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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Dicembre 2013
"TRADURRE IL DIABETE"  
 
Heidelberg, 18 dicembre 2013 - Dal 30 aprile al 3 maggio 2014 si svolgerà a Heidelberg, in Germania, una conferenza intitolata "Tradurre il diabete" (Translating Diabetes). Negli ultimi decenni l´incidenza di malattie metaboliche come l´obesità e il diabete ha assunto proporzioni epidemiche. Le previsioni per il futuro indicano che le necessità dei pazienti verranno soddisfatte sempre meno e la sfida per i sistemi sanitari sarà insostenibile. Allo stesso tempo, anche il processo di scoperta di farmaci sta affrontando le proprie sfide. Nuove strategie e nuove informazioni sono necessarie per trattare queste malattie. Questo simposio mira a riunire esperti affermati, scienziati di medicina e ricercatori di base per discutere i complessi processi a più livelli che potranno portare a nuove strategie terapeutiche per il diabete, l´obesità e i problemi di salute correlati, come il cancro e le malattie cardiovascolari. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Embo-embl-symposia.org/symposia/2014/ees14-01/index.html    
   
   
FVG, MISSIONE REGIONALE IN SERBIA: AVVIATE COLLABORAZIONI SALUTE MENTALE  
 
Trieste, 18 dicembre 2013 - La missione tecnico istituzionale in Serbia che una delegazione del Friuli Venezia Giulia, guidata da Franco Rotelli presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, ha svolto nei giorni scorsi e che si conclude oggi, con al centro i temi della sanità, e in particolare della salute mentale, ha aperto la strada a una serie di concrete collaborazioni. L´iniziativa si colloca nell´ambito del progetto Eurostart, finanziato dalla Regione con la legge 19 del 2000, riguardante in particolare il Friuli Venezia Giulia e la Vojvodina, Provincia autonoma di Serbia. Un´occasione per fare il punto sul progetto che si concluderà a giugno e che è imperniato su quattro direttrici di azione, energia, piccola e media impresa, cultura e, appunto, salute, all´interno del quale molto interesse riscuote l´esperienza maturata dal Friuli Venezia Giulia nel campo della riforma psichiatrica, la famosa legge 180 che portò alla chiusura delle strutture manicomiali. È stato questo l´argomento al centro dei colloqui che la delegazione ha affrontato nel primo incontro a Banja Luka, la più grande città dell´entità della Repubblica Serba di Bosnia -Erzegovina, con i vertici ministeriali. L´obiettivo che le autorità locali si pongono è di attuare una riforma psichiatrica imperniata sull´assistenza territoriale e la chiusura dei manicomi: l´esperienza triestina portata avanti dal prof. Franco Basaglia, e vissuta professionalmente da Rotelli prima dell´impegno politico nelle istituzioni, costituisce un punto di riferimento e in questa circostanza, a partire da un accordo già firmato tra le due realtà amministrative nel 2010, sono state gettate le basi per lo scambio di buone pratiche e di suggerimenti di tipo normativo. I successivi colloqui al Palazzo del Governo di Belgrado hanno avuto come obiettivo l´implementazione della partecipazione della Vojvodina al progetto con fondi europei in accordo con il governo centrale serbo. A essere interessate sono tre realtà psichiatriche situate in tre diversi centri con i quali ha collaborato la Direzione di salute mentale di Trieste. Altri incontri, oltre a quello all´ambasciata d´Italia, si sono svolti, prima al Centro per le ricerche cliniche dell´Istituto per le malattie polmonari della Vojvodina di Sremska Kamenica, e poi presso il Segretariato per la Sanità e politiche sociali della Vojvodina, a Novi Sad, in entrambe le occasioni con esponenti del mondo scientifico accademico e sanitario, con l´obiettivo di puntualizzare le modalità della collaborazione in questi settori. Attivati inoltre i contatti con il Cro di Aviano. Un quadro positivo di realzioni e contatti sottolineato da Franco Rotelli che, ribadendo l´interesse della nostra regione a incrementare i rapporti con la Serbia, ha auspicato un prossimo incontro tra la presidente del Friuli Venezia Giulia e il capo del Governo serbo.  
   
   
VENETO INCONTRA MINISTRO DEL PARAGUAY. ALLO STUDIO COLLABORAZIONE PER PREVENZIONE SANITARIA DONNE  
 
Venezia, 18 dicembre 2013 - La possibilità di un accordo per la fornitura di apparecchiature sanitarie dismesse dal Veneto e per la formazione di operatori che le usino è stato il tema centrale dell’incontro che il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato ha avuto ieri a Palazzo Balbi, a Venezia, con il ministro della donna della Repubblica del Paraguay, Ana Maria Baiardi. All’incontro hanno partecipato anche il governatore della regione paraguayana di Misiones, Derlys Maidana, il segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan e il sindaco di Camisano Vicentino Renzo Marangon che ha già in corso iniziative di sostegno in campo sanitario con le realtà locali del paese sudamericano. Il ministro Baiardi ha chiesto collaborazione per poter dotare ogni centro donna, che si sta cercando di creare in ciascuna realtà regionale del Paraguay, di un mammografo e di eventuale altra strumentazione, in modo da offrire alla popolazione femminile un’attività di prevenzione con continuità e in modo gratuito. Zorzato ha manifestato la disponibilità della Regione a verificare, nel giro di qualche settimana, quali e quante attrezzature rispondenti alle necessità esposte dal ministro siano state dismesse o in fase di dismissione nel Veneto che ha una rotazione piuttosto rapida delle apparecchiature diagnostiche nelle proprie strutture sanitarie. Sulla scorta di questa ricognizione si potrà poi procedere ad un accordo con i dettagli dell’operazione per il trasferimento degli apparecchi e la loro utilizzazione.  
   
   
PER LA PRIMA VOLTA IN PIEMONTE AL SAN GIOVANNI BOSCO RADIOLOGIA APERTA SINO A MEZZANOTTE: SI PRENOTA DA OGGI  
 
Torino, 18 dicembre 2013 - Su indicazione del presidente della Regione, Roberto Cota, per ampliare l’offerta sanitaria ai cittadini, per la prima volta in Piemonte viene introdotto il modello, già sperimentato in Veneto ed in altre regioni, dell’ospedale aperto anche in orario serale e nei fine settimana per esami diagnostici. Accade al San Giovanni Bosco di Torino, dove dall’8 gennaio 2014 la Radiologia diretta dal dottor Carlo Alberto Cametti sperimenterà l’apertura serale sino alle 24 e il sabato mattina. L’orario straordinario è già un fatto e non una promessa: da oggi infatti sono attive le prenotazioni, effettuabili tramite Sovracup, ed anche gli utenti già prenotati possono, sempre tramite Sovracup, richiedere lo spostamento dell´esame nelle ulteriori fasce orarie disponibili. Il direttore regionale della Sanità, Sergio Morgagni, ha individuato l’ospedale San Giovanni Bosco dell’Asl To 2 quale sede della sperimentazione perché ospedale di riferimento dell’area nord di Torino nonché presidio ospedaliero già dotato di una Radiologia attiva H 24 per i ricoverati e gli utenti del Dea di Ii livello e attiva dalle ore 8 alle 20 per i pazienti esterni, ai quali ora viene dedicata la nuova apertura straordinaria sino a mezzanotte e il sabato mattina. Per il presidente Roberto Cota: “E´ un primo concreto passo per aggredire l´annoso problema delle liste d´attesa, sul quale per anni nessuno ha avuto il coraggio di intervenire. Oggi, anche grazie alla nostra riforma e alla riorganizzazione della sanità piemontese, siamo in grado di fornire questo nuovo servizio ai cittadini, nonostante le difficoltà di risorse dovute ai continui tagli di Roma. Riformare e riuscire ad offrire nuovi servizi non è un´impresa semplice, ma lo stiamo facendo. Ringrazio naturalmente tutti gli operatori della Sanità che rendono concretamente fattibile con la loro professionalità e dedizione questa novità.” Per l’assessore Ugo Cavallera: “l’estensione dell’orario della Radiologia fino alle 24 ed il sabato mattina è una risposta concreta e ci auguriamo efficace all’esigenza di ridurre i tempi di attesa di alcune tipologie di esami e visite che rappresentano un problema fisiologico della sanità italiana ed europea. E’ una risposta che, assieme all’appropriatezza delle prescrizioni dei medici di medicina generale e ad un ulteriore coordinamento delle agende di prenotazioni delle aziende sanitarie regionali e delle strutture private accreditate, può contribuire a contenere il fenomeno entro limiti accettabili e gestibili.” La fase sperimentale durerà 6 mesi, in cui si potranno effettuare Tc sino a mezzanotte tutti i lunedì e mercoledì non festivi, Rm tutti i giovedì ed Ecografie tutti i sabato mattina dalle 8 alle 13. All’attività aggiuntiva notturna parteciperà sia il personale del San Giovanni Bosco che gli operatori della Radiologia dell’Ospedale Maria Vittoria. “Questa sperimentazione è un importante riconoscimento per la Radiologia del San Giovanni Bosco, che ha raggiunto il primato regionale di 28000 Tc l’anno in un´unica Radiologia ospedaliera – commenta il direttore generale Asl To 2, Maurizio Dall’acqua – con questa nuova opportunità potremo essere sempre più adeguati alle esigenze dei cittadini e in questo primo periodo potremo monitorare il gradimento degli utenti e il tipo di esame da offrire ”. Nel dipartimento di diagnostica per immagini dell’intera Asl To 2 si eseguono oltre 250.000 indagini radiologiche l’anno, di cui 45.000 Tc.  
   
   
CAREGGI SMART HOSPITAL: UNA SANITÀ SEMPRE PIÙ AMICA DEI CITTADINI  
 
Firenze 18 dicembre 2013 - "Eccoci di nuovo qui a Careggi a inaugurare qualcosa di bello, che ancora una volta facilita l´accesso dei cittadini ai servizi sanitari. Pochi giorni fa abbiamo inaugurato la rete Careggi Wifi, oggi questa App pensata apposta per facilitare il rapporto con i cittadini. Una cosa molto importante per questa azienda, perché è una dimostrazione di grande vitalità, e per tutta la città, perché presto ci sarà una connessione anche con la Asl 10 e con l´azienda Meyer". L´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato ieri, nella hall del nuovo ingresso di Careggi, alla presentazione di Careggi Smart Hospital, la App che da oggi consente a chiunque di collegarsi, con cellulare, tablet, e qualsiasi dispositivo mobile, con i servizi sanitari digitali, e consultare le proprie informazioni sanitarie, scaricare i propri referti o gli attestati di esenzione o fascia di reddito, consultare e chiamare i numeri utili, trovare un alloggio o un punto di ristoro vicino all´ospedale e avere una quantità di altre informazioni. Erano con lui Monica Calamai, direttore generale dell´azienda ospedaliero-universitaria Careggi e Carlo Sorrentino, pro-rettore dell´università di Firenze delegato per la comunicazione. "Un progetto che viene incontro alle esigenze delle persone - ha sottolineato l´assessore Marroni - A volte siamo molto bravi nelle cose difficili, ma non altrettanto nelle cose semplici. Invece la strategia di questo assessorato è proprio quella di essere percepiti come una struttura amica, facilitare l´approccio delle persone verso le nostre strutture. Su questo progetto era già partita Livorno, ora Careggi, tra poco partirà Pisa, l´obiettivo è quello di avere tutte le aziende collegate con questo sistema entro la fine dell´anno prossimo. Rientra in un progetto più complessivo che ci siamo dati, il sistema unico informativo regionale, che stiamo costruendo a blocchi e che nel giro di 3-4 anni ci porterà ad avere un unico sistema informativo per tutta la sanità regionale".  
   
   
MILANO: AL VIA IL BANDO PER SOSTENERE L’ATTIVITÀ SPORTIVA GIOVANILE DALL’AMMINISTRAZIONE 550MILA EURO DI FINANZIAMENTO, PIÙ CHE NEGLI SCORSI ANNI.  
 
Milano, 18 dicembre 2013 - Aiutare le tante associazioni sportive che lavorano sul territorio milanese per diffondere l’attività sportiva di base, le piccole società che con enormi sacrifici avviano allo sport centinaia di bambini e adolescenti. L’amministrazione ha approvato i criteri per l’erogazione dei contributi per il 2013 che saranno accessibili presentando richiesta entro il 16 gennaio 2014; tutte le informazioni sono pubblicate sul sitowww.Comune.milano.it > servizi on line > bandi e avvisi di gara. Possono usufruire del finanziamento tutte le società sportive, gli enti o le associazioni affiliate o riconosciute da Coni e Cip che svolgano attività sportiva continuativa e che abbiano sede nel territorio del Comune di Milano. Sono ammesse anche quelle società che, pur avendo sede nel Comune di Milano, svolgono le attività in strutture fuori dal territorio comunale. I contributi sono erogati a seconda dell’età delle ragazze e dei ragazzi: 50 euro a testa fino ai 16 anni, 30 euro per 17enni e 18enni. Il fondo previsto è di 550mila euro, superiore al passato. Nel il 2012 infatti erano stati stanziati 400mila euro. “Uno sforzo importante che abbiamo voluto con forza - ha dichiarato l’assessora allo Sport Chiara Bisconti – perché riteniamo fondamentale stare vicini a chi, quotidianamente, lavora con enormi sacrifici per educare allo sport e alla attività fisica bambine, ragazzi, adolescenti. Queste associazioni, queste società svolgono un ruolo cruciale, hanno una importantissima rilevanza sociale e rappresentano un punto di riferimento sul territorio. Giocano un ruolo fondamentale nell’insegnare uno stile di vita sano, sono presidi per la qualità della vita dei cittadini e quindi di tutta la città. In un contesto generale difficile come quello che stiamo vivendo i loro sforzi e i loro sacrifici sono ancora più importanti ed è importante, per come possiamo, dare loro un aiuto concreto”.