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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Novembre 2009
INTERNET FA UN PASSO AVANTI CON IL FORUM SULLA SUA GOVERNANCE I DOMINI DI PRIMO LIVELLO GEOGRAFICO POTRANNO AVERE CARATTERI NON LATINI QUALI GRECIA, BULGARI E CIPRIOTI  
 
Bruxelles, 18 novembre 2009 - In occasione del Forum sulla governance di internet (Igf) tenutosi in Egitto, a Sharm El Sheikh, la Commissione ha accolto con favore l´importante passo avanti verso una dimensione realmente globale (e locale) di internet,ovvero l´annuncio dell´introduzione dei nomi di dominio internazionalizzati nel dominio di primo livello. Finora i nomi di dominio sono apparsi scritti, interamente o in parte, nei caratteri dell´alfabeto latino. L´internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann), che gestisce il repertorio principale di internet, ha annunciato che il 17 novembre sarà avviata una procedura accelerata per consentire che i domini di primo livello geografico (come ". Eu" del dominio europa. Eu) contengano caratteri non latini. Ciò significa che gli europei, in special modo in Grecia, Bulgaria e Cipro, potranno vedere scritti i nomi di dominio nei loro alfabeti. Il commissario europeo per la societàdell´informazione e i media, Viviane Reding, ha comunicato questa importante svolta multilingue. Ha anche sollecitato a prolungare il Forum sulla governance di internet, una piattaforma unica di dialogo tra una pluralità di soggetti aperta alla comunità mondiale di internet. "Il mondo del web dovrebbe rispecchiare il mondo reale, multiculturale e multilingue. Ecco perché internet non dovrebbe funzionare solo in inglese, ma anche in arabo, bulgaro, greco, persiano, hindi e cinese. Mi rallegro dei passi compiuti dall´Icann per rendere ancor più accessibili i nomi di dominio ad alfabeti diversi. È da anni che la Commissione caldeggia questa apertura", ha dichiarato il commissario Reding. "In Europa sono già ad un ottimo punto i piani per permettere che i nomi registrati nel dominio . Eu utilizzino caratteri greci e cirillici prima della fine di quest´anno e stiamo spingendo per avere ben presto versioni greche e cirilliche di . Eu nel dominio di primo livello. " La decisione dell´Icann consentirà agli utenti di registrare e utilizzare nomi di dominio interi (come europa. Eu) con caratteri che non appartengono all´alfabeto inglese (a-z e 0-9). Si usano già nomi di dominio in alfabeti non latini (come l´arabo, cinese o cirillico) nel secondo livello degli indirizzi internet ("europa" in europa. Eu), ma finora è stato impossibile registrare nomi interamente internazionalizzati. L´annuncio che l´Icann inizierà ad accettare domande di registrazione di domini di primo livello geografico (come . Bg, o . Eu) scritti in grafia locale permetterà a milioni di utenti potenziali di internet in tutto il mondo di navigare nel web nella propria lingua. Nel giugno del 2009 la Commissione europea ha cambiato le proprie regole sui nomi di dominio di internet in modo che si possano utilizzare i caratteri di tutte le 23 lingue ufficiali dell´Ue ( Ip/09/1044). Dal 10 dicembre 2009 sarà possibile registrare nel dominio . Eu nomi in cui compaiono caratteri come "à", "ą", "ä", "ψ" o "д". Le imprese e i cittadini europei potranno registrare nomi in caratteri non latini, il che è fondamentale per lingue come il greco e il bulgaro. Allo stesso modo i parlanti spagnoli e baschi potranno registrare nomi con "ñ", mentre i francesi, i portoghesi e i catalani potranno usare la "ç". L´unione europea introdurrà inoltre a breve nomi di dominio internazionalizzati nel proprio dominio di primo livello . Eu. Questo dominio conta già più di 3 milioni di nomi registrati nei caratteri più comuni, quelli latini ( Ip/09/536). : L´ue caldeggia la continuazione del forum sulla governance di internet - Nato nell´ambito del Vertice mondiale sulla società dell´informazione 2003-2005, il Forum sulla governance di internet vuole essere una piattaforma unica multilaterale di livello internazionale, in cui i governi, il settore privato e la società civile possono riunirsi per discutere le principali questioni riguardanti la gestione di internet. È stato costituito con l´intento di farne un´entità neutrale, non vincolante e che non sia la replica di altre già esistenti. La prima edizione si è tenuta ad Atene nel 2006, seguita da quelle di Rio de Janeiro (2007) e Hyderabad (2008). Il quarto incontro ha luogo in questi giorni in Egitto, a Sharm El Sheikh. Concepito inizialmente con una durata quinquennale, si concluderà il prossimo anno con il quinto incontro che si terrà a Vilnius, in Lituania. Prima di allora, i paesi membri delle Nazioni Unite studieranno l´opportunità di una sua continuazione oltre la durata prevista. "Prima del prossimo incontro discuteremo se il Forum dovrà continuerà a riunirsi dopo il 2010. Per me la risposta è facile:deve continuare," ha dichiarato il commissario Viviane Reding. Contesto - I nomi di dominio e gli indirizzi sono elementi indispensabili per far fluire il traffico di internet. L´organismo incaricato di definire le politiche per il coordinamento mondiale del sistema dei nomi di dominio (Dns) è l´Icann, un ente privato statunitense senza fini di lucro, con sede in California. Fin dalla sua creazione nel 1998, il suo funzionamento è stato disciplinato da una serie di protocolli d´intesa con il governo degli Stati Uniti, che ne precisavano gli obiettivi sul piano della politica dei nomi di dominio. L´ultimo protocollo è scaduto il 30 settembre 2009 ed è stato sostituito da una dichiarazione di impegno congiunta del governo statunitense e dell´Icann. Nel giugno del 2009 la Commissione ha invitato l´Icann a rendere meglio conto del proprio operato, sostenendo la necessità di una governance più aperta alla partecipazione di attori non americani ( Ip/09/951). Alla fine di settembre il governo degli Usa ha annunciato una riforma di questo organismo, che la Commissione ha accolto con favore nelle linee generali ( Ip/09/1397). L´icann ha lavorato all´introduzione dei nomi di dominio internazionalizzati nel dominio di primo livello e ha annunciato il lancio dei domini di primo livello geografici internazionalizzati con procedura accelerata il 16 novembre 2009. .  
   
   
L´UE METTE IN ORDINE IL 70% DEI SITI WEB CHE VENDONO FRAUDOLENTEMENTE SUONERIE PER CELLULARI  
 
Bruxelles, 17 novembre 2009 - Il 70% dei siti web indagati perché vendevano fraudolentemente suonerie, wallpaper e altri servizi di telefonia mobile sono stati corretti o chiusi in seguito ad un’indagine a tappeto dell’Ue durata 18 mesi, alla quale hanno partecipato i 27 Stati membri Ue, la Norvegia e l’Islanda. Dal giugno 2008, quando sono stati effettuati i primi controlli, 301 siti web sono stati indagati dalle autorità nazionali perché sospettati di gravi violazioni della normativa Ue in materia di tutela dei consumatori. Il 70% dei 301 casi investigati è stato ora risolto: il 52% (159 siti web) è stato corretto e il 17% (54 siti web) è stato chiuso. I tre principali problemi riscontrati erano: formulazione dei prezzi poco chiara; informazioni incomplete sul commerciante; pubblicità fuorviante, in particolare nei casi in cui si pubblicizzavano le suonerie come “gratuite” mentre invece il consumatore era poi tenuto a pagare un abbonamento. In Italia, in seguito all’indagine a tappeto, le autorità hanno comminato sanzioni pecuniarie per un valore di circa 2 milioni di euro a 9 grandi società che avevano violato la normativa. La commissaria europea per i diritti dei consumatori Meglena Kuneva ha affermato: “Questa indagine su scala Ue costituisce una risposta diretta alle centinaia di reclami provenienti da genitori e consumatori di diversi Stati membri dell’Ue. Non è giusto che i giovani siano vittime di pratiche fraudolente come le pubblicità ingannevoli che li inducono a sottoscrivere abbonamenti per suonerie che pensavano fossero gratuite. I genitori non dovrebbero trovare brutte sorprese nella bolletta del telefono quando i loro figli, per inavvertenza, si sono impegnati a versare un canone superiore a quello sul quale si erano accordati. I risultati ottenuti indicano che la cooperazione su scala europea può fare veramente la differenza quando si tratta di ripulire un mercato nell’interesse dei consumatori. In futuro la politica consumeristica dell’Ue concentrerà i suoi sforzi su questo tipo di azione repressiva congiunta. ” Il Dott. Paolo Saba, direttore generale per la tutela del consumatore dell’Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato (Antitrust), ha dichiarato: “Per l’Autorità italiana garante della concorrenza questa iniziativa ha raggiunto risultati importanti nell’interesse dei consumatori che effettuano transazioni on line e transfrontaliere. I risultati ottenuti rappresentano un importante passo avanti sulla via di una protezione più efficace dei consumatori europei e di una politica di tutela dei consumatori maggiormente integrata sul piano europeo. ” Il mercato - I cittadini europei possiedono più di 495 milioni di telefoni cellulari. Si stima che nel 2007 le suonerie costituissero fino al 29% del mercato complessivo dei contenuti diffusi tramite telefonia mobile in Europa (con una crescita del 10% rispetto al 2006). Nel 2007 il valore delle vendite di suonerie in Europa era stimato a 691 milioni di euro. I risultati dell’indagine a tappeto del 2008 sulle suonerie - È stato risolto il 70% dei casi riguardanti i 301 siti investigati: 159 sono stati corretti (52%) e 54 sono stati chiusi (17%). Oltre la metà di questi siti web si rivolgevano specificamente ai bambini (54%, ovvero 163 siti web) in quanto usavano immagini dei cartoni animati o di personaggi televisivi noti ai bambini oppure chiedevano il consenso dei genitori. I 3 principali problemi riscontrati nei siti web oggetto dell’indagine erano: Il 41% di tutti i siti web verificati presentava certe irregolarità relative alle informazioni sul prezzo dell’offerta (124 siti su 301). Su molti siti web le informazioni relative al prezzo erano incomplete o mancavano del tutto, fino al momento in cui il consumatore riceveva la bolletta del telefono. In particolare, nel caso di un abbonamento, la parola abbonamento non era menzionata chiaramente o non era chiara la durata dell’abbonamento. Il 75% di tutti i siti web controllati mancava di alcune delle informazioni necessarie per contattare il commerciante: il nome del commerciante, il suo indirizzo geografico o gli estremi per contattarlo erano incompleti (225 siti su 301). Ciò è contrario alla normativa Ue (le direttive sul commercio elettronico e sulle vendite a distanza) che fa obbligo di palesare i dati del fornitore del servizio, compreso un indirizzo e-mail. Il 35% dei siti web investigati presentava le informazioni in modo ingannevole (105 su 301). Le informazioni relative al contratto erano scritte in caratteri piccoli o difficili da reperire. Nel 28% dei casi di pubblicità fraudolenta i servizi erano pubblicizzati come “gratuiti”, ingannando così il consumatore che si rendeva conto soltanto dopo di dover pagare o di essere vincolato a un contratto di lunga durata. L’italia ha inflitto multe sostanziose - In seguito a questa indagine a tappeto, in Italia, tra il febbraio e il maggio 2009, 9 società si sono viste comminare multe per un valore di circa 2 milioni di euro. Si tratta di Telecom Italia, Vodafone, Wind, Dada, Zed, H3g, Zeng, Fox Mobile e Tutto gratis. L’autorità italiana antitrust ha deciso che queste società dovevano essere sanzionate perché i loro siti non fornivano informazioni chiare, ad esempio, sul numero di suonerie vendute per il prezzo menzionato oppure sui costi delle stesse. I prossimi passi - Le autorità nazionali si adopereranno per risolvere i casi ancora in sospeso. Il nuovo sistema di indagini a tappeto su scala Ue sarà portato avanti anche nel 2009-2010. .  
   
   
RICERCATORI FINANZIATI DA UE SVILUPPANO NUOVA TECNOLOGIA A FIBRE OTTICHE PLASTICHE  
 
Bruxelles, 18 novembre 2009 - Le fibre ottiche plastiche (Pof, plastic optical fibre) si stanno facendo strada in ambito tecnologico e il loro successo è - almeno in parte - imputabile al progetto Polycom ("Plastic optical fibres with embedded active polymers for data communications"), finanziato dall´Unione europea. Polycom, che ha ricevuto un finanziamento di 1,55 milioni di euro in riferimento all´area tematica "Tecnologie della società dell´informazione" del Sesto programma quadro (6° Pq) ha il merito di aver promosso l´uso delle fibre ottiche plastiche nel campo dell´optical computing, delle Lan ad altissima velocità (ultra-high-speed) e dei nuovi sensori. Le fibre ottiche plastiche impiegate nella trasmissione di dati sono note per essere la versione destinata ai "consumatori" delle fibre ottiche in vetro e sono utilizzate nei principali percorsi su lunga distanza delle reti globali di telecomunicazione. Le fibre plastiche flessibili, costituite da polimetilmetacrilato (Pmma), presentano un diametro del core di un millimetro (mm) e hanno caratteristiche uniche: oltre ad avere costi di produzione ridotti, sono di facile installazione e la trasmissione della luce è più sicura e più semplice da mantenere rispetto alle versioni a infrarossi. Per contro, il loro impiego è limitato alle distanze brevi e alla trasmissione di dati a velocità ridotta. "La gamma di applicazione delle fibre ottiche plastiche e della tecnologia ottica soggiacente è ampia. Il loro ulteriore sviluppo futuro potrebbe essere vantaggioso per una vasta serie di settori nei prossimi anni", ha spiegato Guglielmo Lanzani del Politecnico di Milano, coordinatore di Polycom. Il consorzio Polycom, composto da sei partner provenienti da Germania, Italia, Portogallo e Regno Unito, è riuscito a mettere a punto il primo commutatore ad alta velocità costituito esclusivamente da fibre ottiche per le reti a fibre ottiche plastiche. Questo rivoluzionario risultato sarà in linea con le esigenze nel campo della trasmissione ottica dei dati del settore della ricerca e delle aziende. I partner del progetto hanno testato questa tecnica utilizzando due fasci di luce provenienti da un unico fascio di laser pulsato all´interno di una speciale fibra ottica plastica. Le proprietà fisiche della fibra ottica plastica sono state alterate chimicamente, o potenziate, mediante polimeri fotoattivi, in modo tale da modificare la trasmissione dei fotoni. Secondo i ricercatori, un impulso potrebbe essere utilizzato per eliminare l´altro impulso: i due impulsi, infatti, si sovrappongono agli impulsi luminosi nello spazio e nel tempo. Il risultato finale è stata la possibilità di passare da una modalità attiva a una non attiva in modo tale da trasmettere un segnale dati. Inoltre, la cancellazione della luce è stata annullata nel giro di appena qualche centinaio di femtosecondi (un femtosecondo equivale a un miliardesimo di un milionesimo di secondo) proprio grazie al potenziamento delle proprietà specifiche delle fibre ottiche plastiche. "Non solo consentirà di aumentare la velocità della trasmissione dei dati nelle reti a fibre ottiche plastiche, ma potrebbero essere utilizzate per il time division multiplexing (Tdm) in mondo da incrementare la larghezza della banda nelle reti ottiche rispetto a quanto attualmente possibile con le tecniche di wavelength division multiplexing (Wdm)" ha spiegato il Professor Lanzi. I partner affermano che le fibre ottiche "dopate" utilizzate per la realizzazione del commutatore in fibre ottiche è un polifluorene chiamato F8bt. I ricercatori sono inoltre riusciti a sviluppare una serie di nuove fibre ottiche plastiche potenziate. "Nel complesso, abbiamo sviluppato e testato più di sei generazioni di materiali, impiegando diversi agenti chimici per potenziarli in modo tale da ottimizzare le loro proprietà ottiche e da raggiungere, in numerosi casi, una dispersione ottimale dell´agente dopante nel polimero", ha detto il coordinatore del progetto. "Ognuno dei materiali presenta caratteristiche diverse che potrebbe renderli adeguati per diverse applicazioni". La ricerca e il settore industriale stanno attualmente valutando l´uso delle fibre ottiche plastiche per la creazione di una nuova generazione di sensori. Per maggiori informazioni, visitare: Polycom: http://www. Fisi. Polimi. It/polycom/ Risultati Tic: http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ . . .  
   
   
EVENTO DI MEDIAZIONE SULLE TECNOLOGIE DIGITALI  
 
Salonicco, 18 novembre 2009 - Dal 26 al 29 novembre si terrà a Salonicco (Grecia) l´evento di mediazione "Infosystem 2009" per il settore dell´informatica, delle telecomunicazioni e delle tecnologie digitali". Levento di mediazione mira alla promozione della cooperazione tra le varie aziende, attraverso incontri d´affari prestabiliti. L´evento è fatto su misura per andare incontro ai bisogni delle piccole e medie imprese (Pmi), che devono applicare dei tagli rispetto alle loro risorse. Finanziato dalla rete Praxi/help-forward - membro della rete Enterprise Europe Network-hellas - e da Helexpo, l´evento si svolgerà in occasione della fiera commerciale Infosystem. Http://dbserver. Forthnet. Gr/praxis/servlet/praxis. Pservlet?l=en&s=praxis. Hmeridesshowpublic!id=711@l=en@r=1 .  
   
   
VENDITE ON LINE, PRECISAZIONI DAL FISCO  
 
Roma, 18 novembre 2009 - Chi effettua la vendita on line di beni da consegnare tramite spedizioniere non ha l’obbligo di certificazione fiscale, ma deve comunque registrare i corrispettivi ricevuti. In caso di restituzione della merce comprata in rete , la procedura seguita deve garantire la tracciabilità dell’operazione: è necessario, cioè, poter individuare gli elementi che collegano il bene reso all’acquisto effettuato. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione 274/E, rispondendo all’istanza di una azienda di abbigliamento intenta ad aprire un punto vendita virtuale. Affinchè l’amministrazione finanziaria, in fase di controllo, possa ricostruire la vicenda della singola operazione economica, il venditore on line deve conservare documentazione da cui risultino: le generalità dell’acquirente; il prezzo rimborsato; il codice dell’articolo acquistato e quello reso. L’operazione di vendita si configura come commercio elettronico indiretto in quanto la transazione commerciale avviene in via telematica, ma il bene viene consegnato materialmente al domicilio indicato dal cliente, con le modalità tradizionali, cioè tramite vettore o spedizioniere. Ai fini del pagamento dell’Iva, i titolari dei negozi virtuali sono assimilatati ai venditori per corrispondenza: non sono soggetti all’obbligo di emettere fattura ( a meno che questa non sia richiesta dal cliente al momento dell’operazione), né all’obbligo di certificazione tramite scontrino o ricevuta fiscale. I corrispettivi delle vendite, comunque, devono essere obbligatoriamente annotati nel registro (come previsto dal D. P. R. N. 633/72). . .  
   
   
LA PROVINCIA CAMBIA SEDE, ANCHE VIRTUALMENTE  
 
Treviso, 18 novembre 2009 - La Provincia di Treviso cambia sede ma non solo fisicamente. In contemporanea al trasferimento al Sant´artemio, infatti, si sta propagando in questi giorni nel web la nuova interfaccia del portale www. Provincia. Treviso. It e, contemporaneamente, la Provincia ha aperto le proprie pagine ufficiali su Youtube e su Twitter. La nuova interfaccia del portale provinciale, realizzata dall´ufficio Siti della Provincia con l´ausilio dell´ufficio Ced della Provincia grazie a un nuovo gestore di contenuti, ha come primo obiettivo quello di portare in evidenza i servizi per il cittadino, per consentire all´utenza di svolgere la maggior quantità possibile di operazioni direttamente dal web. Un box sulla destra, presente in tutte le pagine, indirizza infatti il visitatore direttamente ai servizi più frequente visitazione. Il sito, inoltre, fornisce informazioni utili sulla nuova sede del Sant´artemio, sulla disposizione degli uffici e su come raggiungerla. La nuova interfaccia è totalmente accessibile e offre nuovi piccoli accorgimenti come l´ingrandimento del carattere o la versione ad alto contrasto per gli ipovedenti, assieme a servizi utili come, ad esempio, il meteo o gli Rss. Il nuovo portale dovrebbe essere visibile nelle prossime 24 ore. Entro fine anno, sarà completato in tutte le sue parti. Mano a mano, tutte le sezioni della vecchia interfaccia saranno portate sotto quella nuova. La Provincia di Treviso crede molto nelle nuove tecnologie e vuole incentivare ulteriormente il dialogo diretto con il cittadino in modo interattivo. Ecco perchè ha scelto di aprire due pagine web ufficiali in due tra i più frequentati portali virtuali come, appunto, Youtube e Twitter. Youtube All´indirizzo http://www. Youtube. Com/provinciaditreviso è disponibile il canale ufficiale Youtube dell´Ente Provinciale. Nel sito web che consente la diffusione di video, la Provincia diffonderà i propri filmati istituzionali, a cominciare da quello promozionale turistico alle campagne di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, che hanno reso famosa la Provincia di Treviso nel mondo. Twitter Nella pagina http://twitter. Com/provtreviso la Provincia di Treviso informerà invece i propri follower su iniziative, azioni e progetti utili al cittadino. Insomma, la Provincia guarda al futuro e apre una nuova sede non soltanto fisica, ma anche virtuale. .  
   
   
A PONTEDERA PICCOLI IMPRENDITORI CRESCONO  
 
Firenze, 18 novembre 2009 Si chiama “Beebox” ed è un sistema di scatole di forma esagonale capace di cambiarti la vita. Sì, perchè rimettere e tenere in ordine qualunque cosa, grazie a queste scatole che assomigliano un po´ ad un alveare, diventa un gioco da ragazzi. Ed è nato proprio dai ragazzi, in particolare dal lavoro su un´idea imprenditoriale fatto dagli studenti della Iv A dell´Istituto Tecnico Fermi di Pontedera, il progetto “Style4 Fun” che è stato premiato con il prestigioso riconoscimento internazionale Enterprises without borders High Potential. L´esperienza del Fermi (che già da diversi anni ha scelto con successo di far sperimentare ai suoi studenti un percorso imprenditoriale), è stata presentata ieri nel corso di un incontro sul tema promosso dalla scuola e al quale ha partecipato l´assessore all´istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini. «Il riconoscimento internazionale – ha detto Simoncini nel suo intervento – è decisamente meritato. Questa è un´esperienza da valorizzare perchè va nella direzione, che anche come Regione auspichiamo, di mettere gli studenti in contatto con la realtà del mercato, permettendo loro di misurarsi con tutte le fasi del fare impresa, dall´idea alla produzione, alla promozione del prodotto». Le scatole progettate dalla Iv A del Fermi, sotto la guida degli insegnanti Marilina Saba, Luisella Mori e Mariliana Salvini, sono realizzate in cartone riciclato e, oltre ad essere utili contenitori portaoggetti, sono anche originali pezzi di arredamento. L´esperienza del Fermi è stata collaudata nel corso di uno scambio che la classe ha effettuato con una scuola superiore svedese. Lo scambio, finanziato dalla Regione Toscana nell´ambito del programma di mobilità delle scuole, ha avut o come tema principale la creazione di un accordo per la promozione del prodotto realizzato dai giovani imprenditori in erba che hanno costituito un´impresa ad hoc, la Style4 Fun. «I ragazzi del Fermi e i loro insegnanti – ha sottolineato l´assessore - non solo hanno saputo sfruttare le potenzialità offerte dal programma europeo nato per sviluppare le competenze necessarie per operare sui mercati internazionali, ma hanno anche visto le potenzialità legate alla mobilità internazionale. E´ una potenzialità che abbiamo individuato da tempo e che cerchiamo di favorire creando una rete fra la Toscana e le altre regioni europee. Ma per valorizzare le imprese giovanili abbiamo anche una legge che stanzia 15 milioni per incentivare idee innovative. Un´occasione che gli studenti potrebbero cogliere per trasformare un´esperienza nata fra i banchi in una più solida realtà professionale». .  
   
   
BOLZANO: CONVEGNO SULLE NUOVE INDICAZIONI PROVINCIALI PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA  
 
Bolzano, 18 novembre 2009 - Convegno organizzato dall´Assessorato alla cultura e scuola in lingua italiana sul tema delle nuove Indicazioni Provinciali per le scuole dell’infanzia Si svolgerà mercoledì 18 novembre, dalle ore 15,00 alle 18,00, nell’Aula magna della Libera Università di Bolzano, in Piazza Università,1 a Bolzano il convegno “Dentro le nuove Indicazioni” nell’ambito della Giornata pedagogica dedicata al confronto sulle nuove Indicazioni provinciali per le scuole dell’infanzia in lingua italiana. La sede del convegno e la presenza del preside della Facoltà di Scienze della Formazione, prof. Franz Comploj, testimoniano l’interesse dell’Università per il territorio e il lavoro in sinergia con la scuola altoatesina. L’assessore Christian Tommasini aprirà il Convegno insieme alla nuova intendente scolastica, Nicoletta Minnei, per sottolineare l’importanza che la scuola dell’infanzia riveste come segmento fondamentale di tutto il sistema scolastico, un servizio orientato al benessere e allo sviluppo del bambino e della bambina in tutte le dimensioni. Seguiranno gli interventi degli esperti che maggiormente hanno contribuito alla stesura del testo delle Indicazioni: Luigi Guerra, Angela Chiantera, Angela Boscardin, Sara Riggio e Aurelia Martini. Nel corso del convegno saranno approfonditi i contenuti dei vari campi di esperienza e i temi innovativi presenti nelle Indicazioni per le scuole dell’infanzia provinciali in lingua italiana (Delibera nr. 2077 del 24 agosto 2009) alla luce delle osservazioni scaturite dai vari gruppi di lavoro che hanno impegnato le insegnanti e collaboratrici pedagogiche delle varie scuole della Provincia. Il confronto con gli esperti si intreccerà con la celebrazione dei 20 anni della Convenzione sui diritti dei bambini da parte dell’ispettrice Renza Celli. .  
   
   
FIRENZE, I NOMI DEGLI ELETTI AL PARLAMENTO REGIONALE DEGLI STUDENTI  
 
Firenze, 18 novembre 2009 - Si sono svolte il 16 novembre a Palazzo Medici Riccardi le elezioni per scegliere i nuovi rappresentanti del parlamento regionale degli studenti. Gli eletti sono Federico Mazzinghi e Giulia Papalia, del Liceo Agnoletti di Firenze, Federico Ricotta, del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Firenze e Livia Vignozzi, del Liceo scientifico Pontormo di Empoli. I quattro “parlamentari” sono stati votati dai “grandi elettori”, scelti dagli studenti nel corso delle elezioni di primo grado svoltesi nelle scuole toscane. “Si tratta di un organo molto importante – ha detto l’Assessore provinciale all’istruzione, Giovanni Di Fede che ha accolto gli studenti nella sala del Consiglio di Palazzo Medici – che valorizza il ruolo della democrazia, intesa come pratica quotidiana e continua. Il Parlamento degli studenti è un esempio pratico di partecipazione democratica – ha aggiunto Di Fede – un’attività altamente formativa utile a creare il cittadino di domani”. Gli studenti del Parlamento regionale quest’anno rifletteranno sul tema “Essere studenti oggi: vita studio e rappresentazione nella scuola multietnica” che sarà il filo conduttore dell’attività 2009/2010. L’organo rappresentativo – che compie quest’anno un decennio di attività – si riunirà a Montecatini Terme (Pistoia) dal 25 al 27 novembre per il tradizionale seminario residenziale. L’insediamento ufficiale del Parlamento è invece previsto per il 28 novembre, nell’aula consiliare di Palazzo Panciatichi, in occasione della Festa della Toscana. .  
   
   
TORINO: AL VIA LE CONFERENZE TERRITORIALI SULL’ISTRUZIONE  
 
Torino, 18 Novembre 2009 - Ripartono le conferenze territoriali annuali sull’istruzione previste in ogni ambito funzionale. Umberto D’ottavio, assessore all’Istruzione, Edilizia scolastica e Patrimonio della Provincia di Torino, ha invitato i Sindaci e gli Assessori all’istruzione dei Comuni, le istituzioni scolastiche e formative della provincia di Torino ricordando che “ le conferenze diventano oggi un’occasione particolarmente importante per la rappresentazione della proposta di Piano provinciale di organizzazione della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa”. Nel corso degli incontri è in programma la discussione sul piano di dimensionamento scolastico e sulle prospettive di riassetto degli ordinamenti e degli indirizzi secondari. Questo il calendario delle conferenze sul territorio: Mercoledì 18 novembre 2009 ore 10-12 – Torino, Sala conferenze – Galleria Civica d´Arte Moderna e Contemporanea (Gam) – ingresso corso G. Ferraris Lunedì 23 novembre 2009 ore 14-16 – Ivrea, Sala Dorata c/o Palazzo Municipale – Piazza V. Emanuele 1 ore 17-19 - Chivasso, Iis Europa Unita - Via Marconi 6 Mercoledì 25 novembre 2009 ore 10-12 – Susa, Iis Ferrari - Corso L. Couvert 17 ore 14-16 – Grugliasco, Itis Majorana - Via F. Baracca 80 ore 17-19 - Cirié , Iis Tommaso D´oria - Via Prever Giovedì 26 novembre 2009 ore 10-12 - Moncalieri, Itis Pininfarina – Via Ponchielli 16 ore 14. 30-16. 30 – Pinerolo, Ls Maria Curie – Via dei Rochis 12 Per informazioni: Segreteria del Servizio Programmazione sistema educativo, tel. 011 861. 6537 - 011 861. 6569 e-mail programmafpi@provincia. Torino. It .  
   
   
IL 19% DEGLI ALUNNI ASSENTI NELLE SCUOLE TRENTINE I DATI RILEVATI A STAMATTINA DALL’ASSESSORATO PROVINCIALE ALL’ISTRUZIONE E SPORT  
 
Trento, 18 novembre 2009 - E’ salita al 19% la percentuale media degli studenti assenti l’altro ieri mattina nelle scuole del Trentino; ancora una volta la percentuale più elevata si registra nella scuola primaria. Questa la situazione relativa ad oggi, in base alla rilevazione fatta presso tutti gli istituti scolastici della scuola primaria, secondaria di primo grado, istituti superiori e formazione professionale e nelle scuole dell’infanzia dall’Assessorato provinciale all’istruzione e allo sport. L’assessorato provinciale all’istruzione e allo sport ha diffuso nel pomeriggio di oggi i dati relativi alle assenze degli studenti nella giornata di martedì 17 novembre 2009, a distanza di una settimana dalla seconda rilevazione effettuata martedì scorso. (m. C. ) Ecco i dati percentuali, che contengono anche quelli degli Istituti paritari. Percentuali Assenze Studenti Della Scuola Trentina Di Data Martedi’ 17 Novembre 2009
Scuola dell’infanzia 29,73% *
Scuola primaria 18,14%
Scuola media 15,55%
Istituti superiori e C. F. P. 14,21%
Totale 18,92%
* Il dato delle scuole dell’infanzia è comprensivo sia delle scuole provinciali che di quelle equiparate. Va tenuto presente che nelle scuole dell’infanzia si registra da sempre una percentuale quasi fisiologica di assenze quotidiane dei bambini. .
 
   
   
FORMAZIONE, MARCHIO DI ECCELLENZA A 44 CENTRI OGGI PREMIAZIONE A FIERAMILANO CITY CON FORMIGONI E ROSSONI RICONOSCIMENTI AD ACCADEMIA DELLA SCALA E ISTITUTO DEI CIECHI  
 
Milano, 18 novembre 2009 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e il vice presidente e assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, conferiscono oggi mercoledì 18 novembre, il titolo di Centro di Eccellenza a 44 enti di formazione che, in tutte le province lombarde, si sono distinti per risultanti particolarmente brillanti. Alla manifestazione è prevista una partecipazione molto nutrita di imprenditori e operatori della formazione. Lombardia Eccellente - Il riconoscimento avviene nell´ambito del progetto "Lombardia Eccellente", un programma per valorizzare e sostenere il settore educativo e formativo. I 44 enti, senza scopo di lucro, sono stati selezionati per la validità dei progetti presentati e distribuiti su tutto il territorio regionale. Per essere scelti gli enti dovevano rispondere a precisi requisiti, tra i quali: la qualità delle attività formative, i risultati conseguiti, l´orientamento alla persona e il radicamento al territorio. Tra gli enti premiati ci sono infatti alcuni di consolidata tradizione come l´Accademia del Teatro alla Scala, l´Istituto dei ciechi e l´associazione La nostra famiglia. Anche gli ambiti di specializzazione sono diversi; si va dallo spettacolo all´artigianato, dall´assistenza alla sicurezza sul lavoro, passando per l´accoglienza, il turismo e la musica. A proposito di musica, sarà proprio la Società cooperativa "Esagramma - Il Mulino delle note" ad aprire la manifestazione. L´orchestra Esagramma è composta da musicisti professionisti, disabili psichici e motori. I Premiati - Questo l´elenco suddiviso per Province dei Centri e dei relativi progetti. Bergamo (3) - Fondazione Maddalena di Canossa: Meta (Misure d´eccellenza per il turismo e l´attrattività). - Ikaros Società Cooperativa Sociale: Polo formativo Regionale Formazione e riqualificazione dei lavoratori del settore nautico. - Scuola d´arte applicata Andrea Fantoni: Blarti, Formazione e innovazione nel campo dell´artigianato artistico. Brescia (5) Aifos (Associazione italiana formatori sicurezza): Sicurezza sul lavoro. - Centro Formativo Provinciale "Giuseppe Zanardelli": Buone Pratiche per il lavoro nel bacino bresciano. - Fondazione Enaip Lombardia, Scuola Regionale di Botticino: Attività formative e servizi per la valorizzazione, la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale. - Laser Società Cooperativa Talent Tree: Accademia dell´Ospitalità. - Vincenzo Foppa Cooperativa Sociale Onlus: Il modello Machina per sviluppare le capacità imprenditoriali dei giovani nei settori design, moda, marketing. Como (2) - Cometa Formazione: Progetto Liceo Artigianale, un ambito educativo e formativo fondato sull´accoglienza. - Fondazione Centro Lombardo per l´incremento della floro-orto-frutticoltura, Scuola di Minoprio: Promozione della persona nell´ambito dell´agricoltura e dell´ambiente lombardo. Cremona (2) - Cr Forma Azienda speciale servizi di formazione: Progetto per il restauro del patrimonio storico-artistico e per la valorizzazione della culturale musicale. - E. V. Società Consortile: Internazionalizzazione della professione medico veterinaria formazione per la sicurezza alimentare. Lecco (1) - Associazione La nostra famiglia: Passporto delle Competenze, un sistema di valutazione online al servizio dello studente. Lodi (1) - Cesvip Lombardia: Laboratorio formativo d´eccellenza per la filiera agroalimentare lombarda. Mantova (2) - Formazione Mantova Forma, Azienda speciale della Provincia: Piano d´azione per l´eccellenza nell´accoglienza turistico-culturale. - Istituti Santa Paola: Formazione e ricerca nell´ambito della conservazione e restauro dei beni culturali. Monza (3) - Afol: Formazione di tecnici del restauro per la conservazione dei manufatti lignei. - Ecfop (Ente Cattolico di Formazione Professionale): Nuove energie per il territorio. - Società Cooperativa Sociale In-presa: Il mestiere di essere uomini. Un percorso in alternanza scuola-lavoro. Milano (21) - Afol: La città delle idee, rilancio o costituzione di micro-imprese nei settori tessile, abbigliamento, moda e nei servizi Ict. - Agricoltura è vita: Innovazione ed eccellenze nel settore agricolo lombardo - Associazione Cnos-fap: Centri di formazione d´eccellenza per la meccanica industriale. - Associazione Portofranco Onlus, aiuto allo studio: Una chance per la vita. - Capac Politecnico del commercio: Migliora (Modelli di intervento e gestione per il lavoro). - Csl (Consorzio scuole lavoro): Life Long Learning, un progetto di sistema per la formazione e il lavoro. - Eapral (Ente per l´addestramento professionale in agricoltura della Lombardia): L´attività d´eccellenza in agricoltura. - Emit Ente Morale G. Feltrinelli: Distretto della conoscenza Ict e Multimedia. - Ente Nazionale per la Protezione e l´Assistenza dei Sordomuti "Ens" Onlus: Studio, Gioco e Imparo, il doposcuola come opportunità. - Ecipa Lombardia Società Cooperativa: Implementazione di servizi ad alta intensità di conoscenza per lo sviluppo delle imprese artigiane e delle Piccole Medie Imprese lombarde. - Elfi (Ente Lombardo per la formazione d´impresa), Pile (Promozione delle Imprese Lombarde Eccellenti): Un nuovo approccio ai prodotti e ai servizi per l´abitare. - Fondazione Accademia d´arti e mestieri dello spettacolo Teatro alla Scala: Nuovo programma di eccellenza per professioni tecniche e tecnico-artistiche dello spettacolo in Lombardia. - Fondazione Ente Autonomo Piccolo Teatro di Milano, Teatro d´Europa: Corsi per attori. - Formaper Azienda speciale Camera di Commercio: Orbita (Orientare bene per innovare talenti), modelli di orientamento per la scelta del percorso universitario. - Ial Cisl Lombardia: Formazione professionale d´eccellenza in ambito culturale, socio-educativo e socio-sanitario. - Irecoop Lombardia Società Cooperativa Accademia della Cooperazione: L´impresa come luogo cardine della formazione. - Istituto dei Ciechi: Lo sviluppo dell´integrazione e dell´autonomia del disabile visivo per l´inserimento nel mondo del lavoro. - Oppi (Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti): Tecnologia e formazione per le persone sorde. - Prodest: Cluster d´eccellenza per le sinergie tra produzione agroalimentare e ricerca medico-scientifica. - Scuole Civiche di Milano Fondazione di Partecipazione: Servizio per il lavoro nelle professioni dello spettacolo. - Società Cooperativa Sociale Esagramma Il Mulino delle Note Onlus: Scuola di eccellenza formativa per la costruzione di percorsi musicali e multimediali indirizzati a persone con disagio psichico e mentale. Pavia (1) - Odpf Istituto Santachiara: Pavia città della formazione, attività per gli istituti tecnici superiori (Its). Varese (3) - Acof (Associazione culturale Olga Fiorini) Onlus: Scuola di alta specializzazione per tecnici del settore cuoio. - Aslam (Associazione scuole lavoro alto milanese): Centro di formazione d´eccellenza nell´ambito dei trasporti e della logistica intermodale per l´indotto aeroportuale. - Csf (Consorzio Sistemi Formativi): Centro d´eccellenza di meccanica strumentale. .  
   
   
ROMA, "BEVI L´ACQUA DI CASA": CONVEGNO A PALAZZO VALENTINI  
 
Roma, 18 novembre 2009 - "Il diritto all´acqua deve essere un diritto effettivo". Con queste parole il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha introdotto il convegno "Bevi l´acqua di casa", svoltosi il 16 novembre presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato alla Tutela dei Consumatori della Provincia di Roma e da Altroconsumo (associazione italiana di consumatori, nata nel 1973, senza fini di lucro, oggi con oltre 300. 000 soci). "L´acqua é un bene, un diritto pubblico di tutti i cittadini - ha aggiunto Zingaretti – e come Provincia di Roma abbiamo investito 417 milioni di euro in tre anni per una nuova rete idrica pubblica che rafforzerà l´approvvigionamento in molti comuni di Roma. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei sindaci". "Da questo punto di vista - ha concluso il presidente della Provincia - é molto importante che accanto agli amministratori che investono, si promuova un consumo consapevole di questo bene fondamentale per l´ umanità". Nel corso del convegno è stata illustrata la Campagna di Altroconsumo "Bevi l´acqua di casa" e sono stati presentati i risultati dell´indagine di Altroconsumo sull´acqua potabile "Oro blu - sgorga a casa tua", a cura di Claudia Chiozzotto, Esperto Ambiente di Altroconsumo. L´acqua di Roma, secondo Altroconsumo che ha condotto una ricerca sulle acque potabili e casalinghe italiane, è risultata una delle migliori d´ Italia. La ricerca ha coinvolto 35 città ed è stata redatta attraverso prelievi effettuati nello scorso maggio. "Altroconsumo - ha sottolineato l´assessore provinciale al Personale e alla Tutela del Consumatore, Serena Visintin - ha presentato i risultati della ricerca proprio in concomitanza con la discussione, in Parlamento, sul decreto legge che obbliga gli enti pubblici ad aprire la porta ai privati. È necessario però garantire le collettività locali sull´universalità del servizio". Secondo la ricerca di Altroconsumo, l´acqua di Roma, il cui prelievo é stato fatto in piazza San Pietro, ha qualità e varietà di sorgenti. E secondo i parametri qualitativi: qualità dell´acqua (presenza di calcio, durezza, fluoruri, solfati), inquinanti e presenza dei metalli, risulta essere una delle migliori italiane. Anche la presenza di pesticidi è sotto i limiti di legge mentre sono assenti sia i solventi che i metalli. Da segnalare che si possono chiedere informazioni sull’acqua di casa al numero verde di Altroconsumo: 800 23 9932 (sito internet www. Altroconsumo. It) .  
   
   
TRIESTE: RIQUALIFICAZIONE DEL COSTONE CARSICO  
 
 Trieste, 18 novembre 2009 - Il Vicepresidente della Provincia di Trieste, Walter Godina, ha illustrato il 13 novembre , nel corso di un sopralluogo sul sito oggetto dell’intervento alle competenti Commissioni del Consiglio provinciale, il progetto di riqualificazione del Costone carsico. La giunta provinciale, impegnata da tempo nel recupero a fini agricoli del versante collinare tra Contovello, Prosecco, Santa Croce, ha infatti recentemente approvato una delibera che avvia una successiva fase di progettazione per il recupero dell’area allo scopo di dotarla delle necessarie infrastrutture per l’accessibilità e l’irrigazione e restituirla così alla sua tradizionale vocazione di terreno coltivato. “L’obiettivo dell’amministrazione provinciale – ha commentato Walter Godina – era quello di iniziare molto prima i lavori, rallentati però dalla giacenza in Comune, per quasi due anni, di tutti gli elaboratori necessari alla Variante al Piano regolatore, votata dal consiglio comunale soltanto nella primavera di quest’anno”. Tre le azioni individuate dalla Provincia di Trieste: l’allargamento delle strade infrapoderali attraverso una serie di piccoli espropri che riguardano il ridimensionamento della sezione dei muretti carsici delimitanti le stesse; il convogliamento dell’acqua piovana in modo che possa essere riutilizzata a fini agricoli e non dilavi col suo scorrere i percorsi esistenti eliminando così i fenomeni di dissesto idrogeologico; la predisposizione di apposite piazzole sulle quali poter movimentare i materiali necessari alla manutenzione e al ripristino dei muretti che delimitano i pastini. “Sono diverse le finalità che intendiamo ottenere con questo tipo di intervento – ha commentato Walter Godina – il primo dei quali è la restituzione al settore primario di una serie di territori da tempo abbandonati. Il progetto riveste inoltre una valenza importantissima sotto il profilo della tutela ambientale di quest’area soggetta a smottamenti. Terzo obiettivo è predisporre un modello di recupero paesaggistico replicabile su tutto il costone carsico sotto il profilo turistico, con l’individuazione di itinerari tra mare e costa, tra vigne e oliveti, del tutto simili all’esperienza ligure delle Cinque Terre”. Quanto ai tempi di realizzazione del progetto, sono già in corso le procedure finalizzate all’avvio delle attività connesse alla definizione delle aree soggette ad esproprio e le stime del corrispettivo valore al fine di operare con gli espropri necessari alla realizzazione dell’intervento. Il progetto gode di un finanziamento che sfiora 1,7 milioni di euro .  
   
   
L’INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE: STRUMENTO DI GESTIONE E PIANIFICAZIONE TRENTO, CONVEGNO SCIENTIFICO IL 19 E 20 NOVEMBRE ORGANIZZATO DALL’AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELL´AMBIENTE  
 
 Trento, 18 novembre 2009 - L’approccio alla gestione dei corsi d’acqua richiede strumenti sempre più integrati che possano comprendere meglio come funziona un ecosistema fluviale. Questo è il tema centrale del convegno “L’indice di funzionalità fluviale: strumento di gestione e pianificazione” che l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa) organizza per giovedì e venerdì 19 e 20 novembre presso la Sala di rappresentanza del Consiglio regionale in Piazza Dante a Trento. Ad aprire il convegno, alle ore 9 di giovedì, sarà il vicepresidente ed assessore all´ambiente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher. All´iniziativa hanno dato adesione più di cento partecipanti appartenenti al mondo della ricerca, delle agenzie regionali di protezione dell´ambiente, del settore pubblico e privato a testimonianza dell’ampio interesse riscontrato dall’Indice di Funzionalità Fluviale (Iff) fin dalla sua nascita nel 2000. Questa metodica, ideata e sviluppata da un gruppo di lavoro nazionale coordinato dall´Appa di Trento, consente di giungere ad un giudizio di funzionalità attraverso l’osservazione di una serie di caratteristiche inerenti sia aspetti biologici che idromorfologici e fisici del fiume. Durante il convegno verranno mostrati vari esempi in Italia che indicano come l’Iff sia non solo una metodologia di analisi ecosistemica ma anche uno strumento per le ricadute pratiche che incidono in maniera significativa sulla gestione e sul recupero dei corsi d’acqua, oltre che un valido supporto alle decisioni pianificatorie. Tra questi esempi va ricordato il Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche, strumento fondamentale della Provincia autonoma di Trento per la gestione delle acque in Trentino, che ha individuato delle zone di “pertinenza ecologica” lungo i fiumi attraverso l’applicazione dell’Iff. Questo strumento ha negli ultimi anni superato anche i confini nazionali con utilizzi in progetti europei in Slovenia e Germania; l’Appa sta inoltre adattando il metodo alla realtà della Regione dell’Araucania in Cile, con cui è stato instaurato un proficuo rapporto di collaborazione. Le relazioni presentate al convegno verranno rese disponibili per il download gratuito dal sito dell’Appa .  
   
   
FIRENZE: LAVORARE SU UN PIANO INTERPROVINCIALE DI AREA VASTA PER EVITARE L’EMERGENZA RIFIUTI  
 
Firenze, 18 novembre 2009 - “Una questione che interessa da vicino i cittadini e che non può essere più rinviabile”. I consiglieri del Popolo della Libertà Samuele Baldini, Massimo Lensi e Nicola Nascosti tornano sul tema dei rifiuti e sul piano interprovinciale Firenze Prato Pistoia, in corso di realizzazione, alla luce delle ultime dichiarazioni del Presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti: “L’impianto di case Passerini è troppo piccolo” e del Sindaco di Firenze Matteo Renzi: “Mandiamo tutti i rifiuti al termovalorizzatore di Livorno”. “Vogliamo capire quale politica il Pd sta portando avanti – spiegano Lensi, Nascosti e Baldini – perché l’impiantistica è carente, notiamo molta litigiosità tra Sindaci e amministratori locali col sindaco di Greve che pone problemi per l’impianto di Testi e quello di campi Bisenzio che chiede una verifica per poter realizzare un termovalorizzatore al plasma. Arriva Moretti e spiega che il termovalorizzatore della Piana deve essere spostato di 450 metri, e ricadere quindi in territorio campigiano, e va fatto più grande: scelta per certi versi condivisibile per arrivare a realizzare un impianto unico di area vasta; un’idea che abbiamo già esposto non più di sei mesi fa. Renzi propone di portare i rifiuti a Livorno e, intanto le tariffe dei rifiuti sono aumentate ancora dell’8%. Abbiamo un piano provinciale dei rifiuti ancora da attuare e si rischia la crisi come accaduto a Napoli e come sta accadendo in Sicilia. Rimaniamo basiti dalla mancanza di assunzione di responsabilità da parte di chi governa il territorio”. Oltre alla richiesta di maggiore concretezza i rappresentanti del Popolo della Libertà chiedono: “Di riaprire il dibattito nei Consigli provinciali, prima nelle Commissioni di competenza e poi nelle assemblee elettive di Firenze, Prato e Pistoia. Rivedere, se necessario, i piani per arrivare ad un progetto di area vasta. La pianificazione deve essere rivista su una scala più ampia. L’obiettivo della raccolta differenziata nel piano interprovinciale – continuano Nascosti, Baldini e Lensi – è del 65% ma se andiamo a vedere le singole province Prato è al 45%, Firenze è sotto il 40% e Pistoia è sotto il 32%. Sono obiettivi, quindi, irrealizzabili. L’ex Presidente della Provincia ed attuale Sindaco di Firenze Matteo Renzi ha speso 600 mila euro per una campagna che informava i cittadini dell’avvio del progetto per il termovalorizzatore di Case Passerini ed ora parla di Livorno. Crediamo – concludono i consiglieri Pdl – che la mancanza di sintesi politica stia portando al fallimento dell’azione politica sul tema dei rifiuti sia a Firenze che a Prato e Pistoia”. .