Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2015
AL VIA LA V EDIZIONE DEL CONCORSO "UNA VIGNETTA PER L´EUROPA" ANCHE QUEST´ANNO IL FESTIVAL DI INTERNAZIONALE A FERRARA OSPITERÀ IL CONCORSO DI "UNA VIGNETTA PER L´EUROPA"  
 
Bruxelles, 3 giugno 2015 - La sfida è di raccontare l´Unione europea, la politica e le istituzioni europee attraverso una vignetta, con una dose di satira e ironia. Torna anche quest´anno il concorso "Una vignetta per l´Europa" realizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con Internazionale e Voxeurope. Il Concorso, giunto alla V edizione, ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i vignettisti sui temi europei promuovendo una sempre maggiore copertura di questi ultimi e stimolare l´interesse dei cittadini europei e italiani per la vita politica europea. Il premio s´inserisce nelle attività promosse dalla Rappresentanza, volte a migliorare l´informazione e la sensibilizzazione dei cittadini. I criteri di ammissibilità al concorso riguardano vignettisti e opere. In particolare queste ultime devono essere state pubblicate tra il 1° ottobre 2014 e il 30 giugno 2015 (i criteri di ammissibilità sono disponibili nel regolamento allegato a questo articolo in basso). L´invito a presentare candidature per l´edizione 2015 del concorso si apre il 28 maggio 2015 e si chiuderà il 6 luglio 2015 (entro le ore 14.00). Le proposte devono essere inviate insieme al modulo di candidatura compilato in tutte le sue parti in stampatello (allegato al regolamento del concorso): per posta elettronica all´indirizzo vignette@internazionale.It - oppure per posta raccomandata o consegnate a mano all´indirizzo della rivista Internazionale: Internazionalepremio Vignetta europeaVia Volturno, 58, I-00185 Roma. Le opere selezionate saranno sottoposte al giudizio del pubblico attraverso il voto online. La votazione del pubblico avrà luogo sulla pagina Facebook di Internazionale e avrà luogo tra il 21 luglio e il 13 settembre 2015. In palio per i vincitori del concorso che saranno premiati nell´ambito del Festival di Internazionale a Ferrara: al primo classificato 1400 € -al secondo classificato 800 € -al terzo classificato 400 € -un premio speciale-pubblico del valore di 200 € -un premio speciale – giuria del valore di 200 € Per maggiori informazioni: Regolamento del concorso in Italianopdf(257 kB) http://ec.Europa.eu/italy/documents/news/bandoit.pdf    
   
   
IL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI E IL PRESIDENTE DEL CENTRO PER IL LIBRO ROMANO MONTRONI INCONTRANO GLI STUDENTI PER LA PREMIAZIONE DI “SCRIVIAMOCI”  
 
Roma,  3 giugno 2015 - Mentre la campagna di promozione della lettura Il Maggio dei Libri 2015 si avvicina alla conclusione, il Premio “Scriviamoci” sta per svelare i nomi dei vincitori, dopo aver chiamato all’azione diretta i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori di tutta Italia. All’invito “Passami i tuoi pensieri e le tue emozioni in 30 righe”, ogni studente ha risposto scrivendo una lettera, una pagina di diario, una poesia, un breve racconto, e ciascun istituto ha selezionato tre elaborati da far concorrere. L’attesa dei giovanissimi scrittori sta per concludersi: la premiazione avverrà giovedì 4 giugno dalle 11 alle 13, presso il Liceo Scientifico Benedetto Croce a Roma (via G. P. Bardanzellu 7). Ad aprire la cerimonia sarà Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in rappresentanza anche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che consegnerà personalmente i riconoscimenti agli studenti. La giuria che ha valutato i testi è stata presieduta dalla Scuola Holden, che il 21 maggio ha ricevuto la selezione ultima di 50 elaborati, sui quasi 900 pervenuti, fra i quali sceglierà i tre più meritevoli. Il primo premio consiste in un corso di tre giorni presso la Scuola Holden di Torino, soggiorno incluso; il secondo copre le spese di viaggio e la partecipazione per due persone al Festivaletteratura di Mantova, mentre il terzo offre le spese di viaggio e la partecipazione per due persone all’Expo 2015 di Milano. A seguire, Romano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, spiegherà ai presenti il significato di questo concorso e dei premi scelti, mentre lo scrittore Francesco Piccolo, Premio Strega in carica, presenterà i tre vincitori e racconterà qual è per lui il senso profondo della scrittura. La quale non può vivere senza lettura, dunque a conclusione della cerimonia Chiara Valerio leggerà gli elaborati vincenti. Tutti gli studenti in sala, inoltre, riceveranno in dono i volumi La Costituzione di Valerio Onida e Un’etica del lettore di Ezio Raimondi, in occasione dei 60 anni della casa editrice Il Mulino. Saranno presenti alla cerimonia anche la preside del liceo ospitante Emilia D’aponte e il giornalista di Repubblica.it Angelo Melone. Il Premio è stato realizzato, con la collaborazione di Rep@scuola, nell´ambito della campagna Il Maggio dei Libri promossa dal Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Www.ilmaggiodeilibri.it  www.Facebook.com/ilmaggiodeilibri  https://twitter.Com/maggiodeilibri    
   
   
ROMA - PARTE LA TRIBÙ DEI LETTORI, FESTA DELLA LETTURA CON I RAGAZZI  
 
Roma, 3 giugno 2015 - Ha aperto i battenti il 28 maggio a Roma la sesta edizione della “Tribù dei Lettori - Festa della lettura con i ragazzi”. L’iniziativa, che rimarrà aperta fino al 27 giugno, è promossa e sostenuta dalla Camera di Commercio della Capitale, punta a far crescere e a valorizzare l’editoria per l’infanzia attraverso una serie di appuntamenti ed eventi, tutti gratuiti, cercando di avvicinare i più giovani alla lettura. La Cdc capitolina, infatti, crede fortemente nel legame tra cultura e sviluppo economico ed è impegnata, per questo, a supportare, con numerosi progetti, il settore dell’editoria in modo da sensibilizzare anche genitori, insegnanti ed educatori sul piacere della lettura quale condizione indispensabile per favorire lo sviluppo armonioso della mente e dell’anima. L’istituzione camerale rinnova, così, il suo sostegno alla Tribù dei Lettori anche in virtù del grande successo delle passate edizioni che hanno visto la partecipazione di moltissimi studenti delle scuole di Roma e provincia. La Camera di Commercio di Roma, in sostanza, è sempre più convinta che il “prodotto cultura” e la formazione rappresentino un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita e favorire lo sviluppo del territorio.  
   
   
CULTURA, LOMBARDIA: PRONTO AVVISO UNICO DA 3,8 MILIONI  
 
Milano, 3 giugno 2015 - "Regione Lombardia conferma il suo sostegno al mondo della cultura e mette a disposizione dei territori ulteriori 3,8 milioni di euro con il nuovo Avviso Unico". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, commentando la pubblicazione del decreto 4149, che indica la dotazione finanziaria per gli interventi per le attività culturali. Supporto A Culture In Sei Sezioni - L´avviso Unico 2015 si articola in sei sezioni: una per ´progetti di promozione educativa e culturale di preminente interesse regionale´; un´altra per la ´valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale´; una terza dedicata ´alla valorizzazione del patrimonio e dei servizi di musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei´; la quarta che riguarda ´progetti di promozione della musica, della danza, della cultura cinematografica e audiovisiva realizzati da soggetti pubblici e privati e individuazione di soggetti con cui sottoscrivere convenzioni triennali per sostenere festival di musica e danza di rilevanza regionale´; la quinta sezione riguarda ´l´individuazione di enti capofila con cui sottoscrivere protocolli d´intesa triennali per il sostegno alle attività dei Circuiti Lombardia Spettacolo dal vivo´; la sesta sezione che riguarda ´l´individuazione dei soggetti con cui sottoscrivere convenzioni triennali per il sostegno all´attività di produzione teatrale´. Dotazione Finanziaria - "La dotazione finanziaria di 3.769.500 - ha concluso l´assessore Cappellini - è in crescita rispetto a quella del 2014, a dimostrazione che, per noi, la cultura è un motore primario su cui investire e da sostenere".  
   
   
PRONTO AVVISO UNICO DA 3,8 MILIONI - SCHEDA  
 
 Milano, 4 giugno 2015 - Per tutte le misure dell´Avviso Unico 2015 l´apertura della procedura di presentazione delle domande è fissata per l´11 giugno e si chiuderà il 20 luglio. Sito internet www.Agevolazioni.regione.lombardia.it nella sezione Siage. Promozione Culturale - "Mettiamo a disposizione per questa prima sezione - ha spiegato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini - 555.000 euro per la promozione educativa e culturale, puntando sulla valorizzazione delle tradizioni, delle identità culturali dei territori, su progetti che abbiano un respiro macroregionale e transnazionale, sulle nuove creatività e i giovani artisti e sui progetti legati a Expo 2015". Biblioteche E Archivi - "Per valorizzare biblioteche e archivi - ha detto l´assessore - mettiamo a disposizione 600.000 euro, mirando a valorizzare il patrimonio documentario, a svilupparne la conoscenza e a promuovere e potenziare i servizi". Musei E Sistemi Museali - "I fondi a disposizione per musei e sistemi museali - ha evidenziato l´assessore Cappellini - sono pari a 794.000 euro e vogliono favorire la corretta conservazione del patrimonio e la capacità di saper fare sistema". Musica, Danza E Cinema - "Per questo specifico settore - ha evidenziato l´assessore - l´obiettivo di Regione Lombardia è sostenere progetti che mirano a promuovere la fruizione dello spettacolo come fattore di aggregazione. La dotazione finanziaria di 380.000 euro è riservata per 250.000 a musica e danza, i restanti 130.000 a cinema e audiovisivo". Convenzioni Triennali Per Festival Di Musica E Danza - "Per la prima volta Regione Lombardia intende attivare convenzioni triennali con gli organizzatori di festival di musica e di danza di rilevante impatto regionale mettendo a disposizione di questa misura 180.000 euro - ha illustrato l´assessore - al fine di sostenere progetti caratterizzati da elevata qualità e alta progettualità". Protocolli Con Enti Capofila - "Considerando lo spettacolo dal vivo quale componente essenziale nella diffusione della cultura - ha rimarcato l´assessore - e volendo sostenere le attività dei Circuiti che coinvolgano Enti pubblici, garantiamo una dotazione di 360.000 euro per aumentare sul territorio l´offerta culturale, non solo di teatro ma anche di danza e di musica e la distribuzione delle produzioni di compagnie lombarde". Convenzioni Teatrali - "È nostra intenzione - ha concluso l´assessore Cappellini - continuare a mantenere il sostegno al tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un´organizzazione stabile e continuità nella promozione e diffusione dello spettacolo, attraverso lo strumento delle convenzioni triennali con un plafond di finanziamento di 900.000 euro, aumentato rispetto agli anni precedenti".  
   
   
EXPO MILANO: DA OGGI TOUR ‘SMART’ IN 10 LINGUE A PALAZZO MARINO: LA CASA DEI MILANESI SI APRE AI TURISTI E DIVENTA MUSEO  
 
Milano, 3 giugno 2015 – Da oggi, e per tutto il periodo di Expo, Palazzo Marino diventa museo. Parte infatti l’innovativa formula delle visite “smart”, per scoprire in 45 minuti, gratuitamente e senza bisogno di prenotazione, i tesori di arte e cultura conservati nell’edificio cinquecentesco che figura nell’elenco dei monumenti dichiarati nazionali. Gli itinerari si svolgeranno cinque volte al giorno, tutti i martedì, mercoledì e venerdì, nei seguenti orari: 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00. Oltre a un accompagnatore, milanesi e turisti avranno a disposizione un’audioguida in 10 lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese mandarino, portoghese, giapponese, arabo moderno standard, oltre naturalmente all’italiano. Ad arricchire il percorso saranno quattro nuove splendide sale al piano terra “rimaste finora nascoste” al pubblico: la Sala delle Tempere con tele del Seicento, la Sala degli Arazzi con opere che illustrano la vita dell’imperatore romano Marco Aurelio, la Sala della Trinità con affreschi attribuiti a Giovan Mauro della Rovere detto il Fiammenghino, la Sala della Resurrezione con affreschi di Giovanni da Lomazzo. Questi spazi prestigiosi e inediti si aggiungeranno all’itinerario di visita che comprende, sempre al piano terra, la Sala Alessi, l’Aula del Consiglio comunale con la sua anticamera – dove per tutto il periodo di Expo è allestita la mostra “Identità Milano” in arrivo dalla Triennale – la Sala dell’Urbanistica, la Sala Gialla, la Sala Verde–marra, il Cortile d’Onore. E ancora: il Loggiato e la Sala dell’Orologio al primo piano. Sempre da domani Palazzo Marino diventa “Palazzo Bambino”. Per la prima volta tra le grandi città italiane, infatti, a Milano i piccoli avranno a disposizione un’app gratuita sulla sede del Comune: si chiama “Scopri Palazzo Marino giocando”, ed è in italiano, inglese e francese, già disponibile sulla piattaforma Apple e, a breve, anche su Android. Altra novità: sarà aperto lo storico accesso principale di Palazzo Marino da piazza Scala, situato a sinistra dell’attuale portone di ingresso, in modo da facilitare l’accesso alle persone con disabilità. In questo modo i visitatori entreranno direttamente in Sala delle Tempere, dove troveranno un punto accoglienza con brochure in italiano e inglese e, appunto, le audioguide. Sempre in questo spazio si potrà ammirare il ritratto del conte Tommaso Marino, cui si deve la costruzione del palazzo, e assistere alla proiezione di un documentario-video sulla sala più rappresentativa di tutto l’edificio, la Sala Alessi. I tour “smart”, gratuiti e senza prenotazione, si svolgeranno, come detto, ogni martedì, mercoledì e venerdì. Il lunedì e il giovedì, invece, tradizionalmente dedicati alle sedute di Consiglio comunale, si terranno itinerari guidati di circa due ore, modulati in base alle esigenze delle diverse utenze: bambini, studenti, adulti, persone anziane. Anche in questo caso le visite sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione attraverso i seguenti canali: mail Dscom.visitepalazzomarino@comune.milano.it, telefono n. 02.88456617 con segreteria telefonica, fax n. 02.88450288. “Palazzo Marino Palazzo Museo” è un’iniziativa del Comune sostenuta da Banca Popolare di Milano, per aprire la “casa” dei milanesi a turisti, famiglie con bambini, ragazzi, singoli visitatori, in aggiunta ai gruppi organizzati di adulti e scolaresche. L’obiettivo è accogliere fino a 10.000 visitatori complessivi nell’anno di Expo.  
   
   
RICERCATORI DANESI SVELANO GLI ANTICHI SEGRETI DI UN´ADOLESCENTE DELL’ETÀ DEL BRONZO  
 
Bruxelles, 3 giugno 2015 - La ragazza di Egtved, risalente al 1370 a.C. E scoperta nel 1921, è una delle più famose scoperte danesi dell’età del bronzo. Benché sia stata scoperta quasi un secolo fa in una bara di quercia risalente a 3 400 anni fa, solo recentemente gli archeologi, guidati dalla ricercatrice Karin Margarita Frei, del Museo nazionale di Danimarca e del Centro per la ricerca sui tessuti dell’Università di Copenaghen, hanno fatto nuove scoperte sulla sua vita. Queste includono la rivelazione che la ragazza di Egtved non proveniva affatto da Egtved in Danimarca. Le analisi di isotopi dello stronzio nei suoi capelli, denti e unghie indicano che in effetti fosse nata e cresciuta a centinaia di chilometri di distanza, molto probabilmente nella Foresta Nera della Germania sud-occidentale. Le analisi mostrano inoltre che era arrivata a Egtved poco prima di morire, dopo aver viaggiato per lunghe distanze durante gli ultimi due anni della sua vita. La ragazza di Egtved venne sepolta in una giornata d’estate nel 1370 a.C., con indosso indumenti di lana che comprendevano una camicetta e una corta gonna fatta di stringhe, e aveva una cintura con una piastra di bronzo a forma di disco, che simboleggiava il sole. Iflscience.com riferisce che forse si trattava di una sacerdotessa del culto nordico di adorazione del sole. La scoperta delle sue origini in Germania è avvenuta grazie a una combinazione di differenti analisi sulla provenienza delle sue spoglie, dei suoi vestiti e della pelle di mucca su cui era stata adagiata, oltre che dei resti cremati di un bambino di sei anni che venne sepolto assieme a lei. La ricercatrice Karin Margarita Frei ha tracciato gli ultimi due anni della vita della ragazza di Egtved, esaminando le firme isotopiche dello stronzio nei suoi capelli lunghi 23 centimetri. L’analisi mostra che aveva effettuato un lungo viaggio poco prima di morire. È la prima volta che dei ricercatori sono stati in grado di tracciare così accuratamente i movimenti di un soggetto preistorico. La sig.Ra Frei osserva: “Se prendiamo in considerazione gli ultimi due anni di vita della ragazza, possiamo vedere che, da 13 a 15 mesi prima della sua morte, si era fermata in un luogo con una firma isotopica dello stronzio molto simile a quella che caratterizza l’area dove era nata. In seguito si era spostata in un’area che probabilmente era lo Jutland. Dopo un periodo di circa 9-10 mesi lì, era ritornata nella regione da cui proveniva originariamente ed era rimasta in quel luogo per un periodo lungo tra quattro e sei mesi prima di viaggiare fino al suo luogo finale di sepoltura, Egtved.” La scoperta che la ragazza di Egtved con tutta probabilità proveniva dalla regione della Foresta Nera in Germania non è stata una sorpresa per il prof. Kristian Kristiansen dell’Università di Göteborg, che ha collaborato allo studio pubblicato sulla rivista online Scientific Reports. Le scoperte archeologiche confermano la teoria che vi erano stretti rapporti tra la Danimarca e la Germania meridionale nell’età del bronzo. Il prof. Kristiansen fa notare: “Nell’europa occidentale dell’età del bronzo, la Germania meridionale e la Danimarca erano due centri di potere dominanti, molto simili a dei regni. Troviamo molte connessioni dirette tra le due regioni nelle prove archeologiche, e la mia ipotesi è che la ragazza di Egtved fosse una giovane della Germania meridionale che era stata data in sposa a un uomo nello Jutland, in modo da creare un’alleanza tra due potenti famiglie.” Un numero elevato di tombe danesi risalenti all’età del bronzo contengono resti umani che sono ben conservati, come quelli trovati nella tomba della ragazza di Egtved. Secondo l’Università di Copenaghen, Karin Margarita Frei e Kristian Kristiansen intendono studiare questi resti al fine di analizzare le firme isotopiche dello stronzio che essi presentano. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Nature.com/srep/2015/150521/srep10431/full/srep10431.html    
   
   
NANOMATERIALI PER CONSERVARE I BENI CULTURALI: TOSCANA ALL´AVANGUARDIA.  
 
 Firenze, 3 giugno 2015 – Hanno vinto solo in due ed entrambi fanno capo alla Toscana: nell´ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea, all´interno di una call sull´uso di nanomateriali per la conservazione dell´arte moderna e contemporanea, i due progetti toscani risultati vincitori hanno ottenuto circa 14 milioni di euro. E questo mercoledì 3 giugno (auditorium del complesso di Sant´apollonia a Firenze in via San Gallo 25/a. Inizio ore 10) si svolgerà la presentazione ufficiale. Sarà l´occasione – spiegano dall´assessorato che in Regione Toscana si occupa di Ricerca e che ha fin dall´inizio ha appoggiato i due progetti – per dare pubblica testimonianza su una ulteriore riprova circa l´eccellenza della ricerca accademica svolta in Toscana. Il primo dei progetti vincitori (5 milioni di finanziamento ottenuto) si intitola "Nano-cathedral" ed è stato presentato da Instm: il consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e la tecnologia dei materiali, con sede a Firenze. Il secondo (circa 9 milioni di finanziamenti ottenuti) è intitolato "Nano-rest-art" e lo ha presentato Csgi (consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase) con sede all´Università di Firenze. Entrambi i progetti coinvolgono organismi di ricerca e istituzioni museali. Faranno gli onori di casa i due coordinatori: Piero Baglioni e Andrea Lazzeri delle Università di Firenze e di Pisa. Presenti rappresentanti, oltre che della Regione Toscana, del Governo nazionale, delle autorità locali, delle università in una Toscana che conferma la sua eccellenza anche nella ricerca finalizzata al mantenimento del patrimonio culturale.  
   
   
ARTE E MEDICINA: LA SCIENZA CHE DIVENTA ARTE ATTRAVERSO IL MICROSCOPIO QUANDO LA MEDICINA DIVENTA ARTE E’ PIU’ FACILE COMPRENDERLA  
 
Bari, 3 giugno 2015 – Si svolge la sera del 4 giugno presso il Cineteatro Showville, la seconda edizione dell’evento Art & Science. L’evento, organizzato da Matteo Gelardi, otorinolaringoiatra presso il Policlinico Universitario di Bari, Presidente della Accademia Italina di Citologia Nasale (Aicna) e dell’ Italian Academy of Rhinology (Iar), vedrà la partecipazione dello storico dell’arte Philippe Daverio, del pianista Valfrido Ferrari e della scenografa e costumista Giovanna Gelardi, con la moderazione di Vittorio Parisi, ricercatore alla Sorbonne di Parigi. Nel corso dell’evento Matteo Gelardi presenterà alcune immagini di microscopia ottica di mucosa nasale normale e patologica, stampate su tela e rese così opere d’arte. Philippe Daverio le commenterà sul piano artistico, collegandole a opere di Maestri della pittura e Valfrido Ferrari si ispirerà a esse eseguendo brani musicali al pianoforte. L’evento si chiuderà con una sfilata ispirata alle opere di microscopia, con vestiti disegnati dalla stilista Giovanna Gelardi. “È dal 2010 che ho iniziato il percorso che mi ha portato a realizzare, grazie allo studio della citologia nasale e all’utilizzo del microscopio ottico, opere fotografiche su tela riguardanti gli aspetti artistici dei meccanismi fisio-patologici delle vie respiratorie, spiega Matteo Gelardi. La mia prima esposizione è stata presentata l’anno scorso sempre a Bari nel corso del 50^ Master di Citologia Nasale e, visto il successo, con la partecipazione di oltre 400 persone, ho deciso di ripetere l’esperienza anche quest’anno. Questo evento ha lo scopo di esplorare le analogie tra scienza, arte figurativa, musica e moda e di unire il trionfo dell’arte con il successo della scienza e della medicina. Sarà anche occasione per spiegare il reale significato delle immagini e cosa può fare la medicina per curare le varie patologie respiratorie”.  
   
   
GIUSEPPE VERDI, RICCARDO MUTI E FALSTAFF: L´EMILIA-ROMAGNA DELLA CULTURA PER EXPO 2015  
 
 Bologna, 3 giugno 2015 - Giuseppe Verdi, Riccardo Muti e il Falstaff al teatro Alighieri per Ravenna Festival: sarà questo appuntamento che annuncia la presenza dell’Emilia-romagna all’Expo di Milano. Si tratta dell’unica opera che il Maestro Muti dirigerà quest’anno in Italia, la punta di diamante dell’offerta culturale che la Regione propone, nel proprio territorio, per il pubblico internazionale della rassegna milanese. Il capolavoro, che chiude l’intera parabola creativa di Verdi, sarà presentato (tre recite al Teatro Alighieri 23, 25 e 26 luglio) nell’allestimento ideato da Cristina Mazzavillani che ambienta l’opera nei luoghi verdiani: la casa natale delle Roncole, il teatro di Busseto, villa Sant’agata con la sua facciata ‘giallo Parma’ ed il suo grande parco. Sul podio, a dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, ci sarà il suo fondatore Riccardo Muti. L’iniziativa realizzata dal Ravenna Festival, con il sostegno della Regione Emilia-romagna, è stata presentata questa mattina nella sede della Regione dal presidente Stefano Bonaccini e dagli assessori Massimo Mezzetti e Andrea Corsini alla presenza del Maestro Riccardo Muti. Il presidente Stefano Bonaccini ha sottolineato il forte investimento della Regione nel settore culturale (10 milioni in più quest’anno rispetto all’anno passato) e l’intenzione di triplicare le risorse nell’ambito della legislatura, con l’obiettivo di investire nella conoscenza, nei saperi, nelle arti, dalla musica, al teatro e al cinema, fino ad arrivare al turismo culturale, con l’auspicio che questo possa portare alla creazione di nuovi posti di lavoro”. “L’orchestra Cherubini – ha detto - è un’esperienza straordinaria, che riguarda i giovani, e che sarà valorizzata dalla Regione.” “Volevamo dare un segno ad Expo, non solo in merito alle nostre eccellenze in ambito produttivo, ma anche in ambito culturale - ha precisato il Presidente - e questo Falstaff, realizzato da giovani musicisti e diretto dal Maestro Muti, ne è la migliore testimonianza”. Il Presidente, ha ringraziato Muti per “ciò che ha fatto, sta facendo e farà per le nuove generazioni" e ricordando il terremoto che ha colpito l’Emilia il 29 maggio di tre anni fa, ha espresso riconoscenza per il concerto che allora Maestro realizzò a Mirandola, auspicando che possa unirsi alla Regione nella commemorazione per il prossimo anno. Il presidente Bonaccini ha infine consegnato al Maestro Muti una targa di ringraziamento. Il Maestro Muti è rimasto molto colpito dall’aumento degli investimenti in ambito culturale da parte della Regione. “Di fronte a un dibattito culturale al centro di speranze in gran parte disattese - ha detto – questo fa ben sperare per il futuro dei nostri giovani”. Il Maestro ha presentato L’italian Opera Accademy, un’Accademia per insegnare a giovani direttori d’orchestra, collaboratori pianistici e giovani cantanti. Suo obiettivo è quello di “dare ‘nobiltà’ al repertorio italiano operistico, troppo spesso bistrattato nelle varie interpretazioni nel mondo, “mentre è necessario l’ascolto consapevole e il rispetto che meritano”.”In particolare Verdi – ha aggiunto - merita un’esecuzione più fedele nel rispetto delle partiture e del rapporto tra parola e musica”. Dalle Masterclass dell’Accademia, aperte al pubblico, verrà realizzato un programma interamente incetrato su Falstaff. “Un’opera fondamentale e complessa – ha riferito Muti – che presenta tutta la ricchezza di Verdi e l’esperienza di una vita in tutte le sue fasi”. “Questo Falstaff - ha sottolineato l’assessore alla cultura Massimo Mezzetti - giunge a conclusione di un percorso di commemorazioni per i 200 anni verdiani, con l’opera più significativa e anche più giusta per l’occasione, visto che l’allestimento evoca i luoghi della vita di Verdi”. “La scelta dell’Emilia-romagna - ha aggiunto Mezzetti - è quella di coniugare tradizione e cultura viva, attraverso le figure di Giuseppe Verdi e Riccardo Muti – il maggior compositore al mondo e il suo maggiore interprete – nell’ambito di un Festival tra i più significativi a livello italiano”. L’assessore ha inoltre sottolineato che la Regione intende sostenere la Cherubini, che collega tra l’altro in un filo ideale da Piacenza a Ravenna i teatri di tradizione, con risorse in ambito formativo e culturale”. “Il binomio tra turismo e cultura - ha detto l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini – è alla base di un nuovo progetto regionale che qui si esprime attraverso "Via Emilia”, che riunisce offerte turistiche ensate e realizzate appositamente per l’Expo 2015 e che spaziano dalla Riviera romagnola all’Appennino, passando per le città d’arte, unendo la buona tavola, la passione per i motori, l’arte e i monumenti Unesco, la natura, il wellness e il divertimento”. “L’elemento cultura – ha sottolineato l’Assessore - può essere infatti determinante per moltiplicare le presenze del settore turistico, che ha l’obiettivo di superare l’attuale 10% del Pil regionale”. “L’apt – ha concluso l’Assessore - sta quindi valorizzando le città d’arte e grandi eventi, come il Falstaff , costruendo pacchetti turistici che portino i visitatori dell’Expo a conoscere anche l’Emilia-romagna. Le proposte turistiche dal Falstaff all’Expo - Il Falstaff diretto da Riccardo Muti al Ravenna Festival è anche il cuore delle proposte di soggiorno mirate al turismo culturale in regione realizzate da Apt Servizi, con il sostegno dell´Unione di prodotto Città d´Arte, Cultura e Affari, in occasione di Expo 2015. Una quota significativa dei biglietti per le tre recite sono stati infatti riservati in via esclusiva perl’inserimento in pacchetti turistici, all’interno di un percorso verdiano che da Milano, con visite a Busseto e Villanova d’Arda, porterà il pubblico di Expo a Ravenna per assistere all’opera. Ravenna e il Falstaff sono stati scelti come meta anche da numerosi visitatori dell´Expo che hanno scelto di crearsi, con acquisto biglietti on line, un proprio percorso di visita in Italia e in particolare in Emilia-romagna, turisti culturali provenienti tra gli altri da: Stati Uniti, Germania, Francia, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Spagna, Russia, Lettonia, Corea, Giappone. Le vendite sono ancora in corso, con i canali Internet ed al botteghino del Teatro Alighieri. Il Maestro Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini - Riccardo Muti, prestigioso ambasciatore della cultura italiana nel mondo (da 44 anni è ospite fisso al Festival di Salisburgo, direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra dopo 19 anni alla Scala, nel corso della sua straordinaria carriera ha diretto e dirige le più importanti orchestre del mondo, dai Wiener ai Berliner Philharmoniker, dalla New York Philharmonic all’Orchestra National de France alla Philharmonia di Londra), incarna quella visione del sapere musicale che da Giuseppe Verdi, passando per Arturo Toscanini e Antonino Votto (che di Muti è stato maestro), si trasmette oggi ai giovani musicisti della Cherubini. Naturale prosecuzione dell’attività didattica di Riccardo Muti, che in questi anni ha più volte manifestato il desiderio di insegnare ai giovani ciò che ha ricevuto dai propri maestri, la Cherubini si presenta e vive come il bacino di raccolta della grande tradizione italiana in campo musicale. Fondata da Muti nel 2004, l’Orchestra ha assunto il nome di uno dei massimi compositori italiani di tutti i tempi attivo in ambito europeo per sottolineare, insieme ad una forte identità nazionale, la propria inclinazione ad una visione europea della musica e della cultura. La Cherubini è formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni regione italiana, selezionati attraverso centinaia di audizioni da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. Secondo uno spirito che imprime all’orchestra la dinamicità di un continuo rinnovamento, i musicisti restano in orchestra per un solo triennio. Un ensemble di formazione quindi nel quale in questi anni si sono avvicendati centinaia di musicisti che oggi siedono tra le fila delle più importanti orchestre di Italia e d’Europa. La Cherubini, che potrà contare su un sostegno della Regione Emilia Romagna finalizzato all’attività formativa, divide la propria sede tra la città di Piacenza e la residenza estiva al Ravenna Festival collegando idealmente i Teatri di Tradizione della regione, dove si esibisce frequentemente. In questi anni sotto la direzione del suo fondatore ha percorso un repertorio che spazia dal barocco al Novecento alternando ai concerti in moltissime città italiane importanti tournée in Europa e nel mondo nel corso delle quali è stata protagonista, tra gli altri, nei teatri di Vienna, Parigi, Mosca, Salisburgo, Colonia, San Pietroburgo, Madrid, Barcellona e Buenos Aires. Nel 2016 è prevista, tra gli altri appuntamenti, una ‘missione’ a Tokio in occasione del 150° Anniversario dell’Amicizia tra Italia e Giappone. Ulteriore estensione dell’impegno con la Cherubini, che mira a mantenere vivo un patrimonio inestimabile d’arte e cultura, è nata ora - sempre per volontà del Maestro Muti - l’Accademia dedicata all’opera italiana che prenderà il via quest’anno durante il Ravenna Festival parallelamente alle prove di Falstaff. Dal 10 al 21 luglio, si svolgerà infatti al Teatro Alighieri di Ravenna la prima masterclass per direttori d’orchestra, maestri collaboratori e cantanti. Un’occasione rara, aperta anche a studenti e appassionati, che offrirà l’opportunità di partecipare all’intero percorso di prove programmate per la realizzazione dell’opera e alle sessioni che Riccardo Muti dedicherà agli allievi effettivi selezionati tra le centinaia di domande pervenute da tutto il mondo. Il progetto dell’Accademia è reso possibile grazie al determinante contributo di un gruppo di mecenati che ne hanno riconosciuto l’indubbio valore formativo  
   
   
EXPO BELLE ARTI. MUSEO DELLA FOLLIA, LA BELLEZZA PREMIA MANTOVA  
 
Milano, 3 giugno 2015 - Sono 1032 i visitatori che, dal 19 al 29 maggio, hanno reso omaggio al genio visionario degli artisti ospitati al Museo della Follia, a Mantova, uno dei Padiglioni delle Belle Arti, evento culturale di Regione Lombardia per Expo, voluto dal presidente e curato dal critico Vittorio Sgarbi, con il sostegno di Gigroup e Gruppo Tea. Premiato Investimento In Cultura - Un successo che, non solo fa il paio con quello che, alla Villa Reale di Monza, sta riscuotendo ´La Bella Principessa´, altro Padiglione delle Belle Arti per Expo, ma dimostra anche come, quando si investe in cultura, ovunque sul territorio, lo sforzo viene poi premiato dalla risposta del pubblico. Lombardia Vero Padiglione Expo - Le sale del Museo della Follia, al Palazzo della Ragione, erano state inaugurate lo scorso 18 maggio, alla presenza del presidente di Regione Lombardia, dell´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, del sindaco di Mantova e del critico e ambasciatore per le Belle Arti di Regione Lombardia Vittorio Sgarbi. Il Padiglione si affianca ai numerosi altri su tutto il territorio regionale, da Milano a Monza, da Cremona a Gardone riviera (Bs), a Varedo (Mb), per citarne solo alcuni. Valorizzare E Promuovere Tutto Il Territorio - Nelle intenzioni degli ideatori la premessa è che la Lombardia sia il vero padiglione della Regione per Expo e il primo dato sull´affluenza dimostra di premiare questa scelta. L´intento è infatti di valorizzare al massimo le numerose bellezze presenti su tutto il territorio lombardo e spingere i visitatori di Expo, e tutti i turisti, a non fermarsi in un´unica zona, ma a esplorare i tanti volti anche culturali della Lombardia. Museo Della Follia - Il Museo della Follia - che ospita opere di numerosi artisti, con una sezione dedicata ad Antonio Ligabue (190 opere, di cui 12 dipinti e 2 disegni inediti provenienti da collezioni private) e Pietro Ghizzardi (37 opere mai esposte e pubblicate prima) - si articola con un collegamento funzionale al ´Labirinto´, ideato da Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma, e con la mostra ´Arte e Follia´, curata dallo stesso Vittorio Sgarbi, che raccoglie opere di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, in collaborazione con il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Il Padiglione Museo della Follia sarà visitabile al Palazzo della Regione, in piazza Delle Erbe a Mantova, fino al 22 novembre, con i seguenti orari: lunedì 14-19; da martedì a venerdì: 10-19; sabato: 10-22; domenica e festivi: 10-19. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8,50 euro; ridotto speciale 6 euro; ridotto bambini 4,50 euro; visite guidate gruppo 70 euro. Per prenotazioni on line: www.Vivaticket.it  Call center: 199199111. Info Point: 0376 288208.