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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2012
SICUREZZA STRADALE: PER I BAMBINI FIRENZE È DA RECORD 8 GENITORI SU 10 ASSICURANO IL FIGLIO AL SEGGIOLINO NEI VIAGGI AUTO  
 
Firenze, 10 ottobre 2012 - L’automobile Club Firenze scende in campo per la sicurezza dei bambini in auto. Grazie alla collaborazione con l’assessorato all’educazione del Comune di Firenze l’Aci avvierà infatti una serie di corsi di formazione sul territorio, rivolti alle famiglie, per diffondere nozioni sul trasporto in sicurezza dei più piccoli. L’iniziativa, denominata ‘Trasportaci Sicuri’, si pone l’obbiettivo di fornire indicazioni sui criteri di scelta del seggiolino più adatto e sulle procedure per il suo corretto utilizzo. Il progetto è partito da una ricerca condotta nei mesi scorsi in cinque scuole primarie (Verdi, Montagnola Gramsci, Gandhi, Coverciano e Botticelli) ed in cinque asili nido (Pollicino, Pinolo, Catia Franci, Coccinella e Nuvola Maga), distribuiti sul territorio comunale e volta ad accertare le effettive abitudini di utilizzo dei sistemi di sicurezza in auto. Sono stati coinvolti i genitori dei 1.934 alunni delle scuole, ai quali è stato sottoposto un questionario di tredici domande relative al bambino (età, altezza, peso, ecc.), all’utilizzo del seggiolino, ai comportamenti nei viaggi dentro e fuori al centro abitato ed altro ancora. Dai risultati emersi - 1.055 sono stati i questionari restituiti, pari al 54,5% del totale - risulta che nel 52,8% dei casi i bambini vengono trasportati correttamente, cioè sul sedile posteriore lato passeggero. Ma il dato più confortante è che a Firenze l’82% dei genitori trasporta il figlio sul seggiolino, contro una media che, in Italia, è soltanto del quaranta per cento. Relativamente al campione utilizzato, solo il 3% non usa i seggiolini, mentre il 32% utilizza solo la cintura di sicurezza. Nei viaggi in città il 79% dei genitori assicura correttamente il bambino ad un sistema di ritenuta, mentre per i percorsi fuori dal centro abitato la percentuale sale al 93%. A Firenze, infine, l’82% dei seggiolini vengono acquistati nuovi, ma il 78% di chi lo fa non cerca informazioni sul suo corretto utilizzo. Per questo motivo l’Automobile Club Firenze ha deciso di avviare - in sinergia con l’assessorato all’educazione - cinque incontri formativi all’interno delle cinque scuole coinvolte nell’iniziativa. I corsi saranno svolti da personale - appositamente formato - dell’Automobile Club Firenze e dell’Ufficio Provinciale Aci e partiranno entro i prossimi mesi. Si parlerà delle normative contenute nel codice della strada sul trasporto delle persone in sicurezza, di alcune elementari conoscenze di fisica finalizzate a comprendere le norme sui sistemi di ritenuta, delle caratteristiche e della classificazione dei sistemi di sicurezza per bambini. Oltre che di tutti gli accorgimenti da adottare per garantire ai più piccoli viaggi sicuri in auto. “Questa indagine e questa collaborazione – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi - si collocano in un rapporto che dura ormai da anni. L’educazione alla sicurezza è un tema essenziale per i nostri ragazzi e la proposta che ci è stata fatta con questo progetto ci è parsa particolarmente significativa dopo aver constatato comportamenti poco sicuri da parte dei genitori nei confronti dei loro bambini nel momento in cui li facevano salire in auto”. “Da qui – ha aggiunto l’assessore all’educazione – l’idea di fare anzitutto un lavoro di monitoraggio per capire, attraverso un apposito questionario, quali fossero le abitudini delle nostre famiglie relativamente all’uso del seggiolino e ai comportamenti complessivi all’interno dell’auto. L’indagine si è poi evoluta per stabilire le varie tipologie di seggiolini utilizzate. Infine è arrivata la proposta di attivare una serie di corsi di formazione per le famiglie”. «All’aci siamo da sempre impegnati nel sociale, con particolare attenzione alla sicurezza stradale – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente Automobile Club Italia – il fatto di proteggere i giovani, e in questo caso i giovanissimi, è molto importante. Siamo convinti che la formazione sia fondamentale, come lo è prendere per mano questi bambini e accompagnarli in un cammino di educazione serio. Firenze è un’isola felice perché i dati che emergono da questa ricerca dimostrano che c’è una grande attenzione verso il problema e c’è soprattutto un Comune che lavora molto in questo senso. I ragazzi devono essere consapevoli di quali sono gli impegni di un utente della strada. Anche per questo, come Aci, iniziamo a mettere i bambini sui kart già a sette anni, per abituarli fin da subito a come si guida correttamente un mezzo a quattro ruote. L’esperienza, se utilizzata bene, è fondamentale. Infine ritengo che sia sbagliato consentire ad un giovane, che ha preso la patente da appena un anno, di guidare un mezzo di qualsiasi cilindrata, perché non si ha la certezza di quale educazione stradale abbia ricevuto».  
   
   
CICLABILITÀ. DA APRILE AD OGGI OLTRE 1.000 I NUOVI POSTI BICI ALLESTITI A MILANO  
 
Milano, 10 ottobre 2012 - Da venerdì, finalmente, gli amanti della bicicletta potranno parcheggiare al sicuro la loro due ruote nelle nuove rastrelliere posate dal Comune nei parcheggi di interscambio Atm. I 100 nuovi stalli sono stati montati a Lampugnano, Romolo, Famagosta, Molino Dorino e Bisceglie. “La scelta di installare le rastrelliere nei parcheggi nasce per facilitare l´interscambio auto-bici o bici-trasporto pubblico e per favorire ancora di più l’utilizzo di un mezzo di trasporto sostenibile che sui brevi tratti è assolutamente competitivo. I ciclisti potranno lasciare la propria bici con tranquillità in un luogo controllato”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde Pierfrancesco Maran. Grazie a queste nuove rastrelliere i ciclisti potranno quindi depositare la propria bici gratuitamente e prelevarla negli orari di apertura dei parcheggi. Gli stalli si trovano tutti vicino alle entrate della metropolitana, nel raggio delle telecamere di sicurezza, o vicine al mezzanino d´entrata del parcheggio, proprio per garantire un controllo costante sulle bici e scoraggiare eventuali furti. Ogni rastrelliera ha cinque posti, è lunga 3 metri circa e profonda 3,5 metri, considerati anche la lunghezza della bicicletta posteggiata e lo spazio di manovra necessario. In ogni parcheggio sono anche stati predisposti cartelli per informare gli utenti della nuova possibilità di sosta. Infine, continua anche il piano di posa delle rastrelliere in città, con l’obiettivo di arrivare a 1300 nuove postazioni entro la fine dell’anno: sono stati posati 14 nuovi portabiciclette, modello Verona, in piazza San Babila, via Bagutta e via Daniele Manin, per un totale di 70 posti. Nello specifico, in San Babila, all’ingresso della stazione della metropolitana, ci sono 9 portabiciclette da 5 stalli (45 posti); in via Bagutta, 1 portabiciclette da 5 posti; in via Manin, di fronte all’ingresso principale del Catasto, 4 portabiciclette da 5 stalli (20 posti). Con queste ultime installazioni, comprese quelle nei parcheggi di interscambio, sale a quota 1050 il numero dei posti bici posati in città da aprile a oggi.  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: IL NUOVO PIANO NEVE 2012-2013 PRESENTATO DALL`ANAS ALLA PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO OPERATIVO VIABILITÀ NELLA PREFETTURA DI POTENZA  
 
Cosenza, 10 ottobre 2012 - Si è svolta ieri mattina, presso la Prefettura di Potenza, la prima riunione del Comitato Operativo di viabilità (Cov) per analizzare e discutere il nuovo piano neve 2012-2013 messo a punto da Anas per la prossima stagione invernale sulla nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. All’incontro hanno partecipato i dirigenti dei Compartimenti Anas della Basilicata e dell’autostrada A3, la Polizia stradale, le Forze dell’Ordine competenti per territorio e l`Amministrazione provinciale di Potenza. Il piano, condiviso nelle linee guida da tutti gli intervenuti, sarà discusso e approvato nei prossimi incontri nelle Prefetture di Cosenza e Salerno e successivamente ratificato in via definitiva presso il Centro nazionale di `Viabilità Italia`. Nel corso della riunione è stato anche concordato il provvedimento di obbligo di catene a bordo o pneumatici a norma per la marcia su neve o ghiaccio, che sarà in vigore dal 15 novembre 2012 al 31 marzo 2013 sul tratto montano dell’A3, compreso tra gli svincoli di Padula-buonabitacolo (nel salernitano e in Basilicata) e Frascineto/castrovillari (in provincia di Cosenza), tra i km 103,800 e 194,000, dove, su alcuni tratti sono presenti i cantieri inamovibili per i lavori di realizzazione della nuova autostrada. L`evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.Stradeanas.it/traffico  oppure con l`applicazione `Vai`, disponibile gratuitamente per Android, Ipad e Iphone ( http://www.Stradeanas.it/vaiapp ). L’anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.Stradeanas.it  e il Numero Verde per l’A3 800.290.092  
   
   
SARDEGNA, ANAS: RIPRESA LAVORI 131 E ACCORDI SU 554  
 
Cagliari, 10 Ottobre 2012 - Un incontro tra l´assessore dei Lavori Pubblici, Angela Nonnis, e il condirettore generale dell’Anas, Gavino Coratza, si è tenuto ieri mattina a Cagliari nella sede della Regione. Diverse le problematiche affrontate a partire dallo stato dei pagamenti alle imprese e dai contenziosi aperti che interessano i lavori sulle strade statali 125, 291 e 131, continuando con le questioni relative alla realizzazione della 554 e alla chiusura degli accessi. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Nonnis sull’esito della riunione: "L’anas ha dato ampie rassicurazioni sia per la risoluzione del problema dei pagamenti alle imprese impegnate nei cantieri aperti sia riguardo alla condivisione della linea operativa concordata con la Regione e precedentemente stabilita con i sindaci sugli interventi nella statale 554”. Il condirettore Anas e il capo compartimento, Oriele Fagioli, presente all’incontro, hanno spiegato che i lavori sulla statale 125 Orientale sarda non si sono mai fermati e che presto saranno regolarizzati i pagamenti alle imprese. Sulla 291 Sassari-alghero, invece, l’auspicio è di riprendere le attività in tempi brevi, tenendo conto che la stessa Anas sconta ritardi di trasferimenti finanziari da parte dello Stato. Riguardo ai cantieri di Sanluri, Nuraminis e Serrenti sulla 131 si apprende che l’Anas ha trovato un accordo con le società appaltatrici risolvendo un contenzioso e che quindi gli interventi saranno conclusi. Si è discusso quindi sulla necessità di accelerare tutta la tempistica per portare avanti i lavori sulla Statale 554: "Oggi abbiamo raccolto la volontà da parte di Anas di giungere a un accordo definitivo regolato da una convenzione - ha detto l’assessore - su questo non possiamo più aspettare anche perché di tempo se ne è perso troppo. La circonvallazione dell’hinterland di Cagliari è una priorità assoluta della Regione - ha continuato Nonnis - non a caso è stato compiuto uno sforzo importantissimo da parte del presidente Cappellacci per recuperare le risorse nella misura di 233 milioni di euro". L’esponente della Giunta ha quindi annunciato che presto firmerà un decreto complessivo per definire quali interventi sulla 554 saranno delegati ai Comuni, portati avanti dall’Anas o effettuati sotto la competenza regionale.  
   
   
CROAZIA,CONFERENZA INTERNAZIONALE SU INFRASTRUTTURE TRASPORTO  
 
 Zagabria, 10 ottobre 2012 - La conferenza internazionale sul finanziamento delle infrastrutture di trasporto (Financing Transport Infrastructure) nel Sudovest europeo e nei Balcani occidentali avrà luogo a Dubrovnik, al Hotel Dubrovnik Palace, il 24 e 25 ottobre 2012. L´evento si propone di fornire degli elementi di indirizzo sugli ostacoli ed i rischi connessi con i finanziamento delle infrastrutture di trasporto e di dare alle industrie ed agli stakeholders una piattaforma di dibattito per il superamento dei problemi. All´evento sono previsti interventi e partecipazioni di consulenti fiscali e legali, di rappresentanti del governo locale e nazionale, di finanziarie, concessionarie, ed imprese. La conferenza è fortemente indirizzata sullo studio di casi specifici e best practice e le sessioni sono incentrate su temi come la legalità delle strutture societarie, il miglioramento progettuale e l´accelerazione delle procedure, l´identificazione ed il superamento degli ostacoli, gli interventi che hanno avuto successo e quelli che sono stati accantonati, il finanziamento dei progetti di infrastrutture di trasporto, l´importanza della condivisione del rischio, lo sviluppo in quest´area di un mercato sostenibile di settore, le opportunità future.  
   
   
‘DUE MARI’, DALLA REGIONE TOSCANA VIA LIBERA AL PROGETTO DEL LOTTO 4 CIVITELLA -PAGANICO  
 
 Firenze, 10 ottobre 2012 – Via libera della Regione per il lotto 4 della E78, nel tratto Siena – Grosseto. La Giunta regionale toscana ha dato il proprio parere favorevole al progetto definitivo per il tratto ‘Due mari’ compreso tra Civitella e Paganico, lungo circa tre chilometri. “Un passo in avanti per la realizzazione di un’infrastruttura di estrema importanza – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – la Toscana sta facendo la sua parte, adesso spetta al Ministero accelerare la conclusione della fase progettuale anche su questo tratto della ‘Due mari’. Senza dimenticare che il Governo deve sbloccare quanto prima i finanziamenti per il lotto 9 di Monticiano, Murlo e Sovicille, da tempo fermo al Cipe”. Dopo il parere favorevole della Regione Toscana, adesso il progetto definitivo del lotto 4 passerà di nuovo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che potrà svolgere la propria conferenza istruttoria o inviarlo direttamente al Cipe. Il versante toscano della ‘Due mari’ vede già completati ed in esercizio numerosi tratti a quattro corsie. Sulla Siena –Grosseto, in particolare, dopo l’apertura dello scorso marzo dei sette chilometri del lotto 3 tra Civitella a Paganico, sono già percorribili 37 Km su 63. Entro l’anno Anas consegnerà i lavori del maxi-lotto centrale, che raggruppa i lotti 5-6-7 e 8, e sarà il più grande cantiere Anas attivo in Toscana, con un valore complessivo dell’intervento di 271 milioni di euro. “La realizzazione della Due Mari è fondamentale per la Toscana e per tutto il centro Italia – spiega Ceccobao – tra progetti ancora da finanziare ed altri ancora da approvare in tutto servirebbero ancora 3 miliardi e 900 milioni. Per completare l’intero tratto, che in Toscana riguarda anche il nodo nevralgico di Arezzo, Anas sta ridisegnando parte del tracciato per trovare soluzioni realmente fattibili. Siamo in attesa di un’ipotesi concreta di project financing, d’accordo con le Regioni Umbria e Marche, per rendere sostenibile la realizzazione dell’intero corridoio”. La Regione Toscana sta inoltre portando avanti la richiesta di inclusione della ‘Due Mari’ all’interno delle Reti Ten-t, ovvero le reti di trasporto transeuropeo che dovranno ridisegnare la logistica ed i trasporti nel continente. “La Due Mari, infatti - conclude Ceccobao – può mettere in relazione le piattaforme logistiche naturali del Tirreno e dell’Adriatico, collegando i loro porti con i centri e le aree produttive dell’entroterra”.  
   
   
TRENITALIA, NUOVI TRENI REGIONALI: AGGIUDICATA LA GARA PER LA FORNITURA DI 70 ELETTROTRENI  
 
Roma, 10 ottobre 2012 - All’esito delle procedure di gara per la fornitura di 70 elettrotreni monopiano (con opzione per ulteriori 20 convogli) e 20 ad alta frequentazione (con opzione per ulteriori 20 convogli) e della gara per la fornitura di 40 treni diesel (con opzione per ulteriori 20 convogli), Trenitalia ha aggiudicato alla ditta Alstom Ferroviaria Spa, prima in graduatoria, la fornitura di 70 elettrotreni monopiano. La produzione di suddetti treni avverrà esclusivamente in Italia, nei tre siti di eccellenza della Alstom Ferroviaria a Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni e Bologna, con il coinvolgimento delle circa 2100 risorse operanti nei tre stabilimenti, oltre a quelle attive nel consistente indotto. Le altre due forniture non sono state aggiudicate perché le offerte presentate non rispondevano, per costi e tempi, alle esigenze e agli impegni sottoscritti nei Contratti di Servizio fra Trenitalia e le Regioni. L’affidamento di questa nuova fornitura costituisce una tranche dei circa 3 miliardi di euro d’investimenti complessivi dedicati al trasporto regionale e arriva dopo gli 1,5 miliardi già investiti dal 2009 per l’acquisto di 350 carrozze a doppio piano e 150 locomotive, oltre che per la ristrutturazione di altre migliaia di carrozze. Trenitalia e il Gruppo Fs si confermano così fondamentali volani di sviluppo per l’economia e l’industria nazionale, attivando un circuito virtuoso, nell’attuale difficile congiuntura, con ricadute positive, nel giro di qualche mese, sulla qualità del viaggio di migliaia di pendolari.  
   
   
TRASPORTI, APPALTO AD ALSTOM, LIGURIA VIGILERA’ SUI TEMPI DI CONSEGNA. ORA SERVONO NUOVI INVESTIMENTI PER BOMBARDIER  
 
Genova, 10 Ottobre 2012 - “Si tratta di una notizia attesa, spero che Trenitalia fatto tutte le valutazioni rispetto ai tempi di consegna che sono molto ravvicinati. La Regione Liguria vigilerà perché i tempi siano assolutamente rispettati e per fare in modo che chi si è assunto l’impegno lo abbia fatto in maniera onesta e trasparente, come ha fatto Bombardier nella sua proposta”. Lo ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria questa mattina a margine del consiglio regionale, dopo aver ricevuto la notizia definitiva dell’aggiudicazione ad Alstom della gara di Trenitalia per la fornitura di treni regionali. “Oggi - ha detto Vesco - prendiamo atto di una situazione molto difficile per Bombardier, perché perdere la gara crea molti problemi. Per quanto mi riguarda mi rendo nuovamente disponibile con l’azienda di Vado a costruire altre soluzioni, anche nell’orbita di Trenitalia, affinché non venga meno l’attenzione di Bombardier verso il territorio e verso i lavoratori e continui il piano degli investimenti, cercando di reperire altre produzioni, sia in ambito nazionale che in altre parti d’Europa”.  
   
   
SALONE NAUTICO A VIAREGGIO, ROSSI: “PROPOSTA INTERESSANTE, CI SONO TUTTE LE CONDIZIONI”  
 
Firenze, 10 ottobre 2012 – Una proposta interessante, alla quale la Regione è disposta a dare il proprio contributo e supporto. Il presidente della Regione Enrico Rossi valuta molto positivamente la proposta lanciata l’ 8 ottobre da Paolo Vitelli, patron di Azimut-benetti, di organizzare il Salone Nautico Internazionale a Viareggio, spostandolo dalla sede storica di Genova. “Ho avuto modo di discutere in qualche occasione la proposta del presidente Vitelli di far spostare il Salone Nautico da Genova a Viareggio – ha confidato Rossi – e fin dall’inizio ho dato la disponibilità a supportare e contribuire, come Regione, a questa importante iniziativa. La bellezza della Toscana, unita a quella di una città come Viareggio, dotata di un’offerta ricettiva importante e di una cantieristica di qualità, costituirebbero basi non facilmente riproducibili altrove per organizzare un evento davvero straordinario e di risonanza mondiale”. La Regione, dopo aver appreso dai giornali la proposta avanzata da Vitelli, conferma la propria disponibilità a collaborare. “Si tratterebbe – ha aggiunto Rossi – di iniziare a pensarci da subito per essere pronti fin dal prossimo anno. La Toscana ad un evento del genere è interessata per l’evidente ricaduta economica, sia nel settore manifatturiero che in quello turistico”. Senza contare poi che, grazie alla nuova legge, si può arrivare rapidamente alla nomina di una autorità portuale capace di mettere ordine e rilanciare il porto di Viareggio. “Questo indubbiamente – ha detto ancora il presidente – è un ulteriore elemento che ci spinge ad insistere su questo obiettivo. I lavori di dragaggio già finanziati dalla Regione sono stati, da questo punto di vista, provvidenziali. Ed anche la sistemazione della passeggiata, sempre con risorse regionali, dev’essere ultimata il prima possibile in modo da poter accogliere un evento come il Salone Nautico in una cornice ancora più qualificata”. “Ovviamente – conclude Rossi – il Salone non dovrà essere un evento episodico ma dovrà avere carattere di stabilità. Le prese di posizione favorevoli da parte del territorio e dei vari esponenti della forze sociali rappresentano la migliore garanzia per la riuscita e la permanenza dell’iniziativa”.