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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Maggio 2008
ALITALIA, BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2007: RICAVI DEL TRAFFICO NEI 12 MESI DEL 2007 PARI A 4.354 MILIONI DI EURO IN DIMINUZIONE DI 19 MILIONI DI EURO (-0,4%) RISPETTO AL MEDESIMO PERIODO DEL 2006.  
 
Roma, 28 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Linee Aeree Italiane S. P. A. , riunitosi ieri sotto la presidenza del prof. Aristide Police, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2007. Come illustrato il 13 febbraio 2008 in occasione dell’approvazione del resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 31 dicembre 2007, l’esercizio 2007 è stato caratterizzato da una serie di criticità riconducibili essenzialmente ai seguenti fattori: l’aumento del prezzo del carburante. Le quotazioni del greggio sono cresciute nell’anno su livelli mediamente pari a +10. 6% rispetto al 2006; - la forte crescita della pressione dei vettori low cost nel mercato domestico ed internazionale. ; la conflittualità sindacale che generando ripetute turbative, in specie sulla regolarità e sulla affidabilità commerciale, ha procurato danni all’immagine di Alitalia e al suo rapporto con la clientela nonché perdite di provento nel 2007 stimate in circa 150 milioni di euro; la perdita per riduzione di valore della flotta di 97 milioni, illustrata di seguito in dettaglio. Quanto sopra ha comportato sotto il profilo economico una perdita a livello di risultato netto pari a 495 milioni di euro e un consistente assorbimento dei livelli di liquidità complessiva. Tale liquidità alla fine del 2007 era pari a 362 milioni di euro. Rispetto al 2006 si è ridotta di circa 345 milioni di euro a causa sia dell’andamento gestionale dell’esercizio sia di rimborsi di debiti finanziari per 176 milioni di euro. Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative all’esercizio 2007 possono così essere sintetizzate: I ricavi del traffico dell’esercizio 2007 pari a 4. 354 milioni di euro sono diminuiti di 19 milioni di Euro (-0,4%) rispetto allo scorso anno. Il totale dei ricavi operativi nell’anno è stato pari ad euro 4. 847 milioni con un aumento di 123 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (+2,6%). Il totale dei costi operativi nell’esercizio 2007 è stato pari a 5. 157 milioni di euro, con una riduzione di 33 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il risultato operativo dell’anno 2007 è stato negativo per 310 milioni di euro con un miglioramento di 156 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Il risultato netto dell’anno 2007 è stato negativo per 495 milioni di euro in miglioramento di 132 milioni rispetto al 2006. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 era pari a 1. 164 milioni di euro con un incremento di 171 milioni di euro rispetto alla situazione al 31 dicembre 2006. Il totale degli investimenti nel 2007 è stato pari a 153 milioni di euro. La forza puntuale del Gruppo al 31 dicembre 2007 era pari a 11. 172 unità con una riduzione di 258 unità (-2,3%) rispetto al 31 dicembre 2006. La forza media retribuita del Gruppo nel 2007 è stata pari a 10. 243 unità in aumento di 133 unità (+1,3%) rispetto all’anno 2006 principalmente in ragione della presenza della società Volare che nel 2006 è risultata compresa nel perimetro di consolidamento del Gruppo soltanto dal mese di Aprile, nonché al venir meno dello strumento della solidarietà per il personale navigante e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per quello di terra. La flotta operativa del Gruppo al 31 dicembre 2007 era composta di 186 aeromobili dei quali 157 dedicati al breve/medio raggio e 29 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, da gennaio a dicembre (senza considerare la controllata Volare) si è registrato uno sviluppo del trasportato dell’1,1% nei confronti dell’esercizio precedente, un incremento del coefficiente di riempimento di 0,8 punti percentuali (da 73,6% a 74,4%) e una riduzione dei proventi unitari (yield) del 3,3%. Al fine di completare il quadro dell’andamento del trasporto aereo si segnala inoltre la performance del comparto trasporto merci che relativamente all’anno 2007 ha evidenziato una crescita del trasportato del 9,6% e una crescita dell’offerto del 3,0% con una flessione dello yield del 4,1%. Per quanto concerne l’accertamento della corretta iscrizione in Bilancio del valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e segnatamente della flotta alla luce del venir meno, in collegamento alla risoluzione del contratto concluso con Air France-klm, del Piano industriale approvato il 15 marzo dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia, l’impairment test è stato condotto con riferimento al valore di mercato dedotti i costi di vendita dei singoli aeromobili di proprietà, così come richiesto dallo Ias 36 ed alla stregua di quanto effettuato nello scorso esercizio. Non si è infatti ritenuto coerente con il venir meno dell’attualità del Piano Industriale 2008-2010 l’elaborazione di un test di impairment al 31 dicembre 2007 fondato sulla valorizzazione di un valore d’uso, cioè riscontrabile attraverso l’attualizzazione dei flussi di cassa previsti da un Piano approvato ed attuale. Considerata tale impossibilità, il Consiglio di Amministrazione ha sottoposto ad impairment test direttamente i singoli aeromobili che compongono la flotta. A tal fine, la società ha incaricato un esperto indipendente, in possesso di adeguata competenza professionale nonché di reputazione nello specifico settore, per vedersi forniti, in aggiornamento a quanto già dal medesimo esperto effettuato per il Bilancio al 31 dicembre 2006 e per la Semestrale 2007, idonei elementi probativi atti ad effettuare una stima del valore recuperabile dei 110 aeromobili di proprietà di Alitalia sulla base del loro fair value, dedotti i costi di vendita. La stima ha evidenziato che per 67 aeromobili il fair value, dedotti i costi di vendita, è inferiore al valore contabile degli stessi. Pertanto il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di assolvere l’impairment test allineando il valore di questi aeromobili al loro valore recuperabile. Ne è emersa una perdita per riduzione di valore di 97 milioni di euro. Quanto sopra in presenza comunque di una valutazione complessiva di mercato riferita all’intera flotta sostanzialmente in linea al valore emergente dalle risultanze dei libri contabili. Si ricorda che al ripristinarsi nel futuro di condizioni in grado di consentire ad Alitalia di disporre di un piano industriale sul quale fondare una stima attendibile di valore d’uso ed al verificarsi, per gli aeromobili assoggettati ad impairment, del ripristino di condizioni tali per cui il valore d’uso risulti superiore anche se di poco al carrying amount, il principio contabile Ias 36 fa obbligo di procedere al ripristino, con immediata rilevazione a conto economico, del valore contabile stesso, nel limite massimo del costo dell’attività al netto dell’ammortamento maturato. Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione, la mancata conclusione dell’iniziativa di integrazione con un primario gruppo vettore ha determinato la riproposizione di una significativa situazione di incertezza aziendale. Dal punto di vista strettamente finanziario e patrimoniale il Decreto Legge n. 80 del 23 aprile 2008 unitamente al Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 21 maggio u. S. Hanno, al momento, consentito di disporre di un’importante consistenza di liquidità e, dal punto di vista della continuità operativa hanno determinato un potenziale, necessario apporto patrimoniale e manifestatola fiducia, anche del Legislatore, sulla possibilità di completamento del processo di privatizzazione e di risanamento della Compagnia, come emerge dalle relazioni di accompagnamento ai citati provvedimenti di legge. Si conferma, tuttavia, l’esigenza di una ricapitalizzazione da effettuarsi in tempi strettissimi. In effetti, gli impatti fortemente negativi della situazione di incertezza aziendale, segnata dalla continua erosione della credibilità commerciale della compagnia con rilevanti ripercussioni sullo sviluppo delle vendite, le conseguenti criticità nell’implementazione delle azioni previste dal budget ed il deterioramento dello scenario di mercato, caratterizzato da un costante e sempre più significativo incremento del costo del carburante, richiedono un’adeguata capitalizzazione in grado di sostenere l’operatività prospettica della Società. Il Consiglio di Amministrazione sta, pertanto, ricercando le eventuali opportunità di soluzione alle necessità menzionate e, a tal fine, attende le indicazioni di contesto che l’azionista di riferimento vorrà formulare nel cui ambito dette eventuali opportunità dovranno inquadrarsi. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti – con all’ordine del giorno, tra l’altro, l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007 – per il 27 giugno 2008 (prima convocazione) e, occorrendo, per il 28 giugno 2008 (seconda convocazione). Il Consiglio, infine, ha preso atto che il Cross Shareholding Agreement sottoscritto con Air France il 18 novembre 2002, successivamente al venir meno della presenza incrociata dei Ceo nei rispettivi consigli e della vendita da parte di Alitalia della partecipazione al capitale di Air France-klm, è ritenuto dalle parti risolto. . .  
   
   
MALPENSA. ROSSONI A PENATI: PROSEGUE IMPEGNO PER LAVORATORI PRESIDENTE PROVINCIA DIMENTICA FIRMA SU INTESA AMMORTIZZATORI  
 
 Milano, 28 maggio 2008 - "Suona davvero strano che il presidente Penati sostenga che per Malpensa ´tutto si è arenato´ quando, solo due settimane fa - era il 15 maggio -, dopo un percorso di confronto e di approfondimento condiviso, avviato l´8 aprile con il Tavolo del Patto per lo Sviluppo, si è arrivati alla sigla del Protocollo d´Intesa per l´utilizzo degli ammortizzatori sociali, i cui firmatari sono Regione Lombardia, parti sociali, Provincia di Varese e la stessa Provincia di Milano. Sorprende un po´ che Penati non sappia cosa fa il suo assessore al Lavoro". Replica così l´assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Lombardia, Gianni Rossoni, alle affermazioni del presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, apparse questa mattina su alcuni quotidiani, circa la "situazione" esistente a Malpensa. "Non solo. Il giorno successivo, a Torino, la Regione Piemonte - prosegue l´assessore Rossoni - ha sottoscritto la medesima Intesa con le proprie parti sociali e le province di Novara e Verbano Cusio Ossola, che l´assessore piemontese al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, ha salutato come frutto del lavoro congiunto delle istituzioni e delle parti sociali interessate, svolto in tempi "record", con l´obiettivo condiviso di adoperarsi per salvaguardare l´occupazione e lo sviluppo dei territori toccati dalla grave crisi dell´aeroporto di Malpensa". "Penati sa bene - conclude Rossoni - che il passaggio successivo all´Intesa, come obbligatoriamente prevede la legge, è un Accordo tra il Governo e le due regioni interessate entro la data del 15 giugno. Prima di quel passaggio non sarà possibile sbloccare la disponibilità delle risorse. Sappia infine Penati che in data 19 maggio abbiamo preso contatto con il nuovo ministro del Welfare". .  
   
   
MATERA, ASSOCIAZIONE “AMBIENTE E VITA”: SI’ A CITY TERMINAL  
 
Matera, 28 maggio 2008 - “Accogliamo favorevolmente l’intesa, raggiunta fra le Regioni Puglia, Basilicata, Provincia e Comune di Matera, Fal e società Aeroporti Puglia Spa per realizzare a Matera in piazza Matteotti un City terminal dove i viaggiatori diretti all’aereoporto di Bari Palese potranno effettuare il check-in prima di partire”. Lo ha detto il segretario regionale dell’Associazione “Ambiente e Vita”, Corrado Arfò. “Condividiamo pertanto questa importante iniziativa che sicuramente porterà notevoli benefici in termini economici e sociali a tutti i cittadini materani e che, allo stesso tempo, aiuterà il territorio materano a rompere lo stato d’isolamento attenuando i deficit infrastrutturali che hanno frenato, nell’era della globalizzazione dei mercati, il decollo economico, produttivo e turistico della città. Ma ciò è naturalmente insufficiente – continua Arfò - a favorire il rilancio economico e produttivo della città in mancanza di adeguate infrastrutture viarie. Per questo motivo è auspicabile che le istituzioni locali e gli enti interessati intervengano sinergicamente con la stessa convinzione e determinazione con cui si è affrontato e risolto questa questione, per affrontare l’annoso problema della realizzazione di nuove e adeguate infrastrutture stradali e ferroviarie ed il completamento di quelle esistenti o in via di realizzazione”. .  
   
   
ACCORDO BOEING-FINMECCANICA PER IL MERCATO INTERNAZIONALE DEGLI AEREI DA ADDESTRAMENTO  
 
 Roma, 28 maggio 2008 - Boeing Company e Finmeccanica, attraverso la propria controllata Alenia Aermacchi, hanno raggiunto il 26 maggio un accordo di collaborazione nel mercato internazionale degli aerei da addestramento. L’accordo prevede attività congiunte di marketing, vendita, formazione e supporto al prodotto nell’ambito dei mercati internazionali sia per l’M-346, addestratore avanzato e Lead-in Fighter di nuova generazione, sia per l’M-311 addestratore basico/avanzato, entrambi progettati e costruiti da Alenia Aermacchi. In base a questo accordo, la Divisione Support Systems di Boeing Integrated Defense Systems sarà responsabile di molteplici aspetti relativi al supporto logistico e all’addestramento. Combinando le capacità di supporto e addestramento di Boeing con quelle di Alenia Aermacchi si incrementeranno ulteriormente l’efficacia e l’affidabilità delle missioni addestrative, riducendo i costi totali della vita operativa e rafforzando i vantaggi dell’M-346 e dell’M-311. .  
   
   
PININFARINA: MARGINE OPERATIVO LORDO POSITIVO E PERDITA OPERATIVA DIMEZZATA RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2007.  
 
Torino, 28 maggio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunito il 12 maggio sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina, ha approvato la relazione sull’andamento del Gruppo nei primi tre mesi del 2008. I principali dati economici e finanziari consolidati al 31 marzo 2008 confrontati con quelli dei primo trimestre 2007 sono i seguenti:
(Valori in milioni di Euro) 1°Trimestre 2008 1°Trimestre 2007 Bilancio 31/12/2007 Variazioni Assolute*
Valore della produzione 145,5 191,8 -46,3
Margine operativo Lordo 4,4 -2,6 +7,0
Risultato Operativo -5,8 -11,4 +5,6
Risultato netto -9,7 -9,9 +0,2
Posizione Finanziaria netta -235,0 -131,8 -185,5 -49,5
Patrimonio netto 29,3 144,9 39,0 -9,7
* Le variazioni assolute dei dati patrimoniali trimestrali sono calcolate rispetto a quelli del 31 dicembre 2007. Il Margine Operativo Lordo equivale all’Utile/perdita di gestione, al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti. Il Risultato Operativo equivale all’Utile/perdita di gestione. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari – Dott. Gianfranco Albertini – dichiara ai sensi del comma 2, art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Gli indicatori operativi al 31 marzo 2008 - sia in assoluto che relativamente a quelli del primo trimestre 2007 – confermano le aspettative e il miglioramento già evidenziato nella seconda parte dello scorso anno. I principali fenomeni che hanno caratterizzato l’andamento economico del Gruppo nel primo trimestre 2008 si possono così riassumere: la conferma del costante miglioramento del margine operativo lordo che – negativo nel primo trimestre 2007 – è ora positivo (4,4 milioni di euro, con una crescita di 7 milioni di euro rispetto al 1° trimestre 2007) ed in linea con quanto previsto dal Piano industriale; il miglioramento della gestione operativa del settore produzione che riduce di circa la metà la perdita consuntivata nel primo trimestre 2007 (-5,8 milioni di euro, con una crescita di 5,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2007), nonostante un numero di vetture fatturate inferiore del 20% soprattutto a causa degli avviamenti produttivi delle nuove versioni 2008. Le azioni tese all’incremento della produttività e alla diminuzione dei costi di produzione e di struttura hanno iniziato a sortire i primi effetti positivi; la stabilità del volume di affari e della redditività del settore servizi che testimonia la correttezza della riorganizzazione avviata a fine del 2006 e che vedrà ancora importanti cambiamenti nel corso del biennio 2008-2009; l’aumento dell’apporto positivo da parte della Joint Venture Pininfarina Sverige A. B. , pur in presenza del rallentamento delle vendite che il modello Volvo C70 sta incontrando negli Stati Uniti a causa del deprezzamento del Dollaro rispetto all’Euro. Il valore della produzione al 31 marzo 2008 è risultato pari a 145,5 milioni di euro, con una diminuzione del 24,1% rispetto al corrispondente periodo 2007 (191,8 milioni di euro). Il margine operativo lordo è positivo per 4,4 milioni di euro in deciso miglioramento rispetto al valore negativo di 2,6 milioni di euro del primo trimestre 2007. La perdita operativa, nonostante la diminuzione del giro di affari, è diminuita di 5,6 milioni di euro ammontando a 5,8 milioni di euro (perdita di 11,4 milioni di euro del 31 marzo 2007). L’ammontare del debito finanziario – sostanzialmente immutato rispetto al quarto trimestre 2007 a seguito della negoziazione in corso con gli Istituti di credito per il riscadenziamento/rifinanziamento del debito - ha principalmente determinato l’incremento degli oneri finanziari netti nel primo trimestre 2008, risultati pari a 5,7 milioni di euro (oneri per 1,5 milioni di euro al 31 marzo 2007). Il risultato di competenza del Gruppo nella Joint Venture Pininfarina Sverige è stato positivo per 1,4 milioni di euro, il 27% in più degli 1,1 milioni di euro nel primo trimestre 2007. La perdita lorda risulta pari a 10,2 milioni di euro (-11,8 milioni di euro al 31 marzo 2007) mentre la perdita netta (dopo imposte positive per 0,3 milioni di euro) ammonta a 9,7 milioni di euro (la perdita di 9,9 milioni di euro del primo trimestre 2007 beneficiava anch’essa di imposte positive per 1,9 milioni di euro). La posizione finanziaria netta è negativa di 235 milioni di euro rispetto all’indebitamento netto di 185,5 milioni di euro del 31 dicembre 2007 (valore negativo di 131,8 milioni di euro al 31 marzo 2007). La diminuzione di 49,5 milioni di euro è dovuta principalmente all’assorbimento di liquidità richiesto dalla dinamica del capitale circolante, influenzata dalla ripresa produttiva - avvenuta solo nel mese di febbraio - a seguito dell’introduzione delle versioni 2008 dei modelli Alfa Romeo Brera e Spider e Ford Focus coupè-cabriolet. Il personale è passato dalle 2. 856 unità del 31 marzo 2007 alle 2. 650 unità del trimestre in esame (-7,2%), a cui si aggiungono le 853 persone operanti presso la Joint Venture svedese Pininfarina Sverige A. B. Analizzando l’andamento dei settori, le attività di produzione hanno evidenziato un valore della produzione pari a 111,2 milioni di euro (-30,1%; 159,1 milioni di euro nel 2007). La diminuzione tra i due trimestri in confronto è da attribuire al graduale lancio dei nuovi modelli Alfa Romeo, oggetto di un importante rinnovamento di contenuti, avvenuto a partire dal mese di febbraio. Anche il modello Ford è stato interessato da alcune importanti migliorie, ma il confronto con il primo trimestre 2007 appare più omogeneo, infatti anche l’anno scorso i primi tre mesi dell’anno furono influenzati dalla salita produttiva della versione precedente. Il risultato operativo di settore è negativo di 6,9 milioni di euro, in miglioramento di 5,6 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2007 (- 12,5 milioni di euro). Il settore dei servizi, che raggruppa le attività di design e di engineering, mostra un valore della produzione pari a 34,3 milioni di euro, maggiore del 4,9% rispetto al dato del 31 marzo 2007 (32,7 milioni di euro). In termini di redditività, il risultato operativo di settore è positivo di 1,1 milioni di euro, valore identico a quello del 31 marzo 2007, a ulteriore testimonianza della raggiunta stabilità del settore. Per l’esercizio 2008, anche alla luce dei dati trimestrali, si conferma un ammontare del margine operativo lordo superiore al 5% del valore della produzione. Il risultato operativo gestionale sarà ancora negativo seppur in sensibile miglioramento rispetto al dato dell’esercizio 2007. La posizione finanziaria netta a fine 2008 è prevista sostanzialmente stabile rispetto al dato del 31 dicembre 2007 per effetto degli interventi previsti dal piano finanziario. Il dato sarà influenzato anche dall’accordo di riscadenziamento/rifinanziamento del debito attualmente in discussione con gli Istituti finanziatori e da tempi e modalità di realizzazione dell’aumento di capitale recentemente approvato. In questi ultimi giorni sono proseguite positivamente le attività volte al raggiungimento di un accordo con gli Istituti finanziatori. Proseguono inoltre i contatti con Fortis Bank per addivenire in tempi brevi ad una soluzione delle controversie in atto, in modo coerente con l´accordo più generale nei confronti di tutti gli altri Istituti finanziatori. Per quanto riguarda l’aumento di capitale deliberato dalla recente Assemblea degli Azionisti la Pininfarina S. P. A. È impegnata nella predisposizione della documentazione necessaria, mentre si stanno definendo termini e modalità del Consorzio di garanzia al servizio dello stesso. Ad oggi non risultano altri eventi significativi accaduti dalla data dell’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile u. S. E alla cui informativa si rimanda. .
 
   
   
VELOCITÀ IN AUTOSTRADA: ALTRI 900 KM DI TUTOR ENTRO L´ANNO  
 
Rozzano, 28 maggio 2008 - Crescerà di 99 nuove sezioni, pari a 894 chilometri, entro la fine del 2008 la copertura del sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli Tutor sulle autostrade italiane: lo rivela il numero di giugno della rivista Quattroruote, che spiega anche come siano già oltre 430. 000 i conducenti sanzionati da questo dispositivo per infrazioni ai limiti. Nella stragrande maggioranza dei casi (l´88,2%) si è trattato di automobilisti, ma non sono mancati i guidatori di autotreni (7,1%) e di autocarri (3,2%). L´85% delle violazioni riguarda superamenti dei limiti compresi tra 10 e 40 km/h, ma non manca un 10% di "recordman" della velocità che hanno infranto i valori di legge di oltre 40 km/h e una minoranza che si è spinta a più di 60 km/h oltre il massimo consentito. A questo proposito, Quattroruote pubblica anche una "top ten" delle velocità medie più alte registrate dal Tutor: l´assurdo "primato" spetta al guidatore di una Porsche 911 Turbo colto a 270,150 km/h di media su un tratto della Roma-napoli, ma gli sono vicini i conducenti di due Maserati Quattroporte rilevate a 266,560 e 259,880 km/h, di un´Audi Rs4 (257 km/h) e di una Lamborghini Gallardo (256,720). La rivista pubblica una graduatoria anche delle velocità più alte rilevate per i mezzi pesanti, con un massimo di 126,880 km/h raggiunti da un autotreno Scania a fronte di un limite per questo genere di veicoli di 80 km/h. Tutti comportamenti che sarà ancora più facile sanzionare a partire dal 2009, quando Autostrade per l´Italia attiverà sulla propria rete altri 1000 km di tratti soggetti ai controlli col Tutor. .  
   
   
"ABO 60+", ANZIANI SUI MEZZI PUBBLICI A PREZZI RIDOTTI  
 
Bolzano, 28 maggio 2008 - Si chiama "Abo 60+" l´ultima iniziativa dell´Assessorato provinciale alla mobilità per incentivare l´utilizzo del trasporto pubblico da parte della terza età. Abbonamenti annuali su tutta la rete locale a 100 euro per le persone comprese tra i 60 e i 70 anni, tessera gratuita per gli over 70. L´iniziativa è stata presentata dal presidente Luis Durnwalder e dall´assessore Thomas Widmann. A partire dal 16 giugno, per le persone anziane viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico sarà molto più facile e, soprattutto, più economico. La giunta provinciale ha infatti dato il via libera ad "Abo 60+", iniziativa che punta a incentivare l´utilizzo di autobus, treni e quant´altro da parte di una fascia di utenti sempre più importante: quella rappresentata dalla terza età. "Ormai gli anziani si muovono sempre di più - ha spiegato l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - e ci sembrava giusto venire incontro a questa loro nuova esigenza". "La Provincia deve fare la propria parte per agevolare chi ha speso la propria vita lavorando per il benessere di tutta la comunità - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - non abbiamo le competenze per incidere sulla pressione fiscale, che sarebbe il mezzo migliore per ridurre il costo della vita, ma anche provvedimenti come questo hanno la loro importanza". Ma ecco nel dettaglio l´offerta di "Abo 60+". Gli altoatesini di età compresa tra i 60 e i 70 anni potranno acquistare una tessera valida per un anno su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale al prezzo di 100 euro: sono compresi gli autobus urbani ed extraurbani, la ferrovia della Val Venosta, le funivie di Maranza, San Genesio, Renon, Meltina e Verano, il trenino del Renon, la funicolare della Mendola e tutti i treni regionali che viaggiano tra il Brennero e Trento. Per gli over 70 la tesserà sarà addirittura gratuita, e darà ugualmente diritto ad utilizzare in maniera perenne qualsiasi mezzo di trasporto pubblico. "Per agevolare ulteriormente gli anziani - ha aggiunto Widmann - abbiamo pensato di eliminare l´obbligo di obliterazione, che spesso rappresenta un problema per alcune persone appartenenti a questa fascia d´età. Questa iniziativa nasce dall´esempio di "Abo+", la tessera riservata ai giovani e utilizzata ogni giorno da circa 10mila studenti altoatesini". Tra le altre iniziative nel settore dei trasporti e della mobilità, il presidente Durnwalder ha sottolineato la carta famiglia da utilizzare sui mezzi pubblici con uno sconto del 50% già a partire dal primo figlio. Le tessere di "Abo 60+" saranno disponibili dal 16 giugno prossimo presso tutti i punti vendita del trasporto pubblico integrato. .  
   
   
BOSNIA-ERZEGOVINA: DALLA BANCA MONDIALE 25 MLN $ PER IL MIGLIORAMENTO DELLE STRADE  
 
Sarajevo, 28 maggio 2008 - La Banca mondiale ha approvato un prestito da 25 mln $ (31,1 mln Km) alla Bosnia nell’ambito del progetto per la sicurezza e le infrastrutture stradali. Il prestito sarà utilizzato per migliorare la rete stradale della Bosnia ed Erzegovina, in particolare per la ricostruzione di 240 km di strade regionali e principali nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina ed il miglioramento delle capacità istituzionali riguardanti alla sicurezza stradale. Questo è il primo prestito approvato dalla Banca all’interno della strategia di partnership di 4 anni con la Bosnia nel quadro delle condizioni di supporto allo sviluppo internazionale. Il prestito è pagabile in 20 anni con 10 anni di grazia ed un tasso di interesse annuale dello 0,75%. La Banca Mondiale fa parte di un più ampio programma per la ricostruzione di strade, finanziato, oltre che dal governo dell’entità, anche da Bers e Bei. I beneficiari del progetto sono la Direzione delle strade della Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la società pubblica della Repubblica Srpska “Putevi Rs”. .  
   
   
SICILIA, ANAS: SARANNO PUBBLICATI DOMANI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA PER LA PAVIMENTAZIONE DELLE STRADE STATALI PER UN INVESTIMENTO DI OLTRE 6,8 MILIONI DI EURO  
 
Palermo, 28 maggio 2008 - Verranno pubblicati oggi dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per la realizzazione di lavori di miglioramento della pavimentazione delle autostrade e delle strade statali della regione Sicilia, per un importo complessivo di oltre 6,8 milioni di euro. Il primo bando riguarda i lavori di risanamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari della Tangenziale di Catania, dell’autostrada A18-dir, compresi gli svincoli, e lungo le strade statali 115, 194 e 683, nelle province di Catania e Ragusa, per un importo totale di oltre 1 milione di euro. Le domande di partecipazione devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 8 luglio 2008 Il secondo bando riguarda i lavori di risanamento delle strutture stradali in tratti saltuari e di rifacimento degli impianti di segnaletica orizzontale delle strade statali delle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani, per un importo complessivo di 5,8 milioni di euro. Il termine di presentazione delle domande di partecipazione alla gara d’appalto scade alle ore 12,00 del 21 luglio 2008. Le domande di partecipazione per questi bandi, dovranno essere inviate ad Anas S. P. A. - Direzione Regionale per la Sicilia, Via Alcide De Gasperi n° 247, 90146 Palermo. Gli appalti saranno aggiudicati al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ASSEGNATI I LAVORI DEL TUNNEL A LAIVES  
 
Bolzano, 28 maggio 2008 - Una decisione importante in vista del completamento della variante alla Statale 12 tra Bolzano e Bronzolo è stata assunta il 27 maggio all´Ufficio provinciale Appalti: è stato infatti assegnato l´incarico per la realizzazione del nuovo tunnel di Laives. Si è aggiudicata la commessao un consorzio temporaneo di imprese guidato dall´azienda bolzanina Conbau. I lavori riguardanti la galleria lunga quasi 3 km che verrà costruita per bypassare Laives sono stati assegnati all´impresa di costruzioni Conbau (Consorzio Stabile Costruttori) srl con sede a Bolzano, che si è consorziata con l´impresa Edilmac srl di Gorle in provincia di Bergamo, la Pac Spa di Bolzano e l´azienda Speciali srl di Noveto in provincia di Parma. Eseguiranno i lavori su incarico della Provincia. Il consorzio temporaneo di imprese si è aggiudicata l´appalto presentando un´offerta di 32,79 milioni € a fronte di un importo a base d´asta di 38,05 milioni. Si è trattato di un bando di gara europeo che ha visto l´inoltro di due offerte. Il tunnel di Laives rappresenta, dopo il primo tunnel di San Giacomo, uno dei punti centrali della nuova circonvallazione, lunga complessivamente 9 km, che si svilupperà tra Bolzano e Bronzolo. .  
   
   
ROTATORIE FUNZIONALI, MA ANCHE BELLE – FINANZIAMENTI REGIONALI  
 
Venezia, 28 maggio 2008 - Le rotatorie agli incroci non solo si sono rivelate funzionali nell’assicurare fluidità e sicurezza al traffico, ma possono diventare elementi importanti dell’arredo urbano. Ne è convinta la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha indicato i criteri per l’assegnazione di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi di abbellimento da parte degli enti proprietari di strade. “Si tratta di una partita prevista dalla legge finanziaria veneta per il 2008, con una dote di mezzo milione di euro – ha fatto presente Chisso – per la quale la Giunta regionale è autorizzata a stipulare convenzioni con gli enti locali, la società Veneto Strade Spa, le aziende florovivaistiche e altre selezionate, proprio per realizzare e gestire interventi di abbellimento e arredo delle rotatorie”. In proposito, gli Enti e società titolari e gestori di strade potranno presentare entro il 31 luglio 2008 prossimo domanda di finanziamento, corredata dal progetto delle opere proposte. Successivamente la Giunta Regionale individuerà gli interventi finanziabili e l’entità dei relativi contributi, che comunque non supereranno il 50 per cento della spesa ammissibile e non supereranno i 50 mila euro. “Nella valutazione delle richieste – ha aggiunto Chisso – si terrà conto della vicinanza ai centri urbani; della dotazione di sistemi automatici d’irrigazione; dei sistemi di illuminazione dell’arredo; della tipologia dell’intervento proposto; della classificazione della strada. Verranno pure considerati: la durata della manutenzione e gestione dell’intervento; la quota di cofinanziamento a carico dell’ente proponente; l’estensione della superficie oggetto di sistemazione dell’arredo a verde”. .  
   
   
PASSO VIZZE NON È PIÙ CLASSIFICATA STRADA STATALE  
 
Bolzano, 28 maggio 2008 - La strada per Passo Vizze, nel tratto da Vipiteno, viene declassificata da Statale a Provinciale. L´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner firmerà a breve lo specifico decreto con la nuova denominazione della strada, dopo che ieri sera (26 maggio) il Comitato tecnico provinciale ha dato parere positivo all´istanza. La Statale 508 di Val Sarentino e Passo Vizze sarà riclassificata nel tratto compreso tra Vipiteno e Passo Vizze, lungo 32 km. Poichè non riguarda un´arteria transfrontaliera né una via di collegamento di importanza nazionale, il tratto che comprende anche la galleria Ölberg passa da strada statale a strada provinciale. Il Comitato tecnico provinciale ha approvato la nuova classificazione, che prevede anche il trasferimento di competenze ai Comuni su singoli tratti stradali. A rendere effettivo il passaggio sarà un decreto firmato dall´assessore Mussner, nel quale verrà determinato anche il nuovo numero della strada provinciale. .  
   
   
AL VIA LAVORI STRADALI A RIO PUSTERIA E IN VAL GARDENA  
 
 Bolzano, 28 maggio 2008 - All´ufficio provinciale Appalti sono stati assegnati i lavori di rettifica della Statale della Pusteria nella zona di Rio e quelli di messa in sicurezza della Statale della val Gardena. Proseguono gli interventi di rettifica della Statale 49 della val Pusteria. Oggi (27 maggio) sono stati appaltati i lavori del quarto lotto, relativi al sottopasso di Rio Pusteria di cui è committente la Provincia. Si è aggiudicata l´incarico l´impresa bolzanina Pac Spa, presentando un´offerta di 2,68 milioni € a fronte di un importo a base d´asta di 2,99 milioni €. Il tempo utile di esecuzione dei lavori è fissato in 300 giorni. Un´altra impresa bolzanina, la Unirock Srl, realizzerà i lavori di messa in sicurezza della Statale 242 della val Gardena all´altezza di Pontives. Su incarico della Provincia sono previsti interventi di consolidamento delle pareti rocciose con le necessarie protezioni paramassi. L´impresa si è aggiudicata l´appalto presentando un´offerta di 394. 000 € a fronte di un importo a base d´asta di 599. 000 €. I lavori dovranno essere ultimati nel giro di due mesi. .  
   
   
PRIMA RICOGNIZIONE SU PROGETTO TAV FVG  
 
Trieste, 28 maggio 2008 - Le diverse ipotesi del possibile "affiancamento" tra l´autostrada A4, interessata alla realizzazione della terza corsia, e la nuova direttrice ferroviaria ad alta velocità/alta capacità (Ac/av) del progetto prioritario Ten n. 6, noto come Corridoio V, nel tratto dal Tagliamento a Gonars sono stati al centro dell’ incontro di ieri a Trieste tra l´assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi ed i responsabili di zona di Rfi-rete Ferroviaria Italiana Mario Goliani e Daniel Zorn, con la partecipazione dei vertici di Autovie Venete, il presidente Giorgio Santuz, l´amministratore delegato Pietro Del Fabbro, il direttore Enrico Razzini e Giancarlo Chermetz, della direzione Sviluppo. Si è trattato, come ha sottolineato al termine della riunione lo stesso assessore Riccardi, di "una prima ricognizione" di tutti i diversi aspetti del nuovo tracciato ferroviario da Venezia verso la Slovenia. Al termine di questa fase, "che vogliamo condividere con la Provincia di Udine e con tutti i Comuni interessati a questa direttrice viaria, anche in considerazione delle interrelazioni tra linea ferroviaria, rete autostradale e viabilità ordinaria (soprattutto per quanto riguarda il traffico merci)", l´assessore Riccardi intende porre mano - d´intesa con Autovie Venete e Rfi - ad una comparazione dei possibili scenari, analizzando le condizioni di sostenibilità tecnica ed economica, nonché i tempi di realizzazione dell´infrastruttura ferroviaria. "L´obiettivo - ha indicato l´assessore - è quello di avviare il progetto definitivo del terzo lotto della terza corsia autostradale, dal confine con il Veneto a Gonars, attualmente condizionato dall´indeterminatezza del procedimento relativo all´asse ferroviario". .  
   
   
APRE LO SCAVALCO DI MAERNE E SI INAUGURA LA NUOVA STAZIONE DI SPINEA  
 
 Venezia, 27 maggio 2008 - Venerdì 30 maggio prossimo l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso effettuerà il viaggio inaugurale del cosiddetto “Scavalco di Maerne” e inaugurerà, assieme al sindaco Claudio Tessari, la nuova stazione di Spinea. La stazione di Spinea e lo “Scavalco” si inseriscono nel Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, che ha tra l’altro previsto un tracciato alternativo della parte finale della linea ferroviaria Castelfranco – Mestre, per evitare le interferenze dovute all’attuale confluenza con i quattro binari della Padova – Mestre. .  
   
   
OGGI VESCO INCONTRA TRENITALIA PER PROBLEMATICHE TRASPORTO FERROVIARIO NELLE CINQUE TERRE  
 
Genova, 28 maggio 2008 – Oggi presso il castello di Riomaggiore si svolgerà l´incontro indetto dall´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco con Silvano Roggero, direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia S. P. A. , il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Franco Bonamini e i sindaci dei comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza per discutere delle problematiche del trasporto ferroviario nell´ambito delle Cinque Terre in vista del periodo .  
   
   
ACCORDO IN REGIONE PER ELIMINAZIONE PASSAGGIO A LIVELLO A RESANA  
 
Venezia, 28 maggio 2008 - Via libera alla realizzazione degli interventi finalizzati all’eliminazione del passaggio a livello al km 27 + 358 della linea ferroviaria Mestre – Castelfranco, in Comune di Resana. La svolta, su una questione che si sta trascinando da anni, è avvenuta questa mattina a palazzo Balbi, dove è stato firmato l’accordo che aggiorna gli impegni finanziari degli enti interessati. Il documento è stato sottoscritto dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dal sindaco di Resana Mario Frasson e dal responsabile del programma soppressione passaggi a livello di Rete Ferroviaria Gennaro Della Rosa, mentre la Provincia di Treviso, che ha curato la definizione progettuale e che indirà l’appalto, sottoscriverà separatamente. “L’accordo – ha spiegato Chisso – adegua quello del dicembre 2003, alla luce della quantificazione dei costi effettuata dalla Provincia di Treviso, che svolge funzioni di coordinatore dell’intervento. Ora si potrà rapidamente andare all’appalto e i lavori potrebbero iniziare entro l’anno corrente”. Per sostituire il passaggio a livello da eliminare sono state previste: la realizzazione di sottopasso veicolare con le relative rampe di risalita; la viabilità di raccordo in variante all’attuale tracciato della Strada Provinciale n. 19 “di Vedelago” e la successiva costruzione di un sottopasso ciclopedonale sul sedime dell’attuale S. P. N. 16. “Il costo complessivo aggiornato –ha fatto presente Chisso – risulta attualmente di 9 milioni 425 mila euro, rispetto alla iniziale previsione di 7 milioni 175 mila euro. L’accordo odierno aggiorna, in sostanza, le quote degli impegni finanziari degli enti firmatari: la Regione interviene pertanto con circa 5 milioni 281 mila euro, l’amministrazione provinciale di Treviso con oltre 3 milioni 618 mila euro, il Comune con 627. 200 euro”. “L’iniziativa – ha concluso Chisso – rientra nel più vasto piano per l’eliminazione di tutti i passaggi a livello esistenti lungo le linee ferroviarie venete, allo scopo di garantire maggiore sicurezza ed eliminare le interferenze negative tra strada e rotaia, soprattutto in previsione della ormai prossima entrata in funzione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”. . .  
   
   
NODO DI GENOVA, UN NUOVO PONTE SUL TORRENTE POLCEVERA INIZIATI IERI I PRIMI INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DEL NODO FERROVIARIO DI GENOVA CON LA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE DI TRACCIATO DELLA LINEA GENOVA – VENTIMIGLIA.  
 
Genova, 28 maggio 2008 - Costituito da due campate metalliche ad arco, lungo 160 metri e con quattro rotaie, il nuovo ponte sul torrente Polcevera consentirà di velocizzare il collegamento tra Sampierdarena e Sestri Ponente. Con i lavori sul fiume Polcevera iniziano i primi interventi per il potenziamento del nodo ferroviario di Genova e per la realizzazione della variante di tracciato della linea Genova – Ventimiglia. L’investimento complessivo è di 20 milioni. Toccherà poi al rinnovo del viadotto ferroviario di Largo Jursè. Entro agosto 2008 sarà deviato il percorso del gasdotto, che interferisce con la nuova opera e, successivamente si procederà con le reti idriche, elettriche e telefoniche. A settembre poi partiranno i lavori per la costruzione del nuovo ponte, più alto per agevolare il traffico stradale. Sarà costituito da due travate metalliche ad arco, lunghe 22,5 metri ciascuna ed appoggiate, a monte, su una nuova sella, al centro su un nuovo pilone posto in mezzo alla nuova rotatoria stradale e a mare sull’appoggio del ponte esistente. Sarà anche costruito un nuovo sottopasso pedonale, in corrispondenza del nuovo appoggio di monte. Al termine dei lavori, che dureranno un anno, il traffico stradale sarà più scorrevole grazie alla nuova rotatoria di Genova Sampierdarena tra Via Degola, Via Pacinotti e Via Pieragostini. Gli interventi, sanciti da una convenzione tra il Ministero dei Trasporti, gli Enti territoriali, l’Anas e le Ferrovie, prevedono la riorganizzazione del traffico merci e passeggeri nel nodo e la sistemazione idrogeologica e viaria di lungomare Canepa, nell’area di Sampierdarena. Entro tre anni sarà rettificato il tracciato della cosiddetta “linea sommergibile” utilizzata dai treni merci provenienti dal porto e potranno essere completate le strade lungo le due sponde del torrente. Prevista anche la demolizione del vecchio ponte e del viadotto di una linea merci dismessa. Grazie alla nuova infrastruttura, sostenuta da un solo pilone centrale, l’alveo del torrente avrà una maggiore portata idrica. .  
   
   
LA COSTRUZIONE LAVORI FERROVIARI SPA HA FATTURATO 55 MILIONI DI EURO NUOVE OPPORTUNITÀ DOPO L’ALTA VELOCITÀ  
 
Bologna 28 maggio 2008 - L’assemblea di Clf Spa (Costruzioni Lavori Ferroviari) ha approvato a Bologna il bilancio 2007, che evidenzia un utile netto di 1,1 milioni (in leggero calo rispetto al 2006, che portava a termine grandi cantieri come la linea Milano Bologna dell’Alta Velocità Ferroviaria). Il fatturato della capogruppo si è attestato a 55 milioni (64 nel 2006). Il bilancio consolidato, che comprende anche le società controllate, evidenzia un fatturato 2007 di 117,880 milioni di euro e un utile di 3,879 milioni di euro. Il piano poliennale che Clf sta preparando ha come matrice il consolidamento del ruolo di leadership nei lavori ferroviari in Italia e l’espansione all’estero. Già nel 2007 sono stati avviati contatti in Bulgaria, Marocco e Algeri. I primi cantieri all’estero di Clf apriranno tra il 2008 e il 2009 e sarà impegnato personale che sta seguendo percorsi di formazione mirati. In attesa della ripresa degli investimenti sulle linee ferroviarie in Italia, il budget 2008 prevede ancora una diminuzione del fatturato intorno al 13% ma con redditività in linea sul 2007. “E’ una fase di mercato difficile – commenta il presidente di Clf, Giuseppe Neri – e solo le imprese più strutturate reggeranno il rallentamento delle opportunità cercando di espandersi all’estero, dove i lavori ferroviari sono invece in aumento. Clf ha già avviato i primi cantieri in Croazia”. Neri conferma lo sviluppo del piano investimenti (1,7 milioni nel 2007) e aggiunge: “altri 4 milioni nel 2008 per mantenere alto il livello di competitività e sicurezza del parco macchine, dotandolo delle più moderne tecnologie disponibili sul mercato”. I dipendenti sono complessivamente 490. Nel corso del 2007 Clf ha acquisito il 60% della Sifel di Scrigno Monferrato (Al) e il 75% della Costruzioni Ferroviarie Sud di Bari, che si aggiungono alla Arfer di Alessandria e la Tecno Engineering System di Bologna. Clf è una società controllata al 60% da Unieco di Reggio Emilia e partecipata al 40% dal gruppo olandese Strukton. .  
   
   
PASSAGGIO A LIVELLO DI CENGIO INCONTRO IN REGIONE  
 
 Torino, 28 maggio 2008 - Incontro ieri tra l’assessore regionale ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, enti locali, Comunità montana, Trenitalia e Rfi per parlare dei problemi di Saliceto legati al passaggio a livello sulla ex strada statale 339, in località Cengio. Infatti lo spostamento delle coincidenze da Saliceto alla cittadina ligure di Cengio ha determinato l’aumento dei tempi di chiusura del passaggio a livello sulla Ss 339, chiusura che arriva anche a un totale di circa 7 ore durante la giornata. Questo crea gravi disagi alla circolazione perché viene interrotta l’unica statale di collegamento della valle. Durante l’incontro di oggi l’assessore Borioli ha fatto richiesta formale alle Ferrovie di sospendere i lavori attualmente in corso nella stazione di Saliceto e di approntare un prospetto delle diverse conseguenze che comporterebbe, sui nodi ferroviari di Torino e Savona, il ripristino di alcuni incroci nella stazione di Saliceto in modo da ridurre significativamente le chiusure del passaggio a livello a Cengio: “Quello che Rfi sta attuando sulla rete – spiega l’assessore Borioli - è un intervento che ha un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini, soprattutto per come prolunga i tempi di chiusura del passaggio a livello durante l’arco della giornata. Credo che interventi di questa natura, ancorché apparentemente funzionali alla gestione della rete ferroviaria, non possano trascurare le ricadute negative che producono sugli altri sistemi di mobilità. Basterebbe talvolta - prosegue Borioli – usare il buonsenso e cercare di concordare gli interventi con le realtà locali. La Regione non ha competenze dirette su questo tipo di interventi ma oggi ho chiesto, a tutela del mio territorio e dei cittadini, di avere un quadro definitivo delle possibili soluzioni in termini di costi e benefici in modo che si possano approfondire, anche con le amministrazioni locali e i cittadini, tutte le possibili soluzioni” . .  
   
   
AMICI DELLA TERRA: DAL RILANCIO DELLE FERROVIE UN RISPARMIO DI 7 MILIONI DI TONNELLATE DI CO2  
 
Roma, 28 maggio 2008 - ´´Il Governo presti la massima attenzione ai benefici ambientali, sociali ed economici del trasporto ferroviario e alle condizioni di rilancio del settore´´. Intervenendo ieri al convegno di Italferr, ´´Il sistema ferrovia nella lotta ai cambiamenti climatici´´, l´Associazione gli Amici della Terra ha sottolineato che il beneficio ambientale per la collettività derivante dal trasporto ferroviario è di oltre 7 milioni di tonnellate di riduzione di Co2 e 2 miliardi di euro all’anno. L’associazione ha ricordato che la Commissione Europea, nell´ambito del ´´pacchetto energia´´ ha chiesto all´Italia di ridurre le emissioni entro il 2020 del 13% rispetto al 2005 nei settori non rientranti nel sistema di scambio delle quote di emissione, fra cui i trasporti. Tuttavia, una proiezione degli Amici della Terra evidenzia che in assenza di misure incisive per la riduzione della Co2 dei trasporti, le emissioni su strada cresceranno nel nostro paese del 14% nel medesimo periodo, con uno sforamento rispetto all´obiettivo di oltre 31 milioni di tonnellate di Co2. L´associazione ha calcolato che la crescita di traffico prevista dal Piano industriale Fs 2007-2011 nelle varie tipologie di servizio fornite dal Gruppo consentirebbe di evitare maggiori emissioni di anidride carbonica nei trasporti su strada e aereo per ulteriori 1,3 milioni di tonnellate l´anno. Se si considera che il prezzo attuale dei crediti di emissione Ets è di 25,4 euro per tonnellata, il valore virtuale del risparmio aggiuntivo di Co2 consentito dall´attuale piano di sviluppo è di circa 35 milioni di euro: una cifra non trascurabile, che consentirebbe una distribuzione degli oneri di Kyoto piu´ equilibrata fra i settori dell´economia italiana. Inoltre, l´Associazione evidenzia che il trasporto ferroviario consente di alleggerire non solo la bolletta di Co2, ma anche i costi esterni ambientali e sociali della mobilità. In base ai risultati del V Rapporto sulla mobilità, realizzato da Amici della Terra in collaborazione con Ferrovie dello Stato, già oggi l´attuale traffico del Gruppo consente di evitare al sistema paese circa 1700 milioni di euro sotto forma di danni da congestione stradale, inquinamento, incidenti e rumore. La completa realizzazione del Piano di sviluppo Fs apporterebbe un ulteriore guadagno per la collettività di 362 milioni di euro in termini di costi esterni evitati nei trasporti su strada e aereo, portando il vantaggio sociale complessivo arrecato da Fs a superare i due miliardi di euro. .  
   
   
PREMUDA: GESTIONE AL 31 MARZO 2008 UTILE €/MIL 1,5 (€/MIL 10,8 NEL 2007)  
 
Genova, 28 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di “Premuda S. P. A. ”, riunitosi in data 14 maggio, a seguito della nuova composizione degli organi sociali nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2008, ha provveduto a: confermare Presidente il dott. Alcide Rosina, confermare Vice Presidente il dott. Giacomo Costa, confermare Amministratore Delegato il dott. Stefano Rosina, confermare quali Direttori Generali il dott. Stefano Rosina e il dott. Marco Tassara, nominare al proprio interno un “Comitato per il Controllo Interno” ed un “Comitato per la Remunerazione”. Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (Ifrs) emanati dall’International Accounting Standards Board (Iasb). L´area di consolidamento ed i relativi criteri sono immutati, rispetto a quelli adottati in sede di formulazione del Bilancio Annuale al 31 dicembre 2007. Il risultato consolidato del primo trimestre 2008 ha segnato un utile di €/mil 1,6 a fronte del corrispondente valore di €/mil 12,8 del primo trimestre 2007 (risultato al quale avevano contribuito plusvalenze da alienazione navi per €/mil 8,3). Al netto delle quote di terzi, il risultato di pertinenza del Gruppo ammonta a €/mil 1,5 (€/mil 10,8 nel primo trimestre 2007). Ricordiamo che il risultato dell’intero esercizio 2007, al netto delle quote di azionisti terzi, è stato pari a €/mil 33,1, con il concorso di €/mil 28,6 di plusvalenze derivanti da cessioni di navi. Il cash flow consolidato del trimestre è stato di €/mil 7,7 a fronte del valore di €/mil 18,8 realizzato nel corrispondente periodo del 2007. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2008, già al netto dei dividendi deliberati da Premuda Spa per l’esercizio 2007 e delle quote di pertinenza di azionisti terzi, ammonta a €/mil 203,3 (con un incremento dell’8,2% rispetto al primo trimestre 2007). Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo corrisponde a 1,443 Euro per ciascuna delle 140. 836. 450 azioni emesse. Le immobilizzazioni in Flotta ammontano a €/mil 267,1 cui vanno aggiunti €/mil 67,3 già versati ai Cantieri a fronte delle navi in costruzione. La situazione finanziaria di Gruppo evidenzia una esposizione netta equivalente a €/mil 122,5 (€ 107,2 al 31. 12. 2007 ed €/mil 140,4 al 31. 03. 2007), con disponibilità liquide ammontanti a €/mil 21,7. Rispetto alla fine dell’esercizio precedente, l’esposizione finanziaria netta è aumentata di €/mil 15,3 pari al 14,2% in relazione ai nuovi investimenti avviati nel periodo. L’esercizio della Flotta si è svolto regolarmente sulla base dell’ampia copertura commerciale precedentemente acquisita e con l’apporto di un mercato dei noli ad alta volatilità, ma comunque sempre assestato su livelli soddisfacenti. Ricordando che i noli guadagnati sono espressi in dollari, segnaliamo che il risultato è stato penalizzato dal cambio euro/dollaro, mediamente inferiore del 12,5% rispetto al valore medio del primo trimestre 2007. A titolo esemplificativo si segnala che qualora il cambio medio del dollaro nel primo trimestre 2008 ed il cambio puntuale a fine periodo fossero risultati rispettivamente pari al valore medio ed al valore finale registrati nel primo trimestre 2007, a parità di ogni altra condizione, il risultato del primo trimestre 2008 sarebbe risultato incrementato di 4,1 €/mil. Per contro il patrimonio netto al 31 marzo 2008 sarebbe risultato ridotto di 4,8 €/mil per effetto del maggior valore dei finanziamenti espressi nella valuta statunitense. Nel corso del trimestre, rispetto al 31 dicembre 2007, le sole variazioni intervenute nella Flotta sono quelle già anticipate nella Relazione al Bilancio 2007 ovvero l’incremento di due unità, a seguito dell’acquisto della società Cordier Navegaçao Lda, titolare dei contratti per la costruzione, da parte del cantiere vietnamita Vinashin, di due unità Handy Bulk Carrier da 34. 000 tpl, dotate di gru, con consegna prevista nel corso del 2009. Come già anticipato nel bilancio al 31 dicembre 2007, l’operazione determina un investimento complessivo di circa 48 milioni di euro, di cui circa 20 milioni già corrisposti alla data di riferimento della presente relazione. I dati relativi al tempo-nave produttivo di noli sono in linea con i valori registrati nel primo trimestre dell’anno precedente. Occorre tuttavia evidenziare che l’unità Fpso Four Vanguard ha registrato una significativa perdita di nolo nel corso del primo trimestre 2008 a seguito di disconnessione e successiva tardiva riconnessione dovute a transito di cicloni nell’area di produzione. Tali evenienze hanno determinato un onere complessivo di circa 3,8 milioni di euro, interamente spesato a conto economico. L’unità ha subito inoltre una prolungata interruzione della produzione a seguito di perdita di tenuta e successiva riparazione di alcune valvole sulle linee di produzione. Tale evento non ha interessato il conto economico del periodo in quanto le analisi effettuate da periti indipendenti (da noi incaricati) ne fanno risalire le cause alla presenza nel greggio di materiali e sostanze corrosive fuori specifica e quindi in conto noleggiatore. Fatti salienti dopo la chiusura del trimestre e prospettive per l’esercizio 2008 Dopo la chiusura del primo trimestre si segnala: l’avvenuta costituzione della società Four Handy Limited, interamente controllata, destinata ad operare, sotto il regime della U. K. Tonnage tax, le nuove unità bulk carriers in corso di ordinazione; la sottoscrizione di un accordo per la vendita (previo esercizio di nostra opzione di acquisto) della unità Four Schooner, al termine dell’attuale impiego commerciale (maggio/giugno 2009). L’operazione, una volta perfezionata, determinerà una plusvalenza di circa 8,5 milioni di dollari, a beneficio dell’esercizio 2009. Riguardo alla gestione della flotta di proprietà, sia cisterniera che bulk carriers, non vi sono da segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine del trimestre; per quanto riguarda il mercato di riferimento, il secondo trimestre 2008 si è avviato con noli mediamente superiori al primo trimestre, tanto per il comparto cisterniero quanto per i carichi secchi. Resta ovviamente assai difficile anticipare il futuro di mercati cosi’ volatili ed influenzati da moltissimi fattori non solo economici, ma comunque si puo’ ragionevolmente ritenere che, per il nostro Gruppo, prescindendo dall’occorrenza di ulteriori significativi eventi negativi, anche l’esercizio 2008 dovrebbe risultare di segno positivo, in considerazione sia dei contratti già acquisiti che delle prospettive del mercato dei noli e cio’ nonostante l’impatto fortemente negativo del cambio euro/dollaro e non potendo, almeno al momento, fare affidamento sul realizzarsi di plusvalenze da vendita di navi, di cui hanno ampiamente beneficiato gli esercizi precedenti. Restano sempre improntate all’ottimismo le aspettative sui risultati degli esercizi futuri che potranno usufruire degli apporti attesi dalle unità attualmente in corso di costruzione. .