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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2012
ANNUNCIATI ALLA FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE I VINCITORI DEL PREMIO DELL´UNIONE EUROPEA PER LA LETTERATURA 2012  
 
 Francoforte/Bruxelles, 10 ottobre2012 - Sono stati annunciati ieri alla Fiera del libro di Francoforte i vincitori del premio dell´Unione europea per la letteratura 2012, un riconoscimento attribuito ai migliori autori emergenti dell´Ue. I vincitori sono Anna Kim (Austria), Lada Žigo (Croazia), Laurence Plazenet (Francia), Viktor Horváth (Ungheria), Kevin Barry (Irlanda), Emanuele Trevi (Italia), Giedra Radvilavičiūtė (Lituania), Gunstein Bakke (Norvegia), Piotr Paziński (Polonia), Afonso Cruz (Portogallo), Jana Beňová (Slovacchia) e Sara Mannheimer (Svezia). Ogni vincitore riceve 5 000 euro e, soprattutto, ha priorità per quanto concerne i finanziamenti del programma Cultura dell´Ue da destinare alla traduzione del libro. Androulla Vassiliou, Commissaria per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù ha dichiarato: "Le mie più sentite congratulazioni a tutti i vincitori di quest´anno. Ci auguriamo che il premio li renda più visibili e conosciuti sia nei loro paesi che all´estero. Far sì che la letteratura possa varcare le frontiere è positivo non solo per gli autori e gli editori, ai quali si aprono nuovi mercati, ma anche per i lettori, che hanno più scelta e la possibilità di conoscere opere con le quali altrimenti non sarebbero mai venuti in contatto. Il nostro nuovo programma Europa creativa ci consentirà in futuro di dare ancor più sostegno agli scrittori e alla diversità culturale". Il premio dell´Unione europea per la letteratura è aperto ai 37 paesi che partecipano al programma Cultura dell´Ue (27 Stati membri dell´Ue e Albania, Bosnia-erzegovina, Croazia, Islanda, Liechtenstein, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Turchia). Ogni anno le giurie nazionali di un terzo dei paesi nominano gli autori vincitori, in questo modo tutti i paesi che partecipano al programma sono rappresentati nell´arco di un triennio. Dalla prima edizione del premio, nel 2009, il programma Cultura dell´Ue ha finanziato la traduzione in varie lingue delle opere di 32 dei vincitori. Fino ad oggi hanno ricevuto finanziamenti dell´Ue un totale di oltre 100 traduzioni realizzate in 19 lingue. La fiera del libro di Francoforte, la fiera del libro di Londra e il festival Passaporta di Bruxelles danno particolare visibilità ai vincitori. La cerimonia di premiazione dei vincitori di quest´anno si svolgerà a Bruxelles il 22 novembre, in presenza della Commissaria Vassiliou e di personaggi di spicco del mondo letterario, culturale e politico. Il premio è organizzato dalla Commissione europea, dalla Federazione europea dei librai, dal Consiglio degli scrittori europei e dalla Federazione degli editori europei. Autori vincitori: Anna Kim (Austria) - Anna Kim è nato nel 1977 a Daejeon, Corea del sud. Nel 1979, la famiglia si trasferì in Germania. Ha studiato Filosofia e Studi Teatrali presso l´Università di Vienna. Ha pubblicato diversi racconti brevi, saggi e poesie e tre romanzi, tra cui Die Zeit gefrorene , che è stato tradotto in inglese e albanese. Vive a Vienna. Die Zeit gefrorene (ora congelata) - Il narratore del romanzo di Anna Kim è un ricercatore relativamente inesperto lavora per un´agenzia Croce Rossa assistere le persone della ex Jugoslavia nella loro ricerca di parenti dispersi. In aiutare un uomo del Kosovo, la cui moglie scomparsa durante la guerra, si confronta con i risultati raccapriccianti di lavoro da archeologi forensi, medici e antropologi. Lei è a poco a poco coinvolto in il destino del suo cliente a livello personale e lo accompagna al Kosovo, dove si vede i risultati della mano primo conflitto. Lada Žigo (Croazia) - Lada Žigo è nato nel 1970 a Zagabria. Si è laureata in Letteratura Comparata e Filosofia presso l´Università di Zagabria. Ha scritto recensioni letterarie e saggi per molti giornali e riviste culturali e letterarie e gestisce un pannello letterario per l´Associazione degli Scrittori croato ´. Il suo primo libro, Ljudi i novinari (Persone e People) è uscito nel 2007 ed è stato finalista per due premi letterari. Rulet (Roulette) è il suo terzo romanzo. Lada Žigo è membro dell´Associazione degli scrittori croati ´e il croato Freelance Organizzazione Artists. Vive e lavora a Zagabria. Rulet (Roulette) - Rulet è un romanzo esplorare come il gioco d´azzardo può diventare l´unica speranza per le persone che vivono in una società senza prospettive. Il protagonista è un soldato che inizia a giocare dopo essere stato deluso con i leader serbi e croati, che vede come criminali. Allo stesso tempo, si dà la colpa alla ´americanizzazione´ della cultura e della lingua per indebolire la sovranità del suo paese e distruggere posti di lavoro della gente sull´altare del capitalismo liberale. Si gira verso il gioco della roulette, un gioco che diventa uno del destino in cui egli può vincere o perdere tutto. Laurence Plazenet (Francia) - Laurence Plazenet è nato a Parigi nel 1968. Un ex studente presso l´Ecole Normale Supérieure, è ´agrégée´ una letteratura classica e ha conseguito un dottorato di ricerca in letteratura. Ha iniziato la sua carriera come professore della Sorbona e ha studiato a Princeton nel 1994. Ha poi lavorato come un accademico per 10 anni, prima di pubblicare il suo primo romanzo, L´amour seul . Da allora ha scritto altri due libri, La Blessure et la soif , e sproporzione de l´homme . Un docente di Letteratura francese alla Parigi-sorbona, membro del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica e l´Institut Universitaire de France, e un vice-presidente della Société des Amis de Port-royal, Plazenet sta scrivendo il suo quarto romanzo. L´amour seul (Love Alone) - Louise Catherine d´Albrecht è 15 anni quando incontra il suo tutore signor de Ramon. Diventano amanti segreti fino a quando suo padre la costringe a lasciare la città per tornare in campagna. Più tardi, di ritorno a Parigi, spera il suo amante la troverà di nuovo, ma non riesce a tornare. Pieno di angoscia e di pietà, dedica la sua vita ai suoi studi e scrive il suo primo libro. De ritorna Ramon e riaccendere il loro amore, ma, sentendosi vecchio e non degno del suo amante, decide di lasciarla. Lei resiste a senso unico corrispondenza con lui, per finire la sua vita in ascesi, acuito dal fantasma del desiderio. Viktor Horváth (Ungheria) - Viktor Horváth è nato nel 1962 a Pécs. Tra il 2003 e il 2006, ha studiato per il suo dottorato di ricerca presso l´Università di Miskolc. Dal 2003, insegna la teoria della struttura poetica e la storia della forma in epoca medievale e tardo-medievale presso l´Università di Pécs. Egli traduce i testi in inglese, tedesco e spagnolo. Török tükör (Mirror Turco) - Török tükör accompagna il lettore in un viaggio avventuroso indietro al secolo Ungheria 16, quando il paese era ancora una sovranità nuova del sultano Solimano il Magnifico. Il romanzo descrive un confine instabile tra due imperi, una cavalcata colorato di calendari, lingue, scritti sacri, re e imperatori, sultani potenti, nobili ungheresi e bey ottomani, commercianti, magistrati villaggio, e - di volta in volta - anche angeli, "djinn" e particolari macchine volanti. Kevin Barry (Irlanda) - Kevin Barry è nato a Limerick nel 1969. Ha trascorso gran parte della sua giovinezza viaggiando, accumulando 17 indirizzi da quando aveva 36. Ha vissuto variamente a Cork, Santa Barbara, Barcellona e Liverpool prima di stabilirsi a Sligo. Ha scritto per numerose pubblicazioni, tra cui l´ Herald Domenica , l´ Examiner irlandese , The Guardian , The Irish Times e The Sydney Morning Herald . La sua narrativa breve è apparsa ampiamente su entrambi i lati dell´Atlantico. Ha ricevuto il Rooney 2007 Premio per la letteratura irlandese per la sua prima collezione di racconti, Ci Sono Piccoli regni , che è stato pubblicato da Press Fly pungente, Dublino. Era il 2012 vincitore del Times Domenica privato Efg Bank Story Award breve. Città di Bohane - Quaranta anni nel futuro, una volta-grande città di Bohane sulla costa occidentale d´Irlanda è in ginocchio, infestati da vizio e diviso lungo linee tribali. Ci sono parti di Bohane eleganti, ma è nei quartieri poveri e le stradine di Smoketown, le torri degli aumenti Northside e le paludi misteriose di Big Nothin ´che la città vive davvero. Per anni, Bohane è nella morsa di Logan Hartnett, il padrino elegante della banda Hartnett Fancy. Ma i suoi scagnozzi di fiducia sono sempre ambiziosi, e la sua signora lo vuole mollare tutto e andare dritto. E poi c´è sua madre ... Emanuele Trevi (Italia) - Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Lui è uno scrittore e critico della letteratura. E ´stato direttore creativo della Fazi editore e ha anche curato un´antologia con Marco Lodoli. Trevi ha scritto numerosi saggi su poeti e scrittori, tra cui un lavoro sul poeta Pietro Tripodo che ha vinto il Premio Sandro Onofri. Attualmente sta lavorando per Radio Rai 3 il programma Lucifero. Ha scritto per riviste tra cui Il Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti , e quotidiani nazionali tra cui La Repubblica, La Stampa, e Il Manifesto . Qualcosa di scritto (qualcosa di scritto) - Roma, nei primi anni Novanta. Uno scrittore nel suo 30s, cinica e ingenua, trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini, in cui incontra una donna bisbetica di nome Laura Betti. L´incontro con l´eroina folle di questo libro è in un certo senso un incontro con lo stesso Pasolini. Nel frattempo, una storia nascosta in Petrolio , il romanzo incompiuto di Pasolini, diventa una guida per il disincanto del nostro tempo e dei misteri della vita. Giedra Radvilavičiūtė (Lituania) - Radvilavičiūtė è pseudonimo per Subačienė Giedra, che era nato nel 1960 a Panevėžys, Lituania. Dopo aver terminato la scuola secondaria, si è laureata presso l´Università di Vilnius con una laurea in lingua e letteratura lituana. Inizialmente ha lavorato come insegnante di scuola nella sua regione natale, prima di diventare giornalista a Vilnius. Dal 1994 al 1998 ha vissuto a Chicago, dove il marito Giedrius Subačius insegnava all´università. Ora vive e lavora a Vilnius presso un istituto di governo come un editor di linguaggio. Šiąnakt aš miegosiu prie sienos (Stasera dormirò dal Muro) - Questi racconti brevi per lo più trattare con all´ordine del giorno, le esperienze e le percezioni apparentemente insignificanti. Alcune delle storie il focus su una donna di mezza età, che vive con la figlia in un piccolo appartamento nel centro storico di Vilnius. Un capitolo, ´Il fascino del testo´, espone cinque criteri per una buona opera letteraria, che l´autore passa poi a illustrare nel dipanarsi della storia. Un´altra storia, ´Quelli che vorrei Meet Again: An Introduction´, è una riflessione narrativa su un insieme molto eterogeneo di personaggi. Gunstein Bakke (Norvegia) - Gunstein Bakke è nato nel 1968 a Setesdal, Norvegia meridionale. Ha fatto il suo debutto come autore nel 2000 con il romanzo Kontore t. Tutti i suoi romanzi sono stati ben accolti, ma con Maud e Aud che è stato finalmente riconosciuto come una delle voci più originali tra autori norvegesi. Bakke è stimolante libro unisce linguaggio poetico, narrativo polifonico e analisi astuto. Bakke Attualmente divide il suo tempo tra Oslo e Gotland. Maud og Aud : ein roman om trafikk (Maud e Aud: A Novel sul traffico) - Questo romanzo alterna tra lampi narrativi e descrizioni poetiche, contenenti riflessioni sul traffico e gli aspetti fisici della vita umana in una società in cui la tecnologia è diventata una parte sempre più importante della nostra vita. Al centro della trama è una famiglia che è devastata da un incidente d´auto in cui la madre muore e il padre può vivere solo con il supporto di parti del corpo artificiali; gemelle Maud e Aud sopravvivere con cicatrici fisiche e mentali. Piotr Paziński (Polonia) - Piotr Paziński, nato nel 1973, è autore di tre libri: una monografia su James Joyce Ulisse , una guida soggettiva sulle tracce di Dublino di Joyce, e il romanzo Pensjonat , pubblicato nel 2010 dalla Casa Editrice Nisza. Per questo romanzo, ha ricevuto il Polityki Paszport, il premio culturale della pubblicazione polacca Polityka . Paziński vive a Varsavia, dove lavora come capo redattore della rivista ebraico Midrash , e sta lavorando ad un libro di racconti. Pensjonat (Boarding House) - In superficie, la trama di Pensjonat è abbastanza semplice, che descrive un viaggio in giornata da un giovane per una pensione al di fuori Varsavia. Come un bambino, ha spesso trascorso del tempo lì con la nonna, e viene incontro ai numerosi ospiti anziani che lo ricordano come un bambino. Ma non è pensione ordinaria: i residenti sono ebrei sopravvissuti all´Olocausto, così tutto ciò che avviene qui è come un sogno del passato, una convocazione-up di fantasmi, una resurrezione di persone, eventi, dibattiti e argomentazioni ideologiche di lungo fa. Afonso Cruz (Portogallo) - Afonso Cruz è nato a Figueira da Foz nel 1971. Lavora come regista di film di animazione, illustratore, musicista e scrittore. Cruz ha studiato alla Scuola Arroio António Arts Alto a Lisbona, presso la Facolta ´di Belle Arti e presso l´Istituto di Arti Creative Madeira. La sua carriera di animazione include diversi film e serie. Nel 2007, ha registrato un album con il suo blues / banda radici, The Lamb Macerata, per il quale ha composto la musica e testi, e suonava la chitarra, banjo e ukulele. Ha iniziato la sua carriera come scrittore di fantascienza nel 2008 con il romanzo A Deus de Carne (la carne di Dio). Un Boneca de Kokoschka (Doll Kokoschka) - Questo romanzo è una metafora per una storia di amicizia, di come l´Altro è fondamentale per la nostra identità. I personaggi sono Isaac Dresner, un Ebreo che ha sviluppato una zoppia del piede sinistro dopo essere stato traumatizzato dal ricordo di aver visto il suo migliore amico ucciso davanti a lui durante la seconda guerra mondiale. Il lettore è inoltre introdotto Bonifaz Vogel, un uomo con una coscienza sospesa, Tsilia Kacev, un Ebreo ortodosso che si stimmate, e un milionario, Zsigmond Varga, che vuole pesare l´anima umana, di misura il male e il peccato con una scala idraulica. Jana Beňová (Slovacchia) - Jana Beňová, nato nel 1974, è un poeta e scrittore di prosa, che si è laureato presso l´Accademia di Musica e Arti Drammatiche di Bratislava con una laurea in teatro drammaturgia. Ha scritto per le pubblicazioni Dotyky, Frammento e Slovenské Pohľady , poi come giornalista per il quotidiano Sme , scrivendo sotto il nome Parkrová Jana. Attualmente, è un editor presso l´Istituto Theatre di Bratislava. Ha esordito con una raccolta di poesie, Svetloplachý . E ´anche autore di due raccolte di poesie, altri Lonochod e Nehota , un romanzo, Parker, e la raccolta di racconti, Dvanásť poviedok un Ján Med . Café Hyena (Piano odprevádzania) (Caffé Hyena (vedere la gente Off) - Café Hyena è un mosaico singolare di racconti, osservazioni, esperienze e ricordi, tra i quali emerge una relazione tra una giovane donna e un uomo che invecchia. Il suo personaggio principale, Elza, vive in un palazzo enorme in Petržalka, un sobborgo di Bratislava, e decide di fuggire. Il suo viaggio porta cattura lo stato d´animo di oggi Bratislava, attraverso il punto di vista di un protagonista insolito. Sara Mannheimer (Svezia) - Sara Mannheimer cresciuto a Goteborg, in Svezia, e ha studiato negli Stati Uniti, i Paesi Bassi, e la Repubblica ceca. Ora vive a Stoccolma. Oltre a scrivere, corre una vetreria, Stoccolma Heta Glas (Stoccolma Hot Glass). Nel 2011 e 2012, l´acclamato Vieni Rushing, una danza-teatro lavoro in cui ha collaborato con il coreografo Egerbladh Brigida, è stato messo in scena al Stadsteater di Stoccolma. Reglerna , il suo romanzo del 2008, è stato nominato per il Premio agosto e ha vinto il premio per gli scrittori debutto dal giornale Borås Tidning . Handlingen è stato nominato per il premio Radio svedese per i romanzi. Handlingen (l´azione) - Handlingen è la storia di una donna che è guidato dal desiderio di conquistare la Biblioteca, contenente l´intera collezione mondiale di letteratura. Alla base di questo bisogno nevrotico di controllare il mondo intorno a lei, e di padroneggiare la complessità teorica di Roland Barthes e Julia Kristeva, è il suo dolore schiacciante su una gravidanza non riuscita. Magia e realismo si intrecciano in scrittura poetica Mannheimer, e lei riesce a raffigurante la fragilità spesso ben nascosta della vita quotidiana, cancellando la linea sottile tra realtà e immaginazione. Per saperne di più Sito del premio: http://www.Euprizeliterature.eu/  Portale Cultura dell´Unione europea http://ec.Europa.eu/culture    
   
   
LA DIFFUSIONE DEI FILM PASSA PER LA RIVOLUZIONE DIGITALE  
 
Bruxelles, 10 ottobre 2012 - Sfruttare tutte le possibilità offerte dalla rivoluzione digitale per promuovere e finanziare i film europei. Questa la proposta della vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes (commissaria per l´Agenda digitale) e della commissaria Androulla Vassiliou (Istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù), lanciata a Cannes in occasione di una tavola rotonda per promuovere la visibilità dell´industria cinematografica nell´era di internet. L´auspicio è quello di far diventare il grande mercato digitale europeo uno spazio aperto per la distribuzione e il finanziamento delle pellicole europee. E le premesse ci sono: l´Europa offre già un panorama cinematografico ricco di opere e vetrine internazionali. Il passo successivo è quello di diffonderli a una platea più ampia possibile, perché un aumento di pubblico si traduce in maggiori possibilità di finanziamento e guadagni più alti. Le differenze linguistiche non devono essere uno scoglio, semmai uno stimolo alla creatività. Questa è la formula vincente, proposta dalle due commissarie, per incentivare l´industria cinematografica, sfruttando il passaggio da un modello economico basato sulla limitata offerta dei canali televisivi, a quella molto più ampia del mercato digitale. Ecco perché le piattaforme on demand devono essere utilizzate per aumentare la presenza dei film europei che possono essere pubblicizzati anche su iTunes e Netflix. Anche la pubblicità di un film può essere rivista in una nuova ottica, perché i metodi di distribuzione più innovativi, come i Dvd o i video on demand, invece di essere in competizione con il tradizionale lancio nelle sale cinematografiche, possono contribuire a generare nuove fonti di finanziamento.  
   
   
UNICOM A LECCE PER PARLARE DELLE SFIDE DELLA COMUNICAZIONE NEL SUD ITALIA  
 
Milano, 10 ottobre 2012 - Unicom - l’associazione che rappresenta le Imprese di Comunicazione a capitale italiano - organizza per il prossimo 12 ottobre a Lecce una giornata dedicata alle sfide per lo sviluppo offerte dalla comunicazione nel Sud Italia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della nuova strategia programmatica dell’Associazione che intende prestare sempre maggiore attenzione allo sviluppo territoriale e alle problematiche che si trovano ad affrontare le agenzie. La giornata si aprirà alle ore 9.00 presso la Sala Giunta della Provincia di Lecce (via Umberto I, 13) con la presentazione di “Università pubblica on-line”, progetto promosso dall’Università del Salento con il patrocinio Unicom per la realizzazione di un Corso di Laurea on-line in Scienze della Comunicazione, la cui sperimentazione sarà avviata nell’Anno Accademico 2012/2013. Interverranno il Presidente della provincia di Lecce Antonio Gabellone, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, la Presidente Unicom Donatella Consolandi, il Prorettore dell’Università del Salento Carmelo Pasimeni e il Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento Stefano Cristante. Alle ore 16.00, presso la Sala del Monastero delle Suore Benedettine di Lecce (Corte Conte Accardo, 4), si svolgerà la tavola rotonda “Il riscatto del Sud comincia dalla comunicazione?” in cui si discuterà sulle opportunità di sviluppo del territorio attraverso il mondo della comunicazione con testimonianze e proposte di diversi operatori del settore. Dopo il saluto del Presidente della provincia di Lecce Antonio Gabellone e del Sindaco di Lecce Paolo Perrone in rappresentanza delle istituzioni, seguirà un’introduzione ai temi del dibattito da parte dei rappresentanti Unicom che vedrà gli interventi del Presidente Donatella Consolandi e del Consigliere Francesco Mazzo. A seguire, verrà illustrata l’analisi di imprese e comunicazione nel contesto pugliese con l’intervento di Piernicola Leone De Castris Presidente Confindustria Lecce. Il dibattito proseguirà con la presentazione di alcune best practices e specificità legate al territorio pugliese con gli interventi di Dino Amenduni (Proforma Bari), Felice Blasi (Presidente Corecom Puglia), Elisa Bernasconi (Country Manager Paprika Software Ltd). Un approfondimento ulteriore sarà dedicato al tema dell’internazionalizzazione linguistica nella comunicazione d’impresa con la presenza di Oliver Gargiulo, Presidente Nazionale British School of English e alla comunicazione per il sociale con la testimonianza di Grazia Manni di Anfaa (Associazione Famiglie Adottive ed Affidatarie). Il dibattito sarà moderato da Stefano Cristante, Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento. L’appuntamento si concluderà con l’intervento di Paolo Pagliaro - Gruppo Mixer Media, media partner dell’evento. L’incontro è aperto a tutti e si rivolge in particolare ad agenzie di comunicazione, imprese ed istituzioni presenti nel Sud Italia. L’obiettivo è quello stimolare la realizzazione di una piattaforma permanente di relazione, come spiega la Presidente Unicom Donatella Consolandi: “Ci auguriamo che questa giornata diventi un’occasione di confronto per tutte le realtà attive nella comunicazione presenti sul territorio e uno stimolo per dare vita ad una rete basata su alleanze strategiche, fondamentali in questo momento per affrontare le sfide presentate dall’attuale situazione economica”.  
   
   
BICYCLE FILM FESTIVAL: BELLISSIMA INIZIATIVA CHE MILANO ACCOGLIE CON ENTUSIASMO  
 
Milano, 10 ottobre 2012 - “Milano accoglie con grande entusiasmo questo evento, che si sposa perfettamente con l’immagine che questa Amministrazione ha della nostra città, perché puntare sulla mobilità sostenibile, e sulla ciclabilità in particolare, significa migliorare la qualità della vita di tutti”, hanno dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della Vita, Sport e Tempo libero, e Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde durante la conferenza stampa di presentazione del Bicycle Film Festival, che si terrà a Milano dall’11 al 14 ottobre. “L’ultima giornata del festival coinciderà con la prossima ‘domenicAspasso’ e per questo invitiamo tutti quel giorno a salire in sella alla bicicletta per raggiungere il cinema Mexico, che proprio in questa giornata applicherà prezzi ridotti agli abbonati Bikemi, per andare a rifare il look alla propria due ruote o partecipare al Bmx Contest allo Spazio A - Ex Ansaldo”, hanno concluso gli assessori Bisconti e Maran.  
   
   
L´ITALIANO EMANUELE TREVI TRA I VINCITORI DEL PREMIO UE PER LA LETTERATURA  
 
Francoforte, 10 ottobre 2012 - Emanuele Trevi, romano, 48 anni, è stato proclamato alla Fiera del Libro di Francoforte come uno dei vincitori del Premio europeo della Letteratura 2012, riconoscimento assegnato a scrittori emergenti. Trevi, scrittore e critico letterario, è stato direttore creativo della Fazi editore e ha anche curato un´antologia con Marco Lodoli. Trevi ha scritto numerosi saggi su poeti e scrittori, tra cui un lavoro sul poeta Pietro Tripodo che ha vinto il Premio Sandro Onofri. Attualmente lavora per Radio Rai 3 al programma Lucifero. Ha scritto per riviste tra cui Il Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti, e quotidiani nazionali tra cui La Repubblica, La Stampa e Il Manifesto. "Qualcosa di scritto" è l´opera che gli permetterà di vincere il premio, del valore di € 5000 e, cosa più importante, priorità per quanto concerne i finanziamenti del programma Cultura dell´Ue da destinare alla traduzione del libro. Gli altri vincitori sono Anna Kim (Austria), Lada Žigo (Croazia), Laurence Plazenet (Francia), Viktor Horváth (Ungheria), Kevin Barry (Irlanda), Giedra Radvilavičiūtė (Lituania), Gunstein Bakke (Norvegia), Piotr Paziński (Polonia), Afonso Cruz (Portogallo), Jana Beňová (Slovacchia) e Sara Mannheimer (Svezia). Il premio europeo per la Letteratura - Il premio dell´Unione europea per la letteratura è aperto ai 37 paesi che partecipano al programma Cultura dell´Ue (27 Stati membri dell´Ue e Albania, Bosnia-erzegovina, Croazia, Islanda, Liechtenstein, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Turchia). Ogni anno le giurie nazionali di un terzo dei paesi nominano gli autori vincitori, in questo modo tutti i paesi che partecipano al programma sono rappresentati nell´arco di un triennio. Dalla prima edizione del premio, nel 2009, il programma Cultura dell´Ue ha finanziato la traduzione in varie lingue delle opere di 32 dei vincitori. Fino ad oggi hanno ricevuto finanziamenti dell´Ue un totale di oltre 100 traduzioni realizzate in 19 lingue. La fiera del libro di Francoforte, la fiera del libro di Londra e il festival Passaporta di Bruxelles danno particolare visibilità ai vincitori. La cerimonia di premiazione dei vincitori di quest´anno si svolgerà a Bruxelles il 22 novembre, in presenza della Commissaria Vassiliou e di personaggi di spicco del mondo letterario, culturale e politico. Il premio è organizzato dalla Commissione europea, dalla Federazione europea dei librai, dal Consiglio degli scrittori europei e dalla Federazione degli editori europei.  
   
   
GLI ACCESSI AL PORTALE DELLE BIBLIOTECHE CALABRESI  
 
Catanzaro, 10 ottobre 2012 - L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri commenta i dati di utilizzo del portale www.Bibliotechecalabria.it  con oltre 1 milione e 200 accessi al catalogo delle biblioteche calabresi. “Questi dati – afferma l’assessore Caligiuri - confermano l´ovvia circostanza che anche attraverso le tecnologie si può stimolare la lettura dei libri”. “Il sito – ricorda poi Caligiuri - è stato inaugurato il 25 febbraio 2011 a Catanzaro presso il Liceo Classico Galluppi e mette in rete le maggiori biblioteche regionali, complessivamente circa 120 e contiene attualmente 1 milione e 300 mila informazioni bibliografiche. Della rete regionale, gestita dal Polo regionale delle politiche pubbliche sulla lettura e ubicato presso il Sistema Bibliotecario Vibonese in Palazzo Santa Chiara di Vibo Valentia, fanno parte biblioteche provinciali, universitarie, diocesane, statali, comunali e private. I cittadini calabresi e tutti gli utenti di internet – fa sapere l’esponente regionale - possono quindi consultare il catalogo dei documenti delle biblioteche calabresi. I dati di utilizzo di questa rete, monitorati dal primo luglio 2011 al primo luglio 2012, evidenziano che le visite del catalogo sono state 1.254.678, che è un numero molto significativo anche raffrontato a livello nazionale. Questi dati - conclude Caligiuri - sono complessivamente in controtendenza e confermano i passi avanti effettuati sulla lettura in Calabria certificati dall´Istat e che verranno ulteriormente ribaditi attraverso le iniziative già avviate per i prossimi mesi”.  
   
   
MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE 2012 199° COMPLEANNO DI GIUSEPPE VERDI LA NASCITA DEL MAESTRO CELEBRATA A PARMA E A BUSSETO.  
 
Parma, 10 ottobre 2012 – Oggi si festeggia il 199° compleanno del Giuseppe Verdi. Parma e Busseto celebrano la nascita del Maestro con molti appuntamenti nel corso della giornata, che culmineranno al Teatro Regio di Parma alle ore 20.00 con un Gala verdiano che offrirà al pubblico, dallo scrigno delle sue più celebri composizioni, i brani più emozionanti interpretati dalle voci di Inva Mula, Piero Pretti, Leo Nucci, Michele Pertusi, con la partecipazione di Alisa Zinovjeva, Seung Hwa Paek e Jong Hwang Tae. “Quando le sere al placido”, “Ah, sì ben mio”, “Di quella pira”, “Addio del passato”, sono solo alcune delle indimenticabili pagine in programma da Nabucco, Les Vêpres siciliennes, Luisa Miller, I Lombardi alla prima Crociata, La Traviata, Il Trovatore, Simon Boccanegra, interpretate in questa speciale occasione dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, diretti dal Maestro Ivan Repušić. La giornata di festeggiamenti per il compleanno del Maestro si aprirà, come amata consuetudine, con la cerimonia in suo onore presso il Monumento a Verdi in Piazzale della Pace a Parma, alle ore 11.00. Al tradizionale omaggio della città al musicista parteciperanno il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, l’Assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris, l’Amministratore esecutivo del Teatro Regio di Parma Carlo Fontana, il Direttore artistico del Teatro Regio di Parma Paolo Arcà, l’Istituto nazionale di studi verdiani, l’Istituzione Casa della Musica, il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, il Gruppo di Appassionati Verdiani “Club dei 27”, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni musicali cittadine, l’Associazione “Viva Verdi” di Norimberga con la Presidente Ursula Riccio. Il Coro del Teatro Regio di Parma e la Corale Giuseppe Verdi di Parma guidati da Martino Faggiani chiuderanno la celebrazione interpretando il “Va’, pensiero”. Particolarmente ricco il programma con cui la Casa della Musica festeggia il Maestro: alla Casa del Suono, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, ascolti di brani verdiani a una qualità impossibile da raggiungere con i mezzi dell’alta fedeltà; al Museo Casa natale Toscanini, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, proiezioni di video storici di opere verdiane dirette dal grande Maestro; nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, rari e antichi video di argomento verdiano e, a conclusione della giornata, alla Casa della Musica alle ore 17.00, un incontro con il critico musicale Giorgio Gualerzi dal titolo Verdi nel 2012. L’attualità di Verdi oggi. La Casa della Musica donerà a tutti i partecipanti alle iniziative in programma il facsimile di un raro ritratto storico di Giuseppe Verdi. Busseto celebra in il suo figlio più illustre alla casa natale del Maestro alle ore 10.00 con la visita dei giovani alunni della Scuola Primaria di Roncole, accompagnati dalle Autorità civili e dalle Associazioni culturali, che insieme si sposteranno nella Chiesa di San Michele Arcangelo alle Roncole per ascoltare l’Organo Francesco Bossi 1797 sul quale suonò il giovane Verdi.  
   
   
CAPITALE CULTURA 2019: AL VIA IL BANDO PER PROGETTI A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA  
 
Bolzano, 10 ottobre 2012 - Ha preso ufficialmente il via il 9 ottobre il concorso di idee per lo sviluppo di progetti a sostegno della candidatura dell´Alto Adige, insieme a Venezia e al Nord-est, a capitale europea della cultura 2019. Le organizzazioni culturali avranno tempo sino al 1° dicembre per presentare le domande, per gli assessori Tommasini e Kasslatter Mur "prende il via la fase operativa della candidatura". La somma a disposizione del bando è di 45mila euro, e ad ogni progetto potrà essere assegnato un premio di 4.500 euro. Ma quello della Provincia, che coinvolge le Ripartizioni cultura di tutti e tre i gruppi linguistici, non sarà l´unico concorso di idee: altri sono in fase di definizione da parte di Fondazione Cassa di Risparmio (rivolto agli enti culturali), Camera di Commercio (per le scuole) e Confcooperative (per le cooperative). "Vogliamo coinvolgere chi opera sul territorio nel settore della cultura - ha sottolineato il vicepresidente della Giunta provinciale Christian Tommasini - chiedendo loro di presentare idee per manifestazioni e iniziative da realizzare in caso di successo della candidatura a capitale della cultura". "Questo percorso - ha aggiunto l´assessore Sabina Kasslatter Mur - porterà buoni risultati solo se vedrà una partecipazione attiva delle persone e delle organizzazioni, in quanto renderà possibile una più forte identificazione con l´obiettivo 2019". Al bando potranno partecipare tutte le associazioni culturali con sede in Alto Adige che da almeno un anno ricevono contributi dalle Ripartizioni cultura della Provincia. Tutte le domande saranno gestite dall´Ufficio cultura italiana ( uffficio.Cultura.italiana@provincia.bz.it ), mentre la decisione sui premi da assegnare spetterà ad una giuria guidata dal presidente del Comitato dei promotori (Innocenzo Cipolletta), dai tre direttori di Ripartizione e da tre esperti del settore. Fra le principali tematiche che dovranno essere oggetto delle idee spiccano la storia del territorio in ottica plurilingue ed europea, nonchè la presentazione dell´attività culturale e artistica locale in connessione con la macroregione del Nord-est. "Dopo l´avvio della candidatura - ha spiegato l´assessore Tommasini - siamo ora entrati in una seconda fase, che sarà caratterizzata da una maggiore operatività. Sulla base di ciò che produrremo nei prossimi mesi, infatti, verrà realizzato il dossier che consegneremo alla Ue, chiamata a decidere nel 2014 quale città italiana sarà la capitale europea della cultura cinque anni più tardi. Per l´Alto Adige è una grande occasione da sfruttare per creare un binomio positivo tra cultura ed economia: siamo infatti convinti che la cultura sia in grado di sostenere non solo il benessere sociale, ma anche lo sviluppo economico di un territorio". "Con la candidatura a capitale europea assieme al Nord-est - ha concluso la Kasslatter Mur - la cultura viene messa in primo piano. L´alto Adige è una zona di confine, un esempio di europeismo, e la particolarità di questo territorio potrà essere valorizzata". Alla conferenza stampa di presentazione del concorso di idee hanno partecipato anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Gerhard Brandstätter, il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner, il presidente di Confcooperative Andrea Grata e il presidente della Lega delle cooperative Heini Grandi.  
   
   
UJ; BRACCO: "REGIONE IMPEGNATA AD OTTENERE DAL GOVERNO L´ATTENZIONE DOVUTA AD UNA MANIFESTAZIONE DI INDISCUSSO VALORE CULTURALE E QUALITATIVO"  
 
Perugia, 10 ottobre 012 – "La Regione Umbria tornerà a sollecitare il Governo affinché contribuisca con il Fondo dello Spettacolo a sostenere Umbria Jazz e Umbria Jazz Winter, riconoscendo alle due manifestazioni ciò che a loro è dovuto, e universalmente accettato, vale a dire l´alto valore culturale e qualitativo": lo ha annunciato l´assessore regionale al turismo e cultura, Fabrizio Bracco, in riferimento al taglio dei fondi operato dal Ministero per i beni e le attività culturali per l´edizione di Uj Winter ad Orvieto. "Già a marzo scorso - ha detto Bracco - avevo scritto al Ministro Ornaghi una lettera articolata in cui evidenziavo l´importanza di Umbria Jazz ed indicavo come punti di forza della manifestazione proprio la qualità artistica dei programmi, l´eccezionale livello dei musicisti ed il suo rapporto con il territorio. Elementi presenti sin dall´inizio e che certamente hanno contribuito a fare dell´Umbria il luogo di eccellenza del Jazz italiano, come spesso ci ricorda il Presidente della Fondazione Renzo Arbore, e secondo soltanto al jazz statunitense. Oggi - ha evidenziato ancora Bracco - è ampiamente riconosciuto il valore culturale della musica Jazz, ed è ormai archiviata la vetusta idea di una gerarchia fra i diversi generi musicali. Ne è testimonianza la sempre più frequente partecipazione di musicisti jazz nei programmi delle principali istituzioni musicali: ad esempio Danilo Rea, ormai di casa in Umbria, era ospite domenica mattina al consueto concerto presso il Quirinale". "Mi è dunque incomprensibile - ha proseguito l´assessore regionale - l´ostinato atteggiamento del Dipartimento dello spettacolo nel non volere riconoscere il palese valore culturale del jazz e di questa manifestazione che, sia per i musicisti italiani che per quelli stranieri, è diventato un fondamentale appuntamento. Così come mi è incomprensibile il diniego del Ministero per le attività culturali a finanziare l´edizione 2012 di Orvieto, motivandolo con una mancanza di ´criteri di qualità´. Si tratta di decisioni che ignorano la storia, la qualità ed il valore aggiunto sia di Umbria Jazz che di Umbria Jazz Winter in termini di crescita culturale, sociale ed economica e non solo per l´Umbria. I costi della manifestazione sono stati finora sostenuti prevalentemente dalla Regione Umbria, dagli enti locali e dal sistema umbria. Ad essi, solo in casi eccezionali, si sono aggiunti contributi di fonte ministeriale. L´ennesimo taglio rischia di rendere ancora più difficile, in questo periodo di crisi, la sopravvivenza della manifestazione. Per questo - ha concluso l´assessore - la Giunta regionale continuerà ad impegnarsi affinché il Governo abbia un ripensamento e riveda le posizioni assunte".  
   
   
IL FESTIVAL VERDI A BUSSETO UN FITTO CALENDARIO DI MOSTRE, INCONTRI, CONCERTI, DAL 6 AL 28 OTTOBRE 2012 PRESENTAZIONI EDITORIALI, DEGUSTAZIONI NEL MESE DEDICATO AL MAESTRO  
 
Parma, 10 ottobre 2012 - Nelle stanze del Museo verdiano di casa Barezzi, al Teatro Verdi, nella Casa natale e sotto le austere volte di San Michele Arcangelo alle Roncole, nelle sale del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino e per le vie e i portici di Busseto: qui riecheggia ancora la presenza del Maestro e il suo spirito vive ancora in quei luoghi che lo hanno visto crescere e hanno accolto i primi passi della formazione di un artista che il mondo ci invidia. Per il Maestro, per gli ospiti che vorranno visitare questi luoghi, l’Assessorato alla Cultura della Città di Busseto in collaborazione con l’Associazione culturale Amici di Verdi, il Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), il Circolo lirico europeo Falstaff, il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino, Associazione culturale Parma Operart, il Comitato Roncole Verdi 1813-2013 e il Club dei Ventitré ha steso un fitto calendario di mostre, incontri, concerti, presentazioni editoriali, degustazioni che animerà il mese dedicato al Maestro.  
   
   
BOLOGNA JAZZ FESTIVAL, SETTIMA EDIZIONE NEL RICORDO DI MAX MUTTI. PREVENDITE APERTE PER UN GRANDE PROGRAMMA CON CHICK COREA E JIM HALL IN ESCLUSIVA NAZIONALE. TRA GLI ALTRI JOHN MCLAUGHLIN, BRAD MEHLDAU E NUMEROSI GRUPPI ITALIANI  
 
Bologna, 10 ottobre 2012 – Una grande rassegna dedicata al grande jazz e alla figura di Max Mutti, scomparso alla vigilia di un festival aveva rilanciato e imposto all’attenzione nazionale. E’ la settima edizione del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 15 al 25 novembre, organizzata dall’Associazione Bologna in Musica col sostegno della Regione Emilia-romagna, del Comune di Bologna e di altri partner istituzionali e privati. Alla guida lo staff “storico” che ha collaborato alla realizzazione del Festival sin dalla sua prima edizione nel 2006, stavolta guidato dal figlio di Max, Federico Mutti, che ha ereditato il ruolo di presidente di Bologna In Musica e del festival stesso. L’edizione 2012 del Bologna Jazz Festival - l’evento più caldo e atteso dell’autunno jazzistico italiano - si concentra come di consueto sull’alta qualità delle proposte musicali: protagonisti principali i teatri e i club. Il Festival è stato presentato oggi a Bologna, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti. “Voglio ricordare l’impegno, la generosità, la discrezione e l’eleganza di Massimo Mutti – ha commentato Mezzetti, che ha poi rimarcato l’impegno della Regione per il Festival -. Per noi il Bjf rappresenta un appuntamento di grande valore, e per questo abbiamo scelto di concedergli un importante riconoscimento come un finanziamento triennale, che permette di ragionare in termini di programmazione anche per il futuro, in cui auspico venga raccolto il testimone di chi questo Festival aveva fatto rinascere”. L’inaugurazione del festival è affidata a un graditissimo ritorno: il Brad Mehldau Trio, che sarà in scena giovedì 15 novembre sul palco del Teatro Comunale di Ferrara (in collaborazione con Ferrara Musica). Brad Mehldau è una star indiscussa del panorama jazzistico internazionale, con un proprio fedelissimo seguito di fans che apprezzano le atmosfere emozionali che il pianista è in grado di creare. Lo accompagnano i due membri storici del suo trio, Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria, due rinomati jazzisti internazionali attivissimi sulla scena statunitense e – una curiosità – protagonisti della colonna sonora originale di L.a. Noir – il più costoso videogioco della storia, primo ad essere presentato ad un festival cinematografico. Delle vere e proprie leggende della storia del jazz sono le star dei tre concerti nei teatri bolognesi, di cui ben due sono esclusive nazionali del Bologna Jazz Festival 2012: Chick Corea, Jim Hall e John Mclaughlin & The 4th Dimension. In esclusiva nazionale il 16 novembre al Teatro Europauditorium uno straordinario piano trio, capitanato da Chick Corea - sideman di Miles Davis in dischi importanti quali In a Silent Way e Bitches Brew. Accanto a Corea, Christian Mcbride - uno dei migliori contrabbassisti della scena jazz contemporanea, ospite come leader di un proprio trio nella passata edizione del festival – e il talentuosissimo batterista Brian Blade, già collaboratore di Joshua Redman, Wayne Shorter, Brad Mehldau, Bob Dylan e Joni Mitchell, fra gli altri. Martedì 20 novembre al Teatro Duse si esibirà lo straordinario chitarrista Jim Hall. In esclusiva nazionale al Bologna Jazz Festival l’ottantaduenne chitarrista originario di Buffalo e protagonista di leggendarie incisioni e collaborazioni con Rollins, Bill Evans, Art Farmer, Paul Desmond e Ron Carter, non solo delizierà il pubblico con uno straordinario concerto alla guida del suo trio (con Steve La Spina al contrabbasso e Anthony Pinciotti alla batteria), ma incontrerà gli appassionati rispondendo ad alcune domande nel pomeriggio di martedì 20 novembre (ore 16.00, Teatro Duse. Ingresso riservato ai possessori dell’abbonamento o del biglietto del concerto). Dopo Jim Hall, un altro veterano della chitarra: John Mclaughlin alla guida del suo gruppo The 4th Dimension, in scena a chiusura del festival il 25 novembre al Teatro Europauditorium. Il virtuosismo di Mclaughlin è evidente nelle numerose incisioni e collaborazioni che costellano la sua celebrata carriera iniziata nei primi anni Sessanta, fra le quali si annoverano Lifetime con Tony Williams e Bitches Brew, On the Corner e Live at the Cellar Door al fianco di Miles Davis. Mclaughlin & The 4th Dimension presenteranno il nuovo cd Here This Now, in uscita il prossimo 16 ottobre. Le prevendite per i concerti a teatro a Bologna sono già attive e sono ancora disponibili biglietti per tutte le tre date. Riduzioni sono fruibili per i giovani sotto i 25 anni e gli ultrasessantenni, gli associati e i dipendenti di Cna e Hera e i possessori di Jazzit Card. Un ridotto speciale è offerto a tutti i clienti del main sponsor del festival, il gruppo Hera, che si presenteranno alle biglietterie con e-mail di notifica ottenibile sul sito www.Gruppohera.it. Inoltre, per contrastare la crisi economica è stato creato un abbonamento ai tre concerti ad un prezzo veramente speciale: a partire da 85 euro comprensivi del diritto di prevendita. Come sempre i concerti principali non esauriscono il vasto programma del festival che contempla altri tre concerti in teatri della provincia bolognese, un evento off e numerosi concerti nei club: alla Cantina Bentivoglio e al Take Five per quanto riguarda Bologna e al Torrione Jazz Club di Ferrara. Fra i tre concerti che si tengono in teatri della provincia, ben due sono eventi benefici con ingresso gratuito e offerta libera: a favore dei terremotati dell’Emilia nel caso di Andrea Ferrario 4et (all’auditorium di Monte San Pietro, lunedì 19 novembre, evento realizzato in collaborazione con Comune di Monte San Pietro e Msp Passione per la musica), a favore di Ant nel caso di Vino Tinto (Auditorium Le Notti di Cabiria, Anzola dell’Emilia, mercoledì 21 novembre, in collaborazione con Comune di Anzola dell’Emilia, Jazz Club Henghel Gualdi, Lepida Tv, Magazzini Sonori). Sabato 24 novembre sarà la volta di Minerbio, dove al Palazzo Minerva Joe Pisto presenterà il suo nuovo disco London Vibes (concerto realizzato in collaborazione con Comune di Minerbio). Ricchissimo e variegato negli stili il programma dei club, con grandi protagonisti internazionali che di esibiranno alla Cantina Bentivoglio a Bologna e al Torrione Jazz Club a Ferrara, storiche location del festival e punto di riferimento del jazz in Emilia-romagna. Tra le band straniere di grande rilievo: Alain Bédard Auguste Quartet capitanato dal contrabbassista canadese Alain Bédard; il trio di Chihiro Yamanaka una delle più emozionanti pianiste jazz della sua generazione e una vera star in Giappone; il Trio di Greg Burk, pianista e compositore di Detroit tra i più raffinati della scena jazz contemporanea; il Cyrus Chestnut Quartet capitanato da uno dei pianisti più soul della scena internazionale; Omer Avital & his band of the east caratterizzato da un sound che il giornale svizzero Der Sonntag ha felicemente definito ebreo-arabo etno post-bop; e Bill Mays Trio un piano trio guidato dal pianista che ha accompagnato star della scena statunitense quali Sarah Vaughan, Dionne Warwick, Anita O´day, Al Jarreau e Frank Sinatra. Spazio soprattutto ai talenti italiani (ma non solo) al Take Five Genuine Music Club - dove si esibiranno Teo Ciavarella Trio, John Serry Trio, Minor Swing Quintet, Checco Coniglio Quartet, Puglisi-senni-cappellato Trio, Tolga Quartet, Tom Kirkpatrick Quartet, Rocco Casino Papia Quartet, Paesani–dal Pozzo–mazzucco Trio, Andrea Dessì Trio. Completa il programma un evento off “Troppo tardi per sognare, troppo presto per dimenticare”, lettura-concerto con Matteo Belli e Luca Matteuzzi su testi e musiche di vari cantautori (Venerdì 23 e sabato 24 novembre ore 20.30, teatro millesettecentosessantatre, Villa Aldrovandi Mazzacorati, Bologna). Tutte le informazioni sul programma, sui prezzi dei biglietti, sulle modalità di acquisto, le vantaggiose formule di abbonamento e le riduzioni di Bologna Jazz Festival 2012 sono disponibili sul sito www.Festivaljazzbologna.it    
   
   
I THE CYBORGS AL MAMA DI PARIGI CON AREZZO WAVE!  
 
Arezzo, 10 ottobre 2012 - Si svolge il 25 e 26 ottobre a Parigi la terza edizione del festival Mama, incontro europeo di professionisti legati al settore musicale. 48 ore di concerti, conferenze, dibattiti, laboratori, incontri e networking. Oltre 2.500 delegati e 1.200 organizzazioni registrate, 80 concerti nei locali dei quartieri Montmartre e Pigalle, 30 conferenze: il cuore dell’industria musicale è qui! Arezzo Wave Love Festival sarà presente con un doppio appuntamento: giovedì 25 ottobre alle 13,30 sarà offerto un aperitivo con vino toscano biologico e sostenibile dell’Antico Podere di Pomaio (Ar) a tutti i delegati per occasioni di confronto e scambio in vista delle rispettive attività e festival musicali estivi. Il giorno successivo, venerdì 26 ottobre, Arezzo Wave presenta una band italiana che già sta riscuotendo molti pareri favorevoli all’estero: si tratta dei The Cyborgs, che si esibiranno in due showcase alle 18 e alle 19 presso La Midinette a Montmartre in Rue Robert Planquette. La data fa parte di un tour europeo che arriva dopo aver pubblicato a maggio il loro disco di debutto in molti Paesi europei. Il duo mascherato, formato da 0 e 1, ha recentemente aperto il concerto di Iggy Pop a Firenze, il quale si è complimentato con loro per l’energia e l’originalità. Il tour dei The Cyborgs è iniziato il primo ottobre e tocca Belgio, Olanda, Germania, Svizzera e Francia. La presenza di Arezzo Wave all’estero prosegue a fine Ottobre con la band veneta “c+c=maxigross” a New York e gli “honeybird & the birdies” a dicembre in Slovacchia. Www.arezzowave.com  www.Thecyborgs.it  www.Inritorino.com    
   
   
I PROTAGONISTI DI JAZZ IN CAPRI A NEW YORK PER L’ ITALIAN JAZZ DAYS.  
 
Capri, 10 Ottobre 2012 - Dall’isola azzurra all’isola di Manhattan: Jazz Inn Capri, il festival promosso dall’omonima associazione isolana, è sbarcato negli Stati Uniti a New York all’interno dell´Italian Jazz Days che vede come direttore artistico il Maestro Antonio Ciacca che lo scorso settembre ha aperto a Capri, come special guest, la seconda edizione di Jazz Inn Capri nel teatro del Grand Hotel Quisisana. Tra i partecipanti al festival americano di Jazz ci sono il crooner Walter Ricci parte integrante del festival caprese, che ha preso parte ad entrambe le edizioni sia nel 2011 che nel 2012 e il batterista Elio Coppola il direttore artistico del festival caprese. Si tratta di un vero e proprio gemellaggio tra Jazz Inn Capri e Italian Jazz Days, una kermesse internazionale che ha visto esibirsi nei locali più importanti del circuito newyorkese importanti musicisti italo-americani come Randy Napoleon (chitarra) per tre anni è stato in tournée con la star internazionale Michael Bublé con cui ha registrato un album candidato ai premi Grammy, Joseph Lepore (contrabbasso), Pete Malinverni (piano), John Di Martino (piano) e Mike Ledonne (piano), vere e proprie icone nella scena jazz cittadina. Sul palcoscenico anche Simona Premazzi e Luca Santaniello, pianista e batterista che per coltivare la passione per il jazz da anni hanno scelto New York come la loro nuova casa. Ed a fianco ai musicisti “di casa” gli italiani Lucio Ferrara e Luca Nostro, il sassofonista Attilio Troiano, il crooner Walter Ricci, il contrabbassista Giuseppe Venezia, il batterista Elio Coppola e il trombettista Nicola Tariello.  
   
   
SPORT TURISMO TERRITORIO, SCHEMA VINCENTE?  
 
Trento, 10 ottobre 2012 - Sport e turismo rappresentano un binomio efficace per la promozione del territorio? Questa la domanda alla base del convegno “Sport turismo territorio, schema vincente?”, in programma giovedì 11 ottobre a Lavis alle ore 17 presso la Sala convegno della Cantina La Vis, promosso dall´Assessorato provinciale al turismo e da Trentino Marketing, con relatori protagonisti dello sport italiano e docenti dell´Università Bocconi, che presenteranno uno studio a tema. Un appuntamento che ha lo scopo di evidenziare le potenzialità degli eventi sportivi in chiave di promozione turistica. Una vera e propria verifica ai raggi x di un percorso intrapreso da diversi anni dal Trentino, che, grazie alle proprie peculiarità territoriali, si presta particolarmente ad un´offerta turistica da presentare attraverso le chiavi della vacanza attiva e dell´outdoor. Un momento di riflessione che coinvolge tutti gli attori del territorio e che vedrà la presenza in sala dei responsabili della promozione turistica a livello locale, delle società sportive trentine e delle associazioni del territorio, per riuscire a cogliere spunti e idee anche per il futuro. A fornire le basi per un ragionamento di tipo scientifico saranno i relatori Paolo Guenzi e Dino Ruta dell´Università Bocconi, che presenteranno uno studio nel quale si analizzano caratteristiche, opportunità, costi e benefici dello sport quale veicolo di promozione turistica, con la proposizione di casi-studio di grandi eventi sportivi nazionali e locali. Tra i relatori, a fornire ulteriori spunti di riflessione, saranno presenti Dino Meneghin, presidente della Federazione italiana pallacanestro, Renato di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana e Flavio Roda, presidente della Federazione sport invernali, che porteranno le proprie esperienze e alcuni esempi di collaborazione tra sport e territorio. In questo senso, proprio in questo 2012, il Trentino ha ospitato il ritiro della nazionale maschile di basket e i Campionati italiani di ciclismo su strada, mentre c´è già grande attesa per il ritorno della Coppa del Mondo di sci a Madonna di Campiglio il 19 dicembre con la storica 3Tre. «Si tratta di un significativo momento di confronto – spiega l´assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini – è importante, infatti, verificare le ricadute effettive e dunque il valore economico degli eventi e delle partnership sportive messe in campo. Un processo che ci indicherà se la strada è quella giusta, mettendo in evidenza eventuali correttivi e nuove chiavi di lettura per rendere il nostro prodotto turistico sempre più competitivo e saperlo comunicare attraverso i canali più efficaci».  
   
   
TURISMO 2.0, LE SFIDE DELLA LIGURIA. TROPPE PRESENZE E LA CONFERENZA REGIONALE DI OGGI “TRASLOCA” AL TEATRO DUSE  
 
Genova, 10 Ottobre 2012 - Troppe adesioni –oltre 400-, cambia la sede della Conferenza Regionale "Liguria Turismo Bottom-up" di oggi, mercoledì 10 ottobre 2012, con inizio alle 10, a Genova. Dall´auditorium Eugenio Montale del Teatro Carlo Felice (capienza 200 persone) gli stati generali del Turismo si trasferiscono al Teatro Duse, in via Bacigalupo, a Genova. Una giornata di confronto con imprese, operatori, associazioni, giovani istituzioni del territorio che concluderà il lavoro fatto per il Piano Turistico Triennale 2012-2015, alla quale saranno presenti, fra gli altri, con l´assessore al Turismo Angelo Berlangieri, il presidente dell´Agenzia italiana del Turismo Enit Pier Luigi Celli e Flavia Coccia, la nuova coordinatrice della struttura di missione per il rilancio dell´immagine dell´Italia nominata dal ministro del Turismo Pietro Gnudi. Alle 12.30, nel foyer dell’auditorium del Teatro Duse è in programma una conferenza stampa con i relatori.