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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Novembre 2007
UN AEREO A ENERGIA SOLARE FARÀ IL GIRO DEL MONDO. ALTRAN PRESENTA SOLAR IMPULSE AL FORUM DELL’AEROSPAZIO  
 
Benevento, 28 novembre 2007 - Fare il giro del mondo con un aereo alimentato dall’energia solare: questo progetto si chiama Solar Impulse e presto sarà realtà. Solar Impulse lancia un messaggio forte: le fonti di energia alternativa, se unite alle nuove tecnologie, consentono realizzazioni che sembrerebbero impossibili. Ne parlerà Philippe Lauper di Altran il 28 novembre 2007, nel corso della prima giornata del “Forum dell’Aerospazio” che si tiene a Benevento presso Villa dei Papi. La sezione della giornata dedicata al Solar Impulse sarà moderata da Marco Marigliano, Manager di Altran. Frutto dell’ingegno di Bertrand Piccard, che qualche anno fa ha realizzato il giro del mondo in pallone aerostatico, Solar Impulse è realizzato anche grazie al supporto ingegneristico di Altran, partner ufficiale dell’iniziativa. Con questo progetto Altran e Bertrand Piccard affermano concretamente la necessità di garantire un futuro energetico ed ecologico al nostro pianeta. Altran ha tre compiti nella realizzazione di Solar Impulse: verificare la fattibilità del progetto, ottimizzare il design e il percorso dell’aereo, ottimizzare il profilo di utilizzo. Il tutto, garantendo il collegamento tra i team che si occupano del design, i ricercatori universitari in fisica, gli esperti di meteorologia e i piloti. “La partnership con Altran – afferma Bertrand Piccard, artefice del progetto e futuro pilota – ci dà accesso a competenze specifiche all’avanguardia, con ingegneri in grado di integrarsi rapidamente in seno a una squadra in pieno sviluppo. D’altro canto, Solar Impulse è uno straordinario laboratorio che consente agli ingegneri di Altran di dare il meglio di se stessi”. “Solar Impulse è una sfida umana appassionante ma anche una sfida tecnologica – continua Piccard - Un progetto folle, che tocca le corde delle emozioni pur rimanendo nell’ambito del realizzabile, riscrivendo la storia dell’aviazione scientifica e legandola allo sviluppo sostenibile”. Le tappe del giro del mondo - Solar Impulse non inquinerà e viaggerà giorno e notte: l’energia immagazzinata durante le ore di sole, infatti, servirà anche per ricaricare le batterie e poter volare anche al buio. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto prevede varie tappe: il prototipo è stato ultimato nel 2007 e i test di volo saranno eseguiti nel 2008. Il primo volo notturno avverrà nel 2009. Il giro del mondo avrà inizio nel 2010 e durerà tutto l’anno, attraversando prima gli Stati Uniti e l’oceano Atlantico. L’atterraggio dovrebbe avvenire nel maggio 2011 attorno al Tropico del Cancro. E’ previsto uno scalo in ciascuno dei continenti dell’emisfero nord per il cambio pilota e per presentare questa impresa al pubblico e alle autorità. Ogni singola tratta durerà quattro o cinque giorni, il lasso di tempo massimo che un pilota possa sostenere. La cabina potrà accogliere un solo pilota, capace di operare ad un’altitudine di 12mila metri anche in condizioni avverse di temperatura e di pressione. La cabina del modello definitivo sarà equipaggiata per garantire la sopravvivenza anche in voli di lunga durata: pressurizzazione, distribuzione di ossigeno, eliminazione di Co2 e umidità generata dal corpo umano. Tecnologia aeronautica - Solar Impulse ha un design rivoluzionario e una larghezza inusuale rispetto al suo peso: le sue ali misurano 80 metri di lunghezza (simili a quelle dell’Airbus A-380), in modo da fornire una superficie abbastanza larga per le cellule fotovoltaiche. Sarà il primo aereo di tali dimensioni ad affrontare una sfida del genere. Le ali saranno avvolte da una specie di “pelle” composta da cellule solari ultra-sottili, incapsulate e flessibili, in modo da sopportare i colpi e le distorsioni. Riprendendo il precedente paragone, mentre Airbus A-380 pesa 560 tonnellate, il Solar Impulse peserà solo 2 tonnellate. Grazie alla sua straordinaria qualità aerodinamica, potrà sopportare qualunque avversità, nonostante la sua leggerezza. Durante la prima fase sarà costruito un prototipo piccolo e sottile di 61 metri e pesante circa una tonnellata e mezzo. .  
   
   
VARIG LANCIA UNA NUOVA IDENTITÀ CORPORATE E UNA NUOVA LIVREA NUOVO LOGO, LIVREA E DIVISE  
 
 Roma, 28 novembre 2007 - Vrg Linhas Aéreas, che opera con il marchio Varig, ha introdotto una nuova identità corporate e una nuova livrea per la sua crescente flotta. Linee moderne, logotipo “pulito”, un tocco di arancione in mezzo alla forte presenza dell’azzurro e onde che simboleggiano l’aerodinamica di un aereo in volo danno forma alla nuova identità visuale della Compagnia. Le nuove linee sono presenti nella livrea degli aerei oltre che negli aeroporti dove Varig opera. La flotta è cresciuta e ora comprende 25 aerei – 5 Boeing 767-300 per il lungo raggio, 4 Boeing 737-800 e 16 Boeing 737-300 per il corto e medio raggio. La trasformazione in corso farà inoltre piacere al palato del cliente. Per le rotte internazionali, la Compagnia ha creato il concetto Espaço Vita, che offre più qualità nei servizi al cliente Varig e una nuova esperienza di volo. Espaço Vita comprende menu speciali, con piatti equilibrati, accompagnati dalla cordialità e dalla simpatia degli assistenti di volo. Nei voli domestici il passeggero verrà coinvolto in un’atmosfera di “Sapori ed aromi del Brasile” – una nuova proposta di servizio di bordo. “Il modello di gestione a basso costo che Varig ha adottato non implica rinunciare alla qualità dei servizi. L’attenzione al passeggero è la nostra principale preoccupazione: 100% delle premure, 0% di eccesso”, afferma Murilo Barbosa, direttore Marketing della Varig. Il passeggero inoltre sentirà che Varig è più che volare. Fra i prossimi passi della compagnia è previsto il rinnovamento delle sale Vip degli aeroporti di Galeão, a Rio de Janeiro, Guarulhos, a San Paolo, Afonso Pena, a Curitiba, e Salgado Filho, in Rio Grande do Sul, per assicurare uno spazio ancor più accogliente e confortevole ai propri clienti. .  
   
   
PIU´ SICUREZZA, ACCORDO REGIONE-PROVINCIA MILANO PONZONI: PIU´ AGENTI PER PATTUGLIAMENTO STRADE E AREE URBANE  
 
Milano, 28 novembre 2007 - Regione Lombardia e Provincia di Milano insieme per assicurare una maggiore e migliore sicurezza urbana attraverso l´incremento e la razionalizzazione dei servizi di Polizia Stradale, amministrativa, ambientale, anche in orari serali, notturni e festivi nelle aree territoriali più a rischio. E´ l´impegno assunto oggi con la firma del Protocollo d´Intesa siglato dall´assessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni e dall´assessore provinciale alla Sicurezza, Alberto Grancini. L´accordo ha durata triennale. Regione Lombardia finanzia questa iniziativa con 850. 000 euro, cui si aggiungono i 150. 000 stanziati dalla Provincia di Milano. Centocinquanta i Comuni coinvolti, oltre tre milioni gli abitanti del territorio in cui opereranno 100 ufficiali e 400 agenti. Nel documento Regione e Provincia si impegnano a realizzare, con un accordo che sarà siglato successivamente, una postazione dedicata ala Polizia Locale presso la Sala Operativa della Protezione Civile regionale e una struttura organica anche presso la Direzione Generale dell´assessorato regionale alla Polizia Locale. "Con questo programma - commenta l´assessore Ponzoni - intendiamo dare risposte concrete al bisogno di sicurezza. Andiamo infatti a finanziare progetti che riguardano il pattugliamento e la vigilanza delle aree urbane e/o delle strade, la vigilanza degli esercizi pubblici e delle manifestazioni pubbliche e il controllo di zone a rischio, edifici abbandonati e aree dismesse. La nostra legge regionale sancisce come metodo quello di una fattiva collaborazione istituzionale per promuovere, implementare e coordinare le iniziative che, in forma associata o singolarmente, le Polizie Locali sviluppano mediante un processo operativo e sinergico. Siamo tutti chiamati ad affrontare un fenomeno che va affrontato con decisione". In particolare, il Protocollo sottoscritto oggi dà il via al programma "Prevenire e Proteggere", che prevede entro il 2007 l´incremento della presenza di operatori di Polizia Locale sul territorio, l´avvio di un impiego coordinato, razionale e sinergico degli agenti, l´individuazione di aree del territorio provinciale dove si rende necessario un intervento straordinario in ragione del loro sviluppo demografico o della particolare sensibilità in materia di sicurezza urbana manifestata dalla popolazione, inducendo le Amministrazioni Locali ad associarsi per affrontare con maggior vigore i fenomeni di devianza. Il Programma rientra tra le iniziative previste dalla Legge Regionale sulla Sicurezza (n. 4 del 2003) in cui si stabilisce che "la Regione, attraverso strumenti finanziari integrati, concorre con gli enti locali alla realizzazione di progetti finalizzati a garantire la sicurezza urbana, a promuovere e realizzare, mediante accordi di collaborazione istituzionale, politiche integrate per la sicurezza urbana e il sostegno alle vittime della criminalità". Ecco in dettaglio i Comuni della Provincia di Milano che, al momento, parteciperanno al programma "Prevenire e proteggere" (altri Comuni, infatti, si stanno aggiungendo in forma singola o associata): Abbiategrasso; Arluno; Comuni Asse Sempione; Bollate; Brugherio; Bubbiano; Cassano; Cernusco Sn; Cesano Maderno; Cologno Monzese; Corsico; Cinisello Balsamo; Cormano; Desio; Garbagnate Milanese; Comuni Area Groane; Limbiate; Magenta; Milano; Monza; Paderno Dugnano; Pioltello; Rho; Rozzano; San Giuliano; Seregno; Sesto San Giovanni; Vanzago; Vaprio Sull´adda; Vernate. . .  
   
   
SICUREZZA STRADALE, CORSI DI GUIDA E "PATENTE PLUS" NUOVO PROGETTO DI FORMAZIONE E CONVENZIONE CON AUTODROMO MONZA OBIETTIVO: RIDURRE INCIDENTI EDUCANDO A COMPORTAMENTI CORRETTI  
 
Milano, 28 novembre 2007 - La Giunta regionale della Lombardia ha approvato due iniziative dedicate alla sicurezza sulle strade, proposte dall´assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia locale, Massimo Ponzoni. Si tratta del progetto di formazione "Patente plus" per i giovani dai 18 ai 29 anni e della realizzazione di un nuovo "Centro di guida sicura" all´Autodromo di Monza. Patente Plus - E´ un percorso di formazione per integrare i programmi ministeriali per conseguire la patente B e contribuire a migliorare la preparazione dei giovani neopatentati attraverso un corso di guida sicura. "Patente plus" è un progetto sperimentale destinato ai cittadini lombardi tra i 18 e i 29 anni (i più coinvolti, secondo le statistiche, negli incidenti stradali) che si iscrivono presso le autoscuole per ottenere la patente B. Il programma, della durata di tre anni, sarà svolto in collaborazione con le scuole guida e prevede di coinvolgere 4000 utenti, per poter valutare attentamente i risultati ottenuti in termini di formazione e sicurezza alla guida. Prevede un modulo formativo (con una parte teorica e una pratica per 8 ore complessive di corso) e un successivo "monitoraggio", della durata di due anni dal termine della fase formativa, per verificarne l´efficacia in tema di sicurezza e prevenzione degli incidenti alla guida. Come incentivo a partecipare al progetto è prevista la consegna di un kit per la sicurezza stradale al termine del primo anno di sottoscrizione del programma e, dopo il secondo anno, un bonus di 400 euro. Per accedere a questi incentivi è necessario che la propria patente non sia mai stata sospesa e non ci siano decurtazioni di punti. Soggetti attuatori del programma sono le autoscuole che sottoscriveranno - in forma singola o associata - la convenzione con la Regione; il progetto sarà avviato nei primi mesi del 2008 e sarà possibile aderirvi nei 12 mesi successivi alla data di apertura delle iscrizioni che sarà comunicata da Regione Lombardia. Corsi Di Guida Sicura, Convenzione Con Autodromo Monza - Regione Lombardia ha deciso di stanziare 300. 000 euro a favore della Sias (la società che gestisce l´Autodromo di Monza) per riqualificare una parte dell´impianto sportivo che sarà destinato a ospitare un nuovo Centro di guida sicura con lo svolgimento dei relativi corsi. Il provvedimento è stato assunto in attuazione delle "Linee guida regionali per l´organizzazione e la gestione di corsi di guida sicura". Ridurre il tasso di mortalità sulle strade è l´obiettivo principale dell´iniziativa: nel 2005, secondo dati ufficiali Istat, in Lombardia si sono verificati 44. 548 incidenti, che hanno causato il decesso di 790 persone, mentre altre 56. 842 persone hanno subito lesioni di diversa gravità, con costi sociali e sanitari pari a 1. 394. 000 euro per deceduto e 73. 631 per ogni ferito. Regione Lombardia dunque promuove iniziative di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale, in sintonia con quanto previsto dal Piano Nazionale della Sicurezza stradale, in particolare per quel che riguarda le indicazioni europee, che impongono una riduzione della mortalità del 50% entro il 2010. I corsi - 6 ore tra teoria e pratica - sono destinati sia ad automobilisti privati sia a coloro che svolgono attività professionali o sono addetti ai servizi di emergenza. Per la parte teorica sono previsti approfondimenti su come verificare lo stato di efficienza generale del veicolo, assumere una corretta posizione di guida e un uso preciso dei comandi, e tenere comportamenti di primo intervento. Completano il corso teorico la conoscenza dei dispositivi di sicurezza (Abs, Esp, airbag) e l´illustrazione di prove di crash test mediante materiale audiovisivo per mostrare la pericolosità degli impatti anche a bassa velocità e l´importanza dell´uso delle cinture di sicurezza. Per la sessione pratica vengono simulate, nella massima sicurezza per la persona e per i veicoli all´interno di apposite aree dedicate, possibili situazioni critiche che qualunque utente della strada può incontrare alla guida di un´automobile. Previste prove di slalom tra i birilli, frenata di emergenza e differenziata su fondo bagnato artificialmente per riprodurre il fenomeno dell´aquaplaning. Attualmente sono due i centri esistenti in Lombardia, attrezzati per ospitare corsi di guida sicura: uno a Vidigulfo, in provincia di Pavia, l´altro a Castrezzato, in provincia di Brescia. Complessivamente il progetto che riguarda l´autodromo di Monza costerà 1. 690. 000 euro; sono previsti ulteriori contributi regionali, che saranno definiti successivamente, fino a coprire al massimo l´80 % del costo complessivo del progetto. .  
   
   
DIBCOM PORTA LA TV DIGITALE NEL MERCATO AUTOMOTIVE LA NOTA SOCIETÀ FRANCESE PERMETTE LA VISIONE DELLA TV MOBILE NELLE AUTO  
 
 Parigi, 28 Novembre 2007 – Fino a qualche anno fa l’unica compagnia durante i lunghi tragitti in auto era l’ascolto di musica alla radio. Oggi, invece, possiamo contare su tante soluzioni diverse e più complesse che vanno dall’ascolto dei Cd alla visione di Dvd e perfino della Tv. Le prime soluzioni dedicate alla Tv nelle auto in movimento erano un privilegio di macchine lussuose fornite di un sistema televisivo analogico, che non garantiva tuttavia una ricezione delle immagini nitida e costante. Da quando la Televisione Digitale Terrestre offre il vantaggio di una ricezione stabile e di buona qualità, i fornitori delle tecnologie dedicate al mercato automotive hanno prediletto quest’ultima soluzione. Una delle prime società a riconoscere il potenziale del mercato della Tv Digitale Mobile nelle auto e a rendere questa tecnologia possibile ad alte velocità è la francese Dibcom. Le sue soluzioni avanzate sono attualmente utilizzate non solo dalla maggior parte delle principali aziende automobilistiche ma anche da mezzi di trasporto pubblici, come i taxi, aprendo così le porte ad un nuovo e promettente mercato per la Tv Mobile. La Tv Mobile disponibile dovunque, anche in macchina! La Tv Digitale Terrestre ha riscontrato un grande successo ed è ora presente in numerosi Paesi. La sua notevole popolarità, unita all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, hanno fatto sì che la Tdt si affermasse nel settore delle auto pur restando una soluzione alla portata di tutti. Fin dal 2004 Dibcom fornisce le sue soluzioni a tutte le principali aziende automobilistiche sotto forma di opzione Oem o accessorio aggiuntivo in diverse categorie di auto. Di recente, alcuni taxi e altri mezzi di trasporto si sono serviti di questa tecnologia per offrire la Tv Mobile ai loro passeggeri. Questo servizio a valore aggiunto rappresenta un modo comodo ed utile di trascorrere il tempo durante il trasporto sia per i viaggiatori che per i conducenti durante i tempi di attesa. Un altro trend significativo consiste nell’utilizzo sempre più diffuso dei navigatori portatili (Pnd) da parte di molti automobilisti attratti dalla comodità, dal facile utilizzo e dai costi ridotti di tali dispositivi. Per rispondere alle esigenze del mercato, l’ultimo chipset Dibcom per il settore automotive è nato per essere facilmente adattato e integrato all’interno dei navigatori standard e per offrire una nuova alternativa alla visione della Tv in auto. Le competenze e l’esperienza di Dibcom nel settore hanno aiutato l’industria automobilistica ad evolvere ancora una volta, permettendo la creazione di un nuovo passatempo e aprendo le porte ad un mercato in continua evoluzione. “Le soluzioni di svago in auto sono evolute in modo significativo negli ultimi anni, e il video e la Tv diventano sempre più diffusi e comuni nei mezzi di trasporto”, ha dichiarato Helena Perslow, Analista dell’Automotive Research Group, Ims Research. “Come dimostrato nel nostro prossimo rapporto*, oltre il 10% delle auto in Europa e più della metà delle auto in Giappone sono equipaggiate con la funzione Tv ed entro il 2015 ci aspettiamo un aumento sostanziale di tale percentuale. ” .  
   
   
HONDA AL MOTORSHOW DI BOLOGNA PRESENTA LA NUOVA ACCORD TOURER  
 
Verona, 28 novembre 2007 - In anteprima nazionale Honda presenta al Motorshow di Bologna l’entusiasmante Concept della nuova Accord Tourer: il prototipo fornisce precise indicazioni sull´orientamento di design della nuovissima generazione di Honda Accord il cui lancio è previsto in Italia nel corso del 2008. Lo stand Honda (padiglione 21) si concentra su due temi cardine: tecnologia avanzata e attenzione all’ambiente. Tra i prodotti all’avanguardia troviamo Cr-v dotato di tecnologie intelligenti come l’Acc (Adaptive Cruise Control), il Cmbs (Collision Mitigation Brake System), l’Afs (Active Front Lighting), il Tsa (Trailer Stability Assist) - e l’ammiraglia Legend, con il sistema di trazione integrale Sh-awd assolutamente innovativo per una guida sportiva e una sterzata sicura Honda inoltre intende sottolineare in un modo particolare la propria attenzione per l’ambiente, ponendo al centro dello stand il Concept ibrido Small Hybrid Sports, per la prima volta in Italia. Sullo sfondo del Concept un claim significativo: “In Honda sfruttiamo una risorsa inesauribile: i sogni“. Honda ha da sempre fatto del rispetto dell’ambiente uno dei propri principi fondamentali, concretizzandolo sia nelle proprie iniziative che nei prodotti, con soluzioni tecnologiche mirate ad ottenere motori compatti ed efficienti, con eccellenti consumi e basse emissioni senza mai dimenticare le prestazioni e il divertimento di guida. La parte destra dello stand vede una nicchia di prodotti della famiglia Honda dedicati al rispetto per l’ambiente: il motore marino Bf 50 che dispone di un sensore Laf (Linear Air-fuel) che e´ in grado di misurare con precisione il rapporto aria / carburante e garantire la massima efficienza della combustione, riducendo i consumi del 15% rispetto ai motori 2 tempi a iniezione diretta e del 45% rispetto ai motori 2 tempi convenzionali. Vi è inoltre lo spazzaneve ibrido Honda, Hsm 1590 dotato di Hybrid Technology e funzione i-control. Il settore a sinistra dello stand, dedicato allo sport, ospita la monoposto di Formula 1 Honda Ra107 accanto al modello di produzione Honda S2000 con un nuovo disegno di cerchi e Civic Type R da competizione. Il pubblico potrà anche ammirare le due moto Cb1000r e Dn-01. Nell’area esterna 42, affiancati dai piloti e dagli istruttori della scuola di guida sicura “Driving Academy”, i visitatori potranno provare due modelli di Civic: Type R e Hybrid. Civic Type R è la “cattiva” di casa Honda: può contare sulla recente evoluzione del propulsore i-Vtec da 2. 0 litri, dotato di 201 Cv a 7800 giri. Civic Hybrid, che associa un nuovo motore elettrico e un motore benzina di cilindrata contenuta ma particolarmente evoluto, rappresenta un’opportunità speciale per guidare un veicolo che rappresenta il futuro del mondo dell’auto, sempre più attento alle tematiche ambientali. .  
   
   
AUDI: EMISSIONI RIDOTTE GRAZIE ALL’ULTRA LOW EMISSION SYSTEM  
 
Verona, 28 novembre 2007 - Il motore Tdi ha mostrato nuovamente la propria superiorità grazie a una tecnologia che combina efficienza, basse emissioni e dinamismo. Al Michelin Challenge Bibendum, il più importante evento mondiale per la mobilità sostenibile, la Audi A5 3. 0 Tdi dotata di ultra low emission system si è aggiudicata il primo premio nella categoria prototipi, avendo la meglio su un’agguerrita schiera di concorrenti, molti dei quali dotati di sistemi di propulsione ibrida o con celle a combustibile. I tre veicoli presentati dalla Audi hanno ottenuto in totale nove premi. Il Challenge Bibendum Rally, che quest’anno si è disputato nella metropoli cinese di Shanghai, non valuta solo i consumi e le emissioni, ma anche aspetti quali la sicurezza di guida e l’handling. La Audi A5 3. 0 Tdi si è imposta sulle sfidanti nelle voci handling, accelerazione ed emissioni. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla tecnologia Tdi con ultra low emission system che consente al motore della Audi di essere il Diesel più pulito del mondo. Nonostante la A5 abbia gareggiato nella categoria prototipi, questo sistema è virtualmente pronto per entrare in produzione. La A4 a la Q7 saranno infatti le prime auto della gamma Audi equipaggiate con l’ultra low emission system e la loro commercializzazione inizierà nel 2008 in Europa e negli Usa. Diversi interventi sul motore hanno ottimizzato il processo di combustione e quindi l’emissione di gas nocivi; inoltre, un sistema di depurazione dei gas di scarico permette di ridurre le emissioni di ossido di azoto di oltre il 90%. I nuovi Tdi high-tech della Audi sono già in linea con i valori limite previsti per il 2014 in Europa e soddisfano persino la più restrittiva normativa anti-inquinamento Lev-ii Bin-5, in vigore negli Stati Uniti. L’elevata efficienza raggiunta dai modelli di serie della Casa dei quattro anelli equipaggiati con i propulsori Tdi è stata mostrata al Michelin Challenge Bibendum anche con la Audi A3 Sportback 1. 9 Tdie, che presenta consumi medi di soli 3,78 litri per 100 chilometri. Come prototipo è stata presentata anche una Audi A6 2. 7 Tdi con una tecnologia di bordo già vicina agli standard di serie, dotata di due moduli di gestione intelligente dell’energia. Un sistema microibrido immagazzina energia durante le fasi di frenata e di rilascio, mentre un sistema Start/stop spegne il motore durante le soste, per esempio nei momenti di attesa ai semafori. Il V6 Diesel che equipaggia la A6 Avant con una potenza di 180 Cv (132 kW) presenta un consumo medio di 4,68 litri per 100 chilometri. La Audi A5 3. 0 Tdi dotata di ultra low emission system fa registrare invece un consumo medio di 5,79 litri ogni 100 chilometri, un valore ottimo se paragonato alle sue eccellenti doti dinamiche. “Vogliamo rafforzare la posizione del Tdi come sistema di propulsione altamente efficiente” ha dichiarato Axel Strotbek, Membro del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag per la Finanza e l’Organizzazione. Wan Gang, Ministro per la Ricerca e la Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese e Hu Yanzhao, Sindaco di Shanghai hanno colto l’occasione per conoscere meglio il valore della tecnologia Tdi e la sua importanza futura. Il Tdi è un elemento fondamentale per la futura strategia della Casa di Ingolstadt, proprio grazie alla capacità di combinare elevate potenze con consumi estremamente ridotti. La Audi sta infatti delineando uno scenario che prevederà il lancio dei motori Tdi sul mercato cinese, dove le autovetture dotate di motorizzazioni Diesel sono praticamente sconosciute: un passo che consentirà di frenare la continua crescita dei consumi e delle emissioni di Co2. L’annunciata introduzione di carburanti con ridotto contenuto di zolfo rappresenta il presupposto fondamentale per la commercializzazione dei motori Tdi a ridotto impatto ambientale. .  
   
   
FILTRI ANTI PARTICOLATO, REGIONE LOMARDIA REPLICA A VERDI  
 
 Milano, 28 novembre 2007 - "Il provvedimento sui filtri antiparticolato cui fanno riferimento esultanti i consiglieri dei Verdi Monguzzi e Saponaro, come se già ci fosse, purtroppo ancora non c´è. A quanto risulta non è ancora stato firmato né pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. E ciò nonostante la Regione lo abbia chiesto da molto tempo e sollecitato ripetutamente ai ministri competenti del Governo". E´ quanto si legge in una Nota di Regione Lombardia in replica alle affermazioni di Monguzzi e Saponaro. "E´ poi un maldestro tentativo di voltare la frittata - prosegue la Nota - quella di mettersi loro a sollecitare la Regione a prendete immediati conseguenti provvedimenti: li ha già presi da tempo, quelli possibili, stanziando ad esempio 55 milioni di incentivi per auto e riscaldamenti più ecologici. Figuriamoci se stava ad aspettare loro" "Infine, osserva la Nota, i Verdi spacciano lucciole per lanterne: il decreto-che-non-c´è, di cui trattasi, riguarderà non le auto, come loro erroneamente credono, ma i mezzi pesanti, cioè quelli superiori alle 3,5 tonnellate". .  
   
   
TAGLIO ALLA CO2: DIECI GRANDI AZIENDE CON "QUATTRORUOTE"  
 
Rozzano, 28 novembre 2007 - "Quattroruote" lancia, con il numero di dicembre, un´importante iniziativa in favore dell´ambiente, denominata "10x10". La rivista coinvolge nel progetto dieci grandi aziende che s´impegnano nel 2008 a ridurre del 10% le emissioni di anidride carbonica (Co2) della propria flotta di veicoli. La Co2 è il gas considerato responsabile dell´effetto serra, quindi di fenomeni come il riscaldamento globale del Pianeta e l´alterazione degli equilibri climatici. "Quattroruote" l´ha scelto per la propria campagna ambientale perché costituisce un dato oggettivo, facilmente misurabile (viene indicato per tutte le auto in vendita) e strettamente correlato coi consumi di carburante. L´adesione di grandi aziende all´iniziativa, che comporta l´adozione da parte loro d´iniziative concrete per ridurre le emissioni della propria flotta nel corso dei prossimi dodici mesi, è stata immediata. Hanno finora già annunciato il loro impegno Autogrill, Autostrade per l´Italia, Bristol-myers Squibb, Coca-cola Hbc Italia, Intesa Sanpaolo, Johnson & Johnson, Pirelli Tyre, Sanofi Aventis e Tnt Express Italy. Altre società stanno completando l´iter approvativo interno e ufficializzeranno presto la loro adesione. Sulla base delle prime stime, l´iniziativa coinvolge flotte per oltre 13. 700 veicoli, che percorrono complessivamente oltre 425 milioni di chilometri l´anno immettendo nell´atmosfera oltre 100. 000 tonnellate di Co2: l´iniziativa permetterà pertanto di "risparmiare" nel 2008 circa 10. 000 tonnellate, pari alle emissioni dell´intera flotta di una di queste aziende (per esempio, quella di Coca-cola Hbc Italia). .  
   
   
ANCHE IN ITALIA, È ARRIVATO IL FREDDO E CADE LA PRIMA NEVE: CONSIGLI OPEL E SEGRETI PER GUIDARE SICURI ANCHE NEI MESI FREDDI  
 
 Roma, 28 Novembre 2007 - Guidare con attenzione e prudenza, avendo a disposizione il giusto equipaggiamento, circolare in modo sicuro anche in Autunno ed in Inverno. Moderni veicoli a trazione integrale come Opel Antara, garantiscono maggiore sicurezza quando si guida nei mesi più freddi dell’anno. Il nuovo sistema Opel Flex-fix è la soluzione ideale per trasportare le ingombranti attrezzature necessarie per gli sport invernali. Pratici accessori, come fari orientabili, riscaldamento a vettura ferma e Quickheat, aumentano la sicurezza ed il comfort nella stagione invernale. E’ già caduta la prima neve in Italia per la gioia degli appassionati di sci e di snowboard, ma in Autunno ed in Inverno, quando le strade ed il clima sono particolarmente insidiosi, guidare è tutt’altro che bello. Nondimeno, con una corretta tecnica di guida, la consapevolezza che gli spazi di frenata sono inevitabilmente più lunghi, un’automobile moderna e gli equipaggiamenti adeguati anche gli automobilisti possono apprezzare queste stagioni. Consigli di guida - Montate per tempo gli pneumatici invernali. Mescole specifiche e battistrada di disegno speciale permettono di ridurre gli spazi di arresto quando si guida su una strada innevata ed, in generale, quando fa più freddo. Fate controllare lo stato dei tergicristallo, degli spruzzatori, del lava-vetro, della batteria, delle luci e dell’antigelo. · Di norma, evitate di frenare, di cambiare e di sterzare bruscamente su strade innevate. Guidate invece in modo più fluido e prudente, mantenendovi sempre a distanza di sicurezza dal veicolo che vi precede. Quando partite, sollevate lentamente il piede dal pedale della frizione in modo da evitare che le ruote possano girare a vuoto. Sulle automobile con cambio automatico, impostate la modalità di guida invernale. · Quando vi mettete in movimento, provate un attimo i freni. Così facendo avrete modo di rendervi conto dello stato del fondo stradale (ma prima date un’occhiata nello specchietto retrovisore!). · Guidate con particolare attenzione su ponti e strade innevate (all’interno di un bosco, ecc). Anche se la superficie tutto intorno sembra libera da neve e da ghiaccio, d’Inverno ci possono essere lastre insidiose, anche se la temperatura non è scesa sotto zero. Nelle località turistiche di montagna, cade una tale quantità di neve che talvolta neppure i migliori pneumatici invernali sono sufficienti. In questi casi la risposta è rappresentata dalle catene da neve. Le cose importanti da ricordare sono essenzialmente due: montare le catene prima di affrontare una salita e toglierle non appena la strada torna ad essere libera dalla neve (in caso contrario, le catene si logorerebbero rapidamente, riducendo drasticamente la sicurezza di guida). Un’altra cosa importante, consigliata da molti esperti, è provare almeno una volta a montare le catene, prima di farlo quando è necessario. Se l’automobile dovesse sbandare su una strada innevata, non frenate all’improvviso. Premete invece la frizione (in modo da dare alle ruote un maggiore effetto sterzante), controsterzate e, se necessario, frenate leggermente. Prima di mettervi in movimento, togliete la neve caduta sulla carrozzeria ed il ghiaccio presente sul parabrezza. Usando il climatizzatore nella stagione fredda, è possibile evitare l’appannamento del parabrezza. Togliete la neve dal tetto della vettura: potrebbe scivolare in avanti quando frenate e compromettere la visuale del guidatore. I vantaggi dei moderni veicoli a trazione integrale - Per sentirsi sempre sicuri al volante ed avere sotto controllo ogni situazione di guida, è necessario disporre di un’automobile tecnicamente in ordine e dotata di moderne tecnologie. Quando si va sciare o si percorre una strada innevata, il mezzo ideale è senza dubbio un moderno veicolo a trazione integrale come Opel Antara che è in grado di ripartire in modo ottimale ed in una frazione di secondo la coppia motrice tra gli assali anteriore e posteriore, mantenendo così la trazione anche su fondi scivolosi. Il fatto che la trazione integrale intelligente di Antara sia completamente integrata con i sistemi elettronici Abs ed Esp migliora il controllo del veicolo e la sicurezza attiva. Anche il controllo elettronico della marcia in discesa (Dcs) - un equipaggiamento di serie particolarmente importante su un veicolo del segmento di Antara - utilizza i sensori dei sistemi Abs e Esp. Questo dispositivo permette al veicolo di procedere a velocità costante in tutta sicurezza, anche lungo un tratto in discesa, senza che il guidatore debba azionare i freni. Utilizzato nella stagione invernale, spostandosi ad esempio in città lungo strade coperte da neve, il dispositivo Dcs fa in modo che il veicolo non superi una certa velocità e resti sempre facilmente controllabile. Il pratico sistema di trasporto Opel Flex-fix - Dopo aver sistemato lunghi paia di sci e larghe tavole da neve sul tetto della vettura, voluminosi capi di abbigliamento e sci oppure scarponi all’interno dell’abitacolo, le gite del fine settimana sui campi di neve piste richiedono ancora molte altre attrezzature. In situazioni come queste il pratico ed innovativo sistema di trasporto posteriore Flex-fix è un’ottima soluzione. Un nuovo contenitore rigido studiato apposta per essere utilizzato insieme a Flex-fix rappresenta infatti un perfetto scomparto porta-oggetti aggiuntivo che è particolarmente adatto per tutte quelle cose che non è indispensabile avere all’interno della vettura come catene da neve sporche oppure scarponi bagnati. Questo contenitore ha una portata di 25 kg ed una capacità di 160 litri. Realizzato in un robusto materiale sintetico impermeabile, è dotato di una serratura che lo rende a prova di ladro. Di serie, viene fornito di colore nero, ma può essere verniciato nello stesso colore della vettura presso qualsiasi punto di assistenza Opel. Un adatto equipaggiamento invernale - E’ tutta una questione di giusto equipaggiamento: ciò vale anche quando si tratta di guidare in modo sicuro nella stagione invernale. Oltre a poter contare su un alto livello di sicurezza attiva e passiva, tutti i modelli Opel possono essere dotati di un’ampia gamma di equipaggiamenti a richiesta, che rendono più sicura e confortevole la guida nei mesi più freddi dell’anno. Sulla nuova Opel Astra, ad esempio, è possibile montare più di 50 accessori differenti. La versione più recente, introdotta a Febbraio 2007, presenta non solo una gamma di motori più economici, di ritocchi estetici e di migliorie tecnologiche, ma anche una più ampia gamma di equipaggiamenti a richiesta. Queste comprendono il pacchetto accessori Winter (lava-fari, sedili anteriori e pavimento posteriore riscaldabili) che contribuiscono a rendere più gradevole la guida nella stagione invernale, così come il dispositivo Quickheat (di serie su1. 7 Cdti) ed il riscaldamento a vettura ferma. Chi guida spesso in montagna apprezza i vantaggi offerti dai fari bi-xenon orientabili Afl. Introdotti nel segmento delle compatte proprio da Opel Astra, questi fari accompagnano i movimenti del volante e si adattano alla guida autostradale, illuminando meglio le serie di curve oppure le curve strette. .  
   
   
FIAT PROFESSIONAL PRESENTA IL NUOVO DUCATO “METROPOLIS”  
 
Torino 28 novembre 2007 - Dal 21 al 24 novembre si è svolto a Verona “Bus & Bus Business”, undicesima edizione del Salone dedicato al trasporto pubblico su gomma. Un appuntamento di grande rilievo al quale hanno partecipato tutti i protagonisti di questo settore strategico che ogni giorno, in Italia, contribuisce a trasportare 14 milioni di viaggiatori. Tra i costruttori non poteva certo mancare Fiat Professional che pone particolare attenzione alla mobilità collettiva tanto nelle grandi città quanto nei piccoli comuni. Alla manifestazione scaligera il brand propone una particolare versione, su base Ducato, denominata “Metropolis”. Allestito dal carrozziere Mussa & Graziano di Torino, l’originale veicolo di Fiat Professional può ospitare, con la massima flessibilità, 10 passeggeri seduti e 8 passeggeri in piedi, più ovviamente il guidatore, offrendo loro la mobilità di trasporto, tipicamente riscontrabile su quei veicoli che si muovono su tratte urbane. Fiat Ducato “Metropolis” si contraddistingue all’esterno per una raffinata tinta di carrozzeria metallizzata (Antracite scuro) ed all’interno per una zona passeggeri caratterizzata da grande abitabilità ed eccellente luminosità. La base strutturale di partenza è infatti la scocca vetrata Lh3 (passo lungo e tetto superalto con un’altezza interna di oltre 2 metri ) modificata con l’inserimento di un‘ampia vetratura laterale di colorazione fumeè con aperture superiori di tipo Wasistass. Le due porte posteriori a battente sono state sostituite da un portellone basculante ergonomico in Vto per una facile accessibilità al vano bagagli anche grazie ad una doppia maniglia di apertura/chiusura. La parte superiore del portellone si distingue per un’ampia finestratura panoramica. All’eleganza della linea esterna posteriore contribuiscono anche i catadiottri supplementari di tipo rifrangente posti sui montanti laterali. Assolutamente innovativi per Ducato sono l’indicatore di tratta urbana, (posizionato sopra il tetto della cabina del guidatore) e la porta laterale di accesso passeggeri che, in sostituzione della porta scorrevole standard ad apertura manuale, adotta un sistema ad apertura elettrica costituito da due elementi che si aprono come i Bus Urbani. La versione “Metropolis” adotta la meccanica del Ducato Maxi (peso totale a terra di 4 tonnellate e sospensioni rinforzate) ed è equipaggiato con il potente 160 Multijet Power che sviluppa 157 Cv di potenza massima e 400 Nm di coppia. Alle prestazioni di assoluto interesse di questo propulsore elastico e progressivo, il Ducato “Metropolis” aggiunge elementi per il massimo del comfort a bordo: dalla radio con lettore Cd al il cronotachigrafo digitale (posto sulla mensola portaoggetti in cabina), fino ai comandi sulla plancia per la gestione dell’apertura laterale della porta elettrica. Il nuovo veicolo di Fiat Professional offre soprattutto un ambiente interno contraddistinto da elementi originali e funzionali quali: · pavimento, rivestito in gomma, con gradino ribassato in corrispondenza delle porta laterale elettrica per facilitare l’accesso dei passeggeri; · 10 sedili simili a quelli adottati sui Bus Urbani, comodi ed ergonomici, rivestiti in pelle lavabile, posti su un soppalco rialzato; · area riservata a n. 8 passeggeri in piedi; · maniglie e mancorrenti di appiglio (secondo Normativa Bus Urbano); · paratia di separazione in plexiglass trasparente tra vano passeggeri e cabina guida; · cornici delle finestrature laterali in termoformato grigio chiaro; · finizioni laterali in materiale lavabile; · botola di evacuazione sul padiglione, a norma di sicurezza; · elettroventilatore/aspiratore sul padiglione, a 2 velocità; · impianto di riscaldamento supplementare, tipo termoconvettore; · illuminazione interna con plafoniere di tipo specifico. Con questa nuova versione “Metropolis”, Fiat Ducato dimostra ancora una volta la grande versatilità di un modello che, grazie a una concezione modulare della carrozzeria, è sempre riuscito ad offrire la soluzione giusta per tutte le esigenze del trasporto leggero urbano e inter-urbano. La sua gamma, infatti, è estremamente diversificata e, se si considerano gli abbinamenti scocca-motore-meccanica, conta 2. 000 varianti, oltre 300 tipologie di scocca, 150 optional e 120 colori. Senza contare le innumerevoli soluzioni realizzate da carrozzieri-trasformatori specializzati nel tempo libero (camper, autocaravan, motorhome), nei trasporti speciali di persone (minibus, scuolabus, ambulanze, veicoli per disabili), di merci (cassonati, coibentati, blindati per trasporto valori, negozi mobili) o di soccorso stradale (officine mobili, autosoccorso). .  
   
   
TRASPORTI: SONEGO, OPERATORI BRITANNICI INTERESSATI GARA TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, (TPL)  
 
Trieste, 28 novembre 2007 - Tutti i principali operatori britannici del trasporto pubblico locale, gomma e rotaia, sono interessati a partecipare alla gara che la Regione sta per indire allo scopo di individuare il soggetto unico che gestirà tutto il trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2019. Lo dichiara l´assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego, al termine della tappa londinese del road show svoltasi oggi presso l´Ambasciata d´Italia con la collaborazione della rappresentanza diplomatica e di Leonardo Simonelli presidente della Camera di Commercio italo-britannica. La tappa londinese, prosegue l´assessore, è stata un successo così come lo è stata la prima, a Roma, per il mercato domestico. Lo scopo di questi incontri, i prossimi saranno Parigi e Berlino sempre presso le Ambasciate, è sollecitare tutti i competitori europei affinché partecipino alla gara che stiamo per indire. Siamo consapevoli che più la gara sarà combattuta maggiormente saremo nella condizione di offrire un servizio migliore ai cittadini che in varie decine di migliaia salgono quotidianamente su bus, corriere e treni. L´incontro odierno ha consentito alla Regione di attirare l´attenzione su un mercato regionale già efficiente e profittevole che può dare ulteriori soddisfazioni in termini di efficacia per i cittadini e di opportunità per gli investitori. Ho potuto constatare, conclude Sonego, un reale interesse degli operatori britannici. Auspico che tale interesse si trasformi in partecipazione alla gara. Per quanto riguarda il mercato tedesco abbiamo già ricevuto segnali molto positivi da Deutsche Bahn. .  
   
   
BASILICATA: CONFINDUSTRIA, I DIRETTIVI DI TRASPORTI E INDUSTRIE VARIE  
 
Potenza, 28 novembre 2007 - Confindustria Basilicata ha eletto il nuovo consiglio direttivo della Sezione Logistica e Trasporti. Il Presidente è Giulio Leonardo Ferrara (Sita Spa), Vicepresidente Tiziana De Angelis (De Angelis Gaetano). Completano il Consiglio: Pietro Cascione (Cascione Pietro Autotrasporti), Antonio Maglione (Maglione Srl), Gaetano Morgese (Ferrovie Dello Stato Spa), Ernesto Damiano Pavone (Cogetrans Logistic Srl), Francesco Porcari (Casam coop. Arl), Luigi Sannazzaro (Lucana Trasporti Srl), Vito Scazzariello (Savitour Snc). “In un contesto territoriale come quello lucano - ha detto il Presidente Ferrara - che sconta un pesante gap infrastrutturale rispetto ad altre regioni, il ruolo delle aziende che operano nel campo del trasporto e della logistica è di primaria importanza, per garantire servizi adeguati rispetto alle esigenze di mobilità di merci e persone". "Gran parte del trasporto merci - ha dichiarato il Vicepresidente De Angelis - avviene su gomma, in virtù di una rete infrastrutturale che necessita di interventi rapidi ed indifferibili, per rompere l’isolamento interno ed esterno della Basilicata, regione “cerniera” per eccellenza. Ciò rappresenta una priorità strategica, per aprire nuove opportunità di crescita all’intero territorio. In tal modo, anche le aziende che operano nel comparto della logistica e del trasporto potranno svolgere al meglio il proprio ruolo, innalzando il livello di qualità complessiva nella erogazione dei servizi”. Confindustria Basilicata ha eletto, inoltre, il Consiglio Direttivo delle Industrie Varie, che raccoglie una qualità eterogenea di aziende associate qualificate, il cui numero, come da Statuto, non permette la costituzione di una sezione merceologica dedicata. Alla Presidenza è stato eletto Luigi Sfregola (Poste Italiane Spa), Vice Presidente Carolina Scavone (Centro Rham). Il Consiglio Direttivo della Sezione Industrie Varie è composto da Salvatore Ceraldi (Manpower Spa), Pietro Lioi (Pcc Giochi e Servizi Spa), Margherita Perretti (Perretti Antonio Spa), Francesca Pezzano (Adecco Italia Spa), Daniele Zafarone (Stes Srl). .  
   
   
DA GOVERNO UNGHERESE 1,1 MLD EURO PER SUPERSTRADA  
 
 Budapest, 28 novembre 2007 - - Il Ministero dell´economia ungherese ha annunciato che il vincitore della gara per la costruzione di una strada ad alta intensità di circolazione, è la Strabag, un consorzio edile austriaco. Ne dà notizia "Informest". La gara riguardava una partnership pubblico-privata per la costruzione di 80 km della superstrada M6, nella parte sud occidentale del Paese. Il consorzio costruirà e finanzierà il progetto in cambio del diritto a gestire l´arteria stradale per 30 anni. Il costo complessivo è stato stimato attorno ai 266,8 miliardi di fiorini (pari a 1,1 miliardi di euro). Fra i membri del consorzio vi sono l´inglese John Laing Infrastructure e le francesi Bouyges e Colas. L´avvio della costruzione è stato programmato per la fine del 2007; la struttura dovrebbe essere completata entro la primavera del 2010. .  
   
   
TANGENZIALE DEL CASTELLI: ENTRO 2008 FINIRANNO LAVORI PRIMO LOTTO  
 
 Roma 28 novembre 2007 - Il primo lotto della tangenziale dei Castelli romani sarà terminato entro la fine del 2008. Ad annunciarlo il 26 novembvre il Presidente Marrazzo durante il sopralluogo nei cantieri dell’asse stradale che collega Albano, Ariccia e Genzano. Il primo stralcio è stato finanziato dalla Regione per oltre 130 milioni di euro e riguarda il 24esimo chilometro della via Appia, passando per via Vascarelle e arrivando fino allo svincolo di via del Crocifisso. "Consegneremo entro fine 2008 buona parte di questa opera - ha detto Marrazzo parlando del primo stralcio – mentre tra il 2010 e il 2015 si può pensare a chiudere anche il terzo stralcio". Marrazzo ha visitato il cantiere insieme all´assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre, ai sindaci di Albano, Ariccia e Marino, Marco Mattei, Emilio Cianfanelli e Adriano Palozzi. "Da assessore non posso non ritenermi soddisfatto per questa grande opera per i Castelli Romani e per la Regione Lazio – ha detto l’assessore Astorre - è un passo in avanti per i Castelli". .  
   
   
CONFERENZA: IL MITO DELLA FERROVIA TRANSIBERIANA  
 
 Bolzano, 28 novembre 2007 - Giovedì 29 novembre 2007, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano Bianca Marabini Zoeggeler accompagna il pubblico in un viaggio virtuale lungo la ferrovia Transiberiana. Il viaggio lungo la Transiberiana è una girandola incredibile di paesaggi: steppe infinite e taiga incontaminata, città operose e paesini incantati, foreste, montagne, fiumi, laghi, … 9. 289 chilometri attraverso la Russia, da Mosca a Vladivostok, al confine con Cina e Corea del Nord. Il treno attraversa la Siberia e proprio da questa vasta regione nel cuore della Russia prende il nome: in mongolo “siber” significa terra meravigliosa e pura. La Transiberiana corre infatti nel cuore di un paese meraviglioso che per secoli è stato una terra di confine e di conquista e si presenta, ancora oggi, come un caleidoscopio di etnie, religioni e tradizioni culturali. Inaugurata nel 1903, la Transiberiana è la ferrovia più lunga del mondo, con quasi mille fermate, e attraversa ben sette fusi orari. La costruzione del percorso ferroviario ha rivoluzionato i trasporti di persone e merci in Russia, permettendo un contatto regolare tra la parte occidentale e quella orientale del paese. Bianca Marabini Zoeggeler dirige dal 1991 l’associazione culturale Rus’ di Bolzano, che promuove lo scambio culturale tra l´Europa orientale e l´Alto Adige attraverso mostre, concerti, conferenze e seminari. La conferenza di giovedì sera chiude la serie di incontri organizzati nell’ambito della mostra fotografica “Arctic. La vita dei popoli indigeni dell’Artico”. La mostra propone, oltre alle fotografie di Bryan & Cherry Alexander, oggetti di uso quotidiano delle popolazioni artiche e può essere visitata fino al 2 dicembre, tutti i giorni ad eccezione del lunedì, dalle ore 10 alle 18. L’ingresso alla conferenza, in lingua italiana, è libero. Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471 412964, fax 0471 412979, web www. Museonatura. It, e-mail info@museonatura. It . .  
   
   
SCIOPERO NAZIONALE DEL PERSONALE FERROVIARIO DALLE 9 ALLE 17 DI VENERDÌ 30 NOVEMBRE  
 
 Roma, 28 novembre 2007 - Dalle ore 9 alle 17 di venerdì 30 novembre 2007 è in programma uno sciopero nazionale di otto ore del personale ferroviario. Prima di partire, i viaggiatori sono invitati ad informarsi negli uffici di assistenza delle principali stazioni, telefonando al call center di Trenitalia (892021) o consultando questo sito, dove sarà pubblicato il programma di circolazione dei treni previsti. Sarà inoltre attivato il numero verde 800 892 021, disponibile dalle ore 7 del 29 alle ore 22 del 30 novembre. Nel corso dello sciopero saranno assicurati i treni a lunga percorrenza elencati nello specifico quadro dell’Orario Ufficiale, e consultabili cliccando qui. Limitazioni di percorso e cancellazioni di treni saranno possibili anche prima dell’inizio e dopo il termine dello sciopero. Sarà garantito il servizio “Leonardo Express” tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino. .  
   
   
BLUVIA: DI NUOVO IN SERVIZIO LE NAVI SCILLA, RIACE, SELINUNTE JET E GARIBALDI  
 
Roma, 28 novembre 2007 - E’ tornata a navigare tra Messina e Villa S. Giovanni la nave traghetto Scilla. La Scilla appartiene a Bluvia, ramo d’azienda di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), e per alcuni giorni è stata impiegata nei collegamenti Civitavecchia – Golfo Aranci, in sostituzione della Garibaldi, ferma per lavori di manutenzione. La Garibaldi nel frattempo ha ripreso la rotta tra il Continente e la Sardegna. Nei giorni scorsi sono tornate in servizio sullo Stretto di Messina anche la nave bidirezionale Riace e la nave veloce Selinunte Jet, dopo i periodici interventi di manutenzione ordinaria, a cui sono ora sottoposte la nave veloce Tindari e la bidirezionale Razzoli. Il ritorno sullo Stretto di Messina della Tindari è previsto per la fine di dicembre ed entro marzo quello della Razzoli. I collegamenti sullo Stretto di Messina continueranno ad essere regolarmente garantiti con le altre navi di Bluvia. .  
   
   
CBRAIL ORDINA 15 LOCOMOTIVE BOMBARDIER TRAXX PER IL TRAFFICO TRANSFRONTALIERO TRAXX ENTRA NEL CORRIDOIO GERMANIA-AUSTRIA-UNGHERIA  
 
Berlino, 28 novembre 2007 - Bombardier annuncia di aver ricevuto un ordine di Cbrail per 15 locomotive merci Bombardier* Traxx*. Dieci locomotive saranno dotate del sistema Etcs Livello 2. Cbrail è una società di locazione di materiale ferroviario che fornisce alla propria clientela dei contratti di locazione operativa flessibili, competitivi e al contempo pratici per locomotive e treni passeggeri sul mercato ferroviario europeo. Il valore dell´ordine, che comprende locomotive Traxx Ac (corrente alternata) e Ms (multisistema) è stimato a circa 57 milioni di euro (85 milioni di dollari Usa). . .  
   
   
LE FERROVIE RUSSE INVESTIRANNO 405 MLN $ NELLA LOSEVO-KAMENNOGORSK  
 
 Mosca, 28 novembre 2007 - Entro il 2010 le Ferrovie russe investiranno 405 mln $ per costruire la linea Losevo-kamennogorsk. La costruzione della linea ferroviaria rientra nel progetto per il trasporto veloce di passeggeri fra San Pietroburgo ed Helsinki. Il progetto è volto al raddoppio del traffico passeggeri fra queste due città. Da gennaio a settembre 2007 le Ferrovie russe (Rzd) hanno speso per il progetto 150 mld Rur (6 mld $), che corrispondono al 60% degli investimenti pianificati per l’intero anno. Entro la fine del 2007, Rzd intende investire ulteriori 110 mld Rur nel suo sviluppo, 3 mld Rur (120 mld $) nella modernizzazione delle ferrovie dal 2008 al 2030. Le Ferrovie russe sono interamente di proprietà statale. Lo scorso anno il profitto netto è cresciuto di 2,7 volte raggiungendo 26,3 mld Rur a fronte di 9,7 mld Rur del 2005. Nel primo semestre il profitto netto della società è raddoppiato su base annuale attestandosi su 985 mln $, contro i 12,493 mld Rur dello stesso periodo del 2006. .  
   
   
FERROVIARIA MESTRE – TREVISO: ACCESSIBILITÀ NUOVO OSPEDALE MESTRE: ACCORDI IN REGIONE  
 
 Venezia, 27 novembre 2007 - “Mentre il nuovo Ospedale Civile di Mestre si appresta a diventare pienamente operativo, la Regione, assieme all’Azienda Ulss n. 12 Veneziana, sta operando per garantirne la migliore accessibilità e la più comoda fruibilità”. La ho sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, commentando la firma di due specifici accordi sottoscritti ieri mattina a Palazzo Balbi con il presidente dell’Azienda Ulss Antonio Padoan, relativi alla viabilità di collegamento con la stazione “Terraglio – Ospedale”, in corso di realizzazione lungo la linea ferroviaria Mestre – Treviso nell’ambito del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, e al collegamento pedonale tra la stazione stessa e il nosocomio. “Quello di Mestre infatti – ha sottolineato Chisso – sarà l’unico ospedale del Veneto e probabilmente di tutta Italia, dove si potrà arrivare in treno, per la maggiore comodità soprattutto dei parenti dei degenti ma non solo. L’ultimazione della nuova stazione è prevista per la fine del prossimo gennaio”. L’accordo relativo alla viabilità di accesso prende atto di una soluzione migliorativa, individuata dalla Regione unitamente al Comune di Venezia, per il nodo di immissione alla viabilità di accesso alla stazione sull’esistente via Bella, con la realizzazione di una rotatoria invece dell’inizialmente previsto incrocio a T. La rotatoria sarà realizzata in aree di proprietà dell’Azienda Ulss, che le cede bonariamente, consentendo una pronta cantierizzazione delle opere. La Regione provvederà alla progettazione esecutiva delle opere, all’appalto dei lavori e agli altri adempimenti necessari. L’accordo che riguarda l’accesso pedonale dalla stazione all’Ospedale si riferisce ad una modifica del progetto originario, che inizialmente prevedeva un lungo sottopasso. In base all’intesa, il percorso sotterraneo si limiterà a collegare i due marciapiedi della nuova fermata, realizzando con le economie derivanti un percorso pedonale coperto e protetto dalle intemperie tra la fermata stessa e l’entrata dell’Ospedale. L’opera sarà realizzata dall’Azienda Ulss e la Regione concorrerà finanziariamente con un contributo di 600 mila euro. .  
   
   
ACCORDI IN REGIONE CON SPINEA E MARTELLAGO PER NUOVA STAZIONE DI MAERNE  
 
Venezia, 28 novembre 2007 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto questa mattina due distinti Accordi di programma con il sindaco di Spinea Claudio Tessari e con il sindaco di Martellago Giovanni Brunello, relativi agli adeguamenti dei rispettivi Piani regolatori comunali necessari in funzione dell’eliminazione del passaggio a livello al km 7+484 sulla linea ferroviaria Mestre – Castelfranco e alla ristrutturazione della stazione di Maerne. L’intesa è stata sottoscritta anche dall’Amministrazione provinciale di venezia, rappresentata dall’assessore alla viabilità Paolo Gatto. “Si tratta di interventi previsto nell’ambito del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale – ha ricordato Chisso – per i quali i due Comuni e la Provincia di Venezia avevano avanzato nuove richieste al momento della formale approvazione del progetto esecutivo. E’ stata quindi individuata una diversa soluzione, per la quale la Regione ha predisposto il relativo Progetto definitivo, approvato dalla Conferenza di Servizi. La realizzazione delle opere previste richiede però delle modifiche ai due strumenti urbanistici comunali: di qui l’accordo di programma, che consente di provvedere in via breve all’aggiornamento dei Prg non appena le intese, dopo essere state approvate dai rispettivi consigli comunali, saranno definitivamente approvate con Decreto del Presidente della Regione Giancarlo Galan. Dopo di chè si potrà andare in gara – ha concluso Chisso – e contiamo di arrivarci entro l’anno corrente”. .  
   
   
LOGISTICA – PORTO VENEZIA E INTERPORTO PADOVA PER SVILUPPO COMUNE TRASPORTO FERROVIARIO  
 
Venezia, 28 novembre 2007 - “Un accordo storico, che formalizza una collaborazione operativa indispensabile alla economia regionale e nazionale”. Con queste parole l’assessore alle politiche della mobilità e agli investimenti strategici del Veneto, Renato Chisso, ha commentato la “Lettera d’intenti” sottoscritta questa mattina a Palazzo Balbi tra l’Autorità Portuale di Venezia e l’Interporto di Padova. Con la Lettera d’Intenti le due strutture si impegnano a promuovere lo sviluppo del trasporto ferroviario “quale modalità fondamentale a garantire un razionale ed efficace sviluppo alla mobilità merci”. Il documento è stato firmato dal presidente dell’Autorità Portuale Giancarlo Zacchello, dal presidente dell’Interporto Carlo Sabattini e, come garante, dallo stesso assessore Chisso, “sponsor” dell’iniziativa, presente il coordinatore del Metadistretto regionale della logistica Gian Michele Gambato. “Questa lettera è l’ulteriore conferma dell’interesse e dell’impegno della Regione e di due tra le maggiori infrastrutture intermodali e logistiche del Veneto – ha sottolineato Chisso – ad accelerare concretamente soprattutto sul versante del trasporto merci su ferro, settore per il quale molti predicano e poco fanno, compreso questo Governo, che lascia scoperto lo sviluppo ferroviario del Nord Italia, dove l’Alta Capacità è una esigenza strategica e vitale per tutta l’economia nazionale”. “Massima soddisfazione” è stata espressa anche da Sabattini e Zacchello. Il Documento evidenzia tra l’altro l’opportunità di “stringere un accordo di partnership volto ad individuare le possibili soluzioni atte a sviluppare la retroportualità ed al contempo a creare un sistema funzionalmente integrato Porto – Interporto”, mentre “la fase di studio in corso sulle prospettive infrastrutturali permetterebbe anche di verificare la fattibilità di realizzare un raccordo ferroviario dedicato, di collegamento fra il Porto di Venezia e l’Interporto di Padova”. In questo contesto le due istituzioni condividono l’obiettivo strategico “rappresentato dall’individuare un possibile modello di sviluppo comune che identifichi nell’area Venezia – Padova l’ambito di sviluppo sinergico ed integrato fra il Porto di Venezia e l’Interporto di Padova. La sinergia può svilupparsi anche attraverso possibili forme di integrazione societaria, dove i reciproci know-how ed i diversi ruoli commerciali generino per gli attori reciproco valore aggiunto”. .  
   
   
NUOVA NORMATIVA SUI PORTI MARITTIMI RUSSI  
 
Mosca, 28 novembre 2007 - Il presidente Putin ha firmato la legge federale "Sui porti nella Federazione russa". Con l’entrata in vigore di questa normativa, vengono regolati alcuni aspetti del funzionamento dei porti marittimi, definiti i contenuti del contratto di trasbordo della merce, indicati i principali requisiti dei soggetti operanti nel territorio dei porti e la loro relazione con vettori, spedizionieri ed altri soggetti; viene stabilito l’elenco dei diritti portuali. Sono altresì normati alcuni elementi relativi alla sicurezza nei porti, nonché previste le modalità per la creazione di una nozione coerente ed uniforme di "porto marittimo" nel codice della Navigazione della Federazione Russa e nelle altri leggi federali. Le modifiche introdotte dovranno essere oggetto di attento esame da parte di tutti i soggetti che svolgono attività economica di import-export che presupponga l’utilizzo del sistema portuale russo. .  
   
   
PRESENTATA A BRUXELLES UN’IDEA PROGETTO PER COLLEGARE SLOVENIA, CONTEA DI FIUME E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA IN UN CLUSTER MARITTIMO DAI RISULTATI DEL PROGETTO COMUNITARIO NOVAREGIO NUOVE STRATEGIE PER RAFFORZARE L’INNOVAZIONE NEL SETTORE  
 
Bruxelles, 28 novembre 2007 - Più di 50 rappresentanti provenienti da oltre 40 regioni europee si sono dati appuntamento il 21 novembre a Bruxelles per partecipare al convegno internazionale “Rafforzare l’innovazione in Europa nel settore marittimo”, organizzato da Area Science Park in collaborazione con l’Ufficio di Collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il tema della giornata ha riguardato l’opportunità di concertare a livello di regioni europee azioni in grado di potenziare il settore della navalmeccanica e della nautica da diporto in quanto aree di forte interesse economico attuale e prospettico, in considerazione degli oltre 11 Mld di euro di fatturato prodotti da oltre 150 cantieri europei per complessivi 400. 000 dipendenti. Utili spunti di riflessione su come individuare nuove strategie e efficaci politiche attuative in grado di valorizzare i punti di forza esistenti sono state offerte dai risultati ottenuti nell’ambito del progetto comunitario Novaregio. “Novaregio (www. Novaregio. Net) – ha sottolineato l’ing. Gabriele Gatti, Direttore Relazioni Istituzionali e Reti di Area Science Park - attraverso azioni di studio e predisposizione di pubblicazioni tecniche ha contribuito ad arricchire a livello Europeo l’ampio dibattito sul ruolo delle regioni quali motori di innovazione”. Durante il convegno è stato infatti presentato il manuale di comparazione delle politiche di innovazione regionale che ha individuato 11 percorsi già sperimentati in base al loro elevato valore di impatto territoriale ed alla possibilità di ripetizione in altri contesti. “Tra i risultati prodotti da Novaregio – ha evidenziato Gabriele Gatti - va menzionato lo sviluppo di una nuova idea progettuale di prossimo avvio che intende collegare le tre aree territoriali della Slovenia, Contea di Fiume e Regione Friuli Venezia Giulia per attivare un mega-cluster marittimo di centri di ricerca, imprese manifatturiere, pubblica amministrazione e promotori di innovazione finalizzato a costituire un’agenda comune di ricerca corredata da un piano di azione congiunto ben sostenuto da finanziamenti sia nazionali che europei. L’idea si inquadra perfettamente negli orientamenti fissati recentemente dalla Commissione Europea con la sua comunicazione dell’ottobre 2007 dove è stato lanciato il libro blu “Una politica marittima integrata per l’Unione Europea. ” L’incontro a Bruxelles ha permesso anche di presentare in dettaglio alcune interessanti realtà già esistenti sul territorio europeo, quale il distretto Ditenave e il cluster anglossassone “Marine South East”, che per dimensione di attori coinvolti si posizionano tra i principali in Europa. “Il Distretto Tecnologico Navale-nautico Ditenave del Friuli Venezia Giulia, organo di coordinamento e di raccordo pubblico-privato nei campi della ricerca, dell’innovazione e della formazione intende promuovere e sostenere la crescita competitiva dell’industria della filiera cantieristica e nautica” ha detto Giorgio Perini, responsabile dell’ufficio di collegamento regionale a Bruxelles. L’incontro si è concluso con la presentazione delle opportunità di finanziamento offerte dalla Ce per l’anno 2008 nell’ambito del programma “Regions of knowledge del 7 Programma Quadro”. “Almeno 10 Milioni di Euro – ha affermato Brigitte Fellahi, Coordinatore del Programma Fp7 - verranno messi a bando dalla Ce entro la fine del 2007 per sostenere la creazione di una cultura europea dei research-driven cluster, ossia agglomerati di imprese, centri di ricerca e amministrazioni regionali in grado di facilitare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di Lisbona attraverso azioni mirate a incrementare gli investimenti in R&d e innovazione nonché al migliore uso dei fondi strutturali dedicati alla diffusione dell’innovazione a livello regionale, che contano quasi 15 Milardi di Euro (una cifra confrontabile con l’intero 7 Pqe)”. La delegato permanente a Bruxelles della rete Cpmr “Conference of Peripheral Maritime Regions”, Carol Tomas, ha infine sottolineato l’importanza della concertazione a livello regionale per fornire utili indirizzi strategici alla Ce. In particolare, grazie al progetto “Sea”, che ha coinvolto 50 regioni costiere, è stato possibile individuare strategie e opzioni che sono poi in parte confluite nel cosiddetto “libro blu” (“Blue Book-an Integrated Maritime Policy for Eu”). .