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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Gennaio 2013
MILANO: AREA C. IL BILANCIO DI UN ANNO; TUTTE LE RISORSE PER POTENZIARE METRO, TRAM, BUS E BIKEMI FUNZIONA, RIDUCE IL TRAFFICO E HA UN BILANCIO TRASPARENTE  
 
 Milano, 16 gennaio 2013 – Oggi Area C compie un anno. Nata per ridurre il traffico, ha raggiunto il suo obiettivo, portando a un calo di 41.000 ingressi al giorno nella Cerchia dei Bastioni e, come promesso, ha consentito all´Amministrazione comunale di reinvestire le risorse in opere di mobilità sostenibile, a partire dall´aumento delle corse dei mezzi pubblici e delle stazioni del Bikemi. Grazie ad Area C, infatti, oltre 13 milioni di euro, al netto dei costi di gestione del servizio (7 milioni 100mila euro), sono stati destinati al potenziamento di metropolitane, tram e autobus e all’attuazione della seconda fase del bike sharing milanese. Grazie ai 10 milioni per i mezzi pubblici è stato possibile potenziare 14 linee di superficie in tutta la città, tra tram e autobus, con quasi 300 corse in più al giorno, e aumentare il numero di corse di tutte le metropolitane (36 in più al giorno), sulle quali è stato anche esteso l’orario di punta (fino alle 10 del mattino, anziché fino alle 9). Inoltre, grazie agli ulteriori 3 milioni di euro sono state portate fuori dal centro le stazioni del Bikemi: da marzo 2012 a oggi sono passate da 120 a 166 (+ 38%), per oltre 2.800 bici in circolazione, e supereranno quota 200 nei prossimi mesi, con un aumento del 75% (in allegato le linee potenziate dei mezzi pubblici e l’elenco delle 46 nuove stazioni Bikemi attivate da marzo 2012 a gennaio 2013). “In questo primo anno Area C ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata in termini di riduzione del traffico e di miglioramento della qualità della vita di chi vive, lavora o visita la nostra città. Come era stato promesso un anno fa, inoltre, tutte le risorse che nel 2012 sono arrivate dalla congestion charge sono state subito investite nella mobilità sostenibile”, ha commentato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “Allo stesso tempo, abbiamo voluto finanziare anche altre opere che vanno nella stessa direzione e che cominceranno concretamente a essere realizzate da quest’anno e fino al 2015: dai quasi 4 milioni per il parcheggio di interscambio a Comasina ai 3 milioni per le Zone 30, fino ai 20 milioni per creare e riqualificare corsie e piste ciclabili”. Le risorse del 2012 di Area C (in totale, oltre 20 milioni 300mila euro) sono arrivate per il 48% da titoli cartacei e parcometri (9 milioni 747mila euro), per il 30,4% da Telepass (6 milioni 183mila euro), per il 12,5% da Pin attivati su www.Areac.it (2 milioni 537mila euro), per l’8,5% dalle attivazioni di Rid (possibili fino a settembre 2012; 1 milione 719mila euro) e per lo 0,6% da attivazioni effettuate agli sportelli bancomat di Intesa Sanpaolo (130mila euro). Due i mesi in cui le entrate per Area C sono state più alte: aprile (2 milioni e 200mila euro) e ottobre (2 milioni e 700mila euro). I dati analizzati da Amat evidenziano che, grazie ad Area C, in un anno il calo medio del traffico rispetto al 2011 è stato di oltre il 31%, con circa 41.000 ingressi in meno ogni giorno. Confermata anche l’assoluta prevalenza di ingressi occasionali, con oltre l’81% dei veicoli entrati per meno di dieci volte in un anno. Infine, oltre il 70% dei veicoli intestati ai residenti non ha superato i 40 ingressi gratuiti annuali. Dall’ultima campagna di monitoraggio del Black Carbon, effettuata dall’1 al 28 ottobre 2012 in due siti, uno interno e uno esterno alla Ztl Cerchia dei Bastioni, emerge che le concentrazioni di Black Carbon sono più basse in Area C in media del 33% nella prima settimana (con riscaldamenti spenti) e del 12% nell’ultima settimana (con riscaldamenti accesi). In particolari giornate, le medie di riduzione hanno raggiunto quota -52% (prima settimana) e -24% (ultima settimana). Infine, pur non potendo avere effetti strutturali sulle concentrazioni di altri agenti inquinanti, Area C ha ridotto in questo primo anno le emissioni di Pm10 allo scarico (-10% rispetto al 2011, e del 58% rispetto al 2008), Pm10 totale (-18% rispetto al 2011, -39% rispetto al 2008), ammoniaca (-42% rispetto al 2011, -71% rispetto al 2008), ossidi totali di azoto (-18% rispetto al 2011, -43% rispetto al 2008), biossidi di azoto (-25% rispetto al 2011, -45% rispetto al 2008), anidride carbonica (tra -35% e -38% rispetto agli anni precedenti).  
   
   
VEICOLI COMMERCIALI: ROMA CAPITALE IN PRIMA FILA E MILANO RESTA A GUARDARE  
 
Roma, 16 gennaio 2013 – A Roma, dal 14 gennaio, sono operativi gli eco-incentivi per il trasporto merci. Si tratta di un’iniziativa sviluppata tra il Comune di Roma e le Associazioni di categoria del settore automobilistico, tra cui Federauto, nell’ambito del Piano Strategico per la mobilità sostenibile, volta a ridurre l’inquinamento da traffico urbano prodotto dagli autocarri e migliorare il sistema della logistica merci nella Ztl della città di Roma. Il fondo incentivi messo a disposizione da Roma Capitale consente l´acquisto di veicoli per il trasporto merci (elettrico/ibrido, a metano, Gpl, diesel Euro 5;) non superiori a 6,5 tonnellate, a fronte della rottamazione di veicoli con normativa antinquinamento fino a Euro 3 per i titolari di permesso Ztl che esercitano attività di trasporto merci, commercio e servizi di riparazione, manutenzione, pulizia. “Questa iniziativa – ha dichiarato Massimo Tentori, responsabile della divisione Trucks di Federauto – costituisce un esempio importante di collaborazione tra Associazioni di categoria e Amministrazioni locali per l’attuazione di provvedimenti in grado di garantire un giusto equilibrio tra le esigenze di accessibilità delle merci in città e di tutela della salute pubblica dei cittadini. Al contrario delle misure adottate da oggi dal comune di Milano dove è scattato il blocco della circolazione per i veicoli commerciali diesel Euro 3”. Massimo Tentori ha proseguito “L’attuazione di provvedimenti che limitano la circolazione dei veicoli commerciali nei centri urbani è un provvedimento dovuto, per evitare sanzioni comunitarie, ma è necessario che venga strutturato e soprattutto fatto rispettare. Ci piacerebbe, prima di programmare i blocchi dei veicoli Euro 3, appurare che non circolino più gli Euro 0, 1, 2. La mancanza di una politica, integrata e coordinata a livello nazionale-regionale, capace di riattivare gli investimenti delle imprese del settore automotive è la vera incognita di questo nuovo anno. Senza un piano di interventi per facilitare lo svecchiamento del parco circolante dei mezzi da lavoro, resi ancora più obsoleti dalla crisi in atto, e agevolare l’accesso al credito degli operatori del trasporto merci, il 2013 si presenta come un altro anno in forte salita. L’ammodernamento del parco veicolare, sul modello di Roma Capitale, rappresenta un esempio di best practices, sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza, e certamente un ‘motore’ per la ripresa economica del nostro settore”.  
   
   
LA CITIGO A METANO ARRIVA IN ITALIA MOTORIZZAZIONE 1.0 68 CV (50 KW) CON TECNOLOGIA GREEN TEC DISPONIBILE PER GLI ALLESTIMENTI ACTIVE, AMBITION ED ELEGANCE PREZZI A PARTIRE DA 12.040 EURO  
 
Verona, 16 gennaio 2013 - Con l’inizio del nuovo anno, la ŠKoda amplia ulteriormente la gamma Citigo. La city car ceca viene ora offerta anche nella versione alimentata a metano: un’opzione che consente di contenere ancora di più consumi, emissioni e costi di gestione. La motorizzazione proposta per questa variante è il tre cilindri 1.0 68 Cv (50 kW), abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Grazie alla presenza di tre serbatoi – due per il metano, la cui capacità corrisponde rispettivamente a 34,5 e 37,5 litri, e uno per la benzina (10 litri) – la Citigo a metano garantisce un’autonomia pari a 600 km. Questa versione della “piccola” di casa ŠKoda è inoltre equipaggiata con la tecnologia Green tec, che comprende il sistema Start/stop, il dispositivo per il recupero dell’energia, una specifica taratura dell’assetto e l’utilizzo di pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata: altri accorgimenti che consentono di abbattere consumi ed emissioni di Co2. La Citigo a metano è disponibile per tutti e tre gli allestimenti previsti, ovvero Active, Ambition ed Elegance, e per entrambe le varianti di carrozzeria (3 e 5 porte). I prezzi partono dai 12.040 Euro della Citigo 1.0 68 Cv (50 kW) Active Metano.  
   
   
SECONDO GLI AUDITOR DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA, UNA MANUTENZIONE INADEGUATA "RISCHIA DI COMPROMETTERE LE CONDIZIONI DELLE STRADE NELL´AFRICA SUBSAHARIANA".  
 
Lussemburgo, 16 gennaio 2013 - L´ue E Uno dei Donatori Principali per Quanto concerne il Settore strada le nell´Africa subsahariana. Il Trasporto Su strada rappresenta Onu Settore cruciale per la Strategia di Cooperazione del Fes (Fondo Europeo di Sviluppo) con la Maggior Parte dei paesi di racconto Regione. A Livello Finanziario rappresenta di gran lunga il Settore Più Importante nell´ambito della Cooperazione, con circa 7,4 Miliardi di euro di Fondi Fes impegnati Nella Regione Dal 1995 al 2011. Una Manutenzione stradale inadeguata e il Sovraccarico dei Veicoli Stanno mettendo a repentaglio la Sostenibilità della Rete stradale sub-sahariana. Le strade Sono Fondamentali ai Fini dell´integrazione regionale, della Crescita Economica, dello Sviluppo sociale, dell´efficacia della Pubblica Amministrazione e della Sicurezza. Nell´africa subsahariana il Trasporto di merci e Passeggeri avviene prevalentemente Su strada (Oltre l´80% dei Movimenti complessivi di beni e servizi) e le esigenze di Trasporto Sono in Rapida Crescita . I paesi Beneficiari di Aiuti Ue visitati Dalla Corte non Fanno Abbastanza per garantire la Sostenibilità delle Infrastrutture stradali. In Tutti i paesi visitati socio, Le Strade presentano, in Misura Diversa, Un Livello di deterioramento precoce. La Maggior Parte di Questi, di paesi ha adottato riforme Istituzionali Che prevedono in particular La Creazione di Fondi ed Enti per la viabilità e ha compiuto Notevoli progres Nella Manutenzione stradale, ma ovunque rimangono molte Sfide da affrontare per garantire Una Manutenzione adeguata. Nonostante la Spesa per la Manutenzione stradale Sia aumentata nel Tempo in Tutti i paesi visitati partner di Dalla Corte, Essa Resta comunque Insufficiente a coprire il fabbisogno. " In Europa possiamo scegliere fra diverse Modalità di Trasporto. Nell´africa subsahariana, non vi E Che il Trasporto Su Strada. Se la Commissione Europea Ei Suoi socio nell´Africa subsahariana non affronteranno con l´Impegno Necessario La Questione della Sostenibilità delle Strade, Questi, Ultimi rischieranno di Perdere Cio that has been costruito con l´Aiuto dell´Ue ", ha affermato Szabolcs Fazakas , il Membro della Corte dei conti europaea responsabile della Relazione. "È Necessario Che Si assumano la Responsabilità di gran lunga applicare i Limiti di Carico e di provvedere una adeguata Una Manutenzione delle Strade".  
   
   
TOSCANA, ANAS: FIRMATO IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ PER I LAVORI SUL TRATTO GROSSETO-SIENA DELL`ITINERARIO E78 PIETRO CIUCCI: UN SISTEMA DI CONTROLLO PER PREVENIRE OGNI POSSIBILE TENTATIVO DI INFILTRAZIONE CRIMINALE  
 
 Grosseto, 16 gennaio 2013 - Ieri, alla presenza del Ministro dell`Interno Annamaria Cancellieri e dell`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci, è stato firmato il protocollo di legalità tra le Prefetture di Grosseto e Siena, l`Ati Strabag Spa-intercantieri Vittadello Spa e l`Anas per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti relativi ai lavori di adeguamento a quattro corsie nel tratto Grosseto-siena dell`itinerario E78 Grosseto-fano, dal km 30,040 al km 41,600 - lotti 5, 6, 7, 8, per circa 12 chilometri complessivi, nei comuni di Monticiano e Civitella Paganico (Grosseto). `Questo protocollo - dichiara l`Amministratore unico dell`Anas Pietro Ciucci - rinnova l`impegno da parte dell`Anas nell`applicazione progressiva sull`intero territorio nazionale delle norme previste dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi economico-finanziari negli appalti`. `Grosseto e Siena non mi risulta destino particolare preoccupazione per la presenza della criminalità organizzata; il protocollo di legalità che oggi sigliamo rappresenta, a nostro avviso, anche nei territori dove si potrebbe presumere che la minaccia è inferiore al resto del Paese, una forte difesa preventiva che deve bloccare i tentativi di infiltrazione delle organizzazioni criminali che minacciano il sistema sociale, lo rendono debole e infiacchiscono insieme all`economia anche la democrazia`. Gli interventi riguardano 4 svincoli (Lanzo, Casal di Pari, Pari e Palazzo Lama), 8 viadotti da adeguare e 6 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto `Farma`, lungo circa 800 metri e alto 100 metri nelle due campate centrali), 3 gallerie naturali per quasi 2,5 km e 7 gallerie artificiali, per un investimento complessivo di 236 milioni di euro. `Con l`avvio dei lavori in questo tratto - ha proseguito Ciucci - saranno completati 9 degli 11 lotti complessivi del tronco Grosseto-siena, pari a circa 48 chilometri su 63 totali`. Attualmente è in fase di approvazione il progetto esecutivo e sono pressoché concluse le attività propedeutiche e l`allestimento delle aree di cantiere. In particolare sono state completate le attività relative agli aspetti ambientali e archeologici, la bonifica da ordigni bellici, i disboscamenti delle aree di cantiere. L`accordo prevede, in particolare, l`obbligo per le imprese esecutrici di comunicare tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle verifiche antimafia sui soggetti coinvolti, a qualunque titolo, nell`esecuzione delle opere: dai subappaltatori ai fornitori, fino ai servizi di trasporto, pulizia e guardiania dei cantieri. Al contempo introduce strumenti e clausole contrattuali che consentono l`estromissione immediata delle società o imprese a carico delle quali dovessero emergere elementi relativi a tentativi o pericoli di infiltrazione mafiosa. Il Protocollo prevede, inoltre, l`obbligo per l`appaltatore di comunicare ogni settimana alla Prefettura e alle Forze dell`Ordine il programma delle attività di cantiere e i riferimenti dettagliati delle imprese, delle maestranze e dei mezzi che saranno impiegati, al fine di consentire alle Autorità l`attuazione del `Piano di Controllo coordinato del cantiere e dei sub cantieri`. Su richiesta dell`Anas, l`Appaltatore si impegna a trasmettere i contratti per la verifica dell`inserimento dell`apposita clausola con la quale si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. `Il documento - ha concluso Pietro Ciucci -, che va oltre le prescrizioni di legge, contribuisce a promuovere ulteriormente la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa, monitorando ogni fase dei lavori, garantendo la piena regolarità delle lavorazioni e contrastando gli eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori tra Monticiano e Civitella Paganica sulla E78`.  
   
   
SICUREZZA STRADALE, ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI FINANZIA INTERVENTI DEI COMUNI DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 16 Gennaio 2013 - Sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione di giovedì 17 gennaio l’avviso di procedura concertativa riservato a tutti i Comuni sardi in forma singola o associata per la realizzazione di interventi di sicurezza stradale. Il provvedimento dell’assessorato dei Lavori pubblici consente il cofinanziamento di iniziative dedicate in modo specifico al rafforzamento della capacità di governo e alla formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale o a interventi su componenti di incidentalità prioritarie. L’assessorato, attraverso una commissione appositamente istituita, concorderà le linee di intervento con i proponenti dedicando particolare attenzione alla prevenzione e alla formazione nelle scuole e rivolta ai giovani. I Comuni interessati dovranno trasmettere una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura secondo le modalità indicate nell´avviso consultabile sul sito della Regione. Il procedimento dell’assessorato rientra nel quarto e quinto programma sulla sicurezza stradale della Regione in linea con le indicazioni del ministero delle Infrastrutture e Trasporti con una quota di finanziamento prevista pari a 1.060.000 euro. Per evitare un eccessivo frazionamento le risorse saranno ripartite privilegiando gli enti consorziati che presenteranno proposte unitarie e tenendo conto della suddivisione territoriale.  
   
   
FRECCE AV: NUOVI SERVIZI A TORINO PORTA SUSA  
 
 Torino, 16 gennaio 2013 - Nuovo Freccia Club, Insieme ad Ampi Spazi dedicati alla biglietteria e all´assistenza dei Clienti. Con l´inaugurazione della Nuova Stazione Av, Trenitalia ha Messo a Disposizione dei propri Clienti Nuovi e confortevoli Spazi e Servizi di Accoglienza Roma, 15 gennaio 2012 Crescono i Servizi per i Clienti Av di Trenitalia: un Freccia Club Tutto Nuovo a Torino Porta Susa ., Insieme ad Ampi Spazi dedicati alla biglietteria e all´assistenza dei Clienti In concomitanza con l ´ inaugurazione della Nuova Stazione Alta Velocità , tenutasi il 14 gennaio, Trenitalia ha Messo a Disposizione dei propri Clienti Nuovi e confortevoli Spazi e Servizi di Accoglienza. Il Freccia Club di Torino Porta Susa Si aggiunge Agli Altri 13 Gia Operativi Nelle Principali Stazioni Av e consente alla Città di Torino di Contare Adesso Su salone vendita a causa (L´altra E Nella stazione di Porta Nuova) wherein i soci Carta Freccia Oro e Platino, e Gli abbonati al circuito dei Freccia Club, potranno Attendere le Frecce di Trenitalia delle Nazioni Unite, ambiente accogliente e Ricco di servizi: arredi di Design italiano, un´area "di lavoro" con appositi tavoli di Lavoro, servizio wi-fi gratuito, Punti di ricarica per pc, tablet e Cellulare, Quotidiani e Riviste. Inoltre, un´area "caffè" dov´è possibile gustare Una prima colazione con tè, caffè, cappuccino, cioccolata Calda e brioches o bere bevande Onu soft (acqua, Succhi, bibite gassate). "Radio Fsnews" in sottofondo e del monitor informativi garantiscono ai soci in attesa delle Nazioni Unite intrattenimento musicale e delle Nazioni Unite Aggiornamento Costante Su Treni, Servizi e Orari. Insieme al Freccia Club Sono una Disposizione dei Clienti di Trenitalia Nuovi Locali dedicati all´accoglienza e Assistenza dei Clienti e alla biglietteria con sei sportelli, di Cui Uno attrezzato per la Clientela una mobilità Ridotta, Che vanno ad aggiungersi a 12 auto emettitrici servizio di ultima Generazione.  
   
   
SIGLATO IL PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE SARDEGNA E ASI PER LO SVILUPPO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA"  
 
 Cagliari, 16 Gennaio 2013 - "La Regione, incentrando il proprio programma di governo sulla persona, ha individuato l´innovazione e la ricerca come fattori principali dello sviluppo scegliendo di investire in modo forte e deciso nella Ricerca e in particolar modo sull´astrofisica. Una scommessa che si sta dimostrando vincente e il Protocollo di oggi è una conferma che rafforza l’impegno di puntare sulle massime eccellenze collegandosi ai grandi centri di ricerca. Vogliamo creare i presupposti perché, in futuro, la Regione possa posizionarsi, in ambito nazionale ed internazionale, come esempio virtuoso di applicazione delle tecnologie satellitari al controllo del traffico ferroviario e di diffusione dei sistemi di infomobilità ferroviaria, per il trasporto di passeggeri e merci, anche con la prospettiva di poter utilizzare il sistema satellitare Egnos, già operativo, e il nuovo sistema satellitare Galileo in fase di realizzazione, e promuoverne le applicazioni in ambito ferroviario. La collaborazione tra Regione e Asi potrà favorire enti e imprese private per lo sviluppo di nuove tecnologie". E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, sottoscrivendo il 14 gennaio, con il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Enrico Saggese, rappresentato da Cosimo La Rocca, il Protocollo di Intesa tra Regione e Asi per lo sviluppo di infomobilità e tecnologie innovative per i sistemi di circolazione ferroviaria in Sardegna. "L´asi è oggi fortemente impegnata - ha affermato Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana - nella creazione di infrastrutture satellitari fondamentali per il paese. I sistemi satellitari, nel campo dell’osservazione del territorio, delle telecomunicazioni, della localizzazione, sono un elemento strategico per garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del nostro sistema economico. La sinergia con gli altri enti della pubblica amministrazione, in particolare con le Regioni, consente di raggiungere risultati importanti, pur nel contesto macroeconomico obiettivamente difficile, sia a livello nazionale sia internazionale. "In questo quadro si inserisce - ha ricordato Saggese - l’intesa con la Regione Sardegna, che ha dimostrato una visione moderna e dinamica dell’utilizzazione di tecnologie e infrastrutture satellitari, in questo caso orientate a una gestione più efficiente ed efficace della rete ferroviaria locale. Certamente l’esperienza con la Regione Sardegna porterà a risultati di tutto rilievo, estensibili in ambito nazionale e internazionale, posizionando ancora una volta il nostro paese ai primi posti nell´utilizzazione di applicazioni spaziali in ambito civile".