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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2014
FINANZIAMENTI PER L’AEROPORTO DI LAMEZIA  
 
Catanzaro, 26 marzo 2014 - L’assessore regionale al Personale Domenico Tallini, su delega del Presidente Scopelliti, incontrando a Lamezia Terme i giornalisti, ha sottolineato l’importanza dei provvedimenti assunti dalla Giunta, relativamente all’assegnazione di un finanziamento di unmilioneottocentomila euro a favore dell’aeroporto di Lamezia terme. “Si tratta del 20% di anticipo dei fondi Fas – ha detto - sui complessivi nove milioni che verranno erogati nell’arco di un triennio. Questo evidenzia la particolare attenzione con cui questa Giunta guarda all’aeroporto lametino per la sua importanza, ribadita, d’altra parte, dallo stesso Ministero dei Trasporti che lo ha inserito tra i primi undici aeroporti d’Italia. A Lamezia, già nel 2013 si è registrata una presenza di duemilioni 184 mila arrivi ed in quest’anno si prevede, sulla base del numero dei voli, una presenza di duemilioniquattrocentomila arrivi. Siamo certi che questo nuovo modo di fare politica, dimostra il lavoro e l’attività che questa Giunta sta facendo nell’interesse dello sviluppo complessivo calabrese. Sta anche a dimostrare la particolare attenzione che viene riservata al territorio catanzarese nel settore turistico”. Il Presidente del Consiglio regionale Franco Talarico ha definito importante il provvedimento assunto dalla Giunta. “L’aumento delle tratte già esistenti e l’aggiunta di nuove, con maggiori voli, dimostra la grande attenzione che si è voluta avere anche nell’ambito turistico per questo scalo. Nuovi voli verso nuove destinazioni significano maggiore incremento turistico, significano nuove opportunità di sviluppo. Questo contribuirà a far diminuire il gap che, purtroppo, siamo costretti a registrare come regione per quanto attiene i trasporti rispetto ad altre zone del Paese. Sono certo che quanto è stato fatto porterà in Calabria un’ulteriore fascia di turisti, contribuendo, concretamente, alla crescita economica della nostra regione”. Il Consigliere regionale Claudio Parente ha detto che “bisogna dare atto al Presidente Scopelliti ed alla sua Giunta per come si sta muovendo in questo complicato settore del turismo calabrese. Il finanziamento assegnato all’aeroporto di Lamezia sono sicuro che contribuirà, in maniera importante, allo sviluppo dello stesso scalo e, soprattutto, all’incremento dello sviluppo del turismo regionale”. Il Consigliere regionale Gabriella Albano ha evidenziato l’importanza di questo finanziamento per “Lamezia, lo scalo più importante della Calabria, punto di riferimento per lo sviluppo turistico dell’intera regione. Bene ha fatto la Giunta a muoversi in questa direzione, tenendo presenti le diverse esigenze e potenzialità di sviluppo del diversificato territorio”.  
   
   
PRESENTATI A CROTONE ESITI BANDO NUOVI VOLI PER L´AEROPORTO S.ANNA  
 
Catanzaro, 26 marzo 2014 - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi è intervenuta a Crotone, presso il palazzo dell’Amministrazione provinciale, per presentare gli esiti del bando per la manifestazione di interesse riservata a nuove compagnie aeree. Per l’occasione era presente anche l’Assessore regionale Alfonso Dattolo, il Consigliere regionale Salvatore Pacenza, il Presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo e il Presidente dell’aeroporto S.anna di Crotone Gianluca Bruno. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Zurlo che ha manifestato tutto l’apprezzamento per l’importanza del bando della Regione e sui risvolti positivi che si potranno avere per il territorio crotonese anche in termini di rilancio concreto dell’infrastruttura aeroportuale, ha preso la parola la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi: “Ryanair ha dimostrato di avere ancora interesse per l’aeroporto di Crotone – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi – partecipando e vincendo il bando che consentirà di avere tre nuovi collegamenti: Bergamo (tre voli a settimana), Roma (tre voli al settimana) e Pisa (due voli a settimana). Come Regione ci siamo impegnati a chiedere, inoltre, anche di incrementare le tratte, con un collegamento per Bologna. Attendiamo ora che Ryanair ci comunichi le date dei voli. L’altra novità importante per l’aeroporto è la firma dell’accordo con Enav che si è impegnata a concludere e consegnare, entro il 15 giugno, i lavori alla torre di controllo. Questo permetterà di avere nuovi e più moderni standard di sicurezza per tutti i vettori in partenza ed in arrivo da Crotone. Come Giunta ci siamo anche impegnati per migliorare i collegamenti con l’area nord della regione, nello specifico con il territorio della sibaritide. Per far questo il Presidente Scopelliti ha voluto integrare i fondi destinati a questo bando con altre risorse per il trasporto gommato e ferrato, che consentiranno un migliore e più funzionale collegamento tra l’aeroporto di Crotone con la sibaritide. C’è una programmazione mirata e specifica – ha concluso la Vicepresidente Stasi - che intende valorizzare tutta questa area costiera, ricca di grande interesse turistico. Gli investimenti sull’aeroporto e l’avvio del sistema portuale crocieristico sono esempi abbastanza concreti”. “La presenza di Ryanair a Crotone - ha dichiarato l’Assessore regionale Dattolo - è una grande conquista per il nostro territorio anche per via dei prezzi molto competitivi che soddisfano non solo le esigenze del turismo, ma anche quelle della mobilità interna. Questa partenza ci deve vedere pronti per nuove sfide. La prospettiva che si apre ci deve spingere sempre di più a collaborare e dialogare costruttivamente anche con le aree limitrofe a quella crotonese per migliorare insieme”. “Vorrei sottolineare il senso di responsabilità e di concretezza di chi ha portato avanti questo progetto, ottenendo grandi risultati – ha dichiarato il Consigliere regionale Salvatore Pacenza e Presidente della Iii commissione attività sociali, sanitarie - oggi confermiamo la bontà di questa azione politica della Regione e del Presidente Scopelliti, il cui esito positivo non era per nulla scontato. Diamo risposte adeguate alle richieste del territorio”. “L’arrivo di Ryanair – ha dichiarato il Presidente dell’aeroporto S.anna Bruno - conferma il buon lavoro portato avanti, anche in maniera silenziosa, in questi mesi. La compagnia aerea ha sempre manifestato interesse per il S.anna di Crotone, è il secondo bando che vince. Vorrei aggiungere che stiamo proseguendo con impegno e abbastanza celermente i lavori per la messa in sicurezza della pista e il miglioramento dell’aerostazione dedicata ai passeggeri e ai servizi. Siamo convinti che dobbiamo guardare all’aeroporto, non solo come servizio per i turisti, ma come per i cittadini”.  
   
   
LA RICOMPENSA UE RIVAS VACIAMADRID (SPAGNA) E LJUBLJANA (SLOVENIA) PER IL LORO LAVORO NEL CAMPO DELLA MOBILITÀ URBANA SOSTENIBILE  
 
Bruxelles, 25 marzo 2014 - La Commissione europea ha assegnato il premio per il miglior piano per la mobilità urbana sostenibile per il 2013 Rivas Vaciamadrid (Spagna) e la Settimana europea della mobilità a Lubiana (Slovenia). I premi sono stati consegnati alle due città colpite dal vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas e il commissario Janez Potočnik in una cerimonia congiunta tenutasi ieri a Bruxelles. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea responsabile per la mobilità e dei trasporti, ha dichiarato: "Sono impressionato dalla volontà di tutti i finalisti di trascendere le barriere tra i settori per migliorare il trasporto urbano. Se vogliamo affrontare le sfide nostre città in termini di mobilità, non possiamo limitare i nostri sforzi al settore dei trasporti. E ´anche per questa ragione che noi rafforziamo il nostro sostegno ad azioni coordinate, come abbiamo notato nel nostro recente comunicazione sulla mobilità urbana. La città di Rivas Vaciamadrid si distingueva dagli sforzi congiunti dei servizi comunali competenti per la mobilità, l´ambiente, la sicurezza, l´istruzione e la salute, così come azione nel materia di sicurezza stradale, e quindi meritato questo premio. " Janez Potočnik, commissario per l´Ambiente, ha dichiarato a questo proposito: "Come ogni anno, i candidati per la Settimana europea della mobilità spingono i limiti di ambizione e innovazione. Attendo con ansia il prezioso contributo dei programmi della campagna sviluppati per questa opportunità per promuovere uno stile di vita sostenibile nell´Ue. È essenziale per rendere le nostre città sostenibile se vogliamo che siano vivibile per le generazioni future. " Chi sono i vincitori? La popolazione di Rivas Vaciamadrid è aumentato drammaticamente da quando la città è aumentato da 500 nel 1980 a 80.000 nel 2013. Questa esplosione demografica è stata accompagnata da sfide significative nella mobilità urbana. Per limitare i viaggi in auto, Rivas Vaciamadrid ha attuato programmi per migliorare la sicurezza stradale e ridurre l´inquinamento acustico e atmosferico. Così, un programma educativo incentrato sulla sicurezza stradale comunale consente ai genitori e agli insegnanti di condividere le loro opinioni sulla mobilità nella loro scuola. Rivas Vaciamadrid è la città che meglio ha illustrato la sua azione, il tema di quest´anno, vale a dire l´integrazione dei criteri per, sociale e politica economica dell´ambiente: un piano di mobilità urbana sostenibile è il risultato di una collaborazione ambiziosa tra i servizi responsabili dei settori della mobilità e dell´ambiente, sicurezza, istruzione e sanità, facilitato dalla creazione di gruppi di lavoro intersettoriali. Rivas Vaciamadrid vince con un breve testa di fronte agli altri finalisti, Strasburgo (Francia) e Vitoria-gasteiz (Spagna). Potete trovare ulteriori informazioni sui finalisti per il miglior piano per la mobilità urbana sostenibile qui . Lubiana, capitale della Slovenia, che è anche la città più grande, ha dimostrato il suo impegno nel quadro della Settimana europea della mobilità organizzando un vasto programma di attività ed eventi per la promozione turistica sostenibile e l´introduzione di misure permanenti per il trasporto pubblico, ciclisti e pedoni. La città ha mobilitato una vasta gamma di parti interessate, come i centri di ricerca, scuole primarie e scuole materne, club sportivi e associazioni di cittadini di tutto il 2013 tema: "L´aria pulita, sono affari tuoi!" . Lo sviluppo di campagne di misurazione del rumore esistente e la qualità dell´aria ha permesso di Lubiana per avere un quadro più globale dell´impatto del potere sulla salute pubblica e la qualità del traffico vita. Il comune ha anche colto l´occasione per condurre una ricerca sul comportamento nel settore dei trasporti e di raccogliere dati sull´uso delle biciclette. In occasione del Car Free Day, Lubiana ha limitato l´accesso a Slovenska Street, una delle arterie principali della città, dove il traffico è molto denso. Quest´area sarà progressivamente trasformato in una zona pedonale. Gli altri finalisti, Östersund e Budapest, hanno anche dimostrato il loro impegno per una mobilità urbana sostenibile nello sviluppo di formati e campagna creativa attraverso l´adozione di nuove soluzioni per il trasporto. Potete trovare ulteriori informazioni sui candidati per la Settimana europea della mobilità qui . Contesto Il premio annuale per il miglior piano per la mobilità urbana sostenibile è assegnato alle autorità locali che hanno intrapreso un approccio esemplare per affrontare le sfide della mobilità urbana attraverso lo sviluppo e l´attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile. Ogni anno viene scelto un tema e le città distinti nel 2013 sono quelli i cui piani di mobilità mostra "criteri di integrazione economica, sociale e ambientale." Per l´edizione 2013 del Best Sustainable Piano Urbano della Mobilità, ventuno nomination, da undici paesi sono stati ricevuti. Una giuria di esperti valuta le domande pervenute in base ai risultati ottenuti e si riferisce alla città vincitrice, che ha vinto un premio in denaro di € 10.000 per il sostegno della sensibilizzazione al tema della mobilità urbana sostenibile. Il prezzo della Settimana europea della mobilità autorità locali Award che ha fornito i migliori sforzi per aumentare la consapevolezza sui problemi relativi alla mobilità sostenibile e implementato nuove misure per consentire il passaggio al trasporto urbano sostenibile. I criteri utilizzati per selezionare i finalisti erano ambiziosa e innovativa la natura dei loro programmi elettorali e la pertinenza delle loro attività per il 2013 il tema "Aria pulita, che è il tuo lavoro!". Per l´edizione 2013 sono stati ricevuti il prezzo della Settimana europea della mobilità, una trentina di candidature, provenienti da dodici paesi. Una giuria indipendente di esperti provenienti dal settore dei trasporti ha valutato tutti i candidati idonei prima di fare un breve elenco dei migliori 10 autorità locali. La città vincitrice sarà beneficiare dei servizi di una società di produzione professionale per girare un video promozionale per tre minuti per mostrare le sue realizzazioni. Insieme agli altri finalisti e le città della short list, il vincitore sarà anche citato come esempio di buona pratica.  
   
   
ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA CONFERMA ISPEZIONI A SORPRESA NEL SETTORE DEI SISTEMI DI SCARICO AUTOMOBILISTICI  
 
Bruxelles, 26 marzo 2014 - La Commissione europea può confermare che il 25 marzo 2014 funzionari della Commissione hanno intrapreso ispezioni senza preavviso presso le sedi delle aziende attive nel settore dei sistemi di scarico automobilistici in diversi Stati membri. La Commissione teme che le società interessate abbiano violato le norme antitrust comunitarie che vietano cartelli e pratiche commerciali restrittive e / o abuso di una posizione dominante sul mercato (articoli 101 e 102, rispettivamente, del trattato sul funzionamento dell´Unione europea). I funzionari della Commissione sono stati accompagnati dai loro omologhi delle autorità nazionali competenti in materia di concorrenza. Sistemi di scarico per i veicoli sono costituiti da "fine hot" e "cold end". I componenti del "fine caldo" comprendono in particolare il collettore di scarico, catalizzatore, convertitori, nonché (in caso di veicoli con motore diesel) catalizzatore di ossidazione diesel (Doc) e filtro antiparticolato diesel (Dpf). La "fine freddo" comprende in particolare le marmitte e tubi. Ispezioni a sorpresa sono un passo preliminare sospette pratiche anticoncorrenziali. Il fatto che la Commissione effettua tali ispezioni non significa che le aziende sono colpevoli di comportamento anticoncorrenziale né pregiudica l´esito dell´indagine stessa. La Commissione rispetta i diritti della difesa, in particolare il diritto delle imprese ad essere ascoltato nei procedimenti antitrust. La Commissione non rende pubblici i nomi delle aziende ispezionate in questa fase. Non vi è alcun termine legale per completare indagini su un comportamento anticoncorrenziale . Loro durata dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità di ciascun caso, la misura in cui le imprese interessate cooperano con la Commissione e l´esercizio dei diritti della difesa.  
   
   
PARMA: 2013: MINIMO STORICO PER GLI INCIDENTI MA CON 6 VITTIME IN PIÙ LA PRESENTAZIONE DEL REPORT 2013 IN PROVINCIA. FELLINI: IN 10 ANNI ABBIAMO INVESTITO PER LA SICUREZZA DELLE STRADE 50 MLN DI EURO, 20 MILIONI IN INTERVENTI SULLE FRANE. CHI SI OCCUPERÀ DI QUESTI PROBLEMI DOPO LE PROVINCE?  
 
Parma, 26 marzo 2014 – E’ l’ennesimo incidente stradale avvenuto ieri a Parma che ha fatto da sfondo alla presentazione dei dati sui sinistri avvenuti in questa provincia nel 2013. L’assessore provinciale alla Viabilità Andrea Fellini comincia da lì, facendo gli auguri a quella ciclista investita mentre attraversava sulle strisce pedonali. “E’ un avvenimento che ci riporta al tema delle utenze deboli che sono sempre più deboli e al fatto che non ci si può fermare ai numeri”. I dati che Fellini commenta e che vengono presentati da Gian Marco Baroni dell’Ufficio Statistica della Provincia di Parma raccontano un 2013 con meno incidenti (- 11%) % ma con sei vittime in più, anche se quella di Parma resta la provincia in regione dove ci sono meno vittime e fra quelle con meno incidenti. “Abbiamo raggiunto il minimo storico negli incidenti e i morti sono la metà di quelli del 1995, un dato confermato anche sulle strade di competenza dell’ente – sottolinea Fellini - Fra pochi mesi la Provincia chiuderà per effetto della riforma. Noi abbiamo tenuto in questi anni un alto profilo e investito per la sicurezza delle strade 50 mln di euro negli ultimi 10 anni, in più 20 milioni in interventi sulle frane. Si è continuato a migliorare, i dati lo segnalano, con l’impegno di tutti gli attori coinvolti e anche in presenza di profondi tagli ai bilanci. Sarebbe importante sapere a chi lasciamo questa importante eredità, chi si occuperà di questi problemi perché in caso contrario le ripercussioni saranno drammatiche”. Nel 2013 gli incidenti stradali sono stati 1474, 183 in meno rispetto al 2012. 37 le vittime e quasi la metà nella fascia 45-64anni, persone che hanno perso la vita soprattutto sulle strade statali fra cui 5 sulle tangenziali del capoluogo. Complessivamente ci sono stati 275 feriti fra i ciclisti con 5 decessi di cui 4 nel capoluogo Due le vittime fra i pedoni mentre per quanto riguarda i motocicli (la cui presenza è aumentata di + 1,5%) le vittime sono passate a 4 rispetto alle 9 del 2012. Come detto sui 1.365 km di strade provinciali si registra nel 2013 il minimo storico dal 2005. Nell’anno in esame ci sono stati 339 incidenti, che hanno causato 473 feriti e 13 morti di strade provinciali. Si rileva dunque un calo delle vittime (-2 ), dei feriti (-124), dei sinistri (-50) e del costo sociale (- 12 mln di euro), parametro calcolato dall’Istat che quantifica tutte le conseguenze negative prodotte dai sinistri con morti e feriti. “Sono dati complessivamente positivi – ha commentato il comandante della Polizia Stradale Eugenio Amorosa – ma c’è ancora molto da fare per raggiungere i paesi europei che hanno una sicurezza avanzata. La Comunità europea ci ha posto l’obiettivo della riduzione del 50% delle vittime ed è in quella direzione che dobbiamo andare anche diffondendo una cultura della sicurezza stradale a partire dalle scuole ma non solo”. Nel corso dell’incontro hanno commentato i dati …dei Vigili del Fuoco, Gaetano De Rosa della storica rivista Quattroruote e Oppi funzionario della Regione Emilia Romagna che ha evidenziato l’accuratezza del lavoro svolto dall’Ufficio statistica provinciale - “ ancora una volta la prima provincia a uscire con i dati” - utile per individuare i punti della rete infrastrutturale più pericolosi dove intervenire. Presenti anche Fernanda Canfora, viceprefetto, il comandante provinciale dei Carabinieri Carlo Cerrina, agenti delle polizie municipali, Giuseppe Zammarchi presidente della Cri e Antonio Pastori responsabile infermieristico 118, Angela Zanichelli, sindaca di Sorbolo. I dati dei sinistri avvenuti sulle strade del territorio vengono rilevati da tutte le Forze dell’Ordine e sono raccolti dalla Provincia per conto dell’Istat e della Regione Emilia-romagna. Questi dati diventeranno quelli ufficiali sull’incidentalità, rilevati secondo i parametri internazionali indicati dall’Eurostat, che permettono un confronto omogeneo tra i dati dei vari Paesi.  
   
   
TOYOTA I-ROAD: INIZIA LA FASE DI TEST A TOKYO DEL VEICOLO ELETTRICO ULTRA COMPATTO  
 
Tokyo, 26 marzo 2014 - Toyota Motor Corporation annuncia l’avvio della fase di test dell’i- Road, veicolo di mobilità individuale nella Greater Tokyo Area. Le prove, che mirano a valutare l’effettiva efficacia di un veicolo elettrico nell’utilizzo quotidiano nelle aree urbane, dureranno dal 24 Marzo all’inizio di Giugno. L’i-road offre una nuova esperienza di guida, combinando la comodità di un motociclo con il comfort e la stabilità di una vettura. L’i-road che verrà utilizzato per le prove si basa sul concept mostrato al 43° Motor Show di Tokyo del 2013, migliorato in alcuni aspetti quali visibilità, facilità di utilizzo e manovrabilità e sarà disponibile in cinque colori. Toyota metterà a disposizione dieci veicoli per venti utenti individuati tra privati, esperti del settore e personaggi di visibilità. I riscontri saranno raccolti sulla base delle sensazioni di guida, soddisfazione, facilità di utilizzo nelle aree urbane e sulla valutazione delle scelte di destinazione in funzione dell’autonomia. In aggiunta all’imminente inizio della fase di test, l’i-Road è stato provato a Tokyo all’inizio di Marzo anche in occasione di “Ha:mo”1, il sistema di traffico cittadino creato da Toyota, per contribuire a realizzare una società a basse emissioni dove la mobilità è migliorata dalla tecnologia. Toyota continuerà a condurre ricerche sui veicoli elettrici ultra compatti per spostamenti su brevi distanze nelle aree urbane.  
   
   
SICUREZZA STRADALE: FIRMATO A PERUGIA PROTOCOLLO TRA REGIONE UMBRIA E ANCI  
 
Perugia, 26 marzo 2014 – E´ sempre più determinato l´impegno della Regione Umbria nel migliorare la sicurezza delle sue strade e, di conseguenza, ridurre le vittime e il costo sociale degli incidenti stradali: in questa direzione va anche il protocollo firmato stamani Perugia tra Regione Umbria e Anci per migliorare l´efficacia degli investimenti in sicurezza stradale finanziati con i proventi sanzionatori. L´atto è stato firmato da rappresentanti dell´assessorato regionale alla sicurezza stradale e di di Anci Umbria. Con il documento la Regione Umbria e l´Anci hanno stabilito che gli interventi pilota messi a punto dai Comuni in materia di sicurezza saranno cofinanziati nella misura del 20 per cento dalla Regione Umbria e, comunque, nei limiti delle disponibilità non ancora impegnate derivanti dai fondi stanziati dal terzo, quarto e quinto Programma di attuazione del Piano nazionale sulla sicurezza stradale. Il cofinanziamento non dovrà superare i 70 mila euro. La firma del protocollo – riferisce l´assessorato regionale alla sicurezza stradale – aggiunge un tassello ad un impegno prioritario per la Regione Umbria, sia ai fini di tutela sociale e di protezione della sicurezza e del benessere dei cittadini, sia per la diminuzione dei costi sostenuti dal sistema regionale in seguito agli incidenti. Con la firma del documento di oggi è stato deciso di innalzare, dal 10 al 20 per cento, il cofinanziamento della Regione dei costi di progettazione, realizzazione, collaudo e monitoraggio dei progetti presentati dalle amministrazioni in materia di sicurezza e per i quali sono state individuate le seguenti linee di azioni: creazione di aree e circuiti ad elevata sicurezza per la mobilità autonoma dei bambini a piedi e in bicicletta, miglioramento della sicurezza della mobilità stradale sul lavoro che nel 2010 ha determinato il 50 per cento delle morti sul lavoro o in itinere, promozione di modelli di mobilità più salubri, più sostenibili e più sicuri, basati sullo sviluppo di mobilità non motorizzata e su trasporto pubblico, miglioramento della sicurezza stradale negli attraversamenti urbani. In coerenza con il quadro di iniziative a livello internazionale, europeo e nazionale –è stato precisato - l´Umbria ha sviluppato e sta sviluppando diverse misure per il miglioramento della sicurezza stradale – ha aggiunto l´assessore – L´obiettivo è creare un contesto più favorevole che da un lato riesca a valorizzare tutti i fattori e gli organismi che operano per la sicurezza stradale e dall´altro promuova e agevoli la collaborazione sulle linee di azione che si sono rivelate più efficaci. A margine della firma del Protocollo l´assessorato regionale ha ricordato che l´Italia, benché vicina al traguardo fissato dall´Unione europea, non ha ancora raggiunto, nel 2012, il livello fissato per il 2010 (riduzione del 50 per cento). In Umbria, invece, l´obiettivo fissato dall´Ue è stato raggiunto: il numero dei morti in incidenti stradali nel 2012 è diminuito del 57,3 per cento rispetto al 2001. Analizzando le variazioni percentuali del numero dei morti dei singoli anni rispetto al 2001, emerge che nel 2002, nel 2011 e nel 2012 si sono rilevati decrementi superiori alla media nazionale, mentre nel 2003 si è registrato un incremento dell´8,5 per cento. L´abbattimento del numero dei morti per incidente stradale tra il 2001 e il 2012 interessa entrambe le province umbre, ma in misura maggiore Terni, dove si registra complessivamente una flessione del 68,8 per cento. La variazione percentuale annua del numero di incidenti stradali verificatisi nel 2012 rispetto a quelli del 2001 evidenzia invece una riduzione dell´incidentalità stradale più consistente nella provincia di Perugia, -45,4 per cento a fronte del -39,0 per cento della provincia di Terni. Nel 2012 gli incidenti stradali con lesioni a persone rilevati in Umbria sono stati 2.358, in media più di 6 ogni giorno, e hanno comportato il decesso di 50 persone e lesioni, di diversa gravità, ad altre 3.400. Gli incidenti avvenuti nell´anno considerato rappresentano l´1,3 per cento del totale nazionale, i morti l´1,4 per cento e i feriti l´1,3 per cento. Rispetto al 2011, si riscontra una diminuzione sia del numero degli incidenti (-17,4 per cento) che di quello dei morti (-18,0 per cento) e dei feriti (-16,6 per cento). Tali decrementi sono maggiori di quelli medi nazionali: in Italia, tra il 2011 e il 2012, il numero degli incidenti stradali con lesioni a persone diminuisce del 9,2 per cento, il numero dei morti del 5,4 per cento e quello dei feriti del 9,3 per cento. Nel 2012 rispetto al 2011 il numero degli incidenti con lesioni a persone diminuisce del 16,7 per cento nella provincia di Perugia e del 19,1 per cento nella provincia di Terni; il numero dei morti cala in entrambe le province, anche se in misura più consistente in quella di Terni, dove la variazione percentuale del numero dei morti è pari a -44,4 per cento a fronte di un -7,0 per cento della provincia di Perugia; il numero dei feriti, invece, si contrae in misura maggiore nella provincia di Perugia rispetto a quella di Terni (-17,0 per cento contro -15,8 per cento). Nel 2012 l´indice di mortalità degli incidenti stradali avvenuti sul territorio regionale è pari a 2,1 morti ogni 100 incidenti, valore leggermente superiore a quello medio nazionale (2,0), mentre il rapporto percentuale tra il numero dei morti e il totale degli infortunati (indice di gravità) è pari a 1,4 sia per la regione Umbria che per l´Italia nel complesso. Per entrambi gli anni, Terni è la provincia umbra con i valori più bassi degli indici di mortalità e di gravità: nel 2012, in particolare, il numero di morti per 100 incidenti stradali è 1,4 e quello dei morti per 100 persone infortunate è 1,0.  
   
   
CALABRIA: RESO NOTO CHE I CONSORZI PER I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA HANNO FIRMATO I CONTRATTI DI SERVIZIO FINO AL 31 DICEMBRE 2015  
 
Catanzaro, 26 marzo 2014 - L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha comunicato che i consorzi che effettuano i servizi di trasporto pubblico locale su gomma hanno firmato i contratti di servizio fino al 31 dicembre 2015. “Questo intervento – ha dichiarato l’Assessore Fedele – rappresenta un ulteriore tassello nell´azione portata avanti dall´Assessorato che dirigo e che mira ad una riorganizzazione efficiente dell´intero comparto dei trasporti in Calabria. Attraverso la firma dei contratti, infatti, si è data una prospettiva biennale di funzionamento al sistema di trasporto collettivo su gomma, garantendo sulla durata del contratto sia le aziende che devono operare i necessari investimenti sia l’utenza che godrà di una certa stabilità del sistema. Durante questo periodo, inoltre, proseguirà con forza l’azione di razionalizzazione del comparto che sarà conclusa, poi, con l’affidamento a gara dei servizi di trasporto pubblico locale nei bacini già individuati. Nel frattempo, siamo sempre impegnati in un lavoro incessante per assicurare al settore le risorse necessarie per questo biennio. Insieme al presidente Scopelliti, infatti, stiamo attuando – ha concluso Fedele - ogni intervento utile al fine di superare le criticità legate alla mancanza di risorse e garantire una certa tranquillità sia alle aziende di trasporto che alla programmazione dei servizi stessi e, di conseguenza, all’utenza calabrese”.  
   
   
IN FUNZIONE GLI OTTO NUOVI TRENI FLIRT  
 
Bolzano, 26 marzo 2014 - Tutti e otto i nuovi treni Flirt acquisiti dalla Provincia lo scorso anno sono ora in servizio e nelle prossime settimane i treni che ora dispongono di soli quattro vagoni saranno dotati di altri due. Con il nuovo e confortevole materiale rotabile, come sottolinea l´assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, aumento il livello qualitativo del trasporto pubblico locale. La ferrovia costituisce per l´assessore Mussner la colonna dorsale del trasporto pubblico locale; lo conferma il numero dei viaggiatori in costante crescita. L´ammodernamento del trasporto su treno locale, è pertanto uninvestimento di rilievoper una mobilità sotenibile e moderna, come prosegue Mussner. Già la prossima settimana un primo treno a quatro vagoni sarà trasferito in Svizzera al fine di apportare i moduli aggiuntivi; a questo seguiranno gli altri in modo che in tempi ravvicinati sull´asse San Candido-fortezza-bolzano-merano transiteranno esclusivamente convogli a sei vagoni. I moduli aggiuntivi sono stati acquistati dalla Provincia tramite la Sta Strutture Trasporto Alto Adige. Nel frattempo i nuovi treni Flirt hanno ottenuto il nullaosta al transito in territorio austriaco, in modo che possono servire il trasporto transfrontaliero in direzione di Innsbruck e, a partire dal dicembre 2014, anche in direzione di Lienz. Tutti i nuovi treni sono dotati di sistema Wlan che consente l´utilizzo gratuito di Internet a bordo; i treni più datati ne saranno provvisti a breve. Dei convogli nuovi, cinque vengono guidati da personale Trenitalia, tre da quello della Sad. Anche la Provincia di Trento ha acquistio due nuovi treni Flirt tramite la società "Trentino Trasporti".