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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Settembre 2010
SETTIMANA DELLA MODA. ARRUOLATE CONTRO L´ANORESSIA "LE SENTINELLE DELLA SALUTE"  
 
Milano, 22 settembre 2010 - Continua l´operazione anti-anoressia dell´Assessorato alla Salute. L´ultima iniziativa, ma solo in senso cronologico, è l´invio de "Le Sentinelle della Salute" alle sfilate della Settimana della Moda. Supervisori saranno nove ragazze del jet set internazionale: Scilla e Fabrizia Ruffo di Calabria, Isabella Gaetani d´Aragona, Marta Ferri, Carolina Salvati, Laura Lombardi, Raffaella Genghini, Barbara Insom e Rossana Ciccarone. Capitanate dalla madrina Gabriella Dompé monitoreranno eventuali casi estremi: modelle palesemente anoressiche. "L´intento non è assolutamente censorio- puntualizza l´assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna - nei confronti della moda, del Made in Italy del quale non possiamo che andare fieri e del Fashion System tanto importante per la nostra città. Ciò che contestiamo sono quei casi di magrezza patologica, che non hanno niente a che vedere con l´eleganza e che non sono nemmeno utili in passerella per presentare al meglio i capi delle collezioni, ma hanno il potere nocivo di scatenare emulazione mettendo in crisi le giovanissime. Disposte a tutto pur di diventare come le ragazze che sfilano in passerella. Con ‘Le Sentinelle della Salute’, che ha avuto una prima fase sperimentale a febbraio, confermiamo così l’impegno dell’Assessorato nella campagna d’informazione sui disturbi alimentari e in particolare nella sensibililizzazione dell’opinione pubblica sull’anoressia. È nostra intenzione promuovere e sostenere la diffusione di un modello sano di bellezza e di femminilità, ridimensionare il potere insidioso di stereotipi che inducono all’imitazione, mettere in discussione l’assunto del ‘dover essere’: magrissime, efficientissime e quindi ragazze di successo. Le nove Sentinelle rappresentano invece un altro modello: belle e consapevoli di se stesse, si muovono nelle rispettive professioni con entusiasmo e sano spirito competivo". Presenti al lancio dell’iniziativa, indossando una speciale t-shirt a tema, in missione tra backstage e passerelle non indosseranno una divisa, Vestiranno come sempre, si siederanno insieme agli altri invitati e si godranno lo spettacolo. Qualora dovessero notare qualcosa che non va, top model scheletriche dall’immagine “malata”, la segnaleranno nella riservatezza più totale all´assessore alla Salute che dichiara: "Nessuna provocazione, quindi, l’unica missione è educare i giovanissimi alla salute". L’iniziativa dell´Assessorato alla Salute non si vuole contrapporre al mondo della moda col quale da tempo ha instaurato un rapporto di stretta collaborazione. Settimana scorsa è stata presentata l’iniziativa “Food is Fashion and Health”, una proposta di alimentazione bilanciata per modelle e addetti ai lavori che prosegue un percorso cominciato nel 2007 con il Codice Etico per le modelle e l’istituzione del Tavolo Moda e Salute sotto la supervisione scientifica del nutrizionista Michele Carruba. "Parlare di salute nella moda e con la moda - aggiunge Landi di Chiavenna - è senz’altro un’azione controcorrente: più facile sarebbe isolare il tema dell’alimentazione e dei corretti stili di vita dal contesto che ci circonda. L’assessorato alla Salute ha però deciso di affrontare il tema dell’anoressia senza scinderlo dalle sollecitazioni del costume, della società, del presente. Le malattie della contemporaneità si combattono, non mettendo la testa sotto la sabbia, ma vedendo i fenomeni nella loro interezza. La moda è parte della vita dei nostri giovani, con il suo fascino e il suo appeal. Impossibile negarlo. Uno studio condotto di recente in Italia ha rilevato insoddisfazione per il proprio corpo nel 58,4 % delle ragazze e nel 17,7% dei ragazzi e l’adozione di una dieta restrittiva per perdere peso nel 17,9% delle ragazze normopeso, nell’11,7% di quelle sottopeso e nel 2,5% dei maschi normopeso. L’ideale di magrezza delle modelle si è d’altronde evoluto nel tempo, dagli anni ’50 ad oggi. Uno studio che ha esaminato la taglia del corpo delle modelle in copertina su alcuni dei più famosi magazine dal 1959 al 1999 dimostra che a partire dal 1980 la taglia ha cominciato a diminuire. A partire dagli anni ’60 a essere fotografato è il corpo nella sua interezza, mentre prima si privilegiava il viso". "Le facili banalizzazioni però non giovano alla causa - precisa l´assessore- e tantomeno servono. Con questa campagna d´informazione puntiamo invece a diffondere un messaggio chiaro e positivo: le donne hanno la libertà d´interpretare la loro femminilità ognuna secondo le proprie inclinazioni e caratteristiche speciali. La moda è ornamento, lusso, accessorio e mai sostituisce lo splendore della persona in sé, che esiste indipendentemente dal culto dell´immagine e dell´icona artificiale".  
   
   
ANZIANI. INAUGURATO A MILANO SPORTELLO ALZHEIMER  
 
Milano, 22 settembre 2010 - E´ stato inaugurato ieri, presso la Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani “Famagosta” di via di Rudinì, lo sportello ‘Una bussola per l’Alzheimer’ che offrirà un supporto alle famiglie con malati affetti da demenza. Lo sportello, gestito dai volontari della Federazione Alzheimer, è frutto della collaborazione tra Federazione Alzheimer Italia, l’Azienda Ospedaliera San Paolo, il Comune di Milano e l’Rsa Famagosta. “È motivo di soddisfazione – ha detto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli intervenendo all’inaugurazione - poter celebrare la Giornata Alzheimer con un gesto concreto come l’inaugurazione di uno sportello che ha l’obiettivo di fornire ai familiari di persone affette da demenza gli strumenti per orientarli nelle scelte assistenziali, formarli e sostenerli nelle diverse fasi della malattia”. Il Comune, attraverso le sue strutture e i suoi servizi, si occupa già di malati di Alzheimer. “In altre Rsa esistono i cosiddetti ‘Nuclei Alzheimer’: gruppi di professionisti che accompagnano gli anziani e i loro familiari in un percorso di sostegno a quelle fragilità che si acuiscono col passare del tempo – ha spiegato l’assessore -. Così come sosteniamo, attraverso l’assistenza domiciliare e un aiuto economico, gli anziani non autosufficienti che non vivono in una casa di cura; li aiutiamo a sostenere le spese di una badante, in modo da sollevare anche i familiari dalle incombenze legate all’assistenza di un malato di Alzheimer”. I servizi del Comune di Milano prevedono anche un Centro Diurno Integrato per anziani affetti da Alzheimer gestito dal 2003 dalla Fondazione Don Gnocchi e un Alzheimer Café, in collaborazione con la Fondazione Manuli, presso il Centro Anziani di via Mozart. “Attraverso queste iniziative – ha concluso Moioli - il Comune vuole combattere l’isolamento e favorire i contatti sociali sia per il malato che per i suoi familiari. Siamo convinti, infatti, che grazie a una corretta informazione e un sostegno alle persone colpite direttamente o indirettamente da questa malattia, si possa fare tanto per assicurare dignità e serenità agli anziani e ai loro familiari”.  
   
   
IN SICILIA NECESSARI CORSI IN MATERIA SANITARIA  
 
Palermo, 22 settembre 2010 - L´assessore regionale all´Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, ha partecipato, ieri mattina, al 16° Congresso regionale "La malattia di Alzheimer: la rete dei servizi in Sicilia, cura e assistenza", che si e´ svolto al Centro educativo Alzheimer. Centorrino ha espresso il suo apprezzamento "per tutte le attivita´ di volontariato che si occupano di assistenza alla salute", sottolineandone, in particolare, la "funzione essenziale quando questa e´ sussidiaria e non suppletiva dei servizi pubblici". "Il volontariato - ha detto Centorrino- richiede impegno etico, e adeguata formazione. In relazione a questo obiettivo, mi impegno, in collaborazione con gli assessori alla Salute e alla Famiglia, a realizzare specifici corsi di formazione professionale sanitaria".  
   
   
CALABRIA, SCOPELLITI: IL PIANO DI RIENTRO SANITÀ DOVRÀ NECESSARIAMENTE ESSERE ATTUATO  
 
Reggio Calabria, 22 settembre 2010 - Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti risponde all’invito del presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio sul delicato problema del comparto sanitario calabrese: “Capisco le preoccupazioni di Oliverio, purtroppo però non è più possibile fare confronti, anche perché è stato il Ministero della Sanità lo scorso dicembre, quando governava il centrosinistra alla Regione, a dare l’ok sul piano di rientro. Dalle parole adesso bisogna passare ai fatti”. Il presidente Scopelliti dichiara di non “avere pregiudizi verso nessuno” e afferma che “il piano di rientro dovrà necessariamente essere attuato”. Il Governatore Scopelliti ha già esposto le linee guida del piano di rientro, nel corso di questi mesi, a istituzioni, associazioni e sindacati.  
   
   
OSPEDALE DI LUNGRO (CS), I CHIARIMENTI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA SCOPELLITI  
 
Reggio Calabria, 22 settembre 2010 - Il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso della mattinata di ieri ha avuto una lunga e serena telefonata con il Sindaco del Comune di Lungro (Cs), durante la quale si è discusso in merito all’Ospedale, struttura che interessa anche l’utenza dei Comuni di Acquaformosa, Altomonte, Firmo, S.agata, S. Basile, S. Donato di Ninea, Tarsia e Terranova da Sibari. Nel corso del colloquio, informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta, il Presidente Scopelliti, ha comunicato le linee guida relative alla riorganizzazione della struttura sanitaria, all’interno del ‘Piano di Rientro’, previste per la Provincia di Cosenza, dando ampie rassicurazioni in merito all’erogazione di servizi ai cittadini del territorio interessato. Nei giorni scorsi gli stessi Sindaci avevo scritto al Governatore, sollecitando una risposta in merito alla questione della ‘lungodegenza’, lo stesso Scopelliti ha dato ampie assicurazioni che sarà mantenuto questo servizio. Il Sindaco di Lungro, a nome anche dei colleghi interessati, ha apprezzato le parole e la disponibilità del Presidente Scopelliti, esprimendo piena soddisfazione per il chiarimento.  
   
   
MARCHE, NUOVO CUP, MEZZOLANI E RUTA INCONTRANO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI  
 
Ancona, 22 Settembre 2010 - ´Il Cup rappresenta uno dei pilastri strutturali per mantenere la sanita` marchigiana entro le posizioni che ha saputo conquistare a livello nazionale. Nonostante le difficolta` attuali, l´innovazione andava introdotta, perche` ci permette di affrontare temi cruciali, come il costo delle liste di attesa´. Lo ha ribadito l´assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, che ´ insieme al dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta - ha incontrato, nel pomeriggio, le organizzazioni sindacali regionali e del comparto. Ruta, che ieri ha ricevuto l´incarico dal presidente Spacca di affrontare le problematiche conseguenti al nuovo sistema unico di prenotazione di prestazioni sanitarie, in mattinata ha avviato anche una serie di incontri con i direttori generali delle tre Aziende sanitarie regionali (Ospedali Riuniti di Ancona, Ospedale San Salvatore di Pesaro e Asur) per raccordare le attivita` dei prossimi giorni. Ruta ha anche convocato le aziende fornitrici (Italcappa, Hiweb e Telecom Italia), alle quali ha dato disposizioni affinche` risolvano ´le criticita` tecniche che il sistema ha rilevato´. L´incontro con i sindacati ha visto la presenza, tra gli altri, di: Gianni Venturi (Cgil Marche), Graziano Fioretti (Uil Marche), Mario Canale (Cisl Marche). Alle organizzazioni sindacali Ruta ha riferito in merito al rafforzamento tecnologico della rete (avvenuto durante lo scorso fine settimana), all´implementazione del personale dedicato alle prenotazioni (6 unita` a Torrette, 13 nelle singole Zone territoriali, 10 al call center). Anche la durata delle chiamate telefoniche si sta allineando ai parametri previsti (dai 10 minuti dei primi giorni, agli attuali 5, a conferma del miglioramento complessivo del servizio). Da parte dei sindacati c´e` condivisione del progetto, insieme alla richiesta di superare sollecitamente le ´inaccettabili´ criticita` riscontrare e alla necessita` di individuare forme di ´premialita`´ per i lavoratori impegnati. Ruta ha poi fornito alcuni dati. A fine giornata di lunedi` 20 settembre, il Call center aveva effettuato 1.489 prenotazioni e, complessivamente, il Cup era arrivato a 7.851 prenotazioni: il dato in assoluto piu` alto degli ultimi nove giorni. Nella sola giornata di lunedi`, sono state effettuate piu` prenotazioni di quante ne erano state realizzate nei due giorni precedenti. Il call center, nella giornata odierna, gia` alle ore 14,00 ha effettuato 937 prenotazioni sanitarie e gli Sportelli hanno effettuato 5.170 prenotazioni. Il risultato di martedi` migliora ulteriormente quanto riscontrato lunedi`. Questi dati confermano il trend positivo rispetto alla giornata di ieri, nel corso della quale si era realizzato un fortissimo balzo in avanti. Il sistema sta raggiungendo il numero previsto in fase progettuale delle prenotazioni, calcolato sulla base del numero medio giornaliero delle prenotazioni richieste dai cittadini marchigiani negli ultimi dodici mesi. Fondamentale e` stato l´impegno del personale che a vario titolo e` coinvolto nel nuovo sistema e che il Servizio Salute ringrazia per la collaborazione. Alla luce di questi dati, ha evidenziato Ruta, le previsioni di affollamento per la giornata di mercoledi` 22 settembre sono le seguenti: Per il call center Dalle 8,00 alle 9,00 bollino Rosso dalle 9,00 alle 12,00 bollino Nero dalle 12,00 alle 17,00 bollino Rosso dalle 17,00 alle 20,00 bollino Giallo Per gli sportelli Dalle 8,00 alle 12,00 bollino Rosso dalle 12,00 alle 16,00 bollino Giallo dalle 16,00 alle 18,00 bollino Verde .  
   
   
SALUTE IN LIGURIA, FIRMATA INTESA CON ASL 3 E ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI PER IL CONVENZIONAMENTO DI ULTERIORI 5 POSTI ALL’HOSPICE DI ALBARO  
 
Genova, 22 Settembre 2010 - Ieri l’assessore alla salute Claudio Montaldo, il presidente della associazione “Gigi Ghirotti” prof. Franco Henriquet e Marco Damonte Prioli, in rappresentanza della Asl 3, hanno firmato un verbale di riunione con il quale l’assessore dispone che ulteriori 5 nuovi posti presso l’hospice di Albaro vengano convenzionati dal 1 dicembre 2010 in aggiunta ai 13 già convenzionati e che provvederà ad integrare opportunamente il finanziamento alla Asl 3. “Questa vicenda – ha dichiarato Claudio Montaldo – si è conclusa grazie ad un finanziamento opportuno per poter convenzionare ulteriori 5 posti così come precedentemente concordato con l’associazione Ghirotti. Nonostante le difficoltà in cui versano le casse della sanità ligure e le politiche di contrazioni dei costi che siamo costretti ad adottare, abbiamo trovato le risorse necessarie per questo importante investimento. D’altra parte le cure palliative sono considerate da noi molto importanti nel quadro dello sviluppo dei servizi in favore dei cittadini, come dimostrano gli altri numerosi posti di hospice convenzionati o in gestione diretta, oltre alle cure domiciliari erogate.”  
   
   
PUGLIA: L´ASSESSORE GENTILE PRESENTA LA CONVENZIONE ENEA-ESCOOP INVESTIRE NELL’ECONOMIA SOCIALE E CIVILE”.  
 
Bari, 22 settembre 2010 - “È un progetto che onora e inorgoglisce il Governo regionale perché s’inserisce pienamente nel solco tracciato in questi anni: trasformare l’idea stessa di assistenza promuovendo e incentivando l’innovazione e la ricerca, l’uso di nuove tecnologie e intercettando quel sistema d’impresa che intende investire nell’economia sociale e civile”. Lo ha dichiarato l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Elena Gentile, presentando in conferenza stampa la Convenzione di ricerca sottoscritta tra la regione Puglia, l’Enea e l’Escoop per la ricerca congiunta sugli ausili tecnologici nel nuovo centro Cercat di Cerignola. “Cerignola – ha proseguito l’Assessore – è una città attraversata da reti autostradali, dista solo pochi chilometri dall’aeroporto e, quindi, immaginiamo possa essere facilmente raggiungibile da un’utenza regionale ed extraregionale, giacché il Cercat vuole essere un Centro di riferimento per Puglia, Molise, Basilicata e Calabria”. Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, il Presidente e responsabile della Convenzione per Escoop, Paolo Tanese ed il responsabile della Linea di ricerca Enea, Andrea Zanela. Il Cercat è stato finanziato dalla Regione Puglia per un importo di 500 mila euro ed è gestito dalla Cooperativa Escoop che sviluppa servizi di informazione e di consulenza per compensare la disabilità o la carenza di autonomia attraverso ausili tecnici o soluzioni per l’accessibilità. Il Cercat ha la finalità di dotare la nostra regione di un centro che prenda in carico la persona con difficoltà nel movimento e con difficoltà nelle funzioni e la propria famiglia e li sostenga nella ricerca, acquisizione, collaudo e uso degli ausili che il proprio stato richiede. Con questa Convenzione, l’Enea mette a disposizione di Escoop le proprie competenze nel campo della robotica con l’obiettivo di lavorare per il trasferimento tecnologico al settore degli ausili tecnici e a quello della bioingegneria e della riabilitazione, contribuendo alla progettazione e alla realizzazione di componenti hardware e software ad alta tecnologia, di architetture di controllo innovative e di tecniche algoritmiche. Tali settori sono particolarmente interessati alla progettazione e alla realizzazione di ausili qualificati che consentano di superare vincoli e barriere e concorrano ad aumentare l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone che si trovano in condizione di handicap. I laboratori e le facilities dimostrative del Cercat consentiranno all’Enea di sviluppare attività di ricerca sperimentale nella Regione Puglia anche in questo specifico campo. Nel corso degli anni l’Enea, su sollecitazione di diversi soggetti istituzionali locali e statali e delle associazioni di utenti, ha avviato una serie di iniziative per mettere a disposizione delle imprese del settore e delle persone con esigenze speciali il proprio know-how metodologico e tecnologico. In questo quadro, l’Enea ha istituito una specifica Linea di Ricerca che ha come obiettivo lo sviluppo della sensoristica e della automazione per l’assistenza fisico-emotiva alla persona nell’ambito del Laboratorio di Robotica. Le suddette attività di Ricerca si concentrano su tre linee: • La ricerca e sviluppo di ausili, sistemi tecnologici e metodi di progettazione integrata per il superamento delle barriere fisiche e degli altri elementi componenti dell´handicap. Si tratta di attività di ricerca di base e applicata su: dispositivi automatici e semi automatici di ausilio alla persona, sistemi di sensori/attuatori, modellistica per la cognizione e l’interazione con il contesto, dispositivi haptics di interfacce uomo/macchina. • Le tecnologie di augmented reality ed i sistemi informativi qualificati per offrire alle persone con esigenze speciali, alle famiglie e alle strutture di assistenza, gli strumenti per operare scelte ottimali e progettare la vita quotidiana secondo le proprie specifiche esigenze individuali. • L’adattamento tecnologico dei processi produttivi e del posto di lavoro per l´integrazione sociale e lavorativa di persone con disabilità.  
   
   
PSICOLOGIA SOCIALE: A PERUGIA PRIMO GRUPPO ANALITICO ALLARGATO  
 
Perugia, 22 settembre 2010 - Si svolgerà a Perugia, sabato 2 e domenica 3 ottobre prossimi presso la Sala S. Anna di Viale Roma 15, il workshop sulle dinamiche sociali, “Gruppo analitico allargato”, organizzato dal Cerchio onlus, Associazione Italiana di Gruppo Analisi e dal Coirag, Scuola di specializzazione in psicoterapia, Istituto di Roma. L’interesse per l’iniziativa è determinato dal fatto che essa costituisce, in assoluto, la prima esperienza di indagine e lavoro nel campo delle dinamiche psicosociali di gruppo che si tiene a Perugia ed in Umbria. Il workshop, che è patrocinato dalla Regione dell’Umbria, dalla Provincia e dal Comune di Perugia, è rivolto ad un pubblico selezionato di operatori della salute (medici, psicologi assistenti professionali), della scuola, dell’associazionismo e dei movimenti di emancipazione individuale e sociale, ma , più in generale, a tutti coloro, cittadini italiani e stranieri, che intendano “misurare” e migliorare le proprie capacità relazionali e di reciproca integrazione. Il lavoro del gruppo analitico è infatti finalizzato a stimolare, in una comunità di individui diversi, provenienti da contesti sociali, culturali e professionali diversi, le capacità di comunicazione e comprensione individuali e collettive e di tradurre le dinamiche (a volte inevitabilmente conflittuali che si verificano nel gruppo) in fattori positivi di interrelazione e crescita reciproca. Il Gruppo analitico allargato si svolgerà nell’arco delle due giornate articolandosi in sette sedute della durata di un’ora e mezza ciascuna. Il responsabile scientifico del worshop è il dottor Bruno Chipi, responsabile del Centro di salute mentale del Belloccio e la conduzione sarà affidata ad un gruppo di “trainer” specializzati che adotteranno il metodo della “libera espressione” dei partecipanti. Le iscrizioni al workshop, che è accreditato Ecm e da diritto a titoli di credito formativo, sono possibili fino a sabato prossimo 25 settembre. Per studenti e specializzandi è prevista una riduzione della quota di partecipazione. Informazioni di dettaglio possono essere richieste al n.Tel. 349/3143180 e indirizzo mail infogruppoallargatopg@gmail.Com    
   
   
LE OPERE DI DALÌ A MILANO DOPO 50 ANNI. UNA MOSTRA PER RECUPERARE LA MEMORIA DEI SENTIMENTI”  
 
Milano, 22 settembre 2010 - Dopo 50 anni il genio di Salvador Dalí torna a Milano con una mostra a Palazzo Reale che indaga sul rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio. L’esposizione, curata da Vincenzo Trione e intitolata “Salvador Dalí. Il sogno si avvicina”, resterà aperta al pubblico dal 22 settembre 2010 al 30 gennaio 2011. Promossa dall’Assessorato alla Cultura e prodotta da Palazzo Reale con 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore, presenta oltre 50 opere di Salvador Dalí che approfondiscono il rapporto tra pittura e paesaggio. L’artista spagnolo ritorna così a Milano dopo la mostra personale che si svolse nell’ottobre del 1954 a Palazzo Reale, nella Sala delle Cariatidi. La stessa Sala delle Cariatidi da cui trasse ispirazione per la sede della sua casa di Figueras, oggi sede della Fondazione Gala-salvador Dalí. “Abbiamo di nuovo bisogno di Dalí per evadere da una condizione spesso noiosa, prevedibile. E questa esposizione ci serve proprio per fare una breccia nel conformismo culturale e trasmettere così tutto il potere della creatività. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. - Perché il sogno è dentro di noi ed è una delle forme della realtà e del desiderio che l’arte racconta e attraverso le quali l’arte si racconta. Dalí a Milano è la cifra della creatività al potere o meglio del potere della creatività. Una relazione imperdibile”. L’esposizione è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-salvador Dalí di Figueras e si avvale di importanti prestiti provenienti da musei nazionali e internazionali, quali la Fondazione stessa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam, l’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart di Rovereto e i Musei Vaticani. L’allestimento sarà a cura dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí, nonché autore, insieme con il Maestro surrealista, della sala Mae West nel museo di Figueras e del famoso sofà Dalilips. Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí: una sorprendente installazione contemporanea. Nel percorso della mostra sarà fruibile il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato prima in Italia: Dalí lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati dall’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, alcuni dei quali saranno eccezionalmente esposti grazie alla collaborazione con The Walt Disney Company. Il settimanale Topolino, grazie allo collaborazione con Walt Disney Italia, sarà in edicola domani, mercoledì 22 settembre - il giorno stesso dell’apertura della mostra al pubblico – con un vero e proprio tributo a Salvador Dalì. La storia a fumetti, intitolata “Topolino e il surreale viaggio nel Destino”, narra come Topolino, Pippo e Paperino – rigorosamente disegnati con lo stile delle origini, negli ’40 – “aiutarono inconsapevolmente” Dalì e Walt Disney a realizzare lo story-board di quello che poi sarebbe diventato, quasi 60 anni dopo, il cortometraggio Destino. Le Sezioni Della Mostra La mostra intende approfondire il rapporto tra l’artista spagnolo e il tema del paesaggio. Si tratta di un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico, che offre inattesi spunti di riflessione in merito al legame di Dalí con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell’inconscio al silenzio. Quadri che vogliono documentare un “altro” Dalì: mistico, religioso, spirituale. 1. Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé. Nella prima Stanza dedicata alla Memoria saranno accostate le opere che illustrano il rapporto dell’artista con il passato come La Venere di Milo con tiretti, proveniente dal museo Boymansvan Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate a Velaquez. Nella successiva Stanza del Male è illustrato il rapporto dell’artista con la contemporaneità: in particolar modo il tema affrontato è quello legato alla guerra (come nella Melanconia Atomica del Reina Sofia di Madrid e nel Visage de la guerre del Boijmans Museum di Rotterdam). 2. Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé Nella Stanza dell’Immaginario sono presenti le opere più legate al periodo surrealista, in cui l’artista approfondisce le tematiche legate all’inconscio, all’introspezione e alla ricerca di sé: dalle Tre età dal Museo di St. Petersburg (Florida) alla Ricerca della quarta dimensione della Fondazione di Figueras. L’immaginario surrealista prenderà vita all’interno della Stanza dei Desideri, dove sarà ricostruita, in modo filologicamente ineccepibile e inedito, la celebre Stanza di Mae West ad opera dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, che fu co-autore del progetto: come scrisse lo stesso Dalì in un’intervista (esposta in mostra), gli specchi utilizzati a Figueras dovevano essere in realtà sostituiti con schermi televisivi, confermando ancora una volta la sua precoce mediatica. 3. Paesaggi dell´assenza: guardare oltre di sé Infine, Dalì abbandona la rappresentazione della persona umana. E nella Stanza del Silenzio si fa sempre più forte l’assenza della figura sino alla sua sparizione e al trionfo del paesaggio. In un rimando metafisico che ha il suo climax nel Cammino dell’enigma (Fondazione Gala- Salvador Dalí Reina Sofia). La Stanza del Vuoto è il punto di arrivo dove la pittura di caos si trasforma in pittura del silenzio. Dapprima, scenari segnati da desolanti inquietudini. Poi, addirittura l’astrazione, come testimonia l’ultimo olio dipinto dall’artista prima della morte, nel 1983, Il rapimento di Europa (conservato a Figueras): un monocromo azzurro, spaccato da ferite, quasi un involontario cretto. 4. Epilogo La sezione conclusiva del percorso espositivo è una sintesi. Vi si documenta il rapporto tra Dalí e Walt Disney. In esposizioni, quadri che rivelano richiami classici, memorie rinascimentali, atmosfere metafisiche e iconicità pop. Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dalí, attraverso interviste e apparati video, racconta il suo rapporto privilegiato con alcuni dei luoghi e dei paesaggi a lui più cari, come gli stessi paesi della Catalogna, che diventano il suo rifugio e sede della Fondazione a lui intitolata (Figueras, Cadaques, Portlligat), l’Italia e l’amata Parigi.  
   
   
UNA DELEGAZIONE DEGLI EMIRATI ARABI IN VALLE D’AOSTA PER SOPRALLUOGHI PER RITIRI CALCISTICI  
 
Aosta, 22 settembre 2010 - Il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz hanno ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo regionale una delegazione degli Emirati Arabi Uniti, in visita in Valle d’Aosta per effettuare sopralluoghi finalizzati allo svolgimento dei ritiri di alcune squadre di calcio e della nazionale. La delegazione degli Emirati Arabi era guidata da Sarmad Al-zadjaly, direttore esecutivo della Federazione degli Emirati e nipote dello sceicco di Sharjah, in Italia per una visita istituzionale, e composta da alcuni rappresentanti italiani del gruppo di lavoro per i rapporti con gli Emirati. Nel corso della trasferta, la delegazione ha svolto alcuni sopralluoghi per valutare la possibilità di svolgere in Valle d’Aosta i ritiri precampionato delle più importanti squadre di calcio degli Emirati e il ritiro della nazionale. In particolare, ha visitato le strutture di Châtillon e di Saint-vincent, in compagnia dei rispettivi sindaci Adalberto Perosino e Henri Calza. «L’ospitalità di atleti in Valle d’Aosta è un’opportunità di immagine interessante per la regione.- ha dichiarato il presidente Rollandin. - Veicolare il messaggio che tra le nostre montagne si può acquisire un’ottima forma fisica e mentale è infatti un modo indiretto di fare promozione, che, come Governo, crediamo possa rappresentare un sostegno all’economia turistica». E l’Assessore Marguerettaz ha aggiunto «l’interesse manifestato dagli Emirati Arabi per la Valle d’Aosta testimonia ancora una volta l’alto livello delle strutture alberghiere e sportive della nostra regione, che già in passato hanno ospitato squadre di eccellenza del panorama nazionale. Dopo questo primo contatto, l’Assessorato verificherà con attenzione la fattibilità della proposta e gli impegni che ne seguiranno».  
   
   
CICLISMO, "IL LOMBARDIA" PARTIRA´ DA PALAZZO LOMBARDIA FORMIGONI: VETRINA MONDIALE PER BELLEZZE DELLA NOSTRA REGIONE BRESCIANI E RIZZI: SPORT E SALUTE BINOMIO INSCINDIBILE  
 
 Milano, 22 settembre 2010 - Partirà da Palazzo Lombardia a Milano il 16 ottobre prossimo l´edizione 2010 della corsa ciclistica "Il Lombardia". La 104esima spettacolare "classica delle foglie morte" è stata presentata oggi, a Palazzo Pirelli, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dall´assessore allo Sport e Giovani, Monica Rizzi e dall´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. Tra i relatori, erano presenti anche il Direttore Generale di Rcs Sport, Michele Acquarone e il Direttore Eventi Ciclismo di Rcs Sport, Angelo Zomegnan. "Il Giro di Lombardia - ha detto Formigoni - è da tempo una delle gare più appassionanti del ciclismo. Questa edizione ha una novità importantissima: partirà da Milano, dopo 26 anni, da uno dei nuovi luoghi simbolo della città e della Lombardia stessa. Si tratta del riconoscimento al valore simbolico, oltre che pratico, di questa nuova sede istituzionale. Oggi il ciclismo, attraverso l´esposizione mediatica e soprattutto televisiva, è un ambasciatore nel mondo dei Paesi e dei paesaggi nel quale le gare si svolgono; questa nuova edizione sarà quindi ambasciatore delle bellezze del nostro territorio". L´assessore allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha sottolineato il valore simbolico di questa partenza e il forte legame fra territorio e istituzioni. "Il Giro di Lombardia, con la sua storia ultracentenaria - ha sottolineato Monica Rizzi - costituisce una pietra miliare della tradizione e dell´identità sportiva lombarda. Quest´anno vi parteciperanno atleti provenienti da ogni parte del mondo che percorreranno una lunghezza di 260 chilometri, facendo scoprire le bellezze della nostra regione. Un´immagine che farà il giro del mondo, costituendo il più efficace degli spot per il turismo lombardo. Uno spot in grado di moltiplicare la sua efficacia poiché rivolto a diverse tipologie di spettatori. Lo sport si conferma quindi fondamentale veicolo di promozione turistica del territorio". Dal canto suo, l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, ha presentato un nuovo progetto che coinvolgerà diversi assessorati e che partirà con la prossima edizione. "Sport e salute - ha spiegato Bresciani - sono un binomio imprescindibile. Lo sport è uno dei principali strumenti di prevenzione, essendo ad esso normalmente collegato uno stile di vita e abitudini sane. Per questo motivo, per diffondere nella popolazione abitudini e stili di vita corretti e salutari, intendiamo promuovere il ´Giro della Salute Provinciale´, una competizione che si terrà in tutte le provincie. Ad essa parteciperà tutta la comunità, non sarà una gara competitiva ma dedicata alla regolarità; si ipotizza un percorso di circa 30 km. Al termine della competizione ci saranno alcune degustazioni di prodotti locali: cibi sani, non alterati che valorizzeranno una produzione sana e locale del territorio".