Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Settembre 2011
ENERGIA: L´INDUSTRIA DOVRÀ RIVELARE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE, IL MERCATO ENERGETICO EUROPEO ALL´INGROSSO SARÀ MONITORATO DA UN´AGENZIA INDIPENDENTE.  
 
 Strasburgo, 19 settembre 2011 - Delle nuove regole per prevenire abusi sul mercato energetico all´ingrosso, e quindi proteggere i consumatori finali, saranno votate mercoledì in Plenaria. Il mercato energetico europeo all´ingrosso sarà monitorato da un´agenzia indipendente per permettere ai governi nazionali di prevenire o sanzionare comportamenti contrari alla libera concorrenza. Il regolamento dell´Unione europea sull’integrità e sulla trasparenza del mercato dell’energia (Ritme), se in vigore, disciplinerebbe l´intero mercato energetico europeo all´ingrosso e, in particolare, la capacità e l´utilizzo degli stabilimenti di produzione, lo stoccaggio, il consumo e il trasporto di energia elettrica e gas naturale. L’agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (Agency for the Cooperation of Energy Regulators - Acer) avrebbe il compito di monitorare gli accordi raggiunti fra gli operatori di mercato e i dati sull´approvvigionamento provenienti dagli Stati membri, in modo da aiutarli nell´azione di contrasto agli abusi di mercato. Per bilanciare i poteri dell´Acer con quelli dei regolatori nazionali, il Direttore dell´agenzia europea avrebbe l´obbligo di consultare le autorità dei paesi Ue su questioni legate al Ritme, rimanendo tuttavia libero di non prendere in considerazione le loro opinioni. Su richiesta del Parlamento, i fornitori d´energia all´ingrosso dell´Ue avrebbero l´obbligo di registrarsi e le sanzioni nazionali per comportamenti contrari alla concorrenza dovrebbero riflettere il danno provocato ai consumatori. Prossime tappe - Il testo del regolamento è frutto di un accordo informale fra Parlamento e Consiglio. Una volta che il testo sarà formalmente approvato dalle due istituzioni, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea.  
   
   
ENERGIA: SAGLIA, EFFICIENZA DRIVER PER LA CRESCITA  
 
Roma, 19 settembre 2011 - “Dopo aver assicurato la stabilità dei conti, stiamo puntando sullo sviluppo. Il Governo sta predisponendo, in questi giorni, un decreto legge per la crescita, che segue la manovra economica”. Così Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia,nel corso del congresso Domotecnica che si è tenuto oggi a Milano. “Per dare un sostegno alla produttività delle imprese italiane – continua il sottosegretario – uno dei driver su cui puntare è l’efficienza energetica. Per questo tra i vari punti del decreto ci sarà quello che darà alla detrazione del 55% maggior tempo. Infatti il rinnovo annuale non permette ai cittadini di sfruttarne appieno le potenzialità”. “Se si guarda al bilancio delle detrazione del 55% – conclude Saglia – si notano dei significativi risultati: oltre all´emersione del nero e alle opportunità di business per le imprese del comparto, questa iniziativa ha portato un enorme beneficio all´erario pubblico perché è stata in grado di smuovere investimenti miliardari”.  
   
   
CUNEO; IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU 8 EDIFICI PROVINCIALI  
 
Cuneo, 19 settembre 2011 - La Giunta provinciale ha approvato un progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti di otto stabili di proprietà dell’ente. «Il piano, che prevede la produzione di energia elettrica da immettere nella rete nazionale – commentano il presidente della Provincia, Gianna Gancia, e il vice presidente, Giuseppe Rossetto –, riveste una certa importanza per entità e numero di edifici coinvolti: è, inoltre, parte integrante del programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare ed avrà una potenza complessiva pari a 530 kw». Alla ditta Deca srl di Milano è stato concesso un diritto di superficie (che non inciderà sulla normale fruibilità degli edifici) della durata di 21 anni. Gli stabili interessati sono il magazzino di Sant’anna Avagnina e il Palamanera di Mondovì, l’Itis Vallauri e l’Ipa di Fossano, l’azienda agraria Bardelli di Alba, la palestra Guala di Bra, la Colonia Guarnieri di Peveragno e l’invaso di pertinenza dell’Istituto sperimentale di frutticoltura Creso di Manta. «Il progetto – conclude Rossetto – avrà ricadute economiche per la Provincia: il corrispettivo per la concessione del diritto di superficie è quantificato in 112 mila euro corrispondenti a 2 impianti fotovoltaici, del valore di 20 kw ciascuno, che saranno realizzati dalla società concessionaria e rimarranno di esclusiva proprietà della Provincia che beneficerà dei relativi incentivi. Saranno installati sui tetti dell’Istituto tecnico Baruffi di Ceva e del Liceo classico e scientifico di Cuneo».  
   
   
PIANO CASA: ZORZATO A ANCI VENETO: “SIATE CORAGGIOSI NELLA SUA APPLICAZIONE. I CITTADINI NON SONO SPECULATORI”  
 
Rubano (Padova), 15 settembre 2011 - “Nell’applicazione del Piano Casa regionale siete coraggiosi, non mettete limitazioni, perché i cittadini veneti non sono speculatori. Si tratta inoltre di una vera iniziativa anticrisi per lo sviluppo della nostra economia, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese”. E’ l’appello che vicepresidente della giunta veneta Marino Zorzato ha rivolto il 15 settembre a Rubano (Padova), nel corso di un incontro promosso da Anci Veneto sul nuovo Piano Casa regionale (L.r. 13/2011) prorogato di altri due anni, sino a luglio 2013, ma che contiene anche nuovi ambiti di attuazione. I lavori sono stati introdotti dal presidente di Anci Veneto Giorgio Dal Negro, che ha sottolineato come il piano per poter sviluppare ancora di più i suoi effetti dovrebbe trovare applicazione omogenea sul territorio, pur facendo salve le scelte di ciascuna amministrazione locale.. “Con il Piano Casa nel Veneto – ha ricordato Zorzato - ad oggi sono stati eseguiti circa 25 mila interventi, con un investimento stimato sull’ordine dei 2 miliardi di euro, e non è pervenuta nessuna segnalazione che qualcuno di questi abbia deturpato il paesaggio e il patrimonio edilizio. Il nuovo Piano Casa è stato migliorato ma conserva lo stesso principio ispiratore che è quello di soddisfare i bisogni del cittadino, le cui richieste vanno coniugate con la necessità di rilancio economico delle nostre aziende, nel rispetto del territorio”. Zorzato ha fatto rilevare infatti che la legge pone il miglioramento energetico dei fabbricati e la qualità dell’intervento come condizione per poter fare gli ampliamenti ed ha detto che con i nuovi interventi che saranno realizzati ci si attende di poter raggiungere i 5 miliardi di euro di investimenti. “Se tutte le regioni italiane applicassero la nostra legge e non “piani casa” che sono solo bufale, finzioni – ha concluso il vicepresidente veneto – potremmo avere complessivamente dai 60 agli 80 miliardi di investimenti, vale a dire una volta e mezza la manovra messa in campo dal governo, ma che significherebbero crescita economica per il Paese e lavoro per piccoli e medi imprenditori e artigiani”.  
   
   
ARCO-CEOLE, UNA PALAZZINA HI-TECH A SERVIZIO DELL’AREA PRODUTTIVA  
 
Trento, 19 settembre 2011 - Quattro moduli a disposizione delle aziende, una palazzina servizi con bar, sala incontri e due piani riservati alla nuova sede dell’Associazione Artigiani dell’Alto Garda e Ledro, ambulatorio medico, mensa aziendale da 100 posti, un modulo tecnico per la diffusione della fibra ottica a servizio dell’intero territorio arcense. Cambia volto la zona produttiva di Arco-ceole grazie al nuovo Centro polifunzionale realizzato da Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento. Tra i primi edifici progettati secondo lo standard di sostenibilità Leed. Circa 4,5 milioni il costo complessivo dell’opera. Quasi 6.200 metri quadrati l’area interessata, due gli anni necessari per realizzarla. Giovedì 15 settembre, l’inaugurazione alla presenza di Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, di Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo, Paolo Mattei, sindaco di Arco e Roberto De Laurentis, presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. «Questa realizzazione – ha sottolineato Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento - esalta la snellezza di Trentino Sviluppo e la sua capacità di operare per un’economia inclusiva, solidale, attenta ai temi della sostenibilità, ed è un tassello di una politica economica che da anni cerca di guidare le imprese trentine attraverso le frontiere dell’innovazione, dell’aggregazione, delle reti e dei distretti, che qui esistono naturalmente. L’alto Garda rappresenta infatti il paradigma della capacità del Trentino di essere multisettoriale dal punto di viste economico, ricetta che ci ha permesso di vincere la crisi indipendentemente dalle molte risorse pubbliche che la Provincia ha messo a disposizione. Qui c’è un’industria forte, con la presenza delle più grandi imprese trentine, c’è un turismo particolarmente robusto e vivace, così come il commercio e i servizi, ed un artigianato dinamico e fortemente connesso al settore manifatturiero». Nel suo intervento l’assessore Olivi non ha risparmiato un invito esplicito al sistema del credito. «Possiamo e dobbiamo uscire da questa crisi. Ci crede la Provincia, che non ha abbassato la spesa a sostegno dell’economia, ci credono le imprese, certo che se non ci credono le banche non riusciremmo a mettere in atto quella strategia di sistema che è l’unica arma efficace per spingere una ripresa che tarda a consolidarsi». Ha chiuso, l’assessore, ribadendo che «non potremmo più, in futuro, continuare ad intervenire con strumenti di incentivazione sulle singole aziende, ma dovremmo operare realizzando condizioni di sistema e di contesto. Proprio come è stato fatto con questo Centro polifunzionale di Ceole». Soddisfazione è stata espressa anche da Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo («Sono particolarmente orgoglioso perché questa è una realizzazione a favore delle imprese e rappresenta un elemento di positività in un momento particolarmente difficile»), e dal sindaco di Arco Paolo Mattei («Un’opera sovracomunale, a servizio di un territorio che ha già dimostrato a livello economico e sociale, prima ancora che politico ed amministrativo, di voler scommettere su un’unica comunità territoriale»). «In un momento di grande difficoltà – ha ribadito Roberto De Laurentis, presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento – gli artigiani decidono di investire, spendendo dei soldi. Siamo 10.200 imprese, con 30 mila occupati, non abbiamo perso posti di lavoro e stiamo difendendo con i denti posizioni che è oggettivamente sempre più difficile tenere. Lo facciamo facendo ricorso all’orgoglio artigiano, ed al pubblico non chiediamo prebende, aiuti, ma di metterci nelle condizioni di poter lavorare, con infrastrutture come questa, meno burocrazia, opportunità di rete, e sostenendo le legittime richieste di accesso al credito». Due gli edifici che compongono il nuovo Centro polifunzionale. Opera che sorge su un’area di 6.190 metri quadrati in località Ceole, ad Arco, una zona produttiva che negli ultimi anni si è dimostrata particolarmente vivace per iniziative e nuovi insediamenti. Il corpo destinato ad ospitare le aziende, con spazi per complessivi 3.110 metri quadrati, offre a quattro piccole attività d’impresa interessate ad insediarsi altrettante strutture modulari composte da un capannone di 390 metri quadri, a piano terra, e da 43 metri quadri di uffici al primo piano. Al momento è occupato un solo spazio, sede della ditta Arco Meccanica Sas, mentre gli altri tre moduli verranno assegnati da Trentino Sviluppo nelle prossime settimane sulla base di un’analisi comparativa delle attività aziendali e dei piani industriali presentati, con particolare attenzione alle loro ricadute occupazionali. Ma il “cuore pulsante” della zona produttiva di Ceole è la nuova Palazzina servizi: un concentrato di innovazione, tecnologia e sostenibilità, senza dimenticare l’aspetto architettonico e la funzionalità. Oltre 3 mila metri quadrati, sviluppati su più livelli, con al piano terra uno spazio bar e delle salette per incontri. Ai due piani superiori si trovano l’ambulatorio medico e gli uffici (complessivamente 520 metri quadri) che ospitano la nuova sede dell’Associazione Artigiani dell’Alto Garda e Ledro e del relativo Caf, trasferitasi ad Arco dalla precedente sede di via San Nazzaro a Riva del Garda. Un punto di riferimento per le 820 imprese associate della zona, con circa 2.500 addetti, grazie alla presenza nella nuova sede di Arco di 10 dipendenti. Attigua alla Palazzina è stata realizzata una mensa da 100 posti, che avrà a disposizione 380 metri quadrati di spazi quasi interamente vetrati, impreziositi da una cornice di olivi, ciotoli di fiume ed acqua corrente. La gestione della mensa, aperta a tutte le aziende interessate a convenzionarsi, è stata assegnata da Trentino Sviluppo, sulla base di un bando pubblico, a Marco Polo Food Srl, azienda con sede a Venezia ed un’importante esperienza nel servizio catering e ristorazione collettiva (130 mila pasti serviti su 5 scali aeroportuali, 2 porti marittimi, strutture sanitarie e mense aziendali), che ad Arco inaugura la propria presenza sul territorio trentino occupando da subito quattro persone. Oltre la mensa si trova un modulo tecnico di 260 metri quadrati di superficie, dove Trentino Network gestirà la diffusione della fibra ottica a servizio, in prospettiva, di tutte le utenze del comune di Arco con le sue frazioni, e a breve delle utenze pubbliche e aziendali, in particolare di quelle presenti nelle vicine aree produttive. Anche grazie alla presenza di questo nodo di rete sarà possibile erogare servizi sempre più evoluti, supportabili ora da connessioni in grado di raggiungere e superare velocità nell’ordine di 100 Mbps. Innovazione, ma nel rispetto dell’ambiente ed in piena sintonia con i principi della sostenibilità. La Palazzina servizi di Arco-ceole è infatti uno dei primi edifici pubblici trentini ad essere appaltato e realizzato secondo i parametri della certificazione ambientale Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), scelta nell’ottobre 2008 dalla Provincia di Trento come standard di riferimento. Un percorso che ha coinvolto un’intera equipe di professionisti, coordinata dal personale di Trentino Sviluppo e con la costante consulenza degli esperti del Distretto Tecnologico Trentino Energia e Ambiente. L’obiettivo della Palazzina è quello di raggiungere il livello “Argento”. Un impegno che ha richiesto specifiche attenzioni sia in merito alla scelta dei materiali, sia per quanto riguarda le tecniche costruttive. «Si va dalla massimizzazione delle superfici verdi attraverso l’utilizzo di coperture inverdite – spiega Gianni Baldessari, direttore dell’Area Immobiliare di Trentino Sviluppo – all’attenzione nel favorire la diffusione della luce naturale dentro l’edificio, dall’utilizzo di materiali riciclati e di origine regionale al recupero delle acque meteoriche per l’irrigazione e i servizi igienici, al risparmio energetico attraverso la cura dell’involucro e l’utilizzo di fonti di energia alternativa come pannelli solari e fotovoltaici». I costi. Il nuovo Centro polifunzionale è costato complessivamente 4 milioni e 550 mila euro, interamente finanziati da Trentino Sviluppo. Il 68% della spesa, per 3,09 milioni di euro, è rappresentato dalla costruzione della nuova Palazzina servizi comprensiva di mensa e nodo di rete, mentre il 32% del costo complessivo, pari a 1,45 milioni di euro, è stato utilizzato per realizzare i quattro moduli produttivi. I lavori, eseguiti dall’impresa Martinatti Costruzioni di Arco, sono iniziati il 29 giugno 2009 e si sono conclusi, con la consegna dell’opera, il 26 agosto scorso. Progetto e direzioni lavori a cura dello studio Alessandro Campetti Architetti di Arco.  
   
   
BOLZANO: PAGAMENTI NEL SETTORE EDILE: DOCUMENTI NECESSARI, MA L´ITER SARÀ SNELLITO  
 
Bolzano, 19 settembre 2011 - Alla critica di "ritardi immorali" nei pagamenti delle fatture nel settore edile l´assessore provinciale Florian Mussner replica ricordando che proprio le liquidazioni con denaro pubblico richiedono una documentazione completa, tanto più per somme ingenti come quelle nel comparto delle costruzioni. "In ogni caso la nuova legge statale ci offre margini di manovra per velocizzare le procedure, e ci stiamo lavorando, come anche gli imprenditori sanno", precisa Mussner. Il problema del tempo che intercorre tra la fine dei lavori per conto della Provincia e il pagamento delle spettanze alle aziende è ben presente anche agli uffici competenti: "Sono avviati i necessari contatti con i rappresentanti degli imprenditori per individuare possibili soluzioni, come già approfondito in vari incontri", ricorda Mussner. Ma una cosa deve essere chiara: "Sbaglia chi crede che si possa semplicemente abolire l´obbligo della documentazione: ai contribuenti dobbiamo rendere conto di come investiamo i soldi pubblici, in particolare quando si tratta di somme ingenti come quelle nel settore edilizio", continua Mussner. Fino a quando non viene completata tutta la documentazione richiesta per legge, la Provincia non può liquidare le spettanze. Parlare quindi di "ritardi immorali" nei pagamenti, come riportato da alcuni organi di informazione riguardo alla presa di posizione dei costruttori, è decisamente eccessivo. Allo stesso tempo l´assessore riconosce che la procedura burocratica deve essere snellita, "e proprio in base alla nuova legge nazionale stiamo lavorando sui margini di manovra che si aprono per la Provincia, anche attraverso la specificità della nostra autonomia", chiarisce Mussner. Le proposte - del resto già discusse anche con il Collegio dei costruttori - sono confluite nel pacchetto di misure anti-burocrazia che la Giunta provinciale sta definendo. "Con queste misure potremo snellire l´iter e fare un importante passo avanti", conclude l´assessore.  
   
   
COMMERCIO ESTERO, ASSOCAMERESTERO: ITALIA BATTE GERMANIA (E FRANCIA) NELLA PARTITA DELL’EXPORT  
 
Roma, 19 settembre 2011 – Buoni risultati per il Made in Italy nel mese di luglio: l’incremento, seppure di lieve entità, delle vendite complessive fa segnare, nei dati destagionalizzati, il miglior risultato tra i maggiori esportatori europei (+1,0% rispetto a giugno, per un valore di 31,4 miliardi di euro). La Germania, Paese leader dell’export europeo, registra invece una riduzione delle vendite dell’1,8% e per il secondo mese consecutivo vede erodersi anche l’avanzo della sua bilancia commerciale, che tra giugno e luglio brucia circa tre miliardi di euro. Anche a livello tendenziale, cioè rispetto a luglio 2010, l’Italia supera la Germania (+9,0% contro +7% circa) e batte anche i cugini d’Oltralpe (+2,4%), con cui prosegue il testa a testa per le esportazioni verso i Paesi extra-europei: da marzo a luglio, l’Italia recupera posizioni tanto che il valore cumulato delle vendite nel periodo è di 68,5 miliardi di euro rispetto ai circa 66 miliardi della Francia. “Sempre a livello extra-europeo, cambiano le rotte dell’export italiano. – afferma Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat – Se nel 2000 oltre un quarto delle vendite italiane erano assorbite dai soli Stati Uniti, a dieci anni di distanza la quota export risulta quasi dimezzata (dal 27% al 14%), mentre i mercati più dinamici – ovvero Cina, India, Russia e Mercosur – guadagnano circa 8 punti percentuali e rappresentano oggi il 17% delle vendite extra-Ue”. “L’aumento delle esportazioni è certamente un indicatore del dinamismo delle imprese italiane, ma in una situazione in cui serve un grosso impulso allo sviluppo, va comunque letto tenendo conto del contributo complessivo alla crescita del Pil. – prosegue Esposito – Infatti, il contributo dell’export al netto delle importazioni alla formazione del Pil è negativo, pari al -1,8% nel secondo trimestre 2011. Va ricordato però che tra le grandi economie europee solo in Germania le esportazioni nette danno un contributo positivo alla crescita del Pil, mentre Francia e Regno Unito presentano un contributo del -3,1% e -2,9% e la media dell’Ue a 27 è ferma allo 0,7%”. Infine si consolida il surplus del Made in Italy all’estero: nel periodo gennaio-luglio 2011 supera i 29 miliardi di euro (in aumento di 5,6 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2010), grazie soprattutto alla meccanica, che contribuisce per ben l’88% al saldo positivo complessivo.  
   
   
ADOC BASILICATA: ELENCO DEI PRODOTTI SU CUI GRAVERÀ L’AUMENTO DELL’IVA, DECISO DAL GOVERNO BERLUSCONI, CHE PASSERÀ DAL 20% AL 21%.  
 
 Potenza, 19 settembre 2011 – Dal 17 settembre sui consumatori graverà l’aumento dell’Iva, deciso dal Governo Berlusconi, che passerà dal 20% al 21%. Ecco l’elenco dei prodotti su cui graverà l’aumento: • Manifestazioni sportive e parchi divertimento - Stabilimento balneare • Piscine, palestre e altri servizi sportivi - Articoli di cartoleria e cancelleria • Pacchetti vacanza • Automobili, ciclomotori e biciclette • Trasferimento proprietà auto e moto • Gioielleria e orologeria • Valigie e borse e altri accessori • Televisori e prodotti per l´home entertainment • Macchine fotografiche e videocamere • Computer desktop, portatile, palmare e tablet • Autocaravan, caravan e rimorchi • Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche • Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet • Tabacchi • Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto • Pedaggi e parchimetri • Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax • Profumi e Cosmetici • Servizi legali e contabili • Mobili e articoli per illuminazioni • Biancheria e tessuti per la casa • Abbigliamento e calzature • Rasoi elettrici, taglia capelli, phon • Articoli per la pulizia e per l´igiene personale • Strumenti musicali • Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici - Articoli sportivi • Servizi di parrucchiere • Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno • Piccoli elettrodomestici per la casa • Piatti, stoviglie e utensili per la casa • Detergenti e prodotti per la pulizia della casa • Caffè • Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche • Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici • Vini e spumanti Più caro anche il pieno per l´auto: il prezzo della benzina aumenterà di 1,2/1,3 centesimi al litro. Insomma pagheremo tutto di più: per esempio un bene che oggi costa € 120,00 domani lo pagheremo € 121,00. Nel caso ravvisaste incrementi ingiustificati, specie su prodotti fuori dall’elenco, siete invitati a segnalare la cosa al Comando Provinciale delle Guardia di Finanza telefonando al n. 117.  
   
   
LOMBARDIA: CON ´MUTA´ L´IMPRESA NASCE IN UN GIORNO AI COMUNI UN RUOLO CHIAVE NEL PROGETTO TAGLIA-BUROCRAZIA  
 
 Milano, 19 settembre 2011 - Prosegue lo sviluppo e la diffusione di ´Muta´ (Modello Unico di Trasmissione Atti per il commercio e le attività produttive), il portale di dialogo tra gli imprenditori e la Pubblica Amministrazione. Da circa due mesi online nella nuova versione, sul sito www.Muta.servizirl.it  ´Muta´ è in costante crescita. Lo ha ribadito questa mattina, intervenendo a un seminario di ´Risorsecomuni´ di Anci Lombardia, l´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia Carlo Maccari. ´Il nuovo ´Muta´ - ha dichiarato - è un sistema completamente sviluppato dalla Regione e pensato per essere la ´cinghia di trasmissione´ della semplificazione per le aziende, capace di far comunicare in modo rapido ed efficace l´impresa con tutti gli Enti preposti agli iter autorizzativi. Si tratta di uno strumento inedito in Italia, sul quale contiamo molto per dare un altro taglio netto ai tempi della burocrazia´. Oltre alla gestione delle domande relative alla Scia (Segnalazione certificata inizio attività - ex Dia), alla Scia Agriturismo, alla Dia e all´Agibilità per attività economiche, sono in rampa di lancio e pronti all´attivazione i servizi relativi alla Carta Esercizio Ambulantato, alle Comunicazioni semestrali alle Asl, ai negozi storici, alle comunicazioni per gli impianti di carburanti, alla Procedura di autorizzazione semplificata per gli impianti che utilizzano fonti rinnovabili e alla qualifica delle Fiere. Inoltre, sono in progetto nuovi servizi che la Regione renderà presto disponibili sulla piattaforma. La ´rivoluzione´ digitale che semplificherà la vita delle imprese e snellirà il lavoro dei Comuni partirà da ottobre e le Amministrazioni locali stanno dimostrando di aver raccolto l´invito a dotarsi della tecnologia utile. ´Da ottobre - ha ricordato Maccari -, i Comuni dovranno obbligatoriamente gestire per via telematica attraverso gli Sportelli Unici (Suap), perfettamente integrati con ´Muta´, tutti i procedimenti relativi all´avvio e alla vita di un´impresa, direttamente o tramite le Camere di Commercio´. ´Guardando ai dati delle attivazioni dei Suap - ha concluso Maccari - a fine luglio i Comuni dotati dello sportello erano 1051. Ora siamo a quota 1182 su un totale di 1546 municipi lombardi, con alcune province che hanno quasi la totalità dei loro Comuni già accreditati al sistema telematico´. Ecco, nel dettaglio provinciale, i Comuni già attivi e quelli mancanti: Provincia Totale Comuni Attivi Comuni Mancanti - Bergamo 244 187 57; Brescia 206 100 106; Como 162 96 66; Cremona 115 80 35; Lecco 90 67 23; Lodi 61 58 3; Mantova 70 67 3; Milano 134 133 1; Monza e Brianza 55 54 1; Pavia 190 138 52; Sondrio 78 68 10; Varese 141 134 7. Totali 1546 1182 364.  
   
   
VENETO: COMMERCIO AL DETTAGLIO -2,6%, CALA L’OCCUPAZIONE SERVIZI IN CRESCITA MA PEGGIORANO LE PREVISIONI  
 
Venezia, 19 settembre 2011 - Nel secondo trimestre 2011, sulla base dell’indagine Venetocongiuntura condotta su un campione di 417 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il bilancio negativo è ascrivibile soprattutto al commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari con una flessione del -4,3% e dei prodotti alimentari con un -3,8%. Più contenute le diminuzioni nei supermercati, iper e grandi magazzini (-2%). Sotto il profilo dimensionale performance negative sia per le piccole superfici (-4,2%) sia per medie e grandi (-2%). In aumento i prezzi di vendita (+2%), più marcati per il commercio al dettaglio alimentare (+3,3%) e per i supermercati, iper e grandi magazzini (+2,7%), mentre sono rimasti sostanzialmente stabili per il commercio al dettaglio non alimentare (-0,3%). Crescita più pronunciata per le medie e grandi superfici (+2,7%). In linea col fatturato, gli ordinativi hanno registrato una flessione del -3,8% su base annua. La dinamica negativa è ascrivibile in particolare al commercio al dettaglio non alimentare (-4,3%), commercio al dettaglio alimentare (-3,7%) e supermercati, iper e grandi magazzini (-3,6%). In calo l’occupazione che ha registrato una diminuzione del -1,3%. Contrazione più significativa per supermercati, iper e grandi magazzini (-1,9%), stabili i comparti alimentare (-0,2%) e non alimentare (-0,4%). Previsioni - Peggiora il clima di fiducia degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione del volume d’affari è di -22,7 punti percentuali contro il -1 p.P. Del trimestre precedente. In diminuzione anche le previsioni per ordini (-20,5 p.P. Contro -9,7 p.P. Precedente). In rialzo invece occupazione (-5,6 p.P. Contro -6,6 p.P. Precedente) e prezzi di vendita (+13,4 p.P. Contro +30,5 p.P. Precedente). Servizi - Nel secondo trimestre 2011, sulla base dell’indagine Venetocongiuntura condotta su un campione di 805 imprese con almeno 3 addetti, il volume d’affari dei servizi ha registrato una crescita su base annua, ma sono peggiorate le aspettative degli imprenditori. A livello tendenziale il settore terziario ha evidenziato una crescita nel comparto turistico (+0,5%) e nei trasporti (+3,5%). In lieve flessione il volume d’affari nei servizi innovativi e tecnologici (-0,3%). Salgono i prezzi di vendita nel comparto turistico (+0,9%), mentre trasporti e servizi innovativi e tecnologici restano invariati rispetto all’anno scorso. Sale l’occupazione nel settore dei trasporti (+0,7%), lievi perdite nel comparto turistico (-0,3%) e nei servizi innovativi (-0,5%). Previsioni - Peggiorano le aspettative degli imprenditori: nel settore dei trasporti il saldo è pari a -20,6 punti percentuali, seguito dal comparto turistico col -19,3 p.P. Meno pessimistiche le previsioni nel settore dei servizi innovativi e tecnologici col -7,1 p.P. Sul fronte occupazione i saldi d’opinione si sono attestati al -8,7 p.P. Per i servizi innovativi e tecnologici, al -7,6 p.P. Per i trasporti e al -5,9 p.P. Per il comparto turistico. Previsioni in calo per i prezzi di vendita: +2 p.P. Per il turismo, -0,2 p.P. Per i servizi innovativi e tecnologici, -3,7 p.P. Per i trasporti. Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere del Veneto: «La contrazione dei consumi nel mercato interno è sintomatica di un quadro congiunturale in cui permane ancora molta incertezza sull’effettiva ripresa economica. Ad aggravare la situazione nei prossimi mesi, al di là di un peggioramento del clima di fiducia dei nostri imprenditori, con molta probabilità contribuirà anche l’approvazione della manovra finanziaria che rischia di aumentare la percezione di timore e preoccupazione dei consumatori. Nonostante una generale stabilizzazione, anche l’occupazione continua a rappresentare un elemento di criticità, mentre la crescita del volume d’affari dei servizi, che segue la flessione dello scorso trimestre, conferma l’andamento ondivago del settore delle nuove tecnologie, nel quale il Veneto stenta ancora a investire massicciamente e ad adottare strategie incisive».  
   
   
BREDA PISTOIA , POSITIVO INCONTRO IN REGIONE FRA ISTITUZIONI E NUOVO AD MANFELLOTTO  
 
Firenze, 19 settembre 2011 – Per la Breda di Pistoia l’obiettivo è il risanamento, mentre l’ipotesi di una vendita non è, al momento, all’ordine del giorno. E’ quanto uscito dall’incontro convocato oggi dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao, la presidente della Provincia di Pistoia Monica Fratoni, il sindaco Renzo Berti e il nuovo amministratore delegato Maurizio Manfellotto. “Prendiamo atto con soddisfazione e apprezzamento – ha detto Simoncini a conclusione dell’incontro – della volontà espressa dall’amministratore delegato, che ha sottolineato chiaramento come il suo mandato attuale sia quello di raccogliere la sfida di far tornare la Breda efficiente e competitiva, attuando un risanamento che passi da un rafforzamento e una riqualificazione di processi e prodotti. E’ un obiettivo che Regione e istituzioni condividono e che abbiamo fatto nostro da tempo”. L’amministratore delegato ha spiegato che sta già lavorando ad un piano che prevede una prima fase di ricognizione e diagnosi della situazione attuale, che sarà seguita da un piano industriale vero e proprio. Quanto all’ipotesi di vendita, l’amministratore delegato ha rimandato alla risposta data su questo dell’Ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi, uscita domenica sulla stampa. Simoncini ha rivendicato la centralità dell’azienda pistoiese all’interno di un Distretto toscano del trasporto ferroviario che la Regione si sta impegnando a sostenere, in particolare in relazione ai processi di innovazione, ricerca e sviluppo. E su questo lavoro ha auspicato il coinvolgimento di Breda che, per bocca del suo Ad si è detta interessata. L’assessore ha poi ricordato anche gli strumenti che la Regione può mettere a disposizione dell’azienda per sostenerla nello sforzo di innovazione. Insieme all’assessore Ceccobao ha quindi avanzato la proposta, che è stata accettata, di mettere in calendario un nuovo appuntamento, fra uno o due mesi, per una prima verifica della situazione.  
   
   
COMMERCIO. OPERAZIONE ANTIABUSIVISMO DELLA POLIZIA DI ROMA CAPITALE  
 
Roma, 19 settembre 2011 - Ieri mattina la Polizia di Roma Capitale ha svolto una grossa operazione nel corso della quale sono stati effettuati controlli nei mercati di porta Portese, Porta Portese Est e Terminal Anagnina. Nel corso dell’operazione sono stati denunciati sei cittadini rumeni per ricettazione, quattro cittadini eritrei per rissa, due del Bangladesh per truffa. Sono stati sequestrati centinaia di pezzi tra cui Rolex falsi, catenine d’oro a 9 carati spacciate per 18 carati, telefonini, teleobbiettivi, i-pod, macchine fotografie, pc portatili, navigatori satellitari. Le operazioni sono state portate a termine dal nucleo di Polizia giudiziaria dal Xvii gruppo in collaborazione con il Gssu, e con i gruppo Vii, X e Xvi. «L’attività svolta oggi – spiega il delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi - si inserisce in una politica di maggior controllo del territorio anche nei giorni feriali, concentrando i nostri sforzi lì dove si possono annidare situazioni di illegalità e degrado che penalizzano in modo forte il commercio legale. Il contrasto all’abusivismo commerciale è una delle priorità che si è data l’amministrazione guidata dal sindaco Alemanno, tanto a garanzia degli operatori che rispettano le norme, quanto a garanzia dei consumatori».  
   
   
CRISI: SCM, FIRMATO L´ACCORDO IN REGIONE EMILIA ROMANGNA. CASSA INTEGRAZIONE PER 45 LAVORATORI E POSSIBILITÀ DI UNA CASSA INTEGRAZIONE A ROTAZIONE PER ALTRI 90.  
 
Bologna, 19 settembre 2011 - Cassa integrazione per i 45 lavoratori per i quali era stato ipotizzato il licenziamento, e la possibilità di una cassa integrazione a rotazione per altri 90 lavoratori per un massimo di 6 mesi ciascuno nei prossimi 12 mesi (fatti salvi i casi di infungibilità delle mansioni). Questo l’esito del Tavolo crisi per l’azienda riminese Scm – che si è tenuto questa mattina in Regione – convocato dall’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, tra la proprietà, i lavoratori e i loro rappresentanti. “E’ un primo passo, che può dare un po’ di respiro ai lavoratori interessati dalla crisi – ha spiegato al termine dell’incontro l’assessore – . Il comparto dell’edilizia e delle costruzioni è in difficoltà, e bisogna tutelare l’occupazione. Augurandoci che da Roma arrivino al più presto quelle politiche di crescita e ripresa più volte annunciate e mai realizzate, l’azienda ha concordato oggi al Tavolo l’impegno di valorizzare gli investimenti già posti in essere, sviluppare la ricerca dei prodotti, consolidare le relazioni sindacali”. “Le difficoltà ci sono – ha proseguito l’assessore – : ora si deve reagire, riorganizzarsi e trovare soluzioni innovative che possano assicurare nuova competitività. Come da accordo – ha concluso Muzzarelli – abbiamo riconvocato nuovamente il Tavolo il prossimo 6 febbraio per verificare la situazione dell’azienda, l’andamento del mercato e il proseguimento del confronto sindacale”.  
   
   
FVG: 3,5 MILIONI ALLE CCIAA PER INCENTIVI A IMPRESE  
 
Pordenone, 19 settembre 2011 - La Giunta regionale ha stabilito il 15 settembre, su proposta dell´assessore alle Attività produttive Federica Seganti l´assegnazione alle Camere di commercio di ulteriori 3,474 milioni di euro in aggiunta agli 8,5 milioni già stanziati con la Finanziaria regionale 2011 e ripartiti tra gli Enti camerali lo scorso giugno. "Com´è previsto dalla legge regionale 4/2005, l´intero pacchetto di fondi è destinato a sostenere lo sviluppo competitivo delle nostre imprese" dichiara l´assessore Seganti, ricordando che alle Cciaa competono, in base al vigente regolamento di delega, le funzioni amministrative per la concessione degli incentivi alle imprese. L´attuale stanziamento, reso possibile dal recente assestamento di bilancio, verrà distribuito tenendo conto delle quote di fondi non utilizzate negli anni precedenti dalle singole Camere di commercio; in particolare all´ente camerale di Gorizia verranno dati 360.569 euro, a quello di Pordenone 868.444 euro, a quello di Trieste 555.759 euro e a quello di Udine 1.689.228 euro.  
   
   
ANIMA: OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA GESTIONE DEGLI APPALTI IDRICI PER SVILUPPARE L’INDUSTRIA DELL’ACQUA ITALIANA SFRUTTARE I 66 MILIARDI DI INVESTIMENTI NECESSARI ALL’ADEGUAMENTO DELLE RETI PER CREARE OCCUPAZIONE IN ITALIA  
 
Milano, 19 settembre 2011 - A conclusione del Festival dell´acqua di Genova, Mario Lupo, Presidente di A.g.i., Sandro Bonomi, Presidente di Anima, Rinalfo Ciambellotti, Presidente di Anfida, e Roberto Bazzano, Presidente di Federutility, hanno siglato il protocollo d´intesa che ribadisce la volontà di sviluppare iniziative comuni per il bene dell´intera filiera. L´obiettivo è dotare il nostro Paese di un sistema idrico efficiente e sostenibile. "Secondo le anticipazioni del Blue Book del Centro Studi Utilitatis, l´Italia dovrà fare investimenti di almeno 66 miliardi di euro per adeguarsi agli standard normativi dell´Unione Europea - afferma Sandro Bonomi, Presidente di Anima - Al momento ve ne sono disponibili meno del 10%, dobbiamo fare sinergia di filiera per ridare slancio al settore, sinergia politica per realizzare certezza normativa e ricostruire fiducia degli investitori, anche pubblici, quale garanzia sui capitali."  
   
   
ROMA: MANIFESTAZIONE NAZIONALE SCIENZE MOTORIE  
 
 Roma, 19 settembre 2011 - Martedì 20 settembre 2011, a Roma, Piazza Montecitorio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si terrà la manifestazione nazionale dei delegati, rappresentanti nazionali e regionali dei diplomati Isef, dei dottori in Scienze Motorie, degli specialisti magistrali e degli studenti dei corsi in Scienze Motorie d´Italia, afferenti al Comitato Nazionale Scienze Motorie e Sanità Pubblica (Cnsm), all´Associazione Nazionale dottori in Scienze Motorie (Dmsa) e all’Associazione Nazionale laureati in Scienze Motorie (Anlism). La presente manifestazione verterà sui seguenti argomenti: Richiesta di riconoscimento di tipo sanitario e professionale alle Istituzioni della Repubblica Italiana, eliminando la condizione di discriminazione sociale e lavorativa perdurante dal 1998, con l’entrata in vigore del comma 7 art. 2 del d.Lgs. N. 178/1998, una norma illiberale, corporativa ed anticostituzionale inserita esclusivamente a protezione e tutela di altre categorie professionali. Denuncia al Presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla società civile e agli organi di stampa di "discriminazione professionale" operata dal 1998 da parte delle Istituzioni e dalle Associazioni Professionali di figure sanitarie nei confronti dei dottori in Scienze Motorie d´Italia: questi ultimi costretti dai corsi di studi a sostenere insegnamenti ed esami nelle materie mediche e sanitarie per oltre il 75% dei loro curricula, senza poi poter svolgere alcuna attività di tipo sanitario e quindi impossibilitati ad esercitare le proprie funzioni professionali di cui al d.Lgs. 178/1998, se non contravvenendo o contrapponendosi alle disposizioni legislative sanitarie vigenti. Denuncia di un impari ed illegittimo "sistema di formazione" per tecnici ed operatori sportivi da parte degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.o.n.i. E da parte di privati non autorizzati, che pongono in grave pericolo la salute della popolazione italiana. Nonostante l´entrata in vigore del d.Lgs. N° 178/1998, le Istituzioni Parlamentari e Governative italiane consentono che la salute di circa 20 milioni di utenti all´anno, praticanti anche saltuariamente le attività motorie, sia posta sotto la gestione, conduzione e progettazione di personale abusivo preparato da enti con scarsa capacità formativa, contrariamente a quanto spetta alle Università italiane. La discriminazione professionale e il disinteresse legislativo dello stato nei confronti delle Scienze Motorie perdura anche da prima del 1998, frutto della strumentalizzazione di sindacati confederali e di enti di controllo utilizzati da alcune associazioni sanitarie e sportive lobbistiche e corporative, stravolgendo tutte le direttive inerenti la concorrenza e il libero mercato che sono state indicate come fondamentali e basilari per la costituzione dell´unione europea. Il C.n.s.m., la D.m.s.a. E l’A.n.l.i.s.m. Attraverso i loro rappresentanti e delegati, a nome dei 100.000 professionisti italiani e degli studenti in scienze motorie, dei 20 milioni di utenti annuali delle attività motorie esercitate a rischio presso centri abusivi o illeciti, chiedono alle Istituzioni della Repubblica Italiana, la totale applicazione dei diritti sanciti dal d.Lgs. N. 178/98 nelle aree di intervento professionale delle scienze motorie: didattica, prevenzione, sport, management, ricerca scientifica e la fine di tutte le discriminazioni professionali che i dottori in scienze motorie subiscono almeno dal 1998, attraverso il ritiro per inammissibilità costituzionale, dei disegni di legge, attualmente al vaglio delle camere, volti solo a tutelare alcuni ordini sanitari, in conflitto con i principi e le direttive indicate dall´unione europea.  
   
   
VOGLIA D’IMPRESA 2011  
 
Torino, 19 settembre 2011 -Torna il 28 e 29 settembre, l’appuntamento dedicato al mondo della neo imprenditoria e a chi vuole mettersi in proprio: Voglia d’Impresa, evento biennale promosso dalla Provincia di Torino. Nel 2011 si affronterà il tema della crescita imprenditoriale e delle variabili che possono condizionarlo e si analizzerà un aspetto emergente nel panorama del lavoro in proprio: la generazione dei lavoratori a Partita Iva, una realtà a cavallo tra microimprenditoria e lavoro autonomo. La manifestazione, inclusa nella “Settimana europea delle Pmi 2011”, prevede l’intervento di rappresentanti delle Istituzioni europee, del Ministero dello Sviluppo economico, del mondo accademico e delle imprese. Mercoledì 28 settembre si parlerà delle“Politiche e strategie per il sostegno delle Pmi in Europa e in Italia” e ci si interrogherà sul tema “Quale ricetta per la crescita e il successo delle piccole imprese” e di come soggetti pubblici e privati possano contribuire a creare un ambiente fertile per lo sviluppo delle piccole imprese del territorio. Ampio spazio sarà destinato ai professionisti e ai lavoratori autonomi, con un’approfondita analisi dei motivi di questa scelta professionale, in relazione alle trasformazioni del mondo del lavoro e dell’impresa. A termine della giornata, saranno premiate le imprese di eccellenza del territorio, nate con il Servizio Mettersi in proprio della Provincia di Torino e vincitrici della sesta edizione del Concorso “Premia l’Impresa” nelle categorie “L’impresa che cresce”, “L’impresa che comunica” e “L’impresa golosa”. Infine, giovedì 29, ci si concentrerà su chi opera nei servizi di supporto all’imprenditoria, con un workshop internazionale, nell’ambito del progetto europeo Imageen, sulle “Professionalità per la creazione e lo sviluppo d´impresa: competenze e strumenti a confronto”. La partecipazione è gratuita, è necessaria l’iscrizione on line. Per maggiori informazioni, il programma dettagliato e i form di iscrizione sul sito: www.Apropartitaiva.it    
   
   
PUGLIA: CONVEGNO CONFARTIGIANATO: "PRESTO LA NUOVA LEGGE"  
 
Bari, 19 settembre 2011 - “A fronte di livelli così elevati di disoccupazione mettiamo la formazione di specialisti dell’artigianato al centro delle nostre politiche per la piena occupazione. Entro settembre emaneremo la nuova legge regionale per l’artigianato”. Lo ha detto la vice presidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone intervenendo al convegno organizzato dalla Confartigianato Puglia sul tema “Il ruolo dell’artigianato come fattore di sviluppo economico e di coesione sociale in Puglia” che si è tenuto il 15 settembre 2011 nella Sala Triggiani della Fiera del Levante. “La nuova legge - ha aggiunto Loredana Capone -, anticiclica rispetto alle politiche repressive nazionali, punterà allo sviluppo e alla crescita tenendo conto di tutte le necessità e dando nuovo impulso al settore. In particolare la legge agevolerà la formazione di figure artigianali di alto profilo che si immettano nel mercato generando un’ampia offerta di idraulici, falegnami, elettricisti, etc. Ci impegniamo per la diffusione di piattaforme hi-tech, per la semplificazione burocratica e la creazione di uno Sportello unico dei servizi che garantisca trasparenza e parità di trattamento”. “In questi anni la Puglia ha cambiato strategia - ha concluso la Vice presidente - abbiamo investito sulle piccole imprese che generano ricerca e innovazione. Oggi non siamo più produttori di beni primari ma di prodotti finiti, elaborati e sofisticati, presenti su tutti i mercati con marchi made in Puglia”.  
   
   
KELLER, CAPPELLACCI E ZEDDA: IMPEGNO A TUTTO CAMPO PER PERCORSO CHE CONDUCA A SOLUZIONE POSITIVA VERTENZA  
 
 Cagliari, 19 settembre 2011-  “Impegno a tutto campo per riaprire un percorso che porti a una soluzione positiva della vertenza Keller”. Così il presidente della Regione Ugo Cappellacci e l’assessore dell’Industria Alessandra Zedda hanno commentato il vertice svoltosi il 15 settembre a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico. “Abbiamo registrato - affermano i due esponenti della Giunta - la disponibilità da parte del Mise a intervenire, insieme al Ministero dei Trasporti, affinché Trenitalia riveda la posizione assunta nei confronti della Keller. Il primo aspetto riguarda la riammissione di Keller all’albo fornitori, il secondo la riassegnazione della commessa degli elettrotreni, il terzo la ridiscussione delle penali”. “Prosegue – aggiungono il presidente e l’assessore – l’azione della Regione attraverso la sua finanziaria affinché possa avere luogo l’avvio di un nuovo corso aziendale, che costituisce altresì la condizione per lo scioglimento dei tre nodi sui quali sta lavorando il Ministero. Questi aspetti - concludono Cappellacci e Zedda - saranno oggetto di un nuovo incontro con il ministro Matteoli, convocato per il 20 settembre prossimo”.  
   
   
ABRUZZO: PRONTI PER MISSIONE NELLA NUOVA LIBIA SI PUNTA AD ORGANIZZARE FIERA RICOSTRUZIONE  
 
 Pescara, 19 settembre 2011 - L´assessorato per lo Sviluppo Economico intende promuovere e supportare una missione esplorativa del nostro sistema economico regionale in Libia entro la fine dell´anno, se ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie. "L´obiettivo generale - afferma l´assessore, Alfredo Castiglione, - è di instaurare relazioni, a livello istituzionale ed economico, con i nuovi referenti locali, per avviare un percorso di interscambio a diversi livelli che favorisca i processi democratici e economici della ´nuova Libia´". La missione sarà improntata alla verifica della possibilità, già concertata con il Ministero degli Affari Esteri, di ´trasferire´ già in primavera un´edizione speciale della "Fiera della Ricostruzione" a Tripoli. L´evento, dopo il successo della prima edizione a L´aquila, vuole rappresentare, non solo simbolicamente, la capacità dell´intero sistema-Paese Italia di proporre soluzioni immediate e concrete per la ricostruzione civile, industriale, economica e sociale, di un territorio devastato da un evento catastrofico (il terremoto in Abruzzo e la guerra civile in Libia). In questo senso, un legame ideologico ed emozionale tra le due città avrà il fine di rafforzare l´iniziativa fieristica e trasferire sul territorio l´autorevolezza del know-how italiano e dell´expertise del nostro sistema industriale. "Nello specifico è obiettivo mio e del Presidente Chiodi - afferma Castiglione - ribadire da un lato la "presenza e la vicinanza" italiana al popolo libico e dall´altro "evidenziare" un processo autorevole e chiaro di intervento economico, rassicurando le nostre imprese sulla volontà istituzionale non solo regionale ma anche italiana. In tal senso, l´Abruzzo si rende partecipe di un nuovo modo di fare sistema sia all´interno del nostro Paese e sia con i nuovi interlocutori locali, dimostrando, con ciò, che noi crediamo nelle strutture della Libia e nelle nuove istituzioni locali. L´abruzzo, con questa iniziativa, vuole ribadire, dunque, il proprio ruolo di Regione guida nei processi di internazionalizzazione nel Mediterraneo. Infatti, dopo le edizioni di Forumed, il Forum del Mediterraneo dedicato ai temi dell´internazionalizzazione, dell´innovazione e della conoscenza, i protocolli operativi siglati con i governi di Bosnia e Montenegro, le intese con gli altri Stati Balcanici, la gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliero Adriatico Ipa, la nostra Regione accentua ancor più la propria vocazione Mediterranea, quale attrice principale con il ruolo da protagonista nel raccordo istituzionale ed economico con tutti gli attori territoriali. La missione esplorativa sarà, dunque, il primo tassello di un progetto molto più importante che dovrà vedere in prima fila i nostri rappresentanti imprenditoriali e istituzionali, per primi, in Italia, capaci di dare concretezza e visibilità alle opportunità che la ricostruzione in Libia potranno garantire al nostro sistema economico". Castiglione ha già consegnato il progetto di massima al Ministro Frattini, il quale, condividendone appieno le finalità, ha affermato che lo stesso va nella direzione tracciata dal suo dicastero, potendo esso costituire una tappa importante all´interno del processo di ricostruzione del paese devastato dalla guerra civile. E tale interesse è stato già testimoniato dal fatto che l´Ambasciata italiana di Tripoli ne è già a conoscenza. Certamente, verrà aperto a breve un tavolo di confronto per avviare una task force dove Regione, Ance ed altre Associazioni di categoria potranno mettere a punto il progetto. La Fiera, quindi, vedrà tra i partner operativi sia la Camera di Commercio Italo-libica che la società strumentale del Ministero dello Sviluppo Economico Invitalia Spa per garantire congiuntamente continuità all´iniziativa. L´italia, prima del conflitto, era già il primo partner commerciale del Paese Nord Africano, con il quale è legato, oltre che da diversi trattati e convenzioni, da relazioni e interessi molteplici. "Ora è il momento di ricostruire, - prosegue Castiglione - prima ancora delle infrastrutture e delle industrie, in una nuova prospettiva di mercato, un nuovo sistema di rapporti e intese che possa reciprocamente permettere alla Libia e all´Italia una crescita equilibrata e uno sviluppo coerente e compatibile con la basilari regole democratiche e civili". L´abruzzo, per tramite dell´assessorato per lo Sviluppo Economico, si propone, dunque, come partner prevalente e interlocutore principale sia nei confronti degli organi di Governo che come referente dei nuovi equilibri interistituzionali ed economici. A ciò si aggiunga che "l´Abruzzo può costituire un valido partner istituzionale per garantire un supporto in termini di politiche di sviluppo economico innovative. La nostra Regione infatti è stata interessata - nell´ambito dell´Amministrazione Chiodi - ad un totale riordino degli aspetti legati allo sviluppo economico. Si pensi alla riforma dei consorzi industriali, al potenziamento degli aspetti aggregativi legati alle imprese, con una alta valorizzazione dei concetti di poli di innovazione e di reti di imprese. Tali aspetti, di per se estremamente innovativi, possono essere condivisi nella loro progettualità con il nuovo Governo libico in modo da esportare il nuovo sistema Abruzzo nello Stato nord africano, al fine di creare le condizioni per una nuova competitività del loro sistema economico. In questo senso, l´Abruzzo è già pronto a fornire l´esperienza maturata negli ultimi due anni di Governo regionale".