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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Marzo 2015
QUALITÀ DELLA VITA LUNGO L’ASSE DEL BRENNERO, RIDURRE IL PESO DEL TRAFFICO  
 
 Bolzano, 11 marzo 2015 - La mobilità è uno degli aspetti centrali della moderna qualità di vita, ma la stessa ha un impatto non indifferente sulla popolazione che risiede lungo i grandi assi di scorrimento del traffico. Come, ad esempio, l´asse del Brennero. Durante un convegno svoltosi  il 9 marzo a Bolzano è stato affrontato il tema di come ridurre l´impatto del traffico. "La costruzione del tunnel di base del Brennero e delle relative tratte d´accesso - ha sottolineato nel suo intervento l´assessore Richard Theiner - portano con sé molte speranze ma anche qualche paura. Per questo motivo ritengo sia giusto che favorevoli e contrari a queste opere abbiano la possibilità di confrontarsi in maniera serena e costruttiva". Il convegno di Bolzano, organizzato dal Dipartimento mobilità della Provincia assieme ai gruppi di iniziativa della Bassa Atesina e dell´Alta Valle Isarco, è stato aperto proprio dall´assessore Theiner, il quale ha presentato il pacchetto di misure per la riduzione dell´inquinamento provocato dalla A22 già approvato dalla Giunta provinciale e attualmente sul tavolo del Ministero competente. Tra i provvedimenti principali vi è l´introduzione di un limite di velocità "dinamico" sulla base dei superamenti dei valori di soglia delle sostanze inquinanti, ma al di là delle questioni ambientali, Theiner ha voluto ribadire il ruolo centrale dell´asse del Brennero. "Che ci piaccia o no - ha spiegato - il trasporto di persone e di merci è fondamentale per il funzionamento della nostra economia e, più in generale, della nostra società. Il nostro compito è quello di fare in modo che ciò possa coesistere la tutela di un territorio particolarmente sensibile come quello alpino, un risultato che si può raggiungere solo puntando con forza sul passaggio da gomma a rotaia". Secondo gli ultimi dati statistici, il traffico di transito lungo l´asse del Brennero, nel corso del 2014, è cresciuto del 6%, con oltre 1,85 milioni di tir, 100mila in più rispetto all´anno precedente. Rotraud Wittig e Christoph Hofer dei gruppi di iniziativa della Bassa Atesina e dell´Alta Valle Isarco hanno rinnovato la propria richiesta di applicare nel più breve tempo possibile una serie di provvedimenti per ridurre l´impatto del traffico di transito, a partire da un aumento dei pedaggi per i mezzi pesanti, quindi la parola è passata ai vertici del Bbt, rappresentati da Konrad Bergmeister e Martin Ausserdorfer. "Una volta completato sia il tunnel che le tratte d´accesso - hanno spiegato - accadrà quello che succede già oggi in Tirolo del Nord: le merci viaggeranno in galleria, e il loro impatto ambientale verrà abbattuto in maniera drastica. Il direttore della società Autostrada del Brennero, Walter Pardatscher, si è invece concentrato sulle misure già attuate dalla A22 per ridurre l´impatto del traffico di transito, mentre il magistrato ed ex senatore Ferdinando Imposimato ha parlato delle problematiche legate alle grandi opere di edilizia pubblica.  
   
   
TRENTO: TRASPORTO PUBBLICO: ARRIVA LA APP "OPEN MOVE"  
 
Trento, 11 marzo 2015 - Nuovi servizio in arrivo per l´utenza del sistema di trasporto pubblico del Trentino, grazie all´applicazione "Open Move" che consentirà di acquistare e pagare da smartphone i biglietti del trasporto urbano ed extraurbano, sia su gomma che su rotaia. Lo prevede una delibera adottata oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell´assessore Mauro Gilmozzi."si tratta di un ulteriore ed importanti tassello - ha detto l´assessore - per migliorare e modernizzare il servizio, con un ottimo rapporto fra costi e benefici, che ci permette anche di valorizzare il lavoro di una start up locale". Si chiama Open Move, è sarà la App gratuita che consentirà agli utenti di acquistare e di pagare da telefono i servizi di mobilità del sistema di trasporto pubblico del Trentino. L’utente accreditato nel sistema “Open Move”, potrà scegliere ed acquistare il titolo di viaggio da smartphone e “validarlo” fotografando un Q-r code posizionato a bordo mezzo. Il progetto nasce grazie alla pubblicazione, in formato Gtsf, dei dati del Trasporto Pubblico del Trentino (linee, corse, fermate e dei relativi orari, distinti per le zone urbane ed extraurbane, e tariffe) nell’ambito del Progetto “Open Data”. In seguito è stata attivata una collaborazione con Lucian S.r.l. Di Rovereto, interessato a realizzare una applicazione per il Tpl senza oneri aggiuntivi la Provincia. Il titolo di viaggio potrà essere prenotato ed acquistato sia in ambito urbano (Trento, Piano d´Area Rovereto, Alto Garda, Pergine Valsugana) che extraurbano, mediante la registrazione dell´origine, della destinazione e dell´eventuale instradamento, sia su gomma che su ferrovia; i viaggi in ambito ferroviario prevedono il semplice acquisto del titolo da smartphone (scelta “treno”) e non necessitano della fotografia del Q-r code. Per quanto riguarda le tariffe, il titolo di viaggio acquistato da smartphone presenterà in ambito urbano lo stesso costo della carta a scalare, mentre in ambito extraurbano sarà applicato uno sconto del 10% rispetto al costo del biglietto ordinario su base chilometrica. E´ stato inoltre stabilito, che per promuovere il nuovo servizio, per i primi 15 giorni decorrenti dalla data di attivazione della App, sarà applicata una tariffa agevolata pari al 50% delle tariffe ordinarie. "Esiste una domanda di dati da parte delle aziende - ha spiegato l´assessore Mauro Gilmozzi - che possono poi utilizzarli per fornire un servizio ai cittadini efficiente e a costo zero per la pubblica amministrazione e per gli utenti. A volte - ha detto ancora Gilmozzi - i servizi per i cittadini sono più efficienti se pensati e progettati da qualcuno che come obiettivo principale del suo mercato ha proprio quell´attività". "Open Move, come ha spiegato oggi l´inventore di questa start up, Lorenzo Modena, scommette su "qualcosa" che si chiama "proximity marketing" che si può riassumere così: tutti noi, quando siamo in un luogo vorremmo risparmiare tempo e trovare quello che veramente ci può servire. Chi vende quella cosa è disposto a pagare perché qualcuno ci faccia sapere della sua esistenza, vicino a dove siamo noi in quel momento. Il valore sta nel far incontrare la domanda e l´offerta in modo puntuale in quel luogo per quella persona". Gli ingredienti di questo nuovo mercato sono: le tecnologie mobili, quali tablet e cellulari, i dati del servizio pubblico, altri dati che l´azienda è riuscita ad individuare, le persone che si muovono nel territorio, i bar, i ristoranti, gli uffici pubblici e i negozi che sono interessati a far sapere a queste persone che possono trovare dei beni e servizi di loro interesse lì vicino. La mobilità sui trasporti pubblici, la localizzazione delle stazioni delle fermate, gli orari di quei trasporti, diventano dal punto di vista del "proximity market" un tracciato dove le persone si aggregano, con i loro bisogni e la loro domanda di servizi. Openmove sta scommettendo sul far incontrare la domanda e l´offerta georeferenziata in quel luogo e in quel momento partendo dal presupposto che le fermate dei trasporti pubblici o i luoghi dei parcheggi sono punti di aggregazione delle persone.  
   
   
BIKEMI SUPERATI I 30MILA ABBONATI: PREMIATO CON UNA TESSERA VALIDA 10 ANNI IL 30.000° TESSERATO. MARAN: “TRAGUARDO IMPORTANTE, IN ARRIVO LE BICI ELETTRICHE PER EXPO”  
 
Milano, 11 marzo 2015 - Dieci anni di pedalate gratis. È il regalo del Comune di Milano al 30.000° abbonato di Bikemi. La vincitrice è la signora Irma che, acquistando la trentamillesima tessera annuale al servizio di bike sharing, si è aggiudicata l’abbonamento decennale messa in palio dal Comune e da Clear Channel. L’acquisto della fortunata tessera è stato effettuato il 23 gennaio scorso alle ore 16:37. “Nel marzo 2013 eravamo a 20 mila iscritti – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran consegnando la tessera decennale alla signora Irma -. Ciò significa che in soli 2 anni si è registrato un incremento del 50% di abbonati . E’ un traguardo importante, che conferma la bici quale mezzo di trasporto utilizzato quotidianamente dai milanesi. Ricordiamo che sono in arrivo anche le mille biciclette elettriche, che consentiranno di raggiungere comodamente i siti di Expo sulle due ruote”. Avviato nel 2008, Bikemi ha superato un nuovo record e ad oggi conta 30.512 abbonamenti annuali attivi. Dall’inizio del 2015, infatti, sono già 2.124 quelli sottoscritti, quasi il 50% in più rispetto ai primi 2 mesi del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 1.735. Rimarcabili anche i dati sulle altre forme di abbonamento: dall’inizio dell’anno sono stati acquistati 647 settimanali e 3.618 giornalieri. L’anno scorso gli utilizzi totali sono stati 2.421.802, mentre già nei primi due mesi del 2015 si sono già registrati 374.036 prelievi. Insieme al dato sugli abbonamenti e sugli utilizzi, cresce anche il numero delle stazioni: ad oggi se ne contano 206. Gli ultimi 30 stalli sono stati posati il 2 marzo scorso in zona Città Studi, all’incrocio tra via Teodosio e via Pacini.  
   
   
LA REGIONE LAZIO ATTIVA IN VIA SPERIMENTALE UN NUOVO SERVIZIO INTERMODALE FERRO/GOMMA CHE PERMETTERÀ DI FACILITARE E RENDERE PIÙ AGEVOLI GLI SPOSTAMENTI DEI CITTADINI DA E PER RIETI. IL SERVIZIO SARÀ ATTIVO PER CINQUE DOMENICHE DAL PROSSIMO 15 MARZO  
 
Roma, 11 marzo 2015 - Va avanti l’impegno della Regione per garantire a tutti una mobilità più efficiente e di qualità. Un nuovo servizio di trasporto sul collegamento Rieti-roma. L’obiettivo è facilitare e rendere più agevoli gli spostamenti dei cittadini da e per Rieti verso la Capitale. Il servizio sarà attivo per cinque domeniche dal prossimo 15 marzo. +30% di corse tra Rieti e Roma nei festivi. La Regione ha messo a punto un nuovo orario festivo di bus e treni e verranno incrementate anche le corse tra il reatino e Roma, con un aumento dell’offerta del 30% e di 10 corse, dalle attuali 34 a 44. In questa prima fase Cotral e Trenitalia hanno unificato le stazioni di Fara Sabina e Passo Corese. Agevolazioni per i passeggeri. In via promozionale, in queste cinque domeniche, (15/22/29 marzo e 5/12 aprile) i passeggeri in partenza da Roma e diretti a Rieti, con un solo biglietto Trenitalia per Fara Sabina potranno utilizzare lo stesso ticket di viaggio anche sui collegamenti Cotral da Fara Sabina/passo Corese a Rieti. Allo stesso modo i passeggeri in partenza da Rieti e diretti a Roma, acquistando il biglietto Cotral da Rieti a Passo Corese/fara Sabina potranno utilizzare lo stesso ticket di viaggio anche per i collegamenti di Trenitalia fino alla Stazione Roma/tiburtina. L’agevolazione si rivolge a una popolazione di circa 100mila abitanti e si pone l’obiettivo di diffondere un nuovo modello di trasporto intermodale, contribuendo anche ad incentivare il turismo culturale ed enogastronomico del reatino. L’intermodalità è uno degli obiettivi principali del Piano Regionale Trasporti. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire un servizio più moderno e capillare in tutto il Lazio e migliorare le condizioni di viaggio con effetti positivi sul decongestionamento del traffico da e verso la capitale.  
   
   
TPL: TIEMME AREZZO, FLOTTA PIÙ GIOVANE.  
 
Arezzo 11 marzo 2015 - Sono 23 gli autobus che rinnovano profondamente la flotta di Tiemme in servizio sul territorio di Arezzo. Grazie ad un importante investimento, l´azienda di trasporto pubblico inserisce in servizio 22 nuovi bus urbani e 1 nuovo extraurbano da 9 metri, tutti di ultima generazione. Alla presentazione, che si è tenuta ad Arezzo, ha partecipato l´assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Con lui, Massimo Roncucci, Massimiliano Dindalini e Piero Sassoli, presidente, consigliere di amministrazione e dg di Tiemme, Stefano Gasperini e Franco Dringoli, vicesindaco e assessore a mobilità e trasporti del Comune di Arezzo, Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo, e Franco Fenoglio, ad di Scania Spa. "L´attenzione della Regione Toscana alle tematiche del trasporto pubblico - ha sottolineato Ceccarelli - è confermata dagli investimenti che ogni anno dedichiamo al tpl su gomma e su rotaia, con circa 530 milioni di euro. Investimenti a cui daremo continuità nei prossimi anni grazie al percorso di gara in atto, nell´ottica di rafforzare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo alla nostra utenza". "Operazioni come quella di Tiemme - ha aggiunto Ceccarelli - che ha saputo cogliere l´opportunità dei 40 milioni di finanziamenti messi a disposizione delle aziende toscane per il rinnovo dei bus, aggiudicandosene 9, certificano lo sforzo che l´amministrazione pubblica e le aziende compiono per far diventare il trasporto pubblico un servizio da scegliere consapevolmente, tanto più sarà qualificato ed efficiente. Questi sono fatti concreti che gli utenti possono toccare con mano e non parole". I nuovi bus, dotati di motorizzazione Euro 6 con bassissimi livelli inquinanti e dotati dei più alti livelli di comfort e sicurezza di viaggio, fanno parte di un complessivo progetto di restyling della flotta che, in questo scorcio di 2015, vede Tiemme impegnata nell´inserimento di 84 nuovi mezzi su tutto il territorio di competenza (province di Arezzo, Grosseto e Siena e comprensorio di Piombino) a fronte di un investimento complessivo da 17 milioni di euro. Dei 17 milioni di euro, circa 9 milioni arrivano da risorse pubbliche stanziate dalla Regione Toscana e circa 8 sono a carico dell´azienda. Nel dettaglio, 81 nuovi bus sono stati finanziati al 55% dalla Regione Toscana e al 45% da Tiemme, mentre 3 dei nuovi bus sono stati acquistati a completo carico dell´azienda. "Il rinnovo del parco mezzi - ha spiegato Massimo Roncucci, presidente di Tiemme Spa - è una scelta strategica fondamentale per Tiemme che consente di abbassare l´età media della flotta urbana di Arezzo al di sotto dei 6 anni e mettere in circolazione bus di ultima generazione, con caratteristiche pensate per tutte le tipologie di utenza, compresa quella più anziana o diversamente abile. Per questo abbiamo anche applicato dotazioni di bordo personalizzate che, tra le varie caratteristiche, prevedono anche una nuova modalità di salita e discesa dei passeggeri, che sarà utile anche per contrastare i fenomeni di evasione tariffaria. Abbiamo avviato un impegno economico molto significativo che, oltre alle indispensabili risorse regionali, ci ha visto effettuare un investimento di circa 8 milioni di euro. L´auspicio è che si possa proseguire nel percorso di rinnovamento, grazie allo stanziamento di indispensabili risorse che possano consentire alle aziende di Tpl di ridurre il gap ancora presente rispetto al resto d´Europa". I nuovi bus I nuovi autobus sono dotati delle più recenti caratteristiche per rendere il viaggio più confortevole e sicuro: impianto di condizionamento e riscaldamento; pedana di accesso per persone diversamente abili, annuncio vocale della fermata, monitor con palinsesto dedicato di info e news e telecamere per la videosorveglianza di bordo. Una significativa novità voluta da Tiemme riguarda la porta di ingresso (anteriore) e uscita (posteriore) dei passeggeri: le porte sono state contraddistinte da una veste grafica ad hoc, così da essere più facilmente riconosciute dai passeggeri. In particolare una cornice di colore verde indica la porta anteriore, così da tracciare il senso di ingresso a bordo, mentre il rosso indica la porta posteriore, a sua volta corredata da segnalazioni di uscita. Salendo a bordo, l´utente troverà inoltre l´obliteratrice dei biglietti già sul cruscotto del mezzo, accanto al posto di guida. La collocazione consentirà un facile controllo per l´autista, il quale potrà verificare il possesso del biglietto da parte dell´utenza che sale a bordo. I mezzi urbani sono 10 di marca Scania, modello Citywide, e 12 Mercedes, modello Citaro. Gli Scania sono mezzi da 12 metri di lunghezza con 34 posti a sedere, 4 per passeggero con ridotta capacità motoria e 63 posti in piedi per un totale di oltre 100 posti. I bus Mercedes hanno una lunghezza di 10,60 metri, con 4 posti riservati a passeggeri con ridotta capacità motoria, 28 a sedere e 53 in piedi per un totale di oltre 80 posti. Entrambi i modelli di bus urbani prevedono la pedana manuale per la movimentazione di passeggero diversamente abile, corredata da segnalazioni visive e acustiche.  
   
   
LOGISTICA: SERRACCHIANI INCONTRA VERTICI INTERPORTO CERVIGNANO  
 
Trieste, 11 marzo 2015 - La presidente della Regione ha incontrato Ieri a Trieste il presidente della società Interporto Cervignano del Friuli Spa, Renato Carlantoni, che era affiancato dal consigliere di amministrazione e sindaco di Cervignano Gianluigi Savino e dal direttore Aldo Scagnol. Alla riunione era presente il presidente della finanziaria regionale Friulia, Pietro Del Fabbro. Nel corso dell´incontro sono state approfondite le prospettive di sviluppo dell´Interporto, in particolare per quanto riguarda le possibilità di incremento dell´utilizzo di questa infrastruttura ferroviaria da parte degli operatori. "Il futuro dell´Interporto - ha sottolineato la presidente - è legato al rafforzamento delle relazioni con i porti di Trieste e di Monfalcone, che presentano entrambi potenzialità di sviluppo dei traffici. Occorre quindi mettere in rete e integrare meglio i porti del Friuli Venezia Giulia con le infrastrutture logistiche del retroporto". In questo senso è stata sottolineata l´importanza di promuovere un incontro tra i responsabili dell´Interporto di Cervignano e il nuovo commissario dell´Autorità portuale di Trieste, Zeno D´agostino.  
   
   
TUNNEL DEL BRENNERO: NON SARÀ UNA SEMPLICE INFRASTRUTTURA  
 
Trento, 11 marzo 2015 - “Vogliamo capire dove stiamo andando per dare a tutti elementi di concretezza – ha detto l’assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi – aprendo i lavori della seconda giornata del Convegno “Oltre l’infrastruttura. Per una nuova cultura della mobilità” che si è tenuto al Muse di Trento. "Nel 2015 il Trentino ha assunto la presidenza della Comunità d’Azione per la Ferrovia del Brennero e la Provincia ha attivato l’Osservatorio per lo sviluppo del Corridoio del Brennero e delle connesse infrastrutture, uno strumento – ha detto Gilmozzi – che servirà per informare correttamente e dialogare con i cittadini”. “Una volta fatta l’infrastruttura – ha detto ancora – dovremo fare in modo che venga utilizzata al meglio e per questo occorre un maggiore coordinamento politico fra i diversi Paesi, che chiederemo al Commissario europeo ai trasporti Violeta Bulc, nella convinzione che serva una comune strategia, utilizzando anche politiche di incentivo e disincentivo per spostare il traffico dalla strada alla ferrovia”. “Il Tunnel di base del Brennero renderà l’Europa più moderna ed integrata, non solo economicamente, ma anche culturalmente – ha detto ancora Gilmozzi – occorre però che sia un’opera che favorisca l´intermodalità e connessa alle città europee". Analisi condivise anche da Florian Mussner, assessore alla mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, che ha ricordato come le vie di comunicazione siano fondamentali per lo sviluppo economico, ma anche per avvicinare fra di loro le popolazioni e quindi per favorire la pace. “Dobbiamo creare le condizioni – ha detto Mussner – per fare in modo che la modernità sia compatibile con l’ambiente e al passo con la qualità della vita”. Il progetto del Tunnel di base del Brennero non sarà solo una ferrovia che attraversa alcune regioni, ma un’opera ad alta capacità, intermodale, che usa combustibili puliti, in sostanza un moderno apparato di comunicazione per il quale occorre coinvolgere ed informare le popolazioni interessate. E´ questo il concetto fondamentale sul quale si sono ritrovati esperti ed operatori, molti provenienti dall´Europa, nel corso del convegno “Oltre l’infrastruttura. Per una nuova cultura della mobilità”. "E’ una prospettiva di lungo corso" ha detto Herald Ruijters, Capo Unità della Rete Transeuropea dei Trasporti, che sta seguendo per la Commissione Europea lo sviluppo del corridoio Scan Med, che collegherà la Scandinavia con il Mediterraneo e di cui fa parte anche il Tunnel del Brennero. “Ci sono solamente sei progetti così ben sviluppati come quello del Tunnel del Brennero – ha detto Ruijters – ricordando che la Commissione Europea ha stanziato circa 23 miliardi di euro per il settore dei trasporti e che sta privilegiando soprattutto i progetti transfrontalieri”. “Gli ostacoli sono quelle cose che si vedono quando si distaccano gli occhi dall’orizzonte finale – ha detto ancora Ruijters citando Henry Ford - per ricordare quindi la necessità di guardare all’obiettivo finale”. “Non stiamo lavorando per il settore dei trasporti – ha concluso – ma per il bene della società e riteniamo cruciale coinvolgere i territori e le autorità locali per fargli capire che non si tratta di una cosa decisa e realizzata a Bruxelles”. Il Tunnel di base del Brennero, secondo le ultime stime, costerà circa 8,5 miliardi di euro e sarà pronto entro la fine del 2026, ha ricordato Konrad Bergmeister, amministratore delegato di Bbt Se, la società che sta realizzando il Tunnel. “Sarà un´opera ingegneristica all’avanguardia, ha detto Bergmeister, che porterà ad un miglioramento delle possibilità di trasporto di persone e di merci nel cuore dell’Europa, salvaguardando al tempo stesso il patrimonio ambientale della regione Alpina. “Entro un anno – ha aggiunto – avremo appaltato tutti i principali lavori relativi alla galleria, la cui realizzazione comporterà molti valori aggiuntivi, a cominciare dalla riduzione di Co2 e dallo sviluppo dell’intermodalità e della geotermia”.  
   
   
ABRUZZO, ANAS: AL VIA UNA GARA D`APPALTO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA SS690 `AVEZZANO-SORA`, IN PROVINCIA DI L`AQUILA IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA DI QUASI 700MILA EURO  
 
L`aquila, 11 marzo 2015L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di, mercoledì 11 marzo 2015, il bando di gara per assegnare i lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento della sovrastruttura stradale in tratti saltuari tra il km 0,000 e il km 32,000 della strada statale 690 `Avezzano-sora`, in provincia di L`aquila. L`appalto prevede un importo a base di gara di quasi 700mila euro e i lavori dovranno essere ultimati entro 90 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le ore 12:00 di martedì 14 aprile 2015 ad Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per l`Abruzzo - Via dei Piccolomini, 5 - 67100 L`aquila. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it  
   
   
VALLETRIGNO:D´ALFONSO,IMPEGNO CONCERTATO PER STRADA LENTELLA IL PRESIDENTE INCONTRA VERTICI ANAS, ARAP, CONSORZIO E COMUNE  
 
L´aquila, 11 marzo 2015 - Una convenzione stipulata tra le parti per arrivare ad una soluzione urgente su una questione di comune interesse. Al centro dell´intesa, le criticità evidenziate nel tratto della S.s. 650 Trignina ed oggetto oggi di una riunione con il Capo dipartimento Anas abruzzese, Lelio Russo, amministratori locali, il Sindaco del Comune di Lentella, Carlo Moro, i vertici del Consorzio di Bonifica Ovest, dell´Arap e di Laterlite S.p.a.. La riunione si è conclusa con la proposta del Presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso di addivenire alla stipula di una convenzione in cui Anas, Regione, Laterlite Spa e Consorzio di bonifica arrivino a disciplinare, ognuno per la sua parte, la progettazione e la realizzazione di lavori lungo il tratto per ristabilire le condizioni di sicurezza per la viabilità. Il sindaco ha evidenziato come a seguito del continuo allagamento di un sottopasso dovuto alle forti precipitazioni atmosferiche, sulla strada statale 650 "di Fondo Valle Trigno" debba essere chiusa al traffico lo svincolo di Lentella, in entrata e in uscita e come ciò provochi seri disagi alla circolazione e alle attività produttive presenti nella zona. "Ringrazio il Presidente D´alfonso - ha detto il sindaco - per la sensibilità dimostrata per un problema annoso che causa danni ingenti al nostro territorio. Le criticità sono tante per cui chiediamo di intervenire il prima possibile. Questo accordo, che dovrà prevedere anche un impegno economico delle parti, ci consentirà di tornare alla normalità come circolazione e come impulso all´attività industriale locale". Il Presidente si è impegnato ad effettuare un sopralluogo nella zona per definire con i tecnici l´area di intervento e a prendere parte ad una seduta del consiglio comunale per un programma dei lavori e degli obiettivi per ripristinare le normali condizioni di circolazione.  
   
   
TRENITALIA, TOSCANA: IN SERVIZIO I NUOVI TRENI JAZZ IL PRIMO CONVOGLIO HA INIZIATO A CIRCOLARE GIÀ GIOVEDÌ 5 MARZO  
 
 Firenze, 11 marzo 2015 - Prende il via in Toscana il servizio con i nuovi treni Jazz, elettrotreni di ultima generazione costruiti per Trenitalia da Alstom. Il primo convoglio ha iniziato a circolare giovedì 5 marzo nell’area metropolitana fiorentina, in particolare fra Firenze e Prato. Lunedì prossimo, 16 marzo, entrerà in servizio un secondo Jazz, e diventeranno 24 le corse giornaliere effettuate con il nuovo treno sulle linee Firenze – Prato – Pistoia, Firenze – Valdarno e Firenze – Empoli. Le corse aumenteranno progressivamente con la consegna - da Alstom a Trenitalia - di tutti i 12 convogli destinati alla Toscana. L’investimento complessivo per i 12 Jazz è di circa 80 milioni di euro e rientra nell’intesa preliminare al contratto ponte tra Trenitalia e Regione Toscana. I primi due Jazz in servizio nell’area metropolitana fiorentina sono stati consegnati alla Toscana in anticipo rispetto ai tempi previsti. Studiati per garantire maggiore puntualità, comodità e informazione ai pendolari, i nuovi Jazz offrono fino a 230 posti a sedere nella versione a quattro vetture, e fino a 290 in quella a cinque vetture, sono dotati di un ottimo spunto in accelerazione e possono raggiungere i 160 chilometri orari. Fra le principali caratteristiche: interni open space, sedute ergonomiche, 2 posti a sedere attrezzati per passeggeri a mobilità ridotta, prese di corrente, display informativi, altoparlanti, un impianto di video-sorveglianza in ogni carrozza e accessi a raso con pedane retrattili per facilitare l’ingresso a bordo di persone con difficoltà motorie.  
   
   
BOLZANO: MOBILITÀ DEL FUTURO, PER ASSESSORE PRIORITÀ ALLA ROTAIA  
 
Bolzano, 11 marzo 2015 - Il potenziamento del trasporto su rotaia e quello urbano locale, la nuova infrastruttura ferroviaria del Brennero, la mobilità collettiva e quella ciclabile e pedonale sono stati tra i temi al centro del convegno internazionale "Oltre l’infrastruttura per una nuova cultura della mobilità" svoltosi il 6 marzo a Trento. Tra gli interventi quello dell´assessore provinciale Florian Mussner. Il convegno promosso dalla Provincia di Trento ha visto la partecipazione di rappresentanti di Commissione Europea, Euregio, Convenzione delle Alpi. Nel suo intervento l´assessore Mussner ha illustrato le priorità nella politica della mobilità locale, insistendo sull´importanza dei progetti transfrontalieri dell´Euregio: "Rivestiamo un´importante funzione di ponte tra Nord e Sud e proprio per la nostra posizione geografica al centro di un territorio sensibile è importante trasferire su binari la maggior parte possibile del traffico di transito, salvaguardando così l´ambiente con un´infrastruttura moderna e attrezzata per le esigenze future, sia da un punto di vista logistico che tecnico." A Trento Mussner a ricordato inoltre gli obiettivi di fondo che la politica della mobilità deve perseguire oggi: la sostenibilità, il controllo e la riduzione degli agenti inquinanti e delle emissioni rumorose, l´utilizzo attento delle risorse e l´impiego di energie rinnovabili. Aspetto centrale resta per Mussner il potenziamento dei collegamenti transfrontalieri, favorito dall´ammodernamento delle infrastrutture e del materiale rotabile, dalle offerte di viaggio convenienti e da orari adeguati e coordinati. "Una ferrovia moderna è un investimento nel futuro della nostra regione come spazio di vita e economico, è un potenziale che va sfruttato creando in modo intelligente una rete di trasporto transfrontaliera e quindi una mobilità sostenibile", ha concluso Mussner.  
   
   
NUOVO AREALE BOLZANO: INTESA PRELIMINARE TRA PROVINCIA, COMUNE E GRUPPO FS  
 
Bolzano, 11 marzo 2015 - Provincia, Comune e Areale di Bolzano Spa, con l’adesione di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia e Fs Sistemi urbani, hanno siglato il 9 marzo a Bolzano l’intesa preliminare che anticipa la futura sottoscrizione dell’Accordo di programma per il potenziamento del sistema ferroviario, la trasformazione urbanistica, la riorganizzazione e la riqualificazione delle aree ferroviarie di Bolzano. All´incontro a Palazzo Widmann erano presenti il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il sindaco del capoluogo Luigi Spagnolli e gli amministratori delegati Maurizio Gentile (Rete ferroviaria italiana), Vincenzo Soprano (Trenitalia) e Carlo De Vito (Sistemi urbani Fs). Quello formalizzato oggi è il nuovo passo dopo il protocollo firmato nello scorso dicembre da Provincia e Comune che ha individuato nell´Accordo di programma basato sul masterplan - sviluppato in collaborazione con le società del Gruppo Fs Italiane coinvolte - lo strumento di programmazione urbana. Con il passaggio odierno viene avviato l´iter procedurale che porterà alla sottoscrizione dell´Accordo di programma con effetto di varante urbanistica. L´intesa firmata oggi concretizza quindi la collaborazione tra Provincia, Comune e società del Gruppo Fs Italiane per un´azione coordinata, necessaria alla luce della complessità del programma e dell´esigenza di pervenire in tempi adeguati alla riqualificazione urbanistica dell´areale ferroviario. Nell´intesa le parti convengono inoltre che la sottoscrizione dell´Accordo di programma per attuare il masterplan dovrà avvenire una volta definiti tutti gli aspetti - procedurali, tecnico-funzionali, patrimoniali, economici e finanziari, nonché obblighi e diritti - connessi alla messa a disposizione da parte delle società del Gruppo Fs Italiane degli immobili e degli impianti esistenti. Attualmente sono ancora in corso le relative verifiche tra le strutture tecniche delle parti coinvolte. Il presidente Kompatscher ha sottolineato lo spirito di collaborazione che si concretizza nell´azione congiunta degli enti locali e del Gruppo Fs Italiane e ha ricordato che questa operazione "rappresenta un passo fondamentale per il futuro del capoluogo. Sarà anche la più grande iniziativa di sviluppo urbano dei prossimi decenni a Bolzano. Lavoriamo assieme a un progetto condiviso e secondo un preciso cronoprogramma per garantire i presupposti urbanistici adeguati."  
   
   
PORTO: SERRACCHIANI INCONTRA COMANDANTE CAPITANERIA TRIESTE  
 
Trieste, 11 marzo 2015 - Le questioni di comune interesse per lo sviluppo del porto di Trieste sono state approfondite in un incontro che la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha avuto ieri a Trieste con il comandante della Capitaneria, Goffredo Bon, presente il commissario dell´Autorità portuale Zeno D´agostino. La riunione, che si è svolta nella sede della Capitaneria di porto, ha permesso di fare il punto sui problemi che coinvolgono le competenze della Direzione marittima, in particolare l´iter autorizzativo del rigassificatore, in merito al quale la Regione e il commissario dell´Autorità portuale hanno riconfermato gli elementi che rendono incompatibile la presenza di questa infrastruttura energetica nel golfo di Trieste, per quanto riguarda le interferenze con i flussi di traffico, la traiettoria del gasdotto Snam e le criticità per la manovra delle navi. Il comandante della Capitaneria di porto Goffredo Bon ha assicurato che riserverà un´attenzione supplementare al tema del rigassificatore, anche alla luce di nuovi elementi che potranno essere presi in considerazione. Sono state anche approfondite quelle questioni riguardanti lo sviluppo del porto di Trieste che coinvolgono le competenze dei diversi soggetti istituzionali, per quanto riguarda le aree e le infrastrutture programmate in area portuale, così come gli accorgimenti tecnici che permettono l´attracco in sicurezza delle grandi navi da crociera. Il comandante Bon ha assicurato inoltre la piena collaborazione della Capitaneria, d´intesa con gli altri soggetti che hanno competenza in materia, per ridisegnare il perimetro del demanio marittimo dopo la decisione di sdemanializzare l´area del Porto vecchio.