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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Novembre 2006 |
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FASTWEB PER BORSA ITALIANA: SERVIZI DI TLC A BANDA LARGA SU RETE PRIVATA VIRTUALE |
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Milano, 22 novembre 2006 - Fastweb, già fornitore di servizi di Tlc per Borsa Italiana, amplia il pacchetto di offerte per la società che dal 1998 si occupa dell´organizzazione, della gestione e del funzionamento dei mercati finanziari italiani. In base al nuovo contratto, Fastweb fornirà a Borsa Italiana una serie di servizi con connettività a banda larga erogati attraverso un´unica rete Ip privata virtuale a copertura nazionale (Ip Vpn – Virtual Private Network): Rete Privata Virtuale a banda larga per i Centri Stella; Piattaforma, gestita direttamente da Borsa Italiana, per la connessione dei siti operativi (intermediari finanziari) distribuiti su tutto il territorio nazionale, collegati direttamente ai Server Centrali relativi al mercato Idem (Italian Derivatives Market) - Rete Privata Virtuale a banda larga su infrastruttura ottica per la dorsale di backbone Milano – Torino. Questi servizi andranno ad arricchire le soluzioni che Fastweb offre già a Borsa Italiana dal 2002: Rete direzionale: connessione a larga banda delle sedi principali. Link direzionali a larga banga per le connessioni fra il centro Asp di Borsa Italiana e le Banche utilizzatrici (utenti finali). Rete Fonia per le principali sedi a Milano. Borsa Italiana ha individuato in Fastweb uno degli operatori leader di telecomunicazioni in grado di garantire, su un´unica rete Ip privata virtuale a copertura nazionale, soluzioni integrate per la comunicazione di assoluta eccellenza in termini qualitativi e di sicurezza. Borsa Italiana infatti organizza e gestisce il mercato italiano attraverso 130 intermediari nazionali e internazionali che operano – in Italia o dall´estero – utilizzando un sistema di negoziazione completamente elettronico per l´esecuzione degli scambi in tempo reale. Questo nuovo accordo segue di poco altre importanti aggiudicazioni che vengono a testimoniare quanto Fastweb sia riconosciuta come fornitore d´eccellenza per affidabilità e competitività dei servizi: recentemente, infatti, dopo che la Società è diventata il principale fornitore per i servizi di telefonia fissa e dati della pubblica Amministrazione, sul fronte Finance importanti gruppi bancari quali Unicredit e Banca Antonveneta hanno individuato in Fastweb il loro partner per di Tlc. . |
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GUARDIA DI FINANZA. SCOPERTA, A LIVORNO, MILIONARIA EVASIONE FISCALE NEL SETTORE DEL COMMERCIO DEI CELLULARI. 29 RESPONSABILI DENUNCIATI. |
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Roma, 22 novembre 2006 - I finanzieri del Comando Provinciale di Livorno, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, hanno portato a termine una complessa indagine che ha permesso di scoprire un’organizzazione di società, operanti nel nord-est d’Italia, che, attraverso la costituzione di imprese di comodo (c. D. “cartiere”) e ricorrendo ad un complesso sistema di fatturazioni fittizie, quantificate in circa 3,2 miliardi di euro, avevano aggirato gli obblighi in materia di Iva. Il sistema illecito faceva perno su una società c. D. “capofila” che simulava la cessione di telefoni cellulari ad imprese nazionali ed estere - c. D. “società filtro” intestate a prestanome -, che di fatto non ricevevano la merce e producevano unicamente documentazione fiscale fittizia, non adempiendo agli obblighi di dichiarazione e versamento dell’imposta. I numerosi passaggi cartolari fra società filtro erano preordinati ad impedire agli organi di controllo di scoprire la truffa: di fatto, la società “capofila” non trasferiva le merci, ma riceveva la documentazione necessaria a frodare il fisco. Il sistema illecito ha consentito ai responsabili della frode fiscale di evadere l’I. V. A. Per un ammontare pari a 386 milioni di euro. 29 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. . |
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DEMOTECH, CENTRO PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELLE PMI |
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Vicenza, 22 novembre 2006 – Nasce a Schio Demotech, il centro per sostenere lo sviluppo tecnologico delle piccole e medie imprese provinciali, promosso dal Comune di Schio e dalla Camera di Commercio di Vicenza. Il servizio sarà inaugurato sabato 25 novembre alle ore 10. 00. L’avviamento e l’organizzazione di questo innovativo Tech Center sono affidati alla Fondazione Giacomo Rumor-centro Produttività Veneto (Cpv), con la collaborazione delle Associazioni di categoria e del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo. Portare servizi altamente innovativi quanto più vicino possibile alle realtà degli insediamenti industriali della nostra Provincia e far sì che gli stessi siano aperti a tutto il territorio provinciale è fatto di grande importanza e si coniuga strettamente con la politica della Camera di Commercio di Vicenza, che attraverso il Progetto Innovazione vuole creare un vero e proprio “ambiente di comunicazione” fra territorio, imprese, mondo della ricerca e dell’Università. Nel caso del Demo Tech ciò è reso possibile grazie alla attiva collaborazione del Comune di Schio, delle Associazioni di Categoria e grazie alla professionalità del Cpv e del Parco Scientifico e Tecnologico “Galileo”. L’innovazione rappresenta oggi una delle principali condizioni per accrescere il valore concorrenziale di un Paese: questo spazio ha l’obiettivo di offrire alle Pmi dell’area di Campo Romano, del Comune di Schio e delle zone limitrofe, competenze e servizi di assistenza tecnologica, aperti comunque a tutto il territorio provinciale. Particolare attenzione è riservata ai processi di accelerazione nell’applicazione delle nuove tecnologie in campo industriale in primis per il settore della domotica, della meccanica, del settore plastico e di quelli dei tessuti tecnologici e del packaging. Demotech fornirà non solo servizi di consulenza ed assistenza, ma svilupperà una serie completa di attività per quanto riguarda le nanotecnologie, le energie rinnovabili e la biodelizia. In questi settori è prevista infatti la costituzione di gruppi di ricerca, con la partecipazione degli imprenditori e la promozione di “ricerca su contratto” in collaborazione con le università italiane e i più importanti centri di ricerca europei. Grande soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa da Giorgio Pizzolato, assessore alla promozione dell’Innovazione tecnologica del Comune di Schio: «Si tratta di un servizio molto importante per le piccole e medie imprese del nostro territorio che caratterizzano il tessuto della nostra area, grazie ala quale potranno avvalersi e confrontarsi con le tematiche innovative più all’avanguardia. La collaborazione con il Centro Produttività Veneto e la sintonia che si è creata su questo argomento sono il segno della volontà di crescita di un territorio che vuole competere in Europa e nel mondo. » Il Demotech sarà animato dai servizi erogati dal Cpv sull’innovazione: Brevetti e Marchi (Ip), Brevetti Infoexpress (Biex), il Matech Point Vicenza (vero e proprio centro di promozione e consulenza su materiali e tecnologie innovativi), il servizio sul Design a cura della Scuola italiana di Design, le offerte e le richieste di tecnologia (Irc –Access Point Vicenza), la formazione e il training per l’industria. Nel dettaglio, lo spazio scledense fornirà un servizio di assistenza alle imprese sui testi completi dei depositi, ricerche su brevetti e marchi italiani, comunitari, internazionali e dei principali Paesi industrializzati. Ed ancora, nel campo del design industriale, inteso non solo come creazione di un nuovo prodotto, ma anche nella sua funzione puramente estetica e come elemento fondante della comunicazione aziendale, Demotech organizzerà incontri con designer e specialisti, attiverà corsi brevi, svilupperà progetti e attività mirate secondo le richieste delle imprese. Di uguale natura è il servizio Matech, un progetto del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo di Padova che da poco ha allargato il proprio circuito d’azione anche alla provincia vicentina, proponendosi quale punto d’incontro tra domanda e offerta di materiali e tecnologie innovative. Il collocamento del Matech Point Vicenza a Schio permetterà, tra l’altro di esporre in maniera permanente prodotti innovativi, rendendoli accessibili a un vasto bacino di potenziali utenti caratterizzato da settori merceologici molto diversificati. La realizzazione di una banca dati informatica e di un archivio di campioni consentirà inoltre di soddisfare servizi di consulenza alle imprese, per la ricerca e la selezione di materiali innovativi adatti alle specifiche esigenze, per la segnalazione di fornitori o per l’applicazione dei nuovi materiali a prodotti e processi industriali attraverso il trasferimento tecnologico. . |
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IL CNIPA ESPONE LA NOBILTÀ DELL’E-LEARNING “ABCD - SCUOLA, FORMAZIONE, RICERCA E IMPRESA” – “TED-TECNOLOGIE MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA” |
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Genova, 22 novembre 2006 – La nobiltà della “scuola digitale”, ossia il top della formazione a distanza del personale mediante le nuove tecnologie Ict sarà esposta dal Cnipa-centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, organismo che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla manifestazione “Abcd-scuola, Formazione, Ricerca e Impresa Ted-tecnologie multimediali per la didattica”, di Genova (22/24 novembre) Oltre ad essere presente con propri relatori a diversi convegni settoriali, il Cnipa ha infatti allestito un “tunnel tecnologico” dove sarà possibile vedere le più sofisticate applicazioni digitali per la didattica, ossia l’e-Learning. In particolare alcune postazioni telematiche mostreranno le realizzazioni in materia di formazione e di corsi on-line, ma anche le opportunità offerte sia dal proprio sito web (www. Cnipa. Gov. It) che dal Portale Nazionale del Cittadino (www. Italia. Gov. It). Per stimolare la conoscenza e la diffusione di questa nuova frontiera della didattica digitale, che eliminando le distanze avvicina la formazione rendendola accessibile a tutti, il Cnipa nel proprio “tunnel tecnologico” ha allestito anche una sala conferenze, da 30 posti, dove verranno illustrate le varie tipologie di corsi e di master in versione e-Learning. Ampio spazio, inoltre, lo troveranno le pubblicazioni (Quaderni, Minigrafie, etc. ) ed i supporti digitali realizzati per favorire l’espansione dell’e-Learning. La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’Ict, ha notevolmente sostenuto il processo di informatizzazione della Pa. Proprio per questo il Cnipa, oltre ad erogare gran parte della formazione attraverso questa metodologia, opera pure per fornire alle Pubbliche amministrazioni le necessarie indicazioni metodologiche e tecniche per un loro corretto impiego nella formazione dei dipendenti pubblici, in modo efficiente ed efficace e, non secondariamente, favorendo la creazione di comunità di pratiche e la condivisione dei materiali didattici di qualità. È in questo contesto che è stato varato il progetto di “Scuola Virtuale nella Pa”, che utilizza anche il Portale per l’e-Learning, destinato a collegare i siti pubblici dedicati e contenente informazioni, documenti, news e strumenti utili per gestire, progettare, erogare e fruire di corsi in rete. Per favorire la promozione dell’e-Learning, il Cnipa ha pubblicato il “Vademecum per la realizzazione di progetti formativi in modalità e-Learning nelle Pubbliche amministrazioni”, adottato come testo da alcune università e promosso specifici corsi e seminari. - . |
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IL COMPARATORE DI PREZZI GOOSTER ARRIVA IN ITALIA |
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Parigi, 22 novembre 2006 -- Già presente in otto paesi, il motore di ricerca per lo shopping e comparatore di prezzi Gooster inaugura oggi la versione italiana Gooster. It , con un’ indice di circa cinque milioni di offerte e la possibilità di consultare tutte le informazioni sui rivenditori online, si rivela uno strumento perfetto per effettuare acquisti ragionati e sicuri. Internet offre prodotti d´occasione quanto offerte insolite, delle quali però spesso gli internauti non vengono a conoscenza. Gooster. It è un nuovo portale interamente dedicato agli acquisti online. L´ultimo modello di fotocamera digitale, un lettore mp3 o un´idea regalo bizzarra per Natale: chiedi a Gooster, la risposta giusta è assicurata! Gooster. It utilizza le più innovative tecnologie di ricerca, sviluppate ad hoc in funzione delle esigenze degli internauti. I risultati si visualizzano velocemente, in funzione alla popolarità degli stessi. Il sito si contraddistingue soprattutto per la semplicità di utilizzazione. L´internauta digita la parola chiave e i risultati si visualizzano immediatamente, raggruppati per categorie, ed è quindi possibile inserire dei filtri per migliorare la qualità della ricerca, oppure confrontare direttamente le offerte dei diversi rivenditori. I risultati della ricerca indicano la disponibilità dell´articolo e includono i costi di consegna. L´internauta ha inoltre accesso con pochi clic a tutte le informazioni di cui ha bisogno per prendere la decisione d´acquisto. Le informazioni disponibili sul portale sono aggiornate quotidianamente per assicurarne l´effettiva attualità. L´homepage di Gooster offre anche una selezione di occasioni, in seno ad una rubrica con offerte particolarmente interessanti. . |
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GUARDIA DI FINANZA: OPERAZIONE “NET.1” PRESSO OTTO INTERNET POINT |
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Prato, 22 novembre 2006 - Nell’ambito delle direttive diramate dal Comando Regione Toscana della Guardia di Finanza in tema di contrasto all’immigrazione clandestina, la Compagnia di Prato ha avviato un capillare monitoraggio infoinvestigativo degli internet point, attivi all’interno della comunità cinese residente in questo capoluogo, volto ad acquisire maggiori e dettagliati elementi in ordine ai servizi offerti, al possesso delle varie licenze necessarie per la loro gestione, nonchè ai soggetti che li frequentavano. A conclusione di detta attività veniva predisposto un intervento congiunto presso otto internet point che erano risultati obiettivi sensibili in quanto sospettati di essere luogo di abituale ritrovo di clandestini e personaggi stranieri, comunque legati ad ambienti delinquenziali, nonché di inottemperanza delle misure di sicurezza del traffico telematico introdotte dal c. D. Decreto Pisanu del 2005 e di violazione alla legge che tutela il diritto d’autore. Presso tali esercizi veniva inoltre accertata la costante presenza di un elevato numero di minori che usufruivano dei servizi degli internet point anche e prevalentemente in orario scolastico. Per rendere l’intervento maggiormente incisivo è stata richiesta la collaborazione, in qualità di ausiliari di polizia giudiziaria, di personale specializzato facente capo alle maggiori associazioni italiane di tutela del diritto d’autore, riconosciute in ambito internazionale, quali B. S. A. (Business Software Alliance); F. P. M. (Federazione contro la pirateria musicale); F. A. P. A. V. (Federazione Anti-pirateria Audiovisiva); S. I. A. E. (Società Italiana degli Autori ed Editori); Sony. Beni Sottoposti A Sequestro Preventivo D’iniziativa: 8 internet point; 462 postazioni internet; 581 supporti fonovideografici pirata; oltre 1. 000. 000 di opere, detenute in violazione del diritto d’autore, tra cui Film attualmente in programmazione presso le sale cinematografiche mondiali, opere musicali dei maggiori artisti italiani e stranieri, i più moderni software e giochi per computer il tutto memorizzato su 83 hard disk ed abusivamente immesso e liberamente condiviso nella rete degli internet point per fini commerciali. Valore Dei Beni Sequestrati Circa 5. 000. 000 Di Euro. Identificate Oltre Cento Soggetti Di Nazionalità Cinese Di Cui: 7 tratti in arresto per inottemperanza a precedente ordine di espulsione ( art. 14 , comma 5 ter e quinquies del dlgs 286/98 – bossi/fini); 10 denunciati a piede libero per omessa o irregolare tenuta del registro di identificazione introdotto dal c. D. Decreto pisanu (art. 7 legge 155/2005), per scaricamento da internet ed immissione a fini di lucro in un sistema di rete telematica di opere dell’ingegno protette dal diritto d’autore e detenzione di supporti audiovisivi privi di contrassegno s. I. A. E. E di programmi per elaboratori privi di licenza (art. 171 bis e ter della legge 633/41). 23 denunciati a piede libero in quanto clandestini e privi di documenti identificativi ( art. 6, comma 3, del dlgs 286/98 – bossi/fini) nei cui confronti est stato emesso et notificato in data 16/11/2006 provvedimento di espulsione dal territorio dello stato. 4. Aspetti Salienti Dell’attivita’ Svolta: E‘ stata accertata, tra l’altro, la presenza di un ingente quantitativo di filmati pornografici che sono tuttora al vaglio degli inquirenti; è stata accertato l’utilizzo illegale dei sistemi operativi installati sulla quasi totalità delle postazioni internet; La modalità più diffusa per aggirare le norme del Decreto Pisanu era quella di permettere ai clandestini o alle persone non identificate dal gestore, l’utilizzo di internet attraverso l’impiego di smart card intestate a ignare persone a cui avrebbero fatto capo eventuali irregolarità nella navigazione; In un caso è stato accertato come il gestore di fatto dell’internet point fosse un clandestino del quale era già stata disposta l’espulsione. . |
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PER POTENZIARE IL SUO SITO CANON NOMINA UN NUOVO ON LINE COMMUNICATION MANAGER PER L’EUROPA |
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Milano, 22 novembre 2006 - Canon ha nominato Eduardo Belträo nuovo ‘On Line Communication Manager’ per l’Europa. Il suo compito è riprogettare il sito canon-europe. Com allo scopo di rafforzare l’immagine dell’azienda quale organizzazione paneuropea, leader globale nelle tecnologie dell’immagine e nelle soluzioni It. Eduardo Belträo ha un’esperienza decennale nel Web Design e nel Marketing on line, essendo stato anche Interactive Consultant alla Banner Corporation, dove ha diretto il gruppo che ha sviluppato il sito dell’Hp (e i servizi di e-commerce) e ha lanciato con successo - in 12 paesi - l’Hp Digital Photography Experience Centre. La sua capacità creativa nello sviluppo di soluzioni mirate all’utente sarà fondamentale nel nuovo ruolo di On Line Communication Manager per l’Europa. La sua funzione principale sarà quella di arricchire il sito Canon allo scopo di attrarre i visitatori e aiutarli a scoprire la creatività e la produttività dei suoi prodotti e soluzioni Consumer e Business. Il nuovo manager assicurerà che il contenuto del sito sia mirato alle esigenze del consumatore e che questa esperienza sia costantemente sostenuta da tutta l’organizzazione interna. “Il sito europeo di Canon agisce sia come vetrina per i consumatori sia come fonte primaria di informazione per gli stakeholders” ha detto Eduardo Belträo. “Sono ansioso di dedicarmi allo sviluppo del sito, per evolverlo sempre più in una risorsa di prima classe facile da usare e che rispecchi la leadership Canon nella tecnologia dell’immagine”. James Leipnik, Chief od Communication and Corporate Relations di Canon in Europa, ha aggiunto “Canon è nota come un’azienda che unisce design innovativo e tecnologia avanzata con prodotti facili da utilizzare ed è impegnata a trasferire questa immagine al nostro sito. L’esperienza e le capacità di Eduardo di comprendere le esigenze dei consumatori garantiranno che la nostra presenza sul sito rifletta i messaggi Canon e stimoli creatività e interesse nel consumatore”. . |
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PARTNERSHIP S.E.S.A. - WEB MODELS |
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Milano, 22 novembre 2006 – Web Models, società informatica italiana all’avanguardia negli strumenti per la generazione delle applicazioni Web, e S. E. S. A. Spa, specializzata nello sviluppo di tecnologie, soluzioni e servizi informatici a valore aggiunto, hanno siglato un accordo di collaborazione tecnica e commerciale. L’intesa punta all’offerta congiunta di progetti e applicazioni web generate con Webratio e alla diffusione sul mercato della stessa innovativa tecnologia Webratio. Quest’ultimo è il primo ambiente di sviluppo al mondo capace di integrare la modellazione visuale Webml, la generazione automatica del codice delle applicazioni e tutto quanto serve per documentarle e farle evolvere nel tempo. In più, secondo l’intesa, Sesa si avvarrà del know how di Web Models per lo sviluppo di applicazioni Web con le nuove metodologie di modellazione visuale; mentre Web Models si avvarrà dell’esperienza di S. E. S. A. Per la realizzazione di integrazioni su piattaforma Tibco e per la certificazione di soluzioni su architettura Bea. . |
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TRAINING ON STAGE: UN SOFTWARE INDIVIDUA LE COMPETENZE PER LE ARTI SCENICHE TEATRO E MUSICA: IN ITALIA 63MILA OCCUPATI, MA IL POSTO FISSO RIMANE UN MIRAGGIO. ETÀ MEDIA TRA I 32 E I 36 ANNI |
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Verona, 22 novembre 2006 - In Italia le arti sceniche rappresentano un´occupazione per quasi 63mila persone, con un´età media tra i 32 e i 36 anni. E oggi i giovani che vogliono lavorare nel mondo del teatro e della musica possono contare su un nuovo strumento per orientarsi: un software dedicato al settore, studiato per identificare profili professionali in ambito manageriale, organizzativo, amministrativo e marketing. Il software è uno strumento innovativo implementato a partire da una ricerca condotta in sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia e Romania) nell´ambito di un progetto ideato dalla Fondazione Aida di Verona e cofinanziato dall´Ue attraverso il programma comunitario Leonardo da Vinci Ii. Il progetto verrà presentato venerdì 24 novembre 2006 (ore 15. 30) nella Sala Respighi presso la Fiera di Verona, all´interno del convegno-seminario "Orientarsi nel mondo dello spettacolo dal vivo - Gli sbocchi professionali per i giovani", organizzato da Fondazione Aida con il Patrocinio del Comune di Verona - Assessorato alle Politiche Giovanili. Il Progetto Training On Line. Il percorso di ricerca per la realizzazione del software è stato centrato sul monitoraggio di 15 imprese per ciascuno dei sei Paesi e sulla realizzazione di 20 interviste per ogni Paese mirate ad approfondire con chi lavora nel comparto le competenze e le funzioni delle figure mappate. L´indagine ha portato all´analisi di 20 figure professionali che operano nell´area gestionale (organizzazione e amministrazione) dello spettacolo dal vivo. Su questi 20 profili è stato costruito il software, in grado di orientare il giovane che cerca occupazione nel mondo del teatro o della musica verso il ruolo ottimale in funzione delle sue competenze. Il software è attualmente in fase di sperimentazione (è on-line all´indirizzo www. Trainingonstage. Com/index. Php). È stato testato per ognuno dei 6 Paesi in 10 imprese che operano nello spettacolo dal vivo, in 10 centri di formazione e con 30 giovani motivati "Come in qualsiasi campo lavorativo, anche in quello della musica e del teatro oggi i giovani stentano ad inserirsi e ad acquisire le competenze necessarie per accrescere le proprie potenzialità - spiega il direttore organizzativo di Fondazione Aida Meri Malaguti -. Questo accade perché i contratti sono a breve termine e i posti di lavoro spesso a rotazione. Un fenomeno che disorienta i giovani, ai quali invece serve un´iniezione di fiducia e soprattutto opportunità concrete di formazione, utili a stimolare e coltivare le loro possibilità. Training On Stage vuole cercare di orientarne gli sforzi e la ricerca, cercando di fornire le risposte di cui hanno bisogno. Si tratta di uno strumento altamente innovativo. È ancora in fase sperimentale, ma il perfezionamento si concluderà a breve". Il "Comparto" Dello Spettacolo Dal Vivo. Il mondo del teatro e della musica in Italia dà lavoro a quasi 63mila persone tra artisti, tecnici e componenti di management e marketing staff e tecnici. Di queste, oltre 45mila operano o gravitano nel campo musicale (Fondazioni lirico-sinfoniche, orchestre, balletto, gruppi musicali), con una netta maggioranza a favore delle orchestre sinfoniche (11. 100). Quasi 18mila sono invece gli occupati nell´ambiente teatrale (teatri stabili e compagnie teatrali). L´età media è bassa: oscilla tra i 32 e i 36 anni, sia per gli uomini che per le donne. Eppure la definizione dei ruoli è spesso molto fluida e il posto di lavoro raramente è sinonimo di continuità occupazionale: chi riveste ruoli amministrativi o organizzativi tende a cambiare con frequenza, ma soprattutto chi è impiegato nel campo del management/marketing alterna differenti esperienze. Negli ultimi tre anni, infatti, il 70% degli addetti è stato soggetto a dinamiche di ricambio occupazionale, un dato che mostra una maggiore "instabilità" rispetto al ricambio dei tecnici (50% negli ultimi tre anni) e degli artisti (40%). Se ne deduce che il lavoro non manca nel mondo del teatro e della musica, ma il difficile è riuscire a tenerlo stretto, soprattutto per i giovani. Una tendenza che - secondo gli intervistati operanti nel settore - verrà confermata negli anni a venire. Anche perché i tagli al Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) non permettono alle strutture investimenti a lungo termine e gli interventi di sostegno economico da parte di Regioni, Province o Enti privati, pur in netta crescita, non permettono di programmare con stabilità le attività e la gestione del personale. Il convegno-seminario di venerdì 24 novembre sarà anche l´occasione per fare il punto sulle prospettive dello spettacolo dal vivo in Italia e per un confronto sui temi della formazione e dell´occupazione. Interverranno Giancarlo Montagnoli assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, Meri Malaguti direttore organizzativo di Fondazione Aida, Alessio Lorenzi responsabile del progetto Training On Stage per Fondazione Aida, Denis Thévenin direttore del centro di formazione in mamagement culturale Agecif di Parigi, Eleonora Vatielli collaboratrice di Formez per il progetto "Info-cs Innovazione e Formazione nel settore della Cultura e dello Spettacolo", Nadia Masini coordinatrice del progetto Equal "Vivo di Spettacolo". Coordina i lavori Giambattista Marchetto, giornalista per Il Sole 24 Ore. L´ingresso è libero. Lo Spettacolo Dal Vivo In Italia
| Occupati |
63. 000 |
| Area musicale |
45. 000 |
| Area teatro |
18. 000 |
| Età Media |
32-36 anni |
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| Ricambio Occupazionale (ultimi 3 anni) |
| Personale organizzativo e mktg |
70% |
| Tecnici |
50% |
| Artisti |
40% | fonte: Fondazione Aida – progetto Training On stage Il Progetto Training On Line – numeri e soggetti coinvolti
| Paesi coinvolti |
6 Paesi |
| Imprese coinvolte in fase di progettazione |
15 x 6 Paesi |
| Interviste realizzate in fase di progettazione |
20 x 6 Paesi |
| Profili professionali analizzati |
20 x 6 Paesi |
| Imprese coinvolte in fase di sperimentazione |
10 x 6 Paesi |
| Centri di formazione coinvolti in fase di sperimentazione |
10 x 6 Paesi |
| Giovani coinvolti in fase di sperimentazione |
30 x 6 Paesi | fonte: Fondazione Aida – progetto Training On stage www. Fondazioneaida. It . |
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DEBUTTA LA CITTÀ DEL RESTAURO CON I PRIMI 170 OPERATORI I RISULTATI DELLA RICERCA NELL’AREA METROPOLITANA CONFERMANO CHE IL PROGETTO PUÒ DARE A FIRENZE UN FUTURO D’ECCELLENZA. NASCE IL PORTALE. E VENERDÌ SUPER ESPERTI A CONVEGNO IN COMUNE |
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Firenze, 22 novembre 2006 - Non solo a Firenze un tessuto di operatori del restauro c’è, non solo è di particolare qualità, ma è perfino più ricco e vario di quanto si immaginasse. E ora che è stato identificato un primo nucleo di 170 soggetti grandi e piccoli, pubblici e privati, interessati a dar vita a un sistema cultural-economico integrato, diventa possibile immaginare una vera Città del Restauro, ossia una rete organizzata capace di promuovere lo sviluppo di un settore d’eccellenza, uno dei principali su cui l’Amministrazione Comunale intende fondare il futuro di Firenze. Questa la sostanza di quanto l’assessore al Piano Strategico, Riccardo Nencini, e la soprintendente al Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, hanno affermato ieri, presentando alla stampa il portale La Città del Restauro virtuale dedicato appunto a quanti, nell’area metropolitana fiorentina, operano nella conservazione e restauro dei beni culturali: enti pubblici, scuole, laboratori, imprese private, singoli esperti. Frutto di un elaborata ricerca coordinata dal Conservatore Beni Culturali Andrea Todorow, il portale sarà accessibile all’indirizzo www. Firenzerestauro. It a partire da venerdì, 24 novembre, contestualmente al convegno sul progetto Città del Restauro (Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento, dalle ore 9), organizzato dall’Associazione Firenze 2010 (di cui Nencini è segretario), cui l’intera operazione fa capo in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure (di cui Acidini è sovrintendente). Partecipano al convegno molti dei maggiori esperti italiani del settore (Soprintendenze, Università, Cnr, Istituto Centrale del Restauro, Opificio, Regioni). Obiettivo: discutere sui risultati del progetto, confrontarli con analoghe esperienze in atto a Torino (Venaria Reale) o in fase di ideazione (Lombardia), acquisire i pareri di specialisti dei diversi settori (scientifico, operativo, formativo) e prefigurare i passi successivi. “Abbiamo la prova”, ha spiegato Nencini, “che a Firenze un’economia del restauro esiste e che agli operatori preme entrare in una rete. Razionalizzare il settore si prefigura dunque come una delle idee vincenti per la città. Gli assi strategici su cui puntare sono ricerca e formazione, da modulare sia per gli operatori pubblici che per i privati. Dobbiamo fare delle tecnologie del restauro un sapere diffuso e per questo il portale è strumento indispensabile. Quanto al convegno, è un’eccellente occasione per mettere a fuoco le caratteristiche della Città del Restauro, non più quella virtuale, bensì quella reale”. E’ il momento giusto per affrontare la discussione, ha aggiunto Acidini: “Il censimento ha dato frutti più interessanti del previsto. Dopo la messa in rete dei dati saranno probabilmente necessari aggiustamenti e integrazioni. Siamo apertissimi. Intanto abbiamo una fotografia del settore ricca e complessa, che non si limita alle quantità, ma definisce soprattutto la qualità di istituti e soggetti, descrivendone le varie specializzazioni. Chi vorrà far parte della Città del Restauro e a che titolo? Vedremo. Adesso dobbiamo capire come e in quale direzione fare le prossime mosse”. La ricerca è stata realizzata sulla base di 3 settori di riferimento (Operatività, Formazione, Ricerca) e delle 13 Categorie per i Beni Mobili e Apparati Decorativi fissi dell’Architettura previsti dal Ministero dei Beni Culturali (manufatti in legno, pietra, metallo e tessuti, dipinti e sculture, ceramiche varie e vetro, materiale fotografico, strumenti musicali, eccetera). Nel settore Operatività, oltre all’Opificio, hanno aderito 130 soggetti che hanno proposto un curriculum complessivo di oltre 900 incarichi e segnalato 300 specializzazioni; 55 restaurano dipinti su tela, 44 su tavola, 39 dipinti murali, 38 sculture lignee, 13 arazzi, 9 armature e via elencando. Nella Formazione gli operatori aderenti, pubblici e privati, sono 13, con 80 percorsi di studio, dal restauro di disegni e stampe a quello di orologi d’epoca. Nella Ricerca 9 soggetti pubblici e 6 privati. Opificio, Università di Firenze e Cnr sono i leader per qualità e quantità di operatori. Nella Formazione è coinvolta anche la Provincia di Firenze. Il sito è suddiviso in tre aree principali: 1) Città del Restauro, 2) Informazioni, notizie, eventi, 3) Forum e Strumenti. La prima fornisce notizie utili sugli operatori. La seconda si articola in sottosezioni (News, Progetti, Restauri, Pubblicazioni, ecc. ) utili per sapere quanto in materia accade nell’area metropolitana. La terza è uno spazio comune per discutere e scambiarsi informazioni. Il sito sarà periodicamente aggiornato. . |
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DARTWAY ACCENDE LE STELLE DELLA SOLIDARIETÀ AISM |
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Milano, 22 novembre 2006 - La tradizionale iniziativa di Natale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sbarca sul web con http://www. %20stelledellasolidarieta. %20it/ Il progetto, sviluppato da Dartway Interactive Agency in collaborazione con Pbcom, ideato da Danilo Rolle, art director e Gianluca Motta, copywriter, nasce con l’intento di trasferire in rete tutti i valori emotivi dell’attività di raccolta fondi svolta dall’Aism a favore della ricerca contro la sclerosi multipla, e di utilizzare la rete stessa come veicolo per innestare un meccanismo virtuoso di solidarietà. Il sito evento, già online da alcuni giorni, ricrea una cielo notturno pieno di stelle, che riflettono, illuminandola, la generosità di tutti coloro, privati ed aziende, che hanno scelto di regalare a Natale il loro contributo alla lotta contro la Sclerosi Multipla. Ogni donatore dispone di una Stella personalizzabile, grazie alla quale potrà coinvolgere amici e conoscenti nell’iniziativa, trasformando così il cielo natalizio di Aism da contenitore di sogni a strumento concreto per contribuire a realizzarli. Con questa iniziativa prende il via la collaborazione tra Dartway ed Aism che coinvolgerà la web agency genovese in una serie di attività legate alla comunicazione interattiva, tra le quali una serie di banner che hanno la funzione di sensibilizzare l’opinione pubblica su una materia molto delicata come quella dei Lasciti Testamentari, nell’occasione della terza edizione della Settimana Nazionale dei Lasciti, promossa da Aism dal 20 al 26 novembre. . . |
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NUOVI SERVIZI SU SITO INFORMAZIONI METEO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA |
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Palmanova, 22 novembre 2006 - Quanto ha piovuto, qual è stata la temperatura media e, persino, quanto ha tuonato nell´ultimo mese? Le risposte sono contenute in meteo. Fvg, un bollettino periodico redatto dall´Osservatorio meteorologico regionale (Arpa - Osmer) disponibile al sito www. Meteo. Fvg. It link a "meteo. Fvg mensile". "Uno strumento - ha spiegato Stefano Micheletti, responsabile dell´Osmer - per chi vuole saperne di più ed approfondire le varie tematiche che ruotano attorno alla meteorologia regionale". Il menù di meteo. Fvg è particolarmente ricco: si va, come detto, dal quadro generale del mese a un´analisi sinottica a scala euroatlantica per poi passare a dati, grafici e commenti relativi a piogge, nevicate, fulmini, temperature minime, medie e massime e vento (con confronti climatici). Le informazioni sul mese concluso, che per essere proposte al pubblico necessitano di una particolare elaborazione, vengono di solito proposte tra la terza e la quarta settimana di quello successivo. Osmer ha anche dedicato una finestra all´evento del mese, rubrica in cui sono segnalate situazioni di particolare rilevanza e interesse. Trovano spazio, infine, i meteogrammi delle principali località, con le corrispondenti tabelle di dati giornalieri di precipitazione, temperatura e radiazione solare. . |
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ON LINE IL SITO DI “FESTIVAL DEI FIORI 2007” TUTTE LE NOTIZIE SULLA MANIFESTAZIONE CHE A GENNAIO RICHIAMERÀ A SANREMO MIGLIAIA DI APPASSIONATI |
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Sanremo, 22 novembre 2006 - E’ on-line il sito festivaldeifiori. It per conoscere tutto della manifestazione più profumata e colorata dell’inverno, e che si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 gennaio 2007…naturalmente a Sanremo, la Città dei Fiori! “Festival dei Fiori 2007”, kermesse dell’arte della composizione floreale, è un’importante vetrina di quanto viene prodotto nel Ponente ligure, dai fiori con petali alle foglie e fronde, ma anche piante grasse, fiorite e aromatiche. Obiettivo della manifestazione è allargare il target, coinvolgendo un pubblico più esteso di consumatori, dettaglianti, flower designers e architetti d’interni. Anche per questo motivo si è investito molto sul sito, un canale che permetterà di dare tantissime informazioni a quanti, e sono già a centinaia, in questi giorni stanno già chiamando il Mercato dei Fiori di Sanremo per saperne di più. Il sito è strutturato in 5 grandi aree: Sezione “Festival dei Fiori”, con tutto quanto bisogna sapere sugli organizzatori, il luogo di svolgimento dell’evento (il modernissimo Palafiori, ex Mercato dei Fiori che tornerà così ad accogliere la più pregiata produzione floricola sanremese), il calendario delle attività, tutte le informazioni sui biglietti d´ingresso, gli sconti e una colorata photo gallery… per allettare con la bellezza dei fiori di Sanremo chi lavora con i fiori, ma anche tutti gli amanti del bello. Sezioni “Concorsi”, “Meeting”, “Esposizioni”, con i dettagli su tutti gli appuntamenti in programma, dal “Concorso Bouquet Sanremo”, arricchito quest’anno da un concorso parallelo, il “Bouquet Sanremo Young” dedicato agli under 30, senza dimenticare il “Meeting delle scuole di Arte Floreale”, che accoglierà scuole italiane e straniere, e il “Sanremo Italian Style”. Sono inoltre previsti numerosi stand espositivi, fra cui quello del “Sanremo Italian Style”, oltre al “Concorso Tecnico di Qualità”, l’area “Sculture”, i convegni, e molto altro. Sezione “Innovazione e tecnologia”, dedicata alla presentazione di idee, progetti e proposte innovative per il settore floricolo! Sezione “Week-end dei Fiori” con le info sulle manifestazioni di “Sanremo in Fiore 2007”, di cui il “Festival dei Fiori” fa parte. Sezione “Sala Stampa”, che consentirà ai giornalisti di consultare tutti i comunicati stampa aggiornati, di vedere la Photo Gallery e accreditarsi, per ricevere in tempo reale tutti i materiali stampa e/o per avere il pass stampa per la manifestazione. Il sito è stato realizzato da Federico Crespi & Associati ( www. Fcea. It ), che segue ogni aspetto di comunicazione dell’evento. . |
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ANCHE EFINANCIALCAREERS.IT AL JOB&ORIENTA DI VERONA IL PRIMO PORTALE DI RICERCA DI LAVORO NEL MONDO FINANZIARIO PARTECIPA AL SALONE NAZIONALE DELL’ORIENTAMENTO |
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Milano, 22 novembre 2006 - eFinancialcareers, il primo jobsite a livello mondiale attivo nel settore della finanza, della banca e dell’amministrazione, parteciperà alla Xvi edizione del Salone nazionale Job&orienta, dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, che si svolgerà alla Fiera di Verona, dal 23 al 25 novembre 2006. Nel corso della manifestazione - promossa dall’Ente Autonomo per le Fiere di Verona e dalla Regione Veneto, in collaborazione con il ministero della Pubblica Istruzione e quello del Lavoro - i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere più approfonditamente eFinancialcareers. It , il portale italiano ricco di annunci di lavoro, con una vasta banca dati di curricula e numerose notizie e consigli utili inerenti il settore finanziario. Proprio grazie alla sua funzione di tramite tra domanda e offerta di lavoro, eFinancialcareers. It si inserisce all’interno di Job&orienta, manifestazione realizzata per favorire l’incontro tra le due componenti attraverso le aree specializzate Topjob, Jobtouring, Socialejob e Arti, mestieri e professioni, oltre alla nuovissima Jobinternational che riunisce enti e aziende dedicati alla promozione della mobilità internazionale. Nello stand di eFinancialcareers. It si potranno trovare tutte le informazioni più utili per la carriera in banca e nel mondo della finanza in generale, con le ultime novità sulla formazione di alto livello, gli stage più interessanti e i migliori tirocini in Italia e all’estero. Sarà inoltre possibile incontrare lo staff eFinancialcareers. It, guidato da Alessandra Tocco, marketing manager, e Alessandro Bezzo, senior sales executive e lasciare il proprio curriculum vitae. . |
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INTEL APRE L´ERA DEL QUAD-CORE IL MICROPROCESSORE MIGLIORE DEL MONDO DIVENTA ANCORA PIÙ EVOLUTO |
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Assago (Milano), 22 novembre 2006 - Intel Corporation ha dato il via all´era dei Pc multi-core nel settore informatico con l´introduzione delle famiglie di processori quad-core Intel Xeon 5300 e Intel Core2 Extreme, contenenti quattro "cervelli" di elaborazione in un unico microprocessore. Questi prodotti offrono livelli elevatissimi di velocità e tempi di risposta molto contenuti per i server multifunzionali, le workstation, la creazione di contenuti multimediali digitali, i videogame di fascia alta e altri segmenti di mercato in cui le prestazioni rappresentano un requisito imprescindibile. Intel ha iniziato la transizione verso la tecnologia multi-core quattro anni fa con la tecnologia Hyper-threading, seguita dall´introduzione dei primi processori dual-core per Pc desktop disponibili nel settore ad aprile dello scorso anno. Intel ha di recente aggiornato l´intera linea di prodotti introducendo più di 40 nuovi processori inclusi quelli basati sulla rivoluzionaria microarchitettura Intel Core, che offre una maggiore potenza e allo stesso tempo anche con un consumo energetico inferiore. “Questo annuncio apre una nuova era nel computing. Le funzionalità dei microprocessori quad-core sono destinate a introdurre nuove possibilità per la scienza, l´intrattenimento e il business”, ha affermato Paul Otellini, President e Ceo di Intel. “Sono estremamente orgoglioso dei risultati raggiunti da Intel”. Intel ha realizzato questo nuovo passo avanti nell´evoluzione dei computer nel modo più rapido e facile possibile tramite continui investimenti nella tecnologia di produzione e di processo del silicio, nelle architetture di prodotti innovativi e personalizzati e in una miriade di tool di sviluppo e programmi software. Processore Intel Xeon quad-core serie 5300 Consolidando la leadership stabilita con i processori Intel Xeon dual-core serie 5100, il nuovo processore Intel Xeon quad-core serie 5300 definisce nuovi record mondiali1 con i principali benchmark standard di settore: • Un server Dell Poweredge 2950 su cui è stato eseguito Jvm Bea Jrockit ha registrato un risultato record di 210. 0652 Bops con Specjbb2005, il 61% più elevato del risultato migliore più vicino. • Utilizzando il benchmark Specint*_rate_base2000, che misura il throughput delle operazioni integer, il sistema Fujitsu-siemens Primergy Tx300 S3 ha stabilito un nuovo record con un punteggio di 2003, il 63% più elevato rispetto al record precedente. • Un server Hewlett-packard Proliant Ml370 G5l su cui è stato eseguito il benchmark Tpc-c, che misura le prestazioni con i database, ha offuscato il record precedente del 42% con un punteggio di 240. 7374 tpmC a $ 1,85/tpmC. • Un server Ibm System x3650 su cui è stato eseguito il carico di lavoro delle collisioni tra veicoli Ls-dyna 3, un importante benchmark Hpc, ha stabilito un nuovo record per le prestazioni di un singolo nodo5. Gli Oem hanno inoltre pubblicato risultati record1 con i benchmark Sap-sd 2-Tier6, Specweb 20057, Specfp _rate_base20008, Fluent9 e Specapc 3dsmax Rendering10. I chip offrono prestazioni 2,5 volte più elevate rispetto al processore concorrente più veloce11 per i massimi livelli di potenza, densità e efficienza energetica dei server multifunzionali. I server basati su processori Intel Xeon quad-core serie 5300 offrono spazi di crescita più ampi per la virtualizzazione dei server rispetto alle piattaforme server standard a 2 processori disponibili in grandi quantità. Il nuovo processore assicura prestazioni fino al 50% più elevate11 all´interno dello stesso thermal envelope e allo stesso costo del processore Intel Xeon dual-core serie 5100 della generazione precedente lanciato meno di cinque mesi fa. Sono già stati introdotti sul mercato quattro processori Intel Xeon con velocità di clock comprese tra 1,60 Ghz e 2,66Ghz, Front Side Bus da 1066 Mhz a 1333 Mhz e Tdp (Thermal Design Power) da 80 watt o con un´opzione a 120 watt ottimizzata per le prestazioni. Nel primo trimestre del 2007 Intel prevede di lanciare altri due processori Xeon quad-core, una versione Low Voltage per le installazioni ad altissima densità con un Tdp di appena 50 watt e una versione progettata per le workstation e i server a singolo socket. Processore Intel Core 2 Extreme quad-core Qx6700 Il processore Intel Core 2 Extreme quad-core Qx6700, il processore per Pc desktop migliore del mondo per le applicazioni multimediali, è fino all´80% più veloce12 dell´attuale processore Intel Core 2 Extreme X6800. Si tratta del primo processore quad-core finora disponibile per i Pc desktop per prestazioni altamente threaded senza confronto. Ideale per gli attuali videogame con prestazioni straordinarie per i prodotti altamente threaded del futuro, questo processore è disponibile a 2,66Ghz con Fsb a 1066 Mhz ed è compatibile con l´attuale famiglia di chipset Intel 975X Express. Intel prevede di rendere disponibile un processore quad-core mainstream a partire dal primo trimestre del prossimo anno con il marchio Intel Core 2 Quad. Questo processore rappresenterà la scelta ideale per i programmi altamente threaded ad elaborazione intensiva, ad esempio le attività di intrattenimento, videogame e multimediali. Prezzi e disponibilità
| Processore Intel Xeon quad-core X5355 2,66 Ghz 1333 Mhz 8 Mb 120 W |
1172 $ |
| Processore Intel Xeon quad-core E5345 2,33 Ghz 1333 Mhz 8 Mb 80 W |
851 $ |
| Processore Intel Xeon quad-core E5320 1,86 Ghz 1066 Mhz 8 Mb 80 W |
690 $ |
| Processore Intel Xeon quad-core E5310 1,60 Ghz 1066 Mhz 8 Mb 80 W |
455 $ |
| Processore Intel Core2 Extreme quad-core Qx6700 2,66 Ghz 1066 Mhz 8 Mb 130 W |
999 $ | | . |
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PIERO DELLA VALENTINA PRESIDENTE INSIEL |
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Trieste, 22 novembre 2006 - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha confermato ieri che la presidenza della società Insiel è stata affidata a Piero Della Valentina, attuale presidente della Federazione regionale degli Industriali, che si dimetterà da questo incarico a fine anno e dunque prima della scadenza naturale, fissata per luglio 2007, come ha sottolineato lo stesso Della Valentina. Proseguirà, invece, ancora per qualche settimana il suo impegno in qualità di commissario straordinario del Cro di Aviano ed è intendimento della Regione affidargli nel prossimo futuro la presidenza del nuovo organismo "di verifica ed indirizzo" dell´istituto di ricovero e cura. "Riteniamo infatti possa svolgere un ruolo importante a favore del Cro - ha affermato il presidente Illy - per il quale ha sin qui dimostrato professionalità, abilità e sensibilità sociale". "Proprio le sue doti di imprenditore e manager e le qualità offerte per la crescita e la correttezza amministrativa del Cro di Aviano - ha proseguito il presidente della Regione - ci hanno fatto ritenere Piero Della Valentina la persona più indicata alla guida di Insiel". Illy ha quindi sviluppato la storia dell´ultimo periodo della società informatica regionale e le sue performance economiche, rimarcando che anche in termini di redditività Insiel ha recuperato i livelli "ante trasformazione" societaria. Ricordati gli emendamenti introdotti al decreto Bersani ("possiamo darli per certi dopo l´approvazione alla Camera dei deputati", ha osservato Illy) ora "rimane l´obbligo dello scorporo delle attività che sono sul mercato, quelle cioè non gestite ´in house´: molto probabilmente - e questo sarà il primo compito del presidente - si andrà alla costituzione di una nuova società, a cui attribuire tutto il fatturato Insiel realizzato fuori regione". Sarà poi necessario realizzare un accordo tra l´Insiel storica e questa "newCo" (la nuova società) per lo scambio o la fornitura del software, ha detto Illy, "e riteniamo opportuno farvi entrare nuovi soci privati", indicando in questo passaggio il secondo importante compito del presidente. "Non è poi esclusa la possibilità di sviluppare accordi e intese di fusione con altre società, per far raggiungere alla newCo una dimensione più cospicua, mentre non è neppure esclusa una quotazione in Borsa nel medio/lungo periodo; molto meno probabile quella per l´Insiel storica". Definendo opportuno il controllo societario e gestionale di Insiel da parte della Regione, il presidente Illy ha dunque evidenziato che i vertici di Insiel (presidente ed amministratore delegato) continueranno ad essere nominati dall´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia. La newCo potrà essere invece affidata ai nuovi soci privati, ha concluso Illy, ricordando che esistono già modelli societari di questo tipo, come ad esempio la "Trieste Trasporti". Piero Della Valentina ha successivamente ribadito i suoi contatti, prima della decisione di accettare al presidenza di Insiel, con il mondo politico regionale e l´avvenuto confronto con il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, "che mi ha fornito alcune indicazioni ma che si è rimesso alla mia autonoma decisione". Ha quindi definito una grave deformazione ritenere Insiel un caso politico. "Accetto la presidenza sfidando la possibile etichettatura politica, non sono nè di destra nè di sinistra" (ricordando che alla guida del Cro fu messo dalla precedente Giunta regionale): "quando la Regione chiede, c´è sempre un motivo per dire di ´no´ ma anche una responsabilità per dire di ´sì´ e quindi rivendico la mia indipendenza". . |
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MICRON ANNUNCIA A BERSANI INVESTIMENTO DI 2 MLD |
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Roma, 22 novembre 2006 - Micron Italia ha formalizzato al Ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, l´intenzione di investire nei prossimi anni 2 miliardi di euro per il raddoppio dello stabilimento di Avezzano. L´annuncio è stato dato nel corso della riunione che stamane il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, l´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi, accompagnati dalla responsabile della programmazione Tiziana Arista e i vertici di Micron Italia hanno avuto con il Ministro Bersani. I responsabili della Micron hanno spiegato che allo stato lo stabilimento di Avezzano rappresenta, con i suoi 1800 dipendenti, circa il 20% dell´intero complesso della multinazionale, precisando che il progetto di raddoppio prevede una prima parte di 14 mesi necessari per la realizzazione del sito industriale, con una capacità occupazionale di 1000 unità in più. Micron chiede inoltre un intervento dello Stato e della Regione pari al 15% dell´ammontare dell´investimento. "Non può che essere una buona notizia quando un´azienda del valore e del peso di Micron decide di investire nella nostra regione", ha detto il presidente Del Turco al termine della riunione. "Dalla nostra parte - ha aggiunto - abbiamo un governo attento e posso dire fin da ora che la Regione è pronta a dare il proprio contributo". Sui tempi Del Turco ha aggiunto che "nei prossimi giorni verrà affrontato, in sede di Commissione europea, il complesso dei rapporti tra il sistema industriale italiano e quello europeo. Successivamente, verrà allestita una task-force tra Ministero, Regione e Micron che permetterà di far muovere i primi passi all´iniziativa". "Un progetto di questa natura - ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani - ha la possibilità di diffondere la tecnologia sul territorio e al tempo stesso di darci una mano nell´intercettare nuove filiere produttive. Cerchiamo - ha proseguito il Ministro - meccanismi di collaborazione che ci consentano nei prossimi mesi di fare un progetto concreto a fronte della disponibilità di Micron. Faremo da sponda - ha concluso - per creare un ambiente produttivo che farà da semina ad altre tecnologie". . |
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KAITECH SPA: PRESENTATO IL BUSINESS PLAN 2006-2008 ALLA LUCE DELLA RECENTE ACQUISIZIONE DI GRUPPO PRO CRESCITA DEI RICAVI DEL 35% NEL TRIENNIO, 77 MILIONI DI EURO ENTRO IL 2008 |
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Milano, 22 Novembre 2006 - Kaitech Gruppo attivo nel settore dell´Information Technology e del Card Management, ha presentato ieri il business plan 2006-2008 alla luce della recente e importante acquisizione di Gruppo Pro, un gruppo che punta a chiudere l’esercizio 2006 con un fatturato pro-forma di 57 milioni di euro. Il Gruppo Kaitech ha registrato negli ultimi nove mesi un costante trend positivo di crescita e miglioramento sia dell’utile operativo che dell’utile al lordo dell’imposte: quest’ultimo, in particolare, al 30 settembre 2006 risultava pari a 366 mila euro*1 evidenziando l’inversione di segno rispetto allo stesso periodo del 2005 (quando era negativo per 5. 419 milioni di euro). Questo risultato ha permesso a Kaitech di centrare l’importante obiettivo di tornare all’utile al lordo delle imposte, annunciato alla comunità finanziaria lo scorso 1 dicembre 2005. Si sottolinea inoltre che nel corso del 2005 il Gruppo Kaitech ha dimesso, rispettivamente, lo scorso 25 agosto 2005 la controllata Abex Italia Srl, e il 24 novembre 3D Srl, in quanto asset ritenuti non strategici per il nuovo modello di business della Società. Nel 2006 il Gruppo Kaitech ha messo a segno due importanti acquisizioni strategiche nel settore del Card Management: nel mese di giugno 2006 ha completato l’acquisizione del 93,55% della società austriaca Digicard Gmbh e l’11 gennaio 2006 ha acquisito il 100% della società italiana Fractalos Card Lab. Inoltre il 2 ottobre 2006, nel settore dell’ It, il Gruppo ha completato l’importante e strategica acquisizione di Gruppo Pro. Il controvalore complessivo dell’operazione è stati pari a 8,5 milioni di euro. Ad oggi il Gruppo Kaitech detiene il 79,20% di Gruppo Pro e gli altri soci finanziari sono: Bgroup Spa con il 15,75% e Tamburi Investment Partners Spa – T. I. P. , che detiene il 4,25%. Business Plan 2006 – 2008 - Il Gruppo Kaitech ha messo a punto un piano industriale con l’obiettivo di consolidare e rafforzare la propria posizione di leadership nel mercato It in Italia e di leader mondiale nel settore del Card Management. Sulla base di questa nuova strategia, il piano prevede il consolidamento e rafforzamento nelle due Strategic Business Unit (Sbu) di riferimento: Sbu Information Technology – che rappresenta il 72% del fatturato del Gruppo; Sbu Card Management - che rappresenta il 28% del fatturato del Gruppo. Gli obiettivi strategici: Sbsbu It: l’obiettivo è consolidarsi quale polo aggregante e di riferimento del mercato It nazionale, nelle soluzioni applicative, sicurezza informatica, networking, software e nei servizi ad alto valore aggiunto. La recente acquisizione di Gruppo Pro permetterà al Gruppo Kaitech di continuare a rafforzarsi nel mercato It, focalizzandosi su soluzioni ad alto valore aggiunto, facendo leva sull’ampliamento della propria base clienti (circa 600 clienti diretti e di elevato standing) e sulle significative opportunità di cross selling. La forza del nuovo Gruppo Kaitech poggia su un elevato know-how tecnologico, da qualificate competenze professionali e brand di assoluto prestigio. Il Gruppo Kaitech vuole crescere sul territorio Italiano, nel settore della Information Technology attraverso l’offerta di soluzioni Erp gestionali, di Crm, di Document Management, Business Intelligence e di sicurezza informatica. Principali azioni chiave e punti di forza nel settore It: Integrazione del Gruppo Pro e completamento della gamma dell’offerta, focalizzandosi su soluzioni ad alto valore aggiunto: Rafforzamento della presenza commerciale in Italia; Riduzione dei costi di gestione di circa il 5% su base annua; Operatività in un’area di business caratterizzata da un’elevata potenzialità di crescita; Partnership italiane e internazionali qualificate (Ibm, Oracle, Megagroup, Sun, Microsoft etc…); L’integrazione tra Gruppo Pro, Data Dea, Matian. It ed Ipm sono le basi per creare un polo aggregante nel settore della Information Technology. Sbsbu Card Management: l’obiettivo è diventare leader mondiale nella fornitura di soluzioni e sistemi per l’emissione e personalizzazione delle card, ampliando la presenza commerciale sui mercati ad alto tasso di crescita (America e Asia). Il gruppo Kaitech nel settore del Card Management punta a mantenere il vantaggio competitivo della flessibilità e della risposta al mercato che lo ha sempre contraddistinto. Principali azioni chiave e punti di forza nel settore del Card Management: Eccellenza tecnologica mediante investimenti di Ricerca e Sviluppo ed in risorse umane di primissimo livello; Incincrementare il numero di filiali dirette in Asia, America e Nord Est Europa attraverso partners strategici locali; Intensificare le attività di Marketing e Comunicazione implementando una campagna di promozione del brand Matica (per piccoli e medi sistemi) ed il brand Digicard (i sistemi di fascia alta) a livello internazionale; Aumentare l’efficienza rinnovando continuamente i sistemi di produzione e offrendo prodotti specifici, per specifici mercati (finanziario, delle telecomunicazioni etc. ); Supportare i nostri clienti (distributori e clienti finali) offrendo prodotti affidabili ed una assistenza a 360°, adeguandosi alle differenti logiche di mercato presenti in ogni parte del mondo. L’integrazione tra Matica System, Matica Card Solution Ag, l’austriaca Digicard e l’italiana Fractalos Card Lab crea di fatto un polo specializzato nel Card Management, in grado di fornire al mercato una gamma completa di prodotti e di sviluppare nuovi sistemi e progetti in un ambito di ricerca e di sviluppo internazionale. In questa Business Unit il Management del Gruppo prevede di investire per creare un polo di eccellenza tecnologica ed aumentare l’efficienza, la presenza commerciale in Asia e in America, intensificare le attività di marketing al fine di promuovere il brand Matica e Digicard a livello internazionale. Previsioni dati pro-forma al 31. 12. 2006: fatturato superiore a 57 milioni di euro, Ebitda pari a 2,2 milioni di euro (3,9%), Ebit pari 600 mila euro e Posizione Finanziaria Netta negativa per 5,9 milioni di euro. Gli economics del Gruppo Kaitech 2007-2008: fatturato 2007 pari a circa 70 milioni di euro, Ebitda pari a 3,9 milioni di euro (5,6%), Ebit pari a 2,3 milioni di euro (oltre il 3%); fatturato 2008 pari a circa 77 milioni di euro, Ebitda pari a 5,2 milioni di euro (6,8%), Ebit pari a 3,3 milioni di euro (superiore al 4%). . |
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CAD IT ENTRA NEL MERCATO ASSICURATIVO DEL SOFTWARE E DEI SERVIZI PER LA FINANZA |
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Verona, 22 Novembre 2006 - Cad It, società attiva nel mercato italiano del software per la finanza e quotata al segmento Star di Borsa Italiana, annuncia di aver siglato un contratto con un importante Gruppo Assicurativo Italiano per la vendita della procedura software rivolta alla gestione integrata della finanza. Il progetto prevede l’integrazione di moduli finanziari ed algoritmi di Cad It, utilizzati dalle più importanti istituzioni finanziarie italiane, con moduli sviluppati ad hoc per il settore assicurativo. La soluzione, che recepisce le logiche di sviluppo più innovative, è orientata ai servizi, è multipiattaforma, multivaluta e multicompagnia. Dal punto di vista funzionale la procedura copre il front office, il middle ed il back office assicurativo, supportando le valutazioni: finanziarie (Spot e Forward Pricing), assicurative (Alm), di bilancio (Ias compliant) e fiscali. Il progetto prevede il rilascio graduale del software nel sistema informativo del cliente. Inoltre Cad It supporterà il cliente nella formazione degli utenti ed erogherà un servizio di manutenzione con un help desk 24h*24h. Dalla prossima primavera Cad It commercializzerà il prodotto sul mercato assicurativo italiano ed estero. Giuseppe Dal Cortivo, Presidente e Amministratore Delegato di Cad It, ha dichiarato: “Questo successo è il frutto di investimenti in ricerca e sviluppo che da sempre sono alla base della strategia di crescita del gruppo Cad It. Ritengo che l’ingresso nel settore della finanza per le Assicurazioni sia per noi un passo fondamentale e strategico”. . |
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BULL OFFRE ALLA COMUNITÀ OPEN SOURCE OBJECTWEB UN MOTORE DI ORCHESTRAZIONE DEI PROCESSI BPEL: ORCHESTRA |
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Parigi, 22 Novembre 2006 - In linea con la propria strategia di “Architect of an Open World” e come principale contribuente del software Open Source, Bull offre alla comunità Open Source il suo ultimo componente Open Source: “Orchestra”. Orchestra è frutto del lavoro di Ricerca e Sviluppo inerente l’orchestrazione dei processi di business. Il nuovo modulo si aggiunge ai numerosi contributi tecnologici che Bull ha offerto a comunità come Objectweb, Apache ed Eclipse che, fornendo di tutto dai server J2eee alle soluzioni transazionali e di workflow, consentono alle società e agli organi del settore pubblico di installare applicazioni sensibili che vengono progettate interamente attorno ai prodotti standard industriali. Motore completo di orchestrazione di processi e servizi Web, Orchestra integra un motore conforme allo standard Bpel (Business Process Execution Language) e strumenti di progettazione associati. Orchestra può essere adattato a qualunque tipo di processo e risponde alle necessità di piccole e medie imprese (banche, ministeri, organi di difesa, industria, sanità, ecc. ). “Oggi, la gestione dei processi aziendali si trova al cuore delle strategie di business per l’installazione di applicazioni flessibili, basate su architetture service-oriented”, spiega Jean Pierre Barbéris, Direttore Generale Servizi e Soluzioni di Bull. “Avendo installato infrastrutture open basate sull’Open Source, come application server o transactional server, le società desiderano ora soluzioni di programmazione ad alto livello. Capitalizzando sul nostro know-how nel middleware e apportando la nostra tecnologia innovativa, Bull contribuisce allo sviluppo dell’Open Source in questo importante settore”. Un motore completo Open Source di orchestrazione dei servizi Web, conforme allo standard Bpel, per la definizione ed esecuzione dei processi aziendale. Orchestra offre la prima tecnologia Bpel Open Source adattata ai processi di tipo business-critical e a business process management avanzato (Bpm). Si basa su un plug-in Eclipse per la definizione dei processi ed integra una console di amministrazione, uno strumento di monitoraggio in tempo reale e dei meccanismi di business recovery. La soluzione offre tre grandi vantaggi: Una tecnologia completamente standard. Orchestra è conforme a Bpel 1. 1 ed è stata progettata per anticipare e supportare Bpel 2. 0 e Bpel J non appena questi standard verranno finalizzati. Inoltre, Orchestra supporta i protocolli non basati su Soap quali Jms, Jca, Mail ecc. Una tecnologia adattata ai processi business critical. Progettata per operare sugli application serverJ2ee (Jonas, Jboss, Weblogic, Websphere, ecc. ), contrariamente alla maggior parte delle altre soluzioni di programmazione dei servizi Web Open Source offerti dal mercato, Orchestra offre una robustezza ed una interoperabilità straordinaria. Un’integrazione innata con gli strumenti di workflow. Orchestra può essere integrata con i motori di workflow Open Source quali Bonita, ecc. Ciò consente pertanto di implementare una soluzione Bpm completa e totalmente standard per qualunque tipo di processo che associa workflow ed orchestrazione dei processi. Puramente Open Source, il codice di Orchestra potrà essere scaricabile, utilizzabile e modificabile sotto licenza Lgpl, pertanto potrà essere riutilizzato per qualunque tipo di applicazione. Il progetto sarà ospitato dal consorzio Objectweb, allo scopo di promuovere ulteriori sinergie con altri progetti ed iniziative Open Source – quali l’iniziativa Esb di Objectweb, il motore di workflow Bonita e l’application server Jonas, ecc. – oltre a facilitare contributi internazionali all’interno del consorzio e con altre comunità. Bull fornirà alle organizzazioni che richiedono assistenza supporto necessario e servizi di migrazione, sviluppo ed integrazione nel quadro dell’offerta di servizi Open Source Libre Energy. La soluzione è stata già installata con successo presso numerose società. “Per il nostro progetto di business process management, avevamo bisogno di una soluzione che associasse l’orchestrazione dei processi ed il workflow”, spiega Bernard Bury, Chief Information Officer di Sonaca, uno dei più grandi gruppi internazionali aerospaziali. “Dedicata ad un processo critico, questa soluzione deve essere molto robusta. Dopo avere esaminato le soluzioni proprietarie ed Open Source attualmente disponibili, Jonas, Bonita e Orchestra ci appaiono come la soluzione più adatta alle nostre esigenze e la migliore sotto il punto di vista del rapporto prezzo/qualità/prestazione. Ciò che ha guidato la nostra scelta è stato il rispetto degli standard e l’integrazione nativa con uno strumento di workflow in seno ad una soluzione globale Bpm. Il supporto offerto da Bull è stato uno dei principali criteri di scelta di Sonaca nei confronti di questa soluzione”. "Orchestra completa il portafoglio dei progetti middleware aziendali Open Source offerti da Objectweb. La sua tecnologia di orchestrazione Bpel sarà un elemento essenziale dell’iniziativa Esb del consorzio, tanto attesa dal mercato e che oggi vive un rapido sviluppo” aggiunge François Letellier, Executive Director di Objectweb. “Come cofondatore, Bull è il principale contribuente di Objectweb in materia di progetti come Jonas, Esaybeans, Bonita e Jotm. Siamo compiaciuti del fatto che Bull abbia deciso di offrire ad Objectweb la tecnologia Orchestra, che conferma nuovamente il suo coinvolgimento. ” . |
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SUN RILASCIA LA PIATTAFORMA JAVA IN OPEN SOURCE PUBBLICANDONE IL CODICE SORGENTE CON LICENZA GPL ATTRAVERSO LE COMMUNITY NETBEANS E JAVA.NET |
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Milano, 22 novembre 2006 - Sun Microsystems Inc. Ha annunciato il rilascio delle proprie implementazioni Java nell´ambito della licenza Gnu General Public License v2 (Gplv2). Sono dunque già disponibili le prime porzioni di codice sorgente dell´implementazione Sun di Java Platform Standard Edition (Java Se) e un pacchetto completo di Java Platform Micro Edition (Java Me). Sun ha inoltre applicato la licenza Gplv2 anche a Java Platform Enterprise Edition (Java Ee), che da oltre un anno era già disponibile con licenza Common Development and Distribution License (Cddl) attraverso Project Glassfish. Questo rilascio rappresenta uno dei maggiori contributi di codice sorgente mai avvenuti in ambito Gpl (licenza con la quale viene distribuito anche il sistema operativo Gnu/linux) e arricchisce la comunità open source con una delle piattaforme software più importanti e diffuse dell´intero settore. Con oltre 3,8 miliardi di dispositivi Java-compatibili, la tecnologia Java sta vivendo una fase di crescita esplosiva emergendo ovunque in grandi volumi. Dai telefoni cellulari e dalle smart card fino alle applicazioni enterprise e ai supercomputer, la tecnologia Java fornisce una piattaforma unificante per l´innovazione software. Affiancando il rilascio del software Java in open source ad un´offerta di prodotti commerciali che protegge i clienti rispetto a qualunque eventuale danno, Sun prevede che la tecnologia Java possa diffondersi ora ancora più capillarmente. "Rilasciando in ambito open source l´implementazione Sun della tecnologia Java vogliamo favorire una nuova fase di collaborazione e innovazione per gli sviluppatori che usano Netbeans Integrated Development Environment (Ide), e ci aspettiamo che la piattaforma Java diventi l´infrastruttura di base per la nuova generazione di applicazioni mobili, Internet, desktop ed enterprise", ha dichiarato Rich Green, Executive Vice President of Software di Sun. "Con l´applicazione della licenza Gpl a Java Development Kit (Jdk) Sun intende collaborare con i distributori del sistema operativo Gnu/linux, i quali saranno presto in grado di includere Jdk nei package open source che tradizionalmente completano le distribuzioni Gnu/linux". "Tutti si aspettavano che prima o poi Sun rilasciasse la tecnologia Java in open source, ma nessuno prevedeva che addirittura adottasse la licenza Gpl. Si tratta di una mossa coraggiosa e di un´ottima opportunità tanto per Sun quanto per il software open source", ha commentato Tim O´reilly, fondatore e Ceo di O´reilly Media. Java Se - Sun ha rilasciato alla community Java. Net tre importanti componenti software per proseguire lo sviluppo della propria implementazione open source di Java Se: la tecnologia Java Hotspot, il compilatore Java (javac) e il software Javahelp. Sun prevede di rilasciare nel primo trimestre 2007 un pacchetto Jdk completo seguendo le prassi consolidate nel mondo del software libero per la licenza della virtual machine e delle relative librerie. La tecnologia Java Hotspot e javac sono due degli elementi più importanti di Java Se: la prima è l´implementazione Sun della Java Virtual Machine (Jvm) e il componente centrale di Java Runtime Environment (Jre), l´elemento che traduce il codice Java in istruzioni comprensibili per il sistema operativo e il chip consentendo quindi a Java di girare ovunque. Javac è invece il compilatore che analizza la correttezza del codice sorgente Java generando il relativo bytecode eseguibile. Il software Javahelp, infine, è il sistema di documentazione che complementa Jdk. Questi primi componenti del progetto Openjdk permetteranno agli sviluppatori di sperimentare con il compilatore, provare le nuove funzionalità del linguaggio, conoscere una delle virtual machine più diffuse, portare la Jvm su nuove architetture hardware e nuovi sistemi operativi, neutralizzare bug e contribuire con nuove funzionalità. Attraverso il progetto Openjdk gli sviluppatori saranno in grado di influenzare direttamente il futuro dell´implementazione di Jdk, partecipare a una community aperta e aiutare Java a crescere ulteriormente. Java Me - Il codice sorgente dell´implementazione Sun Java Me per telefoni mobili, la versione della piattaforma che consente di utilizzare servizi dati mobili su più di un miliardo e mezzo di apparecchi telefonici, è già disponibile all´interno della comunità Java. Net. Ugualmente disponibile è l´implementazione Sun Java Me per il segmento emergente dei telefoni avanzati e il kit per i test e la compatibilità di Java Me. Entro l´anno Sun rilascerà ulteriore codice sorgente incluso il framework di Java Device Test Suite. Sun ha deciso di rilasciare queste tecnologie sotto forma di software libero allo scopo di accelerare lo sviluppo e l´evoluzione della piattaforma, ridurre la frammentazione e abbattere i costi di sviluppo all´interno dell´ecosistema Java Me. Questa iniziativa darà inoltre accesso alle nuove versioni delle tecnologie di piattaforma Java Me e, per la prima volta, permetterà all´intera comunità Java Me di seguire le attività di sviluppo di queste tecnologie e addirittura prendervi parte. Java Ee - Sun ha inoltre annunciato il rilascio del codice sorgente di Project Glassfish (parte della Glassfish Community) nell´ambito di una doppia licenza open source: oltre alla Cddl, Project Glassfish sarà infatti disponibile anche con licenza Gplv2 entro il primo trimestre del 2007. L´aggiunta di una seconda licenza intende semplificare la combinazione e la distribuzione di codice Glassfish con altre comunità governate dalla Gpl. Proponendo le piattaforme Java sotto una licenza comune, Sun permetterà agli sviluppatori di distribuire più facilmente le versioni aggiornate di Java Se, Java Ee e Java Me insieme. Netbeans Ide è in grado di semplificare significativamente i primi passi nello sviluppo Jdk dal momento che i componenti open source sono già stati configurati come progetti Netbeans. Gli sviluppatori possono dunque scaricare il codice sorgente, aprirlo all´interno di Netbeans Ide e utilizzare il comando Build Project per compilarlo. Per ulteriori informazioni e per una guida passo passo è possibile visitare l´indirizzo http://nb-openjdk. Netbeans. Org. È inoltre disponibile un progetto per sviluppatori di applicazioni all´interno della community Mobile & Embedded con link verso risorse come Netbeans Mobility Pack, il tool di authoring Java Me che introduce un nuovo livello di facilità per il design visuale drag-and-drop. Accessibile anche l´ambiente Sun Studio, dedicato allo sviluppo di codice nativo dipendente dalla piattaforma per la virtual machine Java Hotspot. Annunciato recentemente, Netbeans 5. 5 contiene una serie di nuove funzionalità come la Java Persistence Api e i tool per la produttività Jax Ws 2. 0, il supporto di Subversion e miglioramenti a Netbeans Gui Builder (già Project Matisse). Netbeans 5. 5 è il primo e unico ambiente Ide liberamente disponibile a fornire supporto completo per Java Ee 5, lo standard di fatto per la realizzazione di applicazioni server-side Java portabili, robuste, scalabili e sicure. . |
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UNA RICERCA DI COMPUWARE METTE IN LUCE LA CRESCENTE IMPORTANZA DEGLI ANALISTI DI BUSINESS PER ALLINEARE L´IT CON IL BUSINESS |
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Milano, 22 novembre 2006 - Compuware ha annunciato in occasione del "Project World and the World Congress for Business Analysts", i risultati di una recente ricerca relativa al ruolo degli analisti di business. La ricerca ha messo in luce nuovi aspetti dell´importanza che l´analista riveste nell´aiutare le organizzazioni It ad allineare meglio l´intero business. La survey, intitolata "Il nuovo analista di business: un ruolo strategico nell´impresa" è stata co-sponsorizzata da Compuware Corp. E dal Requirements Networking Group (Rqng), ed è stata realizzata da Evans Data Corporation. "Secondo questa indagine, è stata tracciata una chiara linea riguardo l´importanza dell´analista di business. Esso svolge infatti un ruolo sempre più strategico nel successo delle organizzazioni", ha affermato John Andrews, Presidente di Evans Data Corp. "L´analista di business è infatti visto come un leader di pensiero che colma il gap tra le linee di business e l´It; ed è spesso un interlocutore strategico capace di completare progetti importanti per gli obiettivi di business" La ricerca ha esaminato i contributi strategici all´attività quotidiana dell´analista di business. Gli analisti vengono identificati come professionisti di esperienza, in grado di destreggiarsi tra molteplici compiti e di legare i progetti It ai successi di business. La ricerca dimostra anche che essi possono contare su un lavoro piuttosto sicuro, cosa particolarmente importante in periodi come questo, in cui si fa gran ricorso all´outsourcing. "La posizione di analista di business è una delle più ambite in tutta l´area It" ha affermato Paul Melde, Vice Presidente di Technology of Dice. "Le aziende iniziano a rendersi conto che gli analisti di business svolgono una funzione essenziale interna all´organizzazione e giocano un ruolo critico nel raggiungimento degli obiettivi di business e dello sviluppo di prodotti. " La ricerca Compuware-rqng ha caratterizzato il ruolo dell´analista di business come sempre più srategico: Per oltre il 75% del tempo, gli analisti di business vengono assegnati a progetti in fase iniziale o anche prima dell´inizio, segnalandoli come influenzatori decisivi su decisioni tecnologiche di importanza strategica. Gli analisti di business sono professionisti che hanno maturato lunga esperienza e hanno ricoperto questo ruolo per una media di 7 anni o più, con un buon 35% che può vantare oltre 10 anni di esperienza. Poco più della metà (50. 3 per cento) degli analisti di business guadagna $75,000 dollari o più. Tuttavia, le imprese hanno bisogno di offrire ai loro analisti di business strumenti e training migliori. Secondo l´analista di Forrester Carey Schwaber, nel suo rapporto di Settembre 2006 intitolato "Le radici del Problema: bassa qualità nei requisiti", "Il punto di riferimento nel processo della definizione dei requisiti è l´analista di business, una creatura ibrida capace di muoversi con facilità sia nel mondo del business sia in quello della tecnologia. Ma molto spesso gli analisti di business non riescono a svolgere questo ruolo e non ricevono un´adeguata formazione per svolgere il loro lavoro in maniera adeguata". Sottolineando la ricerca Forrester, dalla ricerca Compuware-rqng emerge che: Un preoccupante 68. 9 per cento di analisti di Business non vede un chiaro percorso di carriera per il futuro Alla maggior parte delle organizzazioni manca un programma di training formale per gli analisti di business. Quasi il 60% degli analisti di business ha risposto che imparano essenzialmente sul campo, dai colleghi o dal loro stesso percorso. Mentre gli analisti di business devono destreggiarsi in molti e diversi compiti- definire gli obiettivi di business, pianificare e gestire i requisiti, le attività e i compiti, estrarre, analizzare e gestire i requisiti, e comunicare con i vari azionisti, solo il 27,9% dice che le loro organizzazioni hanno adottato strumenti per rendere i loro compiti più efficaci. "E´ chiaro che gli analisti di business hanno un ruolo sempre più importante nell´aiutare le organizzazioni It a colmare il gap tra il business e l´It," ha affermato Mike Burba, Direttore del Marketing per Application Delivery Management in Compuware. "In Compuware, siamo impegnati ad aiutare gli analisti di business a identificare migliori requisiti e collaborare con i loro azionisti in maniera più efficace. " Compuware Optimal Trace è la soluzione per la gestione dei requisiti di business. Essa permette infatti agli analisti di business di catturare requisiti secondo la prospettiva dell´utente finale, completi di sotryboard visuali e relazioni tracciabili per le esigenze del business. . |
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TASC E OPENWORK INSIEME PER ORCHESTRARE LA GESTIONE FINANZIARIA D’IMPRESA |
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Milano, 22 novembre 2006 - Centro Data, attiva nella gestione finanziaria d’impresa, e openwork, marchio della rivoluzionaria suite di Business Process Management, annunciano un’intesa di partnership commerciale e tecnica. L’accordo siglato permetterà a Centro Data di arricchire l’offerta con l’integrazione di strumenti di Business Process Management sulla propria piattaforma, includendo anche funzionalità di Workflow e Document Management e di Business Activity Monitoring. La suite openwork, integrata nativamente nella piattaforma Tasc di Centro Data e attivabile dai clienti in qualunque momento, permetterà alle aziende di gestire flussi e processi automatizzati in ambito finanziario e non solo e, nel contempo, consentirà a Centro Data di sviluppare automazione dei processi core della propria offerta. Maurizio Brasca, socio fondatore di Centro Data, rileva: «Molti dei nostri clienti negli ultimi anni ci hanno chiesto di gestire flussi finanziari non solo in termini contabili e paracontabili, ma anche in termini di processi e flussi di comunicazione e lavoro. L’integrazione con tecnologie di Bpm permette oggi a Centro Data di sviluppare sistemi di controllo processi in modo semplice e veloce. Siamo in grado di estendere l’esperienza maturata in ambito finanziario a tutte le aree dell’azienda che necessitano di controllo processi e Bpm». Francesco Battista, Direttore Marketing di openwork, sottolinea: «Quando ad applicazioni di eccellenza verticali e dedicate ad ambiti specifici come Tasc, si abbinano logiche per l’orchestrazione dei processi e la gestione documentale con l’approccio intuitivo di openwork, il risultato è senz’altro una proposta ad elevato valore aggiunto che permette al cliente di ottenere soluzioni realmente innovative. Combinazioni Win-win come quella Tasc - openwork producono risultati di gran lunga più significativi della mera somma delle componenti!». . |
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ALL’ANNUALE APPUNTAMENTO DI DUBAI, OLIVETTI PRESENTA LA NUOVA LINEA DI STAMPANTI INK JET PER IL MERCATO CONSUMER E LE NUOVE SOLUZIONI PER IL BUSINESS NELL’AREA BANKING, RETAIL E OFFICE. |
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Dubai, 22 novembre 2006 – Olivetti, la società del Gruppo Telecom Italia attiva nel settore dei prodotti per l’information & communication technology, partecipa a Gitex 2006 (Dubai, 18-22 novembre) la più grande vetrina Ict del Medio Oriente con i suoi 1. 200 stand e 200. 000 visitatori previsti per questa edizione. Per Olivetti, la manifestazione di Dubai rappresenta un momento importante per incontrare il vivace mercato delle imprese del Medio Oriente. Olivetti presenta le più evolute soluzioni nell’area banking e retail, che consentono a banche e negozi di qualsiasi categoria e dimensione di proporre nuovi servizi e di erogare quelli tradizionali in modo più efficiente. Per le aziende, dalle grandi imprese al piccolo ufficio, Olivetti propone a Gitex una gamma completa di soluzioni per la gestione documentale. In tutti i settori d’offerta, nel mondo business, Olivetti si muove con lo stesso obiettivo: proporre soluzioni chiavi in mano, fatte di prodotti tecnologicamente innovativi e servizi a 360 gradi, capaci di automatizzare i processi e le attività aziendali. L’edizione 2006 sarà inoltre l’occasione per presentare, per la prima volta a Gitex, un’offerta completa per il mercato consumer: la nuova linea di stampanti, multifunzione e fotografiche, basate sulla tecnologia proprietaria ink jet. Mercato Consumer - I prodotti della nuova linea di stampanti confermano le caratteristiche di semplicità d’uso e design distintivo: i nuovi modelli multifunzione Any_way plus, la nuova linea Simple_way e la stampante fotografica portatile My_way plus. Any_way: è la stampante fotografica multifunzione a colori con funzione di stampa, copia (anche senza Pc) e scanner. Con un design firmato da James Irvine e Alberto Meda, Any_way arricchisce la gamma di 3 nuove versioni: photo plus, photo wireless plus e photo fax, tutte di colore nero. La nuova Any_way photo plus offre caratteristiche e qualità ancora più elevate. Per la visualizzazione delle immagini, dispone di un display Lcd di 2,4” a 65. 000 colori. La velocità di stampa raggiunge le 24 ppm in b/n, 22 ppm a colori e soltanto 75 secondi per una stampa fotografica 10x15. E’ possibile inoltre ottenere il miglioramento delle immagini: anche le vecchie foto ritroveranno brillantezza e luminosità, come appena scattate, utilizzando semplici funzioni software. Any_way è dotata inoltre di un Magic Button: premendo questo tasto, la stampante analizza la foto e sceglie automaticamente quali modifiche apportare per migliorare colori, luce e contrasto. Il modello photo fax si arricchisce della funzione fax, in b/n e a colori, stand alone o via Pc. La connettività bluetooth e wi-fi è integrata nel modello photo wireless plus. Simple_way: è la stampante multifunzione a colori dal design nuovo, che privilegia la compattezza, a firma di James Irvine e Alberto Meda. Ha funzioni di stampa, copia (anche senza Pc) e scanner, ed è proposta in tre versioni, tutte di colore bianco: simple, bluetooth e wi-fi. Con bluetooth e wi-fi forniti di serie nei modelli alto di gamma, ha una velocità di stampa che raggiunge le 20 ppm in b/n e le 18 ppm a colori, mentre bastano 75 secondi per una stampa fotografica 10x15. Stampa direttamente da macchina fotografica via Pictbridge, in quadricromia, con la possibilità di sostituire la cartuccia di colore nero con quella fotografica per arrivare a stampare a 6 colori. E’ possibile ottenere il miglioramento delle immagini, anche di vecchie foto, attraverso semplici funzioni incluse nel software di stampa. My_way plus: è la stampante fotografica portatile che può essere utilizzata ovunque. Stampa da macchina fotografica digitale con connessione diretta via Pictbridge e senza fili, via bluetooth, da cellulare. L’alimentazione può avvenire anche a batterie oppure attraverso l’accendisigaro dell’automobile. Con il design firmato Ideo, la nuova My_way plus è compatta (220x162x90 mm) e leggera (1,6 Kg) ed ha una risoluzione di 2400 x 1200 dpi (fino a 4800 dpi). Per la visualizzazione delle immagini, la versione Plus dispone di un display Lcd ancora più grande: 2,4” a 65. 000 colori. E’ possibile ottenere il miglioramento delle immagini grazie a semplici funzioni di software o, in modo ancora più immediato, premendo il Magic Button. Banking & Postal - Olivetti vanta una consolidata esperienza nel settore bancario e la leadership mondiale nel settore delle periferiche specializzate per l’automazione dello sportello. A Gitex sarà in mostra la linea di periferiche di stampa Pr2 Enhanced. Nelle sue diverse versioni, ottimizzate e spesso personalizzate su specifiche richieste, la stampante Pr 2 è in assoluto la stampante per applicazioni da sportello più conosciuta al mondo. Con un installato vicino a 1. 5 milioni di unità, non vi è paese o grande gruppo bancario che non abbia in uso una Pr 2. La famiglia Pr2 Enhanced comprende modelli in grado di leggere i codici Micr, Cmc7 e E13b, nonché le bande magnetiche orizzontali o verticali presenti sui libretti di deposito. Pr2 Enhanced è progettata per stampare su molteplici formati di carta, da documenti a foglio unico a libretti di deposito e moduli multicopia, con una qualità costante e una estrema semplicità d’uso. A Gitex i visitatori potranno conoscere anche il nuovo lettore di assegni Immagina; dotato di lettore di codeline Micr e scanner fronte/retro, consente la totale semplificazione del flusso di operazioni legate alla compensazione dell’assegno. Shop Automation & Retail - Olivetti è da anni al servizio del mondo Retail e Shop Automation per offrire risposte e soluzioni nella gestione del negozio e nell’aggiornamento dei misuratori fiscali. Olivetti propone una vasta gamma di prodotti ma anche sistemi, soluzioni e servizi mirati all’automazione del punto vendita, per soddisfare le esigenze di tutti i settori merceologici: dalla ristorazione all’abbigliamento, alle catene di franchising. Fra i prodotti proposti a Gitex, la periferica di stampa specializzata Pr4 Sl, ideale per la stampa di fatture e ricevute fiscali caratterizzata dalle dimensioni compatte e dall’alta produttività, e la stampante Retail Prt100 ad elevata velocità di stampa - fino a 200 mm/s -, creata per tutte le postazioni di cassa gestite da work station o computer. Office - Esperienza, competenza, servizio e competitività fanno di Olivetti un partner ideale per la fornitura di periferiche professionali. Grazie al nuovo software di gestione remota oggi i multifunzione professionali Olivetti possono essere controllati tramite una interfaccia intuitiva: la chiamata di assistenza tecnica o di sostituzione dei consumabili potrà quindi essere attivata in modo remoto; il numero di lavori eseguiti, il carico di utilizzo, il consumo, l’ubicazione di ogni singola apparecchiatura saranno sempre visionabili permettendo di avere in ogni momento il controllo di gestione del patrimonio aziendale. Diverse le soluzioni di punta in mostra a Gitex 2006: Olivetti d-Copia 20W, copiatrice monocromatica A3 a tecnologia laser con stampante di serie per ambiente Windows, pensata per il libero professionista e i piccoli gruppi di lavoro che devono contenere il budget di investimento iniziale. E inoltre d-Copia 4501/Mf, sistema caratterizzato da un´architettura modulare in grado di adattarsi alle esigenze di lavoro del singolo ufficio. La versione base offre la funzione copia e stampa Gdi di serie, mentre nella versione Mf è inclusa la funzione di stampa di rete. Alla fiera di Dubai i visitatori potranno conoscere anche d-Copia 18Mf, la copiatrice digitale multifunzione monocromatica che consente di beneficiare delle funzioni in rete di stampa, scansione a colori e fax (opzionale), nel segno della velocità e della qualità di esecuzione, nonché del contenimento dei costi di gestione. Per rispondere alle esigenze di comunicazione dell’ufficio, Olivetti espone a Gitex i propri prodotti di punta sul mercato fax, tutti basati su tecnologia ink jet proprietaria: Fax_lab 106, Fax_lab 126, con segreteria digitale incorporata, e Fax_lab 145 D, che si arricchisce di un telefono cordless. . |
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RAYTALK INTRODUCE SUL MERCATO UN´INNOVATIVA GAMMA DI APPARATI PER ULTIMO MIGLIO WIRELESS MULTISTANDARD WI-FI / HIPERLAN CHE RIVOLUZIONANO IL MODELLO DI DISTRIBUZIONE DI BANDA LARGA CONSENTENDO L´UTILIZZO DELL´HIPERLAN COME MEZZO PER SERVIRE ANCHE L´UTENZA RESIDENZIALE. |
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Serravalle, Repubblica di San Marino, 22 novembre 2006 - Raytalk Industries progetta, sviluppa e produce tecnologie Wireless Lan professionali ad alte prestazioni in standard Wi-fi, Hiperlan e Wi-max ed è il primo produttore di Tecnologie Wireless Lan in Italia con un proprio R&d interno, costituito interamente da sviluppatori italiani. Dopo il lancio del M. H. A. N. Multi Hop Access Network, l´innovativo protocollo di comunicazione per Reti Wireless Geografiche completamente magliate, Raytalk introduce sul mercato un´innovativa gamma di apparati per ultimo miglio wireless multistandard Wi-fi / Hiperlan che rivoluzionano il modello di distribuzione di banda larga consentendo l´utilizzo dell´Hiperlan come mezzo per servire anche l´utenza residenziale. Fino ad oggi lo standard Hiperlan era inteso come mezzo per costruire dorsali di collegamento Punto-punto o Punto-multipunto e poco si adattava alla distribuzione capillare della banda larga Adsl ultimo miglio wireless per il limite di utilizzo delle device: tipicamente bridge o access point outdoor per infrastruttura. Nel modello distributivo del wireless basato su standard Wi-fi invece l´uso di Cpe di piccole dimensioni, economiche sia per Outdoor che per Indoor è molto diffuso. Raytalk, da sempre innovatrice del wireless, supera il limite tecnologico dell´Hiperlan Outdoor Only e presenta le prime Cpe Multistandard Hiperlan / Wi-fi sia nella versione Indoor che Outdoor, destinate al mercato della grande distribuzione Adsl Wireless e rivolte ai nuovi operatori Wisp: Wireless Internet Service Provider e alle Multi Cpe è ora possibile costruire un´infrastruttura wireless che parte dalla distribuzione della banda larga geografica (piccoli comuni, comunità montane, zone industriali ecc. ) ed arriva a strati fino alle singole abitazioni delle utenze domestiche: palazzi, appartamenti, abitazioni singole in quartieri, paesi e città. Il target di utilizzo della tecnologia Hiperlan si allarga e diversifica. Le Multi Cpe Raytalk sono apparati radio multistandard, quindi operano indifferentemente sia in Wi-fi che Hiperlan, e sono certificate per uso Indoor o Outdoor a seconda dei modelli. Il concetto di Cpe è assimilabile a quello di decoder satellitare: una scatola di piccole dimensioni con un connettore per Antenna che, invece di stare sul tetto e richiedere quindi un´installazione permanente, può essere applicata con ventose alla finestra di casa per stabilire il collegamento. Basta collegare il proprio Pc alla Cpe, applicare l´antenna a ventosa sul vetro della finestra, controllare il livello del segnale (grazie al web server integrato nelle device) e connettersi al servizio fornito dal Wisp locale con il quale si è sottoscritto l´abbonamento. Le Multi Cpe Raytalk sono le prime Cpe Hiperlan Indoor e Outdoor sul mercato e permettono una scalabilità estrema. La Multi Cpe Raytalk è la prima device wireless Plug & Play: viene preconfigurata dal provider e l´utente deve solo accendere la Cpe e direzionare l´antenna. Il Wisp che opera sul territorio e porta servizi di connettività wireless, ha da oggi la possibilità di scegliere la tecnologia radio più idonea per il singolo progetto (Wi-fi o Hiperlan), il modello di infrastruttura più efficiente (rete magliata M. H. A. N. ) e finalmente le terminazioni wireless più efficaci in termini di prestazioni e scalabilità di costo (Multi Cpe). Le Multi Cpe Raytalk si affiancano alla gamma Mhan-x con doppio modulo radio e Mhan-z a singolo modulo radio, completando la famiglia di prodotti Raytalk dedicati alla distribuzione geografica del wireless. Ma la vera potenza del M. H. A. N. Si realizza grazie al W. M. C. Wireless Mhan Control Software che permette una gestione distribuita di tutta la rete magliata geografica fino ad arrivare ai nodi terminali: le Multi Cpe. Grazie al controllo ed al management del sistema Wmc Raytalk, il provider può configurare, monitorare e gestire tutte le funzionalità delle Multi Cpe operando un controllo totale sull´intera infrastruttura. L´architettura M. H. A. N. , completata con le Multi Cpe Raytalk, è il primo modello multistandard, di libero uso, totalmente scalabile per realizzare progetti di Wisp per portare la banda larga ovunque, con costi di infrastruttura molto contenuti e potenzialità di rientri economici immediati. |
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UN CHIP LSI AL CUORE DI APPARECCHI ELETTRONICI CON GRAFICA E SONORO 3D E VIDEO PORTATILE A MENO DI 100 DOLLARI |
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Milpitas, California, 22 novembre 2006 ¨C Il pioniere delle tecnologie di elaborazione multimediale Lsi Logic Corporation ha annunciato il chip per applicazioni multimediali Zeviotm 1020, il primo circuito integrato standard di Lsi basato sull¡¯architettura Zevio annunciata da pochi mesi. Con il nuovo processore multimediale Zevio 1020 e il suo set completo di tool di supporto i produttori possono progettare velocemente articoli economici d¡¯elettronica di massa che abbiano consumi ridotti, grafica avanzata e funzionalit¨¤ di elaborazione audio e video digitali. Il processore Zevio 1020 ¨¨ altamente ottimizzato per giocattoli elettronici, sistemi di navigazione e altri prodotti d¡¯elettronica di consumo innovativi. ¡°Lsi ha progettato il processore Zevio 1020 per ottenere l¡¯equilibrio ideale di costo, potenza e prestazioni per una variet¨¤ di applicazioni multimediali tascabili sotto i 100 dollari di prezzo,¡± ha dichiarato Melvin Hirata, direttore marketing dei prodotti Zevio nel gruppo Consumer Products di Lsi Logic. ¡°Offrire un processore pronto per la produzione e i tool di sviluppo necessari riduce la complessit¨¤ accelerando il ciclo di mercato. Questo pacchetto completo d¨¤ ai nostri clienti un importante vantaggio nel mercato altamente competitivo dell¡¯elettronica di consumo. ¡± La soluzione Zevio 1020 ¨¨ stata progettata per ottenere il miglior rapporto prezzo-prestazioni nella fascia di prezzo unita ai minori consumi possibili grazie alla distribuzione dei compiti fra pi¨´ processori che operano a velocit¨¤ ottimali. Il processore Zevio 1020 ¨¨ notevolmente integrato e contiene un core Arm9 per elaborazioni generiche, un Zsp400 per le elaborazioni multimediali (quali la decodifica video H. 264. Bp), un core per grafica 3D e un core sonoro 2D/3d Midi. Inoltre integra un Dac (converter digitale-analogico) video per l¡¯uscita diretta su Tv e uno slot per schede Sdio (secure digital input/output) per la memorizzazione dei dati o l¡¯espansione tramite periferiche esterne. Per estendere la vita delle batterie nei prodotti elettronici portatili il processore Zevio 1020 ¨¨ ottimizzato per ridurre i consumi, tipicamente contenuti sotto i 150mW. Co-sviluppato dagli esperti nella progettazione di apparecchi per mobile entertainment di Koto Co. , Ltd, il core grafico 3D ¨¨ stato progettato concentrandosi su basso costo, bassi consumi e facilit¨¤ di programmazione (come anche il core sonoro 3D di Lsi). ¡°I processori applicativi che possano affrontare efficacemente le necessit¨¤ specifiche dei dispositivi digitali consumer sotto i 100 dollari ¨C un prezzo chiave per l¡¯adozione nel mercato di massa - otterranno il successo su un mercato in crescita,¡± ha detto Stephanie Ethier, analista di In-stat. ¡°Con la combinazione di funzioni e prestazioni dello Zevio 1020 e il suo ecosistema software, Lsi si pone strategicamente alle fondamenta di prodotti digitali di massa che si prevede raggiungeranno 81 milioni di unit¨¤ vendute entro il 2010. ¡± Lsi si ¨¨ incontrata con numerosi parnter nello sviluppo del software per offrire soluzioni complete nella sua famiglia di prodotti Zevio. Fra questi: Access Co. , Ltd. ; Hi Corporation; Techno Mathematical Co. , Ltd. Access ha fornito il celebre browser web Netfront e il sistema operativo in tempo reale ¦ÌMore Hi il middleware per grafica 3D in tempo reale Mascotcapsule e Tmc gli algoritmi per decodifica video a consumo ridotto ¨C che contribuiscono a raggiungere pi¨´ rapidamente il mercato e ridurre i consumi nei prodotti basati su processore Zevio 1020. Il chip Zevio 1020 si basa sull¡¯architettura Zevio di Lsi che consente ai progettisti di sistemi di disegnare a costi contenuti soluzioni System-on-a-chip altamente integrate, complesse e a basso consumo. L¡¯architettura multicore permette l¡¯integrazione trasparente di core proprietari per personalizzazioni specifiche per prodotto con cui soddisfare le richieste di clienti particolari. La soluzione Zevio 1020 ¨¨ il primo prodotto standard disponibile nella famiglia di processori per applicazioni multimediali Zevio. Il processore Zevio 1020 ¨¨ gi¨¤ disponibile e viene offerto in formati 208 pin Pqfp e 204 Tfbga. Il prezzo ¨¨ sotto gli 8 dollari per grandi forniture. Per ulteriori informazioni sul processore Zevio 1020 e l¡¯architettura Zevio potete visitare http://zevio. Lsi. Com . |
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Cernusco sul Naviglio, 22 Novembre 2006 – Asustek Computer Inc. (Asus), uno dei principali protagonisti nel mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics), annuncia la scheda madre per server Asus Na-c38 e il server Asus N108-a1. “La piattaforma Octeon di Cavium Networks è la proposta ideale per tutti coloro che desiderano offrire avanzate soluzioni di sicurezza per la rete. Questa piattaforma sfrutta, infatti, la potente architettura Mips ed un acceleratore hardware built-in per il Tpc offload, le funzionalità di sicurezza e le operazioni di compressione/decompressione”, ha commentato Allen Wang, Vice President of Asus Server Research and Development, che ha proseguito: “Integrando tutte queste funzioni in un singolo box, gli amministratori dei sistemi informativi possono realizzare ambienti di rete più sicuri, cost effective e semplici da gestire. La serverboard Asus Na-c38 e il server Asus N108-a1 rappresentano solo i primi risultati della collaborazione con Cavium Networks. Le due Aziende stanno già lavorando, infatti, allo sviluppo di un nuovo prodotto basato sulla famiglia di processori Cn58xx. ” Asus N108-a1, la prima soluzione della Multinazionale caratterizzata da un particolare design Rack 1U e appositamente sviluppata per la sicurezza della rete, è una piattaforma estremamente accurata ed affidabile ed è disponibile in due diverse soluzioni: Asus N108-a1 con 4+4 porte Gigabit Ethernet copper-based (di cui 4 con funzionalità bypass), mentre Asus N108-a1f mette invece a disposizione 4 porte Gigabit Ethernet copper-based e 4 porte Sfp Gigabit Ethernet fiber. Per successivi upgrade, Asus N108-a1 dispone anche di uno slot di espansione Pci-x. Entrambi i nuovi modelli firmati Asus dispongono di pannelli Lcd & Led user-friendly, che riportano informazioni in tempo reale sullo stato del sistema, consentono di gestire al meglio l’intero network. La serverboard Asus Asus Na-c38, implementata nel server Asus N108-a1, è ideale per tutti coloro che richiedono elevati livelli di personalizzazione. In grado di supportare processori Octeon di diverso tipo e configurazioni di memoria particolarmente flessibili, permette di sviluppare configurazioni di vario tipo, in grado di rispondere ad esigenze tra loro differenti. Asus Na-c38 mette a disposizione, inoltre, interfacce Cf con capacità di boot per caricare applicazioni Rtos e personalizzate. . |
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