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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2011
LE SCIE E IL POTERE DI PERCEZIONE DELLE FOCHE  
 
Se temete che le acque torbide potrebbero impedire alle foche di cacciare, non preoccupatevi. La foca comune (Phoca vitulina) allunga i suoi baffi sensibili alle vibrazioni per trovare cibo quando la vista è ostacolata. Ma questi mammiferi sono in grado di differenziare gli oggetti che passano loro accanto? Alcuni scienziati dell´Università di Rostock in Germania hanno fatto luce sull´abilità delle foche comuni di distinguere tra le scie (le tracce di perturbazione dell´acqua) generate da oggetti di forma e dimensioni diverse. I risultati dello studio sono stati presentati sul Journal of Experimental Biology. Gli scienziati di Rostock hanno già identificato la capacità delle foche di percepire e seguire le scie dei pesci, circa mezzo minuto dopo il loro passaggio. In questo recente studio, hanno scoperto che le foche comuni usano solo i baffi per distinguere le scie prodotte da diversi oggetti. I ricercatori hanno esaminato una foca comune chiamata Henry. Hanno testato la capacità della foca di distinguere tra le scie di remi di dimensioni diverse. I ricercatori hanno coperto gli occhi e le orecchie di Henry e hanno agitato un remo in una grande scatola nel recinto della foca. Dopo un intervallo di appena tre secondi, è stato permesso a Henry di entrare nella zona, dove è stato testato. La foca era già stata addestrata a premere un obiettivo al di fuori del recinto quando riconosceva la scia di un remo normale e a premere un obiettivo diverso quando riconosceva la scia di un remo più grande o più piccolo. Secondo i ricercatori, Henry era in grado di fare la differenza tra remi con differenze piccolissime, di appena 2,8 centimetri di larghezza. In seguito hanno testato quali aspetti della scia Henry era in grado di rilevare. "Abbiamo randomizzato la velocità dei remi in modo che la velocità massima di flusso non fosse un indizio per distinguere i remi più larghi, la struttura della scia doveva però essere riconosciuta dalla foca e Henry era in grado di farlo, anche se con meno precisione," dice il professor Wolf Hanke dell´Università di Rostock. È stata testata anche la capacità di Henry di distinguere tra le scie di remi triangolari, cilindrici, piatti e ondulati. Le sue risposte sono state precise nel fare la differenza tra cilindrico e piatto, piatto e ondulato e cilindrico e ondulato. Henry non ha superato l´esame quando si trattava di distinguere tra il remo triangolare e quello cilindrico o ondulato, però. Usando un velocimetro digitale a immagini di particelle per misurare i tentativi riusciti di Henry di distinguere tra le scie del passaggio di oggetti di varie dimensioni e forme, il professor Hanke dice che non è facile determinare quale "parte della scia sia più utile all´animale e quale lo aiuti sono un poco". I ricercatori di Rostock hanno in programma di testare le risposte delle foche a singoli vortici per identificare le componenti della scia in grado di rivelare le dimensioni e la forma del pesce. L´abilità di cacciare delle foche sarebbe immensamente migliore se esse potessero fare la differenza tra vari pesci di dimensioni diverse, in particolare quelli piccoli che le costringono a sprecare un sacco di energia per raggiungerli. Ha contribuito a questo studio l´Istituto di Biologia dell´Università della Danimarca Meridionale. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Rostock: https://www.Uni-rostock.de/en/  Journal of Experimental Biology http://jeb.Biologists.org    
   
   
BOLZANO: PRESENTATA DAL PRESIDENTE DURNWALDER E DALL´ASS. BERGER LA "RELAZIONE AGRARIA E FORESTALE 2010"  
 
È stata presentata il 17 maggio dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dall’assessore competente, Hans Berger, la “Relazione agraria e forestale 2010” che raccoglie tutti i dati più completi ed aggiornati riguardanti questi due importanti settori dell’economia altoatesina. Il testo viene elaboratori annualmente dalle Ripartizioni provinciali agricoltura, foreste, sperimentazione agraria e forestale, formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica. “Uno degli aspetti più importanti del 2010 per quanto riguarda il settore agricolo è stato rappresentato dall’avvio di una serie di collaborazioni con altri settori economici che hanno consentito di raggiungere obiettivi importati” ha sottolineato nel corso della sua relazione l’assessore provinciale all’agricoltura e vicepresidente della Provincia, Hans Berger. In questo ambito una menzione particolare, secondo l’assessore, meritano i progetti nel campo della cooperazione tra agricoltura e turismo realizzati tra il Südtiroler Bauernbud e l’Associazione provinciale degli albergatori (Hgv). In questo ambito sono stati elaborati oltre 70 progetti che porteranno degli sviluppi importati in questo ambito. La Giunta provinciale da parte sua ha sostenuto in maniera determinante la cooperazione tra gli albergatori ed i produttori del settore vitivinicolo altoatesino per la realizzazione di piste ciclabili. “Grazie a questi progetti di cooperazione” ha affermato l’assessore Berger nel corso della presentazione della Relazione agraria e forestale 2010 “siamo sulla strada giusta per realizzare un più elevato valore aggiunto dei prodotti agricoli altoatesini”. Nel campo della produzione del latte dopo tre anni di calo si è registrato un aumento di oltre il 6% delle quantità prodotte. A fronte di questo aumento si registra un calo del numero delle aziende produttrici da 5864 nel 2009 a 5733 nel 2010 (-131). Nel 2010 sono stati prodotti complessivamente 380 milioni di kg di latte ai quali si aggiungono altri 2 milioni di kg prodotti da 116 aziende che commercializzano direttamente il loro prodotto. “Questa tendenza evidenzia una crescente efficienza delle aziende del settore ed una specializzazione della produzione” ha sottolineato l’assessore Berger. Nel campo dell’allevamento si è registrato un aumento del numero di 1800 unità per quanto riguarda il numero dei capi commercializzati che hanno quindi raggiunto il traguardo delle 41.800 unità. Il prezzo dei bovini complessivamente è aumentato del 4 – 5% mentre in particolare per i vitelli il prezzo è leggermente calato rispetto al 2009. Nel campo della produzione del miele, dove le 36.000 colonie di api sono gestite da circa 3.000 apicoltori, il 2010 si è ritornati ai livelli normali dopo i record registrati nel corso del 2009. Nella frutticoltura il raccolto 2010 ha superato il livello del milione di tonnellate con un calo dell’8% rispetto al 2009. L’anno è stato caratterizzato da prezzi piuttosto bassi a causa di un mercato saturo e di una richiesta fiacca. La vendemmia 2010 ha fatto registrare un calo del 10% rispetto al 2009 che è però stato compensato grazie all’alta qualità del prodotto da una maggiore redditività. L’adozione di un marchio comune e la sua applicazione sulle capsule delle bottiglie di vino Doc hanno consentito di ottenere importanti risultati positivi nel campo della commercializzazione. La maggiore preoccupazione è stata espressa dall’assessore Berger riguardo all’aumento degli infortuni sul lavoro, infatti, solo nel settore forestale sono purtroppo decedute 5 persone. Già in passato sono state avviate diverse campagne intensive di sensibilizzazione e formazione, che saranno ulteriormente rafforzate ulteriormente per evitare che questo record negativo possa trasformarsi in un pericoloso trend. È stato quindi valutato positivamente l’aumento del numero dei masi chiusi, attualmente 13.350, ed il conseguente aumento delle presenze nelle 2800 strutture che praticano l’agriturismo nelle quali nel 2010 sono stati registrati 1,9 milioni di pernottamenti. L’aumento dell’interresse per il settore agricolo e forestale da parte dei giovani è testimoniato in maniera evidente dall’aumento delle iscrizioni nelle scuole professionali del settore, ha sottolineato Berger. Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha quindi illustrato i dati della Relazione riguardanti il settore forestale, un ambito particolarmente importante per l’Alto Adige dove 336.000 ettari sono coperti di foreste ed altri 35.000 ettari sono rappresentati da superfici boschive. La proprietà di queste aree è caratterizzata da oltre 21.000 aziende per lo più di piccole dimensioni, infatti solamente 52 proprietari dispongono di una superficie boschiva superiore ai 250 ettari. “A livello provinciale le superfici boschive sono in aumento e godono, in generale, di buona salute” ha affermato il presidente Durnwalder. I cambiamenti climatici con il conseguente aumento della temperatura provocano una risalita del bosco verso quote più elevate e pongono i proprietari dei boschi di fronte a nuove problematiche ed a nuove sfide. Durnwalder ha inoltre affermato la necessità che vi sia un equilibrio tra la foresta e gli animali selvatici ed in questo ambito la caccia deve svolgere un ruolo importante. La Relazione agraria e forestale 2010 è disponibile ín forma cartacea o su Cd-rom presso le Ripartizioni provinciali agricoltura, foreste, sperimentazione agraria e forestale, formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica.  
   
   
NITRATI-BIOGAS,TEDESCHI STUDIANO NOSTRI IMPIANTI  
 
Milano - "La delicata questione dell´applicazione della Direttiva nitrati è particolarmente sentita in Lombardia e la peculiarità dell´agricoltura intensiva di pianura, a principale vocazione zootecnica, ha incentivato la ricerca e la sperimentazione, con l´obiettivo di trovare soluzioni sostenibili per l´abbattimento dell´azoto sia in campo che in stalla". Questa considerazione dell´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani costituisce la premessa della visita - da poco conclusa - nella nostra regione di una delegazione del Ktbl Germania (www.Ktbl.de), l´Ente del Governo federale tedesco preposto, tra l´altro, alle questioni di gestione degli effluenti di allevamento, emissioni in atmosfera, nitrati e biogas. La delegazione, guidata dal direttore Helmut Döhler, e accolta all´arrivo dall´assessore De Capitani, ha scelto la Lombardia come meta della propria missione, allo scopo di visitarne gli impianti di riduzione dei volumi e di abbattimento dell´azoto sviluppati all´interno del progetto pilota ´Sata-gestione effluenti allevamento´. Tre le tappe al centro della visita: la Cascina Sei Ore di Remedello (Bs) con l´impianto di riduzione volumi/abbattimento azoto da effluenti di allevamento, presente anche l´assessore De Capitani; il laboratorio di analisi Indam di Castel Mella (Bs) e il comprensorio agricolo di Caravaggio (Bg) (impianto biogas Cascina Bornocca). "Il dott. Döhler e i suoi collaboratori - ha commentato De Capitani al termine della visita - hanno sentito parlare dei nostri sforzi nella ricerca e dei nostri impianti di biogas e ci hanno chiesto di poterli visitare personalmente". "E´ stato un privilegio - ha concluso l´assessore - poter accogliere la delegazione tedesca e condividere le nostre esperienze. Grande è stato l´apprezzamento che ci hanno mostrato e che conferma la Lombardia tra le regioni agricole più tecnologicamente avanzate d´Europa".  
   
   
SARDEGNA: PUBBLICATI TRE NUOVI PIANI REGIONALI IN MATERIA DI VETERINARIA PUBBLICA  
 
L´assessorato dell´Igiene e sanità e dell´assistenza sociale ha pubblicato tre nuovi piani in materia di veterinaria pubblica, validi per l´annualità 2011: il piano regionale di farmacosorveglianza, che ha come finalità la tutela della sanità pubblica ed animale mediante il controllo e il monitoraggio della corretta gestione dei farmaci veterinari in tutte le fasi che vanno dalla produzione alla commercializzazione e all´impiego del farmaco nell´animale; il piano regionale sul benessere e la protezione degli animali da reddito (Prba), finalizzato a programmare l´attività di controllo ufficiale del benessere degli animali negli allevamenti, nei trasporti su automezzi e nelle operazioni connesse agli abbattimenti presso i macelli; programmare la formazione continua dei medici veterinari, dei proprietari, di tutto il personale addetto alla custodia degli animali allevati, dei conducenti, dei guardiani e del personale addetto agli abbattimenti ed alle operazioni correlate; standardizzare e informatizzare i flussi informativi; l´aggiornamento del piano regionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull´alimentazione degli animali (Praa) 2009-2011, che tiene conto delle modifiche alla normativa di riferimento successivamente intervenute e degli aggiornamenti del piano nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull´alimentazione degli animali (Pnaa) approvati negli anni 2009, 2010 e 2011.  
   
   
REGIONE TOSCANA A TERRA FUTURA. TARGETTI: “IL CITTADINO, VERO GARANTE DEI BENI COMUNI”.  
 
Firenze - Dalle nuove tendenze nel settore dell’abitare sostenibile per una edilizia economica, ecologica, inclusiva all’economia solidale in Toscana e alla necessità di una legge, dai “ri-prodotti” generati riciclando le plastiche miste all’ecosostenibilità applicata al settore degli allestimenti, dal “biochar”, il carbone vegetale, riconosciuto come strumento di mitigazione dei cambiamenti climatici per il settore agricolo ad un confronto di idee, in primis quelle di Vandana Shiva, per definire le azioni, istituzionali e non, da intraprendere per una agricoltura innovativa e di prossimità per il Parco agricolo della Piana. Queste le tematiche principali al centro del programma specifico curato dalla Regione Toscana per la nuova edizione (l’ottava) di Terra Futura, mostra internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale, economica. “Una manifestazione in crescita in termini di visibilità e di consapevolezza – ha detto Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana intervenendo alla presentazione fiorentina – che vede la Toscana coinvolta nell’alimentare la riflessione su temi importanti come l’edilizia sostenibile, il riciclaggio delle plastiche miste, l’alimentazione scolastica, l’economia solidale. Ma il filone dominante e trasversale è quest’anno la cura dei beni comuni, un tema quanto mai attuale per salvaguardare non solo le risorse naturale e ambientali, ma anche risorse sociali, come la salute, la sicurezza, la democrazia, tutti aspetti che ci consentono una vita di qualità. Il vero protagonista delle tre giornate fiorentine è il cittadino, perché è il cittadino il garante dei beni comuni”. L’appuntamento ormai tradizionale è alla Fortezza da Basso da venerdì 20 maggio a domenica 22. L’ingresso è libero. Qui sotto alcuni degli appuntamenti, raggruppati per filoni, che vedranno la presenza degli assessori regionali Anna Rita Bramerini (ambiente), Salvatore Allocca (sociale e tutela dei consumatori), Anna Marson (governo del territorio) e Gianni Salvadori (agricoltura). Il calendario completo è consultabile su www.Regione.toscana.it/terrafutura2011 Casa/economia/sociale. L’apertura (venerdì 21 maggio, ore 9.30) è affidata al convegno Nuove tendenze dell’abitare sostenibile – dall’housing sociale in bioarchitettura all’autocostruzione sostenibile, che pone l’attenzione su come le nuove forme dell’abitare mettano tutte l’accento sulla necessità della sostenibilità ambientale, non solo nell’uso dei materiali ma anche nella corretta interpretazione degli spazi abitativi a vantaggio della vivibilità, un’esigenza fatta propria sia dal settore privato che da quello pubblico. Tra i relatori Isabella Goldman, Nicola Solimano,maurizio Follesa, il belga Benoît Debuigne,vincenzo Esposito, Dina Pasqualetti. Chiude l’assessore al welfare e alle politiche abitative Salvatore Allocca. A cura del settore Tutela dei Consumatori della Regione Toscana il convegno in programma sabato 21 maggio (ore 10) su Economia solidale in Toscana: è necessaria una legge? sarà visibile in diretta sul sito della Regione Toscana www.Regione.toscana.it e anche su www.Prontoconsumatore.it . Al centro del dibattito, che sarà concluso da Allocca, la prospettiva di una legge per “l’altra economia” per raggiungere obiettivi di interesse collettivo più avanzati rispetto all’ordinamento attuale, e più trasparenti, solidali e partecipati. Ambiente e dintorni. Spazio ai Ri-prodotti, risultato della ricerca sul riciclaggio delle plastiche miste (Plasmix). Venerdì 21 maggio (ore 11.30) li presenta l’assessore Anna Rita Bramerini, per illustrare i prodotti finali della trasformazione degli oggetti raccolti nelle campane della raccolta differenziata. Intervengono anche Giuseppe Pozzana, Lucio Masut, Valerio Caramassi e Giuseppe Rossi. Nel pomeriggio l’assessore all’ambiente partecipa e conclude il seminario Eco-exhibit design – L’ecosostenibilità applicata al settore degli allestimenti, in cui sarà affiancata da Lorella Lentucci, Pietro Novelli, Massimo Ruffilli, Duccio Brunelli, Gianpiero Alfarano e Laura Giraldi. A cura del Consorzio Lamma un appuntamento didattico-divulgativo per i ragazzi sulle energie rinnovabili e la presentazione del progetto “Acariss” che avrà lo scopo di collegare il mondo della scuola con quello dei laboratori di ricerca, per migliorare e rendere più gradevole l’apprendimento delle discipline scientifiche. Territorio. Vandana Shiva interviene con l’assessore Anna Marson domenica 22 maggio (ore 11.00) al convegno organizzato dall’assessorato al governo del territorio su Quali azioni per il Parco Agricolo della Piana Firenze-prato, un confronto di idee per definire le iniziative da intraprendere per far “germogliare” il Parco della Piana. Tra gli altri relatori Stefano Arrighini, Alessio Beltrame, Marco Giamannossi, Pietro Roselli, Maria Grazia Mammuccini, Marco Failoni, Tullio Marcelli, David Fanfani, Raffaella Grana, Giannozzo Pucci.  
   
   
LEGNO, SOTTOBOSCO, AGRICOLTURA TOSCANA A TERRA FUTURA: UNO SPAZIO NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ  
 
Firenze – Uno spazio aperto con tante iniziative nel segno della sostenibilità e della valorizzazione del bosco toscano. E’ questo il filo conduttore del padiglione Regione Toscana-legambiente-chimica verde a Terra Futura 2011. Al centro dello spazio una Casa ecologica in legno di Toscana. Sarà offerto un percorso guidato per conoscere tutti gli aspetti relativi all’edilizia in legno e ai primi 3 edifici in legno di Toscana che sono in via di costruzione a Firenze in viale Giannotti. Sarà presentata la casa ecologica costruita con una filiera completamente toscana (Legno di douglasia certificato Pefc proveniente dai boschi dei Marchesi Frescobaldi alla Consuma – Morandini Legnami di Pelago – Tecnolegno Fantoni di Chiusi della Verna (pannelli e strutture) – Legnopiù srl di Prato (progettazione) e Casa spa di Firenze (agenzia pubblica per la casa). Abitare Mediterraneo. Saranno presentati i primi interventi di bioedilizia del progetto Abitare Mediterraneo, un edificio, realizzato in legno, isolamento in canapa e fonti rinnovabili nell’area di Grosseto (sede Festambiente e case località Grancia). È stato realizzato dalle aziende partner del progetto nel Centro Nazionale di Legambiente: Ciabatti Legnami per le strutture in legno, Manifattura Maiano per l’isolamento in canapa, la ditta So.la.va ha invece fornito tavelle in terra cruda, mattoni e pavimentazioni in cotto. L’edificio utilizza fonti rinnovabili per la climatizzazione. Concia delle pelli con il tannino di castagno. E’ un esempio di “chimica verde” toscana basata sulla filiera integrata del castagno: un impianto sull’Amiata per la produzione di tannino da castagno certificato Fsc fornisce alle imprese conciarie raggruppate nell’associazione “Concia al vegetale” di Santa Croce un’alternativa ecologica al cromo. Coi residui del castagno si producono pannelli in legno. Nell’area verrà illustrata la filiera completa fino al cuoio. Brucare Non Bruciare. Sarà presentata la sperimentazione Regionale della pulizia del bosco con le capre di razza Cashmere nel Chianti, parte del Progetto Interregionale intitolato “Brucare non bruciare”. Gli obiettivi del progetto riguardano la gestione sostenibile delle risorse rurali e la creazione di una fonte di fibra Cashmere europea competitiva e di qualità. Sarà portato l’esempio dell’allevamento Chianti Cashmere. Nello stand verranno organizzate una serie di iniziative. Questo il calendario: Frutta nelle scuole. Venerdì 20 maggio, ore 11,30. Dall’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, e dagli altri partner saranno presentati i risultati del progetto “Frutta nelle scuole”. Il progetto, promosso dal Mipaaf in cofinanziamento con l’Unione Europea, al quale collabora la Regione Toscana, è giunto alla seconda annualità. L’obiettivo è duplice: educare i bambini ad una sana alimentazione e al tempo stesso far loro conoscere l’agricoltura e l’orticoltura, con visite in fattorie didattiche e sperimentazione con orti scolastici. Sabato 21 nuova distribuzione di frutta a circa 250 ragazzi, che effettueranno poi un percorso didattico all’interno dello stand e avranno la possibilità di scoprire tutte le potenzialità del bosco e del legno. Alla scoperta del bosco toscano - Venerdì 20 maggio, ore 09-13, sabato 21 ore 9-13. Attraverso una mostra delle più rappresentative specie arboree verrà illustrato il bosco toscano con laboratori di riconoscimento delle varie tipologie vegetative e laboratori interattivi-sensoriali sulle caratteristiche del legno. La mostra illustrerà le filiere di applicazione del legno a partire dall’uso in arredamento, energia, prodotti ausiliari per la lavorazione e prodotti alimentari del bosco e sottobosco. Arrampichiamoci. Tree-climbing - Sabato 21 ore 10-12. Ospite dello spazio Legambiente, l’Agenzia Formativa Alta Versilia presenterà i propri percorsi formativi sulla manutenzione del verde urbano e sulla potatura di alberi in quota. Con l’ausilio di un climber esperto, si svolgerà una lezione frontale ed una simulazione dimostrativa sulle principali tecniche di tree climbing nel rispetto dell’albero e della sicurezza degli operatori. Laboratorio Bosco in goccia - Venerdì 20, sabato21 e domenica22 ore 10-12. In collaborazione con la Cooperativa “Orto Colto” saranno presentate le tecniche di estrazione degli oli essenziali da alcune specie di interesse forestale, utilizzati per la produzioni di detergenti e creme per la cura del corpo. Mercante in fiera - Venerdì e sabato ore 09-13. Gioco per i ragazzi delle scuole, basato sul riconoscimento delle principali specie forestali, attraverso l’utilizzo di carte sullo stile del famoso gioco del Mercante in Fiera. Il Biochar, ovvero il carbone vegetale: da un’antica pratica nuovi sviluppi per il futuro - Fra le iniziative della Regione in programma per sabato 21 maggio alle 14,30 c’è anche un seminario sull’utilizzo del Biochar ovvero del carbone vegetale, come strategia per il sequestro della Co2 atmosferica, la produzione di energia e come ammendante in agricoltura. L’obiettivo del seminario, intitolato “Il biochar come strumento di mitigazione dei cambiamenti climatici per il settore agricolo: prospettive e sviluppi nella Regione Toscana”, è quello di fare il punto sullo stato della ricerca scientifica in materia e fornire un’occasione d’incontro con il mondo produttivo delle energie rinnovabili, oltre a valutarne le possibilità di applicazione in ambito agricolo.  
   
   
CASTANICOLTORI, ABBIATE FIDUCIA NELL’”ALLEATO” DEI CASTAGNI LE INDICAZIONI DEI TECNOLOGI IASMA PER PORTARE A BUON FINE LA LOTTA CONTRO LA VESPA CINESE  
 
 E’ stato rilasciato in alcuni castagneti infestati di Lodrone, Fornace e Nago per combattere la vespa cinese. Il Torymus sinensis è un insetto fornito dall’Università di Torino e al momento rappresenta l’unico strumento di lotta biologica specifico. Gli esperti dell’Istituto Agrario di San Michele e dell’Ufficio Fitosanitario della Provincia autonoma di Trento raccomandano ai castanicoltori di lasciarlo “lavorare” con tranquillità. Le indicazioni, in particolare, sono di non rimuovere o distruggere le galle, cioè le escrescenze tondeggianti provocate dalla vespa cinese, per non ostacolare l’azione del parassitoide inserito al loro interno, soprattutto nelle zone di lancio. Le femmine di T. Sinensis sono, infatti, dotate di un lungo ovopositore, grazie al quale depongono le uova all’interno delle galle prodotte dal cinipide sulle foglie del castagno. Le larve del parassitoide si sviluppano a spese di quelle del cinipide, presenti nelle galle, uccidendole. Sono assolutamente da evitare i trattamenti con agrofarmaci: oltre ad essere del tutto inefficaci, questi vanificherebbero l’azione di T. Sinensis e degli altri parassitoidi. Infine - raccomandano i tecnologi - chiunque acquisti piantine di castagno deve verificare che siano munite di passaporto Ce. Dal 2006 l’Ufficio Fitosanitario della Provincia autonoma di Trento ha avviato, in collaborazione con il Centro Trasferimento Tecnologico di San Michele (gruppo di lavoro Foreste e Verde Urbano), un’intensa attività di monitoraggio che ha permesso di seguire la comparsa e la diffusione sul nostro territorio di Dryocosmus kuriphilus, la vespa cinese del castagno, segnalato per la prima volta nel 2007 nella zona di Civezzano. I tentativi di eradicazione attuati grazie al Servizio Foreste e Fauna della Pat si sono purtroppo rivelati, oltre che onerosi, inutili: negli anni successivi il fitofago si è rapidamente diffuso in tutta la provincia. Nell’ultimo anno sono state colonizzate anche le ultime aree castanicole rimaste indenni, con livelli d’infestazione variabili nelle diverse zone colpite. Ad oggi e in tutta Italia non è stato segnalato nessun caso di morte delle piante attaccate, neppure nei casi di maggior appariscenza degli attacchi. Inoltre gli studi in corso non hanno ancora permesso di quantificare l’eventuale calo produttivo e l’indebolimento generale delle piante. Dal 2010 l’Istituto Agrario, che ha come referente del progetto Federico Pedrazzoli del gruppo di lavoro Foreste e Verde Urbano, ha avviato un programma di lancio di T. Sinensis. Nell’aprile dello scorso anno è stato effettuato un primo rilascio nella zona di Lodrone. Le femmine del parassitoide sono dotate di un lungo ovopositore, grazie al quale depongono le uova all’interno delle galle. Le larve di T. Sinensis si sviluppano a spese di quelle del cinipide, uccidendole. Nel 2011 l’attività di lotta biologica è proseguita con tre lanci rispettivamente a Lodrone, Fornace e Nago-torbole; nuovi rilasci sono previsti anche nei prossimi anni. Poiché la vespa cinese ha impiegato cinque anni per colonizzare i castagneti del Trentino, è prevedibile che anche il suo antagonista impiegherà tempi medio-lunghi per insediarsi e produrre effetti visibili. È da segnalare come alcuni parassitoidi “nostrani” di altri imenotteri galligeni abbiano già dimostrato l’adattamento a questa nuova preda.  
   
   
CALAMITÀ NATURALI IN SARDEGNA: AL VIA GLI INDENNIZZI IN AGRICOLTURA. PER LE ALLUVIONI 2008 RISTORI SINO AL 100%  
 
Cagliari- Dal 20 maggio prenderanno il via i pagamenti degli indennizzi relativi alle calamità naturali degli anni dal 2004 al 2008. Lo rende noto l’assessore regionale dell’agricoltura Mariano Contu. Le risorse a disposizione sono in totale circa 47 milioni di euro; di questi, circa 21 milioni e mezzo sono destinati ad offrire ristoro agli agricoltori ed allevatori che hanno subìto danni durante le 13 calamità naturali che si sono registrate in Sardegna nel quadriennio 2004-2007, mentre oltre 25 milioni e mezzo di euro sono a disposizione per gli indennizzi legati alle calamità naturali verificatesi nel periodo di ottobre e novembre 2008. Per quanto riguarda il quadriennio 2004-2007, su un totale di oltre 29 mila istanze d’indennizzo presentate, circa 23 mila domande sono ora pronte per la liquidazione, 2000 sono risultate doppie, mentre per quanto riguarda le rimanenti, poco più di 4 mila e 500, è in fase di ultimazione la loro istruzione ed il perfezionamento da parte degli uffici Argea. Sulla base della risorse disponibili sarà riconosciuta ad ogni singola istanza una percentuale di indennizzo rispetto al danno subìto. Discorso diverso – precisa Mariano Contu - per gli eventi alluvionali verificatisi nel periodo ottobre-novembre 2008, per i quali la Regione conta di poter erogare ristori fino al 100% dei danni riconosciuti ed indennizzabili, anche grazie ai 3 milioni e 640 mila euro giunti qualche giorno fa dal Ministero delle Politiche Agricole. Per quanto riguarda queste calamità - aggiunge l’assessore - sono state presentate, attraverso due distinti bandi, un totale di 670 istanze: 398 sono già state istruite con esito positivo ed hanno già ricevuto una prima anticipazione del 20% del danno riconosciuto, oltre 53 rigettate e 230 sono in fase di perfezionamento in questi giorni da parte dell’Agenzia regionale per la gestione ed erogazione degli aiuti in agricoltura. "Con il ristoro sino al 100 per cento del danno indennizzabile, la Regione vuole inaugurare una nuova sensibilità nei confronti dei nostri agricoltori ed allevatori, pienamente consapevole che i danni subìti, in particolare con le più recenti calamità naturali, sono stati realmente devastanti per le nostre campagne. "Vorrei che le risorse che nei prossimi giorni inizieremo a liquidare – conclude l’assessore dell’agricoltura - fossero non soltanto una boccata d’ossigeno a favore del settore agro zootecnico, troppe volte messo a dura prova da siccità, alluvioni, nevicate e trombe d’aria, ma che questi soldi possano realmente aiutare i nostri agricoltori ed allevatori a ritrovare la fiducia nel loro antico e prezioso mestiere, sapendo che la Regione vuole essere al loro fianco, per sostenerli nel mantenimento di un pilastro trainante della propria economia".  
   
   
AGRICOLTURA: PROGETTO PRICES PONTE TRA LA SICILIA E I BALCANI  
 
Palermo – Dal 17 al 19 maggio, nell´ambito delle azioni previste dal Progetto Regionale Integrato di Cooperazione Economica e Sociale (Prices), si svolgeranno in Sicilia gli incontri di formazione per una decina di ´decisori di politiche di sviluppo rurale´ della Bosnia Erzegovina che avranno modo di confrontarsi, e programmare eventuali azioni congiunte, con gli esperti della pianificazione locale continuando un percorso iniziato a Sarajevo il 4 maggio scorso. Prices nasce nell´ambito dell´Apq "Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale - Paesi dei Balcani" e mira al rafforzamento della cooperazione economica tra i sistemi locali ed i settori produttivi italiani, in un´ottica di integrazione di filiera, mediante la fornitura di beni e servizi tra le imprese ed il supporto a possibili joint-venture. Il progetto coinvolge sia i decisori pubblici, sia le imprese. In totale sono stati realizzati quattro incontri in Bosnia Erzegovina e tre in Sicilia. Prices prevede una disponibilita´ complessiva di quasi 640.000 euro, di cui il 15% proviene da un cofinanziamento regionale. Al dipartimento degli Interventi strutturali dell´assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari diretto da Rosaria Barresi, si sono fortemente impegnati per ottimizzare gli sforzi e massimizzare l´efficacia del Progetto nell´ambito dello sviluppo rurale, ritinendo la Bosnia Erzegovina un Paese chiave nell´ambito dei prossimi scenari europei trattandosi di un Paese che attualmente si trova in stato di pre-adesione all´Ue e che nello spazio di qualche anno ne fara´ parte a pieno titolo. In questa ottica la Regione Siciliana si predispone al prossimo periodo di programmazione, successivo a quello 2007/2013, nel quale i partenariati e le joint ventures con i Paesi dei Balcani risulteranno molto proficui. Nel progetto sono state coinvolte una decina di aziende siciliane e altrettante bosniache nei settori dell´agro-alimentare, del lattiero-caseario, dell´ortofrutta e del caffe´ e si sono realizzate quattro ipotesi di collaborazione per la realizzazione dell´integrazione dei processi produttivi, cosi´ come per il trasferimento del know-how e la creazione di reti commerciali.  
   
   
TRENTO: FINANZIAMENTI A COOPERFIDI PER SOSTENERE LE IMPRESE COOPERATIVE AGRICOLE  
 
Trento - Su proposta dell´assessore alla cooperazione Franco Panizza, la giunta provinciale ha approvato il programma delle attività 2011 della Cooperativa provinciale garanzia fidi - Cooperfidi s.C. , assegnando alla Cooperfidi un finanziamento complessivo di 5.250.000,00 euro per far fronte ad alcune situazione di emergenza. Dello stanziamento assegnato a Cooperfidi, 4.600.000,00 euro sono destinati ad integrare il fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative agricole, in modo da rendere possibile l´acquisto da parte di Cooperfidi dello stabilimento di proprietà della Cantina Sociale di Nomi, che verrà poi riaffittato in un´operazione di lease-back alla medesima Cantina, che però in tal modo avrà a disposizione la liquidità necessaria per proseguire nell´attività. Altri 650mila euro, che era già previsto di assegnare nel 2012 alla Cantina di Lavis nell´ambito dell´operazione che ha visto la Cooperfidi entrare in possesso di Maso Franck, anch´esso riaffidato in affitto alla stessa Cantina lavisana, sono stati oggi assegnati con un anno di anticipo a Cooperfidi, che li trasferirà alla cantina Lavis per garantirle la necessaria liquidità necessaria per proseguire nell´attività. Nel corso della riunione di stamani, la giunta provinciale ha dato il suo parere positivo a due proposte di deliberazioni che saranno ora all´esame delle competenti Commissioni legislative del Consiglio provinciale. Una proposta di deliberazione ha per oggetto l´approvazione delle modifiche dei criteri e delle modalità di attuazione del Fondo di rotazione immobiliare a favore delle imprese cooperative e agricole, così come previsto dall´art. 26 della legge provinciale n. 1 del 2005. Le modifiche riguardano la possibilità di non tener presente il termine temporale dei tre anni nel caso di mancata utilizzazione degli immobili riaffidati in lease-back, dando così la possibilità alla provincia di rientrarne in possesso, di metterli all´asta o di permutarli. La seconda proposta di deliberazione approvata stamani riguarda invece il finanziamento straordinario di 2.900.000,00 euro che, dopo il passaggio in Commissione del Consiglio provinciale, potrà essere assegnato a Cooperfidi per costituire un fondo destinato a far fronte alle esigenze creditizie delle aziende agricole e imprese cooperative operanti nel settore vitivinicolo. In tal modo sarà possibile accendere finanziamenti per un importo massimo di 32.500.000,00 euro; di essi, 22.200.000,00 euro riguardano 15 imprese cooperative del settore vitivinicolo che potranno beneficiare di un abbattimento dell´onere finanziario dei mutui e di copertura mediamente del 50% delle garanzie prestate per circa 2.150.00,00 euro; i restanti 750.000,00 euro serviranno per la concessione di garanzie al 100% prestate da Cooperfidi, per l´accensione di mutui per complessivi 10milioni di euro da parte delle 100 aziende vitivinicole trentine.  
   
   
OPERE IRRIGUE ´ NELLE MARCHE RISORSE IN ARRIVO PER IL CONSORZIO DI BONIFICA DEL MUSONE  
 
In arrivo risorse ulteriori per il settore agricolo regionale. Nei giorni scorsi funzionari regionali e Commissario straordinario del Consorzio di bonifica del Musone, hanno preso parte all´incontro indetto dal Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali per definire le modalita` di utilizzo dei fondi pluriennali, a partire dal 2011, del Programma Irriguo Nazionale, che consentiranno di realizzare interventi nella nostra regione per circa 21 milioni di euro. ´I fondi ´ rimarca il vice presidente e assessore all´Agricoltura, Paolo Petrini - consentiranno di realizzare un ulteriore stralcio dell´opera irrigua, alimentata dal lago di Castreccioni nel Comune di Cingoli, permettendo di estendere gli impianti irrigui su circa 1.360 ettari lungo la valle del Musone, nel territorio dei comuni sia della provincia di Ancona (Osimo e Castelfidardo) che di Macerata (Recanati)´. Il Ministero ha dato indicazioni al Consorzio di bonifica del Musone relativamente ai tempi di realizzazione delle gare, per le modalita` di trasferimento dei fondi e di appalto dei lavori. Il finanziamento concesso alla Regione Marche rappresenta il riconoscimento dell´attivita` svolta dal Consorzio di bonifica in sinergia con la Regione Marche, Servizio agricoltura. ´Il risultato raggiunto ´ seguita Petrini - risulta tanto piu` importante se si considera il fatto che altre regioni centro settentrionali, con maggiori superfici dedicate all´irrigazione e con maggiori estensioni territoriali, hanno ottenuto finanziamenti proporzionalmente inferiori a quelli concessi alla Regione Marche´. La Regione gia` pensa al futuro lavorando con tutti i Consorzi di Bonifica delle Marche a un parco progetti utile ad accedere alle eventuali economie del Programma irriguo nazionale, economie che potrebbero originarsi dal mancato utilizzo dei fondi da parte di altre regioni del Centro Nord.  
   
   
VINI NEL MONDO A SPOLETO DAL 3 AL 5 GIUGNO  
 
Eventi speciali e seminari organizzati in collaborazione con Gambero Rosso. Le più prestigiose cantine italiane presenteranno le loro migliori etichette. La notte bianca. I Vini ‘sposeranno’ i cibi a denominazione di origine protetta. Il 2 giugno anteprima con degustazioni guidate. Nell’anno che celebra i 150 anni dell’Unità Italiana Spoleto ospita, dal 3 al 5 giugno, la settima edizione della straordinaria rassegna vinicola che valorizza in maniera ottimale il rapporto tra produttori del vino e consumatori, rappresentando così per le aziende una opportunità strategica di comunicazione. “Anche quest’anno - dice il patron di Vini nel Mondo Alessandro Casali - il pubblico di appassionati sarà coinvolto nelle degustazioni guidate delle eccellenze enologiche del nostro Paese. Lo scorso anno furono 200mila i partecipanti di cui 80mila per la sola Notte Bianca. E questa settima edizione che si apre il 3 giugno sarà l’occasione per festeggiare non solo i 150 anni dell’Unità italiana ma anche i 65 anni della Repubblica.” Per tre giorni Spoleto si trasformerà nella Capitale del Vino, una magica enoteca a cielo aperto. I palazzi storici, i vicoli e le piazze medievali, il chiostro di San Nicolò, il Teatro Caio Melisso, la Rocca Albornoziana saranno il palcoscenico ideale per degustazioni guidate, presentazioni, dibattiti, un’asta di vini pregiati per una raccolta fondi umanitaria. Il 2 giugno ci sarà un’anteprima con degustazioni guidate per le quali occorre prenotarsi sul sito www.Vininelmondo.org. Per la prima volta a Vini nel Mondo parteciperà Gambero Rosso che organizzerà quattro eventi di degustazione ed un appuntamento di approfondimento dedicato al turismo del vino ed enogastronomico in genere. Da quest’anno Vini nel Mondo apre i battenti alle Dop ed Igp con il Consorzio del Formaggio Asiago Dop, il Consorzio del Prosciutto di Parma Dop, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ed il Consorzio dell’Oliva Bella Daunia Dop. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.Vininelmondo.org  
   
   
RIUNIONE INDUSTRIE ALIMENTARI LE SFIZIOSE: IL SALMONE AFFUMICATO COME NON LO AVETE MAI ASSAGGIATO PRIMA  
 
Riunione Industrie Alimentari reinventa il salmone affumicato, proponendo per l’estate 2011 ben quattro deliziose varianti da provare: • salmone selvaggio affumicato, • salmone affumicato al limone e aneto, • salmone affumicato al sesamo e papavero, • salmone affumicato al coriandolo e diverse qualità di pepe. Quattro sapori simili ma diversi, da gustare così come sono o da utilizzare per preparare in fretta e senza fatica originalissimi piatti con quel nonsoché in più. Ideali anche per chi ha poco tempo a disposizione da dedicare alla cucina ma non vuole rinunciare alla raffinatezza e alla ricerca di un gusto nuovo e speciale, “Le Sfiziose” di Riunione sono proposte con l’obiettivo di presentare una categoria di prodotto innovativa, non ancora presente sul mercato italiano, per venire incontro alle esigenze dei consumatori. Il salmone affumicato si presenta, nelle quattro referenze, disposto in filetti in un vassoietto da 100 gr, all’interno di astucci finemente litografati. Le Sfiziose saranno in commercio presso Gdo, Gd e negozi specializzati a partire da luglio-agosto 2011  
   
   
CANTINE APERTE: I CONTI FAINA FANNO SCOPRIRE IL CASTELLO DI COLLELUNGO IL 29 MAGGIO TURISTI E CURIOSI POTRANNO VISITARE L’IMPONENTE COSTRUZIONE DEL XIII SECOLO  
 
Domenica 29 maggio, dalle 10 alle 18, in occasione di Cantine Aperte, la Cantina Conti Faina svela la bellezza dello splendido Castello di Collelungo. La cantina ancora oggi di proprietà dei Conti Faina è ospitata negli antichi locali di questo castello che presenta ben 200 metri di gallerie sotterranee dedicate all’affinamento. La struttura, un’imponente costruzione del Xiii secolo, si trova a 15 chilometri dalla cittadina medievale di Todi e a 40 da Perugia, all’interno della vasta tenuta che sin dal 1700 è di proprietà dei Conti Faina di Civitella dè Conti, un tempo già appartenuta ai Principi Borghese. Il 29 maggio questo angolo incantato farà sognare gli enoturisti che potranno lasciarsi trasportare da una magica atmosfera in compagnia dei vini della cantina e dell’ultimo nato: il Pinot Nero 1883 Igt Umbria 2009, presentato in anteprima durante lo scorso Vinitaly. Chi vorrà concedersi un momento di relax all’aria aperta potrà farlo nel giardino del castello grazie agli arredi dell’azienda Vermobil, partner dell’evento. Per rendere ancor più speciale il primo appuntamento con Cantine Aperte, Sabato 28 maggio l’azienda proporrà la cena “A tavola con il vignaiolo”, che si terrà presso l’ Agriturismo Tenuta dei Conti Faina a Fratta Todina. La serata inizierà alle 19.00 con l’aperitivo a bordo piscina con lo spumante brut “Zeffirino” e stuzzichini vari e continuerà con un menù da non perdere realizzato in collaborazione con il ristorante la locanda del Borgo di Rotecastello. Dopo l’antipasto del Vignaiolo, accompagnato dal vino bianco Montione 2010, gli ospiti potranno concedersi gli Umbricelli fatti a mano con asparagi di bosco insieme al Macchia della Torre 2010, gli gnocchi al Maltempo esaltati dal Maltempo 2009. A seguire la faraona alla buongustaia servita accanto a un bicchiere della novità della cantina, il Pinot Nero 1883 Igt Umbria 2009, e il dolce della casa. La prenotazione per la cena è obbligatoria, contattare il numero 392 8735716 (Lucia)  
   
   
BISCOTTI DEL BUONGIORNO CAMPIELLO: IL BUONGIORNO DI VEDE DAL FROLLINO! SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO, DA OGGI IL RISVEGLIO SARÀ PIÙ DOLCE CON I NUOVI BISCOTTI DEL BUONGIORNO DI CAMPIELLO.  
 
Dopo l´originale Novellino, dalla sapiente arte dell´azienda cuneese di unire tradizione e innovazione in ricette dai sapori inconfondibili, nascono quattro nuovi tipi di biscotti che renderanno la colazione un momento unico e imperdibile. I Biscotti leggeri con latte fresco, gustosi biscotti secchi dalla sfoglia leggera frutto di una particolare ricetta ottenuta con il latte fresco del Piemonte, per chi ama la semplicità e la tradizione. I Frollini con cacao e nocciole, una squisita pastafrolla con cacao magro arricchita da un pizzico di nocciole tostaste ed addolcita da cristalli di zucchero in superficie, dona la giusta energia per iniziare la giornata. I Frollini con gocce di puro cioccolato, morbidi e delicati, uniscono in un cuore di pastafrolla la golosità del cioccolato fondente, per una colazione ricca e nutriente. I Frollini con panna, dal gusto tenero e avvolgente, grazie alla pastafrolla arricchita dalla panna, sono una deliziosa coccola da concedersi al mattino. I Biscotti del Buongiorno sono friabili, buoni e genuini come solo Campiello sa fare. Da più di 30 anni infatti, l´azienda cura ogni fase della produzione, dalla selezione di materie prime di qualità, alle ricette tradizionali, fino alla lavorazione con metodi esclusivi e tecnologie all´avanguardia. Inizia anche tu bene la giornata con i Biscotti del Buongiorno Campiello. A partire dall´estate 2011 nei migliori supermercati. Nata nel 1972 a Cavallermaggiore, provincia di Cuneo, dove muove i primi passi, Campiello si afferma poi sull´intero territorio nazionale con il suo prodotto principe: il Novellino. L´attenzione per i particolari, l´esperienza e la bontà delle materie prime hanno contribuito alla notorietà del marchio ed al raggiungimento di una capillare distribuzione nazionale. Oltre al Novellino, “core business” dell´azienda, Campiello risponde alle esigenze dei propri consumatori con prodotti dietetici come Novellino Senza zucchero e Light e biscotti innovativi quali “Moresco”, “Gran Chicco ai cereali”, “Mattinale”  
   
   
DA IN.AL.PI E CASCINA SAN CASSIANO “GOLOSERIE DI CAMPAGNA”, IL BURRO CON NUOVI AROMI  
 
In.al.pi. Ha avviato una collaborazione con Cascina San Cassiano, azienda di Alba specializzata in prodotti tipici piemontesi, per la produzione a marchi abbinati del burro aromatizzato “Goloserie di campagna”. Il nuovissimo prodotto, presentato in occasione della fiera Tuttofood, verrà lavorato da Cascina San Cassiano, che aromatizzerà il burro In.al.pi. In otto diverse varianti di gusto: • burro arancia • burro cannella • burro fragola limone • burro acciughe • burro salvia • burro aglio orsino • burro erba cipollina • burro tartufo Il burro aromatizzato è un prodotto innovativo ma al tempo stesso tradizionale, che rispecchia la filosofia di entrambe le aziende, molto legate ai sapori del territorio piemontese  
   
   
NASCE IL NUOVO SITO LIPTON ICE TEA  
 
Online il nuovo liptonicetea.It realizzato dalla web agency iMille Un anticipo di estate, grazie a colori vivaci e intensi. Una facilità di navigazione tra contenuti all´insegna della vitalità e una grafica accattivante e giocosa. Queste le principali novità del nuovo sito www.Liptonicetea.it. La web agency iMille firma un progetto web dallo stile dinamico, fresco e moderno, perfettamente in linea con lo spirito positivo e solare di Lipton Ice Tea. L’obiettivo è quello, attraverso contenuti e immagini di grande effetto, di raccontare il mondo di Lipton Ice Tea: dall’intera gamma dei prodotti alla storia del tè passando per tutte le novità del 2011. Per farlo si è puntato con forza su una struttura chiara e semplice, con giocosi richiami all’estate grazie a un layout caratterizzato dalla vivacità dei colori. Ogni prodotto della linea Lipton Ice Tea è infatti rappresentato da immagini in stile cartoon che lo raccontano e grazie all’interazione tra visual e testi è possibile conoscere in modo innovativo le sue caratteristiche. Il tutto partendo da un palco, che è idealmente lo scenario su cui si muovono i diversi prodotti del brand. Il sito web si avvale delle ultime tecnologie di progettazione ed è stato pensato per essere fruito anche sulle piattaforme mobile emergenti come gli smartphone e i tablet. Il nuovo spazio online ospita anche lo spot tv con Hugh Jackman e le fotografie del backstage. Inoltre nella sezione “Drink Positive” è possibile visualizzare il manifesto, filo conduttore della filosofia di Lipton Ice Tea, dedicato a tutte le persone intraprendenti che vivono la vita in maniera energica, ottimista e attiva. Il concorso ´Join the Dance´ ha una posizione di rilievo al centro della nuova homepage. Partecipando all´iniziativa ed esibendosi durante un divertente ed energico tour destinato ad animare l´estate italiana c´è la possibilità, per i vincitori, di volare a New York e di assistere dal vivo a un musical di Broadway. Ogni settimana è inoltre prevista l´opportunità di potersi aggiudicare una console Nintendo Wii abbinata al videogioco Just Dance 2. “Il nuovo sito di Lipton Ice Tea è stato pensato per rappresentare al meglio la filosofia del brand: – afferma Barbara Colombo, Brand Manager Lipton Ice Tea – veloce e di facile navigazione, è ricco di novità e informazioni per essere quanto più possibile vicino alle esigenze degli utenti. Vogliamo trasmettere solarità e soprattutto ottimismo. E’ questo il vero spirito Drink Positive, vivere la vita affrontandola in maniera positiva, anche online!”. “Abbiamo realizzato un sito incentrato sul prodotto e sui suoi valori, comunicati in modo semplice ma di impatto, attraverso un trattamento che segna quasi un punto di svolta nella comunicazione della marca – spiega Paolo Pascolo, Direttore Creativo di iMille – Il concorso è un primo driver di traffico, ma la strategia che stiamo impostando con il brand prevede in futuro attività di engagement innovative con risvolti orientati al social”. Per maggiori informazioni su Lipton Ice Tea: www.Liptonicetea.it  
   
   
TROPICANA È UN MARCHIO PEPSICO TROPICANA PURE PREMIUM POMPELMO ROSA, MELA E MORNING MIX: SOLO FRUTTA AL 100%  
 
La qualità e la freschezza delle spremute Tropicana Pure Premium nei nuovi packaging e in tre nuove varianti: il gusto autentico dei pompelmi rosa, l’inconfondibile sapore e la bontà della migliore selezione di mele, e un esclusivo mix di due tra gli agrumi più deliziosi - le arance bionde e i mandarini - unito alla dolcezza dell’uva. I tre nuovi gusti disponibili da fine aprile nel formato da 1 litro nel classico cartone Elopak. Tropicana, il brand che ha rivoluzionato il modo di gustare la frutta lanciando negli anni ’50 la prima spremuta non da concentrato, porta sulle tavole degli italiani le novità Pompelmo Rosa, Mela e Morning Mix, tre deliziosi succhi 100% (non da concentrato) da frutta selezionata, in linea con la qualità e la freschezza dei prodotti Tropicana Pure Premium. “I tre nuovi prodotti Pure Premium che i consumatori troveranno sugli scaffali a partire dalla fine di aprile - ha commentato Chiara Croci, Tropicana Brand Manager, - rispecchiano l’alta qualità e la lunga tradizione di Tropicana.” “Tutti i nostri succhi - ha continuato Chiara Croci - sono, infatti, 100% puro succo di frutta spremuto, non derivante da concentrato. Nient’altro che frutta, quindi, un vero e proprio dogma per Tropicana da rispettare per ottenere un succo di prima qualità, il più vicino possibile a quello prodotto dalla frutta appena spremuta.” “Novità anche per i ‘classici’ Tropicana Arancia Bionda, La Rossa e Ananas - ha concluso Chiara Croci -, che vestono da oggi una nuova grafica ancora più accattivante che sottolinea la qualità e i benefici dei prodotti Tropicana.” La qualità dei succhi di frutta Tropicana è garantita dalla selezione della migliore frutta, dalla spremitura entro 48 ore dalla raccolta e da un delicato processo di pastorizzazione flash, senza nessuna aggiunta di aromi, conservanti, coloranti, acqua o zuccheri. La freschezza del succo, una volta sigillato e protetto, è inoltre garantita dalla “catena del freddo” che non si interrompe fino al punto vendita. Tropicana Pure Premium Pompelmo Rosa Un classico per la colazione: nel succo di pompelmo rosa le note aspre del pompelmo si addolciscono per creare un gusto piacevole pur mantenendo la freschezza caratteristica degli agrumi. Dopo una selezione accurata dei pompelmi rosa, i frutti vengono raccolti manualmente e spremuti delicatamente. Nasce così Tropicana Pure Premium Pompelmo Rosa, un succo dal gusto unico che si accompagna perfettamente ad ogni momento della giornata. Comunicato Stampa Tropicana è un marchio Pepsico Tropicana Pure Premium Mela Per realizzare un vero succo di mela e catturarne tutta la bontà, i frutti vengono accuratamente selezionati, raccolti a mano e spremuti con attenzione. Così nasce Tropicana Pure Premium Mela, un succo fresco e dolce, che offre la sensazione di gustare una mela, con la praticità di poterla apprezzare a qualunque ora del giorno. Tropicana Pure Premium Morning Mix Per garantire il giusto equilibrio tra gusto e benessere, sono stati selezionati e miscelati due tra gli agrumi più deliziosi - le gustose arance bionde e i migliori mandarini - con la dolcezza dell’uva. Nasce così Tropicana Pure Premium Morning Mix, un succo fresco e delizioso per iniziare al meglio la giornata godendo allo stesso tempo di tutti i benefici della vitamina C. Tropicana Pure Premium. Nient’altro che frutta. Tropicana nel mondo… Tropicana è attualmente il marchio leader nel mercato mondiale dei succhi di frutta e delle bevande a base di frutta con un volume di oltre 3 miliardi di litri prodotti ogni anno e un fatturato di circa 3 miliardi di dollari. Ogni giorno più di 35 milioni di arance vengono spremute per realizzare i prodotti Tropicana. L’ottima qualità dei succhi di frutta Tropicana viene garantita dalla selezione e dall’unione delle migliori arance e la spremitura entro le 48 ore dalla raccolta ne mantiene inalterata la qualità. Nulla viene aggiunto. Nulla viene tolto. Questo è il principio secondo il quale Tropicana produce da sempre i suoi succhi di frutta. Per questo i succhi di frutta Tropicana sono gustati in più di 200 milioni di case sparse in 72 paesi nel mondo. … e in italia Da oltre 60 anni sinonimo di arance spremute e pastorizzate negli Stati Uniti, il succo numero uno al mondo debutta in Italia nel 2006 con la linea Pure Premium (succo fresco non da concentrato) nei punti vendita francesi del canale moderno (Carrefour e Auchan), dopo aver saldamente conquistato la leadership in Europa nel settore dei succhi freschi non da concentrato. Grazie alla continua espansione in importanti realtà della grande distribuzione (Pam nel 2006, Gs e Unes nel 2008, Esselunga, Conad e Bennet nel 2009) e alla recente espansione nel canale tradizionale per merito dell’accordo concluso con il gruppo Granarolo, Tropicana risulta l’unico brand in crescita in termini di volumi e quote di mercato. In particolare, la partnership con Granarolo ha contribuito in modo significativo alla crescita di Tropicana, permettendo al marchio di sfruttare il potenziale di un canale in cui ancora non era presente e di raggiungere oltre 2.000 nuovi punti vendita in soli otto mesi. In meno di 4 anni Tropicana ha raggiunto così la seconda posizione nel mercato dei succhi freschi (Quota a volume Totale Take Home 2010: 5,2%) e, dove presente, vanta una quota considerevole (Quota Trattanti Iper+super 2010: 21%). I dati di chiusura del 2010 confermano che Tropicana è l’unico brand che cresce guadagnando in termini di quota a volume (+2,2pp) e aumentando fortemente la distribuzione nel canale tradizionale come in quello moderno (+8pp rispetto al 2009)  
   
   
PER LA PRIMAVERA 2011 GRAND MARNIER DIVENTA IRRESISTIBILE CON LA NUOVA LIMITED EDITION IRRESISTIBLE  
 
Forme sinuose e aggraziate accese dal colore della passione, una superficie liscia e voluttuosa al tatto: è Irresistible, la nuova limited edition di Grand Marnier che debutta questa primavera. Un omaggio alle tentazioni più seducenti, l’iconica silhouette della bottiglia si riveste di un vivido rosso lacca che dona eccezionale eleganza e luminosità; il logo, nel tradizionale carattere gotico, si tinge di in un inedito rosa fragola, creando un piacevole contrasto con il colore di fondo, mentre il sigillo in ceralacca si impreziosisce rifacendosi, nella forma, alle guarnizioni utilizzate nell’alta pasticceria. Rinnovato nell’estetica, Irresistible racchiude l’inimitabile liquore Grand Marnier, un sofisticato blend che unisce la nobiltà del cognac invecchiato in botti di rovere con la succosa arancia citrus bigaradia. Di colore ambrato e scintillante, al naso lascia emergere sentori di scorza d´arancio candita con note di legno, vaniglia e caramello; al palato sono riconoscibili le note d´arancio amaro che esaltano il cognac arricchito da nuances di marmellata d´arance e di nocciole. Il risultato è un gusto lungo e armonioso. Ideale per essere gustato liscio è perfetto come ingrediente di cocktail a cui dona nuovo twist. Autentico pezzo da collezione, Irresistible è la settima edizione speciale di Grand Marnier nel mondo e la seconda nel mercato italiano. Dal 2003 vengono proposte a cadenza regolare limited edition che reinterpretano la leggendaria bottiglia in chiave contemporanea. Sempre riconoscibile eppure sempre nuova Grand Marnier rende ogni volta omaggio al suo creatore Louis-alexandre Marnier Lapostolle, il primo a lanciare una edizione limitata nel 1927. Grand Marnier Irresistible è in vendita nei principali ipermercati al prezzo consigliato di 16,47€.