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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Dicembre 2014
EUROPA E AFRICA DOPPIA RICERCA PER AFFRONTARE L´AIDS, EBOLA E ALTRE MALATTIE INFETTIVE CITTÀ DEL CAPO,  
 
Sudafrica 3 dicembre 2014 - L’ Ue e Africa oggi sono raddoppiati gli sforzi di ricerca per sviluppare nuove e migliori farmaci per malattie legate alla povertà che colpiscono l´Africa sub-sahariana come Aids, tubercolosi, malaria, anchilostomi ed Ebola. Sulla scia del successo del primo programma, il secondo programme(Edctp2) europea e i paesi in via di sviluppo Clinical Trials Partnership lavorerà con un budget di € 2 miliardi nei prossimi dieci anni per combattere le malattie infettive nei paesi in via di sviluppo. Per questo, l´Unione europea contribuirà € 683 milioni dall´orizzonte 2020, l´Ue programma ricerca e innovazione, e circa € 1,5 miliardi provengono da paesi europei. Edctp2 inaugura una nuova era di cooperazione tra Europa e Africa nella ricerca medica con i paesi di entrambi i continenti lavorando come partner paritari. Carlos Moedas, Commissario europeo per la ricerca, scienza e innovazione, ha detto: «infettiva malattie come l´Aids, Ebola o la malaria sono una grave minaccia globale, ma hanno colpito le comunità più difficili. L´ultimo focolaio di Ebola ci ricorda che sono necessarie ulteriori ricerche per trovare nuovi medicinali e vaccini che aiuteranno a salvare milioni di vite. Oggi, Europa e Africa stanno intensificando gli sforzi per combattere la diffusione delle malattie infettive insieme. Con l´investimento di 700 milioni di euro dall´orizzonte 2020, l´Ue sarà Spinta ricerca gli sforzi per prevenire epidemie di nuove in futuro." Il professor John Gyapong, membro del Consiglio dell´associazione Edctp ha detto: "la nascita di Edctp2 è molto tempestiva. Trascurate le malattie infettive e implementazione scienza ricerca ora sono coperti. Questo presenta una grande opportunità per i paesi africani a migliorare i loro sistemi di consegna assistenza sanitaria attraverso la buona scienza. Le prospettive sono infatti molto luminose." L´associazione Edctp ora comprende 13 paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna e il Regno Unito) e 11 paesi dell´Africa (Camerun, Repubblica del Congo, Gambia, Ghana, Mozambico, Niger, Senegal, Sudafrica, Tanzania, Uganda e Zambia). Mali, Burkina Faso, Svezia e Svizzera stanno per aderire pure. Le caratteristiche principali del programma Edctp2 sono: bilancio maggiore: da € 1 miliardo in Edctp1 per € 2 miliardi in Edctp2. L´unione europea ha aumentato il suo contributo da €200 a € 683 milioni. Esteso campo: Edctp2 non copre solo Hiv/aids, malaria e tubercolosi, ma anche emergenti epidemie di particolare rilevanza per l´Africa, come l´Ebola, così come alcune malattie infettive e parassitarie trascurate. Ora può supportare tutte le fasi di sviluppo clinico e test, dalla fase I alla fase Iv. Questo dà la possibilità di finanziare un nuovo trattamento dal momento in cui che lascia la panchina del laboratorio fino la sua piena approvazione e la sorveglianza successiva. Più forte impegno di finanziatori esterni: saranno aumentati gli investimenti da altri finanziatori pubblici e privati. € 70 milioni sono stati sollevati dal settore privato, in Edctp1, ma per Edctp2 mira a raggiungere € 500 milioni. L´ue ha già firmato un Memorandum d´intesa con la Bill e Melinda Gates Foundation e sta per firmare un accordo analogo con la Fondazione Calouste Gulbenkian.  
   
   
COME LA DIVERSITÀ BATTERICA INFLUENZA L´OBESITÀ UN NUOVO STUDIO ESPLORA IL RUOLO CHE I BATTERI INTESTINALI POSSONO AVERE NELLO SVILUPPO DELL´OBESITÀ NEI CANI.  
 
Bruxelles, 3 dicembre 2014 - L´incidenza dell´obesità è triplicata in molti paesi della Regione europea dell´Oms dagli anni ottanta e il numero delle persone che ne sono colpite continua a salire a un ritmo allarmante. L´obesità è già responsabile del 2-8 % dei costi sanitari e del 10-13 % dei decessi in diverse parti della Regione. L´obesità non è però limitata agli esseri umani, anche i nostri amici cani sono a rischio. Infatti, due terzi dei veterinari professionisti credono che l´obesità degli animali domestici sia il primo problema sanitario per quanto riguarda gli animali domestici in tutta Europa, con la morte prematura che ne è la triste e più grave conseguenza. Un nuovo studio ha riscontrato che l´obesità umana e quella canina si assomigliano. Come riferisce la rivista Science, "Le persone obese hanno una gamma di batteri meno diversificata nell´intestino rispetto alle persone magre, e lo stesso vale per i cani." Nell´abstract dello studio, che è stato pubblicato questo mese sul Journal of Veterinary Internal Medicine, si legge che a sette cani Beagle sono stati dati cibi commerciali per un periodo di sei mesi, per farli aumentare di peso, mentre a sette altri cani sono state date quantità minori degli stessi alimenti, in modo da mantenere una condizione fisica ottimale per lo stesso periodo di sei mesi. I ricercatori hanno riscontrato che i sette Beagle del primo gruppo sono ingrassati in media di 4,93 chilogrammi – circa il 67 % del loro peso medio iniziale. La rivista Science spiega: "Quando i ricercatori hanno esaminato i campioni di feci raccolti da entrambi i gruppi dopo sei mesi, hanno trovato che l´intestino dei Beagle obesi conteneva una diversità più limitata di batteri rispetto a quello degli altri cani. Per di più, i microbi del phylum dei Firmicutes costituivano il gruppo predominante nei cani magri, mentre i batteri Gram-negativi chiamati Proteobacteria erano prevalenti nel gruppo obeso." Come spiega Science, "I ricercatori pensano che un´abbondanza di Proteobacteria potrebbe portare a un aumento di lipopolisaccaride, uno dei principali componenti delle pareti cellulari dei batteri Gram-negativi, che è collegato all´aumento di peso nei topi." Lo studio conclude che i ridotti livelli di serotonina nel gruppo obeso potrebbero far salire il rischio di obesità a causa dell´aumento dell´appetito e che la microflora arricchita da gram-negativi potrebbe essere collegata con uno stato di infiammazione cronica nei cani obesi. Secondo gli autori però, è necessario continuare la ricerca per esaminare quale ruolo hanno i batteri dell´intestino nello sviluppo dell´obesità, ci hanno detto gli autori. Per maggiori informazioni, visitare: http://onlinelibrary.Wiley.com/doi/10.1111/jvim.12455/abstract    
   
   
LOMBARDIA, UNANIMITÀ SU MOZIONE PSICOLOGI IN SERVIZIO IN ISTITUTI PENITENZIARI  
 
Milano, 3 dicembre 2014 - "Invitare la Giunta lombarda a proseguire il completamento dell´attività di adeguamento delle tariffe degli psicologi che prestano servizio presso gli istituti penitenziari, nel rispetto delle vigenti norme in materia di riduzione dei costi per il personale". Questo l´invito contenuto nella mozione approvata all´unanimità, ieri mattina, dal Consiglio regionale e sulla quale è intervenuto il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani. Assessorato Al Lavoro - L´assessore alla Salute ha spiegato come "il tema della mozione sia all´attenzione dell´Assessorato alla Salute che ha avviato una ricognizione della situazione relativa alla remunerazione degli psicologi che, in base a rapporti di lavoro libero-professionale con le Aziende ospedaliere di riferimento, prestano servizio presso gli istituti penitenziari". Attenzione Alla Salute Di Tutti "Si tratta di 14 Aziende Ospedaliere che garantiscono questo tipo di prestazioni presso gli istituti di pena della Lombardia, compreso il carcere minorile ´Beccaria´ di Milano". "Anche questa azione - ha ricordato il Vice Presidente - rientra in un percorso più complessivo di attenzione rispetto alla ´questione carceri´ che l´Assessorato ha avviato con l´inizio della legislatura". Al Lavoro Per Garantire Omogeneita´ Compensi - "In base da quanto emerso da questa prima attività di verifica - ha sottolineato il vice presidente - non sussistono particolari disomogeneità tra le Aziende Ospedaliere, fatto salvo che per l´Azienda Ospedaliera San Paolo, con la quale sono in corso degli approfondimenti così da valutare l´opportunità nel corso del 2015 di rendere maggiormente omogeneo il compenso riconosciuto dall´Azienda rispetto alle altre A.o. Lombarde. Il tutto compatibilmente con le risorse disponibili e nel rispetto delle vigenti norme in materia di riduzione dei costi per il personale".  
   
   
A ROMA APRE LA PRIMA CASA DELLA SALUTE: SERVIZI MIGLIORI, PIÙ VICINI ALLE PERSONE  
 
Roma, 3 dicembre 2014 - Aperta la prima Casa della Salute a Roma. La struttura, che si trova a via Fra’ Albenzio 10, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30 ed è al servizio delle zone di Trionfale, Prati, Delle Vittorie, Eroi. È la quarta che la Regione apre in pochi mesi dopo le Case della Salute di Sezze, Pontecorvo e Rocca Priora. Tanti i servizi per i cittadini: Il punto unico di accesso integrato, Pua, dove gli operatori della Asl Roma E e del Municipio sono a disposizione per a tutti garantire un orientamento sociosanitario chiaro e completo. Le unità valutative multidimensionali per la presa in carico di soggetti fragili e grazie al lavoro di équipe multidisciplinari per gestire malati con patologie croniche e degenerative. Il centro assistenza domiciliare Cad, il servizio di ausili e protesi e diverse attività specialistiche: angiologia, audiometria, cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia, endocrinologia, gastroenterologia, medicina interna, neurologia, ortopedia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Reumatologia, Urologia. E ancora: un Centro prelievi; i Servizi di radiologia e gli Ambulatori infermieristici. A disposizione dei pazienti anche gli ambulatori per l’assistenza primaria in cui garantiranno l’assistenza medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. I medici di medicina generale saranno presenti e a disposizione anche il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Questo servizio sarà attivo già a partire dal 20 dicembre, in modo tale da assicurare l’assistenza anche durante le festività natalizie. Spazi aperti alla comunità e ai volontari. Nella Casa della salute alcuni spazi sono dedicati anche alla comunità, per le attività di promozione del benessere, e alle associazioni di volontariato che potranno dare il loro contributo alle attività della Casa della salute. Una struttura vicina alle realtà del territorio. In occasione dell’apertura della Casa della salute i ragazzi del Centro Diurno Riabilitativo “La Tartaruga” della Asl Roma E sono stati coinvolti in una bella esperienza: la realizzazione di un murales sul muro perimetrale della struttura. Quattro le Case della salute che saranno aperte a Roma: una a Trastevere, al Nuovo Regina Margherita, una ad Ostia, all’ex ospedale Sant´agostin, una nel quartiere Prenestino, al poliambulatorio Santa Caterina delle Rose, e l’altra a Cinecittà, al poliambulatorio via della Tenuta di Torrenova. "Le cose cambiano: ancora non siamo usciti dal commissariamento, ma è finita la stagione dei tagli alla sanità, ed è iniziata la stagione dell´innovazione- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: l´obiettivo e´ quello di offrire cure più adeguate attraverso questa rete di Case della salute, perché purtroppo nel Lazio ci sono solo i pronto soccorso e gli ospedali. Invece in questi luoghi si può ricorrere per la prima cura, per un´analisi, per una domanda immediata, più vicina al territorio, senza avere l´obbligo di ricorrere all´ospedale"- ha detto ancora Zingaretti.  
   
   
AIDS: ZAIA AD ARCIGAY, “SOLDI TUTTI SPESI E ANTICIPATI DALLA REGIONE PERCHE’ DA ROMA NON ARRIVAVANO. POLEMICHE MOSSE CON LEGGEREZZA”  
 
Venezia, 3 dicembre 2014 - “Spiace davvero che anche su un tema di salute pubblica così importante come la lotta e la prevenzione all’Aids si aprire polemiche mosse con leggerezza, senza verifica di come stanno in realtà le cose. La realtà è che la Regione Veneto ha utilizzato tutti i fondi a disposizione per iniziative di informazione e prevenzione contro l’Aids, addirittura anticipando dal proprio bilancio il milione e 400 mila euro che sarebbero dovuti arrivare dal Governo”. Con queste parole, il Presidente della Regione Luca Zaia risponde all’accusa, rivolta da Arcigay, di non aver utilizzato i finanziamenti nazionali specifici stanziati a favore del Veneto. “Quei soldi – precisa Zaia – li abbiamo anticipati noi come Regione con il Fondo Sanitario Regionale perché, in questa come in altre situazioni in cui i fondi devono arrivare da Roma, essi tardano anche anni ad arrivare, non seguendo per nulla la tempestività dei roboanti annunci di questo o quel Ministro. Una volta tardivamente arrivati – spiega Zaia – questi soldi sono stati doverosamente rimessi nel portafoglio da dove erano stati presi, e cioè dalla spesa ordinaria”. “E’ il caso dei finanziamenti anti aids – conclude Zaia – come di quelli con i quali ci dovrebbero essere rimborsate le cure erogate agli extracomunitari irregolari, come di tante altre voci di spesa che dovrebbero essere nazionali ma che finiscono per cadere addosso alle Regioni”.  
   
   
CLOWNTERAPIA, OASI DEL SORRISO: UN ANNO DI ATTIVITÀ  
 
Potenza, 3 dicembre 2014 - A un mese dalla fine dell’anno l’associazione di volontariato Oasi del Sorriso Matera ha segnato un altro importante traguardo con il raggiungimento delle 100 presenze nel 2014, tra gli ospedali di Matera, Policoro, Altamura e la Pediatria Oncologica del Policlinico di Bari, con le attività di clownterapia e musicoterapia. L’associazione - si legge in una nota - oltre le missioni negli ospedali vanta numerose presenze anche in strutture private quali la Casa di Riposo Il Cavallino e la Residenza Sanitaria Assistita San Raffaele di Modugno, diverse case famiglia e centri diurni dislocati sul territorio lucano e pugliese. Imminente l’ampliamento delle attività dell’Oasi del Sorriso che potrà portare sorrisi, con tutta probabilità dall’inizio del 2015, in altre due strutture pugliesi quali l’Ospedale San Paolo e l’Ospedaletto Pediatrico Giovanni Xxiii di Bari. L’associazione capeggiata dal presidente Cav. Uff. Giovanni Martinelli, (clown Nonno Nanà), dispone di circa 70 volontari attivi (di cui circa venti assidui) tra Basilicata e la Puglia che si alternano mettendo a disposizione il loro tempo, in modo assolutamente gratuito, per portare il buonumore a supporto dei processi di cura in cui sono coinvolti i degenti delle varie strutture sanitarie visitate (peculiarità dell’associazione sono le missioni svolte in tutti i reparti ospedalieri, inclusi Utic e Rianimazione).per una migliore organizzazione sul territorio l’Oasi del Sorriso da alcuni giorni ha aperto una sede secondaria a Modugno ed è alla continua ricerca di volontari clown ,ambosessi, che abbiano un po’ di tempo e cuore da dedicare agli altri. Il 2014 è stato un anno molto movimentato per i clowns di Nonno Nanà che, tra le varie attività e manifestazioni ,sono stati invitati l’8 ottobre scorso al teatro Rendano di Cosenza per incontrare Patch Adams, il papà della clownterapia. Inoltre lo scorso novembre, nell’ambito del progetto Magia (Meeting Anziani e Giovani per un Invecchiamento Attivo) della Regione Puglia, all’associazione di Martinelli è stato assegnato uno dei 10 orti sociali previsti dal progetto (in territorio modugnese) e contestualmente è stato affidato ai clowns un rifugiato senegalese di 18 anni (ospite di un centro diurno di Modugno) a supporto delle attività di coltivazione del terreno e per consentirne la sua integrazione sociale. Densa anche l’attività dell’Oasi per il mese di dicembre che vedrà i clowns impegnati , oltre le missioni nelle strutture sanitarie, anche in giornate di beneficenza come i giorni 14 e 22 presso l’Ipercoop Santa Caterina di Bari ,ancora il 14 a Ferrandina nell’ambito del progetto nazionale Telethon e il 21 con Babbo Natale, in Piazza Vittorio Veneto a Matera per la raccolta delle letterine dei bimbi.  
   
   
SPORT. ANNUNCIATO A MILANO IL PRIMO FONDO EUROPEO A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI  
 
Milano, 3 dicembre 2014 - Per la prima volta lo sport europeo entra di diritto nelle politiche comunitarie, con un fondo dedicato. L’annuncio arriva dal Forum Europeo dello Sport, un appuntamento organizzato dalla Commissione Europea che ha visto arrivare a Milano oltre 300 partecipanti da tutto il continente. Il forum si conclude, mercoledì 3 dicembre. Attenzione particolare al tema dell´integrità dello sport (match-fixing, doping, etica dello sport) e alla promozione di partnership mirate allo scambio di buone pratiche. Una linea di finanziamento specifica sarà dedicata all´organizzazione di grandi eventi sportivi non agonistici, in particolar modo durante la settimana europea dello sport del 2015. “Milano ancora una volta fa da motore all´innovazione – ha dichiarato l’assessora allo Sport Chiara Bisconti, portando il saluto dell’Amministrazione agli ospiti -non solo per gli eventi sportivi ospitati come l’Euroleague di basket e che ospiterà, come i Mondiali di Canoa, il Giro, la Champions 2016, ma anche nell´elaborazione di politiche nuove. A Milano stiamo lavorando, con più di 60 milioni di investimenti pubblici, nella riqualificazione dell’impiantistica sportiva esistente; con tutte le difficoltà che derivano dalla gestione di cantieri così complessi, stiamo progressivamente modernizzando, prima da punto di vista strutturale e poi da quello gestionale, i 130 impianti sportivi del territorio comunale. Allo stesso modo lavoriamo per una città che sia sempre più una palestra a cielo aperto, in cui lo sport è praticato in forma gratuita nei luoghi e negli spazi pubblici, parliamo di skateboard, parkour, slackline, basket, calcio, e non solo. Siamo sicuri che permettere e incentivare la pratica sportiva diffusa possa portare solo benefici, anche all’attività più strutturata che avviene poi nelle palestre. Lo sappiamo tutti, 1€ investito nello sport equivale a 3€ risparmiati di spesa sanitaria, ed è questa un’altra sfida che come città stiamo portando avanti, promuovendo il movimento e l’attività fisica. Momenti come il Forum dello Sport gettano le basi per un lavoro più sinergico tra le istituzioni, è anche per questo che ringrazio la Commissione Europea e la Presidenza Italiana dell´Ue per aver scelto Milano quale sede di questo evento” ha concluso Bisconti.