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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Novembre 2014
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI: DA LUNEDÌ 24 NOVEMBRE OLTRE 500 STUDENTI UNIVERSITARI DI ROMA E DEL LAZIO AL LAVORO SULLA FUNZIONE EDITORIALE E SULLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA GRAZIE A PIÙ LIBRI PIÙ IDEE  
 
Milano, 24 novembre 2014 - Una finestra sul lavoro dell’editore e sulla creatività delle case editrici. È questo il filo conduttore della terza edizione di Più libri più idee, il ciclo di incontri realizzati da Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria di Roma, e dall’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con Carta Giovani e Cts, grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lazio. Oltre 500 giovani universitari saranno infatti al lavoro da lunedì 24 a mercoledì 26 novembre sui temi legati al mondo del libro e della piccola editoria. Divisa tra la necessità di pubblicare libri capaci di suscitare l’interesse e l’acquisto dei diritti da parte di editori stranieri e la cura per i best seller del mercato italiano, tra i nuovi modelli di business e tante idee innovative per ripensare ai libri, la piccola e media editoria è, da sempre, un´area ad elevata capacità innovativa e caratterizzata da una forte attenzione alla qualità che l’hanno resa spesso pronta ad anticipare le richieste del mercato. Non a caso, quindi, al centro di Più libri più idee ci sono quest’anno la funzione editoriale – gli editori Sandro Ferri (Edizioni E/o), Carlo Gallucci (Carlo Gallucci Editore) e Raffaello Avanzini (Newton Compton Editori) saranno ospiti rispettivamente dell’Università degli Studi La Sapienza (24nov, ore 14), dell’Università degli Studi di Tor Vergata (25nov, ore10) e dell’Università degli Studi Roma Tre (25nov, ore 14) – e la fantasia delle case editrici indipendenti – l’incontro dell’Istituto Europeo di Design metterà al centro i progetti transmediali nati da comics e graphic novel (26nov, ore 15.30). Forti del successo dello scorso anno Più libri più idee coinvolgerà quest’anno anche due atenei laziali: l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo- 25nov, ore 14.30) e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (Cassino – 26nov, ore 11), con due incontri dedicati rispettivamente alle nuove professioni digitali dell’editoria, con studiosi e professionisti come Gino Roncaglia, Nicola Cavalli e Giulio Xhaet, e all’approfondimento sulle dinamiche in atto nel mercato editoriale. Gli incontri di Più libri più idee come sempre sono aperti e gratuiti. Gli studenti che mostreranno all’ingresso di Più libri più liberi il tesserino universitario potranno accedere allo spazio fieristico gratuitamente nei giorni del 4-5 dicembre. I posti disponibili sono limitati. È quindi necessario iscriversi tramite l’apposito form sul sito di Più libri più liberi nell’area Iniziative: http://www.Piulibripiuliberi.it/menu2009/
iniziative/piùlibripiùidee.aspx
 Riservato agli studenti che parteciperanno a Più libri più idee saranno poi gli Hot Spots di Più libri, dei veri e propri tour tematici a numero chiuso che si svolgeranno nelle giornate di giovedì 4 e venerdì 5 dicembre durante Più libri più liberi.
 
   
   
LA DESIGNAZIONE DI MATERA A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019 RENDERÀ ANCOR PIÙ CENTRALE LA VALORIZZAZIONE DEI PROGETTI CON PARTENARIATI INTERNAZIONALI DELLE DIVERSE REGIONI DELL´UNIONE EUROPEA  
 
Potenza, 24 novembre 2014 - Creatività ed innovazione per rilanciare economia e società in Europa, contribuendo alla crescita ed all´occupazione attraverso la cultura e le industrie creative. Sono questi i cardini della giornata di studio e confronto promossa dalla presidenza italiana del Consiglio dell´Unione europea e dal coordinamento delle Regioni italiane a Bruxelles, che si è svolta ieri presso il Comitato delle Regioni. In tale occasione sono state avviati una serie di progetti finalizzati a far dialogare, anche attraverso una piattaforma informale fra territori, imprese e network. La Conferenza ha focalizzato la sua attenzione sull´impatto economico derivante da esperienze e politiche strategiche nel settore creativo attraverso le testimonianze di rappresentanti istituzionali, stakehokders e operatori culturali ed economici coinvolti in specifici progetti. Alla sessione plenaria sono intervenuti Silvia Costa, presidente della commissione cultura del parlamento europeo, Michel magnier direttore cultura e creatività della Dg education And culture in commissione europea e Michel le brun presidente del comitato delle Regioni. Sono seguite poi seguite le quattro sessioni tecniche: “Cultura come motore dello sviluppo dei territori”; “Nuovi modelli di business per cogliere lo spirito imprenditoriale del settore”; “Il ruolo dell´audiovisivo e delle arti performative nello sviluppo locale”; “Benefici derivanti da un approccio integrato nelle industrie creative”. La Regione Basilicata, rappresentata dal dirigente dell´ufficio cultura, turismo e cooperazione internazionale, Patrizia Minardi, ha presentato la strategia adottata nella valorizzazione delle professionalità legate al cinema ed audiovisivo, alle residenze musicali ed artistiche, alla valorizzazione del patrimonio della Cineteca Lucana. Con l´utilizzo di strumenti e risorse europee la Basilicata intende generare un impatto sull´economia del territorio. La designazione di Matera a Capitale europea della cultura 2019 – ha detto Minardi - renderà ancor più centrale la valorizzazione delle esperienze, dei progetti e delle opportunità che potranno, in tale rete, essere realizzati anche con la collaborazione ed i partenariati internazionali delle diverse Regioni dell´Unione europea, condividendo con esse esperienze e promuovendo progettualità integrate, co produzioni e scambi”. Sul sito web www.Creativeact.eu  saranno pubblicate le interviste e le relazioni della giornata.  
   
   
LOMBARDIA: DURANTE EXPO, MONZA CUORE CULTURA ASSESSORE: VILLA REALE POLO CENTRALE PER GRANDE ESPOSIZIONE  
 
Monza, 24 novembre 2014 - "Villa Reale di Monza sarà un polo culturale notevole durante il semestre di Expo". L´ha ribadito l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini dopo la Giunta a Monza. L´intesa - "In Giunta - ha detto l´assessore Cappellini - abbiamo approvato lo schema di convenzione per la realizzazione di attività culturali durante il semestre di Expo presso la Villa Reale di Monza per cui mettiamo a disposizione 600.000 euro". Partner dell´intesa sono Regione Lombardia, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Nuova Villa Reale di Monza spa e la casa editrice Skira. Gli Eventi - "Il palinsesto culturale prevede la grande mostra ´Il fascino e il mito dell´Italia dal Rinascimento al Contemporaneo´ in collaborazione con Mibact e Consorzio - ha spiegato l´assessore - ed eventi legati alla quarta edizione del Forum mondiale dell´Unesco, appuntamento a cui ci auguriamo che il Governo, come avvenuto per il Forum di Firenze di quest´anno, dia il suo contributo anche economico". Nel palinsesto culturale del semestre Expo, a cura del Consorzio sono previste anche le mostre su ´Salvatore Fiume´, ´I gioielli della tavola´ e ´Paesaggio italiano attraverso gli occhi dei fotografi´. Vivacità Culturale E Imprenditoriale - "Monza e la Brianza incarnano ormai storicamente un singolare connubio tra vivacità imprenditoriale e vivacità culturale - ha sottolineato l´assessore Cappellini - con il complesso della Villa Reale e del Parco di Monza a rappresentare l´asset di principale importanza, valorizzato attraverso un Consorzio che riunisce gli enti proprietari (Ministero dei Beni Culturali, Regione Lombardia, Comune di Monza, Comune di Milano) e si avvale di un concessionario che ha realizzato i restauri del Corpo centrale, conclusi nel giugno di quest´anno in cui la Regione ha investito 20 milioni di euro". Valorizzazione Del Territorio - Ad esito dell´Avviso pubblico per la selezione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale conservato negli Istituti e luoghi della cultura in vista di Expo, il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha inoltre ricevuto, nel 2014, un contributo di 300.000 euro per il completamento degli allestimenti degli appartamenti reali, la realizzazione della piattaforma per il sito web e i social network, l´utilizzo degli strumenti di realtà aumentata per la visita, la realizzazione di segnaletica dedicata, la predisposizione di materiale didattico e lo svolgimento di laboratori didattici. ´Terra E Acqua´ - "Il progetto ´Terra e Acqua´ realizzato nel quadro dell´Accordo di Competitività con le Camere di Commercio e portato avanti già in diverse province in collaborazione con il cantautore Davide Van De Sfroos - ha ricordato l´assessore - punta alla valorizzazione del patrimonio culturale lombardo, materiale e immateriale, attraverso la promozione e la comunicazione multimediale e si basa sul concetto di turismo ecosostenibile. Si prevede la realizzazione di diversi strumenti di promozione del territorio di Monza e Brianza: da una guida cartacea ad una pubblicazione on line, all´organizzazione di eventi e ad un programma televisivo di veicolazione dei contenuti culturali". Il Duomo Di Monza - "Il complesso del Duomo di Monza - ha detto l´assessore - rappresenta un altro patrimonio di grande valore: l´ultimazione dei lavori di restauro della Cappella Zavattari (o di Teodolinda) vede lavori per 2,6 milioni di euro, di cui 1 a carico di Regione Lombardia. Parte adesso la fase di comunicazione e promozione, in collaborazione con la Fondazione Gaiani cui compete la gestione e la valorizzare del Museo e del Tesoro del Duomo di Monza comprendente la Cappella di Teodolinda". Ville Gentilizie - "Nel 2010 - ha ricordato l´assessore - è stato costituito il Sistema delle Ville gentilizie (www.Villegentilizielombarde.org), con un progetto finanziato da Fondazione Cariplo interessando Cesano Maderno (Palazzo Arese Borromeo), Lainate (Villa Borromeo), Desio (Villa Cusani), Bollate (Villa Arconati) e Limbiate (Villa Crivelli)". "Regione - ha aggiunto - ha inoltre finanziato con circa 300.000 euro il progetto ´Il Sistema Ville Gentilizie Lombarde per Expo´, promosso dal Comune di Cesano Maderno con quelli di Desio, Lainate e Seveso, la Provincia di Monza e Brianza, con la Fondazione Augusto Rancilio, con l´Istituto per la Storia dell´Arte Lombarda e con il Touring club italiano, che prevede l´allestimento di un infopoint, la progettazione di itinerari e la realizzazione di un collegamento tra le Ville e la loro apertura permanente, un´attività di schedatura, una campagna fotografica, il potenziamento del trasporto locale, una segnaletica, audioguide, sito web e app dedicate. Cultura Motore Dell´esposizione Universale - "Regione vuole fortemente - ha concluso l´assessore Capellini - che Expo, sebbene evento incentrato sui temi dell´agricoltura, della nutrizione e dell´ambiente, abbia anche un importante valenza culturale. La cultura deve fare da motore dei nostri territori pieni di tesori da mostrare e di attività da far conoscere anche a chi verrà da molto lontano. Villa Reale di Monza, sede di rappresentanza della Regione per Expo, avrà un ruolo centrale nelle politiche regionali che mirano a valorizzare le identità e le specificità di tutti i territori che compongono il mosaico della nostra meravigliosa Lombardia".  
   
   
PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA XII EDIZIONE DI TRAGOS CONCORSO EUROPEO DI DRAMMATURGIA INTITOLATO ALLA MEMORIA DI ERNESTO CALINDRI  
 
Milano, 24 novembre 2014 - Il giorno 25 novembre 2014, alle ore 18, presso il chiostro del Piccolo Teatro - Teatro Grassi di via Rovello 2, a Milano si terrà la Premiazione dei vincitori della Xii Edizione di Tragos, Concorso Europeo di Drammaturgia in memoria di Ernesto Calindri, indetto da Pro(getto)scena. Durante la manifestazione verrà dato un riconoscimento a Giulia Lazzarini per la sua poliedrica attività artistica. Sarà anche occasione per un particolare ringraziamento a Liliana Feldmann, madrina del premio, per il suo affettuoso incoraggiamento ai giovani autori teatrali. Il Concorso è patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano e dal Comune di Milano. Si pone come punto di riferimento, nel panorama delle proposte drammaturgiche contemporanee, per l’individuazione di nuovi autori per la scena e per la valorizzazione di testi che rappresentino proposte legate al teatro di oggi. La Xii edizione ha visto una cospicua partecipazione di autori e durante la manifestazione di premiazione le opere premiate saranno spunto per un momento di dibattito, di approfondimento e di confronto tra autori provenienti da varie parti del territorio nazionale. La Giuria della Xii edizione del Premio è stata composta da: Maria Gabriella Giovannelli (Presidente di Giuria e Presidente di Pro(getto)scena); Alberto Benedetto (Direttore di Produzione del Piccolo Teatro di Milano), Marco Calindri (libero professionista teatrale) Rossella Lepore (Direttore Artistico Teatro Sala Fontana), Ercole Macchi (regista), Enrico Redaelli Spreafico (Membro fondatore di Pro(getto)scena), Marilena Verri (attrice), Raffaele Zenoni (libero professionista teatrale). Hanno vinto la Xii edizione di Tragos i seguenti testi: Sezione Drammaturgia : “La cruna dell’angelo” di Ferdinando Crini di Biella; per la sezione Drammaturgia - Scuole : “Sogno di giustizia. L’alba di Dike.” (rielaborazione dalla “Orestea” di Eschilo) a cura di allievi del Liceo Classico Statale “Giorgio. Asproni” di Nuoro. La Giuria ha inoltre attribuito i seguenti Premi: “Segnalazione Speciale Vincenzo Di Lalla” al testo “Stringimi” di Luca Zecchillo di Canosa di Puglia (Bt); “Segnalazione Speciale per la Nuova Drammaturgia 2014” al testo: “I panni sporchi, ovvero la donna di pezza” di Giovanni De Luise di Napoli; “Segnalazione Speciale Vittorio Giavelli” al testo “Sopra la città ( mia soltanto è la patria della mia anima)” di Cristina Lanaro di Thiene (Vicenza). Per la Sezione Drammaturgia - Scuole ha ottenuto la “Segnalazione Speciale per la Nuova Drammaturgia Scuole” il testo: “Ecosistemi lacustri: il regno del coniglio rosa” a cura del laboratorio teatrale dell’ “Istituto Alessandrini” di Vittuone (Mi).  
   
   
MILANO: DONNE. LUNEDÌ CONCERTO DELL´ORCHESTRA E DEL CORO DE LAVERDI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, LA MUSICA DELLE COMPOSITRICI  
 
Milano, 24 novembre 2014 - Il Comune e la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi organizzano un grande concerto straordinario ‘La musica delle donne - Voce alle compositrici dall’800 a oggi’, che sarà eseguito lunedì 24 novembre, alle ore 20.30, all’Auditorium di Milano, in largo Mahler. Sul palco i Solisti de la Verdi si esibiranno in un programma tutto al femminile, rendendo omaggio ad alcune tra le più celebri compositrici dal Xix secolo ai giorni nostri. La data del 25 novembre è stata scelta dall´Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 in memoria delle tre sorelle Mirabal uccise il 25 novembre 1960 per il loro impegno contro il regime che guidava la Repubblica Domenicana. La giornata è stata istituita al fine di sensibilizzare governi, organizzazioni governative e non governative, società civile e mezzi di informazione sul fenomeno, diffuso allora come oggi, della violenza ai danni delle donne. “Il Comune di Milano – ha dichiarato la Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk - è in prima fila nella lotta alla violenza contro le donne, sia sul piano culturale sia su quello dell’azione: da una parte contrastando gli stereotipi di genere e i messaggi pubblicitari lesivi dell’immagine della donna; dall’altra parte promuovendo azioni di prevenzione. Quest’anno abbiamo organizzato questo concerto straordinario con laVerdi per rendere omaggio alla musica delle donne perché crediamo che la sensibilizzazione su queste tematiche delicate sia una battaglia culturale nella quale la collaborazione tra gli enti pubblici e quelli privati abbia un ruolo importante sul territorio”. “Questo concerto – ha dichiarato il direttore generale de laVerdi Luigi Corbani - nato in collaborazione con la Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, ha un significato particolare per laVerdi, da sempre sensibile alla componente femminile della società. Non a caso, il suo direttore musicale è donna, così come molte donne occupano posizioni di vertice nella Fondazione. Per noi, da sempre, le ‘quote rosa’ sono un dato di fatto e un fiore all’occhiello che sfoggiamo con orgoglio”. Il concerto si aprirà sulle note di due grandi nomi del Romanticismo tedesco, Mendelssohn e Schumann con brani delle rispettive mogli, Fanny (Trio in re minore op.11) e Clara (Tre romanze op.22). Si proseguirà con una delle più note e apprezzate compositrici italiane contemporanee, Silvia Colasanti, che conferma così la sua proficua e ammirata collaborazione con laVerdi e della quale saranno eseguiti ‘To muddy death. Ophelia’ per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte e ‘La rosa que no canto’ per quartetto d’archi. La chiusura, invece, sarà riservata a un brano di Ethel Smith (String Quintet in Mi maggiore) compositrice inglese ricordata anche per il suo profondo impegno sociale in favore del diritto al voto delle donne. La sociologa Francesca Zajczyk e la musicologa Anna Maria Morazzoni dialogheranno sui temi della giornata nella conferenza introduttiva al concerto, sempre lunedì 24 (ore 18.30, ingresso libero), nel foyer della Balconata in Auditorium. Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.Laverdi.org , biglietti euro 15,00/9,00.  
   
   
GRAN PROGRAMMA DI EVENTI PER IL CENTENARIO DEI CANTI ORFICI DI DINO CAMPANA  
 
 Firenze, 24 novembre 2014 – Chiude con un ricchissimo calendario di appuntamenti l´anno delle celebrazioni fiorentine del centenario della pubblicazione dei Canti Orfici, una delle massime espressioni della poesia del ´900, opera di un autore tanto misconosciuto in vita quanto rivalutato dopo la sua morte dalla più qualificata critica letteraria internazionale: Dino Campana (1885-1932). Nato a Marradi, visse ossessionato du un suo personale senso del pellegrinaggio, al contempo fisico e interiore, che lo portò attraversò i più diversi luoghi geografici. Per terminare la sua vita poi a Scandicci, nell´ex ospedale psichiatrico di Castelpulci. La ricorrenza è stata celebrata in numerose città e paesi italiani, oltre che da un convegno internazionale che si è tenuto a Parigi all´Università Sorbona, dimostrando la diffusa incidenza che il singolare libro del 1914 ha esercitato nella storia contemporanea della letteratura italiana. Delle iniziative fiorentine si è fatta promotrice la Regione Toscana, alla guida del comitato dei comuni "campaniani" Firenze, Marradi, Scandicci, Lastra a Signa; e alla Regione si deve un primo sostegno economico poi integrato da Publiacqua, sponsor delle celebrazioni, e dal Comune di Firenze. L´insieme delle proposte per il centenario si deve alla proficua collaborazione di una molteplicità di enti e persone. "Non potevamo certo dimenticare di rendere omaggio all´opera di questa straordinaria figura della poesia e della letteratura del ´900" ha affermato stamani l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini nel corso del programma di eventi insieme a Giuseppe Matulli, presdiente del comitato per il centenario. "Campana dà lustro ancora oggi alla nostra regione, per questo abbiamo il dovere di tenere alta l´attenzione e la capacità di approfondimento del suo lavoro. Abbiamo risposto ad una forte sollecitazione dei territori, a dimostrazione di quanto sia ancora sentita l´opera di questo autore e la sua influenza sulla storia dei Comuni che l´hanno visto protagonista allora e vivo ancora oggi attraverso le sue pagine. E si è trattato di una richiesta di attenzione a questo centenario che è stata inserita da subito, al pari di richieste legate ai problemi isitituzionali più contingenti". Gli Eventi Un lavoro concertato in tanti quello del programma di eventi; a partire dalla Biblioteca Marucelliana di Firenze, che ha messo a disposizione, nei suoi storici locali di via Cavour, l´unico autentico manoscritto di Campana de "Ilpiù lungo giorno" (oggetto della singolare vicenda dello smarrimento, da parte di Soffici, nel 1913 e del suo ritrovamento dopo mezzo secolo), attorno a cui Francesca Castellano ha curato una mostra bio bibliografica e iconografica, con un catalogo stampato dal Comune di Firenze. La mostra si aprirà il 27 novembre con la partecipazione di Sergio Zavoli (grande appassionato della poesia e della vita di Campana), e rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2014. Un secondo evento si svolgerà nella Saletta della Libreria Antiquaria Gonnelli, che ha promosso l´edizione del lavoro di due noti studiosi come Roberto Maini e Piero Scapecchi, "L´avventura dei Canti Orfici. Un libro fra storia e mito" (Edizioni Gonnelli, 2014), che verrà presentato il 5 dicembre da Gabriel Cacho Millet, Franco Contorbia e Alberto Petrucciani.saranno presenti Roberto Maini, Piero Scapecchi e Marco Vichi che in questo libro ha scritto un racconto inedito. Alla Fondazione Primo Conti e al Gabinetto Vieusseux, che ricoprono un ruolo fondamentale nel coordinamento delle iniziative, si deve la promozione di altre due iniziative intitolate "Per ricordare Dino Campana: una vetrina di carte e libri". Analoghi progetti saranno promossi da tutte le biblioteche comunali fiorentine (Biblioteche di Parte Guelfa, dell´Isolotto, dell´Orticoltura, delle Oblate, di villa Bandini). Ancora, ingente sarà il contributo della compagnia Krypton, che gestisce il Teatro Studio di Scandicci e che curerà eventi teatrali sia nella sua sede di via Donizetti, che a Badia a Settimo, Villa Castelpulci, Lastra a Signa, oltre a organizzare una "notte campaniana" con gli studenti e gli insegnanti dell´Istituto Russel Newton di Scandicci, e una trasmissione in diretta su Rai 3. Il 18 dicembre, l´anno del centenario si concluderà alla Biblioteca Marucelliana con l´omaggio di Alberto Asor Rosa dal titolo Sapienza e follia in Dino Campana, Un caso estremo di incomprensione da parte del sistema letterario. La vasta ´rete´ di eventi del centenario, corre l´obbligo di ricordarlo, si aggiunge, coronandole, alle iniziative già lodevolmente dedicate alla memoria del poeta ´maudit´ italiano, come quelle, numerose, della compagnia Chille de la Balanza nella suggestiva location dell´ex ospedale psichiatrico di Firenze a San Salvi. L´iniziativa di Dino Castrovilli che ha accompagnato una riproduzione anastatica con un saggio di Gabriel Cacho Millet ed un dvd con la lettura integrale del libro da parte di Claudio Morgante. Le celebrazioni dal giugno del paese natale di Campana, Marradi, a cura dell´amministrazione comunale del paese dell´Alto Mugello e del locale Centro Studi Campaniani.  
   
   
PRATO: TROVATA LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHI ECCEZIONALI RISULTATI ARCHEOLOGICI A ORVIETO NELL’AREA DEL MITICO SANTUARIO FANUM VOLTUMNAE.  
 
Prato, 24 novembre 2014 - Nuove eccezionali ritrovamenti archeologici a Orvieto nell’area del Fanum Voltumnae, il grande santuario federale degli Etruschi risalente al Vi secolo avanti Cristo. Ne da notizia la direttrice degli scavi Simonetta Stopponi (Università di Perugia), alla vigilia della conferenza che si è tenuta a Carmignano (Prato) nell’ambito del ciclo di conferenze sui Grandi santuari del mondo antico organizzato dal Museo etrusco di Artimino . Insieme a un tempio di grandi dimensioni, probabilmente il principale del Fanum, è venuta alla luce una splendida testa maschile in terracotta in origine policroma, a grandezza naturale e su base dello stesso materiale, che secondo i primi accertamenti potrebbe identificarsi proprio con Voltumna, divinità suprema del pantheon etrusco. Scoperto inoltre un tratto della via sacra che conduceva al tempio. “La testa è molto bella e ben conservata”, spiega la professoressa Stopponi, “Un ritrovamento importante così come quello del tempio che misura 12 metri per 18. Finora non sono state rintracciate iscrizioni, ma stiamo ancora scavando e contiamo di trovare presto altro eccellente materiale. Sarà invece problematico far riaffiorare l’intera strada sacra. Sul percorso si trova infatti una villa privata la cui costruzione ha certo compromesso l’integrità della zona”. Il Fanum Voltumnae si trova come noto in località Campo della Fiera, l´area pianeggiante a ovest del pianoro di tufo su cui sorge Orvieto. Il nome deriva dall’essere stata sede di fiere e mercati periodici per secoli, epoca romana compresa, fino al 1384, l’anno della micidiale peste nera che spopolò città e campagne. Nel 1876 i primi scavi archeologici restituirono resti di strutture murarie in tufo e furono recuperate pregevoli terrecotte architettoniche oggi al Pergamon Museum di Berlino. Nel Duemila le indagini sono riprese anche sulla spinta di studi più recenti secondo i quali il mitico Fanum Voltumnae, massimo santuario del popolo etrusco, doveva trovarsi proprio a Campo della Fiera. Inutilmente cercato fin dal Quattrocento, il Fanum era il luogo delle riunioni annuali dei rappresentanti della lega delle dodici città etrusche. Lo storico romano Tito Livio ricorda appunto che nell’occasione, alle cerimonie religiose si accompagnavano fiere, mercati, spettacoli teatrali e giochi solenni. Doveva trattarsi perciò di un’area molto vasta, capace di ospitare tutte le delegazioni e accogliere così tante manifestazioni diverse. Le ultime scoperte nell’area archeologica non si limitano tuttavia al periodo etrusco. In queste settimane, ricorda la professoressa Stopponi che in conferenza fornirà ampi dettagli, sono state scoperte le vestigia di un enorme edificio, lungo circa 30 metri, probabilmente il refettorio con relativo chiostro della chiesa medievale di San Pietro in Vetere. Gli scavi in Campo della Fiera sono a cura dell’Università di Perugia su concessione ministeriale e vengono finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.  
   
   
LOMBARDIA, CULTURA: 500.000 EURO PER FONDO SERENI A PALAZZO VERBANIA  
 
Monza, 24 novembre 2014 - "Una nuova concreta dimostrazione di attenzione da parte di Regione Lombardia verso le ricchezze culturali del territorio, la loro conservazione e valorizzazione". Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie, ha commentato l´approvazione, da parte della Giunta, della proposta del presidente Roberto Maroni in accordo con il suo Assessorato degli interventi a favore di Luino e del Fondo Sereni. Da Regione 500.000 Euro Per Palazzo Verbania - "Regione Lombardia - ha spiegato l´assessore Cappellini - promuove l´Accordo di Programma per la ristrutturazione di Palazzo Verbania con lo scopo di valorizzare il Fondo Sereni, costituito da materiali cartacei che ripercorrono le opere e la vita di Vittorio Sereni, e per due parti di proprietà del Comune di Luino e, per la restante parte, appartenente alla Regione". L´accordo prevede la partecipazione regionale, con 500.000 euro, ai lavori di ristrutturazione di Palazzo Verbania per cui è in corso un progetto del Comune da 1,8 milioni già sostenuto da Fondazione Cariplo con 1 milione nell´ambito degli Interventi Emblematici. Sede Degna Per Documenti Che Raccontano La Storia - "L´accordo di Programma per Palazzo Verbania e la sistemazione del Fondo Sereni - ha concluso l´assessore Cappellini - sarà definito entro il 31 dicembre 2015 e consentirà sia di valorizzare il patrimonio del Palazzo sia di dare sede adeguata ai tesori legati alla vita e all´opera di Vittorio Sereni che, non essendo la biblioteca civica di Villa Hussy sufficientemente capace per contenere il corposo materiale, avrà in Palazzo Verbania la sua degna sede".  
   
   
CULTURA: PRESENTATO A BRUXELLES IL MODELLO AQUILEIA  
 
Trieste, 24 novembre 2014 - Promossa dal coordinamento delle Regioni Italiane a Bruxelles, ha avuto luogo ieri nella sede della Conferenza delle Regioni della Ue nella capitale belga la conferenza internazionale sul ruolo della creatività e dell´innovazione come motori di crescita economica, con un focus particolare sul ruolo della cultura e dei territori. Il Friuli Venezia Giulia ha partecipato all´evento presentando l´esperienza della Fondazione Aquileia, nata nel 2008 quale innovativo strumento per la governance e per la valorizzazione del sito archeologico di Aquileia. Nell´occasione, il direttore della Fondazione, Cristiano Tiussi, ha relazionato sugli strumenti innovativi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico di Aquileia. "Si è tratto - ha sottolineato - di una proficua occasione per presentare il lavoro e le buone prassi della Fondazione; nel contempo, anche uno stimolante momento di scambio e confronto con importanti enti europei del settore. Innovazione e creatività rappresentano, anche nel campo dei beni culturali, elementi fondamentali per attirare un pubblico sempre più vasto e per creare opportunità di sviluppo economico per il territorio". La conferenza è parte integrante del programma d´iniziative promosso a Bruxelles dalla Rappresentanza permanente d´Italia in occasione del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell´Unione europea ed ha ricevuto attivo sostegno da parte di numerose Regioni italiane. L´evento ha visto la partecipazione delle istituzioni Ue, nonché quella di diverse Regioni e reti europee, intendendo così contribuire al rafforzamento della strategia Europa 2020 anche in ambito culturale, stimolando una riflessione su nuove modalità di approccio alle "industrie" creative ed al rapporto tra cultura e territorio, creando le basi per nuovi partnerariati e/o reti di cooperazione a livello nazionale e transnazionale.  
   
   
SETTIMANA "UNESCO" SU EDUCAZIONE A SVILUPPO SOSTENIBILE, IN UMBRIA EVENTI DAL 24 AL 30 NOVEMBRE  
 
Perugia, 24 novembre 2014 – Prenderà avvio con un seminario regionale dal tema "Verso un nuovo Patto di territorio per l´educazione ambientale in Umbria", che si terrà lunedì 24 novembre a Todi, nella sede dell´Istituto d´istruzione superiore "Ciuffelli-einaudi", la Settimana dell´Educazione allo Sviluppo sostenibile promossa dall´Unesco con cui si chiude il Decennio di educazione allo sviluppo sostenibile cominciato nel 2005. Il programma delle iniziative che si svolgeranno in Umbria, dal 24 al 30 novembre, è stato illustrato a Perugia dall´assessore regionale all´Ambiente Silvano Rometti, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini. "Filo conduttore è la ‘buona educ-azione´ – ha detto Rometti - come richiamato dal titolo che è stato scelto per il programma organizzato dalla Regione Umbria per questa Settimana durante la quale vogliamo sensibilizzare i cittadini umbri, a cominciare dai più giovani con attività che coinvolgeranno le scuole, sulle tematiche dell´educazione ambientale e sulla assoluta necessità di uno sviluppo che guardi al futuro e, dunque, sia incardinato sulla tutela e valorizzazione dell´ambiente e del paesaggio, sul risparmio delle risorse ambientali disponibili, la riduzione dell´inquinamento e del consumo del suolo". "Sono questi gli obiettivi prioritari su cui in questi anni la Regione ha indirizzato politiche e ingenti investimenti – ha rilevato – con una attenta pianificazione per il miglioramento della qualità dell´aria, la gestione ottimale dei rifiuti, la sostenibilità del trasporto, l´efficienza energetica. Ma per l´attuazione di queste scelte strategiche – ha proseguito – è fondamentale la collaborazione e l´azione di tutti i cittadini umbri. Per questo, per la forte spinta educativa e culturale che ne deriva, rivestono particolare importanza iniziative come quelle che attueremo in questa Settimana, grazie alla sinergia con i club Unesco, l´Ufficio scolastico regionale, la rete dei Centri di educazione ambientale, gli Ecomusei umbri, al lavoro delle strutture regionali, a cominciare dal Cridea, il Centro regionale per l´Informazione, la Documentazione e l´Educazione Ambientale, referente per la Regione Umbria presso la Commissione nazionale italiana dell´Unesco". "La sostenibilità ambientale – ha detto ancora l´assessore Rometti – è centrale nella programmazione comunitaria per i prossimi sette anni; auspichiamo pertanto di poter proseguire in questa attività in maniera ancora più decisa, potendo contare su maggiori risorse rispetto a quelle attuali". Anche in questa nona edizione ci sarà il contributo dei Club Unesco umbri. "Quest´anno – ha annunciato la vicepresidente del Club Unesco Perugia-gubbio, Maria Antonietta Gargiulo – lanceremo un concorso rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, su un tema di particolare importanza: la revisione dell´articolo 1 della Dichiarazione dei Diritti Umani. Vogliamo stimolare in docenti e studenti una riflessione su cosa significa diritto-dovere: il diritto a usufruire del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, ma allo stesso tempo il dovere di rispettarlo e tutelarlo". Il Club Unesco Perugia-gubbio, in collaborazione con i Club Unesco di Foligno-valle del Clitunno, Assisi e Spoleto hanno organizzato un seminario a Perugia, alla Sala Sant´anna, mercoledì 26 novembre (ore 16) su "I diritti umani e i giovani". Si parlerà della Convenzione dei Diritti dell´Infanzia a 25 anni dalla sua emanazione, di diritti umani e dell´attività dell´Ufficio per il sostegno alle Nazioni Unite, di uso e abuso delle risorse ambientali. Silvio Improta, a nome della Rete Scuole Natura e Cultura, cui hanno aderito 14 istituti scolastici con capofila l´Istituto di istruzione superiore "Ciuffelli-einaudi" di Todi, ha illustrato gli obiettivi del seminario regionale che apre il programma degli eventi e si svolgerà per l´intera giornata (a partire dalle ore 9) a Todi, organizzato e promosso in sinergia con l´Ufficio scolastico regionale dell´Umbria. "Il seminario – ha detto – offre un´ottima occasione per riflettere insieme su come continuare a portare avanti l´attività di educazione ambientale, che è parte importante della nostra missione educativa, facendo tesoro dell´esperienza fatta in questi anni, con attività calate sul territorio e realizzate in stretta sinergia con i Centri di educazione ambientale e le istituzioni locali". L´obiettivo è quello di promuovere una riflessione su modalità e contenuti dell´educazione ambientale nel contesto attuale "per giungere alla stesura e alla condivisione di un documento fondativo di un rinnovato patto didattico culturale con le nuove generazioni per l´educazione ambientale in Umbria, a partire dalle scuole e dalle loro esigenze, che abbia al centro la sostenibilità dello sviluppo". A questo scopo, dopo una sessione dedicata alle esperienze maturate a livello nazionale e una tavola rotonda su "attori, ruoli, risorse e strumenti per l´educazione ambientale del futuro", nel pomeriggio si proseguirà con la costituzione di due gruppi di lavoro. Vi parteciperanno insegnanti delle scuole umbre e operatori dei Centri di educazione ambientale (Cea) della rete regionale Infea che, mettendo a disposizione il proprio patrimonio di competenze e conoscenze, elaboreranno e condivideranno le proposte per il nuovo patto educativo che si svilupperà poi con una serie di esperienze pilota nell´anno scolastico in corso. "Siamo forti della qualità dell´esperienza maturata in questo Decennio – ha rilevato Sanni Mezzasoma, intervenendo in rappresentanza dei Centri di educazione ambientale – in cui abbiamo portato avanti progetti dalla dimostrata efficacia e che metteremo a frutto per il futuro". Nel corso della Settimana Unesco, numerose saranno anche le iniziative degli Ecomusei umbri e Centri di educazione ambientale che, come nelle precedenti edizioni, proporranno attività di formazione e promozione rivolte ai propri visitatori. L´appuntamento "per una buona Educ-azione" è venerdì 28 e sabato 29 novembre all´Ecomuseo geologico minerario di Spoleto; l´Ecomuseo di Campello sul Clitunno propone iniziative di "educ-azione alla sostenibilità del proprio territorio" giovedì 27 e venerdì 28 novembre. "Usiamo le erbe officinali" è la proposta dell´Ecomuseo della Dorsale appenninica umbra, per domenica 30 novembre a Preci, mentre nello stesso giorno l´Ecomuseo del Tevere presenta a Perugia "Il bosco racconta". L´ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi, fino al 30 novembre, a Porano invita a conoscere "L´ecomuseo per l´educazione ambientale: gli affreschi di Cesare Nebbia a Castel Rubello"; l´Ecomuseo del Paesaggio Orvietano sabato 29 novembre, ad Allerona, presenta "Mappe di comunità: esperienze e progetti". Due giornate di promozione sono in programma ad Assisi, sito Unesco e patrimonio dell´umanità, nel Parco regionale del Monte Subasio, sabato 29 e domenica 30 novembre: per gli studenti sono previste lezioni in classe e all´aperto; per le associazioni, le attività all´aperto verranno realizzate lungo il sentiero degli Ulivi, uno dei più suggestivi del territorio. Domenica 30 novembre, a Punta Macerone (Tuoro sul Trasimeno), dalle ore 10.30, organizzate dallo Studio Naturalistico Hyla e dalle associazioni locali, sono in programma numerose attività per coinvolgere tutta la cittadinanza nella riscoperta del luogo.  
   
   
BOLZANO: SCAMBIO TRA ESPERTI MUSEALI ALTOATESINI E TEDESCHI A MONACO  
 
Bolzano, 24 novembre 2014 - Un convegno organizzato a Monaco dalla Ripartizione provinciale Musei e dalla Bayerische Museumsakademie, compresa la visita al museo del Bayern Monaco, è stata l’occasione per un proficuo scambio tra esperti altoatesini e tedeschi sul tema “Linee guida nei musei”. L’appuntamento si è tenuto nell’ambito del corso museale di base proposto dalla Ripartizione Musei. Nell´ambito del corso formativo di base sul lavoro museale organizzato dalla Ripartizione provinciale Musei, alcuni partecipanti al corso e i rappresentanti dei musei altoatesini hanno avuto la possibilità di scambiare conoscenze e esperienze con operatori museali tedeschi in un convegno a Monaco di Baviera. L´incontro su "Linee guida nei musei", organizzato dalla Ripartizione Musei in collaborazione con la Bayerische Museumsakademie, si è svolto in un´apposita area dello stadio Allianz Arena, a poca distanza dall´"Erlebniswelt", lo spazio espositivo della società di calcio Fc Bayern Monaco. Nel corso del convegno diverse relazioni hanno affrontato, sulla scorta di esempi concreti, il tema delle linee guida nei musei: come svilupparli e quale significato possano assumere per i collaboratori, ma anche in relazione all´immagine del museo verso l´esterno. Per il panorama museale altoatesino, il direttore del Museo di scienze naturali dell´Alto Adige Vito Zingerle ha presentato le linee guida elaborate nel museo e gli effetti che hanno sul piano decisionale. A corollario del convegno i circa 40 partecipanti hanno effettuato una visita guidata all´originale spazio museale dell´Erlebniswelt.