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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Ottobre 2006
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DELIBERA IL REGOLAMENTO SULLE REGOLE DELL’ARIA  
 
Roma, 11 ottobre 2006 - L’enac informa che nella riunione del Consiglio di Amministrazione della scorsa settimana è stato deliberato il Regolamento sulle Regole dell’Aria, in applicazione dell’Annesso 2 dell’Icao, l’organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile del 189 Paesi membri. Il Regolamento, che entrerà in vigore nel marzo del 2007, prescrive le regole che disciplinano sia le operazioni degli aeromobili del traffico aereo generale nello spazio aereo in cui i servizi di navigazione aerea siano gestiti dallo Stato italiano, sia le operazioni degli aeromobili immatricolati in Italia, ovunque essi si trovino. Oltre alle regole di carattere generale sono definite anche le regole del volo a vista (Vfr - Visual Flight Rules) e del volo strumentale (Ifr - Instrumental Flight Rules). Con l’adozione di questo Regolamento si compie un ulteriore passo verso il riordino del settore dello spazio aereo avviato con l’attribuzione all’Enac delle competenze di certificazione e sorveglianza in materia di navigazione aerea. .  
   
   
SCALO AEROPORTUALE DI BRINDISI E L’HUB DI MILANO MALPENSA  
 
Lecce, 11 ottobre 2006 - “Apprendo con piacere quanto sta avvenendo in queste ore a Roma, dove l’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, è impegnato a discutere con il ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi ed i vertici della compagnia aerea di bandiera Alitalia, circa la sospensione del volo che collega lo scalo salentino di Brindisi con l’hub di Milano Malpensa. – afferma il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Prete, in merito agli sviluppi sulle problematiche legate allo scalo aeroportuale di Brindisi - E’ questo un momento in cui occorre esprimere un comune intento ed agire congiuntamente, con l’obiettivo di tutelare gli interessi del territorio salentino che rischia di rimanere emarginato a causa di alcune scelte fatte da soggetti che non sembrano avere a cuore lo sviluppo omogeneo dell’intero territorio nazionale. Problematiche che, a parte la disponibilità a partecipare o meno ai vari incontri che si sono svolti, devono avere un´unica soluzione: la tutela ed il sostegno del sistema economico-sociale salentino. Resta ferma, a tal proposito, l’intenzione di redigere, quale sintesi delle varie proposte raccolte durante il tavolo che si è svolto in Camera di Commercio, un documento che contenga proposte finalizzate allo sviluppo della rete dei collegamenti aerei che rendano lo scalo di Brindisi il crocevia dei traffici aerei del Mediterraneo”. .  
   
   
UN CONFRONTO SULLO SCALO AEROPORTUALE BRINDISINO  
 
Lecce, 11 ottobre 2006 - Si è svolto ieri presso la sala consiliare della Camera di Commercio di Lecce, l’incontro convocato dal presidente dell’ente leccese, Alfredo Prete, per esaminare le problematiche che stanno attualmente caratterizzando lo scalo aeroportuale di Brindisi. Al tavolo di confronto erano presenti i presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi, Giovanni Brigante, e di Taranto, Emanuele Papalia, i senatori Rosario Giorgio Costa, Alfredo Mantovano, Salvatore Ruggeri, gli onorevoli Luigi Lazzari e Ugo Lisi, i consiglieri regionali Antonio Buccoliero, Saverio Congedo, Piero Manni, Donato Pellegrino, Dario Stefano e Giuseppe Taurino, la vice presidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone, il sindaco della Città di Lecce, Adriana Poli Bortone, il presidente di Confindustria Lecce, Piero Montinari, il commissario dell’Apt Lecce, Stefania Mandurino, i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl e i componenti del consiglio camerale leccese. Al termine del confronto sono emerse numerose proposte che verranno riassunte nei prossimi giorni in un documento unitario che, a cura della Camera di Commercio di Lecce, dopo essere stato condiviso da tutti i presenti al tavolo, verrà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dei Trasporti, al ministero delle Infrastrutture, all’assessorato regionale ai Trasporti e alla Seap – Aeroporti di Puglia, onde trovare una soluzione che permetta all’intero territorio salentino di non rimanere emarginato. “Il processo di sviluppo economico del nostro territorio – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete - può realizzarsi pienamente solo se saranno sciolti alcuni nodi che al momento rischiano di minare la competitività del sistema Salento: la disponibilità e funzionalità di una moderna ed estesa rete di collegamenti aerei, ferroviari e portuali rappresenta uno degli elementi più incisivi per favorire questo processo di sviluppo. Muoversi sul territorio è una delle fondamentali libertà delle persone, che deve essere mantenuta attraverso il sostegno ad azioni attive di promozione delle infrastrutture e dei servizi, in assenza delle quali il diritto individuale alla libertà di movimento rimarrebbe un’affermazione astratta. Da diverso tempo lo scalo aeroportuale di Brindisi è soggetto a dei lavori di miglioramento che rappresentano una condizione necessaria per aumentarne le possibilità di sviluppo economico: sacrifici e sforzi che, tuttavia, rischiano di essere vanificati dalle scelte fatte da altri soggetti che non sembrano avere a cuore lo sviluppo omogeneo dell’intero territorio nazionale. Da sottolineare che le scelte comunicate dalla compagnia di bandiera mirano ad isolare lo scalo salentino annullando l’unico collegamento esistente con l’hub di Milano Malpensa e confermando invece i tre voli giornalieri in partenza da Bari per lo scalo milanese”. .  
   
   
CIAMPINO: VELTRONI, RIDURRE IMPATTO AMBIENTALE DEL TRAFFICO AEREO  
 
Roma, 11 ottobre 2006 - "È arrivato il momento di esaminare con grande attenzione e con senso di responsabilità lo stato di sviluppo raggiunto dall’aeroporto di Ciampino e l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini che la crescita dei flussi di traffico realizzata in questi anni produce. Siamo pienamente consapevoli della grave situazione che si è prodotta e siamo altrettanto determinati a ricercare, insieme a tutti i soggetti coinvolti, le soluzioni che consentano di ridurre l’impatto ambientale del traffico aereo sullo scalo di Ciampino e di mantenere un’adeguata capacità sugli scali aeroportuali per rispondere alla domanda di collegamento aereo da e verso Roma. E’ con questo spirito e questa determinazione che abbiamo promosso un primo incontro di un tavolo istituzionale al quale parteciperanno le istituzioni locali coinvolte e i rappresentanti di Aeroporti di Roma, Enac, comitati dei cittadini e Legambiente". .  
   
   
AUTOGRILL RINNOVA IL CONTRATTO PER 8 PUNTI VENDITA DI RISTORO NELLO SCALO DI MILANO MALPENSA SIGLATO CON SKY L’ACCORDO PER IL PRIMO SKY LOUNGE BAR IN ITALIA ALL’INTERNO DI UN AEROPORTO  
 
 Milano, 11 ottobre 2006 – Autogrill rinnova la concessione per 8 punti vendita di ristoro nei Terminal 1 e 2 dell’Aeroporto Internazionale di Milano Malpensa, cui si sommano i 3 aggiudicati nel 2005, e sigla in esclusiva con Sky l’accordo per il primo Sky Lounge Bar in Italia all’interno di un aeroporto. Il contratto, assegnato dalla società di gestione Sea Aeroporti di Milano, sarà operativo dal prossimo mese di novembre e, nei 7 anni di durata, genererà un fatturato cumulato di circa € 77 milioni. L’offerta, studiata su misura per le esigenze dei passeggeri dell’aeroporto milanese, sarà posizionata interamente nell’area partenze, su un’area di oltre 2. 300 metri quadri per circa 800 posti a sedere. Autogrill inserirà nell’hub il primo concept di informazione ed entertainment studiato e sviluppato in sinergia con Sky. Lo Sky Lounge Bar, affacciato sull’area check-in dietro una grande vetrata, sarà caratterizzato dalla presenza di una serie di schermi tematici che trasmetteranno no-stop programmi di sport, news e cultura. Un ambiente innovativo e tecnologico, integrato con formule di ristorazione internazionali (English e continental breakfast, lunch offer, cocktail bar, happy hour, etc. ). Il ristorante con servizio al tavolo, La Galleria, si presenterà al pubblico in una veste rinnovata: per quanto riguarda il layout, particolare attenzione è stata riservata all’atmosfera degli ambienti con il ricorso a elementi di design. Novità significative anche per il menu che, oltre ai piatti della tradizione Italiana, includerà ricette tipiche milanesi rielaborate in esclusiva dallo chef Claudio Sadler. Il tradizionale Ciao Ristorante sarà invece arricchito da un corner con menu etnici a marchio Asia, brand già presente nel portafoglio internazionale del Gruppo, e da un nuovo concept di Steak House, con una varietà di carni alla griglia e ricette Tex Mex. In prossimità della zona free flow sarà allestita un’area dedicata ai bambini per agevolare i tempi di attesa delle famiglie. L’offerta sarà completata da alcuni tra i migliori marchi di proprietà di Autogrill: Acafé e Spizzico mentre gli attuali locali (Ciao Ristirante e Acafé) del Terminal 2 verranno completamente rinnovati. Malpensa, sviluppato su 2,5 milioni di metri quadri e 4 livelli, è il secondo aeroporto italiano e uno dei principali hub europei con oltre 19 milioni di passeggeri e 227. 000 movimenti l’anno. Tra gennaio e luglio 2006 sono transitati per lo scalo milanese (Terminal 1 e Terminal 2) oltre 12. 400. 000 passeggeri, l´11,3% in più rispetto ai circa 11. 100. 000 dello stesso periodo 2005 (fonte: Assaeroporti). Un dato destinato ad aumentare grazie allo sviluppo del Terminal 2, che beneficia del forte impulso in termini di traffico generato dalle compagnie low cost e in particolare da Easy jet che ne ha fatto la base italiana delle sue operations. .  
   
   
HMSHOST: FINALIZZATA L’ACQUISIZIONE DELLA DIVISIONE DI RISTORAZIONE E RETAIL AEROPORTUALE DI CARA IN CANADA  
 
 Milano, 11 ottobre 2006 – Il Gruppo Autogrill, tramite la controllata americana Hmshost Corporation, ha finalizzato l’acquisizione di Air Terminal Restaurant (Atr), la divisione delle attività in concessione di Cara Operations Limited, il principale operatore di ristorazione integrata del Canada. L’operazione, approvata dell’Autorità Antitrust canadese e dagli organi locali competenti, si è conclusa all’enterprise value di circa Can 62 m$ (43,6 m€1), per un multiplo compreso tra 6 e 7 volte l’Ebitda, come annunciato lo scorso mese di giugno. In base ai termini dell’intesa, Hmshost (tramite la controllata Host International of Canada) ha acquisito i contratti di Air Terminal Restaurant in nove aeroporti canadesi (Calgary, Edmonton, Kamloops, Montreal, Ottawa, Saskatoon, Toronto, Vancouver e Winnipeg), assorbendo all’interno del proprio organico la maggior parte dei dipendenti del ramo d’azienda. Atr, che nel 2005 ha riportato ricavi per Can 74m$ (49,1m€2) e un Ebitda di Can 9m$ (6m€2), conta circa 1. 000 addetti e gestisce oltre 90 punti vendita di ristorazione e retail con un ricco portafoglio marchi. .  
   
   
LA NUOVA OPEL CORSA SI RIVOLGE AD UNA GENERAZIONE DI GIOVANI CHE VUOLE DIVERTIRSI  
 
Rüsselsheim, 11 ottobre 2006 - A dispetto del traffico, del costo del carburante e delle difficoltà di parcheggio, l’automobile resta ancora oggi un importante elemento di divertimento. Così almeno sostiene quasi il 75% dei ventenni abitanti nelle città europee, avvicinati da Opel nel corso di un’indagine di mercato i cui risultati sono stati analizzati attentamente durante lo sviluppo della nuova Corsa. Con questo modello, la Casa tedesca del gruppo General Motors compie un considerevole passo avanti verso il rinnovamento del suo marchio, ponendo al centro della progettazione di questa vettura il significato della parola “divertimento” per i giovani di oggigiorno. «Il divertimento è un fattore decisivo per i ventenni che vivono nelle nostre metropoli» sostiene Alain Visser che, come direttore esecutivo europeo marketing della Casa tedesca, ha sviluppato la struttura del marchio. La sua affermazione ha trovato conferma in una rappresentativa indagine di mercato che Opel ha condotto intervistando 1. 600 persone di 20-30 anni nelle maggiori città di otto Paesi europei. L’automobile è considerata una parte importante della loro vita e deve pertanto rispondere appieno a questa aspettativa. Il risultato sorprendente di questa indagine è stato che i giovani non considerano guidare solo come una necessità. Al contrario, l’automobile è soprattutto un posto dove passare il tempo con gli amici: l’86% degli intervistati ha dichiarato di amare andare in vacanza in auto con gli amici ed il 77% di avere incontri sentimentali in auto. Per il 57% degli intervistati di sesso maschile l’auto è un posto dove scambiarsi affettuosità, mentre il 64% delle ragazze ama conversare con le amiche quando è al volante. L’automobile fa così parte della loro vita quotidiana, che non bisogna stupirsi se tre quarti degli intervistati dice che la prima cosa che fa con una nuova auto è andare a farci un giro con gli amici. Poiché poi il 44% degli intervistati dichiara che vorrebbe personalizzarla, è chiaro che un’autovettura debba riflettere in qualche modo anche questo desiderio. Agli acquirenti della nuova Corsa la Casa tedesca dà pertanto la possibilità di intervenire sull’automobile con equipaggiamenti interni specifici realizzati direttamente dal costruttore, come la laccatura delle superfici oppure il volante riscaldabile, e perfino di realizzare versioni praticamente su misura. Opel ha dato grande importanza a creare un’atmosfera di benessere interno. La cura per i particolari è sottolineata dalla retroilluminazione dei comandi del climatizzatore, della radio e delle luci, così come dalla scelta dei colori per gli interni. Trattandosi di una compagna delle vacanze e del tempo libero, la nuova Opel Corsa è stata pensata per avere soluzioni di carico molto flessibili. Oltre a vani nei pannelli porta che consentono di contenere una bottiglia da 1,5 litri, sono ottenibili, ad esempio, un cassetto scorrevole sotto al sedile del passeggero anteriore ed il sistema Flex-fix, estraibile in qualsiasi momento dal paraurti posteriore per trasportare fino a due biciclette. Lo sterzo diretto ad effetto variabile e l’assetto sportivo contribuiscono a loro volta al piacere di guida. La velocità massima potenziale della vettura è risultata l’aspetto meno interessante per un gran numero dei giovani intervistati: il 44% ha detto di non trovare affatto divertente guidare velocemente. Quando poi si arriva alla questione sollevata da tre quarti degli intervistati - che vorrebbero avere più denaro a disposizione per divertirsi - Opel risponde con prezzi della nuova Corsa partono da 11. 300 Euro. .  
   
   
L’AUTOMOBILE PER I GIOVANI EUROPEI: UN IMPORTANTE ACCESSORIO PER IL DIVERTIMENTO  
 
Milano, 11 ottobre 2006 - Una recente ricerca rivela che per i giovani europei l’automobile è fondamentalmente un luogo di socializzazione, dove è possibile “amoreggiare” sui sedili posteriori oppure conversare con gli amici – oltre ovviamente a divertirsi alla guida. Per tre quarti dei giovani abitanti delle grandi città europee – gli “Eurbanites” - l’automobile è soprattutto un importante luogo di socializzazione. Questo è quanto è emerso da un’indagine, recentemente commissionata da Opel, su cosa significhi “divertimento” per i ventenni che vivono in contesti urbani europei. In Belgio, è in cima alla lista delle priorità ed addirittura 9 intervistati su 10 ritengono che avere un’auto sia un modo per divertirsi. Questi dati sono profondamente correlati al diffuso utilizzo dell’automobile tra i ragazzi europei: 8 su 10 dei quali dichiarano di usare abitualmente l’automobile, sia che la guidino in prima persona (67%) sia che a guidare sia qualcun altro. Uno spazio personale per amici, divertimento e romanticismo Dalla ricerca emerge che l’automobile è molto più che un mezzo per andare in giro e che anzi è una fondamentale arena sociale nel moderno stile di vita dei giovani cittadini europei, nonché un elemento centrale di socializzazione. Chiacchierare con i migliori amici e partire per le vacanze sono le due più divertenti attività che i ragazzi europei svolgono nella loro automobile (rispettivamente il 93% e l’86% di essi). Forse si tratta di una conseguenza del fatto che oltre la metà di loro vive ancora in famiglia. Il 77% dei giovani europei che vivono in città utilizzano l’automobile anche per gli appuntamenti romantici. I dati rinforzano classici stereotipi: sono gli uomini più delle donne ad ammettere di avere “incontri amorosi” nella propria vettura (57% contro 41%), mentre le donne più degli uomini dichiarano di divertirsi a chiacchierare in macchina con le amiche molto più degli uomini (64% contro 49%). Ad ulteriore conferma del ruolo dell’automobile quale spazio personale e sociale, tre quarti dei giovani europei dichiara che la prima cosa che desidera fare subito dopo aver acquistato una macchina nuova è portare i propri amici a fare un giro. Il 44% dice che vorrebbe immediatamente personalizzarla con le proprie cose, mentre il 25% dei ventenni senza auto afferma principalmente di voler, come prima cosa, montare pneumatici ribassati ed un grande impianto stereo (valore medio 17%) –sono anche gli stessi che partirebbero immediatamente per un lungo viaggio (40% contro un valore medio del 27%)-. Tradendo forse un’eccessiva autostima, quelli che hanno redditi più alti sono anche quelli che più degli altri dicono che la prima cosa che farebbero invece sarebbe andare in giro, farsi notare (35% contro una media del 23%) e raggiungere la velocità massima della vettura (34% vs 24%). E’ anche divertente da guidare! A questa generazione piace stare al posto di guida. La maggioranza degli intervistati dichiara infatti di divertirsi molto al volante della propria automobile. E’ di questo avviso anche la maggioranza di coloro che usano abitualmente la macchina (87%), ma anche 6 su 10 di quelli che non l’usano tutti i giorni (67%) dice di divertirsi molto alla guida. Ai giovani cittadini europei piace guidare – e anche andare forte. Il 28% afferma che la prima cosa che gli piacerebbe fare è vedere quanto il nuovo acquisto possa andare veloce. I ragazzi britannici sono in cima alla classifica per questa preferenza: il 35% degli intervistati dichiara che proprio questa sarebbe la loro principale priorità insieme ad un nuovo set di ruote. Complessivamente, il 56% dice di ricavare un particolare piacere dalla guida molto veloce (64% uomini, 48% donne). Sembra quindi che i giovani “Eurbanites” abbiano idee molto chiare su quello che desiderano in automobile e da un’automobile – che sia divertente da guidare, ma anche che li porti a divertirsi. Nonostante le differenze di reddito, i gusti e le preferenze personali, è evidente che per i più giovani cittadini europei avere un’automobile è centrale al fine del divertimento. La ricerca Opel sul divertimento ha coinvolto un campione totale di 1. 601 intervistati appartenenti alle cinque maggiori città situate in otto paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Spagna e Gran Bretagna) ed è stata effettuata nell’Agosto del 2006. .  
   
   
PEUGEOT 607: NUOVA MOTORIZZAZIONE 2.2 16 VALVOLE HDI FAP  
 
Roma, 11 ottobre 2006 - Peugeot 607 amplia la sua proposta di motorizzazioni Diesel con il nuovo Dw12bted4, un 2. 2 16 valvole Hdi Fap che sviluppa 125 kW (circa 170 cavalli). La commercializzazione della nuova motorizzazione su tutta la gamma 607, a partire da Ottobre 2006, coincide con l’adozione di nuovi gruppi ottici posteriori che valorizzeranno ulteriormente l’aspetto posteriore della vettura. Il 2. 2 16 valvole Hdi Fap è il motore già proposto su 407 berlina e Sw; si tratta di un 4 cilindri con un doppio turbo sequenziale parallelo, abbinato ad un cambio manuale 6 rapporti, che costituisce la quarta Fase della cooperazione tra Psa Peugeot Citroën e Ford Motor Company, completando la gamma Hdi sviluppata insieme con successo, sin dalla firma dell’accordo di cooperazione nel 1998. Il nuovo motore, grazie alla coppia di 370 Nm disponibile già a 1500 g/min, consente una guida briosa e piacevole, che concilia livelli di consumo e di emissioni di Co2, con prestazioni ambientali di alto livello, grazie anche al Fap, il filtro attivo che elimina il particolato, di ultima generazione. La tecnologia del bi-turbo sequenziale parallelo è un’anteprima mondiale su un quattro cilindri. Il sistema si compone di due turbocompressori identici, di dimensione ridotta. Il Dw12bted4 si inserisce tra il Dw10bted4 – 2. 0 16 valvole Hdi Fap da 136 cavalli – e il Dt17ted4 – 2. 7 V6 24 valvole Hdi Fap - completando l’offerta con un motore di potenza superiore ai 150 cavalli, ma con cilindrata intorno ai due litri, ovvero inserendosi in una fascia di mercato in continua espansione. La 607 col nuovo motore sarà proposta con gli equipaggiamenti Ebano e Titanio, al prezzo di 40. 950 euro, oppure Avorio a 42. 950 euro. Tutti gli allestimenti proposti offrono di serie, tra l’altro, il sistema Rt3, che comprende navigatore satellitare Gps con schermo 7” a colori e radio-telefono Gsm, l’impianto audio Jbl con caricatore 6 Cd, il rilevatore di ostacoli anteriore e posteriore, i sedili anteriori elettrici ed i fari allo Xeno. Il motore 2,2 litri Hdi Fap costituisce la quarta fase della cooperazione tra Psa Peugeot Citroën e Ford Motor Company. Completa la gamma Hdi sviluppata insieme con successo, sin dalla firma dell’accordo di cooperazione nel 1998. Questo quattro cilindri di 2 179 cm3 ha una testata a sedici valvole con un doppio albero a camme in testa. La coppia e il tempo di risposta ai bassi regimi sono stati particolarmente curati, perché a 1 000 g/min il motore sviluppa già 200 Nm, poi 280 Nm a 1 250 g/min. Inoltre, il motore ha una gamma di utilizzo molto vasta con una grande risposta del propulsore a tutti i regimi (più di 355 Nm a 3 000 g/min). Raggiunge la potenza massima di 125 kW a 4 000 g/min e una coppia massima di 370 Nm a 1 500 g/min, ossia il 54% in più di quella ottenuta con il 2,2 litri Hdi della precedente generazione a questo regime. Il motore, al vertice della gamma dei quattro cilindri Hdi, punta ad equipaggiare i veicoli dei segmenti medio superiore e alto di gamma. Obiettivi ambiziosi hanno presieduto alla sua progettazione: Ottenere il brio e la piacevolezza di un motore di maggiore cilindrata conciliando livelli di consumo e di emissioni di Co2 ridotti (conferma della politica tecnologica del « downsizing »), e prestazioni ambientali di alto livello (Euro 4 e Fap). Sviluppare un motore compatto e facilmente adattabile che potesse essere utilizzato su diverse piattaforme. Contribuire alle esigenze della protezione dei pedoni riducendo la sua altezza sotto il cofano. Garantire un eccellente comfort acustico e vibrazionale grazie, soprattutto, alla presenza di due alberi di equilibratura controrotanti. Una camera di combustione di tipo nuovo, il common rail (condotto di alimentazione comune) della terza generazione che porta la pressione a 1 800 bar e, ovviamente, un bi-turbo sequenziale parallelo, sono le principali innovazioni tecnologiche che hanno permesso di accettare questa sfida tecnica. La tecnologia del bi-turbo sequenziale parallelo è un’anteprima mondiale su un quattro cilindri. Il sistema (brevettato con Honeywell Turbo Technology) si compone di due turbocompressori identici, di dimensione ridotta. A basso regime, un solo turbo assicura la reattività del motore. Poi viene integrato da un secondo turbo che entra in azione parallelamente tra 2. 600 e 3 200 g/min in base alla carica richiesta e alle condizioni atmosferiche. Così viene coperta tutta la gamma di regimi del motore. La gestione dell’insieme è assicurata completamente dal calcolatore della centralina del motore. Tra l’altro, la bassa inerzia dei turbo, dovuta alla loro dimensione ridotta, elimina il tempo di risposta al momento del loro intervento. Queste innovazioni tecnologiche permettono di migliorare il piacere di guida e offrono, in particolare, una grande disponibilità di coppia. Inoltre, l’utente può guidare più a lungo ai bassi regimi, riducendo in tal modo i consumi di carburante. Il motore 2,2 litri Hdi ha in ogni pistone una nuova camera di combustione. Rispetto alla generazione precedente, la camera è caratterizzata da un tasso di compressione ridotto (16,6 rispetto al precedente 18) e da un maggiore diametro (+25 %), il che contribuisce a ridurre la quantità di carburante non completamente bruciato limitando il quantitativo di carburante a contatto con le pareti. Tale effetto è ottenuto grazie a dei trattamenti particolari della geometria e della progettazione del pistone (realizzato in alluminio ad altissima tenuta meccanica e termica). Questa geometria permette anche di ridurre in modo significativo lo Swirl (movimento rotativo dell’aria nella camera di combustione) limitando le perdite termiche contro le pareti. Tali evoluzioni permettono di avere una maggiore omogeneità della miscela aria/carburante, il che porta ad un miglioramento significativo del rendimento globale del motore e ad una combustione più silenziosa. Il sistema di combustione Eccs è associato ad un nuovissimo common rail (condotto di alimentazione comune) Bosch della terza generazione, la cui pressione di iniezione raggiunge 1 800 bar (1 350 bar con quello della prima generazione). L’elevata pressione di iniezione, associata ai nuovi iniettori piezoelettrici, nei quali ciascun ugello è dotato di sette fori (invece dei cinque precedenti), di 135 micron di diametro, permette di moltiplicare il numero di iniezioni (potenzialmente fino a sei per ciclo) e genera una polverizzazione particolarmente fine del gasolio. Con una miscela aria/gasolio così ottimizzata, la combustione è più completa e riduce le emissioni inquinanti alla fonte. Il nuovo motore 2,2 litri Hdi aveva il dovere di essere un punto di riferimento in materia di rispetto dell’ambiente. Innanzitutto ricordiamo che, in virtù della sua stessa progettazione, il motore diesel ha un ottimo rendimento termodinamico e che l’iniezione diretta Hdi aumenta ulteriormente le sue prestazioni. Grazie all’iniezione ad altissima pressione del sistema common rail, la polverizzazione estremamente fine del gasolio nella camera di combustione permette una combustione più omogenea e più completa che genera un miglior rendimento della combustione riducendo sensibilmente le emissioni alla fonte. Inoltre, il funzionamento dei due turbocompressori e il sistema di ricircolo dei gas di scarico contribuiscono attivamente alla protezione dell’ambiente e al rispetto della norma Euro 4. Più specificamente, in questo nuovo 2,2 litri Hdi Fap, l’associazione della nuova camera di combustione ad una pressione di 1 800 bar permette di ridurre le emissioni di circa il 30% rispetto al motore della generazione precedente. E’ ovviamente associato alla tecnologia del Fap dell’ultima generazione con la presenza di un additivo nel filtro. Il filtro attivo antiparticolato della terza generazione, di tipo « octosquare », sul 2,2 litri Hdi, viene cambiato dopo 180. 000 km. Tempi così lunghi sono possibili grazie ai miglioramenti apportati all’additivo e al supporto filtrante. L’additivo Eolys, la cui maggiore efficacia permette di diminuirne le dosi aggiunte al carburante, riduce la quantità di residui stoccati sulle pareti del filtro. Il supporto filtrante presenta una nuova struttura, la cui geometria « octosquare » e il maggiore diametro dei canali di ingresso aumentano nettamente la capacità di stocaggio dei residui. Rispetto al motore della generazione precedente, l’altezza totale di questo motore è stata ridotta di 4 cm. La sua grande compattezza permette di adattarlo più facilmente ai veicoli e di migliorare la protezione degli utenti (in particolare dei pedoni) perché libera un maggiore spazio tra il cofano e il blocco motore. Il maggiore spazio sotto il cofano consente un migliore assorbimento dell’energia in caso d’urto. Il monoblocco a doppia parete, brevettato e realizzato direttamente in fonderia, permette di migliorare le prestazioni acustiche del motore di 3dB, il che viene percepito in modo significativo dalla clientela. Due alberi di equilibratura controrotanti contribuiscono a un buon controllo delle vibrazioni e l’ammortizzazione dei supporti del motore nonché il doppio volano motore ottimizzato permettono di filtrare le vibrazioni. Inoltre, la valvola a farfalla del sistema di aspirazione, dotata di un tempo di risposta rapidissimo, viene disconnessa in fase di arresto del motore per evitare le vibrazioni del motore in questa fase. I suoi adattamenti conferiscono alla 607 un’acustica di alto livello perché le emissioni acustiche del motore sono tenute sotto controllo grazie all’uso di un sistema di iniezione tecnologicamente avanzato. Una pompa dell’olio di grande capacità, e in due parti, permette di ridurre la frequenza del cambio dell’olio, che ora avviene dopo 30 000 km. Con la stessa finalità, la cinghia di distribuzione e gli accessori del motore sono progettati e dimensionati per non richiedere la manutenzione durante la vita del veicolo. La traversa anteriore integra la cassetta di raffreddamento del biturbo ripresa da quella della versione V6 Hdi. Questa versione mantiene il cambio meccanico Ml6c a sei marce che era abbinato al precedente motore 2,2 litri Hdi, e che è molto apprezzato per suo piacere di guida, la sua precisione e la sua rapidità. La sua compattezza, una delle principali caratteristiche, permette di conservare lo stesso ingombro di un cambio a cinque marce, mantenendo il raggio di curvatura. Il cambio è rinforzato, soprattutto a livello del carter della frizione e della coppia conica, per sostenere la coppia di 370 Nm. Il nuovo gruppo motopropulsore contribuisce direttamente a migliorare il piacere di guida, grazie al miglioramento dell’acustica e all’aumento delle prestazioni. Tra l’altro, la reattività del pedale dell’acceleratore contribuisce al dinamismo del veicolo. Così, con il solo guidatore a bordo, bastano 30,2 secondi a coprire i 1 000 m con partenza da fermo e la ripresa da 80 a 120 km/h si effettua in 8. 6 secondi in quinta marcia. La velocità massima di 224 km/h si raggiunge in sesta. Grazie alle sue tecnologie e alla disponibilità di coppia ai bassi regimi, i consumi di carburante sono contenuti (6,4 litri nel ciclo misto) e le emissioni di Co2 sono ridotte (170 g/km). Come su tutte le 607, i collegamenti al suolo comprendono un avantreno di tipo pseudo Mc Pherson triangolato con barra antirollio disaccoppiata e un retrotreno a doppi triangoli ad assi divergenti. Conferiscono alla vettura un comportamento dinamico e rassicurante, unanimemente riconosciuto. Tutte le 607 dispongono di servosterzo idraulico ad assistenza variabile. Con le motorizzazioni quattro cilindri, la servoassistenza è assicurata da un gruppo elettropompa. L’assistenza, che è massima alle basse velocità, diminuisce progressivamente con l’aumentare della velocità del veicolo. Lo sterzo, preciso nelle risposte, contribuisce al piacere di guida e alla sicurezza. L’impianto frenante comprende grandi dischi anteriori ventilati di 330 mm di diametro e di 30 mm di spessore. A prescindere dalle motorizzazioni, i dischi posteriori sono pieni ed hanno un diametro di 290 mm e uno spessore di 12 mm. Tutte le 607 sono equipaggiate con un sistema di assistenza alla frenata di emergenza (Afu), che viene attivato in funzione della velocità del veicolo. Un sistema Esp (Electronic Stability Program) dell’ultima generazione (Bosch di tipo 8. 0) garantisce contemporaneamente una sicurezza di alto livello ed il piacere di guida. Le 607 hanno dei cerchi 7J17 abbinati a pneumatici di dimensione 225/50 R17 Y. Tutte queste tecnologie permettono di conservare il carattere dinamico della 607 e di garantire la sicurezza, il piacere e il comfort. .  
   
   
GRANDE SUCCESSO DI 4X4FEST OLTRE VENTIMILA VISITATORI, E PIÙ DI DUECENTO ESPOSITORI CON UNA GRANDE PARTECIPAZIONE A RADUNI PER FUORISTRADA E VISITE ALLE CAVE  
 
Carrara, 11 ottobre 2006 - Sono tutti positivi i bilanci di 4x4Fest, il sesto salone dell’auto a trazione integrale che si è svolto a Carrara dal 6 all’8 ottobre: folla eccezionale di visitatori, per a precisione 20. 350 (+21 rispetto al 2005), consenso degli oltre 200 espositori (+34% sul 2005) che hanno presentato Suv, Quad e accessori con centinaia di equipaggi che hanno partecipato ai raduni Suv & Food ed ai Tour delle cave . Un consenso palpabile anche in un momento particolare per il settore che, di fronte ad un trend positivo delle immatricolazioni deve affrontare i pericoli di una tassa sui Suv che i fuoristradisti, attraverso la voce ufficiale della Federazione Italiana Fuoristrada (Fif) giudicano iniqua. Alla folla eccezionale dei visitatori soprattutto nelle due giornate conclusive, fa riscontro la soddisfazione degli espositori che hanno potuto mettere in mostra le grandi novità con alcuni prototipi che gli appassionati vedranno su strada nei prossimi mesi come la versione pick up del Touareg di Volkswagen, il super Cayenne di Porsche elaborato dallo specialista Gemballa o il mastodontico Oltre di Fiat proposto nella versione “civile” degno di competere con i grandi Hummer ed i mastodontici Suv presentati dalle case costruttrici come Mercedes, Tata, Kia, Mitsubishi, Ssang Yong, Jeep e Land Rover, tanto per citare i più noti e senza dimenticare le versioni elaborate di mezzi che hanno fatto la storia delle auto fuoristrada. Con questa gamma di presenze, la formidabile partecipazione di elaboratori, produttori di accessori e componenti oltre che di operatori che offrono viaggi di avventura su piste esotiche, il Salone di Carrara si propone come l’unica fiera nazionale del settore. 4x4Fest è una manifestazione speciale anche perché offre agli appassionati di questo tipo di vettura proprio quello che esalta le caratteristiche dei mezzi: la possibilità di provare quelli esposti su tre piste costruite all’interno dei grandi piazzali della fiera o su una pista di circa un chilometro tracciata sulla spiaggia, un effetto deserto che molti hanno sperimentato. Imperdibili per tanti equipaggi sono stati il Raduno Suv & Food e le visite guidate alle cave con possibilità di percorrere le strade praticate dai giganteschi camion che trasportano i blocchi di marmo oppure di attraversare sul proprio mezzo sentieri appena tracciati sui fianchi delle Apuane. “Una bella soddisfazione, anche dal punto di vista organizzativo ed un bel successo di visitatori ed espositori – dicono il presidente e il direttore di Carrarafiere Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti valutando i risultati – perché le ricadute sul territorio sono evidenti: migliaia di equipaggi provenienti da tutta Italia che hanno visitato le cave, le colline, i castelli della Lunigiana locali della Versilia. Un grande spot pubblicitario per il nostro turismo rivolto ad un target di alto livello che sicuramente tornerà per visitare ancora le nostre bellezze”. Come sempre combattuto fino all’ultimo giro di ruota il prestigioso trofeo Master 4x4 organizzato dalla Fif (nona edizione) e riservato ai club di tutta Italia: un “completo per fuoristrada” con prove speciali in due giornate su ogni genere di percorso ed asperità, al quale hanno partecipato equipaggi che hanno superato dure selezioni regionali e che è la vera Olimpiade di categoria. Ha alzato la prestigiosa coppa per il secondo anno consecutivo, il club 4x4 Aquile dell’Etna Giarre (Catania), che ha battuto dopo tre giorni di prove durissime il Sarzana Fuoristrada 4x4 con l’Elba club 4x4 al terzo posto. Nella categoria femminile ha trionfato il Leopard club 4x4 di Pistoia che ha battuto il Club Modena 4x4. “E’ stato un successo che va oltre ogni previsione”, commenta Vanni Zarpellon, segretario della Federazione Italiana Fuoristrada (Fif), un Master combattutissimo su percorsi belli e tecnicamente molto impegnativi nella pista artificiale realizzata in fiera ma anche alle cave e sulla spiaggia di Marina di Carrara. Prove dure, che hanno fatto selezione facendo vincere davvero i migliori in un clima molto competitivo ma altrettanto sportivo”. .  
   
   
AL VIA LE GRANDI OPERE DI VIABILITÀ LAZIALE. L´8 NOVEMBRE LA FIRMA DEI PROTOCOLLI  
 
Roma, 11 ottobre 2006 - Al via le grandi opere nella regione Lazio. A sancire il via libera alla realizzazione di infrastrutture viarie indispensabili per lo sviluppo del territorio regionale è stato il raggiungimento dell´accordo con la stesura di quattro protocolli di intesa, messi a punto dal ministero delle Infrastrutture e dalla Regione. L´intesa sarà firmata il prossimo 8 novembre e segnerà l´inizio del conto alla rovescia per la messa in sicurezza della Pontina con la realizzazione del progetto integrato del corridoio intermodale della Roma-latina e il collegamento della Cisterna-valmontone. Su Roma invece sarà pronta al decollo la realizzazione della viabilità di carattere urbano complanare alla A24, nell´area di Viterbo partiranno i lavori per il completamento della trasversale Nord ´´Orte-civitavecchia´´ nella tratta Viterbo-civitavecchia mentre nel reatino si darà il via all´adeguamento della strada statale n° 4 Salaria tra Passo Corese e Rieti. Alla riunione, oltre al ministro Di Pietro e al presidente Marrazzo, hanno partecipato anche il Presidente dell’ Anas Ciucci e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Astorre. Nella riunione sono stati definiti soprattutto i passaggi relativi ai finanziamenti. Il presidente Marrazzo, al termine dell’incontro, ha sottolineato l´importanza che tutti i cantieri possano partire entro il 2010. Riguardo alla Salaria il presidente ha fatto riferimento al rifinanziamento dell´ asse ferroviario Roma- Rieti e a un progetto per mettere a disposizione tre treni minuetto Rieti-roma Termini con un tragitto di meno di 90 minuti. Infine, riguardo alla Roma-latina e alla bretella Cisterna-valmontone, il progetto autostradale si riferirà per l´86% al tracciato della pontina, che diventera´ un´autostrada a pagamento, mentre le due complanari saranno dedicate al traffico locale. .  
   
   
TUNNEL DI SAN GIACOMO: GIOVEDÌ 12 IL MONTAGGIO DEL VENTILATORE  
 
 Bolzano, 11 oottobre 2006 - - Inizieranno nella serata di giovedì 12 ottobre i lavori di montaggio del ventilatore nella galleria di San Giacomo sulla Statale del Brennero tra Bolzano e Laives, mettendo fine ai disagi di queste settimane. Il ventilatore che verrà installato nel tunnel San Giacomo ha un diametro di 2,80 m e un peso di circa 6,7 t ed è stato realizzato dall´azienda tedesca Witt&sohn Spa. La sua potenza di 315 kw corrisponde a un volume di energia pari a 207 m³/s. Per il montaggio del ventilatore ed eventuali misure di manutenzioni necessarie è stata installata nella caverna di ventilazione una gru su rotaia con elevatore capace di una portata di 12,5 t. Il ventilatore sarà in grado di lavorare anche in condizioni difficili: l´azienda garantisce la sua funzionalità per almeno due ore anche a una temperatura di 400 gradi Celsius. La sostituzione delle 6 pale e dell´albero motore del ventilatore, il bilanciamento, la regolazione e i numerosi test necessari sono stati realizzati nell´officina in Germania. Ora la grande ventola può essere nuovamente montata e le relative operazioni in galleria inizieranno giovedì 12 ottobre. I lavori richiedono le seguenti limitazioni: il tunnel San Giacomo resta chiuso al traffico - con deviazione sulla Ss12 a San Giacomo - dalle 21 di giovedì 12 alle 6 del mattino di venerdì 13. A seguire, fino alle 21 di venerdì 13, viene istituito nel tunnel un senso unico da Laives in direzione Bolzano, con deviazione sulla Ss12 nell´altro senso. Dalle 21 di venerdì 13 alle 6 del mattino di sabato 14 la galleria viene nuovamente chiusa al traffico, prima del via libera definitivo. Nel periodo dei lavori è in vigore il divieto di transito per mezzi di massa a pieno carico superiore a 7,5 t. .  
   
   
´TRENITALIA? VIAGGIA DA SOLA, CAMBIA GLI ORARI E NON CI AVVERTE´  
 
Firenze. , 11 ottobre 2006 - Stavolta i disagi si potevano davvero evitare. Bastava programmare insieme, coordinarsi e dare tempestiva informazione. Cosa invece che non è successa perché Trenitalia, disattendendo gli accordi, ha agito senza avvisare nessuno, né la Regione Toscana né i viaggiatori. Questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera che l´assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti ha inviato all´amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, al direttore della divisione passeggeri Paolo Ripa e al direttore della divisione trasporto regionale Giancarlo Laguzzi a fronte delle proteste dei pendolari del Valdarno dopo l´attivazione del nuovo orario entrato in vigore il 17 settembre scorso nel quale si è modificato l´orario di alcuni intercity e, di conseguenza, si è andati a incidere sulle coincidenze. In particolare quella con il regionale 3152 Foligno-firenze penalizzando i pendolari del Valdarno. "In sostanza – scrive Conti - si è avuto un peggioramento nell´offerta anche rispetto a quanto in precedenza programmato e contrattualizzato, generando disservizi per i pendolari e forti proteste da parte della popolazione e degli amministratori locali". "Sottolineo – prosegue - ancora una volta, l´assoluta necessità che tutti i provvedimenti d´orario relativi al servizio ferroviario nazionale, per le inevitabili ricadute sul trasporto locale, debbano essere prioritariamente coordinati e condivisi con la Regione, come del resto previsto negli accordi siglati il 15 febbraio 2001 fra Ministero dei Trasporti, Fs S. P. A. , Tav S. P. A. , Regione Toscana ed Enti locali". Per attenuare i disagi dei passeggeri ed offrire ai pendolari di Arezzo una maggiore offerta di servizi su Firenze Smn in un orario del mattino critico e particolarmente affollato, su richiesta della Regione, Trenitalia ha messo a punto un provvedimento per garantire, a partire dal 9 di ottobre, il libero accesso all´Ic580 da parte dei viaggiatori provvisti di abbonamento regionale della tratta Arezzo Firenze; il provvedimento assunto consente l´acquisto a costo zero di una carta di ammissione all´Ic580. .  
   
   
IL POLO NAUTICO DI TORRE ANNUNZIATA FA TAPPA A GENOVA IN MOSTRA AL SALONE INTERNAZIONALE: APREA - FERRETTI, GAGLIOTTA E AIR NAVAL YACHT  
 
Torre Annunziata, 11 ottobre 2006 - Il made in Oplonti arriva anche a Genova, con le società del Polo Nautico torrese. Le aziende saranno infatti presenti al 46° salone internazionale, con barche in mostra e trattative avviate per l’arrivo a Torre Annunziata di altre società. “Il polo nautico – commenta Renato Martucci, amministratore delegato di Gagliotta – comprende oggi cinque aziende: Aprea-ferretti, Gagliotta, Air Naval Yacht, Fast Form e Centro Rimessaggio Baia Rovigliano. Squadra destinata a crescere entro poche settimane, con l’insediamento di altre società, naturalmente operanti nel settore della nautica. Genova farà da scenario a questo nuovo connubio”. Sui nomi delle nuove aziende si mantiene ancora il riserbo, in attesa degli incontri programmati per il fine settimana. Intanto però il gruppo Ferretti, Gagliotta e Air Naval Yacht sono presenti da sabato scorso all’esposizione in Liguria con le ultime imbarcazioni realizzate. Air Naval Yacht è presente con Conam, cantiere navale italiano della Rodriquez company, con sede a Napoli specializzato in barche da diporto a motore da 14 ai 24 metri, con cui lavora a pieno regime per la realizzazione di barche da lusso, con allestimento di impianti e arredi interni. All’apertura del salone di Genova hanno già fatto scalpore le tre imbarcazioni della serie sport e widebody, nate dall’unione di confort ed eleganza. Tra le novità del gruppo Aprea - Ferretti, da rilevare il modello Apreamare 48, realizzato dalla Victory Design, studio italiano che ha rivoluzionato il concetto di Lobster Boat. Questo modello è il terzo della gamma gozzi, pensato per rispondere alle esigenze dei clienti fedeli alle tradizionali linee del cantiere, ma con soluzioni nuove e originali. La scelta delle essenze pregiate quale il classico mogano, la paglia di Vienna riscontrabile nell’anta di rivestimento del cassetto, masselli lucidi e l’acciaio, hanno contribuito a rendere l’ambiente sobrio determinando una soluzione di continuità stilistica con l’Ammiraglia Am60. Tema innovativo del progetto è il posizionamento della cucina a centro barca con disposizione ad L. Per Gagliotta i modelli in mostra sono: Gagliotta 32, 37, 52 e il Camaro Even. Tra questi risalta Gagliardo 37, modello sportivo ed utile. Le prestazioni in acqua uniscono velocità, maneggevolezza e sicurezza. Dall’ampio pozzetto con divani ai pratici e sicuri walkaround, dal prendisole prodiero all’hard-top facilmente smontabile, sopracoperta non manca nulla per godersi intere giornate di mare. La lunghezza dello scafo è di 10 metri, garantisce una portata di 10 persone, con 2 più 3 posti letto ad una velocità massima di 34 nodi. Ci si aspetta quindi una settimana ricca di sorprese e gli appuntamenti più importanti sono stati concentrati nel week – end, con l’arrivo degli amministratori delegati delle società. Pronti a ufficializzare novità sulla produzione in corso e anticipazioni sull’insediamento delle altre aziende, che a breve si trasferiranno a Torre Annunziata, con un ulteriore crescita del polo nautico più importante in Campania. .