversificazione dei prodotti, che spaziano dal settore crocieristico a quello militare passando per il segmento dei mega-yacht, che in termini economici significa per noi qualcosa come 5 miliardi di euro e che assicura la saturazione dei nostri cantieri per tutto il 2009”, ha concluso Bono. Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere ha aggiunto: “Abbiamo avuto conferma che per il mercato europeo sono necessarie nuove alternative di itinerari, soprattutto per quei croceristi che hanno già fatto diverse crociere, e ciò richiede quindi un mix equilibrato di navi. I nuovi programmi di Costa, che includono crociere da Dubai per l’inverno e la primavera 2006/2007 ed una serie di 13 crociere nel Lontano Oriente previste dalla primavera del 2006 a quella del 2007, hanno ricevuto un fortissimo apprezzamento da parte della clientela europea, con una serie di partenze che sono andate esaurite nel giro di pochi giorni. Le nuove navi ci consentiranno di continuare a diversificare la nostra offerta di crociere per gli ospiti europei”. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha realizzato 37 navi da crociera e ne ha in portafoglio altre 15 (di cui 3 in opzione) per sei diversi brand del gruppo Carnival. Queste 52 navi, ai prezzi attuali, hanno assicurato alla società ricavi per 21 miliardi di dollari. .