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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Novembre 2013
QUARTO CONGRESSO MONDIALE DI ANESTESIA ENDOVENOSA GENERALE E INFUSIONE CONTROLLATA MIRATA  
 
 Sofia, 27 novembre 2013 - Dal 24 al 26 maggio 2014 si terrà a Sofia, in Bulgaria, il quarto congresso mondiale di anestesia endovenosa generale e infusione controllata mirata (Tiva-tci 2014). La conferenza offrirà a clinici e ricercatori l´occasione di scoprire le nuove tecnologie e tecniche nel campo dell´anestesia e della terapia intensiva. Il programma scientifico comprende settori quali la nanomedicina, capire la gestione del dolore in terapia intensiva e la terapia tramite anestesia per il trattamento delle malattie mentali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://tiva-tcicongress.Com/    
   
   
APRE A LONDRA UN NUOVO CENTRO DI RICERCA SULLA DEMENZA  
 
Bruxelles, 27 novembre 2013 - Nel 2020 un milione di persone nel mondo saranno colpite da demenza. Benché i ricercatori abbiano lavorato molto per trovare cure efficaci, quelle attualmente disponibili non possono far regredire o arrestare la malattia. La maggior parte possono solo ridurrne i sintomi e rallentarne il progresso e c´è un urgente bisogno di nuove possibilità di cura contro questo crescente problema. In questo contesto, potrebbe essere decisiva la creazione di un centro di ricerca che somministri terapie nuove e sperimentali. Questi piani sono stati messi in moto nel 2011, attraverso il più grande contributo mai assegnato dalla Fondazione Wolfson nel Regno Unito. Il nuovo Centro di neurologia sperimentale Leonard Wolfson (Leonard Wolfson Experimental Neurology Centre - Lwenc) ha aperto questa settimana e dovrebbe ricevere i suoi primi pazienti all´inizio del 2014. "Il nostro obiettivo è sostenere l´eccellenza nella scienza, la medicina, la salute, l´istruzione e le arti. Con questo contributo volevamo sottolineare il fatto che la ricerca sulle malattie neurodegenerative è relativamente sotto-finanziata", ha detto Paul Ramsbottom, amministratore delegato della Fondazione Wolfson. Il centro di ricerca da 24 milioni di euro svolgerà studi mai provati sugli esseri umani. Il suo staff studierà interessanti nuove terapie per malattie come l´Alzheimer e il Parkinson, nonché una serie di altre forme di demenza, occupandosi in particolare dell´immunoterapia del morbo di Alzheimer. "Al Centro di neurologia sperimentale Leonard Wolfson puntiamo a velocizzare lo sviluppo e la convalida di cure e ad aprire una via verso i pazienti attraverso la quale possiamo fornir loro le cure e cercare di minimizzare i danni causati dalle malattie neurodegenerative", spiega Nick Fox, professore di neurologia presso l´Ucl e ricercatore principale del nuovo Centro di neurologia sperimentale Leonard Wolfson. Il Centro di neurologia sperimentale Leonard Wolfson si trova nel cuore dell´Ospedale nazionale di neurologia e neurochirurgia, un centro di riferimento nazionale per pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Gli scienziati del Centro avranno la possibilità di lavorare con gli specialisti e i pazienti dell´ospedale e potranno beneficiare della mole di competenze e conoscenze dell´Ucl nel campo delle neuroscienze. Oltre al centro di neurologia sperimentale, i finanziamenti della Fondazione Wolfson contribuiranno a istituire nuovi programmi di istruzione e di ricerca per offrire opportunità di formazione singolari alle generazioni future di ricercatori nel campo delle malattie neurodegenerative. Per maggiori informazioni, visitare: Lwenc http://www.Ucl.ac.uk/lwenc    
   
   
"DISORDINI GENOMICI 2014: LA GENOMICA DELLE MALATTIE RARE"  
 
Cambridge, 27 novembre 2013 - Dal 5 al 7 marzo 2014 si terrà a Cambridge, nel Regno Unito, una conferenza dal titolo "Disordini genomici 2014: La genomica delle malattie rare" (Genomic Disorders 2014: The Genomics of Rare Diseases). Questo incontro si concentrerà su come l´analisi del genoma umano può migliorare la pratica clinica e la cura del paziente. Le discussioni verteranno tra l´altro sulla genomica in medicina riproduttiva, la modellazione delle malattie rare nei modelli animali e nelle cellule, oltre ad interpretare le varianti genomiche nelle malattie rare. Per ulteriori informazioni, visitare: http://registration.Hinxton.wellcome.ac.uk/display_info.asp?id=405    
   
   
"SIMPOSIO SU BIOLOGIA COMPUTAZIONALE E INNOVAZIONE"  
 
Dublino, 27 novembre 2013 - Il 5 e 6 dicembre 2013 si terrà a Dublino, in Irlanda, il "Simposio su biologia computazionale e innovazione" (Computational Biology & Innovation Symposium). L´applicazione efficace di tecniche della biologia computazionale ha cominciato a fornire approfondimenti senza precedenti sulle malattie e le infezioni complesse che dovrebbero tradursi in benefici sia sanitari che economici. Il simposio offre alla prossima generazione di biologi e accademici computazionali una piattaforma per esprorre la propria ricerca, facilitando lo scambio di nuove idee tra i partecipanti delegati provenienti da svariati campi della biologia. Per ulteriori informazioni, visitare: http://bioinfo-casl.Ucd.ie/phdsymposium/    
   
   
"BIOLOGIA CHIMICA 2014"  
 
Heidelberg, 27 novembre 2013 - Dal 20 al 23 agosto 2014 si terrà a Heidelberg, in Germania, una conferenza intitolata "Biologia chimica 2014" (Chemical Biology 2014). Questa conferenza affronterà un´ampia gamma di approcci e metodi usati nella biologia chimica, comprese innovazioni nella scoperta di farmaci, metodi computazionali, ingegneria delle proteine e controllo e ingegneria tramite la luce. Darà ai partecipanti l´opportunità di incontrarsi e discutere le ultime scoperte e attività della ricerca in settori che vanno dallo sviluppo di strumenti alle applicazioni biologiche e dalla progettazione computazionale dei farmaci alla chimica sintetica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Embl.de/training/events/2014/chb14-01/    
   
   
L’IPOTIROIDISMO È LA MALATTIA PIÙ FREQUENTE: OGGI CON LE NUOVE FORMULAZIONI DELL’ORMONE TIROIDEO LA PERSONALIZZAZIONE DELLA TERAPIA È PIÙ FACILE.  
 
Milano, 27 novembre 2013 - Si è parlato anche di malattie della tiroide a Firenze al Congresso Nazionale della Simg, la società che raccoglie i Medici di Medicina Generale, conclusosi nel week-end. “D’altra parte con oltre 5 milioni di persone affette da una delle malattie di questa ghiandola sono tanti i casi che arrivano nello studio del medico per un sospetto o per una diagnosi, introduce Gerardo Medea, responsabile Area Metabolica Simg, e, dopo la diagnosi e la stabilizzazione, il medico è ormai abituato ad assistere direttamente o, quando necessario, a co-gestire i pazienti con lo specialista endocrinologo”. “Sono ancora un numero minoritario, afferma Italo Paolini, Medico di Medicina Generale, ma è in crescita il numero di medici che si dotano di strumenti di diagnosi, quale l’ecografo, potendo quindi avvalorare, nelle persone con malattie della tiroide, un sospetto e indirizzare più propriamente gli assistiti allo specialista”. “I noduli tiroidei, dichiara Enrico Papini, Direttore Uoc Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale Regina Apostolorum, Albano Laziale, sono presenti nel 50% della popolazione femminile adulta ma, va precisato, che nel 90% dei casi si tratta di noduli benigni che non necessitano di alcun trattamento chirurgico, ma solo di un periodico controllo e di tranquillizzare il paziente. Per la minoranza di noduli benigni che tendono a crescere e a dare compressione cervicale prima della rimozione chirurgica deve essere valutata la possibilità di un trattamento con radioiodio, se caldi, o con ablazione con ipertermia, se freddi alla scintigrafia. In Italia, infatti, si tende ad intervenire troppo: su 40 mila operazioni chirurgiche per la rimozione della tiroide, solo una minoranza rivela all’esame bioptico un tumore, e conseguentemente, ci sono circa 30 mila interventi in assenza di malignità”, conclude Papini. La malattia della tiroide più frequente è l’ipotiroidismo il cui trattamento è piuttosto semplice, vista la disponibilità dell’ormone tiroideo sintetico (levotiroxina) che sostituiste perfettamente quello prodotto dall’organismo umano. “La normale secrezione acido gastrica è importante per un’ottimale assorbimento della levotiroxina; si è osservato, riferisce Berardino Vaira, Professore Associato in Medicina Interna presso l´Università di Bologna, che i pazienti con ipotiroidismo che assumono farmaci inibitori della pompa protonica (Ppi, comunemente conosciuti come antiacidi) dopo 2 – 6 mesi di terapia mostrano una non perfetta compensazione tiroidea proprio a causa della ridotta acidità gastrica che interferisce con l’assorbimento dell’ormone. In questi casi, l’endocrinologo, fino a qualche tempo fa, non aveva altra alternativa che aumentare il dosaggio della levotiroxina. Oggi questa scelta non è più appropriata e la soluzione non è quella di aumentare il dosaggio, bensì quella di cambiare la formulazione della levotiroxina, passando a quella liquida che, presentandosi già pronta per l’assorbimento, non risente dell’azione degli inibitori di pompa. Questa nuova opzione è particolarmente importante considerando che sono 25 milioni gli italiani con l’Helicobacter Pylori” conclude Vaira. Ma quali sono gli esami ematici nell’ipotiroidismo? “Le linee guida, commenta Salvatore Maria Corsello, Professore Associato di Endocrinologia, Università Cattolica Sacro Cuore, Roma, dicono che, in fase diagnostica comprendono Ft4 e il Tsh e gli esami per la ricerca di fattori autoimmuni. Nel monitoraggio, dopo la stabilizzazione del trattamento con la levotiroxina, può essere prescritto solo l’esame del Tsh “riflesso” (cioè con dosaggio di Ft4 solo in caso di valore fuori range), mentre è assolutamente inutile ripetere l’esame degli anticorpi di cui, un volta riscontrata la presenza, è irrilevante il monitoraggio” conclude Corsello. “Il corretto follow-up, dichiara Gerardo Medea, è importante sia in termini di appropriatezza degli esami diagnostici sia per la sostenibilità. Nell’asl di Brescia è stato possibile un ingentissimo risparmio economico attraverso il monitoraggio con l’impiego del solo Tsh riflesso, segno di una buona sanità che sa fare economia senza ledere la qualità dell’assistenza” conclude Medea.  
   
   
QUARTO CONGRESSO MONDIALE DI ANESTESIA ENDOVENOSA GENERALE E INFUSIONE CONTROLLATA MIRATA  
 
Sofia, 27 novembre 2013 - Dal 24 al 26 maggio 2014 si terrà a Sofia, in Bulgaria, il quarto congresso mondiale di anestesia endovenosa generale e infusione controllata mirata (Tiva-tci 2014). La conferenza offrirà a clinici e ricercatori l´occasione di scoprire le nuove tecnologie e tecniche nel campo dell´anestesia e della terapia intensiva. Il programma scientifico comprende settori quali la nanomedicina, capire la gestione del dolore in terapia intensiva e la terapia tramite anestesia per il trattamento delle malattie mentali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://tiva-tcicongress.Com/    
   
   
BIOTESTAMENTO. COMUNE, GIA´ 220 ISCRIZIONI, 400 LE RICHIESTE DI INFORMAZIONI I MILANESI CONTINUANO A CHIAMARE PER POTER DEPOSITARE LE PROPRIE VOLONTÀ  
 
Milano, 27 novembre 2013 - Sono 220 i milanesi che, a una settimana dall´apertura, hanno scelto di iscriversi al Registro per le dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari e di fine vita. Oltre 400 le richieste di informazioni sul nuovo servizio attivo dal 18 novembre scorso presso l’assessorato alle Politiche sociali in Largo Treves 1. È questo il bilancio della prima settimana di attività dello sportello avviato dal Comune di Milano per tutti i cittadini che desiderano consegnare una dichiarazione anticipata di volontà su uno o più dei seguenti tre ambiti: trattamenti sanitari che si intende o non intende consentire in situazione di perdita di coscienza definibile come permanente e irreversibile; prelievi e trapianti di organi e tessuti; cremazione e dispersione delle ceneri. “Questo servizio – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – è stato fortemente voluto dai milanesi e i dati confermano questa volontà. Sono loro che ci hanno chiesto il riconoscimento di un diritto fondamentale rispetto alla libertà di scelta su questioni etiche così rilevanti. Come Amministrazione ci siamo fatti trovare pronti, perché condividiamo il principio di lasciare a ciascuno la possibilità di decidere su trattamenti sanitari di fine vita”. Dopo l’apertura del Registro delle Unioni civili avvenuto il 18 settembre 2012, cui si sono iscritte fino ad oggi circa 1.500 persone (772 coppie l’hanno effettuato e 5 sono prenotate per i prossimi giorni) e dello sportello per le dichiarazioni anticipate di volontà lo scorso 18 novembre, l’Amministrazione è pronta ad un altro passo in tema di diritti: il prossimo 13 dicembre, in via De Amicis 10, sarà aperta la Casa dei Diritti, un luogo di difesa, affermazioni e condivisione dei diritti e delle libertà di ciascuno, dove poter denunciare discriminazioni e disparità, trovare ascolto e aiuto. “Intendiamo dare voce e tutelare i diritti di tutte le cittadine e i cittadini – ribadisce Majorino – in attesa che il nostro Parlamento, ancora incapace di legiferare su queste materie, faccia un passo avanti dando agli italiani quelle opportunità che sono realtà in tutti gli altri Paesi d’Europa. Il Registro delle Unioni civili, il deposito delle dichiarazioni di volontà anticipata e la Casa dei Diritti rappresentano la determinazione di Milano nel riaffermare il suo ruolo di laboratorio nazionale di diritti civili”. Riguardo alla tutela dei diritti delle famiglie di fatto il Comune di Milano, insieme al Consiglio nazionale di Notariato parteciperà alla giornata di informazione sui contratti di convivenza “Open Day Contratti di Convivenza” che si terrà sabato prossimo 30 novembre. A Milano saranno aperti due centri di consulenza gratuita: · Presso la sede del Consiglio Notarile di Milano, via Antonio Locatelli, 5, dalle 9 alle 19; · Presso l’Urban Center di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, 11/12 dalle 9 alle 19. All’urban Center, nel corso della giornata, si terranno anche due incontri pubblici (alle ore 11 e alle ore 16) durante i quali i notai illustreranno la normativa e risponderanno alle domande dei presenti.  
   
   
PISA, RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DI 1.500 TRAPIANTI DI FEGATO  
 
Firenze, 27 novembre 2013 – Traguardo 1.500 trapianti di fegato. E´ stato raggiunto sabato scorso, 23 novembre 2013, all´ospedale di Cisanello, a Pisa, dall´Unità operativa di Chirurgia epatica e trapianti di fegato diretta dal professor Franco Filipponi, dell´azienda ospedaliero-universitaria pisana. Si tratta di un risultato storico, che colloca il centro pisano ai vertici della classifica nazionale e internazionale. L´attività di trapianto di fegato è nata nel 1996 e dall´inizio dell´anno sono già state eseguite presso l´Azienda 106 procedure di trapianto in pazienti provenienti dalla Toscana e da numerose altre regioni del Sud e del Centro-nord. Il traguardo raggiunto rappresenta il risultato della vocazione trapiantologica della nostra regione, ove sono presenti tassi di donazione più del doppio superiori alle medie nazionali ed europee. "Sono molto contento di festeggiare questo traguardo con il professor Filipponi e la sua équipe - è il commento dell´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - Pochi giorni fa abbiamo festeggiato il 100° trapianto di polmone a Siena, ora questo nuovo traguardo per quanto riguarda i trapianti di fegato. Un grazie a tutti quanti hanno collaborato al raggiungimento di questi risultati. Ma prima di tutto alle famiglie dei donatori, che con la loro generosità, in un momento drammatico come quello della morte di un congiunto, rendono possibili questi interventi che ridanno speranza di vita a tante persone". "Un sentito ringraziamento per i risultati conseguiti - dice il professor Filipponi - è rivolto a tutti i colleghi medici e infermieri dell´Unità operativa e della Terapia Intensiva post-trapianti di fegato diretta dal dottor Giandomenico Biancofiore, al personale del blocco operatorio e ai medici, infermieri e tecnici delle Unità operative e dei servizi diagnostici che da anni collaborano con profondo spirito di dedizione al successo del programma trapiantologico epatico dell´Azienda". "L´auspicio - aggiunge Filipponi - è che il traguardo raggiunto costituisca un impegno al miglioramento continuo degli standard qualitativi e quantitativi del programma di trapianto, al fine di corrispondere sempre meglio alle aspettative e alle esigenze di una popolazione sempre crescente di persone assistite e dei loro familiari". A partire da quest´anno, le attività dell´Unità operativa del professor Filipponi sono certificate e soddisfano i moderni requisiti dell´assistenza di qualità. "Un sentimento di profonda gratitudine - conclude Filipponi - è rivolto alle famiglie dei donatori che con il loro gesto hanno ridato speranza a centinaia di persone affette da malattie epatiche altrimenti incurabili".  
   
   
IL PROSSIMO VENTOTTO NOVEMBRE A CATANZARO INCONTRO D’ INFORMAZIONE SULLE PATOLOGIA ONCOLOGICHE  
 
Catanzaro, 27 novembre 2013 - Il prossimo ventotto novembre, a Catanzaro, si concluderanno gli incontri calabresi che l’Ufficio della Consigliera nazionale di parità ed il Ministero delle Lavoro hanno organizzato, nell’ambito del programma di comunicazione “Patologie oncologiche e invalidanti, quello che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori”. L’incontro conclusivo, che si svolgerà nell’aula consiliare dell’Amministrazione provinciale, a partire dalle 16,30, segue quelli tenuti a Crotone, Vibo Valentia e Reggi e rientra nelle iniziative che si stanno svolgendo in tutta Italia che si sviluppano attraverso la diffusione capillare di un opuscolo informativo ed appositi convegni di sensibilizzazione, coordinati delle consigliere regionali e provinciali di Parità, in collaborazione con le associazioni di volontariato ed i sindacati. Dopo i saluti del commissario straordinario dell’Amministrazione provinciale Wanda Ferro, i lavori saranno introdotti dalla consigliera di Parità di Catanzaro Sonia Munizzi. Nel corso dell’incontro sono previsti gli interventi di Rosalba Viscomi, presidente del Comitato Pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro; Stefano Molica, direttore del dipartimento Oncoemalotogico dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro; Gerardo Mancuso, direttore generale dell’Asp di Catanzaro; Antonio Bevacqua, segretario regionale di Cisl-fp ed Elisa Pappalardo, consigliera di Parità supplente della provincia di Catanzaro. Le conclusioni sono affidate alla Consigliera regionale di Parità Stella Ciarletta.  
   
   
FORUM RISK MANAGEMENT DI AREZZO: "APPUNTAMENTO DI RILIEVO PER LA SANITÀ ITALIANA"  
 
Firenze, 27 novembre 2013 – "Il Forum Risk Management di Arezzo, giunto ormai alla sua ottava edizione, è diventato con gli anni un appuntamento di importanza fondamentale, e sta assumendo una rilevanza sempre maggiore per la sanità italiana". L´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato ieri, ad Arezzo, alla prima giornata del Forum Risk Management, che come ogni anno riunisce gli stati generali della medicina, direttori generali delle Asl, imprese, esperti. Marroni ha preso parte alla tavola rotonda inaugurale della mattina, sul "Nuovo Patto per la Salute. Innovazione, qualità e sicurezza delle cure"; poi alla seduta della Commissione Salute, impegnata nella definizione con il governo del Patto per la Salute; e alle due tavole rotonde del pomeriggio, una dedicata all´"Industria farmaceutica: risorsa per la ricerca, innovazione e sviluppo", l´altra alle "Tecnologie informatiche a supporto del 118". "Tutte le strategie enunciate nel Patto per la Salute - ha sottolineato l´assessore Marroni - noi in Toscana le abbiamo anticipate. Mi riferisco agli interventi di riorganizzazione messi in atto dall´inizio del 2013: medicina del territorio, Case della Salute, letti di cure intermedie. Il fatto che questi interventi siano tutti contemplati nel Patto per la Salute è un bel riconoscimento per la sanità toscana. Il nuovo Patto per la Salute - ha aggiunto - sarà lo strumento per coniugare al presente e al futuro i temi dell´innovazoine, della qualità e della sicurezza, al fine di ridisegnare il sistema sanitario italiano". "Nell´ambito della grande riforma sanitaria in atto in Toscana - ha detto ancora l´assessore - grande importanza assumono le tecnologie e i sistemi informativi: risorsa per implementare qualità e sicurezza ed elemento centrale per la governance e l´innovazione in sanità. La Toscana ha varato di recente un Piano strategico del sistema informativo e delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione del servizio sanitario regionale. Il radicale ripensamento per la Toscana della propria organizzazione e delle modalità di erogazione dei servizi sanitari include ovviamente il sistema informativo e tutte le operazioni di dematerializzazione. Il Piano riguarda tutti gli aspetti della sanità toscana, dall´assistenza sul territorio all´ospedale, all´emergenza-urgenza, ai laboratori di analisi, alla telemedicina. Obiettivo, incrementare tutti i servizi on line, in linea con quanto la tecnologia oggi ci offre".  
   
   
SALUTE, LIGURIA: PRONTI A FIRMARE PATTO DELLA SALUTE SE GOVERNO NON TAGLIA FINANZIAMENTI 2014  
 
Genova, 27 novembre 2013 - “La firma del nuovo patto della salute tra Regioni e Stato è alla portata, basta che il Governo non tagli i finanziamenti per la sanità nel 2014 e non comprima ulteriormente i servizi ai cittadini”. Lo ha detto il vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, intervenendo all’ottavo Risk Management Forum in corso ad Arezzo, dedicato alle politiche ed alle tecnologie della prevenzione e della gestione del rischio in sanità. “Non è possibile – ha sottolineato Montaldo - scendere al di sotto del finanziamento previsto del fondo sanitario da parte dello Stato, di 109,9 miliardi di euro e nemmeno tagliare ulteriormente i servizi ai cittadini”. “Se questi due presupposti verranno rispettati – ha continuato l’assessore alla salute della Liguria - siamo disposti a discutere tutti gli aspetti della sanità italiana. A cominciare dall’ aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, le prestazioni che il sistema deve garantire a tutti i cittadini, che non si rinnovano da dieci anni, dove si dovranno togliere prestazioni desuete e inserirne di nuove. E procedere sulla strada della omogenizzazione dei costi tra regioni diverse, distinguendo tra regioni che in questi anni hanno fatto i compiti a casa bene e quelle che non lo hanno saputo o voluto fare”.  
   
   
MARCHE: PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA LE ASSOCIAZIONI .  
 
Ancona, 27 novembre 2013 - “Se nel corso dell’incontro fissato per giovedì con i vertici della sanità regionale non dovessero emergere impedimenti di carattere tecnico e amministrativo, siamo pronti ad accogliere le richieste delle associazioni. Su questo c’è la nostra piena disponibilità”. È quanto ha assicurato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che questa mattina ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di tutela delle persone non autosufficienti presenti in Regione per la manifestazione della campagna “Trasparenza e diritti”. Nel corso dell’incontro è emerso anche che le delibere contestate sono state adottate unicamente per non perdere i finanziamenti dello Stato cui erano subordinate e che la loro efficacia era comunque stata rinviata alla stesura di regolamenti attuativi. In ogni caso l’incontro di giovedì consentirà di approfondire la vicenda in ogni suo dettaglio tecnico e politico. Le esigenze rappresentate dai cittadini, è stato sottolineato, devono infatti ricevere la massima attenzione. “La Regione – ha assicurato Spacca - considera le politiche di coesione sociale la priorità dell’azione di governo e non a caso impiega 130 milioni del proprio bilancio ordinario per sostenere i servizi ai cittadini e così continuerà a fare anche nel 2014”.  
   
   
MILANO: “GOVERNO AUMENTI LE RISORSE PER POTENZIARE I CENTRI DI SALUTE MENTALE”NECESSARIE ALTERNATIVE VALIDE ALLA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI  
 
Milano, 27 novembre 2013 - “La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) deve essere accompagnata da soluzioni rispettose della dignità e dei diritti delle persone. Per questo, anche da Milano, diciamo no ai cosiddetti mini-Opg, che ripropongono la logica dell’internamento. E chiediamo che vengano potenziati i Centri di salute mentale, nei quali sviluppare inclusione sociale, lavorativa e abitativa. Però il Governo deve mettere a disposizione le risorse adeguate, altrimenti tutto ricadrà sui territori che, ancora una volta, verrebbero lasciati soli ad affrontare i problemi in modo emergenziale”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, aprendo il convegno “Superare gli Opg, quali alternative?”, che si è tenuto a Palazzo Reale. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione nazionale Stopopg nell’ambito dell’iniziativa Il viaggio di ‘Marco Cavallo’, rassegna itinerante partita il 12 novembre da Trieste e approdata in 16 città di dieci regioni. La tappa di Milano è quella conclusiva. ‘Marco Cavallo’ è un grande cavallo di cartapesta azzurra alto quasi quattro metri diventato, ai tempi della legge Basaglia, simbolo della chiusura dei manicomi. L’iniziativa ha voluto portare all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni la situazione dei sei ospedali psichiatrici giudiziari italiani (in Lombardia, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova). Una legge del 2012 ne dispose la chiusura entro marzo 2013, termine poi prorogato ad aprile 2014. Negli Opg si trovano attualmente oltre mille persone.  
   
   
DISABILITÀ. DALLA GIUNTA DI MILANO 5 MILIONI DI EURO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO  
 
Milano, 27 novembre 2013 - Cinque milioni di euro per il trasporto delle persone con gravi disabilità che frequentano i Centri Diurni Disabili del Comune di Milano. Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, approvando la delibera che assicura la copertura del servizio fino al febbraio 2015. Nel provvedimento sono contenute anche le modalità di partecipazione alla nuova gara per l’affidamento dell’attività nel periodo che va dal 1 marzo 2014 al 28 febbraio 2015. Fino al 28 febbraio 2014, invece, il servizio proseguirà con le modalità già in atto. “Il servizio di trasporto – ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali – è da considerarsi come di assoluta necessità, dato che assicura la regolare frequenza delle persone con grave disabilità ai Centri Diurni. Il provvedimento è stato discusso con il Tavolo permanente disabilità, con cui abbiamo condiviso i criteri per la nuova gara. L’obiettivo comune è quello di realizzare servizi che si facciano carico delle persone con disabilità nella globalità delle loro esigenze”. Il servizio è rivolto a 817 utenti e viene coperto quotidianamente da 110 automezzi. Su ogni veicolo è presente anche un accompagnatore, adeguatamente formato, che assiste la persona. Ogni mezzo, dotato degli appositi sollevatori e di agganci per carrozzine, ha un numero di posti a sedere non superiore a nove, compresi autista e accompagnatore. Nel bando di gara è stato inserito l’obbligo di eseguire il contratto con l’impiego di persone svantaggiate con l’adozione di specifici programmi di recupero e di inserimento lavorativo. Si tratta dell’applicazione della cosiddetta ‘clausola sociale’, vale a dire dell’affidamento di appalti per la fornitura di beni e servizi a cooperative sociali di tipo B, quelle che occupano soggetti svantaggiati.  
   
   
CONVEGNO: L’ATTIVITA’ SPORTIVA DELLA PERSONA CON DISABILITA’  
 
Aosta, 27 novembre 2013 - La Presidenza della Regione informa che giovedì 28 novembre prossimo dalle ore 9,00 alle 14,00 nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale ad Aosta, avrà luogo il convegno L’attività sportiva della persona con disabilità: profili associazionistici, giuridici e tecnici. All’evento saranno presenti il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Senatore della Repubblica Albert Lanièce, l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, il Presidente del Tribunale di Aosta, Massimo Scuffi, e Paolo Sammaritani, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Aosta. Ampio spazio sarà dato alle testimonianze degli atleti paralimpici presenti, tra cui Melania Corradini, medaglia d’oro nello sci alpino alle Paralimpiadi di Vancouver (Canada) nel 2010 e Andrea Chiarotti, atleta sledge hockey, che sarà il portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi del 2014 in Russia. Il quadro normativo della pratica sportiva delle persone con disabilità e le connesse tematiche legali saranno affrontati nella sessione giuridica da esperti del settore. Il convegno si concluderà con un confronto tra i rappresentanti delle associazioni sportive e il pubblico presente.  
   
   
IL PRESIDENTE MALAGÒ IN REGIONE, FRATTURA: CON IL CONI LO SPORT PROTAGONISTA IN MOLISE  
 
Campobasso, 27 novembre 2013 - "Il Coni c´è per il rilancio dello sport in Molise. C´è con i suoi strumenti, come il credito sportivo". Attenzione e impegni, ieri mattina in Giunta regionale, del presidente nazionale Giovanni Malagò, ospite, assieme al segretario Roberto Fabbricini e alla delegazione del Coni Molise, del presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, affiancato dal consigliere delegato, Carmelo Parpiglia. Incontro costruttivo, dai toni informali e amichevoli. "Con la prossima programmazione europea - ha annunciato il presidente Frattura -, renderemo lo sport protagonista della nuova stagione che vogliamo assicurare al nostro Molise. Questa nostra regione, per quanto piccola, - ha proseguito il governatore -, sta dimostrando di saper interloquire a livello nazionale. Siamo certi che, alzando l´asticella, riusciremo a fare della nostra realtà il modello delle buone pratiche da replicare in tutto il Paese a cominciare dallo sport". Garantendo una immediata e proficua collaborazione, il presidente Malagò ha posto l´attenzione sulla necessità di strutture adeguate al mondo sportivo nel suo complesso. "Costruiamo tutti insieme - ha esortato il vertice nazionale del Coni -, piani di sostenibilità rivolti allo sport multidisciplinare, senza favorire una disciplina in particolare a scapito delle altre. In questa costruzione di futuro coinvolgeremo in prima battuta le scuole". Con l´analisi sulle carenze strutturali e sull´inconsistenza di fondi destinati in passato al settore, sono stati anticipati anche i principali progetti che il Coni Molise è pronto a realizzare in collaborazione con la Regione a vantaggio di tutto il territorio.