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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Novembre 2006
ENAC: CONTROLLI SUI VETTORI NAZIONALI  
 
Roma, 22 novembre 2006 - L’enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che svolge in Italia il ruolo di Autorità dell’aviazione civile, ricorda che, come da mandato istituzionale, esegue un controllo costante e rigoroso sui comportamenti operativi di tutti i vettori sotto la propria vigilanza, in linea con quanto previsto dall’Icao, International Civil Aviation Organization, e dagli standard Easa/jar, Autorità Europea per la safety (sicurezza) aerea. L’enac interviene, quindi, nei confronti di tutte le compagnie aeree italiane, senza nessuna distinzione, indirizzando, correggendo ed eventualmente sanzionando comportamenti non conformi a tali standard, al fine di tutelare il trasporto regolare e sicuro dei passeggeri. Tale attività si svolge con un programma di “vigilanza continua” che, per definizione, non è soggetto né a saltuarietà né a periodicità. Le verifiche sono di sistema e sulle singole attività tecniche, operative, di addestramento e di manutenzione, a cui si aggiungono ispezioni non programmate, sia a terra che in volo per la verifica della manutenzione e delle condizioni di impiego degli aeromobili. Tutti i vettori sono tenuti alla più scrupolosa osservanza di quanto indicato dall’Enac che verifica passo per passo l’effettiva attuazione degli impegni presi. .  
   
   
AREA MALPENSA:BONI APRE TAVOLO CON SINDACI E BONOMI  
 
Milano, 22 novembre 2006 - L´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, ha inaugurato ieri un tavolo di dialogo, che sarà permanente, con i sindaci dei Comuni interessati dal sedime aeroportuale di Malpensa (Ferno, Somma Lombardo, Lonate Pozzolo), la Provincia di Varese (per la quale era presente il vicepresidente De Wolf), il Parco del Ticino (con la presenza della presidente Milena Bertani), la stessa società di gestione dell´aeroporto varesino, presente con il neo-presidente Bonomi accompagnato dal suo staff, e naturalmente la Regione stessa (al tavolo siederanno gli assessori e i direttori generali interessati). Sviluppo dell´aeroporto come hub intercontinentale: questo il primo obiettivo e il quadro di riferimento condiviso, confermato dalla riunione di stamani. "E in questa cornice, spiega Boni, si inquadra l´impegno da tutti assunto con convinzione e grande spirito di collaborazione a mettere sul tappeto e ad affrontare e aggiornare insieme tutti gli aspetti compresi nel Piano d´area, a cominciare da quelli dell´impatto ambientale e delle norme di salvaguardia, per estendersi a tutti i fattori decisivi per una crescita equilibrata del territorio". .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: RITOSSA SU FUNZIONALITÀ ENAC  
 
Trieste, 22 novembre 2006 - Chi controlla la funzionalità dell´Enac, l´Ente nazionale per l´aviazione civile? E´ quanto si chiede in una interrogazione al presidente della Regione il consigliere di Alleanza Nazionale Adriano Ritossa facendo riferimento alla comunicazione che la Direzione regionale Nord-direzioni Operazioni Venezia Coordinamento infrastrutture aeroportuali dell´Enac inviata il 14 novembre scorso alle società di gestione di competenza (Venezia, Verona, Bologna, Treviso, Forlì, Ronchi dei Legionari, Bolzano, Reggio Emilia) e inerente al programma quadriennale di intervento comprensivo del piano degli investimenti e del piano economico-finanziario che le società affidatarie della gestione totale degli aeroporti devono predisporre. Il consigliere rileva che la comunicazione, che porta la dicitura incorniciata "Al presente fax non seguirà originale (art. 6, 2° comma, legge 412 del 30. 12. 1991)" è materialmente arrivata via fax alle ore 9. 40 del 16 novembre, non però alla società di gestione dell´Aeroporto di Ronchi dei Legionari, bensì ad un´utenza privata di Ronchi dei Legionari. Ritossa chiede al presidente della Regione di invitare la società di gestione a provvedere in merito consigliando, inoltre, all´ente Enac, di essere più attento nell´inoltro via fax delle proprie comunicazioni, non seguite poi - come invece da consuetudine - da comunicazione postale. . .  
   
   
A TORINO SETTIMANA RUSSIA DEDICATA AI SETTORI DELL´AERONAUTICA E DELL´AUTOMOTIVE  
 
Torino, 22 novembre 2006 - Si chiama "Settimana Russia" ed è l´evento dedicato ai settori dell´aeronautica e dell´automotive che avrà luogo dal 22 al 24 novembre, presso il Centro Congressi Torino Incontra in via Nino Costa 8. L´iniziativa, cofinanziata dalla Regione Piemonte nell´ambito del progetto "Essere presenti in mercati strategici: un ufficio per le imprese piemontesi all´estero", vede la collaborazione di Camera di Commercio di Torino e del Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi. La "Settimana" si propone di fornire assistenza mirata alle imprese piemontesi interessate a quella che è una delle aree più dinamiche a livello mondiale ed è focalizzata su due settori particolarmente promettenti in termini di sviluppo e di opportunità di collaborazione. Gli operatori delle 40 imprese piemontesi partecipanti avranno modo di incontrare una delegazione composta da autorevoli esperti che occupano i vertici delle principali organizzazioni russe di questi comparti. Sono previste tavole rotonde di approfondimento e appuntamenti individuali. La mattinata del 22 novembre sarà aperta dalla "Country Presentation", nella Sala Einaudi del Centro Congressi, dedicata all´illustrazione delle caratteristiche del mercato russo. I temi principali saranno lo "Scenario macroeconomico: settori prioritari, caratteristiche del mercato e operatività locale" e gli "Aspetti legali nelle transazioni con una controparte russa". La tavola rotonda che seguirà, dedicata al settore dell´ aeronautica, analizzerà invece le principali caratteristiche del settore. Il workshop sul settore dell´automotive, organizzato dall´Anfia in Sala Cavour, aprirà lo "Scenario dell´industria automobilistica in Russia: analisi del mercato, opportunità da cogliere, perché investire in Russia". Un approfondimento sulle opportunità di collaborazione nel settore automotive alla luce degli importanti investimenti realizzati dalle principali case automobilistiche del paese. Le giornate del 23 e 24 novembre saranno infine dedicate a incontri individuali tra operatori ed esperti del settore aeronautica, nella sede del Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi, in via Ventimiglia 165. .  
   
   
IL VOLO BOLOGNA – NEW YORK RIPARTE A MAGGIO 2007  
 
 Bologna, 22 novembre 2006 - Eurofly e Aeroporto ´Guglielmo Marconi´ di Bologna annunciano la ripresa, il 6 maggio 2007, del collegamento diretto Bologna – New York. Il volo avrà due frequenze settimanali e un´operatività di oltre 6 mesi (fino all’11 novembre). Tale importante conferma è il frutto dell’impegno congiunto della compagnia aerea, di Sab, di Apt Servizi, degli enti territoriali e delle principali organizzazioni operanti nel turismo in Emilia-romagna, di Promuovi Italia e del Coordinamento degli Assessori al Turismo e delle Regioni e Province Autonome, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto un accordo di partnership con l’obiettivo di ´fare sistema´ al fine di migliorare la promozione della tratta sia in incoming che in outgoing, data l´importanza del collegamento per il territorio regionale e in considerazione delle sue potenzialità di ulteriore sviluppo. Al termine del secondo anno di operatività, infatti, la rotta dal capoluogo emiliano verso la Grande Mela ha evidenziato un risultato che, pur non essendo allineato agli altri voli di Eurofly per New York, mostra elementi di miglioramento. In particolare, degno di attenzione è il dato dell’incoming, pari al 44% dei passeggeri a fronte del 37% dell’anno scorso, che dimostra l’apprezzamento crescente del volo negli Stati Uniti. Nel dettaglio, hanno firmato l’accordo programmatico con Eurofly per il rilancio e il sostegno del volo Bologna – New York: Aeroporto di Bologna, Regione Emilia-romagna, Unione di prodotto Città d´Arte, Apt Servizi, Provincia e Comune di Bologna, Camera di Commercio di Bologna, Confcommercio, Confesercenti, Associazioni Albergatori della provincia di Bologna e Assohotel Bologna, anche con il contributo di Promuovi Italia e del Coordinamento degli Assessori al Turismo e delle Regioni e Province Autonome. "Abbiamo accolto positivamente la proposta di collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio e con Promuovi Italia - afferma Armando Brunini, Executive Vice President Commercial di Eurofly - perché riteniamo che sia la strada più efficace per la promozione di un’iniziativa che, al di là degli aspetti commerciali per Eurofly, ha un’importante valenza per lo sviluppo turistico ed economico della Regione". "Siamo soddisfatti – aggiunge Umberto Chinni, direttore generale dell’Aeroporto di Bologna – dell’accordo raggiunto con gli enti locali, la Regione e le associazioni di categoria. Siamo sicuri che per il prossimo anno il ´gioco di squadra´ farà bene al volo e più in generale alla promozione del nostro territorio". "Bologna, le altre città d’arte dell’Emilia Romagna, le nostre opportunità turistiche e l’enogastronomia – precisa Andrea Babbi, amministratore delegato di Apt Servizi – sono sempre più richieste dai tour operator americani. In questo senso Eurofly ci consente di rafforzare i rapporti con il mercato statunitense, permettendoci di evidenziare su un nuovo bacino di qualità, l’unicità e la tipicità delle nostre offerte. La conferma del Bologna-new York di Eurofly è un fatto altamente positivo che va a rafforzare quanto i soci pubblici e soprattutto privati hanno investito fino ad oggi". "Nell’ambito del nostro programma di promozione che stiamo effettuando insieme al Coordinamento degli Assessori al Turismo e delle Regioni e Province Autonome e con le Regioni interessate - sottolinea Mario Ceccarelli, Amministratore Delegato di Promuovi Italia per l’incoming dal Centro/nord Europa e dal Nord America - siamo particolarmente lieti di contribuire con efficaci azioni di co-marketing al successo dell’operatività del volo New York – Bologna". .  
   
   
MILANO: CONTRO LO SMOG UN PROGETTO COMUNE  
 
 Milano, 22 novembre 20067 - Grazie all’iniziativa della Provincia da oggi, con l’assemblea dei Sindaci a palazzo Isimbardi, può concretamente partire il progetto contro l’inquinamento e il congestionamento da traffico nell’area metropolitana. Resta aperto il problema di cosa fare nell’immediato. Come Ulivo noi insistiamo con Comune e Regione perché, tra le misure da attuare, venga decisa la circolazione a targhe alterne e si adottino le altre misure già proposte (biglietto unico, sconti ai parcheggi, prolungamento Atm ai comuni limitrofi ecct. ) affinché già dai prossimi mesi si creino condizioni diverse. .  
   
   
BANCA INTESA: SCENDE LA PARTECIPAZIONE IN FIAT  
 
 Milano, 22 novembre 2006 - Banca Intesa informa che ieri ha segnalato alla Consob, inviando il relativo modello 120 A, di essere scesa dal 4,82% al 3,78% del capitale totale di Fiat e dal 2,37% all’ 1,73% di quello votante. Banca Intesa precisa che tale diminuzione consegue alla consegna di azioni Fiat ordinarie a fronte della scadenza di opzioni sullo stesso titolo in relazione alle operazioni di copertura della posizione, poste in essere nell’ambito delle usuali politiche aziendali di gestione dinamica del rischio di mercato e comunicate più volte alla comunità finanziaria. .  
   
   
PORSCHE AG: RINNOVATO IL CONTRATTO WENDELIN WIEDEKING, PRESIDENTE DI PAG. IL RISULTATO CONSOLIDATO HA REGISTRATO UN FORTE INCREMENTO  
 
Stoccarda 22 novembre 2006 - Il risultato consolidato ante imposte per l’esercizio 2005/2006 (al 31 luglio), accertato dal collegio sindacale della Dr. Ing. H. C. F. Porsche Ag di Stoccarda durante la riunione odierna, è salito a 2,110 (esercizio precedente: 1,238) miliardi di euro. Porsche ha registrato un nuovo utile record, continuando la propria crescita. Il risultato del settore automobilistico si è sviluppato maggiormente rispetto al relativo fatturato grazie, soprattutto, alla diversificazione dei modelli. Tuttavia, la crescita superiore alla media di questo risultato è dovuta anche a circostanze uniche e a fattori eccezionali. Tra questi vanno ricordate la vendita della Cts Fahrzeug-dachsysteme Gmbh, Bietigheim-bissingen, con una plusvalenza di 80,7 milioni di Euro, i risultati registrati grazie alla partecipazione alla Volkswagen Ag con sede a Wolfsburg, pari a 203 milioni di Euro, e i ricavi dalle operazioni di garanzia del tasso di cambio in connessione all’acquisizione delle partecipazioni Vw che raggiungono valori ragguardevoli. L’utile d’esercizio consolidato (al netto delle imposte), nell’esercizio in esame, è salito a 1,393 (esercizio precedente: 0,779) miliardi di euro. Il risultato per azione ha raggiunto i 78,10 (44,68) euro per azione ordinaria e 78,22 (44,74) euro per azione privilegiata. Anche in Porsche Ag il risultato, al lordo delle imposte, è cresciuto come a livello di gruppo raggiungendo i 1,668 (esercizio precedente: 0,872) miliardi di euro. L’utile d’esercizio della Porsche Ag è salito a 1,254 (0,528) miliardi di euro. Da questo sviluppo positivo trarranno vantaggio anche gli azionisti Porsche. All’assemblea generale dei soci, che si terrà il 26 gennaio 2007 presso la nuova Porsche-arena, verrà proposto un aumento del dividendo a 5,94 (4,94) euro per azione ordinaria e a sei (cinque) euro per azione privilegiata. Inoltre, si proporrà come compenso per le rendite eccezionali elevate di distribuire un dividendo straordinario di tre euro per le azioni ordinarie e privilegiate. In questo modo l’importo dei dividendi erogati salirebbe a circa 157 (87) milioni di euro corrispondente ad un incremento dell’80%. All’assemblea dei soci verrà anche proposto di creare un capitale approvato di 22,75 milioni di euro pari a 8,75 milioni di azioni ordinarie e privilegiate. In tal modo, nel corso dei prossimi cinque anni il Consiglio d’Amministrazione potrebbe aumentare il capitale sociale per complessivi 22,75 milioni di euro tramite emissione unica o ripetuta di azioni. Il capitale approvato è uno strumento standard previsto nello statuto della maggior parte delle aziende quotate in borsa. Con il capitale approvato Porsche si crea un ulteriore margine di manovra per poter disporre, in qualsiasi momento e in modo flessibile, di nuovo capitale proprio o per poter utilizzare delle azioni come controprestazione per l’acquisizione di aziende. Il Consiglio d’Amministrazione può, previo consenso del collegio sindacale, escludere il diritto d’opzione degli azionisti, qualora si utilizzino nuove azioni intestate al titolare in cambio di conferimenti di valori reali per l’acquisto di aziende. Attualmente non è ancora prevista alcuna transazione concreta la cui esecuzione richiederebbe l’utilizzo del capitale approvato. In assenza dei tre membri del collegio sindacale, Volkswagen Dr. Ferdinand Porsche, Dr. Wendelin Wiedeking e Holger P. Härterl, il collegio sindacale, con altra delibera, ha autorizzato il Consiglio d’Amministrazione a rafforzare la partecipazione alla Volkswagen Ag fino al 29,9%. Il Consiglio d’Amministrazione ed il collegio sindacale ritengono che la legge Vw decadrà. A tale riguardo, il 12 dicembre 2006 in Lussemburgo si terrà la prima udienza dibattimentale di fronte alla Corte di Giustizia europea. Nel frattempo, la partecipazione di Porsche alla Volkswagen ha superato il livello di segnalazione del 25%, raggiungendo l’attuale 27,4%. Durante la seduta, il collegio sindacale si è occupato anche dell’uscita del presidente del collegio sindacale Prof. Dr. Helmut Sihler (76 anni) e del membro del collegio Dr. Dr. H. C. Walther Zügel (73 anni). Quali successori, all’assemblea dei soci verranno proposti il Prof. Dr. Ulrich Lehner (60 anni), presidente dell’amministrazione generale della Henkel Kgaa, Düsseldorf, e Hans-peter Porsche (63 anni), socio della Porsche Ag e della Porsche Holding di Salisburgo. Sihler, ex presidente dell’amministrazione generale della Henkel Kgaa e presidente del collegio sindacale di Porsche Ag dal 1993, rassegnerà le proprie dimissioni, come Zügel, durante l’assemblea dei soci del 26 gennaio 2007. La società familiare ed il collegio sindacale esprimono il loro vivo ringraziamento ai due sindaci uscenti per i loro meriti a favore dell’azienda. L’organo di controllo ha inoltre prolungato, per ulteriori cinque anni, il contratto del presidente del Consiglio d’Amministrazione, Wendelin Wiedeking (54 anni). Si tratta del suo quarto mandato quinquennale quale presidente del Consiglio d’Amministrazione. Il Prof. Dr. Helmut Sihler, presidente del collegio sindacale: il Dr. Wiedeking è il simbolo della continuità e il garante dell’ulteriore sviluppo positivo della Porsche Ag. Negli ultimi 15 anni egli ha condotto la Porsche fuori della crisi consentendole di raggiungere una posizione economica straordinariamente solida e ponendo le basi per un ulteriore sviluppo proficuo della società. Il suo nome rappresenta solidità e crescita: concetti che, secondo il parere unanime del collegio sindacale, il Dr. Wiedeking dovrà continuare a portare avanti. . .  
   
   
ORTE: 800 NUOVI POSTI AUTO  
 
 Roma, 22 novembre 2006 - La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Piero Marrazzo, ha dato ieri il via libera all’Accordo di Programma con il Comune di Orte che, in variante al Prg, prevede l’ampliamento del parcheggio comunale adiacente alla stazione ferroviaria, in località Molegnano e la realizzazione di un tratto di strada di accesso all’area di sosta. 800 nuovi posti auto su una superficie di quasi 6. 000 metri quadrati. “Si tratta di un’opera importantissima per il progetto generale di mobilità intermodale del Lazio che abbiamo intenzione di realizzare – ha dichiarato il presidente Marrazzo – la cui importanza è capitale, vista la centralità di Orte come snodo dei trasporti merci e passeggeri su ruota e su rotaia di tutto il nord della regione, vera porta accesso da e per il settentrione”. “La realizzazione del progetto ha lo scopo di ampliare l’area di parcheggio già esistente – ha affermato l’assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta Massimo Pompili, promotore della delibera – per favorire le migliaia di pendolari che quotidianamente utilizzano l’auto e poi il treno dalla stazione di Orte, cruciale nodo di scambio sul tratto ferroviario tra Roma e Firenze”. .  
   
   
UNA STAFFETTA PER L´EUROPA: I PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI DEL NORD ITALIA DI CONFINDUSTRIA A SOSTEGNO DEL CORRIDOIO V  
 
Milano, 22 novembre 2006 - Il progetto ferroviario ad Alta Capacità del Corridoio V, che unisce l´Italia all´Europa dell´Ovest e dell´Est, ha importanza nevralgica per migliorare l´efficienza del sistema logistico nazionale, rilanciare la crescita e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle aree emergenti dell´economia mondiale. Il continuo rinvio delle decisioni, l´incertezza sui finanziamenti e sui tempi di conclusione degli iter autorizzativi, la prevalenza degli interessi locali su quelli generali, stanno esponendo l´Italia al grave rischio di emarginazione fisica ed economica dal processo d´integrazione europea e di apertura dei mercati internazionali. Per esprimere le ragioni del mondo produttivo a favore di questa opera strategica per tutto il Paese, Confindustria e le Associazioni territoriali del Nord Italia hanno organizzato l´iniziativa denominata “Una Staffetta per l´Europa”, che ha visto coinvolte in videoconferenza le associazioni industriali di Torino, Genova, Milano, Brescia, Bologna, Venezia e Trieste, cioè tutte le principali città interessate dall´Alta Capacità ferroviaria. L´evento di Confindustria fa seguito e si integra con quello promosso nei giorni scorsi dai Governatori delle regioni del Nord, nell´intento di superare l´emergenza infrastrutturale del Nord del Paese. "In questo modo", spiega il vicepresidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, "l´industria italiana intende sollecitare una più chiara e decisa azione del Governo per dare certezza realizzativa e finanziaria alle opere da realizzare nelle diverse tratte, a cominciare dal collegamento Torino-lione". Diana Bracco Presidente Assolombarda Intervenendo alla videoconferenza "Staffetta per l´Europa" ha precisato che: “Assolombarda partecipa a questa "staffetta" perché il Corridoio 5 è indispensabile per Milano, per la Lombardia e per il Paese. Indispensabile per le nostre imprese e per la nostra economia. Senza il Corridoio 5, l´Italia perderebbe l´aggancio dai flussi economici europei e mondiali. Un solo dato: nel 2014 i Paesi dell´Est Europa e la Russia produrranno il 9,4% del Pil mondiale; restare tagliati fuori sarebbe una perdita enorme. Ma Milano e la Lombardia hanno un motivo in più per non rinunciare al Corridoio: sono il cuore economico del Paese, e rischiano il collasso infrastrutturale. Anche qui, un solo dato: per ogni chilometro di rete stradale, in Lombardia circolano 60 veicoli per il trasporto merci e vengono trasportate 22. 900 tonnellate di merce; la media nazionale è di 26 veicoli e di 7. 100 tonnellate; fate le proporzioni e sarà chiaro di cosa sto parlando. Dunque, per lo sviluppo economico e territoriale dell´area metropolitana milanese, già oggi la dotazione di infrastrutture è un nodo cruciale. Lo sarà ancor di più se avremo l´opportunità di ospitare l´Expo 2015, con i milioni di visitatori che un evento del genere produce. È un obiettivo per cui Assolombarda si sta impegnando al massimo, al fianco delle Istituzioni e dei cittadini, perché il processo di realizzazione dell´Expo: attiverebbe oltre 65. 000 nuovi posti di lavoro per i 5 anni necessari a preparare l´evento; avrebbe ricadute economiche notevoli: qualcosa come 13 miliardi di produzione e 7,5 miliardi di valore aggiunto. Il nesso con la situazione infrastrutturale è evidente. Nel 2008 dovremo dimostrare che Milano è più attrezzata di Smirne per accogliere I´expo. E nel 2015 — se nel 2008 saremo stati convincenti — dovremo gestire quasi 20 milioni di visitatori, decine di migliaia di volontari e un volume senza precedenti di flussi di merci. Per tutte queste ragioni — lo dico a nome degli imprenditori milanesi, ma la pensano così anche moltissimi cittadini — rispetto al Corridoio 5 il Governo non può tirarsi indietro. Per tutte queste ragioni ci aspettiamo che assuma un impegno sostanziale a realizzare l´intera opera. Che approvi in tempi molto rapidi il progetto definitivo della tratta di alta capacità ferroviaria Milano-verona. E che definisca altrettanto presto una programmazione temporale e finanziaria chiara per realizzarla. Questi sono i primi passi; quelli più urgenti; quelli che non si possono più rimandare. Ma ne servono altri, se vogliamo che il sistema di alta capacità ferroviaria sia utilizzato in tutte le sue potenzialità: serve la piena e completa liberalizzazione del settore ferroviario; servono incentivi concreti per sviluppare I´intermodalità e la logistica; servono i terminai intermodali e i relativi raccordi infrastrutturali; penso soprattutto all´area est di Milano; servono le infrastrutture ferroviarie di accesso ai valichi alpini, che oggi strangolano il trasporto delle merci. Gli svizzeri completeranno il tunnel ferroviario del Gottardo nel 2016: senza le connessioni, noi non andremo da nessuna parta. Soprattutto, bisogna sciogliere il nodo delle risorse: eliminare i vincoli che impediscono al partenariato pubblico privato di espandersi; dare piena attuazione al Titolo V della Costituzione in materia di federalismo fiscale; individuare fonti nuove di finanziamento. Per finanziare il tunnel ferroviario del Gottardo, la Svizzera utilizza parte dei proventi dei pedaggi autostradali e dei ricavi delle accise sulla benzina; perché in Italia non dovrebbe essere possibile? L´appuntamento per riparlare di tutti questi temi è gia fissato: è la Mobility Conference Exhibition, ormai alla sua 5a edizione, che si terrà il 29 e il 30 gennaio. E un evento nazionale per gli operatori del settore e per il grande pubblico, al quale invito fin d´ora tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo economico e produttivo del nostro Paese. Quest´anno, contiamo che saranno con noi il Presidente del Consiglio Prodi, i Ministri Di Pietro e Bianchi, i Governatori delle Regioni del Nord e i Sindaci delle principali città. A tutti loro chiederemo di esprimere pubblicamente un impegno formale per risolvere il problema drammatico delle infrastrutture. Anche questo, per dirvi quanto il tema stia a cuore alle nostre imprese2. .  
   
   
VIABILITA´ VALTELLINA, COMITATO DELL´ACCORDO DI PROGRAMMA AL LAVORO PER LA STATALE 38 5,8 MILIONI PER RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DOPO I MONDIALI 2005  
 
 Sondrio, 22 novembre 2006 - La sottoscrizione di un Protocollo d´Intesa da 5,8 milioni di euro per la riqualificazione naturalistica e paesaggistica del comprensorio valtellinese interessato dalle opere realizzate per i Mondiali di sci del 2005, una riunione del Comitato per l´Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità di accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna. E, infine, l´insediamento del Tavolo Territoriale di Confronto per la Provincia di Sondrio. Sono queste le tappe che hanno scandito la visita istituzionale dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, e neo presidente del Tavolo Territoriale, Raffaele Cattaneo. Protocollo D´intesa - Regione Lombardia, Parco Nazionale dello Stelvio, Comunità Montana Alta Valtellina, Comune di Valfurva, Società Montagne di Valfurva, Società Sci, Consorzio Forestale Alta Valtellina, con il Protocollo d´Intesa sottoscritto ieri hanno individuato una serie di interventi di riqualificazione ambientale, da concludersi entro tre anni, ai quali viene destinato un finanziamento di 5. 800. 000 euro così ripartito: Regione Lombardia: 1 milione; Parco Nazionale dello Stelvio: 2,1 milioni; Comunità Montana Alta Valtellina: 1,9 milioni; Società Montagne alta Valtellina e Sci spa:800. 000 euro. In particolare, il Parco Nazionale dello Stelvio dovrà provvedere: all´interramento degli elettrodotti della Valfuva, (costo 1. 210. 000 euro; al recupero ambientale della Vallalpe (Valfurva), (200. 000 euro); alla valorizzazione delle zone umide della Valfurva, (140. 000 euro); alla sistemazione della segnaletica in alcune zone del parco (150. 000 euro ); alla sistemazione del giardino botanico Rezia , nella zona della Comunità montana (100. 000 euro) -alla realizzazione di nuova area faunistica all´interno della Comunità montana (300. 000 euro); - alla sistemazione e realizzazione di sentieri naturalistici nel settore valtellinese del Parco (200. 000 euro); alla sistemazione e realizzazione di sentieri naturalistici nel settore camuno del Parco (200. 000 euro) -alla realizzazione di parcheggi e creazione di spazi espositivi a carattere storico etnografico nei pressi del centro visitatori Sant´antonio ( 200. 000 euro); alla sistemazione della strada militare Ables (120. 000 euro); al ripristino ambientale delle piste e delle aree connesse agli impianti (800. 000 euro). La Comunità Montana Alta Valtellina, invece, dovrà realizzare tre piste ciclabili di collegamento tra Sondalo, Valdidentro, Bormio e Santa Caterina. Nello specifico sono 400. 000 gli euro a disposizione per il tratto di Sondalo, 600. 000 per il tratto Valdidentro e 900. 000 per il tratto Bormio-santa Caterina. "Oggi - ha detto Cattaneo - ho sottoscritto su delega del presidente Formigoni, e di concerto con l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, un protocollo di straordinaria importanza, non solo per la cifra notevole che come Governo regionale abbiamo stanziato, ma perché con questo atto abbiamo dimostrato che per noi potenziamento infrastrutturale e riqualificazione ambientale vanno di pari passo, sono cioè due facce della stessa medaglia". "Potremmo definirci - ha aggiunto Cattaneo - gli amici dello sviluppo del territorio, proprio perché diamo ad ogni aspetto dei nostri interventi il giusto valore e le risorse adeguate". Comitato Per L´accordo Di Programma Per Viabilita´ Valtellina - L´assessore Cattaneo ha anche presieduto il tavolo del Comitato per l´Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità della Valtellina e della Valchiavenna. Al centro dei lavori la bozza di Accordo che il comitato (insediato lo scorso 21 ottobre alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e del ministro per le Infrastrutture, Antonio di Pietro) si appresta a firmare il prossimo 18 dicembre. Del comitato, oltre a Regione e Ministero, fanno parte Provincia di Sondrio, Anas e Camera di Commercio. Possono prendervi parte anche, quando interessati territorialmente, le amministrazioni comunali, provinciali e le Comunità montane. Questi gli interventi attualmente in progetto: sulla statale n. 38 il tratto da Colico a Sondrio, l´inizio tangenziale da Sondrio (fine tangenziale) a Lovero, la variante di Sondrio e sulla statale n. 36 il percorso da Colico a Chiavenna. Sulle due arterie, oltre al complesso svincolo di Colico, sono previsti 5 svincoli sulla 36 tra Colico e Chiavenna e 17 sulla 38, di cui 6 tra Colico e Sondrio, 2 per la variante di Sondrio, 6 tra Sondrio e Tirano e 3 sulla variante di Bormio. L´opera è suddivisa in sette lotti, già in fase progettuale. Allo stato attuale è stata completata la progettazione definitiva dei primi cinque lotti, quella esecutiva del settimo ed è in fase di conclusione la progettazione per l´appalto integrato del sesto. Il progetto del lotto uno è stato approvato dal Cipe nel dicembre 2005. "Abbiamo compiuto un decisivo passo avanti verso la stesura definitiva del testo dell´Accordo di Programma - ha spiegato - Cattaneo - che sottoscriveremo tra tre settimane in Regione con il ministro di Pietro, nel pieno rispetto, anzi in anticipo sulla tempistica che ci eravamo promessi: 31 dicembre". "Un accordo, quello cui stiamo lavorando - ha detto ancora Cattaneo - che definisce modalità, impegni e tempi per ciascuno degli Enti interessati a far partire i lavori della statale 38 e per mettere a punto una strategia che ci consenta di sciogliere i nodi relativi alle altre 4 priorità che abbiamo individuato in Tirano, Morbegno, Sondrio e Bormio". Nell´incontro odierno è stato fatto anche il punto sul cronoprogramma che scandirà questi lavori. "Uno scadenziario - ha sottolineato Cattaneo - che la stessa Anas ha definito particolarmente ambizioso e unico nel suo genere. E grazie al quale la fase di progettazione esecutiva sarà completata entro luglio del 2008, data in cui verrà dunque posata anche la prima pietra, completando i lavori in soli 3 anni relativamente al primo lotto, da Trivio di Fuentes a Cosio Valtellina con un innesto sulla statale 38". Durante i lavori del comitato sono state fissate le scadenze anche per le altre quattro opere, tutte nel 2007, e vale a dire: entro il 31 gennaio invio al Cipe del progetto per la tangenziale di Sondrio, entro il 31 marzo presentazione della convenzione per la variante di Santa Lucia a Bormio, entro il 31 maggio la predisposizione del progetto di attraversamento di Tirano e entro il 31 settembre quello dell´attraversamento di Morbegno. "Sono date certe - ha concluso Cattaneo - certamente impegnative, ma che siamo certi di poter rispettare proprio perché abbiamo trovato un modo di lavorare insieme che ci unisce al di là del colore politico". Tavolo Territoriale Di Confronto - Nel pomeriggio, poi, l´assessore Cattaneo ha presieduto (per la prima volta dalla sua nomina ad assessore regionale) i lavori del Tavolo Territoriele di Confronto, presenti anche il presidente della Provincia di Sondrio, Fiorelllo Provera, e il sindaco Bianca Bianchini. Un tavolo che Cattaneo ha voluto definire "di ascolto" proprio perché ha rappresentato l´occasione per affrontare da vicino e nel concreto le esigenze e le aspettative di un territorio che la Regione Lombardia ritiene di fondamentale importanza e strategicità in una logica di partenariato. Cattaneo, concludendo i lavori, ha anche proposto la prossima costituzione di un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale "che possa dare ordine e valore al lavoro che ci aspetta in questi anni". .  
   
   
NODO DI GENOVA: CONCLUSI I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA A SANTA LIMBANIA  
 
 Genova, 22 novembre 2006 - Il Gruppo Ferrovie dello Stato informa che dalle ore 0. 30 di martedì 21 novembre è stata ripristinata la regolare circolazione dei treni tra Genova Brignole e Genova Sampierdarena. Infatti, in anticipo rispetto al programma dei lavori, Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo, ha concluso gli interventi di ricostruzione e consolidamento della volta del ponte ferroviario sul Rio San Lazzaro, in località Genova Santa Limbania. .  
   
   
SOPRALLUOGO ALLA STAZIONE DI GARGAZZONE  
 
Bolzano, 22 novembre 2006 - L´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, accompagnato da una delegazione della locale amministrazione comunale, ha effettuato un sopralluogo presso la stazione ferroviaria di Gargazzone. Al centro dell´incontro le future opere di ammodernamento della struttura e di tutto l´areale circostante. Già nel 2002 la stazione di Gargazzone era stata interessata da lavori di ammodernamento, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di una pensilina per i viaggiatori e di un parcheggio. "A Gargazzone - aggiunge l´assessore Widmann - è inoltre operativo uno dei punti d´incrocio lungo la linea Bolzano-merano, struttura fondamentale per permettere una crescita del numero dei passeggeri". Quest´anno la stazione è passata al Comune di Gargazzone, e il sindaco Rudolf Bertoldi, assieme ad una delegazione di amministratori, ha voluto invitare l´assessore Widmann ad un sopralluogo per discutere dei progetti futuri. "Un´opera realizzabile già entro la fine di quest´anno - ha sottolineato Widmann - è l´installazione delle pareti laterali lungo la pensilina, in modo da rendere più confortevole l´attesa dei passeggeri nei mesi invernali. Per ciò che riguarda il resto della struttura, spetta al Comune elaborare un progetto di ampio respiro in merito all´utilizzo futuro della stazione. Le proposte non mancano, e molte sono già state abbozzate durante la visita". E´ ritenuto prioritario soprattutto il risanamento dell´edificio che ospita la stazione, e il collegamento con il centro del paese tramite un servizio di autobus. Su quest´ultimo punto l´assessore Widmann ha già assicurato il proprio impegno. .  
   
   
FINCANTIERI:VARATA A MONFALCONE LA “FRAM”  
 
Monfalcone, 22 novembre 2006 - È stata varata il 18 novembre nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone la nave “Fram”, commissionata dalla società armatrice norvegese Hurtigruten Group. Il gruppo, che si trova già in posizione di preminenza nel mercato del proprio Paese, dispone di una flotta di 54 unità tra traghetti e navi ad alta velocità per il trasporto pubblico, di 11 unità per il cabotaggio, detto anche Hurtigruten o Coastal Express, e di due navi da crociera. Con questa nuova unità l’armatore intende proporre crociere estive in Groenlandia. Nei mesi invernali, invece, la nave sarà impiegata per il cabotaggio lungo le coste occidentali della Norvegia. Alla cerimonia erano presenti per Hurtigruten Group il presidente Ole Lund e l’amministratore delegato Henrik Andenæs, mentre per Fincantieri è intervenuto il presidente, Corrado Antonini e l’amministratore delegato Giuseppe Bono. Madrina del varo è stata la signora Francesca Gon. La nave – che sarà consegnata nella primavera 2007 – presenta caratteristiche particolari, adatte ai mari in cui opererà. È stata costruita, infatti, con un elevato grado di robustezza, tale da far fronte anche alla navigazione in presenza di ghiacci. Ha una lunghezza di 113 metri, una larghezza di 20 e una stazza lorda di circa 12. 000 tonnellate. Sarà dotata di 177 cabine e potrà ospitare fino a 500 passeggeri. Avrà quattro stive refrigerate, una capacità di carico di 200 pallett e un garage per circa 25 vetture. Grande cura è stata posta nella progettazione degli spazi pubblici, estesi per circa 3000 metri quadrati: un ristorante, un bistrò e un internet caffè, due sale conferenze, una terrazza panoramica e un’area fitness, con tanto di sauna e di vasca idromassaggio. Il design riprenderà motivi scelti di artisti norvegesi e groenlandesi, chiamati a collaborare all’allestimento della nave. La volontà dell’armatore di richiamarsi all’identità del proprio Paese si è concretizzata anche nel nome scelto: “Fram” è la nave che – varata nel 1892 – compì tre importanti spedizioni esplorative a cavallo tra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento, tra cui la storica impresa di Roald Amundsen, che il 4 dicembre 1911 raggiunse per primo il Polo Sud. Questa nave, che per le sue particolari caratteristiche rappresenta una novità per il cantiere di Monfalcone, ribadisce la posizione di Fincantieri come costruttore di riferimento anche per gli operatori attivi nel Nord Europa. Completano il portafoglio ordini dello stabilimento isontino tre navi da crociera da 113. 000 tsl – la “Emerald Princess”, la “Caribbean Princess”e la “Ventura” – e una da 130. 000 tsl per i diversi brand del gruppo Carnival che saranno consegnate entro la metà del 2009. .