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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Novembre 2014
ICT/E-GOVERMENT: FVG, VIA LIBERA A PROGRAMMA TRIENNALE DI SVILUPPO  
 
 Trieste, 24 novembre 2014 - E´ stato approvato il 20 novembre, in via definitiva, dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, di concerto con gli assessori alla Salute, Maria Sandra Telesca, e alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, il Programma triennale per lo sviluppo dell´Ict, dell´e-government e delle infrastrutture telematiche della Regione Friuli Venezia Giulia per il periodo 2015-2017. Il Programma triennale era stato approvato in via preliminare dalla Giunta regionale lo scorso 3 ottobre e, successivamente, aveva ricevuto parere favorevole dal Consiglio delle Autonomie locali. Il documento, previsto dalla legge regionale 9/2011, è finalizzato alla realizzazione, completamento e sviluppo della rete regionale delle pubbliche amministrazioni del Friuli Venezia Giulia e allo sviluppo della rete telematica e del Sistema informativo integrato regionale (Siir). Esso individua, quindi, le strategie in ambito Ict della Regione nel settore dei sistemi informatici ed informativi e del networking. Del Programma fa parte anche il Piano delle infrastrutture per le telecomunicazioni a banda larga. Fra gli obiettivi indicati: maggiori economie di scala, attuazione di sinergie e ottimizzazione degli investimenti Ict, superamento del divario digitale, semplificazione e potenziamento dei servizi verso i cittadini e le imprese, secondo criteri di usabilità e accessibilità, per fare in modo che tutti possano beneficiare dei vantaggi della società dell´informazione. Un ruolo significativo all´interno del Programma triennale è assunto dall´innovazione declinata in tre ambiti di intervento: Agenda digitale Fvg, crescita intelligente e sostenibilità del modello Fvg e sanità digitale. Gli obiettivi strategici che la Regione intende, quindi, conseguire in materia di innovazione attraverso la "leva" dell´Ict riguardano diverse azioni volte a declinare, sul territorio, le linee guida dettate dalla strategia europea 2020, avviare un processo di consultazione aperta della comunità sull´Agenda digitale regionale, valorizzare il patrimonio informativo regionale, aumentandone l´efficienza in un´ottica sia di evoluzione tecnologica sia di rapporto costi/benefici. Gli obiettivi di innovazione toccano anche il sistema socio-sanitario, la valorizzazione e la diffusione dei dati gestiti dal Siir che generano un potenziale economico per il territorio (big e open data) e la capacità di connessione ed elaborazione di informazione, offerta dalle tecnologie Ict, per tendere ad un modello di collettività molto più cooperativa e partecipata (comunità smart). Sul fronte della sanità si intende investire per realizzare un sistema integrato regionale che ponga il cittadino al centro consentendogli di usufruire in modo semplice, certo e diretto dell´assistenza socio-sanitaria e, contemporaneamente, migliorare la qualità dei servizi offerti e riqualificare la spesa socio-sanitaria. Il Programma triennale prevede, inoltre, una serie di obiettivi da conseguire anche sul versante degli Enti locali, che devono poter disporre di sistemi e servizi evoluti. In quest´ottica si intendono perseguire obiettivi quali l´integrazione in rete delle basi informative dei Comuni per ambiti territoriali, l´attuazione del modello "comunità intelligenti", la gestione dei servizi in forma associata, volta anche a realizzare maggiori economie di scala, oltre che l´adeguamento funzionale e tecnologico delle soluzioni gestionali messe a repertorio. Sul punto, va ricordato che, come previsto dalla 9/2011, possono accedere ai servizi previsti dal Siir, tutti gli Enti locali, in forma singola o associata, e tutti gli enti pubblici economici del Friuli Venezia Giulia.  
   
   
APPROVATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO AL PROGETTO BANDA ULTRALARGA E SVILUPPO DIGITALE IN CALABRIA  
 
Catanzaro, 24 novembre 2014 - Con la firma del decreto da parte della Presidente f.F. Antonella Stasi è stato approvato l’Accordo di programma, con conseguente dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza delle opere, relativo al progetto Banda Ultralarga e sviluppo digitale in Calabria. Con la successiva pubblicazione sul Burc, l’atto sarà efficace e rappresenterà il titolo autorizzativo per avviare i lavori, fatta salva l’acquisizione di alcuni specifici pareri e nulla osta in alcune aree ad alta valenza paesaggistica, archeologica ed ambientale, secondo le risultanze della conferenza dei servizi. Tale inziativa ha scongiurato il rischio di disimpegno delle risorse Por connesse al progetto. “L’avvio dei lavori da parte di Telecom – ha dichiarato la Presidente f.F. Stasi – è certamente una buona notizia che porterà concretamente al superamento del digital divide e potrà consentire alla Calabria di essere alla pari rispetto al resto del paese. Un’ulteriore attestazione dell’impegno sino alla fine di questo governo regionale”. La rete di nuova generazione in fibra ottica avrà l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga e favorirà il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenza Digitale Europea. Un progetto ambizioso che ha dimostrato come grazie alla partnership pubblico-privato ed alla fattiva disponibilità degli Enti locali coinvolti, 223 comuni calabresi, cinque amministrazioni provinciali, la Regione Calabria, i parchi nazionali dell’Aspromonte, della Sila, del Pollino e il parco delle Serre, le soprintendenze ai diversi livelli di competenza, l’Anas e la Telecom, sia possibile creare condizioni favorevoli anche nei Comuni sino ad ora esclusi dai piani di infrastrutturazione di tutti gli operatori. Anche la Presidente Stasi ha riconosciuto il grande impegno del Dipartimento Urbanistica e dell’Assessore Dattolo che, nel ringraziarla, ha ribadito che “questa sinergia ha reso possibile il grande progetto di un’autostrada digitale che attraversa l’intera Calabria”. Nel mese di gennaio 2015 sarà aggiudicata la gara da 38 milioni di euro per consentire agli altri Comuni calabresi, di essere raggiunti da questo servizio. “Con la firma apposta dalla Presidente f.F. Antonella Stasi – ha concluso Dattolo – si chiude una esperienza amministrativa con la soddisfazione di vedere la Calabria che ha cambiato rotta”.  
   
   
AOSTA, PIANO GIOVANI: LE NUOVE TECNOLOGIE A SOSTEGNO DELLA DIDATTICA  
 
Aosta, 24 novembre 2014 - La Giunta regionale ha approvato, nella seduta di venerdì 21 novembre, nell’ambito del Piano giovani – Istruzione 2014 l’iniziativa “Scuola digitale: didattica aumentata delle Tic” rivolta alle Istituzioni scolastiche e alle fondazioni di istruzione di secondo grado della regione. L’iniziativa si pone l’obiettivo di migliorare i luoghi/contesti di apprendimento degli studenti e adeguare, con l’utilizzo delle nuove tecnologie, il linguaggio didattico; parallelamente si intendono fornire le conoscenze, le competenze e le abilità spendibili nell’attuale società dell’informazione e della comunicazione richieste dal mondo del lavoro. Tra le priorità di intervento, c’è il sostegno ai processi di transizione fra istruzione, formazione e lavoro e il miglioramento del collegamento tra sistemi educativi e ambito professionale, rafforzando la qualità dei sistemi di istruzione e formazione e promuovendone l’innovazione. Il progetto si articolerà in tre azioni: azione 1 – indagine, durante l’anno scolastico in corso, sulla didattica digitale e sul potenziale tecnologico delle scuole secondarie di secondo grado; azione 2 - costituzione di un gruppo di studio e di lavoro e realizzazione di azioni formative rivolte a docenti esperti nell’utilizzo del digitale; azione 3 - realizzazione di una sperimentazione di nuove metodologie didattiche con l’utilizzo delle tecnologie digitali, per migliorare i processi di insegnamento e apprendimento. Per informazioni, rivolgersi al Dipartimento Sovraintendenza agli studi, Ufficio supporto autonomia scolastica.  
   
   
BASILICATA INNOVAZIONE, SVILUPPO BASILICATA E UNIBAS ASSIEME  
 
Potenza, 24 novembre 2014 – Oggi in occasione di Go On Basilicata, Basilicata Innovazione e Sviluppo Basilicata organizzano a Matera alle 10.30 nella sede di Sviluppo Basilicata un convegno sul funzionamento delle piattaforme di e-commerce; a Potenza alle 15.30, presso l’Aula Magna dell’Unibas a Macchia Romana, un dibattito tra le startup digitali nate negli ultimi anni in regione. Matera - Nel primo “digital day” della Basilicata, meglio noto come Go On Basilicata, organizzato da Wikitalia il 24 novembre 2014, Basilicata Innovazione e Sviluppo Basilicata organizzano due eventi su tematiche che possano contribuire alla crescita del territorio, in termini di cultura sul digitale e di sviluppo competitivo. Si comincia la mattina alle 10.30, presso la sede di Matera di Sviluppo Basilicata (Rione Sassi Recinto I Fiorentini), con il convegno “Digitalizzarsi nella vendita: il funzionamento delle piattaforme e-commerce”, rivolto alle imprese lucane e finalizzato a far comprendere il valore dei canali e della piattaforme di e-commerce anche per i settori più artigianali. Interverrà sul tema Paola Marzario, fondatrice di Brandon Ferrari: si tratta di una startup di successo fondata nel 2012 (nel 2013 ha fatturato 2,7 milioni di euro) che, attraverso la propria piattaforma on line, accompagna e supporta marchi ad alto potenziale nel mercato dell’e-commerce, identificando le strategie commerciali online più adeguate per garantire il raggiungimento di obiettivi minimi di vendita in un anno. I settori di punta sono fashion, casa e arredamento, ma anche enogastronomia e infanzia. Seguirà poi l’intervento di Biagio Lamboglia dell’azienda “La Compagnia dei Cavatappi”: è una case history tutta lucana dell’omonima piattaforma e-commerce dedicata all’enogastronomia, nata dall’idea dei fratelli D’imperio, originari di Lauria (Pz), su cui è possibile acquistare vini prodotti in tutta Italia ma anche distillati e prodotti tipici nazionali. Il convegno si chiuderà con la presentazione dei servizi offerti dallo sportello on line Sprintbasilicata, a cura di Patrizia Orofino di Sviluppo Basilicata. Nel pomeriggio si cambia target: al centro ci saranno i giovani, gli studenti e gli aspiranti startupper che potranno confrontarsi con i neo-imprenditori della Basilicata che hanno creduto nella loro idea d’impresa, nel settore digitale, e sono riusciti a trasformarla in srl. Alle 15.30 appuntamento a Potenza, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata di Macchia Romana per un dibattito su startup digitali in regioni “non scontate” ovvero in Basilicata. Si ascolteranno le esperienze di team di ragazzi che, grazie alla loro determinazione e beneficiando del supporto di Bi Cube, l’incubatore d’impresa di Basilicata Innovazione, hanno costituito la propria impresa: Cervellotik, piattaforma di e-learning in cui si incontrano studenti e “cervelloni” per risolvere problemi su materie di studio; Waway, piattaforma web di travel management che consente di organizzare viaggi di gruppo in occasione di eventi aggregativi; Jaalia, la vetrina on line delle migliori boutique esistenti sul territorio e su cui fare shopping; Equiltheta, codice di calcolo, nato nel mondo della ricerca, per la progettazione e la gestione di tecnologie al plasma nei processi industriali; Dizionario dei rifiuti, la app già attiva in 69 comuni italiani che informa i cittadini su come, dove e quando buttare i rifiuti differenziandoli. Interverrà inoltre Pierluigi Argoneto per fornire una panoramica sugli spin-off nati nell’Unibas. Chiuderanno il dibattito Michele Petrone, coordinatore di Bi Cube, e Vito Pinto, referente del fondo di venture capital di Sviluppo Basilicata, per illustrare le caratteristiche delle due strutture operative in regione che, con differenti forme e tipologie di supporto, contribuiscono a costruire una solida filiera dell’innovazione.  
   
   
LA CRESCENTI DISPARITÀ IN UN MONDO ANCORA IN CRISI LECTIO MAGISTRALIS DI ROMANO PRODI  
 
Roma, 24 novembre 2014 - Romano Prodi, presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i popoli, terrà una lectio magistralis presso l’Università di Milano-bicocca dal titolo “Le crescenti disparità in un mondo ancora in crisi”. L’incontro è organizzato dall’Università di Milano-bicocca, in collaborazione con il Centro Studi Sofferenza Urbana Souq della Casa della carità, l’Università degli Studi di Milano e per la prima volta la Fondazione Santa Clelia Barbieri di Bologna. L´incontro si inserisce all´interno del programma di iniziative per il decimo anniversario della Fondazione Casa della carità di cui Souq fa parte. L’ingresso è libero fino esaurimento posti previa iscrizione obbligatoria. Università degli Studi di Milano-bicocca Aula Magna, Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 Mercoledì 26 novembre 2014, ore 9.15. Programma 9.15 Saluti: Cristina Messa, Rettore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. 9.30 Apertura Gianluca Vago, Rettore dell’Università degli Studi di Milano. 9.45 Introduzione Benedetto Saraceno, direttore scientifico di Souq. 10.00 Lectio magistralis “Le crescenti disparità in un mondo ancora in crisi” Romano Prodi, Fondazione per la collaborazione fra i Popoli. 11.30 Discussione con Padre Giovanni La Manna, Rettore dell’Istituto M. Massimo (Roma) e Pier Luigi Porta, Università degli Studi di Milano-bicocca. Modera: Benedetto Saraceno. Chiusura dei lavori Don Virginio Colmegna, Fondazione Casa della carità – Souq.  
   
   
LOMBARDIA. ASSESSORE: NOSTRO SISTEMA FORMAZIONE VANTO NAZIONALE A ´JOB & ORIENTA´ CENTINAIA STUDENTI VISITANO STAND REGIONE  
 
Verona, 24 novembre 2014 - Grande folla di studenti, docenti e operatori della scuola allo stand di Regione Lombardia, inaugurato, il 20 novembre, dall´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea a ´Job & Orienta´, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, svoltosi alla Fiera di Verona fino al 22 novembre. Sottosegretario Miur Allo Stand Lombardia - Lo stand è stato visitato, tra gli altri, dal sottosegretario al Ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca Gabriele Toccafondi, dal capo Dipartimento Istruzione del Miur Luciano Chiappetta, dalla responsabile Scuola del Padiglione Italia di Expo 2015 Patrizia Galeazzo. Plauso Da Produttore Scafi Luna Rossa - Un particolare apprezzamento per le attività ospitate nello spazio espositivo di Regione Lombardia è arrivato da Marcello Persico, titolare della Persico Marine di Nembro (Bergamo), che produce gli scafi di Luna Rossa, la barca italiana che ha partecipato a numerose edizioni dell´America´s Cup. Opportunità Di Lavoro Nel Settore Nautica - "Ci ha fatto vedere - ha riportato l´assessore Aprea - come a Bergamo si costruiscono le barche più importanti. Entusiasta del nostro stand, ha detto alle centinaia di ragazzi presenti che la sua azienda ha bisogno di tecnici specializzati e che spesso deve ricorrere a manodopera straniera. Il desiderio dell´imprenditore è poter offrire opportunità di lavoro anche a giovani lombardi, purché abbiano le competenze necessarie. E, su questo, Regione Lombardia garantisce il suo impegno, anche in funzione della fiducia espressa da Persico per il nostro sistema della Formazione tecnico-professionale". Vetrina Di Eccellenze - Lo stand ospita le creazioni floreali di Minoprio (Como), gli orologiai di Capac (Milano), le creazioni per i capelli e il trucco di Essence Academy (Monza) e Dorsy Academy (Varese), la cioccolateria di Ial (Istituto Addestramento Lavoratori) Lombardia di Saronno (Varese), lo street food di In-presa di Carate Brianza (Monza e Brianza), la creatività sartoriale di Machina Lonati (Brescia) e di Artigiani San Polo (Brescia), le lavorazioni del legno di Cometa (Como), i restauri di Enaip e Afol (Monza Brianza), le suggestioni dell´Accademia La Scala di Milano, il personal branding di Assolombarda, i controlli di qualità sugli alimenti di Its Agrorisorse di Lodi, la creatività nell´agricoltura sociale della Provincia di Mantova, il design industriale in 3D di Ikaros (Bergamo), la domotica del Cfp Zanardelli di Brescia. Dote Merito A Studenti Che Si Impegnano - "Sono particolarmente orgogliosa - ha detto l´assessore Aprea - di aver potuto presentare a una fiera così importante per il sistema scolastico formativo nazionale le eccellenze di Regione Lombardia. Un primato testimoniato sia attraverso gli esiti di studenti eccellenti degli ultimi anni dei percorsi scolastici e formativi, che si sono aggiudicati la ´Dote merito´, sia attraverso le esperienze di tutti gli altri che studiano, per essere presto bravi maestri artigiani, del legno, nel settore floro-vivaistico, nel benessere, nel campo della ristorazione e agroalimentare". "In particolare - ha proseguito l´assessore Aprea - oggi abbiamo presentato in modo creativo, con eleganza e grande attenzione ai dettagli, frutto di tanto studio e applicazione, il vero Made in Italy della moda: le scuole di moda di Regione Lombardia Machina Lonati e San Polo, entrambe di Brescia, hanno organizzato sfilate, in cui si sono alternati abiti che cambiavano colore in base a input ricevuti da telecomando, espressione di come l´alta tecnologia e l´innovazione possono coniugarsi all´arte di confezionare capi d´abbigliamento". Presso lo stand è allestito anche lo Youth Corner di ´Garanzia Giovani in Lombardia´ e di ´Agricoltura sociale´ per l´inclusione lavorativa dei giovani con le presenze di Provincia di Lecco, Provincia di Mantova, Afol Monza Brianza, Città dei Mestieri, Manpower, Umana.  
   
   
OSSERVAZIONI DEL COMMISSARIO CHRISTOS STYLIANIDES E COMMISSARIO DIMITRIS AVRAMOPOULOS A CONCLUSIONE DELL´ESERCIZIO ARETE 2014  
 
Campus Vesta, Belgio 24 Novembre 2014 - La Commissione europea ha organizzato il 20 novembre una esercitazione di campo in preparazione alle catastrofi. "Arete 2014" ha simulato una sostanza chimica e terroristi in una situazione complessa tra cui la presa di ostaggi. La gestione delle crisi è stata supervisionatoa da Jan Jambon, Vice Primo Ministro e il Ministro degli Interni del Belgio, Christos Stylianides, commissario europeo per gli aiuti umanitari e Dimitris Avramopoulos, commissario europeo per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza. Commissario Christos Stylianides ha fatto le seguenti osservazioni: ´´ L’esercitazione Arete 2014 è un esempio di un lavoro collettivo. Ciò dimostra l´importanza del "lavoro di squadra". Essa mostra anche che quando lavoriamo insieme possiamo portare a risultati forti. Voglio cogliere l´occasione per ringraziare il Ministro Jan Jambon per il sostegno che ha fornito. Senza il suo supporto questo esercizio non sarebbe stato possibile. Il mio profondo apprezzamento va anche al mio collega Dimitris Avramopoulos per la sua collaborazione nella preparazione di questo esercizio. I miei più sentiti ringraziamenti alla belga, l´applicazione delle normative e dei Comuni Protezione Civile, nonché Campus Vesta per la collaborazione. E per rendere queste premesse a disposizione. Non siamo riusciti a compiere il nostro dovere collettivo, tuttavia, senza i nostri compagni di responder. La loro unità e vigore, la loro eccellenza e la competenza nel settore sono le garanzie per il successo. È per questo che dobbiamo continuare a fornire loro la migliore formazione possibile. Arete 2014 è un esempio di prima applicazione degli modellazione altamente rappresentativo e una maggiore visivamente della protezione civile e l´intervento delle forze dell´ordine a livello locale, regionale, nazionale e comunitario. Dobbiamo riconoscere il lavoro collettivo della Dg Echo e della Dg Home. Essi hanno lavorato congiuntamente insieme per preparare e condurre Arete 2014 in stretta collaborazione con le autorità belghe. Non c´è dubbio che la preparazione è la chiave per prevenire le catastrofi e ridurre al minimo l´impatto delle catastrofi. La nostra epoca è caratterizzata da frequenti, intensi e complessi disastri. Dalle inondazioni nei paesi europei, per il reato Ebola agli attacchi terroristici. Sia chiaro: i disastri come questi non hanno confini o limiti. Il più delle volte uno Stato non può trattare con esso da solo. Si richiede assistenza. Questo è il motivo per cui vi è la necessità per la preparazione collettiva e coordinata. Per essere in grado di rispondere efficacemente ad un disastro immediatamente. Senza perdere un minuto. La collaborazione tra tutti noi è anche essenziale per evitare lacune e doppioni. Al fine di garantire una forte resistenza. La responsabilità è collettiva. Emergency Response Coordination Center (Ercc) La Commissione europea non ha solo un ruolo centrale nelle emergenze di protezione civile. Essa ha anche un ruolo centrale quando si risponde a una cosiddetta "mega-disastro". Un tale disastro potrebbe sopraffare la capacità di uno o più Stati membri. Inoltre, la nuova legislazione unionale di protezione civile ci ha il potere con la possibilità di avere una risposta più rapida e affidabile per quasi ogni tipo di emergenza. Ha anche fornito noi con i mezzi per intensificare le nostre attività di preparazione e di prevenzione. Arete 2014 ha già dimostrato che abbiamo l´obbligo di rafforzare le nostre capacità. Per fare in modo che le nostre forze possono completarsi a vicenda. Per essere inter-operativa in tutte le fasi di emergenza. Oggi siamo qui uniti riaffermando il nostro impegno per la preparazione e la prevenzione. Vogliamo rassicurare gli organi di contrasto, ma anche il grande pubblico che questo impegno è forte. Perché abbiamo una grande responsabilità di salvaguardare la sicurezza e la sicurezza dei cittadini europei. Grazie. ´´ Commissario Dimitris Avramopoulos ha fatto le seguenti osservazioni: Sono particolarmente contento di aver partecipato al grande successo Arete 2014 esercizio insieme al mio collega, il Commissario Christos Stylianides e di essere ospitato dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Interni Jan Jambon. La nostra presenza congiunta qui oggi è un chiaro segno che stiamo portando avanti la nostra responsabilità di garantire la resistenza dell´Unione europea alle grandi crisi, indipendentemente dalla loro natura. L´applicazione della legge e le comunità di protezione civile sono al centro di questa responsabilità. Quello che abbiamo visto pochi minuti fa è un esempio illustrativo della importanza e la necessità delle due comunità a lavorare mano nella mano. Arete 2014 ci ha dato l´opportunità di capire come possiamo rafforzare ulteriormente le nostre capacità e si completano a vicenda a livello europeo. Arete 2014 è anche un esempio tangibile di come l´Ue può favorire la solidarietà. La partecipazione di squadre provenienti da diversi paesi europei - Francia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo e Austria -, sia dalla protezione civile e le forze dell´ordine, dimostra come gli Stati membri dell´Ue può essere più efficace unendo le forze. L´europa deve affrontare le minacce senza precedenti alla sua sicurezza interna. Fenomeno I combattenti stranieri rappresenta una grande minaccia per la sicurezza interna dell´Europa. Questa minaccia è improbabile a diminuire nel prossimo futuro, quindi dobbiamo essere pronti a reagire rapidamente e in modo efficiente, nel caso in cui lo scenario esercizio che abbiamo appena assistito sarebbe diventato una realtà. L´unione europea deve dare una risposta collettore in termini di prevenzione, protezione delle infrastrutture critiche e la preparazione. Nel mondo interconnesso di oggi, un evento in un paese può anche avere un impatto in molti altri paesi. Naturalmente, il terrorismo non conosce confini e il suo impatto può essere di vasta portata. Per questo motivo, la Commissione ha un ruolo di primo piano, insieme con gli Stati membri, nella salvaguardia e protezione delle infrastrutture critiche europee. Stiamo inoltre lavorando per garantire che - in caso di incidente - i disagi per la società e l´economia è ridotto al minimo. Per affrontare questo, stiamo cercando di sviluppare strumenti pratici per migliorare la protezione e la resilienza delle infrastrutture critiche a livello europeo. I recenti casi di materiali chimici, biologici, radiologici e, come la caduta accidentale dello scorso anno di un treno che trasportava sostanze chimiche tossiche in Belgio e gli attacchi chimici contro i migliaia di civili in Siria, danno un´indicazione allarmante l´impatto potenzialmente devastante di tali incidenti. La Commissione europea ha avviato iniziative concrete per migliorare con urgenza la nostra comprensione dei rischi connessi ai materiali chimici, biologici, radiologici e nucleari e per migliorare la nostra capacità di individuare e mitigare. In linea con la comunicazione della Commissione su questo tema (pubblicato nel maggio di quest´anno), prenderemo misure concrete in materia di prevenzione, protezione, preparazione e risposta, in coordinamento con tutti i soggetti interessati a livello dell´Ue e oltre. Un esempio concreto è quello di lavorare con gli esperti delle forze dell´ordine, come le forze speciali d´intervento che avete visto in funzione oggi, al fine di sviluppare migliori strumenti di orientamento e di formazione. Grazie per la vostra attenzione e, sia il Commissario Stylianides e io, guarda con ansia il prossimo esercizio congiunto che, si spera, avrà luogo in un altro quartiere d´Europa. ´´  
   
   
RIDURRE L´USO DI SACCHETTI DI PLASTICA: I DEPUTATI SI ACCORDANO CON LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO  
 
Strasburgo, 24 novembre 2014 - I paesi dell´Ue dovrebbero ridurre l´uso dei sacchetti di plastica più comuni e più inquinanti, un progetto di regolamentazione informale viene concordato Lunedi tra eurodeputati e la Presidenza italiana del Consiglio e confermato dai rappresentanti permanenti degli stati membri Venerdì. Il sacchetto di plastica è un grave problema ambientale, come è noto inquina gli ecosistemi acquatici, in particolare acqua. "Questo è un momento storico per tutta l´Europa. Per la prima volta in assoluto che abbiamo concordato misure ambiziose per ridurre la quantità di rifiuti sacchetto di plastica nell´ambiente. Questa è una buona notizia per l´ambiente e tutti gli europei che si aspettavano l´Ue ad adottare un´azione ambiziosa su sacchetti di plastica ", ha detto Margrete Auken (Verdi / Ale, Dk), che sta governando la legislazione in Parlamento. "Dato che i paesi-front esecuzione hanno dimostrato, riducendo drasticamente il consumo di queste borse usa e getta è facilmente raggiungibile con una politica coerente. Rapidamente gradualmente eliminando queste borse è una soluzione facilmente implementabile, al problema diffuso di rifiuti di plastica nell´ambiente ", ha aggiunto. "Siamo soddisfatti con il via libera per questo importante dossier", ha detto presidente della commissione Ambiente Giovanni La Via (Ppe, It). "Il nuovo approccio della Commissione europea dimostra un importante senso di responsabilità. Abbiamo chiamato alla Commissione di agire come un vero e proprio facilitatore tra le due istituzioni legislative. Parlamento e il Consiglio hanno fatto un buon lavoro per l´ambiente ei cittadini europei ", ha aggiunto. Obiettivi di riduzione Se le regole entrano in vigore, gli Stati membri sarebbero in grado di scegliere tra due opzioni: a prendere misure per garantire che il consumo medio annuo di queste borse non superi, su 90 sacchi leggeri per abitante entro il 2019 e 40 entro il 2025, o in alternativa, in modo che, entro il 2018, non sono consegnati agli acquirenti a titolo gratuito. La Commissione europea dovrebbe valutare l´impatto ambientale delle materie plastiche oxo-degradabili, che frammentano in piccole particelle, e di proporre misure di conseguenza. I prossimi passi L´accordo tra la delegazione del Pe e la Presidenza italiana sarà messo ai voti in commissione ambiente il Lunedi 24 novembre a Strasburgo.  
   
   
LOMBARDIA. LAMBRO, MARONI: LAVORIAMO PER MESSA IN SICUREZZA  
 
Monza, 24 novembre 2014 - "Il Governo ha garantito lo stanziamento di 86,5 milioni per completamento degli interventi e la messa in sicurezza del Seveso. Noi lavoriamo anche per mettere in sicurezza il Lambro e oggi abbiamo fatto il punto su questi progetti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nella conferenza stampa dopo la riunione della Giunta che si è tenuta presso il Comune di Monza. Il presidente ha ricordato lo stanziamento complessivo di 20 milioni di euro, con 10 progetti principali, alcuni già conclusi e altri in fase di realizzazione. "Abbiamo garantito il finanziamento di altri 4 interventi - ha aggiunto Maroni - che entro dicembre saranno proposti al Governo che ha fissato per il 4 dicembre una riunione a Roma. In quella occasione, in qualità di commissario di Governo per il dissesto idrogeologico, presenterò altri interventi, che saranno accompagnati dal progetto e dalla richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza del fiume Lambro e, se sarà necessario, anche del fiume Olona". Come detto dal presidente Roberto Maroni, per la messa in sicurezza del fiume Lambro, la Giunta regionale ha finanziato opere del valore di 20 milioni di euro, alcune in corso di realizzazione, altre sono già concluse. A oggi, infatti, tutte le opere idrauliche e strutturali prioritarie previste dall´Accordo di Programma per la salvaguardia idraulica e la riqualificazione dei corsi d´acqua dell´area metropolitana milanese sono state programmate e avviate. Principali Interventi Finanziati Opere Di Regolazione Idraulica Del Cavo Diotti A Merone (Co) - Importo stanziato: 2 milioni di euro. I lavori, a cura del Consorzio Parco Valle del Lambro, sono in corso di realizzazione.L´intervento è funzionale a migliorare l´effetto di laminazione delle onde di piena del Lambro da parte del lago Sistemazione Torrenti Bevera E Gandaloglio A Molteno E Limitrofi (Lc) - Importo stanziato: 2,5 milioni di euro. Progetto esecutivo ed appalto entro 2014 da parte del Comune di Oggiono. L´intervento è finalizzato a ridurre i rischi d´esondazione nei Comuni di Oggiono, Sirone e Molteno, contribuendo a ridurre le onde di piena degli affluenti del Lambro. Area Di Laminazione Sul Fiume Lambro A Inverigo, Nibionno, Veduggio - Importo stanziato: 5,2 milioni di euro. Progetto esecutivo ed appalto entro 2014 da parte del Consorzio Parco Valle del Lambro. L´intervento consentirà di ridurre l´onda di piena del Lambro, a monte dei territori densamente urbanizzati. Ripristino E Manutenzione Del Lambro E Affluenti A Renate E In Altri Comuni - Importo stanziato: 700 mila euro Lavori conclusi, a cura del Consorzio Parco Valle del Lambro. L´intervento ha riguardato principalmente la sistemazione idraulica della Bevera di Renate, attraverso la creazione di un´area di esondazione controllata a protezione del centro abitato. Manutenzione Straordinaria Del Lambro E Affluenti A Nibionno E Villasanta - Importo stanziato: 670mila euro Lavori in fase di progettazione, a cura del Consorzio Parco Valle del Lambro. Sistemazioni Idrauliche Lungo Il Lambro Nel Centro Abitato Di Monza - Importo stanziato: 1 milione di euro. È in corso la progettazione preliminare, da parte di Aipo. L´intervento consentirà di ridurre il rischio di esondazione nel centro storico di Monza. Interventi Di Risezionamento E Miglioramento Idraulico Del Lambro A Cologno Monzese E Brugherio - Importo stanziato: 3 milioni di euro. Lavori in fase di completamento per la protezione dalle piene del quartiere di San Maurizio al Lambro a Cologno Monzese. Completamento Arginatura Del Lambro A Cologno Monzese - Importo stanziato: 3 milioni di euro. È in corso la progettazione dell´intervento a cura di Aipo, che costituisce un completamento dell´intervento precedente. Interventi Di Sistemazione Idraulica Realdino - Carate Brianza - Importo: 500mila euro. Lavori conclusi. Difese Arginali Del Lambro Ad Agliate - Carate Brianza Importo: 800mila euro. Lavori conclusi. Gli Altri Interventi Da Finanziare - Entro dicembre 2014 altri 4 interventi saranno proposti per il finanziamento alla Struttura di Missione "Italia Sicura" della Presidenza Consiglio dei Ministri e al Ministero dell´Ambiente nell´ambito della prossima programmazione 2015-2020. Utilizzazione Della Cava Di Brienno Come Vasca Di Laminazione Del Torrente Bevera Di Molteno, A Costa Masnaga (Lc) - Importo stanziato: 1 milione di euro. Ulteriore importo necessario: 4 milioni di euro Pronta la progettazione definitiva da parte del Consorzio Parco Valle del Lambro. Per la completa realizzazione dell´opera sono necessari ulteriori 4 milioni di euro, che sono stati a inizio anno richiesti al ministero dell´Ambiente in quanto interventi urgenti e strategici per la messa in sicurezza del territorio. La laminazione delle piene del torrente Bevera e fondamentale per la riduzione delle piene del Lambro che riceve un significativo contributo in termini di portata. Area Di Laminazione Della Bevera Di Briosco A Briosco - Importo necessario: 3 milioni di euro. Progettazione allo stadio definitivo. Adeguamento Della Sezione Idraulica Nel Tratto Monluè - Linate - Importo necessario: 6,5 milioni di euro. Progetto definitivo pronto. L´intervento prevede il risezionamento di un lungo tratto di alveo. Adeguamento Nodo Idraulico Cascina Gobba - Importo necessario: 4,2 milioni di euro.  
   
   
AMBIENTE, AL VIA DA OGGI LA SETTIMANA DELL´EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE  
 
Genova, 24 Novembre 2014 - Prende il via lunedì 14 novembre la settimana dedicata ai temi dell´educazione e dello sviluppo sostenibile promossa dalla Regione Liguria attraverso l´Arpal e i centri di educazione ambientale del sistema regionale. Laboratori presso la sala di Storia patria di Palazzo Ducale, eventi per la cittadinanza, iniziative per le scuole tutte sotto il segno della compatibilità e della riduzione di ogni impatto sull´ambiente. Tra gli eventi rivolti ai cittadini, martedì 25 novembre, ai Magazzini dell´Abbondanza in via del Molo, dalle 18 alle 19.30 è previsto un incontro sul compostaggio domestico a cura del centro di educazione ambientale del ponente savonese e mercoledì 26 novembre dalle 16 alle 17.30, sempre ai Magazzini dell´Abbondanza, si parlerà della riduzione dei rifiuti, attraverso l´uso di pannolini lavabili grazie al centro di educazione ambientale Labter del Tigullio. "La Regione ha invitato l´Arpal e i centri di educazione ambientale a realizzare eventi che verranno offerti alle scuole e alla cittadinanza – spiega Pippo Rossetti, assessore al bilancio e ai parchi – e ci auguriamo che i cittadini partecipino numerosi". Alla settimana dello sviluppo sostenibile hanno contribuito i centri di educazione ambientale del ponente savonese , di Varese ligure, del Parco del´Aveto, del Parco di Montemarcello Magra e del centro di educazione ambientale del Tigullio. Nei progetti dedicati alle scuole saranno coinvolti la scuola primaria di Ceriale, la scuola primaria di Rezzoaglio, la scuola primaria Sacro Cuore di Genova Quarto, la scuola primaria Riboli di Lavagna, la scuola Maurizio Caranza di Varese Ligure, di Sesta Godano e la scuola Ghiaia di Sarzana.  
   
   
CROLLO ARGINE CARRIONE, ROSSI: "REALIZZATA UN´OPERA DIVERSA DAL PROGETTO"  
 
Firenze, 24 novembre 2014 - Omissioni, superficialità, incompetenza e comportamenti non adeguati. E´ questo che, in estrema sintesi, ha riscontrato la Commissione d´inchiesta voluta dalla Regione per fare chiarezza sulle cause del crollo dell´argine sul fiume Carrione a Carrara. "E´ stata realizzata, da parte della Provincia di Massa Carrara , un´opera diversa dal progetto – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi - senza che nessuno abbia approvato le modifiche. E questa diversità è, probabilmente, la causa del disastro perchè, in pratica, il nuovo muro è stato costruito sul vecchio, che invece andava demolito e ricostruito". A pochi giorni dal suo insediamento, il 9 novembre scorso, la commissione ha presentato le sue conclusioni. Il presidente le ha illustrate oggi, annunciando le decisioni prese dalla Giunta che ha rimosso dall´incarico il dirigente del Genio Civile (segreteria dell´ufficio speciale e direzione Autorità di bacino del Magra). Il dirigente rimosso sarà inoltre sottoposto a procedimento disciplinare. "Abbiamo fatto la nostra parte – dice Rossi – e ora ci aspettiamo che anche Provincia e Comune, per le loro competenze, facciano altrettanto". Se la responsabilità del Genio Civile è quella di non aver riscontrato anomalie rispetto alla legge e non aver chiesto spiegazioni, più gravi appaiono, secondo la commissione, le responsabilità della Provincia che, del progetto, era il soggetto attuatore. "Il progetto non è stato depositato al Genio Civile per il controllo sismico – prosegue Rossi - non è stato fatto nessun collaudo statico, come previsto dalla legge regionale e da quella statale per le opere di cemento armato, ma solo un certificato di regolare esecuzione redatto dallo stesso progettista e direttore dei lavori. Non solo. Anche a seguito delle segnalazioni di anomalie da parte di ditte e altri enti, la Provincia si accontenta della riconferma del parere del direttore dei lavori e afferma che l´opera non presenta criticità". Nulla si muove neppure dopo la segnalazione dei Vigili del Fuoco, che è stata fatta anche al Genio Civile che, come sostiene la commissione, "non reagisce e mostra un comportamento sicuramente inadeguato. Il Genio Civile avrebbe almeno dovuto riscontrare l´anomalia rispetto alla legge e chiedere spiegazioni". "In sostanza, fermo restando la chiarissima responsabilità della Provincia – ribadisce il presidente - riteniamo che il Genio Civile locale non abbia avuto comportamenti adeguati. Quindi, quando riferendomi al tragico evento ho detto che la gente ha diritto si sapere, sulla base della verifica possiamo rispondere oggi che ci sono state incompetenza e superficialità. Il resto, complicità, ruberie, sarà compito della magistratura, che ringrazio, accertarlo". Il presidente Rossi ha annunciato che sulle nuove 215 opere dichiarate d´urgenza e sbloccate per complessivi 127,5 milioni, la Regione ha scelto di effettuare, oltre al collaudo previsto per legge, anche una ulteriore verifica post collaudo. Per questo sarà attivato un nucleo di tre tecnici, costituito da un ingegnere specializzato, un dirigente del Genio civile, un giovane ingegnere. Con il superamento delle Province la Regione coglierà anche l´occasione per il riordino delle competenze sul governo idraulico, in particolare riportando le funzioni di polizia idraulica, prima esercitate dalla Provincia all´interno del Genio Civile, che sarà rafforzato.  
   
   
RISORSE IDRICHE. INDIVIDUATI INTERVENTI PER 6 MILIONI DI EURO A CURA DEI CONSORZI DI BOMIFICA  
 
Venezia, 24 novembre 2014 - Sono stati precisati dalla giunta regionale gli interventi a salvaguardia delle risorse idriche a cura dei Consorzi di Bonifica, ai quali viene assegnato l’importo di 6.000.000 di euro. Si tratta di interventi, ritenuti prioritari a fronte delle molteplici necessità e richieste di finanziamento formulate dai Consorzi di Bonifica, individuati dagli Uffici della Sezione Difesa del Suolo della Regione sulla base delle criticità evidenziate dal territorio. A darne comunicazione è l’assessore regionale alla difesa del suolo Maurizio Conte, relatore del provvedimento. “La normativa regionale – spiega Conte - prevede che i canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso, nonché di derivazione di acque superficiali siano finalizzati nella misura del 60 per cento al finanziamento degli interventi da realizzare, in tutto il territorio regionale, per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e nella misura del 40 per cento, al finanziamento di interventi da realizzare, nelle aree interessate dal prelievo, per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricarica di falde sotterranee e per la tutela delle fonti. Per questa seconda tipologia era già stato predisposto un programma di interventi per complessivi 21.500.000 euro, di cui 6 milioni destinati ai Consorzi di bonifica. La Settima Commissione Consiliare ha espresso parere favorevole con alcune indicazioni e la giunta regionale – conclude Conte - ha ritenuto opportuno esplicitare gli interventi dei Consorzi di Bonifica con un provvedimento specifico, che sarà ora sottoposto al parere della stessa commissione consiliare prima di divenire operativo. Gli interventi per i quali è stato previsto il finanziamento sono i seguenti:
Consorzio Di Bonifica Intervento Importo
Acque Risorgive Ammodernamento ed ampliamento di sistemi irrigui in pressione e di emergenza tesi alla razionalizzazione dell’uso della risorsa idrica - Bacini Tergola e Muson Vecchio. 250.000,00
Alta Pianura Veneta Realizzazione di un impianto irriguo a pressione in comune di Cazzano di Tramigna (Vr) 300.000,00
Intervento Roggia Schio-marano 250.000,00
Intervento sul pozzo di Montecchio loc. Carbonara 100.000,00
Bacchiglione Impianto pilota zona vivai di Saonara (Pd) 400.000,00
Lavori urgenti ed indifferibili per il risparmio idrico. Ottimizzazione della gestione delle acque irrigue del canale Mediano 350.000,00
Brenta Estensione irrigua nell´area collinare 1.600.000,00
Piave Impianto di Arcade 500.000,00
Lavori urgenti e indifferibili per il risparmio idrico – Progetto di completamento impianto pluvirriguo di Caerano 300.000,00
Veronese Conversione e estensione irrigua nei Comuni della Valpolicella 800.000,00
Progetto di ammodernamento dell’impianto in pressione di Cavaion e Pastrengo 500.000,00
Veneto Orientale Adeguamento irriguo in Stretti di Eraclea con interconnessione delle canalette Parada - Folco - Busatonda di 1/2 dì 250.000,00
Adige Euganeo Derivazione irrigua Bagnarolo-altipiano in sostituzione della esistente Vigenzone-altipiano, per l´irrigazione di 12.000 ha 400.000,00
Totale 6.000.000,00
 
   
   
ASSESSORE TOSCANA: "INSERIRE TALLIO E AMIANTO TRA LE SOSTANZE DA NORMARE"  
 
Pietrasanta (Lu) 24 novembre 2014 - "La Regione chiederà ai Ministeri dell´ambiente e della salute di inserire il tallio e anche l´amianto, come richiesto da alcuni cittadini presenti a questo incontro, tra le sostanze la cui presenza è da normare, con precise indicazioni sulle quantità massime tollerate per usi idropotabili e che quindi sia compreso tra quelle sottoposte per legge ai controlli di routine sulle acque destinate al consumo umano. Quanto alle bollette dei cittadini, condividiamo la richiesta del Comune di ottenerne l´annullamento. E con la collaborazione dell´Avvocatura regionale supporteremo l´Autorità idrica toscana nella richiesta all´Autorità nazionale energia e gas, pur sapendo che già in passato ha respinto istanze di questo tipo. L´eccezionalità della situazione credo lo imponga e che giustifichi una richiesta del genere". Lo ha detto l´assessore regionale all´ambiente, Anna Rita Bramerini nel suo intervento al Consiglio comunale aperto che si è svolto il 19 novembre in un affollatissimo Teatro di Pietrasanta sulla questione dell´inquinamento idrico da metallo pesante nelle condutture di Valdicastello e del capoluogo. Per il resto l´assessore Bramerini ha riconfermato la volontà della Regione di stare al fianco del Comune e dei cittadini, con una "vicinanza operativa" che passi attraverso il coordinamento tra gli enti, di recente per volontà regionale uniti in una cabina di regia con il compito di fare "presto e bene, utilizzando la scienza e la tecnica e parlando con una sola voce per fare chiarezza e dare certezze". Ha annunciato che la Regione ha risposto positivamente alla richiesta del Comune di usare i fondi a suo tempo stanziati per la caratterizzazione (cioè per il controllo chimico ambientale) delle miniere ex Edam, con priorità di intervento sulle zone interessate dalla presenza di tallio. Anna Rita Bramerini ha affermato che la Toscana è terra di miniere e che molte sono state già bonificate o sono in corso di bonifica e che a seguito di quanto accaduto a Pietrasanta ha chiesto cautelativamente all´Arpat di fare verifiche nei vari siti. "Nel piano di lavoro che la cabina di regia presenterà nei prossimi giorni al presidente Rossi – ha precisato l´assessore regionale - mi aspetto che ci sia scritto chi fa cosa e in quali tempi, così da dar modo alla Regione di controllare il rispetto dei tempi e degli impegni presi. Noi, del resto, non faremo mancare il nostro sostegno finanziario per tutto quanto sarà necessario per l´ambiente e la salute dei cittadini". Anna Rita Bramerini ha infine confermato la disponibilità del presidente della Regione, Enrico Rossi, a recarsi nuovamente a Pietrasanta per il promesso incontro con i cittadini.  
   
   
FVG: ULTERIORI 439 MILA EURO PER MANUTENZIONI CORSI D´ACQUA  
 
Trieste, 24 novembre 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Ambiente Sara Vito, ha approvato lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie, pari a 439.500 euro, ad integrazione dei fondi 2014 previsti dal programma annuale degli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d´acqua e delle opere idrauliche. Il programma 2014 era stato approvato dalla Giunta regionale nello scorso mese di maggio, con uno stanziamento complessivo di 2,7 milioni di euro, mentre nelle scorse settimane era stato deliberato l´impegno di 4,7 milioni di euro per intervenire a risolvere alcuni specifici dissesti di natura idrogeologica su scala locale. Le nuove risorse stanziate dalla Giunta regionale verranno utilizzate sul territorio del Comune di Maniago per lavori di pulizia e di sistemazione di un tratto del torrente Colvera, anche risistemando o sostituendo alcune "gabbionature" poste a difesa delle sponde (150 mila euro); a Dolegna del Collio, si dovrà invece intervenire per ripristinare con nuovi massi le difesa spondali collassate (125 mila euro). Nei comuni di Camino al Tagliamento, Codroipo, Sedegliano e Varmo 80.500 euro serviranno per assicurare una corretta e duratura funzionalità agli argini in sponda sinistra del Tagliamento, mentre ulteriori 84 mila euro saranno utilizzati per la prosecuzione delle attività di manutenzione lungo i corsi d´acqua della provincia di Trieste.  
   
   
AMBIENTE. PROGETTO ELEONORA, ASSESSORE SARDEGNA: DIRITTO REGIONE DECIDERE SU PROPRIE RISORSE  
 
Cagliari, 24 novembre 2014 - "È nel diritto della Saras fare ricorso. La Regione difenderà comunque il suo provvedimento e rivendicherà il diritto di decisione sulle proprie risorse". Lo dichiara l´assessore della Difesa dell´Ambiente Donatella Spano rispetto alla decisione della Saras di presentare ricorso al Tar Sardegna contro la decisione del Savi sul progetto di ricerca Eleonora.  
   
   
INTERVENTI MIGLIORATIVI SULLE SPONDE DELL´ADIGE IN VAL VENOSTA  
 
Bolzano, 24 novembre 2014 - Avranno inizio la prossima settimana i lavori della Ripartizione provinciale Opere idrauliche per sistemare gli argini dell’Adige a Spondigna, nel quadro del progetto di rivitalizzazione dell’area denominata "Prader Sand" in val Venosta. Nel marzo scorso la Ripartizione provinciale opere idrauliche ha avviato i lavori di rivitalizzazione del biotopo Prader Sand, il delta fluviale sabbioso del rio Solda, nel quadro del progetto "Piano di gestione dell´area fluviale Alta Val Venosta." In particolare le misure sono volte al ripristino di aree naturali per rivitalizzare elementi originari del paesaggio e piccoli habitat. La prossima settimana partiranno i lavori dell´Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest a Spondigna, sulla destra orografica dell´Adige. Le sponde saranno risanate per una lunghezza di cento metri, ulteriori interventi sono previsti nel 2015. Il progetto complessivo punta a favorire lo sviluppo sostenibile in Alta Val Venosta tenendo in considerazione i diversi interessi presenti nell´area, all´interno di un modello guida elaborato di comune accordo tra le parti interessate. Le proposte d´intervento mirano anche alla prevenzione dei rischi idrogeologici, al miglioramento della protezione dagli eventi catastrofici e all´ottenimento di un buono stato delle acque, come previsto dalla direttiva Ue sulle acque.  
   
   
ALLUVIONE, RIUNIONE ITALIA SICURA: ALLA LIGURIA 379 MILIONI DAL PRIMO STRALCIO DEL PIANO NAZIONALE 2014-2020 CONTRO DISSESTO IDROGEOLOGICO  
 
 Genova, 24 Novembre 2014 "Il Governo ha proposto che alla Liguria vadano 379 milioni di euro dei 700 previsti per il primo stralcio del Piano Nazionale 2014/2020 contro il dissesto idrogeologico. Le priorità sono il terzo lotto e lo scolmatore del Bisagno". Lo comunicano il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando insieme con l´assessore alla Protezione civile Raffaella Paita al termine dell´incontro organizzato dalla Struttura di missione del Governo Italia sicura a Roma, sottolineando anche l´intenzione espressa dal sottosegretario Delrio di confermare lo sgravio, attraverso un emendamento, dal patto di stabilità delle opere in somma urgenza che dovranno essere realizzate nei comuni alluvionati.  
   
   
ALLUVIONE LIGURIA: 10 MILIONI A FAVORE DEI COMUNI DANNEGGIATI  
 
Genova, 24 Novembre 2014 La Giunta regionale interviene in aiuto dei Comuni liguri danneggiati nel corso delle alluvioni che si sono succedute dallo scorso ottobre ad oggi stanziando 10 milioni di euro. Lo ha comunicato l´assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti. Le risorse, reperite attraverso l´autorizzazione di un nuovo mutuo, saranno destinate in base alle esigenze dei Comuni, sia per la difesa del suolo che per opere di ripristino della viabilità. "Questa possibilità – spiega Rossetti – deriva dalla buona gestione del debito, più che dimezzato, portata avanti dalla Giunta regionale in questi anni".  
   
   
VENDOLA A ROMA PER INCONTRO DISSESTO: ATTENDIAMO RISPOSTA DELRIO PER PATTO  
 
Roma, 24 novembre 2014 - “Un incontro e una discussione utile” per il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ha partecipato il 20 novembre a Roma, a Palazzo Chigi, al confronto tra il Governo (rappresentato dal sottosegretario Graziano Delrio, dal Ministro dell’Ambiente Galletti e dal responsabile della task force sul dissesto idrogeologico Erasmo D’angelis) e i governatori di Puglia, Liguria e Piemonte, gli assessori competenti di molte altre Regioni italiane e i sindaci di numerose città metropolitane. All’ordine del giorno il tema del dissesto idrogeologico e l’illustrazione del nuovo piano stralcio per le città metropolitane che fa parte del più grande piano settennale che interesserà tutti gli interventi e le opere che, entro il 4 dicembre, dovranno essere presentate dalle Regioni al Governo. Nel corso dell’incontro, il governo ha anche confermato che verrà predisposto un decreto in cui saranno indicati i criteri con cui definire gli interventi prioritari da finanziare con i 110 milioni previsti nello Sbloccaitalia. “Quella di oggi è stata una discussione abbastanza utile - ha detto Vendola parlando con i giornalisti a margine dell’incontro - perchè occorre guardare con grande attenzione ai problemi che a volte rendono paradossale l’Italia, come ad esempio quello dei cantieri che non si aprono e che, addirittura, quando si aprono non si completano”. “Noi abbiamo posto con forza il tema dei vincoli del Patto di stabilità per le Regioni – ha continuato il Presidente - e su questo abbiamo registrato l’impegno del sottosegretario Delrio a darci una risposta nei prossimi giorni. Perché se è vero che il Governo ha svincolato i comuni dai vincoli del Patto di stabilità, è anche vero che il salvadanaio fondamentale, con cui vengono alimentano le opere contro il dissesto idrogeologico dei comuni, è quello regionale”. Altro problema fondamentale per Vendola sono le risorse per le progettazioni che soprattutto i piccoli comuni non sempre hanno a loro disposizione. “Oggi abbiamo evidenziato anche un’altra questione – ha continuato Vendola – quella cioè che riguarda tanti piccoli comuni che non hanno i soldi per fare le progettazioni. Se non si consente ai territori, che sono interessati dal rischio idraulico e che hanno già fotografato i punti di criticità, di trasformare la loro intenzione in una progettazione, prima preliminare e poi definitiva, non si è risolto nulla. Su questo il governo ha garantito di poter mettere a disposizione anche le risorse per le progettazioni”. “Sostanzialmente quindi – ha aggiunto Vendola – quella di stamattina è stata una riunione utile soprattutto se il governo mantiene l’impegno di fare una mappatura delle aree di grande rischio del nostro paese affinchè ci sia una gerarchia di interventi. Bisogna intervenire sulle aree che sono veramente problematiche affinchè un evento metereologico estremo non si trasformi nella cronaca di una tragedia annunciata”. Infine Vendola ha indicato nel report pubblicato su sito italiasicura a proposito dei cantieri sbloccati, la prova della virtuosità della Puglia in materia. “La Regione Puglia – ha concluso il Presidente - fa la parte del leone perché è l’unica regione d’Italia che ha speso e impegnato tutto fino all’ultimo centesimo per la lotta al dissesto idrogeologico”.  
   
   
LOMBARDIA, SEVESO: DA GOVERNO "NUOVA" PROMESSA: 86,7 MLN PER VASCHE LAMINAZIONE ´CHE SIA LA VOLTA BUONA,SUBITO POTERI SPECIALI A MARONI´  
 
Milano, 24 novembre 2014 - "Prosegue senza sosta il pressing di Regione Lombardia con il Governo per l´ottenimento dei fondi promessi e indispensabili per realizzare le opere di messa in sicurezza di Milano relativamente alle esondazioni del fiume Seveso. Oggi incassiamo la disponibilità del governo a stanziare, con tempistiche ancora da definire, 86,7 milioni di euro: denaro che però deve arrivare concretamente e già promesso in altre occasioni. Speriamo sia davvero la volta buona per passare dalle promesse ai fatti concreti, perché solo con le parole la città continuerà ad andare sott´acqua". Lo dichiarano le assessori regionali Simona Bordonali (Sicurezza e Protezione Civile) e Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo). Non C´e´ Un Minuto Da Perdere - "Quello che è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Milano e in molte aree della Lombardia - commenta Simona Bordonali, che oggi ha incontrato a Roma la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche del Governo - è la dimostrazione che su questi temi non c´è più un minuto da perdere. Ai cittadini vanno date risposte efficaci e tempi certi. Oltre ai fondi per il Seveso chiediamo anche 18 milioni per la messa in sicurezza del Lambro, su cui è già pronto un progetto che sarà inviato al governo entro il 4 dicembre, data in cui sarà convocata una riunione per stabilire le priorità. Ho inoltre chiesto, con il supporto di tanti rappresentanti delle Regioni e degli enti locali, che il governo si impegni affinché questi finanziamenti restino esclusi da patto stabilità". Commissari Con Le Mani Legate - "Per realizzare le opere - prosegue Viviana Beccalossi - non servono solo i finanziamenti. Il Governo ha delegato i presidenti di Regione a gestire la materia ma di fatto ha creato dei Commissari con le mani legate, privi di veri potere per accelerare i tempi di esecuzione degli interventi. È per questo che ancora una volta ribadiamo la necessità di conferire al Presidente Maroni poteri straordinari per aprire i cantieri e tagliare di netto la burocrazia". Unici Fondi Certi Garantiti Da Regione - "Va infine ribadito che, questo momento - concludono Simona Bordonali e Viviana Beccalossi - gli unici fondi certi sono i 30 milioni garantiti da Regione e Comune di Milano per la vasca di laminazione di Senago. L´intero sistema, per funzionare, necessita di tutte le altre opere a Paderno Dugnano, Varedo e Lentate sul Seveso, le cui progettazioni sono avviate. Ora arrivino i soldi del Governo e i poteri speciali al Commissario Maroni e così, in perfetto stile lombardo, potremo finalmente vedere le ruspe in azione nei cantieri".  
   
   
LOMBARDIA. SEVESO, MARONI: PIÙ POTERI PER VELOCIZZARE OPERE  
 
Milano, 24 novembre 2014 - "Ho chiesto al Governo che, sul dissesto idrogeologico, si possano avere poteri derogatori, per poter fare le opere che servono, come le vasche di laminazione per il Seveso, in mesi e non in anni. Altrimenti non ha senso che il presidente della Regione sia anche commissario, se poi non può fare nulla in più rispetto al fatto di essere presidente. Speriamo che il Governo dia una risposta". Lo ha detto il governatore lombardo Roberto Maroni, conversando con i giornalisti al Pirellone. Bene 80 Milioni - "C´è un atto positivo, il sottosegretario Delrio ha confermato gli 80 milioni del Governo per le vasche di laminazione" ha aggiunto il presidente lombardo, annunciando che, il prossimo 4 dicembre, "ci sarà un´altra riunione, nella quale, oltre che per il Seveso, porteremo anche il progetto per il Lambro e probabilmente anche qualcosa per l´Olona".  
   
   
MILANO. PISAPIA: “INDAGINE CAMERA COMMERCIO DIMOSTRA RISULTATI SU ACQUA E RACCOLTA RIFIUTI”  
 
 Milano, 24 novembre 2014 -“L’indagine della Camera di Commercio che vede Milano al primo posto in Italia per il livello della gestione dei servizi legati all’acqua conferma l’eccellenza della nostra città in questo settore così importante. L’amministrazione ha sempre messo in pratica tutte le azioni necessarie perché ogni utente - cittadini, esercizi commerciali e imprese - abbia un servizio di qualità ad un prezzo moderato”. Così il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia commenta l’esito dell’indagine della Camera di Commercio che pone Milano al primo posto in Italia per i servizi legati all’acqua, in particolare per il rapporto tra la qualità e il prezzo del servizio erogato. "L’indagine segnala anche come Milano sia tra le primissime città italiane nel rapporto tra qualità e prezzo in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un risultato che premio il nostro impegno anche sul fronte della raccolta differenziata, dove siamo oltre il 50%, una quota che ci vede al primo posto tra le grandi città in Europa”.  
   
   
LOMBARDIA: AVANTI CON L´IMPUGNATIVA CONTRO DECRETO LEGGE ´ART35:APPROVATO CONTRIBUTO ECONOMICO RIFIUTI ALTRE REGIONI  
 
Milano, 24 novembre 2014 - La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta del 21 novembre, ha approvato su proposta dell´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, le prime determinazioni in merito al contributo per il trattamento in impianti di recupero energetico di rifiuti urbani provenienti da altre regioni ai sensi dell´art 35 dello ´Sblocca Italia´. Contenuto Della Delibera - La Giunta ha stabilito di determinare in 20 euro l´entità del contributo previsto dell´art 35 comma 7 del d.L. 133/2014 (c.D. ´Sblocca Italia´), convertito dalla legge 164/2014 per il conferimento di rifiuti urbani indifferenziati di provenienza extraregionale, negli impianti lombardi che effettuano recupero energetico. Tale contributo sarà versato, da parte dei gestori degli impianti di recupero energetico a Regione Lombardia, per il quantitativo di rifiuti ricevuti nel corso dell´anno solare, entro il 31 gennaio dell´anno successivo, e a partire dalla data di entrata in vigore della l. 164/2014 che lo ha istituito. Queste determinazioni sono approvate nelle more dell´approvazione della legge regionale di bilancio 2015-2017. Ammontare Della Spesa - La norma nazionale stabilisce la costituzione di un fondo dedicato. Le risorse saranno vincolate in base alla legge nazionale "alla prevenzione della produzione dei rifiuti, all´incentivazione della raccolta differenziata, a interventi di bonifica ambientale e al contenimento delle tariffe di gestione dei rifiuti urbani". Impatto Territoriale - In attesa degli esiti del ricorso alla Corte Costituzionale promosso dalla Giunta regionale, questa delibera 14 disincentiva l´arrivo di rifiuti extraregionali, favorendo il principio di prossimità. "Regione Lombardia - chiosa Terzi - prosegue l´impugnativa contro lo ´Sblocca Italia´, ma pretende fin da subito il massimo ristoro possibile per il danno subito dall´ambiente lombardo a causa della colpevole impreparazione del resto del paese". Soggetti Destinatari - I soggetti destinatari sono gli impianti di recupero energetico da rifiuti. La delibera consente fin da subito di determinare il contributo che deve essere versato annualmente dai soggetti gestori. Si procederà successivamente alla costituzione del fondo, con norma regionale. L´applicazione del contributo è prevista a partire dalla data di entrata in vigore della legge nazionale di istituzione del contributo.  
   
   
BOLZANO: SETTIMANA DELLA RIDUZIONE RIFIUTI, PARTECIPA ANCHE L´AGENZIA PER L´AMBIENTE  
 
Bolzano, 24 novembre 2014 - Dal 22 al 30 novembre si celebra in tutta Europa la settimana per la riduzione dei rifiuti, che si pone l´obiettivo di sensibilizzare l´opinione pubblica su un comportamento maggiormente responsabile nei confronti delle risorse naturali. Anche l´Alto Adige partecipa all´iniziativa grazie all´impegno dell´Agenzia provinciale per l´ambiente. In occasione dell´avvio della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, l´Agenzia per l´ambiente ricorda i principi di base per un corretto comportamento nella gestione degli stessi: riduzione, riutilizzo e riciclo, traduzione italiana dello slogan internazionale "Reduce, Reuse, Recycle". Con l´espressione "Reduce" si indica una minore propensione al consumo, con "Reuse" ci si riferisce all´allungamento della vita degli oggetti, ad esempio tramite interventi di manutenzione e riparazione, mentre con "Recycle" si intende il riutilizzo di materiali e oggetti. Da questo punto di vista sono molte le iniziative portate avanti sul territorio altoatesino dall´Appa, tanto che la Provincia di Bolzano è stata insignita lo scorso mese di gennaio del "Premio nazionale per la prevenzione dei rifiuti" (categoria istituzioni pubbliche) assegnato annualmente da Legambiente e Federambiente. Tra i progetti che hanno raggiunto i risultati migliori spiccano "Servizio di noleggio lavastoviglie mobili", "Servizio officina mobile riparazione bici", "Ecopausa", "La tigre di carta", "Greenevent" e "La bussola del consumo". A questi si aggiungono poi le iniziative più recenti come "Reeduse" e "Senza la mia borsa, mai!". Per ulteriori informazioni sulla settimana europea per la riduzione dei rifiuti si possono consultare i seguenti link: www.Provincia.bz.it/agenzia-ambiente  www.Provincia.bz.it/educazione-ambientale  e www.Ewwr.eu  
   
   
STUDIO "SMART CITIES & UTILITIES": FIRENZE CITTÀ EVOLUTA CON CASSONETTI INTERRATI, PALINE INTELLIGENTI E MANUTENZIONE DELLE RETI ALL’AVANGUARDIA  
 
Firenze, 24 novembre 2014 - 250 cassonetti interrati up-loader per i rifiuti che hanno portato Firenze a diventare il capoluogo di regione con il più elevato livello di raccolta differenziata (circa il 50%), 103 pensiline elettroniche e 58 paline intelligenti che informano in tempo reale sull’arrivo dei bus e che fanno di Firenze l’unica città in Italia con un sistema solitamente usato per le metropolitane, una nuova organizzazione delle squadre di manutenzione della rete idrica e del gas che, con smartphone e tablet attraverso il Work Force Management, ha ridotto costi e tempi degli interventi. Questi alcuni dei dati più interessanti che emergono da “Smart Cities & Utilities nel Comune di Firenze”. Lo studio è stato presentato oggi all’ex tribunale di piazza San Firenze, nel corso di un convegno organizzato da Camera di Commercio di Firenze – finanziatrice del progetto – Comune di Firenze e Confservizi Cispel Toscana, che hanno coordinato la realizzazione dei lavori. “Smart Cities & Utilities nel Comune di Firenze” ha censito tutte le attività smart delle 11 utilities o aziende partecipate dal Comune di Firenze nei diversi settori - acqua, energia, rifiuti, trasporto, parcheggi, edilizia pubblica, illuminazione, farmacie comunali - puntando a descrivere le attività già realizzate e quelle in corso la cui conclusione è prevista nei prossimi 3/4 anni. Scopriamo una città già smart, e destinata a obiettivi molto ambiziosi in pochi anni: - una linea di tramvia, 80 autobus a gasolio con motore Euro 6, 120 bus a metano e 16 bus elettrici nei trasporti; - postazioni di raccolta rifiuti intelligenti e interrate che porteranno la raccolta differenziata al 75% (media odierna delle nuove postazioni, con punte dell’84% in alcune zone della città) e permetteranno di attuare la tariffa puntuale (ciascuno paga i rifiuti che produce); - 20 fontanelli di acqua di qualità naturale e gassata, fresca e a temperatura ambiente, gratis, che raddoppieranno nei prossimi anni con conseguente abbattimento dei consumi di bottiglie di plastica; - fiumi depurati al 100% grazie al progetto Ersa - Emissario di Riva Sinistra del fiume Arno; Avanzata progettazione ambientale e alta efficienza energetica degli edifici pubblici, nell´edilizia residenziale pubblica e anche nell’Abitare Temporaneo; - sistemi di sincronizzazione dei semafori e di controllo del traffico che permettono l’Onda Verde sui viali; - 228 chilometri di rete in fibra ottica; - parcheggi dotati del servizio Telepass per il pagamento, prima città in Italia; - 118 punti colonnine di ricarica per i veicoli elettrici; - illuminazione pubblica e sedi delle aziende partecipate ad alta efficienza energetica; - 200 telecamere per controllo e gestione della viabilità; - semafori intelligenti con sensori per non udenti; - 21 farmacie dotate del totem per la Farmacia dei Servizi, eroganti prestazioni come la prenotazione di visite presso il Cup metropolitano, il cambio medico, il ritiro referti e l’attivazione tessera sanitaria. “La realizzazione di questo studio dimostra come le aziende coinvolte, in ogni settore – tpl, edilizia residenziale pubblica, energia, servizio idrico, rifiuti, telecomunicazioni – siano all’avanguardia nel perseguimento del concetto di smart city”. Sono queste le parole con cui Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha commentato il rapporto. “I risultati testimoniano come una città intelligente consente agli abitanti e alle imprese che operano in città di svolgere meglio le proprie attività, consumando meno energia a materia, perdendo meno tempo, organizzando il lavoro in modo più razionale ed efficace, disponendo meglio di informazioni sulla vita cittadina. Le aziende fiorentine in questa direzione hanno già fatto tanto – conclude De Girolamo – ma hanno in programma di fare ancora molto nei prossimi anni in una logica unitaria di obiettivi energetici, ambientali, informativi, tecnologici e sociali per diventare ancora più smart e dunque avvicinare Firenze alle esigenze quotidiane dei suoi cittadini”. “Per attrarre capitali e talenti nella nostra città è indispensabile costruire un luogo dove è più semplice e bello vivere. Passa anche da questa esigenza la strada per la crescita economica - ha aggiunto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. Sul nostro territorio oggi ci accorgiamo che i gestori di utilities, per conto proprio, hanno compiuto validi percorsi d’innovazione. Direi che grazie a questi sforzi individuali siamo diventati una smart city all’80%. Manca quel 20% per chiudere il cerchio e far percepire a cittadini e imprese di vivere in una realtà veramente innovativa: questo deve essere il nostro obiettivo e Camera di Commercio di Firenze è pronta a fare la sua parte”.