Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Novembre 2009
CONFERENZA "ECONOMIA DELL´IDROGENO: PRODUZIONE, STOCCAGGIO E INFRASTRUTTURE"  
 
 Londra, 18 novembre 2009 - Il 20 gennaio 2010 si terrà a Londra (Regno Unito) una conferenza intitolata "The hydrogen economy: generation, storage and infrastructure". Il Regno Unito svolge un ruolo importante nello sviluppo delle tecnologie a bassa emissione di carbonio. L´emergente economia dell´idrogeno è stata accolta come soluzione per la società del futuro, per contrastare l´attuale mancanza di energia e il cambiamento climatico. Rimangono tuttavia molti ostacoli e il mondo universitario e quello industriale devono collaborare per riuscire a superarli. L´obiettivo dell´evento è di fornire un forum per l´industria e le università, per permettere loro di interagire ed esplorare eventuali opportunità commerciali, e per informarsi sulle più recenti innovazioni relative alle tecnologie dell´idrogeno, tra cui la produzione di idrogeno, la scienza dei materiali per lo stoccaggio e la costruzione delle future infrastrutture a bassa emissione di carbonio. Per ulteriori informazioni http://www. Ltnetwork. Org/pooled/articles/bf_eventart/view. Asp?q=bf_eventart_315762 .  
   
   
CASE POPOLARI IN TOSCANA, SUBITO VIA AI LAVORI PER 700 ALLOGGI DELIBERATI DALLA GIUNTA INTERVENTI PER 25 MILIONI. ECCO DOVE E QUANTO COSTANO PRESTO OLTRE 13 MILA APPARTAMENTI CONTRO IL DISAGIO ABITATIVO  
 
Firenze, 18 novembre 2009 - Quasi 700 alloggi popolari saranno presto disponibili per ridurre il disagio abitativo in tutta la Toscana. Ieri l´assessore regionale alla casa, Eugenio Baronti, ha ottenuto il via libera dalla giunta regionale per interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria per quasi 25 milioni di euro. «Si tratta di alloggi del patrimonio di edilizia residenziale pubblica – spiega l´assessore regionale – che erano vuoti perchè degradati e non abitabili. Gli interventi che abbiamo autorizzato con questa delibera possono partire fin da subito e nel giro di alcuni mesi la gran parte di questi alloggi saranno disponibili. » Il provvedimento varato dalla giunta rientra nel pacchetto di misure straordinarie da 143 milioni di euro approvato nell´estate scorsa dal consiglio regionale che prevede una serie di inter venti articolati su 5 diverse misure. «Oggi - continua l´assessore – abbiamo concluso le procedure per quanto riguarda la misura A, sulla quale avevamo previsto 25 milioni di euro, che riguarda appunto la ristrutturazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Abbiamo finanziato tutti i progetti che sono stati presentati ed è anche avanzato 1 milione e mezzo di euro. Questi risparmi andranno ad incrementare il budget a disposizione per la seconda misura del pacchetto, la B, che riguarda sempre alloggi di edilizia residenziale pubblica. Anche in quel caso, così come per le case da dare in affitto a canone sostenibile (misura C) i bandi sono già pubblicati. Entro la primavera saremo in grado di dare il via anche a quei lavori. Restano le ultime due misure, la D e la E, che riguardano interventi volti a favorire l´insediamento o il mantenimento della residenza in comuni disagiati e interventi pilota nel campo della bioarchitettura e bioedilizia e strutture plurifamiliari temporanee. Anche per queste – conclude l´assessore – i bandi saranno emanati a fine anno. » Complessivamente il numero di alloggi popolari e di alloggi a canone calmierato che saranno pronti a breve sarà consistente. «Complessivamente – conclude l´assessore – con queste risorse e con quelle che abbiamo riprogrammato nei mesi scorsi contiamo di avere 10. 294 alloggi ristrutturati e 3000 alloggi di nuova costruzione. » Ed ecco gli alloggi che, in questa fase, saranno oggetto dei lavori: Alloggi Costo - Arezzo 52 1. 792. 681; Empoli 28 1. 809. 389; Firenze 267 9. 953. 000; Grosseto 28 1. 400. 000; Livorno 35 1. 631. 140; Lucca 55 2. 097. 915; Pisa 138 1. 755261; Pistoia 46 1. 140. 000; Prato 11 368. 000; Siena 33 1. 469. 269. Sempre l’altro ieri sono stati deliberati anche due interventi. Il primo per 40. 493 euro che riguarda Certaldo (Fi) e l´altro per 127. 445 che riguarda Gavorrano. .  
   
   
EDILIZIA IN BASILICATA: DA BANKITALIA NUOVO ALLARME  
 
Potenza, 18 novembre 2009 - “I dati del Rapporto della Banca d’Italia relativi ai principali settori economici in Basilicata, al primo semestre 2009, confermano la situazione di sofferenza che vive da tempo il comparto delle costruzioni. Il 2% in più, rispetto al 2008, del valore degli appalti di opere pubbliche pubblicati, pari a 222 milioni di euro, e si badi bene solo pubblicati e non tutti cantierizzati, non può certo soddisfarci”. E’ il commento del segretario generale regionale della Feneal-uil, dr. Mimmo Palma, aggiungendo che “invece nel settore dell’edilizia privata gli unici cantieri aperti nella nostra regione sono quelli che riguardano interventi di ristrutturazione di case grazie alle agevolazioni fiscali, mentre le compravendite di abitazioni subiscono una secca battuta d’arresto vicino al 10%”. “Siamo dunque in una situazione preoccupante al punto – continua Palma – che le imprese delle costruzioni aderenti all’Ance prevedono nel biennio 2009-2010 un calo complessivo (compreso l´indotto) di circa 220mila occupati e sempre da dati forniti dall’Ance, tra il quarto trimestre 2008 ed il secondo trimestre 2009 sono già usciti dal settore 74mila occupati. Purtroppo, dall´analisi della Finanziaria 2010 emerge una riduzione delle risorse per nuove infrastrutture nel 2010 del 7,8% rispetto al 2009, che si somma al -13,4% registrato nel 2009. E’ evidente – dice il segretario della Feneal-uil – che dalle misure per l’edilizia contenute nella nuova manovra Finanziaria del Governo, dallo sblocco definitivo dei fondi Fas (per la Basilicata 900 milioni di euro), dalla rapida attuazione dei Piani nazionale e regionale per la Casa dipenderanno il futuro di imprese e lavoratori. E ciò che più ci preoccupa è la situazione in cui versano centinaia di piccole e medie imprese, da noi la grande maggioranza, che rischiano la chiusura". Per la Feneal diventa essenziale pertanto la metodologia di intervento “lanciata” in occasione del recente congresso regionale, quella della “concertazione per progetti”, puntando ad un nuovo modo di realizzare confronti costruttivi e concreti, che siano in grado di definire un percorso anche negoziale con tempi, risorse e modalità ben definite e che abbiano come oggetto la modernizzazione della Basilicata". .  
   
   
TRENTINO SVILUPPO CEDE L´EX GARDAFILO DI ROVERETO CHI LO ACQUISTERÀ DOVRÀ GARANTIRE IL MANTENIMENTO DI 73 OCCUPATI ALMENO PER CINQUE ANNI  
 
 Trento, 18 novembre 2009 - L’immobile industriale “ex Gardafilo” di Rovereto torna sul mercato. Trentino Sviluppo lo cede ad un prezzo di 5 milioni e 980 mila euro a chi offrirà le migliori garanzie sulla sua riqualificazione, ristrutturazione ed adeguamento ai fini produttivi. Emesso oggi, martedì 17 novembre, il bando di gara. C’è tempo fino al 22 dicembre per inviare adesioni e piani industriali. Tra i vincoli, il rispetto degli obblighi occupazionali: l’attività che si insedierà nell’immobile dovrà infatti garantire almeno 73 occupati. «La mission di Trentino Sviluppo – sottolinea il presidente Paolo Mazzalai – non è quella di fare l’immobiliarista, anche se parliamo di immobili industriali e di compendi acquisiti a patrimonio pubblico, ma di dare sostegno alle aziende e di supportarle nel loro sviluppo a beneficio del territorio. Perciò quando un immobile non è più funzionale a tale scopo viene ceduto, rimettendolo in tal modo sul mercato. Con un’attenzione: oltre al prezzo di cessione chiediamo precise garanzie circa il recupero ai fini produttivi dell’immobile, valutiamo la solidità del piano industriale di chi si candida ad acquistarlo e la capacità di garantire determinati livelli occupazionali». Il compendio immobiliare sito in via Caproni 32 a Rovereto (comune catastale di Lizzana), conosciuto ai più come “ex Gardafilo”, era stato acquistato da Trentino Sviluppo nel dicembre 2004 dall’azienda Italedil srl. L’immobile insiste su un lotto di circa 20. 100 metri quadrati, di cui 17. 600 metri quadrati di superficie coperta distribuita su due livelli: 10. 900 metri quadrati posti al piano terra, disponibili sin d’ora, mentre i 6. 700 metri quadrati del piano interrato sono attualmente concessi in locazione ordinaria ad un terzo soggetto. Il prezzo di cessione è fissato in 5,980 milioni di euro, a parziale copertura del quale i concorrenti potranno proporre a Trentino Sviluppo una permuta con altro immobile sito sull’Asta dell’Adige (valle dell’Adige, Vallagarina, Alto Garda, Piana Rotaliana). L’immobile sarà assegnato e ceduto non a chi offrirà il prezzo più alto, bensì all’impresa che sarà in grado di garantire da un lato una riqualificazione urbanistica del sito ed una sua valorizzazione produttiva, dall’altro una ricaduta in termini occupazionali ed economici. La comparazione sarà effettuata mediante un’istruttoria tecnico-economico finanziaria ed un’analisi comparativa delle attività aziendali e dei piani industriali proposti dai soggetti interessati. Il contratto di compravendita, vincolato al mantenimento della destinazione ad uso produttivo, conterrà infatti precise obbligazioni di riqualificazione, ristrutturazione ed adeguamento del sito e dell’immobile con oneri a carico esclusivo dell’acquirente. L’assegnatario dovrà inoltre avere (o trasferire) la sede legale dell’impresa in provincia di Trento, impegnandosi al mantenimento della stessa sul territorio trentino per almeno 5 anni, dovrà impegnarsi a dare piena esecuzione al piano industriale e avrà l’obbligo del mantenimento per 5 anni dei livelli occupazionali indicati nel piano industriale, che non potranno in ogni caso essere inferiori ai 73 occupati. Tra i concorrenti sarà preferito quello il cui piano industriale sarà valutato come più attendibile e sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, anche con riferimento alle migliori ricadute occupazionali. Le domande di acquisto dell’immobile dovrà pervenire entro e non oltre le ore 13. 00 del 22 dicembre 2009. .  
   
   
CREDITO E PICCOLA IMPRESA: ESPERTI CONFRONTO A PINEROLO  
 
Torino, 18 Novembre 2009 - “Mip - Mettersi in proprio”, il servizio di accompagnamento alla creazione d’impresa promosso dalla Provincia di Torino, organizza, in collaborazione con il Comune di Pinerolo un incontro tecnico sul tema del credito, dedicato ad imprese e aspiranti imprenditori. L’appuntamento è per giovedì 19 novembre 2009 alle 17,30 presso il Salone dei Cavalieri, in viale Giolitti 7 a Pinerolo. Esperti, rappresentanti di istituti di credito e Confidi analizzeranno lo stato dell’arte e illustreranno le misure e gli strumenti finanziari attualmente disponibili. Ad aprire i lavori saranno il Sindaco di Pinerolo Paolo Covato e Ida Vana, Assessore alle Attività produttive e Concertazione territoriale della Provincia di Torino. Sono previsti interventi di Roberto Bordiga (consulente dello Sportello Creazione d’Impresa, Mip – Mettersi in proprio), Manuela Montagna (coordinatrice del Mercato Retail per l’Area Torino-valle d’Aosta-piemonte Nord della Banca Intesa San Paolo), Alberto Garabello (Condirettore commerciale Pmi, Confidi e Finanza Agevolata, Regione Liguria, Piemonte Sud e Pavia, Unicredit Banca), Renato Alberti (Direttore Generale del Confidi Cogart Cna Piemonte). Modererà i lavori il giornalista Alberto Maranetto (redattore de “L’eco del Chisone”). Per informazioni ed iscrizioni: segreteria organizzativa Codex, telefono 011-8123312, e-mail sportellomobile@mettersinproprio. It “Mip - Mettersi in proprio”, rientra nel quadro generale delle politiche di supporto alla nuova imprenditoria, finanziate congiuntamente da Unione europea (Fondo Sociale Europeo), Ministero del Lavoro, Regione Piemonte (Por 2007-2013 – Percorsi Integrati per la Creazione d’Impresa). La Provincia di Torino, tramite il servizio Mip - Mettersi in Proprio, vanta un´esperienza più che decennale nelle iniziative volte a favorire la nascita ed il consolidamento di nuove imprese. A quanti intendano avviare nuove attività imprenditoriali, viene offerta una rete di sportelli per la creazione d´impresa, con compiti di supporto e consulenza agli aspiranti imprenditori. Mip opera nell´ambito delle iniziative previste dal Programma Operativo Regione Piemonte del Fondo Sociale Europeo - obiettivo 2 “Competitività regionale e Occupazione” 2007 - 2013 . Il servizio, interamente gratuito, è finanziato attraverso fondi dell´Unione Europea, del Ministero del Lavoro e della Regione Piemonte. Gli sportelli Creazione Impresa si trovano a Torino (tre sedi), Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Orbassano (presso Assot), Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese. Vi possono accedere tutti coloro che intendono realizzare una nuova iniziativa imprenditoriale all´interno del territorio della provincia di Torino e sono interessati a valutarne la concreta fattibilità. Per usufruire del servizio si può contattare il numero verde 800-146766. In alternativa è possibile collegarsi al sito www. Mettersinproprio. It dove, oltre alla possibilità di richiedere un appuntamento compilando l´apposito modulo, si possono trovare le prime utili informazioni sull´iniziativa. .  
   
   
CRISI AGILE (EX EUTELIA): UN TAVOLO A ROMA  
 
Torino, 18 Novembre 2009 - Un tavolo a Roma che coinvolga la Presidenza del Consiglio sulla situazione drammatica dei dipendenti della società Agile (ex Eutelia), la metà dei quali è minacciata dalla procedura di licenziamento collettivo (1192 persone su 1937 in tutta Italia, 229 su 311 nel solo Piemonte): è la proposta contenuta nell’ordine del giorno presentato dai consiglieri provinciali Sammartano e D’acri, presidenti rispettivamente della Iii e Vi commissione consigliare. Le due commissioni si sono riunite congiuntamente questa mattina presso la sede della società nel centro Piero della Francesca, dove hanno incontrato i lavoratori riuniti in assemblea permanente. “Non posso che esprimere la mia soddisfazione per la concordia dimostrata da tutti i gruppi politici sulla necessità espressa dal documento – ha commentato il presidente Antonio Saitta, presente con l’assessore alle Attività produttive Ida Vana – Potremo assumere con forza un’iniziativa politica presso la Presidenza del Consiglio. Occorre un tavolo e la determinazione del Governo a parteciparvi, con la presenza almeno di un sottosegretario. Sosterremo anche tutte le iniziative necessarie per arrivare all’amministrazione straordinaria della società”. Il documento sarà presentato domani in Consiglio provinciale. .  
   
   
ABRUZZO ENGINEERING: CHIODI, BUONE PROSPETTIVE DI SVILUPPO  
 
 L´aquila, 18 novembre 2009 - "Le prospettive di sviluppo di Abruzzo Engineering dopo la presentazione del Piano industriale possono essere considerate buone". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, rispondendo in Consiglio regionale ad un´interpellanza del consigliere Marinella Sclocco. Il presidente della Regione ha spiegato che "il nuovo piano industriale della società ha avuto l´approvazione del Consiglio di amministrazione e dell´assemblea dei soci". "Ma - ha aggiunto il presidente Chiodi ? siamo voluti andare oltre chiedendo a Finmeccanica, società che controlla la Selex e che sappiamo benissimo il peso e l´autorevolezza che ha in campo nazionale e internazionale, un impegno diretto sull´attuazione del piano industriale". Sul fronte occupazionale, inoltre, il presidente della Regione ha aggiunto che "sulla base di queste prospettive, non ci sono problemi di sorta sulla stabilità dei lavoratori, anche se, tengo a precisare, questa Giunta regionale ha ereditato una società in condizioni disastrose, frutto di un´operazione clientelare, e direi anche politicamente spregiudicata, senza una commessa operativa e con un numero elevato di dipendenti. Abbiamo lavorato in silenzio per ridare credibilità a questa società, accreditandola presso la Protezione civile nazionale che ha conferito ad essa una serie di incarichi importanti". Il presidente Chiodi si è detto "ottimista sul futuro di Abruzzo Engineering perché questa volta il piano industriale permette uno spettro di azione delineato e ben preciso per i prossimi anni". .