Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2011
IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC ALLA 136A RIUNIONE PLENARIA DEI DIRETTORI DELL’AVIAZIONE CIVILE DELL’ECAC  
 
 Roma, 18 maggio 2011 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che il 17 maggio 2011, si è svolta a Parigi la 136a riunione plenaria dei Direttori Generali dell’Aviazione Civile dei 44 Paesi membri dell’Ecac, European Civil Aviation Conference, a cui hanno partecipato, oltre al Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, anche il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà. Secondo il programma dei lavori, i direttori dei quarantaquattro Paesi aderenti si sono confrontati su vari temi inerenti l’aviazione civile tra cui problematiche di security, safety, ambiente, le recenti introduzioni normative a livello di Unione Europea, gli aggiornamenti e le proposte provenienti dalle altre organizzazioni internazionali del settore come l’Easa - agenzia europea per la sicurezza, e l’Icao (International Civil Aviation Organization). Di particolare importanza per la riunione odierna di Parigi, è stato il tema dell’apporto che l’Ecac può dare a tutti gli Stati membri ai fini di un ulteriore innalzamento degli standard di sicurezza nell’aviazione civile in ambito pan-europeo, sia come security che come safety. Il Direttore di Eurocontrol, peraltro, ha presentato ai rappresentanti dei quarantaquattro Paesi le previsioni della propria organizzazione in merito al traffico aereo sui cieli europei nel corso della prossima stagione estiva. Alessio Quaranta in qualità di Direttore Generale del Paese ospitante, inoltre, ha illustrato il programma della riunione dei Direttori Generali Ecac che avrà luogo a Taormina tra il 1° e il 5 settembre 2011, a distanza di 11 anni dall’ultimo incontro organizzato nel nostro Paese.  
   
   
VERTENZA LAVORATORI AEROPORTO ORISTANO, IN ARRIVO PRIMI SUSSIDI PER I 41 DIPENDENTI  
 
Cagliari, 18 Maggio 2011 - Nuovo incontro ieri a Cagliari, all’assessorato regionale del Lavoro, per la vertenza dei 41 lavoratori della Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto di Oristano. L’assessore del Lavoro Franco Manca e il capo di gabinetto dell’Assessorato dei Trasporti, Pietro Sanna, hanno ricevuto i rappresentanti della Società, della Provincia di Oristano e i sindacati territoriali per illustrare loro alcune novità, rispetto alla riunione del 3 maggio, a favore dei 41 dipendenti dello scalo oristanese (21 a tempo indeterminato, il resto a tempo a determinato). "Per prima cosa - ha premesso l’assessore Manca - è stato definita la convenzione con l’Inps regionale, e attendiamo solo il via libera dall’Inps nazionale, per consentire ai lavoratori di beneficiare del sussidio straordinario di 450 euro mensili per tre mesi. Nel caso in cui rimanessero criticità sul versante della concessione degli ammortizzatori sociali, nei confronti dei 41 dipendenti potrà essere applicata, seppure in via residuale rispetto ai sei mesi previsti, l’intesa firmata venerdì scorso con sindacati, Anci e Ups che prevede sussidi straordinari per chi non usufruisce di ammortizzatori sociali, con importi variabili tra i 600 e gli 800 euro al mese in cambio di un loro impiego lavorativo nei Comuni. Inoltre, sulla base della situazione societaria, le cui sorti sono ancora da definire, sarà verificata la praticabilità dell’ammortizzatore sociale maggiormente rispondente alle necessità". In ogni caso, l’assessore Manca ha esposto quali possano essere le possibilità per incentivare il ricollocamenTo delle maestranze. Possono quindi essere previsti interventi finanziari attraverso il sistema dei bonus o delle "doti" da trasferire alle società che dovessero disporre l’assunzione di questi lavoratori. Per definire gli ambiti di intervento occorrerà attendere lunedì prossimo, giorno in cui è prevista la convocazione dell’assemblea dei soci di Sogeaor, attualmente iscritta nel registro delle imprese in liquidazione. Il capo di gabinetto dell’assessorato dei Trasporti ha infine confermato che l’ipotesi di collocare i 21 lavoratori a tempo determinato può essere una strada percorribile, annunciando che partiranno subito le richieste per il loro eventuale impiego negli scali di Cagliari e Olbia. Il tavolo è stato aggiornato ai prossimi giorni.  
   
   
MOBILITÀ E SICUREZZA STRADALE: FIRMATO ACCORDO TRA REGIONE E ACI UMBRIA  
 
Perugia, 18 maggio 2011 - Proseguire il consolidato rapporto di collaborazione tra Regione Umbria, Aci Umbria e Automobil club provinciali sulla formazione e attuazione dei provvedimenti regionali in materia di mobilità, con l´intendo prioritario di accrescere la partecipazione e il protagonismo degli automobilisti umbri: è con questa premessa - ha detto la presidente della Regione Umbria - che Regione Umbria, Automobil Club dell´Umbria e Automobil Club provinciali di Perugia e Terni hanno firmato ieri un Accordo generale particolarmente significativo per la nostra regione nell´ambito delle politiche di mobilità e della sicurezza stradale Il documento, sottoscritto a Palazzo Donini dalla presidente della Regione Umbria, dai presidenti di Aci Umbria, Mario Andrea Bartolini, di Aci Perugia, Ruggero Campi, e da Paolo Diamante di Aci Italia (servizio turismo e relazioni internazionali), alla presenza dell´assessore regionale alla sicurezza stradale, prevede una serie di azioni finalizzate all´educazione, alla prevenzione degli incidenti, alla sicurezza e informazione stradale, al potenziamento dell´Autodromo regionale di Magione, ma anche alla realizzazione di servizi rivolti agli automobilisti e ad una più ampia collaborazione con altri soggetti interessati alle politiche di mobilità, a cominciare da Province, Comuni, mondo della scuola e dell´associazionismo, in particolare per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti stradali. Tra i punti principali dell´Accordo - ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, la realizzazione entro l´anno di una Conferenza regionale sulla mobilità per un esame approfondito della realtà umbra e per meglio definire le politiche di settore da attuare da qui ai prossimi anni. L´accordo - ha aggiunto l´assessore regionale alla sicurezza stradale - rappresenta una ulteriore tappa nel positivo percorso avviato da tempo tra i soggetti firmatari in materia di mobilità, servizi ai cittadini e sviluppo sostenibile. Particolare attenzione è rivolta al tema della sicurezza stradale rispetto al quale prosegue l´impegno della Giunta regionale che anche nell´ultima seduta ha preso atto della necessità di procedere nella istituzione di una apposita Consulta regionale quale punto di riferimento e di promozione dei diritti di pedoni ed automobilisti. Soddisfazione per la firma di un Accordo che pone l´Umbria all´avanguardia nel panorama nazionale è stata espressa dal presidente Aci Umbria Mario Bartolini. L´intesa - ha detto Bartolini - rende più efficaci le azioni dei diversi soggetti coinvolti sul territorio regionale in materia di mobilità sostenibile e sicurezza stradale, elementi di rilevanza strategica per le politiche di sviluppo e la tutela dei cittadini. Ricordando il progetto nato dalla collaborazione tra Aci Umbria e Atc di Terni, che ha consentito di attivare numerose iniziative nei 33 comuni della provincia, Bartolini ha infine annunciato tre nuovi appuntamenti: un convegno nazionale sulla mobilità sostenibile nei centri storici e vocazione turistica da realizzarsi ad Orvieto; una giornata di sensibilità contro l´abuso di alcol e droghe, che sono la prima causa di incidenti stradali, ed una iniziativa finalizzata a mettere in luce la necessità di una cultura sinergica tra uso corretto del trasporto pubblico e del mezzo proprio. I diritto alla sicurezza dei cittadini nell´ambito della mobilità costituisce una delle priorità assolute individuate dall´Accordo - ha detto il presidente di Aci Perugia, Campi. E in questo ambito un ruolo di particolare importanza lo gioca l´Autodromo di Magione che costituisce un punto di eccellenza per l´Umbria, un vero e proprio parco multifunzionale a disposizione delle istituzioni e uno strumento strategico per le attività di educazione alle regole della mobilità, soprattutto rivolte ai più giovani. Il Centro a guida sicura presente nella struttura è il terzo per importanza in Italia. Il progetto di sviluppo dell´Autodromo va dunque in direzione di un accresciuto servizio a favore degli automobilisti e delle famiglie umbre. Per Diamante di Aci Italia l´impegno contenuto del documento per la realizzazione di un Centro di "infomobilità" per l´informazione permanente dei cittadini è un passaggio fondamentale per la sicurezza e la fluidificazione del traffico. Inoltre - ha aggiunto - l´istituzione di un Centro informativo regionale integrato relativo a tutti i mezzi di locomozione presenti in Umbria, auto, gomma e ferrovie - ha concluso - produrrà notevoli vantaggi anche sul versante dei flussi turistici, sempre più orientati a muoversi ed a informarsi autonomamente.  
   
   
CROAZIA, AUMENTO PREMI ASSICURATIVI NEL I TRIMESTRE 2011  
 
Zagabria, 18 maggio 2011 - Secondo i dati diffusi dall´Ufficio Croato per l´assicurazione (Huo), il totale dei pagamenti lordi registrati dalle 26 società assicurative croate nel 1° trimestre 2011 è ammontato a 2,55 miliardi di kune (circa 349 milioni di euro), il che rappresenta un aumento dello 0,5 per cento rispetto allo scorso anno. I premi delle assicurazioni non-vita nel 1° trimestre si aggirano attorno a 2 miliardi di kune (circa 273,97 milioni di euro), il che rappresenta un lieve aumento dello 0,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. La compagnia di assicurazioni nazionale Croatia Osiguranje continua a detenere la posizione di leader e ha registrato un aumento dello 0,9 per cento dei premi assicurativi rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, con una quota del 38,35 per cento del mercato assicurativo locale, seguita dall´Allianz Zagreb con una quota dell´11,06 per cento. La locale Euroherc occupa la terza posizione sul mercato con una quota dell´8,8 per cento.  
   
   
LA VOLKSWAGEN PORTA IL CAR SHARING AD HANNOVER  
 
Verona, 18 maggio 2011 - Il prossimo autunno prenderà il via il programma “Quicar – Share a Volkswagen”, un’iniziativa di car sharing promossa dalla Casa di Wolfsburg per cui è previsto l’impiego di 200 Golf Bluemotion. Il principio di funzionamento del sistema di car sharing è molto semplice e intuitivo: una volta effettuata la registrazione, il Cliente potrà prenotare la propria Golf Bluemotion sul web, mediante una speciale applicazione o chiamando il call center fino a cinque minuti prima dall’orario previsto per il ritiro. Per prelevare la vettura sarà necessario procedere con il riconoscimento dell’apposito chip, che sarà assegnato a ciascun utente del servizio, tramite un lettore. Il conducente dovrà poi portare a termine il processo di riconoscimento inserendo un codice Pin su un display touch screen. Per la gestione delle auto saranno predisposte circa 50 stazioni, posizionate in diversi punti della città: un numero che, in breve tempo, potrebbe raddoppiare. Le operazioni di ritiro e riconsegna risulteranno semplici e rapide. I vantaggi del sistema di car sharing sono evidenti: l’immediata e ampia disponibilità di vetture dedicate al progetto è uno degli aspetti più significativi. Le persone interessate a usufruire del servizio potranno iscriversi al programma e avere maggiori dettagli presso gli appositi centri informativi di Hannover. Per la flotta Volkswagen destinata al servizio di car sharing è stata sviluppata una soluzione telematica ad hoc, con software innovativi in grado di gestire le prenotazioni. Su tutte le vetture saranno disponibili sistemi di navigazione e intrattenimento. Gli utenti riceveranno, inoltre, una scheda di memoria Sd compatibile con tutti i modelli utilizzati per il progetto, che consentirà di salvare destinazioni o percorsi personali e un’ampia selezione musicale. “Tra gli aspetti più rilevanti di questa operazione, per cui saranno utilizzati i nostri modelli più efficienti, spiccano la facilità con cui sarà possibile avere a disposizione una vettura e l’eccellente praticità del programma nel suo complesso. Gli utenti coinvolti saranno privati, studenti e autorità, ma anche chi utilizza l’auto per i più svariati motivi” ha commentato Christian Klingler, Membro del Consiglio di Amministrazione della Volkswagen per le Vendite e il Marketing. Per la realizzazione del progetto, la Volkswagen sta collaborando in modo serrato con le istituzioni. Il Sindaco di Hannover, Stephan Weil, ha spiegato che “Proposte innovative come questa, che tengono in considerazione l’annoso problema legato al traffico nei centri urbani, sono motivo di grande interesse e siamo contenti che il Gruppo Volkswagen abbia scelto la nostra città per lanciare l’iniziativa. Hannover ha una popolazione di circa 520.000 abitanti, è un importante polo industriale e sede di diverse fiere dal richiamo internazionale; inoltre è una città universitaria e, non da ultimo, la capitale della Bassa Sassonia: uno scenario ideale per questo programma”. Inizialmente la flotta che “invaderà” la città di Hannover sarà composta da 200 esemplari di Golf Bluemotion: un modello particolarmente parsimonioso che grazie al motore Diesel 1.6 Tdi fa registrare un consumo di 3,8 litri per 100 km nel ciclo combinato, con emissioni di Co2 pari a soli 99 g/km. Il sistema start-stop e il dispositivo per il recupero dell’energia in fase di frenata, di serie per le versioni Bluemotion, consentono alla Volkswagen di attestarsi come “il più efficiente e pulito” tra i fornitori di servizi di car sharing. In un secondo momento anche altri modelli, come il Caddy e la Beetle – fresca di debutto – entreranno a far parte della flotta.  
   
   
GLI INTERPORTI ITALIANI SFILANO IN PASSERELLA AL TRANSPORT LOGISTIC DI MONACO  
 
Roma, 18 maggio2011 - Il Transport Logistic di Monaco chiude le porte e l’Unione Interporti Riuniti fa il punto sulla sua partecipazione all’importante evento fieristico che per l’associazione ha rappresentato la possibilità di affermare il ruolo e le potenzialità degli Interporti italiani più che mai pronti a supportare la ripresa economica in atto nonostante le oggettive difficoltà con cui il nostro Paese si confronta da tempo. Nelle intenzioni dell’associazione c’era, infatti, anche quella di deviare l’attenzione del pubblico presente in fiera dalle inefficienze e dai problemi del Paese verso esperienze di successo, come gli Interporti, riconosciuti, proprio in Germania, come modelli di infrastrutture logistiche ad alto valore aggiunto. L’unione Interporti Riuniti ha aderito a questa esperienza con Assoporti con cui ha condiviso lo stand, proprio a voler sottolineare l’importanza di fare squadra e di agire come sistema, sinergicamente con altre realtà, i porti, complementari e interdipendenti nella catena logistica. “Abbiamo necessità di cambiare registro, esaltando fuori confine quello che abbiamo di più competitivo, smettendo di puntare i riflettori sulle negatività e sulle carenze che certo non rappresentano per nessuno un elemento attrattivo”- è quanto ha dichiarato il Presidente Uir, Alessandro Ricci, che si è detto soddisfatto dell’esperienza appena conclusasi soprattutto perché dalla stessa sono emersi numerosi elementi su cui lavorare per approfondire il dialogo logistico con la Germania e con altri Paesi. L’associazione, grazie al supporto di Invitalia, è stata protagonista anche di una giornata di incontri con una delegazione cinese alla quale si è cercato di dare dell’Italia un’immagine di affidabilità che certo la rete nazionale degli interporti può vantare senza alcun dubbio. Da tempo gli interporti stanno lavorando alacremente per conquistare il giusto ruolo nel panorama logistico europeo, lo conferma il dialogo sempre più serrato sia con il Ministero dei Trasporti nazionale che con la Dgmove della Commissione Europea intenta a riassettare i corridoi trans europei sui quali finalmente saranno riconosciuti anche i nodi intermodali. E’ questo l’aspetto su cui ha voluto puntare il Presidente, intervenuto tra l’altro come relatore al Forum sulla logistica italiana organizzato dalla Camera di Commercio Italo Tedesca a Monaco in occasione dell’evento fieristico.  
   
   
BOLZANO: DUE APPALTI PER CIRCA 2 MILIONI DI EURO  
 
Bolzano, 18 maggio 2011 - Sono stati assegnati ieri presso l’Ufficio appalti due appalti per circa duemilioni di euro riguardanti rispettivamente le pareti antirumore da installare lungo la Ss della Mendola nel Comune di Appiano e la demolizione e ricostruzione di due edifici nell’ambito del “Villaggio Alpino tempesti” nel Comune di Corvara e di un edificio di proprietà militare “Villa Ausserer” nel Comune di Siusi. Per quanto riguarda il primo appalto riguardante le pareti antirumore da installare lungo la Ss 42 della Mendola e lungo il Sillweg la gara è stata aggiudicata all’impresa edile “Gasser Srl” che ha presentato un’offerta di 367.000 euro a fronte di una base d’asta fissata a 453.000 euro. La seconda gara d’appalto riguardante la demolizione e ricostruzione di due edifici nell’ambito del “Villaggio Alpino tempesti” nel Comune di Corvara e di un edificio di proprietà militare “Villa Ausserer” nel Comune di Siusi è stata assegnata all’impresa I.ve.co. Ag di Cessalto in provincia di Treviso che ha presentato un’offerta di 1,558 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 1,583 milioni di euro. I lavori dovranno esser ultimati nell’arco di 252 giorni ed alla gara hanno preso parte tre imprese.  
   
   
FVG: INAUGURATA NUOVA ROTONDA DI RIVOLI DI OSOPPO  
 
Osoppo, 18 maggio 2011 - E´ stata ufficialmente inaugurata ieri dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, la nuova rotonda di Rivoli di Osoppo, che cancella la pericolosa intersezione tra la strada regionale 463 del Tagliamento e la provinciale 49 Osovara. Grazie ad un impegno finanziario di Regione, Provincia di Udine e Comune di Osoppo per circa 850 mila euro (con una parte di queste risorse sono in atto i lavori di allargamento della 463 più a Nord, per circa un chilometro) è stata infatti realizzata una rotatoria che spezza soprattutto il traffico di mezzi pesanti che alimenta la vicina zona industriale. "Era un incrocio veramente delicato e pericoloso", hanno osservato Riccardi e il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni, ed era necessario intervenire sia per mettere in sicurezza il traffico locale sia per regolare quello commerciale, particolarmente intenso nei giorni feriali su entrambi gli assi viari interessati dalla nuova opera pubblica. La nuova rotatoria si presenta con un diametro di 42 metri, ed un´isola centrale di 21 metri, ed avrà una capacità di 1.123 autovetture equivalenti (per autovetture equivalenti si intende un volume di traffico di sole macchine, dove la presenza di veicoli pesanti e motocicli viene trasformata in autovetture attraverso alcuni coefficienti matematici). Proprio recentemente, ha quindi ricordato Riccardi, la Giunta regionale ha approvato il programma 2011 di Fvg Strade, dotato di 12,2 milioni di euro, per nuove spese di investimento sulla viabilità regionale: in questo ambito "il programma di costruzione di numerose rotatorie sulla viabilità d´interesse regionale sta procedendo - ha indicato l´assessore - e numerosi bandi di gara saranno pubblicati nel corso di quest´anno". Alla breve cerimonia d´inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il vice presidente della Provincia di Udine, Fabio Marchetti, il presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz, il consigliere regionale Luigi Cacitti ed il vice sindaco di Osoppo, Ida Copetti.  
   
   
BANDO STAZIONI IN LOMBARDIA: COMUNI MOLTO INTERESSATI GIÀ AVANZATE 63 PROPOSTE E ALTRE IN ARRIVO, TERMINI PROROGATI  
 
Milano, 18 maggio 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha risposto questa mattina in Consiglio regionale all´Interrogazione presentata dal Partito Democratico sulla manifestazione d´interesse per "riqualificare e migliorare le stazioni ferroviarie". "La risposta che abbiamo avuto da parte degli Enti locali coinvolti è stata positiva e incoraggiante - ha affermato Cattaneo -. Su una domanda potenziale di 258 stazioni, sono state avanzate proposte da 63 Comuni e altre manifestazioni d´interesse sono in arrivo. Delle 63 già presentate, 14 sono pervenute oltre il 3 maggio: stiamo perciò prevedendo una proroga di qualche settimana per consentire anche ad altri Comuni di esprimere la propria manifestazione d´interesse". Delle 63 stazioni per le quali è già stata espressa la manifestazione di interesse, 38 appartengono a Rfi e 25 sono della rete di Ferrovienord. Quanto al contenuto dei progetti pervenuti, l´assessore ha precisato che "le proposte sono variegate e di grande interesse e spaziano dall´attivazione di aree museali, a centri di accoglienza per padri con figli minorenni, alla realizzazione di biblioteche civiche e sedi per la protezione civile. Come scritto nella comunicazione in Giunta presentata il 9 febbraio scorso, non si tratta di un progetto di ristrutturazione, bensì di riqualificazione e rivitalizzazione delle stazioni al fine di renderle presidiate e vive. Anche per questo motivo è un´iniziativa a ´costo zero´ ed eventuali risorse per limitati interventi sono da richiedere a Rfi e Ferrovienord". Come previsto dalla manifestazione d´interesse, i prossimi passaggi prevedono la valutazione delle proposte pervenute e il loro successivo approfondimento e perfezionamento ai fini della stipula dei contratti d´uso con i gestori ferroviari. Di seguito l´elenco dei 63 Comuni che hanno aderito al "bando stazioni" divisi per provincia. Stazioni E Immobili Rfi (38 domande pervenute) - Provincia Di Bergamo (3) Comune Stazione, Ponte S. Pietro Ponte S.pietro, Terno D´isola Terno , Treviglio Treviglio Ovest. - Provincia Di Brescia (3) Comune Stazione , Palazzolo Sull´oglio Palazzolo Sull´oglio, Remedello Remedello Sotto, Rovato Rovato. - Provincia Di Como (2) Comune Stazione, Como Albate-camerlata, Cucciago Cucciago. - Provincia Di Cremona (1) Comune Stazione, Robecco D´oglio Robecco-pontevico. - Provincia Di Lecco (8) Comune Stazione: Airuno Airuno, Civate Civate, Colico Colico, Colico Piona, Lecco Lecco Maggianico, Olgiate Molgora Olgiate-calco Brivio, Paderno D´adda Paderno-robbiate, Cernusco Lombardone Cernusco-merate. - Provincia Di Lodi (3): Comune Stazione, Maleo Maleo, S. Stefano Lo. S.stefano Lo., Secugnago Secugnago. - Provincia Di Monza E Brianza (1) Comune Stazione: Renate Renate Veduggio. - Provincia Di Milano (6) Comune Stazione: Albairate Albairate-vermezzo, Canegrate Canegrate , Cesano Boscone Cesano Boscone, Legnano Legnano, Locate Triulzi Locate Triulzi, Melzo Melzo. - Provincia Di Pavia (5) Comune Stazione: Certosa Di Pavia Certosa Di Pavia, Chignolo Po Chignolo Po, Corteolona Corteolona, S.cristina e Bissone S.cristina e Bissone, Stradella Stradella. - Provincia Di Sondrio (4) Comune Stazione: Dubino Dubino, Poggiridenti Poggiridenti-tresivio, Tirano Tirano, Villa Di Tirano Villa Di Tirano. - Provincia Di Varese (2) Comune Stazione: Leggiuno Leggiuno-monvalle, Maccagno Maccagno. Stazioni E Immobili Ferrovienord (25 domande pervenute) - Provincia Di Brescia (8) Comune Stazione: Cazzago S. Martino Bornato-calino, Ceto Ceto – Cerveno, Edolo Edolo, Marone Casa Cantoniera, Passirano Stazione Di Passirano, Pisogne Toline, Rovato Rovato Borgo, Sellero Cedegolo. - Provincia Di Como (5) Comune Stazione: Como Como Borghi; Como Como Nord Camerlata; Erba Ex Stazione Di Lezza Carpesino; Erba Erba; Mariano Comense Mariano Comense. - Provincia Di Milano (4) Comune Stazione: Bollate Bollate Nord, Cesano Maderno Cesano Maderno, Milano Ex Stazione Di Affori, Paderno Dugnano Paderno Dugnano. - Provincia Di Varese (8) Comune Stazione: Caronno P.lla Caronno, Castellanza Ex Stazione Di Castellanza, Cittiglio Cittiglio, Gemonio Fabbricato Ex Bar Di Gemonio, Gemonio Gemonio, Laveno Mombello Fabbricato Ex Museo, Lonate Pozzolo Stazione Di Ferno, Vedano Olona Vedano.  
   
   
FERROVIE IN SICILIA: PER FERROVIE, ITALIA FINISCE A REGGIO CALABRIA  
 
Palermo, 18 maggio 2011 - "Per le ferrovie, l´Italia si ferma a Reggio Calabria. Mentre, a Reggio, il ministro Tremonti prospettava, pochi giorni fa, la possibilita´ dell´arrivo dell´alta velocita´, la Sicilia - e Messina in particolare - e´ sempre piu´ penalizzata dai tagli ai convogli, soprattutto quelli che partono la sera dallo Stretto per arrivare al mattino a Roma. Usare il treno per raggiungere la Capitale da Messina, e viceversa, e´ diventato praticamente impossibile. Questo, mentre alle promesse del governo nazionale, come al solito, non corrispondono, poi, fatti concreti". Lo dice l´assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, evidenziando le difficolta´ dei viaggiatori che usano il treno per i collegamenti da e per la Sicilia, alla vigilia dell´inizio della stagione turistica estiva. "Da Messina - dice l´assessore - per raggiungere Roma e´ rimasto ormai soltanto un treno serale, che parte alle 22,10 e che assembla i vagoni che arrivano da Palermo e da Siracusa, con difficolta´ che incidono sul rispetto degli orari e sulla disponibilita´ di posti. Mentre, citta´ come Palermo e Catania possono optare per l´alternativa dell´aereo, questo non e´ possibile per Messina, che non ha un aeroporto. Attendiamo che alle promesse e agli impegni del governo nazionale facciano seguito atti concreti, con l´aumento del numero dei treni che collegano Messina con Roma, per le esigenze del traffico ferroviario quotidiano e in vista dell´avvio della stagione turistica estiva. Stagione che rischia di essere notevolmente danneggiata da questa continua e inesorabile politica di smobilitazione".  
   
   
TRENI: A FONTIVEGGE PER VISITA TRENO RINNOVATO  
 
 Perugia, 18 maggio 2011 - Con questi interventi di restyling dei treni si sta portando avanti un percorso di miglioramento del confort e della sicurezza che la Regione aveva previsto tra le priorità del Contratto di affidamento del servizio universale di trasporto regionale, siglato tra Trenitalia e Regione dell´Umbria nel 2010". Lo ha affermato l´assessore regionale ai trasporti a termine della visita al "Treno 12114", le cui carrozze sono state completamente rinnovate, che intorno alle ore 15 di ieri si è fermato alla stazione di Fontivegge. L´assessore regionale nella visita delle vetture del convoglio che è entrato per la prima volta in servizio dopo il restyling, è stato accompagnato dal direttore regionale di Trenitalia, Fabrizio Imperatrice. L´assessore, ricordando che entro la scadenza del contratto, prevista per il 31 dicembre 2014, Trenitalia procederà alla ristrutturazione completa del parco delle vetture circolanti - per le quali si è già provveduto al rinnovo delle foderine - e all´allargamento della dotazione macchine, con l´acquisto di 4 nuovi elettrotreni, ha sottolineato che tutto ciò permetterà ai viaggiatori in generale, ma a maggior ragione ai pendolari, di effettuare spostamenti in condizioni più confortevoli, con la speranza - ha aggiunto - che tutto ciò servirà anche ad incentivare l´utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico con grandi benefici anche sul fronte ambientale". "Questo treno rinnovato, che da oggi inizia a percorrere le linee ferroviarie dell´Umbria - ha detto il direttore regionale di Trenitalia, Fabrizio Imperatrice - rappresenta un ulteriore esempio dell´impegno che Trenitalia sta riversando sul rinnovo e sull´ammodernamento dei treni regionali. Un programma ambizioso ed importante, che a livello nazionale prevede un investimento di 2 miliardi di euro". Gli interventi effettuati sul treno sono stati tutti mirati al miglioramento dell´affidabilità, del decoro e del confort delle vetture e hanno previsto la sostituzione completa degli impianti elettrici, della coibentazione esterna, delle pannellature interne, di poltrone, tavolinetti e portarifiuti, delle porte di volata con altre totalmente in cristallo, dei cristalli esterni con cristalli atermici vasistas, la revisione completa degli impianti clima, l´applicazione di nuovi gradini di salita monoscocca in alluminio ed acciaio inox, l´applicazione di prese elettriche al posto.