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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
LIVORNO, TRE IMPEGNI PER LA COMPONENTISTICA AUTO UN TAVOLO PER IL SETTORE E SUBITO UN CONFRONT O CON IL GOVERNO  
 
Livorno, 26 maggio 2010 - «Non sono venuto con la ricetta in tasca ma con la consapevolezza che la componentistica auto è un settore strategico dell’economia livornese e toscana. Sostenere questo settore per la Regione è una priorità. Oggi dobbiamo lavorare per difendere il lavoro ma anche per creare nuovo lavoro». Così l’assessore alle attività produttive e lavoro Gianfranco Simoncini ha esordito nel suo resoconto della mattinata di incontri sul tema della componentistica auto. Gli incontri si sono svolti uno dopo l’altro ieri , a Palazzo Granducale, sede della Provincia di Livorno e hanno visto l’intervento dei rappresentanti di istituzioni, sindacati e imprese. L’assessore Simoncini, che ha partecipato agli incontri con il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, all’assessore allo sviluppo economico del Comune di Livorno Darya Majidi e al sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, ha così sintetizzato il senso della giornata. «La Regione ha preso tre impegni – ha detto Simoncini – il primo riguarda l’attivazione di un tavolo di confronto specifico per la componentistica, che ci è stato sollecitato dalle organizzazioni sindacali e che servirà a mettere in linea tutti i soggetti, pubblici e privati, istituzioni e parti sociali e gli impegni di ciascuno per il settore. Servirà a definire una sorta di programma di azione che ci guiderà nell’attività per i prossimi anni». Il secondo impegno affronta i temi del risanamento idraulico dell´area industriale di Guasticce e la questione della bonifica dei Sin (Siti di interesse nazionale). Su quest´ultima, in particolare, l´assessore si è detto intenzionato ad aprire un confronto con i ministeri per l´ambiente e per lo sviluppo economico. «Su questo - precisa Simoncini - vogliamo richiamare il governo alle proprie responsabilità, così come anche per Piombino e Massa Carrara, per evitare che questo problema diventi un blocco allo sviluppo dei territori». Terzo impegno, la disponibilità, da parte della Regione, a partecipare, anche al di là della questione specifica della componentistica auto, a tutti gli incontri che nell’area di Livorno verranno indetti sulle più importanti questioni aperte nel territorio. Rafforzare e sostenere le imprese che già ci sono, attrarre nuovi investimenti sul territorio e rafforzare la vocazione all’innovazione e alla ricerca. Questi gli obiettivi cui guardano la Regione e le istituzioni livornesi e per raggiungere i quali sono stati già messi campo strumenti e risorse. Fra questi, Simoncini ha citato il rafforzamento di Compolab, il laboratorio per la ricerca e l’innovazione nella componentistica, c he la Regione finanzia e di cui fanno parte Comune e Provincia, oltre a Confindustria. A fine mattinata Regione e istituzioni hanno incontrato, i rappresentanti provinciali di Confindustria e delle principali aziende automotive (Magna, Inalfa, Mtm, Pierburg, Mtm, Trw). Fra i problemi affrontati anche quelli legati ad alcune delle principali vertenze in atto. Per la De Tomaso (ex Delphi), che vede l´ingresso di Sici e Fidi Toscana nel capitale e il prossimo ingresso di Fidi nel consiglio di amministrazione, il problema attuale è quello della formazione dei lavoratori. La formazione deve essere finanziata con risorse nazionali e c’è già un percorso ipotizzato, condizionato all’assenso dell´Unione europea (perché, con lo stabilimento di Torino, si tratta di un’industria con oltre 1000 dipendenti). L’assessore Simoncini ha assicurato che per i dipendenti livornesi di De Tomaso esistono comunque soluzioni alterna tive nel caso la Ue non dovesse dare il via libera. Per la Magna si registra l’accordo, stipulato di recente, per la cassa integrazione in deroga per i dipendenti, mentre per Mtm si aspetta una risposta dal governo sulla reintroduzione degli ecoincentivi (l´assessore ha inviato una lettera qualche giorno fa al ministro). Nel frattempo per l´azienda è stato raggiunto un accordo che consente la formazione dei lavoratori ex dipendenti di agenzie interinali.  
   
   
SICUREZZA: “VIVI KE VAI FORTE”  
 
Varese, 26 maggio 2010 - La Provincia di Varese con l’Ufficio scolastico territoriale Varese, l’Asl Varese, la Centrale operativa 118, Unasca e l’Associazione La Strada ha recepito le indicazioni della Commissione Europea competente che ha richiesto di sviluppare azioni volte alla riduzione di almeno il 50 % dei morti e dei feriti sulle strade entro il 2010. A fare gli onori di casa per la Provincia di Varese, l’assessore Luca Marsico, che ha illustrato la decisione di «collocare nell’area attigua alla “Diga di Malnate” la pista per l’insegnamento della guida sicura ai ragazzi». Ad entrare nel merito del progetto, fornendo i dettagli delle diverse azioni che verranno adottate nei prossimi tre anni è stata Elena Sartorio, Presidente della Commissione consiliare Sicurezza, che ha ribadito l’obiettivo principale di «sensibilizzazione alla sicurezza con una serie di progetti innovativi, che coniughino incontri frontali con esperienza pratica e anche con interventi di sindaci e amministratori locali» il presidente Sartorio ha inoltre evidenziato che «i genitori sono partner indispensabili per la riuscita di un macro progetto di questa portata coordinato congiuntamente dalla Provincia e dall’Ufficio scolastico territoriale Varese ». Trai molti obiettivi di “Vivi Ke Vai Forte”, vi è, in primis, il monitoraggio degli interventi in atto, relativi alla motricità stradale o alle relative simulazioni, distinte per età, infanzia, primaria e biennio della scuola secondaria di primo grado, per “mappare” l’attività, svolta ed in essere di enti pubblici, associazioni private e valutare al termine i risultati complessivi dell’intero progetto. Claudio Merletti, Dirigente Ufficio scolastico territoriale Varese ha proprio evidenziato che «finalmente prende piede un intervento sistematico sull’educazione stradale che comprende la fascia più ampia possibile e cioè dai 3 ai 19 anni». Hanno sostenuto l’indiscutibile validità del progetto, per le rispettive competenze, anche Pierluigi Zeli Direttore generale Asl Varese e Guido Garzena Direttore Centrale operativa 118. Hanno voluto essere presenti alla presentazione di “Vivi Ke Vai Forte”: marco Bussetti Ufficio scolastico Regione lombardia, Alberto Belletti Unasca e Stefano Orsenigo Associazione La Strada.  
   
   
MOBILITÀ CICLABILE IBRIDA. PRESENTATA A MILANO LA BICI CON PEDALATA ASSISTITA PROGETTATA AL MIT DI BOSTON  
 
Milano, 26 maggio 2010  - Una bicicletta assolutamente innovativa, progettata oltreoceano in uno dei templi mondiali della ricerca scientifica e tecnologica, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, è stata presentata ieri all’assessore all’Ambiente Paolo Massari. La bici è giunta nel cortile del Palazzo del Capitano smontata, contenuta in una borsa portata a spalla da uno dei suoi “creatori”, il dott. Michael Chia-liang Lin, il quale in pochissimo tempo l’ha estratta e assemblata. Molto leggera, anche nella semplicità della linea, la bici utilizza batterie di ultima generazione che si ricaricano in 90 minuti, contro le 2/3 ore necessarie per le bici elettriche attualmente sul mercato. La loro durata di vita è di 1500 ricariche, rispetto alle 600 circa di quelle montate sulle altre bici, e il costo di una ricarica è di soli 3 centesimi. Il segreto del mezzo sta nella ruota posteriore che, all´interno del mozzo, contiene l´intero sistema: batterie, motore e sistema di controllo. Per questo la bici ha preso il nome di Green Weel, cioè ruota verde. Diverse le modalità d´uso impostabili dal ‘pc di bordo’, collocato tramite un supporto sul manubrio della bici e connesso alla ruota via Bluetooth; e molte anche le funzionalità del piccolo computer che può calcolare, ad esempio, la distanza percorsa, la quantità di Co2 risparmiata utilizzando la bici invece dell’auto sulla medesima distanza, la velocità e le calorie consumate. Il professor Federico Casalegno - direttore del Mobile Experience Lab del Mit e co-protagonista del progetto con lo Smart Cities group diretto da Bill Mitchell, Mit Media Lab, che ha realizzato la Green Weel - ha spiegato che si sta pensando di aggiungere alle varie funzionalità presenti anche un sistema Gps (Global Position System), grazie al quale, oltre che fornire dati per scopi statistici e informativi, si potranno anche evitare utilizzi ‘indesiderati’ e si riuscirà a recuperare facilmente il mezzo in caso di furto. Inoltre, in una prossima versione della Greenweel, le ricariche di elettricità successive alla prima saranno effettuate semplicemente recuperando l´energia cinetica sviluppata frenando o viaggiando in discesa. Entro la fine dell’estate ne saranno prodotti e certificati 400 esemplari. “Stiamo studiando insieme modalità e forme di collaborazione per la sperimentazione di questo straordinario mezzo nella nostra città – ha dichiarato l’assessore Massari, che ha voluto testare la bici su strada –. La diffusione e l’utilizzo della Greenweel, che ha più di 35 km di autonomia elettrica e dunque risponde a qualunque esigenza di spostamento all’interno dei confini di Milano, avvicinerebbe di molto il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo dati: quello di una mobilità intelligente e veramente sostenibile”. Il sito del progetto Mit: http://mobile.Mit.edu/greenwheel    
   
   
LODI: ARGINI PO LIBERI PER BICI E PEDONI  
 
Milano, 26 maggio 2010 - L´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Daniele Belotti, interviene in merito alle preoccupazioni sollevate da alcuni sindaci del Lodigiano nei giorni scorsi circa l´utilizzo degli argini del Po, in particolare per quanto riguarda una paventata ipotesi di introdurre limitazioni al transito attraverso la concessione di permessi. "Vorrei tranquillizzare tutti - spiega Belotti - sul fatto che i quasi 70 chilometri di argini, già inseriti fra le piste ciclabili e pedonali dell´area, continueranno ad essere utilizzabili da ciclisti e pedoni senza pedaggi o limitazioni, ad eccezione di quelle, peraltro già in vigore, relative ad aree soggette a vincolo ambientale, riserve ´off limits´ o protette dal demanio". "La bozza di regolamento su questa materia - prosegue Belotti - è stata sottoposta all´attenzione di Provincia e Comuni interessati per eventuali osservazioni e proposte che saranno attentamente vagliate e considerate prima di prendere qualsiasi decisione in merito". "Per quanto riguarda la circolazione veicolare - continua l´assessore Belotti - premesso che non possiamo dimenticare che le difese spondali non sono strade ma manufatti ambientali soggetti a una particolare usura e sono, quindi, da tutelare sia per la sicurezza dell´area che per la salvaguardia del paesaggio, ribadisco che è nostra ferma intenzione coinvolgere in qualsiasi decisone gli enti locali direttamente interessati in un´ottica di massima trasparenza, disponibilità al dialogo e collaborazione, che il nostro assessorato intende continuare ad assicurare". "L´obiettivo che l´assessorato regionale al Territorio intende realizzare col nuovo regolamento, in sinergia e condivisione con l´Agenzia interregionale del Po (Aipo) e con il supporto della Provincia di Lodi e dei Comuni del Lodigiano, consiste nel promuovere e valorizzare il fiume e le aree di golena, tutelando e salvaguardando il paesaggio per permettere a turisti, residenti e frequentatori di godere appieno delle sue peculiarità". "Quanto alla richiesta di mappatura dello stato degli argini e delle strade alternative - conclude Belotti - Aipo si impegna sin da ora a mettere a disposizione della Provincia e dei Comuni che ne faranno richiesta tutti i dati e gli elementi conoscitivi a propria disposizione".  
   
   
TRASPORTI FVG: "OK" CONCESSIONARIE PER PROROGA ATTUALI CONTRATTI  
 
Trieste, 26 maggio 2010 - Apt Gorizia, Atap Pordenone, Saf Autoservizi Fvg Udine e Trieste Trasporti, cioè le quattro società concessionarie che gestiscono il Trasporto pubblico locale (Tpl) "su gomma" in Friuli Venezia Giulia, concordano con la Regione di prorogare gli attuali contratti di servizio (in scadenza a fine 2010) e condividono la filosofia di un unico contratto regionale per il Tpl su strada per la metà dell´attuale decennio. Dopo il "sì" giunto ai primi di maggio dalle Amministrazioni provinciali l´assessore Riccardi ha dunque incassato oggi il consenso anche da parte delle concessionarie, mentre nella giornata di domani - per lo stesso obiettivo - è già stato fissato un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria: Filt-cgil, Fit-cisl, Uil Trasporti, Cisal e Rappresentanze sindacali di base-Cub. Ma per giungere a tale proroga, indicata da Riccardi sino a fine 2014, è necessario che la Giunta regionale vari un provvedimento specifico, "consentito dalle Ue - ha annotato - solo in presenza di miglioramenti e di investimenti nell´ambito degli attuali contratti di servizio". Per questo motivo un Tavolo tecnico di confronto Regione-società concessionarie, è stato deciso oggi, inizierà a lavorare già nei primi giorni di giugno, sotto la guida del direttore regionale dei Trasporti Dario Danese. L´assessore Riccardi ha quindi ricordato che nel secondo semestre di quest´anno verrà dato avvio alle consultazioni per l´elaborazione del nuovo "Piano regionale del Trasporto pubblico locale (Tpl)" - l´ultima stesura risale al 1999 - con l´obiettivo di approvarlo nell´estate 2011.  
   
   
ANAS, SARDEGNA: INAUGURATO O IL PRIMO NUOVO TRATTO DELLA SS 125 ‘ORIENTALE SARDA’, TRA TERRA MALA E CAPO BOI LA NUOVA OPERA È LUNGA 8,7 KM E HA RICHIESTO UN INVESTIMENTO DI OLTRE 63 MILIONI DI EURO  
 
Cagliari, 26 maggio 2010 - Si è tenuta ieri la cerimonia di inaugurazione e di apertura al traffico del 1° lotto (lungo 8,7 km) del tronco tra Terra Mala e Capo Boi della nuova strada statale 125 ‘Orientale Sarda’. Alla manifestazione hanno partecipato – oltre a diverse autorità locali – in rappresentanza della Regione Sardegna, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angelo Carta; l’Assessore agli Enti locali e Urbanistica della Regione Sardegna, Gabriele Asunis e il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Il nuovo tratto della strada statale 125 – che attraversa i Comuni di Sinnai, Maracalagonis e Quartu S. Elena – comprende, oltre al tratto principale di 8,7 km, anche l’ammodernamento e l’innalzamento degli standard di sicurezza della strada comunale di Geremeas, di 1,6 km, che incrocia la Strada Provinciale 17. Le principali opere realizzate sono 8 viadotti e 4 gallerie (tra le quali la galleria di `Arcu sa porta`, che con i suoi 2.650 metri lineari è la più lunga della Sardegna), realizzate per superare sia numerosi corsi d’acqua sia per superare le difficoltà di un’orografia particolarmente accidentata. Con la realizzazione di questa opera si abbrevia sensibilmente la percorrenza evitando un tortuoso tratto, lungo circa 17 km, delle strade provinciali 17 e 20, collegandosi direttamente al nuovo tratto di strada statale 125, già aperta al traffico, in località Solanas (Ca). La nuova arteria consentirà uno sviluppo industriale, commerciale e turistico nei territori che attraversa, e potrà contribuire, tra l’altro, al rilancio del porto di Arbatax e dell’aeroporto di Tortolì. L’investimento richiesto dalla nuova opera è stato di 63,7 milioni di euro, comprensivo di 9 milioni necessari per il completamento degli impianti in galleria. “L’ammodernamento della strada statale 125 “Orientale Sarda” che avviene in larghissima parte in variante – ha ricordato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è per noi una priorità, sia perché è essenziale innalzare i livelli di comfort e di sicurezza della strada, sia perché la rete dei trasporti della Sardegna, come è noto, è priva di autostrade ed è caratterizzata ancora da gravi inefficienze, con zone mal collegate”. “Con l’inaugurazione di questo tratto della strada statale 125 - ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci - l’Ogliastra si avvicina ancora di più alla Provincia di Cagliari. Ci stiamo avviando verso il completamento dell’opera che servirà a togliere definitivamente dall’isolamento un territorio con grande vocazione turistica”. “La Giunta regionale, e in particolare l’assessorato dei Lavori Pubblici, sta seguendo con attenzione tutta la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie per lo sviluppo della Sardegna, dalla Gallura al Campidano, senza alcuna distinzione”, ha puntualizzato l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Angelo Carta. Per la realizzazione della nuova strada statale 125, l’Anas tra il 2006 ed oggi ha già ultimato 7 interventi, per un importo di 209 milioni di euro (compreso il lotto inaugurato oggi) ed ha in corso lavori per circa 148 milioni di euro, relativi ad altri 3 interventi: due sul tronco Tertenia-tortolì (3° lotto, 3° stralcio e 3° Lotto 1° e 2° Stralcio), che saranno parzialmente aperti al traffico, assieme al 4° lotto 1° stralcio, entro luglio, e uno sul tronco Terra Mala-capo Boi (2° lotto), che sarà completato nella seconda metà del 2012. Sempre entro il 2010 l’Anas approverà per il successivo appalto l’intervento di completamento del 4° lotto, 2° stralcio, del tronco Tertenia-tortolì, del valore di oltre 18 milioni di euro, mentre a breve saranno attivate le procedure di Conferenza dei servizi per un tratto del tronco San Priamo-tertenia (1° lotto, 1° stralcio), del valore di 70 milioni di euro. Su un totale di 117 km di tracciato della nuova strada statale 125, 78,6 km sono stati già aperti al traffico, 11,2 km sono in fase di ultimazione e saranno aperti entro luglio, 10,2 km sono in corso di esecuzione, mentre i restanti 17 km sono in fase di progettazione.  
   
   
ANAS, IN SARDEGNA INVESTIMENTI IN CORSO O PROGRAMMATI PER 1,3 MILIARDI DI EURO.ULTERIORI 700 MILIONI PER LA SASSARI-OLBIA  
 
Cagliari, 26 maggio 2010 - “Gli interventi infrastrutturali sulla 125 Orientale Sarda - per quanto importanti ed attesi dalle popolazioni locali - sono solo un aspetto del più articolato e complesso piano di investimenti che l’Anas sta attuando per il potenziamento e ammodernamento della rete stradale della Sardegna, grazie al quadro di efficace intesa sviluppatasi tra i vari soggetti istituzionali: Comunità Europea, Governo nazionale, Ministero delle Infrastrutture, Anas e Regione Sardegna”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico del 1° lotto (lungo 8,7 km) del tronco tra Terra Mala e Capo Boi della nuova strada statale 125 ‘Orientale Sarda’. Negli ultimi dieci anni l’Anas, che gestisce in Sardegna una rete stradale di circa 3.000 km (pari al 12% della rete nazionale), ha ultimato nella regione ben 52 lavori (compreso quello inaugurato ieri) per investimenti complessivi per oltre 872 milioni di euro, ammodernando e ampliando circa 180 km di rete; solo nell’ultimo quadriennio sono state completate opere per circa 400 milioni di euro. Molti di questi interventi sono serviti a migliorare la viabilità di accesso alle località turistiche balneari e alle infrastrutture aero-portuali, come la viabilità di accesso al porto di Olbia, i primi lotti del collegamento veloce Sassari-alghero e aeroporto di Fertilia e molti lotti della statale 131 e della statale 125. Attualmente – tra opere in corso, di prossimo avvio e programmate – l’Anas ha attivato in Sardegna investimenti complessivi in lavori per 1,3 miliardi di euro, ai quali si debbono aggiungere circa 700 milioni per l’ammodernamento dell’Itinerario Sassari-olbia. I lavori in corso o di prossimo avvio (circa 520 milioni di euro, compresa la manutenzione) riguardano, oltre la statale 125, in particolare le strade statali 131, 291 e 554. Per quanto riguarda la strada statale 131 “Carlo Felice”, sono in corso di realizzazione i lavori di ammodernamento tra i km 32 e 41 (per oltre 53 milioni di euro). I lavori – in passato fermati sia per ritrovamenti archeologici che per l’opposizione ad espropri - sono ora ripresi e hanno raggiunto una produzione pari a circa il 43%. I lavori di ammodernamento e di adeguamento tra i km 23 e 32 della stessa statale, sono stati consegnati l’11 maggio scorso. Su un totale di 230 km della strada statale 131, 100 km sono stati già ammodernati, 20 km sono in corso di esecuzione, mentre per i restanti 110 km, circa 40 km sono in fase avanzata di progettazione, mentre per i restanti 70 km sono stati approvati a livello di progetto preliminare. Entro l’anno verranno completati i lavori della variante esterna all`abitato di Cagliari in alternativa alla strada statale 554 (1° Lotto 2° stralcio lungo le strade statali 554 e 125), con alcuni mesi di ritardo rispetto alle previsioni a causa di problemi connessi ad alcuni importanti ritrovamenti archeologici. Procedono inoltre i lavori di costruzione del 3° lotto della strada statale 291, bivio Olmedo-alghero-aeroporto di Fertilia, che - precedentemente fermati per opposizioni ad esproprio - ora hanno raggiunto una produzione di circa il 30%, con programmata apertura al traffico nel luglio 2011. Sono stati poi consegnati i lavori i costruzione del 2° lotto strada statale 291 “della Nurra”, bivio Olmedo-alghero-aeroporto di Fertilia (tratto raccordo con la viabilità di Alghero – 2° lotto), per un importo di circa 35 milioni di euro. Infine è in corso di approvazione il progetto esecutivo per i lavori sulla strada statale 195 `Sulcitana`, tratto Cagliari-pula (Lotti 1°, 3°), per un importo di 160 milioni di euro. Per quanto riguarda la realizzazione di nuove opere per il prossimo quinquennio, l’Anas ha programmato investimenti per oltre 800 milioni di euro, con interventi di ammodernamento su praticamente tutte le principali statali della Regione: 125, 127, 129, 130, 131, 195, 291, 389 e 554. Per l’ammodernamento dell’Itinerario Sassari-olbia, l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2010 ha nominato Commissario Delegato il Presidente della Regione Ugo Cappellacci e ha previsto che l’Anas operi come soggetto attuatore dell’opera. “L’anas – ha dichiarato il Presidente Ciucci – è impegnata ad assicurare la sua massima disponibilità per una pronta realizzazione della infrastruttura”.  
   
   
ALEMAGNA SPA: MURARO CHIEDE IL SUPPORTO DI ZAIA E BERLUSCONI PER REALIZZARE LA VENEZIA-MONACO  
 
 Treviso, 26 Maggio 2010 - Si è svolta il 21 maggio a Belluno nell’auditorium del Comune l’assemblea della società autostradale Alemagna Spa, il cui presidente è Leonardo Muraro. Nell’ambito dell’incontro è stato approvato il bilancio di esercizio 2009 e soprattutto è stato avviato il confronto sulla proroga della durata della società, in scadenza al 31 dicembre 2010. “La Provincia di Treviso ha sempre creduto nel rilancio della società, composta da un azionariato fatto di istituzioni e enti locali trevigiani, bellunesi e veneziani – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Intendo nei prossimi giorni, in qualità di presidente di questa società, scrivere al presidente del Veneto, Luca Zaia, e al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, affinchè sostengano l’avanzamento del progetto e ci aiutino, a livello nazionale come internazionale, a superare tutte le questioni, anche finanziarie, per dare così il via libera alla Venezia-monaco. La Regione, in particolare, potrebbe finanziare la progettazione dell’opera infrastrutturale, dando così poi il via al passo successivo. In questo momento di crisi, le nostre aziende e i nostri cittadini meritano un sistema di infrastrutture adeguato che riduca le distanze soprattutto a livello europeo, a cominciare dalla Germania”. Tutti i soci convenuti hanno manifestato il proprio vivo interesse, nell’accogliere la proposta formulata dal presidente Muraro e dal Cda, di mantenere in vita la società, considerato che grazie all’attività di rilancio intrapresa, si è rivitalizzato l’interesse strategico del collegamento autostradale Venezia-monaco.  
   
   
FS, L’ALTA VELOCITA’ ARRIVA FINO A BOLZANO DA ROMA ALLE DOLOMITI IN 4 ORE E 47 MINUTI  
 
Roma, 26 maggio 2010 L’alta Velocità di Ferrovie dello Stato arriva fino alle Dolomiti. Per soddisfare la forte domanda, dal 13 giugno due nuove corse Frecciargento collegheranno Bolzano con la Capitale in 4 ore e 47 minuti. Dopo aver unito Torino a Salerno, passando per Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, si aggiunge una nuova fermata alla “metropolitana d’Italia” di Fs. Un’altra area del Paese raggiunta dalle Frecce Av, che stanno già trasportando una media di un milione e mezzo di viaggiatori al mese. Il Frecciargento per Roma partirà da Bolzano alle 6.32, da Trento alle 7.07 e arriverà nella Capitale alle 11.20. Al ritorno, la partenza da Roma è prevista per le 16.25 con arrivo a Trento alle 20.37 e a Bolzano alle 21.12. I clienti di Trenitalia potranno beneficiare anche delle fermate intermedie, previste a Firenze Campo Marte, Bologna Centrale, Verona Porta Nuova e Rovereto. La scelta di Ferrovie dello Stato va incontro alla domanda di mobilità del Paese, anche nell’ottica di un rilancio turistico in vista della prossima estate.  
   
   
TRENO PER ROMA: DAL 13 GIUGNO IL COLLEGAMENTO DIRETTO RIPRISTINATO DOPO SEI MESI DALLA SOPPRESSIONE  
 
Trento, 26 maggio 2010 - Il Trentino tornerà a breve ad avere un collegamento ferroviario diretto con la capitale. Dal 13 giugno, con il cambio degli orari, un "Freccia Argento" partirà da Trento per Roma alle 7.07 per arrivare alle 11.20, il ritorno sarà alle 16.25 con arrivo a Trento alle 20.37. Non è previsto alcun costo aggiuntivo a carico della Provincia autonoma di Trento. E´ il risultato della trattativa avviata dalla Provincia con il gruppo delle Ferrovie Italiane immediatamente dopo la soppressione del collegamento, avvenuta il 13 dicembre scorso, che aveva creato non pochi disagi all´utenza. "Siamo molto soddisfatti - ha detto il vice presidente della Provincia illustrando la novità - del ripristino del collegamento diretto con Roma che, con questi orari, diventa molto interessante sia per l´utenza business che per molte persone che avevano oggettive difficoltà a recarsi in macchina fino a Verona o a cambiare treno per raggiungere la capitale. Questa novità non avrà poi alcun costo per la Provincia perchè è previsto dalle norme di attuazione che noi possiamo contribuire solo per quanto riguarda il trasporto locale, non per quello a valenza nazionale che è a carico delle Ferrovie. Il nuovo collegamento, e questo è stato recepito anche dai nostri interlocutori, è appetibile sia per i trentini che in chiave turistica, considerati i grandi afflussi che si registrano nella nostra regione". Da parte delle Ferrovie, è stato detto, c´è stata molta disponibilità a trovare una soluzione, sia da parte del presidente Innocenzo Cippolletta che dell´ amministratore delegato Mauro Moretti e dell´amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. Il nuovo treno partirà da Bolzano e fermerà anche a Rovereto e si va ad aggiungere agli attuali 5 treni che collegano Trento con Roma, con la differenza notevole che si tratta di un collegamento diretto. Attualmente la Provincia autonoma di Trento investe nel trasporto locale circa 30 milioni di euro all´anno per acquistare servizi dalle Ferrovie. Negli ultimi cinque anni ha investito circa 50 milioni di euro in infrastrutture, di cui circa 24 per l´acquisto di treni da adibire a trasporto locale. Il costo del biglietto per il nuovo collegamento ferroviario sarà di circa 105 euro per l´andata in prima classe e di 79 euro per la seconda. Per costi e praticità, è stato sottolineato, sarà concorrenziale anche con il trasporto aereo.  
   
   
PORTI FVG: PIANO REGOLATORE TRIESTE È SUCCESSO ISTITUZIONI  
 
Trieste, 26 maggio 2010 - "Quando le istituzioni marciano assieme, senza litigiosità, i risultati si possono ottenere" ha segnalato oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ricordando il lusinghiero "successo" ottenuto la scorsa settimana con l´approvazione all´unanimità, da parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, del Piano regolatore generale del porto di Trieste, atteso da 53 anni e dopo ben 24 varianti succedutesi nel tempo. Nel corso di una conferenza stampa con il presidente dell´Autorità portuale triestina, Claudio Boniciolli, la presidente della Provincia Maria Teresa Basso Poropat ed i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza (Piano del porto e Piano regolatore della città sono strumenti straordinari per lo sviluppo della città, ha detto), e di Muggia, Nerio Nesladek, che coralmente hanno espresso soddisfazione per un risultato che ridisegna un nuovo sistema portuale fermo ancora a 53 anni fa "quando addirittura non esistevano i container", l´assessore Riccardi ha quindi ricordato che ora occorre lavorare per l´efficacia di questo Piano e per la realizzazione delle infrastrutture in esso previste, ad iniziare ad esempio dal raddoppio del Molo Vii, che senza questo nuovo strumento urbanistico dello scalo non sarebbe possibile. "Il Piano regolatore - ha aggiunto - può consentire un nuovo ruolo alla città, un nuovo rango al suo porto, l´avvio della Piattaforma logistica Fvg, per la quale i 30 milioni di euro indicati dal Cipe restano il nostro obiettivo, senza alcun tentennamento". Restano da ottenere ancora due "nulla osta", ha evidenziato Boniciolli: l´esame di valutazione d´impatto ambientale da parte del ministero dell´Ambiente, ma sia l´assessore Riccardi che il presidente del Porto hanno segnalato l´"opportunità" offerta dalla presenza in quel dicastero del sottosegretario Roberto Menia, e l´approvazione finale da parte della Giunta Tondo, "scontata e veloce", ha dichiarato lo stesso Riccardi. "L´ipotesi Unicredit Logistics si inserisce nel contesto delineato dal nuovo Piano regolatore dello scalo giuliano", ha infine richiamato Riccardi: "la programmazione indotta dal Piano, infatti, è determinante per il raggiungimento degli obiettivi della Piattaforma logistica regionale, in cui Trieste è l´infrastruttura fondamentale della portualità dell´Alto Adriatico. Non avrebbe dunque senso investire in autostrade e ferrovie se l´assetto portuale del Friuli Venezia Giulia non fosse adeguato per poter ricevere i traffici indicati e poi distribuirli sulle reti e sui nodi viari terrestri alle spalle dei nostri porti".