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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Settembre 2006
AEROPORTO DI FIRENZE-ADF S.P.A.: IL CDA PRENDE ATTO DEL SUPERAMENTO DELLA SOGLIA DEL 30% DEL CAPITALE DA PARTE DI AEROPORTI HOLDING  
 
 Firenze, 4 settembre 2006 – Si è tenuto lo scorso 14 Luglio il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze, Adf S. P. A, presieduto da Michele Legnaioli, con all’Ordine del Giorno l’informativa sugli adempimenti per la Società e deliberazioni conseguenti in merito all’Opa obbligatoria su Adf da parte di Aeroporti Holding s. R. L. Il Cda ha preso atto della comunicazione trasmessa ad Adf in data 30 giugno nelle forme del modello Consob 120A dalla Società Sagat con la quale quest’ultima ha reso noto il superamento da parte della propria controllata Aeroporti Holding della soglia del 30% di partecipazione al capitale di Adf. Ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs 58/98, la società Aeroporti Holding è obbligata a lanciare una offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni Adf entro 30 giorni dalla data dell’acquisto che ha comportato il superamento della soglia. In alternativa, Aeroporti Holding dovrà, nel medesimo termine di 30 giorni, comunicare al mercato il proprio impegno ad alienare le azioni eccedenti il 30% entro 12 mesi. .  
   
   
AUTOGRILL ENTRA NEGLI AEROPORTI DI BARI E BRINDISI IL GRUPPO SI RAFFORZA NEGLI SCALI ITALIANI E APRE IL PRIMO DUTY-FREE IN ITALIA  
 
Milano, 4 settembre 2006 - Nell’ambito del processo di sviluppo del canale aeroportuale in Europa, Autogrill (Milano: Agl Im) estende la sua presenza in Italia all’Aeroporto Internazionale Karol Wojtyla di Bari e allo scalo Papola Casale di Brindisi, gestiti da Aeroporti di Puglia S. P. A. , all’interno dei quali si è aggiudicata due nuove concessioni che, nei 4-5 anni di durata dei contratti, genereranno un fatturato complessivo di circa € 15 milioni. Con queste due operazioni, che seguono di pochi mesi l’ingresso a Firenze e Catania, sale a 12 il numero degli aeroporti italiani in cui Autogrill è attiva. .  
   
   
SCIOGLIMENTO PATTO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI FIAT  
 
Torino, 4 settembre 2006 - Ifil Investments, Assicurazioni Generali, Imi Investimenti e Deutsche Bank si sono date reciprocamente atto dello scioglimento dell’accordo di consultazione tra azionisti Fiat sottoscritto nel giugno del 1999. Tale accordo prevedeva l’impegno dei firmatari, nel caso di vendita totale o parziale della propria quota Fiat vincolata al patto, di informare gli altri aderenti e il Consiglio Fiat al fine di consentire un eventuale ricollocamento delle azioni nell’ambito dell’accordo o l’identificazione di altri potenziali acquirenti. L’accordo non dava luogo ad alcun diritto legale e consentiva la facoltà di recesso in qualsiasi momento. .  
   
   
PRESENTATO UN NUOVO SERVIZIO SPERIMENTALE DI ELISOCCORSO NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI S.P.A E IL CONSORZIO ELISOCCORSO SAN RAFFAELE S.R.L.  
 
Milano, 4 settembre 2006 – E’ stato presentato lo scorso 18 luglio presso l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele un nuovo servizio sperimentale di elisoccorso, nato dalla collaborazione tra Milano Serravalle Milano Tangenziali S. P. A. E il Consorzio Elisoccorso San Raffaele per garantire al meglio la sicurezza di chi viaggia. Scopo di questo servizio, che si inserisce in una più ampia politica di interventi volti al costante miglioramento della sicurezza in autostrada perseguita dai vertici di Serravalle, è assicurare sulle tratte in concessione alla Milano Serravalle (A7, le Tangenziali A50, A51 e A52 di Milano, quella di Pavia, il raccordo Pavia – Bereguardo e la variante di Lentate) il servizio di elisoccorso in emergenza e monitoraggio veicolare, permettendo interventi in tempi rapidi anche in luoghi in cui l’accesso da terra può risultare difficile per l’automedica e/o l’ambulanza. Presso l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, centro di riferimento per le maxi emergenze e sede di un Dipartimento di Emergenza, Urgenza e Accettazione di alta specialità (Eas), sarà attivo un servizio di telemedicina per l’assistenza a chi viaggia sulle tangenziali milanesi e sull’autostrada Milano-serravalle. Il sistema, denominato Life Raf, permetterà di trasmettere in tempo reale alcuni parametri vitali del viaggiatore e, in caso di malore, di metterlo in contatto, attraverso un collegamento audio e video, con gli specialisti del San Raffaele al fine di affrontare con tempestività casi clinici anche complessi. L’elicottero impiegato per l’attività di elisoccorso disporrà di una base operativa di stazionamento e di appoggio presso la piazzola dell’eliporto adiacente l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e sarà operativo sette giorni su sette. L’impiego del velivolo sarà effettuato con il coordinamento degli operatori del 118 Soccorso Sanitario di Milano e l’attivazione avverrà tramite radio o telefono. A tale scopo verrà fornita dal Consorzio Elisoccorso San Raffaele un’apparecchiatura radiocanalizzata sulle frequenze in uso per gli operatori sanitari e per l’equipaggio dell’elicottero, in modo da garantire il continuo collegamento elicottero-équipe sanitaria; durante la missione di soccorso la Centrale Operativa manterrà i collegamenti via radio con l’elicottero, con le ambulanze presenti sul posto o attivate nel frattempo e i centri ospedalieri che riceveranno i feriti. Il servizio sperimentale di elisoccorso è convenzionato con il 118 Soccorso Sanitario di Milano e il suo intervento è coordinato da questa struttura che ne decide l´impiego relativamente alle esigenze della sua attività e alle caratteristiche del soccorso richiesto, che possono essere, tra le altre, maggiore vicinanza dell´elicottero al luogo dell´incidente, indisponibilità di altri mezzi situazione climatica, ecc. L´elicottero utilizzato per l´elisoccorso è un Eurocopter Ec 145, il primo esemplare di questo modello operativo in Italia, in grado di volare sia di giorno sia di notte e abilitato anche al volo strumentale, cioè in condizioni di scarsa visibilità. Al momento non è previsto l´utilizzo notturno. Il velivolo raggiunge una velocità massima di 280 km/h e una quota di 4000 metri e pur decollare trasportando sino a 3600 Kg di carico. Sono in dotazione all´elicottero, tra gli altri strumenti, anche un defibrillatore cardiaco, completo di strumentazione per il monitoraggio delle funzioni vitali del paziente, una barella radiotrasparente (in grado quindi di permettere l´esecuzione di radiografie del paziente senza spostarlo dalla barella) e una barella per il trasporto di persone con sospette lesioni alla colonna vertebrale. L’elicottero effettuerà dal cielo anche il controllo dei flussi di traffico sulla rete gestita da Milano-serravalle, soprattutto nei giorni critici (es. Partenze/arrivi durante il fine settimana, esodi estivi, grandi eventi), la Sala Radio, con questo accordo diventerà il centro multiservizi da cui partiranno le informazioni, potrà disporre di uno strumento in più che garantirà maggior precisione e tempestività nella gestione delle comunicazioni e delle azioni atte a mantenere il più costante possibile la fluidità del traffico automobilistico. In particolare, la Sala Radio potrà controllare e aggiornare in tempo reale i canali comunicativi di cui dispone: pannelli a messaggio variabile, sito internet, radio/tv (Isoradio, Cis, televideo, sia locale che nazionale), i canali istituzionali (Polstrada, 118, Pompieri) i mezzi Alfa (addetti al monitoraggio costante della rete e adibiti ad intervenire in situazioni di criticità). Questo ulteriore miglioramento degli standard di intervento della Sala Radio sarà possibile grazie alla presenza e l’utilizzo di un canale vocale (radio/telefono) diretto e costante tra questi e l’equipaggio presente sull’elicottero. Tra coloro che hanno fortemente voluto l’istituzione di questo servizio c’è il dott. Massimo Di Marco, Amministratore Delegato di Milano Serravalle Milano Tangenziali S. P. A. , che evidenzia come: “la nostra società in questi mesi abbia lavorato duramente per mettere a disposizione degli automobilisti strade più sicure, avviando i lavori per il rifacimento dello svincolo Forlanini in tangenziale Est, che termineranno a fine 2007, così come i cantieri per la costruzione della terza corsia in A7. Ha iniziato le opere di posa del guardrail tripla onda e dei nuovi asfalti drenanti, così come la realizzazione delle opere di mitigazione ambientale, in primis le barriere verdi lungo le tangenziali, nonché i lavori per la nuova illuminazione di tutti gli svincoli presenti sulla nostra rete. Questi interventi sono rivolti esclusivamente a migliorare la vita non solo di chi viaggia. Se, come crediamo, questo servizio si dimostrerà utile a salvare la vita delle persone, pensiamo in futuro di proporne l’estensione, coinvolgendo anche le istituzioni”. Il Consorzio San Raffaele, attraverso le proprie consorziate (Elilario Italia S. P. A, Air Viaggi S. R. L. E Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor) mette a disposizione la consolidata esperienza sia nella gestione dei servizi di elisoccorso sia nel monitoraggio veicolare mediante elicotteri. Sottolinea Mario Cal, vice presidente Fondazione San Raffaele del Monte Tabor: “Grazie alla dotazione di mezzi tecnologicamente avanzati e alle capacità tecnico-professionali e organizzative del personale a disposizione, tra cui i nostri medici, si potrà assicurare un intervento tempestivo e quindi efficace anche in caso di incidenti molto gravi. Un fattore indispensabile assicurare la sicurezza e la cura dell’uomo che è sempre al centro dell’Opera San Raffaele”. .  
   
   
ESODO ESTIVO: LA SOSTA IN AUTOSTRADA PUÒ RIDURRE DEL 15% GLI INCIDENTI E DEL 20% I MORTI DA AGOSTO IN DISTRIBUZIONE IL TEST “SCOPRI CHE GUIDATORE SEI”  
 
Roma, 2006 – È diminuito del 13,7% il numero degli incidenti e del 9,9% il numero dei feriti sulle autostrade, tra il 2001 e il 2005, pur a fronte di un incremento dell’8,6% del traffico sulla rete. E ancora più marcata è stata la riduzione delle morti causate dagli incidenti autostradali: -24,9%. Negli spostamenti di media e lunga percorrenza effettuati sulla rete autostradale, la realizzazione senza soste del viaggio è di per sé un fattore negativo per la sicurezza, incidendo sulla soglia di vigilanza e la capacità di guida del conducente. Secondo la stima del Censis, il 15% circa degli incidenti e dei feriti in autostrada, e il 20% delle morti, potrebbero essere evitati interrompendo il viaggio e ripristinando le condizioni ottimali di guida per mezzo di una sosta adeguata. La sosta nelle aree di servizio può svolgere una funzione di prevenzione nel caso dei tanti incidenti causati da sonnolenza, affaticamento, stress, scarsa lucidità, malori, distrazione nella guida, uso improprio della sede autostradale. In vista dell’esodo estivo, Autogrill, in collaborazione con il Censis, ha messo a punto il progetto “pit stop della sicurezza” per rendere più sicuri i viaggi degli italiani in autostrada. I viaggiatori che si fermeranno nelle aree di sosta Autogrill potranno compilare un test di autovalutazione della loro predisposizione al rischio: uno strumento di informazione e sensibilizzazione rispetto alla sicurezza stradale. A chi consegnerà il questionario compilato alla cassa verrò offerto un caffè. Il test si aggiunge ai numerosi servizi per gli utenti delle autostrade che possono contribuire in modo positivo sia alla sicurezza delle persone sia a quella dei mezzi di trasporto. In particolare in corrispondenza dell’esodo e controesodo estivi, Autogrill ha rafforzato i presidi medici e di sicurezza: sono state predisposte autoambulanze in 27 aree di servizio (46 siti) in punti nodali della rete autostradale, con personale paramedico per il primo soccorso e per la misurazione della pressione; in 26 aree saranno presenti guardie giurate all’esterno e all’interno dei locali, con automezzo identificato e collegamenti radio con le centrali operative. A questi si aggiungono altri servizi: quelli dedicati ai bambini, con aree di intrattenimento e baby room; il Trucker Club per i camionisti in 19 aree di servizio, con parcheggi videosorvegliati, schermi con programmi satellitari e docce gratuite; il Bikers Club in 12 aree, con parcheggi coperti e videosorvegliati con pavimentazione anti-affondamento; il Fidopark (17 aree), per l’accoglienza degli animali domestici; i menu per celiaci (10 aree) e la videoinformazione (49 aree) con schermi dedicati all’attualità e allo sport. I risultati della ricerca del Censis vengono presentati lo scorso 31 luglio a Roma da Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato Autogrill, Giuseppe De Rita, Segretario Generale del Censis, Ermete Realacci, presidente Commissione ambiente Camera dei Deputati, e Luciano Rosini, direttore centrale specialità Polizia di Stato; modera Mauro Tedeschini, direttore di Quattroruote, ed ha partecipato all’incontro Loris Capirossi. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE:IL BINOMIO "ADOLESCENTE-CICLOMOTORE" FA AUMENTARE IL RISCHIO  
 
Roma, 4 settembre 2006 - Tra i giovani minorenni in Italia si registra una diminuzione annua della mortalità, pari a meno 3,8%, inferiore a quello medio, riferito alla popolazione complessiva, pari a meno 7,3%, ed è rimasto invariato il numero dei giovani morti a bordo delle due ruote. Gli adolescenti e i giovani adulti rappresentano le fasce di età che hanno risposto meno positivamente alle misure protettive introdotte negli ultimi anni per innalzare gli standard di sicurezza, e che sono state responsabili di una significativa riduzione del numero di decessi nella popolazione generale. E infatti, secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia sono deceduti a causa di incidenti stradali 308 minori e 28. 242 hanno riportato lesioni di diversa gravità. In particolare, quattro giovani vittime su dieci (129, pari al 41,9%) hanno perso la vita in infortuni occorsi alla guida di un veicolo a due ruote. L’evidenza empirica dei dati ufficiali è confermata e integrata dai risultati della ricerca svolta nell’ambito della quarta annualità del programma “Una nuova cultura della sicurezza stradale”, realizzato grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la casa editrice Le Monnier e il Censis, che verrà presentata in settembre, e che prevede il coinvolgimento di tutte le scuole secondarie superiori d’Italia per la somministrazione di un test di auto-valutazione ai circa 2,6 milioni di studenti, e il monitoraggio quinquennale dei comportamenti di mobilità e della cultura della sicurezza stradale di un campione rappresentativo dei giovani italiani. Il confronto con i comportamenti rilevati gli scorsi anni evidenzia: da una parte, un sensibile miglioramento in relazione ai principali comportamenti di guida a rischio, che documenta una evoluzione verso paradigmi di scurezza più efficaci; dall’altra, per alcuni comportamenti tra i più rischiosi si è verificato un regresso, ancorché contenuto, rispetto ai miglioramenti osservati lo scorso anno. In passato si era ridotto progressivamente il numero dei giovani che non indossano il casco in motorino dall’8,0% del 2003 al 3,3% nel 2004, ma nel 2005 il dato si è attestato al 3,7% a livello nazionale (mentre nel Mezzogiorno il trend è migliore, poiché i trasgressori sono passati dal 22,3% del 2003 all’8,6% del 2005. Erano diminuiti anche i ragazzi che circolano in due sul motorino, passati dal 59,6% (2003) al 52,7% (2004), ma il dato è poi risalito sensibilmente al 53,3% nel 2005 (al Sud invece si è sempre su livelli record anche se tendenzialmente migliori dall’83,5% del 2003 al 79,0% nel 2005). E questa ripresa dei comportamenti a rischio si osserva anche per quelli più pericolosi: erano diminuiti i ragazzi che percorrono un incrocio con il semaforo rosso, dal 37,3% del 2003 al 31,5% nel 2004, per poi aumentare nuovamente al 40,6% nel 2005. Pertanto il binomio adolescente-motorino sulla strada è ancora un fattore di aumento del rischio. .  
   
   
LA SICUREZZA DELLE AUTOMOBILI AUMENTA GRAZIE A NUOVI TIPI DI ACCIAIO INOSSIDABILE  
 
Bruxelles, 4 settembre 2006 - Nuovi studi condotti presso il Centro finlandese per la ricerca tecnica (Vtt) e il Centro di ricerca Ford hanno evidenziato i vantaggi di nuovi tipi particolari di acciaio inossidabile per la costruzione delle sovrastrutture delle automobili. L´acciaio inossidabile è una lega ferrosa apprezzata per la sua resistenza alla corrosione. Intervenendo sulle proporzioni degli elementi della lega, come il cromo e il nickel, i metallurgisti possono modificare le proprietà del materiale finale. Ad esempio l´aggiunta di carbonio alla lega ne aumenta la durezza, mentre l´aggiunta di nickel ne diminuisce la fragilità. I nuovi tipi di acciaio contengono meno cromo e nickel e sono quindi meno costosi delle normali varietà di acciaio inossidabile. Inoltre l´elevata durabilità dei materiali, unita alle tecniche di assemblaggio ibride tramite saldatura/incollatura sviluppate dal Vvt, riduce le spese di manutenzione. I test effettuati dai ricercatori indicano che le sovrastrutture delle automobili costruite con varietà di acciaio austenitico molto duttili offrono una maggiore sicurezza in caso di collisione rispetto alle strutture che contengono materiali tradizionali. I nuovi tipi di acciaio presentano un altro vantaggio competitivo rispetto ad altre leghe: essi permettono infatti di soddisfare i requisiti di sicurezza mantenendo un peso inferiore. Inoltre, quando il ciclo di vita del veicolo si esaurisce, i nuovi acciai possono essere facilmente riciclati per la produzione di materie prime di alta qualità. L´utilizzo di questi nuovi materiali risulterà particolarmente vantaggioso per i veicoli pesanti quali navi, treni e autobus, ma è probabile un loro impiego tra qualche anno anche nelle automobili di lusso. Secondo il Vtt, le ricerche future dovrebbero individuare quali altre industrie potrebbero trarre vantaggio dalle nuove varietà di acciaio. Http://www. Vtt. Fi/ .  
   
   
ANTONIO DI RESTA È IL NUOVO RESPONSABILE DEL MERCATO ITALIA DEL BRAND LANCIA  
 
Torino, 4 settembre 2006 - Nato il 7 dicembre 1950 a Castellammare di Stabia (Napoli), Antonio Di Resta, dopo aver preso il diploma in ragioneria, ha compiuto studi di management presso Insead a Fontainebleu ed il Politecnico del Commercio a Roma. E’ entrato in Fiat Auto a luglio del 2005 come responsabile del Fiat Center di Milano. In precedenza ha lavorato, sempre in area marketing e commerciale, presso diverse società automobilistiche quali Renault, Citroen, Mercedes. Dal 2000 al 2003 è stato responsabile commerciale worldwide della Maserati e dal 2003 al 2005 General Manager della succursale di vendita e assistenza di Bmw Italia. .  
   
   
ASLIQUIDI E CONSORZIO ECOGAS, OBIETTIVI DI KYOTO: IL RUOLO DEI CARBURANTI GASSOSI A ROMA CONVEGNO E TAVOLA ROTONDA SU INIZIATIVE DI INCENTIVAZIONE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO STRUTTURALE A FAVORE DI GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE  
 
 Roma, 4 settembre 2006 - Rendere più vivibile l’ambiente urbano soffocato dall’inquinamento atmosferico, rientrare nei limiti imposti a livello internazionale per contenere le emissioni da traffico, contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Traguardi importanti per il cui raggiungimento i carburanti gassosi Gpl e metano costituiscono un’importante risorsa. Questi temi sono stati affrontati lo scorso 18 luglio a Roma nell’ambito dell’iniziativa promossa da Assogasliquidi e Consorzio Ecogas: Convegno “Politiche di incentivazione dei carburanti gassosi: competitività e ambiente” - Tavola Rotonda “Iniziative e proposte per uno sviluppo strutturale dei carburanti gassosi”. I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con Delega all’economia ambientale On. Pier Paolo Cento: “Promuoverò un tavolo di lavoro, coinvolgendo altri Ministeri competenti, affinché già a partire dalla prossima finanziaria si individuino gli strumenti per lo sviluppo di Gpl e metano”. Tale iniziativa si inquadrerebbe nell’ambito delle azioni legate agli obiettivi del Protocollo di Kyoto, parte integrante, per la prima volta, anche del Dpef. Il Sottosegretario ha inoltre ricordato che oggi il parco circolante a Gpl e metano è pari al 4% circa del totale, ma sarebbe possibile più che raddoppiarlo con importanti benefici per la salute pubblica e per l’ambiente. Una maggiore diffusione che dovrebbe essere orientata soprattutto al recupero di quote di mercato nei confronti del gasolio, meno adatto a far fronte ai nuovi limiti europei soprattutto in fatto di Pm10. Questo ultimo dato viene messo in evidenza nello Studio “Gpl Autotrazione e Pm10: i vantaggi”, curato e illustrato oda Ivo Allegrini, Direttore Istituto Inquinamento Atmosferico del Cnr e da Lorenzo Bertuccio, Direttore Scientifico di Euromobilty, Associazione Mobility Manager. Gli interventi successivi hanno riguardato le soluzioni adottate e da adottare da parte di Governo e Istituzioni Territoriali per promuovere l’utilizzo dei gas per autotrazione. I rappresentati dei Ministeri - Bruno Agricola, Direttore Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Lucio Ariemma, Vice Direttore Ministero dello Sviluppo Economico, nonché Emanuele Moruzzi, Direttore della Convenzione Icbi (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto), che riunisce oltre 400 Comuni italiani capitanati da Parma, hanno illustrato risultati e prospettive delle iniziative di incentivazione che già dal 1998 lo Stato ha istituito. I primi a partire furono gli incentivi per l’acquisto di autoveicoli nuovi a gas e la trasformazione di mezzi di ultima generazione (di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico ed attualmente terminati). “L’ultimo rifinanziamento di 40 milioni di euro – ha sottolineato Lucio Ariemma del Ministero dello Sviluppo Economico – è andato esaurito in due mesi, per un totale di oltre 50. 000 interventi (conversione e acquisto). Più di 10. 000 le richieste in lista d’attesa, a dimostrazione che la domanda c’è”. Ariemma ha auspicato inoltre che si possa andare verso un accordo di programma nazionale che coinvolga Governo, Amministrazioni locali ed operatori, con la costituzione di un fondo unico al quale attingere per le iniziative di sviluppo. Accanto agli incentivi dello Sviluppo Economico, quelli del Ministero dell’Ambiente, che diede vita nel 2001 al Progetto Icbi – Iniziativa Carburanti a Basso Impatto per la conversione a gas di mezzi più datati, che dispone ancora di circa 7 milioni di euro e incentiva i mezzi appartenenti alle classi ambientali Euro I ed Euro Ii. Emanuele Moruzzi, Direttore Convenzione Icbi, nel ribadire il successo dell’iniziativa e la necessità di nuovi fondi, ha parlato dei progetti collaterali nati accanto al finanziamento della costruzione di nuove stazioni di rifornimento e della conversione a gas di autoveicoli. “Icbi ha stanziato 100 mila euro per la conversione a gas delle due ruote, fondi ai quali per il momento possono accedere gli scooter che vengono trasformati a Gpl. Inoltre, per ogni mezzo che usufruisce degli incentivi Icbi è in arrivo un bollino identificativo da apporre sul lunotto, ottenibile comunque da chiunque ne faccia richiesta, e un buono da 25 euro – il grattino Gas & Park - per parcheggiare gratuitamente nei Comuni Icbi che aderiscono all’iniziativa. ” La bontà delle iniziative a favore di Gpl e metano è stata confermata anche dai risultati della Cneia (Commissione Nazionale Emergenza Inquinamento Atmosferico), illustrati da Bruno Agricola del Ministero dell’Ambiente: la promozione di Gpl e metano è una delle priorità individuate nella relazione conclusiva dello scorso marzo per fronteggiare l’emergenza Pm10. Il Direttore ha auspicato che possano passare al gas per auto anche le flotte, pubbliche e private. Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club, ha infine inquadrato il ruolo dei carburanti gassosi nell’ambito degli interventi possibili per l’attuazione del Protocollo di Kyoto. Alla Tavola Rotonda hanno preso parte l’On. Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici Camera, l’On. Stefano Saglia, Vice Presidente Commissione Attività Produttive Commercio e Turismo Camera, il Sen. Massimo Polledri, Commissione Bilancio, Luciano Calvarese della Regione Marche ed Emanuele Montini in rappresentanza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Dario Esposito. Tutti hanno concordato sulla necessità di collaborare per favorire una soluzione che ha riscosso il consenso di tutti: maggiore diffusione dei carburanti gassosi attraverso interventi sulla fiscalità, sulla competitività e sulle politiche di incentivazione. L’on. Realacci ha inoltre proposto un’azione congiunta delle commissioni ambiente ed attività produttive della Camera per realizzare un’iniziativa comune a livello parlamentare. La proposta è stata condivisa ed accolta dall’On. Saglia. A promuovere la giornata sono state Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, organismi associativi nazionali rappresentativi del settore gas per auto, da anni referenti dei Ministeri competenti per la realizzazione dei progetti di incentivazione. Una politica che le associazioni portano avanti anche nei confronti di altri soggetti, sostenendo la firma di Accordi di Programma e Protocolli di intesa con Enti, Amministrazioni Locali ed Aziende interessate alla promozione dell’utilizzo di Gpl e metano per autotrazione. Con il Convegno e la Tavola Rotonda, le associazioni hanno anche voluto portare all’attenzione delle Istituzioni, degli Enti e del mondo politico una propria proposta di Piano di sviluppo strutturale, incentrato su forme di incentivazione finanziaria e fiscale. In sintesi: al Ministero dell’Ambiente si chiede innanzi tutto un impegno finanziario che dia agli incentivi ministeriali la necessaria continuità nell’anno e negli anni, avvalendosi dei fondi previsti dal Dl n. 16/2005, pari a 70 milioni di euro annui. In accordo con il Protocollo di Kyoto, si propone la conversione ecologica del parco auto per la distribuzione delle merci in ambito urbano, prevedendo un contributo speciale per l’acquisto di veicoli nuovi alimentati a Gpl, così come già avviene per il metano nello specifico “Progetto Metano”; in linea anche con gli orientamenti del Disegno di legge per il settore energetico, le Associazioni auspicano che il Governo, nell’esercizio della delega, rifinanzi gli incentivi statali gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico e preveda dei nuovi interventi in materia sia di fiscalità sull’auto sia di fiscalità sui prodotti energetici; due in particolare gli strumenti suggeriti: o estensione della riduzione della tassa automobilistica regionale - attualmente pari al 75% per i soli veicoli monofuel – a tutti i mezzi a Gpl e a metano; o riduzione dell’accisa che grava sul Gpl autotrazione, molto elevata rispetto ai livelli indicati dalla Direttiva europea in materia. .  
   
   
TAXI: L’ACCORDO DI ROMA ANCORA NON HA RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DI ABBASSARE LE TARIFFE  
 
Roma, 4 settembre 2006 - In attesa di conoscere l’esito dell’incontro tra Comune di Roma e sigle che rappresentano i taxi, i consumatori temono che dopo gli annunci, come spesso accade, non accadrà nulla. “Abbiamo sempre chiesto più taxi, ma l’obiettivo non era quello di aumentare il biossido di carbonio nella capitale, ma diminuire le tariffe. ” Ad affermarlo è l’Adoc che rammenta a Governo e amministratori che il decreto Bersani deve ottenere risultati o diventa una boutade. “Abbiamo il decreto, abbiamo un accordo di livello territoriale, manca solo il nuovo tariffario ridotto. ” E i consumatori vogliono risultati in tempi rapidi. Secondo loro anche i tassisti, in questo modo, potranno godere appieno anche loro degli effetti benefici della liberalizzazione del loro settore. “Solo su una cosa siamo d’accordo – dicono all’Adoc -: alle tariffe attuali non ci sarà molto mercato in più per le auto bianche. Per aumentare il fatturato dei piccoli imprenditori delle quattro ruote si deve arrivare ad una sensibile riduzione dei costi e a politiche tariffarie che rendano più conveniente il taxi rispetto alle auto private. E’ bene che si chiarisca bene che questo risultato si raggiunge con un costo medio delle corse inferiore ai dieci euro, e un costo fisso di 5 Euro per le corse all’interno del centro storico. ” .  
   
   
APPLE COLLABORA CON FORD, GENERAL MOTORS E MAZDA PER L´INTEGRAZIONE CON IPOD OLTRE IL 70 PERCENTO DELLE NUOVE AUTOMOBILI NEGLI STATI UNITI OFFRIRANNO L’INTEGRAZIONE CON IPOD NEL 2007  
 
Cupertino, 4 settembre 2006— Apple ha annunciato di aver iniziato a collaborare con Ford Motor Company, General Motors e Mazda per fornire un’integrazione perfetta per iPod nella maggior parte dei propri marchi e modelli, facilitando agli utenti iPod l’utilizzo e il controllo dell’alta qualità audio del proprio lettore attraverso il sistema stereo in macchina. Con l’aggiunta di questi modelli, oltre il 70 percento dei modelli auto statunitensi del 2007 offrirà l’integrazione con iPod. “Siamo felici del fatto che Ford, General Motors e Mazda supporteranno la connettività con iPod in quasi tutti i loro nuovi modelli,” ha affermato Greg Joswiak, vice president Worldwide iPod Product Marketing di Apple. “Ora, oltre il 70 percento dei modelli auto americani previsti per il 2007 offriranno l’integrazione con iPod, con la sola General Motors che la renderà disponibile su tutti i propri 56 modelli, che equivale a milioni di macchine e automezzi. ” Ford e General Motors avranno l’integrazione iPod nella maggior parte dei propri modelli previsti per il 2007 negli Stati Uniti a partire dalla fine di quest’anno, mentre l’intera linea 2007 di macchine e Suv Mazda a livello mondiale offrirà connettività iPod. L’offerta iPod di Ford, General Motors e Mazda fornisce a chi guida la qualità del suono eccezionale dell’iPod, mentre lo si ricarica tenendolo comodamente alloggiato nel vano portaoggetti. L’integrazione perfetta con iPod permette inoltre agli utenti di utilizzare i comandi multi-funzione dell’auto per selezionare la propria musica per artista, album, playlist o in modalità random, e di saltare facilmente da una traccia all’altra o da una playlist all’altra. .  
   
   
SICUREZZA, DE CORATO: “550 TELECAMERE PER SORVEGLIARE LA STAZIONE CENTRALE”  
 
Milano, 4 settembre 2006 - Più sicurezza attorno e all’interno della Stazione Centrale di Milano, grazie a 550 nuove telecamere che verranno installate all’interno e all’esterno della stazione. E’ questo il senso del piano sicurezza predisposto da Palazzo Marino, e già entrato nella sua fase operativa, per la tutela e l´incolumità di chi transita nella zona attorno a piazza Duca D’aosta illustrato, durante un sopralluogo in Stazione Centrale, dal Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. "All’esterno della stazione – ha spiegato il Vicesindaco di Milano – sono già state posizionate 68 telecamere direttamente collegate con il comando dei Carabinieri, la centrale della Polizia e la stazione interna della Polfer”. “Di queste – ha proseguito De Corato - dieci saranno sostituite con telecamere ´urla e sparo´, che si indirizzeranno automaticamente dove si verifica un urlo o uno sparo, illuminando automaticamente la zona e, segnalando contemporaneamente l´allarme nelle stazioni delle forze dell´ordine a cui l´apparecchio e´ collegato". All´interno della stazione ferroviaria le telecamere puntate sulle zone piu´ a rischio passeranno, ha detto De Corato, "da cinquanta a quattrocento nel giro di un anno e mezzo". Sempre nell´area intorno alla Centrale da luglio sono inoltre attive dieci colonnine Sos che sono collegate direttamente alla postazione della Polizia locale interna alla Stazione e, dopo le 20, alla Polfer. “A queste dieci colonnine Sos – ha spiegato il Vicesindaco Riccardo de Corato - nel giro di qualche mese se ne aggiungeranno altre 20". Anche nelle fermate delle stazioni della linea verde e gialla della metropolitana della Stazione Centrale ci sarà un incremento delle telecamere “oggi – ha precisato De Corato – le telecamere funzionanti sono 8, entro gennaio 2007 arriveranno a 50". Durante il sopralluogo il Vicesindaco di Milano ha inoltre illustrato come sarà la nuova Stazione di Milano dopo i lavori di ristrutturazione: “la nuova Stazione Centrale interesserà un’area di 70. 00 mq, con nuove biglietterie, nuovi accessi, un nuovo deposito bagagli automatico disposto su quattro livelli e nuove attività commerciali, che daranno lavoro a circa 1. 500 persone. I lavori per il restauro della stazione – ha concluso De Corato – termineranno entro la fine dell’anno prossimo”. .  
   
   
AUTORITÀ PORTUALE DI GENOVA: TRAFFICO GENNAIO – GIUGNO 2006  
 
 Genova, 4 settembre 2006 - Nel mese di giugno il traffico contenitori è cresciuto del +6,1% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. I teu movimentati sono stati 139. 755 di cui: Vte 80. 831 (+23,1%), Sech 28. 785 (+3%), Messina 20. 243 (-12,8%), Rebora 6. 164 (-30,1%), Grendi 3. 412 (+10%). Nei primi sei mesi il traffico complessivo contenitori è stato di 825. 695 teu (+3,9%), di cui: Vte 460. 854 (+13%), Sech 174. 510 (-5,6%), Messina 121. 154 (-8,1%), Rebora 47. 135 (+21,3%), Grendi 17. 092 (-4,5%). La merce varia a giugno è stata di 2. 266. 935 tonn. (+2,6%), di cui 1. 374. 116 tonn. (+5,7%) di traffico containerizzato. Nel periodo gennaio-giugno la merce varia ha raggiunto 13. 026. 727 tonn. (+4,5%) di cui 8. 231. 438 tonn. (+3%) di traffico containerizzato e 4. 795. 289 (+7,1%) di traffico convenzionale. Per quanto riguarda il traffico inerente le Autostrade del Mare, nei primi sei mesi sono state movimentate 2. 119. 640 mtl. (metri lineari) pari a 4. 002. 717 tonn. (+9,2%) di cui 1. 323. 562 mtl. (+11,7%) al terminal traghetti, 328. 182 mtl. (-6,2%) al terminal Rebora, 228. 118 mtl. (+24,3%) al Vte e 72. 648 mtl. (+34,9%) al terminal Messina. Nelle rinfuse solide il terminal di ponte San Giorgio ha movimentato nel mese 184. 363 tonn. (+1,0%) e nei primi sei mesi 1. 201. 948 tonn. (-7,3%). Alle Acciaierie di Cornigliano a giugno il traffico complessivo è stato di 375. 152 tonn. (-22,3%) e nel periodo gennaio/giugno 2. 323. 902 tonn. (-31,6%). Da segnalare che dopo la chiusura dell’altoforno il traffico movimentato sulle banchine Ilva è diminuito, nei sei mesi, di ben 1. 075. 390 tonn. Gli olii minerali movimentati al Porto Petroli di Multedo sono stati: a giugno 1. 728. 360 tonn. (+4,0%) e nei sei mesi 10. 098. 621 tonn. (+0,8%). Le altre rinfuse liquide (olii vegetali, vino) nei sei mesi sono stati 249. 778 tonn. (+8,2%). Il movimento passeggeri a giugno è stato di 349. 854 unità (+1,4%) di cui 307. 701 (+1,7%) al terminal traghetti e 42. 153 unità (-0,8%) al terminal crociere; nei sei mesi il totale passeggeri ha raggiunto le 999. 615 unità (+2,3%) di cui 809. 111 (-3,5%) al terminal traghetti e 190. 504 (+40,6%) al terminal crociere. Il traffico complessivo, malgrado la forte riduzione del traffico delle Acciaierie, nel mese di giugno è cresciuto del +1,8% (4. 788. 014 tonn), mentre nei sei mesi il gap negativo si sta riducendo sempre più: 27. 873. 052 tonn. (-1,6%) con una differenza rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso di meno 444. 330 tonn. Anche il traffico ferroviario nel mese di giugno segna un notevole aumento: +17,1%, pari a 13. 044 carri carichi movimentati, di cui: 7. 529 (+4,9%) nel Porto Storico e 5. 515 (+39,0%) al terminal di Voltri. Nei primi sei mesi i carri carichi movimentati sono stati 73. 310 (+12,3%), di cui 41. 262 (+1,3%) nel Porto Storico e 32. 048 (+30,7%) al Vte. .  
   
   
ACCORDO FINCANTIERI - PIAGGIO  
 
Genova, 4 settembre 2006 - A Palazzo San Giorgio, presso la Sala dei Protettori, alla presenza del presidente dell’Autorità Portuale Giovanni Novi, e dell’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova Mario Margini, si è tenuta lo scorso 26 luglio una riunione tra Autorità Portuale, Comune di Genova, Società Piaggio e Fincantieri in merito alla ripartizione di aree demaniali marittime attualmente in concessione a Fincantieri nella zona di Sestri Ponente. Presenti per il Comune: l’assessore Mario Margini; per la società Piaggio: l’avv. Valentino Capace Minatulo e la dott. Ssa Cristina Merani; per la Fincantieri: l’avv. Giorgio Giorgi, il dott. Rinaldo Marinoni e gli ingg. Attilio Dapelo e Celestino Lubrano; per l’Autorità Portuale, oltre che il presidente dr. Giovanni Novi, il dr. Luigi Barone e l’avv. Antonella Traverso. L’accordo prevede che 6. 982 mq. Di aree demaniali, attualmente in concessione alla Fincantieri e limitrofe all’area Piaggio, verranno assentite in concessione alla stessa per essere utilizzate anche come parcheggio per i dipendenti. Qualora questa area dovesse rendersi utile in futuro per insediamenti di fornitori di Fincantieri o per esigenze operative/produttive della stessa, la soc. Piaggio si impegna a restituire l’area a condizione che la Fincantieri renda disponibili per Piaggio n. 150 posti auto per i dipendenti in zona adiacente a dette aree. Su richiesta della civica amministrazione il nuovo parcheggio potrà essere utilizzato, compatibilmente alle esigenze industriali e alla riservatezza degli accessi, anche a favore della cittadinanza. .  
   
   
LA FLOTTA DI COSTA CROCIERE CONTINUA A CRESCERE: A GENOVA IL VARO TECNICO DI COSTA SERENA, GEMELLA DI COSTA CONCORDIA  
 
 Genova, 4 settembre 2006 – A poco un meno dal debutto della nuova ammiraglia Costa Concordia, battezzata lo scorso 7 luglio a Civitavecchia, il piano di espansione della flotta di Costa Crociere, compagnia italiana leader in Europa, fa segnare un altro importante passo in avanti. Si è svolta lo scorso 4 agosto infatti a Genova, presso lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, la cerimonia del varo tecnico di Costa Serena, che sarà, assieme alla gemella Costa Concordia, la più grande nave passeggeri della marineria italiana. La cerimonia ha seguito il protocollo previsto in queste occasioni dalla tradizione marinara alla presenza del management di Costa e di Fincantieri. La nave è stata benedetta da Mons. Luigi Molinari, delegato per il lavoro dell’Arcidiocesi di Genova. Il Direttore del cantiere navale di Sestri Ponente Attilio Dapelo ha quindi invitato la madrina Milena Peri, impiegata dello stabilimento, al taglio del nastro per la rottura della bottiglia di champagne sulla prora della nave. Il successivo lento allagamento del bacino in cui la nave ha preso forma in questi mesi, ha consegnato per la prima volta lo scafo di Costa Serena al suo elemento naturale: il mare. Il varo è stato preceduto, tradizionale gesto di buon augurio, dalla saldatura di una moneta ai piedi di quello che una volta era l’albero maestro. “E’ davvero una progressione emozionante per noi essere di nuovo qui a Genova a confermare la nostra collaborazione con Fincantieri - ha dichiarato Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere S. P. A. Dopo meno di un mese dall’entrata in servizio di Costa Concordia, il varo tecnico di Costa Serena è un ulteriore passo in avanti verso lo sviluppo della nostra Compagnia con l’obiettivo di continuare a crescere in Europa e nel mondo offrendo navi sempre più innovative e per differenziare la crociera Costa nel mercato delle vacanze. ” Corrado Antonini, Presidente di Fincantieri, ha aggiunto: “Il varo di Costa Serena rappresenta un momento importante nello svolgimento dell’impegnativo programma di nuove costruzioni che Costa Crociere ci ha affidato negli ultimi anni. Tale programma, il più rilevante messo in atto da un operatore europeo, ha consolidato il rapporto storico e intenso che ci lega a Costa, alla cui leadership di mercato siamo lieti di aver contribuito con navi che testimoniano nel mondo le capacità realizzative dell’industria italiana”. Dopo l’ormeggio in banchina Costa Serena sarà sottoposta ai lavori di completamento ed allestimento, che termineranno poco prima dell’entrata in servizio della nave, prevista nel maggio del 2007. La crociera inaugurale della nuova ammiraglia Costa salperà da Venezia il 26 maggio 2007. Da giugno a novembre 2007 Costa Serena salperà tutte le domeniche dal porto della Serenissima per un itinerario di 7 giorni che include Bari, Olimpia (Grecia), Izmir e Istanbul (Turchia), e Dubrovnik (Croazia). Costa Serena avrà una stazza di 112. 000 tonnellate, una lunghezza di 290 metri, 1. 500 cabine e una capacità totale di 3. 780 passeggeri. Offrirà tutte le principali innovazioni proposte dalla gemella Costa Concordia, quali la Samsara Spa, la più grande area benessere esistente su una nave da crociere (oltre 2. 100 m²), il simulatore di guida da Gran Premio, e due piscine con copertura semovente di cristallo, di cui una pari ad un volume di ben 60 m3 e dotata di un maxi schermo di 18 mq. Oltre a Costa Serena, Costa Crociere ha in ordine altre 3 navi, tutte con Fincantieri, che andranno ad arricchire la sua flotta, la più grande e moderna d’Europa, attualmente costituita da un totale di 11 navi, per un’offerta complessiva di circa 20. 500 posti letto in cabine a doppia occupazione. Nello stabilimento di Sestri Ponente sarà costruita anche una terza nave gemella di Costa Concordia e Costa Serena, ancora senza nome, pronta nella primavera del 2009. Nello stabilimento di Marghera sarà invece costruita una nave da 92. 700 tonnellate di stazza lorda, con un’opzione per una ulteriore gemella, la cui entrata in servizio è prevista rispettivamente nella primavera 2009 e nell’autunno 2010. Il totale di questi 4 nuovi ordini equivale a quasi 2 miliardi di euro investiti da Costa Crociere, che fanno parte di un progetto totale da quasi 4,5 miliardi di euro intrapreso nel 2000 dalla compagnia italiana per l’espansione e l’ammodernamento della sua flotta. Nel 2010, con la consegna dell’ultima nave in ordine, se l’opzione verrà esercitata, la flotta di Costa Crociere sarà composta da 15 navi con una capacità totale di oltre 30. 700 passeggeri (in cabine a doppia occupazione). Costa Crociere S. P. A. È la società italiana leader delle crociere in Europa e Sud America. A Costa Crociere Spa appartengono i marchi Aida Cruises e Costa Crociere, che comprendono un totale di 15 navi in servizio e 8 in ordine. Di queste 11 navi in servizio e 4 in ordine sono di Costa Crociere, che entro il 2010 disporrà di una flotta complessiva di 15 navi con una capacità totale di oltre 30. 700 passeggeri (cabine a doppia occupazione). Tutte le navi battono bandiera italiana, ed operano nel Mediterraneo, Nord Europa, Caraibi, Centro America, Sud America, Emirati Arabi e nel lontano Oriente. Costa Crociere è certificata dal Rina con il Best4, sistema articolato di certificazioni in materia di responsabilità sociale (Sa 8000, del 2001), ambiente (Uni En Iso 14001, del 1996), sicurezza (Ohsas 18001, del 1999) e qualità (Uni En Iso 9001, del 2000). Costa Crociere sostiene inoltre il Wwf per la tutela delle ecoregioni marine del Mar Mediterraneo, delle Grandi Antille e del Brasile. Costa Crociere Spa fa parte del gruppo Carnival Corporation & plc, leader mondiale delle crociere. Fincantieri è uno dei più rilevanti e diversificati complessi cantieristici al mondo. La società, che occupa circa 9. 400 dipendenti, è leader mondiale nella costruzione di navi da crociera e di grandi traghetti e ha un importante portafoglio ordini nel settore militare. La produzione è svolta in nove stabilimenti, ripartiti in sei aree di business: navi da crociera (cantieri di Monfalcone (Gorizia), Marghera (Venezia) e Genova-sestri Ponente); navi da trasporto (cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia (Napoli) e Palermo); riparazioni e trasformazioni navali (stabilimento di Palermo); navi militari (cantieri di Riva Trigoso (Genova) e di Muggiano-la Spezia); sistemi e componenti navali (stabilimenti di Riva Trigoso e Bari); mega-yacht (cantiere di Muggiano). I centri di progettazione si trovano a Trieste (il più grande in Europa) e a Genova. Un’integrazione dell’attività aziendale è assicurata dalle società controllate, tra le quali: Orizzonte Sistemi Navali, Isotta Fraschini Motori, Fincantieri Marine Systems North America e Cetena – Centro per gli Studi di Tecnica Navale. .