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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Dicembre 2012
FESTA DEL CANTONIERE 2012, PIETRO CIUCCI: L`ANAS È PRONTA ALLA SFIDA DEL 2013 AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ  
 
Roma, 19 dicembre 2012 - Si è svolta ieri nell`Aula Magna `Vincenzo Parisi` della Scuola Superiore di Polizia, a Roma, la decima edizione della giornata del Cantoniere, alla presenza del Direttore della Scuola Superiore di Polizia Roberto Sgalla e del Direttore Centrale Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti speciali, Prefetto Santi Giuffrè. Il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci, nel ricordare l`impegno e la dedizione dei cantonieri, ha tracciato il bilancio del lavoro svolto e rinnovato gli impegni della Società, che vanta un legame profondo con tutto il territorio del Paese e una presenza capillare in ogni regione. `L`anas - ha affermato Pietro Ciucci - si è confermata leader non solo per la capacità di saper realizzare opere infrastrutturali nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa, ottenendo da Tüv la certificazione Iso 9001 per l`intera attività svolta ma, soprattutto, per essersi affermata per molti anni come prima stazione appaltante d`Italia`. `Sotto il profilo economico - ha proseguito l`Amministratore unico dell`Anas - per l`anno in corso, nonostante la riduzione del traffico, si prevede un sostanziale pareggio di bilancio con un utile di circa 0,5 milioni di euro, anche per effetto del forte contenimento dei costi attuato dalla Società. In precedenza, negli ultimi 4 esercizi la Società ha ottenuto consecutivamente un risultato di bilancio positivo in crescita e, per il secondo anno, ha corrisposto un dividendo all`azionista unico, il Ministero dell`Economia e delle Finanze`. `Nonostante la crisi mondiale - ha affermato il Presidente dell`Anas -, l`attività realizzativa della Società ha continuato a essere di assoluto rilievo, considerando i 23 i cantieri avviati nel 2012 per un valore di quasi 1,8 miliardi di euro. L`anas, inoltre, in questi 12 mesi ha aperto al traffico 17 nuove opere stradali e 3 nuove opere autostradali per un valore di quasi 700 milioni di euro; ha pubblicato bandi per lavori per un investimento di oltre 900 milioni di euro; ha aggiudicato 13 gare per un importo di 1,2 miliardi di euro e al momento conta 21 gare in corso per un importo complessivo di 2,2 miliardi di euro. Per la manutenzione straordinaria, infine, sono attivi o in fase di attivazione 282 interventi per un importo di oltre 510 milioni di euro`. `L`anas - ha aggiunto il Presidente Ciucci - è pronta nel 2013 a cambiamenti straordinari. Quest`anno, infatti, è avvenuta una vera e propria rivoluzione che in pochi hanno percepito: dallo scorso 1° ottobre è venuto meno quel ruolo - che l`Anas aveva saputo gestire con l`istituzione di un Ispettorato totalmente autonomo - di Azienda che rivestiva sia il ruolo di controllore delle attività delle concessionarie autostradali, sia di concessionario`. Dallo scorso primo ottobre il ruolo e le funzioni di concedente degli oltre 5700 km della rete autostradale a pedaggio, così come la vigilanza sull`esecuzione dei lavori di costruzione delle opere autostradali e il controllo della gestione delle autostrade affidate in concessione, sono stati trasferiti dall`Anas direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. `Il futuro dell`Anas - ha proseguito Pietro Ciucci - è quindi delineato: continuerà nella gestione diretta di una rete viaria di oltre 25 mila chilometri, dei quali 1300 di autostrade e raccordi autostradali. Continueremo a svolgere il nostro lavoro al servizio della collettività, nella consapevolezza - come dimostra la lunga storia di Anas - che le sfide non ci spaventano, anzi sono nel nostro stesso Dna`. `La riorganizzazione della Società - ha concluso Pietro Ciucci - determina un cambiamento sostanziale in vista del perseguimento di una Anas `di mercato`. Il completamento di tale percorso consentirebbe di garantire una maggiore sintonia con il processo attualmente di più intenso coinvolgimento del capitale privato, indicato dal Governo`. Nella mattinata il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci ha deposto una corona in memoria dei cantonieri che hanno perso la vita in servizio nel corso degli oltre 80 anni di attività dell`Anas, presso il monumento del cantoniere in Via Appia 1280, nei pressi dell`autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma.  
   
   
LIGURIA, APPROVATO PROGETTO DELLA VARIANTE AURELIA ALL´ABITATO DI IMPERIA. PREVISTE MODIFICHE PER LIMITARE L´IMPATTO  
 
Genova, 19 dicembre 2012 - Si è concluso ieri l´iter autorizzativo di competenza regionale, relativo alla variante aurelia all´abitato di Imperia. Nella delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle infrastrutture, Raffaella Paita, vengono richieste alcune modifiche al tracciato proposto da Anas. L´obiettivo è quello di migliorare il rapporto della variante con il tessuto urbano attraversato e tenere conto delle osservazioni su alcune tratte del progetto avanzate da gruppi di cittadini organizzati in comitati, tenuto conto anche delle richieste del Comune. In particolare si richiede ad Anas di stralciare la parte di estremo ponente della variante, dalla rotatoria in prossimità dello svincolo di Imperia ovest all´attuale Aurelia, in modo da diminuire l’impatto derivante dallo scavalcamento del torrente Prino; la funzionalità della nuova infrastruttura è garantita comunque dall´esistente viabilità e in questo modo non si preclude, un domani, la possibilità di poter proseguire la variante verso ponente. Un´altra richiesta è relativa alla modifica della tratta che interessa la zona di Imperia est. In questo caso, nel tentativo di diminuire l´impatto sul tessuto urbano esistente, la Regione richiede ad Anas una traslazione ed un abbassamento del tracciato, in modo da avvicinare lo stesso al cimitero, in questo modo, le tratte in galleria si allungano e si accorcia invece la tratta in viadotto che viene anche abbassato di quota, con notevole diminuzione dell´impatto visivo. Dopo l’approvazione di oggi in Giunta il progetto verrà invito al Ministero delle Infrastrutture che lo porterà in conferenza dei servizi, per poi inviarlo al Cipe per l´approvazione definitiva.  
   
   
ZONE INDUSTRIALI LECCE E CORATO, REGIONE PUGLIA SOTTOSCRIVE DISCIPLINARI INFRASTRUTTURE  
 
Bari, 19 dicembre 2012 - Sono stati sottoscritti ieri mattina, dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, i disciplinari per il completamento di infrastrutture nelle zone industriali di Lecce-surbo e Corato. Per il consorzio Asi di Lecce ha partecipato il presidente del Consorzio, Angelo Tondo, mentre per il comune di Corato c’era il sindaco Luigi Perrone. A Lecce il progetto prevede l’adeguamento e la rifunzionalizzazione, ai fini della sicurezza, della viabilità di servizio, nelle aree occupate dagli insediamenti produttivi. Per questa attività è prevista la spesa di 1,5 milioni di euro. A Corato invece saranno rifatte le reti di fogna bianca, la rete di fogna nera, la rete idrica, quella telefonica e quella del gas metano, con la nuova illuminazione della zona. Per la zona di Corato è prevista la spesa di 2,5 milioni di euro. I fondi provengono dal Por Puglia 2000-06, asse Iv, misura 4.2. “Esprimo estrema soddisfazione – ha detto il presidente Tondo - finalmente arriva a compimento un iter per il completamento dell´infrastrutturazione di Lecce che unitamente agli altri agglomerati li rende più competitivi sul mercato globale”. “Ringrazio la Regione per il finanziamento accordato che rientra in una precisa politica dell´amministrazione comunale da tempo intrapresa per la infrastrutturazione della zona industriale di Corato", ha detto invece il sindaco di Corato, Perrone. “L’infrastrutturazione delle aree industriali – ha dichiarato la vicepresidente Capone – è fondamentale per ridurre i costi di produzione per le aziende. Noi abbiamo speso in due anni oltre 150 milioni in tutta la Puglia: oggi sistemiamo altri due tasselli a favore dello sviluppo in un momento così grave di crisi economica. Continuare ad investire: questo è il nostro obiettivo”.  
   
   
TRASPORTI: BALTICO-ADRIATICO, SODDISFAZIONE FVG DECISIONE UE  
 
Trieste, 19 dicembre 2012 - "Apprendo con soddisfazione la notizia che oggi a Bruxelles la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha confermato la strategicità del prolungamento a Sud del Corridoio ferroviario Baltico-adratico sino ai porti dell´Alto Adriatico", ha sottolineato ieri l´assessore regionale alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi. "L´odierno positivo voto della commissione Ue Trasporti sui progetti prioritari riguardanti le cosiddette reti Ten-t ("Trans european networks Transport", ndr), che ha posto al primo posto dell´elenco l´estensione della direttrice baltico-adriatica verso l´Adriatico, il cui esito mi è stato comunicato ieri mattina dall´europarlamentare Antonio Cancian, rappresenta un risultato storico per la nostra regione ed il suo sistema portuale". "Un risultato - ha aggiunto Riccardi - che premia gli sforzi di tutti questi ultimi anni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell´Emilia-romagna, della vicina Carinzia: riteniamo che questa decisione Ue possa realmente garantire uno sviluppo dei porti adriatico-settentrionali". "La decisione di oggi comporta la possibilità di ´richiamare´ sulle reti Ten-t risorse comunitarie per complessivi 40 miliardi di euro, indispensabili per avviare nuovi progetti di riqualificazione ed ammodernamento delle attuali linee: nell´ambito di questa cospicua dotazione finanziaria Ue il Friuli Venezia Giulia porrà a Bruxelles la prioritaria esigenza del raddoppio della ferrovia Udine-cervignano e della risoluzione del nodo rappresentato dall´attraversamento ferroviario di Udine, con gli innumerevoli disagi che arreca alla cittadinanza", ha indicato l´assessore. "Desidero ringraziare ancora una volta l´europarlamentare Antonio Cancian per il costante supporto all´azione del Friuli Venezia Giulia in sede comunitaria e per la sua azione a favore del prolungamento meridionale del Corridoio baltico adriatico", ha infine rilevato l´assessore Riccardi ricordando anche il recente colloquio nella capitale Ue con il coordinatore Ue Laurens Jan Brinkhorst.  
   
   
A BOLOGNA FRECCIAROSSA 1000, IL SUPERTRENO ITALIANO DA 400 KM/H  
 
Bologna, 18 dicembre 2012 Prosegue il road show del Frecciarossa 1000, il treno Alta Velocità del 21esimo secolo di Ferrovie dello Stato Italiane. Dopo lo svelamento in anteprima mondiale, da parte del Premier Mario Monti, al Meeting di Rimini lo scorso agosto, l’esposizione nella Fiera internazionale Innotrans di Berlino, in Piazza del Duomo a Milano e sul Lungomare Caracciolo a Napoli, il “treno del futuro” si presenta ora ai bolognesi, in una città che rappresenta uno dei cardini del sistema Av italiano, la “metropolitana d’Italia” che in pochi anni ha cambiato il modo di vivere di milioni di persone. A fare gli onori di casa in Piazza Maggiore, dove la riproduzione a grandezza naturale (scala 1:1) del nuovo convoglio sarà visitabile fino al giorno di Natale, il Sindaco di Bologna Virginio Merola e l’Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane Mauro Moretti insieme agli Ad delle società costruttriciMaurizio Manfellotto di Ansaldobreda e Roberto Tazzioli di Bombardier. Presenti il Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e l’Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri. Dopo Bologna, il Frecciarossa 1000 proseguirà il suo tour a Roma e Firenze, con Bruxelles tappa finale nella primavera 2013. Frecciarossa 1000 sarà il treno destinato, in pochissimi anni, ad imporsi nel già rivoluzionario mondo dell’alta velocità ferroviaria, sia italiana sia europea. Sono 50 i nuovi convogli commissionati da Trenitalia ad Ansaldobreda e Bombardier, per un investimento di circa un miliardo e 500 milioni di euro. Frecciarossa 1000, il treno più veloce mai prodotto in serie in Europa, raggiungerà la velocità massima di 400 km/h e innalzerà la velocità commerciale sulla rete Av italiana a 360 km/h, riducendo ulteriormente i tempi di viaggio. Per spostarsi tra Roma e Milano basteranno 2 ore e 20 minuti, che si potranno ridurre a un’ora e 59 minuti tra Tiburtina e Rogoredo. Frecciarossa 1000 potrà viaggiare su tutte le reti Av europee, adattandosi in maniera rapida ed efficace ai diversi sistemi di segnalamento e di alimentazione elettrica di ogni Paese. Frecciarossa 1000 disporrà delle più innovative soluzioni tecnologiche, per garantire sicurezza, affidabilità e comfort. Frecciarossa 1000 si distinguerà per un profilo aerodinamico di assoluta originalità ed efficacia e un design di grande raffinatezza ed eleganza, con una particolare attenzione a comodità, spaziosità e massima accessibilità. Frecciarossa 1000 unirà le più innovative idee progettuali ad un’accurata scelta di materiali per offrire le migliori performance oggi realizzabili in termini di risparmio energetico, ridotte vibrazioni, insonorizzazione, contenuto impatto ambientale, efficace connettività wi-fi. Frecciarossa 1000 ha, davvero, tutte le carte in regola per diventare il treno europeo Alta Velocità del 21esimo secolo, oltre che il “più bel treno al mondo”.  
   
   
UE BOCCIA EMENDAMENTO SU BARI E URBAN NODES. VENDOLA: "ANDREMO AVANTI"  
 
Bari, 19 dicembre 2012 - “Un eccellente lavoro di squadra che purtroppo si è scontrato con le rigidità di alcuni indirizzi europei che hanno impedito alla Commissione Trasporti del Parlamento europeo di accogliere l’emendamento bipartisan per l’inserimento di Bari nella rete europea Urban nodes. Un inserimento che avrebbe giovato non solo alla Puglia ma all’intero corridoio adriatico. Peccato. Noi continueremo però ad andare avanti. Porteremo in seno al Consiglio Europeo la nostra battaglia per includere una parte importante del Mezzogiorno nel modello di sviluppo delle grandi reti ferroviarie europee. Vorrei ringraziare davvero di cuore gli europarlamentari Sergio Silvestris, Deborah Serracchiani e Salvatore Tatarella che hanno creduto sin dall’inizio, così come anche il governo nazionale, nella bontà del lavoro di squadra, cercando di dare una dimensione strategica ad un riconoscimento più che legittimo”. Questo il commento del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla notizia della bocciatura, questa mattina a Bruxelles, dell’emendamento bipartisan per l’inserimento della città di Bari nella lista degli Urban nodes.  
   
   
PENDOLARIA, TOSCANA SI CONFERMA TRA LE REGIONI CHE INVESTONO DI PI¨´ NEL TRASPORTO FERROVIARIO  
 
Firenze, 19 dicembre 2012 - La Toscana viene confermata dal rapporto ¡®Pendolaria 2012¡¯ di Legambiente come una delle Regioni che pi¨´ hanno a cuore il futuro del trasporto ferroviario regionale. Investimenti: Anche l¡¯edizione 2012 dell¡¯inchiesta, infatti, sottolinea come la Toscana, pur in un momento di forti tagli statali alle risorse per il tpl, continui ad investire soldi propri sul servizio ferroviario regionale. Il rapporto, infatti, dice che nello scenario nazionale di tagli al trasporto pubblico, solo poche Regioni sono intervenute ad evitare il tracollo del servizio: ¡°Si distinguono ¨C scrive Legambiente in ¡®Pendolaria 2012¡ä ¨C Emilia-romagna, Lombardia e Toscana, che sono intervenute individuando e anticipando risorse proprie per evitare che avvenissero negli ultimi due anni drastici tagli radicali e che hanno mantenuto nel tempo una certa continuit¨¤ negli stanziamenti, che si comincia a vedere con l¡¯acquisto di nuovi treni e alcune innovazioni nel servizio¡°. ¡°La tabella sugli investimenti per il materiale rotabile -prosegue il rapporto ¡®Pendolaria¡¯, sottolineando il forte impegno della Toscana per migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini che utilizzano il treno ¨C ¨¨ particolarmente importante dal punto di vista dei pendolari perch¨¦ mette in evidenza i fondi per l¡¯acquisto di nuovi treni(¡­). La Provincia di Bolzano, con 71,5 milioni, e la Toscana, con circa 50 milioni, sono le realt¨¤ dove nell¡¯ultimo anno si ¨¨ investito di pi¨´¡±. Gli investimenti in materiale rotabile cui fa riferimento il rapporto sono sia il cofinanziamento per i nuovi treni a doppio piano introdotti sulle linee a maggior frequentazione pendolare (linea del Valdarno, linea Lucca-pistoia-firenze, linea Firenze-pisa; quattro dei nuovi treni sono gi¨¤ arrivati ed altri ne arriveranno fino a completare la fonitura di 150 nuove carrozze a doppio piano entro il 2014), sia i 10 treni diesel che la Toscana ha comprato interamente con risorse proprie per destinarli alle linee non elettrificate, spesso definite ¡®minori¡¯ anche se utilizzate da circa 40.000 pendolari al giorno. I 10 treni diesel saranno consegnati entro la fine del 2013. ¡°La Toscana si conferma una Regione che crede nel trasporto ferroviario, anche in un momento di minori risorse ¨C ha detto l¡¯assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti Luca Ceccobao, commentando il rapporto ¨C Il tema dei tagli al trasporto pubblico locale e ferroviario, sollevato da Legambiente, ¨¨ un serio problema di carattere nazionale che si riversa sia sui cittadini, sia sugli enti che programmano il servizio, come la Regione Toscana per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale. E¡¯ per reagire a questa drastica riduzione delle risorse che ¨¨ necessario riorganizzare i servizi, programmandoli sulle reali esigenze della popolazione, portando avanti intermodalit¨¤ treno-bus-tramvie e continuando ad investire sul materiale rotabile. L¡¯alternativa che deve essere scongiurata ¨¨ quella dei tagli lineari, che finirebbero per penalizzare tutti, peggiorando complessivamente il sistema di trasporto pubblico¡±. Servizi: Pendolaria elogia inoltre due progetti pensati e realizzati dalla Regione Toscana per favorire l¡¯uso del treno, il ¡®Memoriario¡¯ (cio¨¨ orari ferroviari cadenzati in modo da favorire la memorizzazione) ed il progetto dell¡¯Alta velocit¨¤ regionale, che unisce i capoluoghi e le principali citt¨¤ abbassando i tempi di percorrenza e dunqui rendendo l¡¯uso del treno pi¨´ competitivo rispetto a quello dell¡¯auto. Altro aspetto ritenuto importante e positivo ¨¨ il contact center, un servizio di ascolto dei reclami e delle esigenze del cittadino presente in poche altre Regioni. ¡°Presso la Regione Toscana ¨C ¨¨ scritto nel rapporto Pendolaria ¨C ¨¨ attivo un servizio di Contact Center con un numero verde dedicato, al quale i viaggiatori possono rivolgersi per reclami su disservizi e disagi e richiedere informazioni e chiarimenti. Nel 2010 i contatti/reclami per il solo servizio ferroviario sono stati circa 3.300, con una media settimanale di 63 reclami. A ciascun reclamo viene garantita una risposta e sono programmati degli incontri periodici con i pendolari e i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori, secondo quanto previsto dal Contratto di Servizio vigente¡±. Puntualit¨¤: Il servizio ferroviario in Toscana si conferma tra quelli pi¨´ affidabili. La puntualit¨¤ media per i treni regionali che circolano in Toscana ¨¨ del 90,2% (periodo gennaio-ottobre 2012, treni arrivati entro 5 minuti dall¡¯orario previsto di arrivo). Questo dato porta la Toscana tra regioni con le prestazioni migliori, nonostante la differenza registrata tra le linee elettriche (91,7%) e quelle diesel (87,6%). Linea Viareggio-firenze: In questo generale quadro positivo, si colloca l¡¯aspetto negativo della linea ferroviaria Firenze-viareggio, inserita dal rapporto Pendolaria tra le 10 linee pi¨´ critiche d¡¯Italia. In realt¨¤, sottolinea la Regione, la valutazione della linea si ¨¨ basata non tanto su dati oggettivi e calcolabili (quali puntualit¨¤, frequenza dei servizi, investimenti) ma su un¡¯ipotesi progettuale di riorganizzazione dell¡¯intera mobilit¨¤ dell¡¯area, ipotesi attualmente ferma ed in fase di studio e condivisione con gli amministratori locali. ¡°La Toscana si conferma una Regione che crede nel trasporto ferroviario, anche in un momento di minori risorse ¨C ha detto l¡¯assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti Luca Ceccobao, commentando il rapporto ¨C Il tema dei tagli al trasporto pubblico locale e ferroviario, sollevato da Legambiente, ¨¨ un serio problema di carattere nazionale che si riversa sia sui cittadini, sia sugli enti che programmano il servizio, come la Regione Toscana per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale. E¡¯ per reagire a questa drastica riduzione delle risorse che ¨¨ necessario riorganizzare i servizi, programmandoli sulle reali esigenze della popolazione, portando avanti intermodalit¨¤ treno-bus-tramvie e continuando ad investire sul materiale rotabile. L¡¯alternativa che deve essere scongiurata ¨¨ quella dei tagli lineari, che finirebbero per penalizzare tutti, peggiorando complessivamente il sistema di trasporto pubblico¡±.  
   
   
I DIRITTI DEI PASSEGGERI EUROPEI: MEGLIO PROTETTI NEL TRASPORTO ACQUA  
 
Bruxelles, 19 dicembre 2012 - Entro la fine dell´anno, nuove norme Ue per una migliore assistenza per i passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne saranno protetti da una serie di diritti minimi ovunque all´interno dell´Unione europea. A partire dal 31 dicembre, i passeggeri che viaggiano via mare avrà il diritto di richiedere il risarcimento dei danni in caso di incidenti. Vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: " Stiamo mantenendo la nostra promessa Stiamo per completare il lavoro iniziato alcuni anni fa:.. Una politica coerente in materia di diritti dei passeggeri in Europa per tutti i modi di trasporto Da ora in poi , i 200 milioni di persone che viaggiano in nave ogni anno beneficia di una protezione in questa nuova serie di regole . " Da oggi, i passeggeri che viaggiano via mare e le vie navigabili interne dell´Ue, e in particolare le persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta, beneficeranno di diritti simili a quelle dei passeggeri che viaggiano in aereo o in treno. Questi nuovi diritti comprendono: informazioni adeguate e accessibili a tutti i passeggeri prima e durante il viaggio, così come informazioni sui loro diritti e sui terminali a bordo delle navi; assistenza adeguata come snack, pasti, rinfreschi e, se necessario, l´alloggio fino a tre notti, con una copertura finanziaria fino a € 80 per notte in caso di cancellazione o ritardo alla partenza superiore a 90 minuti; la scelta tra il rimborso garantito o un volo alternativo in caso di cancellazione o ritardo alla partenza superiore a 90 minuti; compensazione, tra il 25% e il 50% del prezzo del biglietto, in situazioni di ritardo all´arrivo; trattamento non discriminatorio e specifico, free-of-charge, l´assistenza alle persone disabili e alle persone a mobilità ridotta, sia a terminali portuali ed a bordo delle navi, così come compensazione finanziaria per la perdita o il danneggiamento di loro attrezzature di mobilità; meccanismi per la gestione dei reclami dei passeggeri ad essere messe in atto dai vettori e gli operatori; nomina degli organismi nazionali indipendenti incaricati di far rispettare il regolamento, se del caso, attraverso l´applicazione di sanzioni. Inoltre, a partire dal 31 dicembre 2012, i passeggeri coinvolti in un incidente che viaggiano via mare avranno i seguenti diritti ai sensi del diritto comunitario: compensazione finanziaria in caso di morte, lesioni personali, perdita o danni ai bagagli, veicoli, e la mobilità o altre attrezzature speciali; pagamento anticipato (entro 15 giorni) di fronte a immediate necessità economiche in caso di morte o lesioni personali; ricorso diretto contro il fornitore di assicurazione del vettore in caso di morte o lesioni personali; diritto di ricevere informazioni appropriate e comprensibili sui diritti di cui sopra prima di o-al più tardi - al momento della partenza. Sfondo Prima che la Commissione europea ha deciso di presentare la sua proposta sui diritti dei passeggeri della nave quattro anni fa, non vi era nessuno dei due accordi internazionali, né la legislazione comunitaria che stabilisce i diritti generali per questo modo di trasporto. L´ue ha creato delle aspettative per i consumatori europei da proteggere i passeggeri che viaggiano in aereo e treno, e il suo obiettivo di estendere le misure di protezione dei passeggeri per tutti i modi di trasporto. Ora, la legislazione europea assicura che i passeggeri hanno diritti simili ovunque in Europa, indipendentemente dal fatto che viaggiare in nave, aereo o treno. Presto una nuova serie di norme per i passeggeri che viaggiano in autobus anche entrare in vigore. I prossimi passi: Tutte le informazioni sui diritti dei passeggeri è scaricabile su smartphone con un free-of-charge applicazione . Funziona su tutte le piattaforme. Diritti dei passeggeri marittimi sarà disponibile a partire da gennaio 2013, prima in inglese e successivamente in tutte le altre lingue. La Commissione europea terrà il primo incontro con le autorità nazionali designate dagli Stati membri dell´Ue nel 2013, al fine di coordinare l´applicazione effettiva della legislazione marittima diritti dei passeggeri. Il 3 marzo 2013, il mercato unico per i diritti dei passeggeri in Europa sarà completato con la nuova legislazione sui diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus. Per ulteriori informazioni Link alla normativa vigente: Il regolamento (Ue) n 1177/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010 relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne e che modifica il regolamento (Ce) n 2006/2004. Il regolamento (Ce) n 392/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009 relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare in caso di incidente. Visita della Commissione per i diritti dei passeggeri a portata di mano sito web. Http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/index.html