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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2014
LOMBARDIA: ALL´AVANGUARDIA IN PREVENZIONE TUMORE SENO  
 
Milano, 18 giugno 2014 -"Proporrò alla Giunta l´esenzione per l´attività di sorveglianza delle donne che presentano mutazione del gene Brca-1 e/o Brca-2, che potrà essere finanziata attraverso la riduzione della tariffa di alcuni test genetici e la migliore appropriatezza nel ricorso ai test genetici. Vogliamo poi dare più garanzie, per le donne operate, di prestazioni di fisioterapia per ridurre il rischio di fastidiose complicanze a carico del sistema linfatico". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, intervenendo all´auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, al convegno ´Dalla prevenzione alla cura di qualità´, organizzato da Europa Donna Italia. Mantovani si è così assunto l´impegno di esporre alla Giunta regionale queste due proposte, che riguardano le donne colpite da un tumore al seno. Prevenzione E Cura - Lo scopo dell´incontro e dell´associazione nota a livello internazionale è vedere applicata anche in Italia, entro il 2016, la risoluzione europea che indica agli Stati membri di attuare ogni 500.000 abitanti delle Breast Unit, l´insieme dei servizi che possono garantire la migliore diagnosi e trattamento dei tumori al seno. Questo è uno degli ambiziosi obiettivi che si pone l´Associazione Europa Donna, fondata nel 1994 dall´oncologo Umberto Veronesi e che include ben 46 Paesi. Diagnosi Accurate - L´assessore alla Sanità ha condiviso il tema del convegno "perché - ha affermato - prevede un attento percorso che parte dalla prevenzione e va alla diagnosi, all´assistenza, alla cura". "Regione Lombardia è talmente convinta di questa impostazione - ha spiegato Mantovani - che su proposta dell´attuale Giunta ha stabilito che nel 2014 i Direttori delle Aziende Asl e ospedaliere vengano giudicati anche per come mettono in atto la filiera di attività che garantiscono la continuità e qualità di presa in carico delle donne affette dal tumore al seno". Terapie Immediate - "Le evidenze scientifiche dimostrano come la diagnosi precoce sia l´azione più efficace nella lotta contro questo tumore e come i migliori risultati in termini di sopravvivenza, di adeguatezza delle cure per stadio di malattia e di qualità di vita siano direttamente proporzionali al numero di casi trattati per centro di cura. Per questo, recependo l´indicazione del Parlamento europeo - ha aggiunto il vice presidente e assessore alla Salute, che già nel 2003 sottolineava l´importanza di affidare la cura a un´équipe multidisciplinare - sono nate le Breast Unit (Bu) o Centri di senologia". Screening Regionali - Nel suo discorso, nel corso del quale ha illustrato i numerosi interventi e l´attenzione che Regione Lombardia pone verso il problema del tumore al seno, Mario Mantovani ha tenuto a sottolineare che "I programmi di screening regionali coinvolgono (dati 2012) il 95% della popolazione femminile in età 50-69 anni (a fronte di un dato nazionale del 70% e 89% del nord Italia), un tasso di adesione del 68% (a fronte di un dato nazionale del 60% e 67% del nord Italia), e di approfondimento del 9,3%". "Nel 2012 in Lombardia la copertura (cioè il numero di donne, tra i 50 e i 69 anni, che hanno effettuato la mammografia) raggiunge l´81%: 8 donne su dieci accedono - ha concluso in proposito il vice presidente - ad un test di screening e di queste 6 nell´ambito di programmi organizzati". Breast Unit - L´assessore Mantovani ha dunque messo in evidenza come Regione Lombardia sia già all´avanguardia in questo ambito della medicina: le Breast Unit certificate Eusoma in Lombardia attualmente sono 3; altri 14 Centri, non certificati, nel circuito Breast Centre Network dichiarano di averne i requisiti. 10.000 Casi L´anno - Dalla sintesi dell´intervento dell´assessore alla Salute Mario Mantovani è, dunque, emerso un messaggio inequivocabile: Regione Lombardia pone un´attenzione a 360° nei confronti di una patologia che solo in Lombardia colpisce ogni anno circa 10mila nuove pazienti e che rappresenta il 29% dei tumori femminili. Una malattia diffusa e temibile, ma che registra anche la sopravvivenza tra le più alte in Europa, arrivata in media all´87% dei casi a 5 anni dalla diagnosi. Un successo dovuto anche all´anticipazione diagnostica grazie agli screening e al miglioramento delle terapie.  
   
   
PRESENTATA IERI A TRIESTE LA FONDAZIONE ITS. FORMERÀ TECNICI CON UN’ALTA SPECIALIZZAZIONE NEL SETTORE BIOMEDICALE  
 
 Trieste, 18 giugno 2014 - Presentata in una conferenza stampa questa mattina a Trieste una nuova Fondazione Its dedicata alla formazione di tecnici esperti nell’area delle nuove tecnologie della vita. Suoi soci fondatori sono l’Istituto tecnico statale “Alessandro Volta” di Trieste, istituto scolastico di riferimento, la Provincia ed il Comune di Trieste, Tbs Group, Area Science Park, Università degli studi di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, organismi internazionali come il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie – Icgeb. Autorizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia lo scorso aprile, viene inoltre sostenuta da Camera di Commercio di Trieste, Fondazione Crtrieste, Aziende ospedaliere di Trieste e di Pordenone, Unicredit e da diverse aziende operanti nel settore. Alla conferenza stampa hanno partecipato Loredana Panariti, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca, Clementina Frescura, dirigente scolastico Istituto Tecnico Statale "Alessandro Volta", e Diego Bravar, Presidente Tbs Group. La Fondazione Its aprirà i battenti nel mese di novembre all’interno di Area Science Park, che ha destinato un importante investimento all’allestimento di un Laboratory for advanced Technology in Healthcare Repair training and Education - Lab3, il primo a livello europeo specificamente finalizzato alla formazione di tecnici delle apparecchiature biomedicali. Il laboratorio, progettato per riprodurre fedelmente un ambiente ospedaliero, permetterà di simulare in modo straordinariamente realistico le diverse necessità di intervento di manutenzione degli impianti o di realizzazione di prodotti software e diagnostici per il settore biomedicale, operando nel rispetto dei vincoli e dei protocolli ospedalieri. Nell’anno scolastico 2014/15 saranno attivati due percorsi biennali di 1800 ore complessive ciascuno, di cui 1200 di attività teorica, pratica e di laboratorio, e 600 di tirocinio, che potrà essere svolto anche all’estero. Il primo è rivolto alla formazione di tecnici superiori per la gestione e manutenzione di apparecchiature di diagnostica per immagini; il secondo alla formazione di tecnici superiori per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica medica. I corsi sono aperti ai diplomati delle scuole superiori. Strutturati su quattro semestri, i percorsi saranno caratterizzati da una metodologia didattica prevalentemente di tipo “laboratoriale” per offrire ai partecipanti la possibilità di acquisire competenze direttamente sul campo, secondo la logica del learning by doing. Le attività formative saranno condotte da esperti di centri di ricerca, università, istituti di istruzione e formazione e, per almeno il 50% delle ore totali, da esperti provenienti dalle aziende del settore biomedicale. Gli Istituti Tecnici Superiori – Its sono "scuole ad alta specializzazione tecnologica" ideate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche in aree tecnologiche definite a livello nazionale e considerate strategiche per lo sviluppo economico. I Due Indirizzi Formativi Della Fondazione Its: Tecnico superiore per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica medica. Formerà tecnici in grado di gestire lo sviluppo, la manutenzione, la riparazione, il collaudo e la configurazione dei prodotti di informatica medica e per la sanità. Il Tecnico Superiore ha competenze di informatica di base (architetture dei calcolatori, sistemi operativi, database, installazione e aggiornamento prodotti software, reti dati), di programmazione del software e degli standard informatici in uso nel dominio dell’informatica, in particolare nella sanità; è informato su obiettivi, modalità e rischi dell´uso a supporto della diagnostica e della terapia dei software clinici e dei dispositivi medici, con capacità tecnica di: installare e aggiornare periodicamente i prodotti software; gestire il ciclo di riparazione e modifica dei prodotti software e delle loro interfacce; verificare periodicamente il funzionamento e la sicurezza dei prodotti; collaborare con il personale sanitario e con il servizio di Ingegneria Clinica o di Informatica nel mantenere contatti con le imprese fornitrici, nell´acquisire la documentazione tecnica relativa ai prodotti e nel fornire consulenza tecnica nell´acquisto; collaborare con il dipartimento Sistemi Informativi per l’estrazione e l’elaborazione dei dati clinici e sanitari. Tecnico superiore per la gestione e manutenzione di apparecchiature di diagnostica per immagini: Formerà tecnici in grado di gestire la manutenzione, la riparazione e il collaudo delle apparecchiature di Diagnostica per Immagini nei Servizi di Ingegneria Clinica, dalla loro introduzione nel presidio fino alla fase finale di dismissione. Il Tecnico Superiore ha competenze nei settori elettronico ed elettromeccanico, è informato su obiettivi, modalità e rischi dell´uso diagnostico e terapeutico delle strumentazioni ospedaliere e con capacità tecnica di: installare e calibrare periodicamente la strumentazione; eseguire riparazioni e manutenzione preventiva; verificare periodicamente la sicurezza elettrica delle strumentazioni; collaborare con il personale sanitario e con il servizio di Ingegneria Clinica nel mantenere contatti con le imprese fornitrici, nell´acquisire la documentazione tecnica relativa alle apparecchiature e nel fornire consulenza tecnica per l’acquisto.  
   
   
CENSIS: REGIONE LOMBARIA PUNTO DI RIFERIMENTO PER SANITÀ NAZIONALE  
 
Milano, 18 giugno 2014 -"Malgrado le statistiche mostrino un quadro complessivamente peggiorato del Sistema sanitario nazionale, Regione Lombardia continua a rimanere saldamente un punto di riferimento per la qualità dei servizi forniti dalle nostre strutture ospedaliere". A dichiararlo è il vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani commentando i dati Censis secondo i quali il 38,5% degli Italiani considera peggiorata negli ultimi due anni la Sanità della propria Regione, con un aumento di dieci punti percentuale rispetto al giudizio espresso nel 2011 che era, appunto, del 28,5%. "In Lombardia - sottolinea l´assessore Mantovani - vengono a curarsi ogni anno dalle altre regioni o dagli altri Paesi stranieri quasi 160.000 persone. Tutto ciò conferma l´eccellenza del Sistema sanitario lombardo, non solo all´interno del panorama nazionale, ma anche a livello europeo".  
   
   
STAMINA, ASSESSORE LOMBARDIA: BENE SOLUZIONE A BREVE DEL MINISTRO LORENZIN  
 
Milano, 18 giugno 2014 - "Apprendiamo con soddisfazione l´intenzione del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin di affrontare al più presto e in modo definitivo la questione riguardante la validità scientifica del controverso metodo di cura Stamina". E´ quanto afferma il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Lorenzin a margine di un´audizione in Commissione Sanità al Senato. Comitato Scientifico - "E´ fondamentale - sottolinea l´assessore alla Salute - che il Comitato Scientifico di Esperti, nominato nello scorso marzo e riunitosi settimana scorsa, si esprima in tempi rapidi garantendo così univoca interpretazione rispetto ad una vicenda che sul piano giudiziario è ormai giunta ad un vero e proprio cortocircuito". Mantovani A Brescia - In particolare, l´attenzione del vice presidente di Regione Lombardia è rivolta, sia ai piccoli pazienti e alle loro famiglie che attendono un verdetto definitivo da parte della comunità scientifica rispetto all´attendibilità di questa cura, sia ai medici degli Spedali Civili di Brescia, dove l´Assessore Mantovani è stato in visita, proprio per testimoniare la vicinanza di Regione Lombardia. Provvedimento Legislativo - "La situazione in cui si sono trovati e si trovano ad operare medici e operatori sanitari a Brescia - ha concluso il vice presidente - è assai delicata, sia dal punto di vista deontologico, sia giuridico. Per queste ragioni, a salvaguardia di tutti gli operatori sanitari degli Spedali Civili, risulta indispensabile un provvedimento legislativo che contempli le necessarie tutele".  
   
   
AL VIA LA RASSEGNA “PER UN’EXPO 2015 APERTA, INCLUSIVA E ACCESSIBILE” DAL 17 AL 19 GIUGNO, ALLA FABBRICA DEL VAPORE DI MILANO. UNA TRE GIORNI CON LABORATORI ESPERIENZIALI, INSTALLAZIONI, TAVOLI TEMATICI E UN CONVEGNO PER PRESENTARE DELLE “LINEE GUIDE” UTILI A GARANTIRE L’ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON DISABILITÀ ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE  
 
 Milano, 18 giugno 2014 - Expo Milano 2015 può diventare una grande occasione per migliorare la fruizione e l’accessibilità delle persone con disabilità ai grandi eventi e agli spazi pubblici e per favorire l’integrazione occupazionale di soggetti svantaggiati. La rassegna “Per un’Expo 2015 aperta, inclusiva e accessibile” presenterà, dal 17 al 19 giugno alla Fabbrica del Vapore di Milano (Via Procaccini 4), soluzioni assistive, buone pratiche progettuali e, soprattutto, delle “linee guida” utili a definire criteri di accessibilità e opportunità lavorative possibili per le persone con disabilità. L’iniziativa è stata inaugurata oggi da Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, Sabina Bellione, Presidente del Consorzio Sociale Light, Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza, e Franco Bomprezzi, Presidente di Ledha. La rassegna è stata organizzata nell’ambito di un percorso di lavoro coordinato dal Consorzio Sociale Light in collaborazione con Fondazione Triulza – ente che gestirà il Padiglione Società Civile di Expo - Provincia di Milano e Comune di Milano per sensibilizzare l’opinione pubblica e per promuovere le linee guida e le proposte definite nei sei mesi di lavoro con le associazioni di persone disabili Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), Ens (Ente Nazionale Sordi), Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Ans (Associazione Nazionale Subvedenti), Inmaci (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti), Associazione Disabili Visivi Onlus e con Asf Italia (Architetti Senza Frontiere Italia Onlus). Le linee guida sull’accessibilità del sito e dei servizi forniscono criteri sugli aspetti architettonici, la segnaletica, il personale qualificato all’assistenza, la fruizione dei servizi frontali e on-line. Le linee guida per l’integrazione lavorativa di fasce deboli individuano politiche e indicazioni tecniche per incentivare l’assunzione di disabili sensoriali dentro e fuori dal sito espositivo. Nella Tre giorni di giugno saranno presentate ad Expo 2015 S.p.a., alle istituzioni, alle aziende, agli operatori del Terzo Settore e ai diversi soggetti attivi nella gestione degli spazi e attività collegate a Expo Milano 2015. Il Padiglione Società Civile – Cascina Triulza sarà il primo spazio espositivo che recepirà le linee guida in materia di accessibilità per diventare esempio eccellente per altri padiglioni ed espositori presenti a Expo Milano 2015 e, soprattutto, per altri eventi e esperienze simili future. Un gruppo di lavoro coordinato dal Consorzio Light e composto da architetti e consulenti di Asf Italia, Ledha e Uici ha progettato, con criteri di “reale” accessibilità per disabili fisici e sensoriali una sezione in scala 1:1 del Mercato del Padiglione che sarà possibile vedere e sperimentare in anteprima alla Fabbrica del Vapore. La rassegna “Per un’Expo 2015 aperta, inclusiva e accessibile” si articola attraverso tre diverse iniziative aperte a cittadini, istituzioni, aziende, architetti e progettisti, operatori e gestori di servizi pubblici: Laboratorio Percettivo e Digitale: associazioni disabili, imprese e mondo della ricerca presentano alla cittadinanza strumenti e soluzioni assistive che permettono alle persone con disabilità sensoriale di fruire di piccoli e grandi eventi. Martedì 17 e Mercoledì 18 giugno dalle 15.00 alle 18.00. Percorso esperienziale “Si prega di toccare”: un percorso percettivo all’interno di una sezione del mercato del Padiglione della Società Civile ricostruita con criteri di accessibilità. Martedì 17 e Mercoledì 18 giugno dalle 15.00 alle 18.00. Link alla scheda “Un mercato accessibile per Cascina Triulza: http://www.Fondazionetriulza.org/wp-content/uploads/2014/06/2scheda_mercato_cascinatriulza_asf_17-giugno-2014_gms.pdf  Per un’Expo 2015 aperta, inclusiva e accessibile. Convegno “Milano si apre”: un’intera giornata dedicata a riflessioni e proposte sull’accessibilità e sulle opportunità occupazionali che Expo Milano 2015 può e deve offrire a persone con disabilità. Nell’ambito del convegno saranno presentate le linee guida sull’accessibilità e le linee guida per l’integrazione lavorativa di fasce deboli. Giovedì 19 giugno dalle 9.30 alle 17.30. Link al programma del convegno: http://www.Fondazionetriulza.org/wp-content/uploads/2014/06/expo-e-accessibilit%c3%a0_convegno-milano-si-apre_19-giugno-2014.pdf  Queste tre iniziative sono il risultato dei tre progetti sviluppati nell’ambito del progetto quadro “Per un’Expo 2015 aperta, inclusiva e accessibile” finanziato dal Piano Emergo (Piano Occupazione Disabili) della Provincia di Milano e gestito dal Consorzio Sociale Light in collaborazione con Fondazione Triulza e il Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia. Il programma completo della rassegna e altri materiali sono disponibili sui siti: www.Consorziosocialelight.it/expoaccessibile  www.Fondazionetriulza.org    
   
   
SKY MARATHON´ GARA PER ATLETI VERI  
 
Milano, 18 giugno 2014 - "Una manifestazione importante, che va oltre lo sport e promuove le bellezze dei territori lombardi e, nello specifico, quelle della Valcamonica". L´ha detto l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, presentando la 19ª edizione della ´Sky Marathon´, che si svolgerà domenica 6 luglio. Il Percorso Tradizionale - "La gara - ha sottolineato l´assessore Rossi - torna quest´anno sul tradizionale percorso da Corteno Golgi a Santicolo, in Valcamonica (Brescia) e rappresenta un appuntamento da non perdere per i migliori skyrunner". "Come dicono i manifesti - ha continuato l´assessore - si tratta di un´autentica maratona del cielo, che regala, ogni anno, grandi emozioni". Atleti Veri, Con ´A´ Maiuscola - "Gli skyrunner - ha sottolineato Rossi - sono atleti veri, che fanno sport, e tra i quali prevalgono sempre, come accadeva quando io facevo canoa, quanti, donne e uomini, sanno vincere meglio la fatica". "Questi atleti veri, con la ´A´ maiuscola, - ha sottolineato - ci ricordano anche che la Lombardia ha delle ottime location per lo sport, che vengono scelte anche dagli stranieri e che nello sport l´importante è darsi degli obiettivi e non mollare mai". Maratona E Mezzamaratona - Il presidente del Comitato organizzatore Gianluigi ´Tom´ Bernardi ha sottolineato che la gara camuna è composta da una maratona selettiva e da una mezzamaratona più abbordabile. Vetrina Promozionale - Il consigliere regionale Fabio Fanetti ha sottolineato che "l´evento coniuga sport, scienza, turismo e montagna in un´occasione che rappresenta una singolare vetrina promozionale". Il 6 Luglio A Seguire La Gara - "Sarò presente domenica 6 luglio a seguire la gara - ha detto l´assessore -, perché apprezzo le gare degli skyrunners". "Andrò a vedere la gara - ha concluso l´assessore - anche per testimoniare che la Regione è concretamente vicina a quanti organizzano queste manifestazioni, che mettono in vetrina le bellezze dei nostri territori e quelle della nostra regione, ricca di siti per fare sport".  
   
   
SPORT: GRANDE RISULTATO DELLA LAZIO FEMMINILE DI CALCIO A 5  
 
Roma, 18 giugno 2014 - "Quando una squadra ottiene un obiettivo straordinario come questo, è giusto che tutto il territorio sia unito, per questo abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza di tutti i cittadini, al di là del tifo calcistico” – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha premiato le atlete della squadra femminile di calcio a 5 della Lazio. Una risultato straordinario. La squadra ha conquistato lo scudetto con 34 vittorie su 34 incontri giocati in campionato. Un riconoscimento importante, che arriva dopo tanti anni. “Tante volte purtroppo siamo obbligati a occuparci di cose che vanno male – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: quando abbiamo conosciuto la storia di passione e agonismo di una società che ci ha creduto, abbiamo deciso di riconoscerlo e accendere i riflettori”.  
   
   
EXPO CALCIO, ASSESSORE LOMBARDIA: CONVOCO ´NAZIONALE REGIONALE´ VIA  
 
Milano, 18 giugno 2014 - "Ce la stiamo mettendo tutta per promuovere Expo2015 e se serve anche il calcio: siamo pronti. Da luglio a settembre una nazionale regionale sfiderà le squadre istituzionali del territorio e per convocare i giocatori ho scelto la mail. Chi vuole tra consiglieri, assessori e dipendenti compilando il modulo di iscrizione scaricabile sulla intranet potrà scendere in campo con i colori della Lombardia in una compagine capitanata dal presidente Roberto Maroni". E´ quanto dice Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche dei giovani di Regione Lombardia, annunciando la presentazione di "Expo Champions Tour" un torneo di calcetto a 5, in cui la squadra di Regione incontrerà, in dodici Comuni, le squadre locali in dodici mini tornei. Il 23 Presentazione Ufficiale - "Entro poche ore - spiega ancora l´assessore - sapremo in quanti si sono iscritti. Ma solo i primi trenta potranno partecipare alle partite che avranno un loro primo svolgimento lunedì 23 giugno in piazza Città di Lombardia dove presenteremo l´evento a tutta la stampa e dove si svolgerà un mini torneo di calcetto - tra le squadre dei consiglieri regionali, del Cral, di Expo e dei dipendenti, terminato il torneo faremo nascere poi la formazione ufficiale". Campi Allestiti Nelle Piazze Piu´ Belle - "Gli incontri - prosegue l´assessore - avverranno nelle più belle piazze del nostro territorio. Sarà l´occasione in cui lo sport, in questo caso il calcio, veste i panni di ambasciatore di valori etici, sociali e comunicativi da condividere con più persone possibili. L´evento culminerà in una finale tra la squadra Regione e quella che si sarà rivelata la migliore delle sfidanti e si terrà presso Piazza Città di Lombardia - Milano nel mini stadio che verrà allestito nella piazza coperta più bella d´Europa". Avremo Nostra Nazionale- "Nel clima dei campionati mondiali di calcio che stiamo vivendo con gioia - ha concluso il responsabile allo Sport - anche noi vogliamo costruire la nostra nazionale regionale che servirà come portabandiera dei temi dell´Expo".