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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Maggio 2008
ESTESO IL PROGRAMMA DRAGON  
 
Bruxelles, 21 maggio 2008 - Il Programma Dragon, un tentativo di collaborazione tra la Repubblica popolare cinese e l´Agenzia spaziale europea (Esa), ha ottenuto risultati significativi nel campo dei dati satellitari dell´osservazione terrestre (Ot). Il successo del partenariato è stato posto in evidenza durante una recente riunione di illustri scienziati per il lancio del previsto successore del programma, Dragon 2. Questa seconda fase si baserà sulle solide fondamenta gettate dal team del progetto Dragon 1, che con la sua opera ha dimostrato che la cooperazione internazionale rappresenta una via efficace per affrontare alcuni dei problemi cruciali del nostro pianeta. "Il Programma cino-europeo Dragon è una cooperazione di cui andiamo fieri," ha dichiarato Rene Oosterlinck, direttore per gli affari legali e le relazioni esterne dell´Esa, al simposio per la chiusura del programma e per il lancio di Dragon 2. "In termini di organizzazione si tratta di un piccolo programma che ha però ottenuto grandi risultati scientifici. Unendo le capacità di Cina e Europa stiamo raggiungendo risultati decisamente migliori di quanto non avremmo fatto separatamente. " Il Programma Dragon è un´impresa congiunta dell´Esa e del Ministero cinese della scienza e della tecnologia (Mst). Il programma è partito nell´aprile 2004 con l´obiettivo di creare una maggiore cooperazione nelle scienze Ot e di incrementare la loro applicazione nelle due regioni del mondo, e di incoraggiare un utilizzo maggiore dei dati Esa e dei dati satellitari Ot cinesi in Cina. I satelliti Ot sono considerati particolarmente utili per monitorare e capire meglio la varietà dei fenomeni ambientali in Cina, che è il terzo paese più grande del mondo. Durante gli ultimi 4 anni, nell´ambito del programma Dragon, 16 progetti hanno usato i dati delle missioni Ot dell´Esa. Questi progetti includevano il monitoraggio dell´agricoltura e delle foreste, la valutazione delle risorse idriche, la chimica atmosferica, la misurazione del territorio, l´ambiente oceanico e i cambiamenti climatici. "Nel mondo globalizzato odierno, l´osservazione terrestre dallo spazio può contribuire alla soluzione di problemi e questioni a livello mondiale soltanto se continuiamo tutti a collaborare insieme, e i progetti come Dragon rappresentano un buon punto di partenza,´ ha detto Oosterlinck. Il lancio di Dragon 2 è avvenuto recentemente a Pechino, capitale della Cina. Nei quattro giorni dell´evento i 300 scienziati europei e cinesi presenti si sono scambiati risultati e esperienze raggiunti durante le prima fase del programma. Alla cerimonia ufficiale, Liao Xiaohan, vicedirettore generale per lo sviluppo e l´industrializzazione dell´alta e nuova tecnologia del Mst, ha osservato che il programma rappresenta un esempio della efficace cooperazione scientifica e tecnologica cino-europea. "La buona riuscita della prima fase del Programma Dragon ha promosso la cooperazione tra esperti di rilevazione a distanza cinesi e europei, il rafforzamento delle capacità tecnologiche della rilevazione a distanza europee e cinesi e la creazione delle fondamenta per l´approfondimento del partenariato come passo successivo. " La fornitura di dati Ot nell´ambito di Dragon 2 è già iniziato e continuerà per i prossimi quattro anni. Nella seconda fase sono previsti un totale di 25 progetti, riguardanti i seguenti temi: studi atmosferici, mappatura topografica, idrologia, monitoraggio dei ghiacci marini, monitoraggio delle zone costiere, risorse rinnovabili, oceanografia, rischi, grandi eventi sportivi e calibrazione e convalida dei dati satellitari. Come il suo predecessore, Dragon 2 continuerà a mettere insieme scienziati giovani e anziani all´interno di uno schema di mentorato, organizzerà seminari di formazione, offrirà corsi avanzati e programmi universitari di scambio e formazione per gli scienziati europei e cinesi. Per ulteriori informazioni: http://www. Esa. Int/esacp/index. Html .  
   
   
RICHARD STALLMAN, IL PROFETA DEL SOFTWARE LIBERO ALL’ITI LA SFIDA È OFFRIRE AL MONDO PROGRAMMI INFORMATICI CHE POSSANO ESSERE LIBERAMENTE USATI.  
 
Biella, 21 maggio 2008 - Il “guru” del software libero Richard Stallman ha incontrato l’ 8maqggio gli studenti dell’Iti di Biella per una conferenza sulla libertà digitale. Protagonisti della mattinata anche i ragazzi che fanno parte di Guri, il progetto finanziato dalla Provincia che si propone, insieme a molte associazioni internazionali, di promuovere la conoscenza libera e il free software con particolare attenzione all’ambito educativo. All’incontro erano presenti anche gli assessori della Provincia Claudio Marampon e Davide Bazzini. Quest’ultimo ha annunciato che l’amministrazione metterà a disposizione di Guri uno spazio dove impiantare la propria sede. L’idea del free software si basa su due concetti fondamentali: quello di libertà, quello di conoscenza e il loro rapporto. La filosofia del gruppo Guri, mutuata dalle idee di Stallman, considera la conoscenza come un diritto universale, che deve essere comprensibile e accessibile a tutti. Sono diversi i progetti messi in atto dal gruppo, dalle lezioni ai ragazzi ai servizi telematici. La sfida di Stallman è quella di offrire al mondo programmi informatici che possano essere liberamente usati, copiati, modificati e distribuiti gratis. In fondo un’idea semplice: occorre ritornare alla libera condivisione del sapere. Laureatosi in fisica all’università statunitense di Harvard nel 1974, Stallman ntra al Massachusetts institute of technology di Boston poco più che ventenne. Lo lascia nel 1984 per dedicarsi al progetto Gnu, oggi il più diffuso sistema operativo al mondo. Il sito del progetto Guri è http://guri. C-o-d-e-x. Net .  
   
   
CARTA TECNICA VETTORIALE PER IL TERRITORIO ALTOATESINO  
 
Bolzano, 21 maggio 2008 - Un nuovo strumento informatico per la gestione del territorio altoatesino, la carta tecnica vettoriale chiamata "Virtual Experience Südtirol Alto Adige", è stato presentato martedì 20 maggio 2008, dall´assessore provinciale all´urbanistica e ambiente, Michl Laimer, in rappresentanza anche del collega Hans Berger (informatica) presente in sala, nell´ambito di un seminario per progettisti ed urbanisti svoltosi presso il Palazzo Xi della Provincia in via Renon 4 a Bolzano. Come ha sottolineato l´assessore Laimer la nuova carta tecnica vettoriale costituisce la pietra miliare per una nuova forma di studio e gestione del territorio e dell´ambiente dell´Alto Adige. Il nuovo strumento informatico collegato al sistema di informazione geografica provinciale Gis, consente di visualizzare in formato tridimensionale elementi geografici del territorio altoatesino, quali edifici, strade, sentieri, piste da sci, la rete fluviale, le cime, i passi, e costituisce uno strumento innovativo assai utile agli amministratori locali per la programmazione territoriale e per la progettazione, ma anche per tutte le persone interessate che possono accedere alla carta per il download attraverso l´indirizzo Internet http://www. Provincia. Bz. It/urbanistica/cartografia/technische-grundkarte. Asp. Il progetto "Virtual Experience Südtirol Alto Adige" è stato portato a termine congiuntamente dalle Ripartizioni Urbanistica e Informatica in stretta collaborazione con il Consorzio dei Comuni e con esperti esterni. Come ha ricordato il direttore della Ripartizione urbanistica, Anton Aschbacher, la concezione iniziale de primo modello progettuale risale all´anno 1987. La cartografia vettoriale è un insieme di punti, linee e polilinee, organizzate su differenti layer tematici, che descrive i contorni geometrici degli oggetti rappesentati come spiega l´ing. Franco Guzzetti del Politecnico di Milano che ha collaborato alla realizzazione del progetto. L´idea di dar vita alla carta tecnica vettoriale è di David Colmano dell´Ufficio coordinamento territoriale, un appassionato della cartografia. Come ha ricordato Colmano nel presentare la "Virtual Experience Südtirol Alto Adige", si tratta di un progetto innovativo senza o quasi precedenti in Italia e nei Paesi confinanti; attualmente stanno lavorando a progetti simili il Comune di Milano e la Sardegna, e a livello internazionale il Canada e lo Shri Lanka. Il progetto, che è conforme alle direttive Stato-regioni e a quelle comunitarie, interessa tutto il territorio provinciale; la superficie cartografata è di 7. 456 chilometri quadrati. La novità della carta tecnica vettoriale è costituita dal fatto che essa è collegata, tramite un sistema comunicante integrato, ad una banca dati topografica dalla quale si può estrapolare una serie di informazioni utili. Il database topografico è stato prodotto secondo i principi della fotogrammetria aerea e pertanto garantisce la completa copertura del suolo. Un´altra novità è che la "Virtual Experience Südtirol Alto Adige" è una carta multiscala dal momento che è stata realizzata a scala variabile. La carta tecnica vettoriale è stata realizzata in due fasi anche tenendo presenti dati già disponibili dei Comuni con il supporto del Catasto o di altri studi, ad esempio quello Bbt per la zona Brennero-fortezza per il tunnel di base del Brennero. La prima fase ha preso in esame l´asse nord-sud: i lavori sono stati consegnati nell´agosto 2006 ed hanno comportato una spesa di oltre un milione di Euro. I lavori relativi alla seconda fase, relativa alle aree ovest ed est del territorio altoatesino, sono stati consegnti nel novembre 2007 e sono costati 710. 000 Euro. Dei lavori era incaricata per entrambe le fasi l´associazione temporanea d´impresa composta dalla Geosigma di Pordenone, dalla Geomatica di Laives e dalla Avt di Imst in Tirolo. La carta tecnica vettoriale sarà costantemente aggiornata; essa può dar vita anche ad una community, come sottolinea Colmano; infatti i cittadini vi possono interagire comunicando anche loro conoscenze geografiche contribuendo alla mappatura dei cambiamenti del territorio collegandosi all´indirizzo http://www. Provincia. Bz. It/urbanistica/cartografia/stve-rte. Asp .  
   
   
DMAIL GROUP S.P.A., RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2008 NOMINATI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E GLI AMMINISTRATORI DELEGATI  
 
Milano, 14 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Dmail Group S. P. A. , azienda quotata al segmento Star di Borsa Italiana (Mta), in data odierna ha: approvato la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2008; nominato il Presidente del Consiglio di Amministrazione e gli Amministratori Delegati; attribuito le cariche ai Consiglieri; nominato i membri dei Comitati. I dati a livello consolidato registrano per il primo trimestre 2008 ricavi pari a 27,8 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto ai 24 milioni di euro al 31 marzo 2007. L’area Media Commerce al 31 marzo 2008 rileva ricavi in aumento del 13%, pari a 21 milioni di euro, con un margine operativo lordo in aumento del 22 %, pari a 1,3 milioni di euro. L’area Media Locali registra ricavi per 6,8 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto al periodo di confronto, e un margine operativo lordo di 583 mila euro, sostanzialmente in linea con il risultato al 31 marzo 2007 (612 mila euro). Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 1,6 milioni di euro nel trimestre, in crescita del 14% rispetto al risultato del periodo a confronto. Il risultato operativo netto consolidato del primo trimestre 2008 ammonta a 616 mila euro, in crescita del 6% rispetto al trimestre di confronto. Il risultato ante imposte è positivo per 204 mila euro al 31 marzo 2008, in leggera diminuzione rispetto ai 269 mila euro registrati nel corrispondente periodo del 2007. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008 pari a 29 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di 294 mila euro rispetto al 31 dicembre 2007, pur tenendo conto dell’acquisto di azioni proprie per 310 mila euro, al netto delle vendite effettuate. La società, al 31 marzo 2008, possedeva 54. 862 azioni al prezzo unitario di carico di euro 8,96, ancora oggi in portafoglio. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr. Mauro Albani dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato lo scorso 6 maggio, sono state attribuite le seguenti cariche: Adrio Maria de Carolis, Presidente, Amministratore Delegato e Responsabile Investor Relations; Gianluigi Viganò, Amministratore Delegato e Amministratore Incaricato a sovrintendere al sistema di controllo interno; Maurizio Valliti e Mario Volpi, Consiglieri non esecutivi, membri, rispettivamente, del Comitato per la remunerazione e per il controllo interno; Luca Mario De Martini e Andrea Zanone Poma, Consiglieri non esecutivi indipendenti (i cui requisiti di indipendenza sono stati verificati ed accertati dal Consiglio), e membri dei Comitati per la remunerazione e per il controllo interno. Luca Mario De Martini è stato nominato Lead Indipendet Director. Come Responsabile del controllo interno è stata riconfermata la Dott. Ssa Luisa Fabiani. Dmail Group comunica che in data 30 aprile 2008, la controllata Dmedia Group S. P. A. Ha acquisito il 60% della società Editoriale La Cronaca S. R. L. Al prezzo di 90 mila euro da pagarsi metà alla sottoscrizione dell’atto di acquisto e metà entro la fine di settembre 2008. Tale società è proprietaria del settimanale “La Cronaca di Mantova” e della relativa concessionaria. La società ha chiuso il bilancio 2007 con un valore della produzione di 206 mila euro, margine operativo lordo pari a 28 mila euro, risultato dopo imposte positivo pari 2 mila ed un patrimonio netto pari a 50 mila euro. L’acquisizione de “La Cronaca di Mantova” accresce la leadership del circuito Netweek nell’area del Nord Italia e conferma la scalabilità del modello di sviluppo strategico, orientato alla estensione della copertura territoriale del circuito. Infine, Dmail Group comunica che è stato sottoscritto tra la controllata Cat S. P. A. E la società Gio’style Lifestyle S. P. A. Un contratto di licenza in esclusiva della durata di 5 anni che prevede la produzione e la commercializzazione su tutto il territorio Europeo, attraverso i canali presidiati da Cat S. P. A. E dalle altre società del Gruppo, di piccoli elettrodomestici a marchio Gio’style. L’accordo rappresenta per il Gruppo un ulteriore passo nell’implementazione della strategia multibrand, multiprodotto e multicanale. .  
   
   
EUROTECH: SIGLATO ACCORDO DI FORNITURA CON ANSALDO STS  
 
 Amaro (Ud) 21 Maggio 2008 - Eurotech ha annunciato ieri di aver siglato un accordo con Union Switch & Signal, la controllata Usa di Ansaldo Sts, per la fornitura di piattaforme computazionali pervasive per la nuova generazione di prodotti Transportal Remote. Il contratto prevede infatti la produzione e la fornitura sistemi per i Transportal Remote con una consegna iniziale di mille unità. Il Transportal Remote, prodotto da Ansaldo Sts, è un avanzato sistema wireless per il monitoraggio dei passaggi a livello ferroviari e delle infrastrutture lungo rotaia, e combina la tecnologia basata sulle piattaforme pervasive hardware e software di Eurotech con il sistema completo di Ibm Websphere based Soa (Service Oriented Architectures - Architetture Orientate a Servizi). Il Transportal Remote e dunque potenziato dalla completa serie di infrastrutture wireless offerte da Eurotech (cellular, Gps, 802. 11 and Zigbee), combinate con le applicazioni Java framework applicate ai prodotti Websphere middleware di Ibm. “ Questa è davvero la prima soluzione avanzata concepita per questa industria”ha dichiarato il Presidente di Eurotech Inc. Arlen Nipper . “ Il Transportal Remote prodotto da Ansaldo Sts porta in classe Soa le migliori architetture per le infrastrutture ferroviarie, provvedendo alle esigenze dei clienti con un servizio wireless completo sia di analisi che di raccolta e visualizzazione dei dati. ” La decisione di utilizzare la tecnologia delle pervasive platform di Eurotech è un enorme benefit per il mercato anche in termini di tempo. Grazie all’utilizzo delle piattaforme hardware di Eurotech e alle applicazioni framework Java, combinate con il Websphere middleware di Ibm, Ansaldo Sts è in grado di concentrarsi ulteriormente sulla propria ampia esperienza nel mercato di prodotti Transportal Remote. ” .  
   
   
CDC TOTALE RICAVI E PROVENTI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2008 PARI A 105,1 MILIONI DI EURO, IN DIMINUZIONE DEL 24,8% RISPETTO AI 139,7 MILIONI DI EURO DEL PRIMO TRIMESTRE 2007  
 
 Pontedera (Pisa), 21 maggio 2008 In data 15 maggio il Consiglio di Amministrazione di Cdc S. P. A. , ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 31 marzo 2008. Di seguito si forniscono i principali risultati reddituali e finanziari a livello consolidato relativamente al primo trimestre dell’esercizio 2008: Ricavi e proventi consolidati al 31 marzo 2008 pari a 105,1 milioni di Euro, in diminuzione del 24,8% rispetto ai 139,7 milioni di Euro del Q1 2007. La flessione di fatturato si è generata, in valore assoluto, principalmente all’interno della Divisione Distribuzione (canali Cash&carry, B2b, Amico), passata dai 98,7 milioni di Euro del Q1 2007 ai 73,7 milioni di Euro al 31 marzo 2008 (-25%) ed è riconducibile, in parte, all’eccezionale picco di vendite rilevato nel 1° trimestre 2007 e non replicato nel corso del 1° trimestre 2008. La divisione retail ha fatto registrare una flessione dei ricavi del 23% nel Q1 2008 (28,3 milioni di Euro contro 37,0 milioni di Euro nel Q1 2007), mentre il canale Vendite Dirette ha rilevato una diminuzione dei ricavi pari al 25% nel Q1 2008 (2,0 milioni di Euro contro i 2,7 milioni di Euro conseguiti nello stesso periodo del 2007); Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato al 31 marzo 2008 pari a 3,3 milioni di Euro (3,1% dei ricavi), in diminuzione in valore assoluto rispetto ai 4,2 milioni di Euro del Q1 2007 (3,0% dei ricavi) ma in miglioramento come rapporto sulle vendite. La variazione dell’Ebitda rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente è conseguente a: riduzione, in valore assoluto, del margine commerciale, pari nel Q1 2008 a 12,9 milioni di Euro (12,2% delle vendite) rispetto ai 15,8 milioni di Euro (11,3% delle vendite) dello stesso periodo del 2007, interamente dovuta alla flessione del fatturato. Infatti, la marginalità commerciale in rapporto alle vendite ha fatto registrare un incremento di quasi 1 punto percentuale, proseguendo nel trend positivo già registrato nell’esercizio 2007, grazie alle politiche commerciali attuate e finalizzate a favorire le vendite a più alta marginalità, anche a discapito dei volumi, ed al miglioramento del mix di prodotti, spesso accompagnati dall’offerta di servizi a valore aggiunto, oltre che al perseguimento delle politiche di efficientamento dello stock delle giacenze di magazzino; contenimento dei costi operativi che, nel trimestre in esame, fanno registrare una diminuzione di 2,0 milioni di Euro, passando dagli 11,6 milioni di Euro del Q1 2007 ai 9,6 milioni di Euro del Q1 2008. All’interno dei costi operativi, prosegue la riduzione (-16%) del costo del personale, passato dai 5,3 milioni di Euro del Q1 2007 ai 4,4 milioni di Euro del Q1 2008, ottenuta a seguito della riduzione dell’organico rispetto al primo trimestre 2007 (97 unità in meno complessivamente); Risultato Operativo (Ebit) al 31 marzo 2008 pari a 1,5 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 2,1 milioni di Euro del Q1 2007, che riflette, tra l’altro, maggiori accantonamenti (0,9 milioni di Euro nel Q1 2008 contro 0,8 milioni di Euro nel Q1 2007) riconducibili ad una prudenziale politica di svalutazione dei crediti commerciali, che risultano in aumento in conseguenza delle difficoltà di mercato; Utile ante imposte consolidato al 31 marzo 2008 pari a 0,5 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 2,5 milioni di Euro del Q1 2007 quando però il dato includeva una plusvalenza, per un importo pari a 1,15 milioni di Euro, derivante dalla cessione verso terzi della partecipazione del 48% nella società Compy Superstore S. R. L. Il dato riflette anche un incremento degli oneri finanziari imputabile principalmente ai maggiori interessi passivi verso banche, in aumento di 0,15 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2007, per effetto del maggior indebitamento complessivo e dell’aumento dei tassi d’interesse di mercato rispetto al precedente esercizio; milioni di Euro al 31 marzo 2008, Risultato netto consolidato dopo le imposte pari a 0,22 sostanzialmente in linea con il risultato del primo trimestre 2007 (1,3 milioni di Euro) se depurato della plusvalenza precedentemente evidenziata (1,15 milioni di Euro); Debito finanziario netto consolidato al 31 marzo 2008 pari a 44,2 milioni di Euro, in aumento di 8,8 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2007 (35,3 milioni di Euro) a seguito dell’incremento del fabbisogno di capitale circolante netto della società capogruppo, determinato dal diverso sales mix di prodotto volto a favorire la vendita di prodotti a maggior margine che, se da un lato consentono di raggiungere obiettivi di più alta marginalità e migliorare la gestione delle scorte, dall’altro lato richiedono un maggior sforzo finanziario nelle politiche di acquisizione e nella concessione delle dilazioni ai clienti. Considerando la variazione rispetto al dato contabile precedente, vale a dire quello al 31 dicembre 2007 (36,6 milioni di Euro), si registra un incremento di 7,6 milioni di Euro, rispetto all’aumento di 6,5 milioni di Euro registrato al 31 marzo 2007 rispetto al 31 dicembre 2006. Quanto sopra ti ene conto sia delle dinamiche Cash In / Cash Out dovute al periodo di bassa stagionalità che caratterizza i primi mesi dell’anno, sia del maggior volume di merci importate con pagamenti non dilazionati. .  
   
   
KAITECH S.P.A.: SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 MARZO 2008 APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE IN KAITECH S.P.A DI EURINVEST ENERGIA S.R.L. (SOCIETÀ CONTROLATA DAL’AZIONISTA DI RIFERIMENTO DI KAITECH, EURINVEST FINANZA STABILE S.P.A.)  
 
 Milano, 21 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. Ha approvato il 15 maggio un progetto che prevede una serie di operazioni straordinarie finalizzate al riequilibrio patrimoniale e finanziario della Società anche a livello consolidato ed all’ingresso nel settore dell’energia da fonti rinnovabili. In particolare, il progetto prevede (i) la fusione per incorporazione in Kaitech S. P. A di Eurinvest Energia S. R. L. , (ii) l’emissione a pagamento e la quotazione di warrant da offrirsi in opzione ai soci Kaitech post fusione e (iii) un aumento di capitale sociale riservato ad investitori qualificati, ad oggi in fase di studio. L’organo amministrativo di Kaitech ha pertanto, tra l’altro, approvato la situazione patrimoniale ed economica di Kaitech al 31 marzo 2008, il progetto di fusione per incorporazione in Kaitech S. P. A di Eurinvest Energia S. R. L. , e il regolamento per l’emissione dei warrant. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito poteri disgiunti al Presidente, Daniele Discepolo, e all’Amministratore Delegato, Riccardo Ciardullo per procedere alla convocazione dell’assemblea degli azionisti in seduta ordinaria e straordinaria, che allo stato non è stata ancora convocata. Si ricorda che la prospettata operazione di fusione tra Kaitech ed Eurinvest Energia coinvolge parti correlate, in quanto Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. Detiene attualmente n. 24. 617. 317 azioni ordinarie di Kaitech S. P. A. , pari a circa il 27,55% del capitale sociale ed una quota pari al 74% circa del capitale sociale di Eurinvest Energia S. R. L. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato la situazione patrimoniale di Kaitech S. P. A. Al 31 marzo 2008, redatta con l’osservanza delle norme sul bilancio d’esercizio. Tale documento è stato predisposto dalla Società ai fini sia dell’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 2446 del codice civile, sia nell’ambito della prospettata operazione di fusione per incorporazione di Eurinvest Energia S. R. L. In Kaitech S. P. A. Per informazioni sull’andamento economico, patrimoniale e finanziario al 31 marzo 2008, si rimanda a quanto già comunicato al mercato nella giornata di ieri, 14 maggio 2008, in occasione della approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008. Si segnala inoltre che la società si è avvalsa del maggior termine previsto dall’art. 2364, comma 2, cod. Civ. , per convocare l’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007. La proposta del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea prevede la copertura integrale delle perdite cumulate al 31 marzo 2008 mediante l’utilizzo delle riserve, la riduzione del capitale sociale da nominali € 16. 083. 895,50 ad € 1. 340. 324,63, mediante riduzione del valore nominale delle azioni da € 0. 18 a € 0. 015 – valore nominale di cui sarà proposta l’eliminazione ai sensi dell’art. 2346, comma 3, cod. Civ. Il Consiglio ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Eurinvest Energia S. R. L. In Kaitech S. P. A. Eurinvest Energia, holding di partecipazioni, con un capitale sociale attualmente pari ad Euro 20. 263. 000, è una realtà italiana operante, tramite le sue controllate, nel settore delle energie da “fonti rinnovabili”. Sulla base dei dati contabili consolidati alla data del 30 aprile 2008, la stessa presenta un fatturato relativo all’ultimo semestre (1 novembre 2007 – 30 aprile 2008) pari a 895 mila euro, con un margine operativo lordo negativo di 1,1 milioni di euro ed un margine operativo netto negativo di 1,1 milioni di euro, ed un risultato netto consolidato negativo di 1,1 milioni di euro. La stessa presenta una posizione finanziaria netta consolidata positiva pari a 3,6 milioni di euro:
Posizione finanziaria netta Mln di euro
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5,0
Crediti finanziari 1,3
Indebitamento vs banche (0,4)
Debiti finanziari a m / l termine (0,6)
Debiti finanziari a breve termine (1,7)
Posizione finanziaria netta 3,6
Dal punto di vista patrimoniale il gruppo Eurinvest Energia alla data del 30 aprile 2008 presenta la seguente situazione patrimoniale:
Attivo Mln di euro Passivo e Patrimonio netto Mln di euro
Attività correnti 10,9 Passivo corrente 13,4
Immobilizzazioni immateriali 87,1 Passivo non corrente 2,4
Immobilizzazioni materiali 5,1 Patrimonio netto di gruppo 86,3
Altre attività non correnti 0,5 Patrimonio netto di terzi 1,5
Totale Attivo 103,6 Totale passivo 103,6
Nonostante che Eurinvest Energia sia operativa dal 2005, in considerazione del fatto che le operazioni straordinarie che hanno determinato l’attuale composizione del gruppo Eurinvest Energia sono state effettuate nell’ultimo semestre (1 novembre 2007 – 30 aprile 2008), le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie del gruppo relative ai due esercizi precedenti non sono significative. Il gruppo Eurinvest Energia opera nel settore delle energie rinnovabili con le seguenti attività: solare (fotovoltaico ed a concentrazione), eolica e biomasse. Opera inoltre nella progettazione e sviluppo di nuove soluzioni nell’ambito del solare, degli impianti di trattamento acque ed impianti a Biomasse (Biodigestione). Ad oggi ha una pipeline di circa 160 iniziative, in Italia ed all’estero, in vari stadi di sviluppo per più di 2. 000 Mega Watt. In particolare, Eurinvest Energia controlla, tra le altre, il Gruppo Tolo Energia, attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili anche oltre i confini nazionali (attualmente Germania, Cina, Emirati Arabi Uniti, Montenegro); Soleagri S. R. L. , primario operatore nazionale nel fotovoltaico e Sogef S. R. L. , produttore nazionale di energia diffusa attraverso la tecnologia della cogenerazione ad alto rendimento. L’operazione di fusione si pone l’obiettivo di offrire alla Società, nella sua attuale fase di risanamento e riorganizzazione, l’opportunità di acquisire una importante posizione in un settore ad elevato sviluppo e con interessanti margini di redditività attesa futura. La società incorporante e la società incorporata sono holding di partecipazioni iscritte in apposita sezione dell’elenco di cui all’art. 113 del Testo Unico in materia bancaria e creditizia. Le attività gestite tramite le proprie partecipate dalla holding incorporante (Information Technology) e dalla holding incorporata (Energia da fonti rinnovabili) attengono a due distinti settori di business. Per la determinazione del rapporto di cambio i Consigli di Amministrazione delle Società partecipanti alla fusione hanno incaricato per la redazione della fairness opinion per la valutazione dei rispettivi capitali economici la Società di Revisione Pkf S. P. A. , per quanto riguarda Kaitech, ed il Professor Alfredo Viganò, per quanto riguarda Eurinvest Energia. Quest’ultima si è avvalsa anche dell’attività di Medinvest S. P. A. In qualità di advisor indipendente. Per la valorizzazione di Kaitech è stato utilizzato il metodo delle Quotazioni di Borsa. Per la valorizzazione di Eurinvest Energia, società non quotata, è stato adottato il metodo denominato Apv, Adjusted Present Value, basato sui dati previsionali relativi ai futuri flussi finanziari e/o reddituali attesi dell’impresa. Si tratta di una metodologia rientrante nella più ampia categoria di metodi basati sul metodo Dcf che determinano il valore di un impresa in funzione dei flussi di cassa futuri. L’applicazione di due diverse metodologie di valutazione si è resa necessaria in considerazione della diversità delle due entità da raffrontare. I rispettivi Consigli di Amministrazione, anche sulla base delle risultanze dei consulenti incaricati, hanno determinato il valore di Kaitech S. P. A. In € 31. 274. 241,25 (corrispondente al valore di € 0,35 per ogni azione ordinaria) ed il valore di Eurinvest Energia in € 276. 589. 950,00 (corrispondente ad € 13,65 per ciascuna quota del capitale sociale) tenuto conto anche delle 160 iniziative attualmente inserite in pipeline. Sulla base di quanto sopra, il rapporto di cambio ai fini della fusione è stato definito in n. 39 azioni Kaitech per ogni quota di Eurinvest Energia. Non è previsto alcun conguaglio in denaro. In considerazione delle grandezze sopra indicate, ai sensi e per gli effetti dell’art. 117 bis del D. Lgs 58/98 l’operazione di fusione sarà assoggettata alle disposizioni dell’art. 113 del D. Lgs 58/98 e dell’art. 57 comma 1 bis del Regolamento Emittenti 11971/99. Pertanto, in sede di esecuzione della fusione si procederà all’annullamento delle quote rappresentative del capitale sociale di Eurinvest Energia e all’emissione di n. 790. 257. 000 nuove azioni ordinarie Kaitech da assegnare ai soci di Eurinvest Energia, con aumento del capitale sociale di Kaitech da € 1. 340. 324,63 a € 13. 194. 179,63 (e, quindi, per complessivi € 11. 853. 855). Le azioni di nuova emissione di Kaitech S. P. A. Avranno godimento regolare e, pertanto, attribuiranno ai loro possessori diritti identici a quelli spettanti ai possessori delle azioni in circolazione al momento della loro emissione. La composizione prevedibile dell’azionariato di Kaitech dopo la fusione relativamente alle partecipazioni che superino la soglia del 2% del capitale è la seguente:
Azionista Numero Di Azioni % Sul Capitale Sociale
Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. * 609. 617. 317 69,31
Tolo 93. 600. 000 10,64
Gilberto Gabrielli 23. 400. 000 2,66
Pil Alliance 28. 195. 206 3,21
Gaetano Tedeschi 21. 061. 794 2,39
Mercato 64. 737. 658 11,79
Totale 879. 611. 975 100,00
Sebbene Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. , azionista di riferimento, ritenga che il progetto, così come strutturato rientri tra i casi di esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto obbligatoria, ove l’Autorità competente non dovesse esprimersi in tal senso, l’azionista di riferimento stesso si è reso disponibile a promuovere un’Opa. Gli effetti contabili e fiscali decorreranno dalla data di efficacia della fusione, che sarà indicata nell’atto di fusione ai sensi dell’art. 2504-bis cod. Civ. Al riguardo, in considerazione del fatto che la società intende porre in essere una delle procedure previste dall’art. 2503 cod. Civ. In caso di opposizione dei creditori (pagamento dei creditori che non abbiano dato il consenso all’operazione o deposito presso una banca delle somme corrispondenti ai debiti pendenti), l’operazione di fusione potrebbe finalizzarsi entro il 30 giugno 2008. Ai fini di quanto disposto dall’art. 2501-quater del codice civile, Kaitech ha approvato una Situazione Patrimoniale al 31 marzo 2008 ed Eurinvest Energia una situazione al 30 aprile 2008. Infine, si comunica che: - nell’ambito dell’operazione di fusione, non è previsto alcun vincolo di lock up sulle azioni emesse a servizio della fusione né sulle azioni già detenute dai soci di Kaitech; - l’operazione di fusione non è sottoposta a condizioni sospensive o risolutive. Per ulteriori dettagli in merito all’operazione di fusione tra Kaitech ed Eurinvest Energia, si rinvia al documento informativo che verrà predisposto ai sensi e per gli effetti degli artt. 70, comma 4 e 71-bis del Regolamento Consob 11971/99. Il Cda ha, inoltre, deliberato di revocare il progetto di emissione di warrants approvato in data 30 marzo 2008 ed ha successivamente esaminato ed approvato un nuovo progetto di emissione e quotazione di warrants, da eseguirsi post fusione. L’operazione prevede l’emissione di warrants (“Warrant azioni ordinarie Kaitech S. P. A. 2008-2011”) da offrire in opzione ai soci post fusione ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, cod. Civ. , in proporzione di n. 1 Warrant ogni 9 azioni Kaitech possedute (pari a complessivi n. 97. 734. 664 Warrants), ad un prezzo di emissione di euro 0,12 per ciascun Warrant. Ogni Warrant darà diritto alla sottoscrizione di una azione ordinaria Kaitech di compendio nel periodo che va dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2011, ad un prezzo di esercizio pari ad Euro 0,35 per azione. L’assemblea di Kaitech sarà pertanto chiamata ad esprimersi anche in merito all’approvazione di un aumento di capitale sociale con emissione di massime n. 97. 734. 664 di azioni ordinarie Kaitech a servizio dell’esercizio dei Warrant per l’emissione delle azioni di compendio. Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. , azionista di riferimento di Kaitech, si è impegnata irrevocabilmente a sottoscrivere i Warrant per la quota di pertinenza delle azioni detenute, garantendo altresì la sottoscrizione di tutti i Warrant che dovessero eventualmente rimanere inoptati. Dall’operazione di sottoscrizione del Warrant si prevede che la Società reperirà risorse finanziarie per complessivi Euro 11. 728. 160 necessarie al riequilibrio patrimoniale e finanziario della Società. L’emissione dei Warrant e le relative modalità di pagamento sono altresì volti a consentire ai soggetti che risultino azionisti della Società post fusione di partecipare attivamente all’operazione sopra citata, riducendo, da un lato, la diluizione correlata alle operazioni di natura straordinaria eventualmente finalizzate nell’ambito del progetto e, dall’altro, di partecipare al progetto stesso con un impegno finanziario diluito nel tempo, che consenta tuttavia all’azionariato di partecipare attivamente ai nuovi piani di sviluppo della Società post fusione. In caso di successivo totale esercizio dei Warrant, la società incasserà ulteriori Euro 34. 207. 132 a seguito dell’emissione di n. 97. 734. 664 azione ordinarie Kaitech di compendio. La Società chiederà l’ammissione a quotazione dei Warrant su un mercato regolamentato. Il Consiglio, infine, nell’ambito del progetto di cui sopra, ha conferito altresì mandato all’amministratore delegato, Riccardo Ciardullo, ed all’amministratore Gaetano Tedeschi, per procedere allo studio di un aumento del capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, riservato ad Investitori qualificati, al fine di reperire ulteriori risorse finanziarie per lo sviluppo dei progetti di investimento del Gruppo post fusione nell’importo attualmente ipotizzato di Euro 150 milioni. Al riguardo si specifica che non è stata ancora assunta alcuna delibera di proposta all’assemblea di aumento di capitale sociale, sebbene la Società, ricorrendone i presupposti, intenda procedere in tal senso non appena possibile ad esito della fusione. .
 
   
   
“LA SCUOLA ELETTRONICA DEL CONSUMO” GIOVEDÌ 22 MAGGIO A SPOLETO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO  
 
 Perugia, 21 maggio 2008 - Dal consumo critico alla qualità dei servizi, dagli acquisti in internet alla sicurezza alimentare: sono solo alcuni dei temi affrontati negli elaborati che saranno presentati a Spoleto dagli istituti scolastici umbri che hanno partecipato a “La scuola elettronica del consumo”, l’iniziativa organizzata nell’ambito del Programma generale d’intervento 2007/2008 della Regione Umbria, realizzata utilizzando i fondi del ministero dello Sviluppo Economico. I lavori, elaborati da alunni e docenti delle scuole di Bastia Umbra, Bettona, Gualdo Tadino, Narni, Nocera Umbra, Foligno, Spoleto e Terni, saranno illustrati dagli stessi studenti giovedì 22 maggio a Spoleto, presso il Teatro Caio Melisso, a partire dalle ore 9 fino alle 13. All’iniziativa è prevista la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale al Commercio Mario Giovannetti, di rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale, del Comune di Spoleto e delle associazioni dei consumatori. L’organizzazione della giornata è stata affidata dalla Regione Umbria al Centro Servizi Associazioni Consumatori, al quale aderiscono “Acu” (Associazione consumatori utenti), “Adoc” (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), “Cittadinanzattiva”, Confconsumatori, Lega e Movimento Consumatori. Il progetto, promosso dalle regioni del centro Italia (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Toscana), dalle associazioni dei consumatori, in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali, si propone di favorire iniziative di informazione e formazione rivolte ai più giovani in materia di educazione al consumo. L’obiettivo è quello di promuovere l’educazione ad un consumo informato, critico e consapevole, soprattutto dei giovani, avvalendosi dei canali convenzionali di educazione come la scuola, e dei media, soprattutto internet. Grazie ad un apposito portale (www. Giovaniconsumatori. It) – spiegano gli organizzatori - bambini ed adolescenti potranno imparare divertendosi, mentre gli insegnanti potranno utilizzare banche-dati appositamente organizzate per la propria formazione e il proprio aggiornamento. Attraverso il sito tutti saranno in grado di scambiare esperienze, pubblicare lavori e comunicare con esperti. Questi gli Istituti che presenteranno i loro elaborati a Spoleto: 1) Direzione Didattica 1° Circolo (Spoleto), con “Piccoli consumatori…crescono – Qualità e sicurezza nella comunicazione”; 2) Direzione Didattica “D. Tittarelli” (Gualdo Tadino) con il progetto “Uva, vino e… tanto altro ancor”; 3) Direzione Didattica (Bastia Umbra) con “Liscia, gassata… Unica, indispensabile acqua”; 4) Itcg “G. Spagna” (Spoleto) con “Marroni… come le castagne”; 5) Istituto Istruzione Superiore (Spoleto) con il progetto “Uso ed acquisti in internet, in sicurezza e qualità. Di tutto e di più”; 6) Istituto omnicomprensivo “D. Alighieri” (Nocera Umbra) con “Videosicuri per una comunicazione corretta e… senza rischi”; 7) Istituto Comprensivo Bettona (Passaggio di Bettona) con il progetto “Fantasti…carta”; 8) Istituto Comprensivo “Nicolò Alunno” (Foligno) con il progetto “Il latte”; 9) Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “Pertini” (Terni) con il lavoro “Ambiente ed energia: limitare i consumi per aiutare il clima e la qualità della vita”; 10) Istituto Professionale Alberghiero Commerciale Turistico “Casagrande” (Terni), con “Il commercio equo e solidale, qualità, dignità e sostenibilità nei prodotti e nei servizi”. .  
   
   
DISLESSIA. UN NUOVO SERVIZIO PER GLI STUDENTI ALL´ISTITUTO SCIENTIFICO "E. MEDEA" UN SISTEMA INFORMATICO CONSENTIRÀ L´ACCESSO ONLINE ALLA BIBLIOTECA "LIBRO PARLATO LIONS" E LA REGISTRAZIONE DI NUOVI TESTI. APERTO ANCHE UNO SPORTELLO PER LE SCUOLE.  
 
Bosisio Parini, 21 maggio 2008 - E´ stato avviato presso l´Istituto "E. Medea" - Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini il nuovo servizio "Libro parlato", rivolto ai ragazzi con dislessia frequentanti la Scuola Secondaria di 1° grado e 2° grado (dagli 11 anni in poi). Il servizio fornisce consulenza sull´utilizzo degli audiolibri, la cui efficacia anche per le persone dislessiche è stata dimostrata da una recente ricerca - condotta sempre dal Medea - effettuata su 40 ragazzi con diagnosi di Dislessia Evolutiva. I dati emersi da tale sperimentazione avevano evidenziato che l´uso degli audiotesti comporta miglioramenti significativi nelle capacità di lettura, nel rendimento scolastico e nella motivazione e un calo dei problemi emotivo-comportamentali che solitamente si associano a questa patologia (in allegato comunicato stampa). Il nuovo progetto - finanziato dalla Fondazione della Provincia di Lecco, dall´Associazione "Lions Club Valle San Martino" e dal "Distretto Lions 108 Ib 1" - consiste in un primo colloquio con il ragazzo e i genitori. Quindi viene fatta un´analisi dei requisiti degli audiolibri necessari per il ragazzo (velocità; voce; pause) attraverso la scansione e la lettura immediata con sintesi vocale di una pagina di un libro di testo. Infine, in base alle esigenze del ragazzo, viene garantito l´accesso online alla biblioteca del "Libro parlato Lions", che consente di acquisire direttamente da casa libri in formato digitale riguardanti narrativa e saggistica italiana e straniera, letteratura classica, poesia, teatro, religione, psicologia, pedagogia, didattica, politica, antropologia, analisi storiografica, musica, attualità e informazione scientifica. E´ possibile inoltre richiedere la registrazione di testi, dispense o altro materiale scolastico direttamente presso l´Istituto Medea: i nuovi audiolibri verranno realizzati "su misura" per il ragazzo, con voce, velocità e pause adattate alle sue abilità di lettura. "E´ importante che l´alunno possa seguire il testo parlato sulla pagina scritta - spiega la psicologa responsabile del servizio Anna Milani - ci sono infatti differenti forme di dislessia e si distinguono in base alla correttezza e alla rapidità della lettura. Questa può essere piuttosto veloce e presentare numerosi errori, corretta ma molto lenta e, infine, lenta e scorretta. Noi stiliamo una griglia con le caratteristiche di lettura ideali per ogni ragazzo e i nuovi testi rispetteranno proprio tali requisiti". Il servizio è rivolto ai ragazzi che hanno già ricevuto diagnosi di Dislessia Evolutiva presso La Nostra Famiglia o altri centri specializzati. E´ stato aperto infine uno sportello telefonico per le scuole che fornisce indicazioni sul nuovo servizio e suggerimenti su una didattica che preveda l´utilizzo del libro parlato (info al n. 031 877514). .  
   
   
BOLZANO: STANZIATI 546.000 EURO PER PROGETTI SCOLASTICI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE  
 
Bolzano, 21 maggio 2008 - Approvati dalla Giunta provinciale i programmi per gli interventi di educazione, formazione ed approfondimento alla salute in tutte le scuole della Provincia per l’anno scolastico 2008/2009 per un totale di 546. 000 euro. La priorità degli interventi di educazione alla salute nelle scuole provinciali è rappresentata dalle tematiche relative all’alimentazione, al movimento, ai comportamenti a rischio degli alunni ed al lavoro in rete con i servizi sanitari e sociali. Ogni anno l’Assessorato alla sanità e politiche sociali mette a disposizione delle tre Intendenze scolastiche un’ingente somma per finanziare i progetti di educazione scolastica alla salute in tutte le scuole della Provincia. “La prevenzione in ambito della salute” rileva l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, “è un importante investimento nel futuro e bisogna iniziare presto ad educare i giovani sull’importanza di stili di vita sani, sia dal punto di vista fisico, che psicologico che sociale. Sono innumerevoli corsi e le iniziative finanziate per il prossimo anno scolastico per tutte le scuole della Provincia, rivolte ad insegnanti, genitori ed alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Si va da corsi di aggiornamento ai materiali di insegnamento per insegnanti per studenti ad iniziative di educazione alla salute ed incontri sui temi prioritari del movimento, dell’alimentazione e dei disturbi del comportamento”. Il comitato di consulenza, composto da rappresentanti dei tre gruppi linguistici delle Intendenze scolastiche, della Scuola professionale, dell’Istituto pedagogico, dei Comprensori sanitari dell’Azienda sanitaria e dell’Assessorato alla sanità a fine aprile ha approvato all’unanimità i programmi sottoposti dalle Sezione delle tre Intendenze scolastiche. Alle scuole di lingua tedesca sono stati assegnati 313. 000 euro per un totale di 87 progetti, alla scuole di lingua italiana 212. 000 per 10 progetti (fra cui l’importante progetto di “Sportello consulenza psicologica” in tutte le scuole) ed alle scuole di lingua ladina circa 21. 000 euro per 15 progetti. Come da indicazioni dell’Assessorato alla sanità, le priorità contenute nei programmi riguardano le tematiche dell’alimentazione (comprensivi i disturbi alimentari) ed il movimento. Le tematiche legate alla dipendenza da sostanze (alcool, fumo ecc. ) e all’educazione sessuale sono affrontate per la rilevanza che hanno nei giovani le malattie legate a comportamenti a rischio. .  
   
   
L’IMPRESA SI COSTRUISCE GIÀ A SCUOLA  
 
 Benevento, 21 maggio 2008 – Bernarda De Girolamo, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “M. Carafa” di Cerreto Sannita, ha voluto chiudere due percorsi progettuali Pon presso la sede della Camera di Commercio di Benevento a significare l’interazione sinergica tra mondo della scuola e sistema imprenditoriale. Si è svolta presso il salone di rappresenta dell’Ente camerale sannita la cerimonia conclusiva dei Pon “Dual band” che ha visto impegnati in 120 ore di formazione le eccellenze degli alunni delle classi quinte commerciali dell’Istituto Carafa e “Azienda Italia” che ha visto protagonisti gli alunni della quarta A del corso per geometri. I due corsi hanno avuto come referenti rispettivamente la prof. Silvana Labagnara e l’ing. Gennaro Cacciola. “La presenza di tanti studenti – ha detto Antonio Campese, componente di giunta e presidente regionale di Confartigianato – sancisce il significato più vero della collaborazione istituzionale tra universo scolastico e sistema economico. L’impresa si costruisce già a scuola. Perciò ben vengano di questi incontri che rappresentano il momento collante e di coesione tra comparti vitali della società. La scuola è concreto luogo di formazione per il lavoro. Oggi – ha concluso Campese - quello che sta cambiando è proprio la portata culturale dei significati attuali e potenziali e i ruoli che la formazione svolge per il lavoro e il lavoro per la formazione. La complessità e la contingenza dei mercati e dei sistemi produttivi che si modificano velocemente e chiedono forza lavoro aggiornata e flessibile, disposta a seguire passo passo i cambiamenti che si realizzano, appare solo una delle motivazioni che accompagnano la crescita di nuovi modi di pensare e realizzare ambienti e attività per favorire l’apprendimento”. .  
   
   
FORMAZIONE: PRESENTATO PROGETTO SCUOLA-LAVORO IMPORTANTE INCROCIO TRA IL SAPERE E LA PRODUZIONE  
 
 Pescara, 21 maggio 2008 Un accordo di cooperazione tra Scuola e impresa, al fine di favorire il raggiungimento di professionalità qualificate ed un rapido inserimento nel mondo del lavoro. E´ quanto verrà siglato tra l´Istituto "Di Marzio" di Pescara e la "Faieta Motor Company", nell´ambito del Progetto "Alternanza Scuola-lavoro", presentato ieri mattina in conferenza stampa presieduta dall´assessore al Lavoro e alla Formazione, Fernando Fabbiani. "Un Progetto importante - ha subito esordito l´Assessore - che prevede l´incrocio tra il mondo del sapere e quello della produzione. Un´iniziativa, prevista dalla legge - ha spiegato - che punta alla formazione, all´orientamento degli studenti, facilitando il loro ingresso nel mercato del lavoro. Per aver recepito la valenza del processo formativo, attraverso l´interazione tra la scuola ed il mondo produttivo, mi complimento con l´Istituto Di Marzio e la Faieta". "Un connubio vincente - ha commentato il Dirigente scolastico, Nino Traini - e già da tempo la nostra Scuola ha inteso stringere rapporti di collaborazione con varie aziende a seconda dei diversi indirizzi scolastici. Con la Faieta intendiamo far approfondire le conoscenze tecnologiche e scientifiche, per permettere agli studenti un aggiornamento immediato su discipline in continua evoluzione". Il titolare dell´azienda motociclista, Gabriele Faieta, ha messo in risalto, infatti, come a dispetto "di un alto tasso di disoccupazione, si faccia fatica a reperire personale qualificato. Crediamo molto in questo accordo - ha detto - perchè consentirà di tirare fuori professionalità adeguate". Di questo tema e delle modalità di esecuzione dell´accordo si discuterà durante il Convegno che avrà luogo giovedì prossimo, 22 maggio, a partire dalle 9. 30, presso l´Istituto Di Marzio, dove interverranno, tra gli altri, Antonio Sferrella, responsabile del Progetto "Auto", Carlo Petrarca, dirigente regionale, ed Ugo Bouchè, ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione. .  
   
   
È NATA UNA COLLABORAZIONE TRANSFORNTALIERA TRA I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI  
 
Bolzano, 21 maggio 2008 - Dal recente incontro dei rappresentanti degli studenti altoatesini è emersa la volontà di promuovere una più intensa collaborazione con i colleghi del Tirolo del Nord e del Trentino. Grazie alla presenza dei rappresentanti degli studenti del Tirolo e del Trentino è stato avviato nei giorni scorsi a Bolzano un programma di collaborazione transfrontaliera tra i rappresentanti studenteschi dell’Alto Adige ed i colleghi del Tirolo e del Trentino. Questa nuova fase della cooperazione transfrontaliera troverà la sua prima realizzazione concreta in una seduta congiunta che avrà luogo a Trento all’inizio del prossimo anno scolastico. I temi all’ordine del giorno di questo primo incontro transfrontaliero saranno la qualità delle scuole, la didattica linguistica ed i problemi che riguardano i giovani sia in ambito scolastico che extrascolastico, come ad esempio il mobbing, la violenza, l’integrazione dei migranti. Hanno preso parte alla recente seduta Hannes Niederkofler, Matthias Scandariato, Valentino Liberto, Nicole Insam in rappresentanza degli studenti altoatesini, Matteo Groff e Marta Bidi per il Trentino, Katharina Spielmann ed Alexandra Mattle per il Tirolo del Nord. .  
   
   
POTENZA - LA VISITA DEGLI STUDENTI RUSSI  
 
Potenza, 21 maggio 2008 - Ricevuti dal sindaco Vito Santarsiero studenti della Università di San Pietroburgo (Russia), ospiti dell´Istituto Tecnico Industriale Statale E. Einstein nell´ambito del progetto interculturale con l´Università Engecom (ingegneria ed economia) avviato da due anni e che prevede lo scambio di esperienza, informazione, ricerca e sperimentazione di nuovi materiali da utilizzare nell´industria metallurgica. Gli studenti di San Pietroburgo frequentano la facoltà di chimica e sono interessati a conoscere le fasi di lavorazione del petrolio e di tutte le problematiche riguardanti l´ambiente, sia sotto il profilo economistico che sotto l´aspetto della salvaguardia ambientale. "La visita degli studenti russi - per Santarsiero - rappresenta una importante momento di scambio culturale per imparare a conoscere la storia, la letteratura, l´arte, la musica e le istituzioni di diritto della Russia contemporanea. Ma è anche occasione per far conoscere loro la storia lucana, le tradizioni, gli usi e i costumi della gente. " .  
   
   
TERRITORIO, REGOLE CERTE PER TUTELA DEL PAESAGGIO SIRMIONE, DESENZANO, ERBUSCO E CARLAZZO (CO) LE AREE INTERESSATE A MILANO P.TA TICINESE, PARCO BASILICHE E CONCA DEL NAVIGLIO  
 
 Milano, 21 maggio 2008 - Regione Lombardia ha definito nei confronti dei diversi soggetti coinvolti regole condivise per tutelare e valorizzare paesaggi locali su precisi ambiti territoriali. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, ha, infatti, approvato una serie di proposte di "dichiarazione di notevole interesse pubblico" relative ad aree oggetto di tutela paesaggistica. I provvedimenti adottati individuano criteri e cautele specifiche per la gestione delle trasformazioni territoriali. Nel dettaglio, le aree dichiarate di notevole interesse pubblico ai fini paesaggistici sono l´intero specchio lacuale nel territorio comunale di Sirmione (Bs), l´area retrostante la riviera del lago di Garda, nei Comuni di Desenzano del Garda e Sirmione (con le colline moreniche, a loro volta tutelate, e le testimonianze del paesaggio agrario); nel Comune di Milano l´area che comprende Porta Ticinese, Parco delle Basiliche, piazza Vetra e l´ex Conca del Naviglio (individuata come ambito paesaggistico unitario), e le piazze Bernini, Aspromonte, Guardi, Carlo Erba e Aspari (definite "luoghi di non comune bellezza caratterizzati da valori paesistico-ambientali e storico-architettonici riconoscibili, determinati dalla presenza di significative essenze arboree, edifici di pregio architettonico e relazioni con il tessuto urbano circostante"); nel Comune di Carlazzo (Co) l´area in località Monti di Gottro e Case Bilate, come esempi di paesaggio agrario di tipo tradizionale con nuclei storici fortemente connotati e strade panoramiche sui laghi di Piano e Ceresio; nel Comune di Erbusco (Bs) le aree poste a cavallo del tracciato dell´A4 e in località Spina. "Con questi provvedimenti - ha detto l´assessore Boni - vengono approvati i criteri di gestione degli interventi che assicurano maggior chiarezza e trasparenza nell´impostazione degli interventi di trasformazione, salvaguardando maggiormente quegli ambiti che definiscono la nostra regione come uno dei territori di grande pregio paesistico, in Italia e in Europa". .  
   
   
PROTEZIONE AMBIENTE ADOTTATA LA "SARDINIA DECLARATION"  
 
Cagliari, 21 Maggio 2008 - I delegati dei Paesi del Mediterraneo che hanno partecipato al seminario sulla gestione integrata delle zone costiere, ad Alghero, ieri pomeriggio hanno adottato la "Sardinia Declaration", la Carta della Sardegna che rafforza ulteriormente le politiche di tutela delle coste. Il Presidente della Regione, Renato Soru, ha partecipato ai lavori in qualità di Ambasciatore delle coste del Mediterraneo. "Siamo impegnati in uno sforzo comune – ha sottolineato Soru – con gli altri Paesi del Mediterraneo, per evitare che le coste siano distrutte e, semmai, che siano valorizzate. Altri Paesi dimostrano di voler imparare dalle esperienze negative altrui, e portano avanti un´idea di turismo sostenibile che non depauperi la risorsa ambientale. Noi pensiamo che molto spesso, nelle coste della Sardegna, si possa fare turismo con ricadute nel lungo periodo soprattutto nelle zone costiere meno urbanizzate. È un ambiente fragile e complesso, che va valorizzato quanto le zone interne. Può generare sviluppo, e in questa direzione si muove il Ppr. Ci fa piacere che il Piano paesaggistico sia apprezzato dagli altri Paesi del Mediterraneo". I delegati di Algeria, Marocco, Tunisia, Turchia e Libano, infatti, hanno richiesto alla Regione Sardegna i testi (in lingua inglese e in francese) dei principali provvedimenti adottati dalla Regione negli ultimi anni, tra cui il Ppr e il progetto Costeras (che punta alla valorizzazione delle otto borgate marine dell´isola): si tratta delle linee guida che i Governi dei loro Paesi vorrebbero adottare. Ivica Trumbic, direttore esecutivo del Pap-rac (il Programma di azioni prioritarie delle Nazioni Unite per il Mediterraneo), ha ricordato che "negli ultimi quattro anni, questa è stata la terza riunione ospitata dalla Sardegna. I Paesi che si affacciano nel Mediterraneo hanno approcci diversi e politiche d´intervento differenti, in materia. Tuttavia, i problemi sono comuni, perciò è importante l´adozione della ´Sardinia Declaration´, che segue di pochi mesi il protocollo di Madrid sulla gestione integrata delle zone costiere". La Carta prevede una rete di attori locali, pubblici e privati, tra cui la Conservatoria delle coste della Regione Sardegna, che ha organizzato il convegno internazionale di Alghero insieme all’Assessorato regionale dell´Ambiente. Il direttore esecutivo della Conservatoria, Alessio Satta, ha sottolineato che "la Carta non è obbligatoria, ma è un invito rivolto a tutti i Paesi del Mediterraneo perché i suoi contenuti siano partecipati. La sensibilità delle istituzioni sta crescendo un po´ ovunque, spesso i passi si muovono con una certa lentezza però è importante che si stia andando avanti progressivamente". Domani, al Palazzo dei congressi "Maria Pia" di Alghero, è in programma la giornata conclusiva con un seminario aperto al pubblico. I lavori inizieranno alle 9 e termineranno alle 13. Di pomeriggio, con inizio alle 15, si terranno quattro workshop informativi dedicati agli studenti universitari e delle scuole superiori della Sardegna. .  
   
   
PROTEZIONE AMBIENTE IERI AD ALGHERO LA FIRMA DELLA "SARDINIA DECLARATION"  
 
 Cagliari, 21 Maggio 2008 – Ieri pomeriggio alle 17, all´hotel El Faro di Alghero, il Presidente della Regione, Renato Soru, gli Ambasciatori delle coste del Mediterraneo e i delegati del Programma ambientale delle Nazioni Unite sul Mediterraneo (Italia, Algeria, Tunisia, Marocco, Turchia, Libano, Spagna, Francia, Siria, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Israele e Croazia) adotteranno la Carta d´Intenti denominata "Sardinia Declaration", con la quale s´intende creare una rete tra i Governi nazionali, le autorità locali, le Organizzazioni Non Governative (Ong), le Università e il mondo imprenditoriale. L´intento è quello di promuovere la gestione integrata delle zone costiere come strumento operativo per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. La "Sardinia Declaration" è fondamentale per l’attuazione dei princìpi contenuti nel Protocollo di Madrid (gennaio 2008). L´adozione della Carta avviene proprio in occasione della Giornata europea del mare, che ieri i Paesi dell´Unione europea hanno celebrato per la prima volta. .  
   
   
AMBIENTE: A PINETO L´AMBITA CERTIFICAZIONE EMAS  
 
Pescara, 21 maggio 2008 - Il Comune di Pineto ha ottenuto la Registrazione Emas. La conferma è di ieri da parte dell´Apat, l´Agenzia per la Protezione dell´Ambiente e dei Servizi tecnici del Ministero dell´Ambiente. Come ha spiegato l´assessore all´Ambiente, Franco Caramanico, si tratta "della positiva conferma della sensibilità mostrata dal Comune di Pineto, e più in generale dei Comuni della costa teramana, della corretta gestione ambientale: la certificazione Emas tra l´altro - spiega l´Assessore - va ad aggiungersi ad un altro prestigioso riconoscimento, ovvero il conferimento delle Bandiere Blu 2008 per i sette Comuni della costa". Il raggiungimento della Registrazione Emas è il risultato di un intenso lavoro iniziato alla fine del 2004 con il progetto europeo Life ambiente Etica, concluso lo scorso maggio, e che ha visto l´impegno fattivo e di successo di un partenariato pubblico-privato. Accanto alla Regione Abruzzo in qualità di proponente, erano presenti le 7 Amministrazioni della costa teramana, la Provincia di Teramo, cinque società private specializzate, di cui una greca, che hanno finanziato il progetto insieme con la Commissione Europea. "L´assessorato all´Ambiente ? ha ripreso Caramanico ? continuerà a supportare le Amministrazioni comunali che non hanno ancora la registrazione Emas, affinché riescano a raggiungere quanto prima questo prestigioso risultato, al fine - ha concluso l´Assessore - di promuovere questa buona pratica nelle altre Amministrazioni comunali abruzzesi". .  
   
   
ACQUA: PRONTO IL PRIMO POZZO NEL FUCINO ALTRI TRE CANTIERI APERTI.RIPULITI 16 KM DI CANALI  
 
 Luco dei marsi, 21 maggio 2008 - L´attuazione di questo progetto ci consente di governare il sistema in maniera più equilibrata. Abbiamo altri tre cantieri aperti in cui si sta lavorando alacremente e almeno 16 chilometri di canali nel Fucino sono stati già ripuliti". L´assessore all´agricoltura, Marco Verticelli, ha sottolineato così il lavoro svolto in questi mesi per alleviare i disagi degli agricoltori del Fucino dovuti alla carenza di acqua per scopi irrigui. Questa mattina Verticelli, infatti, ha aperto il primo dei cinque pozzi previsti dal piano predisposto dalla Regione per fronteggiare l´emergenza nel Fucino, insieme all´assessore al bilancio, Giovanni D´amico e al vice presidente del Consiglio regionale, Nicola Pisegna Orlando. Un piano per il quale sono stati stanziati 1. 840. 000,00 euro e che prevede l´apertura di nuovi pozzi nelle zone che maggiormente risentono della carenza di acqua e, precisamente, nei comuni di Luco dei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Cerchio e Avezzano. Il progetto prevede massima attenzione alla ripulitura dei canali (collettore principale e canali secondari) che attendevano un intervento da anni visto che l´ultima operazione di pulizia risale al 2000. "Siamo riusciti a fare un gioco d´insieme - ha aggiunto l´assessore D´amico - che spero possa avere solidità anche per portare a termine altri interventi che riteniamo improcrastinabili e che devono coinvolgere tutti gli attori interessati sul territorio. Un metodo da consolidare, dunque, che speriamo sia di buon auspicio". Verticelli ha annunciato per la prossima settimana un incontro a Roma al ministero dell´Agricoltura per analizzare il piano irriguo e promuovere le scelte abruzzesi nel contesto generale. Successivamente l´assessore sarà anche al ministero delle infrastrutture dove dovrà avviare l´iter procedurale per un progetto strutturale che potrà dare una soluzione definitiva alla crisi idrica del Fucino e far tirare un sospiro di sollievo agli agricoltori marsicani. .  
   
   
CARTONIADI, A META´ GARA LA RACCOLTA GIA´IN AUMENTO  
 
Pescara, 21 maggio 2008 - "Un dato particolarmente significativo: dopo solo 15 giorni di gara dall´inizio delle Cartoniadi, la raccolta differenziata è cresciuta in media del 44 per cento". A renderlo noto è Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, che ha sottolineato come "i numeri stiano premiando tutti i cittadini abruzzesi che si stanno impegnando molto per portare a casa la vittoria". Montalbetti riferisce, inoltre, che tutte le città interessate stanno facendo del loro meglio e che, al momento, la classifica vede in testa i comuni di Avezzano, Lanciano e Franca Villa al Mare. "Sono estremamente soddisfatto della partecipazione della Regione Abruzzo a questa iniziativa che ha il merito di promuovere i temi del riciclo e della raccolta differenziata - ha commentato l´assessore all´Ambiente e al Territorio, Franco Caramanico - e non posso che plaudire a questa manifestazione che ci ricorda come il futuro passi attraverso le scelte che noi facciamo quotidianamente. Comportamenti ecologicamente corretti e rispettosi dell´ambiente sono, infatti, la migliore garanzia di un futuro nel segno della sostenibilità ambientale. La raccolta differenziata di carta e cartone ? ha concluso l´Assessore - consente di attivare un circolo virtuoso utile ai cittadini e alle imprese attraverso l´utilizzo intelligente e consapevole di risorse decisive per la vita quotidiana: questa è la sfida che non bisogna perdere". Anche il dirigente regionale del Servizio Gestione Rifiuti, Franco Gerardini, ha messo in evidenza la positività dei risultati finora raggiunti, " ma è bene ricordare - ha precisato - che i comuni hanno ancora 15 giorni per poter raggiungere risultati maggiori. E´ necessario un maggior impegno da parte di tutti". .  
   
   
PUGLIA, RACCOLTA DIFFERENZIATA: L’ELENCO DEI “CATTIVI”  
 
Bari, 21 maggio 2008 - L’assessorato all’ecologia comunica: Per rendere trasparente ed efficace l’afflusso dei dati della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la Regione ne ha deciso la pubblicazione mensile sul portale ambientale dell’Assessorato all’Ecologia. Alcuni Comuni, tuttavia, continuano a non adempiere a questo semplice ruolo di trasmissione. Ecco l’elenco degli inadempienti della Provincia di Bari: Bari, Bitonto, Cassano, Castellana Conversano. Per la provincia di Brindisi: Brindisi, Torchiarolo, Francavilla Fontana. Per quella di Taranto: Ginosa, Montemesola, Avetrana, Leporano. Tali inadempienze sono illustrative delle difficoltà e della superficialità con cui a volte le Amministrazioni Locali affrontano tale questione. Seguiranno i dati di Foggia e Lecce. (comun. ) .  
   
   
RAEE: ACCORDO PER UN RECUPERO DI QUALITÀ  
 
Milano, 21 maggio 2008 - Il Centro di Coordinamento Raee e Fise Assoraee (Associazione Recuperatori Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di Confindustria) hanno formalizzato un Accordo finalizzato a garantire omogenei livelli di trattamento e recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) per una necessaria qualificazione del comparto. La legge quadro che ha disciplinato il sistema di raccolta, trattamento e recupero dei Raee risale ormai a tre anni fa, ma la sua applicazione ha richiesto norme attuative e Accordi tra gli attori coinvolti nell’articolata filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (produttori, comuni, gestori dei servizi di raccolta e trasporto e imprese di recupero). Questo Accordo – previsto dal Decreto 185 / 2007 – aggiunge un importante tassello al quadro delle regole del sistema, stabilendo uno standard tecnico, qualitativo e ambientale di riferimento per quanti operano nel trattamento dei rifiuti tecnologici per conto dei quattordici Sistemi Collettivi ad oggi costituiti dai produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Aee) per far fronte ai propri obblighi gestionali e finanziari in materia di Raee e presenti nell’ambito del Centro di Coordinamento Raee. L’accordo mira a superare le attuali criticità connesse ad un diversificato livello autorizzativo territoriale e quindi di efficacia ambientale dei singoli impianti, che non permette una corretta competitività e lo sviluppo tecnologico delle aziende. Per il mercato dei Raee si prevede nel futuro prossimo una consistente crescita, non solo perchè la legge fissa un obiettivo di 4 kg l’anno per abitante alla fine del 2008, ma soprattutto per le esperienze più avanzate realizzate nel nord Europa, dove già si raccolgono più di 10 Kg per abitante all’anno. Il nostro Paese è oggi a circa 1,4 kg all’anno per abitante, pari a circa 100mila tonnellate/anno gestite, che potranno incrementare nel futuro a circa 700. 000 tonnellate/anno. “L’accordo sottoscritto oggi con Assoraee”, dichiara Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento Raee, “rappresenta la naturale prosecuzione dell’impegno dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche verso l’ambiente; anche nella gestione dei Raee i Produttori, attraverso i loro Sistemi Collettivi e con il supporto dei partner operativi della filiera, intendono assicurare ai consumatori e ai cittadini uno standard qualitativo elevato”. “Vista l’eterogeneità dei Raee e la complessità del quadro normativo, peraltro ancora incompleto, ad essi applicabile”, dichiara il neo Presidente Assoraee Gabriele Cane’, “abbiamo concordato sulla opportunità di definire standard tecnico operativi di riferimento per tutte le imprese che intendono operare nella gestione di questi rifiuti e, in particolar modo, di quelli provenienti dai nuclei domestici. Tutto ciò al fine di assicurare al produttore e al cittadino il corretto e più efficace recupero di tali rifiuti con il minore impatto ambientale nell’ambito di una equilibrata competizione”. L’accordo (aperto a tutte le aziende di recupero Raee) prevede, su richiesta delle stesse, un audit specifico condotto da certificatori terzi; l’esito positivo di tale audit è condizione necessaria per l’iscrizione ad un apposito elenco, gestito dal Centro di Coordinamento Raee, all’interno del quale i Sistemi Collettivi individuano con regole di mercato i fornitori dei servizi di recupero dei Raee. In base all’Accordo, il Centro di Coordinamento si impegna a individuare gli enti certificatori, a rendere pubblico l’elenco delle aziende che avranno superato l’audit, e a chiedere ai Sistemi Collettivi di avvalersi esclusivamente di aziende accreditate, procedendo, in caso di inadempienza, alle opportune segnalazioni al Comitato di Vigilanza e Controllo. Assoraee, da parte sua, si impegna a promuovere l’applicazione e l’aggiornamento dello standard tecnico in funzione degli sviluppi resi possibili dall’evoluzione tecnologica delle migliori tecniche disponibili, ai fini della migliore efficacia ambientale degli impianti del comparto. .