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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Marzo 2015
RAI-REGIONE: IN CONCLUSIONE PROSSIMA SETTIMANA LAVORI ANTENNA RAI UDINE  
 
Trieste, 11 marzo 2015 - Dovrebbero potersi concludere martedì prossimo i lavori al sistema radiante del Centro di trasmissione Rai di Udine (in viale Palmanova), con lo spostamento in una posizione più alta rispetto a quella attuale delle antenne di trasmissione. L´intervento, come oggi è emerso nel corso di una riunione straordinaria del "tavolo" Rai-regione svoltosi nella sede Rai Fvg di Trieste, dovrebbe portare alla copertura del segnale della televisione pubblica alla condizione che si registrava al momento dello switch-off, cioè al passaggio dall´analogico al digitale nel dicembre 2010. All´odierna riunione hanno partecipato l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il vicepresidente del Consiglio regionale Igor Gabrovec, il responsabile della sede regionale della Rai Guido Corso, il presidente del Corecom Fvg Giovanni Marzini, il responsabile regionale Rai Way Nevio Merlino, i sindaci di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, di Maniago, Andrea Carli, e di Montereale Valcellina, Pieromano Anselmi, mentre in videoconferenza da Roma sono intervenuti il direttore Struttura digitale terrestre Rai, Luca Balestrieri, Daniele Rascio della medesima Struttura ed i responsabili Rai Way Carmen Botti e Michele Frosi. Anche dopo la conclusione di questo intervento tecnico sull´antenna nel capoluogo friulano (la data di martedì potrebbe essere influenzata da eventuali condizioni di maltempo) la Rai comunque continuerà ad offrire ai sindaci della Pedemontana e dell´area montana pordenonese (nei giorni scorsi diversi Comuni avevano inviato una petizione proprio in merito alle criticità di ricezione del segnale) la propria assistenza, anche puntuale, per fornire adeguati e specifici chiarimenti tecnici per la soluzione di eventuali problematiche di ricezione. "Un´esigenza che la Regione avverte come una priorità - ha osservato l´assessore Torrenti - in quanto è un diritto dell´utenza poter fruire appieno del servizio: per questo motivo è necessario che la Rai continui a lavorare e focalizzarsi su questo genere di problemi. La Regione, dal canto suo, intende svolgere un´opera di monitoraggio e rivolgere una costante attenzione affinché il servizio continui a migliorare", ha proseguito Torrenti, sollecitando al contempo il proseguimento delle attività di informazione ai cittadini. Resta sempre attivo, è stato quindi ricordato, l´indirizzo di posta elettronica tvdigitalefriuli@rai.It per segnalare qualsiasi disservizio e per richiedere un´eventuale assistenza tecnica. Rai Way ha peraltro rimarcato ancora una volta che nella maggior parte dei casi è sufficiente riposizionare l´antenna orientata verso il centro trasmittente di Udine in polarizzazione verticale. Eventuali impianti realizzati con più antenne dovranno necessariamente tener conto della presenza del segnale Rai da più direzioni, richiedendo una necessaria separazione per evitare l´insorgenza di conflitti o interferenze. Si consiglia quindi il ricorso ad antennisti professionalmente qualificati per ottenere risultati adeguati. In particolare, nelle aree che presentino maggiori difficoltà nella ricezione del segnale, si consiglia di adottare la soluzione del passaggio dal digitale terrestre al satellitare. Anche in questo caso il lavoro deve essere eseguito da parte di antennisti professionalmente qualificati. Tale soluzione potrebbe presentare un costo inferiore rispetto alla realizzazione di un impianto d´antenna per il digitale. Il "tavolo" Rai-regione si riunirà nuovamente nei primi giorni di aprile.  
   
   
TEATRO ALLA SCALA: CON LE “PRIME” DELLA SOLIDARIETÀ RACCOLTI OLTRE 720MILA EURO IL RICAVATO DEL 2014 A COOPERATIVE CHE OPERANO IN CARCERE, FILARMONICA DELLA SCALA, CASA DELLA CARITÀ, ASSOCIAZIONE DELLE RADIO UNIVERSITARIE E ASSOCIAZIONE PER LAURA PRATI  
 
Milano, 11 marzo 2015 – Sono sei i progetti che quest’anno hanno ricevuto un sostegno grazie alla vendita dei biglietti, destinati al Comune di Milano, per la Prima della Scala del 7 dicembre 2014. E’ il risultato dell’iniziativa voluta da questa Amministrazione a partire dal 2011 ‘La Scala della Solidarietà’. In 4 anni sono stati raccolti oltre 720mila euro che sono serviti a finanziare progetti di carattere sociale, o ricostruzioni, come nel caso di Borghetto di Vara, uno dei comuni liguri colpiti dall’alluvione dell’ottobre del 2011. Per il Fidelio di Beethoven del 7 dicembre scorso, diretto dal Maestro Barenboim sono stati raccolti 136mila euro. Il Consiglio comunale lo scorso ottobre aveva approvato una mozione in cui si chiedeva che parte dei soldi venissero utilizzati a favore dei carcerati. Seguendo questa richiesta il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha deciso di destinare 30mila euro a due soggetti che operano nelle carceri milanesi. In particolare 13mila euro sono stati destinati alla Cooperativa Sociale Alice che opera all’interno della Casa Circondariale di San Vittore. 17mila euro sono stati messi a disposizione di Sesta Opera San Fedele che opera nelle carceri di Bollate e Opera. Alla Casa della Carità sono stati destinati 60mila euro, che nel 2014, ha festeggiato il decennale di attività. Questa somma sarà utilizzata per i servizi di ospitalità. Dal guardaroba ai servizi medici, dalla consulenza legale al supporto nel percorso di autonomia e ricerca di lavoro. Prosegue poi il sostegno al progetto dell’Associazione Orchestra Filarmonica della Scala, a cui sono stati destinati 40mila euro per l’edizione 2015 di Sound Music, l’iniziativa che propone gratuitamente agli alunni delle scuole milanesi un percorso didattico sulla musica sinfonica e che dal 2011 ha coinvolto più di 5mila bambini. Il Sindaco ha deciso di destinare 5mila euro a Raduni, l’associazione che organizza il Festival delle Radio Universitarie, la cui edizione 2015 si svolge proprio a Milano. Per l’evento arriveranno nella nostra città oltre 300 universitari. Sempre il Sindaco Pisapia, infine, lo scorso giugno era stato ospite dell’Associazione Immigrati di Cardano al Campo per Laura Prati. In quell’occasione Giuliano Pisapia si era impegnato a destinare una somma del ricavato della vendita dei biglietti della Prima della Scala all’associazione impegnata nella costruzione di una scuola in Bangladesh in ricordo proprio di Laura Prati, sindaco di Cardano al Campo uccisa nel 2013. All’associazione sono stati destinati 1.745 euro.  
   
   
UNESCO, UNA FONDAZIONE GESTIRÀ IL PATRIMONIO TOSCANO RICONOSCIUTO  
 
 Firenze, 11 marzo 2015 - Favorire le candidature delle eccellenze dei territori e dei luoghi della Toscana alla lista dei patrimoni dell´umanità presso il segretariato centrale di Parigi, nonché tutelare e valorizzare al meglio i sette siti che già possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento da parte dell´Unesco (i centri storici di Firenze, Pisa, Siena, Pienza, San Gimignano, il paesaggio della Val d´Orcia, ai quali si sono aggiunti nel 2013 le quattrodici Ville Medicee e giardini). Questi gli obiettivi del progetto di realizzazione della Fondazione Patrimonio Unesco Toscana, presentato stamani dal presidente Enrico Rossi insieme all´assessora alla cultura Sara Nocentini e dal professor Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l´Unesco. Sulla scorta della positiva esperienza avviata da qualche anno in Sicilia la fondazione toscana potrà diventare il gestore del sistema dei siti Unesco della Toscana. L´obiettivo, secondo il professor Puglisi, è quello di facilitare un´azione coordinata tra i diversi luoghi e il dialogo tra gli enti istituzionali di riferimento, a partire dalla Regione. Ma anchedi creare delle ulteriori opportunità di sviluppo e valorizzazione, incanalando nella direzione giusta gli innumerevoli progetti di nuove candidature alla lista dei patrimoni dell´umanità nati da movimenti territoriali.Giusto tra pochi giorni si deciderà ad esempio, e sarà uno scontro forte, sulla candidatura italiana per i beni immateriali, e lo scontro sarà tra la Luminara pisana e l´Arte della pizza napoletana. "La proprosta dell´Unesco di prevedere un presidio regionale sul suo territorio rappresenta un grande riconoscimento al ruolo della Toscana e alla capacità dei suoi cittadini e delle sue istituzioni di essere all´altezza di un patrimonio storico, culturale e ambientale unico, che può bene essere considerato un museo diffuso, per quanto è distribuito – ha affermato da parte sua il presidente Rossi -. Noi ci metteremo subito a lavorare per realizzare questa idea, e conto di poter presentare già nel prossimo autunno lo statuto della fondazione toscana, in cui contiamo di coinvolgere appieno gli enti locali". "Abbiamo ancora tanta straordinaria bellezza da offrire al mondo, a cominciare dal suo paesaggio – ha aggiunto l´assessora Nocentini -. Un soggetto in grado di fare un lavoro coordinato e accurato per valorizzare i siti esistenti, e per promuoverne il riconoscimento di nuovi, non potrebbe che esaltare una naturale vocazione di questa regione, con benefici indubbi sul settore turistico e l´economia complessiva".  
   
   
ANNA MAZZAMAURO APRE LA SUA SCUOLA DI TEATRO CON LA LIBERA ACCADEMIA DELLO SPETTACOLO TEATRO DEL SOGNO  
 
Roma, 11 marzo 2015 - Anna Mazzamauro, a distanza di 12 anni, (ri)apre la sua scuola di Teatro presso la Libera Accademia dello Spettacolo, rivolgendosi a tutti gli aspiranti attori, registi e operatori dello spettacolo. Una vita spesa nel Teatro (“ciò che mi ha permesso di dire: non so fare altro!” come dichiarato dalla stessa attrice, autrice e regista), Anna Mazzamauro dopo una lunga carriera che l´ha vista dare vita ad alcuni dei momenti più alti di teatro italiano, decide così di coinvolgere i giovani, trasmettendo con la sapienza di un vero e proprio Maestro l´arte della scena. Perché decidere di dedicarsi ai giovani e alla “docenza”? “Perché è una recita anche quella” risponde Anna Mazzamauro, prima donna del teatro e vincitrice di un Nastro d’Argento. “È uno scambio quotidiano delle parti. Lascio il posto sul palco per sedermi tra il pubblico, per allungare i tentacoli…e afferrare qualche talento vero e quindi promuoverlo”. Promozione e Professione: sono queste le parole chiavi di un percorso formativo che oggi vede Anna Mazzamauro salire in cattedra dopo tantissimi anni di carriera sul palcoscenico, dove è ancora protagonista di spettacoli da tutto esaurito. Che cosa significa cercare “talenti” oggi? “Il talento ti permette di offrire emozioni senza le quali il teatro non esisterebbe” commenta Anna Mazzamauro. “Lo studio ti permette di levigarle e offrirle correttamente al pubblico. Nessuno può insegnare a recitare a un altro che non sia già attore...Nessuno insegna e nessuno impara. Non sono nozioni; è uno stato d’animo che io posso aiutare a diventare una professione”. In collaborazione con En.a.i.p. Lazio, Unione Europea e Regione Lazio con i suoi corsi di formazione la Libera Accademia dello Spettacolo - Teatro del Sogno ha alle spalle una ventennale attività di formazione che ha visto nel corpo docente artisti del calibro di Riccardo Garrone, Oreste Lionello, Ennio Coltorti, Paolo Ferrari, Paola Gassman, Isa Danieli, Edoardo Vianello con inserimento in compagnia delle giovani leve del teatro. Compagnia teatrale stabile, ha scritturato giovani attori e ravvivato la propria energia artistica e la ricerca di nuovi linguaggi teatrali, oltre ad accompagnare i giovani nell´intraprendere il “mestiere”, attraverso percorsi formativi all’insegna del professionismo teatrale, coinvolgendo alcuni dei massimi esponenti della scena. A conferma della decennale missione, la Libera Accademia dello Spettacolo oggi affida la direzione della sua scuola a una delle più grandi donne di teatro italiane: Anna Mazzamauro. Con la Libera Accademia dello Spettacolo del Teatro del Sogno, Anna Mazzamauro dà vita a un percorso formativo inedito che non prevede provini di selezione, ma un vero e proprio cammino fianco a fianco dell’artista, in cui con incontri quotidiani da aprile a giugno 2015 accompagnerà i giovani talenti verso un processo creativo personale, scegliendo con chi proseguire il viaggio e a chi consegnare le borse di studio. Per info: www.Teatrodelsogno.it  Facebook: www.Facebook.com/liberaaccademiadellospettacolo    
   
   
TEATRO FRA LE GENERAZIONI, AL VIA A CASTELFIORENTINO LA QUINTA STAGIONE DEL LABORATORIO  
 
Firenze 11 marzo 2015 - La rassegna del Teatro fra le generazioni, giunta alla quinta edizione che si svolgerà a Castelfiorentino da mercoledì 18 a venerdì 20 marzo, si conferma in Toscana come il più significativo cantiere multidisciplinare legato al teatro d´innovazione per le nuove generazioni. Un laboratorio attento alle proposte sceniche ed ai progetti che hanno per destinatari un´area di pubblico che include anche i più giovani o platee intergenerazionali come quella delle famiglie. Capace di ospitare da Marco Baliani a Giallo Mare Minimal Teatro, da Marco Manchisi a Teatro Sotterraneo. "I teatri della Toscana sono da sempre luoghi in cui tradizione e modernità si incontrano, in cui generazioni diverse abitano lo stesso spazio, si formano e si confrontano, ricordano e crescono insieme – saluta la manifestazione l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini -. E le residenze teatrali toscane, ancor di più, si qualificano come luoghi aperti al territorio, capaci di stabilire dialoghi e relazioni con gli spettatori da sempre ma anche con quelli per un giorno, abitati e aperti agli artisti, luoghi di produzione creativa in cui sono possibili nuovi sguardi e nuove prospettive sull´oggi e sul domani, luoghi in cui è possibile uscire dai percorsi omologanti. Il progetto della Regione Toscana a sostegno delle residenze teatrali nasce per sostenere questi progetti culturali che mettono in contatto gli artisti, gli spazi e i territori, che fanno del teatro il luogo e il linguaggio dell´evoluzione". Teatro fra le generazioni acquisto così un respiro ancor più nazionale, che in questa edizione rafforza la sua offerta affiancando al ricco cartellone momenti espositivi, installativi e quelli legati al confronto e al dibattito che tradizionalmente coinvolgono istituzioni ed operatori. Incontri/laboratorio che riguarderanno differenti temi fra i quali una riflessione sul ruolo attuale e potenziale del teatro per l´infanzia e la gioventù nel "Sistema teatrale italiano", il rapporto fra teatro ed educazione a cominciare dalla relazione di questa area creativa con il mondo della scuola e l´ormai tradizionale focus sul sistema regionale delle Residenze anche nel confronto con altre realtà regionali, quali Puglia e Lombardia, in cui questa innovativa pratica artistica e gestionale si è rafforzata. Il cantiere Teatro fra le generazioni è promosso da Comune di Castelfiorentino, Regione Toscana, Giallo Mare Minimal Teatro, Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro del Popolo, Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Comune di Empoli, Comune di Vinci, Comune di Santa Croce sull´Arno, Unioni dei comuni Empolese Valdelsa.  
   
   
NASCE “CIRCLE” L’ASSOCIAZIONE LOMBARDA PER LO SPETTACOLO DAL VIVO UN’INTERESSANTE ESPERIENZA DI RETE CON EFFETTI POSITIVI NELLO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE  
 
Milano, 11 marzo 2015 – Un’associazione che lavorerà per offrire sul territorio lombardo un calendario d’eccellenza di spettacoli e rassegne di prosa e musica, per diffondere la cultura teatrale, favorire l’integrazione tra attività pubblica e privata e incentivare sia numericamente sia qualitativamente, la risposta e l’affluenza del pubblico: questi gli obiettivi dell’associazione “Circle”, che coordinerà il circuito lombardo europeo per lo spettacolo dal vivo. “Circle” si occuperà della programmazione di spettacoli dell’organizzazione di rassegne, dell’integrazione tra attività pubblica e iniziativa privata nel campo della prosa e della musica sul territorio regionale. "Milano guarda con attenzione a questa esperienza e ne accompagniamo perciò la nascita, osservando con attenzione i risultati che verranno - dichiara Filippo Del Corno, assessore alla Cultura-. Tre sono i principali motivi di interesse: in primo luogo si tratta di un´esperienza reticolare. Oggi sono sempre di più le strutture di rete che producono effetti positivi nello scambio di buone pratiche e una risposta positiva e costruttiva per il rilancio dello spettacolo dal vivo e per uscire dalla crisi. Il secondo aspetto è che reti come questa favoriscono l´emersione della massa critica di soggetti che riescono ad aggregare una piattaforma comune con un forte ruolo sociale nell´offerta culturale. Il terzo elemento di interesse è la fortissima attenzione alle nuove generazioni. Non solo per quanto riguarda il tema dell´eredità artistica, ma anche per la capacità che queste reti hanno di trasformare le modalità produttive e distributive dello spettacolo dal vivo che produrrà nuove modalità anche per la nostra città". Tra il 2015 e il 2017 il circuito “Circle”proporrà annualmente più di 300 occasioni di spettacolo sul territorio lombardo tra offerte di prosa in una programmazione equamente divisa tra artisti noti e già affermati e giovani realtà emergenti, e offerte musicali in un repertorio di proposte che spazia dal folk al jazz per arrivare alla classica e contemporanea. L’attenzione di Circle si focalizzerà su alcuni elementi chiave: una particolare attenzione alle periferie, la mediazione e la riconnessione tra i grandi teatri metropolitani e gli operatori medio-piccoli della provincia anche grazie ad un modello di gestione partecipata tra l’associazione, l’ente locale di riferimento e gli operatori di zona. L’associazione dedicherà una grande attenzione alla programmazione a favore degli artisti emergenti. “Circle” nasce dalla virtuosa sinergia tra Etre, associazione che riassume l’attività di ventidue residenze teatrali lombarde, e Provincia di Brescia, Comunità Montana del Lario Orientale e della Valle San Martino e i Comuni di Cassano Valcuvia (Varese) ed Erbusco (Brescia). Il progetto vede inoltre per l’anno 2015 il coinvolgimento di altri 40 Comuni e di 24 operatori territoriali interessati dalle attività di spettacolo. Un progetto innovativo, che si avvale di un comitato scientifico formato da Mimma Gallina, organizzatrice teatrale, Giulio Stumpo, economista della cultura e Gerardo Guccini, docente dell’Università di Bologna. “Circle” si propone di far sì che, anche al di fuori delle grandi aree metropolitane, l’offerta di spettacolo risulti ricca, articolata, equilibrata, nel segno di una gestione sostenibile in cui i luoghi di spettacolo e le comunità s’incontrano sul terreno della scena e dei linguaggi del contemporaneo. Il tutto in uno scambio che si auspica fecondo tra le diverse realtà del nostro Paese e della nostra Regione e l’Europa di cui siamo parte attiva e di cui, sempre più, desideriamo essere protagonisti.  
   
   
PESCA: NASCE A TORTORETO L´ECOMUSEO DEL MARE  
 
Pescara, 11 marzo 2015 - E´ stato presentato, ieri , in Regione, alla presenza dell´Assessore con delega all´Economia del Mare, Dino Pepe, del sindaco di Tortoreto, Alessandra Richi, e del suo assessore alla Pesca, Rosita Di Mizio, il progetto da 94 mila euro, cofinanziato al 50 per cento dalla Regione per la realizzazione dell´Ecomuseo del mare che si propone come strumento per tutelare le tracce della marineria locale e rafforzare il legame tra uomo, mare e territorio mediante esposizioni, testimonianze ed attività didattiche e di ricerca. "La Regione Abruzzo, - afferma Pepe - nell´ambito del Fondo Europeo per la Pesca (Fep) ed in relazione al settennio di programmazione 2007/2013, ha raggiunto un´ottima performance di spesa: a fronte di un obiettivo di 4 milioni 162 mila 308 euro in termini di quota Fep assegnata all´Abruzzo, nella veste di Organismo Intermedio deputato alla gestione del Programma Operativo Fep, la spesa certificata alla Commissione europea è stata, infatti, pari ad 4 milioni 421 mila 994 euro. Tra le Regioni fuori dell´Obiettivo di convergenza, la Regione Abruzzo si colloca pertanto, ai livelli più performanti in termini di capacità d´investimento". Il Programma Operativo Fep, oramai giunto quasi a naturale completamento, ha rappresentato un importante occasione di crescita per il settore ittico ed il suo indotto; particolare rilievo hanno assunto i bandi per la misura 1.3 relativa agli "Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività", in numero complessivo di cinque, di cui l´ultimo ancora aperto e per la Misura 4.1 che ha cofinanziato la costituzione dei due Gruppi di Azione Costiera per le aree del territorio chietino, Gac "Costa dei Trabocchi" e di quello teramano "Gac "Costa blu", dando il via ad una pluralità di interventi ad opera sia di soggetti privati che di Enti pubblici ricadenti negli areali specifici. Da segnalare anche gli interventi realizzati nei quattro Porti di pesca abruzzesi, che hanno beneficiato di contributi pari al 100% per la realizzazione di importanti azioni finalizzate al miglioramento della sicurezza, delle condizioni di lavoro, di sbarco, di trattamento e di magazzinaggio dei prodotti della pesca, nonché alla promozione ed al rafforzamento della gestione informatizzata delle aste telematiche. E´ ancora disponibilde 1 milione di euro relativo agli ambiti Gac per la realizzazione di progetti riguardanti piccola pesca, acquacoltura, percorsi naturalistici, attività formative, trabocchi, fish bar, approdi e vendita prodotti tipici. Infine, è in via di definizione la nuova programmazione Feamp per il periodo di programmazione 2014/2020, che rappresenterà un´ulteriore strumento di crescita del settore della pesca e dell´acquacoltura in Abruzzo.  
   
   
"EUROPEAN SOCIAL SOUND", SCELTI I PRIMI QUATTRO FINALISTI; VENERDÌ 13 A TERNI SECONDA TAPPA CONCORSO REGIONALE  
 
Perugia, 11 marzo 2015 - Gli Adius con il brano "Coscienza sporca", i Deep Blue Trio con la canzone "When I was child", Gli Esperimenti di Selenia con il brano "Previsione totale" e The Staplers con "Like a rainfall": sono queste le prime quattro band che si sono aggiudicate un posto alla finalissima del concorso "European Social Sound" organizzato dalla Regione Umbria con l´obiettivo di far conoscere e diffondere in particolare tra i giovani le informazioni sulle opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo. Le quattro band sono state selezionate fra le dodici che si sono esibite nella prima tappa di qualificazione, al Serendipity di Foligno. Due delle canzoni sono state scelte dal pubblico, con votatori elettronici, e le altre due dalla giuria di qualità composta dalla dj Tamara Taylor, da Flavio Manieri, organizzatore di eventi musicali ed esperto del suono, e Sid, reporter per webzine musicali. Venerdì 13 marzo la sfida si sposta a Terni, al "Queency" per la seconda tappa del concorso durante la quale altri dodici gruppi si sfideranno per conquistare altri quattro posti per la finalissima che si disputerà il 27 marzo all´Afterlife di Perugia. Alla tappa di qualificazione di Terni parteciperanno: Elica con "Ricominciare"; Toni & Madboxes con "More and more"; The Wer con "Pirouette"; Toys in the attic con "Timing"; The Street Band con il brano "Love me tonight"; The Catchers con "21 cigarettes"; Mutaforma, "Dimmi perché te ne vai"; Io, Lisa e la Cioccolata, "Tutti soli"; Delta con "Il pastore"; Solomeo Suite con "Tempesta"; 27 Express, "Sleeping"; Mosquitoes con "Breath". È possibile leggere le biografie dei protagonisti ed ascoltare i brani in anteprima sul sito dedicato al concorso (www.Europeansocialsound.it/eventi/); informazioni ed aggiornamenti sull´iniziativa sono disponibili anche su Facebook, Twitter, Google+, Soundcloud. L´innovativa iniziativa della campagna di comunicazione del Fondo sociale europea attuata dalla Regione Umbria, sottolineano dagli uffici regionali, sta riscuotendo successo e attenzione. Ad "European social sound" è stato dedicato tra l´altro un servizio da Radio24, l´emittente radiofonica nazionale da Sole24ore, sabato 7 marzo, in apertura della trasmissione "L´altra Europa", curata da Federico Taddia, e che evidenzia quanto di meglio viene realizzato in Europa. Nel corso della trasmissione, è stato espresso notevole apprezzamento per l´iniziativa, auspicandone la replica da parte di altre istituzioni.  
   
   
UMBRIA: NUOVA LEGGE REGIONALE SU SAGRE E FESTE, GIOVEDÌ 12 MARZO SEMINARIO  
 
Perugia, 11 marzo 2015 – Organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e dall´Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria, giovedì 12 marzo, dalle ore 9, nella sede dell´Anci Umbria in via Alessi 1 Perugia, si terrà un seminario per approfondire la nuova legge regionale 2/2015 "Disciplina delle sagre, delle feste popolari e dell´esercizio dell´attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande". Dopo l´apertura della giornata, a cura dell´amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni, e di Francesco De Rebotti, presidente dell´Anci Umbria, l´assessore regionale Fabio Paparelli introdurrà i lavori approfondendo le finalità della legge regionale, la qualificazione delle tradizioni culturali e del territorio dell´Umbria. Seguiranno le relazioni di Francesco Nesta, Regione Umbria, il quale metterà a confronto la l.R. 2/2015 e l.R. 46/1998, con l´analisi delle nuove tipologie di manifestazioni e il rispetto requisiti, parametri e prescrizioni, e di Cristian Betti, coordinatore della Commissione Commercio Anci Umbria. È previsto l´intervento di Francesco Fiorelli, Unpli (Unione Pro Loco) Umbria, sul disciplinare di selezione e l´assegnazione del premio "Sagra eccellente dell´Umbria".