Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2015
LA COMMISSIONE UE DEFERISCE LA GERMANIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA A CAUSA DI ASSENZA DI CONTROLLI SUI CONTROLLI DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI  
 
Bruxelles, 3 giugno 2015 - La Commissione europea ha chiesto alla Corte di giustizia contro la Germania Ue per non aver garantito un controllo regolare di tutte le misure adottate nel settore della sicurezza aerea in alcuni aeroporti tedeschi in conformità con i requisiti della legislazione dell´Ue ( Regolamento (Ue) n o 300/2008 ),. Si applicano misure di sicurezza per contribuire alla prevenzione della criminalità; Esse mirano in particolare per proteggere gli aeroporti e gli aerei degli attacchi terroristici con armi o esplosivi. Le ispezioni della Commissione ha mostrato che la Germania non è conforme ai requisiti della normativa europea relativa alla frequenza minima e la portata dei controlli in materia di misure di sicurezza. Tuttavia, questi controlli sono necessari per individuare e risolvere eventuali lacune nell´attuazione delle misure di sicurezza e per garantire che gli aeroporti, compagnie aeree e altri enti conformi alle norme comuni dell´Ue. Il rinvio alla Corte non fa in alcun modo che questi aeroporti non hanno preso adeguate misure di sicurezza. Le preoccupazioni della Commissione riguardano come la Germania si esibirà sorveglianza di cui alla legislazione comunitaria.  
   
   
INCONTRO IN ENAC CON LE ASSOCIAZIONI DEL CONSUMATORI SULLA TUTELA DEI PASSEGGERI COINVOLTI NEI DISAGI E DISSERVIZI A SEGUITO DELL’INCENDIO CHE HA INTERESSATO UN’AREA DELL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO  
 
Roma, 3 giugno 2015 - Nel pomeriggio del, 28 maggio 2015, presso la Direzione Generale dell’Enac si è svolto un incontro con le associazioni dei consumatori per analizzare alcune problematiche emerse dopo l’incendio che ha interessato una parte del Terminal 3 dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del passeggero e della qualità dei servizi. All’incontro, convocato e presieduto da Giuseppe Daniele Carrabba, Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti, direzione sotto cui è incardinata anche la struttura che si occupa dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi aeroportuali, hanno partecipato i rappresentanti del Comitato Nazionale Consumatori e Utenti, di Confconsumatori, Adiconsum, Codacons e del Centro Europeo dei Consumatori Italia. In apertura dei lavori, che si sono svolti in un clima di fattiva collaborazione dato il comune interesse a favore della tutela del passeggero e in considerazione dell’eccezionalità della situazione come evidenziato e condiviso da tutti partecipanti, l’Enac ha rappresentato alle associazioni dei consumatori un quadro della situazione operativa dell’Aeroporto di Roma Fiumicino. L’enac, quindi, ha invitato le associazioni stesse a continuare, come sempre fanno, a fornire un’informazione puntuale e tempestiva sui diritti che effettivamente spettano i passeggeri, nel rispetto della normativa vigente in materia, in caso di un inconveniente come quello accaduto a Fiumicino che è da considerarsi un evento eccezionale. Ai passeggeri coinvolti, infatti, spetta il rimborso o la riprotezione e l’assistenza in relazione alla durata dell’attesa (pasti e bevande, sistemazione alberghiera, trasferimento hotel aeroporto e viceversa, due chiamate telefoniche o fax). Le associazioni hanno rappresentato all’Enac alcune istanze ed elementi di criticità che sarebbero emersi a carico dei passeggeri coinvolti nei disservizi chiedendo al contempo all’Ente di continuare le azioni di monitoraggio, nel proprio ruolo di garanzia e terzietà. L’enac, infine, nel prendere atto delle istanze presentante, ha anticipato ai presenti che per la settimana prossima, venerdì 5 giugno, ha convocato una riunione a cui parteciperanno, tra gli altri, le associazioni di vettori Assaereo e Ibar, il presidente del Comitato delle compagnie aeree che operano a Roma Fiumicino, alcuni rappresentati delle principali compagnie aeree e la società di gestione Aeroporti di Roma - Adr. L’incontro costituirà proprio l’occasione per presentare e discutere le richieste emerse oggi, per definire una linea che, nell’ambito di quanto previsto dalla normativa vigente e con il ruolo di garanzia dell’Enac, permetta agli operatori di individuare un percorso di assistenza condiviso, contribuendo così alla limitazione dei disservizi e dei disagi per i passeggeri coinvolti.  
   
   
ENTRO IL 2017 IL NUOVO TERMINAL DEL GALILEI. CRESCONO INSIEME GLI AEROPORTI TOSCANI  
 
Pisa, 3 giugno 2015– La nuova Toscana aeroportuale è già nata e investe per essere pronta ad affrontare il mercato aereo in sicura crescita dei prossimi anni. Per reggere l´obiettivo degli 11/12 milioni di passeggeri all´anno tra Firenze e Pisa nel prossimo decennio, il nuovo polo toscano del trasporto aereo costruito da Corporacion America investe; e per il Galilei di Pisa questo significa raddoppiare quanto previsto originariamente per il nuovo terminal: dai 33 miloni di euro del progetto Sat ai circa 60 annunciati oggi da spendere entro la fine del 2017 per rendere l´aeroporto attrezzato a ricevere fino a 7 milioni di passeggeri l´anno. Un progetto di unificazione che il presidente della Regione ha riconfermato scelta virtuosa e capace di portare benefici a tutta la Toscana a partire dalle due città sedi aeroportuali. La Regione ha ceduto le quote dell´aeroporto di Pisa a patto che fossero acquistate anche quelle di Firenze per poi unificare i due aeroporti. Il patto è stato rispettato e oggi se ne vedono i risultati, grazie alla capacità dimostrata dal nuovo azionista di maggioranza di anticipare gli investimenti perché fermamente convinto dell´obiettivo di vedere sviluppare le due strutture di concerto nel più breve tempo possibile. Così il passaggio da una logica competitiva alla logica della fusione, che è qualcosa di più della collaborazione, ha significato rivedere i piani di investimento puntando su obiettivi di crescita maggiori; una scelta coraggiosa, difficile e impegnativa, ma oggi si inizia a vederne i frutti. Ne valeva dunque la pena, a giudizio del presidente. Quattro fasi di lavoro che doteranno in due anni e mezzo il Galilei di strutture capaci di concorrere con i migliori aeroporti internazionali. Sistemi di imbarco ottimizzati (da 13 a 16 gate, varchi di sicurezza da 8 a 11), spazi di ricevimento all´altezza dei migliori standard, settori commerciali e di servizio di alto livello con aumento delle superfici quasi del 50 per cento. Un aeroporto nel frattempo collegato perfettamente alla città grazie alla realizzazione in corso del people mover, mentre si continua a pensare al collegamento ferroviario veloce tra Pisa e Firenze.  
   
   
CONCLUSA LA PRIMA VISITA DI STUDIO DELL’AUTORITÀ PER L’AVIAZIONE CIVILE DELL’EGITTO EFFETTUATA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DI GEMELLAGGIO ISTITUZIONALE TRA L’ENAC E L’OMOLOGO ENTE EGIZIANO  
 
 Roma, 3 giugno 2015 - È terminata il 29 maggio, presso la sede centrale dell’Enac, la prima visita di studio di una delegazione dell’Autorità dell’Aviazione Civile Egiziana (Ecaa) in Italia, prevista nell’ambito del progetto di gemellaggio istituzionale (Twinning Project) fra Enac e Ecaa, avviato ufficialmente lo scorso 12 maggio al Cairo. La delegazione egiziana, composta da 8 dirigenti e funzionari e guidata dal Vice Presidente dell’Ecaa Hany El Adawy, è stata ospitata durante tutta la settimana, dal 25 al 29 maggio, presso la Direzione Generale dell’Enac, per familiarizzare con l’organizzazione e con le attività svolte dall’Ente. In varie sessioni di lavoro, coordinate dal Vice Direttore Generale Benedetto Marasà, sono state illustrate le attività, le normative e le procedure che consentono all’Ente di svolgere il ruolo di autorità dell’aviazione civile, in accordo agli standard internazionali e alle regole dell’Unione Europea. Nello specifico la visita ha coinvolto, oltre al Direttore Generale e al Vice Direttore Generale dell’Enac, anche 4 Direttori Centrali, 14 Short Term Experts e circa 30 persone tra Direttori, Responsabili di Funzioni Organizzative e relatori che hanno illustrato 35 presentazioni alla delegazione egiziana. Le visite di studio fanno parte integrante del progetto di gemellaggio finalizzato al conseguimento da parte dell’Ecaa della piena indipendenza regolatoria e finanziaria, all’attuazione di norme, procedure e buone pratiche aeronautiche per armonizzarsi agli standard dell´Unione Europea in materia di safety, operazioni di volo, licenze di volo, spazio aereo, aeroporti, security, qualità, organizzazione interna e safety management system. Nel corso del progetto, che durerà fino al febbraio 2017, sono previste altre tre visite di studio presso istituzioni aeronautiche, aeroporti, operatori aerei e aziende aeronautiche italiane. Il Direttore Generale Alessio Quaranta, all’inizio della visita, nel porgere il benvenuto alla delegazione egiziana, ha sottolineato gli ottimi rapporti con l’Autorità Egiziana ed evidenziato la vocazione alla cooperazione internazionale dell’Enac che è sempre disponibile a diffondere il proprio know-how in particolare agli Enti omologhi dell’area mediterranea, a beneficio della crescita in sicurezza e nel regime di equa competitività del settore aereo nell’area. A conclusione, il Vice Presidente Hany El Adawy ha ringraziato l’Enac e il suo personale per l’impegno e la professionalità profusa nell’organizzazione e nello svolgimento della visita dichiarando che l’Enac è il partner perfetto per accompagnare l’Ecaa nel processo di sviluppo e armonizzazione delle regole e delle procedure aeronautiche a quelle Europee, fortemente voluto dal Governo Egiziano.  
   
   
AEROPORTO, ASSESSORE FVG; CDA DEVE SAPER TRADURRE STRATEGIE INDUSTRIALI  
 
Trieste, 3 giugno 2015 - "In ogni società alla proprietà spetta il compito di dettare le strategie industriali, agli amministratori quello di tradurre queste strategie in atti concreti. Il governo regionale del Friuli Venezia Giulia, nella veste di proprietario pubblico dell´Aeroporto Fvg spa, ha costantemente assolto il suo compito di indirizzo strategico e non si è mai sottratto al confronto con il presidente e il Consiglio di amministrazione dell´Aeroporto". Lo precisa, in una nota, l´assessore regionale alle Finanze, Francesco Peroni, in risposta alle ultime dichiarazioni dell´ex presidente dello scalo, Sergio Dressi. "Trovo curioso - aggiunge Peroni - lo scaricabarile cui Dressi ricorre per giustificare maldestramente il passivo di bilancio con cui si congeda dalla Società. Che si imputi a non si sa quali mancanze del socio Regione il fatto di aver registrato una flessione dei traffici è la prova evidente che a Dressi sfugge il diverso ruolo che incombe sulla proprietà e sugli amministratori". E in merito alla collaborazione tra Regione e i vertici di Ronchi, l´assessore ribadisce che "mai è venuta meno la volontà di mantenere un dialogo costruttivo. Non sarà un caso - aggiunge - se con gli amministratori delle altre partecipate regionali le relazioni istituzionali sono del tutto proficue, così come sono convinto che altrettanto positivo sarà il confronto con i nuovi vertici dello scalo". "Lascio ai cittadini, utenti dell´aeroporto, valutare i risultati aziendali raggiunti dalla governance uscente", conclude Peroni.  
   
   
ENAC: SODDISFACENTI I RISULTATI DIRAMATI DALLA ASL ROMA D SULLA QUALITÀ DELL’ARIA DELL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO – LO SCALO RESTA OPERATIVO CON LE RIDUZIONI VIGENTI  
 
Roma, 3 giugno 2015 - Con riferimento al comunicato stampa emesso dalla Asl Roma D, competente per territorio, in cui si riportano i risultati delle analisi sin qui condotte che "non suggeriscono un significativo incremento del rischio sanitario" per i lavoratori nelle aree agibili, l’Enac ritiene che ciò possa riportare sicurezza tra i lavoratori aeroportuali. In conseguenza, l´Ente ha deciso di mantenere la riduzione della capacità operativa dell’Aeroporto di Roma Fiumicino allocata all´80% come attualmente previsto  
   
   
MARCHE: L’ULTIMA SEDUTA DI GIUNTA DELLA IX LEGISLATURA (AERDORICA).  
 
Ancona, 3 giugno 2015 - Dopo l’adozione degli atti di ordinaria amministrazione, la giunta regionale, riunitasi il 28 maggio, ha preso atto di un’importante novità che riguarda la Società Aerdorica. Sono infatti pervenute ufficialmente due offerte vincolanti per l’ingresso nella Società che gestisce l’Aeroporto delle Marche, una presentata da un gruppo societario italiano e l’altra da un ‘importante società russa. Il Consiglio di Amministrazione di Aerdorica avvierà ora le procedure valutative per comparare la miglior offerta e decidere quindi l’ingresso del nuovo partner in seno alla società. Al termine della seduta di giunta, l’ultima della Ix legislatura, il presidente Gian Mario Spacca gli assessori Paola Giorgi, Maura Malaspina e Luigi Viventi hanno fatto un brindisi per ricordare l’impegno di questi ultimi cinque anni di governo. E’ stata anche l’occasione per ringraziare i dirigenti regionali e tutta la macchina amministrativa regionale per il buon governo e l’impegno offerto in un momento particolarmente difficile per la Regione e per l’intero Paese. Il presidente Spacca ha sottolineato che, nonostante la lunga recessione e il drastico taglio delle risorse, la Regione Marche ha saputo assicurare servizi e prestazioni su standard di qualità per rispondere ai bisogni più urgenti dei cittadini.  
   
   
MERCATO AUTO MAGGIO 2015 +10,8%  
 
 Roma, 3 Giugno 2015 - Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti il mese di maggio si è chiuso con 146.582 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un +10,8% rispetto allo stesso mese del 2014. Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: "Prosegue quella che consideriamo un´eccezionalità dovuta, dopo l´eclatante risultato registrato ad aprile, alla campagna di rottamazione ‘fai da te’, finanziata unicamente dalle Case Automobilistiche e dai Concessionari. Ma devo avvertire che, pur leggendo un importante incremento a doppia cifra, a maggio abbiamo assistito al dimezzamento della crescita di mercato che passa dal +24,2% di aprile al +10,8%. Questo perché quest´operazione è costata lacrime e sangue alle Case e ai Concessionari, azzerando i già esigui margini. Ragion per cui non può diventare strutturale e difficilmente a giugno verrà replicata in questa misura. Non essendo e non potendo essere continuativa, il rischio è che la fuga in avanti venga presto riassorbita fino anche ad esaurirsi. Così come potrebbe accadere per il canale noleggio che aveva sostenuto il mercato nei primi mesi dell´anno per l´effetto combinato della domanda inusuale legata all’Expo e al rinnovo di un parco di auto a noleggio obsoleto e chilometrato. Senza un´attenzione del Governo quest´onda anomala potrebbe essere destinata a scomparire nel mare facendoci precipitare al mercato asfittico cui siamo abituati dal 2008 ad oggi". Federauto evidenzia che il parco circolante italiano, a causa del lungo periodo di crisi, è progressivamente invecchiato facendo registrare una età media che ha raggiunto i 9,5 anni; le autovetture circolanti con un’anzianità superiore ai 15 anni raggiungono il 27% del totale, con 9.500.000 unità. Auto pericolose, inquinanti, spesso non dotate di misure di sicurezza oggi ritenute irrinunciabili come Abs, Esp, Airbag. Conclude Pavan Bernacchi: “Dopo sette anni terribili che hanno portato il 50% dei concessionari a chiudere i battenti e un marchio come Chevrolet a decidere di uscire dal mercato europeo, oggi ci sono i presupposti per la ripresa, e la risposta positiva del mercato dell’auto alla rottamazione "fai da te" ne è la prova. Il contatto diretto con le persone ed il successo di queste iniziative ci ha fatto capire che si può superare l’incertezza ma bisogna fornire stimoli economici ai consumatori, e noi possiamo farlo entro certi limiti. Dopo anni in cui il Governo ha preso a piene mani dall’auto e dagli automobilisti, riteniamo sia giunto il momento di iniziare a pensare a politiche fiscali espansive in grado di imprimere la ripartenza a tutto tondo del mercato automobilistico. Un settore che per i numeri che esprime si candida, insieme all´edilizia, a far ripartire il Paese. I nostri temi sono sicurezza, ambiente, minori costi sociali e rafforzamento del mondo del lavoro. Vi pare poco?”.  
   
   
COTRAL: 415 NUOVI BUS, NUOVE ASSUNZIONI E SERVIZI PIÙ EFFICIENTI IN DUE ANNI LA REGIONE LAZIO HA RIMESSO IN PIEDI L’AZIENDA FACENDO PARTIRE INVESTIMENTI PER 116 MILIONI EURO PER I PROSSIMI TRE ANNI, CON UN + 600% RISPETTO AL TRIENNIO PRECEDENTE.  
 
Roma, 3 giugno 2015 - La Regione al lavoro per costruire un nuovo sistema della mobilità del Lazio, con l’obiettivo di garantire l’armonizzazione, l’intermodalità e integrazione di tutto il sistema dei trasporti regionali, sull’esempio di quanto avviene negli altri paesi europei. Un piano complessivo di riordino per rendere più efficiente l’intera offerta dei servizi della mobilità regionale. Cotral aveva una situazione di bilancio disastrata, in gran parte proprio a causa dell’insolvenza della Regione Lazio. Nel 2012 la Regione doveva a Cotral la cifra di 480 milioni: l’obiettivo è arrivare nel 2015 a soli 70 milioni. Cotral salvata dal fallimento. Uno dei primi atti della Regione è stato proprio lo sblocco di 32 milioni di euro per permettere la chiusura dei bilanci Cotral, nell’estate 2013. Una nuova stagione di investimenti. In due anni la Regione ha rimesso in piedi l’azienda facendo partire investimenti per 116 milioni euro per i prossimi tre anni, con un + 600% rispetto al triennio precedente. Risorse che verranno utilizzate per rinnovare la flotta Cotral, assumere nuovo personale e migliorare la qualità dei servizi con una nuova rete diffusa sul territorio e anche portando finalmente in Cotral le nuove tecnologie. 415 nuovi autobus e nuovo personale. Attualmente la Regione può contare su un parco bus vecchissimo, con una media di oltre 14 anni e altamente inquinante. In particolare arriveranno in tutto 415 nuovi autobus, 150 nel 2016, ma le prime consegne arriveranno già entro fine anno. E poi ci saranno 100 assunzioni tra autisti e operai entro la fine del 2015.  
   
   
MARONI: PRONTI A RISCRIVERE REGOLE SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEL NORD  
 
 Rho-pero/mi, 3 giugno 2015 - "Nel sistema delle infrastrutture e dei trasporti il nostro obiettivo è quello di aggregare anche le società, i gruppi e le forze al di fuori della nostra regione, perché, per le infrastrutture, la direttrice ferroviaria e autostradale è da Torino a Trieste, per cui questa ´Macroregione´ dal punto di vista delle infrastrutture deve avere una gestione unitaria, che sappia realizzare e gestire le infrastrutture senza spezzatini, che non portano vantaggio a nessuno e creano tensioni, basti vedere il nostro sistema degli aeroporti, dove ci sono società diverse in guerra tra di loro e questo avvantaggia le compagnie straniere che vengono qui, si prendono i nostri passeggeri e li portano negli altri hub europei. Questa fase va superata". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti all´interno del sito Expo. "La fusione delle società del trasporto su gomma, su ferro e aereo? In passato ne abbiamo parlato - ha ricordato Maroni - ma poi dal Comune di Milano non sono arrivati segnali di attenzione. Però adesso abbiamo questa grande opportunità, perché la Regione è diventata azionista di tutto il gruppo delle società che realizzano le infrastrutture, Serravalle, Pedemontana". "Noi siamo pronti a farlo - ha ribadito il presidente - e, se fosse pronta a farlo anche la Città Metropolitana di Milano, ci potremmo mettere insieme e questo trascinerebbe tutti i territori e coinvolgerebbe le altre Regioni. Se riuscissimo a condividere questo progetto, potremmo riscrivere le regole del sistema infrastrutturale del Nord".  
   
   
FVG STRADE: ASSEMBLEA SOCI APPROVA BILANCIO E NOMINA AMMINISTRATORI  
 
Udine, 3 giugno 2015 - Si è tenuta 28 maggio, alla presenza dell´assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Mariagrazia Santoro, l´Assemblea dei soci di Friuli Venezia Giulia Strade che aveva ad oggetto l´approvazione del bilancio consuntivo 2014 e la nomina dei nuovi amministratori. "Con soddisfazione il riassetto della società, unita all´accelerazione delle opere commissariali, ha portato risultati positivi che ci portano a ringraziare i vertici uscenti di Fvg Strade", ha commentato Santoro. "Proseguirà ora l´attività di verifica, opera per opera e delegazione amministrativa per delegazione, di tutti gli strumenti utili ad efficientare le risorse ed accorciare il più possibile i tempi di realizzazione degli interventi spesso attesi da anni ai cittadini". Il bilancio è stato approvato, come da mandato della Giunta regionale. Soddisfazione per il lavoro fatto e per la collaborazione che c´è stata con la Regione, con Autovie Venete e con tutta la struttura della società è stata espressa dal presidente uscente Roberto Paviotti che ha augurato buon lavoro al successore con il quale ha già avuto un primo contatto per il passaggio di consegne. Come nuovo presidente è stato indicato l´avvocato Giorgio Damiani, che percepirà un´indennità lorda di 55.000 euro e come componenti del Consiglio di amministrazione Diana Luddi e Giulio Pian che percepiranno un gettone di presenza lordo di 210 euro a seduta, ma che riverseranno alla Regione in quanto dipendenti della stessa.  
   
   
CALABRIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA STRADA STATALE 106 `JONICA`, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 59 MILIONI DI EURO  
 
Catanzaro, 3 giugno 2015 - L`anas ha pubblicato il 29 maggio sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara per i lavori di completamento della strada statale 106 `Jonica`, per un investimento complessivo di oltre 59 milioni di euro. La gara prevede, in particolare, i lavori di completamento della variante dell`abitato di Palizzi della statale 106 `Jonica` - Ii lotto - I stralcio, dal km 49,485 al km 51,750, in provincia di Reggio Calabria, che erano stati precedentemente rescissi. L`intervento infrastrutturale, che si sviluppa per la lunghezza complessiva di circa 3,7 km in un territorio orograficamente complesso, corre in buona parte in sottosuolo e in viadotto. Tra le opere più importanti si segnalano quattro gallerie naturali di lunghezza complessiva pari a circa 2,2 km e due viadotti in attraversamento ai torrenti Palizzi e Simmero di lunghezza complessiva pari circa 500 metri. L`intervento, che si collega ad un tratto di Ss 106 già ammodernato in direzione Reggio Calabria, consentirà di superare il centro abitato di Palizzi prima di riconnettersi sulla Ss 106 in direzione Taranto. L`appalto è stato aggiudicato all`impresa De Sanctis Costruzioni Spa, con sede a Roma. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
SICILIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA, PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL`ITINERARIO LICATA - TORRENTE BRAEMI L`INTERVENTO RICHIEDE UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI QUASI 6 MILIONI DI EURO  
 
 Palermo, 3 giugno 2015 - L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara, per lavori, sulla strada statale 626 Dir `Licata - Torrente Braemi`, in provincia di Caltanissetta, per un investimento complessivo di quasi 6 milioni di euro. La gara prevede i lavori di completamento dell`itinerario Licata - Braemi - lotto 8 - Ii stralcio, tra la contrada `Cipolla` e la strada statale `Caltanissetta - Gela`, per un`estensione di oltre 2,600 km. Il lotto in esame rappresenta il tratto terminale della Ss 626 Dir, costruita negli anni `80 per mettere in comunicazione l`abitato di Licata, attraverso l`innesto sulla Ss 123, con la S.s.v. 626 `Caltanissetta - Gela`, in corrispondenza del km 26 500 c.Ca. L`appalto è stato aggiudicato alla Sikelia Costruzioni S.p.a., con sede a Santa Venerina (Ct). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
AUTOSTRADE: SERRACCHIANI, SODDISFAZIONE PER 150 MLN SU 3° LOTTO DA CDP  
 
Trieste, 3 giugno 2015 - "Avevamo fiducia che questa decisione fosse in arrivo, e ora siamo incoraggiati a lavorare di più, meglio e anche con maggiore ottimismo". Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che è anche commissario delegato per la realizzazione della terza corsia dell´Autostrada A4 nel tratto Trieste-venezia, commentando il finanziamento di 150 milioni deliberato dal Cda di Cassa depositi e prestiti in favore di ad Autovie venete Spa. Sottolineando che "c´è soddisfazione sia perché viene premiato il metodo adottato nel confronto con il Governo, le altre istituzioni e i soggetti privati, sia perché sono sgombrati i dubbi sulla bancabilità dell´opera", Serracchiani prefigura i passi successivi: "definite alcune questioni procedurali e giuridiche con un parere dell´Avvocatura dello Stato che dovrebbe arrivare a breve, si potrà dar corso alla conferenza dei servizi e quindi passare alla contrattualizzazione con la Tiliaventum. I lavori possono iniziare entro la fine dell´anno". Il finanziamento ad Autovie venete Spa, rende noto Cassa depositi e prestiti, è "per la copertura degli investimenti relativi alla realizzazione del terzo lotto Alvisopoli - Gonars e della variante alla S.s. 352. Il progetto è fra i primi che l´Italia candiderà a beneficiare della garanzia dell´European Plan for Strategic Investments (Piano Juncker). L´asse autostradale di cui fa parte la rete gestita da Autovie venete riveste un ruolo rilevante, in quanto inserito nella rete europea dei trasporti (Ten - T), e parte del cosiddetto "Corridoio V", teso a collegare Lisbona con Kiev".  
   
   
IL CDA DEL GRUPPO FS ITALIANE APPROVA L´OPERAZIONE DI RIORGANIZZAZIONE DI GRANDI STAZIONI  
 
Roma, 3 giugno 2015 - Il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi il 28 maggio sotto la presidenza di Marcello Messori, ha approvato all’unanimità l’operazione di riorganizzazione di Grandi Stazioni. L’operazione sarà realizzata con la scissione non proporzionale dei rami di attività di Gs il cui patrimonio sarà conferito a due società per azioni di nuova costituzione. Il Cda ha deliberato, ai fini della predisposizione del progetto di scissione, di non rinunciare alla relazione degli esperti (art. 2501 sexies codice civile come richiamato dall’art. 2506 ter codice civile), la cui nomina sarà richiesta con apposita istanza al Tribunale. Il Cda ha quindi invitato l’Amministratore Delegato, Michele Mario Elia, a compiere tutte le attività propedeutiche, compresa la predisposizione delle bozze di Accordo di scissione e dei connessi accordi tra i soci e del bando di gara, che saranno sottoposti all’approvazione del Cda di Fs Italiane. L’assemblea della Società ha inoltre approvato il bilancio del 2014 che era passato al vaglio del Consiglio di Amministrazione il 24 aprile scorso.  
   
   
LINEA LUCCA - PISTOIA: AFFIDATI I LAVORI DI RADDOPPIO I CANTIERI OPERATIVI DA INIZIO 2016. INVESTIMENTO COMPLESSIVO 450 MILIONI DI EURO, DI CUI 235 MLN FINANZIATI DA REGIONE TOSCANA  
 
Lucca, 3 giugno 2015 - Affidati i lavori del primo lotto, Pistoia - Montecatini (13 km), di raddoppio della linea Lucca - Pistoia. L´intervento programmato da Rete Ferroviaria Italiana entra così nella fase operativa. I cantieri saranno operativi a inizio 2016, concluso lo sviluppo della progettazione esecutiva che avrà inizio ad ottobre 2015. Nel 2017 saranno avviati i lavori del secondo lotto, Montecatini - Lucca (32 km) con la chiusura di entrambi i cantieri programmata per il primo semestre 2020. L’intervento di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Lucca - Pistoia è stato illustrato 28 maggio a Lucca da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rfi, presente il Presidente della Regione Toscana. Progetto - Il raddoppio della linea Lucca - Pistoia è articolato su due lotti costruttivi. Il nuovo tracciato della Pistoia - Montecatini (primo lotto) sarà realizzato parte in affiancamento al binario esistente, parte in variante di tracciato. La nuova galleria nel comune di Serravalle è una delle opere di maggiore rilevanza. La nuova linea (secondo lotto) fra Montecatini e Lucca sarà tutta realizzata in affiancamento a quella esistente. L´intervento più impegnativo sarà l´attraversamento, in superficie (circa 2 km), dell’abitato di Montecatini. Benefici - Con il raddoppio della linea Lucca - Pistoia consentirà un incremento delle capacità di traffico, una maggiore fluidità nella circolazione ferroviaria con un incremento degli standard di puntualità e di regolarità di traffico. Investimento - L’investimento complessivo per il raddoppio della linea Lucca – Pistoia è di 450 milioni di euro, di 200 mln per la Pistoia - Montecatini e 250 mln per la Montecatini - Lucca. In base alla Convenzione sottoscritta da Rete Ferroviaria Italiane e Regione Toscana (Firenze, 10 aprile 2015), l´opera sarà finanziata per 235 milioni di euro dalla Regione.  
   
   
PASSANTE DI PALERMO, RIPARTONO I LAVORI PER COMPLETARE LA GALLERIA "IMERA - LOLLI" I TEMPI STIMATI PER ULTIMARE I LAVORI SONO MENO DI DUE ANNI, BUONA PARTE DEI QUALI SARANNO UTILIZZATI PER COMPLETARE LA GALLERIA  
 
Palermo, 3 giugno  2015 Riprenderanno a breve i lavori di scavo e consolidamento della Galleria “Imera-lolli” del Passante ferroviario di Palermo. Le attività per l’approntamento del cantiere ripartiranno entro giugno 2015. I tempi stimati per ultimare i lavori sono meno di due anni, buona parte dei quali saranno utilizzati per completare la galleria. Le diverse soluzioni progettuali prese in considerazione sono il risultato di accurate indagini affidate ai massimi esperti in materia, che ne hanno fatto oggetto di studio approfondito per l’assoluta eccezionalità del caso. Dopo l’analisi di tutti gli scenari possibili per ciascuna ipotesi di intervento, è stata avviata una prima fase che, con l’impiego di una trivella per l’estrazione di acqua dalla falda sotterranea, consentirà il completamento delle indagini preventive necessarie alla preparazione dei lavori, riducendo al minimo le possibilità di nuove “sorprese” di natura idrogeologica. Si dovrà poi ripristinare e consolidare la stabilità del sottosuolo in modo da consentire il proseguimento delle operazioni di scavo della galleria con soluzioni, compatibili con la presenza della falda acquifera, che saranno condivise con il territorio. Gli interventi erano stati bloccati lo scorso anno perché un imprevisto fenomeno idrogeologico aveva causato un cedimento di circa 17 millimetri allo strato di superficie interessato dai lavori, con conseguenti lesioni ad alcuni edifici della zona sovrastante. A scopo precauzionale furono sgombrati una settantina di nuclei familiari ed eseguiti, in sicurezza, gli accertamenti necessari a determinare le cause del problema e individuare il rimedio più appropriato.  
   
   
BASILICATA: SEMPRE PIÙ MERCI VIAGGIANO IN TRENO  
 
Potenza, 3 giugno 2015 - Partono da San Nicola di Melfi e attraversano l’Italia fino al porto di Civitavecchia, Torino, Verona e attraverso i transiti di Modane e Domodossola arrivano in Francia e Germania. Sono i treni merci di Trenitalia Cargo che dal cuore della Basilicata trasportano auto, componentistica auto e rottami ferrosi destinati ai mercati europei e d’oltreoceano. Dallo scalo lucano ogni mese partono 100 treni merci il che equivale a 2900 camion in meno su strada, considerato che ogni convoglio è capace di trasportare il carico di 29 mezzi pesanti. Nel primo quadrimestre 2015 Trenitalia Cargo ha registrato in Basilicata un vero e proprio boom del volume del traffico merci con un incremento del 200% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A credere nel trasporto merci su rotaia e avvalersi del supporto tecnico-logistico di Trenitalia Cargo in Basilicata sono grandi realtà industriali: Fca Italy, Grimaldi, Sit Logistics, Valenzano, aziende che hanno scelto un modello di trasporto vincente in termini di efficacia e di salvaguardia dell’ambiente.